VERBALI DELLE RIUNIONI TENUTE DAL CAPO DI SM GENERALE VOL.II

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STATO MAGGIORE DELL'ESERCITO UFFICIO STORICO

VERBALI DELLE RIUNIONI TENUTE DAL CAPO DI SM GENERALE VOLUME Il (I GENNAIO 1941-31 DICEMBRE 1941)

a cura di Antonello Biagini e Fernando Frattolillo

RACCOLTA DI DOCUMENTI DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE


PROPRIETA' RISERVATA Tutti i diritti riservati. Vietata la riproduzione anche parziale senza autorizzazione @

Ufficio Storico SME - Roma 1983.

FUSA EDITRICE S.R.L.


INDICE

NOTA INTRODUTTIVA..................... .......... ... ..

pag.

IX

INDICE-SOMMARIO........ ..... ...... ... ... ...............

pag.

XI

ELENCO DELLE ABBREVIAZIONI.......... .... ......

pag.

XV

VERBALI DELLE RIUNIONI TENUTE DAL CAPO DI STATO MAGGIORE GENERALE..... ... ......

pag.

INDICE DEI NOMI...... ... ... ... .. ... ......... ......... .....

pag.

137



NOTA INTRODUTTIVA



IX

NOTA INTRODUTTIVA

I cinquanta verbali raccolti in questo secondo volume riguardano l'anno 1941 caratterizzato , sul piano della condotta della guerra, dalla definitiva sconfitta delle forze italiane in Africa Orientale, dalla conclusione vittoriosa delle campagne di Jugoslavia e di Grecia, dalla partecipazione, con il Corpo di Spedizione italiano in Russia (CSIR) , alla campagna orientale e dalla ripresa offensiva in Africa Settentrionale. Un impegno quindi globale che coinvolge sempre più a fondo le forze armate e, soprattutto, le risorse economiche e industriali del Paese. Svanita l'illusione di una guerra d1 breve durata - nel verbale n. 6 si registra una affermazione di Mussolini circa un prolungamento del conflitto fino al 1948 - si approfondisce il legame con gli alleati tedeschi e si concretizza la necessità di adeguare la produzione bellica (esplosivi, armi, ecc.) e i rifornimenti alle accresciute necessità. Problemi pertanto di non facile soluzione a\ quali si aggiungono , progressivamente, quelli connessi all'amminìstrazione delle zone occupate , ai rapporti con le minoranze razziali, alla sistemazjone dei nuovi confini. Un'osservazione a parte, legata però a quest'ultimo aspetto, merita il complesso problema dei rapporti con i tedeschi. Al lettore attento non sfuggiranno, al di là delle affermazioni ufficiali di reciproca stima e volontà di collaborazione, quegli elementi di disgregazione dell'alleanza stessa: la determinazione delle zone di influenza in Grecia e Albania, il problema dei trasporti e dei rifornimenti alle truppe, la condotta della guerra in Africa. Elementi ben esplicitati in alcune affermazioni trascritte nel verbale n. 8 quali: " .. . non è da escludere che i tedeschi, attraverso la Palestina e la Siria, tendano alla cerniera dei tre continenti. Ciò rende necessaria da parte nostra dedicar~ le nostre forze ali' Africa Settentrionale italiana per riconquistare la Cirenaica prima e proseguire verso Oriente poi .. .'' ed ancora " .. . I tedeschi hanno


X

espresso il desiderio di avere pressoché per intero il controllo del Marocco francese. La cosa, considerata unilateralmente, è spiacevole .... ". Un'uitima, indispensabile, annotazione riguarda invece il valore dei documenti pubblicati. Decisamente errato, oltre che non corretto sul piano metodologico, sarebbe un qualsiasi giudizio al di fuori del contesto più generale nel quale vennero prodotti. Se questo, in fondo, è banalmente ovvio per tutti i documenti di carattere storico, lo è maggiormente per questi verbali che vanno letti nel più ampio quadro del Diario Storico del Comando Supremo, fedele testimone della condotta del Comando stesso, il cui primo volume è in corso di stampa. I verbali, in altri termini , non sono documenti elaborati ai fini dell'informazione ma, per loro intrinseca natura, concepiti per la registrazione di una volontà decisionale ufficiale. Le incertezze e le incmagruenze, a volte paradossali, che pure si percepiscono nei vertici militari possono allora trovare una diversa e più reale interpretazione. Limitati, come nel precedente volume, gli interventi di carattere formale per non togliere ai documenti quell'aspetto di immediatezza {spesso sono trascrizioni da testi stenografati) che costituisce un pregio non secondario. Antonello Biagini


Xl

INDICE - SOMMARIO N.

OGGETTO

DATA

Pag.

l

Sintesi della riunione.

1.1.1941

I

2

Sintesi della riunione.

5.1.1941

2

3

Situazione strategica in A.S. - Invio forze tedesche a Tripoli.

7.1.1941

3

Navi portaerei nel Mediterraneo - G.U. in territorio - Rifornimenti A.O.I. - Concorso tedesco e situazione in A.S. - Albania - A.O.I. - Orientamenti operativi in Albania - Richiesta notizie circa azioni avversarie A.S.I. - Motoscafi sommergibili C.B. - Situazione in A.O.I. - Direttive Ecc. Graziani per la difesa della Libia Varie.

13.1.1941

7

Albania - Completamento ammassamento in Romania - Atteggiamento Turchia Russia - Gli obiettivi tedeschi - Azione offensiva su Coriza - Jugoslavia - Divisione "Lupi" - Cirenaica - Aviazione Impero - Dodecaneso - Gibilterra - Teatro inglese - Mediterraneo - Esame situazione in Albania - Occupazione territorio francese .

21.1.1941

li

A.S. - Albania - Egeo - Gibilterra - Canale di Sicilia.

28 .1. 1941

17

7

Sintesi della riunione.

10.2.1941

20

8

Situazione generale - Paracadutisti - Argomenti vari - Impero - Dodecaneso - Azione gaullista e Libia - Occupazione territori francesi - Coste e isole italiane Azione nemica su Genova - Intendimenti tedeschi - Intervento spagnolo - Azione del C.A.T. contro navi francesi - Delimi-

4

5

6


XII

tazione zone d'azione delle aviazioni italiana e tedesca - Collegamenti con corpo tedesco in Romania e Bulgaria - Occupazione isole Zante e Cefalonia.

3.3.1941

21

Sintesi della riunione.

6.3.1941

26

1O Sintesi della riunione.

18.3.1941

27

11

Sintesi della riunione.

24.3.1941

28

12

Sintesi della riunione.

29.3.1941

29

13

Situazione generale.

11.4.1941

30

14

Occupazione territorio Jugoslavo .

17.4.1941

33

15

Jugoslavia - Grecia - Serbia - Montenegro.

17.4.1941

38

Mediterraneo - A.S. - Grecia - Liquidazione della Jugoslavia.

17.4.1941

40

Tobruch - Trasporti per la Libia - Rifornimenti in A.S.

25.4.1941

45

Malta - Corfù e Cefalonia - A .S. Corpo Rommel.

27.4.1941

51

9

16 17 18 19

Sintesi della riunione.

1.5.1941

55

20

Visita di Sua Maestà il Re in Albania Rientro XI C. d ' A. a Udine - Spalato Situazione Croazia - Albania - Grecia Rifornimenti attraverso canale di Corinto - Occupazione Cicladi e Cerigo IV Armata -Armamento volontari tunisini - garibaldini - Situazione siluri per aerei -Rifornimenti Egeo, Cirenaica - Motorizzazione - Licenze agricole - Irak.

5.5.1941

56

Occupazione isole greche - Prossima azione su Creta - Aeroporti, av1az1one per scorte - Necessità marittime.

11.5.1941

62

Parte terrestre - Parte marittima - Parte aeronautica.

19.5.1941

66

21

22


XIII

23

Sintesi della riunione

25.5.1941

71

24

Sintesi della riunione.

26.5.1941.

72

25

Sintesi della riunione.

24.6.1941

73

26

Trasformazione nave Roma in portaerei.

9.7.1941

74

27

Sintesi della riunione.

14.7. 1941

76

28

Sintesi della riunione.

16.7.1941

77

29

Sintesi della riunione.

23.7.1941

78

30

Sintesi della riunione.

24.7.1941

79

31

A.S. - Rafforzamento difesa fronte Sollum - Tobruch - Espugnazione Tobruch - Trasporti per potenziamento mezzi e forze in Libia.

8.8.1941

80

Esplosivi autarchici - Commesse in genere.

13.8.1941

86

33

Sintesi della riunione.

17.8.1941

92

34

Sintesi della riunione.

19.8.1941

93

35

Azione navale nel Mediterraneo.

22.8.1941

94

36

Sintesi della riunione.

3.9.1941

97

37

Sintesi della riunione.

10.9.1941

99

38

Sintesi della riunione - Trasporti per l'A.S.

13.9.1941

100

Sintesi della riunione - Trasporti per l' A.S. - nave Roma.

17.9.1941

101

Sintesi della riunione - Accordi con la Germania in materia di valute.

9.10.1941

103

23.10.1941

104

3.11.1941

106

32

39 40 41

Sintesi della riunione - Argo.menti vari.

42

Esigenza C.

43

TrasportiperlaLibia.

44

Trasporti per consolidare situazione in Marmarica.

14.11.1941 112 4.12.1941

118


XIV

45

Rifornimenti per l' A.S.

46

8.12.1941

122

Sintesi della riunione - Trasporti per la Libia.

21.12.1941

124

47

Questione convogli.

27.12.1941

125

48

Questione dei sommergibili.

28.12.1941

128

49

Sintesi della riunione.

29.12.1941

131

31.12.1941

133

50 ¡ Trasporti rifornimenti.


xv

Elenco delle abbreviazioni che compaiono nel testo

A.G.J.P. A.O.I. art. A.S. A.S.l.

= Azi~nda Generale Italiana Petroli

BR. btg.

= Bombardiere ricognitore (aereo FIAT Br.20) = battaglione

= Africa Orientale Italiana

= artiglieria = Africa Settentrionale = Africa Settentrionale Italiana

e.a.

= contraerea

C.A.I.

= Corpo Aeronautico Italiano

= Cantieri Aeronautici Navali Triestini - Zappata = Corpo Aereo Tedesco C.A.T. = Cantieri Baglietto (Varazze) C.B. CC.NN. occ.nn.= Camicie nere = Cacciatorpediniere CC.TI. = Corpo d'Armata C. d'A. = SocietĂ anonima Carburanti e derivati autarchici C.E.D.A. = Commissione italiana di Armistizio per la Francia C.I.A.F. = Corpo di spedizione italiano in Russia . C.S.I.R = Caccia Rosatelli CR = Comando Supremo c.s. Cte = Comandante Cant. Z


XVI

Fabbriguerra FF.AA. F. I.A.T. ftr.

= Sottosegretariato per le Fabbricazioni di guerra = Forze Armate = r:abbrica Italia na Automobil i Torino = Fanteria

G.a.f. GG.UU. G.U .

= Guardia alla fro ntiera = Grandi UnitĂ = Grande UnitĂ

Ju

= Junkers

kg. km

= chilogrammo = chilometro, chilometri

m .. m3

= metro, metri, metro cubo, metri cubi

M.

= Mussolini (sigla)

M.A.S. Mc M.V.S .N.

= motoscafo antisommergibile

= Macchi = Milizia Volontaria Sicurezza Nazionale

N.P.A.

= Nuove Progettazioni Aeronautiche

0.8.S. Op.

= Operazioni

P.N. P. p.v.

= Pentrite - Nitrato ammonio - Paraffina = prossimo venturo

R.

Re rgt.

= Regio o Regia = Reggiane = reggimento

S. S.I

= Savoia = Siluri

= Oberbefehlshaber Sud


XVII

S.E. S.I.M. SM S.M.R.E. s.p.,e. Stamage

= Sua Eccellenza = Servizio Informazioni Militari = Stato Maggiore, Stati Maggiori = Stato Maggiore Regio Esercito

T.4

= Trimetilentrinitrammina = Trinitrotoluene = tonnellata, tonnellate

T:N.T. ton. V.88

W.

= servizio permanente effettivo

= Stato Maggiore Generale

= biplano francese da trasporto = Whitehead



DOCUMENTI



Verbale n. 1

SINTESI DELLA RIUNIONE TENUTA IL l GENNAI01941 - XIX (*) 0

Ho convocato i capi di Stato Maggiore della Marina e dell 'Aeronautica ed il Sottocapo d i Stato Maggiore dell'Esercito: ho inform ato sullo svolgimento delle trattative con la Germania per il concorso diretto ed indiretto alle operazioni italiane; ho preso in esame la situazione nei vari scacchieri; ho infine chiesto o dato alcune delucidazioni e chiarimenti sulla questione dei trasporti per l'Albania e la Libia , sulla chiusura del Canale di Otranto, sull'azione dell'aviazione in Albania e sugli obiettivi del C.A .T. [Corpo Aereo Tedesco]. Per ultimo ho precisato il pensiero del Duce di inviare il massimo in Africa Settentrionale tenendo presenti le necessità del teatro greco-albanese che resta sempre in primo piano.

(*)

Il verbale non è s tato rintracciato tra la docume ntazione d"Archivio. Ana logo esito ha dato la ricerca effe ttuata presso gli A·rchivi dctrufficio Storico della Marina e detrAeronautica e presso l' Archivio Centrale dello stato. La s intesi pubblicata è tra tta dal Diario Storico del Comando Supremo. Note personali dell'eccellenza il souocapo di Stato Maggiore Generale, I semest re. pp. 8 - 9. Analogo criterio è stato seguito per tutti gli altri verbali non rintracciati. distinti dagli a ltri per una diversa intestazione. L'ora di inizio e fine riunione viene indicata quando corn;;are nei verbali.


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Verbale n. 2

SINTESI DELLA RIUNIONE TENUTA TLS GENNAIO 1941 - XIX (*)

Ho convocato i capi di Stato Maggiore della Marina e dell'Aeronautica ed il Sottocapo di Stato Maggiore dell'Esercito. Ho impartito alcune direttive sulla ricognizione aerea del Mediterraneo che non può essere soppressa, ma commisurata ai mezzi. Sono passato quindi ad esaminare la situazione delle Grandi Unità in Africa Sette ntrionale Italiana, le difficoltà dei rifornime nti per l'Egeo, le rotte da seguire per l'Africa Orientale Italiana, il reintegro dei materiali perduti in Libia . D'ordi ne del D uce ho richiamato l'attenzione sulla convenienza di effettuare trasporti cele ri con le navi da guerra.

("'}

Diario S10rico del Co mando Supremo. I bimestre:. p. 47.


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Verbale n. 3

VERBALE DELLA RIUNIONE TENUTA DALL'ECCELLENZA IL SOTTOCAPO DISTATO MAGGIORE GENERALE NEL SUO UFFICIO AL MINISTERO DELLA GUERRA IL 7 GENNAIO 1941 - XIX, DALLE ORE 15.30 ALLE ORE 17.15 (*) Autorità presenti:

S.E. Generale GUZZONI S. E. Ammiraglio RICCARDI S.E. Generale PRICOLO Generale NEGRO Generale ARMELLINI

ARGOMENTi TRATTATI

I

II

L'Eccellenza Guzzoni, data lettura di una nota presentata alle ore 12,30 dall'Addetto militare tedesco aggiunto con la quale il Comando Supremo germanico chiede un giudizio sulla situazione da parte dello Stato Maggiore Generale Italiano, prima di decidere se l'invio di forze tedesche a Tripoli è possibile e presenta speranza di successo, e, spiegato che scopo della riunione era di esaminare la situazione e definire la risposta, passa all'esame della SITUAZIONE STRATEGICA

L'Eccellenza Guzzoni informa che in relazione alla situazione strategica terrestre dopo la caduta di Bardia, ha presentato al Duce una memoria con la quale propone di lasciare in Cirenaica le truppe che vi si trovano - con compito di estrema resistenza - e soprassedere a qualunque sottrazione di forze alla Tripolitania perché si commette il rischio di non poter difendere né la Tripolitania né la Cirenaica. Aggiunge che il movimento di De Gaulle continua a preoccupare e

(·)

In ussrr.:'. a del Capo di SM le riunioni erano presiedute dal sottocapo di SM. 11 Generale Cavallero era contemporaneamente Cte delle FF.AA. Albania. In margine: Inviata copia a Eccellenza Cavallero, 8 gennaio 194/.


-4 -

tale preoccupazione è aggravata dalle informazioni relative ad eventuali sbarchi inglesi in Tunisia. È evidente, continua l'Eccellenza Guzzoni, la necessità di pensare seriamente alla Tripolitania. Sino ad ora, fra Bardia - Sollum - Tobruch - Sidi el-Barrani le nostre perdite ammontano a 1200 pezzi di artiglieria circa ed a nove/dieci divisioni. Ciò che si può inviare sull'altra sponda non è molto. Ne consegue la necessità di considerare la gravità della situazione e tenere presente che se gli inglesi dopo occupato Tobruch non proseguono, ciò avviene non per il contrasto che si può loro opporre, ma perché ritengono che il possesso sia sufficiente a dar loro i vantaggi che desideravano avere. Ora per quanto i trasporti in Tripolitania possono migliorare la situazione, tale miglioramento non può che essere .graduale e lento. Per trasportare divisioni corazzate ci vuole del tempo. L'Eccellenza Riccardi precisa che per il trasporto delle divisioni ''Ariete'' e "Trento" occorre un ciclo di quindici giorni, subordinato, s'intende, allo scarico a Tripoli dove , facendo sforzi inauditi, si può considerare di giungere ad un massimo di scarico di 2500 tonnellate al giorno. In sostanza, salvo imprevisti;1 il progettato invio delle due divisioni, considerando anche di non interrompere il traffico , non potrà essere ultimato prima della metà di febbraio. II generale Negro insiste per accelerare i tempi in modo da ottenere di avere in Tripolitania, per il 1° febbraio, le due divisioni e l'Eccellenza Riccardi propone di considerare la possibilità di poter togliere qualche cosa di quello ora impiegato per i trasporti in Albania. L'Eccellenza Guzzoni è contrario a quest'ultimo provvedimento in quanto non consentirebbe di risolvere la situazione. Il generale Armellini fornisce alcune notizie relative alla formazione della Divisione corazzata che i tedeschi ci avevano offerto e che corrisponde a circa metà degli organici in vigore nella divisione tedesca (Divisione proposta: centoventi carri - duemila automezzi - novemila uomini = Divisione normale: quattordicimila uomini - trecentottanta carri - ottomila automezzi) e dice che il Capo del servizio trasporti ritiene che per il trasporto di una divisione occorrono non meno di quindici giorni.


-5-

L·Eccellenza Guzzoni riferendosi al rapporto di Sua Eccellenza Graziani in merito alle forze disponibili ed alla loro ubicazione giunge alla conclusione già accennata circa l'impossibilità con tali mezzi di opporsi con successo agli inglesi. Di qui la necessità di rimpolpare le divisioni della Tripolitania e di costituire la massa di manovra corazzata. L·assicurazionc della sicurezza dei trasporti richiesta dai tedeschi non può essere data. Tuttavia è necessario che le nostre due divisioni raggiungano la Tripolitania perché anche se gli inglesi - come ritiene il generale Armellini - hanno .intenzione di proseguire saranno costretti però - per esigenze di rifornimenti - a sostare a lungo. L'Eccellenza Riccardì fa presente che·per i trasporti si dispone di non meno di quaranta piroscafi. Informa che da ieri la flotta di Alessandria e quella di Gibilterra sarebbero in moto e ritiene che ciò possa preludere ad una azione militare in grande stile. Se tale notizia verrà confermata, aggiunge, dovrà sospendere il traffico. In conclusione l'Eccellenza Riecardi considera la situazione critica e pur considerando che Tripoli fa sistema con la Sicilia e che è quindi possibile incrementarla. osserva che l'unione delle due flotte permette agli inglesi di avere una superiorità schiacciante. In ogni modo ha disposto perché l'insidia alla flotta avversaria sia intensificata ed ha inviato: - ·dall'Egeo: due sottomarini nei pressi di Tobruch. - dalla Sardegna: tre sottomarini nella probabile rotta della flotta avversaria. Chiede infine il concorso dell'Aviazione. III

SITUAZIONE DELL'AVIAZIONE L'Eccellenza Pricolo sentita la situazione propone di rivedere l'ordine dato dal Duce circa il rinforzo dell'aviazione dell'A.S.L Considerati i mezzi dei quali ancora dispone, l'Eccellenza Pricolo prospetta la necessità che l'aviazione sia impiegata contro l'aviazione avversaria e vorrebbe che fossero emanati ordini in proposito. Afferma che ha ormai avuto il 20% delle perdite negli equipaggi e che dopo il lavoro gravoso di questi ultimi mesi gli equipaggi non possono pii'.• nascondere uno stato di stanchezza. In sostanza l'Eccellenza Pricolo , considerato che la situazione terrestre è disastrosa. propone di considerare se valga o meno


-6 -

la pena di sacrificare altra aviazione. L'Eccellenza Guzzoni fa rilevare che le perdite, anche se gravi, no n debbono incidere sull'efficienza dell'aviazione che rappresenta non una massa , ma l'élite delle Forze Armate. Aggiunge che non può ammettere di lasciare gli inglesi liberi de11e loro mosse e che è quindi necessario intervenire ancora. Concorda con l'Eccellenza Pricolo in merito alla necessità di battere campi di aviazione e basi, ma ritiene indispensabile anche l'azione di concorso . Il fatto che i campi di aviazione si siano trovati avanti alle truppe e che queste non abbiano potuto provvedere alla loro difesa, è conseguenza degli eventi più che dalla volontà degli uomini . Ora, oggi, l'avanzata degli inglesi può essere ritardata solo dall'aviazione che pure essendo in condizioni non liete è però in condizioni migliori dell 'esercito e della marina perché conserva la possibilità di manovra. Tale condizione di favore sarà ancora migliorata con il rientro del C.A. I. e con l'apporto tedesco. Non è quindi il caso di giungere alla rinuncia totale. L'Eccellenza Pricolo prospetta la convenienza di costituire una armata aerea a Tripoli. Data l' importanza della questione l'Eccellenza Guzzoni propone una riunione dal Duce per le ore 18. IV

RISPOSTA DA DARE AI TEDESCHI In merito alla risposta da dare ai tedeschi , l'Eccellenza Guzzoni fa osservare che il rinforzo ci impegna. Mentre è possibile - per ragioni varie, non ultime quelle morali - impiegare le nostre truppe allo sbaraglio altrettanto non si può fare con quelle alleate. In ogni modo non è il caso di disperare. Il principio · di non togliere più Unità alla Tripolitania e di rigettare ogni idea di rinuncia totale deve essere osservato, si costituirà la massa. La Cirenaica deve considerarsi tavolo nel quale si può giocare una sola carta: "l'aviazione" . Non conviene, inoltre, rinunciare alle divisioni corazzate. La situazione sarà rappresentata nella giusta luce e si chiederà che siano approntati i rinforzi da impiegarsi poi in relazione alla situazione che si determinerà nel tempo occorrente per il loro allestimento.


-7-

Verbale o. 4

VERBALE DELLA RIUNIONE TENUTA DALL'ECCELLENZA IL SOTTOCAPO DI STATO MAGGIORE GENERALE NEL SUO UFFICIO AL MINISTERO DELLA GUERRA IL 13 GENNAIO 1941- XIX, DALLE ORE 8.30 ALLE ORE 9.30 Autorità presenti:

S.E. S.E. S.E. S.E.

Generale GUZZON! Ammiraglio R!CCARD! Generale PRICOLO Generale ROATTA Generale ARMELLINI Tenente Colonnello SM PIACENTINI Tenente Colonnello SM PEDERZANI

ARGOMENTI TRATIATI - Navi portaerei avversarie nel Mediterraneo L'Eccellenza Riccardi ritiene che la nave portaerei colpita dall'aviazione della Sardegna sia in bacino a Gibilterra, quella colpita dalla nostra aviazione e dal C.A.T. in bacino a Malta. Con il colpo inflitto dai nostri aereo siluranti della Libia una terza nave portaerei è fuori circolazione. In Mediterraneo quindi, secondo l'Ammiraglio Riccardi, nessuna nave portaerei è ora efficiente. - Dislocazione Grandi Unità in territorio L'Eccellenza Guzzoni informa che il Duce comincia a preoccuparsi per eventuali azioni inglesi contro le nostre coste. Per quanto le recenti perdite inflitte a1la marina inglese possano far sperare in una diminuzione nella spavalderia avversaria, ritiene necessario attuare subito provvedimenti precauzionali e disporre perché Calabria e Isole siano convenientemente rafforzate: - Sardegna: con l'invio di una divisione autotrasportabile, - Sicilia: con l'invio di una divisione, - Calabria: due divisioni ed un Comando di C. d'A. con attribu-


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zioni tattiche. Il Duce vedrebbe volentieri, inoltre, che a Roma ci fosse il C. d' A. ed ha espresso il desiderio di avere il XIV il quale verrebbe ad avere alle sue dipendenze la divisione "Granatieri" e la divisione "Torino". Il Comando della 63 Armata (ora "Armata del Po") senza cambiar numero deve invece trasferirsi in Sicilia. - Rifornimenti A.O.I. L'Eccellenza Guzzoni informa che il Viceré insiste perché i trasporti aerei siano aumentati, ma l'Eccellenza Pricolo afferma che non è possibile realizzare più di un trasporto al giorno. - Concorso tedesco e situazione in A.S. - Albania - A.O .I. L'Eccellenza Guzzoni informa che il convegno con il Fiihrer è terminato ieri e che, tramite Addetto militare, saranno rese

note le seguenti decisioni: a) approntamento di una Grande Unità con carri armati per l'invio a Tripoli. (Non è noto se il trasporto verrà inserito in quello della "Ariete" e della "Trento" oppure se dovrà aver luogo dopo il trasporto delle nostre due divisioni. In ogni modo l'Eccellenza Guzzoni raccomanda all'Eccellenza Riccardi di attuare tutte le disposizioni perché il convoglio sia fortemente scortato). b) Approntamento di una divisione da montagna per l'Albania. Sono previsti eventuali altri rinforzi dopo le ricognizioni che saranno effettuate da ufficiali tedeschi. La divisione di cui trattasi dovrà costituire riserva ed essere impiegata per l'offensiva quale collegamento con le truppe tedesche. c) Corpo Aereo Tedesco: pur continuando ad avere le basi principali in Sicilia dovrà preparare basi intermedie in Tripolitania. d) necessità che la questione relativa alla rotta obbligata per le navi neutrali sia ridotta. I tedeschi, inoltre, con molto tatto, hanno fatto comprendere la convenienza di non declinare le offerte. Il Duce ha deciso di accettare tutto.


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- Orientamenti operativi in Albania La relazione Marras ha determinato la necessità di concludere gli studi relativi alle operazioni in Albania. L'Eccellenza Guzzoni ha impartito le necessarie istruzioni al generale Gandin. L'azione dovrà necessariamente gravitare da Coriza (Korçe] in modo da avvicinarsi ai tedeschi prima e poi volgere a Sud. Ciò imporrà, per un certo tempo, di trascurare il settore costiero, ma l'azione si farà poco dopo. Prevista anche l'azione su Prevesa, ma con 4 - 5 btg. cc.nn., lanciati un pò allo sbaraglio, sorretti da Marina e Aviazione. - Richieste notizie circa azioni avversarie A.S.I.

In relazione alle notizie circa l'azione in corso nella zona di Giarabub, l'Eccellenza Guzzoni informa che gli è sorto il dubbio possa trattarsi di un colpo delle truppe di De Gaulle. Ordina di chiedere informazioni alla C.I.A.F. ed al S.I.M. - Motoscafi sommergibili C.B. L'Eccellenza Guzzoni, in merito ad un promemoria pervenutogli, chiede informazioni all'Eccellenza Riccardi. L'Eccellenza Riccardi informa che si tratta di una nuova arma di cui si stanno sperimentando i primi esemplari. La ditta costruttrice desidererebbe passare alla fase costruttiva (èostruzione in serie), ma non è possibile aderire prima di avere completato gli esperimenti. L'arma in parola - adatta esclusivamente per agire in vicinanza delle coste - ha profondità di immersione di 40 m., minima stabilita, forte rollio. Può essere trasportata in ferrovia e l'Eccellenza Riccardi ha in animo di completare gli esperimenti a Brindisi e a Trapani. Dopo tali esperimenti, dopo cioè un servizio adeguato di "trincea", si potrà decidere. - Situazione in A.O.I. L'Eccellenza Guzzoni informa circa la situazione in A.O.I. e illustra gli intendimenti emanati dal Viceré ed approvati dal Duce in relazione alla situazione contingente.


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- Direttive dell'Eccellenza Graziani per la difesa della Libia L'Eccellenza Guzzoni legge le direttive emanante dall'Eccellenza Graziani per la difesa della Libia. Tali direttive prevedono di giuocare la partita sulla linea Derna-Berta-Mechili. Nel corso della questione si accenna alla necessità che le autoblinde della Polizia coloniale - che servirebbero per l'addestramento - siano mandate in Libia. In sostanza l'Eccellenza Guzzoni fa rilevare che sulle direttive di Sua Eccellenza Graziani ci da un orientamento. Egli tende a togliere tutto alla Tripolitania e ciò preoccupa perché se si perde quello non si sa se avremo la possibilità di difendere la Cirenaica. - Varie L'Eccellenza Roatta chiede se si sono avanzate richieste ai tedeschi per btg. pionieri per guerra di arresto. L'Eccellenza Guzzoni fa rilevare che non è possibile affrontare la questione per esigenze di trasporti. L'Eccellenza Guzzoni ritiene necessario che gli studi per l'offensiva in Grecia siano accelerati al massimo ed informa che quanto prima il Duce si incontrerà con il Fiihrer e porterà al seguito il generale Gandin. L'Eccellenza Pricolo informa che, difficilmente, l'aviazione potrà partecipare alla battaglia di Tobruch. Non è da escludere che la marina avversaria concorra all'attacco: su di essa si agirà con il C.A.T.


