

ISTITUTO SACRO CUORE
Trinità dei Monti
Classe II B
Secondaria di I Grado
Le raccolte poetiche, Un anno di emozioni. Sentimenti e natura
attraverso gli occhi di giovani poeti, scritte e illustrate dagli studenti delle classi seconde della Secondaria di I grado dell’Istituto Sacro Cuore Trinità dei Monti di Roma, nascono da un laboratorio interdisciplinare di scrittura creativa e disegno artistico tenuto dalle docenti di Italiano e di Arte e Immagine, Romana Agostinelli e Valentina Polinori.
I ragazzi hanno esplorato il loro mondo interiore, cercando di comprendere qual è la personalissima lente attraverso la quale ciascuno osserva e descrive ciò che vive e vede dentro e fuori di sé, con un’attenzione particolare al dialogo con la natura.
Si è scelto di calare la loro sensibilità poetica nella dimensione temporale dello scorrere dei mesi, per descriverne i mutamenti stagionali e soprattutto indagarne stati d’animo, paure e aspettative ad essi correlati.

Vittorio Brogini
I mesi dell’anno
Gennaio è freddo, il vento ci scuote, Febbraio breve, ci gela le gote.
Marzo è strano, tra sole e pioggia, Aprile fiorisce e sulla terra si appoggia.
Maggio è dolce, con il cielo azzurro, Giugno è caldo, il mare è un burro.
Luglio è rovente, il sole brucia forte, Agosto è il mese che ci apre le porte.
Settembre ci porta al ritorno del vero, Ottobre è dorato, un sogno sincero.
Novembre è grigio, ma il cuore è acceso, Dicembre è neve, un inverno sorpreso.
Il poeta astronauta
O poeta, che sei così bravo a cantare e a poetare, insegnami tu a ricordare cosa mi serve per dormire e pensare alla Luna, tu che sai cantare.

Gianluigi Caffarelli
L’anno che verrà
A Gennaio il nuovo anno, tanti lo festeggeranno, rocce scoppiettanti di qua e di là, la mia testa non ce la fa.
A Febbraio si scia, sulle montagne si vola via.
A Marzo non c’è niente, tranne il compleanno di tanta gente.
Ad Aprile arriva Pasqua: si mangia cioccolato, il sogno di ogni bambino si è avverato.
A Maggio fa caldino, odore d’acqua salata che si avvicina al termine di ogni giornata.
A Giugno inizia l’estate: gli stabilimenti sono aperti e tutti sono contenti.
A Luglio e ad Agosto la stessa storia: ci si brucia in continuazione, le mamme urlano a ripetizione!
Settembre: la scuola è cominciata, l’estate terminata; sto piangendo come una fontana…
Ad Ottobre il mio cuore è contento; ad Halloween ogni travestimento fa spavento.
A Novembre alberi senza foglie, si ricordano le tombe.
A Dicembre si mangia in quantità, la neve scenderà e l’anno ricomincerà!
Il fuoco
Bruciava alto, feroce e vivo, come un cuore, attivo. Danzava forte. Combatteva il vento. Man mano si indebolisce, e la fiamma sparisce, lasciando un sentimento di odio e timore: il fuoco esaurisce.

Livia Carbone
L’anno che verrà
Gennaio e Febbraio, freddo e neve, l'inverno arriva e il cielo si intravede.
Marzo e Aprile, il vento si alza, la primavera appare e la natura danza.
Maggio e Giugno, caldo si fa, i fiori sbocciano e l’estate verrà.
Luglio e Agosto, il sole splende in alto, giorni lunghi, la vita è un salto.
Settembre e Ottobre, le foglie cadono giù, l'autunno si fa sentire e l’aria pizzica di più.
Novembre e Dicembre, il freddo è tornato, le luci di Natale rendono tutto incantato.
La regina della notte
La Luna nel cielo è tonda e chiara, brilla nel buio come una stella rara. La notte sale, il giorno scende, Lei una regina splendente.
Brilla come una moneta d’argento e sotto la Luna soffia il vento. Quando è piena, è un diamante, ed è sempre affascinante!

