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di poesie della classe 2B della Scuola Secondaria di I grado San Giovanni Bosco di Imola.

Insegnante: Tania Vannini

Raccolta

All’interno di essa si trovano i sentimenti, le passioni e le giornate della 2B.

Ognuno di noi ha i propri conflitti, il proprio stato d’animo le proprie emozioni e la poesia è diventata l’amico perfetto per confidarsi, per sfogarsi e per raccontare le nostre vicende. Abbiamo scandagliato nel profondo ed abbiamo trovato paure, luoghi importanti, immagini, legami, oggetti e amicizie. Abbiamo trovato pezzi di noi e della nostra storia. Per noi lavorare per il concorso è stato costruire un cantiere, un luogo dove, per diversi giorni abbiamo lavorato per costruire qualcosa, dove abbiamo investito il nostro tempo e il nostro impegno.

Attraverso la poesia abbiamo imparato a guardare dentro di noi e abbiamo visto, tra le altre cose, anche una promessa, dei desideri che hanno generato novità. Abbiamo il desiderio da ora, infatti, di continuare a vivere con questi occhi che ci ha regalato la poesia.

La solitudine

La solitudine è un mistero, non sai quando accadrà quel che importa, adesso, è vivere la vita con serenità. E che dir della paura quando arriva non si sa l’importante ci sia qualcuno, che tu sai ti aiuterà. Quanto è bella la paura quando sai che è solo un gioco, che poi dura quel che dura e cioè dura per poco. È un tamburo dentro al petto, fa un rumore assordante ti rimbomba nelle orecchie e fa un tonfo devastante. Grida e urla a squarciagola e mi lascia sempre sola. È un’ombra che segue i miei passi, li sento pesanti come massi. Quanto è bella la paura che paura non ti fa perché il gioco in fondo in fondo lo sai già che finirà.

Una mattina

Un raggio di sole che entra dalla finestra

Una promessa di un giorno che inizia lento

Il suono dei passi leggeri sulla strada

Un sorriso rubato tra le onde del vento

Io che leggo le pagine di un libro da sfogliare

Mentre la tazza mi scivola tra le dita

La risata di un amico, quella risata È tutto ciò che rende la vita infinita

Un fiore che sboccia, nel giardino silente un abbraccio che tocca il cuore senza parole quei momenti fugaci così presenti sono il respiro di un mondo che vuole.

Foglia

Una foglia

Sola sul ramo

Rossa, Si dimena, Si scatena, Non riesce a cadere “Voglio raggiungere il prato”.

Anche io voglio cadere

Da questo ramo maledetto Una casa, senza muri, tetto, Finestre, letto; resta comunque una famiglia dove qualche volta c’è guerriglia.

Adesso la foglia

Non vuole cadere

Ma ha voglia

Di rimanere

Filippo Bartolini

Mi piace quando

sulla barca il vento corre sui miei capelli spostandoli e scompigliandoli

Mi piace quando cado dalla barca e l’acqua mi scivola giù per la schiena

Mi piace quando in inverno il sole si riposa sulla terra

Mi piacciono una marea di cose

Più grandi del mare

Più belle del mare

Più profonde del mare

Mi piacciono e mi piaceranno una marea di cose. Bianca Boriello

La mia storia nuova

io non ti ho mai visto ma ti sento nelle cose, nel silenzio che segue le parole, il rumore di una pagina che gira, di una storia mai raccontata.

Non c’eri quando sono nata, ma in tutto ciò che mi circonda, nel profumo di una stanza vuota il cuore parla più forte della voce.

Ricordati di ricordare, anche se fa male, perché i ricordi sono un pezzo di te. il vento che porta le foglie, ma non smette mai di urlare il tuo nome.

Lui non era solo un nonno, il mio migliore amico, mai incontrato sempre sentito vicino. Ora, rimane solo il dolore, una foto invecchia tra le mani, non riesco a lasciare andare.

Elena Cornacchione

DENTRO ME

Vengo dai sorrisi di mamma e lo sguardo attento di mia sorella

Vengo dalle sere ammirando punti troppo lontani nel blu della notte

Vengo dai pianti avvolta nell’ oscurità

Vengo dai rimpianti

Così tanti da non poterli incatenare

Vengo dalla paura

Paura di sbagliare

Paura di sprofondare

Vengo dall’amore della mia famiglia

Anche se divisa da troppo tempo

Troppo tempo per soffrire

Vengo dai miei ricordi, ogni tanto da riscoprire

Vengo dagli insegnamenti custoditi dentro il mio cuore

Senza alcun timore

Sono più di quello che sembra fuori, un cuore che lotta, un’anima che esplora.

Sono io

Semplice ma pura

L’ amore è la mia unica cura.