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Verbale n. S

VERBALE DELLA RIUNIONE TENUTA DALL'ECCELLENZA IL SOTTOCAPO DI STATO MAGGIORE GENERALE NEL SUO UFFICIO AL MINISTERO DELLA GUERRA IL 21 GENNAIO 1941- XIX, DALLE ORE 16.25 ALLE ORE 18.00 Autorità presenti:

S.E. S.E. S.E. S. E.

Generale GUZZONI AmmiraglioR1CCARDI Generale PRICOLO Generale ROA TTA Generale ARMELLJNI Generale GANDIN Tenente Colonnello PIACENTINI Tenente Colonnello PEDERZANI

ARGOMENTI TRATIATI L'Eccellenza Guzzoni riferisce in merito alla riunione di Berchtesgaden. La riunione si è svolta in un ambiente di cordialità e di sincerità. Gli alleati hanno compreso la situazione in cui ci siamo venuti a trovare e le difficoltà che abbiamo dovuto e dobbiamo superare. La situazione attuale è stata rappresentata sen'za esagerazioni e senza attenuazioni e ciò ha creato una atmosfera di reciproca fiducia. 1° Albania Gli alleati hanno offerto un C. d' A. alpino su due divisioni. Data la situazione logistica in Albania e le nostre possibilità di trasporti si è dovuto declinare l'offerta e si è quindi tornati alla divisione alpina già prevista, alleggerita anche di mezzi e servizi. Le unità tedesche verranno impiegate alle dipendenze del Comandante Superiore italiano. Il Comandante tedesco ha la facoltà, qualora ritenga l'azione ordinatagli destinata a sicuro insuccesso, di far presente la cosa al suo comando. Siccome l'impiego è ancora lontano, considerato lo spirito che anima i nostri alleati, tale facoltà non ha un gran valore. Per espresso desiderio del Fiihrer le unità tedesche che saranno avviate sui nostri teatri di operazione non dovranno


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costituire riserva ma essere impiegate perché i tedeschi non vogliono che si dica quello che i francesi dicevano degli inglesi e cioè che "combattono fino all'ultimo alleato". 2° Completamento ammassamento in Romania È previsto per la fine di marzo. Il ritardo è stato determinato dalla minore capacità delle ferrovie rumene, dalla impossibilità di gettare i ponti sul Danubio perché gelato, etc ... 3° Atteggiamento Turchia Incerto. Hitler non crede che intervenga a fianco degli inglesi nonostante tutte le loro pressioni. Il Duce condivide tale pensiero. 4° Russia Desta qualche preoccupazione. Gli sviluppi della diplomazia lasciano sperare felici accordi, ma l'accordo migliore dice Hitler - è assicurato dal peso delle sue divisioni. ln sostanza , non fiducia completa ma compromesso che permetterà l'azione. 5° Gli obiettivi tedeschi Sono costituiti , per ora, dalla Tracia e Salonicco. Il Duce ha ritenuto che fosse prematuro parlare ora di una linea di delimitazione nell'occupazione dei territori greci . Si è però fatto presente che quando n9i fossimo giunti a Florina occorrerebbe od ottenere il transito dei rifornimenti dalla Jugoslavia, oppure avere un forte ausilio di autocarri dall'alleato. 6° Azione offensiva su Coriza Ha incontrato l'approvazione anche dell'alleato pur considerando che ci si allontana dal litorale. E ciò perché, mentre un'azione favorevole in direzione di Coriza [Korçe] influisce sull'intero fronte, altrettanto non può dirsi per una azione lungo la direttrice del litorale. Si è considerato che per questa offensiva siano necessarie dieci - dodici divisioni , comprendendo nel numero le quattro divisioni alpine e la tedesca: di qui la necessità di provvedere al più presto al riordino di tali divisioni ed all'affluenza di altre quattro - cinque divisioni. In vista di probabili sviluppi della situazione in Grecia si è insistito perché l'approntamento della divisione tedesca sia accelerato.


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L'Eccellenza Guzzoni informa che domani avrà inzio la controffensiva locale contro Klisura agli ordini del generale Rossi. L'Eccellenza Pricolo si preoccupa del fatto che nostri elementi , nel solco di Tepeleni , distano da Klisura solo tre km per l'azione dell'aviazione. L'Eccellenza Guzzo ni continua informando che sembra che in Grecia vi sia un forte movimento contro Metaxas, movimento che non è stato fom entato da noi, e che esiste un forte malumore per la chiamata dei giovani di 17 e 18 anni. Tale fatto, aggiunto anche alle perdite che indubbiamente anche i greci hanno avuto , potrebbe determinare quel tale stato di fatto per cui gli imprevisti a noi favorevoli potrebbero determinarsi da un momento dall 'altro. Da ciò la necessità di spingere alacremente i nostri preparativi tenendo presente che in queste guerre a cordone la difficoltà maggiore è data dalla difficoltà di passare da atteggiamento difensivo a quello offensivo. 7° Jugoslavia Nessuna variante alla situazione. 8° Divisione "Lupi" Nonostante gli insuccessi della "Lupi". Sua Eccellenza ha la fiduci a, che è certezza, che i greci non giungeranno né a Berat né a Valona. Aggiunge che la divisione "Lupi" era una magnifica divisione. Giungendo ha fatto una ottima impressione. È stata avviata in linea dove è rimasta quattro giorni senza mangiare, senza orientamento, eccetera. E stata rifornita dagli aerei. Per evitare che tali fatti si ripetano è stato disposto che le divisioni che arrivano nuove abbiano il tempo di ambientarsi. 9° Cirenaica Circa la Cirenaica i tedeschi hanno voluto sapere molte cose. Anche in Cirenaica i tedesci manderanno una divisione il cui trasporto richiederà 263 treni. Si tratta di una divisione speciale dotata di molti cannoni anticarro, artiglierie semoventi etc. E ciò perché i tedeschi ritengono che contro divisioni corazzate possano di più i mezzi anticarro anziché altre unità corazzate. Lo hanno esperimentato in Belgio. Anche questa


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divisione entrerà subito in azione. 10° Aviazione Sono stati chiesti rinforzi. Si è fatto cenno alla questione delle basi intermedie ed ai movimenti che ci hanno indotto a sconsigliare il trasferimento di parte del corpo tedesco in Africa. 11° Impero La questione è stata prospettata nella giusta luce e cioè che l'Impero, oggi, non pesa più perché è destinato a fare con quello che ha. 12° Dodecaneso Si è rappresentata la convenienza di mettere unità. aeree tedesche a Rodi. E ciò in considerazione del fatto che, poiché Germania e Grecia non sono ancora in guerra, la presenza di unità tedesche indurrebbe i greci - forse - ad astenersi da concorrere per l'eventuale azione in Egeo. Analogamente per eventuali appetiti turchi. L'Eccellenza Pricolo accetta l'idea sotto tale punto di vista solamente, ma è contrario per la questione relativa alle difficoltà dei rifornimenti di benzina. L'Eccellenza Pricolo, a domanda, risponde che sono in corso i movimenti per rinforzare l'aviazione della Libia con cento apparecchi. 13° Gibilterra Manca tuttora l'adesione del generale Franco. Date le relazioni che intercorrono fra il Duce e Franco interverremo per premere. L'importanza di Gibilterra appare evidente. Per noi è vitale perché, oltre che mettere nelle nostre mani un pilastro, anzi una porta, toglierebbe agli inglesi ogni velleità contro il Nord Africa e paralizzerebbe altresì ogni movimento gaullista. In altre parole, la situazione ora incerta, sarebbe completamente ristabilita. In mancanza di tale porta è . necessario assicurare il Canale di Sicilia. È indispensabile che marina ed aviazione lo dominino completamento per mantenere il possesso della Tripolitania, impedire il movimento alle forze inglesi, assicurare il movimento dei nostri convogli. È perciò necessario intensificare l'azione in tutti i modi. Il passaggio tentato dagli inglesi è stato per loro molto oneroso e ci ha


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dato una situazione di favore, ma tali colpi debbono essere ripetuti fino ad ottenere che l'avversario si convinca che non ha la convenienza nemmeno di provare. Se vogliamo vincere la guera dobbiamo assicurarci il dominio nel Mediterraneo. i4° Circa il teatro inglese Ci si è domandato se la guerra potrà vincersi con lo sbarco in Inghilterra oppure con la vittoria nel Mediterrano. La domanda è ancora senza risposta. Il Fiihrer ha detto che avrebbe già effettuato lo sbarco qualora avesse potuto disporre di cinque giorni di bel tempo perché, lo ha detto non meno di otto-dieci volte, l'operazione è tale che qualora non dovesse riuscire non è possibile ritentarla. 15° Circa il Mediterraneo Il Fiihrer in una lunga e chiarissima esposizione vede la necessità dell'occupazione delle isole dell'arcipelago greco, delle basi, eccetera. 16° Altre questioni Sua Eccellenza Pricolo esamini la possibilità di avere a Rodi aviazione tedesca. I tedeschi sono contenti che gli inglesi inviino truppe a Salonicco perché sono sicuri di schiacciarle. I tedeschi hanno la più completa fiducia nella vittoria finale. Anche gli avvenimenti dolorosi in Cirenaica hanno un valore secondario perché tutto sarà definito al tavolo della pace. L'Eccellenza Pricolo chiede se sulla linea Derna - Berta - el Mechili è possibile resistere e ciò per evitare la perdita di altri 400 apparecchi. L'Eccellenza Guzzoni fa osservare la necessità che nulla sia intentato per dare il necessario concorso alla battaglia perché ogni sacrificio che serve a ritardare il movimento in avanti dell'avversario è più che giustificato. 17° Esame obiettivo della situazione in Albania L'Eccellenza Guzzoni nel considerare la situazione attuale in Albania non può ritenerla peggiorata. Egli ricorda che Ìl 4 dicembre si parlava di armistizio. oggi non abbiamo più un velo di truppe, ma una massa. Abbiamo annientato l'esercito greco che ha ormai perduto la capacità di penetrare. Anche


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gli episodi dolorosi di reparti che sono caduti prigionieri e taluni ripiegamenti non possono mutare tale stato di fatto. Tratta quindi di un promemoria che era stato consegnato al Duce dall'Eccellenza Serena circa i trasporti (avrebbero voluto togliere i trasporti all'autorità militare) e l'Eccellenza Riccardi ha fatto presente che ha attuato i provvedimenti necessari per sveltire il traffico. 18° Occupazione del territorio francese Anche la questione della eventuale occupazione dei territori francesi fino al Rodano è stata presa in esame. I tedeschi sono perfettamente d'accordo con noi e qualora si dovesse attuare tale provvedimento lascerebbero a noi l'occupazione del litorale. Sono stati presi accordi per assicurare la sincronizzazione dell'azione delle Commissioni di armistizio tedesca e italiana. In ogni caso, per quanto non ci sia da fidarsi di Vichy, per ora non conviene precipitare gli eventi. Faremo scontare tutto a tempo debito. Questo è il motivo per il quale il Duce non è intervenuto nella questione Boselli.


- 17Verbale n. 6

VERBALE DELLA RIUNIONE TENUTA DALL'ECCELLENZA IL SOTTOCAPO DISTATO MAGGIORE GENERALE NEL SUO UFFICIO AL MINISTERO DELLA GUERRA IL 28 GENNAIO 1941 - XIX, DALLE ORE 16.00 ALLE ORE 17.30 Autorità presenti:

S.E. Generale GUZZONI S.E. Ammir.aglio RICCARDI S.E. Generale PRJCOLO Generale GANDIN Tenente Colonnello PIACENTINI Tenente Colonnello PEDERZANI

ARGOMENTI TRATIATI Sua Eccellenza Guzzoni: - Ordina che sia inviata a Supermarina ed a Superaereo copia della relazione delle riunioni di Berchtesgaden. - Riassume brevemente talune questioni già trattate nella riunione del 21 in merito all'atmosfera in cui si sono svolti i colloqui, a quanto ha detto Hitler, eccetera. - Informa circa l'andamento delle operazioni in Albania (offensiva su Klisura) e ritiene che il nemico non si sia ancora reso conto della minaccia che rappresenta la nostra puntata in direzione di Premeti. - Comunica che Eccellenza Cavallero chiede altre truppe e che si aderirà alla richiesta.

1° Africa settentrionale - Riassume la situazione, ben nota alle Eccellenze presenti, ed informa che la battaglia sarà forte . - Comunica infine che la divisione tedesca destinata in Libia comincerà ad affluire ai porti di imbarco il giorno 3. L'Eccellenza Guzzoni passa quindi a considerare nei particolari l'A.S .. - Osserva e fa osservare che Eccellenza Graziani continua a togliere mezzi dalla Tripolitania. Il provvedimento può anche


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favorire i risultati della battaglia, ma se questa è una battaglia perduta, la Tripolitania resta troppo sguarnita. Ciò è stato fatto rilevare anche al Duce il quale però non ha ritenuto di aderire a tale concetto. 2° Albania - Come è noto, è previsto l'invio anche di una divisione tedesca. 3° Egeo L'Eccellenza Guzzoni constata che lo lasciano ancora tranquillo. Ritorna sulla questione della base tedesca a Rodi e fa rilevare quale importanza potrebbe avere l'Egeo quando si potrà agire in Tracia e giungere a Salonicco. Il Fiihrer se ne è reso perfettamente conto, non solo nel quadro iniziale, ma anche in vista del futuro lontano. 4° Gibilterra Si farà di tutto perché la Spagna ceda. 5° Canale cli Skilfa La questione è quella che ha determinato la riunione odierna. È necessario chiudere il Canale all'Inghilterra ed avere la sicurezza di transito per i nostri convogli. È bene tener presente, continua l'Eccellenza Guzzoni , che la questione dello sbarco in Inghilterra, ammesso che si compia , non può essere sufficiente a decidere la guerra. Forse avrebbe potuto esserlo dopo la sconfitta della Francia, ma oggi il mondo è stato organizzato contro l'Asse e la vittoria finale potrà aversi solamente nel Mediterraneo. Il Fiihrer, nella sua brillante esposizione di Berchtesgaden ha detto che le truppe tedesche debbono prepararsi a fare marce di cinquemila - seimila km. - Il che vuol dire che mira molto lontano (Egitto da Oriente). L'Eccellenza Guzzoni informa che ha riferito al Duce in merito alle basi poste per il programma degli armamenti. Ha considerato che la guerra duri tutto il 1942 ed ammette che per la fine del 1942 si abbia una metà delle dotazioni previste per l'inizio dell'anno. Ciò sta a dimostrare che dobbiamo orientarci a continuare per tutto il 1941 ed a prepararci per il 1942.


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L'Eccellenza Riccardi fa presente la questione della nafta e l'Eccellenza Guzzoni fa considerare che qualora i pozzi della Romania non dessero quanto si spera la questione diventerebbe ancora più grave. 11 Uuce , m una udienza dal Sovrano, ha detto che la guerra può durare fino a tutto il 1942, ma che potrebbe finire anche nel 1948. L'Eccellenza Guzzoni ritorna sulla questione del Canale di Sicilia ed insiste sulla necessità di distruggere tutto quanto c'è di inglese e di potenziare la nostra organizzazione aereo-navale. L'Eccellenza Pricolo fa rilevare che i piloti che agiscono su Malta sono stanchi (fatto psicologico) perché gli inglesi dimostrano una capacità reattiva sovrumana. L'Eccellenza Guzzoni insiste perché Malta sia sottoposta a ininterrotti bombardamenti e si risponda alla tenacia inglese con altrettanta tenacia. Richiama l'attenzione su Pantelleria e l'Eccellenza Riccardi pensa che in tale località sia conveniente mantenere sempre una squadriglia da caccia. L'Eccellenza Riccardi parla quindi dei due piroscafi tedeschi - primo convoglio tedesco - silurati: uno da quattro aerei siluranti scortati da caccia e l'altro da un sommergibile. Prospetta la necessità di provvedere convenientemente oltre che alla scorta della marina a quella dell'aeronautica. L'Eccellenza Pricolo fa osservare che l'aerosiluramento è avvenuto in quella zona morta dove la caccia non può arrivare, o meglio, arriva ma non ha l'autonomia necessaria per trattenersi sul cielo il tempo occorrente. L'Eccellenza Guzzoni, dopo una discuss10ne al riguardo apertasi fra Eccellenze Pricolo e Riccardi, prega di considerare il problema e risolverlo attuando orari di partenza tali che mettano le navi in condizioni di attraversare il punto morto di notte. Si ritorna sulla questione relativa alla necessità di bombardare Malta anche quando non vi sono bersagli grossi. E ciò è tanto più necessario perché essi intensificano l'insidia ed a Malta i mezzi insidiosi convergono ora numerosi. Si considera infine la questione _relativa alla celerità di trasmissione degli avvistamenti e l'Eccellenza Guzzoni informa. che il Duce ha ordinato di tenere pronti gli studi per l'occupazione della Francia.


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SINTESI DELLA RIUNIONE TENUTA IL 10 FEBBRAIO 1941-XIX (*)

Alle ore 11.30, presente il Sottosegretario di Stato alle Corporazioni, ho convocato i capi di Stato Maggiore della Marina e dell'Aeronautica e il Direttore Generale della Motorizzazione, per esaminare il problema dei carburanti. Si è pervenuti alla conclusione che le attuali disponibilità sono limitate ed è necessario intervengano altri provvedimenti.

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Diario Storico del Comando Supremo, I bimèstre, p. 405


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Verbalen. 8

VERBALE DELLA RIUNIONE TENUTA DALL'ECCELLENZA IL SOTTOCAPO DISTATO MAGGIORE GENERALE NEL SUO UFFICIO AL MINISTERO DELLA GUERRA IL 3 MARZO 1941 - XIX, DALLE ORE 16.15 ALLE ORE 18.00 Autorità presenti:

S.E. S.E. S.E. S. E.

Generale GUZZONI Ammiraglio RICCARDI GeneraleROATTA Generale SANTORO Generale ROSSI Generale MAGLI Generale GANDIN Tenente Colonnello PIACENTINI Tenente Colonnello PEDERZAN/

ARGOMENTI TRATIATI L'Eccellenza Guzzoni informa che il Duce è in Albania e che ha avuto una splendida impressione delle truppe visitate. Esse h~nno dimostrato volontà di marciare e ciò avverrà fra qualche giorno. II Duce, considerato che l'attacco previsto non poteva consentire di far sboccare il successo tattico in successo strategico, ha deciso di ampliare il settore di azione. L'azione è affidata all'VIII C. d' A. in cooperazione con il IV dislocato alla sua sinistra. Sono state impartite disposiiioni alla 9a Armata perché sia pronta a muovere con truppe motorizzate allo scopo di sfruttare il successo ed impedire il ripiegamento dell'esercito greco. L'Eccellezza Guzzoni espone quindi la situazione ed i prevedibili sviluppi: - la questione greco-albanese è in corso di liquidazione: nostri sforzi tendono ad evitare che la politica ci impedisca di raccogliere il meritato successo militare; -

è stata prospettata al Duce la necessità di stabilire ·le sfere

di reciproca influenza in Grecia, ma la questione , per desiderio del D uce, è stata rinviata di una settimana. In tale definizione sarà forse necessario lasciare tutta la circoscrizione di Salonicco


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ai tedeschi. In ogni modo la questione non è ancora m atto e si avrà modo di parlarne ancora; -

la Bulgaria è entrata nel patto tripartitito;

- è probabile che la Jugoslavia segua l'esempio, se non con la firma vera e propria di un trattato, con un accordo. Da ciò la possibilità di prevedere i nostri rifornimenti via terra e la necessità che lo SM conduca rapidamente gli studi relativi;

- non è da escludere che i tedeschi, attraverso la Palestina e la Siria, tendano alla cerniera dei tre continenti. Ciò rende necessario da parte nostra dedicare le nostre forze all' A.S.I. per riconquistare la Cirenaica prima e proseguire verso Oriente poi. A tale scopo è indispensabile fare massa a Tripoli e farvi affluire seimila autocarri. Le forze che saranno inviate in Libia verranno ordinate in due armate e serviranno anche per l'occupazione della Tunisia; - la Turchia ha fatto chiaramente intendere a Eden che ha bisogno di almeno un anno per essere in condizioni di entrare in guerra ed ha chiesto numerose armi e mezzi . Non è da escludere che la presenza delle divisioni tedesche in Tracia possa far cambiare la situazione e indurre anche la Turchia ad aderire all'Asse. Tale avvenimento consentirebbe la rapida occupazione dei pozzi di petrolio e dell'oleodotto di Gaifa con conseguente notevole crisi per l'Inghilterra; - a completamento del successo in Albania occorre predisporre i particola'ri dello sbarco dei 4 btg. CC.NN a Prevesa. Eccellenza Roatta e Riccardi assicurano. 1° Paracadutisti Si pone il quesito relativo al loro grado di addestramento e l'Eccellenza Guzzoni ordina che sia accelerato e completato - con la collaborazione di tutti-'- non tanto per l'immediato impiego quanto per le prevedibili future necessità. In ogni caso, se si arriva, dato che i tedeschi metterebbero a disposizione i mezzi di trasporto, se ne prevede l'impiego per l'occupazione di Janina . 2° Argomenti vari - Materiali per motorizzare le divisioni in Libia. - L'Eccellenza Guzzoni ordina di orientarsi circa le divi-


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sioni da mandare in Libia tenendo presente che se anche non ci sono i mezzi per motorizzarle subito, esse potranno servire per Tripoli. - Concretare il piano per l'occupazione totale della Francia. - I tedeschi hanno espresso il desiderio di avere pressoché per intero il controllo del Marocco, francese. La cosa, considerata unilateralmente , è spiacevole, ma se si tiene conto di quello che possono fare per bloccare Gibilterra, la richiesta è razionale . In ogni modo si è propos~o di limitare · la concessione ad un notevole rafforzamento con loro elementi mantenendo la presidenza, per ora , alla nostra commissione. 3° Impero L'Eccellenza Riccardi espone la situazione dell'Impero. L'insurrezione va sempre più estendendosi. A Sud, data la forza impiegata dagli inglesi, era fatale che si dovesse cedere. A Nord la vecchia Eritrea tiene ancora. 4°

Dodecaneso L'azione di Castelrosso per la quale si era stabilito di non insistere si è conclusa bene. Ciò servirà se non altro a dimostrare all'avversario che siamo decisi a tenere. L'importanza di Rodi è ora ben chiara anche ai tedeschi e lo si rileva da una lettera del Ftihrer diretta al Duce.

5° Azione gaullista e Libia La minaccia gaullista si è avvicinata al Fezzan. A Cufra l'avversario ha avuto ragione del nostro presidio. Sono stati impartiti ordini all'Eccellenza Gariboldi perché tenga d'occhio il Sud e si metta in condizioni di far affluire forze mobili ad Hon, punto di convergenza delle comunicazioni da Sud e quindi particolarmente importante. Circa il concorso tedesco: per la divisione leggera si è già al 7° trasporto. È stata rinforzata con un reggimento e.a .. In complesso, per il 15 marzo, la nostra situazione sarà completamente tranquillizzante. Gli intendimenti inglesi sono chiari. Non si hanno elementi per ritenere che possano avere abbandonato l'idea di proce-


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dere, né sono stati rilevati preparativi che rivelino l'imminenza di una loro ripresa. Poiché ogni giorno che passa è a nostro favore si cerca di rendere la loro crisi logistica sensibile e duratura. Di qui la necessità di battere Tobruch, Sollum e Malta, sede dei loro sommergibili. Sino a quando non sfrutteranno Bengasi si può invece risparmiare tale località. 6° Occupazione territori francesi L'Eccellenza Guzzoni non vede l'impiego delle forze motorizzate lungo la cornice, ma dalle comunicazioni più a Nord. Tale idea è condivisa dallo S.M.R.E. e dai risultati del secondo studio dell'Eccellenza Caracciolo. 7° Occupazione territori francesi L'Eccellenza Guzzoni fa osservare che la questione della Corsica deve essere studiata in relazione alla eventuale resistenza francese ed all'eventuale contrasto inglese. Per i contrasti marittimi prospetta la convenienza di dedicare l'azione del primo tempo all'occupazione delle coste orientali dell'isola; per i contrasti terrestri la convenienza di scegliere per lo sbarco i punti che non risultano fortificati. 8° Coste ed isole italiane Con lo spostamento di GG. UU. in Sicilia, in Puglia e in Sardegna la situazione è sensibilmente migliorata. 9°

Azione nemica su Genova La fortuna è stata dalla parte dell'avversario. Di ciò se ne deve ·essere reso conto ed è da ritenere che non tenti di ripeterla. Genova ne ha risentito molto.

10° Intendimenti tedeschi Se ne sa poco. Quello che si rileva è che anche il punto di vista tedesco va evolvendosi e nello strato militare non sono pochi quelli che pensano che la risoluzione del conflitto la si debba avere nel Mediterraneo e precisamente in corrispondenza della cerniera dei tre continenti. 11° Intervento spagnolo Franco ha nicchiato. Ha assicurato l'intervento, ma non sa quando. Per quello immediato ha chiesto rifornimenti iperbolici che non è possibile concedere.


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12° Questione dell 'azione del C.A.T . f.Qntro navi francesi Eccellenza Guzzoni concorda sulla necessi tà che menti francesi siano noti nei particolari.

movi-

13° Delimitazione delle zone d'azione delle aviazioni italiana e tedesca L'Eccellenza Guzzoni, al fine di evitare di creare precedenti che potrebbero essere considerati ai fini delle delimitazioni delle zone di occupazione riterrebbe utile stabilire una zona di azione tutta nostra, una tutta tedesca , una comune.

14° Collegamenti con corpo tedesco in Romania e Bulgaria Preparare fin d'ora gli ufficiali. 15° Occupazione isole Zante e Cefalonia Viene fissata la convenienza di dare la precedenza all'occupazione di Cefalonia.


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Verbalen. 9

SINTESI DELLA RIUNIONE TENUTA IL6 MARZO 1941-XIX (*)

Alle ore 16 ho convocato le Eccellenze il Capo di Stato Maggiore della Marina , i sottocapi di Stato Maggiore dell'Esercito e della Marina, l'Ispettore Superiore dei servizi tecnici, il generale Capo del 2° reparto dello Stato Maggiore del Regio Esercito. Nella riunione si è trattato: - della situazione alla frontiera jugoslava; - del munizionamento; - delle armi della fanteria; - delle operazioni per l'occupazione di Cefalonia; - Zante e Prevesa; - dell'impiego dei paracadutisti.

(*)

Diario Storico del Comando Supremo, [I bimestre, p. 52.


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Verbale n. 10

SINTESI DELLA RIUNIONE TENUTA IL 18 MARZO 1941-XIX (*)

Ho convocato i capi di Stato Maggiore del Regio Esercito, della Regia Marina e della Regia Aeronautica, e dopo avere esposto brevemente la situazione sui vari teatri d'operazione, ho esaminato i suoi eventuali sviluppi in Libia. Si è poi accennato: -

ad una nostra azione in Albania di concorso a quella germanica in Bulgaria; all'invio di rinforzi aerei in Africa Orientale Italiana; all'addestramento dei paracadutisti.

(*) Diario Storico del Comando Supremo, II bimestre, p. 164.


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Verbale n. 11

SINTESI DELLA RIUNIONE TENUTA IL 24 MARZO 1941-XIX (*)

Ho convocato i capi di Stato Maggiore della Marina e, dopo che l'Ammiraglio Riccardi ha esposto il piano relativo all'azione aereo-navale da compiere nel Mediterraneo Orientale contro il traffico inglese, ho informato circa la situazione politica con la Jugoslavia e circa i movimenti negli alti gradi dell'Esercito. Ho avuto un colloquio col generale von Rintelen, che domani si reca a Berlino, in cui ho espresso le questioni che piĂš stanno a cuore allo Stato Maggiore Generale italiano e precisamente: - arrivo autocarri francesi dalla Germania; - necessitĂ di avere i carri armati francesi concessi dalla Germania; - rifornimento benzina e materie prime; - linea di demarcazione in Grecia; - nuclei collegamento tra Tirana e Sofia; - trasporto della 15a Divisione corazzata tedesca in modo che sia a punto per metĂ maggio.

(*)

Diario Storico del 0.,mando Supremo, Il bimestre, p. 220.


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Verbale n. 12

SINTESI DELLA RIUNIONE TENUTA IL29 MARZO 1941-XIX (*)

Nella mattinata di oggi 29, ho riunito i capi di Stato Maggiore deJJ'Esercito, della Marina e deJJ'Aeronautica per esaminare la nostra attuale situazione in rapporto alle possibilitĂ della Jugoslavia.

(*)

Diario Storico del Comando Supremo, Il bimestre, p. 263.