Riccardo Grasso
L’anno nuovo
O Gennaio, che apri l’anno, svelami tutte le cose che mi accadranno.
O Febbraio, sei così corto che inizio a coltivare l’orto.
O Marzo pazzerello, apri e chiudi l’ombrello.
O Aprile, in primavera usciamo fino a sera.
O Maggio, con le rondini tornate facciamo belle passeggiate.
O Giugno, che porti le vacanze, il caldo irrompe dentro tutte le stanze.
O Luglio, vengo al mare con gli amici per giocare.
O Agosto, nelle tue vacanze ci sono tante danze.
O Settembre, in mezzo al vino fai giocare il tuo bambino.
O Ottobre, con la maschera perfetta c’è una festa che mi aspetta.
O Novembre, triste mese, le candele sono accese.
O Dicembre, con il Capodanno fai finire tutto l’anno.
Da un seme sei partito e così grande sei diventato, cresci piano piano ma con le radici non vai lontano.
Hai un grande fusto chiamato tronco ma dai tuoi rami colorati le foglie son cadute.
I tuoi fiori sono sbocciati e i frutti sono arrivati.
Io vedo da lontano, la tua ombra sopra il prato giocare con il sole.
L’albero

Meilin Huang
L’anno nuovo
L’anno nuovo arriva
con la speranza nel cuore: ogni giorno un sorriso, ogni sogno un fiore.
Lasciamo il vecchio dietro, ogni passo è un po’ più leggero, con il cuore che batte forte, verso il futuro si aprono le porte.
La Luna
La luna nel cielo fa vedere.
Con la sua luce bianca da far sognare. Sospesa nel buio, silenziosa e calma, Illumina la notte e porta la pace nell’anima. Ogni sera è lì, alta e gentile, Una piccola stella, un sorriso sottile.

Emi Newman
L’ anno che verrà
A Gennaio inizia l’anno, i mesi ricominceranno.
A Febbraio dai un bacino, all’amore o a chi ti è vicino.
A Marzo i fiori sbocciano, arriva la primavera.
Ad Aprile festeggio fino alla sera: è il mio compleanno!
A Maggio prendo un sospiro, la natura ammiro.
A Giugno inizia l’estate, ci sono giornate soleggiate.
A Luglio passeggio accanto al mare, tutti voglio amare.
Ad Agosto leggo un libro, vicino al lago mentre ritrovo l’ equilibro.
A Settembre ritorno a studiare, quanto mi manca il mare!
Ad Ottobre prendo uno spavento, è Halloween, un grande evento.
A Novembre mi preparo, l’arrivo di una festa mi è molto caro.
A Dicembre è Natale, è stato un anno memoriale.
Opposti
Fuoco vivace, quanto sei brillante, sei il nostro grande amante. Tutti ammirano il tuo ballo, o fuoco come sei bello.
Acqua, quanto sei trasparente, ma a volte troppo piangente. Non lasciare le tue lacrime raggiungere delle tristi anime.

Sofia Ottone
Un amore che brilla
I tuoi occhi splendenti come stelle cadenti.
La luce dell’amore in noi si accende.
Tu sei una tra le stelle più belle.
Ma la luce si spegne e il sentimento si arrende.
L’anno nuovo
Gennaio, l’anno nuovo, sorprese nel sottosuolo.
Febbraio, cuori che volano di qua e di là, cioccolato a volontà.
Marzo, il sole splende, arrivano fiori come stelle.
Aprile, divertimento da scoprire.
Maggio, la piscina arriva come un razzo.
Giugno, Luglio, Agosto, vacanza a più non posso.
Settembre, la tristezza torna sempre.
Ottobre, Novembre, le foglie sono belle.
Dicembre, il Natale sta per arrivare, e il nuovo anno per iniziare!

Vincenzo Pertile
I mesi dell’anno
Gennaio, inizia l’anno.
Febbraio è cupo e pungente e a Marzo il tempo in stallo è sovente: forse schiatto o forse prendo un malanno.
Ad Aprile con questi pesci, non ridono neanche gli asini del fienile.
Arriva Maggio, di poesie e temi è strabiliante, che oramai sembro Dante.
Giugno, si è aperta la porta, ma a Luglio realizzo che di verbi ne devo fare scorta.
Ad Agosto il mare è un brodo ribollente di tutta questa nuova gente.
Settembre, devo lasciare tutto per ricominciare, e a Ottobre inizio ad ingranare.
Novembre è inesistente, perché il Natale già si sente.
Poesia alla Luna
Cara Luna, dimmi come fai ad essere così bella!
Tu ci irradi con la tua fioca e notturna luce.
Tu sei così affascinante, che alcuni hanno sognato di rubarti.
Sei brillante e color grigio-argenteo e i tuoi crateri segnano la tua longevità.
Noi ti lodiamo, ti glorifichiamo, e ti abbiamo attribuito anche una divinità.