Fabbi Nicole

Il ritmo della quiete

L’acqua è limpida come lo stupore

Il fuoco è veloce come il mio respiro

Ma litigano che più litigio non c’è

Io li osservo e vince sempre l’acqua.

Il vento è agitato come l’energia

La terra è allegra come l’armonia

E sono amici che più amici non si può

Io li guardo e non smettono di giocare.

La natura sboccia come la primavera

Gli animali sono tanti come i ricordi

E sono meravigliosi che più meraviglia non c’è

Io mi sento accolta.

Le stelle sono tante come le lacrime

L’universo è immenso come il cuore

E sono pensierosi che più pensieri non ci sono

Quando mi parlano li ascolto.

Giovannini Isabella

Le mie Paure

Sono troppo grande per essere un bambino

Sono troppo grande per chiedere a Natale un giocattolo

Sono troppo grande per essere libero

Nuovi compagni nuovi legami

Nuovi nuovi nuovi...

Perché tutto gira intorno a questa parola?

è così nuova

Che prende tutto non lascia mai niente ruba non chiede scusa

Invece io ho nostalgia dei vecchi tempi tornare alla mia giovinezza.

Ho paura di scoprire cose nuove, Ho paura di non essere all'altezza, Ho paura di essere giudicato ma

Ho la gioia di vivere tutto questo

Lorenzo Lelli

ADOLESCENZA

Ci guardiamo negli occhi, Ci chiediamo chi siamo, Ci perdiamo nei dubbi, ma sappiamo dove andiamo Cerchiamo di essere veri, tra mille maschere e mille pensieri

Ma in ogni errore c’è una lezione, in ogni ferita una nuova canzone L’orologio ticchetta, il tempo se ne va, ogni sogno è una strada, ma non sappiamo dove va.

Ligi Vittoria

Su, su sull’albero andiamo, su, su nel vento giochiamo scricchiola il ramo sotto i piedi, ride il sole tra i rami lieti.

Io, leggero, salgo in alto, il cuore pieno di dolce incanto, le fossette sul viso, rido, i sorrisi riempiono il nostro nido.

Rusticani viola tra le mie mani rusticani dolci e profumati.

Crunch! Li mordo senza fretta, parlo con te fitto, quiete perfetta.

Su, su sull’albero restiamo, ridiamo insieme, le voci leggere.

Su, su nel cielo liberi e vere, su, su la vita gustiamo, le ferite dimentichiamo.

Mandia Francesco

Sull’albero di rusticano

Campo d’oro fino, il vento schiaffeggia la pelle, il sole tramonta, scende, scende, scende. Notte, il silenzio è colmato dal bubolare del gufo. La luna, pianta che fiorisce solo di notte, sta lì come un fiore in un deserto, in cerca di amici. Lo sai, anche se tu lo rincorrerai, il sole mai potrai baciare.

SOLE DI MEZZANOTTE

IL MIO LUOGO

Da quando sono nato ho respirato in montagna, con alberi che danzano e montagne che si nascondono tra la neve.

Da quando sono nato sono andato in campagna, il grano color giallo mi sembra un bambino felice, le galline che spiccano il volo per uscire dal recinto, il cane mi vede abbaia e scodinzola.

Da quando sono nato a casa mia, mio fratello mi protegge Come un cane protegge i propri cuccioli.

Mi faccio male mia mamma con parole di miele mi fa passare il dolore, mio padre ritorna dall’estero porta sempre per me dei pezzi del viaggio.

Luca Pennucci

Io vengo dal centro più centro non si può. Tra pazzi le macchine sfrecciano come il vento. i rumori dei motori, le risate gli odori. Le chiacchere le risate infinite con i genitori e amici, gli anni che passano, io che divento sempre più grande, sempre più vecchio dentro.

LA VITA

Nicolas Torchia

La felicità

Giornata calda e senza respiro

Il vento lieve accarezza

la pelle

la sabbia pizzica

le caviglie

la palla corre verso le onde del mare lui inghiotte gli scogli.

Le risate sanno di sale come il mare l’emozione mi riempie fino agli occhi.

Veronica Vasile

Io come

Come una foglia

Io nel parco dorato, nel parco splendente danzo con foglie leggere.

Scricchiola il tempo come su foglie di Pergamena giallo d’oro lucente.

Io e nonna raccontiamo e sorridiamo mentre ricordi felici ricordiamo.

Giallo il suo scialle come autunno, tramonto e la gioia.

Io gioia patisco dentro di me, la gioia che mi avvolge come una foglia, che mi raggiunge nel mio cuore.

Gherman Jessica

Io sono io, io son Francesco nessuno lo può negare io sono Francesco, non ho paura di piangere, non ho paura di dire la mia, non ho paura di ammettere di aver sbagliato di mostrare le mie emozioni.