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Verbale n. 13

VERBALE DELLA RIUNIONE TENUTA DALL'ECCELLENZA IL SOTTOCAPO DI STATO MAGGIORE GENERALE NEL SUO UFFICIO AL MINISTERO DELLA GUERRA L'll APRILE 1941 - XIX, DALLE ORE 16.00ALLE ORE 17.30 Autorità presenti:

S.E. Generale GUZZONI S.E. Ammiraglio RICCARDI S.E. Generale PR!COLO Generale ROSSI Generale GAND IN Tenente Colonnello MANFREDI Tenente Colonnello PEDERZANI

ARGOMENTI TRATIATI L'Eccellenza Guzzoni espone la situazione, comunica che si marcia su Lubiana e prega le Eccellenze Pricolo e Riccardi di attuare le disposizioni necessarie perché personale_tecnico prenda in consegna tutto quello che interessa le due forze armate. Per quanto si riferisce all'Esercito l'Eccellenza Guzzoni informa di avere dato disposizioni a de Pignier e che ha interessato al riguardo l'Eccellenza Garibaldi. Circa le esigenze della Libia l'Eccellenza Guzzoni richiama l'attenzione sulla convenzione che le unità autotrasportate siano dotate di autocarri piuttosto che di autocarrette perché poco economiche. Prospetta quindi la necessità di liquidare la questione di Tobruch prima che gli inglesi possano ricevere rinforzi e invita i capi di Stato Maggiore della Marina e dell'Aeronautica a fare tutto quello che è possib~le per raggiungere lo scopo. L'Eccellenza Pricolo prospetta la necessità di far affluire personale e materiali occorrenti all'arma aerea e, d'accordo con l'Eccellenza Riccardi, viene stabilito che il piroscafo occorrente sia inserito nel convoglio in partenza per il 14 corrente mese. L'Eccellenza Guzzoni illustra quindi i motivi tecnici e morali che rendono indispensabile dare la precedenza al trasporto in


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Libia della 15a divisione tedesca. L'Eccellenza Guzzoni ritorna sulla questione degli autocarri da inviare in sostituzione delle autocarrette. Ordina allo Stato Maggiore di considerare se sia più conveniente mandare la divisione "Trieste" o qualche altra. Ordina quindi alla Marina di orientarsi per le azioni su Patrasso e Corinto tenendo presente che nella eventualità di abbandono di tale zona da parte nemica è necessario prevederne l'occupazione via mare. L'Eccellenza Riccardi fa presente che per tale eventualità è necessario considerare una vera spedizione, ma l'Eccellenza Guzzoni 'precisa che ciò dovrebbe essere fatto con pochi elementi considerando una reazione nemica superabile con i mezzi di sbarco della Marina. L'Eccellenza Guzzoni considera le varie possibilità che si oppongono all'avversario: - può darsi che inglesi, battuti, si ritirino nel Peloponeso, - può darsi che ripieghino su Creta, - non è da escludere che non possano tenere nemmeno le isole dell'Egeo. In relazione a ciò l'Eccellenza Guzzoni ritiene necessario prevedere che ad un certo momento gli inglesi decida1w di sgombrare armi e munizioni e che attraversino un periodo di maggior crisi che occorre sfruttare. L'Eccellenza Pricolo ritiene che, fino da ora, l'attività aviatoria nemica non abbia subito varianti ed è sua convinzione che si debba agire essenzialmente sui convogli che servono per alleggerire od abbandonare le basi. L'Eccellenza Guzzoni pensa anche all'occupazione materiale delle basi ed informa di aver ordinato anche all'aviazione dell'Egeo di intensificare l'azione contro i bersagli mobili. L'Eccellenza Pricolo informa di avere rinforzato il gruppo aereo silurante dell'Egeo e l'Eccellenza Riccardi informa di avere disposto per l'intensificazione dell'azione subacquea. L'Eccellenza Guzzoni prospetta anche l'eventualità che gli inglesi tentino di difendere l'Egitto agendo ancora contro la Cirenaica. Insiste sulla opportunità di continuare a battere Malta. Illustra la situazione favorevole nostra e la necessità di mantenere i vantaggi conseguiti. Tratta quindi del riattamento di Bengasi e stabilisce gli obiettivi da battere (Pireo - Tobruch - convogli tra Creta- Pi-


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reo-Alessandria-Suez) ordina quindi che sia preparata l'operazione di Prevesa. Imbarco e partenza: giorno 14, sbarco il 15. Sembrano non molto favorevoli all'impresa di Prevesa, Eccellenza Pricolo, tenente colonnello Manfredi e forse anche generale Rossi. L'Eccellenza Guzzoni conclude pregando di sorvegliare attentamente l'atteggiamento inglese (attivitĂ ), di considerare l'immediata occupazione degli aeroporti greci (Peloponeso compreso) e di fare la puntata da Zara.


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Verbale n. 14

VERBALE DELLA RIUNIONE TENUTA DALL'ECCELLENZA IL SOTTOCAPO DI STATO MAGGIORE GENERALE NEL SUO UFFICIO AL MlNISTERO DELLA GUERRA IL 17 APRILE 1941-XIX , DALLE ORE 9.00 ALLE ORE 10.30

Autorità presenti:

S.E. Generale GUZZONI Generale ROSSI Generale MAGLI Generale DE CAST!GLIONI Tenente Colonnello PIACENTINI Tenente Colonnello PEDERZANI

ARGOMENTI TRATI ATI

L'Eccellenza Guzzoni a scopo di orientamento dello Stato Maggiore Generale e dello Stato Maggiore Regio Esercito per gli studi relativi all'occupazione del territorio jugoslavo che debbono essere rapidamente condotti a termine informa: - Slovenia, meno la zona di Maribor che rimarrà alla Germania, resterà sotto la protezione dell'Italia; - Croazia, stato libero sotto la protezione dell 'Italia. Ciò premesso stabilisce: a) Susak, nonostante sia croata, deve passare airitalia. Lo Stato Maggiore Regio Esercito deve perciò studiare, senza esagerazioni, un sano confine che elimini il controsenso fino ad ora esistente. Il confine deve tener conto de.Ile nostre necessità militari e si deve considerare la possibilità di arrivare al Risnj ak-Kamenjak fino a Kraljevica. b) Le isole passano a far parte della provincia del Carnaro. c) La Croazia avrà un tratto di litorale. Nella zona di Zara subentrerà nuovamente l'Italia e si costituirà la provincia italiana della Dalmazia con Zara - Sebenico - Spalato, comprenderà il nodo di Knin e, verso Sud, giungerà sino ad un punto, da determinarsi, che segnerà il confine con la Piccola Serbia.


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Per i limiti della provincia della Dalmazia occorre tener presente la necessità di dare un conveniente retroterra alle città costiere , senza il quale sarebbero economicamente strozzate. La zona litoranea serba andrà dal punto da stabil irsi , a sud di Spalato, fino a Ragusa dove vi è un miscuglio di razze che non ci interessano. Interessano invece , e si debbono includere nei nostri confini, le Bocche di Cattaro. Dalle Bocche di Catta ro verso Sud ricomincerà l'occupazione italiana sia con la ricostituzione di un Montenegro a noi soggetto, sia con la costituzione di un'altra provincia albanese. Nello stabilire il confine serbo occorre tener presente la necessità di dare respiro al confine albanese e inglobare tutte le popolazioni albanesi, particolarmente dense nelle regioni di Prizren - Dj akovica - Peé e forse anche fin presso Uskub [Skop:je]. È necessario infine migliorare il confine verso Est ed a tale scopo è opportuno comprendere per intero i laghi di Ocrida [Ohridsko Jezero] e Presba [Pr'espansko Jezero] tenere tutta la conca di D ibra e attaccarsi alla catena parallela a quella di confine in modo da tenere il crinale della Planina di Tetovo. L'Eccellenza Guzzoni , in relazione a tali disposizioni, pone il quesito relativo alle forze necessarie per l'occupazione ed alla dislocazione di esse. Prospetta la convenienza di trasferire per intero il C. d ' A. di Udine a Lubiana per occupare tutta la Slovenia. Per quanto si riferisce al nuovo confine del fronte di Fiume egli ritiene che vi si possa provvedere con la Divisione di Abbazia [Opatija] - ferma restando la dipendenza dal C . d' A. di Trieste - che dovrebbe prowedere anche alle isole di Veglia [Krk] e di Arbe [Rab]. In sostanza consiglia di tener conto di una ripartizio ne di forze che permetta di separare quello che prevedibilmente rimarrà in modo definitivo all'Italia e quello che si dovrà poi restituire anche $e la restituzione dovesse essere a lunga scadenza. Da considerare anche la zona della Croazia che dovremo presidiare fino a quando la Croazia non dirà che basta a se stessa. L'Eccellenza Guzzoni , ritiene che i centri da occupare possano essere limitati a Karlovac - Ogulin - Kravenjes - Senj - Otocac - Gospié e ordina al generale Magli di sollecitare il generale von Rintelen per quando si riferisce alle ferrovie. L'Eccellenza Guzzoni, pensa che per questa occupazione possa essere sufficiente una divisione .convenientemente rinforzata . Per la provincia dalmata l'Eccellenza Guzzoni pensa che occorra un


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Corpo d'Armata. Comando a Zara o Sebenico (Zara, città italiana - Sebenico in posizione più centrale - collegata con ferrovia). Successivamente si potrà anche pensare all'occupazione del tratto costiero destinato alla Serbia. In sostanza l'Eccellenza Guzzoni, pensa che lo studio possa essere contentuto nei seguenti limiti: Slovenia, C. d'A. di Udine, una divisione ed il Gruppo Alpini; Zona Croata, oltre la divisione di Fiume destinata ai nuovi confini, una divisione stabile e una divisione recuperabile; Zona Dalmazia, un Comando C. d'A. , una divisione stabile, una divisione recuperabile; Zona Mostar- Ragusa, una divisione recuperabile; Zona Cattaro - Cetinje - Podgorica - Peé - Prizren complessivamente tre divisioni.

In complesso le truppe dei territori vicini all'attuale Albania potranno essere ordinate in un C. d'A. dipendente dal Comando Albania con sede a Cetinje, una divisione a Scutari, una divisione a Podgorica, u.na divisione a Peé. In complesso occorrono otto + nove divisioni delle quali tre verrebbero fornite dall 'Albania. Considerando che alla frontiera orientale vi sono quattordici divisioni e che quattro dovranno esservi ancora mantenute ne consegue che è possibile utilizzarne subito quattro o cinque. L'Eccellenza Guzzoni ordina che si esamini la questione tenendo conto delle necessità di realizzare oltre che l'economia delle forze, una feroce economia di automezzi (benzina- gomme). Passa quindi a considerare la questione greca e la disponibilità di truppe che ne deriverà in breve. Accenna alla Libia e pone in rilievo la necessità di tendere con tutte le forze a potenziarne l'efficienza trattandosi dello scacchiere che ha assunto la massima importanza . Fa considerare che quando le cose vanno bene anche il fermento gaullista si attenua e ribatte ancora sulla assoluta necessità di inviare autocarri ed unità. L'Eccellenza Guzzoni prosegue trattando delle Grandi Unità che potremo far rimpatriare dai vari fronti e sulla convenienza di dislocarle - quelle che non saranno impegnate nella costituzione dell 'esercito coloniale - nelle zone di provenienza perché si economizzi ancora in mezzi di trasporto. L'addestramento· deve tendere ad allenare la truppa agli sforzi fisici prolungati. L'Eccellenza Guzzoni richiama l'attenzione sulla necessità di


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arrivare al Delta del Nilo e ritiene che sia necessario giungervi da due parti. Di qui l'opportunità di fare ogni sforzo per attirare la Turchia nella nostra orbita e di indurre la Spagna a decidersi. È questa una necessità determinata dalla nostra inferiorità marittima; inferiorità alla quale si ripara eliminando Gibilterra ed avvicinandoci il più possibile all'istmo. Per raggiungere lo scopo, continua l'Eccellenza Guzzoni, è questione di primo piano il mantenimento della Cirenaica. Perciò, considerato che la questione greca è ormai in fase di liquidazione, ha dovuto negare all'Eccellenza Cavallero gli autocarri richiesti per l'entrata in Atene per non disperdere uno spillo di quanto può servire all'Africa Settentrionale. L'Eccellenza Guzzoni ritorna sulla questione della località jugoslave da occupare e precisamente Lubiana - Skofia Loka Kranj - Senj - Sebenico - Spalato - Cervenica - Knin (Tenin] - Cetinje - Mostar - Ragusa - Cattaro - Gospié Djakovo-Prizren. L'Eccellenza Guzzoni pensa che l'esercito d'Africa debba essere costituito da 18 - 20 divisioni da trarsi da quelle che rientrano. Considerando che si tratta di questione che non può improvvisarsi ordina allo Stato Maggiore Regio Esercito di studiare fin d'ora la costituzione delle divisioni colonali. A suo avviso - e il Duce concorda - queste unità non possono per ragioni di leggerezza avere molte artiglierie. D'altra parte è nece~ario che abbiano un sufficiente volume di fuoco e pensa che sia rispondente allo scopo l'estensione dei mortai' da 81. Pensa anche che si debba tornare un pò all'antica per quanto si riferisce alla forza delle compagnie che dovrebbero avere nuovamente 250 unità. Oltre ai mortai da 81- per i quali dispone la commessa di altri duemila esemplari - ritiene necessari i fuci li automatici. Il generale Rossi chiede se l'idea di costituire delle Brigate G.a.F. per l'occupazione dei nuovi confini (in tutto può realizzare 18 btg.) incontra l'approvazione di Sua Eccellenza. L'Eccellenza Guzzoni accetta l'idea, ma ordina che non si tocchi la G.a.F. della frontiera Occidentale. Si tratta di questione relativa alla chiamata della nuova classe al 1° luglio. Il generale Rossi fa presente che si presentano notevoli difficoltà di armamento e, dato il previsto rientro di Grandi Unità dall'Albania , di accantonamento. L'Eccellenza Guzzoni chiede se gli apprestamenti per l'azione


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di Prevesa sono in atto ed il generale Rossi informa che i mezzi e gli uomini sono giĂ imbarcati e che sarebbe desiderabile decidere . Fa presente anche che l'ammiraglio Tur sarebbe contrario all'operazione data l'entitĂ degli apprestamenti che risulterebbero in atto a Prevesa.


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Verbale n.15

VERBALE DELLA RIUNIONE TENUTA DALL'ECCELLENZA IL SOTIOCAPO DI STATO MAGGIORE GENERALE NEL SUO UFFICIO AL MINISTERO DELLA GUERRA IL 17 APRILE 1941-XlX, DALLE ORE 16.00 ALLE ORE 16.45 Autorità presenti:

S.E. Generale GUZZONI Generale DE CASTIGL/ONI Tenente Colonnello MANFREDI Tenente Colonnello PEDERZANI

ARGOMENTI TRATI ATI Il generale De Castiglioni informa circa quanto è stato trattato presso il ministero degli Esteri per i confini da realizzarsi in seguito allo smembramento della Jugoslavia. Sembra vi sia la tendenza da parte tedesca di incamerare il saliente settentrionale che comprende l'Alta Sava. Si tratta di battersi per evitare ciò dato che nella zona vi sono le importanti miniere di ferro di Jesenice. L'Eccellenza Guzzoni informa che il Duce, considerato che la Germania pensa di annettersi parte della Slovenia, noi ci annetteremo il resto. È necessario sostenere le tesi che dal momento che già si sono annessi la parte di Stiria a Nord delle Caravanche è logico che prendano anche la parte a Sud di esse lasciando a noi la Slovenia ed il piccolo saliente che di essa fa parte e che contiene le minière di Jesenice. L'idea del Duce , continua l'Eccellenza Guzzoni, è di fare della Slovenia una provinca italiana con autonomia amministrativa. Il generale De Castiglioni comunica che, per quanto si riferisce al confine fiumano, sono tutti concordi nel farlo giungere fino allo scoglio San Marco. L'Eccellenza Guzzoni aggiunge: Croazia, se dive nterà uno stato sotto la nostra sfera d'influenza avrà lo sbocco al mare; se, invece, avrà la completa indipendenza, no ;


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Serbia, come la Croazia; tendenza a non concederle lo sbocco al mare (Ragusa). Sono le ultime parole del Duce; Montenegro, provincia italiana a sé oppure prolungamento del!' Albania. Si vedrà se i limiti dovranno essere quelli raggiunti dopo le guerre balcaniche. In merito alla questione affacciata dal generale De Castiglioni circa i cambi di popolazione, l'Eccellenza Guzzoni fa osservare che gli uomini non si tramutano come i greggi. Lo spostamento di minoranze che da anni vivono in una regione è cosa contro natura perché l'uomo, oltre alla Patria di origine, è attaccato a quel paese dove ha la sua chiesa e dove sono seppelliti i propri morti.


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Verbale n. 16

VERBALE DELLA RIUNIONE TENUTA DALL'ECCELLENZA IL SOTTOCAPO DI STATO MAGGIORE GENERALE NEL SUO UFFICIO AL MINISTERO DELLA GUERRA IL 17 APRILE 1941-XIX, DALLE ORE 17.00 ALLE ORE 18.15 ~utorità presenti:

S.E. Generale GUZZONI S.E. Ammiraglio R!CCARDI S.E. Generale PRICOLO Generale MAGLI Tenente Colonnello PEDERZANI

ARGOMENTI TRATIA TI L'Eccellenza R iccardi informa che il Duce lo ha chiamato per parlargli della distruzione del noto convoglio tedesco nelle acque di Kerkennah . Ha rappresentato al Duce che per effetto degli sbarramenti creati con intendimenti difensivi, le nostre navi hanno, per un certo tratto, una rotta obbligata. Di ciò, dopo otto mesi, l'avversario è pienamente edotto e ne approfitta: tutti i nostri infortuni sono infatti avvenuti su quel tratto. Il Duce intende che siano escogitati tutti i mezzi pur di conseguire la sicurezza sulle rotte obbligate. L'Eccellenza Riccardi ha obiettato che sarà fatto il possibile ed il Duce - probabilmente sarà l'argomento della riunione di questa sera - ha ordinato che la protezione sia a carattere continuativo cioè giorno e notte. L'Eccellenza Riccardi ha fatto presente che la cosa è fattibile in quanto il problema è basato sul numero di apparecchi disponibili. L'Eccellenza Pricolo considera la cosa possibile, ma fa osservare che si tratta di un caso nuovo perché fino ad ora la notte era considerata sicura. L'Eccellenza Guzzoni fa presente che il Duce ha la convinzione che Tobruch sia alimentata dal mare. È perciò necessario eliminarla sia agendo con gli aerei sia movimentando i trasporti per agire via terra.


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L'Eccellenza Pricolo informa di avere disposto perché anche l'aviazione dell'Egeo intervenga a richiesta del Comando A.S.I. su Tobruch, e di aver provveduto a rinforzare le forze aeree della Sicilia. L'Eccellenza Riccardi aggiunge che il Duce intende che quanto è successo questa notte al convoglio nelle acque di Kerkennah

non abbia a ripetersi. Dice poi che, data la situazione, ha provveduto a ritoccare gli sbarramenti, ma lo spazio disponibile, se può essere sufficiente per sfuggire ai sottomarini (lenti), non lo è nei riguardi di formazioni di superficie. D'altro canto, aggiunge, non è conveniente pensare di effettuare la scorta con una .divisione di incrociatori. C'è poi da considerare che l'avversario, da Malta, può giungere sul posto in tre/quattro ore. L'Eccellenza Guzzoni, osserva che il brutto del sinistro è che sia avvenuto in modo totalitario. L'Eccellenza Riccardi osserva che il convoglio ha avuto tutte le navi colpite, ma di queste tre galleggiano e non è detto che non si possano recuperare. L'Eccellenza Pricolo rileva che sarebbe conveniente che ci prendessimo tutta la Tunisia. L'Eccellenza Guzzoni insiste sulla necessità di battere senza tregua Malta. L'Eccellenza Pricolo obietta che l'avversario ha sempre la possibilità di tenere fuori dell'isola quello che gli preme non sia visto e battuto. Concorda pienamente con l'Eccellenza Guzzoni circa il vantaggio che ci darebbe l'occupazione di Creta. L'Eccellenza Guzzoni fa presente la necessità di conservare i successi conseguiti in Cirenaica e di fare in modo da esplicare una attività tale da non lasciare comprendere all'avversario l'attuale nostro periodo di crisi. Ciò è tanto più necessario in quanto gli inglesi possono aumentare molto rapidamente le loro forze ed hanno anche raggiunto la superiorità sull'aviazione di cui disponiamo attualmente. L 'EccelJenza Pricolo non condivide quest'ultimo apprezzamento e giudica che l'aviazione inglese sia, rispetto alla nostra, una metà. L'Eccellenza Guzzoni fa osservare che la Marina non può arrivare, che la situazione terrestre è ora precaria in quanto l'avversarid


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può alimentare i suoi contrattacchi e che è necessario che l'aviazione si prodighi. Al riguardo sottolinea la diminuzione avvenuta nel C.A.T., oltre che per l'allontanamento di apparecchi, per il logorio e per il fatto che le squadriglie della Sicilia gravitano ora maggiormente verso la Grecia. Data la situazione occorre quindi aumentare forze e attività della nostra aviazione. L'Eccellenza Riccardi informa che questa notte gli inglesi hanno bombardato Tripoli e che la nave Ogaden che trasportava aliquote di armamento di sei campi di aviazione è in fiamme. (La notizia risulta poi esagerata: ulteriori informazioni infatti danno che sulla nave si è sviluppato un inizio di incendio subito domato). L'Eccellenza Guzzoni fa osservare che per quanto si sia dato tutto il possibile le nostre basi sono pur sempre deficienti. Ordina che sia presa in esame la possibilità di mandare a Tripoli qualche altro riflettore e qualche batteria e.a. Esprime poi la fiducia sulla possibilità di superare l'attuale crisi in Cirenaica per quanto non si nasconda che fino a quando c'è Tobruch che resiste permane un forte pericolo. Ciò perché abbiamo truppe completamente immobilizzate per mancanza di autocarri. Quelli di Sirte non ne hanno nemmeno uno. Le truppe avanzate sono al limite di rottura. Alimentando Tripoli la crisi potrà però essere superata. L'Eccellenza Guzzoni informa che il Duce pensa già alla marcia verso il Delta e pensa alla costituzione di una armata africana. Aggiunge che si tratta di cose importanti e sulle quali è indispensabile orientarsi, ma, in questo momento, si vede un solo problema: tenere la Cirenaica. Per marciare verso l'Egitto, continua l'Eccellenza Guzzoni, è necessario che la situazione nel Mediterraneo centrale migliori con la presa di Creta. Pensa che sino a quanto non si sia occupata tale isola e costituito un bastione unico fino a Rodi non si possa fare molto e che azioni come quelle fatte dal generale Rommel siano di difficile realizzazione. L'Eccellenza Riccardi considera Malta come vitale. Egli dice che Creta potrà essere in nostro possesso fra un mese e per tale epoca i trasporti necessari saranno già ultimati. L'Eccellenza Guzzoni concorda circa l'importanza di Malta, ma, dato che l'impresa non si presenta facile, insiste sulla necessità di non dare tregua con l'aviazione. L'Eccellenza Pricolo ritorna sulla questione relativa alla necessità di ben organizzare le basi terrestri senza le quali l'efficienza


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dell'aviazione è molto, molto ridotta. L'Eccellenza Guzzoni, a scopo di orientamento, riferisce in merito alla situazione balcanica. GRECIA Le operazioni procedono. Vi è solo la possibilità che greci ed inglesi imbastiscano ancora una forte resistenza sulla linea VoloArta. 1:,'Eccellenza Guzzoni pensa che i greci non possano arrivare in tempo. In ogni modo si incalza sulla direttrice Perati-Kalibaki in modo da incapsulare le forze greche che fronteggiano I' 11 a Armata. Da ciò la necessità di abbandonare i lunghi percorsi mulattieri per l'azione lungo le rotabili. Liquidata la Grecia occorre pensare a Creta. LIQUIDAZIONE DELLA JUGOSLAVIA Slovenia Carniola: i tedeschi intendono annettersi Marburgo . e la testata della Sava che comprende Jesenice. Dato che i tedeschi inglobano nuovi territori il Duce pensa ad inglobarsi la Slovenia. Si cercherà anche di avere Jesenice ove sono importanti miniere di ferro. Si darà respiro a Fiume e si proporrà al Duce di comprendere Buccari nella regione fiumana. Croazia: avrebbe eventualmente la costa da Susak a Zara. Ciò però solo si tratta di unione personale a Casa Savoia. Se è una Croazia completamente indipendente si farà in modo di non darle la costa. Dalmazia: diventerà una provincia italiana. Costa con adeguato retroterra. Ragusa: doveva essere il porto della piccola Serbia. Tale pensiero è già tramontato e si pensa di farla italiana. Bocche di Cattaro: all'Italia. Montenegro: o provincia autonoma o stato vassallo. Albania: convenientemente ingrandita. L'Eccellenza Guzzoni informa quindi che il 18 l'Eccellenza Ciano si recherà a Vienna per una prima intesa. Dà notizia inoltre:


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di concentramenti di forze russe nella zona di Ternopol' , circa accettazione da parte turca di armi e materiali inglesi. Ciò rende necessaria una attiva vigilanza, che la Spagna è sempre contraria all'intervento. Recentemente ha avuto un considerevole prestito in sterline dall'Inghilterra , che il subentro alla nostra commissione nel Marocco francese della commissione tedesca ha destato serie apprensioni , che l'atteggiamento dell 'lrak è sempre piÚ antiinglese tanto che si sta delineando un fronte irakeno-siriano. L'Eccellenza Pricolo solleva la questione dei campi di aviazione nei territori occupati e l'Eccellenza Guzzoni lo autorizza a procedere all 'occupazione di essi.


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Verbale n. 17

VERBALE DELLA RIUNIONE TENUTA DALL'ECCELLENZA IL SOTIOCAPO DI STATO MAGGIORE GENERALE NEL SUO UFFICIO AL MINISTERO DELLA GUERRA IL 25 APRILE 1941 - XIX, DALLE ORE 15.30 ALLE ORE 17.15 Autorità presenti:

S. E. Generale GUZZONI S.E. Ammiraglio RJCCARDI S.E. Generale SANTORO Generale ROSSI Generale MAGLI Generale von R/NTELEN Generale GANDIN Tenente Colonnello PEDERZANI

ARGOMENTI TRATIA TI L'Eccellenza G,uzzoni premette che lo scopo della riunione è quello di prendere in esame quali mezzi è possibile avviare d'urgenza in Cirenaica per far fronte alla difficile situazione che si è determinata a Tobruch. L'Eccellenza Guzzoni dà lettura del telegramma del generale Rommel e fa osservare che se questo generale, ben noto per il suo ardimento, definisce la situazione "grave" nessun dubbio può sorgere circa la necessità assoluta di dargli tutto quello che si può perché superi la crisi. Sulla base di una situazione grafica giunta da poco l'Eccellenza Guzzoni esamina la dislocazione delle nostre unità e considera il grado di efficienza che esse possono avere dopo le fortunate operazioni che ci hanno ricondotto in pochi giorni a Sollum. In sostanza, da tale esame, emerge che le truppe non impiegate sono tuttora lontane da Tobruch perché sprovviste di mezzi di trasporto sottratti ad esse per l'imprescindibile necessità di appoggiare la fortunata azione di Rommel. Il generale von Rintelen ritiene che le perdite in automezzi e carri arm'a ti subite dal Rommel ammontino a metà circa delle dotazioni. Molti di tali mezzi però, possono essere rimessi in efficienza.


