CAMPAGNA DEL
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1849
"Sarei perciò d'avviso che si pensasse : 1.0 ad una ragionata scelta d'uomini atti ad un tale serv1z10 ;
2.0 che a vece del fucile di cui sta presentemente armato si sostituisse la carabina già per lui approvata sin dal principio del 1848 ; 3. 0 che detta carabina fosse munita di daga-baionetta,,. Però la nuova campagna si aprì senza che si prendessero provvedimenti definitivi per l'equipaggiamento, e solo si uniformò l'armamento, distribuendo a tutti fucili a percuss10ne provenienti dalla fabbrica di Saint-Étienne.
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Frattanto gli avvenimenti politici facevano prevedere vicina la ripresa della guerra e si provvedeva affrettatamente ad affrontarla. E noto ,he all'esercito -- comandato dal Bava nell'intervallo fra le due campagn·e - aveva assunta la carica di capo dello stato maggiore generale il luogotenente generale Alberto Chrzanowski, un polacco che si era distinto nella guerra d'indipendenza della sua patria nel 1830, e ·che era stato chiamato in Piemonte per ùna rio-rganizzazione generale d€'lle truppe sarde, miste con elementi poco omogenei venuti da al tre province. Egli fu poi, con dispaccio del 15 febbraio 1849, nominato comandante in capo dell'esercito <1), ed ~bbe come capo dello stato maggiore generale il maggiore generale Alessandro Della Marmara. Succes-,ivamente il titolo di comandante m cap~ 1 ( )
Il generale Bava fu nominato Ispettore generale dell'esercito.