Quelli che dicono: “non sai fare niente” non sanno che io sono il migliore ad essere me stesso.

Io sono io, sono il Francesco che viene da Terre innevate che ricoprono la mia memoria, da Sabbie roventi che mi hanno cresciuto, sono il Francesco che viene da boschi e dal fiume che mi ha lavato.

Io vengo da miliardi di ricordi.

Io sono io c’è ancora molto da dire, ma ... chi sarò?

Gentilini Francesco

Estate

Io una ragazza felice

Prova le stesse emozioni

Sta sempre nello stesso posto

Ha sempre la stessa compagnia

Che bella l’allegria

Ogni volta stesso albero

Quercia imponente

Sembra quasi sorridente

Durante le tempeste ci protegge

Vento delicato accarezza i rami

Fiori sbocciano quando il cielo piange

Crescono quando sole saluta mondo.

Fazioli Anita

La fotografia

Sul verde del mio giardino, tra risa leggere e un sole birichino, sento e risento il vento ululare, sento e risento le cicale cantare.

Il click del collezionista di ricordi spezza il momento, mentre il sole dipinge il firmamento, i cani scodinzolano piano, il verde mi sfiora la mano.

Ma un'ombra stringe il cuore, si fa sempre più vera sapere che alcuni non ci saranno stasera.

LA FELICITÀ

Giornata calda e senza respiro

il vento lieve mi accarezza la pelle

la sabbia pizzica le caviglie

la palla corre verso le onde

il mare inghiotte gli scogli

le risate sanno di sale come il mare

l’emozione mi riempie fino agli occhi

è felicità?

Solo una ragazza.

Solo una ragazza con le sue insicurezze, una che a volte non si sente all’altezza delle cose, che a volte si sente in trappola da tutto.

Solo una ragazza a cui piace rapunzel e le storie spaventose, che ti fanno rabbrividire.

Solo una ragazza sorridente anche se a volte è difficile esserlo, una che prova a strapparti un sorriso, insomma una che ci tiene a te.

Solo una ragazza solare, che si affeziona a gli altri facilmente, una che sta male se vai via.

Solo una ragazza con gli occhioni blu, quegli occhioni che strabordano di speranza, quegli occhioni che a volte si bagnano di lacrime, quegli occhioni blu che vorrebbero gridare.

Solo una ragazza che crede in se stessa un giorno e quello dopo ha bisogno di tanta autostima, una che a volte desidera essere di più.

Solo una ragazza che ha voglia di sembrare forte, la più forte, ma con la consapevolezza di essere la più fragile e questa cosa l’abbatte, si mi abbatte .

Solo una che sogna in grande, che cerca sempre di trovare un lato bello in qualsiasi cosa.

Una che cerca sempre qualcosa da fare.

Solo una ragazza che ama lo “splash” di un tuffo nel mare al tramonto, una che ama gli abbracci, una che non può fare a meno di quella pizza calda e filante di Napoli.

Solo una ragazza che a volte si trasforma nel sesto nano di Biancaneve , una ragazza che si lamenta un po’ troppo.

Sono una ragazza piena di domande, ma che non si sa dare una risposta,

una ragazza che forse è troppo curiosa, una che vorrebbe sapere tutto.

Io temo le persone cattive, quelle che feriscono, che nella vita ci sono state.

Una ragazza che a volte arriva al limite, che è stanca, molto stanca.

Sono una ragazza che cerca di arrivare in cima alla montagna, per prima, anche se è difficile da scalare, una ragazza che si arrampicherebbe sui palazzi se servisse ad ari, una che a lei ci tiene veramente , è quella che sa tutto di me.

Sono una ragazza che vorrebbe solo chiudersi in camera e dire:” dove sono i miei pattini bianchi ?”

Sono solo una ragazza, e in fondo cosa c’è di strano?

Sono

Sono una ragazza che deve ancora imparare ad accettare quei giudizi che hanno fatto male.

Sono una ragazza con la voglia di sembrare forte, Ma con la consapevolezza di essere la più fragile.

A volte mi sento come una tartaruga rannicchiata nel suo guscio, li, ferma,

Altre invece come un raggio di sole che prova ad illuminare le giornate degli altri.

Questa sono io, una ragazza ammazzata dal suo stesso sorriso

Che anche se triste è stampato sul suo viso.

Sono una ragazza che ha una sola paura,

Quella di perdere una persona che è da poco nella sua vita.

E sembra stupido

Ma mi ha tolto dall’acido.

Sono una ragazza che in un attimo si innamora.

Ho un dolore

Che mi ronza nel cuore

A vedere quella sagoma sdraiata

Sul lettino dell’ospedale

Questo ha fatto male

Vedevo uno spicchio di sole

Che piano piano mi rubava il cuore

Quando sentii quel rumore

Mi si frantumò il cuore.