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L'Eccellenza Guzzoni fa osservare che l'avversario sembra continui ad alimentare il suo corpo di Tobruch dove ora, secondo quanto risulta, ci sarebbero già tre divisioni e sottolinea la necessità di rifornire la Libia di uomini e di mezzi. Per gli uomini si può provvedere con gli aerei sfruttando i mezzi di trasporto tedeschi che secondo le notizie del generale von Rintelen giungeranno domani a Foggia, ma per i mezzi occorre provvedere via mare. Prospetta anche l'opportunità di insidiare maggiormente i trasporti avversari. L'Eccellenza Riccardi informa che la Marina ha dislocato da Tobruch a Marsa Matruch ben sette sommergibili che però non possono agire di giorno data l'attività dell'aviazione nemica. Fa osservare che essi hanno potuto compiere cinque siluramenti. Aggiunge che potrà portare il numero dei sommergibili ad otto e che ciò rappresenta il massimo sforzo che è possibile fare in relazione ai mezzi dei quali si dispone. TI generale Santoro interpellato circa un eventuale maggiore apporto dell'arma aerea alla guerra al traffico informa che gli apparecchi ci sono , ma manca l'attrezzatura a terra. L'Eccellenza Riccardi comunica che la nave Egeo è andata perduta, ma che ha provveduto alla sua sostituzione con la nave Egitto. Aggiunge che al mattino alle ore 9 il Città di Bari è giunto a Bengasi. L'Eccellenza Guzzoni mette in rìlievo che per i trasporti è necessario portare in ·primo piano i materiali per l'attrezzatura delle basi aeree a terra, in secondo piano la benzina. Pensa poi di diminuire la difesa e.a. di Valona e Durazzo a favore della Libia. L'Eccellenza Riccardi fa presente che la questione del carburante è ormai superata con l'arrivo a Tripoli di quattromila tonnellate di benzina ed a Bengasi del Città di Bari. Tali quantitativi rappresentano il fabbisogno di un mese. Il generale von Rintelen conferma che l'arrivo del Città di Bari ha risolto la crisi di carburanti per il generale Rommel. L'Eccellenza Guzzoni, in relazione a ciò, conferma la necessità di trasportare artiglierie costiere ed artiglierie e.a. e di incrementare il traffico costiero tra Tripoli e Bengasi con motovelieri appoggiati da cannoniere di scorta. L'Eccellenza Riccardi comunica che quest'ultimo servizio è già


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in atto ed era anzi stato iniziato anche fra Bengasi e Derna, ma ora non è possibile andare oltre Bengasi. L'Eccellenza Guzzoni fa osservare che, liquidata la questione greca, si ha ora un momento di respiro, ma che si tratta solo di un momento per la necessità di agire in Cirenaica dove è indispensabile mantenere Sollum e Tobruch perché facilitano lo sbalzo in avanti. Prega quindi di intensificare l'azione subacquea e, indipendentemente dall'armamento dei campi, di fare il possibile per intensificare l'azione aerea. II generale von Rintelen fa presente che avrebbe bisogno di trasportare materiale del C.A.T. e l'Eccellenza Riccardi afferma che, a tale scopo, appena è possibile, farà venire a Catania il Ramo!//. L'Eccellenza Guzzoni fa considerare la possibilità di dar luogo ai trasporti senza attendere il Ramo usando magari navi da guerra, ma l'Eccellenza Riccardi dichiara di essere nell'assoluta impossibilità di farlo. L'Eccellenza Guzzoni insiste sulla necessità di fare l'impossibile. L'Eccellenza Riccardi promette di fare del suo meglio per trovare qualche altro mezzo, ma ritiene che ciò sia impossibile. Fa anche osservare che l'Egeo era partito con metà carico mentre sarebbe indispensabile lo sfruttamento dei mezzi al 100%. L'Eccellenza Guzzoni chiede chi sia il comanuante della Piazza di Tripoli (generale Spatocco) e rappresenta la necessità di rinforzare la difesa costiera. II generale von Rintelen comunica che per maggio potranno essere colà inviati due gruppi. L'Eccellenza Guzzoni, riferendosi alla richiesta di Rommel, circa l'acquisto di mezzi in Tunisia, pensa che molto non si possa fare. Ha in ogni modo impartito gli ordini necessari perché gli alleati siano agevolati in ogni modo dalla nostra delegazione. Considera quindi i trasporti e dispone perché, ultimato il trasporto della 15a divisione tedesca (2 maggio), si dia inizio all'invio di automezzi. II generale Rossi , tenuto conto delle possibilità di scarico di Tripoli, prevede di inviare, con ogni convoglio, quattro piroscafi di reparti ed uno di automezzi.


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L'Eccellenza Guzzoni richiama l'attenzione sulla necessità che non si perda un minuto e che le cose siano organizzate in modo che non vi siano intralci o soste negli scarichi. Dispone perché dopo la ''Trieste" parta la "Piave". IL .generale Rossi osserva che I~ "Trieste" sta già partendo e fa presente che a Napoli vi sono già gli automezzi occorrenti per motorizzare la divisione "Pavia" e informa che abbiamo pronto un btg. M. 13. Aggiunge che per la "Piave" non si può parlare di invio in Libia sino a fine maggio. L'Eccellenza Guzzoni ordina che siano inviati i fucili anticarro· e aggiunge che in complesso l'ordinamento studiato per la divisione coloniale va bene. Pensa però eh~ sia conveniente addivenire alla loro trasformazione in territorio perché farlo in posto non è facile. · Il generale Rossi fa presente che la trasformazione in sito .è prevista solo per le divisioni che già sono in Libia. L'Eccellenza Guzzoni dispone perché sia previsto l'invio di un'altra divisione corazzata ed il generale Rossi informa di avere già predisposto per avviare a suo tempo la "Littorio". L'Eccellenza Guzzoni informa che il Fi.ihrer avrebbe detto che, se avessimo potuto disporre di cinque divisioni, si poteva arrivare al Delta. Concorda, ma sta di fatto che le cinque divisioni non c'erano e, d'altra parte, si pensava che l'azione grossa potesse avere luogo solo in settembre. In vista delle necessità di sviluppo dell'azione l'Eccellenza Guzzoni ordina di attuare i provvedimenti necessari per assicurare l'affluenza in Libia di una divisione al mese e giungere al 1° settembre in · modo da avere, oltre alle truppe che già ci sono, la "Trieste", la "Piave", la "Littorio" ed altre divisioni. Al generale Rossi che obietta che forse, data la necessità di inviare anche altri materiali, non si potrà fare tanto, osserva che per l'offensiva è necessario avere dieci divisioni alle quali bisogna aggiungere quelle occorrenti per guardarsi dalla Tunisia. Fa osservare che la situazione migliorerebbe sensibilmente qualora potessimo chiudere Gibilterra, ma dato che su tale argomento nulla ancora si può prevedere, essa è quella che è, e non è certamente rosea. Per migliorarla è necessario inviare gli automezzi perché con essi i reparti possono muoversi e quando i reparti sono mobili


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anche i tentativi di sbarcò avversari sono difficili. L'Eccellenza Riccardi, fa presente: che è stata ultimata la posa d·elle mine a ponente. che non è stato possibile realizzare ancora il previsto campo di mine avanti a Tripoli , che il naviglio sottile è tutto impegnato per la scorta dei convogli, che volendo, per le scorte, impiegare navi più grosse sarebbe necessario sempre farle precedere da naviglio sottile, che la linea è insidiata anche da forze di superficie. Per meglio sfuggire occorrerebbero navi veloci, ma ne abbiamo poche. L'Eccellenza Guzzoni prega il generale von Rintelen di tener presente, qualora vi sia necessità di inviare d'urgenza qualche reparto autotrasportato nella zona di Bengasi, l'opportunità di dirlo, precisando di che cosa si tratta . Constata quindi che, .per quanto si stia facendo l'impossibile non si possono incrementare molto i trasporti, ed assicura il generale von Rintelen che nessuno sforzo sarà lesinato per migliorare sempre più. Fa poi osservare che con la partenza dell'aliquota C.A.T. della Sicilia per la Grecia l'aviazione italiana dovrà nuovamente assumere in proprio l'azione su Malta e le scorte. Conferma la necessità di mettere in primo piano il trasporto dei materiali per le basi a terra dell'aviazione ed il trasporto degli autocarri. Fa osservare infine quanto sia difficile raccogliere le truppe necessarie per l'azione offensiva e ritiene che la tattica da seguire non possa, per ora, essere che quella di restringere sempre più l'avversario verso il Delta e battere con l'aviazione Alessandria e la zona del Delta. ~ Riferendosi allo scacchiere greco l'Eccellenza Guzzoni fa presente che ha già disposto per l'avviamento del materiale per l'oleodotto attraverso il canal~ di Corinto. L'Eccellenza Riccardi ri tiene che l'oleodotto non sia sufficiente. L'Eccellenza Guzzoni fa considerare che gli alleati lasceranno in Grecia ed in Jugoslavia poche divisioni e che il suo fabbisogno di carburanti conserva la via di afflusso a Nord. In relazione a ciò ritiene che sia possibile di sfruttare a nostro favore la via di Salonicco. In sostanza ritiene che si possano sfruttare complessivamente tre vie:


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la vecchia, che prima serviva per noi e per la Germania, attraverso la Jugoslavia, marittima per Corinto - ferrovia per Salonicco. L'Eccellenza Guzzoni conclude raccomandando: di pensare alla Ciren·aica perché è d'importanza decisiva ai fini di serrare l'Inghilterra nel Mediterraneo orientale, di tenere presente la necessità che i rifornimenti non subiscano interruzioni, di dare la precedenza a tutto quello che può servire a Rommel.


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Verbale n. 18

VERBALE DELLA RIUNIONE TENUTA DALL'ECCELLENZA IL SOTTOCAPO DI STATO MAGGIORE GENERALE NEL SUO UFFICIO AL MINISTERO DELLA GUERRA IL 27 APRILE 1941- XIX, DALLE ORE 16 ALLE ORE 17.40 Autorità presenti:

S.E. S. E. S.E. S.E.

Generale GUZZONI Ammiraglio RICCARDI Generale ROATTA GeneraleSANTORO Generale ROSSI Generale MA G L1 Generale GANDIN Tenente Colonnello PEDERZANI

ARGOMENTI TRATIA TI

L'Eccellenza Riccardi comunica di avere attuate tutte le misure di sicurezza per la partenza del convoglio importante tedesco lungo la rotta orientale. Viene trattata la questione di Malta - non battuta ieri per le cattive condizioni atmosferiche - e l'Eccellenza Guzzoni insiste sulla necessità di batterla giornalmente. Insiste altresì perchè siano attuate le misure necessarie perché il trasferimento del C.A.T. della Sicilia non determini soluzioni di continuità nell'azione aerea su Malta ·e di scorta ora di nostra competenza. Riferendosi all'avvistamento di unità navali avversarie ad ovest delle Baleari l'Eccellenza Riccardi esprime la convinzione che si tratti di movimento per poter effettuare l'invio di aerei nel Mediterraneo orientale ed a Malta. L'Eccellenza Guzzoni ripete la questione su Malta e dispone in modo esplicito che le azioni su tale base abbiano luogo superando ogni difficoltà e senza la preventiva ricognizione, che, costituendo un allarme, è forse più dannosa che utile. L'Eccellenza Riccardi fa presente che la Marina è totalmente impiegata nei trasporti e che è sottoposta ad un logorio tale da rendere necessaria una diminuzione di attività.


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La trattazione di tale questione è rinviata e l'Eccellenza Guzzoni fa presente che il Puce ha osservato che i sottomarini impiegati nel Mediterraneo sono pochi e che desidera ve ne sia, in corrispondenza delle vie di alimentazione di Tobruch, uno ogni 24+25 miglia. Passa quindi all'esame della questione di'Corlù che ritiene matura e che sta diventando - anche per esigenze politiche - una necessità come una necessità diventa l'occupazione di Cefalonia: ciò anche per compensare in parte la perdita di Dessiè. L'Eccellenza Riccardi concorda, ma per le necessità di garantire la rotta, giudica indispensabile effettuare i necessari dragaggi e assicura che non è possibile darvi corso prima del 29 corrente. Ciò naturalmente ammettendo che non vi sia reazione! L'Eccellenza Guzzoni prende atto ed aggiunge che subito dopo Corfù bisogna procedere all'occupazione di Cefalonia. Si richiama al fatto che il rgt. "Adolfo Hitler" è giunto a Patrasso e che gli alleati, valendosi di motoscafi hanno potuto già procedere all'occupazione di numerose isole dell'Arcipelago greco. Ordina che si compiano voli su Cefalonia per osservare se si sviluppa o meno reazione. Dispone quindi perché il generale Magli informi l'Eccellenza Cavallero di quanto si sta predisponendo per Corfù e Cefalonia. Tornando alla questione dei sommergibili l'Eccellenza Guzzoni fa osservare che l'esperienza di guerra ha messo in evidenza le scarse possibilità del sommergibile il cui compito è ormai limitato .a quello di silurante notturna. Perché l'impiego sia efficace è quindi indispensabile che - come ha detto il Duce - essi siano numerosi . L'Eccellenza Riccardi assicura che esaminerà la questione e promette, su invito dell'Eccellenza Guzzoni, che ne parlerà al Duce alla prima occasione. L'Eccellenza Guzzoni informa che i tedeschi avrebbero in animo di inviare in Libia altre unità corazzate e che data la nostra situazione in materia si è dell'avviso di accettare. Considera la possibilità di trasporto e ritiene che con l'attuale disponibilità di porti, nonostante i più ottimistici calcoli, sarà pressoché impossibile far affluire in tempo i mezzi necessari per l'azione in grande sul Delta. In relazione a ciò informa di avere esaminato la possibilità di indurre l'alleato a chiedere ed ottenere la disponibilità di Tunisi e di Biserta e di essere stato autorizzato dal


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Duce e parlarne con von Rintelen . Le Eccellenze Riccardi e Roatta ritengono che tale concessione è l'unica che ci permetterebbe di risolvere la situazione.

L'Eccellenza Guzzoni dispone perché Stamage, Marina e SM Esercito studino nei particolari la questione in modo da stabilire quale apporto potrebbero dare i nuovi porti. A suo avviso però, anche se i nuovi porti possono sostituirsi - per possibilità di scarico - a quelli di Bengasi e Tripoli ritiene che sia pur sempre necessario sfruttare quest'ultimo. E ciò è tanto più necessario perché si deve, ad ogni costo, poter giungere alla battaglia del Delta con almeno dodici divisioni . Altre quattro dovranno naturalmente perdersi per via e si dovrà mantenere, in Tripolitania, la forza necessaria per evitare dolorose sorprese. Conferma la necessità di sfruttare tutti i porti, l'entità dei trasporti che occorre prevedere per i rifornimenti e per il rinforzo degli altri elementi dei servizi. L'Eccellenza Guzzoni conclude ritenendo che data la mole del lavoro sarà difficile aderire al desiderio dell'Eccellenza Riccardi di diminuire il ritmo di lavoro delle scorte. L'Eccellenza Riccardi considera le possibilità di sicurezza delle rotte per Tunisi e fa osservare che anche quelle sono soggette a possibili offese dei mezzi di superficie che partono da Malta e dato i mezzi dei quali dispone ritiene di non poter contemporaneamente provvedere alla scorta dei convogli avviati ai due porti. Esprime la convinzione che, potendo disporre di Tunisi e Biserta, · il porto di Tripoli debba considerarsi sussidiario. Aggiunge, a richiesta dell'Eccellenza Guzzoni, che la soluzione della questione greca non ha portato un miglioramento della situazione perché deve inviare in Egeo otto torpediniere (mentre l'Albania ne ha rese disponibili solamente sei). Si considera la situazione del Corpo Rommel. L'Eccellenza Roatta informa che il generale Rommel ritiene, qualora potesse disporre di due divisioni corazzate complete, di poter giungere al Delta. Ha convenuto circa la necessità, oltre che di giungervi, di rimanervi ed anch'egli ha ritenuto ciò impossibile senza avere altre unità oltre le due che ritiene necessarie per il salto avanti. Dopo di che l'Eccellenza Guzzoni torna sulla questione già


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trattata in precedenza circa la costituzione dell'Esercito d'Africa e fa presente che l'Eccellenza Cavallero ritiene· necessarie sedici divisioni solo per presidiare la Grecia. Comunica che ha rappresentato al Duce che non si può pensare alla riconquista dell'Impero solo via terra anche impiegando molti paracadutisti. Ordina quindi al generale Santoro di far approntare degli S. 82 ed allo SM di studiare l'equipaggiamento delle divisioni d'Africa. Ribadisce, per l'armamento di tali divisioni, il concetto della sostituzione di parte delle artiglierie con mortai da 81. Dispone infine perché: il ritiro del Comando al generale Zingales, che ha preso alla mano le cose locali, sia rinviato; la divisione "Littorio" rimpatri per ferrovia; si sfrutti il Genio ferrovieri per il necessario ausilio alle ferrovie dei territori occupati; i distaccamenti nei territori occupati non abbiano forza inferiore ad un btg.; si occupi Karlovac; si ricostituisca subito la 4a Armata e si raccolgano nuovamente i mezzi per la spedizione in Africa; si facciano rientrare dall'Albania quante più truppe possibili.

In margine:

Visto da Tani e Ventura (che ha scri110 per i sing.). Resta la questione de/l'Armata d'Africa che stiamo trattando. GM.


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Verbale o·. 19

SINTESI DELLA RIUNIONE TENUTA IL 1° MAGGIO 1941-XIX (*)

Ho convocato il capo e il sottocapo di Stato Maggiore dell 'Esercito, l'ispettore dell'Arma di Artiglieria e l'ispettore dei Servizi Tecnici. Si è trattato: -

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dei depositi di carburanti ; della costituzione di una Divisione paracadutisti ; dei lavori difensivi alla frontiera alpina; del presidio di Lubiana; del rifornimento viveri alle popolazioni civili dei territori occupati; delle forze occorrenti in Africa Settentrionale Italiana per il proseguimento delle operazioni verso l'Egitto e di quelle necessarie per la riconquista dell'Impero; della larga concessione delle licenze necessarie per le esigenze agricole ; del cannone da 75/18 e della necessità di generalizzare la motorizzazione anche nelle unità da montagna.

(· ) Diario Storico del Comando Supremo, III bimestre, p. 12 - 13.


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Verbale n. 20

VERBALE DELLA RIUNIONE TENUTA DALL'ECCELLENZA IL SOTTOCAPO DISTATO MAGGIORE GENERALE NEL SUO UFFICIO AL MINISTERO DELLA GUERRA IL 5 MAGGIO 1941 - XIX, DALLE ORE 16:00 ALLE ORE 18.15 Autorità presenti:

S.E. S.E. S.E. S. E.

Generale GUZZONI Ammiraglio RICCARDI Generale PRICOLO Generale ROA TTA Generale ROSSI Generale MAGLI Generale GANDIN Colonnello DI RAIMONDO Tenente Colonnello PEDERZANJ

ARGOMENTI TRATIA TI 1° Visita di Sua Maestà il Re Imperatore in Albania (via aerea) 2° Rientro XI C. d' A. a Udine L'Eccellenza Guzzoni informa che !'XI C. ·d'A. rientr~rà a Udine pur continuando a conservare la giurisdizione militare sulla nuova provincia di Lubiana. Ciò per favorire un rapido ritorno alla normalizzazione e dare modo all'autorità. politica di meglio esplicare le sue funzioni. L'Eccellenza Roatta muove alcune obiezioni circa la convenienza del provvedimento, ma l'Eccellenza Guzzoni riafferma che è desiderio del Duce di affrettare l'ordinamento di pace. Aggiunge anche che, dal punto di vista militare dello schieramento, la sede dell'XI C. d' A. era troppo avanzata e meglio risponde l'antica dislocazione di Udine con una divisione a Lubiana. 3° Spalato L'Eccellenza Guzzoni informa che Spalato rimarrà all'Italia. Non può ancora dire l'estensione del retroterra e se rimarrà


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a noi anche il nodo di Knin [Tenin]. Aggiunge che si tende ad assicurare buone condizioni di vita alla Dalmazia stabilendo rapporti di buon vicinato con la Croazia la cui corona sarà offerta ad un principe Sabaudo. Comunica che si deve nominare un addetto militare e prospetta a Marina ed Aeronautica se non convenga che nominino i loro incaricati. Ciò perché si deve tendere a fare entrare la Croazia nella nostra orbita e perché fin dall'inizio è bene interessarsi anche della organizzazione delle sue forze armate. 4~ Situazione Croazia - Albania - Grecia L'Eccellenza Guzzoni informa: ché per il Montenegro le idee non sono ancora bene delineate: le bocche di Cattaro, in ogni modo , si appoggeranno ad esso; - vi sarà una rettifica della frontiera albanese. Comunica che l'Eccellenza Cavallero rientrerà presto e pone il quesito.circa la convenienza di considerare indipendente l'Armata in Albania da quella della Grecia. Fa osservare, al riguardo, che per quanto si riferisce ai servizi riuscirà difficile autonomizzare i due territori. -

L'Eccellenza Roatta è dell'avviso che sarebbe necessario che la Croazia, l'Albania e la Grecia non assorbissero più di venti divisioni. Ciò per poter recuperare quelle indispensabili per I~ varie esigenze e per l'Africa. L'Eccellenza Guzzoni informa che l'Eccellenza Cavallero sta cercando di rendere disponibile il maggior numero di unità attuando una occupazione economica. Accenna quindi alla questione dei confini meridionali dell'Albania che pensa possano essere spinti fino ad avere il dominio del canale di Corinto. Rende noto che i tedeschi, oltre alla divisione di Salonicco, terranno anche una divisione ad Atene ove rimarranno anche nostre truppe: gli accordi relativi saranno definiti fra qualche giorno. 5° Rifornimenti attraverso il canale di Corinto L'Eccellenza Guzzoni prospetta la necessità che la nostra benzina affluisca dal canale di Corinto. Riferendosi poi alla questione del carburante osserva che, mentre prima chi era in peggiori condizioni era la Marina, ora tale primato è


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dell'Esercito. Segue l'Aviazione, e quindi la Marina. L'Eccellenza Riccardi obietta che le cose non stanno proprio così e che, se la situazione non migliora, a metà giugno sarà costretto a fermare tutto. L'Eccellenza Guzzoni fa rilevare che ora si tratta di sistemare la questione dei rifornimenti e di riattivare l'afflusso dai Dardanelli al canale di Corinto della benzina rumena. L'Eccellenza Riccardi fa presente che il transito attraverso l'istmo non potrà essere riattivato che tra 20+25 giorni (deve essere rimosso il ponte crollato e per tale rimozione occorrono operai specializzati e molto lavoro). L'Eccellenza Guzzoni comunica che non si sa quando si potrà usufruire dell'oleodotto e sottolinea la necessità che non si perda un'ora. A tale scopo ordina che siano regolate le cose in modo che siano pronti in porto i mezzi di trasporto. Il colonnello Di Raimondo assicura che in giornata partirà un piroscafo. 6° Occupazione isole Cicladi e di Cerigo (Kythera] L'Eccellenza Guzzoni informa che si sta procedendo all'occupazione delle Cicladi e che i tedeschi lasciano a noi anche l'occupazione di Cerigo. Pone il quesito relativo alla convenienza di agire da Rodi (ha poche truppe) oppure da altro porto. Incarica il Capo di SM dell'Esercito e quello della Marina di esaminare · la questione tenendo presente che si tratta di un corpo di occupazione composto di un comando di rgt. e di due btg. con aliquota di artiglieria. Il colonnello Di Raimondo ritiene che possano essere sufficienti due piroscafi. L'Eccellenza Roatta inserisce il problema nel quadro del concorso dei paracadutisti e pensa di recuperare quelli già impiegati oltre a quelli tuttora disponibili a Tarquinia. L'Eccellenza Riccardi pensa che la base di partenza idonea possa essere Navarino e fa osservare che anche per questa operazione sarà necessario il tempo occorrente per le operazioni di dragaggio. L'Eccellenza Guzzoni prega di considerare meglio i vari


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casi e dispone, intanto, perché l'Eccellenza Bastico studi l'operazione da effettuarsi, naturalmente, ad occupazione delle Cicladi completata. 7° IV Armata L'Eccellenza Guzzoni fa presente che il Duce si preoccupa della IV Armata e dispone che man mano che si rendono disponibili delle unità si provveda al completamento. 8° Arruolamento volontari tunisini - volontari garibaldini Alla questione dei volontari tunisini il Duce è favorevole. Prima di prendere una decisione è necessario avere dati concreti (quanti sono, se si tratta di ex militari, etc.). La questione dei fratelli Garibaldi invece si lascerà cadere. 9° Situazione siluri per aerei Viene presa in esame la situazione: non brillante, ma non preoccupante (ora ne abbiamo settanta - Produzione mensile di quindici). L'Eccellenza Pricolo informa che sono in corso esperimenti interessanti che risolverebbero brillantemente la situazione. Si tratta di un sistema per il quale le bombe lanciate dagli aerei, munite di particolare culla, per effetto della velocità, potrebbero scivolare nell'acqua e giungere alla nave (percorso otto - novecento metri). 10° Rifornimenti Egeo L'Eccellenza Guzzoni informa di avere interessato il generale von Rintelen perché si possano attuare da un porto della Grecia: la concessione è già stata ottenuta. Informa inoltre che il tenente colonnello Luca è giunto a Istambul e osserva che ora si tratta di sollecitare l'Eccellenza Bastico perché comunichi il fabbisogno. 11° Rifornimenti Cirenaica L'Eccellenza Guzzoni esamina la situazione dei rifornimenti in Cirenaica, fa osservare l'entità delle perdite di naviglio subite nell'ultimo mese e informa che la questione di Tunisi lascia i tedeschi molto titubanti .


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Informa che anche il generale tedesco von Paulus ha prospettato le cose a noi ben note (necessità di completare le unità tedesche, di tenerle a numero etc., necessità di autocarri) e fa osservare che la situazione del corpo Rommel è piuttosto difficile. Il colonnello Di Raimondo osserva che le perdite di naviglio non hanno avuto ripercussioni gravi perché, per fortuna, le navi affondate non sono le migliori. L'Eccellenza Riccardi ritorna sulla questione che non può assolutamente mantenere l'attuale ritmo dei convogli che deve essere ridotto da uno ogni due giorni a uno ogni sei giorni. Così il programma trasporti che prevedeva un convoglio ogni quattro giorni subirà necessariamente un notevole ritardo e si potrà ultimare solo verso la fine di ottobre. L'Eccellenza Guzzoni pone subito il problema dei rifornimenti urgenti a Rommel. Dopo aver parlato per telefono anche con il generale von Rintelen viene deciso di scaricare a mezzo il piroscafo Egitto carico di materiali aeronautici e fare l'altra metà di carico di munizioni. 12° Motorizzazione L'Eccellenza Guzzoni, riferendosi alla questione della motorizzazione delle divisioni, fa presente che il. Duce si è orientato su una divisione che egli chiama di artiglierie e vorrebbe ancora un certo aumento di pezzi. L'Eccellenza Roatta si riserva di esaminare ancora !a questione ma fa osservare che già ci sono: 27 mortai da 81, 48 pezzi da 47, 32 pezzi da 20, 48 pezzi di art., 8 pezzi e.a., e che non si può scendere al di sotto di una certa aliquota di ftr. L'Eccellenza Guzzoni invita a riesaminare la questione riducendo numero di fucili mitragliatori e mitragliatrici ed aumentando considerevolmente le artiglierie. 13° Licenze agricole L'Eccellenza Guzzoni richiama l'attenzione sulla necessità di snellire il più possibile il sistema ed ottenere che vadano


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. in licenza gli agricoltori. 14° Irak L'Eccellenza Guzzoni chiede all'Eccellenza Pricolo quando potranno partire i velivoli per l'Irak e lo informa che ci si deve valere di essi per trasportare anche 400 mitragliatrici. L'Eccellenza Pricolo è nettamente contrario all'invio di aerei perché teme che succeda come per la Spagna e che per ragioni di prestigio al primo invio ne debbano seguire altri p,er sostenere i primi fino a determinare poi la crisi sul teatro principale. Il generale Guzzoni invita a preparare quanto è stato già convenuto.


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Verbale n. 2 1

VERBALE DELLA RIUNIONE TENUTA DALL'ECCELLENZA IL SOTTOCAPO DI STATO MAGGIORE GENERALE NEL SUO UFFICIO AL MINISTERO DELLA GUERRA L'll MAGGIO 1941-XIX, DALLE ORE 17.00 ALLE ORE 18.15 Autorità presenti:

S.E. S.E. S. E. S. E.

Generale GUZZONI Ammiraglio RICCARDI Generale ROA TTA Generale SANTORO Generale von RINTELEN Ammiraglio WEICHOLD Generale GANDIN . Tenente Colonnello PEDERZA NI

A RGOME NT I T RATTATI L'Ecce llenza Guzzoni comunica che scopo del la riunione è quello di prendere in esame il te leespresso del colon nello Chiusi . Ne dà le ttura e vengon<? prese in esame le varie parti: 1° Occupazione isole greche. Vigilanza cavo Svros- Creta. La questione è superata. I tedeschi hanno autorizzato l'occupazione delle isole che se mbrava. in primo tempo. volessero occupare loro. 2° Prossima azione su Creta. Circa la quarytità e la qualità delle forze navali che potremo mettere a disposizione per l'impresa L'Eccellenza Guzzoni premette che il Duce ha approvato il suo punto di vista che è quello di dare tutto quello che si può dare tenendo conto delle necessità re lative alla scorta dei convogli per l'A .S.I.. Richiama l'attenzione sulla situazione de lla Cirenaica e sulla necessità che il ritmo delle affluenze non venga diminuito. Aggiunge che non ritie ne possano esservi difficoltà affinché Rodi me tta a disposizione tutt9, o quasi tutto, quello di cui attualmente dispone. Considera la convenienza di inviare a


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Rodi l'ufficiale tedesco di collegamento che già trovavasi a Tirana ove ora non è più indispensabile. Il generale von Rintelen concorda ed assicura che provvederà ad inoltrare la relativa proposta. L'Eccellenza Riccardi fa presente che per quanto si riferisce al concorso per l'impresa di Creta gli è già pervenuta la richiesta dall'ammiraglio tedesco e che non può dare. più di quanto ha già segnalato e precisamente: - 2 torpediniere } d ll'E - 4 CC.TI. e geo - 2 torpediniere } già assegnate - 4 CC.TI. Non è possibile aderire al rinforzo di una squadriglia di CC.TI. e di altre sei unità (due torpediniere e quattro CC.TI.) richieste. I mezzi assegnati sono ora dislocati a Brindisi, Taranto e Sicilia e sono disponibili. Fa osservare però che il comando tedesco ha chiesto la scorta per i convogli fra la Grecia e Trieste dove fa affluire via mare truppe corazzate che non possono essere avviate via terra per le condizioni delle strade e per evitare il logorio cui sarebbero sottoposte marciando per via ordinaria. Ciò comporta un lavoro di una quindicina di giorni e la conseguente impossibilità di inviare subito in Egeo le forze richieste. L'ammiraglio Weichold afferma che gli risulta che tali forze debbono solamente scortare i piroscafi occorrenti ai tedeschi per l'impresa dai porti dell'Italia a Patrasso. Egli ritiene che si possa rinunciare alla scorta delle navi da Patrasso a Trieste . L'Eccellenza Riccardi, in relazione . a ciò, pensa di poter dare disponibili le otto unità fra una decina di giorni ed assicura che disporrà anche per l'azione di una squadriglia MAS e di qualche sommergibile. Il generale von Rintelen · ritiene che non si possa fare .,a meno di scortare i trasporti che partono da Patrasso per Trieste, pur limitando la scorta fino a Spalato [Split]. Data però la necessità di Creta e non potendosi contemporaneamente provvedere alla scorta dei convogli da Patrasso a Trieste prospetta la convenienza che i carri armati rimangano dove sono


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in attesa che si rendano nuovamente disponibili le unità della Marina. L'Eccellenza Roatta ritiene inutile inviare i mezzi corazzati a Trieste e richiama l'attenzione sulla convenienza di sbarcarli a Bari e farli poi proseguire per ferrovia. L"Eccellenza Riccardi concorda , ma fa osservare che ciò non risolve la questione: offre solo il vantaggio di diminuire il tempo della indisponibilità delle torpediniere e dei CC.TT. Circa i mezzi che potremo lasciare a disposizione ad operazione effettuata. L'Eccellenza Riccardi informa che si potranno lasciare gli stessi mezzi. 3° Aeroporti - Aviazione per scorte. L'Eccellenza Guzzoni prende in esame la possibilità delle scorte dei piroscafi con gli aerei. L'Eccellenza Santoro informa che per rendere possibile ciò è necessario avere dei campi in Grecia , campi che sono ora tutti a disposizione dell'aviazione alleata. L'Eccellenza Guzzoni: - prega il generale van Rintelen di interessare il suo comando perché metta a nostra disposizione uno dei due campi di Janina o Paramythia; - incarica il generale Santoro di far fare sopralluoghi e di attuare le necessarie pre disposizioni per un rapido allestimento. L ·ammiraglio Weichold , a richiesta dell'Eccellenza Riccardi, informa che la prima partenza di piroscafi avrà luogo fra un paio di giorni. 4° Necessità marittime. In relazione alla situazione rEccellenza Guzzoni richiama l'attenzione sulle eventuali necessità marittime e sulla opportunità che siano presentate le richieste relative. Richiama l'atte nzione inoltre sugli idroscali di Missolungi [Mesol6ngion], Patrasso ecc . L'Eccellenza Riccardi assicura che provvederà a far racco-


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gliere i dati che interessano. L'Eccellenza Guzzoni conclude e dispone che per i bisogni dell'aviazione in località dove sono truppe tedesche si prendano accordi, ma dove l'alleato non c'è si proceda senz'altro in relazione alle nostre esigenze.

