IN VIAGGIO NELLA GRAMM VALENZ 4

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Agata Gueli, Anna Sorci

GRAMMATICA

GRAMMATICA

in collaborazione con

Introduzione alla grammatica valenziale

Quaderno operativo incluso

Audio e contenuti digitali accessibili anche dallo smartphone I mini gialli della grammatica-Sam Grammaticus, di Monica Colli e Grazia Mauri, a cura di Erickson


L’analisi della frase è stata sviluppata secondo il modello della grammatica valenziale messo a punto dal Prof. Francesco Sabatini, del quale si sono utilizzati anche gli schemi grafici. Vincenza Conserva ha collaborato alla realizzazione delle unità di Ortografia, Aggettivo, Preposizioni ed Esclamazioni. Coordinamento editoriale: Mauro Traversa Coordinamento redazionale: Remo Dolci Redazione e ricerca iconografica: Aurion Servizi Editoriali - Milano (Francesca Sarzi) Progetto grafico: A come studio Ape Elaborazione immagini e impaginazione: Aurion Servizi Editoriali - Milano (Valentina Simonati) Disegni: Vanessa Montonati, Mauro Sacco, Elisa Vallarino Copertina: Ka Communications Illustrazione di copertina: Maurizia Rubino

L’Editore è presente su Internet all’indirizzo: http://www.rizzolieducation.it ISBN 978889156812-0 © 2022 Rizzoli Education S.p.A., Milano Tutti i diritti riservati

Contenuti digitali Progettazione: Fabio Ferri, Nicola Barzagli Redazione e realizzazione: Chiara Maganza, EICON s.r.l., IMMAGINA s.r.l., Isabella Spagni, Lumina Datamatics, Red Onion, Silvia Sferruzza

2022 01

Prima edizione: gennaio 2022 Ristampe 2023 2024 2025 2026 23 45 67 89 Stampato presso Rotolito S.p.A., Pioltello (MI)

Audio: IMMAGINA s.r.l. I contenuti per la didattica inclusiva di Grammatica valenziale 4 sono a cura del gruppo di esperti della Ricerca e Sviluppo Erickson. Percorso “I mini gialli della grammatica - Sam Grammaticus”: Monica Colli e Grazia Mauri. • Illustrazioni: Gabriele Peddes. • Redazione: Sabrina Del Sal. Coordinamento editoriale: Marina Aglieri. Coordinamento redazionale: Claudia Mandracchia. © 2022, Edizioni Centro Studi Erickson S.p.A. Via del Pioppeto 24, 38121 Trento www.erickson.it L’Editore si scusa per eventuali omissioni o errori di attribuzione e dichiara la propria disponibilità a regolarizzare. REFERENZE ICONOGRAFICHE Archivio Rizzoli Education – Inoltre: © Getty Images 2022 L’Editore ringrazia sin da ora chi vorrà segnalarle alle redazioni. Per segnalazioni o suggerimenti relativi al presente volume scrivere a: supporto@rizzolieducation.it I nostri testi sono disponibili in formato accessibile e possono essere richiesti a: Biblioteca per i Ciechi Regina Margherita di Monza (http://www.bibliotecaciechi.it) o Biblioteca digitale dell’Associazione Italiana Dislessia “Giacomo Venuti” (http://www.libroaid.it). Le fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascun volume/fascicolo di periodico dietro pagamento alla SIAE del compenso previsto dall’art. 68, commi 4 e 5, della legge 22 aprile 1941 n. 633. Le riproduzioni effettuate per finalità di carattere professionale, economico o commerciale o comunque per uso diverso da quello personale possono essere effettuate a seguito di specifica autorizzazione rilasciata da CLEARedi, Corso di Porta Romana n. 108, Milano 20122, e-mail autorizzazioni@clearedi.org Il processo di progettazione, sviluppo, produzione e distribuzione dei testi scolastici dell’editore è certificato UNI EN ISO 9001.

LE ESPANSIONI DIGITALI DEL TUO LIBRO non è solo un libro di carta! Ci sono tanti contenuti aggiuntivi segnalati nelle pagine da simboli speciali: attività, esercizi interattivi, video, audio, animazioni, gallerie di immagini e tanto altro ancora, per studiare, giocare e approfondire. Tutti questi contenuti sono in HUB Kids, il tuo nuovo libro digitale, interattivo e inclusivo e in HUB Kit, che raccoglie tutti i materiali digitali integrativi al corso. Ecco il significato dei simboli:

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materiali aggiuntivi e contenuti scaricabili come mappe, linee del tempo, flashcard, gallerie di immagini, CLIL, laboratori digitali

COME ATTIVARE E SCARICARE HUB KIDS • Collegati al sito www.hubscuola.it #W7qwxxMN • Registrati oppure, se sei già registrato, effettua il login • Clicca sul pulsante “Attiva Libro” nella tua Homepage • Inserisci il Pin di attivazione che trovi stampato nell’apposito spazio qui accanto Puoi consultare il tuo libro digitale anche in versione offline scaricandolo per intero o in singoli capitoli sul tuo dispositivo, seguendo questa semplice procedura: • Scarica la App gratuita che trovi sul sito hubscuola.it o sui principali store • Effettua il login con Email e Password scelte all’atto della registrazione su hubscuola.it • Nella libreria è possibile ritrovare i libri attivi Se hai bisogno di aiuto collegati a https://assistenza.hubscuola.it e segui le istruzioni.


ORTOGRAFIA I suoni difficili ........................................................... 4 Le doppie e la divisione in sillabe .......... 8 L’uso dell’H ............................................................ 10 L’apostrofo ............................................................. 11 L’accento .................................................................. 12 CONSOLIDA ..................................... 7, 9, 10, 11, 12 VERIFICA ....................................................................... 13 RIORDINO LE IDEE • Mi AUTOVALUTO .............. 14

LESSICO Il vocabolario ........................................................ 16 Radice e desinenza, prefissi e suffissi, parole derivate e alterate ........................... 18 Famiglie e reti di parole ............................... 21 Una parola, più significati ........................... 23 CONSOLIDA ....................................... 17, 20, 22, 23 VERIFICA ....................................................................... 24 RIORDINO LE IDEE • Mi AUTOVALUTO .............. 25

MORFOLOGIA Il nome ........................................................................ 26 Nomi comuni e nomi propri .................... 27 Nomi concreti e nomi astratti .................. 29 Il genere dei nomi ............................................. 30 Il numero dei nomi ........................................... 32 I nomi collettivi .................................................... 34 I nomi composti .................................................. 35 CONSOLIDA ................................................................... 37 VERIFICA ....................................................................... 38 RIORDINO LE IDEE • Mi AUTOVALUTO .............. 39

INDICE Gli aggettivi numerali ..................................... 52 Gli aggettivi interrogativi ed esclamativi ....................................................... 53 CONSOLIDA ................................................................... 54 VERIFICA ....................................................................... 55 RIORDINO LE IDEE • Mi AUTOVALUTO .............. 56 Il pronome ............................................................... 57 I pronomi personali ......................................... 58 I pronomi possessivi ........................................ 60 I pronomi dimostrativi ................................... 61 I pronomi indefiniti e numerali .............. 62 I pronomi interrogativi ed esclamativi ....................................................... 63 CONSOLIDA ................................................................... 64 VERIFICA ....................................................................... 65 RIORDINO LE IDEE • Mi AUTOVALUTO .............. 66 Il verbo ....................................................................... 67 Le coniugazioni ................................................... 68 I verbi essere e avere ...................................... 69 Persone, tempi e modi .................................. 70 Il modo indicativo ............................................. 72 Il modo congiuntivo ........................................ 74 Il modo condizionale ...................................... 75 Il modo imperativo .......................................... 76 CONSOLIDA ................................................................... 77 VERIFICA ....................................................................... 78 RIORDINO LE IDEE • Mi AUTOVALUTO .............. 79 La preposizione .................................................. 80 CONSOLIDA ................................................................... 81 VERIFICA ....................................................................... 82 RIORDINO LE IDEE • Mi AUTOVALUTO .............. 83

VERIFICA .................................................................... 101 RIORDINO LE IDEE • Mi AUTOVALUTO ........... 102 Il sintagma ............................................................. 103 CONSOLIDA ................................................................ 106 VERIFICA .................................................................... 107 RIORDINO LE IDEE • Mi AUTOVALUTO ........... 108 Dal verbo nasce la frase ............................. 109 CONSOLIDA ................................................................ 111 VERIFICA .................................................................... 113 RIORDINO LE IDEE • Mi AUTOVALUTO ........... 114 Il verbo e i suoi argomenti: la frase minima o nucleare ....................... 115 CONSOLIDA ................................................................ 117 VERIFICA .................................................................... 119 RIORDINO LE IDEE • Mi AUTOVALUTO ........... 121 La rappresentazione della frase minima o nucleare .......................................... 122 CONSOLIDA ................................................................ 125 VERIFICA .................................................................... 127 RIORDINO LE IDEE • Mi AUTOVALUTO ........... 129 L’argomento soggetto ................................ 130

CONSOLIDA ................................................................ 132

Il soggetto: a volte c’è e a volte si nasconde .................................... 133 CONSOLIDA ................................................................ 133 VERIFICA ................................................................... 134 RIORDINO LE IDEE • Mi AUTOVALUTO .......... 135

L’argomento oggetto ................................ 136

CONSOLIDA ................................................................ 138 VERIFICA .................................................................... 139 L’avverbio ................................................................ 84 RIORDINO LE IDEE • Mi AUTOVALUTO ........... 140

Il mondo degli avverbi .................................. 85

CONSOLIDA ................................................................... 86 Il predicato verbale .................................... 141 CONSOLIDA ................................................................ 144 L’articolo ................................................................... 40 VERIFICA ....................................................................... 87 RIORDINO LE IDEE • Mi AUTOVALUTO .............. 88 VERIFICA .................................................................... 145 Articoli determinativi RIORDINO LE IDEE • Mi AUTOVALUTO ........... 147

e indeterminativi ................................................ 41 Gli articoli partitivi ............................................ 43 CONSOLIDA ................................................................... 44 VERIFICA ....................................................................... 45 RIORDINO LE IDEE • Mi AUTOVALUTO .............. 46 L’aggettivo .............................................................. 47 Gli aggettivi qualificativi .............................. 48 I gradi degli aggettivi qualificativi ........ 48 Aggettivi speciali ............................................... 50 Gli aggettivi possessivi .................................. 50 Gli aggettivi dimostrativi ............................. 51 Gli aggettivi indefiniti .................................... 52

La congiunzione ................................................. 89 Il mondo delle congiunzioni ..................... 90 CONSOLIDA • VER VERIFICA IFICA .......................................... 92 RIORDINO LE IDEE • Mi AUTOVALUTO .............. 93 Le esclamazioni .................................................... 94 CONSOLIDA • VER VERIFICA IFICA .......................................... 96 RIORDINO LE IDEE • Mi AUTOVALUTO .............. 97

verso la prova invalsi ...................... 148 I mini gialli della grammatica

SINTASSI

IL BIGLIETTO SCOMPARSO .................. 150

La frase ....................................................................... 98 CONSOLIDA ............................................................... 100

il mio quaderno operativo .................... 169

Nella Guida insegnante: presentazione del percorso “Sam Grammaticus”, strategie e dettagli operativi per la didattica inclusiva.


In viaggio con la grammatica valenziale Con questo libro farai un viaggio nel mondo delle parole.

DDI

Con lo studio dell’ORTOGRAFIA imparerai a scrivere le parole in modo corretto, senza errori.

Con le pagine del LESSICO rifletterai sul significato delle parole e anche su qualcosa di affascinante: le parole non vivono da sole, ma creano tra loro relazioni!

Con la MORFOLOGIA imparerai a riconoscere le parole e a capire quale funzione svolgono nei discorsi.

Con la SINTASSI entrerai nel fantastico mondo della frase! E lo farai seguendo il modello della grammatica valenziale. Così scoprirai molti segreti della frase: primo fra tutti, che il verbo è la parola più potente! Come un regista, che chiama gli attori per rappresentare una scena, il verbo, in base al suo significato, chiama a sé le parole per raccontare ciò che accade, che è accaduto o che accadrà.

Vedrai che alcuni verbi possono narrare un evento da soli, senza chiamare nessun altro elemento; altri, per raccontare una scena, hanno bisogno di chiamare a sé uno, due, tre o quattro elementi. E vedrai come, nella frase, ogni elemento si aggancia agli altri in modo ordinato e logico per renderla completa. Così nasce la frase nucleare. Imparerai inoltre che le frasi si possono disegnare, costruendo degli schemi che rendono chiaro il lavoro svolto dalla nostra mente, quando va a cercare tutti gli elementi che le occorrono per costruire una frase intorno al verbo.

2


E come potrai imparare tutto questo? Attraverso una serie di fasi che, con gradualità, ti aiuteranno a riflettere e a costruire, passo dopo passo, il tuo apprendimento.

COMINCIAMO insieme insieme

esplora

La fase di avvio ti presenterà un problema che può riguardare la forma delle parole, la loro funzione, i legami che si creano tra di esse... Qui inizia il tuo lavoro di riflessione, che svolgerai anche con l’aiuto di compagne e compagni e dell’insegnante.

La fase dell’esplorazione ti farà lavorare sulla situazione-problema dell’avvio: spesso in gruppo, proverai a costruire delle ipotesi attraverso lo svolgimento di esercizi guidati.

rifletti La parte che riguarda la riflessione è molto importante, perché ti permetterà di verificare le tue ipotesi e farà chiarezza sul nuovo apprendimento.

MORFOLOGIA (p. 68)

CONSOLIDA

In alcune pagine troverai un “foglietto” come questo, che rimanda ad argomenti di altre parti del libro.

In questa parte troverai esercizi utili a consolidare, cioè rafforzare, ciò che hai appreso.

VERIFICA La fase di verifica ti darà la possibilità di capire se hai costruito bene il tuo apprendimento.

RIORDINO LE IDEE È un momento importante che ti aiuterà, attraverso il completamento di una mappa o di un testo bucato, a mettere in ordine ciò che hai imparato.

M i AUTOVALUTO L’autovalutazione, infine, ti richiederà pochi minuti per riflettere su come hai lavorato e appreso.

Ho imparato che...

È un piccolo spazio che hai a disposizione per esprimere brevemente, con parole tue, quello che hai imparato.

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ORTOGRAFIA

I SUONI DIFFICILI

DDI

COMINCIAMO ininsieme sieme Marta ha un piccolo problema: si trova davanti due testi che sembrano uguali, ma non lo sono. Leggiamoli anche noi e sottolineiamo le parole scritte in modo diverso.

esplora

Nonno Frango ha portato i suoi

Nonno Franco ha portato i suoi

nipotini, Anese e Gulielmo,

nipotini, Agnese e Guglielmo,

in campana. Cuando sono

in campagna. Quando sono arrivati,

arrivati, il caniolino del nonno

il cagnolino del nonno ha fatto

ha fatto festa e tutte le oce

festa e tutte le oche hanno

hanno iniziato a starnazzare.

iniziato a starnazzare.

Suoni e segni difficili

1 Osservate i disegni e scrivete le parole nella tabella, distinguendo in suoni duri e suoni dolci le parole con i gruppi: ca, co, cu, che, chi; ga, go, gu, ghe, ghi; ce, ci, cia, cio, ciu; ge, gi, gia, gio, giu.

suoni duri (come cane e ghiro)

suoni dolci (come bacio e giallo)

..............................................................................................................................................

..............................................................................................................................................

..............................................................................................................................................

..............................................................................................................................................

..............................................................................................................................................

..............................................................................................................................................

In quale modo avete stabilito la differenza tra suono duro e suono dolce? ............................................................................ ..........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

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i suoni difficili

Esercitati alle pagg. 170-171


ORTOGRAFIA 2 In ogni coppia sottolineate la parola scritta in modo corretto. Fate attenzione ai gruppi cu, qu, cqu e alle “parole capricciose”: si scrivono con cu + vocale (cuore). cubo/qubo cuoio/quoio

scuadra/squadra inquilino/incuilino

accuazzone/acquazzone acquatico/aqquatico

aqulei/aculei acquisto/aquisto

3 Adesso lavorate con i gruppi sca, sco, scu; sche, schi; sce, sci, scie. Colorate i cartellini che contengono le parole scritte in modo corretto. scuotere

fantascienza

schatola

bisce

conosciere

squotere

fantascenza

scatola

biscie

conoscere

sciena

bicchiere

coscienza

squdo

tasce

schiena

bicciere

coscenza

scudo

tasche

4 Osservate i disegni e scrivete le parole al posto giusto nella tabella.

Parole con GLI

Parole con LI

Parole con Gn

Parole con ni

.....................................................................

.....................................................................

.....................................................................

.....................................................................

.....................................................................

.....................................................................

.....................................................................

.....................................................................

Quale gruppo di lettere vi ha dato più problemi nella scrittura delle parole? ..................................................................

i suoni difficili

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ORTOGRAFIA i suoni difficili rifletti I SUONI (gruppi di lettere) con cui hai lavorato sono DIFFICILI perché possono confondersi tra loro ed essere scritti in modo scorretto. Per questo motivo, quando scriviamo è bene scandire mentalmente le parole; se abbiamo dei dubbi, pronunciamo ad alta voce la parola e ascoltiamoci. Dobbiamo fare attenzione anche alla forma delle parole al singolare e al plurale. Le lettere C e G hanno: SUONO DURO SUONO DOLCE nei gruppi... nei gruppi... ca, co, cu che, chi ga, go, gu ghe, ghi

ce, ci cia, cio, ciu ge, gi gia, gio, giu

Attenzione ai plurali! Le parole in -cia e -gia hanno il plurale in: • -cie e -gie, se preceduti da vocale farmacie, ciliegie • -ce e -ge, se preceduti da consonante frecce, spiagge

Il suono SC è: DURO nei gruppi... sca, sco, scu sche, schi

DOLCE nei gruppi... scia, scio, sciu sce, sci

Attenzione alla i! Il gruppo sce diventa scie solo in alcuni casi, come scienza, coscienza (e loro derivati), usciere, scie.

I gruppi CU, QU e CQU hanno lo stesso suono.

Un caso particolare: • CU è sempre seguito da consonante: cucina, custode, culla. la Q raddoppia Fanno eccezione le cosiddette “parole capricciose”, solo nella parola come cuoco, cuore, scuola... soqquadro! • QU è sempre seguito da vocale: quadro, quercia, liquirizia. • Hanno CQU: – la parola acquisto e la parola acqua e i suoi derivati acquitrino; – alcuni verbi al tempo passato remoto nacque, tacque. I gruppi GL, GLI e LI

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i suoni difficili


ORTOGRAFIA rifletti I gruppi GL, GLI e LI Il gruppo GL ha: • un suono duro, se seguito dalle vocali A, E, O, U glassa, inglese, globo; • un suono dolce, se seguito dalla vocale I scoglio. Fanno eccezione le parole glicine e negligente, che hanno un suono duro. Il gruppo LI si usa: • a inizio di parola lieto; • in caso di consonanti doppie sollievo; • in alcune parole come milione, candeliere, veliero... I gruppi GN e NI Il gruppo GN non è mai seguito dalla lettera I, tranne: • nella parola compagnia; • in alcune forme di verbi come “insegnare”, “disegnare”

insegniamo, disegniamo...

Il gruppo NI si usa in parole come giardiniere, miniera, paniere...

I suoni difficili CONS CONSOLIDA OLIDA 1 Completa le parole con ce/ci o che/chi, ge/gi o ghe/ghi. fun................

formi................

medi................

spa................tti

par................

a................nda

merin................

................melli

malva................

con................rto

2 Completa le parole con cu, qu, cqu. ................oio • a................ilone • suba................eo • collo................io • a................istare • ...............ocere

3 Completa le parole con sce o scie. fa................ • ................nata • ................nziata • a................nsore • inco................nte • a................ • u................re 4 Gli o li? Indica con una X la parola scritta in modo corretto. cavaliere cavagliere

fermaglio fermalio

sagliera saliera

palio paglio

palia paglia

candeliere candegliere

5 Completa le parole con gn, gni o ni. lasa...............e • so...............amo • condomi...............o • spe...............ere • pa...............ere • conse...............amo

ESERCIZI INTERATTIVI

Plurali difficili • Qu, cu, cqu

i suoni difficili

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ORTOGRAFIA

LE DOPPIE E LA DIVISIONE IN SILLABE COMINCIAMO ininsieme sieme Facciamo insieme un gioco: un girotondo accompagnato da una conta. Farfallina bella bianca vola, vola mai si stanca, vola, vola sempre in su, farfallina non c’è più e resti fuori solo tu. Filastrocca popolare

Recitando la conta, avete notato delle differenze tra le parole farfallina e bella e le altre? E come avete pronunciato le parole? Per intero o dividendole in gruppi?

esplora

Tra le parole... tante doppie, tante sillabe

1 Sottolineate la parola corretta corrispondente al disegno. botiglia bottiglia

padella padela

palone pallone

righello righelo

2 Leggete le parole elencate e provate a scandirle ad alta voce. Poi scrivetele divise in gruppi nella colonna giusta, come negli esempi. campagnolo • strisce • bicicletta • sgabello • gnocchi • aquilone • finestra • quadrifoglio • tasche

2 gruppi

3 gruppi

4 gruppi

gom-ma

ta-vo-lo

pa-net-tie-re

...........................................................................................

...........................................................................................

...........................................................................................

...........................................................................................

...........................................................................................

...........................................................................................

...........................................................................................

...........................................................................................

...........................................................................................

Vi ha aiutato scandire le parole ad alta voce?

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le doppie e la divisione in sillabe

No

Esercitati a pag. 172


ORTOGRAFIA rifletti Come hai potuto osservare, alcune parole contengono una consonante DOPPIA; dobbiamo fare attenzione a pronunciarla e a scriverla correttamente per mantenere il significato della parola: infatti palla ha un significato diverso da pala, carro da caro, canne da cane... In una parola le consonanti doppie possono essere anche due o più. Quando scriviamo, a volte dobbiamo “spezzare” le parole per andare a capo. Per dividerle, dobbiamo fare attenzione alle SILLABE da cui le parole sono composte. La sillaba è un gruppo di lettere che ha almeno una vocale. Per dividere le parole in sillabe, bisogna rispettare alcune regole. • Le consonanti doppie si separano: bal-la-re. • La vocale a inizio parola, seguita da consonante + vocale, si separa: e-li-ca. • I gruppi CQ, MB, MP si separano: ac-qua, cam-po. • I gruppi CH, GH, GL, GLI, GN, QU, SC + vocale non si separano: fo-glio, ra-gno, quo-ta. • Le lettere L, N, R si separano dalla consonante che le segue: pal-ma, ban-co. • La lettera S non si separa mai dalla consonante che la segue: pa-sto. • I gruppi formati dalle lettere B, C, D, F, G, P, T, V + R/L non si separano mai: li-bro, ri-fles-so, pio-vra.

Le doppie e la divisione in sillabe CONSOLIDA CONSOLIDA 1 Completa le frasi con le parole corrette. sono/sonno • Ieri ........................................... tornata a casa presto perché avevo molto ........................................... tuta/tutta

• In palestra ........................................... la classe deve indossare la ........................................... da ginnastica.

note/notte

• Le ........................................... del pianoforte si diffondevano nella ........................................... silenziosa.

casa/cassa

• Hai portato in ........................................... la ........................................... di bottiglie d’acqua?

2 Dividi in sillabe le parole: usa le barrette (/). farfalla

astuzia

ponticello

glucosio

sghembo

pescatore

ragnatela

racchette

acquistare

bambolotto

impresa

incantare

quercia

mascella

incosciente

colazione

ESERCIZI INTERATTIVI

Le doppie

le doppie e la divisione in sillabe

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ORTOGRAFIA

L’USO DELL’H COMINCIAMO ininsieme sieme Nadir si trova davanti questo testo e un sacchetto pieno di H. Aiutiamolo a metterle nella casella giusta, prima o dopo le lettere già inserite. Attenzione: in un caso le due caselle rimarranno vuote! a

Melania le tempere

finito il suo disegno. Era indecisa se usare o

gli acquerelli, così li

a

usati entrambi.

o

, che disegno meraviglioso! – le ha detto il suo papà.

ai

fatto proprio un bel lavoro!

Quali domande ci siamo posti per aiutare Nadir?

esplora

Dove metto l’H?

1 Leggete le frasi e, dopo esservi consultati, sottolineate la parola corretta. • Luigi, hai/ai/ahi preso la scatola di cioccolatini da portare hai/ai/ahi nonni? • Ho/O/Oh, che belle scarpe! Non so se prendere quelle blu ho/o/oh quelle rosse. • Ha/A/Ah, dimenticavo! Hanno/Anno portato i libri che avevamo ordinato.

rifletti Le parole che hai osservato in queste attività cambiano completamente significato e funzione con o senza la H. La lettera H è una consonante muta e si usa: • in alcune voci del verbo avere ho, ha, hai, hanno; • nelle esclamazioni dopo la vocale oh! ah! ahi!

L'uso dell'H CONS CONSOLIDA OLIDA 1 Completa le frasi scegliendo tra: ha, ah, ho, oh, hanno, anno. • Gli zii ci ............................................... portato dei souvenir da Londra. ..............................................., come siamo contenti! • L’................................................ scorso a Roma io ................................................ incontrato un’attrice famosa. • ................................................, che peccato! Mia sorella mi ................................................ preso il libro sbagliato!

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l’uso dell’h

ESERCIZI INTERATTIVI Usare l’H

Esercitati a pag. 173


ORTOGRAFIA

L’APOSTROFO COMINCIAMO ininsieme sieme Amina legge su un quaderno una frase che la lascia un po’ dubbiosa... Lanno scorso lorsetto Billy decise di fare il giro del mondo, daccordo

Che cosa non va in questa frase? .............................................................. ...................................................................................

con lelefantino Milù.

...................................................................................

esplora

Con un piccolo segno...

1 Riscrivi in modo corretto le parole che non ti hanno convinto nella frase letta da Amina. .......................................................

.......................................................

.......................................................

.......................................................

Che cosa hai fatto per riscriverle? .......................................................................................................................................................................................................

rifletti Se hai lavorato bene, riscrivendo le parole hai eliminato la vocale finale di una parola davanti a un’altra che iniziava per vocale. Questo fenomeno si chiama elisione e viene indicato con l’APOSTROFO: la oca

l’oca

una idea un’idea nella aula quella amica quell’amica

nell’aula

NON useremo mai l’apostrofo: • con l’articolo indeterminativo un davanti a un nome maschile un albero; • con le espressioni qual è e qual era; • con ciascun e nessun davanti a un nome maschile ciascun uomo.

L’apostrofo CONS CONSOLIDA OLIDA 1 Trascrivi sul quaderno le seguenti espressioni mettendo l’apostrofo. della estate • nella aiuola • santa Anna • una aspettativa • dove è • la opinione quello astuccio • ci erano • di argento • allo imbrunire • come erano • nessuna altra

Esercitati a pag. 174

ESERCIZI INTERATTIVI

L’apostrofo

L’APOSTROFO

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ORTOGRAFIA

L’ACCENTO COMINCIAMO ininsieme sieme Valentina scrive a suo cugino Mauro, che frequenta la classe seconda. Venerdì scorso io e papà siamo andati sulla collina; lassù si trova il sentiero più breve per raggiungere il bosco. Là abbiamo trovato molte castagne. Quando siamo tornati giù a casa, le abbiamo cucinate.

Mauro si diverte a leggere le parole come se non ci fosse nessun segno sopra alcune vocali, e... vengono fuori parole buffe o con significati diversi! Perché succede questo?

esplora

Quel segnetto in più…

1 Leggi le frasi e sottolinea la parola corretta. • Il forte vento porto/portò la barca a vela velocemente al porto/portò. • Abbiamo invitato te/tè e la tua famiglia a prendere il te/tè domani a casa nostra. • Puoi trovare la/là scorta di biscotti la/là nella dispensa. Che cosa hai osservato? ...........................................................................................................................................................................................................................................

rifletti Quando parliamo, il tono della nostra voce cambia nel pronunciare ogni parola, mettendo in risalto una sillaba. Per esempio, diciamo azióne, lènte, come se ci fosse sulla sillaba un segno grafico che si chiama ACCENTO (ma non dobbiamo scriverlo). È invece obbligatorio scrivere l’accento quando cade: • sull’ultima sillaba di parole con più sillabe caffè, perché; • su alcune parole formate da una sola sillaba (monosillabi), come giù, più, già, anche per distinguerle da parole uguali, per esempio là (in quel luogo) e la (articolo), dà (verbo “dare”) e da (preposizione), è (verbo “essere”) ed e (congiunzione).

L’accento CONS CONSOLIDA OLIDA 1 Scrivi sul quaderno una frase con ciascuna parola di ogni coppia. cancello/cancellò • casco/cascò • passero/passerò • di/dì • si/sì

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l’accento

ESERCIZI INTERATTIVI L’accento

Esercitati a pag. 175


ORTOGRAFIA Suoni difficili - Doppie e divisione in sillabe - H - Apostrofo - Accento VERIFICA 1 Sottolinea la parola scritta correttamente. • Nel ciestino/cestino sul tavolo della qucina/cucina ci sono fragole e ciliegie/ciliege. • Cuesto/questo libro ha la copertina in quoio/cuoio. • Ho messo la camera a soqquadro/socquadro per trovare il mio tacquino/taccuino. • Il conilio/coniglio della nonna è saltato nel paniere/pagniere pieno di uova. • Accuistammo/Acquistammo un cuadro/quadro che piaqque/piacque tanto alla mamma. • Il cavaliere/cavagliere coraggioso liberò il regno/regnio dal drago. 2 Scrivi due frasi con le seguenti coppie di nomi: stele/stelle, tori/torri. a. .............................................................................................................................................. b. ............................................................................................................................................. a. .............................................................................................................................................. b. ............................................................................................................................................. 3 Riscrivi le parole dividendole in sillabe. inchiodare .................................................................... mughetto .......................................................... sogliola ................................................................... ascoltare .......................................................................... trampoli .............................................................. sgarbato ............................................................... bagnino ............................................................................ acquedotto ................................................... vascello .................................................................. 4 Scrivi sul quaderno delle frasi con ha, a, ah; ho, o, oh; hai, ai, ahi; hanno, anno. 5 Separa le parole di ogni frase, poi riscrivile aggiungendo l’apostrofo dove serve. • Quellalbergositrovaallingressodelpaese. ............................................................................................................................................................................................................................................................................................................

• Nessunamicafarebbemaiunacosasimile. ............................................................................................................................................................................................................................................................................................................

• Ilgattodelloziodormivasullamacadaunora. ............................................................................................................................................................................................................................................................................................................

6 Metti l’accento alle parole che lo vogliono. chissa • tre • lunedi • giu • caffe • sabato • perche • blu

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ortografia

13


ORTOGRAFIA Suoni difficili - Doppie e divisione in sillabe RIORDINO LE IDEE 1 Completa la mappa con i suoni mancanti.

I SUONI DIFFICILI corrispondono ai gruppi formati da

C/G

CU/....................../.................... SC/.....................

..................../.....................

GL/...................../.....................

2 Completa i due testi inserendo le parole o le espressioni mancanti. parola • doppie • significato • consonanti • vocale • sillabe • divisione in sillabe Ci sono parole che contengono una o più consonanti ......................................................... È importante leggerle e scriverle correttamente, perché in alcuni casi può cambiare il ................................................................................... della ......................................................... Le parole sono formate da ................................................................... La sillaba è costituita da una o due ................................................................................. e da almeno una ................................................................ Quando scriviamo e dobbiamo

andare a capo, “spezziamo” le parole rispettando le regole della ................................................................................................

Ho imparato che ................................................................................................................................................................................................... ........................................................................................................................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................................................................................................................

M i AUTOVALUTO

• Gli esercizi che ho svolto sono stati: facili un po’ difficili molto difficili

• Per superare le difficoltà che ho incontrato: ho chiesto aiuto all’insegnante ho cercato di superarle da solo/da sola • Per comprendere le consegne ho dovuto: ho chiesto aiuto a un compagno o compagna leggere una sola volta leggere più volte

14

ortografia


ORTOGRAFIA H - Apostrofo - Accento RIORDINO LE IDEE 1 Completa le mappe inserendo le parole o le espressioni elencate. ha • suono • ah! • una sillaba • oh! • segni grafici • ahi! • hai • duri • hanno • elisione non ha

LA LETTERA H

.....................................................

in alcune forme verbali del verbo avere: ho, ...................., ...................., .................... si usa

nelle esclamazioni come ......................................., ......................................, ....................................... nei gruppi ch e gh per formare suoni ..................................................................................... si usa

nell’....................................................................

sono

.....................................................

L’APOSTROFO .....................................................

L’ACCENTO si usa

per accentuare il suono di ................................................................................

Ho imparato che ................................................................................................................................................................................................... ........................................................................................................................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................................................................................................................

M i AUTOVALUTO

• Gli esercizi che ho svolto sono stati: facili un po’ difficili molto difficili

• Per superare le difficoltà che ho incontrato: ho chiesto aiuto all’insegnante ho cercato di superarle da solo/da sola • Per comprendere le consegne ho dovuto: ho chiesto aiuto a un compagno o compagna leggere una sola volta leggere più volte

ortografia

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LESSICO

IL VOCABOLARIO

DDI

COMINCIAMO ininsieme sieme Giorgia sta leggendo questo testo. Io conoscevo, di quella casa, ogni macchia sulla parete, ogni crepa nel muro, gli aloni scuri che s’eran formati al disopra dei termosifoni: conoscevo il fragore delle lastre di ferro che venivano rovesciate davanti al portone, avendo il nostro padrone di casa, proprio accanto al portone, un’officina. N. Ginzburg, Mai devi domandarmi, Einaudi

Nel testo ci sono alcune parole difficili, come crepa e alone, di cui Giorgia non conosce il significato e che non le permettono di capire bene la descrizione della casa. Che cosa fare allora quando, come a Giorgia, capita di non capire una parola che si incontra leggendo o ascoltando qualcuno che parla?

esplora

Cercare le parole

1 Cercate sul vocabolario le parole che Giorgia non ha capito e ricopiate solo quello che c’è scritto prima della spiegazione del significato, come nell’esempio. battigia [bat-tì-gia] s.f. (pl. -gie o -ge) crepa ................................................................................................................... alone .............................................................................................................. Quali informazioni vi ha dato il vocabolario sulle due parole? .................................................................................................. ..........................................................................................................................................................................................................................................................................

2 Ora provate a cercare sul vocabolario queste parole: appendiamo, casetta, amica. Le avete trovate scritte così?

No

Se la risposta è No, in quale forma le avete trovate? Scrivetela sui puntini. appendiamo

16

....................................................................

il vocabolario

casetta

.........................................

amica

.........................................

Esercitati a pag. 176


LESSICO rifletti Il VOCABOLARIO ci serve per trovare il significato di tutte le parole e per usarle correttamente. Di ogni parola vengono date informazioni importanti, che riguardano l’ortografia, la forma e il significato (molte parole ne hanno più di uno). Se si tratta di un verbo, le informazioni riguardano anche la sintassi, precisamente il numero di argomenti di cui esso ha bisogno per costruire una frase. Indica qual è la divisione in sillabe della parola (informazioni sull’ortografia).

Indica che si tratta di un sostantivo (nome) di genere maschile (informazioni sulla forma).

divano [di-và-no] s.m. 1 Elemento dell’arredamento di soggiorni e salotti, costituito in genere da un sedile con spalliera imbottiti. Indica il primo significato della parola (informazioni sul significato). Indica che si tratta di un verbo di forma transitiva (informazioni sulla forma). appendere [ap-pèn-de-re] v.tr. [sogg-v-arg-prep.arg] 1 Agganciare, attaccare qlco. a un sostegno. Indica gli elementi della frase minima costruita da quel verbo (informazioni sulla sintassi).

SINTASSI (pp. 115-117)

Come hai potuto verificare, è importante sapere che nel vocabolario: Vedi la frase minima • i verbi sono sempre all’infinito trovi scrivere e non scrivete; o nucleare. • nomi e aggettivi sono sempre al maschile, tranne i nomi solo femminili (sedia) nonno, simpatico; • i nomi non sono mai presenti nella forma alterata trovi baffo e non baffetto; • molte informazioni sono date in forma abbreviata (per esempio qlco.) e l’elenco delle abbreviazioni si trova in genere nelle prime pagine del vocabolario.

Il vocabolario CONSOLIDA 1 Cerca le parole sul vocabolario e completa la tabella con le informazioni indicate. regalerò • braccialetto • coperta

INFORMAZIONI SULL’ORTOGRAFIA

INFORMAZIONI SULLA FORMA

INFORMAZIONI DI SINTASSI

INFORMAZIONI SUL SIGNIFICATO

......................................

......................................

......................................

..........................................................................................................................

......................................

......................................

......................................

..........................................................................................................................

......................................

......................................

......................................

..........................................................................................................................

il vocabolario

17


LESSICO

RADICE E DESINENZA, PREFISSI E SUFFISSI, PAROLE DERIVATE E ALTERATE COMINCIAMO ininsieme sieme Immagina un servizio di posate: metti sul tavolo la forchetta, il cucchiaio, il coltello e osservi che hanno tutti una parte uguale, il manico, e una diversa. Hai mai pensato al fatto che le parole sono come le posate? Hanno una parte sempre uguale e una parte che può cambiare, per rispondere alle necessità di chi parla o scrive.

esplora

Le parole si trasformano

1 Aiutandovi con il vocabolario, nelle parole in tabella separate la parte fissa dalla parte che può cambiare. Attenzione: alcune parole non hanno una parte che cambia! Seguite gli esempi.

PAROLA

PAROLA SUL VOCABOLARIO

PARTE FISSA (CHE NON CAMBIA)

PARTE CHE PUÒ CAMBIARE

compagna

compagno

compagn-

-o

inoltre

inoltre

inoltre

nessuna

cuffie

............................................................

............................................................

............................................................

lavandini

............................................................

............................................................

............................................................

pulite

............................................................

............................................................

............................................................

simpatica

............................................................

............................................................

............................................................

sopra

............................................................

............................................................

............................................................

Avete trovato parole che non hanno parti che cambiano?

No

Se la vostra risposta è Sì, su che cosa potete riflettere? .................................................................................................................... ..........................................................................................................................................................................................................................................................................

18

RADICE E DESINENZA, PREFISSI E SUFFISSI, PAROLE DERIVATE E ALTERATE

Esercitati alle pagg. 177-178


LESSICO 2 Ancora in gruppo, e sempre aiutandovi con il vocabolario, individuate nelle parole d’origine e in quelle nuove la parte comune e la parte aggiunta. Seguite l’esempio.

PAROLA D’ORIGINE

PAROLA NUOVA

PARTE COMUNE

PARTE AGGIUNTA NELLA PAROLA NUOVA

pizza

pizzeria

pizz-

-eria

basso

bassotto

.............................................

............................................................................................

dito

ditata

.............................................

............................................................................................

normale

normalità

.............................................

............................................................................................

