

STATO MA G GIORE DEL L' E S E RCITO U FFICI O STORI C O

LO SPORT E LA "GRANDE GUERRA". FORZE ARMATE E MOVIMENTO SPORTIVO
IN ITALIA DI FRONTE AL PRIMO CONFLITTO MONDIALE
PROPRIET À LETTERA RIA
'fimi i dirilli r iseri'Cili. Vieuua la riprodtòone anclt e par;.iale se n :.a awori:.::.a:. io ne.
© By SMF. - Uffic io S to r ico- Roma 2000
Copyright © 2000 Uffic io Storico dello Stato Maggiore del!" Eserci to ISBN 88 -879
Sta mpa: Rubbettino ·

Il vo lum e relativo allo ''Sport e la Grande Guerra prodotto dal prof Sergio Giuntini, proiefla l 'i ntreccio fra attività sportive ed m·venimenti bellici d'ini::.io '900 in ti/W dimensione sTOrica e cult urale clte si estende grosso modo dal primo al secondo decennio del Novecento : dal progetto di legge sul Tiro a Sego e /'Educa::.ione Fi sica a Scopo Militare. presentato dal Generale Paolo Spingardi nel febbraio 1910. passando mtraverso l'importmzte esperienza "formativa" costituita dalla guerra di L ibia e il patriottismo irr f:'dent istico dei sodali zi g inni co-a lpinistici del Trentina e della Vene z ia Giulia, per arrivare. da ultimo, a riesarninare dettagliatamente i famosi Giochi Sportivi Militari lnterafleati, tenuti a Parig i in contemporwwa con le trattatil'e di pace di Versailles, dal 22 giugno all81uglio 1919.

in tale ottica l'engono altresì anali::.zati lo swto di prepara::.ione psico-jìsica nel quale si troml'a il nostro Esercito al/'in i::.io del primo con.fliuo mondiale. f'ecc e::. i01wle mobilitaz.ion e a sostegno dell'intervento operata da parte sia delle diverse testate sportive - « La Caz.zelfa dello Sport» su tuffe - s ia da ll 'assoòaz ionismo sportivo espresso dalla soc ie tà c ivile. nonché, sopmttutto, il sign ificato mode mi ::.::.a tore c he i contatti maturati con le .for::.e annate statunitensi, in glesi e .fmncesi. sortirà rispetto alnuo\'O indiri::.::.o assunto, nell'immediato dopoguerra, dalle istitu::.ioni militari italian e nel rompo dell'attività sportil·e.
Non meno interessant e injìne. il riliei'O concesso in appendice dall 'autore ai moltepli c i tributi di coragg io ed eroismo dei quali. nel corso della «Grande Guerra », si resero protagonisti ntunerosi atleti italiani c hiamati a d{fendere fa Patria
Nel ringra ziare l 'a ut ore p er l'opera prodol!a , che v iene ad q[fiancarsi ai prez.ios i lavori g iù espressi in quesTO specifico se ll ore da Maria Pi era ad Angela Tej a, Gio1xù) Puglia m e Mauri zio R4fo, l'Uffici o Storico intende in ques1o modo .fattil•amente nella valoriz::.a::.ione degli srudi storici su llo sport militare italiano.
Il Capo del l 'Ufficio Storico Co l. Enrico Pino

''Un automobile ruggent e, che sembra corre re s ulla mitra g lia , è più bello de l la V ittori a di Samotrac ia' · scriv eva il 20 fe bbraio 1909 F ilipp o Tomm aso Marin e tti , c he antrop o morfi ca mente co ns iderava m asc hile il nu ovo mezzo a motore v iag g ia nte s u qu a llro ruote. Il seco nd o dece nnio del XX ec o lo è. in questo sen o, u n periodo s portivo profondamente "futuri sta" e " marin c tti a no": sono i l mito d e l la veloci tà, la sfi d a in div idual e al limit e umano , c una s orta di "élan vita! " d ecl in a to in "e roi s m o mu scolare" a co nnotarn e maggiorm e nte la dim e nsione sto ri co-c ulturale.

