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L’attesa

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Anno nuovo

Anno nuovo

Era Gennaio. A volte mi sentivo solo. Avevo coltivato un dolce desiderio. Così mi sono fatto coraggio e ho chiesto a mamma e papà con tono supplichevole: – Potrei avere un cane? – Vedremo... – hanno mugolato in segno di risposta. Lo avevo sognato tutto bianco, con una grossa macchia nera. – Potrei averlo? – Vedremo... – hanno squittito a Febbraio. Mi ero esercitato tutto il mese a fare gli occhi dolci. – Lo chiamerò Macchia! – Vedremo! hanno ruminato a Marzo. – Dieci in scienze! – ero entrato trionfante in soggiorno. – Non potete dirmi di no! – Vedremo! – hanno balbettato ad Aprile. Continuavo a ricevere sempre la stessa risposta. – Vedremo... – hanno sbuffato a Maggio. Il giorno del mio compleanno sul mio letto c’era un grande cane. Era solo un peluche. – Potrei averne uno vero? – Vedremo! – hanno ruggito a Giugno. – Gli insegnerò a non abbaiare! – Vedremo... – hanno bisbigliato a Luglio. Sfogliavo un grande albo di figurine. – Eccolo! – avevo puntato il dito sull’immagine di un minuscolo cane con larghe orecchie simili ad ali. – Vedremo! – hanno farfugliato ad Agosto.

IN CLASSE CON TE

Quando leggi e incontri una parola che non conosci, cerca sempre di scoprirne il significato e di usarla in futuro quando parli. Conoscerai sempre piu’ parole!

SCRIVO COMPRENDO – Imparerà a fare presto pipì e pupù. – Vedremo! – hanno mormorato a Settembre. Ero strisciato a quattro zampe fino al divano dove erano intenti a leggere. La domanda la conoscevano già. – Vedremo! – hanno sibilato a Ottobre. Ormai era passato quasi un anno. Sembrava che mamma e papà conoscessero solo una parola. – Vedremo! – hanno chiocciato a Novembre. I fiocchi di neve di quel freddo Dicembre parevano non volersi sciogliere, neanche al tepore della mia lingua. Una mattina, quando i miei occhi ancora sbadigliavano con la mano penzoloni sul pavimento, ho sentito un tepore umidiccio ansimare lento e dei piccoli, piccolissimi guaiti. Allora ho capito che proprio sotto il mio letto gli inverni a venire non sarebbero mai più stati così freddi.

Adattato da: Daniela Iride Murgia, L’attesa, Edizioni Corsare, 2015

Colora nel testo tutte le parole del tempo. Quanto tempo passa prima di realizzare il desiderio? un mese due anni un anno Insieme alla classe e all’insegnante prova a capire bene il significato delle azioni scritte in viola.

SCRIVO

SCRIVO Secondo te, chi sta raccontando la storia? .......................................................................................................................

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