3 Adesso fate lo stesso lavoro, individuando la parte aggiunta alla parola d’origine.

PAROLA

PAROLA D’ORIGINE

PARTE AGGIUNTA

disgelo

gelo

dis-

incapace

............................................................

............................................................

bisnonno

............................................................

............................................................

maleducato

............................................................

............................................................

Ora riflettete e rispondete a questa domanda: le parole che si formano con l’aggiunta di una parte prima o dopo la parola d’origine hanno un nuovo significato? Sì No 4 Aggiungete alle parole i gruppi di lettere elencati, poi rispondete alla domanda. -etta • -one • -ina • -uccio • -accio • -ello • -otto collan.....................

quadern.................. lepr.....................

avar..................

collin..................

cald.................. paes..................

Secondo voi, i gruppi di lettere che avete aggiunto hanno dato una qualità diversa al significato iniziale? Per esempio, tra quaderno e quadernone c’è qualcosa di diverso? Sì No

RADICE E DESINENZA, PREFISSI E SUFFISSI, PAROLE DERIVATE E ALTERATE

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LESSICO RADICE E DESINENZA, PREFISSI E SUFFISSI, PAROLE DERIVATE E ALTERATE rifletti Molte parole della nostra lingua sono variabili, cioè possono cambiare una parte che si chiama DESINENZA. La parte che non cambia si chiama RADICE. radice

MORFOLOGIA (pp. 30-33)

desinenza tavol-o

Vedi il genere e il numero del La desinenza ci dà informazioni importanti, che riguardano il genere nome alle pagine e il numero della parola. La parola formata solo dalla radice e dalla indicate. desinenza si chiama PRIMITIVA. Alla radice delle parole primitive si possono aggiungere dei gruppi di lettere che: • se messi prima, si chiamano PREFISSI festivo / pre-festivo; • se messi dopo, si chiamano SUFFISSI braccio / bracc-iata. Le parole generate dall’aggiunta di un prefisso o di un suffisso si chiamano DERIVATE e hanno un significato diverso dalla parola primitiva. Alcune parole possono avere sia un prefisso sia un suffisso: prefisso

radice

suffisso

s-coragg-iato L’aggiunta di alcuni suffissi alla radice di una parola dà una sfumatura diversa al suo significato: in questo caso la parola si definisce ALTERATA. Ci sono quattro tipi di alterazione: diminutivo: -ino tavolino (nome) vezzeggiativo: -etto fiocchetto (nome)

accrescitivo: -one pigrone (aggettivo) dispregiativo: -accio avaraccio (aggettivo)

Come hai visto, ci sono anche parole invariabili, come per esempio sotto, dopo...

Radice e desinenza, prefissi e suffissi, parole derivate e alterate CONSOLIDA 1 Riscrivi le parole, separando con un trattino il prefisso o il suffisso dalla radice (possono esserci entrambi). Segui l’esempio. vicesindaco

vice-sindaco

insicurezza ....................................................................

libreria ..................................................

barbuto ..............................................

scontenta ...........................................

insensato ...........................................

2 Indica con una X le parole alterate. rossetto

20

anellino

focaccia

rossiccio

ventaccio

RADICE E DESINENZA, PREFISSI E SUFFISSI, PAROLE DERIVATE E ALTERATE

arancione

orsetto

ESERCIZI INTERATTIVI

Radice e desinenza • Prefissi e suffissi


LESSICO

FAMIGLIE E RETI DI PAROLE COMINCIAMO ininsieme sieme Ma come nascono le parole? Possiamo ipotizzare che dalla radice di una parola ne nascano tante altre? E che tutte queste parole, avendo la radice in comune, siano considerate una “famiglia”? Avremo dunque tante famiglie di parole? E ogni parola di queste famiglie avrà delle relazioni con parole di altre famiglie. È possibile pensare a reti di parole amiche, unite da qualcosa che le accomuna?

esplora

Famiglie e amici di famiglia

1 Individuate la radice delle seguenti parole. Usando il vocabolario o ricorrendo alle parole che già conoscete, verificate se sia davvero possibile trovarne per ognuna almeno quattro che abbiano la stessa radice, ma un significato diverso. Seguite l’esempio. festa

festività, festoso, festivo, festeggiato

pane

................................................................................................................................................................................................................................................

corpo

.............................................................................................................................................................................................................................................

Potete affermare di aver costruito delle famiglie di parole?

No

2 Le famiglie si incontrano, qualche componente fa amicizia con un membro di un’altra famiglia. Ma per diventare amici occorre avere qualcosa in comune! Scoprite che cosa può essere, raggruppando le seguenti parole in modo da formare tre gruppi. teatro • minuti • pareti • attore • recitazione • ora stanza • cinema • lancette • porta • orologio • pavimento Gruppo n. 1 ..................................................................................................................................................................................................................................... Gruppo n. 2 ..................................................................................................................................................................................................................................... Gruppo n. 3 ..................................................................................................................................................................................................................................... In questo lavoro vi ha guidato una sola parola o più parole? ...................................................................................................... Quale criterio avete seguito per formare i tre gruppi? ...................................................................................................................... ..........................................................................................................................................................................................................................................................................

Esercitati a pag. 179

FAMIGLIE e reti di PAROLE

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LESSICO FAMIGLIE e reti DI PAROLE rifletti Dalla radice di una parola nascono tante altre parole, attraverso il meccanismo della derivazione. Il legame che le unisce, cioè la radice, permette di considerarle una FAMIGLIA DI PAROLE. marino

mareggiata mar-e

ammarare

marinaio

Le parole possono richiamarne altre, come hai potuto verificare, perché hanno qualcosa che le accomuna. Si tratta di un legame importante, quello del significato, che alcune parole hanno con una determinata parola. Questa RETE che si costruisce è chiamata CAMPO SEMANTICO. giorno mattina • pomeriggio • alba • notte • tramonto

Famiglie e reti di parole CONSOLIDA 1 Costruisci una famiglia di parole per ciascuna delle seguenti parole primitive. Aiutati con il vocabolario. terra .................................................................................................................................................................................................................................................... ferro ................................................................................................................................................................................................................................................... grande .............................................................................................................................................................................................................................................. fiore .................................................................................................................................................................................................................................................... 2 Trova l’intruso in ognuna delle quattro reti di parole e cerchialo di rosso. fiume acqua, sponda, sorgente, osso, foce, delta palazzo portone, scala, ascensore, computer, pianerottolo, finestre libro libreria, biblioteca, copertina, penna, riga, capitolo montagna baita, neve, daino, vetta, scoglio, bosco

22

FAMIGLIE e reti DI PAROLE


LESSICO

UNA PAROLA, PIÙ SIGNIFICATI COMINCIAMO ininsieme sieme Al ristorante ho mangiato un primo buonissimo!

Giulio è sempre il primo a finire di mangiare!

Può venirci il dubbio che Teo o Lisa abbia sbagliato a usare la parola primo? Oppure questa parola ha più significati?

esplora

Non uno, ma tanti!

1 Prova a costruire due frasi con ciascuna parola. Puoi aiutarti con il vocabolario. piano

• ........................................................................................................................................................................................................................................ • ........................................................................................................................................................................................................................................

battere

• ........................................................................................................................................................................................................................................ • ........................................................................................................................................................................................................................................

In che cosa è cambiata la parola che hai usato nelle due frasi? ..................................................................................................

rifletti I nomi, gli aggettivi, i verbi possono avere più significati. Questo fenomeno si chiama POLISEMIA e ci offre una molteplicità di significati per quello che vogliamo comunicare.

Una parola, più significati CONSOLIDA 1 Scrivi il significato della parola polisemica sottolineata in ogni frase. • Il pavone ha splendide penne colorate.

.............................................................................................................................................

• La coda alla cassa è lunga.

.............................................................................................................................................

• Il collo della camicia si è sporcato.

.............................................................................................................................................

2 Sottolinea la parola che può avere più significati. Aiutati con il vocabolario. • Sei in testa alla classifica. • Ho fatto proprio una brutta figura!

Esercitati a pag. 179

• Trovi l’indice nella prima pagina del libro. • Questo capo è elegantissimo.

Una parola, più significati

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LESSICO Vocabolario - Radice, desinenza, prefissi, suffissi, derivati, alterati - Famiglie di parole – Polisemia VERIFICA 1 Cerca sul vocabolario le seguenti parole e scrivi la forma in cui le hai trovate. portavano ........................................................

maschere ........................................................ poeta ........................................................

giallognolo ......................................................

facciamo .......................................................... carini ..........................................................

2 Scrivi la parola primitiva da cui deriva ciascun termine. ........................................

scarpiera

........................................

bigliettaio

........................................

occhiali

........................................

alberato

........................................

abbracciare

........................................

boccaglio

3 Sottolinea il prefisso o il suffisso delle parole evidenziate nel testo. Lo avevano previsto: oggi sarebbe stata una giornataccia piovosa. Così siamo rimasti a casa e abbiamo fatto una cosa straordinaria: una torta ripiena di cioccolato e pesche a pezzettini. Giulio intanto preparava un delizioso pranzetto.

4 Usa i suffissi elencati per rendere alterate le seguenti parole. -ello • -accio • -acchiotto • -ino • -iccio • -ona orso

.........................................................

tavolo

.....................................................

molle

........................................................

mano

......................................................

asino

........................................................

vento

.......................................................

5 Costruisci una famiglia di parole con fiamma e una rete di parole con porto. ................................

................................

fiamma

porto • ................................ • ................................

................................

................................

• ................................ • ................................

6 Completa ogni coppia di frasi con una delle seguenti parole polisemiche. influenza • parte • pugno • Metti un ....................................................... di sale nell’acqua. / Il pugile ha ricevuto un ....................................................... • Ho avuto l’........................................................ / Stefano ha una buona ........................................................ su di te. • Nello spettacolo ho la .............................................. del protagonista. / Tu da che .............................................. stai?

24

lessico

Attiva gli esercizi su HUB Kids


LESSICO Vocabolario - Radice, desinenza, prefissi, suffissi, derivati, alterati - Famiglie di parole – Polisemia RIORDINO LE IDEE 1 Completa la mappa inserendo le parole elencate. significato • radice • rete • derivate • suffisso • famiglia • polisemiche che sono composte da

LE PAROLE con l’aggiunta di

.....................................................

e desinenza

che sono legate dal

possono avere

.....................................................

più significati

un prefisso o un e si chiamano

.....................................................

formano si chiamano

diventano .....................................................

primitive

e formano

una ................................................... di parole (campo

parole .....................................................

semantico) una ........................................... di parole

Ho imparato che ................................................................................................................................................................................................... ........................................................................................................................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................................................................................................................

M i AUTOVALUTO

• Gli esercizi che ho svolto sono stati: facili un po’ difficili molto difficili

• Per superare le difficoltà che ho incontrato: ho chiesto aiuto all’insegnante ho cercato di superarle da solo/da sola • Per comprendere le consegne ho dovuto: ho chiesto aiuto a un compagno o compagna leggere una sola volta leggere più volte

lessico

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morfologia

IL NOME

DDI

COMINCIAMO ininsieme sieme Giorgia legge a Ivan questo strano testo “bucato”. All’inizio a .................................................. mi sentivo un .................................................. fuor d’.................................................. Io e mio .................................................. eravamo stati subito spediti nella .................................................. vicino a .................................................. Non capivamo niente. I nostri .................................................. ci facevano tante .................................................., ma noi potevamo solo sorridere. Ho cominciato a imparare l’.................................................. giocando a .................................................. durante la .................................................. A. Skármeta, Non è successo niente, Garzanti

– Ma non si capisce niente! – dice Ivan. E ha ragione. Giorgia allora gli legge il testo completo, così Ivan può comprenderlo. All’inizio a Milano mi sentivo un pesce fuor d’acqua. Io e mio fratello eravamo stati subito spediti nella scuola vicino a casa. Non capivamo niente. I nostri compagni ci facevano tante domande, ma noi potevamo solo sorridere. Ho cominciato a imparare l’italiano giocando a pallone durante la ricreazione.

esplora

Parole per denominare

1 In gruppo confrontatevi e rispondete alle seguenti domande. • Che cosa mancava nel testo “bucato”? ............................................................................................................................................................ • A che cosa sono servite le parole aggiunte in seguito? ................................................................................................................. .....................................................................................................................................................................................................................................................................

• Che cosa hanno indicato queste parole? ..................................................................................................................................................... .....................................................................................................................................................................................................................................................................

26

il nome

Il nome

Esercitati alle pagg. 180-183


MORFOLOGIA 2 Ora leggete le frasi nella tabella e scrivete che cosa indicano le parole sottolineate.

Le parole sottolineate indicano...

La tennista ha salutato il giudice.

...........................................................................................................................

I gechi mangiano le zanzare.

...........................................................................................................................

La palla è dentro la cesta.

...........................................................................................................................

Al parco ho incontrato Sandra.

...........................................................................................................................

La neve mi dà una grande gioia.

...........................................................................................................................

Lo sciatore ha fatto una brutta caduta.

...........................................................................................................................

rifletti Le parole con cui hai lavorato sono i NOMI. Senza nomi non possiamo indicare nulla, non riusciamo a chiamare tutto ciò che ci circonda. I nomi ci servono per indicare persone, animali, cose, luoghi, emozioni, sentimenti, fatti.

Nomi comuni e nomi propri 1 Leggi le frasi e prova a inserire nella tabella i nomi evidenziati, separando quelli che indicano un elemento qualunque da quelli che indicano un elemento preciso. • Il mio cane si chiama Gummo. • Il vulcano Etna si trova in Sicilia.

• Il gatto della nonna Silvana è grigio. • Il supermercato Ipercomb aprirà domani.

Nomi che indicano un elemento qualunque

Nomi che indicano un elemento preciso

...............................................................................................................................

...............................................................................................................................

...............................................................................................................................

...............................................................................................................................

...............................................................................................................................

...............................................................................................................................

...............................................................................................................................

...............................................................................................................................

Su che cosa hai riflettuto per svolgere questo esercizio? ................................................................................................................... ..............................................................................................................................................................................................................................................................................

il nome

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MORFOLOGIA Nomi comuni e nomi propri esplora 1 Leggi i nomi elencati. Inserisci nel riquadro verde i nomi comuni e nel riquadro arancione i nomi propri. ragazzo • Venezia • gelato • Anna • Batman • foglia • Ercole • gabbiano Picasso • stadio • Albus Silente • stella • Mediterraneo • campionessa • finestra • Spagna

Nomi comuni

Nomi propri

..........................................................................................................................

..........................................................................................................................

..........................................................................................................................

..........................................................................................................................

..........................................................................................................................

..........................................................................................................................

..........................................................................................................................

..........................................................................................................................

..........................................................................................................................

..........................................................................................................................

2 Segna con una X le frasi che contengono nomi scritti in modo scorretto. Sottolinea ogni nome sbagliato. Franca preferisce leggere i fumetti che guardare i cartoni animati. Oggi Luca mi ha prestato la Maschera per nuotare. Le alghe sono state portate sulla spiaggia dal mare mosso. valentina aiuta in giardino il suo Papà. È importante capire il proprio Cane. Sono andato molte volte in vacanza a bologna. Il mio Compagno di banco si chiama Giulio. L’estate scorsa siamo stati in vacanza nelle Marche.

rifletti I NOMI COMUNI indicano in modo generico tutti gli elementi (persone, animali, cose...) che appartengono a una stessa categoria: maestro, cane, computer. Si scrivono con la lettera minuscola. I NOMI PROPRI indicano un elemento ben preciso, che così si distingue da tutti gli altri della sua stessa categoria: Claudia, per esempio, si distingue da tutte le altre bambine; l’Italia, da tutte le altre nazioni. I nomi propri si scrivono con la lettera maiuscola.

28

il nome


MORFOLOGIA

Nomi concreti e nomi astratti 1 Confrontatevi sul significato delle parole “concreto” e “astratto”. Poi colorate in giallo i riquadri con i nomi che, secondo voi, indicano qualcosa di astratto e in verde i riquadri con i nomi che indicano qualcosa di concreto. diritto

borraccia

pace

libertà

drago

speranza

tazza

monopattino

Su che cosa avete discusso, per stabilire come colorare ciascun nome? .............................................................................. ..............................................................................................................................................................................................................................................................................

C’è un nome che vi ha fatto discutere di più? ..................................................................................................................................................

esplora 1 Completa le frasi con un nome concreto o con un nome astratto. • Quest’inverno è caduta tanta .................................................................. • L’.................................................................. della zia per i suoi nipoti è grandissimo. • Vorrei un .................................................................. alla pera: ho una gran sete! • La .................................................................. che hai messo oggi al collo è nuova? 2 Accanto a ogni nome scrivi C se è concreto, A se è astratto. margherita

amicizia

orrore

lampada

coraggio

tastiera

allegria

zanzara

bontà

bottone

rifletti I nomi, in base al loro significato, possono essere CONCRETI o ASTRATTI. I NOMI CONCRETI indicano persone, animali, cose che si possono percepire con i sensi (vedere, toccare, udire...). Ma “concreto” non vuol dire che esiste realmente: infatti, anche i nomi di cose fantastiche o inventate sono concreti, per esempio drago. I NOMI ASTRATTI indicano sentimenti, emozioni, idee che non si possono percepire con i sensi, ma solo immaginare e sentire dentro di noi, per esempio simpatia.

il nome

29


MORFOLOGIA

Il genere dei nomi 1 Inserisci i nomi nelle frasi, trasformandoli dalla forma maschile alla forma femminile o viceversa: fai attenzione alla desinenza, cioè la parte finale della parola. cugina • nonno • gatto • compagno • amica • cucciola • La mia ................................................................ di banco oggi è assente. • Alla nostra ................................................................ piace camminare sui tetti. • Oggi pomeriggio andrò dalla ................................................................

SINTASSI (p. 99) I nomi si legano alle altre parole della frase, con cui “stanno insieme” secondo regole di accordo morfologico.

• La leonessa dorme accanto al suo ................................................................ • L’................................................................ più caro di mio fratello è Andrea. • Il ................................................................ di Luciana è molto simpatico.

2 Riscrivi le seguenti frasi, trasformando i nomi sottolineati dalla forma maschile a quella femminile. Verifica se è sempre possibile farlo cambiando la desinenza. Puoi aiutarti con il vocabolario. • Il figlio di Giancarlo gioca a tennis. .........................................................................................................................................................................................................................................................................

• Hai visto il maestro? .........................................................................................................................................................................................................................................................................

• Il nipote dei nostri vicini di casa vive in Francia. .........................................................................................................................................................................................................................................................................

• L’astronauta italiano comanderà la missione spaziale. .........................................................................................................................................................................................................................................................................

• Il mio cantante preferito terrà un concerto il mese prossimo. .........................................................................................................................................................................................................................................................................

Ora rifletti e rispondi. Di quali nomi NON hai cambiato la desinenza? ............................................................................................................................................. Per trasformare questi nomi nella forma femminile, che cosa hai cambiato? ..............................................................................................................................................................................................................................................................................

30

il nome


MORFOLOGIA 3 Leggete i nomi nelle tabelle e trasformateli dalla forma maschile a quella femminile, sottolineando la desinenza. In alcuni casi avrete bisogno del vocabolario. Seguite lʼesempio.

Maschile

Femminile

Maschile

Femminile

professore

professoressa

duca

.............................................................................

dottore

.............................................................................

gallo

.............................................................................

scrittore

.............................................................................

re

.............................................................................

leone

.............................................................................

toro

.............................................................................

Che cosa avete notato, svolgendo questo esercizio? • La desinenza dei nomi per la forma femminile è sempre -a. • Le desinenze per la forma femminile a volte cambiano in modo diverso. • Un nome al femminile a volte cambia forma.

Sì Sì Sì

No No No

esplora 1 Scrivi M se il nome è maschile, F se il nome è femminile e M/F se può essere sia maschile sia femminile. libro

cartella

geranio

giornalista

vocabolario

matita

barca

insegnante

tabella

ruota

atleta

quaderno

2 Cambia il genere dei nomi nella tabella. In qualche caso non è possibile!

Cambio il genere, se posso... ragazza

.............................................................................................................

cucchiaio

.............................................................................................................

bicicletta

.............................................................................................................

bambino

.............................................................................................................

pittore

.............................................................................................................

il nome

31


MORFOLOGIA IL GENERE DEI NOMI rifletti Tutti i nomi sono di GENERE MASCHILE o FEMMINILE. I nomi di persona e i nomi di animale possono avere una forma maschile e una forma femminile. I nomi di cosa hanno un genere fisso, che dunque non si può cambiare. Generalmente, per passare dal maschile al femminile bisogna cambiare la desinenza. zio zia principe principessa

cugino dottore

signore signora attore attrice

cugina dottoressa

• Alcuni nomi hanno la stessa forma sia per il maschile sia per il femminile: sono detti di genere comune. In questo caso, per indicare il genere useremo l’articolo, maschile o femminile, e accorderemo al maschile o al femminile ogni altro elemento della frase: l’aggettivo, il pronome e in alcuni casi il verbo. – Il pianista ha suonato bene. / La pianista ha suonato bene. – Il mio insegnante è arrivato a scuola. / La mia insegnante è arrivata a scuola. • Avete anche sperimentato che alcuni nomi cambiano forma dal maschile al femminile: fratello/sorella, bue/mucca. Questi nomi sono detti indipendenti. • Infine, con alcuni nomi di animali è necessario aggiungere maschio o femmina: il leopardo maschio/il leopardo femmina. In questo caso il genere è promiscuo.

Il numero dei nomi 1 Un nome che indica un solo elemento è singolare, un nome che indica tanti elementi è plurale. Volgete al plurale i seguenti nomi: potete aiutarvi con il vocabolario. albero

.......................................................

stagione

..................................................

traccia

.......................................................

fiume

..........................................................

estate

.........................................................

gorilla

........................................................

donna

.......................................................

amica

..........................................................

cinema

......................................................

• Tutti i nomi formano il plurale allo stesso modo? • In qualche caso il nome al plurale è rimasto lo stesso?

Sì Sì

No No

esplora 1 Volgi i nomi al plurale. Puoi consultare il vocabolario. lista

..............................................................

indice

mago

.........................................................

scia

bandiera

32

il nome

................................................

....................................................... ..............................................................

psicologo

.............................................

camicia

....................................................

asparago

...............................................

attore

........................................................


MORFOLOGIA rifletti I nomi possono essere di NUMERO SINGOLARE, quando indicano una sola persona, un solo animale, una sola cosa, o di NUMERO PLURALE, quando indicano più persone, animali o cose. Il plurale dei nomi si forma cambiando la desinenza. Fai attenzione a come cambiano le desinenze in base al genere del nome.

Genere maschile femminile maschile femminile maschile femminile maschile femminile maschile femminile maschile

maschile

femminile

femminile

Singolare In -o ragazzo mano In -a problema collina In -e alce lepre In -ca patriarca basilica In -ga (il) collega bottega In -co baco (accento sulla penultima sillaba) medico (accento sulla terzultima sillaba) In -go chirurgo (accento sulla penultima sillaba) biologo (accento sulla terzultima sillaba) In -cia farmacia (preceduto da vocale) torcia (preceduto da consonante) In -gia ciliegia (preceduto da vocale) spiaggia (preceduto da consonante)

Plurale ragazzi mani problemi colline alci lepri patriarchi basiliche colleghi botteghe bachi medici chirurghi biologi farmacie torce ciliegie spiagge

• Alcuni nomi sono chiamati invariabili, perché hanno la stessa forma al singolare e al plurale; a distinguere il numero è l’articolo che li accompagna: il/i re, la/le gru. • Altri nomi si dicono sovrabbondanti, perché hanno due forme per il plurale. Sono nomi maschili in -o, che hanno un plurale in -i e uno in -a con diverso significato: – braccio bracci (della gru) / braccia (del corpo umano); – muro muri (della casa) / mura (della città).

il nome

33


MORFOLOGIA

I nomi collettivi 1 Scrivete il nome che descrive ogni immagine, scegliendolo tra quelli elencati. sciame • pubblico • squadra • gregge • arcipelago • pentolame

..................................................................................

..................................................................................

..................................................................................

..................................................................................

..................................................................................

..................................................................................

2 Volgete al plurale i nomi del primo esercizio. Verificate se è sempre possibile farlo, aiutandovi con il vocabolario. sciame

.......................................................

pentolame

............................................

arcipelago

............................................

squadra

...................................................

pubblico

................................................

gregge

......................................................

3 Ora riflettete e completate questa frase, che descrive il lavoro svolto. Alcuni nomi vengono usati per indicare ................................................................................................................................................................. ..............................................................................................................................................................................................................................................................................

Non sempre si possono volgere al plurale.

34

il nome


MORFOLOGIA esplora 1 Sottolinea in giallo i nomi che indicano un insieme di persone, animali o cose. • C’è una scolaresca in fila davanti al museo di storia naturale. • L’equipaggio dell’aereo è formato da quattro persone. • Il cucciolo di lupo si allontanò dal branco e si smarrì. • La scuola di mia sorella ha uno splendido coro.

rifletti Esistono nomi che anche al singolare indicano tanti elementi, come per esempio folla. Questi nomi sono chiamati COLLETTIVI. Quando un nome collettivo è usato al singolare, il verbo e ogni altro elemento a esso collegato devono essere concordati al singolare: Una folla gigantesca ha invaso le strade.

I nomi composti 1 Le parole a volte si “mettono insieme” e formano altre parole. Osserva i disegni e componi dei nomi con le parole elencate. porta • pesce • mezza • cassa • spaventa • notte • treno • spada • forte • passeri • capo • pacchi

...................................................................................

...................................................................................

...................................................................................

...................................................................................

...................................................................................

...................................................................................

• Le parole che hai “messo insieme” sono solo nomi? • Tra queste parole ci sono anche verbi e aggettivi?

Sì Sì

No No

il nome

35


MORFOLOGIA I nomi composti esplora 1 Sottolinea i nomi composti. Poi inserisci nella tabella le due parole da cui sono formati, come nell’esempio. • All’ingresso c’è un vecchio appendiabiti. • Hai portato il salvagente? • Ho preso un asciugamano pulito per il mio amico. • I ladri sono riusciti a scassinare la cassaforte. • Abbiamo comprato un nuovo portapane. • La nave sta per raggiungere la terraferma.

Verbo

Nome

Aggettivo

appendi

abiti

................................................................................

................................................................................

................................................................................

................................................................................

................................................................................

................................................................................

................................................................................

................................................................................

................................................................................

................................................................................

................................................................................

................................................................................

................................................................................

................................................................................

................................................................................

................................................................................

rifletti I NOMI COMPOSTI sono formati dall’unione di due parole. Queste parole possono essere verbi, nomi, aggettivi: – capo (nome) + tribù (nome) capotribù; – bianco (aggettivo) + spino (nome) biancospino; – scola (verbo) + piatti (nome) scolapiatti; – sali (verbo) + scendi (verbo) saliscendi. I nomi composti formano il plurale in vari modi: – cambiando la desinenza della prima parola capisquadra; – cambiando la desinenza della seconda parola altopiani; – cambiando la desinenza di entrambe le parole casseforti; – rimanendo invariati i cavalcavia. Quando hai qualche dubbio, ricordati di consultare il vocabolario!

36

il nome


MORFOLOGIA Il nome CONS CONSOLIDA OLIDA 1 Leggi il brano e sottolinea in giallo i nomi comuni, in arancione i nomi propri. Il mio papà, che si chiama Marco, fa il giardiniere nelle ville del quartiere; il giardino che preferisce è quello dei signori Falzetti. Anche mio fratello Emilio ama le piante e si occupa del nostro terrazzo. Spesso lo vediamo parlare con le margherite o con i gerani, e nostra madre Antonella ride!

2 Sottolinea in verde i nomi concreti e in rosso i nomi astratti. cura • divano • passione • onestà • tovaglia • persone • paura • camino • gentilezza • farfalla 3 Scrivi F se nella frase ci sono solo nomi femminili, M se ci sono solo nomi maschili. • La sedia preferita da mia sorella è questa.

• Il pediatra di tuo figlio è giovane!

• La scorsa notte ho tolto la coperta.

• Il prato è pieno di fiorellini gialli.

4 Scrivi una frase utilizzando i nomi al plurale. tartaruga ........................................................................................................................................................................................................................................ mano .................................................................................................................................................................................................................................................. banco ................................................................................................................................................................................................................................................ traccia ............................................................................................................................................................................................................................................... 5 Le parole “ciglio”, “gesto”, “corno” hanno due forme di plurale: la prima è “cigli”, “gesti”, “corni”. Scrivi la seconda forma di plurale e specifica che cosa indica. • ..................................................: indica ....................................................................................................................................................................................... • ..................................................: indica ....................................................................................................................................................................................... • ..................................................: indica ....................................................................................................................................................................................... 6 Inserisci nelle frasi un nome collettivo o un nome composto. • Suono il violino nell’........................................ della scuola.

• Nel prato c’è una .................................. di mucche.

• Dopo la pioggia in cielo spunta l’........................................

• Il treno parte quando il ............................. fischia.

ESERCIZI AGGIUNTIVI I sinonimi

ESERCIZI INTERATTIVI

Nomi alterati e invariabili

il nome

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MORFOLOGIA Il nome VERIFICA 1 Collega ogni nome comune con il nome proprio corrispondente. vulcano

orco

mare

supereroe

lago

Mediterraneo

Etna

Shrek

Garda

Batman

2 Cancella con una linea gli intrusi nell’elenco di nomi astratti. speranza • cancello • tavolo • felicità • amore • foglio • fantasia • occhiali • bellezza 3 Volgi al femminile le seguenti espressioni. un famoso poeta

......................................................................

un bravo fotografo

.................................................................

un grande campione

............................................................

un impiegato paziente un elefante enorme un abile scultore

....................................................... ...............................................................

.......................................................................

4 Marco e Laura raccontano la loro giornata al mare, ma uno dei due usa scorrettamente alcuni nomi al plurale. Scopri chi è! Poi scrivi il plurale corretto. Ieri siamo andati al mare di mattina. Avevamo due ombrellone e cinque sedie sdrai. Sulla battigia c’erano tante conchigli e sulla sabbia tante ormi di gabbiani. Marco

Anche noi ieri siamo andati al mare. Mia madre ha portato una borsa frigo con i gelati e le bibite. Con mio fratello ho giocato a bocce e con le racchette. Laura

...........................................................

...........................................................

...........................................................

...........................................................

5 Leggi il brano. Sottolinea di rosso i nomi collettivi e di blu i nomi composti. Io e i miei compagni abbiamo fatto un lavoro sul bosco. Con lo scuolabus siamo andati in una pineta su un altopiano, abbiamo osservato il fogliame, i tronchi, il sottobosco, prendendo appunti nei nostri quaderni. C’erano molti sempreverdi, cioè piante che hanno le foglie anche in inverno. Poi siamo stati in biblioteca e abbiamo sfogliato libri illustrati sui diversi tipi di alberi.

38

il nome

Attiva gli esercizi su HUB Kids


MORFOLOGIA Il nome RIORDINO LE IDEE 1 Completa la mappa inserendo le parole o le espressioni elencate. emozioni e sentimenti • comuni/propri • collettivi • cose • composti • un numero servono per denominare

I NOMI

sono classificati in

persone, animali,

hanno

• ..........................................................................

........................................................., luoghi,

• concreti/astratti

...............................................................................

• ..........................................................................

...............................................................................

• un genere • ..........................................................................

• ..........................................................................

2 Scrivi gli esempi nei cartellini giusti. marito/moglie • eroe/eroina • il pianista/la pianista Alcuni nomi hanno desinenze “particolari” per il femminile.

...........................................................................

Alcuni nomi non cambiano forma al maschile e al femminile; a indicare il genere è l’articolo.

...........................................................................

Alcuni nomi hanno una forma per il maschile e una per il femminile.

...........................................................................

Ho imparato che ................................................................................................................................................................................................... ........................................................................................................................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................................................................................................................

M i AUTOVALUTO

• Gli esercizi che ho svolto sono stati: facili un po’ difficili molto difficili

• Per superare le difficoltà che ho incontrato: ho chiesto aiuto all’insegnante ho cercato di superarle da solo/da sola • Per comprendere le consegne ho dovuto: ho chiesto aiuto a un compagno o compagna leggere una sola volta leggere più volte

il nome

39


MORFOLOGIA

L’ARTICOLO

DDI

COMINCIAMO ininsieme sieme guasto alla macchina è stato riparato 3 marzo da meccanico molto bravo.

esplora

Che cosa pensiamo leggendo questa frase? Ci rendiamo conto subito che manca qualcosa, anche se riusciamo a capirne il significato? Cerchiamo di individuare che cosa manca nella frase e se si tratta di qualcosa di importante perché ci dà altre informazioni.

Parole per indicare

1 In gruppo confrontatevi e completate la frase inserendo ciò che, secondo voi, manca. ...................... guasto alla macchina è stato riparato ...................... 3 marzo

da ...................... meccanico molto bravo. Le parole aggiunte vi hanno permesso di determinare meglio le informazioni?

No

2 Adesso leggete le seguenti frasi e rispondete Sì o No alla domanda: “La parola evidenziata determina in modo preciso ciò di cui si parla”? • Abbiamo raccolto i Sì No funghi in un Sì No bosco vicino al paese. • Ho voglia di leggere un Sì No racconto di fantascienza. • Il Sì No computer di Teo è leggerissimo, è un Sì No portatile.

rifletti Hai osservato che i nomi sono preceduti quasi sempre da una parte del discorso: gli ARTICOLI. Gli articoli ci aiutano a comprendere se il nome identifica qualcosa di determinato (Il parco è vastissimo, cioè proprio quel parco e non uno qualunque) o di indeterminato (Vorrei un gatto, cioè un gatto qualunque, non un gatto particolare).

40

L’ARTICOLO

L’articolo

Esercitati alle pagg. 184-185


MORFOLOGIA

Articoli determinativi e indeterminativi 1 Inserisci gli articoli e i nomi evidenziati nella tabella, secondo le indicazioni. • Giulio va a scuola con l’hoverboard. • La signora aveva un cagnolino in braccio.

• Il panda è un animale che rischia di estinguersi. • Una compagna mi ha prestato i suoi colori.

PERSONE, ANIMALI, COSE BEN DISTINTI

PERSONE, ANIMALI, COSE GENERICI

...............................................................................................................................

...............................................................................................................................

...............................................................................................................................

...............................................................................................................................

...............................................................................................................................

...............................................................................................................................

Su che cosa hai riflettuto per separare i due tipi di indicazioni? ................................................................................................. ..............................................................................................................................................................................................................................................................................

esplora 1 Scrivi una frase con ogni nome, accompagnandolo con l’articolo adatto: il, lo, la, i, gli, le. scoiattolo ............................................................................................................................................................................................................................................ negozio ................................................................................................................................................................................................................................................. verdura ................................................................................................................................................................................................................................................. attori ........................................................................................................................................................................................................................................................ strade ...................................................................................................................................................................................................................................................... formaggi .............................................................................................................................................................................................................................................. Nel costruire le frasi, hai fatto attenzione al singolare o al plurale dei nomi? Hai fatto attenzione anche al femminile e al maschile dei nomi?

No

No

Svolgendo questa attività, che cosa hai capito degli articoli usati? ........................................................................................ ..........................................................................................................................................................................................................................................................................

2 Ora componi delle frasi con i seguenti nomi usando gli articoli un, uno, una. scarpone .............................................................................................................................................................................................................................................. padella .................................................................................................................................................................................................................................................. albero ..................................................................................................................................................................................................................................................... Prova a volgere le frasi al plurale: scoprirai che gli articoli usati non hanno il .............................................................

L’ARTICOLO

41


MORFOLOGIA Articoli determinativi e indeterminativi 3 In ogni frase sottolinea l’articolo scritto in modo non corretto.

ORTOGRAFIA (p. 11)

• Lo ultimo fine settimana siamo andati in montagna. • Un’altro temporale e l’estate sembra finita! • Abbiamo dato l anima per la realizzazione di questo spettacolo.

Vedi l’apostrofo alla pagina indicata.

Che cosa ha reso scorretta la scrittura dell’articolo? .............................................................................................................................

rifletti Gli articoli che indicano in modo preciso persone, animali, MORFOLOGIA (p. 32) cose... si chiamano DETERMINATIVI. Quelli che indicano persone, Alcuni nomi hanno animali, cose in modo generico si chiamano INDETERMINATIVI. la stessa forma sia Gli articoli concordano con il nome nel genere e nel numero; per il maschile sia quando la desinenza non fa capire se il nome è maschile per il femminile. o femminile, sono gli articoli a identificarne il genere: il/un cantante, la/una cantante. Gli ARTICOLI DETERMINATIVI sono:

MASCHILE

FEMMINILE

SINGOLARE

il, lo

la

PLURALE

i, gli

le

• LO e LA si apostrofano davanti ai nomi che iniziano per vocale: l’albero, l’edera. • LO e GLI si usano davanti ai nomi maschili che iniziano per: – vocale l’orso, gli occhi; –h gli hotel; – s + consonante lo spaventapasseri; – gn, pn, ps, pt + vocale lo gnocco, gli pseudonimi; – x, y, z + vocale lo xilofono, lo yoga, gli zerbini. Gli ARTICOLI INDETERMINATIVI sono: SINGOLARE

MASCHILE

FEMMINILE

un, uno

una

• UN si usa davanti ai nomi maschili che iniziano per vocale: un olmo. • UNA si apostrofa davanti ai nomi femminili che iniziano per vocale: un’ancora. • UNO si usa davanti ai nomi maschili che iniziano per: – s + consonante: uno stagno; – gn, pn, ps, pt + vocale uno pneumatico, uno pterodattilo; – x, y, z + vocale uno xilofono, uno yogurt, uno zero. Gli articoli indeterminativi non hanno il plurale.

42

L’ARTICOLO


MORFOLOGIA

Gli articoli partitivi 1 Volgete al singolare la parte sottolineata usando un articolo indeterminativo. • Ho comprato al panificio dei panini.

....................................................................................................................

• Abbiamo commesso degli sbagli.

....................................................................................................................

• Leo mangia delle fette biscottate con la marmellata.

....................................................................................................................

Che cosa avete potuto osservare, svolgendo questo esercizio? ................................................................................................. .............................................................................................................................................................................................................................................................................

esplora 1 Inserite nelle frasi l’articolo indeterminativo un, uno, una oppure le espressioni dei/delle/degli. • Mi servono .................................. forbici per ritagliare alcune figure. • Ho visto al cinema .................................. film molto divertente. • .................................. rami dell’albero di ficus sono stati spezzati dal forte vento. • Mi dai .................................. forchetta, per favore? • Il papà ha preso .................................. arnesi di falegnameria del nonno. • Nell’ingresso del palazzo è appeso .................................. specchio enorme. Quale criterio avete seguito per svolgere l’esercizio? ........................................................................................................................ ..........................................................................................................................................................................................................................................................................

2 Sostituite nelle frasi la parola sottolineata con l’espressione adatta, scegliendola tra: un po’ di, alcuni/alcune, una parte di/del/della/delle. • Mi andrebbe di bere del succo di frutta.

.......................................................................................................

• A Mario servono delle spezie per cucinare la carne.

.......................................................................................................