I n Europa ma pure Oltreoccano, dove. anzi, i ritmi de ll a concorren za economi c a e il progresso accel e rato dell a soc ietà am e ri ca na , spi nse ro u lteriorm e nte in qu este direzio ni Il 3 0 magg io 191 1 parti va, vi n ta d a Ray Harro un su Manno n, la prima edi z ione della 500 miglia di Jndianapo li s, e il vecch io continente rispondeva s u bito, il 16 aprile 1913. con la "Coppa Schneid er" conquistata da M aurice Prevos t sfrecc iante alla med ia di 72,836 km. orari . Ambientata ne ll o s cenari o di Montecarlo , essa inv e n tava la co mpetizio ne tra idrovolan t i: una "guerra meccan ica" qua si più ecc itant e di que ll a che veniva offerta dal nascente automobili mo spo11ivo. Proiettato verso altezze e reco rd che se mbravano sfiorare l' infin ito fu anche il vo lo ·'icaresco.. s piccato a Palo A lto eia George Ho rin e L'altista ame ri ca no dell 'Universi tà di Stanfo rd , forte de lla so la trazione uman a, r iu scì , primo a l mond o, a varcar e la sog li a dci 2 metr i. A ll a "forb ice' ' tradi zio nale di Michael Swccny, egli sostituì la cos iddetta •· rot az ione ca liforni ana .. o "wes tern roll" : una tecnica a s uo m odo riv o lu z io naria che, il 18 maggio 1912 , lo innalzò fin o a lla fa ntas ti ca vetta di 6 pi ed i e 7 pollici. E d i prim a to in primato, fino a i g ioc hi olimpi ci di Stoccolma ( 1912) : g li ultimi de l primo Novece nt o disputati in tempo di pace. Nel pcntathl on moderno, il più militare de g li sport prev isti dal programma o lim pi co. s i pose in eviden za il ca pitan o Geo rge Smith Patton j uni or, u n ve n ti se ien ne ca lìfornia no di San Gabrie l. Q uinto nella classifica fi nal e. nelle s in go le gare finì 3° nella co rsa campest re. 4° ne lla sc herm a, 6 ° nell' eq ui taz io ne , 7°ncl n uoto e, solo 21°, nel t iro'. An im a to da u n furore agonisti co c he ne tr ad iva l' istint o g uerriero , Pa tton, il f uturo " Ge ne rale d ' accia io", g ià in quell a s tagione in c ui iniz iavano a spira re i venti d i g ue rra d e l primo conflitto m ond iale, incarnava alcuni "caratteri origi nali " de ll o sport s tatuniten se. U na t ipo logia che, a l termine delle ost ilità. s i sarebbe affernlata p rog ressiv amente a nche altrov e, ridefin e ndo il fenome no s porti vo ne l s uo defin itivo passag g io dall' epoc a clecouberti ni a na d e l p uro dil etta nt is m o a
1 C fr : E. Trifari. P<tllnn da l pentath lo n moderno all:1 guerra mondiale. in La Gazzetta dello S po rt", Rngos to 1988 Resta ndo in a rgo 111 c nto. va le no t are che un a ltro famoso Gene ra le a me ri c an o Douglas Arthur Mac A rthur. fu ca p o miss io ne della sq uadra stallln ite n'e alle O l impiadi de l 1928 e successivamente Presidente del Comitato Olimpico USA
quell a dello sport borghese nelle soc ietà di massa. D e ll o spo11 co me competizi o ne e con f ronto na z ionalistico tra sistemi socio-economici c politi ci. E non per a ltro. a com in ciare da l ' 19. 1e Ol im piadi Militari disputa te quell 'a nno a Parig i , sanciro no un c lam oroso tri o nfo, s u Fran c ia e In ghi lterra , della nu ova sportiva ameri ca na . Patt o n a Sto cco lm a simbo legg iò pla st ica mentc . dunque . la filosofia vincente , la durezz a pra gmati ca del ··masc ulin type' · americano, i tratti in co nfondibili che ne avrebbe ro fatto il milit a re più irru e nte e a gg ressivo de lla seco nda guerra mon dia le . Pecul iarit à fi s ic he c ca ratteriali c he l'Europa, per intanto. iniziò a sg rezzare e spe ri mentare- si pen si all a fisionomia propria del nostro co rp o de g li Arditi - t rasferendo lc dai ca mpi s portivi a qu e lli dell'onore , ' ' g iocando " la s ua "Greater Game'' t ra la Marmt e il C arso. All o sport. fino ad a ll o ra semp li ce mime s i o m e tafora bell ica, si sos titui va il conflitto reale: e così no n appare oz ioso ri pe rcorrere b revemente un piccolo repertorio di cita z io ni, le pi ù va rie p e r estrazione c ult urale c geografica , capaci d'inquadrare stori ca mente il rap porto o rg an ico, non so lo lettera rio , c he nel co rso di Otto e Novece nto ha in timamente lega to sport , adde s tramento g innic o-m ilitare e c imenti bel li c i2 U no dei prin ci pali temi c he fanno da sfond o a quest o s aggio in ce ntrat o s ulla prima guerra mondiale. L' in c ipit d e ll a nostra ricognizione puramente in dicativa no n può prescindere dalla f rase celeberri ma c he, nel "Devc nir pol itiqu e dc l'An g leterre", C harle s Fo rbes d c Tryo n conte di Mo ntalembe rt attribu isce a Lo rd Arthur Well es ley du ca d i Wellin g ton: ''La battagli a di Wate rloo fu v inta sui ca mpi da gioco di Eton " 3 A parere di Mark T wa in , un aurore c ui non m a ncò l' espe rien za personale della g ue rra di seccs sione, il bas e ball costituiva in vece il "vero s imbo lo, l'es press io ne estrin se ca e v is ibil e de ll' energia e dell a s pinta. della furia c della battag lia del XIX seco lo ' ' \ c per il co mm ed iog rafo ita li ano S c m Ben e ll i la guerra s i poteva cons idera re "uno s port travo lgen te e trem e ndo ... un o s port eli cu i gli uomini pa rche se ntano la necessità" 5 . Seco ndo il fran ces e Mauri ce Ba rrés la guerra e ra '·i l primo. il più anti co degli s port" 6 ell'opinione dello scritto re Henr y De Montherlan t - un giovane redu ce de l primo conflitto mon dia le - ''la g uerra e lo sport, i luoghi d e l c ameratismo masc hile , erano il ve ro antidoto alla d egc nerazi o nc" 7 • m e ntre il Mare sciallo Erich Von Lud e ndorff, dali ' ago s to 19 16 cap o eli Stato Maggiore del Rei eh, sosten eva ch e " essere g inna sta te desco significa va essere il combatte nte di un a

1 Ve di in M. P. U lzcga - i\. Teja " L ' addestram en t o g inni m- m i li t are nc ii' F.se rc ito ila( l l\ 6 1-194 5)". S ta tn Ma!!g iore • U flit: io Sw ri co Roma 1993. Su qu es t i temi cfr. : inoltre : "Eserc ito e a cura di G . Brunamon t ini. Lmcrlll. Roma Bari . 1989. I n particolare il saggio di V Nasci la dello nazionale: il conlribuH> dell'E>-<: re ilO pp. 17 1- 186.
