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Le telecomunicazioni da ieri a oggi

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Il corpo umano

Il corpo umano

La storia delle telecomunicazioni, cioè della trasmissione a distanza delle informazioni, è recente. Dai segnali di fumo, i piccioni viaggiatori e, soprattutto, i corrieri, a piedi o a cavallo, si è passati all’invenzione del telegrafo. Oggi i moderni dispositivi stanno in una mano o quasi, consentono di trasmettere video, voci, musica e ogni altro genere di comunicazioni in ogni parte del mondo.

Nel 1837 è stato inventato il telegrafo, che permetteva la trasmissione a distanza di informazioni attraverso l’uso di determinati codici.

Al 1895 risale la radio, il cui funzionamento si basa sulla trasmissione di onde elettromagnetiche.

Nel 1925 nasce la televisione, che all’epoca trasmetteva in bianco e nero. Per avere una televisione a colori bisognerà aspettare il 1953.

Al 1946 risale il primo computer adatto per impieghi diversi, che pesava 30 tonnellate e occupava una superficie di 180 m2 .

P101 è l’antenato del personal computer e risale al 1957.

Nel 1991 nasce Internet.

Il telefono cellulare fa la sua comparsa nel 1973.

Dal 2006 possiamo utilizzare gli smartphone con touchscreen, cioè schermi sensibili al tocco delle dita.

con metodo IMPARO

Ricostruisco telefono cellulare Internet radio personal computer smartphone televisione telegrafo computer

Numera le seguenti tipologie di telecomunicazioni dalla più antica alla più moderna.

Il computer

Visto dall’esterno un computer appare composto da semplici pezzi di plastica e metallo:

• l’unità centrale con il pulsante di accensione;

• la tastiera e il mouse per eseguire tutte le operazioni;

• il monitor per visualizzare testi e immagini;

• gli altoparlanti integrati nel computer o in casse acustiche esterne;

• il modem per accedere a Internet.

Tutti questi componenti fanno parte dell’hardware esterno del computer.

Se, però, aprissimo un computer, scopriremmo al suo interno un piccolo mondo formato da schede elettroniche, fili e piccoli cavi, scatolette… tutti elementi che costituiscono il suo hardware interno.

Tra i principali componenti interni di un computer si distinguono:

• la scheda madre con il microprocessore, che è il cervello del computer;

• la memoria permanente, ROM, e la memoria transitoria, RAM;

• il coprocessore matematico, che controlla i calcoli;

• la scheda video, che elabora la formazione delle immagini e dei filmati;

• la scheda audio, che elabora e riproduce suoni e musica; con metodo IMPARO

• il disco fisso (hard disk) per la conservazione di informazioni e software, cioè programmi che consentono di utilizzarlo per scrivere, fare calcoli, elaborare dati, utilizzare immagini e tante altre operazioni.

Parole speciali

Rispondi alle domande.

 Il microprocessore è la parte del computer che riceve i comandi dati, per esempio, premendo un tasto del mouse.

• Come si chiama la parte materiale, cioè fisica, di un computer? ..................................................................

• Come si chiama la sua parte immateriale?

• Quale parte elabora le immagini e i filmati?

• Quale parte riproduce i suoni e la musica? ..................................................................

CERN: Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare

Prima dell’avvento di Internet, per comunicare, ricercare informazioni e connetterci con il mondo usavamo la posta, la radio, la televisione, i giornali cartacei e grossi libri chiamati enciclopedie. L’invenzione di Internet ha reso il mondo più piccolo e in parte ha cambiato le vite di tutti e tutte noi: grazie a esso, infatti, abbiamo le informazioni che cerchiamo a portata di mouse o possiamo comunicare in tempo reale con tutto il mondo. La sua nascita risale al 1991, quando un team di ricercatori del CERN di Ginevra mise a punto un sistema di accesso alle informazioni che consentì ai computer sparsi per il mondo di comunicare tra loro. Gli fu dato il nome di World Wide Web, letteralmente “ragnatela su scala mondiale”.

Internet sta per INTER connection of NET, cioè “rete di dispositivi interconnessi fra loro”.

Internet, infatti, è una comunità internazionale di utenti che sono collegati tramite i loro dispositivi (computer, smartphone, tablet…) e possono comunicare tra loro. Una volta collegate, le persone possono accedere a una serie di servizi che esistono sulla Rete stessa: posta elettronica, siti web, notizie e altro ancora.

Data la versatilità del suo utilizzo, Internet è contemporaneamente:

• un sistema di comunicazione mondiale che si estende a tutta la popolazione della Terra;

• un mezzo per visitare luoghi lontani senza muoversi da casa;

• un abbattimento delle frontiere per la conoscenza di popoli e culture.

Per il suo funzionamento occorrono tre elementi fondamentali:

• le connessioni dei computer attraverso satelliti o cavi;

• l’unificazione della “lingua” parlata dai computer in Rete;

• gli indirizzi che permettono di identificare ogni computer.

Più di un milione di km di cavi che attraversano anche i mari, per un totale di circa 300 linee, garantisce collegamenti Web e telefonici a tutti i continenti, fatta eccezione per l’Antartide, che è connesso solo tramite satellite.

Impariamo Insieme

Secondo voi, per che cosa è essenziale l’utilizzo di Internet? Quali rischi si possono incontrare mentre si naviga in Internet? Confrontatevi in classe su questi temi.

Ricercare informazioni in Internet

Grazie a Internet e al Web possiamo cercare informazioni di ogni genere, ma come si fa? Grazie ai motori di ricerca come Google, Bing o Yahoo! possiamo digitare una parola o una frase e sullo schermo del computer ci appare l’elenco (link) di tutte le informazioni collegate alla nostra ricerca.

I link ci possono rimandare a pagine Web, a documenti scaricabili, video, Social Network e molto, molto altro.

Fai attenzione quando trovi informazioni o notizie su Internet: non dare per scontata la loro veridicità, verifica quelle che ti sembrano sospette e affidati sempre a siti riconosciuti come credibili.

Il Web (il famoso WWW) è l’area di Internet più utilizzata insieme alla posta elettronica. Il Web, in realtà, è un insieme di documenti (o pagine Web) presenti su computer che sono collegati alla Rete e raggiungibili tramite Internet.

La posta elettronica

Il primo messaggio di posta elettronica della storia è stato inviato nell’ottobre del 1971 dal ricercatore Ray Tomlinson e ha viaggiato sulla rete ARPANET, l’antenata di Internet.

Proprio come nella posta tradizionale, anche nella posta elettronica compaiono un mittente, un destinatario e un servizio postale che riceve il messaggio e lo consegna al destinatario; in particolare:

• il mittente scrive un’e-mail nel proprio programma di posta e la invia;

• il server di posta del mittente, cioè quel dispositivo fisico dove si trovano i dati della casella di posta elettronica, codifica l’e-mail e la invia;

• l’e-mail viene inviata e ricevuta dai provider di posta elettronica, che sono le società fornitrici di servizi che permettono la gestione di una casella di posta;

• prima di arrivare al server di posta del destinatario, l’e-mail viene sottoposta a un ’analisi per controllare che non contenga i s o spam; virus: codice progettato per danneggiare i programmi di un computer spam: messaggio indesiderato

• infine, il server di posta del destinatario riceve l’e-mail e il destinatario la visualizza nella casella della posta in arrivo nel suo programma di posta.

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