• Ho portato del pane secco sbriciolato alle galline.

.......................................................................................................

• Hai visto dei libri sul tavolo?

.......................................................................................................

• Ho colto dei limoni dall’albero del nostro giardino.

.......................................................................................................

Riflettete: le espressioni che avete usato in sostituzione sono collegabili al concetto di “parte di una quantità”?

No

L’ARTICOLO

43


MORFOLOGIA Gli articoli partitivi rifletti L’articolo indeterminativo non ha il plurale. Per usarlo al plurale, ricorriamo all’ARTICOLO PARTITIVO, che è formato dalla preposizione di + un articolo determinativo. MASCHILE

FEMMINILE

SINGOLARE

del (di+il), dello (di+lo)

della (di+la)

PLURALE

dei (di+i), degli (di+gli)

delle (di+le)

Gli articoli partitivi indicano anche la parte di un tutto, sia al singolare sia al plurale: Aggiungi del sale e del pepe.

Prendo degli stracci per pulire.

In questi casi si possono sostituire con le espressioni un po’ di, alcuni/alcune, una parte di/del/della/delle: Aggiungi un po’ di sale e un po’ di pepe.

Prendo alcuni stracci per pulire.

L'articolo CONSOLIDA CONSOLIDA 1 Sottolinea di rosso gli articoli determinativi e di verde gli articoli indeterminativi. • Per Paola quella era la partita più importante dell’anno. • In un solo giorno siamo riuscite a definire tutte le tappe del viaggio. • In campagna c’è un’anatra appena nata; il nonno me l’ha scritto in una e-mail. • L’altro ieri siamo andati al parco, alcuni con le biciclette e altri con i pattini. 2 Completa la prima riga di nomi con l’articolo determinativo, la seconda riga con l’articolo indeterminativo. .................. zii

.................. spaghetto

.................. gigli

.................. smog

.................. scialli

.................. sera

.................. spillo

.................. erbario

.................. yeti

.................. psicologo

3 Scrivi quattro frasi con i seguenti articoli partitivi: del, dei, della, degli. • .............................................................................................................................................................................................................................................................. • .............................................................................................................................................................................................................................................................. • .............................................................................................................................................................................................................................................................. • ..............................................................................................................................................................................................................................................................

44

L’ARTICOLO

ESERCIZI INTERATTIVI Gli articoli


MORFOLOGIA L'articolo VERIFICA 1 Leggi il brano e sottolinea di verde gli articoli determinativi, di blu gli articoli indeterminativi. Milo si appoggiò alla ringhiera e guardò giù, perché quella era l’ora migliore per guardare. Fece scorrere lo sguardo avanti e indietro, amava i particolari. Il viola del cappotto di una figurina, ad esempio, che contrastava con il pavimento grigio, o il bambino che aveva fatto volare via i piccioni, o le luci che cominciavano a pennellare di giallo le facciate dei palazzi. A sinistra lui, l’amato Duomo, simile a un gigantesco, dorato panetto di burro. Un piccione planò sul muretto di fianco alla ringhiera, assumendo subito una posizione eretta e uno sguardo fiero. adatt. da S. Bonariva e C. Tassinari, Milo sui tetti, Albe Edizioni

2 Sottolinea le frasi in cui l’articolo è usato in modo scorretto. Poi riscrivilo correttamente a lato. • È raro trovare un quadrifoglio.

.................................................................................................

• Stamattina ho indossato uno giubbino più pesante.

.................................................................................................

• Il gelsomino è un fiore profumatissimo.

.................................................................................................

• L altro cappotto è molto più caldo.

.................................................................................................

• Un spaventapasseri tiene lontani gli uccellini dal campo.

.................................................................................................

• Un mio amico ha una moneta di cento anni fa.

.................................................................................................

3 Inserisci nelle frasi l’articolo partitivo adatto. • Vuoi ....................................... gelato? Possiamo passare a comprare una vaschetta. • Sulla macchina ci sono ....................................... macchioline di ruggine. • Hai commesso ....................................... errori nella verifica. • Abbiamo comprato ....................................... calzettoni per andare in montagna. • È rimasta ....................................... frutta nel cestino sul tavolo.

Attiva gli esercizi su HUB Kids

L’ARTICOLO

45


MORFOLOGIA L'articolo RIORDINO LE IDEE 1 Completa la mappa inserendo le parole o le espressioni elencate. i nomi in modo generico • sostituire al plurale l’articolo indeterminativo nomi • partitivi • numero • indeterminativi

GLI ARTICOLI

precedono i ................................................

con cui concordano in

sono classificati in

determinativi

.................................................................

.................................................................

genere e .....................................................

servono per

servono per

servono per

identificare in modo preciso il nome

indicare ........................................................................

.................................................................................................

.................................................................................................

.................................................................................................

Ho imparato che ................................................................................................................................................................................................... ........................................................................................................................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................................................................................................................

M i AUTOVALUTO

• Gli esercizi che ho svolto sono stati: facili un po’ difficili molto difficili

• Per superare le difficoltà che ho incontrato: ho chiesto aiuto all’insegnante ho cercato di superarle da solo/da sola • Per comprendere le consegne ho dovuto: ho chiesto aiuto a un compagno o compagna leggere una sola volta leggere più volte

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L’ARTICOLO


MORFOLOGIA

L’AGGETTIVO COMINCIAMO ininsieme sieme Aiutiamo Luigi a riempire i “buchi” di questo testo, inserendo le parole mancanti: grande, pochi, favolosa, sua. Charlie sorvolava la ................ città dentro il ............................................. Ascensore di cristallo. Appena ............................... minuti prima il signor Wonka gli aveva comunicato che la ................................................................................... Fabbrica di Cioccolato era sua. R. Dahl, Il Grande Ascensore di cristallo, Salani Editore

Ora il testo piace molto di più a Luigi, lo trova più ricco e gradevole.

Parole per qualificare e specificare

esplora

1 In gruppo confrontatevi e rispondete alle domande. • Che cosa mancava nel testo? ....................................................................................................................................................................................... • Perché Luigi trova più piacevole il testo completo? ............................................................................................................................ • Quale funzione hanno le parole aggiunte? .................................................................................................................................................. 2 Nella tabella ci sono le parole dell’attività precedente: completatela scrivendo a quale parola del testo si riferiscono e che informazione danno.

PAROLA AGGIUNTA

A QUALE PAROLA SI RIFERISCE

CHE INFORMAZION Dà

sua

..........................................................................

.....................................................................................................................

grande

..........................................................................

.....................................................................................................................

pochi

..........................................................................

.....................................................................................................................

favolosa

..........................................................................

.....................................................................................................................

rifletti Le parole con cui hai lavorato sono gli AGGETTIVI, che accompagnano i nomi e concordano con essi nel genere e nel numero. Si usano per attribuire a persone, animali, cose... una qualità o altre caratteristiche per indicarli o determinarli meglio.

Esercitati alle PAGG. 186-189

L’aggettivo

L’aggettivo

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MORFOLOGIA

Gli aggettivi qualificativi 1 Trascrivi sotto gli aggettivi evidenziati, separando quelli che indicano una qualità del nome da quelli che indicano altre caratteristiche. • Questa bevanda è fatta con le succose arance del nostro giardino. • Ieri ho visto un film avvincente insieme a tre amici: è stata una piacevole serata. • Molte persone parteciperanno alla gita, sarà un’esperienza fantastica!

AGGETTIVI CHE INDICANO QUALITÀ ............................................................................................................................................................................................. AGGETTIVI CHE INDICANO ALTRE CARATTERISTICHE ....................................................................................................................................................... esplora 1 Leggi le frasi e rispondi alle domande. • È un bimbo sempre allegro. • Questa sciarpa è davvero morbida. • Amo indossare abiti comodi. Che rapporto hanno le parole sottolineate? ................................................................................................................................................. Osserva la forma delle parole: che cosa hanno in comune? .........................................................................................................

rifletti Gli AGGETTIVI QUALIFICATIVI si aggiungono al nome per indicarne una qualità e concordano con esso nel genere e nel numero: piccola casa, grandi timori.

I gradi degli aggettivi qualificativi 1 Leggi il breve testo e ricopia sotto le parole evidenziate. Nella nostra squadra Gabriella è la più veloce, Tommaso ha un tiro potente, Mario è pigro come un koala, Luca è meno allenato di Sara, Mauro è più agile di Laura, ma tutti siamo felicissimi di giocare insieme. .............................................................................................................................................................................................................................................................................. ..............................................................................................................................................................................................................................................................................

Sono tutti aggettivi qualificativi, ma in che cosa si differenziano? ............................................................................................... ...............................................................................................................................................................................................................................................................................

48

L’aggettivo


MORFOLOGIA esplora 1 Rispondi alle domande. • Che differenza c’è tra freddo e più freddo? .......................................................................................................................................... .....................................................................................................................................................................................................................................................................

• Che differenza c’è tra grande e grandissimo? ...................................................................................................................................... .....................................................................................................................................................................................................................................................................

• Che differenza c’è tra buono e il più buono? ....................................................................................................................................... .....................................................................................................................................................................................................................................................................

2 Leggi le frasi e rispondi alle domande, come nell’esempio. • La pizza è più gustosa del pane.

Con che cosa viene messa a confronto la pizza? Con il pane

• La bici è meno veloce della moto.

Con che cosa viene messa a confronto la bici? ................................

• Ada è leale come Luca.

Con chi viene messa a confronto Ada? .................................................................................

• Anna è la più esperta del gruppo.

Con chi viene messa a confronto Anna? ................................................

rifletti Gli aggettivi qualificativi con cui hai lavorato si distinguono per il grado di intensità che esprimono. I GRADI degli aggettivi qualificativi sono tre. Esempi • Claudia è alta.

GRADO Quando l’aggettivo esprime la qualità senza indicarne la misura, si dice che è di grado POSITIVO.

Quando l’aggettivo stabilisce un confronto, è di grado COMPARATIVO: • Ciro è più alto di Olga. • di MAGGIORANZA (più alto); • Ciro è meno alto di Lara. • di MINORANZA (meno alto); • Ciro è alto come Elsa. • di UGUAGLIANZA (alto come/tanto... quanto...).

• Quel palazzo è altissimo. • Quel palazzo è il più alto di tutti.

Quando l’aggettivo esprime il livello massimo di quella qualità, è di grado SUPERLATIVO: • ASSOLUTO, se non è messo a confronto con niente (altissimo); • RELATIVO, se è messo a confronto con gli altri (di tutti).

L’aggettivo

49


MORFOLOGIA

Aggettivi speciali 1 Leggi la frase e rispondi alle domande. • Queste pesche sono migliori di quelle, anche se il prezzo è minore. Che cosa significa pesche migliori? ........................................................................................................................................................................... Che cosa significa prezzo minore? .............................................................................................................................................................................

esplora 1 Abbina le frasi con lo stesso significato colorando i riquadri allo stesso modo. Poi sottolinea le espressioni diverse nella forma ma uguali nel significato. Segui l’esempio. Il sapore della minestra era ottimo.

Scendi al piano più basso.

Ho scelto il male minore.

149 è un numero più grande di 147.

Scendi al piano inferiore.

Il sapore della minestra era buonissimo.

149 è un numero maggiore di 147.

È il tè più cattivo che abbia mai bevuto!

È il tè peggiore che abbia mai bevuto!

Ho scelto il male più piccolo.

rifletti Gli aggettivi buono, cattivo, grande, piccolo, alto, basso hanno anche delle FORME SPECIALI di comparativo di maggioranza e di superlativo. Dire migliore o più buono, pessimo o cattivissimo è la stessa cosa.

Gli aggettivi possessivi 1 Leggete le frasi e rispondete alla domanda. • Prendo il mio cappotto e ti raggiungo subito. • La nostra famiglia è molto unita. • La tua idea è interessante e originale. Che cosa indicano le parole evidenziate? ...........................................................................................................................................................

50

L’aggettivo


MORFOLOGIA esplora 1 Sottolinea gli aggettivi che indicano l’appartenenza di qualcosa a qualcuno. felice • vostro • stanco • questo • mia • alcuni • suo • blu • loro • pochi • tuoi

rifletti Gli AGGETTIVI POSSESSIVI specificano a chi appartiene ciò che viene indicato dal nome: Il nostro divano è comodo. Concordano nel genere e nel numero con il nome a cui si riferiscono e generalmente sono accompagnati dall’articolo.

Gli aggettivi dimostrativi 1 Leggi le frasi e rispondi alla domanda. • Metti queste posate su quei tavoli là.

• Quella bicicletta rossa laggiù è la mia.

Che cosa indicano le parole evidenziate? ...........................................................................................................................................................

esplora 1 Scrivi nel riquadro rosso gli aggettivi che ci aiutano a stabilire ciò di cui stiamo parlando, in quello verde gli altri aggettivi. triste • quella • agile • questi • alcuni • rosa • queste • pochi • rovente • quegli ..........................................................................................................................

..........................................................................................................................

..........................................................................................................................

..........................................................................................................................

rifletti Gli AGGETTIVI DIMOSTRATIVI questo e quello aiutano a capire ciò di cui stiamo parlando, precisandone la posizione nello spazio e nel tempo rispetto a noi: Mi piace questo maglione il maglione è vicino a me; Mi piace quel maglione il maglione è lontano da me. Sono aggettivi dimostrativi anche stesso e medesimo e indicano cose sempre uguali o che si ripetono: Laura mangia sempre le stesse cose. Questi aggettivi concordano nel genere e nel numero con il nome a cui si riferiscono e si usano senza articolo.

L’aggettivo

51


MORFOLOGIA

Gli aggettivi indefiniti 1 Leggi le frasi e rispondi alla domanda. • In cartoleria ho comprato alcuni quaderni e qualche penna. • Ogni giorno, tutte le mattine, io mi sveglio alle sette. • Lucia ha ricevuto in regalo molti libri e pochi giocattoli. Che cosa indicano le parole evidenziate? ........................................................................................................................................................... .............................................................................................................................................................................................................................................................................

esplora 1 Colora gli aggettivi che indicano in modo generico una cosa o la quantità di una cosa. pesante

alcune

ruvido

molte

nostra

questo

troppo

sottile

qualche

azzurro

nessuno

simpatico

tutti

qualsiasi

poche

rifletti Gli AGGETTIVI INDEFINITI indicano in modo generico una cosa o la quantità di una cosa: Ho incontrato alcuni amici; Ho visto parecchie gare di nuoto. Concordano nel genere e nel numero con il nome a cui si riferiscono.

Gli aggettivi numerali 1 Leggi le frasi e rispondi alla domanda. • Ho messo in valigia due pantaloni e quattro magliette. • Il primo classificato nella maratona maschile è stato un keniota. • Irene è l’ultima bambina in fondo a sinistra: l’hai vista? Che cosa indicano le parole evidenziate? ........................................................................................................................................................... .............................................................................................................................................................................................................................................................................

52

L’aggettivo


MORFOLOGIA esplora 1 Indica con una X le parole che ci danno informazioni precise sulla quantità o sull’ordine di qualcosa. penultimo

acido

alcuni

liscio

molti

quaranta

centouno

quarto

ottimo

bianco

tre

nostra

primo

ventisettesimo

rifletti • Gli AGGETTIVI NUMERALI CARDINALI ci danno informazioni sulla quantità precisa dell’elemento indicato dal nome: Compra tre mele. • Gli AGGETTIVI NUMERALI ORDINALI indicano la posizione in una sequenza: Siamo in terza fila. Anche gli aggettivi numerali concordano nel genere e nel numero con il nome a cui si riferiscono.

Gli aggettivi interrogativi ed esclamativi 1 Leggi le frasi e rispondi alla domanda. • Quale panino scegli?

• Quanti litri di latte servono?

• Vieni a trovarmi? Che gioia!

Che cosa indicano le parole evidenziate? ........................................................................................................................................................... .............................................................................................................................................................................................................................................................................

esplora 1 Sottolinea di blu le domande e di verde le esclamazioni, poi cerchia l’aggettivo. • Che noia! • Quanto zucchero vuoi?

• Quanta felicità! • Che libro leggi?

• Quale bibita preferisci? • Che magnifica visione!

rifletti Gli AGGETTIVI quanto, quale e che: • sono INTERROGATIVI quando introducono una domanda • sono ESCLAMATIVI quando introducono una esclamazione

Quali gusti vuoi? Che sorpresa!

L’aggettivo

53


MORFOLOGIA L'aggettivo CONSOLIDA 1 Osserva gli aggettivi evidenziati e indica con una X: GP se il grado dell’aggettivo è positivo, CMG se è comparativo di maggioranza, CMN se è comparativo di minoranza, CU se è comparativo di uguaglianza, SA se è superlativo assoluto, SR se è superlativo relativo.

GP

CMG

CMN

CU

SA

SR

Hai preparato un risotto gustosissimo. Luca è sicuramente meno timido di Valeria. Mio fratello ha avuto un ottimo voto in italiano. Questo film è più coinvolgente di quello visto ieri. Ho letto un libro interessante. Questo agnellino è il più mansueto del gregge. La scatola rossa è grande quanto quella verde. Hai ottenuto il massimo risultato, complimenti! 2 Completa le frasi inserendo un elemento di confronto, come nell’esempio. • La tartaruga è meno veloce del coniglio. • Giada è la più piccola ....................................................................................................................... • Le tigri sono più agili ........................................................................................................................ • La neve è bianca come ................................................................................................................... • Le colline sono meno alte ............................................................................................................ 3 Leggi le frasi e scrivi accanto all’aggettivo evidenziato: P se è possessivo, D se è dimostrativo, I se è indefinito, N se è numerale, ? se è interrogativo, ! se è esclamativo. • Quanta

fatica per fare questo lavoro!

cappello per terra: è tuo?

• Quale

materia devo ripassare?

• Carlo è il quinto

atleta classificato.

• Il nostro

L’aggettivo

ESERCIZI INTERATTIVI

• Abbiamo comprato alcuni • Guarda quel

54

panini.

I gradi degli aggettivi qualificativi • Il grado superlativo

obiettivo è stato raggiunto.


MORFOLOGIA L'aggettivo VERIFICA 1 Costruisci delle frasi con l’aggettivo lento, una per ciascun grado dell’aggettivo.

grado

frase

positivo

.......................................................................................................................................................................

comparativo di maggioranza

.......................................................................................................................................................................

comparativo di minoranza

.......................................................................................................................................................................

comparativo di uguaglianza

.......................................................................................................................................................................

superlativo assoluto

.......................................................................................................................................................................

superlativo relativo

.......................................................................................................................................................................

2 Leggi gli aggettivi e inseriscili nella tabella. troppe • vostro • quale • secondo • che • penultimo • sue • quelle • dieci stesso • pochi • quanti • nostri • qualche • questa

AGGETTIVI possessivi

dimostrativi

indefiniti

numerali

interrogativi ed esclamativi

...........................................

...........................................

...........................................

...........................................

...........................................

...........................................

...........................................

...........................................

...........................................

...........................................

...........................................

...........................................

...........................................

...........................................

...........................................

3 Completa le frasi con gli aggettivi adatti: sceglili tra quelli dell’esercizio 2. • Il .................................... cane è affettuosissimo.

• .................................... problemi hai svolto?

• Ho compiuto .................................... anni.

• Mancano .................................... giorni alla partenza.

• Mi dai .................................... suggerimento?

• Abbiamo lo .................................... gioco!

• .................................... pizza è strepitosa!

• .................................... bambine fanno karate con me.

Attiva gli esercizi su HUB Kids

L’aggettivo

55


MORFOLOGIA L'aggettivo RIORDINO LE IDEE 1 Completa la mappa inserendo le parole elencate. dimostrativi • nome • indefiniti • qualificativi • esclamativi • numerali • genere accompagnano sempre

GLI AGGETTIVI

un ........................................ si dividono in

con il quale concordano in

.................................................

determinativi

indicano

si classificano in

.................................................

e numero

qualità di vario tipo e sono modificabili in diversi gradi

possessivi

.................................................

.................................................

.................................................

interrogativi ed .................................................

Ho imparato che ................................................................................................................................................................................................... ........................................................................................................................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................................................................................................................

M i AUTOVALUTO

• Gli esercizi che ho svolto sono stati: facili un po’ difficili molto difficili

• Per superare le difficoltà che ho incontrato: ho chiesto aiuto all’insegnante ho cercato di superarle da solo/da sola • Per comprendere le consegne ho dovuto: ho chiesto aiuto a un compagno o compagna leggere una sola volta leggere più volte

56

L’aggettivo


MORFOLOGIA

IL PRONOME COMINCIAMO ininsieme sieme Leggiamo il testo ponendo attenzione alle parole evidenziate. Mio nonno arrivò al villaggio cento anni fa. Egli veniva a piedi da un posto lontano. Era nato là, ma non ci visse mai, come i suoi abitanti. Infatti quelli del suo paese erano dei giramondo; a loro piaceva camminare e camminare. I nativi di quel paese sbucavano sempre dappertutto. Li chiamavano “chiquimulas” perché il luogo da cui venivano si chiamava Chiquimula. Mio nonno camminò e camminò. Lui le strade le divorava. adatt. da R. Menchú, La bambina di Chimel, Sperling & Kupfer Editori

Queste parole ci aiutano a capire il testo più facilmente? Quale funzione potrebbero avere?

esplora

Parole per sostituire

1 Confrontatevi e verificate se le parole evidenziate nel testo hanno un collegamento con altre parole. Riscrivete il testo sul quaderno, indicando i collegamenti e sottolineando gli elementi collegati, come nell’esempio. Mio nonno arrivò al villaggio cento anni fa. Egli veniva a piedi da un posto lontano. Le parole che avete collegato: Sì No • hanno la stessa forma? • ci comunicano uno stesso significato? Sì No Possiamo concludere che una delle due parole sostituisce l’altra nel significato?

No

rifletti In un testo le parole che ne sostituiscono altre si chiamano PRONOMI, cioè parole che stanno al posto dei nomi. I pronomi sono una parte variabile del discorso e determinano la relazione tra due elementi: per esempio, nella frase Questa aiuola è piccola, quella è più grande, il pronome quella entra in relazione con la parola aiuola, sostituendola.

Esercitati alle pagg. 190-191

Il pronome

il pronome

57


MORFOLOGIA

I pronomi personali 1 Scrivete nella tabella i pronomi sottolineati in base a ciò che indicano: una persona, un animale, una cosa. • Tu sei un ragazzino molto simpatico. • Eliana ha visto Andrea e ha dato le fotocopie a lui. • Il cortile è pieno di galline; esse beccano continuamente il grano. • Se vedi Lilia, le puoi dare questo libro? • Il semaforo è rotto: lo hanno colpito con una pietra.

PERSONE

ANIMALI

COSE

...............................................................................

...............................................................................

...............................................................................

esplora 1 Completate le frasi con il pronome che ritenete opportuno, scegliendolo tra quelli elencati. noi • lui • me • loro • voi • lo • lei • tu • la • La pizza? ................... non ................... vogliono.

• Luciano? Non ................... vedo da un po’!

• ................... è la cugina di Manfredi.

• ................... sei un bravo allenatore.

• ................... ci conosciamo da tanto tempo.

• ................... è uscito presto di casa.

• ................... andate al cinema?

• A ................... i funghi non piacciono.

2 Ora inserite nella tabella i pronomi che avete usato, distinguendo quelli che indicano l’argomento soggetto da quelli che indicano l’argomento oggetto, diretto o indiretto. Seguite l’esempio.

ARGOMENTO SOGGETTO

ARGOMENTO OGGETTO DIRETTO O INDIRETTO

loro ..................... .....................

..................... ..................... .....................

..................... ..................... .....................

Per svolgere il lavoro richiesto avete dovuto porre attenzione alla frase nel suo complesso? Sì No

58

il pronome

SINTASSI (pp. 130-140) La frase minima o nucleare è costituita dal verbo e dagli argomenti soggetto e oggetto diretto e indiretto. L’argomento oggetto indiretto è introdotto da una preposizione.


MORFOLOGIA 3 Con i verbi in tabella scrivete delle frasi che contengano i pronomi elencati: usateli come argomento soggetto o argomento oggetto, diretto o indiretto. Indicate poi con una X la funzione del pronome. Seguite l’esempio. la • voi • mi • loro • ci

Verbo

FRASE

SOGG.

parlare

Le ho parlato.

guardare

....................................................................................................................................

uscire

....................................................................................................................................

raccontare

....................................................................................................................................

arrivare

....................................................................................................................................

OGG. DIR. OGG. IND. X

Queste ultime due attività vi sono risultate difficili?

No

Se Sì, per quale motivo? ....................................................................................................................................................................................................

rifletti I PRONOMI che sostituiscono i nomi di persone, animali o cose si definiscono PERSONALI. I pronomi personali hanno forme diverse perché possono essere usati come argomento soggetto (Noi torniamo tardi), argomento oggetto diretto (Augusto adora il latte, lo beve ogni mattina) o argomento oggetto indiretto (Consegna i quaderni a me). I pronomi personali possono essere maschili o femminili, singolari o plurali. SINGOLARE Persona Funzione argomento soggetto Funzione argomento oggetto 1ª 2ª 3ª

io tu egli, lui, esso (maschile) ella, lei, essa (femminile)

me, mi te, ti lui, gli, esso, lo, ne (maschile) lei, le, essa, la, ne (femminile)

PLURALE Persona Funzione argomento soggetto Funzione argomento oggetto 1ª 2ª 3ª

noi voi essi, loro (maschile) esse, loro (femminile)

noi, ci, ce voi, vi, ve loro, essi, ne (maschile) loro, esse, ne (femminile)

il pronome

59


MORFOLOGIA

I pronomi possessivi 1 Leggi le frasi e verifica se il significato risulta chiaro anche togliendo la parola evidenziata. • Io raccolgo i miei giochi, tu i tuoi giochi. • Noi abbiamo i nostri difetti, voi avete i vostri difetti. • Loro hanno esposto i loro disegni in classe, noi i nostri disegni in corridoio. Hai compreso bene le frasi anche togliendo quelle parole? Che cosa lo ha permesso?

esplora 1 Leggi il testo e poni attenzione alle parole evidenziate. Poi rispondi alle domande. Io e Tommi abbiamo le biciclette nuove. La mia è una bici da passeggiate in città, la sua è una mountain bike. Sono diverse perché il papà di Tommi ama andare in bici per i sentieri della collina, mentre il mio preferisce le vie della città.

sostituisce una parola?

mia

No – Se sì, quale? ....................................................

si riferisce a qualcuno che possiede qualcosa? sostituisce una parola?

sua

sostituisce una parola?

No – Se sì, chi? ....................................................

No – Se sì, quale? ....................................................

si riferisce a qualcuno che possiede qualcosa?

mio

Sì Sì

No – Se sì, chi? ....................................................

No – Se sì, quale? ....................................................

si riferisce a qualcuno che possiede qualcosa?

No – Se sì, chi? ....................................................

Che cosa hai capito con questo esercizio? .....................................................................................................................................................

rifletti I PRONOMI POSSESSIVI sostituiscono il nome della cosa posseduta, con cui concordano in genere e numero. Sono sempre preceduti dall’articolo o dalla preposizione articolata. SINGOLARE PLURALE

60

il pronome

il mio, il tuo, il suo (maschile) la mia, la tua, la sua (femminile) il nostro, il vostro, il loro (maschile) la nostra, la vostra, la loro (femminile)

MORFOLOGIA (p. 81) Le preposizioni articolate sono formate dalla preposizione semplice + l’articolo determinativo.


MORFOLOGIA

I pronomi dimostrativi 1 Leggi le frasi e completa l’affermazione. • Questa macchina è di un blu brillante, quella è arancione. • Alex è incuriosito da quei cavalli, non da questi. I pronomi evidenziati indicano la .................................................... e i ....................................................

esplora 1 Se i pronomi questo e quello indicano entrambi qualcuno (animale o persona) o qualcosa, dobbiamo individuare in che cosa sono diversi per usarli bene. Leggi le frasi e completa la tabella. • I due pacchi sono arrivati stamattina: tieni, questo è per te. • Le scarpe in vetrina sono bellissime: quelle sono le mie preferite. • Vorrei colorare con i pennarelli, ma questi sono quasi tutti scarichi. • Nel laghetto qui vicino non si può fare il bagno, in quello laggiù sì.

PRONOMI USATI Elementi vicini a chi parla o scrive

............................................................

..........................................................

Elementi lontani rispetto a chi parla o scrive

............................................................

..........................................................

Hai osservato che il pronome questo è stato usato per indicare ............................................................................................ ..........................................................................................................................................................................................................................................................................

e il pronome quello per ......................................................................................................................................................................................................

rifletti I PRONOMI che svolgono la funzione di indicare qualcosa o qualcuno si chiamano DIMOSTRATIVI. Indicano la vicinanza o la lontananza di qualcosa o qualcuno rispetto a chi parla o scrive: Riordinate i libri: cominciate da questi (vicinanza); Sono piante bellissime, soprattutto quelle (lontananza).

il pronome

61


MORFOLOGIA

I pronomi indefiniti e numerali La torre del campanile di San Marco ha un’altezza di circa 98 metri: è la quarta più alta in Italia.

Qualunque sia, io voglio andare fino in cima.

esplora

A Miriam non importa quale sia l’altezza del campanile, infatti usa un pronome che non la definisce: qualunque. Luigi invece è un tipo molto preciso e indica in quale posizione in graduatoria si trova la torre: la quarta.

1 Scrivete i pronomi sottolineati nella colonna corrispondente della tabella. Seguite l’esempio. • Chiunque lo desideri, può partecipare. • Vorrei qualcosa di dolce... • Seguo le serie TV: tante!

• Qualcuno mi ha detto che Enea non verrà. • Ci vuole pazienza, ma io non ne ho molta. • Pochi hanno capito quello che volevo dire.

pronomi che indicano in modo non preciso di chi o di che cosa si parla

pronomi che indicano in modo non preciso una quantità

chiunque

.....................................................................................................................

.....................................................................................................................

.....................................................................................................................

.....................................................................................................................

.....................................................................................................................

Su che cosa avete ragionato? .......................................................................................................................................................................................

rifletti I PRONOMI che sostituiscono un nome senza definirlo si chiamano INDEFINITI. Ciò che non viene definito può essere l’identità di chi si parla o si scrive o una quantità: • Ognuno deve rispettare le regole (non si definisce di chi si parla); • La zuppa era deliziosa, ne ho mangiata parecchia (non si definisce la quantità di zuppa). I pronomi indefiniti sono: ognuno, qualcuno, chiunque, nessuno, niente, nulla, qualcosa; molto, tanto, parecchio, troppo, poco, altrettanto, tutto. I PRONOMI che indicano la quantità numerica o la posizione in una serie del nome che sostituiscono si chiamano NUMERALI. Possono essere CARDINALI (Vorrei delle arance, ne prendo quattro) oppure ORDINALI (Silvia è la quarta della fila).

62

il pronome


MORFOLOGIA

I pronomi interrogativi ed esclamativi Alcuni indizi indicano che stiamo per occuparci di pronomi interrogativi ed esclamativi. Quali sono questi indizi? ............................................................................................. .............................................................................................

Quali vuoi provare?

Quanti sono! E ora quali scelgo? Tu che dici?

esplora 1 In queste frasi sono sottolineati i pronomi interrogativi ed esclamativi. Riflettete sul loro significato e completate la tabella, come nell’esempio. • Tra le due squadre per te quale gioca meglio? • Che dici! Pronome interrogativo che riguarda la quantità Pronome interrogativo che non definisce

• Io prendo due panini, tu quanti? • Il cielo è pieno di stelle! Quante!

.........................................................

Pronome esclamativo che riguarda la quantità

.........................................................

quale

Pronome esclamativo che non definisce

.........................................................

Che cosa vi ha aiutato a svolgere l’esercizio? Il singolo pronome o la frase nel suo complesso? .......................................................................................................................................................................................................................................................................

rifletti • I PRONOMI INTERROGATIVI introducono una domanda: Ho dieci anni. Tu quanti? Le domande riguardano la quantità o l’identità di qualcosa o di qualcuno. • I PRONOMI ESCLAMATIVI introducono una esclamazione: Hai tantissimi pennarelli! Quanti! Sono pronomi interrogativi ed esclamativi: quale, quanto, chi, che.

il pronome

63


MORFOLOGIA Il pronome CONSOLIDA 1 Sottolinea di verde i pronomi personali con funzione di argomento soggetto e di rosso quelli con funzione di argomento oggetto, diretto o indiretto. • Voi mi sentite bene? • I ghiacciai si sciolgono e li vediamo diminuire. • Loro partecipano al salto in alto, noi alla staffetta.

• Il film è piaciuto molto a lui, a me no. • Incarterò il regalo e lo darò a Maria. • Hanno invitato me e Leo alla festa.

2 Sottolinea le frasi in cui il pronome possessivo è usato in modo sbagliato. Poi riscrivilo corretto. • A me piace il tuo disegno, a te piace il mio?

.....................................................................................................

• La tua stanza è sempre ordinata, al contrario del suo.

.....................................................................................................

• La mia canoa è lunga due metri, la tua tre metri.

.....................................................................................................

• La mia giacca ha le tasche grandi, le tue piccole.

.....................................................................................................

3 Scrivi due frasi con il pronome questo e due con il pronome quello. Puoi usarli al singolare o al plurale, al maschile o al femminile. • ............................................................................................................................................................................................................................................................. • ............................................................................................................................................................................................................................................................. • ............................................................................................................................................................................................................................................................. • ............................................................................................................................................................................................................................................................. 4 Sottolinea di verde i pronomi indefiniti e di blu i pronomi numerali. • La casa ha due piani: il primo è abitato, al secondo non ci vive nessuno. • Tutti hanno visto il bagnino tuffarsi. Qualcuno è in difficoltà? • Nella gara di nuoto Riccardo è arrivato terzo. • Desiderate qualcosa da bere? Un succo di frutta? Ce ne sono due in frigo. 5 Sottolinea di azzurro i pronomi interrogativi e di rosso i pronomi esclamativi.

64

• Chi lo avrebbe mai detto!

• Quale delle due ti è più simpatica?

• Ho dormito poche ore. Tu quante?

• C’è troppo sale nella pasta, quanto ne hai messo!

il pronome


MORFOLOGIA Il pronome VERIFICA 1 Indica con una X le frasi in cui il pronome personale è usato in modo scorretto. Marcella pensa che gli piacerebbe andare dagli zii in montagna. Adesso è tardi per telefonare a Chiara, la chiamerò domani. Stanno arrivando Loredana e Milo, gli vado incontro. Vi hanno detto che lunedì sarà vacanza? Domani Emma parte per le vacanze, li rivedrò tra due settimane. I cagnolini sono affamati, dai loro da mangiare? 2 Ogni frase contiene un pronome. Sottolineali e poi trascrivili al posto giusto nella tabella. • A ognuno di voi verranno consegnati maglietta e pantaloncini per la gara. • Franco ha invitato dieci amici e amiche alla sua festa; due non sono potuti venire. • Il paese in cui vivo è molto piccolo ma grazioso... Il tuo com’è? • Lorenzo non ha concluso la maratona, Amira invece è arrivata ventesima. • Hai letto i libri di Harry Potter? Quale ti è piaciuto di più? • Massimo adora i film di fantascienza, sono i suoi preferiti. • Ti sei messo le scarpe rovinate? Perché non metti queste? • Che fai? Non è la direzione giusta, si va di là! • Siamo quasi arrivati al negozio... Ecco, è quello! • Qualcuno ha un cartoncino giallo da prestarmi? • Chi si sarebbe mai aspettato un regalo così bello! • Quanti! Non pensavo ci fossero così tanti animali!

Pronomi Possessivi

Pronomi dimostrativi

Pronomi indefiniti

..............................................................................

..............................................................................

..............................................................................

..............................................................................

..............................................................................

..............................................................................

Pronomi numerali

Pronomi interrogativi

Pronomi esclamativi

..............................................................................

..............................................................................

..............................................................................

..............................................................................

..............................................................................

..............................................................................

Attiva gli esercizi su HUB Kids

il pronome

65


MORFOLOGIA Il pronome RIORDINO LE IDEE 1 Completa la mappa.

I PRONOMI

hanno la funzione di

sono classificati in sostituire i .............................................

personali

dimostrativi

...................................................

...................................................

...................................................

...................................................

...................................................

Ho imparato che ................................................................................................................................................................................................... ........................................................................................................................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................................................................................................................

M i AUTOVALUTO

• Gli esercizi che ho svolto sono stati: facili un po’ difficili molto difficili

• Per superare le difficoltà che ho incontrato: ho chiesto aiuto all’insegnante ho cercato di superarle da solo/da sola • Per comprendere le consegne ho dovuto: ho chiesto aiuto a un compagno o compagna leggere una sola volta leggere più volte

66

il pronome


MORFOLOGIA

IL VERBO

DDI

COMINCIAMO ininsieme sieme Come vedi, nel primo testo mancano delle parole che sono state inserite nel secondo. Senza i verbi .......................... su un albero e .......................... di .......................... se c’.......................... qualche

cosa dietro a quella linea in movimento; alberi e poi colline sulle quali .......................... un leggero strato di nebbia. Sull’albero .......................... tutto. .......................... .......................... un’intera giornata così, senza .......................... .......................... qualche cosa, per un po’ .......................... Per il resto del tempo, .......................... Con i verbi Mi arrampico su un albero e cerco di vedere se c’è qualche cosa dietro a quella linea in movimento; alberi e poi colline sulle quali si posa un leggero strato di nebbia. Sull’albero dimentico tutto. Posso trascorrere un’intera giornata così, senza annoiarmi. Canterello qualche cosa, per un po’ sonnecchio. Per il resto del tempo, sogno. adatt. da Tahar Ben Jelloun, A occhi bassi, Einaudi

Quale dei due testi ti sembra più completo dal punto di vista del significato? Quale effetto produce l’assenza dei verbi nel primo testo e la loro presenza nel secondo? Nel primo non c’è racconto, non c’è una storia, non sappiamo che cosa sta accadendo; nel secondo sì. È questo il compito dei verbi?

esplora

SINTASSI (pp. 109-111) Il verbo è la parola più importante della frase perché è l’unica a comunicare in modo chiaro ciò che accade in una scena che si vuole raccontare.

Il compito di raccontare

1 Leggete le frasi e poi rispondete alle domande. • Ieri la zia ha lavato la macchina. • Oggi cucineremo il pesce. • Giulio è a scuola. I verbi ci danno informazioni sul protagonista della scena? Sì No Le scene raccontate dai verbi riguardano sempre lo stesso tempo? Sì No

Esercitati alle pagg. 192-195

il verbo

67


MORFOLOGIA il verbo rifletti Il VERBO è una parte variabile del discorso e costituisce il cuore della frase. Ha bisogno di stabilire rapporti necessari con altri elementi della frase per esprimere pienamente il suo significato. SINTASSI (pp. 130-131) Il verbo fornisce informazioni sul soggetto, cioè il protagonista Il soggetto è l’argomento dell’evento, con il quale concorda nella persona e nel numero. che accompagna e dà Serve a raccontare ciò che accade nel presente, nel passato appoggio al significato e nel futuro, e come accadono questi eventi. del verbo, il quale lo chiama a sé per primo.