Una lacrima sulla pelle si poggiò

Quella lacrima il sorriso mi rubò

In quell’attimo non sapevo cosa fare,

In quell’attimo da quella gabbia me ne volevo andare.

Sono una ragazza che ama quando si sente a casa, quando si può sentire libera.

Sono una ragazza che ama il suo sport

Che lo farebbe senza stop.

Sono una ragazza con delle cicatrici

Da quelle cadute in bici,

Con dei segni rossi

Provocati dai rimorsi.

Sono una ragazza che tiene a un’amicizia

A quella che va avanti da due anni.

Sono una ragazza che ha bisogno di essere sé stessa, l’unica.

Sono una ragazza che sta sempre male per le persone,

Ma questa cosa non cambierà

Per sempre in lei rimarrà.

Sono una ragazza

che prova mille volte le sue maestrie fino allo sfinimento

Che razza

di pazza

Mi dicono ma io non li ascolto.

Per la mia passione

Farei di tutto in continuazione.

Sono una ragazza con giornate no un po’ tristi dove tutti i brutti ricordi tornano a galla

Vorrei solo chiudermi nella stanza e dire: “dove sono le mie punte?”

Sono una ragazza piena di gioia con delle amicizie fantastiche.

Sono una ragazza che abita lontano dai suoi parenti

Ma vuole bene a tutti e venti.

Sono una ragazza che ama il mare, Che è solare.

Sono una ragazza che ama la matematica ma anche la grammatica.

Sono una ragazza che ama divertirsi, fare chiamate

E fare cavolate.

Sono una ragazza, questa sono io.

Arianna Carfagna

Io chi ero non lo so

Non sentivo niente

Non sentivo le mani le gambe

E nemmeno la gente

IO ERO, IO SONO

Le persone camminavano mi attraversavano ma non mi parlavano io invisibile nessuno mi vedeva nessuno mi voleva.

Ora tutti mi vogliono tutti mi parlano tutti mi cercano.

Adesso il vento mi abbraccia

Del mondo vedo la faccia.

Tutto più bello Il mio sorriso più sincero ed il mondo non più un tranello la mia vita si è svegliata gli amici l’hanno accarezzata come la pioggia sul deserto.

Io sono dolore felicità.

Sofia Benaglia.

Sussurri di cuore

Gli occhi si cercano senza dire parola le mani si sfiorano, non osano toccare, eppure c’è un legame che non smette di brillare.

Le parole sussurrate tra i banchi di scuola, un sorriso rubato che il cuore consola.

Il timore di perdere, la gioia di trovare, un sentimento che tutto può cambiare.

Ogni gesto un segreto, ogni parola un eco, ogni istante un per sempre.

L’amore è un gioco di sguardi, una danza di emozioni mentre il tempo, che vola veloce, sembra fermarsi. Un sentimento puro, confuso e sincero, brucia lento, come un fuoco leggero.

Un mondo di promesse, di sogni ad occhi aperti,

di parole non dette, di cuori più incerti.

Ma nel caos del mondo, c’è una luce che brilla, un amore che vive solo un attimo, una scintilla.

Baruzzi Lucrezia

Un attimo

Ho provato a cercarti nel mio mondo.

Ma

sembra lontano

come un sogno sfuggito

Mi hai fatto capire quanto fosse importante godersi l’attimo

Ogni tuo respiro è un grido soffocato.

Le parole che volevo dirti

Si spostano sulle labbra come polvere

Nel silenzio la solitudine mi abbraccia.

Un abbraccio che non volevo. Un abbraccio che non consola.

Si annida nel cuore, si mescola al sangue.

La tristezza è il peso rende le giornate vuote.

Spero che un giorno la morte ceda l’ultimo respiro di vita.

Martina Malaguti

Un desiderio profondo

Io vengo da tanti colori mischiati.

Io vengo da un nido sicuro e caldo.

Sono una ragazza con dei desideri profondi

Io vengo da un cuore che batte muore per gli altri.

Alcune volte non mi vedo

E in quel momento mi mordo, Lasciandomi delle cicatrici.

Un brivido mi toglie il fiato. Urlo piango sono stanca.

Mi manca qualcosa, non so che cosa.

Sono una ragazza con l’anima fragile fuori una scintilla.

In mano ho una conchiglia

Sento il respiro profondo del mare, la mia testa gira segue il ritmo di una musica.

All’improvviso mi sento felice libera da ogni pesantezza che porto sulla schiena.

Desidero trasformarmi in una farfalla. Come in Autunno foglia dopo foglia Mi sento cadere.

Dentro di me un desiderio si sta per realizzare. Mi spoglio dai ricordi

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