' " Di z ionar io d 1 t: i1a1.ioni " a t ura di c. Spag no l. r ehr iu cl li. \1 i la no 197 1. p 788. .1 A. l.uc as - R A Srn it h n f Am cr it: an Spo1 t ". L-c a & Foh ige r Phi ladc lph ia. 1978. p 174.
1!. Se rreua. L'arte c lo sport . Sern Benelli. in "I.a Ga.acua ddlo Sport . 13 1930 .
1 "Le sport a la une 1870-191·f' a cura di N. Pri ollaud. Cid ' ames.l9!l-l, p 167.
7 l l. Mnnlhc rlant ··Lcs O lym p iques", G rasse 1. Puris. 1924. pp. T!o -7 4
guerra c h e a ppartie ne ai An cora: se ne l luglio 1915 , s e mpre Marin e tti , invocava la " g ue rra s ola ig ie ne d e l m o ndo e meravi g li os o s port s int et ico"9 , Walter Camp - u no d e i padri s to ri c i d e l football ame ri ca n oa ffe rmava c h e a " C ha teau T hierry- ne ll a "Grande Guena' - aveva vinto qu e l no bil e s pirito indo mit o c h e s ferra l' a tt acco a c entro ca m po' ' 10 • P arafra sa nd o lo strate g a K a rl Vo n Klaus ewit z s i p o trebbe quindi co nc lud ere c h e " lo s port , al pa ri d e ll a politica, è la pr osec uz ione della g u e rra con a lt ri m ez 7.i", e in effett i, a ll a luce delle svariat e attes tazioni port a te , una siffall a inte rpretazion e se mbre rebbe conte ne re d a vvero un s u o n occ iolo di ve rit à Dall o s port a ll a g ue rra c v ice v ersa, in so rnma 11 • Gli ulti m i quattro esemp i, riferiti a Mo nt he rl a nr -L u d e nd o rff- M ari netti -C a mp , lasc ia n o tutta v ia int e nd e re co m e, ne l X X secolo. s ia s ta ta s opra ttull o la g ue rra 1914 - 19 18 ad aver og ge t t iv a to il valore d 'tm s imile , fitto int c rsca mbio L ' at mosfe ra e le ric ad u te c h e fecero da contorno agli eventi b e lli c i s ucceduti s i in que l quinqu e nn io , dete r mineranno infatti un insi e m e d i trasform az io ni epoca l i c h e m o dificarono radi c alm e nte gli a sse lti p o litici , ec on o mi ci, soc iali precs i te nti: influirono in m o d o a cuto s u mol te pli ci as pett i de ll a me ntalità, della vi ta in d ividua le e co ll et ti v a . s ui rapporti t ra i sess i È n e i te rmini sud d ett i, pe rt ant o, c h e c re di a m o p ossa ri s ult are inte re ssa nt e e utile u na ri v i s itaz ione ch e c e rc hi el i fi ss are il ruol o rec itato d a llo spo rt e le novità intr od o tte nel fenomeno s port ivo i tal iano da ll a prima g ue rra mondiale. C h e ri c ost ruis ca le corp ose e feconde re laz ioni tra E serc it o, movimento e istitu z ioni s portiv e n az io nali. Una mes s a a punto c h e, olt ret utt o, sembra ogg i a n co r più n eccs a ri a, pon e ncl o la a co n fro nto co n q u a nt o è g ià sta to fa tt o d a ll a s tori og ra f ia in o rdin e a lla t ra nche te mporal e a n tec ecedente- l' e tà d el nazio n a l is m o- e a l II conflitto m o nd iale. Ov ve ro , tessendo con q ues to s tudio un " fil o ro ss o" di co n tinuit à tra ciò c h e è em e rso a R oma, il 7 - 8 n ove mbre 1997 , da l Co nv eg n o Inte rn azion a le p ro mosso da l Mini s t e ro d ella Difesa e d a l Co mitato Olim pi c o Naziona le Ita liano s ul tem a "Lo s port in uniform e. Cinq u a nt 'anni di s toria in Eu ropa 18 70- 191 4" 12 • e i rece n ti la vo ri c h e sul s econd o a rgo me nt o, hann o p rodo tt o ri s pe tti va m e nt e Gi ov anni Pas tin c 13 e T onin o D c
8 C it. in : M. Di Donato "St o ri a del l ' e ducaz ione fi s ica e s po rliva. l ndiri z? i iond a mc n wl i" , Ed izioni SIUdium Roma, 1984, p. 83
