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La mia scuola

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Anno nuovo

Anno nuovo

La mia scuola è di quelle normali, con un cancello e disegni appesi. La scuola però può essere diversa: a volte è un albero e basta, o una strada, un muretto. Per imparare le cose grandi va bene anche una scuola piccola. Fuori dalla scuola ci sono le cose che a scuola si imparano. Le puoi guardare dalla finestra, ma se non basta si esce tutti insieme a vederle da vicino. A scuola ci sono le ore, che passano e non si vedono, ma sai lo stesso come sono. Alcune sono brutte, altre così così, ma certe sono bellissime anche la mattina presto. Vanno avanti lente o corrono troppo veloci, ma tutte si fermano un attimo a fare merenda. A scuola stiamo tutti insieme. Parliamo, ascoltiamo, dividiamo il banco e la pizza. Ogni tanto ci mettiamo in gruppi per fare il cartellone. Così, vicini vicini, ci scambiamo le idee e i segreti.

Susanna Mattiangeli, La mia scuola ha un nome da maschio, Lapis Editore

SCRIVO Ti è mai capitato di uscire dalla scuola con la tua classe per osservare le cose che state imparando? Che cosa hai visto? Scrivi.

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