In margine: M (Mussolini)


- 66Verbale n. 22

VERBALE DELLA RIUNIONE TENUTA DALL'ECCELLENZA IL CAPO DI STATO MAGGIORE GENERALE NEL SUO UFFICIO AL MINISTERO DELLA GUERRA IL 19 MAGGIO 1941-XIX, DALLE ORE 16.30 ALLE ORE 17 .15 Autorità presenti:

S. E. S. E. S.E. S.E.

Generale CAVALLERO Generale ROA TTA Ammiraglio RJCCARDI Generale PRICOLO Generale MAGLI Generale GANDIN

Parte·terrestre Eccellenza Roatta - La difesa costiera in Tripolitania è modesta. Per la difesa costiera di Tripoli esistono buoni lavori con buone batterie, tra le quali due da 190. La prima resistenza contro truppe che tentino di sbarcare si può fare a Tripoli. Il nemico può, però, sbarcare ovunque. Eccellenza ·Pricolo - Uno sbarco nemico presso Tripoli mi sembra difficile: vi sono i nostri campi di aviazione molto prossimi. Eccellenza Roatta - Oltre che a Tripoli è possibile uno sbarco nemico tra Homs e Misurata dove sono truppe in quantità assai minore. In caso di sbarco nemico a Tripoli, una prima reazione si farebbe con i battaglioni territoriali; dopo entrerebbe in gioco il campo trincerato, la "Savona" e gli altri battaglioni disponibili. Sui rimanenti tratti di costa tripolitana non vi è quasi nulla. Eccellenza Cavallero-Come è la rete stradale? Eccellenza Roatta - Vi sono tre sole strade: la litoranea, la strada Tripoli-Garian e quella Zuara-el Uotia-Nalut. Eccellenza Cavallero - Quali disposizioni si potrebbero dare in vista di un possibile tentativo di sbarco.nemico in Tripolitania? Eccellenza Roatta - Si potrebbe ordinare di togliere alcune ·batterie dal campo trincerato (lato sud) e portarle lungo la costa,


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ove potrebbero agire le truppe della "Savona" e, naturalmente , l'aviazione. Sono già in condizioni di agire lungo la costa batterie da 149/35 , parte della riserva della "Savona" e la "Sabratha" per il tratto presso Homs. Parte marittima Eccellenza Riccardi - A Tripoli non vi sono che otto torpediniere: quattro per servizio costiero e le altre per rinforzo scorte convogli. L'interessante sarebbe avere il preavviso dall'esplorazione (\ella eventuale minaccia nemica. Ed allora quattro siluranti potrebbero venire distese al largo come vedette. Esse costituirebbero la nostra linea di sicurezza. Uno sbarco in forze non può avvenire che all'alba quindi è da presumere che possano aversi notizie in tempo. Di incrociatori non ve ne sono disponibili, di sommergibili ve n'è gia uno, se ne potrebbe inviare un secondo. Ma la cosa più importante è l'avviso. ·

Eccellenza Cavallero·-

Eccellenza Pricolo - Per lo sbarco di· una divisione occorrono circa trenta piroscafi: non è possibile che questi sfuggano all'esplorazione aerea . . Eccellenza Cavallero - A Gibilterra sono segnalati venti piroscafi: non dico che possano essere quelli destinati a tale sbarco, ma quale obiett.ivo potrebbe avere ·uno sbarco a Tripoli con una divisione? Eccellenza Roatta ma nulla più.

Esso potrebbe recare un grave disturbo, ·

Eccellenza Riccardi - Il nemico non avrebbe modo di s·caricare i carri e sarebbe sottoposto alle offese aeree. Il bombardamento navale può avere effetti concreti, ma lo sbarco sarebbe una pazzia. Parte aeronautica Eccellenza Pricolo - Iò Tripolitania non vi sono forze da bombardamento, soltanto caccia. Ciò perché siamo legati alla situazione logistica. L'attrezzatura dei campi, a sua volta, dipende dalle possibilità dei trasporti. Eccellenza Cavallero ciente?

Ma l'attrezzatura è mancante o defi-


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Eccellenza Pricolo - Quattro aliquote di aeroporti da noi inviate sono state date ai tedeschi, otto aliquote erano sul piroscafo Ogaden che è stato incendiato. Ora deve partire il piroscafo Egitto con metà carico di munizioni per i tedeschi e metà per armamento campi; andrà a Bengasi ma non è ancora partito. L'aviazione può intervenire dalla Sicilia, da cinquecento chilometri, atterrando a Tripoli. Eccel_lenza Cavallero- Qual'è la situazione degli aerosiluranti? Eccellenza Pricolo - Ora vi sono quaranta siluranti in servizio e cento fra un mese e mezzo. Sono state aumentate le scuole siluranti. La ·produzione dei siluri è sui dodici~uindici mensili e ne abbiamo settanta di riserva. Eccellenza Cavallero - Quanti aerosiluranti potrebbero concorrere in caso di sbarco a Tripoli? Eccellenza Pricolo - Cinque da Bengasi, tre da Pantelleria, cinque da Elmas e cinque da Catania. In totale diciotto , con percorsi di durata variabile da un 'ora a tre ore. Eccellenza Cavallero- Ed i collegamenti radio? Eccellenza Pricolo - Con la Sicilia sono ottimi: e poi si può corrispondere in chiaro, per gli allarmi. Eccellenza Cavallero - Che precisione di lancio hanno gli aerosiluranti? Eccellenza Pricolo - La precisione di lancio è buona; le forze inglesi a La Galite, sono state effettivamente colpite: la Renown è stata in bacino tre giorni , l'Ark Royal invece sembra sia uscita. I siluri sono del tipo da 170 kg: contiamo di raddoppiare l'effetto con la pentrite per quanto sia molto più sensibile, ciò che può costituire un inconveniente. G li aerosiluranti ed i bombardieri in picchiata sono la maggiore preoccup_azione. Eccellenza Cavallero in Libia? Eccelienza Pricolo to .

Quando aumenteranno le forze aeree

Dipende dalla partenza del piroscafo Egit-

Eccellenza Riccardi - Ora è ad Augusta col Diana che deve recarsi nell'Egeo; ma tutto è stato sospeso per la partenza delle navi inglesi; forse potranno partire domani, ma le forze di Gibilter-


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ra sono uscite ieri sera, se domani le avvisteremo al centro del Mediterraneo, non sarà possibile ordinare la partenza. Eccellenza Pricolo - Ritornando alla difesa di Tripoli osservo che colà si ha certamente la sensazione di .o gni avvenimento perché si ricevono anche i radio avvistamenti trasmessi all'aria . Bisogna tener conto della possibile interruzione delle comunicazioni oppure realizzare una centrale in caverna. Eccellenza Cavallero - Bisogna sentire se hanno provveduto per eventuali collegamenti radio . E ccellenza Pricolo - Il comando deve avere la possibilità di comunicare per radio con i campi di aviazione più vicini. Eccellenza Cavallero nei particolari.

È difficile, però, intervenire . di qui

Eccellenza Roatta - Come possibilità dello sbarco, farebbero più danno effettuandolo molto più ad est di Tripoli. Eccellenza Cavallero mezzi di trasporto.

Tanto più che non abbiamo sufficienti

Eccelle nza Roatta - Per espletare il programma dei trasporti, con cinque convogli al mese si riesce appena a mantenere le forze che sono già in Libia. Con otto convogli al mese , occorrerebbero tredici mesi per esple tare il programma di potenziamento della Libia già studiato. Perciò è indispensabile sbarcare a Tunisi. Eccellenza Cavallero -

Allora sì.

Eccellenza Roatta - Si avrebbe la possibilità di sbarca!'e una divisione al giorno tra Tunisi e Biserta; una divisione ogni due giorni potrebbe giungere fino a Gabès per ferrovia . Eccelle nza Cavallero la presa di Creta?

Come migliorerà la situazione dopo

Eccellenza Pricolo - Migliorerà in quanto a Creta non ci saranno più gli inglesi: Creta come Malta ci rende difficili i movimenti perché vigila sulle nostre linee di comunicazione. Eccellenza Cavallero - E circa l'eliminazione di Malta? Eccellenza Roatta - A Malta vi sono cinquantacinque batterie costiere, trentaquattro batterie contraeree grosse. La "Victoria Line" divide in due l'isola che ha anche mol te fortificazioni costiere. T campi di aviazione sono compresi tra le fortificazioni. L'isola


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è proprio come un istrice. La guarnigione è di dodici- sedicimila uomini. L'impresa sembra difficilissima. Eccellenza Riccardi - Con la presa di Creta rimarrebbe da sorvegliare solo Alessandria. E ciò sarebbe già un grande vantaggio per noi. Eccellenza Cavallero - Per concludere sull 'argomento per il quale ci siamo riuniti , richiameremo l'attenzione del Comando Superiore in Libia sulle informazioni già inviate a tutti circa possibili sbarchi e chiederemo che cosa è stato fatto per garantire i collegamenti. Gli Stati Maggiori della Marina e dell'Aviazione provvederanno anch'essi alle predisposizioni del caso.


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Verbale n. 23

SINTESI DELLA RIUNIONE TENUTA IL 25 MAGGIO 1941 - XIX (*)

Ore 8,30 - Riceve rEccellenza Riccardi e Pricolo. Argomenti: - piano di operazioni contro la Marina inglese; ~ incontro con Keitel assieme al generale Favagrossa; ,- organizzazione industriale della Germania; - nostra organizzazione industriale; - paracadute multipli ; - depositi viveri e altri generi di riserva a Bengasi.

e•)

Diario Storico del Comando Supremo. Ili bimestre. p. 272.


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Verbale n. 24

SINTESI DELLA RIUNIONE TENUTA IL 26 MAGGIO 1941 - XIX (*)

Ore 8 ,30 - Riceve ammiraglio Fioravanzo , generale Mattei , generale Gandin e li orienta sul lavoro per Io studio di operazione a massa contro la marina inglese e sul programma che dovranno impiantare .

( *)

Diario Storico de l Co mando Supremo. lii bimestre. p. 283.


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Verbale n. 25

SINTESI DELLA RIUNIONE TENUTA IL24 GIUGNO 1941-XIX (*)

Riunione tra rappresentanti del ministero Guerra , Marina , Aeronautica e del Comando Generale M.V.S.N. per trattare problemi inerenti il reclutamento e l'istruzione premilitare.

(*)

Diario Storico del Comando Supremo. IJI bimestre. p. 6()().


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Verbale n. 26

VERBALE DELLA RIUNIONE TENUTA DALL'ECCELLENZA IL CAPO DI STATO MAGGIORE GENERALE NEL SUO UFFICIO AL MINISTÉRO DELLA GUERRA IL 9 LUGLIO 1941-XIX* Autorità presenti:

S. E. Generale CA VA LLERO S. E. Ammiraglio RICCARDI S.E. Generale PRICOLO Generale SIGISMONDI

ARGOMENTI TRATI A TI Opportunità di utilizzare gli studi fatti per la trasformazione delle nave Roma in nave portaerei allo scopo di fare della Roma una nave trasporto aerei da caccia con ponte di lancio. 1°) Nell'attuale situazione dei mezzi l'azione aeronavale è vincolata, come è noto, al braccio di 110 miglia dalla base, e ciò in relazione all'autonomia degli aerei da caccia. 2°) La nave considerata avrebbe per scopo di aumentare questo braccio fino al doppio . 3°) Si sono considerate le varie ipotesi di impiego di questa nave e si è tenuto conto anche di alcune limitazioni alle quali l'impiego è soggetto in relazione alle peculiari caratteristiche della nave stessa. 4°) Si è esaminato il progetto allestito dalla Direzione generale Costruzioni navali del ministero della Marina e si è constatato che esso progetto provvede largamente alla protezione subacquea della nave sia come difesa diretta sia come compartimentazione · interna specie nei riguardi dei locali macchine. 5°) Si è preso anche conoscenza deJrarmamento offensivo e lo si è riscontrato più che sufficiente alle previste necessità.

• Nt!l n•rhale 11011 è indicata tora della ri1111io11e


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6°) Si è constatato che per ora almeno sarà necessario impiegare su questa nave gli apparecchi attualmente esistenti ad ali rigide (Re 2000) e che il numero totale di apparecchi contenuti nelle rimesse è di trentaquattro. Tale numero si è considerato sufficiente in un primo tempo per avere la disponibilità di almeno venticinque aerei da caccia per la difesa e l'offesa considerando il resto come difesa vicina della nave stessa. 7°) Si è considerato che in un secondo tempo gli aerei ad ali rigide potranno essere sostituiti con aerei ad ali ripiegabili per nave portaerei e che ciò permetteerà aumentare almeno del 50% il num"ero degli apparecchi. L'Eccellenza Pricolo ha comunicato che gli studi per gli aerei ad ali ripiegabili saranno sollecitamente ripresi. È stato tenuto conto che per ricaricare gli aerei a bordo si possono sfruttare gli apprestamenti che la Regia Marina ha in corso di rapida attuazione in tre porti (Napoli, Taranto e Spezia) per il reimbarco degli aerei da caccia sulle navi corazzate. 8°) Il Direttore generale Costruzioni Navali del ministero della Marina ha comunicato che, tenuto conto della disponibilità degli apparati motori, la trasformazione del Roma agli scopi indicati potrà essere ultimata nel termine di otto-nove mesi circa, a decorr_e re dal momento in cui saranno disponibili le materie prime necessarie (400 ton di rame, 7.000 ton di materiali siderurgici , 400 ton di cemento). 9°) Tenuto conto di tutto ciò, si è convenuto sull'opportunità di proporre al Duce che la trasformazione del Roma, limitata agli scopi indicati, abbia sollecita attuazione.


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Verbale n. 27

SINTESI DELLA RIUNIONE TENUTA IL 14 LUGLIO 1941- XIX(*)

Autorità presenti:

Il Capo di Stato Maggiore Generale Il S01tosegretario di Stato alle Fabbricazioni di guerra (**) Eccellenza PIRELLI Eccellenza GIANN!Nl

Argomento: provvedimenti da prendere per fronteggiare la deficienza della gomma. Conclusioni: fare il blocco delle scorte; segnalare la situazione alla Germania; sostituire il treno posteriore degli autocarri con un sistema a cingoli veloci (brevetto acquistato di recente in Germania dalla Fiat); · ridurre la velocità degli autocarri; orientarsi sulla raccolta dei cascami in Russia.

(" )

La presente sintesi è tratta dagli allegali del Diario Swrico del Comando Supremo. IV bimestre. Non è stato possibile riprodurre la sintesi contenuta nel Diario Storico in quanto le pagine relative a questo periodo risultano bruciate.

("'')

Il Commissariato generale per le Fabbricazioni di guerra era stato trasformato nel maggio 1940 in Sottosegretariato per le Fabbricazioni di guerra e il 6 febbraio 1943 in minisrero della Produzione Bellica. Il generale Carlo Favagrossa che il 1° settembre 1939 aveva assunto la carica di Commissario venne di conseguenza nominato prima Sottosegretario e quindi Ministro. Il generale Favagrossa ha lasciato una importante testimonianza della sua anività in Perché perdemmo lii guerra. M11ssoli11i.e la prod11zio1.1e bellica. Milano. Rizzoli editore. 1946. pp. 308.


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Verbale n. 28

SINTESI DELLA RIUNIONE TENUTA IL 16 LUGLIO 1941 - XIX

L'indicazione della riunione risulta dal Diario Cavallero . Nella documentazione d'Archivio e ,negli allegati del Diario Storico del Comando Supremo non è stato rintracciato il verbale. Non è stato altresì possibile riprodurre la sintesi contenuta nel Diario Storico in quanto le pagine che si riferiscono a questo periodo risultanò bruciate.


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Verbale n. 29

SINTESI DELLA RIUNION E TENUTA IL 23 LUGLIO 1941 - XJX (*)

Ore 19.05 - Riceve l'Eccellenza Pricolo e Riccardi in presenza dell'Eccellenza Roatta. Argomento: lettera del Fi.ìhrer al Duce.

t •) Diario Storico del Comando Supremo. IV bimestre . p. 120.


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Verbale n. 30

SINTESI DELLA RIUNIONE TENUTA IL 24 LUGLIO 1941 - XIX (*)

Ore 10.00 - Riceve le Eccellenze Pricolo e Riccardi in presenza dell'Eccellenza Roatta: dà lettura della lettera del Duce.

( ")

Diario Storirn del Comando Supremo. IV bimes1re . p. 1~ 1.


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Verbale n. 31

VERBALE DELLA RIUNIONE TENUTA DALL'ECCELLENZA IL CAPO DI STATO MAGGIORE GENERALE NEL SUO UFFICIO AL MINISTERO DELLA GUERRA L'8 AGOSTO 1941-XIX, DALLE ORE 9.45 ALLE ORE 10.45 Autorità presenti:

S. E. S.E. S.E. S. E. S. E.

Generale CAVALL ERO Generale BAST!CO Generale GAMBARA Generale MANCA Generale FASS! (*)

ARGOMENTI TRATIATI 1° E ccellenza Cavallero premette essere scopo e interesse comune esaminare a fondo principali aspetti situazione e connessi problemi, onde avviare provvedimenti idonei fronteggiare nel miglior modo possibile tanto la situazione presente ·quanto le prevedibili prossime evenienze. 2°

Lettera von Keitel data 28 luglio. Eccellenza Cavallero ne dà lettura, aggiungendo commenti e considerazioni su punti principali di essa, particolarmente circa problemi: rafforzamento difesa fronte Sollum - Tobruch; espugnazione Tobruch; trasporti per potenziamento mezzi e forze in Libia; posizione arretrata Ain el Ghazala- el Mechili.

3° Conversazione preliminare di ieri sera tra Eccellenze Cavallero - Bastico - Gambara. Eccellenza Cavallero vi fa riferimento ed a precisazione e integrazione di essa dice: a) la posizione di Ain el Ghazala, per quanto giudicata da

(*) Ettore Bastico, comandante Superiore A.S.I.; Gastone Gambara, capo di S.M. in A.S.1.; Ettore Manca, comandante superiore Artiglieria A.S.I.; Carlo Fassi , capo ufficio operazioni Comando Supremo.


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Super A.S.I. ed anche da C. S. di limitate possibilità difensive e d'appoggio, viene presa egualmente in considerazione, per tenere conto punto di vista di Rommel essendo necessario armonizzare vedute nostre con quelle dei tedeschi, i quali hanno tuttora in mano loro le sole truppe più efficienti e mobili per la manovra; tuttavia Super A.S.I. deve pur sempre considerare la posizione più arretrata del Geti~! (Derna-el Mechili). b) Eccellenza Cavallero soggiunge però che all'idea di una posizione arretrata, ad occidente di Tobruch, con occupazione a carattere statico, si sostituisce il concetto nuovo (non previsto da Rommel), di una massa mobile di GG. UU. motorizzate - corazzate (Divisioni "Trento" "Ariete", per le quali Super A.S.I. ha già in attuazione provvedimenti di raccolta in zona rispettivamente Ain e! Gazhala e Berta -- el Mechili, alle quali si aggiungerà la ''Trieste" che verrà dall'Italia fra agosto e primi settembre). Questa massa mobile funzionerà come posizione arretrata per la sua attitudine e possibilità (se pure non pari alle divisioni corazzate tedesche) ad agire in tutte le direzioni. Questo gruppo di divisioni concorrerà, mediante manovra, alla resistenza delle GG . UU . non mobili avanzate. Trattasi, in sostanza, delle medesime idee del Super A.S. I.; e le Eccellenze Bastico - Gambara concordano nel concetto dell'Eccellenza Cavallero. c) Comandante della massa mobile. Eccellenza Cavallero propone a Eccellenza Bastico di affidare il detto comando a Eccellenza Gambara (che conserverà tuttavia sua carica di Capo SM Super A.S.I. per continuare sua diretta collaborazione con Eccellenza Bastico) sia per riconosciute qualità di comandante dell'Eccellenza Gambara e sia per mettere a fianco del generale Rommel (comandante della massa manovra tedesca) un suo equivalente. Eccellenza Bastico conviene nella proposta dell'Eccellenza Cavallero, come pure Eccellenza Gambara, onde resta· stabilito che il provvedimento è senz'altro esecutivo. d) Divisione motorizzata "Trieste". Conseguentemente a quanto sopra, Eccellenza Cavallero consiglia che non appena le successive aliquote della Divisione saranno sbarcate a Tripoli (partenza con cinque convogli in agosto


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ed il resto ai primi di settembre), esse siano subito trasportate in Cirenaica senza farle sostare a Tripoli, scopo accelerare costituzione in posto della massa mobile. Così resta inteso. 4° Provvedimenti per accelerare il più possibile l'affluenza dei mezzi di potenziamento. Eccellenza Cavallero dispone che domani il generale Fassi non partecipi alla ricognizione fronte Tobruch-Sollum (vi andranno le Eccellenze Cavallero - Bastico , con von Rintelen e generale Malaguti sotto Capo SM operazioni Super A.S.I.) ma resti presso Comando Super A.S.I. scopo esaminare assieme i quadri d'imbarco predisposti e concretare precedenze d'invio anche per gli imbarchi successivi. 5° Problema Tobruch. Eccellenza Cavallero premette che probabilità massima è che il previsto attacco inglese avvenga prima che Tobruch possa essere stata espugnata, cosicché la situazione contingente ci obbligherà a fronteggiare l'azione inglese dai due lati di Sollum e Tobruch, come già d'altronde da tutti ritenuto probabile. In conseguenza, l'espugnazione di Tobruch è un fatto estraneo a quanto si considera nella situazione attuale. È tuttavia questione da esaminare in rapporto alle forze ed ai mezzi, sia italiani che tedeschi, da approntare per l'operazione: conseguente problema di tempi (ritmo delle affluenze dall'Italia - cioè sempre questione trasporti). Eccellenza Cavallero dà incarico a generale Fassi di conferire al riguardo con Super A.S.I., ma già si rileva che, tenuto conto fabbisogno di circa altre tre divisioni di cui una corazzata (necessità di massima accennata da Eccellenza Bastic0 nel colloquio di ieri sera e del conforme parere di Rommel col quale sarà fatto un programma nella prevista riunione di domani o dopodomani con lui) ne risulterà certamente che occorreranno non meno di tre mesi per i trasporti marittimi (sarà molto difficile mandare in Libia più di una divisione al mese, se pure ciò potrà avvenire) cosicché in definitiva l'operazione di Tobruch potrà prevedersi soltanto per .gennaio - febbraio 1942. (Eccellenza Gambara concorda pienamente). 6° Potenziamento Libia. Eccellenza Cavallero pone quesito


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convenienza, in relazione limitate possibilità trasporti mare: a) Potenziare completamente le GG . UU. in sito, b) Ovvero dare precedenza all'afflusso in Libia di altre GG. UU. nuove e complete (che sono disponibili in patria)? Eccellenza Bastico esprime avviso che per a) convenga inviare soltanto i complementi normali, sufficienti a mantenere l'efficienza delle unità in sito (loro impiego considerato d'occupazione), mentre per b) ed almeno fino al momento dell'espugnazione di Tobruch si dovrebbe dare precedenza all'afflusso di nuove GG.UU .. 7° Costituzione comando C.A. italiano d'investimento a Tobruch. Eccellenza Gambara riferisce d'aver parlato col generale Navarini, da cui ha avuto assicurazione che ha tutti gli elementi necessari alla costituzione suo comando C.A. e che sarà cosa fatta a partire dal 9 corrente. 8° Lettera 4 agosto n . 30329/0p. di Sua Eccellenza Cavallero a Eccellenza Bastico. Non ancora pervenuta a Eccellenza Bastico. Eccellenza Cavallero dà lettura della copia d'ufficio (minuta portata al seguito). Eccellenza Cavallero ne commenta gli argomenti principali: disimpegno dagli uffici e compiti statici degli ufficiali in s.p.e.; rimpatriandi per licenza, i quali di massima non saranno più fatti rientrare in Libia ( disposizione del Duce) ma sostituiti con elementi nuovi (complementi pronti in Patria); la posizione arretrata ( di cui al capo 3° presente verbale) non avente carattere statico ma dinamico; etc. 9° Scioglimento V Armata e XX C.A. (Tripolitania). Eccellenza Cavallero espone convenienza alleggerirè organismo della Tripolitania per ottenere disponibilità altri elementi e mezzi. Pareri concordi circa convenienza immediato scioglimento Comando V Armata (il cui comandante, Eccellenza Caracciolo, rimpatrierà, come è suo desiderio). Si conviene non sciogliere il comando XX C.A. (il cui comandante, Eccellenza Spatocco, pure rimpatrierà) che si trasformerà in "Comando della Tripolitania" (come propone Eccellenza Gambara). Per assumere detto "Comando della Tripolitania" le loro Eccellenze concordano sulla scelta della Eccellenza Vecchia-


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relli (che per sua anzianità potrà ricevere in qualunque momento incarico di comandi d'Armata) ed al riguardo l'Eccellenza Cavallero fa radio a generale Magli - Roma, affinché esamini d'urgenza con ministero Guerra e Superesercito sostituzione prefata Eccellenza presso Commissione Armistizio. Eccellenza Bastico soggiunge che tanto Eccellenza Spatocco (XX C.A.) come Eccellenza Barbieri (X C.A.) hanno risentito effetti loro permanenza Libia e perciò sono ambedue in condizioni un pò menomate. Circa Eccellenza Barbieri, si rimanda la scelta del nuovo comandante X C.A. a quando si saprà se Eccellenza Barbieri rientrerà ovvero no. Eccellenza Cavallero chiede a Gambara un appunto per il Duce circa generale Della Bona.

10° Questioni varie. Vengono brevemente trattati argomenti: Porti - sicurezza - trasporti con motovelieri (Eccellenza Cavallero dice che non ne abbiamo) - richiesta MAS da parte Super A.S.I. (Eccellenza Cavallero comunica che non si può aderire) - potenziamento officine civili esistenti in Libia e accordi Super A.S.I. con FIAT. Su questi argomenti Eccellenza Gambara darà appunti a generale Fassi. Eccellenza Cavallero accenna a sgombero della Libia su Italia di 10.000 civili, ordinato dal Duce per alleggerimento necessità rifornimenti. Devono essere fatti rimpatriare tutti coloro che hanno possibilità di vivere in Italia. 11° Questione Rommel. Eccellenza Cavallero riprende l'argomento della difesa Est, confermando che Rommel continua a rispondere di tutto il complesso Tobruch - Sollum (sua riserva mobile, le due divisioni tedesche, unica per entrambi i fronti della Marmarica, confine egiziano), mentre il Super A.S.I. ha la sua riserva mobile Gambara. Eccellenza Bastico chiede che nel prossimo colloquio con generale Rommel gli sia chiesto di precisare le sue intenzioni operative. 12° Eccellenza Cavallero conclude dicendo che, fissati gli scopi da raggiungere, si faccia al più presto tutto il possibile per potenziare Cirenaica alleggerendo Tripolitania. Dopo la riunione le Eccellenze Cavallero - Bastico hanno collo-


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quio con Eccellenza Aimone Cat, comandante V Squadra Aerea Libia.