9 Sta in : "Lo spon lllus1rmo e la 1915. p 326
10
C. Lasch "l.a cuhura del 13 ompiani. Milano. 1\181. p. 12 9.

11 Su terni vedi il numero monografico, in1i1olaw "A la guerre " della "Lancillouoc Na usic a". n.l -2. 199 1
12 A l rig uardo s i ri nv ia ag l i alli de l Co nvegno rac co h i nel V{>lum e : ' ·Lo s po rt in uni fo rme. C inquant ' ann i d i sl oria i n E urop a ( 187 0 191 4)'' a cu ra d i /\. Tcja - J To llcnccr .Mini s le ro d el la D i fesaCO NI, Rom a. 1\1\18 .
1' G . Pa,l ine " Lo s po n c la seco nda gucn-a mondia le". Nuova Edi t rice G e novc,c. Uc nov;1, 1993.
14 T De J uliis " Gli alleli eroi Spm,ivi ilaliani nella guerrA mondiale nel 50° anniversario della ,ua conclusione 1945-1995". Socielà Slampa Sportiva Roma 1995

NO DI LEGGE PAOLO SPJNGARDI: UN'OCCAS IONE MANCATA
Al Piemo nte saba udo pr e unitario va ri c onosciuto un ind iscus so primato te mporale nel!' aver e laborato un paraclig m a spo rti vo, mod e llato s ul "Turnen '' tedesco di Ludwig Pricdrich Jahn 1 • precipuam e nte basato s u Ginna s ti ca 2 e Tiro a Segno '. Le due prati che che meg li o in funzi o ne an che militare p o teva no contribuire alla causa dell'indipend e nza e dell'unificazion e po lit ico -t erritoriale del paese . Ino ltre, nell'aver lun gamen te de te nut o To rino. g r a z ie alla s ua sto ri ca " S ocietà Ginnastica" cos tituita nel 18444 , una o lid a lcaders h ip metocl o log ica nell ' ambit o dell 'ed ucazione fi s i ca sco lastica.

Qu es to ·'corredo ge net ico" d'impronta ri so rgiment a le ve rrà so s ta nz ialmente tr asm e sso ne ll a s ua integ rit à a ll ' Italia unit a e an che <1l l' ab brivi o de l XX seco lo . sa r a nno sempre i soda li zi g innici c qu e lli tirosegni s ti ci a costituire l'ossatura del mov iment o s portivo it a li a no.
Tenute fe rm e qu es te schcmat ic he ma indi s pensabili premesse, no n so rprende perci ò c he attorn o al Tiro a Seg no , c oin vo lge ndo s in crg ic amente la G in nast ica , cont in uerà lu nga mente a ru otare la discu ss ione politi ca e militare sulla quest io ne s portiva
La centralirò del 'liro a Segno ne lla dife sa n az ionale
S e ppur con non poche e irrisolt c ambi g uità, pure ne ll'età giolittiana c s in o a l limite es tremo de ll a "Gra nd e G uerr a ' ' lo sc op o primario assegnat o a i po li goni re s tav a quello. or ig inario e ri sa len te all'id e a d i "Nazione A rmata ", d'un importa nte mezzo d'i s truzione militare permanente che, ri volge nd osi a tutti coloro i quali dovevano assolve re o avevano assolto i loro obblighi di leva. creasse i pres uppo s ti de l c itt acli no -so ldato .
1 Su Ludwig Friedrich J ahn c f r.: C. I!isenberg. Chnrismatic nationallcader: Tumvatcr Jahn. in "T he lnr crnatiooa l Journ al o f the Hi stor y of Spon". mare h t 9%. pp.l 4-27
2 L' ultimo de cen nio Ila v isto fior ire un p ro me tt c mc fi lo ne d i stu cli s ull a s to ri a s ociale. po liti ca e cultura le de ll a Ginna s ti ca nell ' Italia un ita. Al ri g uardo si veda no: G . ll o netta "Co rp o e nazione L'educazione ginnasrica. igienica c sessuale nell'Italia liberdle" Franco Angeli. Milano. 1990: P Ferrara L'It alia in pales tra Storia. docume nti e imma gini detta g inn astica dal !833 al 197r. La M eridim1<1 Editori. Roma. 1992: Corog g ini ca. Saggi s ul1 <1 g innast ica. lo s port c la c u ltura dd corpo 186 1- 199 1" a cu ra di A Noto - L. La E ditori. 1992.
1 Sul Tiro a Segno s i rinvia invece a: A. Bntni "S toria de l Tiro a Segno". Danesi . Ro ma. 1983 : S. Giunrini. Al servi1.io detta patria. ll riro a segno dall'Unità alla grande guerra in "Lanciltotto e :-<aus ica". n. 3 dicem bre t 987. pp. 82 94: G. Pécout La na sc ita delle società di tiro nell' Itali a del Ri so rg ime nto 186 t - 1865 : fra voto.ntari<lto e c iv ico. in "Oime ns ion i c pro blemi della ri ce rca s torica". I L I , l Y9 2. pp. 15.
