L’attuale “cippo” di Redipuglia in ricordo dei caduti delle Fiamme Gialle Molto probabilmente, la stragrande maggioranza del lettori non sa che una riproduzione molto fedele del Cippo originario del 1923, ricorda e rappresenta, ancora oggi, a Redipuglia il contributo di sangue offerto dal Corpo nel corso della “Grande Guerra”. Al suo cospetto viene deposta, principalmente il 4 novembre di ogni anno, la tradizionale corona d’alloro in ricordo delle 2392 Fiamme Gialle cadute nel corso della guerra ’15 ’18, così come è luogo di omaggio da parte dei tantissimi Finanzieri in congedo che vi si recano, in vari periodi dell’anno, sia privatamente che in occasione di raduni, così come ci ha ricordato il Prof. Enrico Fuselli39. La sua ricollocazione risale al 1971, allorquando presso il Sacrario, nel quadro della risistemazione degli edifici e delle aree d’accoglimento del Colle di Sant’Elia, furono completati sia i lavori per la realizzazione di un Museo Storico Militare, praticato all’interno della ex “Casa della Terza Armata”, sia il restauro della storica via d’accesso al Colle, un Viale gradinato - intitolato a Giannino Antona Traversi - che porta al vertice della storica montagnola e, quindi, al “Parco della Rimembranza”, già a suo tempo allestito, come avevamo accennato nelle pagine precedenti, L’intitolazione al Traversi del viale che sale il Colle S.Elia nell’ambito del vecchio sito cimiteriale. La via e la sommità del Colle S.Elia furono limitati ai lati da filari di cipressi e costellati da 35 monumentini in pietra carsica, sui quali, come è stato già ricordato, sono state collocate le riproduzioni dei vecchi cimeli già a suo tempo eretti sui primordiali monumenti del 1923. L’idea di “ripristinare” parte dei vecchi “Cippi” appartenne al Generale C.A. Aldo Beolchini, allora Commissario Generale Onoranze Caduti in Guerra (Onorcaduti), il quale ovviamente chiese, non solo il parere, anche il contributo da parte della stessa Guardia di Finanza.
La lettera del Gen. Beolchini (Archivio del Museo Storico della Guardia di Finanza, Roma) 39 Enrico Fuselli, “…e le Fiamme Gialle continuano a brillare. Storia dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia (A.N.F.I.) 1899 - 2009”, op. cit., pagg. 155 e 208.
51