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Verbale n. 32

VERBALE DELLA RIUNIONE TENUTA DALL'ECCELLENZA IL CAPO DISTATO MAGGIORE GENERALE NEL SUO UFFICIO AL MINISTERO DELLA GUERRA IL 13 AGOSTO 1941-XIX (*) AutoritĂ presenti:

S. E. S. E. S.E. S.E. S.E. S.E.

Generale CA V A LLERO Generale SCUERO Ammiraglio RICCARDI Generale PRJCOLO Generale FAVA GROSSA GeneraleAGO Generale MA TTEINI Generale SIGISMONDI Generale MAZZETTI Generale BRUNO Generale PESCE Colonnello FRONGJA Colonnello GIRO LA Colonnello /NGRA VALLE Tenente Colonnello AURIER (**)

ARGOMENTI TRATIATI Esplosivi autarchici Si esamina il problema degli esplosivi autarchici sulla base dell'allegato promemoria del Sottosegretario di Stato per le Fabbricazioni di Guerra.

(*) Nel verbale non compare l'orario della riunione ( ..) Antonio Scuero, sottosegretario di Stato del Ministero della Guerra; Carlo Favagrossa., Commissario generale delle Fabbricazioni di guerra; Pietro Ago, presidente del Comitato tecnico Armi e Munizioni; Guido Matteini, direttore generale Armi e Armamenti; Sigismondi, direttore generale Costruzioni navali e meccaniche; Armando Mazzetti, direttore generale del Genio; Alfredo Bruno, direttore generale Costruzioni e Approvvigionamenti; Ugo Pesce, capo ufficio centrale Armamenti; Cicito Frongia, direttore generale Artiglieria- Ministero della Guerra; Enrico Guido Girola, direttore generale della Motorizzazione; Guglielmo lngravalle, sottosegretariato Fabbricazioni guerra; Camillo Aurier, sottosegretariato Fabbricazioni guerra.


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I) Esplosivi di lancio. Eccellenza Favagrossa prospetta le difficoltà esistenti per la produzione della glicerina. Tali difficoltà sono conseguenza: - del ritardo che si avrà nella realizzazione· dell'impianto della Società Alcoolegno (1.200- 1.500 ton); - della mancata realizzazione dell'impianto glicerina da idrogenazione che avrebbe dovuto essere allestito dalla Bombrini Parodi Delfino con una potenzialità di due tonnellate giorno. L'impianto Bombrini Parodi Delfino è stato abbandonato perché si è constatato che esso avrebbe dato un rendimento in glicerina nitraòile troppo modesto e che era più opportuno indirizzarlo verso la produzione di polveri al metriolo il cui impiego avrebbe diminuito, in corrispondenza, il fabbisogno di polveri alla nitroglicerina; - delle difficoltà che si incontrano attualmente nell'importazione di glicerina dalla Germania; - delle difficoltà di produzione di sufficienti quantitativi di diglicol, verso il quale si erano orientate le Forze Armate per colmare la deficienza di glicerina. Tenuto conto di quanto sopra si prende atto, dopo discussione, che il ministero Guerra ha in corso, con la Società Alcoolegno , accordi perché gli impianti previsti da questa Società per produzione glicerina da segatura abbiano corso. Eccellenza Ago propone che si provveda ad aumentare questa produzione di glicerina da. segatura (Alcoolegno produce da ramaglie) facendo sorgere stabilimenti nella regione Giulia, a portata delle segherie della Slovenia e della Croazia. La proposta appare meritevole di essere tradotta in atto e si concorda che l'Eccellenza Favagrossa provvederà in conseguenza, facendo riprodurre lo stesso processo di lavorazione già realizzato dalla Società C.E.D.A. in modo da avere la garanzia di sicuro e immediato consumo. Da parte sua il generale Matteini chiede che la R. Marina sia autorizzata a promuovere presso la Bombrini Parodi Delfino la produzione industriale delle polveri al metriolo (ora v'è un impianto pilota) che offrono il vantaggio di dare vampe ridotte (ottime per il tiro notturno) e di realizzare cariche fredde che danno luogo ad usura inferiore delle bocche da fuoco (ottime per il tiro contraerei). L'Eccellenza Favagrossa fa osservare l'opportunità che questa nuova produzione della Bombrini Parodi Delfino sia inquadrata


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nell'attività che la stessa deve svolgere per la produzione degli altri esplosivi e che l'Esercito si affianchi, per il metriolo, alla Marina, rispettando beninteso la priorità di quest'ultima, e così viene stabilito. II)

Esplosivi di scoppio.

La R. Marina comunica che, ,a parte gli esplosivi di bordo per i quali si impone l'adozione del tritolo per ragioni di conservazione, è già pronta all'impiego degli esplosivi autarchici, armi subacquee comprese. Solo per determinati tipi di armi subacquee conserverebbe miscele delle quali fa parte anche il tritolo. La. R. Aeronautica comunica che fin da questo momento un'aliquota delle bombe viene caricata con esplosivi autarchici e che fra sei mesi l'impiego di essi sarà totale. Il R. Esercito comunica che con la definizione delle nuove miscele P.N.P. e·T.N.T. l'Esercito è in grado fin d'ora .di provvedere al caricamento con esplosivi autarchici della maggior parte delle munizioni da 47, 75, 90, 100, 105 e che sono in corso esperienze per ottenere che entro breve tempo il nuovo caricamento possa essere esteso anche ad altri calibri. Per quanto ha riferimento agli stabilimenti di caricamento, mentre sono in via di allestimento i 11uovi impianti per l'impiego di queste miscele, anche gli impianti attuali servono già allo scopo, poiché il caricamento col P.N.P. e col T.N.T. si fa con le stesse attrezzature impiegate per il caricamento con l'~_matolo, salvo lievi modifiche. Il Capo di Stato Maggiore Generale riassume la discussione, avvertendo che l'adozione degli esplosivi autarchici è una consegna che ci è data dal Duce. Dopo aver fatto presente che, secondo i dati emersi nella discussione, gli esplosivi di lancio rappresentano circa un terzo del consumo preventivo, mentre quelli di scoppio rappresentano i due terzi del consumo medesimo, mette in evidenza: a) Per gli esplosivi di lancio 1) che le previdenze attuate per assicurare la glicerina per gli esplosivi di lancio, daranno risuJtati a scadenza lontana e precisamente: - a primavera prossima per la C.E.D.A. (Bolzano) la cui produzione annua (900 ton) di glicerina rappresenta un terzo del fabbisogno attuale ed un quinto di quello futuro quando cioè entreranno in funzione (secondo semestre 1942) i nuovi impianti


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in corso di allestimento (Scorcetoli -Tarquinia -Anagni). - alla fine 1942 lo stabilimento nuovo progettato nella regione Giulia, - alia fine 1943 o principio 1944 la produzione dell' Alcoolegno (ton 1.200-1.500 anno); 2) che intanto si prevede di poter far fronte al fabbisogno di glicerina con le scorte e con la produzione nazionale; 3) che ovunque è possibile si devono impiegare polveri fredde o polveri alla nitrocellulosa per ridurre al minimo il consumo della glicerina. b) Per gli esplosivi di scoppio 1) che dalle tabelle presentate dal Fabbriguerra si desume che per il momento l'utilizzazione degli esplosivi autarchici è appena il 50% della disponibilità per la pentrite e il 70% per il T4 mentre il consumo del tritolo da parte delle diverse FF.AA. supera il preventivo iniziale di circa il 40%. 2) che è perciò necessario realizzare al più presto il passaggio totale (Marina esclusa) agli esplosivi autarchici per le cariche di scoppio, perché si deve tener conto di una probabile diminuzione di arrivo dalla Germania di toluolo liquido, come l'Eccellenza Favagrossa ha fatto presente nel corso della discussione (scarsezza di vagoni cisterna); 3) che il conseguimento di questo risultato rappresenterà già un notevole contributo alla soluzione del problema generale, tenuto presente che, come già detto, si coprirebbero così circa i due terzi del fabbisogno, mentre per l'altro terzo (esplosivi di lancio) il Fabbriguerra è in grado di provvedere per il tempo necessario. Ciò posto, il Capo di Stato Maggiore Generale dispone che sulla base di quanto sopra le singole FF.AA. procedano, sotto la guida dell'Eccellenza Favagrossa, alla definizione di un graduale programma di utilizzazione degli esplosivi per le cariche di scoppio in modo da assicurare che entro circa sei mesi il risultato al quale si tende sia in massima conseguito. III) Commesse in genere Si passa quindi ad esaminare il problema dell'armonia fra commesse e disponibilità di materie prime, onde evitare gli inconvenienti, messi in evidenza dal Fabbriguerra, derivati dal fatto che le commesse date alle ditte richiederebbero quantitativi di materie


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prime molto superiori alle quote mensili destinate ai ministeri militari. I rappresentanti dei ministeri chiariscono le ragioni che determinano questo inconveniente e precisamente che i programmi vengono con molta frequenza modificati da richieste di carattere urgente, fatte dagli Stati Maggiori, richieste che determinano nuove forniture a beneficio delle quali debbono essere spostate assegnazioni di materie prime già predisposte per altre commesse le quali perciò debbono venire ritardate. Ad eliminare questo inconveniente l'Eccellenza Favagrossa fa intanto presente che egli riterrebbe utile un provvedimento atto ad evitare il troppo frequente divario tra commesse e materie prime disponibili. Egli propone cioè che soprattutto per quanto concerne le grandi industrie sia fatto da ogni ministero un programma di più mesi, dopo di ché, sulla base di questo programma, le materie prime verrebbero alle dette industrie date direttamente dal Fabbriguerra sotto forma di assegnazione in blocco. Ai ministeri militari rimarrebbero da amministrare direttamente le materie prime da assegnare alle minori industrie e quindi le commesse di importanza minore. Ciò premesso e dopo accettazione della proposta del Fabbriguerra si conviene sulla necessità: 1) che gli Stati Maggiori rivedano i loro programmi in modo · da renderli aderenti alle reali disponibilità di materie prime; 2) che per quanto concerne la quota che rimane da amministrare direttamente dai ministeri militari questi tengano a propria disposizione un'aliquota di circa il 10% per far fronte a nuove necessità che si manifestassero con carattere d'urgenza e che un altro 10% sia conservato a propria disposizione delle singole Direzioni generali interessate; 3) questo provvedimento sembra imporsi soprattutto per il ministero Guerra perché Marina ed Aeronautica - date le minori improvvise variazioni cui sono soggetti i loro programmi - possono provvedere con i loro mezzi; 4) perciò il Fabbriguerra prenderà in esame la possibilità di facilitare - con eventuali anticjpazioni od in altro modo più acconcio a seconda dei vari metalli - il ministero della Guerra per la costituzione di un scorta rotativa adeguata ai bisogni. Il Fabbriguerra si associa quindi alla proposta del Capo di Stato Maggiore Generale di esaminare la possibilità di concedere al ministero della Guerra una scorta rotativa rappresentante il 20%


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delle assegnazioni mensili, scorta rotativa che il ministero della Guerra si impegna a mantenere in esistenza ripristinandola mediante prelevamenti dalle assegnazioni normali mensili ogni qualvolta necessitĂ urgenti imponessero di impegnarla in tutto od in parte nel corso del mese .


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Verbale n. 33

SINTES.I DELLA RIUNIONE TENUTA IL 17 AGOSTO 1941 - XIX(')

Ore 9.-W- Riceve Ecce llenza Riccardi e Pricolo. Argomenti: -

trasporti aerei per l'Africa Settentrionale Italiana; produzione S 82 f da riprendere in esame in situazione S 82 una prossima riunione futuro impiego S 82 documenti da sottoporre all'approvazione del Duce circa i piani degli Stati Maggiori per azione aeronavale a massa: colkgamenti aeronavali.

l

Ore 10.30 - Riceve Eccellenza Geloso e generale Fassi (capo Ufficio Operazioni)-Argomenti: -

(*)

occupmdone della Ciamuria e terre viciniori: soluzioni che si prospettano.

Diario Storico del Comando Supremo, IV bimestre, p. I64.


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Verbale n. 34

SINTESI DELLA RIUNIONE TENUTA IL 19 AGOSTO 1941 - XIX (*)

Ore 17.45- Riceve Ecce llenza Riccardi e Pricolo. Argomenti: situazione carburanti ed olii combustibili (direttive che ne derivano): aerei per la divisi.one paracadutisti; squadriglie a T ripoli ed in Sicilia per garantire le scorte ai nostri convogli; telegramma del colonnello Badini circa richieste Grandi UnitĂ italiane : proposte fatte da Eccellenza Vacca Maggiolini al Duce circa sistemazione della Francia.

(*)

Diario Storico del Comando Supremo, IV bimestre, p. 168.


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Verbale n. 35

VERBALE DELLA RIUNIONE TENUTA DALL'ECCELLENZA IL CAPO DISTATO MAGGIORE GENERALE NEL SUO UFFICIO AL MINISTERO DELLA GUERRA IL 22 AGOSTO 1941-XIX, ALLE ORE 17.45 Autorità presenti:

S. E. Generale CAVALLERO S.E. Ammiraglio RICCARDI S.E. Generale PRICOLO Generale SANTORO Ammiraglio SANSONETTI

ARGOMENTI TRATIATI Azione aeronavale nel Mediterraneo Si prende in esame la situazione navale avversaria nel Mediterraneo alle ore 10, rappresentata da Supermarina. Questa prospetta la probabilità di uno spostamento di un convoglio scortato da Gibilterra verso est e di un contemporaneo spostamento della Mediterranean Fleet, (parte di essa) da Alessandria verso ovest. Si ravvisa l'opportunità di predisporre una azione combinata navale e aerea in armonia con gli studi già fatti e le predisposizioni in corso di attuazione in vista di una azione a massa nel Mediterraneo. 1) Supermarina comunica di aver disposto secondo le direttive del Comando Supremo (v. situazione allegata): a) completa vigilanza con sommergibili e MAS nel canale di Sicilia dove è quasi ultimato sbarramento di chiusura, b) esplorazione foranea di sommergibili ad ovest della Sardegna, c) formazione di un raggruppamento di forze navali di superficie nel Tirreno centrale con due navi di linea ( Littorio e Vittorio Veneto), quattro incrociatori pesanti e ventitre cacciatorpediniere; questo raggruppamento si troverà costituito alle ore 22 di domani 23 corrente nelle posizioni indicate; d) rinforzo della ricognizione marittima in Sardegna;


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e) una divisione su tre incrociatori leggeri e cinque cacciatorpediniere pronta a manovrare da Palermo dalle ore 7 del 24 agosto. 2) Superaereo comunica di aver disposto: a) azione come da direttive del Comando Supremo; avvisati i comandi della Sicilia e della Sardegna dell'eventualità che si prospetta; attuato il rifornimento di siluri; sono pronti ad agire gli apparecchi di cui agli uniti specchi; b) preavviso alle quattro squadriglie di protezione aerea della flotta (due a Napoli, una a Roma e una a Sarzana) di tenersi pronte a trasferirsi in Sicilia o in Sardegna a seconda degli ordini che riceveranno. 3) È previsto come da direttive impartite che le azioni della flotta si svolgano nel raggio di azione della caccia. A tal fine è previsto che il raggruppamento navale si sposti il mattino del 4 p. v. o a sud della Sardegna o ad est delle Bocche di Bonifacio a seconda delle informazioni che perverranno dalla ricognizione.

S ITUAZIONE VELIVOLI DA BOMBARDAMENTO E DA CACCIA IN SARDEGNA ED IN SICILIA AL 23 AGOSTO 1941

Velivoli da bombardamento efficienti

Località

24 { 16 S.79 8 Cant.Z 1007 bis

Totali Notu:

t

Velivoli da caccia efficienti

6? -

{

20 CR. 42 42 Mc. 200

32 { 20 S.79 12 BR. 20 20 Ju. 87

lOO { 40 CR. 42 60 Mc. 200

76

162

previsw lo spostamento in Sardegna o in Sicilia di 4 squadriglie Mc. 200 de lla 3" squadra (40 ve livoli) per la protezione delle nostre unità nava li.


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SITUAZIONE REPARTI AEROSILURANTI AL 23 AGOSTO 1941 LocalitĂ

Velivoli siluranti efficienti

Siluri disponibili

SARDEGNA

12 S.79

18

.SICILIA

ll{

17

A.s.1.

6 S.79 5 S.81

4 S.79

EGEO

11 { 6 S.79 5 S.84

Totali

38

Note

Entro il giorno 24 agosto saranno trasportati in Sardegna altri: 2 S. 79 - come riserva 4 siluri W .

10

3

48

Entro il giorno 26 saranno trasportati in Egeo 6 siluri S. l. che verranno consegnati dalla Ditta la sera del 23.


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Verbale n. 36

SINTESI DELLA RIUNIONE TENUTA IL 3 SEITEMBRE 1941-XIX (*)

Ore 17.00 - Riceve l'Eccellenza Pricolo , l'Eccellenza Santoro, l'ammiraglio Riccardi , l'ammiraglio Sansonetti, il generale Rossi dello Stato Maggiore, il colonnello Frongia (Direttore generale di artiglieria). Argomenti:

(*)

-

intercettazione ordine di movimento di un convoglio inglese;

-

necessità di stato di assedio nei principali centri più soggetti allo spionaggio nemico;

-

perdite della nostra Marina dall'inizio della guerra;

-

tonnellaggio in costruzione;

-

necessità di continuare a fare i trasporti con lo stesso ritmo, diminuendo le perdite di materiale e di uomini;

-

perdita del Gritti e del Barbaro. Carico che avevano a bordo e che in parte si sta salvando;

-

necessità di continuare il bombardamento di Malta perché rappresenta il centro di gravità della nostra azione indiretta. Deve essere svolta col massimo sforzo e intensità;

-

inoltre occorre l'impiego della cacda notturna che nel Nord non può avere impiego proficuo per mancanza di proiettori ;

-

armamenti dei piroscafi ;

-

disponibilità mensile dÌ mitragliatrici da 20/60;

Diario Storico del Comando Supremo, V bimestre, pp. 42""43.


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-

Grandi Unità da potenziare e armamento dei convogli. Occorre dare la precedenza a questi ultimi. Inoltre portare via quelle daJl' Albania e una parte di quelle della Croazia in modo da poter dare il minimo per il prossimo novilunio e arrivare rapidamente alla soluzion¡e completa;

-

invio aerei da caccia in Tripolitania per far fronte al logorio;

-

opportunitĂ di rinunciare al traffico per i quattro - cinque giorni del plenilunio.


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Verbale n. 37

SINTESI DELLA RIUNIONE TENUTA IL 10SETTEMBRE 1941-XIX (*)

Ore 9.30 - Riceve l'Eccellenza Pricolo, l'Eccellenza Riccardì e il generale Gandin. Argomenti:

(•)

-

lettera del Fiihrer al Duce e risposta fatta ad essa per quanto concerne la collaborazione ;

-

unificazicne del traffico navi da carico. Cisterne. Accordi con Eccellenza Host Venturi ;

-

direttive circa il colloquio con il generale Gause, capo di Stato Maggiore del generale Rommel ;

-

colloqui con il Maresciallo Keitel in Germania;

-

situazione in Africa Settentrionale Italiana. Necessità di intensificare i trasporti.

Diario Storico del Comando Supremo, V bimestre, pp. 136-137.


-

100-

Verbale n. 38

SINTESI DELLA RIUNIONE TENUTA IL 13 SETTEMBRE 1941-XIX (*)

Ore 17.10 - Riceve l'Eccellenza Riccardi, l'Eccellenza Pricolo, l'Eccellenza Roatta, l'Eccellenza Santoro, l'Eccellenza Sansonetti, il generale Magli, il generale Rossi, il generale Gandin e il generale Fassi. Premette che è venuto il generale Gause a prospettare opportunità di investire Tobruch per la fine di ottobre perché ultima data utile sarebbe metà novembre (in seguito al sopralluogp da lui fatto in Libia). · Informa che il generale Gause ha chiesto per l'investimento di Tobruch di raddoppiare i trasporti e che allora ha incaricato l'ammiraglio Sansonetti di studiare le nostre possibilità al riguardo. L'ammiraglio Sansonetti espone le richieste dei tedeschi e conclude che si può portare quasi tutto a condizione: -

che le perdite non aumentino;

-

che sia aumentata la protezione nel campo del traffico con Tripoli e Bengasi (a questo riguardo comunica le modalità per l'aumento).

Altri argomenti: -

possibilità di sbarchi a Bomba.

Ore 17.45 - Si reca a conferire con l'Eccellenza Host Venturi. Argomento: servizio postale per il C.S.J.R..

( ''') DiarioSmrico ùcl Comando Supremo. V hìmestrc. pp. 178-179.


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Verbale n. 39

SINTESI DELLA RIUNIONE TENUTA IL 17 SETTEMBRE 1941-XIX (*)

Ore 17.00 - Riceve !"Eccellenza Riccardi e !"Eccellenza Pricolo. Argome nti: -

partecipazione del C.A.T. alla protezione dei convogli; trasporti aerei per la Libia; difesa contraerei di Tripoli: aerei disponibili per trasporti; nave portaerei: termine stabilito per !"approntamento; studio pe r apparecchio ad ali ripiegabili: istituzione di un a commissione che segua il lavoro della nave e degli aerei; possibilità di atterraggio sul Roma ; organizzazione del comando sulla nave portaerei ; in concl usio ne il programma si fissa come segÙe: 1) spingere avanti i lavori della nave con ras·sistenza di un uffi cio N.P.A. (ufficiali delle due FF.AA. che seguano assieme i lavori anche per !"atterraggio). 2) esperime nti di decollo. 3) assicurare la costruzione di 50 apparecchi. 4) defin izione detrattrezzatura per !"atterraggio e relativa costruzione.

Altri argomenti: -

rinforzo in G recia con uniti1 stanziali; divisione ··Ferrara .. ;

(•i Diario Storico <lei Comando Supremo. V himcstrc. pp. 229-231 .


-

102-

di,¡is1nne stanziali.! in approntamento: nota ge_rmanica per i paesi confinanti con la Serbia circa possibilitÚ di intervento per reprimere i foco lai ribelli: Bulgaria: legazione inglese e sovietica ivi esistente: apparecchi da caccia a largo raggio per Tripoli: caccia notturna: riconoscimento tedesco dell'importanza trasporti nel Mediterraneo: nostra produzione dei siluri: siluri forniti dai tedeschi: pagamento materie prime e mitragliere: personale dei silu ri fici: disponibilitÚ aerosiluranti per pri'm avcra: miniere di rame; unificazione navi cisterne; ufficio statistico presso J'A.G.I.P.: borsa nera dei carburanti: nafta: disponibilità per settembre.


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Vert,>_ale n. 40

SINTESI DELLA RIUNIONE TENUTA IL9 OTTOBRE 1941 -XIX (*)

Ore 17.05 - Presiede la riunione della commissio ne indetta per gl i studi circa gli accordi con la Germania in materia di valute. - Partecipanti: Eccellenze Riccardi. Pri colo. Favagrossa. Giannini. generale Rossi. generale Torresan. tenente colonnello Currado dell'Ufficio Servizi . colonnello Ingravalle e tenente colonnello Perre lli del Fabbrigue rra. colo nne llo Bellocci e capitano Sommella della Regia Aeronautica . maggiore Ferretti e maggiore Borgoni dctrUfficio economia di guerra. tenente colonnello De Giulio della Regia Marina ed il barone Scam macca del ministero Esteri. Si ntesi: coordinamento delle stipulazioni - coordiname nto detresecuzione - controllo dello svil uppo delle contabilitĂ . Coroll ario: revisione degli accordi. Norme inte rne che garantiscono misure affi nch ĂŠ non vi siano evasioni . Le intese di carattere economico-finanziario delle FF.AA. devono passare attraverso il Coma ndo Supremo. Cost ituzi one di un com itato che dovd1 sede re in permanenza ad esaminare le question i man mano che si prese ntano.

(" )

f)iurio Storim u~I Comand(1 Supr~mo. V him.:str<.:. pp. 51 1-512.


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SINTESI DELLA RIUNIONE TENUTA IL 23 OTTOBRE 1941-XIX (*)

Ore 8.00 - Riceve l'Eccellenza Riccardi ed Eccellenza Pricolo. Argomenti: -

-

carburanti: disponibilità della Regia Marina: nuova organizzazione del S. I.M .: eventualità di una prossima offensiva in Cirenaica: invio di un gruppo di caccia e approntamento di un gruppo di Cant Z 1007 a Brindisi. approntamento carburante: bombardamento del porto di Malta in relazione alla presénza di unità della marina inglese; Corsica: predisposizione delle azioni contro eventuali convogli e sbarchi nemici. calcolo dei tempi per l'uscita della nostra flotta. eventuale dislocazione di unità leggere al la Maddalena: Pantelleria: eventua lità di un tentativo nemico.

Ore 8.45 - Eccellenza Pricolo prende congedo ed il capo di Stato Maggiore Generale continua il colloquio con Eccellenza Riccardi. Argomenti: -

( ')

addestramento con i proiettori. i radiotelemetri e gli aerofoni: visita alla squadra a Napoli: informazioni circa correnti ed opinioni de i tedeschi sui prossim i sviluppi della guerra; discorso di Funk circa l'economia dell'Asse .

f)iario S1orico tk l Com,inJo Supremo. V b imestre . pp. 699-700.


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Ore 9.00 - Telefona all'Eccellenza Ago. Argomento: assegnazione proiettori a Napoli . Ore 9.10- Riceve il colonnello AmĂŠ. capo del S.I.M .. in presenza dell' Eccellenza Riccardi. Argomenti: repressioni tedesche in Serbia: ispezioni del governo francese in Tunisia.


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Verbale n. 42

VERBALE DELLA RIUNIONE TENUTA DALL'ECCELLENZA IL CAPO DI STATO MAGGIORE GENERALE NEL SUO UFFICIO AL MINISTERO DELLA GUERRA IL 3 NOVEMBRE 1941-XIX, ALLE ORE 17.30 Autorità presenti:

S. E. S. E. S.E. S.E.

Generale CAVALLERO Ammiraglio RICCARDI Ammiraglio ROA TTA GeneraleSANTORO Ammiraglio SANSONETTI Generale ROSSI Generale FASSI Ammiraglio VICEDOMINI Colonnello DI RAIMONDO

ARGOMENTI TRATIATI Esigenza C Eccellenza Cavallero - Consideriamo le nostre azioni quale reazione ad un possibile tentativo dell'Inghilterra contro di noi per motivi di prestigio interno. Si sono esaminate tutte le ipotesi: - Sbarco alla frontiera tunisina-libica. Urterebbe contro le forze francesi e quindi si potrebbe fare solo con la connivenza o la collaborazione palese. Cosa grave per noi perché la Tripolitania è in carenza. La politica deve evitarlo. - Sbarco più vicino, a Gabés ed a Sfax, non è possibile per la scarsa capienza dei porti (due piroscafi). Inoltre le vie del litorale sono difficili. Comunque avremo sempre un preavviso perché sappiamo quando si muove la forza H . - Sbarco a Pantelleria o Lampedusa: sono buoni obiettivi per il nemico ma la nostra difesa è ben organizzata. - Sbarco in Sicilia: le misure da noi prese danno garanzia. - Sbarco in Sardegna: lo schieramento è stato rinforzato da Eccellenza Roatta. - Sbarco in Corsica. Vi sono colà poche forze e le batterie sono in parte disarmate, ma c'è un forte movimento gaullista. Il contegno della ;Francia è dubbio perché in occasione di una


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uscita della forza H non hanno dato avviso (per quanto la loro ricognizione possa arrivare fino alla costa ovest della Corsica) e si sono trincerati dietro il fatto che la cosa non riguarda loro. Comunque, quando si delinea un movimento verso la Corsica, possiamo saperlo prima che arrivino a 100 miglia dall'isola. Eccellenza Roatta - L'ammiraglio Tur fa diverse considerazioni che portano alla conclusione che se gli inglesi manovrano sagacemente noi non potremo mai essere sicuri della destinazione dei convogli da Gibilterra perché possono arrivare fino alle Baleari di giorno, come se volessero andare in Sardegna o nel Mediterraneo centrale, poi cambiare rotta e arrivare all'alba davanti alla Corsica. Quindi noi non avremo mai che delle presunzioni e, muovendoci in base a queste, faremo uno sbarco mentre non c'è affatto azione degli inglesi con tutti gli inconvenienti che ne derivano. Se gli inglesi imbarcano truppe sulle navi da guerra possono fare anche più presto e arrivare trentasei ore prima di noi. Noi troveremmo la costa già occupata e la popolazione dalla parte del nemico. In questo modo possono arrivare anche alla displuviale prima di noi perché è più vicina alla costa dalla parte · loro. Eccellenza Riccardi - Allora ci troviamo di fronte ad un fatto compiuto e non possiamo più sbarcare. Unico nostro contrasto sarebbe quello ai convogli di rifornimento perché il C2 sarebbe escluso. Eccellenza Cavallero - Di dove partirebbero al tramonto per essere all'alba ad Ajaccio? Eccellenza Roatta- Non abbiamo elementi sicuri. Eccellenza Riccardi - Tutto dipende dalla velocità delle navi e dalla loro capacità. Dubito però che possano portare cinquemila uomini. Eccellenza Cavallero - Forse siamo andati troppo avanti. Il mio concetto era di dire che se ci capitasse questo caso (che è una grossa disgrazia) non abbiamo alcun interesse a fare alcuno sbarco preventivo, quindi nessuna preoccupazione di arrivare per primi perché sappiamo le ripercussioni che la cosa avrebbe sul Nord Africa. Eccellenza Roatta già avvenuto.