J S i veda in proposito : R Gilodi La Società d i Tor i no• Stampa Gat1i g lia. Torino. 1978.
Pe r il raggiungimento di tali obbiettiv i , sin dal 1896, ossia da quando il Tiro a Segno passò a ll e dirette dipend e nze del Ministero d ella Gu erra. era stata rei n ed iata un a "Comm iss io ne Centrale del Ti ro a Segno Nazional e" c he do veva e labo rare un a nu ova, appos ita legge sos titutiva d i quella datata 2 lu g lio 1882 A is p ira rn c le lin ee r i fo r matrici con co rse a ui vam e nt e anche la soci e tà civile, e taluni de g l i indirizzi faticosame nt e per segu iti da detta Commi ss io ne . ripetutament e rip resi e intensameme dibattuti du r an te l" i n tero primo Novece nto. si evincono dalle parole pronunciate da Augusto Battagli e ri nel 1904 a conclusione del lV Co ng resso dell .."Unionc dci Tiratori It ali ani '': ' Ritenendo esse re necessario dare a ll ' ist ituzion e d e l Tiro a Segno un piLI att ivo s v il uppo c confe r ire un vero e proprio ca rattere educa ti vo, ond" essa possa adeguarnmentc corri s ponde re airelevato scopo per il quale fu costituita c dare anc h e un mezzo efficace per diminuire nel limite del possib il e la fe r ma militare si fanno voti perché il Governo ini z i st udi per la so l lec it a presenta zio ne <.li un di segno eli legge di co mp leto riordino d e ll ' is tituzion e, is pi rato ai prin c ip i d i t rasforma z ione di e ss a in sc uola educat i va g innico - mi lit a re c on obbli gato rietà d'i s cri z io ne per tutti i g io va ni at ti alle armi dai 18 ai 20 anni . faco l tà d'i sc rizione ai mi li tari in congedo. con loro d iJillo ad esenzio ne totale o parz i a le dai richiami in :-.crvizio per istruzione, nei casi c pe r ca tegori e di militari d a s tabilirs i e co n modal ità a fissarsi, dirette ad acccrt:Jre il grado di loro istruzione. cd infine au t o n omia tecnica e d amministrativa d e i tiratori del riparto Libero"' 5
Conv into ch e un a se mplic e riform a del Tiro a Segno non pote sse bastare e r a anche il Generale Fortunato Marazzi - componente della Commi ssione incaricat a d i aggio rn are la legge del 188 2 - che, già ne l 1895, sc riv eva: ··A noi abbisogna un comples so di ese rcizi c di co ndizion i per le quali si giun g a no n g ià ad avere un fuciliere da sa lotto o <.la concorso, ma u n vero e proprio so ldato, rott o a ll e fa ti c he del campo, ag ile ne l m a no v rare, preci so nei movimenti d" ass iem e. prati co delle anni. delle munizioni Non è quin di una se mplic e legge del tiro a segno c he noi vog li amo, è un a legge di educa zio ne militare, un a legg e per la sc uo la primaria d el so lda to, del dife nsore <.Iella patria "'6
E la necess i tà d ' una c<.lucazion e mi l itare diffu sa resa p iù urge nt e <.lall'offusca r s i m in ac cioso d e l quad rante po liti co internazi o nale. ve nn e ancora particolarm e nte richiesta da un a ltro uom o d "anni. il C o lo nnello Sab in o Stella, in uno s tu<.li o pubblicato su piLI numeri del periodico " Il Tiro a Segno Naziona le. Qu es ti. profe ticamcnte, il 3 0 aprile 1899 s i diceva s icuro c he i n tempi r avvi cinati sarebb e sc o pp iata un a "g rand e guerra'' ne lla quale avre bb e preval s o s o lo la nazione pre paratas i a dovere Il che, sogg iun geva, "a n ost ro modo di ved e re dipende uni camente dal num ero dei gio va ni c he s i presentan o alla coscr iz io ne g ià muniti d e ll a debita energia fisica e moral e. e co ntinu era nn o po i (o so tt o le armi od in con gedo) a con servare ge losamente nelle loro m embra e nei loro c uori le acquis tat e v irtL1 mil itari'' 7 • Nel con tempo , S t e lla ri te neva c he. " dei tre fattor i d e lla po -
Fadda. Il Tiro a Segno e la difesa naJ.ionale. in ··La .Nuova Anlologia l aprile 1910, p .t87.