Le coniugazioni 1 Leggete le frasi e poi rispondete alle domande. • Loro mangiono un gelato.

• I piccoli temono il buio.

Tutte le forme verbali vi sembrano corrette?

• I nonni sentano un rumore.

No

Che cosa non funziona, secondo voi? .................................................................................................................................................................

esplora 1 Cercate sul vocabolario le forme verbali presenti nelle frasi. • Con la classe visiterò un museo.

• Conosci mia cugina?

• Ho dormito due ore.

Che cosa hai verificato osservando le desinenze dei verbi? ....................................................................................................... ........................................................................................................................................................................................................................................................................

rifletti Il verbo è formato da una radice e da una desinenza. Alla forma base, cioè l’infinito, le desinenze dei verbi sono tre: -are, -ere, -ire. Se sul vocabolario cerchiamo leggemmo, troveremo la voce leggere, formata dalla radice legg- e dalla desinenza -ere. A seconda del tipo di desinenza, i verbi si raggruppano in tre CONIUGAZIONI: 1ª coniugazione in -are: visitare;

2ª coniugazione in -ere: conoscere;

3ª coniugazione in -ire: dormire. La coniugazione determina il modo in cui si costruisce ogni forma verbale. Per esempio, in una frase in cui esprimiamo un fatto accaduto nel passato, avremo: 1ª coniugazione: visitavo;

68

il verbo

2ª coniugazione: conoscevo;

3ª coniugazione: dormivo.


MORFOLOGIA

I verbi essere e avere 1 Leggete le frasi, che contengono il verbo essere, e riflettete sul loro significato. • Le graffette sono nel cassetto della scrivania. • Il treno si è allontanato velocemente.

• Il mio fratellino è molto vivace. • Ieri siete andati da tua zia?

2 Ora riflettete su queste frasi che contengono il verbo avere. • La mia bicicletta ha un sellino morbidissimo. • Nella casa di campagna abbiamo i conigli.

• Grazie al mio allenatore ho vinto la gara. • A Miriam hanno regalato un maglione blu.

I verbi essere e avere, secondo voi, hanno svolto funzioni diverse?

No

esplora 1 Le seguenti frasi contengono i verbi essere e avere. Scrivi ogni forma verbale sottolineata al posto giusto nella tabella, come negli esempi. • Il sindaco è a Berlino. • Questa edicola ha pochi fumetti. • Le sdraio blu sono in giardino. • Gianluca ha comprato il diario.

• Quei negozi hanno delle belle vetrine. • I nonni sono partiti lunedì scorso. • Il computer era rotto. • Camminando sotto la neve, avevo molto freddo.

VERBO ESSERE Significato di “trovarsi”

Significato di “essere in una condizione”

Non significa né trovarsi, né stare, né esistere

è, ............................................................................

.................................................................................

.................................................................................

VERBO AVERE Significato di “possedere”

Significato di “provare”

Non significa né possedere né provare

ha, .........................................................................

.................................................................................

.................................................................................

Per svolgere l’esercizio hai ragionato sui diversi significati dei verbi essere e avere? Hai ragionato anche sui ruoli diversi che essere e avere hanno nelle frasi?

No

No

il verbo

69


MORFOLOGIA i verbi essere e avere rifletti ESSERE e AVERE sono verbi molto particolari: hanno una coniugazione propria e nella frase svolgono due ruoli. 1. Possono essere usati da soli, con significato proprio. SIGNIFICATO PROPRIO Esistere Trovarsi in una situazione ESSERE o luogo o tempo

AVERE

Esempi Domani è Natale. Mario è in difficoltà. Mario è al cinema.

Trovarsi in una condizione, appartenere a una categoria

Giorgio è spaventato. Il riccio è un mammifero.

Possedere

Enzo ha molti amici.

Provare, sentire qualcosa

Il bambino ha fame.

Nel loro significato proprio, essere e avere hanno sia i tempi semplici (Ieri ero a Napoli; Ho un gatto) sia i tempi composti (Sono stata al lago; Ho avuto la febbre). 2. Possono avere la funzione di ausiliari, aiutano cioè gli altri verbi a formare i tempi composti: Lidia è andata a teatro; Il treno ha attraversato la pianura.

Persone, tempi e modi 1 Leggi il testo ponendo attenzione ai verbi evidenziati, poi rispondi alle domande. Tutto scintillava nel paese in cui giunsi un mese fa di mattina presto. Oggi quella luce me la ricordo ancora, perché mi colpì molto. I pescatori erano rientrati e sapevano che qualche ora dopo sarebbero andati di nuovo in mare. Vado sempre al porto, quando rientrano di mattina. Ci andrò anche oggi, ma solo. Il mio amico Piero infatti è partito, ma io non rinuncio ai miei pescatori: fanno un mestiere affascinante. Se fossi un pescatore, sarei un ragazzino felice.

I fatti raccontati avvengono tutti nello stesso momento? Sì No Ciò che accade riguarda sempre lo stesso soggetto? Sì No Ciò che viene narrato riguarda sempre le cose così come sono nella realtà?

70

il verbo

No


MORFOLOGIA esplora 1 Scrivete accanto a ognuna delle frasi a chi o a che cosa si riferisce il verbo. • Gli operai hanno consegnato le chiavi di casa.

.............................................................................................

• Luca ha avvisato Maura?

.............................................................................................

• Il barbiere sistema i baffi al nonno.

.............................................................................................

• La nave è entrata nel porto.

.............................................................................................

2 Adesso leggete queste frasi e poi rispondete alle domande. • Più tardi scalderai la pasta al forno? • Scendo in cortile appena posso.

• Il mio fratellino ha sbriciolato il pane. • L’anno scorso partimmo per il mare a luglio.

Sì Le scene raccontate dai verbi si svolgono tutte nello stesso tempo? Se avete risposto No, che cosa ve lo ha fatto capire? La diversa forma verbale Il significato complessivo della frase

No

3 Le forme verbali evidenziate danno un significato particolare a ciò che viene raccontato. Collegate ogni frase al cartellino che ritenete corretto. • Vado a scuola con la mia amica Federica. • Spero che Marco torni presto.

Viene espresso un ordine. Il verbo racconta un fatto impossibile.

• Forza, alzati! • Se fossi arrivata prima, avrei preso il treno.

È possibile che accada. È sicuro che sta accadendo.

Per svolgere l’esercizio vi è servito di più: riflettere sull’intera frase riflettere solo sul verbo evidenziato 4 Leggete con attenzione le forme verbali sottolineate e rispondete Sì o No alla domanda: “È chiaro di chi o di che cosa sta parlando il verbo?” • Andando da Firenze a Bologna abbiamo attraversato il Mugello.

No

• La domenica facciamo sempre una gita.

No

• Compri il pane, per favore?

No

• Non è stato gentile avere lasciato solo Gianluca.

No

Che cosa avete osservato? ...............................................................................................................................................................................................

il verbo

71


MORFOLOGIA persone, tempi e modi rifletti Il verbo è la parte variabile del discorso che ha il maggior numero di variazioni. Cambia la desinenza a seconda della PERSONA a cui si riferisce, cioè del soggetto. Le persone sono sei, tre per il singolare e tre per il plurale.

MORFOLOGIA (pp. 58-59) Vedi i pronomi personali alle pagine indicate.

PERSONE DEL VERBO SINGOLARI

io, tu, egli (lui, lei)

PLURALI

noi, voi, essi (esse, loro)

Di conseguenza la forma verbale ha desinenze diverse per indicare soggetti singoli o soggetti plurali: Io legg-o, Voi legg-ete. Le desinenze cambiano anche per permettere a chi scrive o parla di collocare nel TEMPO presente, passato o futuro ciò che vuole raccontare. Così avremo tempi per esprimere un evento presente (Prendo il tram), passato (Prendevo il tram) e futuro (Prenderò il tram). • I TEMPI SEMPLICI sono costituiti solo dalla forma verbale: Laura legge un libro. • I TEMPI COMPOSTI sono formati dall’ausiliare essere o avere + il participio passato del verbo: Diego è tornato tardi; Laura ha letto un articolo. Ciò che il verbo racconta può essere certo, incerto, possibile, impossibile o può esprimere un ordine: sono i MODI che ci aiutano a esprimere tutte queste diverse possibilità con cui gli eventi accadono. I modi del verbo sono classificati in due categorie: finiti e indefiniti. • I MODI FINITI hanno desinenze personali (di 1ª, 2ª, 3ª persona singolare e plurale) che ci permettono di identificare l’argomento soggetto, con cui concordano: Compr-o (io), Compr-ate (voi). • I MODI INDEFINITI, invece, non hanno desinenze personali: leggendo, dare.

Il modo indicativo 1 Leggi le frasi e poi rispondi alle domande. • Prendo il monopattino e vengo. • Ieri sono andata in palestra.

• Domani comprerò i quaderni. • Visitammo Roma due anni fa.

Tutti gli eventi raccontati sono certi?

Ciò che narra il verbo riguarda tempi diversi?

72

il verbo

No Sì

No


MORFOLOGIA esplora 1 Osserva le forme verbali sottolineate e scrivile al posto giusto nella tabella. • Gioco a tennis ogni giovedì. • Ieri avete visto Antonella? • Il bimbo ha sbattuto contro l’armadio.

ACCADE NEL PRESENTE è accaduto nel passato accadrà nel futuro

• Fotografammo ogni pianta dell’orto botanico. • Andavamo spesso al parco insieme allo zio. • Quando avrò finito i compiti, usciremo insieme.

FORMA SEMPLICE

FORMA COMPOSTA

...................................................................................

...................................................................................

...................................................................................

...................................................................................

...................................................................................

...................................................................................

...................................................................................

...................................................................................

rifletti Il MODO INDICATIVO ci dice che ciò che il verbo esprime è accaduto con certezza, e può essere accaduto in tempi diversi. Ha quattro tempi semplici e quattro composti. TEMPI SEMPLICI

Indica che...

Esempi

Presente

l’evento accade mentre si parla o scrive oppure abitualmente

Imperfetto

l’evento accade nel passato La zia ballava benissimo. e lo consideriamo nel suo svolgersi

Anna dorme. Bevo il latte ogni mattina.

Passato remoto

l’evento è accaduto e lo sentiamo distante da noi

Gianni ruppe il vetro della porta.

Futuro semplice

l’evento deve ancora avvenire

L’aereo partirà alle dieci.

TEMPI COMPOSTI

Indica che...

Esempi

Passato prossimo

l’evento è accaduto e lo sentiamo ancora vicino a noi

Gianni ha rotto il vetro della porta.

Trapassato prossimo

l’evento è accaduto prima di un altro passato

Ricevetti in regalo il libro che avevo chiesto.

Trapassato remoto

l’evento è accaduto prima di quello Salutò il pubblico quando espresso con il passato remoto ebbe finito di cantare. e lo sentiamo distante da noi

Futuro anteriore

l’evento avverrà prima di un altro

Quando sarai arrivata, mi telefonerai.

il verbo

73


MORFOLOGIA

Il modo congiuntivo 1 Leggi i fumetti e poi rispondi alle domande.

Ti sembra che questa spremuta sia aspra?

Se non piovesse, andremmo al parco. Nel primo fumetto, il papà esprime una realtà impossibile? Nel secondo fumetto, il bambino esprime un dubbio?

No No

esplora 1 Sottolineate le forme verbali che esprimono un fatto impossibile o un dubbio. • Se fossi Batman, farei cose incredibili! • Temo che il televisore non funzioni.

• Pensavi che me ne fossi dimenticata? • Avremmo vinto, se fossimo stati più concentrati.

Su che cosa hai ragionato? ................................................................................................................................................................................................ ..........................................................................................................................................................................................................................................................................

Le forme verbali che avete sottolineato sono sempre collegate ad altre?

No

rifletti Per esprimere un evento impossibile o un dubbio si usa il MODO CONGIUNTIVO: Se vivessi al mare, passeggerei sempre sulla spiaggia; Pensi che io abbia sbagliato? Ciò che viene dichiarato può riguardare il presente o il passato, quindi il congiuntivo ha quattro tempi, due semplici e due composti. TEMPI SEMPLICI

74

Esempi

TEMPI COMPOSTI

Esempi

Presente

Credo che siano in casa.

Passato

Credo che sia partito ieri.

Imperfetto

Credevo che fossero in casa.

Trapassato

Credevo che fosse partito ieri.

il verbo


MORFOLOGIA

Il modo condizionale

Avrei bevuto volentieri un succo, se lo avessi avuto in casa.

1 Leggi i fumetti e poi rispondi alla domanda.

Se non piovesse, andremmo al mare. Che cosa ci comunicano queste frasi? .......................................................................................................................................................................

esplora 1 Riflettete sul significato delle frasi e scrivetelo sui puntini. Seguite l’esempio. • Se la torta fosse stata al cioccolato, l’avrei mangiata più volentieri. La torta non era al cioccolato e per questo non l’ho mangiata tanto volentieri. • Se ci fossimo svegliati presto, avremmo fatto colazione tutti insieme. .......................................................................... ....................................................................................................................................................................................................................................................................

• Se mi cambiassero il maglione, tornerei al negozio. ......................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................................................................................................

• Risponderei alle domande, se avessi studiato. ....................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................................................................................................

Che cosa vi ha aiutato a fare l’esercizio? ........................................................................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................................................................................................

rifletti Il MODO CONDIZIONALE indica fatti la cui realizzazione è condizionata da altri eventi: Se avessi buone carte, vincerei la partita (avere buone carte è la condizione necessaria per vincere la partita). I fatti possono riguardare il presente o il passato. TEMPO SEMPLICE

Esempio

TEMPO COMPOSTO

Esempio

Presente

Se non fossi stanca, uscirei.

Passato

Se non fossi stata stanca, sarei uscita.

il verbo

75


MORFOLOGIA

Il modo imperativo Non raccogliete i fiori!

1 Leggi i fumetti e poi rispondi alla domanda.

Abbassa il volume!

Fate un altro giro del campo!

Che cosa esprimono queste frasi? ...............................................................................................................................................................................

esplora 1 Indica con una X che cosa esprime il verbo evidenziato.

FRASE

ORDINE

INVITO

NÉ INVITO, NÉ ORDINE

Ascoltami! State dritti con la schiena. Chiudi la finestra, c’è troppo vento! Lavorate con calma. Andremo via domani mattina molto presto. Mi dai quel barattolo?

rifletti Il MODO IMPERATIVO si usa per esprimere un ordine o un invito. Ha solo la 2ª persona singolare (tu) e la 2ª persona plurale (voi), le altre sono prese “in prestito” dal congiuntivo. Ha un solo tempo semplice, il presente.

76

TEMPO SEMPLICE

Esempi

Presente

Guarda quando attraversi la strada! / Aiutate sempre gli altri.

il verbo


MORFOLOGIA Il verbo CONSOLIDA 1 Cerca sul vocabolario le seguenti forme verbali e ricopiale, poi scrivi se appartengono alla 1ª, alla 2ª o alla 3ª coniugazione.

FORMA VERBALE

FORMA SUL VOCABOLARIO

CONIUGAZIONE

collocavo

...........................................................................................

.........................................

deperisce

...........................................................................................

.........................................

convincerò

...........................................................................................

.........................................

nacque

...........................................................................................

.........................................

2 Sottolinea i verbi essere e avere in rosso quando hanno significato proprio, in verde quando svolgono il ruolo di ausiliari. • La scaletta è in fondo alla piscina! • Stamattina siamo entrati tardi in classe. • Ormai è buio. • Quelle nuvole hanno una forma strana.

• Sono venuti a prendere il cagnolino. • Tutte le attrici hanno recitato molto bene. • Ho una sete tremenda! • Hanno ridipinto la vostra cucina.

3 Sottolinea in verde i tempi semplici e in blu i tempi composti del modo indicativo. • Avevamo cercato le chiavi nel cassetto. • Passeremo l’estate in un borgo in collina. • Ho inviato il messaggio poco fa. • Dissero tutti la verità.

• Verremo in stazione quando avremo saputo l’ora del vostro arrivo. • Qualche tempo fa visitai una mostra davvero interessante.

4 Osserva i verbi evidenziati e scrivi nelle caselle: CG se sono al modo congiuntivo, CD se sono al modo condizionale e IM se sono al modo imperativo. Fosse vero quello che mi dici!

Penso che Giulio sia già uscito.

A Teresa piacerebbe molto vivere al mare.

Non camminate così in fretta!

Apri la finestra, fa troppo caldo.

Non lo avrei mai creduto possibile!

ESERCIZI INTERATTIVI

Indicativo e congiuntivo

il verbo

77


MORFOLOGIA Il verbo VERIFICA 1 Scrivi due frasi in cui il verbo essere abbia il significato di “essere in una condizione” e due in cui abbia il significato di “trovarsi”. • ........................................................................................................................................................................................................................................................... • ........................................................................................................................................................................................................................................................... • ........................................................................................................................................................................................................................................................... • ........................................................................................................................................................................................................................................................... 2 Indica con una X le frasi in cui il verbo avere ha il significato di “possedere”. Questo tavolino ha una sola gamba. Avete speso troppo!

Ieri abbiamo parlato con il tuo insegnante. Avete una gomma da prestarmi?

3 Sottolinea le forme verbali del modo indicativo e trascrivile al posto giusto nella tabella. • Il mio amico Roberto sorride sempre. • Avevo desiderato tanto un cucciolo! • Il pullman partirà dopo che tutti i viaggiatori saranno saliti.

• Mia sorella suonava in un gruppo rock. • Le rondini hanno costruito il loro nido. • Non appena fui entrato nel portone, cominciò a piovere.

Presente

Imperfetto

Passato remoto

Futuro semplice

........................................................

........................................................

........................................................

........................................................

Passato prossimo

Trapassato prossimo

Trapassato remoto

Futuro anteriore

........................................................

........................................................

........................................................

........................................................

4 Indica a quale modo appartiene la forma verbale evidenziata.

78

frase

MODO

Speriamo che Matteo sia arrivato all’aeroporto in tempo!

.....................................................................................

Forse avrei fatto bene a prendere l’ombrello...

.....................................................................................

Lasciate qui le scarpe!

.....................................................................................

il verbo

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MORFOLOGIA Il verbo RIORDINO LE IDEE 1 Completa la mappa inserendo le parole elencate. ausiliari • condizionale • plurale • semplici • proprio • coniugazione • imperativo • indicativo

I VERBI

ESSERE E AVERE

appartengono alla

possono essere usati

con significato

1a, 2a o 3a .....................................................................................

come .............................................

................................................................

hanno persone

tempi modi finiti

divise in singolare

................................................

................................................

che sono

................................................

distinti in ................................................

congiuntivo

composti

................................................

Ho imparato che ................................................................................................................................................................................................... ........................................................................................................................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................................................................................................................

M i AUTOVALUTO

• Gli esercizi che ho svolto sono stati: facili un po’ difficili molto difficili

• Per superare le difficoltà che ho incontrato: ho chiesto aiuto all’insegnante ho cercato di superarle da solo/da sola • Per comprendere le consegne ho dovuto: ho chiesto aiuto a un compagno o compagna leggere una sola volta leggere più volte

il verbo

79


MORFOLOGIA

LA PREPOSIZIONE COMINCIAMO ininsieme sieme Scusa, Linda, ma non ho capito bene...

Aiutiamo Riccardo a capire che cosa voleva dirgli la sua amica Linda?

Riccardo, pomeriggio mi piacerebbe andare giocare pallone tutta la squadra campetto quartiere. Accordo?

esplora

Parole per collegare

1 Nel discorso di Linda mancano delle parole: provate a inserirle voi. Poi confrontatevi e rispondete alle domande. Riccardo, ...................... pomeriggio mi piacerebbe andare ...................... giocare ...................... pallone ...................... tutta la squadra ...................... campetto ...................... quartiere. ...................... accordo?

Che cosa avete inserito negli spazi? ........................................................................................................................................................................ Che funzione hanno le parole aggiunte? .......................................................................................................................................................... Sono parole che hanno un significato proprio?

No

2 Leggete le frasi in cui sono evidenziate alcune parole di collegamento. Osservate la forma delle coppie di parole scritte nei cartellini a lato e poi rispondete alle domande. • Il piatto è stato decorato dalla ceramista conosciuta da Luca a Caltagirone.

da/dalla

• Il contadino va a prendere il trattore alla fattoria.

a/alla

• Andando su per la collina, ho visto sugli alberi tanta neve.

su/sugli

Che cosa hanno in comune queste coppie di parole? ........................................................................................................................ Quale elemento viene aggiunto nella seconda parola? .....................................................................................................................

80

la preposizione

Esercitati a pag. 196


MORFOLOGIA rifletti

SINTASSI (pp. 103-105)

Le parole con cui hai lavorato sono le PREPOSIZIONI: servono a collegare parole o frasi. Esse possono introdurre un nome (Vengo da Palermo), un pronome (Mi fido di lui) oppure un verbo all’infinito (Andiamo a correre). • Le PREPOSIZIONI SEMPLICI sono: di, a, da, in, con, su, per, tra, fra. • Alcune preposizioni semplici (di, a, da, in, su), combinandosi con gli articoli determinativi, danno origine alle PREPOSIZIONI ARTICOLATE.

I sintagmi sono unità autonome della frase. Quelli introdotti da una preposizione si chiamano preposizionali.

PREPOSIZIONI

ARTICOLI DETERMINATIVI il

lo

la

i

gli

le

di

del

dello

della

dei

degli

delle

a

al

allo

alla

ai

agli

alle

da

dal

dallo

dalla

dai

dagli

dalle

in

nel

nello

nella

nei

negli

nelle

su

sul

sullo

sulla

sui

sugli

sulle

Le preposizioni articolate concordano in genere e numero con il nome che introducono.

La preposizione CONSOLIDA 1 Individua le preposizioni semplici e quelle articolate e riportale nella tabella. L’Ascensore di cristallo del signor Wonka non era il solo oggetto orbitante intorno alla Terra in quel momento. Da qualche giorno dagli Stati Uniti d’America era stato lanciato con successo il primo Albergo dello Spazio: una capsula gigantesca a forma di salsicciotto lunga trecento metri. adatt. da R. Dahl, Il Grande Ascensore di cristallo, Salani Editore

PREPOSIZIONI SEMPLICI

PREPOSIZIONI ARTICOLATE

...........................................................................................................................

...........................................................................................................................

la preposizione

81


MORFOLOGIA La preposizione CONSOLIDA 2 Sottolinea le preposizioni articolate e scrivi tra parentesi da che cosa sono formate. • Non sopporto il rumore degli (..................... + .....................) zoccoli sul (..................... + .....................) pavimento. • Andremo nella (..................... + .....................) nostra casa al (..................... + .....................) mare verso la fine del (..................... + .....................) mese. • I signori Colombo hanno trasferito le loro cose dall’(..................... + .....................) appartamento in città alla (..................... + .....................) villetta di campagna. 3 Alcune preposizioni articolate possono essere confuse con gli articoli partitivi. Osserva nelle frasi le parole evidenziate e sottolinea di verde le preposizioni articolate e di rosso gli articoli partitivi. MORFOLOGIA (pp. 43-44) • Dei cartelloni sono stati esposti nell’atrio della scuola. L’articolo partitivo è • Il figlio dei vicini porterà del pane. formato dalla preposizione • Ho conosciuto delle persone simpatiche: sono amiche della zia. di unita a un articolo determinativo. • Prendi la gomma del tuo compagno e cancella delle righe.

La preposizione VERIFICA 1 Sottolinea di azzurro le preposizioni semplici, di verde quelle articolate. al • con • dalla • fra • sulle • in • agli • nello • da • del • tra • dai • su • per • sui • a • di • nel 2 Completa le frasi inserendo le preposizioni semplici o articolate. • Camminava .......................... la strada .......................... la sua cagnolina. • Ho messo libri e quaderni .......................... zaino .......................... scuola. • Ho ricevuto questo regalo .......................... parte .......................... mio cuginetto. • Preferisco questo tipo .......................... cioccolata .......................... quella fondente. 3 Sottolinea di verde le preposizioni articolate e di blu gli articoli partitivi. • L’amico del nonno sta raccontando delle barzellette. • Degli atleti si stanno allenando allo stadio del paese. • Metti della farina nell’impasto della pizza.

82

la preposizione

Attiva gli esercizi su HUB Kids


MORFOLOGIA La preposizione RIORDINO LE IDEE 1 Completa la mappa con le parole o le espressioni elencate. articolate • articoli determinativi • collegamento • semplici

LE PREPOSIZIONI

sono parole di ............................................................

si dividono in

semplici

...............................................................................

sono formate da

alcune preposizioni ......................................................................... unite agli .................................................................................................................................................

Ho imparato che ................................................................................................................................................................................................... ........................................................................................................................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................................................................................................................

M i AUTOVALUTO

• Gli esercizi che ho svolto sono stati: facili un po’ difficili molto difficili

• Per superare le difficoltà che ho incontrato: ho chiesto aiuto all’insegnante ho cercato di superarle da solo/da sola • Per comprendere le consegne ho dovuto: ho chiesto aiuto a un compagno o compagna leggere una sola volta leggere più volte

la preposizione

83


MORFOLOGIA

L’AVVERBIO COMINCIAMO ininsieme sieme Quando parliamo o scriviamo, possiamo modificare il significato delle parole. curioso

tardi

assai curioso

troppo tardi, molto tardi

Lucio cammina.

Abbiamo gli ingredienti.

Lucio cammina spesso. Lucio cammina lentamente.

Non abbiamo gli ingredienti.

esplora

Parole per modificare

1 In gruppo esaminate ogni coppia di frasi e poi rispondete alle domande. • Dovremo cambiare casa.

Forse dovremo cambiare casa.

• Sono interessati all’acquisto della barca. • Leggi questo esercizio.

Leggi questo esercizio attentamente.

• Le atlete hanno gareggiato. • Verremo. • Ci vediamo.

Sono molto interessati all’acquisto della barca.

Le atlete hanno gareggiato ieri.

Verremo domani. Ci vediamo fuori.

La parola aggiunta nella seconda frase: • ha modificato un’altra parola o l’intera frase? • vi ha dato altre informazioni? Sì No

No

rifletti Le parole su cui hai lavorato si chiamano AVVERBI. Sono una parte invariabile del discorso e svolgono la funzione di cambiare il significato della parola alla quale si riferiscono (caldo /troppo caldo) oppure di un’intera frase (Lo vedo/Non lo vedo).

84

L’avverbio

Esercitati a pag. 197


MORFOLOGIA

Il mondo degli avverbi 1 Leggete le frasi e spiegate che cosa esprime la parola sottolineata, come nell’esempio. • Mi ha salutato affettuosamente.

Indica il modo con cui ha salutato.

• Andrò a letto presto.

..........................................................................................................................................................

• Il negozio di scarpe è lontano.

..........................................................................................................................................................

• A pranzo abbiamo mangiato tanto.

..........................................................................................................................................................

• Ti piace questo vestito? Sì.

..........................................................................................................................................................

• Non potrò arrivare prima delle otto.

..........................................................................................................................................................

• Forse compreremo un letto nuovo.

..........................................................................................................................................................

esplora 1 Completate le frasi con l’avverbio che ritenete opportuno tra quelli elencati. forse • peggio • non • certo • davanti • troppo • spesso • Giulio dimentica ......................................... gli appuntamenti.

• Vuoi un tè? .........................................!

• Ci sono due posti ........................................., andiamo!

• Ti sei arrabbiato .........................................!

• Franca ......................................... ha ancora spedito l’e-mail.

• Alla festa ......................................... ci sarà

• Stanno giocando ......................................... dell’altra volta.

anche Marta.

2 Gli avverbi che avete usato hanno significati diversi. In base a ciò che esprimono, inseriteli al posto giusto nella tabella.

MODo

TEMPO

LUOGO

...........................................................

...........................................................

...........................................................

QUANTITÀ

AFFERMAZIONE/NEGAZIONE

DUBBIO

...........................................................

...........................................................

...........................................................

Su che cosa vi ha fatto riflettere questo esercizio? .................................................................................................................................. ..........................................................................................................................................................................................................................................................................

L’avverbio

85


MORFOLOGIA Il mondo degli avverbi rifletti GIi AVVERBI, in base al loro significato, si classificano in diversi gruppi. AVVERBI

Significato ed esempi

DI MODO

Precisano il modo in cui accade un evento: Hai corso faticosamente. Sono uscita volentieri.

DI TEMPO

Indicano il momento o la durata di un evento: Ora leggi l’esercizio. Non mangio mai dolci e caramelle.

DI LUOGO

Precisano il luogo in cui accade ciò di cui si parla: Il cinema è vicino. Vieni qui!

DI QUANTITÀ

Indicano in modo generico una quantità: Mi sono stancato tanto. Sveglia, hai dormito abbastanza!

DI AFFERMAZIONE, NEGAZIONE, DUBBIO

Servono per affermare, negare o mettere in dubbio ciò di cui si parla: Verrò certamente a casa tua. Non salgo in ascensore. Probabilmente andremo a Venezia.

L'avverbio CONSOLIDA 1 Nelle frasi individua e sottolinea gli avverbi. • Devi toccare delicatamente il modellino della macchina. • La piazza del mercato viene lavata spesso. • Mi piace davvero quello che hai scritto. • Questo vestito costa troppo. • Andiamo dentro, sta cominciando a piovere. • Prima sparecchio, poi ti aiuto in garage. • Mi sento bene quando sono in tua compagnia.

86

L’avverbio


MORFOLOGIA L'avverbio CONSOLIDA 2 Scrivi accanto a ogni frase che cosa indicano gli avverbi. • Abbiamo finito di studiare adesso.

....................................................................................................................................................

• Puoi aiutarmi? Certamente!

....................................................................................................................................................

• Qua c’è tutto quello che ti serve.

....................................................................................................................................................

• A colazione ho mangiato poco.

....................................................................................................................................................

• Siamo saliti lentamente in cima.

....................................................................................................................................................

• Forse in serata pioverà.

....................................................................................................................................................

• Credo che non uscirò per cena.

....................................................................................................................................................

L'avverbio VERIFICA 1 Collega ogni avverbio al suo significato. davanti

forse

oggi

modo

tempo

luogo

improvvisamente

quantità

dubbio

certo

neppure

parecchio

affermazione

negazione

2 Scrivi una frase con ogni tipo di avverbio. modo ............................................................................................................................................................................................................................................. tempo ........................................................................................................................................................................................................................................... luogo .............................................................................................................................................................................................................................................. quantità ...................................................................................................................................................................................................................................... affermazione ........................................................................................................................................................................................................................ negazione ................................................................................................................................................................................................................................ dubbio .........................................................................................................................................................................................................................................

Attiva gli esercizi su HUB Kids

L’avverbio

87


MORFOLOGIA L'avverbio RIORDINO LE IDEE 1 Completa il primo riquadro con le parole date. Inserisci tu i tipi di avverbi. parola • modificare • frase

GLI AVVERBI

hanno la funzione di

............................................................................................

il significato di una ............................... o di una ...............................................................

possono essere di

....................................................

....................................................

....................................................

....................................................

....................................................

....................................................

....................................................

Ho imparato che ................................................................................................................................................................................................... ........................................................................................................................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................................................................................................................

M i AUTOVALUTO

• Gli esercizi che ho svolto sono stati: facili un po’ difficili molto difficili

• Per superare le difficoltà che ho incontrato: ho chiesto aiuto all’insegnante ho cercato di superarle da solo/da sola • Per comprendere le consegne ho dovuto: ho chiesto aiuto a un compagno o compagna leggere una sola volta leggere più volte

88

L’avverbio


MORFOLOGIA

LA CONGIUNZIONE COMINCIAMO insieme insieme Silvia, Lety e Marco raccontano sul quaderno lo stesso evento costruendolo in modi diversi. Qualcuno suonò alla porta. Lo zio andò ad aprire, perché io e papà avevamo le cuffie, dunque non avevamo sentito il campanello. Qualcuno suonò alla porta e lo zio andò ad aprire; invece io e papà non avevamo sentito il campanello perché avevamo le cuffie. Lo zio andò ad aprire perché qualcuno aveva suonato alla porta; infatti io e papà avevamo le cuffie e non avevamo sentito il campanello. Chi scrive o parla può dunque scegliere come esprimere ciò che vuole raccontare? Sembra proprio di sì e le parole evidenziate ci aiutano a farlo!

esplora

Parole per unire

1 Leggete le frasi osservando bene le parole sottolineate. Poi rispondete alle domande. • Con il panino vorrei anche la marmellata. • Ti ho spiegato dove siamo quindi dovresti raggiungerci facilmente. • Ho messo nella borsa un telo e la crema solare. • Ti ho dato un piatto pulito perché devi mangiare la frutta. • Non avevamo le chiavi di casa, infatti siamo rimasti fuori. • Non mi piacciono i dolci ma il gelato sì. Le parole sottolineate: • hanno unito a volte solo due elementi? Sì No • hanno unito in alcuni casi due frasi? Sì No • hanno aggiunto un significato? Sì No

Esercitati a pag. 198

la congiunzione

89


MORFOLOGIA la CONGIUNZIONe rifletti Le parole su cui hai riflettuto sono CONGIUNZIONI. Sono parti invariabili del discorso e svolgono la funzione di collegare due elementi (Amo il mare e la montagna) o due frasi (Ho finito i compiti e ho letto un libro; Ho telefonato subito perché erano preoccupati). Le congiunzioni (o, ma, e, quando, poiché, quindi e tante altre) da sole sono parole “vuote” e assumono un significato solo all’interno di un discorso.

Il mondo delle congiunzioni 1 Unite le due frasi utilizzando le congiunzioni elencate. Seguite l’esempio. siccome • perché • ma • quando • perciò • neppure • Piove. Non usciamo.

Siccome piove, non usciamo.

• Ho perso il treno. Sono arrivato tardi. ................................................................................................................................................................ • Non mi piace il calcio. Mi piace il nuoto. .......................................................................................................................................................... • Ha la tosse. Deve prendere lo sciroppo. .......................................................................................................................................................... • Non voglio sciare. Non voglio andare sullo slittino. .............................................................................................................................. ........................................................................................................................................................................................................................................................................

• Arriverò a casa. Mi farò una doccia. .......................................................................................................................................................................

esplora 1 Indicate con una X se le congiunzioni evidenziate uniscono due parole di una stessa frase o due frasi.

UNISCE DUE PAROLE

Domani è festa quindi non andremo a scuola. Non devo comprare solo le scarpe, anche una felpa. Ieri non siamo usciti perché diluviava. Mentre tu parli al telefono io preparo la borsa. Non sono capace di pattinare, ma proverò.

90

la congiunzione

UNISCE DUE FRASI


MORFOLOGIA 2 Le congiunzioni dell’esercizio precedente sono servite per esprimere alcuni significati. Inseritele nella tabella secondo il significato che ritenete abbiano espresso.

CAUSA

TEMPO

CONSEGUENZA

AGGIUNTA

OPPOSIZIONE

.............................................

.............................................

.............................................

.............................................

.............................................

Secondo voi, le congiunzioni aiutano a comprendere meglio ciò di cui si parla? Sì, perché .................................................................................................................................................................................................................................... No, perché ................................................................................................................................................................................................................................

rifletti Le congiunzioni, come hai già visto, svolgono una funzione importante, quella di unire due parole o due frasi mettendole in relazione secondo un significato preciso. Ci sono diversi TIPI DI CONGIUNZIONE. CONGIUNZIONI e, anche, pure, nemmeno

Funzione ed esempi Servono a unire due elementi: Oltre al libro, vorrei anche un fumetto. Servono a introdurre una causa, un motivo:

perché, poiché, siccome

dunque, quindi

infatti, cioè

quando, mentre, appena

ma, invece, però

Siccome (poiché) il mare è mosso non faremo il bagno. Non faremo il bagno perché il mare è mosso. Servono a introdurre una conclusione: È arrivato primo, quindi ha vinto la medaglia d’oro. Servono a introdurre una spiegazione: Non aveva studiato, infatti non ha saputo rispondere. Servono a indicare il tempo di un evento: Ti avviso appena parto. Servono per mettere in contrasto due elementi o due frasi: Non amo l’inverno ma l’estate. Oggi non posso però domani verrò a trovarti.

la congiunzione

91


MORFOLOGIA La congiunzione CONSOLIDA 1 Scegli e sottolinea la congiunzione adatta a completare le frasi. • A pranzo vuoi mangiare fuori o/e a casa? • Sono andata a tagliarmi i capelli perciò/perché erano troppo lunghi. • Ero ansioso di vedere questo film infatti/ma non mi è piaciuto. • È sabato quindi/poiché domani non si va a scuola. • Tu apparecchia mentre/appena io preparo la cena. 2 Completa le frasi tenendo conto del significato delle congiunzioni. • Lia aveva letto il racconto quindi .................................................................................................................................................................. • Eravamo appena arrivate quando ............................................................................................................................................................... • Vorrei visitare un borgo antico e ................................................................................................................................................................... • Non riesco a fare questo esercizio nemmeno ................................................................................................................................ • Sembrava che Anna stesse arrivando ma ............................................................................................................................................. • Devo allenarmi ogni giorno infatti ..............................................................................................................................................................

La congiunzione VERIFICA 1 Sottolinea la congiunzione presente in ogni frase. • Nonostante faccia piuttosto freddo, è piacevole camminare per le vie della città. • Emanuele e Lorenzo sono amici dai tempi della scuola dell’infanzia. • Avvisami subito quando sei pronto per uscire. • Mentre vi aspettavo ho finito di leggere il libro. • Mi è venuta la febbre perciò non potrò partecipare alla gara. 2 Scrivi una frase per ognuna delle seguenti congiunzioni. poiché • mentre • neppure • però • ............................................................................................................................................................................................................................................................ • ............................................................................................................................................................................................................................................................ • ............................................................................................................................................................................................................................................................ • ............................................................................................................................................................................................................................................................

92

la congiunzione

Attiva gli esercizi su HUB Kids


MORFOLOGIA La congiunzione RIORDINO LE IDEE 1 Completa la mappa inserendo le parole o le espressioni elencate. indicare un tempo • due frasi • spiegare • aggiungere • due elementi indicare una causa • dare una spiegazione

LE CONGIUNZIONI hanno la funzione di

unire ....................................................................... o .....................................................................................

alcune servono per

.....................................................

.....................................................

............................................................................... ...............................................................................

opporre

...............................................................................

...............................................................................

...............................................................................

...............................................................................

Ho imparato che ................................................................................................................................................................................................... ........................................................................................................................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................................................................................................................

M i AUTOVALUTO

• Gli esercizi che ho svolto sono stati: facili un po’ difficili molto difficili

• Per superare le difficoltà che ho incontrato: ho chiesto aiuto all’insegnante ho cercato di superarle da solo/da sola • Per comprendere le consegne ho dovuto: ho chiesto aiuto a un compagno o compagna leggere una sola volta leggere più volte

la congiunzione

93


MORFOLOGIA

LE ESCLAMAZIONI COMINCIAMO ininsieme sieme Alessio e Rachele stanno leggendo questo testo. Gli astronauti guardavano fuori dalla base spaziale. A un certo punto uno di loro disse: – C’è qualcosa, laggiù! – Io non vedo nulla... – disse un altro astronauta. – Vedo anch’io qualcosa, sì! – disse un terzo. – È davvero bella! – esclamarono poi tutti insieme. Una meteora dalla grande coda si avvicinava alla loro destra.