Possiamo sbarcare solo quando ciò fosse


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Eccellenza Cavallero - Rimaniamo nella ipetesi attuale. Dobbiamo augurarci che il contatto possa essere fatto prima con aerei e mezzi insidiosi. Questo è il tema che io pongo. Intanto prepariamo anche lo sbarco augurandoci che non occorra. Eccellenza Sansonetti - La Corsica riceve tutto dalla Francia e ci sarebbe facile insidiare il traffico a sbarco avvenuto. Eccellenza Cavallero allo sbarco nemico.

Voglio esaminare prima il contrasto

Eccellenza Sansonetti - Se si tratta di circa cinquemila uomini a mezzo navi da guerra non sappiamo se possiamo farlo. Se sono di più occorre un convoglio e allora abbiamo un preavviso di ventiquattro ore per mettere a posto i sommergibili. A parte una disgrazia dovremmo essere avvertiti. Questa disgrazia è poco probabile e noi potremmo sempre intervenire al momento dello sbarco con le forze navali, in modo violento, tenuto conto che le batterie di Ajaccio non sono temibili. Eccellenza Roatta H al completo?

E se la cosa è appoggiata dalla forza

Eccellenza Sansonetti - Faremo intervenire le nostre squadre. Eccellenza Riccardi - Se la cosa è fatta a vuoto spendiamo però tutta la nostra nafta. Eccellenza Cavallero - Chiedo a Santoro se è temibile l'impiego dei campi della Corsica da parte del nemico e se questo per impegnarli deve portarsi mezzi pesanti di attrezzature. Eccellenza Santoro - Alcuni s.o no arati; per fare funzionare gli altri non occorre roba pesante. Solo carburanti e munizioni. Colonnello Di Raimondo - Potrebbero averli portati prima. Eccellenza Cavallero - È una ipotesi estrema, ma facciamo anche questa. Se noi intensifichiamo la vigilanza o·gni volta che si muove la forza H abbiamo sufficiente probabilità che la cosa non ci sfugga. Il 28 settembre però non siamo stati avvertiti prima, perché due nostri ricognitori furono abbattuti. Eccellenza Santoro Cant Z 1007.

Manderemo più ricognizione con molti

Eccellenza Cavallero - Abbiamo anche caccia in Sardegna. Provvedete ad una ricognizione più intensa e più sicura per avvici-


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narci il più possibile al cento per cento di sicurezza, anche a costo di trascurare altri specchi. Il problema è di contrastare l'avanzata delle navi da guerra essenzialmente con i mezzi insidiosi navali ed aerei, preparare l'azione navale con varie gamme di forza a seconda dei casi e infine tenere pronto lo sbarco. Eccellenza Sansonetti - Se si tratta di poche forze su navi da guerra è difficile contrastare lo sbarco e anche poche bastano perché la popolazione ci è ostile. Bastano pochi uomini e molte sterline per alzare la bandiera gaullista. Ecc~llenza Cavallero - Allora noi sbarchiamo. Eccellenza Sansonetti - Se la Francia non fa causa comune contrasteremo anche il traffico. Eccellenza Roatta - Abbiamo possibilità di essere avvertiti quando la Corsica è tutta o almeno mezza occupata e allora non ci conviene neanche sbarcare. Dobbiamo provvedere oltre all'ipotesi di una sorpresa con poca gente anche quella che arrivi molta gente a nostra insaputa. In questo caso dovremo attuare il piano Cl nei tempi del C2. Non possiamo chiedere alla Francia che rinforzi la Corsica? Eccellenza Cavallero-No, potrebbero fare causa comune. Eccellenza Roatta i mezzi di prevenzione.

Allora non rimane che aumentare tutti

Eccellenza Cavallero - In caso di sbarco, sbarca la forza C e fa tante teste di sbarco per favorire l'arrivo delle altre forze. Eccellenza Sansonetti - Occorrono dodici giorni e ciò vuol dire rinunciare a tutto l'altro traffico con la possibilità di non farlo mai più. Ammiraglio Vicedomini - Infatti i piroscafi devono affluire da varie parti, compresa Grecia ed Albania. Inoltre tutti i piroscafi per automezzi sono prenotati per la Libia e sono a Napoli. Eccellenza Sansonetti - Inoltre dovremo prendere al traffico della Libia tutti i mezzi di scorta per appoggiare l'azione. Per il C2 occorrono diciotto giorni di sospensione di traffico e per il Cl ne occorrono molti di più senza contare il consumo della nafta. Eccellenza Roatta - Dovendo sbarcare con la Corsica già occupata occorrono autom.ezzi e quindi navi adatte per portarli.


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Eccellenza Riccardi-Ora è facile averli perché siamo fermi . Eccellenza Roatta-Chiedo piroscafi per automezzi. Ammiraglio Vicedomini-Occorrono allora altri due piroscafi. Eccellenza Sansonetti - Se il traffico libico va col ritmo attuale possiamo darli; ma dopo non ci rimane nafta che per due convogli per la Libia. Eccellenza Cavallero - Il problema della nafta è già stato prospettato al Fiihrer. A proposito di trasporti per la Tripolitania noi siamo fermi. Stiamo facendo sforzi per riattivarli con porti nostri ma ciò vuol dire nafta. Attendiamo anche dalla Francia due squadriglie di V 88. Eccellenza Santoro - Sono indispensabili perché per agire su Malta abbiamo solo sei equipaggi; gli altri sono ancora in preparazione. Eccellenza Cavallero - Aspettiamo allora qualche giorno che arrivino i V 88 e sollecitiamo von Pohl. Eccellenza Riccardi la ripresa dei trasporti.

Stabiliamo allora un termine ultimo per

Eccellenza Cavallero-Al più presto: ma non faccio previsioni. Eccellenza Sansonetti - Andiamo a rischio di perdere il cento l?er cento del convoglio ed il trenta per cento della divisione. E un prezzo che chiediamo di pagare il più tardi possibile. Eccellenza Cavallero - Aboliamo tutto il sopprimibile in attesa di avere navi veloci che entro il dicembre saranno dieci. Conclusioni 1) È desiderabile non essere costretti a fare sbarco. A questo fine impiegare tutti i mezzi perché la formazione abbia tutto il suo effetto (intesa tra Marina ed Aeronautica). 2) Se lo sbarco nemico è di un piccolo contingente chiudergli i rifornimenti. 3) Flotta pronta ad agire con tutta la gamma. 4) Tenere pronto lo sbarco (compresi gli automezzi richiesti da Eccellenza Roatta).


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5) Qualora si tratti di poche forze e il Duce ordini di sbarcare, creare piccole teste di sbarco col primo scaglione per poi far sbarcare il secondo.


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Verbale n. 43

VERBALE DELLA RIUNIONE TENUTA DALL'ECCELLENZA IL CAPO DI STATO MAGGIORE GENERALE NEL SUO UFFICIO AL MINISTERO DELLA GUERRA IL 14 NOVEMBRE 1941 - XIX , ALLE ORE 16.30 (*) Autorità presenti:

S. E. S.E. S. E. S. E.

Generale CA V A LLERO Generale PRICOLO Ammiraglio RICCARDI Generale von l?INTELEN Generale RO,'v!MEL Amtniraglio SANSONETT! Generale MAGLI Colonne{{o DI RAIMONDO

ARGOMENTI TRATIATI Trasporti per la Libia Eccellenza Cavallero - Dò volentieri un saluto al generale Rommel che per la prima volta siede con noi al nostro tavolo di lavoro. Mi congratulo poi con i camerati germanici per l'affondamento dell'A rk Royal; è questa una notizia che ci colma di gioia e dimostra che la nostra collaborazione anche sul mare dà dei risultati sempre più preziosi per noi. Lo scopo di questa riunione è di esaminare il problema dei trasporti per la Libia, partendo dal concetto che abbiamo un periodo di crisi. · Questo periodo di crisi noi lo vogliamo superare con tutti gli sforzi e con tutti mezzi dei quali possiamo disporre. Faremo probabilmente qualche cosa anche al di là di quello che è stato previsto. Questi sforzi ci permetteranno di portare in Libia una determinata quantità di merci , lubrificanti , derrate. carburanti, munizioni

(*)

Nel verbale non compare /'orario di fine della riunione


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etc. Innanzi tutto vogliamo sapere con esattezza quale è la quantità che possiamo trasportare e re nderci conto se con questa quantità è possibile assicurare un minimo di vita alle nostre lruppe che so no in Libi a affinch é esse possano anche in questo pe riodo affrontare i compiti che sono loro assegnati. Dall 'esame d , e è stato fa tto - ne ho già informato il gene rale Rommel sin da ieri sera - emerge che il fabbisogno totale della Libi a per il periodo da adesso si no alla fine di dicem bre sarebbe di non me no di ottanta mila tonne llate. Generale von Rintele n - Insie me alla popolazione civile, per le truppe tedesche è stato assegnato un totale di venti mila tonnellate. Faccio presente che le truppe tedesche hanno adesso la forza di sessantatre mila uomi ni. Non conosco esattamente il numero degli italiani ma mi sembra che vi sia una proporzione di uno a tre. Eccellenza Cavallero - La forza degli italiani è cli 186 mila uomini. La popolazione civile è poca . Qua nto è previsto per la popolazione civi le? Colonnello Di Rai mondo - Sono 35.000; militari libici 23.500. Poi vi è tutta la popolazione indigena e le fam iglie che rappresentano un mil ione di uomini . Eccellenza Cavallero - La questione giustissima che solleva il generale vo n Rintelen è questa: per sessantre mila unità sono state assegnate dieci mila tonnellate di derrate, compresa la popolazione civile. Fateci sapere - dice il generale Rintelen - quale è la cifra dell a popolazione civile che ave te compreso a nostro carico. Ci è stata chiesta una cosa chiara e precisa. Rispondiamo in modo preciso. Generale Magli - Nei riguardi della popolazione civile si è considerato di non dover trasportare un a grande quantità. Non si va al di là delle tre mila tonnell ate. D ata la situazione attu ale dobbiamo preoccuparci degli elem enti militari. Eccelle nza Cavallero - Allora sono sette mila tonnellate per le truppe germaniche e tre mila per la popo lazione civile . Invece le truppe ita liane sono 183 mila, quindi tre volte tanto quelle tedesche. Ed allora se i tedeschi hanno sette mila e gli italia ni ve nti mila , la proporzio ne è giusta. Vuol dire che potre mo sempre aggiungere qualche cosa a beneficio delle truppe tedesche.


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Generale von Rintelen - A noi occorrono in tutto trenta mila tonnellate , compresi i carburanti. Eccellenza Cavallero - Il male è che non abbiamo margine per gli imprevisti. Ad ogni modo facciamo il conto su novanta mila tonnellate. Generale Magli - Questo calcolo si riferisce a quelle esigenze proprio imprescindibili al di sotto delle quali non si può andare. Quindi non è stato considerato da noi il fabbisogno normale, ma proprio addirittura quello che sarebbe indispensabile senza di che non si saprebbe come fare. Ecco perché è limitato il numero complessivo delle tonnellate. Eccellenza Cavallero re.

Vediamo che cosa possiamo trasporta-

Ammiraglio Riccardi - Qui è stato fatto un calcolo e, come risulta dalle indicazioni che sono state date in relazione ai movimenti dei piroscafi che si possono avere sulla linea di Bengasi , si potrebbero portare in questi cinquanta giorni quarantamila tonnellate fra derrate, munizioni , ecc. Oltre a queste quaranta mila tonnellate , i sommergibili possono trasportare a Porto Bardia 1.500 tonnellate, i motovel ieri greci 1.500 - 2.000 tonne llate . Complessivamente sarebbero quarantacinque mi la tonnellate. Eccellenza Cavallero - Questa cifra rappresenta il minimo che crediamo di poter raggiungere. Ammiraglio Riccardi nostri porti.

Questo è quello che può partire dai

Ammiraglio Sansonetti - Non precisamente. Abbiamo tolto il 22% in base· a ll'esperienza. Abbiamo visto che negli ultimi tre mesi il 22% non è arrivato a destinazione. Eccellenza Cavallero - E siccome d'altro canto è da credere che le offese nemiche saranno più intense il 22% occorre mantenerlo. Ammiraglio Sansonetti - Vi è un'altra circostanza: andiamo verso l'inverno mentre prima eravamo in estate e quindi è difficile discendere al di sotto del 22 % . Eccellenza Cavallero - Quindi questo 22% è la cifra pratica . Quindi sono quarantacinque mila tonnellate escluso Tripoli .


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Ammiraglio Sansonetti - Un punto su cui ho richiamato già l'attenzione e che adesso ha la sua importanza è che i tedeschi hanno ancora in giacenza a Tripoli venticinque mila tonnellate di munizioni. Generale von Rintelen - Il nostro fabbisogno per la C irenaica è maggiore. Eccellenza Cavallero - Questo significa che noi dobbiamo fare uno sforzo per portare della roba a T ripoli . È certo che queste quarantacinque mila tonnellate non risolvono il problema. Bisogna pensare a provvedere di trasportare le altre quarantacinque mila tonne'llate per arrivare a novanta mila tonnellate. Ammiraglio Riccardi considerata.

Vi è la via di Tripoli che non è stata

Ammiraglio Sansonetti - Adesso partiranno sei piroscafi carichi che rappresentano venticinque mila tonnellate. Vi è però una questione importante, che si viene ad aumentare di molto il tempo di scarico. Qualche cosa però si può fare anche in questo campo. Eccellenza Cavallero - Dopo che avremo portato queste navi a T ripoli, anche se impiegheranno un giorno di più per lo scarico, non importerà. Ammiraglio Sansone tti - Noi possiamo avviare in questo mese sei piroscafi con venticinque mila tonnellate più una petroliera con nove mila tonnellate. Secondo le statistiche dovremo contare su una perdita del 30%, ossia praticamente arriverebbero in questo mese venti mila tonnellate. Poi nel mese di dicembre possiamo contare di trasportare qualche cosa di più perché entreranno in linea navi veloci. Ancora però non è stata fissata la data di entrata in servizio di questi piroscafi veloci. Però possiamo dire che nel mese di dicembre si possa trasportare altrettanto. Quindi , se non avremo particolare sfortuna, dovremo, da adesso alla fin e di dicembre, calcolare su altre quaranta mila tonnellate per la vi.a di Tripoli. Eccellenza Cavallero - Quindi noi possiamo sperare, con uno sforzo eccezionale che ci costerà caro, di portare da adesso alla fine di dicembre, compreso Tripoli, le novanta mila tonnellate. Ammiraglio Sansonetti - Se la pressione di Malta si comincerà a sentire più forte: diminuirà la pressione aerea nemica.


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Eccellenza Cavallero to notevole.

Per il momento su Malta vi è un aumen-

Ammiraglio Sansonetti - Noi aspettiamo l'apporto molto grande di quelle due squadriglie vedette antisommergibili, ma purtroppo sono ferme nel canale di Francia per mancanza di acqua e non sono nemmeno partite. Quello era un aiuto su cui si contava molto, però non ci mancherà dopo marzo. Eccellenza Cavallero - Riassumendo. Sono lieto di dire ai camerati germanici che la nostra Marina si prepara a compiere uno sforzo generale, perché i nostri camerati, oltre ad assumersi la personale responsabilità di questo sforzo, si preparano anche a mettere uomini e mate riali ad una prova veramente dura. Naturalmente prevale, come deve prevalere, la concezione della necessità, alla quale bisogna a qualunque costo far fronte. Allora noi possiamo calcolare sulle 90 mil a tonnellate. Resta ora a vedere come si possono suddividere. Per esempio, ho visto che in questo convoglio non vi è nulla per i tedeschi. Ammiraglio Sansonetti - La proporzione è sempre di uno su tre. Ecce llenza Cavallero - Va bene. Dunque, noi abbiamo un carico che è già fatto ed è quello che parte; poi vi è un secondo carico che partità dopo sette - otto giorni. Bisogna esaminare bene questo carico sia da parte italiana che germanica per vedere come devono essere fatti i carichi successvi per Bengasi in modo che nel complesso si vengano a soddisfare le esigenze germaniche ed italiane. Generale Magli - Si era stabilito di massima che, per quanto riguarda le derrate, il 30% è per la parte germanica ed il resto per la parte italiana. Questa proporzione noi la manteniamo. Eccellenza Cavallero - Fate i calcoli. Così il problema viene ad essere risolto. Adesso vi è il problema dei carburanti per l'Aviazione che rappresenta un elemento sempre più prezioso, perché qualcuno che è venuto da laggiù, mi ha detto che la situazione è grave. Che cosa si deve fare? Abbiamo studiato il trasporto della benzina avio per aereo? Generale Magli Tani.

Vi è un prospetto preparato. dal colonnello

Eccellenza Cavallero -

È un problema che può essere esamina-


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.

to a parte. Io avevo detto che. prima di esam inare questa cosa. prendessimo contatti con voi , affinché fosse un problema già concordato. Eccellenza Pricolo - Invece di venti uomini per ogni viaggio si potrebbero trasportare venti quintali di benzina. Eccellenza Santoro - Esattamente si potrebbero trasportare I .700 chilogrammi di benzina. Eccellenza Cavallero la Libia? Eccellenza Pricolo -

Quale è il consumo giornaliero per

Sessanta tonnellate al giorno.

Eccellenza Cavallero - Quindi per portare una giornata di benzina occorrono trentacinque viaggi di velivoli. Quindi. in tre giorni si potrebbe trasportare il fabbisogno di una giornata. Io parto da questo concetto: se non abbia mo benzina sospe ndiamo il trasporto di uomini , allora il consumo di benzina è fisso ed allora rinunzio agli uomini per il periodo necessario in modo che si possa portare giù il massimo possibile di benzina. Io dico senz'altro che pe r nostro conto rinunziamo al trasporto di uomini per trasportare benzina, purché ci diate il posto per la posta . Eccellenza Pricolo- Va bene. Ammiraglio Sansonetti - Non so se vi siano difficoltà pratiche, ma il trasporto di benzina potrebbe anche essere fatto da Creta. Potremmo mandare una petroliera a Creta o Herakleion ed allora sarebbe un trasporto più breve. Eccellenza Cavallero - Vi è la questione del campo. Vi avevamo pensato come avevamo pensato a Ain el- Ghazala. Però a fine novembre Rommel ritiene che il campo sia pronto e quindi ci si potrebbe preparare per dicembre. Generale von Rintelen - Ieri ho telegrafato ad Atene per chiedere qualche cosa, ma non credo che ci possano dare molto perché la situazione ad Atene è sempre molto critica. Colonnello Di Raimondo - Basterebbero una diecina di mezzi per attuare questo traffico fra Creta e Derna. Eccellenza Cavallero -

A llora siamo d'accordo.


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Verbale n. 44

VERBALE DELLA RIUNIONE TENUTA DALL'ECCELLENZA IL CAPO DI STATO MAGGIORE GENERALE NEL SUO UFFICIO AL MINISTERO DELLA GUERRA IL4 DICEMBRE 1941 - XX (*) Autorità presenti:

S. E. Generale CAVA LL ERO S. E. Ammiraglio RICCARDI S.E. Generale FOUGIER Generale SANTORO Feldmaresciallo KESS ELRING Ammiraglio WEICHO L D Generale von RINTELEN Ammiraglio FERRERI Generale ROSSI Generale GANDTN Maggiore KLTNCKOWSTROEM Maggiore SCHELMA NN Colonnello DI RAIMONDO Capitano di vascello FONTANA Capitano di vascello DA R ETTI

ARGOMENTI TRATTATI Esame di guanto può essere fatto ne l campo dei trasporti pe r conso lidare la situazione vittoriosa che le truppe dell'Asse hanno assicurato in Marmarica.

Ammiraglio Riccardi -

Mette in rilievo i seguenti argomenti:

1°) - fl nemico ha di recente concentrato a Ma lta una divisione di incrociatori e CC.Tr. per la guerra al nostro traffico. 2°) - L'avi azione nemica ha subito un fortissimo incre mento qualitativo e quantitativo; gli aerosiluranti hanno aumen tato la loro autonomia. attaccano con precisione anche in notti oscure, men tre la ricognizione ha perfezionato

(*)

Nel verbale non sono indicati gli orari di inizio e fine della riunione.


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la sua attività sia diurn a che notturna. In due recenti occasioni i ricognitori hanno guidato le unità di superficie sino al contatto tattico . In conclusione si può dire che in questo momento il nemico ha la supremazia aero-navale nel bacino centrale del Mediterraneo, tanto che le nostre perdite sono salite dal 30% (mese di ottobre) all '80 % (ultima quindicina di novembre). Occorre quindi far subito uno sforzo per mutare questa situazione. 3°) - Rotte per il nostro traffico: a) quella a levante di Malta è meno insidiata dagli aerosiluranti; può appoggiarsi alle basi greche; è però più lunga ed è minacciata da incursioni di navi di superficie prQvenienti sia da Alessandria che da Malta. Questa rotta dunque richiede: potenziamento delle basi di Argostoli [Arghostolion], Navarino [Pylos], Suda [K6lpos Souda], miglioramento della loro difesa antiaerea, sicuro servizio di ricognizione aerea nel Mediterraneo orientale e centrale, efficace protezione contro i bombardieri da parte dell'aviazione da caccia. b) la rotta di ponente è più breve ma è più esposta agli aerosiluranti; richiede navi veloci, efficace scorta aerea , opera repressiva sulla attività navale ed aerea della base di Malta, guerra aerea ai vari rifornimenti di questa base nemica. 4°) - Il problema del giorno è rifornire con qualsiasi mezzo le truppe operanti della Marmarica; a questo scopo si impiegano anche mezzi eccezionali ed anti- economici. Navi veloci , incrociatori leggeri, CC.TI., torpediniere e sommergibili portano, dairltalia o dalle basi greche, carichi di viveri, carburanti , munizioni . Questo traffico però è vincolato dalla modesta efficienza di trasporto di questi mezzi , dalla scarsa capacità di assorbimento del porto di Bengasi che può accogliere contemporaneamente soltanto una nave maggiore, una media e due piccole . Questo assorbimento è soggetto alle continue offese nemiche, alle difficoltà marinaresche della stagione entrante. Derna e Bardia accolgono solo piccole unità ed hanno ridottissime capacità di scarico . Il porto di Tripoli ha possibilità maggiori ed è l'unico


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della Libia che consenta lo sbarco di nuclei importanti di carri armati pesanti, automezzi e truppe. Per questo traffico abbiamo in questo momento sotto carico due motonavi veloci.

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Rifornimento dell'olio combustibile per la Marina militare e mercantile . La situazione si riassume in queste cifre: consumo minimo mensile ottanta mila tonnellate; disponibilità effettiva dì oggi cinquanta-sessanta mila tonnellate, arrivi dalla Romani a ridottissimi (dodici mila tonnellate nell'ultimo mese). È urgentissima quindi la necessità di poter al più presto disporre delle aliquote assegnate nei precedenti accordi.

Generale Fougier - Mette in rilievo che la rotta dì levante richiede una scorta antisommergibile ed una difesa con apparecchi da caccìa. Fa notare che, data l'alta velocità dei ricognitori nemici, è oltremodo difficile evitare la loro attività; che la scorta dei convogli richiede un largo impiego di aerei da caccia, operazione questa resa ancor più onerosa dalla scarsa autonomia degli apparecchi e dalla distanza delle basi rispetto alle rotte seguite. Nota infine che una protezione attiva con aerei da caccia delle basi greche è possibile per Patrasso e Suda e non per Navarino ed Àrgostoli. In"oltre fa presente che il trasporto di materiali via aerea per la Libia è pregiudicato dal fatto che ogni apparecchio deve portare il carico di carburante necessario per il ritorno, non potendo rifornirsi in Libia: ciò diminuisce fortemente la portata di ogni viaggio. Comunque assicura che saranno sfruttate al massimo le limitate disponibilità. Feldmaresciallo Kesselring 1°) - Nota che si può cessare di convogliare il traffico sulle rotte meglio protette dalla caccia, anche se il percorso è più lungo; 2°) - Accenna alle possibilità di un · efficace trasporto aereo da Suda alla Cirenaica; 3°) - Chiede di essere avvertito due giorni prima della partenza di ogni convoglio; 4°) - Fa notare che lo spionaggio inglese è molto diffuso in Grecia e quindi converrà fare trasmissioni radio relative a convogli simulati per ingannare il nemico.


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Generale von Rintelen - Prospetta necessità di inviare convogli a nche su Tripoli , oltre che su Bengasi. per i rifornimenti della Tripolitania. Conclusio ni Eccellenza Cavallero 1°) - Afferma che le difficoltà prospettate sono effetlivc egravi; che è giusto esami narle in piena luce e però confida che, attrave rso la inti ma collaborazione delle forze tedesche ed italia ne ed un grande sforzo comune, si potrà migliorare la situazione. 2°) - Affe rma che, compiuto l'esame del problema navale ed aeronautico, si può concludere che sono tre i punti fondamentali: a) non potremo continuare lo sforzo a ttuale se il problema dell'olio combustibile non verrà adeguatamente e rapidamente risolto; b) data l'enorme difficoltà che i trasporti. marittimi presentano , sia pure con i maggiori sforzi che certamente faremo , è inderogabile necessità che vengano a ume ntati i trasporti aerei. Se non alimenteremo subito e suffici e ntemente la Libia, la vittoria riportata dalle truppe dell'Asse potrebbe essere annullata; c) è necessario che sia accelerata al massimo l'entrata in azione del 2° C.A .T. 3°) - Per quanto concerne la necessità prospettata dal generale von Rintele n , riconosce la giustezza delle osservazioni e afferma che anche la ro tta per Tripoli è prevista e sarà organizzata nella manie ra miglio re, sì da poter ma novrare contemporaneamente sulle due vie. 4°) - Conclude affidando all'ammiraglio Riccardi il compito di definire il programma per i prossimi trasporti.


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Verbale n. 45

VERBALE DELLA RIUNIONE TENUTA DALL'ECCELLENZA IL CAPO DISTATO MAGGIORE GENERALE NEL SUO UFFICIO AL MINISTERO DELLA GUERRA L'8 DICEMBRE 1941 - XX(*)

Autorità presenti:

S. E. Generale CA V A LLERO S. E. Ammiraglio R!CCARD!

S.E. Generale FOUG!ER

ARGOMENTI TRATI ATI

Tenuta presente la situazione generale in Libia e l'urgenza di eliminare la lotta portandovi quanto possibile di rifornimenti e di mezzi, si sono fissate le seguenti conclusioni: 1°) - Il convoglio previsto per il giorno 12 e la relativa operazione navale per assicurarne il movimento ed arrivo vengono modificati nel senso che in luogo di un piroscafo per Tripoli e due per Bengasi, verranno trasferiti in Libia tutti i piroscafi già carichi o sotto carico nei porti e precisamente: tre su Bengasi (Ankara, Iseo, Capo Orso) e cinque su Tripoli (Filzi, Del Greco, Pisani, Monginevro, Napoli) . 2°) - Concetto dell'operazione: a) seguire soltanto le rotte di levante per concentrare su di un solo scacchiere tutta la protezione; b) convoglio in tre gruppi: a oriente quello delle tre navi su Bengasi; al centro quello delle due navi più veloci Filzi e Del Greco; a ponente quello delle tre navi rimanenti; c) Supermarina esaminerà la possibile manovra delle rotte ed anche l'eventuale raggruppamento dei convogli centrale ed occidentale;

(• )

Nel verbale 110n sono indicmi gli orari di inizio e }tne riunione.


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3°) - Forze navali destinate all'operazione: quattro navi da battaglia; tre divisioni incrociatori; ventisei cacciatorpediniere. 4°) - Nel determinare quanto sopra si è considerato che con queste forze navali si conseguirà la superiorità sull'avversario nel bacino centr(}--Orientale del Mediterraneo, ove inoltre non esiste che una piccola nave portaerei di scarso potenziale. 5°) - Le rotte corrono tutte (uori del raggio di azione degli aerosiluranti di Malta , meno per il convoglio diretto a Tripoli sull'ultimo tratto diurno, dalle 8 alle 16 del giorno 14. È pertanto necessario assicurare ai convogli in arrivo ed in particolare a quello su Tripoli una totale protezione aerea, mentre oltre agli incrociatori ed ai cacciatorpediniere anche le navi da battaglia procureranno di accompagnare il convoglio il più vicino possibile al punto dell'arrivo. È previsto l'impiego di unità subacquee in relazione a quanto sopra. 6°) - Compiti dell'aviazione, oltre alla protezione dei convogli all'arrivo di cui si è già detto: a) neutralizzazione di Malta nel periodo corrispondente alla marcia dei convogli, nella misura consentita dai mezzi disponibili; b) ricognizione, che occorre sia assicurata con continuità per tutta la marcia dei convogli verso le provenienze tanto da Alessandria che da Malta, con saldatura al 20° meridiano ; c) protezione dei convogli durante il movimento nella misura consentita dai mezzi disponibili; d) concentramento in Libia del massimo di mezzi aereosiluranti e di armi per agire a massa e con assoluta prontezza contro le forze navali avversarie che si rivelassero nel corso dell'azione.

NOTA - Poiché queste conclusioni sono state definite durante l'assenza dell' O.B .S .. Superacreo è incaricato di prendere con il Felmaresciallo Kesselring le intese necessarie per perfezionare quanto si riferisce ai compiti dell'azione ae rea e predisporre l'attuazione con tutto il possibile concorso della Luftflotte.