6 F. Marazzi Il Tiro a Seg no Nazionale. in ··La Nuova A lll o l ogi a··. 15 novembre 189 5. p 245
7 S. S1e ll a. L"Educa z io ne .\1 i l itare i n JJ T i r o a Seg no Naz ion a le··. 30 ap ril e l K99 p 126
la potcn.w militare di uno Stato. c ioè l' eccellenza delle arm i, la pro111ezza colla qual e può piombare a rmato eli tutto p un to sull' inimi co c le esi mie virtù mi litari dei giovani ci ttadini "H, fosse quest'u ltim o acl ave re un a prcpo nderan tc, c hiara supremazia. ''Non dimentichiamoci- ammoniva - che la vittoria si prepara durante la pace'"1 • Egli conti nuava quindi ad auspicare che l' educazio ne militare data fuor i de ll 'Ese rcito otte ne sse unità d'ind iri zzo . e c ioè faceva voti perché 'TIs pettare non fosse se mpl icemente un I spe tt o re d e ll e Soc ietà eli tiro ma fosse invece l'Ispettore e l'anima di quanto si fa nella Pro vincia in pro dell'Esercito ... Da lui dovrebbero dipendere non solo i direttori delle Società eli tiro, ma anche i mae stri di g inna s ti ca per le lezioni c he imparti sco no nelle sc.;uole secondarie normali e magis trali ma sc hili. Le l ib e re Società di ginnast ica c di i struzione militare . i club alpini c ciclistici dovrebbero recarsi acl onore il segui re le norme che loro traccerà l'Ispettore affinché possano rendersi benemeriti dell'Esercito naz ion a le'' 10. Sabino S t e lla prefi g urava, co n notevole preve gge nza, alcuni puntic ardin e de l progclt o eli legge che, di lì a di eci a nni, avrebbe portato la f irma del generale Spingardi. Ma non erano so lo gli esponenti ciel mondo militare ad avve r1ire l'utilità e a chiedere l'accelerazione di un iter riformatore che s i trascinava con in tollerabil e lentezza burocratica.
l precursori del disegno di legge Spingardi
Dalle du e ali est re me de lla Ca mera prove nivano a na log hi appe ll i c he. pur partendo da posizioni ideologiche diametralmente avverse. su tale oggetto finivano col coincidere. reclamando una maggiore valorizzat:ione educativa dell'ist itu z ione. Nel 1899, se il deput ato repubb l icano Et tore Socci c hi edeva c he il Tiro a Segno torna sse so tto la g iuri s di z ione c iv il e, e l a sua c ur a fosse all ribuita a l Mini s tero de lla Pu bb lica Is t r uzione o al meno a quello d e ii'Interno 11 , l'onorevole crispino Felice Santi n i. a fronte della cattiva prova resa dagli I spettori provinciali , che, vo luti ne l 1896 da l mini stro al la Gue rr a Cesare Magnan i Ricolti, avevano provoc ato un d a nno s o dua lis mo tra c o mponenti civil i c mi l itari propendeva anch'esso. in ult ima ana li si, per l'affido al l 'is tru zione pubblica 12 •

Un eleme nto sicuramente controverso del progetto. su cui s'appuntavano num erose crit ich e, ri g uarda va i ruo li e i li miti d'azione co ncess i ag li is pe llo r i. O ltre a S te lla e Santi n i, s ull'argo mento s'esp res se, a g iu s to ti tolo, Lui g i Dc L a Penne: I spe ttore Genera le del Genio e . per due anni, Pres idente della Co mmi ssio ne Cen trale ciel T iro a Segno. Dalle colonne de "La Nuova Antologia'' osservava ne l marzo 1899: "Se sj vuole c he le is tru z ioni milit a ri. c he ora da ll a grande m aggioranza de ll e au torità so no aff'auo tr asc urate , venga no esegu il e co n u na
8 Ibidem. 30 april e 1899. p. 125.
9 lllidern. 28 ma ggio 1899. p. 158.
IO lhi 1k111.
11
"D i!!,csto it<; liann. E nciclopedia lll Clodica e a lfab elica di dottrina e giu ri spru · den7a", Vol. XXlJl, parte l. Utet. Torino. 1927. p. 1485.
12 1bidem.
s ufficient e rego lari tà; se si vuol e un se r io controll o s ul modo come s i eseg uisco no le esercitazion i d i tiro ; se s i vuo le che s i t olga no eli mezzo g li abu s i , c he purtro ppo anco r a si manten gono in alcu ne Società, è asso lu tamente nece ssa rio che g li Ispett or i provi nciali abb i ano facoltà e mezzi (a nc he economic i ) di poter esegui re almeno una volta alranno una visita ed una ispezione accurata a tutte le Soci età ri s petti va mente dipendcnti" 11
Altrett a nti a ne lli debol i d e ll ' is titu zio ne , che nuoceva no al s uo pieno svi luppo, ven ivan o i ndi c ati nella compo s iz ion e degli orga ni s mi direttivi: ne ll'opp o rtunità c he le ca ri c he di Dire tt ore c v ice Direttore d e ll e Soc ietà di tiro , asseg na te a de co rre re dal l 896 a sotto uiTic ia li d i tru ppa. ven isse ro in vece confe ri te ad ufficiali da Ll e maggior i attirudin i a l comando; e Lui gi Corciano, autore nel 1900 dell 'o pusco lo '' il Tiro a Segno Nazionale", sosteneva il bisogno più compless ivo di ri vedere interamente l'asse tto de ll e Dire zio ni p rov in cia li, cosicch é i loro membri fosse ro realmente espe r ti e imp eg nati a fav ore de i tiri 14 •
Al di l à d e ll ' ob s ole s cenza d e no t a ta da ll a Legge de l l 882, le d i ffi co ltà attraversate dal Tiro a Seg no venivano , in b uo na so:stanza, individ uate pure in un a ce rt a qual in capac ità d eg li uomini prepos ti ad occuparsene. I nadeg uatezze. che 11 Tiro a Segno Nazionale'' lam en tava fin dalla primavera 1897: "Anche coi mezzi limitati c he s i hanno.le Società tutte potrebbero funziona r e abbastanza bene qu ando fossero a mmini strate con avvedutez za e sop r a ttutto con coscien za'' 15