Rachele lo rilegge, aggiungendo però delle parole. Gli astronauti guardavano fuori dalla base spaziale. A un certo punto uno di loro disse: – Ehi! C’è qualcosa, laggiù! – Mah! Io non vedo nulla... – disse un altro astronauta. – Ah! Ecco! Vedo anch’io qualcosa, sì! – disse un terzo. – Oh! È davvero bella! – esclamarono poi tutti insieme. – Meravigliosa! Una meteora dalla grande coda si avvicinava alla loro destra.

esplora

Parole per esprimere sensazioni

1 In gruppo confrontatevi e rispondete alle domande. • Che cosa mancava nel primo testo? ................................................................................................................................................................... • Quale funzione hanno le parole aggiunte? ................................................................................................................................................ .....................................................................................................................................................................................................................................................................

• Quando avete letto il secondo testo, lo avete letto con la stessa intonazione?

94

le esclamazioni

No

Esercitati a pag. 199


MORFOLOGIA 2 Scrivi le parole nel fumetto giusto e poi rispondi alla domanda. Puah! • Ahi! • Oh! • Sst! • Uffa! • Evviva! ....................

.................... ....................

.................... .................... ....................

Per associare le parole ai fumetti, a che cosa hai prestato attenzione guardando le immagini? ..........................................................................................................................................................................................................................................................................

3 Leggi le frasi e sottolinea tutte le esclamazioni. Poi distingui quelle che sono semplici suoni da quelle che sono parole, completando la tabella. • Bravo! Hai completato il percorso senza penalità. • Fuoco! Chiama subito i pompieri! • Ah! Mi sono ricordata che devo studiare Storia.

• Fuori! È ora di chiudere! • Ehi! Stai attento quando cammini! • Toh! Guarda chi si vede!

SEMPLICI SUONI

PAROLE

....................................................................................................................

....................................................................................................................

rifletti Le parole con cui hai lavorato sono le ESCLAMAZIONI. Servono per esprimere sensazioni (meraviglia, sorpresa, paura, dolore, gioia, noia...) e si pronunciano con intonazione esclamativa. • Alcune sono dei semplici suoni e si chiamano ESCLAMAZIONI PROPRIE: Oh! Ahi! • Altre sono parole con un significato (verbi, nomi, avverbi, aggettivi) usate come esclamazioni e vengono dette IMPROPRIE: Auguri! Tutte le esclamazioni non sono collegate ad altre parole e sono seguite dal punto esclamativo.

le esclamazioni

95


MORFOLOGIA Le esclamazioni CONSOLIDA 1 Sottolinea l’esclamazione in ogni frase e scrivi tra parentesi i sentimenti che esprime. • Male! Abbiamo un problema! (.....................................................................................) • Mah! Non si riesce mai a capire le sue intenzioni! (.....................................................................................) • Forza! Siamo quasi arrivati a destinazione! (.....................................................................................) • Oh! È uno spettacolo bellissimo! (.....................................................................................) • Complimenti! Avete vinto la gara! (.....................................................................................) • Ahia! Mi sono fatta male! (.....................................................................................) 2 Distingui le esclamazioni dell’attività precedente in proprie e improprie.

ESCLAMAZIONI PROPRIE

ESCLAMAZIONI IMPROPRIE

.........................................................................................................................

.........................................................................................................................

Le esclamazioni VERIFICA 1 Associa esclamazioni ed emozioni, collegandole con una freccia. Ahi!

disgusto

Puah!

Uffa!

dolore

stupore

Boh!

noia

Wow!

dubbio

2 Colora con il verde le esclamazioni proprie, con il blu quelle improprie. Coraggio!

Bene!

96

le esclamazioni

Ehi!

Sst!

Insomma!

Attiva gli esercizi su HUB Kids

Peccato!

Ohi!

Uffa!

Largo!

Bah!


MORFOLOGIA Le esclamazioni RIORDINO LE IDEE 1 Completa la mappa inserendo le parole elencate. esclamativa • proprie • stato • improprie • sensazione

LE ESCLAMAZIONI

sono

parole che esprimono una ............................................................... fisica o uno .................................................. d’animo

sono pronunciate con si dividono in

.......................................................

.......................................................

(Oh! Ah!)

(Fantastico!)

una intonazione .........................................................................................................

Ho imparato che ................................................................................................................................................................................................... ........................................................................................................................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................................................................................................................

M i AUTOVALUTO

• Gli esercizi che ho svolto sono stati: facili un po’ difficili molto difficili

• Per superare le difficoltà che ho incontrato: ho chiesto aiuto all’insegnante ho cercato di superarle da solo/da sola • Per comprendere le consegne ho dovuto: ho chiesto aiuto a un compagno o compagna leggere una sola volta leggere più volte

le esclamazioni

97


SINTASSI

LA FRASE

DDI

COMINCIAMO ininsieme sieme Luca è rientrato a scuola dalle vacanze di Natale che ha trascorso in montagna e racconta a Laura, la sua compagna di banco, le cose che gli sono piaciute di più.

Di legno le case fatte erano.

Gli alberi aveva la punte coperta di neve.

Tantissima neve dal cielo. Le piste erano piene di pescatori.

Qualcosa però non funziona, perché Laura è sbalordita! Che cosa non funziona nelle espressioni usate da Luca?

esplora

Le parole si organizzano

1 Rileggete qui sotto le espressioni utilizzate da Luca e scrivete che cosa, secondo voi, non funziona ai fini della comunicazione. a. Di legno le case fatte erano. ...................................................................................................................................................................................... b. Gli alberi aveva la punte coperta di neve. ................................................................................................................................................. c. Tantissima neve dal cielo. ............................................................................................................................................................................................ d. Le piste erano piene di pescatori. ......................................................................................................................................................................

98

LA FRASE

Esercitati alle pagg. 200-201


SINTASSI 2 Adesso lavora per conto tuo. Leggi le seguenti espressioni e scrivi che cosa non funziona in ciascuna. • Gli spettatori al cinema. ................................................................................................................................................................................................... • Le rondini attraversa il cielo primaverile. ...................................................................................................................................................... • Il bambino di legno costruisce un modellino. .......................................................................................................................................... • Il cane ragliava ai passanti. .............................................................................................................................................................................................

MORFOLOGIA (pp. 30-33) rifletti Quando comunichiamo, utilizziamo espressioni formate da parole. Perché la nostra comunicazione sia chiara, completa e comprensibile agli altri: • le parole devono seguire un ordine ed essere in accordo tra loro in base alle regole della grammatica; • le parole devono essere organizzate attorno a un verbo; • le espressioni che usiamo devono avere un significato logico.

Le parole variabili hanno un genere maschile e femminile e un numero singolare e plurale. Le parole devono “andare d’accordo” nel genere e nel numero.

Riconsideriamo quindi le espressioni pronunciate da Luca. a. Di legno le case fatte erano: le parole non sono in ordine. b. Gli alberi aveva la punte coperta di neve: le parole non sono in accordo tra loro. c. Tantissima neve dal cielo: manca il verbo (cadeva), quindi l’espressione non è completa. d. Le piste erano piene di pescatori: l’espressione non ha senso, perché contiene una parola che non c’entra con il contesto. Tutto questo non ha permesso a Laura di comprendere ciò che Luca le raccontava. Seguendo i criteri di ordine, accordo e significato, la nostra mente combina le parole attorno a un verbo per formare i pensieri, cioè costruisce le FRASI: la frase è un insieme ordinato di parole in accordo tra loro con un senso compiuto. Le frasi ci permettono di comunicare con gli altri in modo chiaro e completo. Quando scriviamo una frase, dobbiamo iniziare con la lettera maiuscola e chiudere con il punto fermo.

LA FRASE

99


SINTASSI La frase CONS CONSOLIDA OLIDA 1 Leggi i gruppi di parole e riscrivili in ordine per formare una frase. • Paola le costruzioni con gioca. ............................................................................................................................................................................. • La cuccioli gatta i allatta. ............................................................................................................................................................................................. • Tua la è bicicletta rossa? ............................................................................................................................................................................................ • Il vento ha dal prato strada trasportato le foglie alla. ................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................................................................

2 Scegli una delle parole nelle caselle e completa le frasi. • La mio/mia

........................................................................... tartaruga è vecchissima.

• Sul tavolo della cucina il papà ha appoggiato le pentole/pentola ......................................................... pulite. • I pesci rosse/rossi

........................................................................... nuotano nel piccolo laghetto.

• Il prato è pieno di fiori profumate/profumati ........................................................................... 3 Leggi le frasi e sottolinea i verbi. • Andrea inseguiva il pallone lungo la discesa. • La mamma porterà i fiori alla sua amica. • Pioveva. • Elena ha prestato il libro a Giulia. • Il gatto siede sul davanzale della finestra. 4 Colora la parola che dà significato alla frase. • Sul terrazzo abbiamo messo le panche

tende da sole.

• Il salumiere ha esposto sul banco formaggi e prosciutti • Gli ulivi crescono su colline a terrazza • Alessio d’inverno indossa sciarpe • In estate mi piace nuotare nell’ erba

100

LA FRASE

pesci .

strapiombo .

canotte soffici e colorate. acqua fresca.


SINTASSI La frase VERIFICA 1 Per ogni gruppo di parole, segna con una X se è una frase (F) o una non-frase (NF). Scrivi anche se nelle non-frasi manca l’ordine, l’accordo, il verbo o il significato.

GRUPPO DI PAROLE

f

nf

che cosa manca?

Sulla sabbia ci sono le conchiglie.

.....................................................................................

Bevo io latte il colazione a.

.....................................................................................

Nella mia stanza ho la lavatrice nuova.

.....................................................................................

Il leone abbaia sotto il sole della savana.

.....................................................................................

Carlo gioca a pallone con Marianna.

.....................................................................................

Il coniglietti di Anna ha gli occhi rosso.

.....................................................................................

La luna nel cielo.

.....................................................................................

Alcuni pesce vivono negli abissi marino.

.....................................................................................

2 Per ogni immagine scrivi una frase rispettando l’ordine, l’accordo e scegliendo le parole in base al significato. .................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................

.................................................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................................................

3 Completa le frasi con il verbo mancante. • Le nuvole .................................................... all’orizzonte.

• Il treno ........................................................ alle sette di sera.

• Le api ........................................................ attorno ai fiori.

• Marco ............................................. un libro di avventure.

Attiva gli esercizi su HUB Kids

LA FRASE

101


SINTASSI La frase RIORDINO LE IDEE 1 Completa la mappa inserendo le parole o le espressioni elencate. organizzate • un significato • accordo • per comunicare • verbo • in ordine

LA FRASE

è

serve

un insieme di parole

..................................................................................................

.................................................................................

intorno al ..................................................

è formata

da parole ................................................. e in .................................................................... tra loro che hanno ................................................................................

Ho imparato che ..................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................. ..................................................................................................................................................................................................................

M i AUTOVALUTO

• Gli esercizi che ho svolto sono stati: facili un po’ difficili molto difficili

• Per superare le difficoltà che ho incontrato: ho chiesto aiuto all’insegnante ho cercato di superarle da solo/da sola • Per comprendere le consegne ho dovuto: ho chiesto aiuto a un compagno o compagna leggere una sola volta leggere più volte

102

LA FRASE


SINTASSI

IL SINTAGMA COMINCIAMO ininsieme sieme Nelle pagine precedenti abbiamo riflettuto su come i gruppi di parole si organizzano per costruire frasi con un significato completo e comprensibile, così da poter comunicare. Ma come si possono individuare e riconoscere i gruppi di parole che formano una frase? È possibile spezzare la frase nei diversi gruppi di parole che la compongono?

La volpe desiderava l’uva.

Il postino mette la lettera nella cassetta.

Quali e quanti sono i gruppi di parole che compongono le due frasi?

La frase in pezzi

esplora

1 Individuate e colorate la divisione in gruppi di parole che vi sembra più corretta. Poi provate a completare le frasi a lato. La volpe desiderava l’uva. a.

La volpe

desiderava

l’

b.

La volpe

desiderava

l’uva.

c.

La

volpe desiderava

l’

Abbiamo scelto la divisione

uva.

a b c perché .......................... .........................................................................

uva.

.........................................................................

Il postino mette la lettera nella cassetta. a. b. c.

Il postino

mette la

lettera nella

cassetta.

Abbiamo scelto la divisione a b c perché ..........................

Il postino Il

mette

postino mette la

Esercitati alle pagg. 202-203

la lettera

nella cassetta.

lettera

nella cassetta.

......................................................................... .........................................................................

Il sintagma

il sintagma

103


SINTASSI il sintagma 2 Spostate i gruppi di parole che compongono le frasi, come nell’esempio, e verificate se il significato della frase cambia oppure no. Poi registrate la vostra risposta. Le farfalle

volano

sui fiori.

Sui fiori

le farfalle

volano.

• Il significato della frase: cambia non cambia

Paola

si allena

in piscina

il giovedì.

.....................................................

.....................................................

.....................................................

.....................................................

• Il significato della frase:

cambia

non cambia

Ieri

ho cenato

con gli amici

in pizzeria.

.....................................................

.....................................................

.....................................................

.....................................................

• Il significato della frase:

cambia

non cambia

3 Da ogni frase è stata tolta una parola che trovate scritta accanto. Scrivete nella casella vuota a quale parte del discorso appartiene la parola, come nell’esempio.

FRASE

PAROLA TOLTA

PARTE DEL DISCORSO

cane

nome

festosamente

..............................................................

Luca adora gli hamburger piccanti.

piccanti

..............................................................

Ho lavorato in modo molto ordinato.

ho lavorato

..............................................................

Elisa mangia ogni mattina i biscotti.

biscotti

..............................................................

Il cane rosicchia un osso durissimo. Gli aerei sorvolano la città molto festosamente.

104

il sintagma


SINTASSI rifletti Una frase può essere spezzettata in diverse unità, formate da una parola o da un gruppo di parole. Osserva: Andrea / mangia / un toast / al prosciutto. In questa frase ci sono due unità che contengono una parola, Andrea e mangia, e due unità che contengono due parole, un toast e al prosciutto. Le unità in cui possiamo spezzettare la frase sono autonome, cioè da sole hanno un proprio significato che concorre a costruire l’intera frase. Queste unità si chiamano SINTAGMI, parola che viene dal greco antico e significa “composizione, ordinamento”. I sintagmi, infatti, si organizzano in modo ordinato per comporre la frase. Ogni sintagma può essere formato da un nome, da un aggettivo, da un verbo o un da avverbio. Quindi avremo: • un sintagma nominale (SN), quando contiene un nome, per esempio Il cane; • un sintagma verbale (SV), per esempio lavora, che è appunto un verbo; • un sintagma aggettivale (SAgg), come generosa, che è appunto un aggettivo qualificativo; • un sintagma avverbiale (SAvv), come oggi, che è un avverbio di tempo. C’è infine un sintagma che viene introdotto da una MORFOLOGIA (pp. 80-81) preposizione: il sintagma preposizionale (SPrep), Vai alle pagine indicate per come per esempio ai genitori, in cui ai è una preposizione ricordare le preposizioni. articolata che serve ad “agganciare” il nome genitori agli altri sintagmi. Il sintagma introdotto dalla preposizione viene anche definito SINTAGMA INDIRETTO, mentre tutti gli altri tipi di sintagmi si definiscono SINTAGMI DIRETTI. Osserviamo per esempio questa frase: Il garzone / consegna / la frutta / ai clienti / con la bici. Poiché ogni sintagma è autonomo, quando è nominale in unione con l’articolo oppure preposizionale, ha una caratteristica: se si vuole spostare all’interno della frase, gli elementi che lo costituiscono (Il garzone: articolo + nome; con la bici: preposizione + articolo + nome) non possono essere separati. Il garzone / consegna / la frutta / ai clienti / con la bici. Con la bici / il garzone / consegna / la frutta / ai clienti.

il sintagma LA FRASE

105


SINTASSI Il sintagma CONSOLIDA 1 Metti in ordine i sintagmi scrivendo i numeri nei cerchietti. Poi ricopia sotto la frase. di Anna

ha preparato

il fratello

una torta

.....................................................................................................................................................................................................................................................................

ha costruito

di sabbia

un bambino

sulla spiaggia

un castello

.....................................................................................................................................................................................................................................................................

stanotte

un albero

un fulmine

ha colpito

.....................................................................................................................................................................................................................................................................

2 Dividi le frasi in sintagmi, come nell’esempio. Giorgia studia con una compagna in biblioteca. Giorgia / studia / con una compagna / in biblioteca. • Il gatto rincorre la pallina sul pavimento. • Le nubi hanno coperto velocemente il cielo. • Ieri abbiamo guardato la partita dai nonni. • Davide ed Erica hanno costruito un aquilone. 3 In ogni frase è evidenziato un sintagma. Completa la tabella inserendo i sintagmi al posto giusto. Segui l’esempio. • Il cane / corre / sul prato / precipitosamente. • Il contadino / porta / gli ortaggi / al mercato. • Sul tavolo / della sala / ho posato / i bicchieri.

106

• Lo chef / preparerà / un piatto / gustoso. • La tartaruga / depone / le uova / nella sabbia. • Le foglie / cadono / lentamente / dall’albero.

nominale

verbale

sintagma aggettivale

.............................................

.............................................

..........................................

precipitosamente

.............................................

.............................................

.............................................

..........................................

................................................

.............................................

il sintagma

avverbiale

preposizionale


SINTASSI Il sintagma VERIFICA 1 Indica con una X se la divisione in sintagmi è corretta o non corretta.

CORRETTA

frase divisa in sintagmi

non CORRETTA

Le giraffe / vivono / nella savana. Sul mobile del / salotto / ci sono / dei portafoto. Il gelataio / decora i / coni con / i biscotti. Le amiche di / Claudia / abitano in / centro. La mamma / è arrivata / frettolosamente / a casa. 2 Collega i sintagmi in modo da formare tre frasi e poi scrivi le frasi sui puntini. In estate

ha riparato

le vitamine

di Federico

Il medico

andiamo

la bici

dai nonni

Pietro

ha prescritto

al mare

a Sara

• ................................................................................................................................................................................................................................................................. • ................................................................................................................................................................................................................................................................. • ................................................................................................................................................................................................................................................................. 3 Dividi le frasi in sintagmi usando le barrette. • Ogni sera Christian porta il suo cane ai giardini. • I tuoi zii andranno in campeggio questa estate. • Il giocoliere ha lanciato cinque palline contemporaneamente. 4 Scrivi il tipo di sintagma evidenziato in ogni frase. • Roberto ha invitato i cugini al picnic.

Sintagma .....................................................................................................

• Siamo arrivati a casa velocemente.

Sintagma .....................................................................................................

• La nonna pianterà in giardino un ciliegio.

Sintagma .....................................................................................................

• Le amiche della mamma abitano a New York. Sintagma ..................................................................................................... Attiva gli esercizi su HUB Kids

il sintagma LA FRASE

107


SINTASSI Il sintagma RIORDINO LE IDEE 1 Completa la mappa inserendo le parole o le espressioni elencate. preposizionale • spostare nella frase • aggettivale

IL SINTAGMA è

può essere

un’unità formata da una o più parole

nominale

che si possono

verbale

avverbiale

...................................................................................

.............................................................................. ..............................................................................

...................................................................................

Ho imparato che ................................................................................................................................................................................................... ........................................................................................................................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................................................................................................................

M i AUTOVALUTO

• Gli esercizi che ho svolto sono stati: facili un po’ difficili molto difficili

• Per superare le difficoltà che ho incontrato: ho chiesto aiuto all’insegnante ho cercato di superarle da solo/da sola • Per comprendere le consegne ho dovuto: ho chiesto aiuto a un compagno o compagna leggere una sola volta leggere più volte

108

il sintagma


SINTASSI

DAL VERBO NASCE LA FRASE

DDI

COMINCIAMO ininsieme sieme Fin qui abbiamo scoperto che cos’è la frase, cioè un gruppo di parole che si organizza attorno al verbo, seguendo i criteri di ordine, accordo, significato e completezza, per comunicare i nostri pensieri. Per raccontare la scena rappresentata nel disegno, ecco come si organizzano le parole attorno al verbo. Carlo libri

i nello

mette scaffale

Carlo mette i libri nello scaffale. Ma perché, fra tutte le parole, proprio il verbo è così potente da avere l’energia di organizzare intorno a sé le altre parti della frase?

esplora

Il verbo: la parola più potente della frase!

1 Indica con una X la parola o il gruppo di parole che racconta in modo chiaro che cosa accade nella scena rappresentata.

i bambini dormono

coltiva il papà i fiori

la mamma il giornale legge

Esercitati alle pagg. 204-205

muove il vento l’albero

Elisa l’acqua dal frigo prende

Il verbo

dal verbo nasce la frase

109


SINTASSI dal verbo nasce la frase 2 Osserva le immagini e sottolinea nelle frasi la parola che racconta la scena rappresentata.

La Terra gira intorno al Sole.

Il camion trasporta la merce dal magazzino al negozio.

La gatta allatta i cuccioli.

Giulia innaffia le piante del balcone.

Ora completa: scrivi le parole mancanti e colora la casella corretta. Nelle frasi ho sottolineato le parole ........................................., ......................................., ........................................ e ......................................... Queste parole sono

nomi

verbi

aggettivi

.

3 Sottolineate il verbo in ogni frase e spiegate il suo significato. Potete aiutarvi con il vocabolario.

110

frase

significato del verbo

Olga traduce il libro dal tedesco al francese.

.......................................................................................................................................

I nostri alberi hanno prodotto molti limoni.

.......................................................................................................................................

L’orologio indica le otto.

.......................................................................................................................................

Piero dipinge.

.......................................................................................................................................

dal verbo nasce la frase


SINTASSI rifletti Negli esercizi precedenti hai scoperto che il VERBO è la parola più importante della frase, perché è l’unica a comunicare in modo chiaro ciò che accade in una scena che si vuole raccontare. Il verbo infatti è la parola che, con il suo significato, chiama a sé altre parole che si organizzano intorno a lui e lo aiutano a costruire frasi complete nel significato e corrette nell’ordine e nella concordanza. Immaginiamo allora il verbo come una potente calamita che, con la sua forza, attrae le parole che gli si mettono vicine: così nasce la frase! Le

sui

MORFOLOGIA (p. 68) fiori

api

ronzano

Per riflettere sul verbo, vai alla pagina indicata.

profumati

Dal verbo nasce la frase CONSOLIDA CONSOLIDA 1 Rifletti sui gruppi di parole e aggiungi il verbo che, con il suo significato, può costruire una frase. Poi riscrivi la frase sui puntini per verificare se risulta completa. • Loretta / un libro verbo: .................................................................................................. .............................................................................................................................................................................................................................................................

• Luca / un braccialetto / alla nonna verbo: .................................................................................................. .............................................................................................................................................................................................................................................................

• Lo zio / la torta / nel forno verbo: .................................................................................................. .............................................................................................................................................................................................................................................................

• Antonio / i giocattoli / dal pavimento / alla cesta verbo: .................................................................................................. .............................................................................................................................................................................................................................................................

dal verbo nasce la frase

111


SINTASSI Dal verbo nasce la frase CONSOLIDA CONSOLIDA 2 Rifletti sul significato del verbo e costruisci delle frasi usando i gruppi di parole nei cartellini. le noci

alla classe

la pizza

alla tana lo scoiattolo

Eleonora i bambini il maestro

i compiti un documentario dal prato

VERBO

FRASE

guardare

..........................................................................................................................................................................................................................

assegnare

..........................................................................................................................................................................................................................

mangiare

..........................................................................................................................................................................................................................

trasportare

..........................................................................................................................................................................................................................

3 Leggi le frasi e sottolinea di rosso il verbo. Con lo stesso verbo scrivi una nuova frase completa. • L’ape vola. .......................................................................................................................................................................................................

• Mia madre scriverà una lettera. .......................................................................................................................................................................................................

• Il treno va a Milano. .................................................................................................................................................................................................................................................................

• Anna ha prestato la gomma a Marco. .................................................................................................................................................................................................................................................................

• Giordano ha spostato il quadro dal salotto all’ingresso. .................................................................................................................................................................................................................................................................

• Sandra racconta una barzelletta al papà. .................................................................................................................................................................................................................................................................

112

dal verbo nasce la frase


SINTASSI Dal verbo nasce la frase VERIFICA 1 Nelle seguenti frasi cerchia di rosso il verbo. • I nuvoloni trasportarono la pioggia dalle montagne sulla città. • Abbiamo mandato gli auguri a Francesco.

• La zia abbraccia la nipotina. • I giocatori entreranno in campo. • Peter e Andrea hanno cenato da noi.

2 Cerchia il verbo più adatto, per il suo significato, a raccontare la scena rappresentata nell’immagine.

Il leone insegue / aggredisce la preda.

Il muratore ripara / costruisce il muro.

Valeria ha spento / ha acceso la luce.

Il contadino miete / raccoglie il grano.

3 Costruisci una frase a partire dal significato di ogni verbo. viaggiare .................................................................................................................................................................................................................................... trovare ......................................................................................................................................................................................................................................... discutere ................................................................................................................................................................................................................................... allenare .......................................................................................................................................................................................................................................

Attiva gli esercizi su HUB Kids

dal verbo nasce la frase

113


SINTASSI Dal verbo nasce la frase RIORDINO LE IDEE 1 Completa la mappa inserendo le parole elencate. frasi • significato • scena • parole

IL VERBO è una parola che racconta una .............................................................

ha

un ...................................................................... in base al quale chiama intorno a sé altre ..............................................................................

per formare

le ....................................................................

Ho imparato che ..................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................. ..................................................................................................................................................................................................................

M i AUTOVALUTO

• Gli esercizi che ho svolto sono stati: facili un po’ difficili molto difficili

• Per superare le difficoltà che ho incontrato: ho chiesto aiuto all’insegnante ho cercato di superarle da solo/da sola • Per comprendere le consegne ho dovuto: ho chiesto aiuto a un compagno o compagna leggere una sola volta leggere più volte

114

dal verbo nasce la frase


SINTASSI

IL VERBO E I SUOI ARGOMENTI: LA FRASE MINIMA O NUCLEARE COMINCIAMO ininsieme sieme

a. L’onda ha trasportato la conchiglia dal mare sulla sabbia.

b. Nevica.

d. Elena va da casa a scuola.

e. Il cavallo galoppa.

esplora

c. La mucca mangia l’erba.

Frasi lunghe, frasi corte... eppure tutte nascono dal verbo! Che cosa succede, allora?

Quando il verbo mette in scena…

1 In ogni frase cerchiate di rosso il verbo. Poi scrivete sui puntini i personaggi presenti nella scena rappresentata dalla frase. Seguite l’esempio. a. L’onda ha trasportato la conchiglia dal mare sulla sabbia. Personaggi: l’onda, la conchiglia, il mare, la sabbia b. Nevica. ............................................................................................................................................................................................................................................. c. La mucca mangia l’erba. ................................................................................................................................................................................................. d. Elena va da casa a scuola. ............................................................................................................................................................................................. e. Il cavallo galoppa. .................................................................................................................................................................................................................

Esercitati alle pagg. 206-207

LA FRASE minima o nucleare

115


SINTASSI la frase minima o nucleare 2 Alle frasi dell’esercizio precedente sono stati tolti alcuni personaggi. Leggetele, confrontatevi e registrate le vostre riflessioni. a. L’onda ha trasportato dal mare. b. Nevica. c. Mangia l’erba. d. Elena va da casa. e. Galoppa. Ci sembrano più chiare e complete nel significato le frasi dell’esercizio: La frase b, anche se formata solo dal verbo, è:

completa

1

2

incompleta

Il numero di personaggi presenti in ogni frase dipende dal significato del verbo?

No

3 In ogni frase cerchiate in rosso il verbo e sottolineate in blu i personaggi che gli sono necessari a raccontare la scena rappresentata. Poi completate, come nell’esempio. • Il nonno travasa l’olio dalla bottiglia all’oliera. verbo: travasare

personaggi: 4

• Il cane dormiva. verbo: ................................................................................ personaggi: ...........................................................

• Il ragno ha costruito la tela. verbo: ................................................................................ personaggi: ...........................................................

• Paola offre un gelato a Marco. verbo: ................................................................................ personaggi: ...........................................................

• Tuonava. verbo: ................................................................................ personaggi: ...........................................................

116

LA FRASE minima o nucleare


SINTASSI rifletti Per rappresentare una scena il verbo chiama a sé, proprio come fa un regista a teatro, dei personaggi. Alcuni verbi da soli sono capaci di raccontare una scena, per esempio nevicare e tuonare, cioè quelli che esprimono condizioni meteorologiche; altri verbi, invece, hanno bisogno di chiamare uno, due, tre o quattro personaggi per poter narrare in modo completo e chiaro ciò che accade, è accaduto, accadrà in base al significato che il verbo stesso possiede. Chiameremo i personaggi ARGOMENTI del verbo, perché è di essi che il verbo parla per rappresentare un evento. In base al numero di argomenti di cui ha bisogno per completare il suo significato, il verbo si chiama: • zerovalente, se non vuole nessun argomento Nevica. • monovalente, se vuole un solo argomento Il cavallo galoppa. • bivalente, se vuole due argomenti La mucca mangia l’erba. • trivalente, se vuole tre argomenti Elena va da casa a scuola. • quadrivalente o tetravalente, se vuole quattro argomenti L’onda ha trasportato la conchiglia dal mare sulla sabbia. Non ci sono verbi che vogliono più di quattro argomenti. In questo modo nasce la FRASE MINIMA o NUCLEARE, formata dal verbo e dagli argomenti che gli sono necessari per raccontare in modo completo un evento.

La frase minima o nucleare CONSOLIDA CONSOLIDA 1 Leggi i gruppi di parole e trova il verbo più adatto per costruire una frase minima o nucleare. Segui l’esempio. • Lo chef / la maionese

prepara

• Elisa / la lezione / al maestro

...............................................................................................................................

• La dottoressa / i malati

...............................................................................................................................

• La zia / il regalo / ai nonni

...............................................................................................................................

• Il papà / la sedia / dalla cucina / al salotto

...............................................................................................................................

LA FRASE minima o nucleare

117


SINTASSI La frase minima o nucleare CONSOLIDA CONSOLIDA 2 In ogni frase cerchia di rosso il verbo e sottolinea di blu gli argomenti, poi completa la tabella. Segui l’esempio. • L’aereo decolla. • Ha grandinato. • Il cane spinge il cucciolo dal prato nella cuccia. • L’autobus va dal centro alla periferia. • Pioverà.

• Sara beve la spremuta. • Pietro ha dato un bacio al nonno. • Le pecore belano. • Il pallone ha colpito il vetro. • L’ape trasporta il polline dai fiori all’alveare.

Zerovalenti (0 argomenti)

Monovalenti (1 argomento)

VERBI Bivalenti (2 argomenti)

.............................................

decolla

.............................................

.............................................

.............................................

.............................................

.............................................

.............................................

.............................................

.............................................

Trivalenti (3 argomenti)

Tetravalenti (4 argomenti)

3 Osserva le immagini e, con i verbi dati, scrivi le frasi minime o nucleari che le rappresentano. Rifletti sul numero di argomenti che il verbo vuole con sé.

118

verbo: osservare

verbo: grandinare

verbo: trasportare

.................................................................................

.................................................................................

.................................................................................

.................................................................................

.................................................................................

.................................................................................

verbo: nuotare

verbo: mettere

..............................................................................................................................

..............................................................................................................................

..............................................................................................................................

..............................................................................................................................

LA FRASE minima o nucleare


SINTASSI La frase minima o nucleare VERIFICA 1 Osserva l’immagine e “aiuta” il verbo a raccontare la scena: scrivi la frase minima (o nucleare) usando gli argomenti nei cartellini. il sole

la leonessa

alla nonna

i piatti

i fiori

Stefano

il cucciolo

il nonno

dal tavolo

al lavello

regalare ....................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................

lampeggiare ....................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................

leccare ....................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................

portare ....................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................

riscaldare ....................................................................................................................................................................................................... .......................................................................................................................................................................................................

Attiva gli esercizi su HUB Kids

LA FRASE minima o nucleare

119


SINTASSI La frase minima o nucleare VERIFICA 2 Leggi le frasi, cerchia di rosso il verbo e sottolinea di blu gli argomenti. Poi completa la tabella. a. Giovanni trasporta il televisore dal soggiorno in cucina. b. Luca dorme.

c. La mamma scrive un messaggio. d. La nonna dà il sacchetto al portiere. e. Grandina.

frase

verbo

n. argomenti

a

...............................................................................................

...................................................

b

...............................................................................................

...................................................

c

...............................................................................................

...................................................

d

...............................................................................................

...................................................

e

...............................................................................................

...................................................

3 Con i verbi nei cartellini costruisci delle frasi minime e scrivile sui puntini. Poi classifica ogni verbo nella tabella in base al numero degli argomenti che gli sono necessari. offrire

tuonare

abbaiare

trascinare

pulire

• ................................................................................................................................................................................................................................................................ • ................................................................................................................................................................................................................................................................ • ................................................................................................................................................................................................................................................................ • ................................................................................................................................................................................................................................................................ • ................................................................................................................................................................................................................................................................

120

Zerovalente

Monovalente

VERBI Bivalente

..............................................

..............................................

..............................................

LA FRASE minima o nucleare

Trivalente

Tetravalente

..............................................

..............................................


SINTASSI La frase minima o nucleare RIORDINO LE IDEE 1 Completa la mappa inserendo le parole o le espressioni elencate. da uno a quattro • verbo • nessun argomento

LA FRASE MINIMA O NUCLEARE è formata dal

.............................................................................

dagli argomenti

possono essere

.............................................................................

chiama in base al suo significato

...............................................................................

non chiama

...............................................................................

Ho imparato che...

Antonio e Lara, dopo aver svolto i tuoi stessi esercizi, spiegano quello che hanno imparato. Solo uno di loro, però, lo spiega correttamente. Con chi sei d’accordo?

Il verbo, per raccontare una scena, ha bisogno sempre dello stesso numero di argomenti e tutte le frasi minime sono uguali.

ANTONIO

LARA

Il verbo, in base al suo significato, può chiamare da uno a quattro argomenti, e a volte nessuno. Quindi la frase minima è formata dal verbo e dai suoi argomenti.

Sono d’accordo con ............................................................... perché, anche secondo me, .......................................................................................... ....................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

M i AUTOVALUTO

• Gli esercizi che ho svolto sono stati: facili un po’ difficili molto difficili

• Per superare le difficoltà che ho incontrato: ho chiesto aiuto all’insegnante ho cercato di superarle da solo/da sola • Per comprendere le consegne ho dovuto: ho chiesto aiuto a un compagno o compagna leggere una sola volta leggere più volte

LA FRASE minima o nucleare

121


SINTASSI

LA RAPPRESENTAZIONE DELLA FRASE MINIMA O NUCLEARE

DDI

COMINCIAMO ininsieme sieme La frase minima o nucleare, come hai già studiato, è formata dal verbo e dai suoi argomenti.

Martina bacia la mamma.

Il verbo baciare ha chiamato a sé i due argomenti Martina e la mamma per completare il suo significato e raccontare la scena rappresentata nell’immagine.

Davide ripone i libri nello zaino. In questa frase minima, invece, il verbo riporre ha chiamato a completarlo tre argomenti: Davide, i libri, nello zaino.

Se adesso volessimo rappresentare graficamente il lavoro che svolge il verbo per costruire una frase minima o nucleare, chiamando a sé gli argomenti, quale modo sceglieresti?

122

LA rappresentazione della frase minima o nucleare

La frase minima

Esercitati alle pagg. 208-210


SINTASSI esplora

La frase si disegna

1 Osservate i due modi in cui le due frasi minime sono state rappresentate. Indicate quale modo vi sembra più adatto a far capire il lavoro che svolge il verbo quando chiama a sé gli argomenti per raccontare la scena. a.

Martina

bacia

la mamma

Martina

bacia

la mamma

1° argomento

verbo

2° argomento

b.

NUCLEO

a.

Davide

ripone

i libri

nello zaino

i libri

b.

Davide

ripone

1° argomento

verbo

nello

2° argomento zaino 3° argomento

NUCLEO • Per la frase Martina bacia la mamma abbiamo scelto la rappresentazione a b perché .......................................................................................................................................................................................................................................................................

• Per la frase Davide ripone i libri nello zaino abbiamo scelto la rappresentazione a b perché .......................................................................................................................................................................................................................................................................

LA rappresentazione della frase minima o nucleare

123


SINTASSI la rappresentazione della frase minima o nucleare rifletti Gli schemi grafici delle rappresentazioni b sono molto importanti per studiare la frase, perché ci fanno vedere in modo chiaro: • come il verbo, in base al suo significato, chiama a sé gli argomenti che gli servono per raccontare una scena; • come questi argomenti, in modo ordinato e logico, si attaccano al verbo. Per costruire uno schema grafico della frase minima o nucleare, dobbiamo seguire queste istruzioni: 1. disegnare al centro una bolla rossa in cui scrivere la parola più importante della frase, che è il verbo; 2. attaccare a sinistra della bolla una breve linea rossa come il verbo; 3. collegare alla linea una bolla blu intenso per il primo argomento che il verbo chiama; 4. disegnare a destra della bolla del verbo un’altra linea rossa; 5. attaccare a destra una bolla di colore blu più chiaro per il secondo argomento; 6. ... e così via, in modo da collegare al verbo tutti gli argomenti necessari per raccontare la scena; 7. se l’argomento da collegare (come nella frase Davide ripone i libri nello zaino) non ha un articolo, ma una parola-gancio (preposizione semplice o articolata), sulla linea rossa bisogna disegnare un puntino nero su cui scrivere la preposizione che collega l’argomento al verbo;

MORFOLOGIA (pp. 80-81) Per riflettere sulle preposizioni, vai alle pagine indicate.

8. chiudere tutto con un grande cerchio rosso, scrivere sotto ciascuna bolla il nome dell’elemento inserito (verbo, 1° argomento, 2° argomento, 3° argomento...) e indicare il cerchio rosso con la parola NUCLEO. Questi schemi grafici sono detti radiali (a raggiera).

124

LA rappresentazione della frase minima o nucleare


SINTASSI La rappresentazione della frase minima o nucleare CONSOLIDA 1 Seguendo le indicazioni date, inserisci le frasi negli schemi grafici. Il fiore è sbocciato.

..............................

..............................

1° argomento

verbo

NUCLEO

Marta scrive una poesia.

..............................

..............................

..............................

1° argomento

verbo

2° argomento

NUCLEO

Samir dà i colori alla maestra.

.............................. ..............................

..............................

1° argomento

verbo

alla

2° argomento

..............................

NUCLEO

3° argomento

LA rappresentazione della frase minima o nucleare

125


SINTASSI La rappresentazione della frase minima o nucleare CONSOLIDA 2 Inserisci le frasi negli schemi grafici e completa con le informazioni che mancano. Ricordati di rispettare i colori. Il gatto insegue il topo.