Valerio Massimo Santacesaria
L’Amore
Questo amore incompreso ci lascia in sospeso…
Io cerco questo ritorno, ma tu ci giri intorno.
Vedo il tuo volto in sogno, che è bianco come un cigno, pagherei ogni pegno, per non rivederti rigida come il legno.
Io piango nella notte affranto, mentre a te non importa tanto.
Ascoltando il tuo roseo canto, scoppio in un lungo pianto.
Darei la mia vita costosa per rivederti bella come una pietra preziosa.
Quando ti si guarda, il tuo splendore stupisce, ed ogni male sparisce.
Sei tu la vera dea, sei tu la fonte ispiratrice di ogni mia idea.
L’anno nuovo
I primi dell’anno sono Gennaio e Febbraio, che con loro portano freddo, gelo e il primo malanno.
Il terzo è Marzo, che non sta mai al passo.
Ecco arrivato Aprile, il mese più infantile.
Finalmente arriva un caldo Maggio: il mare non è più un miraggio.
Arriva Giugno, che spezza l’anno, tra frutta e mare è già il mio compleanno.
Subito Luglio ed Agosto, la scuola non conosco.
Come nono c’è Settembre, le vacanze non sono per sempre!
Ottobre, con un vento poderoso, è di certo il più spaventoso.
Novembre non ha neanche il tempo di arrivare che è già Natale.
L’ultimo è Dicembre, ritornato il gelo, si spera solo che il nuovo anno non sia uno sfacelo!

Gabriel Scaramuzzino
L’anno che verrà
Arriva Gennaio, fa troppo freddo, esco di casa e mi congela il vento.
A Febbraio vado a sciare, metto gli sci e mi dimentico di studiare.
In seguito Marzo: arriva la primavera, aspetto la sera per guardare la Luna in atmosfera.
Poi c’è Aprile, faccio gli scherzi in gran stile.
Seguita Maggio, il mare si avvicina con coraggio.
Giugno, Luglio, Agosto: quando arriva l’estate, vado al mare ad ogni costo.
A Settembre, sono giù di morale, ricomincia la scuola e vorrei affogare.
Alle porte Novembre, finisce Ottobre, un mese pieno di tenebre e ombre.
Dicembre conclude l’anno, arriva il Natale e mi ritrovo coi parenti a festeggiare.
Un amore potente
Un amore potente che ti lascia impotente: con il suo forte sentimento ti fa volare come il vento.
Quando la vedi passare, un sentimento inizia a maturare; eccolo là, è l’amore che inizia a funzionare!

Nina Volpe
Poesia per l’anno nuovo
Gennaio e Febbraio, i mesi più brutti: fa troppo freddo e non crescono i frutti.
Marzo e Aprile, la primavera è sbocciata, speriamo in una stagione fortunata!
Maggio e Giugno: finalmente è finita, un po’ di riposo nella mia vita.
Luglio e Agosto, adesso si inizia con i castelli di sabbia e i pacchetti di liquirizia.
Settembre e Ottobre: la tortura è ricominciata, con gli esami di terza la vacanza da tempo passata.
Novembre e Dicembre: l’anno è volato, pensiamo al futuro e non al passato!
Il vento
Sussurra il vento tra i rami spezzati, sorvola il vento i mondi incantati.
Passa leggero tra i rami dorati, portando via i bambini estasiati.
Fa splendere il sole sulle coltivazioni e manda via tutti gli acquazzoni.
Soffio fatato, porta la primavera, i desideri dei bambini avvera.

Vincent Zaffuto
L’anno nuovo
Con Gennaio inizia l’anno, a Febbraio il tempo fa danno, con Marzo pazzerello, ad Aprile acqua e ombrello.
Viene poi Maggio che, insieme a Giugno, tutti gli alunni tiene in pugno.
A Luglio ecco le more nel cespuglio
E ad Agosto tutti al mare in un bel posto.
A Settembre l’estate vola e ricomincia la scuola, a Ottobre e a Novembre si rimpiange Settembre. A Dicembre finisce l’anno e ci si augura di evitare ogni malanno.
Poesia alla Luna
Nel cielo scuro brilla e guarda, la Luna silenziosa e chiara; i suoi raggi sfiorano il mare portando sogni da raccontare.
Nel buio la notte si distende, e il cielo di stelle si accende; tra le stelle un sogno vola, la Luna veglia eterna e sola.