I med es imi co nce tt i sos t e nn e in Parlamento Arturo Ga ll etti di Cadilh ac interve ne ndo a ll a Ca mera il 7 g iu g no 18 99: " Un 'a ltra cosa c he raccomand o nll ' onorevolc Mini stro a lla Guerra - a ffe rmava- si è che eg li tro v i modo eli obb ligare tulli gl i uftìciali in con gedo. co mpresi quelli in posiz io ne ausi li aria . a far parte dell'i stituzio ne del Tiro a Segno, accordando un·indennità agli I spe tt ori, ai D ir etto ri e ai vice Direttori del tiro. In qualche luo go si d eve ric orrere ai sott o ufficiali ed a i borg hesi. D ovrebbe , seco ndo me, essere un o no re per g li uffic ia li quello di pre nd e re parte all'istru z io ne tanto degl i isc ritti di le va , quanto dci milita ri in co ngedo' ' 16
Parim e nti , per ri so lle var e le so rt i dei polig o ni s i rit en ne d i dov e r ri corr ere a nuove arm i. Con Atto n. 223, emanato dal Minis t ero alla Guerra il I O di cemb re 1896, le Società di Tiro furono rifo rnite, in sostituzione delle vecc hie carabine modell o 1870 c 1870-77, di f uc il i modello 189 1.
E ntu siasta di questo provv e dime nto s i di c h i arò in particolare il m agg iore L ui gi Cardano , c he ricop ri va la direz ione elc i T i ro a Seg no Naz ionale fiore ntino Nella fattispec ie il Corciano ri te neva c he, il 189 1, in do ta z ion e ali 'Ese rc ito, avrebbe migliora t o il li ve ll o dell 'is tru z io ne in quanto g li adde tti al tiro , in qualità di militari in congedo , ne conoscevano perfettam ente il funzionamento: i noi-
13 L. Dc La Penne. T iro a Segno Nazionale. in l\' uova Anto logia 16 ma rzo 1899. pp. 287298.
14 L. Co rci ano .. Il Tiro a Se g no Na7i ona lc (sg uarù o all'o ra prese nte ).., T ipografia Coope ra ti va. Fi re nze. 1900. p. 16.
Provv ed ime nti necessari. in Il Tiro a Segno Nazionale I l apri le 1897 p 114.
16 Atti PHrlamentari... Camera dci Deputati. n Sessione. ... l Tornata 7 giugno 1899. pp. 40 l 0-40 l l.

tre,ciò avrebbe accresciuto l ' affl ue nza ai poli goni , g ia cc hé i tirat o ri s i sa rebbe ro s entiti g ratifi ca ti dall'us o d i un' anna che , a ll ' occo l1'enza, gli s arebbe s ervi ta i n difesa de ll a Patria. De lle du e previsioni la più azze cca ta si dimostrò se nz allro la seconda, s opratlutto in ordine alla cresc ita della partecipazione. Ri s petto ai 129403 isc ritti a società tiros cg ni s tiche del l 894, il loro numero crebbe a 179543 nel 1904 e a 260 120 nel 19 12 17 • Ri s ultanze ne l comp lesso inco rra gg ianti. che. a l "g iro di boa" del nuovo secok>, non attenuarono co munque l'intensit à d'un co nfronto d ia le ttico non di rad o p o le mico.
Le opinioni su/ 1ìro a Segno de/fisiologo Angelo Mosso e del Generale Fioren::_o Bava Beccaris
Tra le voc i dissen zie nti , q ue ll a quantomai autore vo le di Angelo Mosso. Egli, nell a to rnata de l 29 g iu g no l 905, presentò acl un o d e i du e rami de l Pa rlame nto il seg ue nt e ord in e del g iorn o: " Il Se nato , convinto c he la legge s ul T iro a Segno Naz io na le . fatta collo scopo di preparare la giove ntù al servizio militare, non debba limitarsi ai so li eserc izi di tiro al bersag li o . fa vo ti perché si co mpletino g li esercit.i co lle prove nelle marce militari , ne l sal t o e nella corsa" 18 •

Affi o ra no qui, pale seme n te, le s timmate de ll ' in s ig ne fisiologo c he, a ll' educazion e marziale del futuro so ldato, s i non ven isse a m a nca re l ' appOJto fondamen tale d ' un tirocinio di s tampo a tl e ti co: e i l g iolitti a no M osso tornò a l evare la s ua voce ÌJl Senato, il l o lug lio 1905 , mu ovendo dei fo r ti rili ev i a ll e aut orità cost ituit e: ' I nostri operai . la gioventù. tutti colo ro che vogliono ad destrarsi ed amano g li esercizi fi s ic i , quando vogliono fare un po ·di moto no n hanno altra scelta c he formare de ll e assoc iaz io ni pri vate di s port. o entrare ne ll e Società g i nna s ti c he, oppure iscrivers i ne i ricrea tori c le ri ca li od in quell i che sono retti dai socia li s t i... La noncuran za de l Governo lasc ia scav are dai paniti s ovv e rs ivi una fo ssa se mpre pill grande c he separa l'E sercito da l popo lo italia no, abban clo na ndo ne ll a lotta co ntro i socia li s ti le is titu zion i civil i c he lavorano per preparare dei buoni sol dati a lla Patria" 19 • Per le sorti del T iro a Segno An gelo M o o suggeri va, quindi. di d est inare 100000 delle 600000 Lire che compo nevano annualme nt e il s uo bi lanc io, a ll a pro moz ione di ese rc iz i fis ic i lra i soc i de ll e associa zioni ti ro seg ni s tiche c di recupe ra re a ltri fondi. pe r lo s tesso sco po , attravers o una tassaz io ne da imp o rre ai di s p e nsati dai richiami pe r ist ru z ione militare M a ne ppure il Gen e ra le F io re nzo Ba va Becca ris les inava le s ue cr iti che. Con que s ti seve ri accent i, s i es presse ne ll a to rn a ta del Sen ato de l 12 dicembre 1907 : ·'Così co me è o rgani nato il Tiro a segno è più nocivo che uti le perché
17 "Di ges to italiano. Encicl o pe dia metodic a e a lfabe ti ca eli donr inH e gi uri s prude nza". o p. c it p. 1505 .