........................................

........................................

........................................

1° argomento

.........................................

............................................................

.........................................

NUCLEO Daniela ha lasciato i libri a scuola.

.......................................

................................................................. .......................................

.......................................

............................................................

.........................................

.......................................

................................................................. ...................................

126

LA rappresentazione della frase minima o nucleare


SINTASSI La rappresentazione della frase minima o nucleare VERIFICA 1 Nelle seguenti frasi cerchia di rosso il verbo e sottolinea di blu gli argomenti. Poi inserisci ogni frase nello schema grafico corrispondente. a. La luna splende. b. Il geco mangia gli insetti. c. Dario presta la penna a Liam. d. Nevicava.

.......................................

.......................................

.......................................

.......................................

.......................................

.......................................

Attiva gli esercizi su HUB Kids

.......................................

.......................................

.......................................

.......................................

LA rappresentazione della frase minima o nucleare

127


SINTASSI La rappresentazione della frase minima o nucleare VERIFICA 2 Osserva gli schemi grafici vuoti, scrivi per ciascuno una frase e poi completali. Frase a .............................................................................................................................................................................................................................................. Frase b .............................................................................................................................................................................................................................................. Frase c ...............................................................................................................................................................................................................................................

a.

....................................... .......................................

b.

.......................................

.......................................

.......................................

c.

.......................................

.......................................

.......................................

3 Nella tabella ci sono cinque verbi con il numero di argomenti richiesti. Scrivi una frase con ciascun verbo e rappresentala con uno schema grafico sul quaderno.

128

n. argomenti

frase

accarezzare verbo

2

........................................................................................................................................................................

trascinare

4

........................................................................................................................................................................

mangiare

1

........................................................................................................................................................................

regalare

3

........................................................................................................................................................................

piovere

0

........................................................................................................................................................................

LA rappresentazione della frase minima o nucleare


SINTASSI La frase minima o nucleare RIORDINO LE IDEE 1 Completa la mappa inserendo le parole o le espressioni elencate. argomenti • schemi grafici • logico

LA FRASE MINIMA O NUCLEARE si rappresenta con

...................................................................... ......................................................................

per vedere ordinato il collegamento

è .................................................

che si costruisce tra verbo

.................................................

Ho imparato che ..................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................................................. ..................................................................................................................................................................................................................

M i AUTOVALUTO

• Gli esercizi che ho svolto sono stati: facili un po’ difficili molto difficili

• Per superare le difficoltà che ho incontrato: ho chiesto aiuto all’insegnante ho cercato di superarle da solo/da sola • Per comprendere le consegne ho dovuto: ho chiesto aiuto a un compagno o compagna leggere una sola volta leggere più volte

LA rappresentazione della frase minima o nucleare

129


SINTASSI

L’ARGOMENTO SOGGETTO COMINCIAMO ininsieme sieme Nelle tre immagini sono rappresentate delle scene accompagnate dalla propria frase minima o nucleare. In ogni frase abbiamo evidenziato in rosso il verbo e in blu e in azzurro gli argomenti a esso necessari per raccontare la scena.

a

b

L’ape succhia il nettare dai fiori.

Lavinia studia la grammatica.

c

Il bambino sbadiglia.

Quale argomento fa da protagonista e guida il verbo nella costruzione di ogni frase?

esplora

A caccia del protagonista

1 Dopo aver letto le frasi, confrontatevi e completate la tabella indicando chi è il protagonista di ogni scena raccontata dalla frase. Poi fate le vostre riflessioni. Frase a protagonista: ............................................................................................................... Frase b protagonista: ............................................................................................................... Frase c protagonista: ............................................................................................................... • Nella frase a il protagonista è ..................................................................................... perché ......................................................................... .....................................................................................................................................................................................................................................................................

• Nella frase b il protagonista è ..................................................................................... perché ........................................................................ .....................................................................................................................................................................................................................................................................

• Nella frase c il protagonista è ..................................................................................... perché ......................................................................... .....................................................................................................................................................................................................................................................................

130

L’argomento soggetto

Esercitati alle pagg. 211-212


SINTASSI 2 Leggete le frasi e cerchiate di blu l’argomento che fa da protagonista. Poi fate le vostre riflessioni.

a. La pioggia bagna il prato.

b. Volano le farfalle.

c. Ha alzato la mano Luca.

• Frase a: il protagonista è ................................................................................................ • Frase b: il protagonista è ................................................................................................ • Frase c: il protagonista è ................................................................................................. Abbiamo notato che: il protagonista è sempre a inizio frase il protagonista si può trovare anche in altre posizioni il protagonista e il verbo vanno d’accordo nel genere e nel numero tra il protagonista e il verbo non c’è nessun accordo

rifletti In una frase il protagonista della scena si chiama SOGGETTO (argomento soggetto). È l’argomento che accompagna e dà appoggio al significato del verbo. Il verbo lo chiama a sé per primo, quando costruisce la scena, perché di lui ha subito bisogno. Per questo motivo nella rappresentazione grafica il bollo dentro cui scrivere il soggetto è blu intenso. Nella frase quasi sempre il soggetto precede il verbo: L’ape succhia il nettare dai fiori

il soggetto è L’ape, che si trova appunto prima del verbo.

Ma, come hai visto, può anche accadere che il soggetto si trovi in un’altra posizione: Volano le farfalle

il soggetto è le farfalle, che si trova alla fine della frase.

Per capire allora qual è l’argomento soggetto di una frase, bisogna ragionare sul significato del verbo e dell’intera frase. Nelle frasi con cui hai lavorato l’argomento soggetto è esplicito, cioè è scritto; non sempre questo accade. Verbo e soggetto concordano nella persona e nel numero: Il cane corre; I cani corrono. Nelle frasi costruite dai verbi che raccontano eventi naturali (verbi zerovalenti) come nevicare, piovere, tuonare, albeggiare, grandinare e pochi altri, il verbo è da solo: il soggetto infatti non c’è, perché nessuno può piovere, grandinare o nevicare...

L’argomento soggetto

131


SINTASSI L'argomento soggetto CONSOLIDA 1 Leggi le frasi e sottolinea di blu l’argomento soggetto. • Marta ha dato una caramella a Luigi. • Parte per Roma il treno. • L’idraulico ha riposto gli attrezzi nella cassetta. • Pendono le lampadine dal soffitto. • Le vacanze al mare gli zii trascorreranno. 2 Completa le frasi con il soggetto che trovi nei cartellini. Attenzione all’accordo di genere e di numero! il dottore i dottori

un quadro i quadri

la foglia le foglie

l’attore l’attrice

• ............................................................................................................ ha terminato la visita. • ............................................................................................................ è salita sul palcoscenico. • Cade ............................................................................................................ dall’albero. • ............................................................................................................ abbelliscono il salotto. • ............................................................................................................ compilano le ricette. • Decora la parete ............................................................................................................ • .............................................................................................. è andato alle prove dello spettacolo. • ............................................................................................................ ricoprono il prato. 3 Collega ogni soggetto al verbo adatto. Poi scrivi una frase con ciascuna coppia soggetto-verbo.

132

SOGGETTO

VERBO

I cani

si allenarono • .........................................................................................................................................................

L’aquilone

decollò

• .........................................................................................................................................................

Il pilota

ringhiavano

• .........................................................................................................................................................

Gli scoiattoli

ha dosato

• .........................................................................................................................................................

Bruno e Laura

volava

• .........................................................................................................................................................

La farmacista

rosicchiano

• .........................................................................................................................................................

L’argomento soggetto


SINTASSI

Il soggetto: a volte c’è e a volte si nasconde 1 Leggi le seguenti frasi e rifletti. a. Il cane dorme.

b. Siamo andati al parco.

Nella frase a comprendiamo subito chi sta dormendo, perché lo leggiamo: sta dormendo il cane, quindi l’argomento soggetto si individua facilmente. Nella frase b, invece, non leggiamo chi è andato al parco, ma lo comprendiamo subito: chi ha scritto questa frase intende dire che lui o lei, con altri, è andato/è andata al parco, quindi (Noi) siamo andati al parco. È semplice comprenderlo, anche se il soggetto si è nascosto, cioè è sottinteso. Nella rappresentazione grafica della frase, anche il soggetto sottinteso si scrive nella bolla blu. Ecco altri esempi di frasi minime o nucleari con il soggetto sottinteso che si può individuare ragionando sul verbo. Osserva la loro rappresentazione grafica con gli schemi radiali. a. Avevi dimenticato le chiavi. (soggetto sottinteso tu) b. Torneranno a casa. (soggetto sottinteso loro) b.

a. (Tu) argomento soggetto

avevi dimenticato

le chiavi

(Loro)

torneranno

a casa

verbo

2° argomento

argomento soggetto

verbo

2° argomento

NUCLEO

NUCLEO

Il soggetto sottinteso CONSOLIDA 1 Scrivi qual è il soggetto nascosto, cioè sottinteso, di ogni frase. • Siamo usciti dall’aula.

..........................................

• Verrete a teatro?

..........................................

• Ho scritto una frase alla lavagna.

..........................................

• Hai restituito il cappello a Sabrina?

..........................................

• Hanno invitato Giovanni alla festa.

..........................................

• È arrivato a piedi.

..........................................

2 Scegli due frasi dell’esercizio 1 e sul quaderno costruisci gli schemi grafici.

L’argomento soggetto

133


SINTASSI L'argomento soggetto VERIFICA 1 Nelle seguenti frasi individua e sottolinea di blu l’argomento soggetto. • L’agricoltore trapianterà l’ulivo dal vaso nell’aiuola. • Veleggia al largo la barca. • Anna ha ordinato una spremuta al bar. • Sulla sua idea insisteva Massimo! • Il carabiniere ha bloccato il ladro. 2 Indica con una X le frasi in cui l’argomento soggetto non va d’accordo nella persona o nel numero con il verbo. Poi scrivi il soggetto nella forma corretta. L’infermiera assistevano i malati.

................................................................................................................................

La mia cuginetta piagnucola.

................................................................................................................................

Ludovico è caduta dalla bici.

................................................................................................................................

Le mie amiche sono venuti a casa.

................................................................................................................................

La polizia ha allontanato la gente dalla zona. ................................................................................................................................ 3 Completa le frasi con un argomento soggetto adatto, riflettendo sull’accordo con il verbo nella persona, nel numero e nel significato. • ...................................................................... è ritornata dal mare.

• ............................................................. radunano il gregge.

• ..................................... è scappato dall’aiuola nella tana.

• ........................................................................... taglierà l’erba.

4 Indica con una X se nella frase il soggetto è sottinteso o assente (verbi zerovalenti).

frase

SOGGETTO SOTTINTESO

Piove. Arriveremo al cinema. Vorresti una bibita? Ha grandinato. Mangerete pollo e patatine. Albeggiava.

134

L’argomento soggetto

Attiva gli esercizi su HUB Kids

SOGGETTO ASSENTE


SINTASSI L'argomento soggetto RIORDINO LE IDEE 1 Completa la mappa inserendo le parole o le espressioni elencate. primo argomento della frase • zerovalente • numero • sottinteso

L'ARGOMENTO SOGGETTO

è il

..............................................................................................

può essere

esplicito

...................................................

..............................................................................................

è di supporto al

assente

verbo

il verbo è

con cui concorda

...................................................

nella persona e nel .................................................

nel significato

Ho imparato che ................................................................................................................................................................................................... ........................................................................................................................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................................................................................................................

M i AUTOVALUTO

• Gli esercizi che ho svolto sono stati: facili un po’ difficili molto difficili

• Per superare le difficoltà che ho incontrato: ho chiesto aiuto all’insegnante ho cercato di superarle da solo/da sola • Per comprendere le consegne ho dovuto: ho chiesto aiuto a un compagno o compagna leggere una sola volta leggere più volte

L’argomento soggetto

135


SINTASSI

L’ARGOMENTO OGGETTO

DDI

COMINCIAMO ininsieme sieme

a. Il cane mangia i croccantini.

b. La maestra scrive i compiti.

c. Elsa dà un regalo al nonno.

d. Il treno va da Roma a Milano.

Osserviamo le quattro frasi minime: oltre al soggetto, compaiono altri argomenti, sempre chiamati dal verbo. Quindi al verbo non basta soltanto il soggetto? Qual è il compito di questi altri argomenti? Come si collegano al verbo? Tutti allo stesso modo?

esplora

Soggetto… ma non solo!

1 Nelle frasi a, b, c, d della fase di avvio, abbiamo cerchiato di rosso il verbo e di blu il soggetto, e sottolineato di azzurro gli altri argomenti. Completa seguendo l’esempio.

136

a. Il cane mangia i croccantini.

altri argomenti

b. La maestra scrive i compiti.

altri argomenti

c. Elsa dà un regalo al nonno.

altri argomenti

d. Il treno va da Roma a Milano.

altri argomenti

L’argomento oggetto

L’argomento oggetto

i croccantini ............................................................................................................ ............................................................................................................ ............................................................................................................

Esercitati alle pagg. 213-214


SINTASSI 2 Ora osserva gli argomenti riportati nella tabella e completa seguendo l’esempio.

argomenti

ACCOMPAGNATI DA UN ARTICOLO

i croccantini

X

ACCOMPAGNATI DA UNA PREPOSIZIONE

i compiti un regalo al nonno da Roma a Milano

rifletti Con alcuni verbi (tranne quelli zerovalenti) dentro il nucleo, oltre al soggetto, troviamo altri argomenti che il verbo chiama a sé per completare il suo significato: essi prendono il nome di ARGOMENTO OGGETTO. Alcuni di questi argomenti si collegano al verbo direttamente con l’articolo determinativo, indeterminativo o partitivo: in questo caso parliamo di argomento oggetto DIRETTO. Il cane mangia i croccantini: l’argomento oggetto diretto contiene l’articolo determinativo i. Laura ha mangiato dei biscotti: l’argomento oggetto diretto contiene l’articolo partitivo dei. Altri argomenti si collegano al verbo con una preposizione semplice o articolata. In questo caso abbiamo un argomento oggetto INDIRETTO. Elsa dà un regalo al nonno: l’argomento oggetto indiretto è collegato al verbo dalla preposizione articolata al.

MORFOLOGIA (pp. 40, 44, 81) Ricordiamo gli articoli e le preposizioni e riflettiamo sulla differenza tra articoli partitivi e preposizioni articolate, che sono uguali nella forma, ma svolgono una funzione diversa.

L’argomento oggetto

137


SINTASSI L'argomento oggetto CONSOLIDA 1 Sottolinea di azzurro l’argomento oggetto diretto e cerchia l’articolo. • La musicista accorda gli strumenti. • Lo zio ha sbucciato delle mele.

• L’arbitro rinvierà la partita a venerdì. • Il salumiere ha imbottito dei panini.

2 Sottolinea di azzurro l’argomento oggetto indiretto e cerchia la preposizione. • Luigi assomiglia al suo papà. • Il ladro è sfuggito alla cattura.

• L’insegnante detterà l’avviso alla classe. • L’hostess ha avvertito i viaggiatori del ritardo.

3 Completa con gli argomenti oggetto diretti e indiretti scritti nei cartellini, riflettendo sul significato del verbo. sui nostri errori ai genitori

allo scanner

una spiegazione

da questa settimana

la boscaglia

al mese prossimo

il computer

• L’incendio ha distrutto ..................................................................... • Abbiamo riflettuto ..................................................................... • Matilde ha collegato ..................................................................... ..................................................................... • Leonardo ha chiesto ..................................................................... ..................................................................... • L’oculista ha spostato la visita ..................................................................... ..................................................................... 4 Completa la tabella con gli argomenti oggetto adatti, come nell’esempio.

138

Argomento soggetto

Verbo

Argomento oggetto diretto

Argomento oggetto indiretto

Argomento oggetto indiretto

Io

disegnerò

un drago

/

/

Il vinaio

travasa

...................................................

dalla botte

...................................................

L’istruttrice

ha affidato

...................................................

a Giulia

/

Nikol

appende

...................................................

all’attaccapanni

/

Il tram

va

/

...................................................

a via Torino

L’argomento oggetto


SINTASSI L'argomento oggetto VERIFICA 1 Rifletti sul significato del verbo e completa con gli argomenti oggetto diretti e indiretti. • La mamma desidera .............................................................................. • Lo zaino conteneva .............................................................................. • Il postino consegna ..................................................................... ..................................................................... • Ernesto ha inviato ..................................................................... ..................................................................... • Lidia ha spostato ................................................................. ................................................................. ................................................................. 2 Leggi le frasi nella tabella e indica con una X se contengono un argomento oggetto diretto, indiretto o entrambi.

Argomento oggetto diretto Argomento oggetto indiretto

frase Prepareremo dei dolcetti. La formica ha trasportato una briciola dal prato al formicaio. Carla appende dei quadri alle pareti. I miei genitori credono in me!

3 Sottolinea di azzurro gli argomenti oggetto. Rifletti se sono legati al verbo da un articolo o da una preposizione, poi completa la tabella. Segui l’esempio. • Ho comprato degli yogurt. • L’investigatore sospetta dei vicini.

• Mangerò della frutta. • Lucio ha paura della velocità.

ARGOMENTO OGGETTO

ARTICOLO/PREPOSIZIONE

TIPO DI ARGOMENTO

degli yogurt

degli: articolo partitivo

argomento oggetto diretto

...............................................................................

...............................................................................

...............................................................................

...............................................................................

...............................................................................

...............................................................................

...............................................................................

...............................................................................

...............................................................................

4 Disegna sul quaderno le rappresentazioni grafiche delle frasi dell’esercizio 3. Attiva gli esercizi su HUB Kids

L’argomento oggetto

139


SINTASSI L'argomento oggetto RIORDINO LE IDEE 1 Completa la mappa inserendo le parole o le espressioni elencate. articoli • trivalenti • tetravalenti • partitivi • indiretto • indeterminativi • articolate

L'ARGOMENTO OGGETTO

completa

il significato dei verbi

bivalenti ....................................................

si distingue in ....................................................

diretto

....................................................

è introdotto da

è collegato da preposizioni

....................................................

possono essere

possono essere

semplici determinativi

....................................................

....................................................

....................................................

Ho imparato che ................................................................................................................................................................................................... ........................................................................................................................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................................................................................................................

M i AUTOVALUTO

• Gli esercizi che ho svolto sono stati: facili un po’ difficili molto difficili

• Per superare le difficoltà che ho incontrato: ho chiesto aiuto all’insegnante ho cercato di superarle da solo/da sola • Per comprendere le consegne ho dovuto: ho chiesto aiuto a un compagno o compagna leggere una sola volta leggere più volte

140

L’argomento oggetto


SINTASSI

IL PREDICATO VERBALE

DDI

COMINCIAMO ininsieme sieme Il passero, che è il soggetto della frase, sta sfamando i suoi piccoli che l’aspettavano nel nido. Questo lo comprendiamo bene guardando l’immagine.

Il passero dà il vermetto ai suoi piccoli.

Ma, nella frase, quali sono gli elementi che ci parlano del soggetto e ci dicono tante cose su di lui? Sara e Angelo hanno dato la loro risposta a questa domanda. Con chi dei due ti trovi d’accordo? Io dico che solo il verbo ci dice tutto sul soggetto perché è la parola che costruisce la frase.

SARA

Secondo me il verbo, insieme agli argomenti oggetto, racconta in modo completo ciò che riguarda il soggetto.

ANGELO

Per capire meglio le risposte di Sara e Angelo, scriviamo le frasi evidenziando quello che ciascuno sostiene. Il passero dà il vermetto ai suoi piccoli.

Il passero dà il vermetto ai suoi piccoli.

• Confrontati con le compagne e i compagni e completa. Mi trovo d’accordo con ..................................................................... perché .......................................................................................................... .........................................................................................................................................................................................................................................................................

Esercitati alle pagg. 215-216

Il predicato verbale

il predicato verbale

141


SINTASSI il predicato verbale Chi ci parla del soggetto?

esplora

1 Indicate con una X la frase in cui sono evidenziati gli elementi che dicono in modo completo ciò che accade al soggetto.

Piero compra una penna.

La barca va dalla riva al largo.

Piero compra una penna.

La barca va dalla riva al largo.

Mia sorella sposta la macchina dalla strada al garage. Mia sorella sposta la macchina dalla strada al garage.

2 Colorate il riquadro che contiene in modo completo le informazioni sul soggetto. • Mio zio possiede una moto. • Luigi

possiede.

ha confidato un segreto a Marta.

• Il calciatore • La felpa

contesta.

ha confidato.

contesta il fallo all’arbitro.

appartiene a David.

appartiene.

3 Evidenziate con un riquadro grigio gli elementi della frase che dicono in modo completo ciò che accade al soggetto.

142

• Gli scogli affiorano dall’acqua.

• Pioverà.

• Il sole è sorto.

• Il cane ha portato la scarpa dalla camera al soggiorno.

• Emma ha preso il gelato dal freezer.

• L’avvocatessa difenderà l’imputato.

il predicato verbale


SINTASSI rifletti In una frase tutti gli elementi che ci danno informazioni sul soggetto (quello che fa, che gli accade, che fa accadere) formano il PREDICATO. Questa parola viene da una lingua antica, il latino, parlato dagli antichi Romani, e significa “dire”, “rendere noto”, “dichiarare”: quindi il predicato è tutto ciò che dice, rende noto, dichiara, dà informazioni sul soggetto. Il predicato è formato dal verbo e da tutti gli altri argomenti, tranne il soggetto. Quando nel predicato è presente un verbo predicativo, cioè un verbo che predica, racconta qualcosa del soggetto, come i verbi con cui hai lavorato finora, parliamo di PREDICATO VERBALE. Nelle frasi con i verbi zerovalenti (0 argomenti) e monovalenti (1 argomento), il predicato verbale è formato naturalmente soltanto dal verbo. Nella frase verbo e predicato verbale sono dunque due cose diverse: • il verbo da solo indica un evento, un’azione, una situazione; • il verbo insieme agli altri argomenti racconta qualcosa del soggetto (predicato verbale). Nella rappresentazione grafica delle frasi, il gruppo del predicato è evidenziato di grigio. Nevicherà.

verbo

L’erba cresce. PREDICATO VERBALE

Nevicherà

NUCLEO

PREDICATO VERBALE

L’erba

cresce

1° argomento soggetto

verbo

NUCLEO Gli sposi offrono il pranzo agli invitati.

Gli sposi

offrono

1° argomento soggetto

verbo

il pranzo

2° argomento oggetto diretto

invitati

3° argomento oggetto indiretto

PREDICATO VERBALE

agli

NUCLEO

il predicato verbale

143


SINTASSI Il predicato verbale CONSOLIDA 1 Individua il verbo e cerchialo di rosso, come nell’esempio. • Valeria e Marco amano la pesca con la canna. • Domani andremo al Museo delle Marionette. • Ginevra ha incontrato i cuginetti al cinema. • All’improvviso il quadro è caduto a terra. • A Elvira piace il pane con la mortadella.

2 Sottolinea di blu il soggetto e riquadra con il grigio il predicato, come nell’esempio. • Andrea mangia un gelato.

• La mamma ripone le scarpe.

• Elena ordina le lasagne.

• Lo zio cerca gli occhiali.

• Il vento agita le foglie.

• Il bosco brucia da ieri.

• Matteo desidera una bicicletta rossa.

• Il gabbiano apre le ali.

3 Ora rileggi le frasi dell’esercizio 2, rifletti su ciò che il predicato racconta del soggetto e completa la tabella. Segui l’esempio.

SOGGETTO

144

CHE COSA RACCONTA IL PREDICATO DEL SOGGETTO

Andrea

racconta che mangia un gelato

......................................

................................................................................................................................................................................................................

......................................

................................................................................................................................................................................................................

......................................

................................................................................................................................................................................................................

......................................

................................................................................................................................................................................................................

......................................

................................................................................................................................................................................................................

......................................

................................................................................................................................................................................................................

......................................

................................................................................................................................................................................................................

il predicato verbale


SINTASSI Il predicato verbale VERIFICA 1 Nelle frasi evidenzia il predicato verbale con un riquadro grigio. • La bambina ha difeso il suo amico. • Anna regalerà un giocattolo alla cuginetta. • La maestra accompagna la classe dall’aula alla palestra.

• Il pubblico applaude gli attori. • I pesci nuotano. • Teo e Lisa giocano con la palla.

2 Costruisci delle frasi scrivendo in ordine gli elementi che le compongono. Poi riquadra di grigio gli argomenti che dicono in modo completo ciò che accade al soggetto delle immagini. Segui l’esempio.

la spazzatura / dai cassonetti / trasportano / i camion / alla discarica

Frase: I camion trasportano la spazzatura dai cassonetti alla discarica.

ha messo / sul banco / il maestro / i quaderni

Frase: ....................................................................................................................................................................................................................................................

le frasi / in italiano / i bambini e le bambine / dall’inglese / traducono Frase: .....................................................................................................................................................................................................................................................

dal rubinetto / scorre / nella vasca / l’acqua

Frase: .................................................................................................................................................................................................................................................... Attiva gli esercizi su HUB Kids

il predicato verbale

145


SINTASSI Il predicato verbale VERIFICA 3 Scrivi una frase per ciascun verbo, aiutandoti con il numero di argomenti indicato. Poi riquadra con il grigio il predicato verbale.

verbo

n. argomenti

FRASE

gustare

2

...................................................................................................................................................................................

spostare

4

................................................................................................................................................................................... ...................................................................................................................................................................................

inviare

...................................................................................................................................................................................

3

...................................................................................................................................................................................

grandinare

0

...................................................................................................................................................................................

ridere

1

...................................................................................................................................................................................

4 Inserisci delle frasi negli schemi grafici, indicando con il grigio il predicato verbale.

................................

................................

................................

................................

................................

................................ ................................

................................ ................................

146

il predicato verbale


SINTASSI Il predicato verbale RIORDINO LE IDEE 1 Completa la mappa inserendo le parole o le espressioni elencate. argomenti oggetto • rappresentazione grafica • informazioni sul soggetto • grigio

IL PREDICATO VERBALE

è formato da verbo

si evidenzia di

dà ................................................................... ................................................................... ...................................................................

................................................... ....................................................

...................................................

per individuarlo nella

................................................................... ...................................................................

Ho imparato che ................................................................................................................................................................................................... ........................................................................................................................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................................................................................................................

M i AUTOVALUTO

• Gli esercizi che ho svolto sono stati: facili un po’ difficili molto difficili

• Per superare le difficoltà che ho incontrato: ho chiesto aiuto all’insegnante ho cercato di superarle da solo/da sola • Per comprendere le consegne ho dovuto: ho chiesto aiuto a un compagno o compagna leggere una sola volta leggere più volte

il predicato verbale

147


i s l a v in a v o r p a l verso Parte seconda - grammatica

DDI

C1 In ogni frase sottolinea la parola scritta in modo scorretto. a) O visto al cinema un bel film d’avventura. b) Con la mia famiglia farò una splendida crocera. c) In vetrina c’è una bella borsa di quoio. d) L’oglio prodotto dallo zio è molto buono. e) La coperta del mio letto ha tante striscie blu. C2 Leggi nella tabella le informazioni che, in modo abbreviato, il vocabolario dà del verbo “abbracciare” e indica di che tipo sono.

Ortografia

Morfologia

Sintassi

a) ind.pres. abbràccio ecc., fut. abbraccerò ecc. b) v. tr. c) ab-brac-cia-re d) Sogg-v-arg C3 Indica la frase che contiene un nome collettivo. A. B. C. D.

In una giornataccia di pioggia come questa non possiamo giocare fuori. Il portapacchi della bici si è rotto. Abbiamo fatto una passeggiata in una pineta. Ora vado a salutare i nostri vicini di casa.

C4 Indica la frase che contiene un futuro anteriore. A. B. C. D.

Prima appendevamo i cappotti in classe, ora li lasciamo fuori. Quando avrai finito il tuo giro con i pattini, andrai dai cugini. Che cosa farete domani pomeriggio dopo la scuola? L’anno scorso andammo in gita in un meraviglioso borgo antico.

C5 In quale delle seguenti frasi la preposizione è usata in modo errato? A. B.

148

Questi fogli sono di Elsa. Veniamo da Roma.

invalsi

C. D.

Il portiere è sul cancello di casa. L’antennista lavora nel tetto.


verso la prova invalsi C6 Indica di che tipo è l’avverbio presente in ogni frase.

Tempo

Quantità

Modo

Luogo

a) Dove state andando? b) Si dorme male in questo letto. c) Lo scatolone è molto pesante. d) Ci vediamo presto! C7 Quale frase non ha un significato completo? A. B. C. D.

La mia allenatrice ha visto. Marina ha detto la verità. Il treno ritarda. È notte.

C8 Nella frase “Arriveremo precisamente alle ore 20”, con quale delle seguenti parole puoi sostituire quella sottolineata? A. B. C. D.

veramente prevalentemente principalmente esattamente

C9 Per ognuna delle seguenti frasi indica se l’argomento soggetto è presente o sottinteso.

Argomento soggetto presente Argomento soggetto sottinteso

a) È andato a teatro. b) Eliana suona la chitarra. c) Josephine dipinge. d) Avete svuotato gli zaini? C10 Indica le frasi che non hanno un argomento oggetto. A. B. C. D.

Mia sorella ammira il tramonto. Antonella dorme. Manfredi ha scritto un messaggio. La mia compagna sbadiglia.

invalsi

149


il biglietto scomparso di Monica Colli e Grazia Mauri Tantissimi turisti visitano ogni anno la città di San Francisco, negli Stati Uniti, e ne approfittano per fare un giro sul famoso Cable Car, un tram storico che si arrampica sulle colline della città. Oggi sta per salire a bordo anche l’ispettore Sam Grammaticus…

Ecco il suo biglietto, ispettore, costa 8 dollari.

Come? Non esiste la prima classe su questo mezzo? È inaccettabile per una star come me!

La signora forse avrebbe voluto affittare l’intero tram…

150


DDI

I passeggeri salgono a bordo…

Solo sette turisti sul tram oggi? Beh, ci vorrà un attimo a controllare l’incasso!

Un momento… non è possibile!

IN CARROZZAAAA!

Dice bene! Siamo lenti come la cottura del brodo! Quando si parte?!

Sette passeggeri e un incasso di soli 48 dollari… i conti non tornano!

Sento che il mio giorno di riposo sta per trasformarsi in un giorno di lavoro…

Fermi dove siete! Qualcuno qui non ha pagato il biglietto.

sseggeri Chi sono i pa Sam sul tram con s? Grammaticu È il momento i! di interrogarl

151


tienili d’ occhio! FRIDA LAMA Fa la stilista, adora il mondo della moda ed è molto ricca. È a San Francisco per una sfilata.

BOB TIGER Fa il muratore, è un esperto di motori e ama lo sport. È a San Francisco per partecipare a una gara.

BIGNÈ RAT Fa il cuoco, è molto attento ai soldi (non li spende mai volentieri). È a San Francisco per provare alcuni piatti tipici.

ROMINA FLAMINGO Fa la ballerina di danza classica ed è sempre molto elegante. Si trova a San Francisco per assistere a uno spettacolo organizzato in suo onore. 152


ANNA PARROT È la cameriera di Romina Flamingo, è molto precisa e organizza sempre tutto nei minimi dettagli.

MATT PANDA Fa il pittore e adora dipingere paesaggi. È a San Francisco per trovare la giusta ispirazione per nuove opere.

COME SI GIOCA ● Gira la pagina e svolgi gli esercizi, non serve farli tutti in una volta.

Fare gli esercizi ti servirà per trovare degli indizi, ogni indizio corrisponde a un dettaglio. ● Ogni volta che trovi un indizio, guarda bene le foto dei sospettati (pagg. 152-153) e controlla chi possiede quel dettaglio. ● Vai a pag. 167, ritaglia e incolla al posto giusto il dettaglio nella pagina con la raccolta degli indizi (166). ● Trova il colpevole: è il personaggio con tutti gli indizi.

153


Sam Grammaticus comincia a interrogare i sospettati. La prima che dovrà rispondere alle sue domande è l’elegantissima Frida Lama.

Decisamente meno della mia sciarpetta di seta!

Signora Lama, ricorda quanto le è costato il biglietto?

1 Trova e sottolinea il nome alterato nel dialogo tra Sam e Frida. Poi, in ogni gruppo di parole nello schema, evidenzia solo il nome alterato e scrivilo. Segui l’esempio.

BOTTONE MATTONE

GATTONE PITONE

GALLINA CUCINA

MATTINA PALLINA

PASTICCI TOPACCI

UCCELLI BACCELLI

BACETTO PETTO

FURETTO INSETTO

G

A

T

T

O

N

E

RACCHETTA RICETTA OCHETTA ADDETTA BAMBINO PANCINO

TOMBINO SCALINO

CAMPIONE RAZIONE

PORTONE POZIONE

PULCINO MASTINO

ZERBINO SOLDINO

● Ora completa la domanda: scrivi in ordine le lettere inserite

nelle caselle colorate. Poi indica con una X la risposta corretta.

T 154

è un nome alterato? SÌ

NO


NOMI

2 Trova nella scatola e cancella con una X tutti i nomi astratti.

odio bocca

tetto cozze

astuzia paura

allegria

bontà

gomma

follia

gioia

metro

pace

notte

vetro latte

felicità

libertà

gazza

baffi giustizia

malinconia

● Scrivi nello schema in ordine alfabetico i nomi rimasti nella scatola:

sono nomi concreti.

● Scrivi in ordine le lettere inserite nelle caselle

colorate e scoprirai il primo indizio.

INDIZIO 1 155


Signor Tiger, sa dirmi il prezzo del biglietto?

Sempre che lei lo abbia pagato… Sì, non è per nulla economico! Costa ben 8 dollari!

1 Scrivi sulle righe il contrario di ogni aggettivo. Segui l’esempio.

• AGITATO

Q UIETO

• INUTILE • MODERNO • RUVIDA • CAPACE • DIFFICILE • POSSIBILE • CRUDO • DOLCE • ALLEGRA • DIMAGRITO • LENTO • VISIBILE ● Leggi la parola apparsa nelle caselle e scoprirai che tipo di aggettivi hai scritto.

156


AGGETTIVI QUALIFICATIVI

2 Per ogni nome scegli l’aggettivo qualificativo corretto e scrivilo nelle caselle. Se non conosci il significato di alcune parole, usa il vocabolario.

GIARDINO

cremoso ● ombroso ● borioso

GIORNATA

radiosa ● carnosa ● melmosa

MISTERO

sgelato ● spelato ● svelato

CAVIGLIA

ingrata ● slogata ● svagata

● Scrivi in ordine le lettere inserite nelle caselle

colorate e scoprirai un nuovo, prezioso indizio!

INDIZIO 2 157


Chissà se Bignè Rat rivelerà a Sam Grammaticus dei dettagli importanti… Ah, anche lei sul tram, caro signor Rat! Pensa di dovermi dire qualcosa?

Io? Non ho nulla da dichiarare! Se non che cucino dei piatti BUONISSIMI, ma questo lo sanno TUTTI…

1 Trova e sottolinea solo gli aggettivi indefiniti, poi scrivili nello schema. Aiutati con le lettere già inserite.

PESSIMO OTTAVO

IMPOSSIBILE OGNI

POCA

ALCUNI MINORE

DOLCE TANTI

BELLO

SUO

NOSTRO

MOLTO

N

L A ● Completa la frase: scrivi in ordine le lettere inserite nelle caselle colorate.

Hai fatto un 158

lavoro!


AGGETTIVI INDEFINITI • GRADI DEGLI NOM I IVI AGGE TT QUALIFICATIVI

2 Leggi le definizioni e completa lo schema: scrivi le parole in verticale. Nelle caselle colorate comparirà il terzo indizio!

DEFINIZIONI 1. Forma speciale del comparativo di BUONO. 2. Grado positivo di BUONISSIMO. 3. Forma speciale del superlativo assoluto di GRANDE. 4. Forma speciale del superlativo assoluto di PICCOLO. 5. Forma speciale del superlativo assoluto di BUONO. 6. Grado positivo di MINORE.

1

Ricordi? Alcuni aggettivi qualificativi hanno delle forme speciali di comparativo e superlativo.

4 2

3

5

6

INDIZIO 3 159


Forse l’interrogatorio di Romina Flamingo permetterà a Sam Grammaticus di risolvere il caso... Signora Flamingo, può mostrarmi il biglietto?

Il biglietto? Io sono una STAR! Sono gli altri che pagano un biglietto per vedermi!

Sì, ma per salire sul tram avrà pure…

Non so che cosa dirle! È la mia cameriera Anna che si occupa di queste cose.

1 Leggi le frasi e sottolinea i pronomi personali.

2. Sono arrivata prima io! 4. Egli scattò una bella fotografia. 6. Il computer è utile, con esso lavoro.

1. Vorrei giocare con voi. 3. Hai ragione tu. 5. Vieni con noi in piscina?

● Completa il fumetto: scrivi sulle righe i pronomi che hai sottolineato.

Segui i numeri. Mi capita sp soprat dei sa

160

1

3

6

di an

tto il pomerigg

2

5

armi,

. Solo il profumo

ardi che prepara Anna mi tiene sv

4

a.


PRONOMI

2 In ogni coppia di frasi sottolinea quella con il pronome corretto. Poi colora il gruppo di lettere abbinato.

1.

2.

3.

4.

Buone le more, io gli mangio spesso.

RO

Buone le more, io le mangio spesso.

OR

Lei vincerà la partita, ci mancano pochi punti!

LO

Lei vincerà la partita, le mancano pochi punti!

OL

I nonni partono e noi li salutiamo.

OG

I nonni partono e noi gli salutiamo.

GO

– Vieni a giocare – li ho detto.

OI

– Vieni a giocare – gli ho detto.

IO

● Scrivi in ordine nelle caselle le lettere che hai

colorato e scoprirai il quarto indizio.

INDIZIO 4 161


È il turno di Anna Parrot. Che cosa rivelerà a Sam Grammaticus? Due, uno per la signora Flamingo e uno per me. Ho dato al controllore una banconota da 20 dollari. Se vuole, le mostro il resto che ho ricevuto.

Signora Parrot, quanti biglietti ha acquistato?

1 Completa lo schema: scrivi la prima persona singolare del presente indicativo dei verbi dell’elenco, segui i numeri e la direzione delle frecce, come nell’esempio. Fai attenzione: dovrai coniugare il verbo “stare” alla seconda persona singolare. 1

1. APRIRE 2. CREARE 3. PESARE 4. USCIRE 5. CENARE 6. UNGERE 7. STARE 8. TEMERE

A P R O

2 3 4 5 6 7 8

● Rileggi lo schema: nelle caselle azzurre

c’è il nome di un tempo verbale.

162


VERBI

2 Ci sei quasi! Per trovare il quinto indizio, anagramma i nomi e trasformali in verbi. Segui l’esempio.

NOMI

VERBI

M

A

R

E

A

A

G

E

R

M

A

N

I

R

E

P

A

R

T

I

P

A

R

E

R

I

B

A

R

E

L

L

A

M

A

M

R G

R

E

T

A A

E

R L

L

R

● Scrivi al posto giusto le lettere inserite

nelle caselle colorate: scoprirai un indizio importante per risolvere il caso.