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Verbale n. 46

SINTESI DELLA RIUNIONE TENUTA IL 21 DICEMBRE 1941 - XX(*)

Ore 19.45 - Rientra e riceve l'ammiraglio Riccardi , il generale Fougier, il feldmaresciallo Kesselring, il generale von Rintele n e l'ammiraglio Weichold. Argomento: - trasporti per la Libia . Calcolo dei tempi e dei mezzi. Predisposizio ni per il prossimo convoglio. Ore 20.50 il feldmaresciallo Kesselring, il generale von Rintele n e l'ammiraglio Weichold pre ndono congedo e il capo di Stato Maggiore Ge nerale continua il colloquio con Eccellenza ammiraglio Riccardi e con l'Eccellenza Fougier. A rgome nto : - dirottam e nto su Tripoli dei sommergibili che facev an o i trasporti su Bengasi e Bardia . Eccellenza Riccardi chiede a chi deve esse re data la precedenza nei trasporti a mezzo di essi. TI capo di Stato Maggiore Ge ne rale dĂ come direttiva di ripartire carich i tra no i ed i tedeschi.

(*)

Diario Storico del Comando Supremo. V! bimestre. p. 9 del giorno 21 dicemb re.


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Verbale n. 47

VERBALE DELLA RIUNIONE TENUTA DALL'ECCELLENZA IL CAPO DI STATO MAGGIORE GENERALE NEL SUO UFFICIO AL MINISTERO DELLA GUERRA IL 21 DICEMBRE 1941-XX (*)

Autorità presenti:

S. E. Generale CA V A LLERO S.E. Ammiraglio R!CCARDI Ammiraglio SANSONETTI Rappresentante dell'esercito tedesco

ARGOMENTI TRATIATI Questione convogli. Eccellenza Cavallero - Ringrazio innanzi tutto i nostri camerati germanici ·che sono venuti qui per lavorare insieme. Oggi parleremo soltanto del convoglio, domani esamineremo la questione dei sommergibili. Tratteremo un tema alla volta. Eccellenza Riccardi- ll convoglio è costituito, come voi sapete, da tre piroscafi che si trovano a Napoli, da un piroscafo che si trova a Brindisi e da un piroscafo che parte da Taranto. Si prevede che il carico di questi piroscafi possa essere pronto fra il 31 e il primo gennai~. Si farà tutto il possibile perché i piroscafi possano partire il 31 dicembre. Uno dei tre piroscafi che sono a Napoli parte in anticipo e va a Taranto, di modo che la dislocazione dei piroscafi, all'atto della partenza, sarà la seguente: due a Napoli, due a Taranto ed uno a Brindisi. Comincieranno a partire i due piroscafi di Napoli. Noi sappiamo che il passaggio attraverso lo stretto di Messina deve aver luogo di giorno. Questa necessità esige che la riunione con i piroscafi che partono da Taranto avrà luogo il secondo

(*) Nel verbale non sono riportati gli orari della riunione


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giorno dopo la partenza da Napoli, il convoglio sarà tutto riunito la mattina del giorno X più 2 nella parte settentrionale del Mediterraneo centrale. Avvenuta questa riunione, noi abbiamo ancora un giorno e mezzo di navigazione e ii convoglio arriverà a Tripoli al tramonto del giorno X più 4. Abbiamo avuto un'avaria agli argani del Giordani: si tratta di cambiare le resistenze elettriche. Eccellenza Cavallero - L'ammiraglio Riccardi spera di trovare queste resistenze affinché non si abbiano ritardi. Il motivo per cui diciamo che la partenza può avvenire il 31 o il 1° gennaio è perché vi sono questi piccoli imprevisti e vogliamo quindi premunirci. Ammiraglio Sansonetti - Vi sono anche altri elementi che possono influire sulla data della partenza. Vi sono due navi che sono al loro primo viaggio. Eccellenza Cavallero remo lo stesso.

Se un piroscafo non sarà pronto, parti-

Rappresentante esercito tedesco - Credo che non si possa far partire il convoglio senza la nave cisterna. Eccellenza Cavallero - La cisterna dovrà partire a qualunque costo. Se, eventualmente non fosse pronta, sarà necessario aspettare, perché la cisterna è il piroscafo più importante. È anche da tener presente che vi sono due- navi, il Bixio e il Lerici che sono navi uscite dai cantieri e che quindi potrebbero dare luogo a qualche imprevisto. Vuol dfre che in questo caso il convoglio sarà fatto di quattro navi anziché cinque. Quindi, concludendo, io spero che possano partire tutte le navi; ma se si verificherà qualche imprevisto, lasceremo indietro la nave che non può partire purché non si tratti della nave cisterna. Rappresentante esercito tedesco - È meglio far partire due giorni più tardi il convoglio con tutti i piroscafi, anziché farne partire una parte subito. Eccellenza Cavallero - Oggi fissiamo dei criteri. Noi faremo tutto il possibile perché il convoglio possa partire il 31, al massimo il 1°. Se in tale epoca si verificasse qualche imprevisto tale che per aspettare le quattro navi occorre una settimana, allora si parte lo stesso. Siccome ogni giorno ci troveremo qui, così ogni giorno potremo esaminare la situazione in base a queste direttive generali che abbiamo stabilito. Resta anche inteso che se si verificasse


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un imprevisto per cui occorre aspettare uno o due giorni, aspetteremo. Adesso vorrei pregare i nostri camerati germanici e poi quelli italiani di dire se loro hanno qualche cosa da far presente. Rappresentante esercito tedesco - La nostra maggiore preoccupazione è che in questo momento non abbiamo benzina avio ìn A.S .. I due piroscafi che partono oggi possono essere il 31 a Tripoli , ma adesso vi è mancanza di benzina. ' Eccellenza Cavallero - Sono pronti due cc. tt. con ognuno 60 ton per l'aviazione tedesca. Essi non sono partiti oggi a causa del t~mpo.

Rappresentante esercito tedesco Rommel e non per l'aviazione.

Trasportano benzina per

Eccellenza ·cavallero - Possiamo impiegare tutti i mezzi aerei di cui disponiamo per trasportare benzina avio. Allora si farà nel modo seguente: per tre giorni trasporteremo a Tripoli per mezzo di aerei solamente benzina avio . Domani ancora saranno trasportati truppe ed armi, da posdomani (29) benzina avio per tre giorni di seguito. Vi ringrazio molto e ci rivedremo domani alla stessa ora.


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Verbale n. 48

VERBALE DELLA RIUNIONE TENUTA DALL'ECCELLENZA IL CAPO DI STATO MAGGIOREGENERALE NEL SUO UFFICIO AL MINISTERO DELLA GUERRA IL 28 DICEMBRE 1941 ALLE ORE 17.30 Autorità presenti:

S. E. Generale CA V AL LERO S. E. Ammiraglio RICCARDI Ammiraglio SANSONETTI

Rapprese111ame dell'esercito tedesco

ARGOMENTI TRA TI ATI Questione dei sommergibili. Eccellenza Cavallero - Vorrei domanda re ai camerati tedeschi se hanno qualche questione da sottoporre. Rappresentante esercito tedesco - No. Eccellenza Cavallero gibili.

A llora, oggi ci occuperemo dei sommer-

Ammiraglio Riccardi - Noi abbiamo la necessità di mantene re il traffico con Bardia in modo continuativo per cui l'uso dei sommergibili avviati verso Bardia diventa più forte. Ne abbiamo disponibili in questo momento tre. Di questi, uno è il Saint Bon che partirà da Taranto il 31 con benzina tedesca (140 ton); poi vi è il Micca che partirà da Taranto il 4 con benzina nostra (175 ton) ed infine vi sono il Bragadino e il Corridoni. Però il Bragadino è in avaria, ed il Corridoni è ancora in lavori che dureranno almeno una settimana. Questa è la situazione dei sommergibili che devono andare a Tripoli. Eccellenza Cavallero - Dunque, dei cinque sommergibili che speravamo destinare al traffico di benzina, due per l'aeronautica italiana e tre per quella germanica, ne risultano due in avaria. Quindi, dovremmo esaminare fino a quando e in quale misura


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è necessario adoperare sommergibili per il trasporto di benzina. Rappresentante esercito tedesco - Dipende dall'arrivo dei piroscafi a Tripoli. Non sappiamo ancora se i piroscafi che trasportano benzina avio arriveranno a destinazione. Ammiraglio Riccardi - Si tratta di due piroscafi tedeschi , dei quali uno parte questa sera da Palermo e l'altro partirà fra due -tre giorni. Eccellenza Cavallero - In sostanza i sommergibili disponibili sono quattro. Bisogna però mettere in chiaro questa situazione , che l'alim~ntazione di Bardia ci assorbe quasi tutta la massa dei sommergibili. Ora è stato comunicato dal generale von Rintelen che anche il Fuhrer ha approvato il concetto che Bardia si debba difendere il più a lungo possibile. Bardia ha fatto delle richieste anche oggi , fra cui venti mila sacchi a terra ; bisogna anche mandare armi per completare l'efficienza delle opere. Insomma dobbiamo prevedere che per alimentare la resistenza di Bardia noi dovremo praticamente impiegare quasi tutti i sommergibili di cui disponiamo. Perciò quella previsione di mettere cinque sommergibili a disposizione per il trasporto di benzina a Tripoli non può essere mantenuta se non a spese di Bardia. Questo è il quadro come si presenta oggi . Con ciò però non vogliamo concludere niente. Io penso che bisogna seguire adesso la situazione giorno per giorno. Vediamo innanzi tutto quanta benzina italiana e tedesca arriverà a Tripoli e poi, siccome ci riuniremo ogni giorno, prenderemo le decisioni del caso, perché non è conveniente fare dei piani a lunga scadenza. Il Bragadino, arrivato a Tripoli, è ora in avaria e quindi non possiamo contarci per adesso; un altro sommergibile, il Corridoni, è in avaria e non possiamo disporne che fra sette - otto giorni. Se dovremo rifornire Tripoli di benzina a spese di Bardia lo faremo, ma dobbiamo renderci conto che metteremo Bardia in sofferenza. Il Micca però potrebbe portare 100 ton. di benzina italiana e 70 di benzina tedesca in lattine. Però se l'Acaia arriva prima del 4 a Tripoli, allora queste 70 ton le possiamo destinare alla benzina italiana. Circa la partenza, ieri abbiamo deciso che se vi sarà un giorno di ritardo aspetteremo. Però faremo in modo che il ritardo non vi sia. Domani decideremo anche la questione se la partenza avrà luogo ì1 giorno l o 2. Ad ogni modo al massimo si partirà il 2. Ammiraglio Riccardi - Quindi X= giorno 2.


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Ammiraglio Sansonetti oggi si dice: X= 1 o 2.

Ieri s1 era detto X

=

giorno 31 ,

Eccellenza Cavallero - Ad ogni modo domani decideremo. La spiegazione dell'eventuale ritardo dipende dal fatto che noi abbiamo messo in mare delle navi nuove, che abbiamo preso direttamente dai cantieri. Perciò vi sono in queste navi degli impianti non collaudati e conseguentemente, mentre si procede al carico, si hanno dei piccoli inconvenienti che costituiscono degli imprevisti. È questa la ragione per cui bisogna rimandare al giorno 2. Però entro il giorno 2 saremo certamente a posto. Se entro il giorno 2 qualche cosa non sarà interamente caricata, partiremo lo stesso. Però, la decisione definitiva la prenderemo dòmani.


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Verbale n. 49

SINTESI DELLA RIUNIONE TENUTA IL29 DICEMBRE 1941 - XX C')

Ore 16.30 - Presiede una riunione cui partecipano Eccellenza Riccardi, Eccelle nza Sansonetti, Eccellenza Santoro , i generali Magli, Rossi e Gandin, il colonnello Di Raimondo , il tenente colonnello Calzavara, il generale von Rintelen e l'ammiraglio Weichold. Argomenti: - apre la conferenza significando che npn si hanno novità importanti. È stato definito che il personale germanico andrà sui seguenti caccia: Vivaldi, Da Recco , Usodimare, Freccia, Rocione, Brindisi. Nulla di variato per quanto concerne il convoglio . Picchi di carico riparati . La Giordani ha riparato gli argani. Partenza: X= 2. - ammiraglio Weichold obietta che si era detto il primo. Il capo di Stato Maggiore Generale ribatte che avevano prospettato gli inconvenienti e che si tratta di navi nuove non collaudate . Comunque oggi nulla si prevede che possa ancora provocare ritardi. - von Rintelen chiede notizie sul Monginevro. - colonnello D1 Raimondo afferma che è pronto e può seguire il convoglio. Carico: 4.000 ton carburante e viveri per i tedeschi più dieci carri armati, trenta uomini di truppa, 350 ton di carburante e 80 ton di parti di ricambio per Aeronautica italiana, 1113 tonnellate di derrate e 80 ton di parti di ricambio (motorizzazione) per Esercito - Marina e 400 ton di carburante, sei gruppi semoventi da 75/18, più 300 ton di gasol.io nei bunkers. - Eccellenza Sansonetti informa che i due sommergibili che sono andati a Suda per caricare, nulla hanno trovato perché il carico

(* )

Diario S1orico del Comando Supremo. VI bi mese re. p. 7 <lei g iorno 29 dicembre.


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non era ancora confezionato. Bisogna che a Suda sia predisposta la preparazione dei mezzi da caricare. Propone per i due sommergibili che sono a Suda (Canistri e Veniero) di mettere i viveri nei doppi fondi fin che si può; fare un deposito a Suda e uno a Taranto. TI Capo di Stato Maggiore Generale conclude: a) si è constatato con piacere che il convoglio non subirà ritardi e che potrà avere in aggiunta anche il Monginevro. b) si è constatata la necessità di un deposito a Taranto e uno a Suda per meglio garantire il traffico dei sommergibili.


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Verbale n. 50

VERBALE DELLA RIUNIONE TENUTA DALL'ECCELLENZA IL CAPO DI STATO MAGGIORE GENERALE NEL SUO UFFICIO AL MINISTERO DELLA GUERRA IL31 DICEMBRE 1941 - XX, ALLE ORE 17.30 Autorità presenti:

S. E. Generale CA VA LLERO Ammiraglio SANSONETTI Feldmaresc-iallo KESSELR/NG Generale von RJNTELEN Ammiraglio WE/CHOLD

ARGOMENTI TRATTATI TrasQ_orti rifornimenti.

Eccellenza Cavallero tuazione .

L'ammiraglio Sansonetti esporrà la si-

Ammiraglio Sansonetti - La situazione è la seguente: là cisterna Giordano è arrivata a Taranto con 24 ore di ritardo a causa del cattivo tempo e questa mattina non ha potuto caricare nel Mar Piccolo a causa della tempesta di neve. Questo porta, in conclusione, un ritardo nella caricazione di circa trenta ore. Poiché eravamo già al limite, allora bisogna, per far partire in orario, contentarsi di un carico minore e precisamente: noi avremo dovuto caricare a Taranto 6.000 m 3 • di benzina; se invece si decide di farla partire in orario ne dovrebbe caricare 4.000, farebbe cioè due terzi del carico che avrebbe dovuto fare a Taranto. Questo però non rappresenta i due terzi del carico complessivo, perché gran parte del carico è stato fatto a Fiume. In totale partirebbe con duemila tonnellate di gasolio, tremila tonnellate·di nafta, cento tonnellate di petrolio e quattromila tonnellate di benzina avio (invece di seimila); sarebbero quindi complessivamente novemila tonnellate invece di undicimila. Bisogna anche aggiungere che abbiamo anche un ritat"tlo nel carico del Nino Bixio. Di quelle due 'motonavi nuove arrivate


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a caricamento a Napoli. Bixio e Lerici. quest'ultima è pronta. mentre invece .si è potuto incominciare il carico in una stiva solamente ieri. La nave ha fatto il viaggio da Genova fino a Napoli con a bordo quattrocento operai dei canti.eri che lavoravano . Allora , se la nave parte in orario, ossia se parte alle 16 del giorno 2, avrà a bordo tre mila tonnellate di carico in stiva invece di quattro mila ; avrà però tutti gli automezzi . Per avere tutti gli elementi del problema occorre fare un 'altra considerazione che è la seguente: è perfettamente vero che questo carico che manca è un carico prezioso, specialmente quello di benzina - perché per mandare duemila tonnellate di benzina abbiamo visto che cosa ci vuole - però bisogna considerare che in questi giorni abbiamo tempo discreto, che siamo in inverno e che ogni giorno di ritardo ci può portare incontro al cattivo tempo. Eccellenza Cavallero - È chiaro che noi abbiamo un grande interesse a non ritardare troppo. È da considerare anche che, se non arrivassero quegli altri due piroscafi, la situazione diverrebbe grave. Comunque, domani esamineremo nuovamente la situazione. Se ritardiamo di un giorno la partenza possiamo solamente caricare mille metri cubi; per caricarne due mila bisognerebbe atténdere due giorni, e questo ritardo sarebbe eccessi vo. Ammiraglio Sansonetti - La decisione potrebbe essere presa entro domani a mezzogiorno. perché sopra il Bixio che è a Napoli. occorre ad un certo momento dire: basta il carico interno per caricare gli automezzi; ora. per caricare gli automezzi occorrono 24 ore. Per altro. faccio presente che domattina avremo un altro ·d ato del problema. se cioè è arrivato IAcaia. Se l'Acaia è arrivato vi potrebbe essere un elemento che ci consentirebbe di aspettare 24 ore. Eccellenza Cavallero - Se i carri armati arrivano 24 ore prima, ciò rappresenta un grande aiuto per Rommel. Se l'Acaia arriva partiamo con mille tonnellate in meno: questo, in sostanza, è il concetto del feldmaresciallo Kesselring. Feldmaresciallo Kesselring- Sì, io sono del parere di far partire subito. Eccellenza Cavallero Generale von Rintelen -

Anch'io sono dello stesso parere. Che specie di benzina è questo quanti-


-

135-

tativo di duemila tonnellate ? Ammiraglio Sansonetti che specie.

È benzina tedesca, ma non so di

Generale von Rintelen - Se le duemila tonnellate di benzina per il gruppo corazzato sono state caricate, allora il resto ha un'importanza secondaria. Eccellenza Cavallero se l'Acaia è arrivato? Amr:niraglio Sansonetti anche essere in ritardo.

A che ora possiamo sapere domattina Entro mezzogiorno, Però potrebbe

Eccellenza Cavallero - Possiamo decidere domani alle 12.30 per sapere se l'Acaia è arrivato e conoscere che qualità di benzina è stata caricata sul Giordano. Feldmaresciallo Kesselring - Un'altra questione: ieri è stata sil urata una nave cisterna. Noi avevamo chiesto di conoscere tutti i movimenti del naviglio affinché l'aviazione potesse intervenire. Proporrei quindi che quando ci riµniamo la sera, la Marina ci facesse avere un piccolo specchio scritto contenente tutti i movimenti del giorno successivo, affinché, occorrendo , la Luftwaffe , in collaborazione con la aviazione italiana, possa intervenire. Ammiraglio Sansonetti - Molte volte i movimenti, per il traffico spicciolo, li conosciamo all'ultimo momento. Comunque, per i movime nti più importanti si può preparare questo specchio il giorno prim a. Altri movimenti sono di competenza di Marina Sud- Est; cercheremo tuttavia di fare del nostro meglio. Eccellenza Cavallero Rintelen.

Presenta un appunto al generale von

Generale von Rintelen - Ho parlato con il feldmaresciallo Kesselring , il quale è ben contento di fare questo servizio quando vi è posto negli apparecchi, i quali devono trasportare, in primo luogo , i feriti e poi altri materiali. Ma quando vi sarà posto, sarà senz'altro fatto. Volevo anche domandare quando vi sarà la possibilità di far partire il piroscafo .... (*), il quale trasporta

1•) li nome del piroscafo non compare nel testo.


-136-

Un carico molto importante e non può andare insieme al convoglio perché la sua velocità è limitata. Come si potrebbe fare per far giungere questo piroscafo a Tripoli? Eccellenza Riccardi -

lo ritengo con la rotta di ponente.

Ammiraglio Weichold - Non abbiamo la possibilità di fare un convoglio di 16.000. Dovremo fare un convoglio di 12.000. Eccellenza Riccardi -

Il convoglio lento di 12.000 non è possibi-

le. Ammiraglio Sansonetti - Io credo che la situazione si stia modificando. L'azione del secondo C.A.T. comincia a dare i suoi frutti. Si comincia ad avvertire una minor pressione. Poi è da tener presente che non avremmo la possibilità di scortare perché è tutto impegnato. Eccellenza Cavallero - Possibilmente occorrerebbe quindi rimandare, anche perché la situazione si avvia a modificarsi. Io credo che si possa rimandare di una settimana e appena questa operazione sarà effettuata, la nostra Marina esaminerà la situazione e si vedrà quello che sarà possibile fare. Generale von Rintelen - Si dovrebbero anche mandare gli uomini. Abbiamo 3.800 soldati che aspettano di essere portati in Africa. Eccellenza Cavallero - Adesso , per un certo numero di giorni dobbiamo trasportare armi; sono previsti 170 viaggi per 15 giorni. Quindi, per due settimane i nostri aerei sono occupati per il trasporto di munizioni ed armi. Feldmaresciallo Kesselring - Noi possiamo dedicare dieci apparecchi germanici per il trasporto. Il più importante è trasportare benzina , carri armati e munizioni poi gli uomini. Eccellenza Cavallero - Adesso abbiamo sospeso gli altri trasporti per portare benzina. Generale von Rintelen - Sarebbe anche molto utile il traffico fra Tripoli ed il fronte a mezzo di motovelieri o di piccole barche . Eccellenza Cavallero - È molto importante questo traffico costiero, che bisognerà intensificare. Ho fatto cercare tutti i motovelieri che vi erano ed adesso i prezzi sono notevolmente saliti. Allora, ci rivedremo domani alle 12.30.


INDICE DEI NOMI



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INDICE DEI NOMI

86, 87, 105. 85. 105. 9. 3. 4. 5. 86.

AGO Pietro AIMONE CA T Mario AMÈCesare Amedeo di SAVOIA. duca d'AOSTA ARM ELLINI Quirino AURIER Camillo

pag.

BADINI Damiano BARBIERI Alberto BASTlCO Ettore BELLOCCI BOMBRINl-PA RODI- DELFINO BORGONI BOSELLI Guido BRUNO Alfredo

pag.

CALZA VARA Luigi CARACCIOLO Mario CAVALLERO Ugo

pag. 131. 24, 83 3, 17, 36. 66, 67, 68. 77. 80, 81, 86. 94, 106, 110, 112.113. 117,1 18.121, 127, 128. 129, 135, 136. 62. 43. 103,

CHIUSI Carlo CIANO Galeazzo CURRADO Corrado DARETn Lorenzo DE CASTIGUONI Lazzaro Maurizio DE GAULLE Charles DELLA BONA Guido de PIGNIER Augusto DE GIULIO Antonio DI RAIMONDO Giovanni

7. 11.

93. 84. 59. 80. 81. 82. 83. 84. 103. 87. 103. 16. 86.

52, 53, 69, 70. 82, 83, 107, 108, 114,1 15, 122,125. 130, 133,

57, 74, 84. 109, 116, 126, 134,

pag. 118, 33, 38, 39, 3, 9, 84, 30. 103. 56, 58, 60. 106, 108, 112, 113. 117. 118. 131.


-140 EDEN Anthony

pag.

22,

FASSI Carlo FAVAGROSSACarlo

pag.

80. 71, 103, 118, 103, 72, 118, 118, 14, 86, 104,

FERRERI E milio FERREITI Pietro FrORA VANZO Giuseppe FONTANA Ettore FOUGIER Rino Corso FRANCO BAHAMONDE Francisco FRO NGIA Cicito FUNK Walther GAMBA RA Gastone GANDIN Antonio

pag.

GARIBOLDI Italo GAUSE Alfred GELOSO Carlo GIANNINI Amedeo GIROLA Enrico Guido GRAZIANI Rodolfo GUZZONI Alfredo

82, 84, 92. 100, 106, 76, 86, 87, 89, 90,

120. 122, 124, 24. 97,

80, 81, 9. IO, 45, 51 , 99,100, 23, 30, 99, 100, 92, 76, 103, 86. 5, 9, 3, 4, 10, 11, 19, 21. 31, 32, 37, 38, 43, 44, 49. 50, 57, 58,

82, 83, 84, Il , 17, 21, 30, 56, 62, 66, 72, 118,131 ,

10, 6, 13, 22, 33, 39, 45, 51 , 59,

17, 7, 8, 15, 17, 24,, 25, 34, 35, 40. 41, 46. 47, 52, 53, 60, 61,

9, 18, 30, 36, 42, 48, . 56, 62,

64, 65, HITLER Adolf ( nel testo compare anche la dizione Fiirher) HOST VENTURI Giovanni

pag.

8, 10, 11, 12, 15, 17, 18, 23, 48, 52, 78, 99, 110, 129, 99, 100,

!NGRAVALLE Guglielmo

pag.

86, 103 ,

KEITE L Wilhclm von KESSELRING Albcrt KLI NCKOWSTROE M .l<Xtchim von

pag.

71. 99. 11 8. 120. 123. 124. 133. 134. 135. 136, I 18.

LUCA Ugo

pag.

59.


MAGLI Giovanni

141pag.

MALAGUTI Bruno MANCA Ettore MANFREDI Luigi MARRAS Efisio MATIEI Simone Pietro MA lTEINI Guido MAZZETTI Armando METAXAS Joannes

33, 34, 40, 45, 51, 56, 66, 83, 100, 112, 114, 116, 131 ,

32, 38,

72, 86, 87, 86, 13,

vm.

MUSSOLINI Benito (nel testo compare sotto la 'dizione Duce)

8, 19, 41 , 60, 88,

NAVARINI Enea NEGRO Guglielmo

pag.

PA ULUS Fricdrich Wilhem Ernst von

pag.

PEDERZANI Adelmo

83, 3,

I, 2, 3, s, 9, 10, 12, 14, 21, 23, 36, 38, 42, 43, 52, 54, 65, 76, 78, 79, 92, 93, 99, 111 ,

6, 16, 39, 56, 83,

7, 18, 40, 59, 84,

4,

60, 7, 11, 17, 21, 30, 33, 38, 40, 45, SI , 56, 62, 103, 86, 7, Il, 17, 21 , 33, 76,

PERRELLI Marzio PESCE Ugo PIACENTINI Piacentino PIRELLI A lberto POHL Maximilian von PRICOLO Francesco

RICCARDJ Arturo

21, 52, 113, 82, 80, 30, 8,

I IO, 3, 13, 32, 61 , 75, 97, I 17, pag.

3. 16, 28. 46, 56, 67. 86, 101, 110.

5, 6, 7, 14, 15. 17 , 40, 41, 42, 66, 67, 68, 78, 79, 86, 99,100,101 ,

8, 10, 11 , 19, 30, 31, 44, 56, 59, 69, 71, 74, 92, 93, 94, 103,104.112.

4. 5, 7, 8, 17, 18, 19, 21 , 30, 31, 40, 41, 47, 48, 49, 51. 58. 60, 62, 63, 68, 70, 71 , 74. 92, 93, 94, 97. 103. 104, 105. 106. 112. 114. 115. 118.

9, 22, 42, 52, 64, 78, 99,

11 , 23, 45, 53, 66, 79. 100.

107, 108, 121,122,


-142 -

RINTELEN Enno von

ROA TI A Mario

ROMMEL Erwin Johannes

ROSSI Francesco

SANSONETII Luigi

SANTORO Giuseppe

SCAMMACCA Michele SCHELLMANN Ernst SCUERO Antonio SERENA Adelchi SIGISMONDI Carlo SOMMELLA SPATOCCO Carlo TANI Alberto TORRESAN Rodolfo TUR Vittorio V ACCA MAGGIOLINI Arturo VECCHIARELLI Carlo VENTURA VICEDOMINI Federico Vittorio Emanuele III di SAVOIA WEICHOLD Eberhard ZINGALES Francesco

pag.

N N

124. 28, 59, 113, 129. 7. 53. 66. 106. 42. 60, 113. 13, 37, 97,

125. 34. 60, 114, 131. IO. 56. 67. 107. 45. 81. 117. 21. 45, 100.

126. 128. 129. 131, 45, 46, 47, 49, 62. 63. 64, 82, 115. 117, 118. 121, 133. 134. 13?, 136. 11. 21. ll. 51, 58. 60. 62. 64, 69. 78. 79. 100. 108. 11)1), I 10, 46, 47. 50. 53. 82, 84, 99, 112, 127, 134, 30. 32. 33. 36. 47. 48. 51. 56. lOJ. 106, 118, 131.

94, 110. 125. 134, 21, 64, 110, I03. 118, 86. 16, 74, I03, 47.

97, 112, 126. 135. 45. 94. 117.

100, I 14, 128, 136. 46. 97. 118,

106, 108. 109, 115. 116. 117, 130. 131, 133, 51. 54, 62. IOO. 106. I08. 131.

86, 83. 84,

54, 116, I03, 37. I07. 93. 83. 54, 106, 19, 62, 133. 54.

109, 1IO, 56, 63, 64. 118. 124. 131, 136.

136, 52. 112. 124.


FINITO DI STAMPARE NEL MESE DI APRILE 1984, A CURA DELLA FUSA EDITRICE s.r.l., ROMA. PER CONTO DELL'UFFICIO STORICO DELLO STATO MAGGIORE DELL'ESERCITO

FUSA EDITRICE S.R.L.· ROMA· VIA ANASTASIO Il, 123 · TEL. 63.19.77



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