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I diversi tipi di corpi celesti
from SCOPRINSIEME
L’Universo contiene diversi tipi di corpi celesti.
Le galassie sono giganteschi ammassi di corpi celesti tenuti uniti dalla forza di gravità. Possono essere a spirale o di forma irregolare.
Nelle galassie si trovano i sistemi stellari, gruppi di stelle che orbitano attorno a un comune centro di massa.
Le stelle sono formate da gas e brillano di luce propria, cioè emettono luce e calore. Le stelle brillano a causa delle reazioni chimiche che avvengono nel loro nucleo, dove l’idrogeno viene trasformato in elio.
La stella più vicina alla Terra è il Sole; poi, a una distanza di circa 4 anni luce, si trova Proxima Centauri.
In una notte serena potremmo scorgere a occhio nudo fino a 4000 stelle.
Le costellazioni sono insiemi di stelle. Le più note e facili da riconoscere anche a occhio nudo sono l’Orsa Maggiore e l’Orsa Minore, che hanno rispettivamente la forma di un grande carro e di un piccolo carro. Nell’Orsa Minore si trova la Stella Polare, che indica il Nord.
I pianeti sono corpi celesti freddi, che non emettono né luce né calore e orbitano attorno a una stella.
orbitare: muoversi attorno a un altro corpo anni luce: unità di misura usata in astronomia. Rappresenta la distanza che la luce percorre nel vuoto in un anno e corrisponde a circa 9461 miliardi di km con metodo IMPARO
I satelliti sono corpi celesti che ruotano attorno a un pianeta. Possono essere naturali, come la Luna, o artificiali, cioè strumenti lanciati nello Spazio per studiare la Terra e gli astri, osservare le nuvole, trasmettere segnali ai GPS.
Gli asteroidi sono corpi rocciosi di forma irregolare che, spesso, hanno un diametro inferiore al chilometro.
La cometa Hale-Bopp visibile dalla Terra nel 1997.
Le comete sono corpi di ghiaccio, rocce e polveri. A mano a mano che si avvicinano al Sole, il calore scioglie il rivestimento di ghiaccio e si forma una lunga coda di gas e particelle.
Meteorite scoperto in Antartide.
I meteoriti sono frammenti di asteroidi o di comete che vagano nello Spazio. Possono scontrarsi fra loro o precipitare sui pianeti. Quando quelli più piccoli si scontrano con l’atmosfera terrestre, bruciano a causa dell’impatto e producono scie luminose che possiamo ammirare come stelle cadenti.
Analizzo
Rispondi alle seguenti domande.
• Che cosa sono le galassie?
• Qual è la differenza tra pianeta e satellite?
• Che cosa sono gli asteroidi e le comete?
• Che cosa sono, in realtà, quelle che noi definiamo “stelle cadenti”?
• Come possono essere i satelliti?
• Come mai le comete hanno la “coda”?
Il Sole
Il Sole è la stella attorno a cui orbita il nostro pianeta e si è formato circa 4,5 miliardi di anni fa. La luce e il calore che dal Sole giungono sulla Terra rendono possibile la vita e alimentano la fotosintesi clorofilliana e il ciclo dell’acqua.
La parte più interna del Sole è il nucleo, che ha una temperatura altissima, di circa 15 milioni di gradi centigradi. Questa temperatura estrema coinvolge e trasforma il suo elemento principale, l’idrogeno, liberando calore in un processo chiamato fusione nucleare.
Lo strato più superficiale, invece, è la fotosfera, la cui temperatura è di circa 6000 gradi centigradi. Essa presenta zone scure, le macchie solari, che corrispondono ad aree più fredde.
Il Sole è avvolto da un involucro caldissimo formato da gas, la corona, che si estende nello Spazio per molti milioni di chilometri.
La Via Lattea
Nelle notti serene, in assenza di luci artificiali, è visibile nel cielo una sorta di scia lattiginosa: è la Via Lattea, una galassia a forma di spirale barrata, cioè con il nucleo a forma di barra, da cui partono i bracci. Da quando si è formata, circa 13 miliardi di anni fa, la Via Lattea non è immobile ma ruota su se stessa. Di essa fanno parte moltissimi corpi celesti, tra cui anche la Terra, la Luna, il Sole e tra i 200 e i 400 miliardi di stelle.
L’eclissi di Sole
Quando la Luna si trova tra Sole e Terra e i tre corpi celesti sono allineati, si verifica l’eclissi di Sole: il Sole viene nascosto ai nostri occhi dalla Luna, che gli passa davanti. Il Sole può essere oscurato in parte (eclissi parziale) oppure coperto totalmente (eclissi totale). Il fenomeno dell’eclissi ha una durata di pochi minuti. Le eclissi di Sole si verificano due volte l’anno; ci sembrano però molto più rare perché per riuscire a vederle bisogna essere al posto giusto nel momento giusto.
L’ECLISSI DI SOLE
Svolgi questo esperimento per comprendere il fenomeno dell’eclissi.
Occorrente: un’arancia • un’oliva • uno stuzzicadenti • un po’ di plastilina • una torcia
Procedimento con metodo IMPARO
1. Dei materiali a disposizione l’arancia rappresenta la Terra, l’oliva la Luna e la torcia il Sole. Posiziona l’oliva sullo stuzzicadenti e infila quest’ultimo su un pezzo di plastilina.
2. Disponi su una superficie piana l’arancia e di fronte l’oliva.
3. Accendi la torcia e puntala verso l’arancia. Noterai sull’arancia il cono d’ombra creato dall’oliva.
Analizzo
Sottolinea nel testo delle pagg. 34-35 le risposte alle domande con i colori indicati.
Che cos’è la Via Lattea?
Quali sono gli effetti del Sole sulla Terra?
Da quali elementi è composto il Sole?
Quando si verifica l’eclissi di Sole?
Gli elementi del Sistema solare
Il cuore del Sistema solare è il Sole. Il Sole è una comune stella, ma ha il diametro più grande e più massa di qualunque altro corpo celeste del Sistema solare; attorno a esso orbitano otto pianeti e numerosi altri corpi celesti, trattenuti dalla forza di gravità.
Nell’immagine puoi vedere dove sono posizionati gli otto pianeti del Sistema solare: Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, Saturno, Urano, Nettuno. I primi quattro sono chiamati rocciosi, perché sono solidi e prevalentemente composti da rocce; gli altri quattro, invece, sono definiti gassosi, perché costituiti prevalentemente da gas.
I pianeti del Sistema solare hanno delle caratteristiche in comune:
• compiono un moto di rotazione su se stessi. Questo movimento avviene da Ovest verso Est per tutti i pianeti eccetto Venere e Urano, che ruotano in senso contrario; ellittica: di forma ovale
• compiono un moto di rivoluzione intorno al Sole, percorrendo un’orbita ellittica. La durata di un giro si chiama anno ed è tanto maggiore quanto più il pianeta dista dal Sole. L’anno di Nettuno, per esempio, dura quasi 165 anni terrestri.
Nel Sistema solare, oltre ai pianeti, sono presenti anche altri corpi celesti legati al Sole dalla forza di gravità. Per esempio, tra l’orbita di Marte e quella di Giove, si trova la fascia degli asteroidi, composta da milioni di frammenti di roccia formati miliardi di anni fa.
IMPARIAMO INSIEME
Ricordate in classe che cos’è la forza di gravità. Poi spiegate perché, secondo voi, i corpi celesti del Sistema solare ruotano proprio intorno al Sole.