INDIZIO 5 163


Signor Panda, ricorda il prezzo del biglietto? … e poi diedi al controllore una banconota da 10 dollari. Lui mi restituì un dollaro o due…

UN’ORA DOPO

Ricordo che caricai il mio borsone sul tram…

1 Risolvi il cruciverba. ORIZZONTALI 1. Passato remoto, prima persona singolare del verbo caricare. 12. Passato remoto, prima persona singolare del verbo macinare. 23. Imperfetto, seconda persona singolare del verbo narrare. 34. Imperfetto, prima persona singolare del verbo amare.

VERTICALI 1. Presente, terza persona singolare del verbo comandare. 3. Presente, terza persona singolare del verbo ricordare. 5. Presente, prima persona plurale del verbo cenare. 7. Passato remoto, prima persona singolare del verbo iniziare.

1

● Scrivi qui sotto le lettere che trovi

2

13

24

164

15

25

35

36

6

16

26

37

27

7

11

17

21

31

30

34

14

5

10

20

19

23

4

9

8

12

3

18

22

28

nelle caselle del cruciverba con gli stessi numeri: scoprirai un messaggio di Sam Grammaticus per te.

H

33

18

L

2

37

29

32

33

38

39

12

8

L

20

T

3

38

6

8

T B

10

11

10


VERBI

2 Risolvi i rebus e scopri l’ultimo indizio. Ricorda: tutte le soluzioni sono verbi.

IN

=

GI

=

=

P

=

A

=

● Scrivi in ordine le lettere inserite nelle caselle

colorate e scoprirai l’ultimo indizio!

INDIZIO 6 165


RACCOLTA INDIZI

INDIZIO 6 INDIZIO 5 INDIZIO 4 INDIZIO 3 INDIZIO 2 INDIZIO 1

FRIDA LAMA

166

BOB TIGER

BIGNÈ RAT

ROMINA FLAMINGO

ANNA PARROT

MATT PANDA


167



IL MIO QUADERNO OPERATIVO ORTOGRAFIA

I suoni difficili ....................................................................................................................................................... 170 Le doppie e la divisione in sillabe ................................................................................................. 172 L’uso dell’H ........................................................................................................................................................... 173 L’apostrofo ............................................................................................................................................................. 174 L’accento .................................................................................................................................................................. 175

LESSICO

Il vocabolario ....................................................................................................................................................... 176 Radice e desinenza, prefissi e suffissi, parole derivate e alterate ................. 177 Famiglie e reti di parole; una parola, più significati ..................................................... 179

MORFOLOGIA

Il nome ........................................................................................................................................................................ 180 L’articolo ................................................................................................................................................................... 184 L’aggettivo .............................................................................................................................................................. 186 Il pronome .............................................................................................................................................................. 190 Il verbo ....................................................................................................................................................................... 192 La preposizione ................................................................................................................................................ 196 L’avverbio ............................................................................................................................................................... 197 La congiunzione ............................................................................................................................................... 198 Le esclamazioni .................................................................................................................................................. 199

SINTASSI

La frase ....................................................................................................................................................................... 200 Il sintagma ............................................................................................................................................................... 202 Dal verbo nasce la frase ............................................................................................................................ 204 Il verbo e i suoi argomenti: la frase minima o nucleare ............................................ 206 La rappresentazione della frase minima o nucleare ................................................... 208 L’argomento soggetto ................................................................................................................................ 211 L’argomento oggetto .................................................................................................................................. 213 Il predicato verbale ...................................................................................................................................... 215

169


ORTOGRAFIA

I SUONI DIFFICILI

Ho imparato che... Alcuni SUONI sono DIFFICILI perché possono confondersi tra loro ed essere scritti in modo scorretto. Dobbiamo fare attenzione... ai SUONI DURI: • nei gruppi CA, CO, CU; CHE, CHI; GA, GO, GU; GHE, GHI

ai SUONI DOLCI: • nei gruppi CE, CI; CIA, CIO, CIU; GE, GI; GIA, GIO, GIU

alle parole che al singolare terminano in CIA e GIA e hanno il plurale in:

• nei gruppi SCA, SCO, SCU; SCHE, SCHI

• nei gruppi SCIA, SCIO, SCIU; SCE, SCI (eccezioni scienza, coscienza...)

CE/CIE

ai gruppi: • CU, QU, CQU • GL/GLI/LI • GN/NI

GE/GIE

1 Scrivi il plurale di ogni nome. Fai attenzione a usare CI o CHI, GI o GHI. medico

....................................................................................

fungo

............................................................................................

bruco

....................................................................................

psicologo

............................................................................................

gioco

....................................................................................

archeologo

............................................................................................

comico

....................................................................................

mago

............................................................................................

2 Scrivi il plurale di ogni nome. Fai attenzione a usare CE o CIE, GE o GIE. farmacia

....................................................................................

pioggia

............................................................................................

camicia

....................................................................................

bugia

............................................................................................

roccia

....................................................................................

ciliegia

............................................................................................

arancia

....................................................................................

scheggia

............................................................................................

3 In ogni gruppo di parole ci sono due parole sbagliate. Sottolineale. quadro • qustode • aquila • aqulei • questi

170

cincue • cuffia • curioso • cuscino • acuilone

ripassa alle pagg. 4-7


ortografia 4 Completa lo schema. Quale parola apparirà nelle caselle colorate?

1

1. Cadono in autunno dagli alberi. 2. Rendere più chiaro. 3. Il frutto delle querce. 4. Rilievo superiore a 600 metri. 5. Tipo di pasta a forma di lunghi e sottili cilindretti. 6. Vivono nel mare e hanno le branchie. 7. Fiore a grappolo di colore viola. 8. Il mammifero più simile all’essere umano. 9. Insieme delle ossa del corpo. 10. Parola con lo stesso significato di “nulla”. 11. Chi osserva e studia 11 i fenomeni della natura. 12. Presente indicativo 12 del verbo “sognare”, prima persona plurale.

2

S

3

D 4 5

T

6 7

G 8

9 10

M

5 Leggi il testo e sottolinea le parole che contengono GL e LI. Poi completa la tabella. Nonno Attilio ha regalato alla nipotina Gloria un maglioncino color glicine e un biglietto per il circo. È stato bello vedere pagliacci, trampolieri e giocolieri dal vivo! Dopo lo spettacolo il nonno ha comprato per sé un millefoglie e alla nipotina un dolce con la glassa. Hanno trascorso ore liete insieme.

Parole con il suono GL dolce (come in ventaglio)

Parole con il suono LI (come in cavaliere)

Parole con il suono GL duro (come in globo)

..................................................................................

..................................................................................

..................................................................................

..................................................................................

..................................................................................

..................................................................................

..................................................................................

..................................................................................

..................................................................................

..................................................................................

..................................................................................

..................................................................................

171


ortografia

LE DOPPIE E LA DIVISIONE IN SILLABE

Ho imparato che... Alcune parole contengono una o più consonanti DOPPIE. Dobbiamo fare attenzione a scriverle correttamente, perché in alcuni casi il significato della parola può cambiare: pelli/peli, farro/faro. Per dividere una parola quando si va a capo, bisogna fare attenzione alle SILLABE che la compongono. Ecco le regole da seguire per dividere le parole in sillabe. Le consonanti doppie si separano (tor-re)

La vocale a inizio parola si separa (a-pe)

I gruppi formati da B, C, D, F, G, P, T, V + R/L non si separano mai (me-tro, in-gle-se)

I gruppi CQ , MB, MP si separano (ac-qua, bim-bo)

I gruppi CH, GH, GL, GLI, GN, QU, SC + vocale non si separano (pe-sce)

Le lettere L, N, R si separano dalla consonante che segue (al-ba; pon-te)

La lettera S non si separa mai dalla consonante che segue (li-sca)

1 Aggiungi la consonante doppia dove serve. mis........ione • caval........o • poliz........ia • libret........o • palaz........o • confus........ione • grig........io • drit........o 2 Indica con una X la parola divisa in sillabe nel modo corretto. tras/fo/rma/zio/ne tra/sfor/ma/zio/ne

cos/cien/za co/scien/za

app/rez/za/me/nto ap/prez/za/men/to

om/brel/lo o/mb/rel/lo

to/va/glio/lo to/vag/lio/lo

di/se/gna/re di/seg/na/re

u/scie/re us/cie/re

ac/qu/a/rio ac/qua/rio

3 Leggi le parole e dividile in sillabe, come nell’esempio.

172

b i /c i /c l e t /t a

s t r a p p o

i n g e g n o

t r o m b a

m a t t o n e

s c h e l e t r o

s g a m b e t t o

a c q u i s t a r e

g l u c o s i o

i m b i a n c h i n o

t o v a g l i a

l a m p a d a r i o

m a r g h e r i t a

g r a t i t u d i n e

l i b e l l u l a

c o s t r u z i o n i

ripassa alle pagg. 8-9


L’USO DELL’H

ortografia

Ho imparato che... La LETTERA H è una consonante muta, ma la sua presenza e la sua posizione modificano il significato e la funzione delle parole. È presente in alcune voci del verbo avere (ho, hai, ha, hanno) e in alcune esclamazioni (oh!, ah!, ahi!).

1 Leggi le frasi e sottolinea la parola corretta fra quelle evidenziate. • Vieni in monopattino ho/o/oh prendi la bici? • Lo scorso hanno/anno Elisa ha/a/ah viaggiato in barca ha/a/ah vela. • Ho/O/Oh, che meraviglia! • Ho/O/Oh sete, hai/ai/ahi la borraccia con l’acqua? • I miei fratelli hanno/anno raggiunto Vincenzo hai/ai/ahi giardini pubblici. • Hai/Ai/Ahi! Mi sono punta un dito con una spina! • Ha/A/Ah, ci sei anche tu! Ha/A/Ah Gabriele farà molto piacere!

2 Completa le frasi scegliendo tra le parole elencate. ha/a • ho/o • hai/ai • hanno/anno • Catia e Giovanni ........................................... fatto una bella sorpresa ........................................... loro genitori. • È molto tardi, vai ........................................... letto! • Carlo, oggi ........................................... il corso di nuoto ........................................... quello di fumetto? • Ecco! ........................................... capito chi ........................................... mangiato tutte le ciliegie! • Lo scorso ........................................... Clara ........................................... trascorso un mese intero ........................................... Olbia.

3 Scrivi una frase per ogni parola. Ho: ................................................................................................................................................................................................................................................................... Ha: ................................................................................................................................................................................................................................................................... Hai: .................................................................................................................................................................................................................................................................. Hanno: ........................................................................................................................................................................................................................................................

ripassa a pag. 10

173


ortografia

L’APOSTROFO

Ho imparato che... La vocale finale di una parola davanti a un’altra che comincia per vocale di solito l’ombrello). viene eliminata e indicata con l’APOSTROFO (lo ombrello Questo fenomeno si chiama elisione. Non si apostrofano mai qual è e qual era e l’articolo un davanti a un nome maschile (un elefante).

1 Riscrivi le seguenti espressioni mettendo l’apostrofo. lo odore

.............................................................................

dallo aereo

............................................................................................

dalla erba

.............................................................................

di autunno

............................................................................................

una elica

.............................................................................

allo orco

............................................................................................

sulla amaca

.............................................................................

nella isola

............................................................................................

tutto altro

.............................................................................

la ombra

............................................................................................

2 Riscrivi le frasi separando le parole e mettendo l’apostrofo dove serve. • Alliniziodellestatesonoandatadaunamicaperlevacanze. ..........................................................................................................................................................................................................................................................................

• Allombradellaquerciasitrovaunaltalena. ..........................................................................................................................................................................................................................................................................

• Questannolinvernoèstatodavveromoltofreddo. ..........................................................................................................................................................................................................................................................................

• Allimprovvisounocahacominciatoastarnazzare. ..........................................................................................................................................................................................................................................................................

• Qualèilnomedellarcheologocheaveteconosciuto? ..........................................................................................................................................................................................................................................................................

3 Inserisci l’articolo UN o UN’.

174

.............................. esauriente relazione

.............................. ottimo pranzo

.............................. alce spaventato

.............................. alpinista esperto

.............................. ultima volta

.............................. insegnante preparata

ripassa a pag. 11


L’ACCENTO

ortografia

Ho imparato che... Tutte le parole, quando le pronunciamo, hanno una sillaba messa in risalto dal tono della voce anche se, quando le scriviamo, non vogliono alcun segno grafico (far-fàl-la). È invece obbligatorio scrivere questo segno grafico, cioè l’ACCENTO: quando cade sull’ultima sillaba di parole con più sillabe (papà, laggiù, chissà...)

quando cade su alcune parole formate da una sola sillaba, come giù o più, oppure per distinguerle da parole uguali (là/la, è/e...)

1 Completa le frasi con le parole elencate. cammino/camminò • remo/remò • leggera/leggerà • pesco/pescò • faro/farò • Gabriella ............................................................... l’ultimo libro della saga di Harry Potter. • Un ............................................................... della barca è caduto in acqua! • La luce del ............................................................... sul promontorio illuminava tutta la baia. • Cappuccetto Rosso ............................................................... nel bosco fino alla casetta della nonna. • Alessandra ............................................................... tre piccole sardine. • Non fa freddo, basterà una felpa ............................................................... • Quell’albero di ............................................................... ha fiori meravigliosi. • ............................................................... una bella sorpresa a mio fratello per il suo compleanno. • Lungo il ............................................................... ci fermammo due volte per bere e mangiare. • Il pescatore ............................................................... con vigore per raggiungere in fretta la riva. 2 Leggi le frasi e sottolinea la parola corretta fra le due evidenziate. • Un bel di/dì Shrek incontra Ciuchino, che gli chiede di/dì rimanere con lui. • Conosco Chiara da/dà quando siamo piccoli e mi da/dà sempre dei buoni consigli. • Alice e/è una bambina curiosa e/è molto allegra. • Se/Sé viene a trovarci Luigi, porterà con se/sé anche suo fratello. • Vedi quei libri? Li/Lì prendi e li/lì sposti li/lì, sopra quel banco.

ripassa A pag. 12

175


LESSICO

IL VOCABOLARIO

Ho imparato che... Il VOCABOLARIO ci serve per cercare le parole e di ogni parola fornisce informazioni che riguardano l’ortografia, la morfologia (forma), la sintassi e il significato.

1 Scrivi la forma con cui troverai queste parole sul vocabolario. sentinelle

...............................................

timidi

.................................................

giocai

...............................................

ditone

.................................................

salirà

.................................................

rossiccio

...............................................

pittrice

.................................................

gioiosa

.................................................

corriamo

...............................................

baciavo

.................................................

piedini

.................................................

alture

...............................................

2 Cerca sul vocabolario le informazioni richieste per ogni parola. tappeto

guardare

tremendo

colluttazione

frequente

176

divisione in sillabe: ...................................................... categoria grammaticale: ............................................. primo significato: ................................................................................................................................................................................

divisione in sillabe: ...................................................... categoria grammaticale: ............................................. primo significato: ................................................................................................................................................................................

divisione in sillabe: ...................................................... categoria grammaticale: ............................................. primo significato: ................................................................................................................................................................................

divisione in sillabe: ...................................................... categoria grammaticale: ............................................. primo significato: ................................................................................................................................................................................

divisione in sillabe: ...................................................... categoria grammaticale: ............................................. primo significato: ................................................................................................................................................................................

ripassa alle pagg. 16-17


lessico

RADICE E DESINENZA, PREFISSI E SUFFISSI, PAROLE DERIVATE E ALTERATE Ho imparato che... Le parole sono formate da una RADICE (parte fissa) e da una DESINENZA (parte che cambia) e sono dette PRIMITIVE. Aggiungendo alle parole primitive un PREFISSO (prima della radice) o un SUFFISSO (dopo la radice) si formano: • nuove parole dette DERIVATE, che hanno un significato diverso da quello della parola primitiva; • parole ALTERATE, che hanno lo stesso significato di quello della parola primitiva ma con una sfumatura diversa.

1 Riscrivi le parole separando la radice dalla desinenza. Segui l’esempio. unica unic-a

fiore ......................................

fiocco ........................................

violino .............................................

leggeri ..........................................

memoria ..........................

vola .............................................

noioso ..............................................

stampe .........................................

pericoli ..............................

bocche ....................................

lisce ....................................................

2 Volgi le parole al plurale, poi sottolinea la desinenza. lepre ...........................................................

lago .......................................................................

articolo ...............................................................

piega ..........................................................

leggera ..............................................................

vecchio ...............................................................

banco ........................................................

amico ..................................................................

pesca .....................................................................

dolce ..........................................................

bugia ...................................................................

affare .....................................................................

baco ...........................................................

storia ...................................................................

strega ....................................................................

allegro ......................................................

zio ..........................................................................

mago .....................................................................

3 Sottolinea il prefisso, poi usalo per scrivere almeno una nuova parola. Segui l’esempio. previsto prepasto

disattento ..................................................................................................

sconosciuto ..............................................................................................

vicecommissario .................................................................................

rifare ................................................................................................................

insufficienza .............................................................................................

ripassa alle pagg. 18-20

177


lessico 4 Indica con una X la parola che NON deriva da quella data. collo

collana

colletto

collage

vento

ventuno

ventoso

ventata

mare

marittimo

marmitta

mareggiata

cane

canile

cagnesco

cancello

5 Per ogni parola primitiva scrivi una parola derivata usando un suffisso. Segui l’esempio. salume salumiere

libro .....................................................................

bocca ....................................................................

dente .........................................................

arte .......................................................................

coraggio ...........................................................

gelato ........................................................

fiore ......................................................................

mano .....................................................................

acqua .........................................................

neve .....................................................................

latte ........................................................................

6 Scrivi il nome alterato che corrisponde alla definizione. un giornale per i piccoli .......................................................

un gatto molto grosso ..........................................................................

un albero appena nato .........................................................

un gioco per neonati .............................................................................

un fiocco piccolo e grazioso ............................................

una scarpa ridotta male ......................................................................

un ragazzo maleducato .........................................................

un piccolo ponte .......................................................................................

7 Scegli quattro nomi alterati dell’esercizio precedente e scrivi per ciascuno una frase. • .......................................................................................................................................................................................................................................................................... • .......................................................................................................................................................................................................................................................................... • .......................................................................................................................................................................................................................................................................... • .......................................................................................................................................................................................................................................................................... 8 Alcune parole sembrano alterate ma non lo sono: per esempio, il tacchino non è un piccolo tacco! Individua e indica con una X le frasi che contengono un falso alterato.

178

I canini sono quattro.

Hai una bella piantina di orchidee.

Ho mangiato more e lamponi.

Ho perso lo scontrino.

La stradina è al buio.

Luca adora leggere i fumetti.

Giovanna è una golosona.

Mettiti un cuscinetto dietro la schiena.

I ladri hanno fatto un grosso bottino.

Abbiamo fatto volare un aquilone.


FAMIGLIE E RETI DI PAROLE; UNA PAROLA, PIÙ SIGNIFICATI

lessico

Ho imparato che... Parole che hanno la radice comune costituiscono una FAMIGLIA DI PAROLE. Parole diverse che sono legate dal significato costituiscono una RETE DI PAROLE. (campo semantico). Le parole possono avere più di un significato: questo fenomeno si chiama POLISEMIA. 1 Costruisci una famiglia di parole a partire dalla parola primitiva. Puoi utilizzare il vocabolario. ..................................................................

..................................................................

corpo ..................................................................

..................................................................

2 Colora allo stesso modo i cartellini che formano una rete di parole. automobile

macedonia

forno

ruota

interruttore automobile

automobile sportello

automobile borraccia

automobile motore

3 Scopri il campo semantico a cui appartengono le serie di parole. Segui l’esempio. principessa, castello, principe, fata: fiaba

indice, copertina, titolo, pagina: .................................................

tetto, pavimento, muro, porta: ..........................................

riva, conchiglie, sabbia, telo: ...........................................................

rete, campo, pallone, rigore: ...............................................

materassino, spalliera, canestro, cavallina: ........................

4 Sottolinea nelle frasi le parole che possono avere più significati. • La pesca che ho mangiato era succosissima. • La radice dei capelli si è indebolita. • Abbiamo ideato un piano infallibile! • La casa ha una pianta rettangolare.

ripassa alle pagg. 21-23

• Sei molto brava a suonare il piano! • Il collo di questa bottiglia è argentato. • Mi presti la tua penna? • La palla è finita in rete!

179


morfologia

IL NOME

Ho imparato che... I NOMI ci servono per indicare persone, animali, cose, luoghi, emozioni, sentimenti, fatti. Sono variabili per genere, maschile e femminile, e per numero, singolare e plurale. Per quanto riguarda il GENERE, ci sono nomi solo maschili o femminili (banco, sedia); nomi che hanno una forma per il maschile e una per il femminile (cugino, cugina); nomi che non cambiano genere e a indicarlo è l’articolo (il/la custode); nomi che cambiano completamente forma al maschile e al femminile (fratello, sorella). Per quanto riguarda il NUMERO, ci sono nomi che hanno la stessa forma al singolare e al plurale, quindi a indicare il numero è l’articolo (il/i cinema); nomi che hanno due forme per il plurale con significati diversi (i gesti, le gesta). I nomi sono classificati in COMUNI e PROPRI; CONCRETI e ASTRATTI; COLLETTIVI, COMPOSTI. 1 Inserisci i nomi comuni nella colonna corrispondente della tabella. autista • tasca • affetto • partenza • parco • lepre • scrittrice • pace borsa • gufo • giardino • allagamento

PERSONE

ANIMALI

COSE

................................................................................

................................................................................

................................................................................

EMOZIONI E SENTIMENTI

luoghi

fatti

................................................................................

................................................................................

................................................................................

2 Collega ogni nome comune al rispettivo nome proprio.

180

nazione

Pinocchio

città

Rapunzel

regione

Germania

mare

Roma

burattino

Po

principessa

Sardegna

fiume

Lombardia

isola

Tirreno

ripassa alle pagg. 26-36


morfologia 3 Individua e sottolinea nelle frasi i nomi propri. • Torino è il capoluogo della regione Piemonte. • Il cinema Odeon si trova in via Teodosio. • La mia amica Nikol è nata in Albania. • In estate andremo in vacanza sulle Dolomiti. • I signori Bianchi alloggiano sempre all’hotel Paradiso. 4 Sottolinea con il rosso i nomi concreti e con il verde i nomi astratti. buio

gente

spiegazione

campagna

nostalgia

piatto

vacanza

giocattolo

furbizia

divano

divertimento

dolcezza

5 Scegli due nomi concreti e due nomi astratti dell’esercizio precedente e scrivi una frase con ciascuno di essi. • ......................................................................................................................................................................................................................................................................... • ......................................................................................................................................................................................................................................................................... • ......................................................................................................................................................................................................................................................................... • ......................................................................................................................................................................................................................................................................... 6 I nomi che indicano arti e scienze sono astratti: ricavali da questi nomi concreti, come nell’esempio. matematico

matematica

musicista

...............................................................................................

poetessa

................................................................................

medico

.............................................................................................

scultore

................................................................................

architetta

.............................................................................................

7 Scrivi il nome astratto corrispondente a questi aggettivi. Segui l’esempio. ambizioso

ambizione

simpatico

...............................................................................................

leale

...................................................................................

forte

...............................................................................................

intelligente

...................................................................................

fedele

...............................................................................................

ingenuo

...................................................................................

avaro

...............................................................................................

puntuale

...................................................................................

generosa

...............................................................................................

181


morfologia 8 Per ogni nome di cosa indica se è di genere maschile (M) o femminile (F). abitazione

giardino

porta

cappello

esercizio

schermo

mano

chiave

ponte

nave

interruttore

luce

9 Volgi i nomi dal maschile al femminile. attore

...................................................................................

animatore

..........................................................................................

pattinatore

...................................................................................

imperatore

..........................................................................................

lettore

...................................................................................

direttore

..........................................................................................

10 Volgi i nomi dal femminile al maschile. avvocatessa

............................................................................

leonessa

..........................................................................................

principessa

............................................................................

vigilessa

..........................................................................................

professoressa

............................................................................

dottoressa

..........................................................................................

11 I seguenti nomi hanno la stessa forma per il maschile e per il femminile. Scrivi due frasi per ciascun nome, usandolo una volta al maschile e una volta al femminile. giornalista

...................................................................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................................................................

nipote

...................................................................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................................................................

cantante

...................................................................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................................................................

farmacista

...................................................................................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................................................................................

12 Volgi al plurale i seguenti nomi.

182

cameriere

......................................................................................

baco

.............................................................................................

pollice

......................................................................................

montagna

.............................................................................................

farmacia

......................................................................................

treccia

.............................................................................................

prodotto

......................................................................................

chirurgo

.............................................................................................

camicia

......................................................................................

fratello

.............................................................................................


morfologia 13 Volgi le frasi al plurale. • L’archeologo ha scoperto un vaso antichissimo. .....................................................................................................................................................................................................................................................................

• Ho preparato la valigia. .........................................................................................................................................................................................................................................................................

• La psicologa riceve i giorni dispari. .........................................................................................................................................................................................................................................................................

• Il cinema domani è chiuso. .........................................................................................................................................................................................................................................................................

14 Scrivi il nome collettivo corrispondente alla definizione. un insieme di pini ................................................................................. un insieme di lupi .................................................................................. un insieme di navi ................................................................................ un insieme di foglie ............................................................................. un insieme di uccelli .......................................................................... un insieme di scolari ........................................................................... 15 Scrivi due frasi scegliendo due nomi collettivi dell’esercizio precedente. • ......................................................................................................................................................................................................................................................................... • ......................................................................................................................................................................................................................................................................... 16 Scomponi i nomi composti nelle due parti di cui sono formati. girarrosto

..................................... + .............................................

portafoglio

..................................... + .............................................

sottocoperta ..................................... + .............................................

mezzaluna

..................................... + .............................................

lavastoviglie ..................................... + .............................................

doposcuola

..................................... + .............................................

guastafeste

tostapane

..................................... + .............................................

..................................... + .............................................

17 Collega le coppie di parole per formare dei nomi composti. alto

capo

dopo

scalda

spazza

para

fila

bagno

piano

scuola

cadute

camino

183


morfologia

L’ARTICOLO

Ho imparato che... Gli articoli precedono il nome. Gli ARTICOLI DETERMINATIVI servono per indicare in modo preciso persone, animali, cose: la zia, il cane, lo zaino. Gli ARTICOLI INDETERMINATIVI, invece, servono per indicare persone, animali, cose in modo generico: una zia, un cane, uno zaino. Gli articoli determinativi hanno forme per il maschile e per il femminile e per il singolare e il plurale: il, lo, la; i, gli, le. Gli articoli indeterminativi hanno forme per il maschile e il femminile, ma solo per il singolare: un, uno, una. Ci sono poi gli ARTICOLI PARTITIVI: del, dello, della; dei, degli, delle. Al plurale si usano al posto degli articoli indeterminativi.

1 Nel brano sottolinea gli articoli determinativi e cerchia gli articoli indeterminativi. C’era una volta una minuscola nazione chiamata Cornucopia, governata da una lunga stirpe di re dai capelli biondi. Ai tempi della nostra storia il re si chiamava Teo il Temerario. Era salito al trono sull’onda di un’enorme popolarità. Aveva graziosi riccioli d’oro, bei baffi ricurvi e stava benissimo con i calzoni aderenti, il giubbetto di velluto e la camicia con i volant che gli uomini ricchi indossavano a quei tempi. Il popolo era contento del nuovo re, in tanti pensavano che sarebbe stato un sovrano migliore di suo padre, Riccardo il Ritto, che aveva i denti tutti storti. adatt. da J.K. Rowling, L’Ickabog, Salani Editore

2 Completa le frasi inserendo l’articolo determinativo o indeterminativo. • In Umbria, che è ....................... regione montagnosa, spesso d’inverno ....................... strade ghiacciano. • Vorrei cambiare ....................... mia bicicletta da città con ....................... mountain bike. • Hai già ....................... idea di che cosa regalare a Giuliana? • Ogni estate ....................... mia cittadina, che è sul mare, si riempie di ....................... gran quantità di turisti. • ....................... penne al ragù che ho mangiato oggi erano ....................... bontà! • ....................... appartamento di Mauro e Chiara si trova in ....................... palazzo d’epoca.

184

ripassa alle pagg. 40-44


morfologia 3 Scrivi l’articolo determinativo davanti ai seguenti nomi plurali. ............... stivali

............... finestre

............... coccodrilli

............... guanti

............... pneumatici

............... borracce

............... scalini

............... vizi

............... gnomi

............... tagliolini

4 Indica con una X le frasi in cui l’articolo indeterminativo è scritto in modo scorretto. Poi correggilo a lato. Alcuni pensano che anche le piante abbiano un’anima.

.......................

Nel giardino della casa in campagna è stato piantato un’albero di limoni.

.......................

Il mio calciatore preferito ha subito un’operazione al ginocchio.

.......................

Non ho mai visto un ficus così grande.

.......................

Vorrei un’altro panino, per favore.

.......................

Non era un esercizio difficile, l’ho svolto in fretta.

.......................

Ho provato un emozione incredibile quando ti ho rivisto!

.......................

5 Sostituisci le espressioni sottolineate con un articolo partitivo. • Dammi un po’ di sale.

.......................

• Sono in offerta alcuni zaini.

.......................

• Vorrei alcuni pennarelli.

.......................

• Mi dai un po’ di acqua?

.......................

• Ho visto alcune anatre nel laghetto. .......................

• C’è un po’ di colla sul tavolino. .......................

6 Sottolinea gli articoli partitivi presenti nelle frasi. • Al mercato abbiamo comprato delle mele e dei fagiolini. • Massimiliano ha piantato dei bulbi nel suo giardino. • Durante le vacanze estive ho letto dei libri appassionanti e divertenti. • Posso mangiare del cioccolato? • Tutti sanno che fa bene praticare dello sport. 7 Completa le frasi con gli articoli indeterminativi e partitivi. • Potrei avere ................................. biscotti e ................................. tazza di tè? • In ................................. angolo del giardino c’è ancora ................................. neve. • Ci sono ................................. uova e ................................. zucchero per preparare la torta? • ................................. amica mi ha regalato ................................. penne colorate.

185


morfologia

L’AGGETTIVO

Ho imparato che... Gli aggettivi accompagnano i nomi, concordando con essi nel genere e nel numero. Gli AGGETTIVI QUALIFICATIVI esprimono una qualità di persone, animali e cose: bambina simpatica, grosso armadio. In certi casi nell’indicare una qualità si distinguono per il GRADO.

POSITIVO buono

COMPARATIVO

SUPERLATIVO

maggioranza

minoranza

uguaglianza

assoluto

relativo

più buono di...

meno buono di...

buono come...

buonissimo

il più buono dei...

Gli AGGETTIVI POSSESSIVI (mio, tuo, suo, nostro, vostro, loro) specificano a chi appartiene ciò che viene indicato dal nome: la mia amica, le nostre scarpe. Gli AGGETTIVI DIMOSTRATIVI (questo e quello) precisano la posizione di persone, animali e cose rispetto a noi nello spazio (questa matita, vicina; quella matita, lontana) e nel tempo (quel giorno). Gli AGGETTIVI INDEFINITI indicano in modo generico un elemento o la quantità di un elemento: alcuni uccelli, troppi problemi. Gli AGGETTIVI NUMERALI ci danno informazioni sulla quantità o sulla posizione in una sequenza di ciò di cui stiamo parlando: tre zaini (numerali cardinali), terza bambina (numerali ordinali). Gli AGGETTIVI INTERROGATIVI ed ESCLAMATIVI (quanto, quale, che) introducono una domanda (Quale macchina?) oppure un’esclamazione (Che paesaggio!).

1 Collega l’aggettivo qualificativo al nome adatto. Usa le frecce.

186

arancia

grano

rumore

polpette

ciliegie

giornata

fiori

rigoglioso

improvviso

succosa

piovosa

profumati

gustose

mature

ripassa alle pagg. 47-53


morfologia 2 Scrivi gli aggettivi qualificativi che derivano dai seguenti nomi. Segui l’esempio. pigrizia

pigro

intelligenza

............................................................................................

sport

....................................................................................

sale

............................................................................................

pericolo

....................................................................................

pioggia

............................................................................................

avarizia

....................................................................................

noia

............................................................................................

3 Scrivi il contrario dei seguenti aggettivi qualificativi, come nell’esempio. duro

morbido

veloce

............................................................................................

contento

....................................................................................

simpatico

............................................................................................

dolce

....................................................................................

calmo

............................................................................................

pulito

....................................................................................

stretto

............................................................................................

4 Colora allo stesso modo gli aggettivi qualificativi che hanno lo stesso significato. luminoso

divertente

noioso

coraggioso

rovinato

famoso

schietto

lagnoso

audace

brillante

piacevole

sincero

noto

logoro

5 Distingui il grado degli aggettivi evidenziati, inserendoli al posto giusto nella tabella. Io e Francesca siamo andati a vedere una gara di corsa in cui partecipavano alcuni nostri compagni e compagne. Era più curiosa di me di sapere chi avrebbe vinto! Di solito Enea era il più veloce di tutti, ma Giulia era capace di scatti improvvisi e, pur non essendo velocissima, poteva superare gli altri quando meno te lo aspettavi. Il vincitore meno probabile era Gianni, lento come una tartaruga. Pur avendo poche possibilità di vincere, Mario è arrivato primo con sua grandissima sorpresa!

POSITIVO

COMPARATIVO DI MAGGIORANZA

COMPARATIVO DI MINORANZA

..................................................................................

..................................................................................

..................................................................................

..................................................................................

..................................................................................

..................................................................................

COMPARATIVO DI UGUAGLIANZA

SUPERLATIVO ASSOLUTO

SUPERLATIVO RELATIVO

..................................................................................

..................................................................................

..................................................................................

..................................................................................

..................................................................................

..................................................................................

187


morfologia 6 Sottolinea nelle frasi: con il rosso il comparativo di maggioranza, con il verde il comparativo di minoranza, con l’arancione il superlativo relativo. • Questa cornice è meno lucida di quella. • Questa borsa è la meno costosa del negozio. • Luca è il più gentile dei miei compagni. • Sutha è più timida di Teresa. 7 Per ognuno degli aggettivi qualificativi al grado positivo scrivi una frase con il superlativo assoluto e una con il superlativo relativo.

FRASE CON SUPERLATIVO ASSOLUTO

FRASE CON SUPERLATIVO RELATIVO

sincero

.................................................................................................................

.................................................................................................................

goloso

.................................................................................................................

.................................................................................................................

tranquillo

.................................................................................................................

.................................................................................................................

caldo

.................................................................................................................

.................................................................................................................

piccolo

.................................................................................................................

.................................................................................................................

8 Completa la tabella degli aggettivi speciali. inferiore • bassissimo • minimo • cattivissimo • più grande • minore massimo • peggiore • ottimo • più alto

188

POSITIVO

GRADO COMPARATIVO DI MAGGIORANZA

SUPERLATIVO ASSOLUTO

buono

più buono/migliore

buonissimo/ .................................................................

cattivo

più cattivo/ ...................................................................

........................................................................./ pessimo

grande

..................................................................../ maggiore

grandissimo/ ...............................................................

piccolo

più piccolo/ ..................................................................

piccolissimo/ ...............................................................

alto

....................................................................../ superiore

altissimo/sommo

basso

più basso/ .....................................................................

............................................................................/ infimo


morfologia 9 Leggi le frasi e inserisci gli aggettivi evidenziati al posto giusto nella tabella. • Quella casa sulla collina appartiene alla nostra famiglia da molti anni. • Quale libro preferisci? Devi indicarlo in questa tabella. • Alcuni ragazzi parteciperanno al torneo per la prima volta. • Quante torte meravigliose! Vorrei mangiarne tante fette! • La mia gatta ha partorito quattro cuccioli.

AGGETTIVI INDEFINITI NUMERALI

POSSESSIVI

DIMOSTRATIVI

INTERROGATIVI/ESCLAMATIVI

......................................

......................................

......................................

......................................

.............................................................................

......................................

......................................

......................................

......................................

.............................................................................

10 Sottolinea con il viola gli aggettivi possessivi e con il blu gli aggettivi dimostrativi. • Abito in quel palazzo giallo in fondo alla strada, vicino alla nostra scuola. • Ricordi quelle settimane di un anno fa trascorse in campagna dai miei nonni? • Prendete queste tazze di tè e portatele in soggiorno ai vostri amici. • Se cerchi gli occhiali da sole, sono in quella borsa, proprio accanto al tuo letto. • Giacomo ha dimenticato i suoi guanti su quel mobile. • È mio dovere farti questo discorso. 11 Sottolinea con il verde gli aggettivi indefiniti e con il rosa gli aggettivi numerali. • Questa è la terza volta che vengo a Napoli. • Alla festa abbiamo mangiato qualche pasticcino e alcune pizzette. • È trascorso troppo tempo, credo sei mesi, da quando ci siamo visti. • Aspetto da dieci minuti e non è ancora arrivato nessun amico. • Mancano parecchi chilometri per arrivare a Siena. • Con questo biglietto ogni persona potrà visitare le due mostre. 12 Sottolinea con il rosso gli aggettivi interrogativi e con il giallo gli aggettivi esclamativi. • Dici davvero? Che brutta situazione! • Quale grande emozione è stata per me! • Quanto zucchero desideri nel tè?

• Quanta neve è caduta stanotte! Hai visto? • Quali strade preferisci percorrere? • Che rumore è stato? L’hai sentito?

189


morfologia

IL PRONOME

Ho imparato che... I PRONOMI sono una parte variabile del discorso e hanno la funzione di sostituire i nomi, con i quali sono dunque in relazione. I pronomi sono classificati in: PERSONALI, nelle forme maschili e femminili, singolari e plurali, e con la funzione di argomento soggetto o argomento oggetto, diretto e indiretto; POSSESSIVI, con la funzione di sostituire il nome della cosa posseduta; DIMOSTRATIVI, con la funzione di indicare qualcosa o qualcuno; INDEFINITI, con la funzione di indicare in modo generico una quantità oppure qualcuno o qualcosa; NUMERALI, con la funzione di indicare la quantità numerica o la posizione in una serie del nome che sostituiscono; INTERROGATIVI ed ESCLAMATIVI, con la funzione di esprimere una domanda o un’esclamazione.

1 Sottolinea i pronomi personali che hanno funzione di argomento soggetto. • Io credo che tu debba ritagliare meglio queste figure di carta. • Questi sono i libri che lei ha ordinato. • C’erano anche loro alla festa di Claudia? • Queste le previsioni del tempo: esse dicono che domani pioverà. • Voi volete venire a fare un giro in monopattino? • Noi abbiamo pensato che lui non sarebbe partito domani, ma lunedì. 2 Scrivi tre frasi con il pronome personale in funzione di argomento soggetto. • ......................................................................................................................................................................................................................................................................... • ......................................................................................................................................................................................................................................................................... • ......................................................................................................................................................................................................................................................................... 3 Sottolinea i pronomi personali con funzione di argomento oggetto, diretto o indiretto. • Alessandro guardava Giuliana come se non la riconoscesse. • Nadia ed Enrico ci hanno aiutato a preparare la tavola, e li abbiamo ringraziati. • Le ho incontrate al cinema e le ho salutate. • Edoardo è sempre gentile con me: gli voglio molto bene! • Le hanno regalato una racchetta da tennis.

190

ripassa alle pagg. 57-63


morfologia 4 Sottolinea il pronome possessivo e cerchia il nome che sostituisce. • Le mie figurine sono venti; le tue quante sono? • Nel loro giardino ci sono le rose, nel nostro ci sono le margherite. • Suo cugino è simpatico, ma il mio lo è molto di più! • Questa è la vostra stanza; la nostra è in fondo al corridoio. • La mia scuola è in questa via, la tua dov’è? 5 Completa le frasi inserendo i pronomi possessivi adatti. • Scusa, Fabio! Ho messo nello zaino il tuo quaderno al posto del .....................................! • Giulia e Andrea vanno in vacanza con i loro genitori, noi con i ..................................... • Le mie scarpe sono in questo armadietto, le ..................................... in quello. • Noi abbiamo portato i nostri asciugamani, voi avete portato i .....................................? • Per il mio compleanno vorrei lo skateboard; per il ................................ mio fratello vorrebbe un computer. 6 In ogni frase sottolinea il pronome dimostrativo, poi segna con una X se indica un elemento vicino (V) o lontano (L). • Non abitano in questo palazzo, ma in quello in fondo alla via.

V

L

• Questo mi piace: è proprio un bel disegno!

V

L

• Mi sembra una spiaggia bellissima: mi riferisco a quella laggiù.

V

L

• Verranno a trovarci i miei cugini, quelli che vivono a Modena.

V

L

7 Individua e sottolinea nel testo i pronomi indefiniti: sono cinque. Miriam raggiunse le compagne e i compagni in palestra. Alcuni stavano agli attrezzi, altri sui tappetini. Qualcuno aspettava indicazioni dall’allenatrice e intanto riscaldava i muscoli. Tutti erano impegnati a fare qualcosa.

8 Sottolinea e scrivi I se il pronome è interrogativo, E se è esclamativo. • Meduse? Quante ce ne sono stamattina!

• Chi si vede!

• Che stai dicendo?

• Guarda questi libri: quali hai già letto?

• Quanti partecipano al concorso di disegno?

• Chi mi ha chiamato?

191


morfologia

IL VERBO

Ho imparato che... Il VERBO è una parte variabile del discorso. Fornisce informazioni sul soggetto, con il quale concorda nella persona e nel numero. Le CONIUGAZIONI del verbo sono tre e si distinguono in base alla desinenza in -are (prima coniugazione), -ere (seconda), -ire (terza). La desinenza dei verbi cambia a seconda della persona; le PERSONE sono tre per il singolare e tre per il plurale. Solo i modi finiti hanno le persone; i modi indefiniti non le hanno e dunque non è possibile identificarne l’argomento soggetto. I MODI FINITI sono: esprime che un fatto è accaduto con certezza; • INDICATIVO serve per esprimere un dubbio o un evento impossibile; • CONGIUNTIVO indica fatti la cui realizzazione è condizionata da altri eventi; • CONDIZIONALE serve per esprimere un ordine o un invito. • IMPERATIVO Ogni modo ha TEMPI SEMPLICI e TEMPI COMPOSTI. I verbi ESSERE e AVERE hanno una coniugazione propria. Possono essere usati con significato proprio oppure come ausiliari, cioè in aiuto agli altri verbi per formare i tempi composti.

1 Leggi le frasi e sottolinea in ciascuna il verbo. • Oggi Vincenzo ha letto ad alta voce una poesia di Gianni Rodari. • Nel pomeriggio Giuliano guarderà un documentario in televisione. • Finalmente è arrivato anche Valerio! • Il fiume in piena inondò con le sue acque la campagna. • Martina vuole una tisana al finocchio. • In piscina nuotavo sempre a rana. • Alla festa di Carnevale è andata soltanto Annalisa. • I bambini e le bambine della classe parteciperanno a un laboratorio. 2 In ogni forma verbale separa con una barretta ( / ) la radice dalla desinenza. suonavano • mangiamo • prenderemo • sogno • bagnate • spingeranno • camminavate comprarono • sorride • accompagniamo • schiacceranno • usava • vinci • costruite

192

ripassa alle pagg. 67-76


morfologia 3 Scrivi l’infinito di ogni verbo, cioè la forma base, e indica con una X se appartiene alla 1ª, alla 2ª o alla 3ª coniugazione. cominciai • rimanemmo • veniamo • cercherò • spedirai • perdi

INFINITO

2ª CONIUGAZIONE

1ª CONIUGAZIONE

3ª CONIUGAZIONE

............................................................. ............................................................. ............................................................. ............................................................. ............................................................. .............................................................

4 Scrivi tre verbi alla forma base (uno per ogni coniugazione) che esprimono ciò che fanno i seguenti soggetti.

SOGGETTO

VERBO IN -ARE

VERBO IN -eRE

VERBO IN -IRE

insegnante

.........................................................

.........................................................

.........................................................

cuoca

.........................................................

.........................................................

.........................................................

cane

.........................................................

.........................................................

.........................................................

fuoco

.........................................................

.........................................................

.........................................................

5 Scrivi la persona di ogni forma verbale. ....................... è entrata

....................... sentiamo

....................... incendiano

....................... era caduto

....................... inseguivate

....................... leggi

....................... ascoltavo

....................... avevano attraversato

6 Completa le frasi aggiungendo al verbo la desinenza corretta. • Giorgio e Matilde si sfid...................... a tennis. • Leonardo port....................... alla nonna le forbici per potare le piante. • L’anno scorso noi visit.............................. il Museo Egizio. • Domani indoss....................... il giubbotto blu che mi piace tanto. • Anche tu da piccola gioc....................... con le costruzioni?

193


morfologia 7 Nelle frasi sottolinea in blu i tempi semplici e in rosso i tempi composti. • La mamma ha comprato un tappeto blu per la mia stanza. • Ritardiamo a causa del traffico. • Mangiammo i gamberi di fiume in una trattoria due anni fa. • Rivedo sempre con piacere i film western. • Scenderò in cortile quando avrò finito la ricerca di Storia. 8 Inserisci ogni forma verbale dell’esercizio precedente al posto giusto nella tabella.

TEMPO CHE INDICA UN EVENTO PRESENTE

TEMPO CHE INDICA UN EVENTO PASSATO

TEMPO CHE INDICA UN EVENTO FUTURO

.................................................................................

.................................................................................

.................................................................................

.................................................................................

.................................................................................

.................................................................................

9 Coniuga al modo indicativo i verbi tra parentesi. • Ieri, mentre (passeggiare) ...................................................... nel bosco (vedere) .................................................... una volpe. • Ogni sera prima di dormire (leggere) ................................................................... qualche pagina del libro che mi (regalare) ................................................................... la zia. • I dinosauri (vivere) ................................................................... sulla Terra milioni di anni fa. • Il prossimo fine settimana io e il nonno (costruire) ................................................................... uno spaventapasseri. 10 Coniuga al modo congiuntivo i verbi tra parentesi. • Credo che papà ................................................................................. (ritornare) domani. • Pensavo che Francesco (partire) ................................................................................. ieri. • Se tu (vincere) ................................................................................. questa partita, andresti in finale. • Ma davvero pensi che io (rompere) ................................................................................. il piatto di proposito? 11 Coniuga al modo condizionale o al modo imperativo i verbi tra parentesi. • (alzare) ...................................................................................., è tardi! • (mangiare) .................................................................................... la torta, se non fossi già sazio. • Bambini, (avanzare) .................................................................................... con ordine in fila per due! • (arrivare) .................................................................................... in orario, se non ci fosse stato traffico.

194


morfologia 12 Per ciascuna frase indica con una X quale significato ha il verbo essere. • Carolina è al mare.

esistere

trovarsi

appartenere

• Questo libro è di mio fratello.

esistere

trovarsi

appartenere

• La spesa è sul tavolo.

esistere

trovarsi

appartenere

• C’è una soluzione a tutto.

esistere

trovarsi

appartenere

13 Indica con una X quale significato ha, in ciascuna frase, il verbo avere. • Ho paura.

possedere

provare emozioni/sensazioni

• Hai un pennarello rosso?

possedere

provare emozioni/sensazioni

• Avete freddo?

possedere

provare emozioni/sensazioni

• I pesci hanno le branchie.

possedere

provare emozioni/sensazioni

14 Scrivi P se i verbi essere e avere hanno significato proprio, A se sono ausiliari. L’autobus è arrivato in ritardo.

Il nostro gattino ha sempre fame.

Ieri era domenica.

Paola non aveva sonno.

I nonni hanno raccolto molti funghi.

Marco è uscito presto.

15 Completa la tabella con le seguenti voci verbali. fu • avete • avrai avuto • era stato • avemmo • sarai • eri • ebbero avuto • sei sarà stato • avevo • avrà • hanno avuto • sono stato • avevi avuto • foste stati

TEMPI SEMPLICI

ESSERE

AVERE

presente

..................................................................................

..................................................................................

imperfetto

..................................................................................

..................................................................................

passato remoto

..................................................................................

..................................................................................

futuro semplice

..................................................................................

..................................................................................

TEMPI COMPOSTI

ESSERE

AVERE

passato prossimo

..................................................................................

..................................................................................

trapassato prossimo

..................................................................................

..................................................................................

trapassato remoto

..................................................................................

..................................................................................

futuro anteriore

..................................................................................

..................................................................................

195


morfologia

LA PREPOSIZIONE

Ho imparato che... Le PREPOSIZIONI servono a collegare parole o frasi. Possono essere SEMPLICI o ARTICOLATE: queste ultime sono formate da alcune preposizioni semplici combinate con gli articoli.

1 Sottolinea nel testo con il rosso le preposizioni semplici, con il blu quelle articolate. Imparai ben presto a conoscere meglio questo fiore. C’erano sempre stati sul pianeta del piccolo principe dei fiori molto semplici, ornati di una sola raggiera di petali, che non tenevano posto e non disturbavano nessuno. Apparivano un mattino nell’erba e si spegnevano la sera. Ma questo era spuntato un giorno, da un seme venuto chissà da dove, e il piccolo principe aveva sorvegliato molto da vicino quel ramoscello che non assomigliava a nessun altro ramoscello. A. de Saint-Exupéry, Il piccolo principe, Bompiani

2 Completa le frasi con le preposizioni mancanti. • Questa nave proviene ......................... porto ......................... Livorno. • Mara ha tradotto ......................... cura il testo ......................... canzone ......................... inglese ......................... italiano. • Non vediamo la figlia ......................... tuo fratello ......................... molto tempo. • Verrò ......................... trovarti ......................... casa ......................... una chiacchierata. • Hai lasciato i pantaloni ......................... tuo letto o li hai messi ......................... armadio? • Ti aiuterò ......................... molto piacere ......................... imparare la poesia ......................... memoria. 3 Scomponi le preposizioni articolate, come nell’esempio.

196

sulle

su + le

del

.....................................................

sul

.........................................................

ai

.................................................................

agli

.....................................................

negli

.........................................................

dalla

.................................................................

dalle

.....................................................

nei

.........................................................

allo

.................................................................

nello

.....................................................

della

.........................................................

ripassa alle pagg. 80-81


L’AVVERBIO

morfologia

Ho imparato che... Gli AVVERBI sono una parte invariabile del discorso. Hanno la funzione di modificare il significato di una parola o di una frase. Possono indicare il modo, il luogo, il tempo in cui accade un evento, ma anche esprimere una quantità o un dubbio e affermare o negare ciò che è contenuto nella frase.

1 Sostituisci gli avverbi di modo evidenziati con altri avverbi che hanno lo stesso significato. Puoi aiutarti con il vocabolario. • Devi tornare velocemente (...............................................................................) a casa: è già buio. • Ho lavorato sodo (...............................................................................) per raggiungere questo obiettivo. • Il tassista guidava lentamente (...............................................................................). • Il mio cane sta dormendo tranquillamente (...............................................................................). 2 Aiutandoti con il vocabolario, scrivi il significato dei seguenti avverbi. Poi, con ognuno di essi, formula una frase. penzoloni significa ........................................................................................................................................................................................................................ frase: .............................................................................................................................................................................................................................................................. cavalcioni significa ......................................................................................................................................................................................................................... frase: .............................................................................................................................................................................................................................................................. carponi significa ............................................................................................................................................................................................................................... frase: .............................................................................................................................................................................................................................................................. 3 Sottolinea gli avverbi di luogo presenti nelle seguenti frasi. • Torniamo indietro, ho dimenticato lo zaino. • Laggiù c’è un’aiuola con dei bellissimi fiori.

• La casa ha due stanze sotto e tre stanze sopra. • Giù puoi trovare tutti gli attrezzi.

4 Completa le frasi con i seguenti avverbi di quantità: meno, abbastanza, poco, tanto. • Ho sudato ................................. e ora ho una gran sete! • Ha nevicato ............................................... di ieri. • Oggi hai mangiato ............................. , non avevi fame? • Ne ho ................................................ di giocare a pallavolo!

ripassa alle pagg. 84-86

197


morfologia

LA CONGIUNZIONE

Ho imparato che... Le CONGIUNZIONI sono una parte invariabile del discorso. Servono per unire due parole o due frasi. Possono indicare una causa, una conclusione, una spiegazione, un tempo, mettere in opposizione due elementi o collegarli. In base alla congiunzione che si usa, le parole o le frasi collegate assumono un significato diverso. 1 Sottolinea con il verde le congiunzioni che uniscono due elementi, con il viola quelle che uniscono due frasi. • Ha camminato molto perciò è stanco. • Verrà a prendermi mio zio o mia zia. • L’argenteria si deve pulire con cura e attenzione.

• È tardi per te ma non per me. • Svolgi l’esercizio mentre io finisco questo disegno.

2 Completa le frasi collegando con una freccia i cartellini. Segui l’esempio. Giulia fa i compiti, intanto

non allontanarti troppo.

Prendi l’ombrello perché

la mamma legge.

Oggi mangerò pasta al pesto oppure

con il ragù.

Il maestro spiega e

sta per piovere.

Puoi andare a giocare però

scrive alla lavagna.

3 Cancella le congiunzioni che non puoi usare per sostituire quelle evidenziate senza cambiare il senso della frase. Segui l’esempio. • L’insegnante iniziò il dettato però (ma/invece/infatti) non c’era silenzio. • Il chitarrista chiuse il suo concerto poiché (sebbene/ma/perché) grandinava. • I tifosi erano contenti benché (anzi/nonostante/infatti) la squadra avesse pareggiato. • Devo ancora finire i compiti quindi (perciò/infatti/ma) non potrò andare da Luciano. • Miriam è disordinata ma (infatti/invece/perciò) oggi ha sistemato la sua camera.

198

ripassa alle pagg. 89-91


LE ESCLAMAZIONI

morfologia

Ho imparato che... Le esclamazioni servono per esprimere sensazioni di meraviglia, sorpresa, paura, dolore, gioia, noia... e vengono pronunciate con intonazione esclamativa. • Le ESCLAMAZIONI PROPRIE sono dei semplici suoni. • Le ESCLAMAZIONI IMPROPRIE sono nomi, aggettivi, verbi, avverbi usati come esclamazioni. 1 Sottolinea con il rosso le esclamazioni proprie, con il verde quelle improprie. • Piano! Non correte per le scale! • Ahimè! È proprio un bel problema. • Non ne posso più, uffa! • Su! Coraggio! Supererai anche questa difficoltà. • Oh, è un quadro davvero molto bello! 2 Completa le frasi con le esclamazioni adatte. terribile • ehi • urrà • complimenti • boh • ...............................................! Non so proprio che cosa potremmo fare. • ...................................................................! Hai giocato benissimo! • ................................................! Siamo qui! • ................................................! Per me è un film veramente brutto! • Abbiamo vinto! ................................................! 3 Scrivi delle frasi con le seguenti esclamazioni per esprimere le emozioni o le sensazioni indicate. Ah! (meraviglia) • Ahi! (dolore) • Puah! (disgusto) • Bah! (dubbio) • Toh! (stupore) • ......................................................................................................................................................................................................................................................................... • ......................................................................................................................................................................................................................................................................... • ......................................................................................................................................................................................................................................................................... • ......................................................................................................................................................................................................................................................................... • .........................................................................................................................................................................................................................................................................

ripassa alle pagg. 94-95

199


SINTASSI

LA FRASE

Ho imparato che... La FRASE è un gruppo di parole che si organizza intorno a un verbo rispettando i criteri di ordine, concordanza, logica e completezza.

1 Ricostruisci l’ordine delle parole scrivendo il numero nei cerchietti. a.

al

b.

scatola

c.

in

d.

arrivata

abito

piano nella

i

temperature la

quel

di ci

estate al

biscotti le

puntuale

terzo

palazzo sono

altissime nave

sono porto

è

2 Ora riscrivi le frasi nell’ordine che hai costruito. a. ....................................................................................................................................................................................................................................................................... b. ...................................................................................................................................................................................................................................................................... c. ....................................................................................................................................................................................................................................................................... d. ......................................................................................................................................................................................................................................................................

3 Sottolinea le parole in cui manca la concordanza di genere o di numero. Poi correggi la frase a lato.

200

• Il vasi è pieno di fiori.

...............................................................................................................................................

• La tartarughe mangiano la lattuga.

...............................................................................................................................................

• In estate la spiagge sono affollata.

...............................................................................................................................................

• Sul prati ci sono la biciclette abbandonate.

...............................................................................................................................................

• Le volpe ha cura del suoi cucciolo.

...............................................................................................................................................

ripassa alle pagg. 98-99


SINTASSI 4 Scegli e sottolinea la parola che concorda nel genere o nel numero. • I mio/miei amici vanno in piscina tutti il/i mercoledì. • Sul/Sui davanzali ci sono molti vaso/vasi di gerani. • Elsa scrive i suoi appunto/appunti sul/sui diario. • Spesso andiamo in pizzeria/pizzerie con i nonno/nonni. • Per la strade/strada si incontrano molte persona/persone con il monopattino/monopattini. 5 Sottolinea la parola che, per il suo significato, non “va d’accordo” con le altre. Sostituiscila con una parola adatta, scrivendola sui puntini accanto. • Il gelataio mi ha dato una pizza fragola e panna.

.............................................................................................................

• Il mio pesciolino ha le piume rosse.

.............................................................................................................

• Mario prepara le lasagne con salsiccia e limonata.

.............................................................................................................

• In inverno lo scoiattolo dorme nella piscina.

.............................................................................................................

• Gabriele in estate indossa il cappotto.

.............................................................................................................

6 Indica con una X se la frase è completa o non completa.

frase

Completa

Non completa

I miei genitori al cinema ogni sabato. Giuliana regala un libro. Il commesso ha spostato una sedia dall’aula in corridoio. Il pullman ha portato i passeggeri da Palermo. 7 Collega a ogni frase la parola o le parole adatte a completarne il significato. • Martina un cucciolo • Mia madre volentieri il giornale

ai clienti i suoi piccoli

• La leonessa nutre

desidera

• Il nonno condisce con olio e aceto

legge

• Il cassiere dà lo scontrino

l’insalata

201


SINTASSI

IL SINTAGMA

Ho imparato che... I SINTAGMI sono unità autonome in cui è divisibile la frase, formate da una o più parole. Si distinguono in sintagmi nominali, verbali, aggettivali, avverbiali e preposizionali.

1 Indica con una X le frasi divise correttamente in sintagmi. All’orizzonte / si vedono / nuvole / gonfie / di pioggia. I nonni / abitano / a / Milano. Andrea / prende / sempre / il gelato / al pistacchio. La villetta / si / trova / in una via / molto trafficata. 2 Metti in ordine i sintagmi scrivendo il numero nei cerchietti. a.

ho conosciuto

inglesi

b.

il collage

ha sperimentato

c.

con gli zii

il Duomo

ieri

d.

degli alberi

stamattina

la neve

in vacanza

dei bambini

finalmente

Luisa

di Milano

abbiamo visitato

sulla cima

è comparsa

3 Completa le frasi con i sintagmi scritti nei cartellini. • Zoe ha realizzato ....................................................................................... bellissimo. • L’insegnante ........................................................................................ ci ha mostrato un programma nuovo.

al progetto

del 2020

• Tokio ha ospitato le Olimpiadi ................................................................................

alla fine

un origami

di informatica

avviene

• Ieri abbiamo lavorato .......................................................................... di scienze. • Mancano due pagine ............................................................................... del libro. • La semina del grano ............................................................................ in autunno.

202

ripassa alle pagg. 103-105


SINTASSI 4 Dividi in sintagmi le seguenti frasi. • Ho regalato un fumetto a Giorgia per il compleanno. .........................................................................................................................................................................................................................................................................

• Il pullman per Roma parte dalla stazione. .........................................................................................................................................................................................................................................................................

• Gli animali selvatici dormono nelle tane. .........................................................................................................................................................................................................................................................................

• La notizia del terremoto ha sconvolto la città. .........................................................................................................................................................................................................................................................................

• Nella nostra aula abbiamo messo dei computer nuovi. .........................................................................................................................................................................................................................................................................

5 Indica con una X se il sintagma evidenziato nella frase è un sintagma nominale (SN), verbale (SV), aggettivale (SAgg), avverbiale (SAvv) o preposizionale (SPrep).

frase

SN

SV

SAgg SAvv SPrep

La squadra di Torino ha vinto il torneo di basket. Le lumache strisciano lentamente sulle foglie bagnate. Al cinema andiamo sempre allo spettacolo delle 20. I pachidermi sono animali enormi. Ci è piaciuto molto lo spettacolo di marionette. Ludovica adora l’insalata con i pomodori.

6 Scrivi una frase con ciascuno dei sintagmi evidenziati nell’esercizio precedente. • ......................................................................................................................................................................................................................................................................... • ......................................................................................................................................................................................................................................................................... • ......................................................................................................................................................................................................................................................................... • ......................................................................................................................................................................................................................................................................... • ......................................................................................................................................................................................................................................................................... • .........................................................................................................................................................................................................................................................................

203


SINTASSI

DAL VERBO NASCE LA FRASE

Ho imparato che... Il VERBO, in base al suo significato, chiama accanto a sé altre parole che si organizzano intorno a lui. Queste parole lo aiutano a costruire frasi complete nel significato e corrette nell’ordine e nella concordanza.

1 Nelle seguenti frasi sottolinea di rosso il verbo. • I pescherecci sono usciti di notte per la pesca. • Un chiodo ha bucato la ruota della bici. • Sull’autostrada sfrecciavano tir e automobili.

• Le mie amiche non avevano capito la battuta! • L’incendio ha devastato l’intero bosco. • In autunno raccoglieremo le olive.

2 Collega ogni gruppo di parole al verbo più adatto per costruire una frase. • In gruppo il problema

applaudì

• Giorgio questa strada ogni giorno

compirà

• Il pubblico con calore alla fine dello spettacolo

attraccò

• Mio cugino due anni tra un mese

ha ricevuto

• La nave in ritardo al porto

percorre

• Elisa il primo premio per il suo racconto

risolveremo

3 Cerca sul vocabolario il significato dei seguenti verbi e trascrivilo. a. trasbordare = ............................................................................................................................................................................................................................... b. agguantare = ................................................................................................................................................................................................................................. c. retrocedere = ............................................................................................................................................................................................................................... d. ingaggiare = ................................................................................................................................................................................................................................... e. accantonare = .............................................................................................................................................................................................................................. f. occultare = ......................................................................................................................................................................................................................................

204

ripassa alle pagg. 109-111


SINTASSI 4 Con ogni verbo dell’esercizio precedente scrivi una frase. a. .................................................................................................................................................................................................................................................................... b. .................................................................................................................................................................................................................................................................... c. .................................................................................................................................................................................................................................................................... d. .................................................................................................................................................................................................................................................................... e. .................................................................................................................................................................................................................................................................... f. .................................................................................................................................................................................................................................................................... 5 Risolvi lo schema scrivendo all’infinito i verbi che corrispondono alle definizioni. Alla fine, nella colonna azzurra comparirà una parola: usala per completare la frase sotto. 1

C

T

2

L

3 4

I I

5 6

B

7

G

8

D

E

C

N

1. Lo fanno le bambine e i bambini in coro. 2. Lo fanno le rane e i canguri. 3. Si fa al ristorante dopo aver letto il menu. 4. È il contrario di “spingere”. 5. Succede quando si perde l’equilibrio. 6. Ha lo stesso significato di “gettare, lanciare, scagliare”. 7. È un modo per divertirsi. 8. In classe non bisogna farlo ad alta voce. 9. Quando si gioca bisogna anche saper...

L 9

D

• Il ruolo del verbo nella frase è: ........................................................................... 6 Nelle seguenti frasi sottolinea in rosso il verbo più adatto a costruire il significato. • Il sub si immerge/galleggia con esperienza nell’acqua. • L’estate prossima ci sposteremo/viaggeremo per l’Europa. • La guida porta/accompagna i turisti nelle sale del museo. • Francesca si esibisce/compare nello spettacolo come prima ballerina. • Davide ha acquistato/ha preso quel maglione esposto in vetrina.

205


SINTASSI

IL VERBO E I SUOI ARGOMENTI: LA FRASE MINIMA O NUCLEARE

Ho imparato che... Per costruire una frase il VERBO, in base al suo significato, chiama a sé altri elementi che chiamiamo ARGOMENTI. Alcuni verbi non hanno bisogno di argomenti (zerovalenti); altri ne chiamano uno (monovalenti), altri ancora ne chiamano due o tre (bivalenti e trivalenti) e, infine, quattro (quadrivalenti o tetravalenti). La frase formata dal verbo e dai suoi argomenti si chiama FRASE MINIMA o NUCLEARE.

1 Leggi le frasi minime o nucleari e cerchia di rosso il verbo. • Gli avversari hanno segnato due gol.

• Aveva grandinato.

• Giovanna ha abbracciato mio fratello.

• Luigi aveva restituito l’album a Elena.

• La giuria attribuirà il premio alla scrittrice.

• La gallina razzolava.

2 Con una freccia collega agli argomenti il verbo necessario a costruire una frase minima o nucleare.

206

Andrea / ai genitori / un aiuto

è fuggita

Il chiavistello / il portone

ha causato

Il temporale / danni / alla circolazione

chiede

La volpe

versa

Gianni / l’acqua / dalla bottiglia / nella borraccia

chiude

ripassa alle pagg. 115-117


SINTASSI 3 Nelle frasi cerchia di rosso il verbo. Rifletti e indica con una X se la frase minima è completa (C) o non completa (NC) dei suoi argomenti. • Il treno porta i passeggeri da Roma. C

NC

• Nevicava.

C

NC

• Il cervo beve al ruscello.

C

NC

• Il vento trasporta la sabbia dal deserto. C

NC

• Arturo studia.

C

NC

• La neve cade.

C

NC

• L’insegnante ha spostato l’orario.

C

NC

• Giorgio e Martina vanno.

C

NC

4 Cerchia il verbo e sottolinea gli argomenti, poi completa la tabella. Segui l’esempio. • Il vento ha aperto la finestra.

• Il corriere recapiterà un pacco a casa.

• Ha nevicato.

• Anna ha perso un guanto.

• Le rane gracidano.

• Il direttore ha trasferito l’ufficio

• La scuola ha mandato una lettera ai genitori.

da Bologna a Modena.

verbo

ARGOMENTI

VALENZA

aprire

il vento – la finestra

verbo bivalente

...........................................................................

................................................................................................

...........................................................................

...........................................................................

................................................................................................

...........................................................................

...........................................................................

................................................................................................

...........................................................................

...........................................................................

................................................................................................

...........................................................................

...........................................................................

................................................................................................

...........................................................................

...........................................................................

................................................................................................

...........................................................................

5 Cerca sul vocabolario il significato dei seguenti verbi e trascrivilo. Poi usali per scrivere tre frasi minime o nucleari. a. rimbalzare = .................................................................................................................................................................................................................................... b. sussurrare = ..................................................................................................................................................................................................................................... c. invadere = ......................................................................................................................................................................................................................................... a. ....................................................................................................................................................................................................................................................................... b. ...................................................................................................................................................................................................................................................................... c. .......................................................................................................................................................................................................................................................................

207


SINTASSI

LA RAPPRESENTAZIONE DELLA FRASE MINIMA O NUCLEARE

Ho imparato che... Gli SCHEMI GRAFICI ci aiutano a studiare la frase perché mostrano in modo chiaro come il verbo, in base al suo significato, chiama a sé gli argomenti che gli servono per raccontare una scena e come questi argomenti si attaccano al verbo in modo ordinato e logico.

1 Indica con una X lo schema radiale corretto di ogni frase. • Luca mangia una mela.

Luca

mangia

Luca

mangia

una mela

1° argomento

verbo

2° argomento

una mela

NUCLEO

• Il cane abbaia.

Il cane

abbaia

Il cane

abbaia

1° argomento

verbo

verbo

1° argomento

NUCLEO

208

ripassa alle pagg. 122-124


SINTASSI 2 Completa gli schemi grafici delle frasi inserendo le indicazioni che mancano: verbo, 1° argomento, 2° argomento, nucleo. • Pioverà. Pioverà verbo ...................................

• Il neonato piangeva.

Il neonato

piangeva

.....................................................

verbo

NUCLEO

• Il nonno porta il vestito in tintoria.

il vestito Il nonno

porta

.....................................................

in

1° argomento

.....................................................

NUCLEO

tintoria 3° argomento

209


SINTASSI 3 Scrivi due frasi minime o nucleari corrispondenti agli schemi. Poi rappresentale. Schema a .............................

.............................

.............................

2° argomento

1° argomento

verbo

.............................

NUCLEO

3° argomento

Frase a: .....................................................................................................................................................................................................................................................

Schema b

.............................

2° argomento

.............................

.............................

1° argomento

verbo

.............................

3° argomento

.............................

NUCLEO

4° argomento

Frase b: .................................................................................................................................................................................................................................................... 4 Costruisci sul quaderno gli schemi radiali delle seguenti frasi minime o nucleari. • I fari proiettano la luce. • Il cavallo scalpita. • La giudice assegna una penalità alla tennista.

210


SINTASSI

L’ARGOMENTO SOGGETTO Ho imparato che... In una frase l’ARGOMENTO SOGGETTO accompagna e dà appoggio al significato del verbo, che lo chiama a sé per primo, quando costruisce la scena: per questo deve essere in accordo con il verbo nella persona. Nella frase in genere il soggetto precede il verbo, ma può trovarsi anche in un’altra posizione. L’argomento soggetto può essere esplicito, sottinteso o assente (con i verbi zerovalenti). 1 Nelle seguenti frasi sottolinea l’argomento soggetto. • A Mario Marta ha regalato un criceto. • La mamma prepara i documenti. • È spuntata la nebbia.

• La scuola chiuderà per le feste. • È docilissimo quel cane! • Mio padre ha tanti amici.

2 Cerchia l’argomento soggetto più adatto a completare le frasi minime. Fai attenzione all’accordo con il verbo! • La gente/Le persone ascoltano il concerto. • Dagli alberi sono cadute la foglia/le foglie. • L’allenatrice/Le allenatrici ha distribuito le divise alla squadra. • Mio nonno/Mia nonna è uscito. • La mia compagna/Il mio compagno è arrivata! 3 Abbina il soggetto al verbo adatto colorando allo stesso modo i cartellini: fai attenzione all’accordo nella persona e al significato. Poi scrivi delle frasi minime con le coppie soggetto-verbo che hai formato. Il maestro

I passeggeri

Clara

Le mie amiche

Le rondinelle

è ritornata

sono andate

migrano

ha consegnato

sono scesi

• .......................................................................................................................................................................................................................................................................... • .......................................................................................................................................................................................................................................................................... • .......................................................................................................................................................................................................................................................................... • .......................................................................................................................................................................................................................................................................... • ..........................................................................................................................................................................................................................................................................

ripassa alle pagg. 130-133

211


SINTASSI 4 Scrivi il soggetto sottinteso delle seguenti frasi.

frase

SOGGETTO SOTTINTESO

Otterremo una medaglia.

................................................................

Sono tornati!

................................................................

Anticipate la partenza?

................................................................

Hai restituito gli appunti ad Alessandro?

................................................................

Ho attaccato una figurina sul diario.

................................................................

5 Scrivi tra parentesi l’argomento soggetto sottinteso. Fai attenzione ai verbi zerovalenti, che non vogliono l’argomento soggetto! (.....................................) Ho sbadigliato. (.....................................) Aveva piovuto.

(.....................................) Balleremo.

(.....................................) Dormivano.

(.....................................) Tuonerà.

(.....................................) Sarà arrivata?

(.....................................) Piovigginava.

(.....................................) Si è arrabbiato.

(.....................................) Hai sorriso.

6 Indica con una X se nella frase l’argomento soggetto è esplicito, sottinteso o assente.

frase

SOGGETTO Esplicito

SOGGETTO Sottinteso

Il calciatore zoppicava. Lampeggiava. Eri seduta. È buio. Luca è ammalato. Aveva sussurrato. Erano impalliditi. Il cucciolo dorme.

7 Disegna sul quaderno gli schemi radiali delle seguenti frasi. • Andrea racconta una storia. • Abbiamo starnutito. • Grandinerà.

212

SOGGETTO Assente


L’ARGOMENTO OGGETTO

SINTASSI

Ho imparato che... Nella frase minima o nucleare l’ARGOMENTO OGGETTO è chiamato come secondo argomento, dopo il soggetto, dai verbi bivalenti in poi. Può essere DIRETTO se si aggancia al verbo con un articolo determinativo, indeterminativo o partitivo; oppure INDIRETTO se si collega con una preposizione semplice o articolata.

1 Leggi le frasi minime e sottolinea l’argomento oggetto diretto. • Paolo ha ammesso la sua disubbidienza. • Il criceto sgranocchia i semi. • La mamma ha dedicato una poesia al papà. • L’insegnante staccherà il disegno dalla parete. • L’azienda ha trasferito la sede da Milano a Firenze. 2 Leggi le frasi minime e sottolinea l’argomento oggetto indiretto. • Qualcuno ha bussato alla porta. • Hai risposto alla mia domanda. • Gli attori e le attrici rivolgeranno un saluto ai fan. • Giuliana partirà con l’aereo. • Daniele ha rinviato l’appuntamento a dopodomani. 3 Collega la porzione di frase minima all’argomento oggetto diretto o indiretto adatto a completarne il significato. La mia classe parteciperà

un ristorante.

Il camaleonte cambia

dall’India.

I miei nonni gestiscono

alla gara.

Jasmine proviene

il cinema.

Paolo ha prenotato

il colore.

ripassa alle pagg. 136-137

213


SINTASSI 4 In ogni frase sottolinea l’argomento oggetto, poi completa la tabella osservando se è introdotto da un articolo partitivo (oggetto diretto) o da una preposizione articolata (oggetto indiretto). Segui l’esempio. a. Andrea annota degli appunti. b. La scienziata esegue degli esperimenti. c. Il vento ha scoperchiato delle case. d. Sono andato dagli amici. e. Leggerò dei fumetti. f. Marta è caduta dalle scale. g. Abbiamo raccontato delle storie.

frase

ARGOMENTO OGGETTO DIRETTO

ARGOMENTO OGGETTO INDIRETTO

a

degli appunti

....................................................................................................................

b

....................................................................................................................

....................................................................................................................

c

....................................................................................................................

....................................................................................................................

d

....................................................................................................................

....................................................................................................................

e

....................................................................................................................

....................................................................................................................

f

....................................................................................................................

....................................................................................................................

g

....................................................................................................................

....................................................................................................................

5 Leggi le affermazioni relative a ogni frase e indica con una X se sono corrette (C) o non corrette (NC). • La frase Il pittore riproduce dei paesaggi ha un argomento oggetto diretto.

C

NC

oggetto indiretto.

C

NC

• La frase La cuoca ha miscelato l’aceto all’olio ha due argomenti oggetto diretti.

C

NC

C

NC

• La frase Viviana e Giacomo hanno trovato delle conchiglie ha un argomento

• La frase Anna ha presentato Martino agli amici ha un argomento oggetto diretto e uno indiretto. 6 Disegna sul quaderno gli schemi radiali delle seguenti frasi. • Anna ha dato la calcolatrice a Mario. • Il contadino trapianta le pianticelle dal vaso nel terreno. • Il traghetto va da Palermo a Ustica.

214


IL PREDICATO VERBALE

SINTASSI

Ho imparato che... Tutti gli elementi di una frase che ci danno informazioni sul soggetto formano il PREDICATO. Quando nel predicato c’è un verbo predicativo, cioè un verbo che predica, racconta, dichiara qualcosa del soggetto, parliamo di PREDICATO VERBALE.

1 Leggi le frasi e indica con una X il riquadro che contiene il predicato verbale. guardano un film Maria e suo fratello guardano un film. guardano

ha inviato La dirigente ha inviato una e-mail ai genitori. ha inviato una e-mail ai genitori

portano Luca e Anna portano i compiti a Filippo. portano i compiti a Filippo

ha spalmato il burro sul panino Aldo ha spalmato il burro sul panino. ha spalmato 2 Nelle seguenti frasi minime o nucleari evidenzia con un riquadro grigio il predicato verbale, come nell’esempio. • Lucilla ha ordinato una brioche.

• Lo chef monta la panna.

• Il nonno russa.

• Luigi ridà la penna a Michele.

• Aurora ha comprato le figurine.

• Dall’albero è caduta a terra una foglia.

• I turisti visitano il museo.

• Rebecca reciterà una poesia alla classe.

ripassa alle pagg. 141-143

215


SINTASSI 3 Dopo aver riletto le frasi dell’esercizio precedente, rifletti su ciò che il predicato verbale racconta sul soggetto e completa la tabella. Segui l’esempio.

SOGGETTO

CHE COSA RACCONTA IL PREDICATO DEL SOGGETTO

Lucilla

racconta che ha ordinato una brioche

...............................................................

.................................................................................................................................................................

...............................................................

.................................................................................................................................................................

...............................................................

.................................................................................................................................................................

...............................................................

.................................................................................................................................................................

...............................................................

.................................................................................................................................................................

...............................................................

.................................................................................................................................................................

...............................................................

.................................................................................................................................................................

4 Collega ogni argomento soggetto al predicato verbale, poi scrivi le frasi minime. I contadini

trasportano le casse dal solaio alla cantina.

La squadra

ha collegato i cavi al computer.

Gli operai

raccoglieranno gli ortaggi.

Il tecnico

traducono una canzone dall’inglese all’italiano.

Mario e Daniela

ha vinto il torneo.

• .......................................................................................................................................................................................................................................................................... • .......................................................................................................................................................................................................................................................................... • .......................................................................................................................................................................................................................................................................... • .......................................................................................................................................................................................................................................................................... • .......................................................................................................................................................................................................................................................................... 5 Scegli tre frasi minime dell’esercizio precedente e rappresentale sul quaderno con gli schemi radiali, evidenziando con un riquadro grigio il predicato verbale.

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