A. M oss o '' l .a d ifesa d e ll a PH t ria c il Ti ro a Seg no. D11 e di >.<.:o rs i in Sena to" , Tn.:vcs. Mi l a no . 190 5. pp 12- 13.
Ibidem. pp 2 2- 25. Su Mo s,t) c le questi oni ti rosegnislichc vedi i nol t re: S Giunlin i. ll Tiro a Segn o a Torino c in Piemonle ncii'Onocemo e la Nazione Annata. in "Studi Pi cmomesi". marzo 1998.pp 151 - 157.
in fondo esso s i ba s a essenzia lme nte s u un p ri ncipi o. s u una di spos iz ion e e rro nea. seco ndo mc , c ioè s u que lla che co nce de la dispensa ai ri c hiama ti , quand o hanno compiuto qual c he lezione di tiro ... Cap is co che questo è un buonissim o ripiego per il bilancio del Ministero alla Guemt, perché... se doveste inquadrare ttnte le truppe ri chiamate nelle compagnie. non avreste sufficient i mezzi M a è un inganno che no i facc iamo a noi s t ess i co l crede re che, co n pochi ti r i fatti al Tiro a Seg no. com e s i fa a ttualm ente. s i possa in tegrare l a is tru z ione del Le paro le c hiare e se nza perifra s i de l Bava Becca ri s ve nivan o dopo c he, ne l 1906. a ii '"Ufficio del Tiro a S eg no'' era s tata affid ata a nc he la tratt az io ne deg li affa ri affe ren ti a lla ginnastica: c s uccess ivamen t e . co n Re g io Decreto n. 86 del 27 febbraio 1908, venne nominata una nuo va 'Commissione Centrale··.derivante dalla fusione di quella del Tiro a Seg no con qu e ll a che s'occ upa va deg li stud i s ull ' educa zio ne fisica neii"Es e rc ito, c he del precedente dibattito, recepe nd o le istanze della co rrente di pensi e ro c he faceva capo a Mosso, acco l se l 'cs ige nz.a d i pervenire ad una istru zio ne pre m i l itare basa ta s u di un addes tramen to ps ico- fi s ico globale.
L a s ucld ctta co mmi ss ion e Cen tr ale per il Ti ro a Segno Naziona le c per l'Educazione Fis ica a sco po Militare". completò i suoi lavori. sfocia ti in uno specifico disegno di legge. nell"april e 1909 . Prima di analinarne i contenuti è doveroso soffermarsi in br eve su l genera le Paolo Spin ga rd i, c he la p res iedette e tanta part e ebbe ne llo sv ol g im e nto el c i s uoi lavor i. D is tint os i nella campa g na de l 1866, sottosegre tario alla Guerra ne i gabinetti Giolitti,Tittoni c Forti s. da l 1906 Spingardi partec ipò alla Commissio ne d e i ''dodici" che esa minò varie mate r ie el i cara ttere mi lit a re e, dal dicembre 1909 al marzo 1914. fu :vlinistro alla Guerra.
TI di segno di legge Pa olo Spingardi s ul Tiro a Seg11o e I'Educa ::. ion e Fisi ca a sropo rnililare
Il prog e tt o le g is lati vo che da lui prese il nom e g iun se alla Camera l ' I l fe bbraio l 9 l 0 21 • c rei azionandone eg li delineò in q u es t o modo i s uoi criteri informatori: ·'La giove ntù nostra ringagliardita con l a educaz io ne fisica, d eve . con una sana e r az ionale educazion e militare, prepar a rs i anche alla vita de ll e a nni , pronta alle louc , s ana e forte eli co rpo. È nella edu caz io ne f i s ica in ge ne re e ne lla educazion e f is ica m ili ta re l a s o lu z ione dell ' imp orta nt e g r ave p rob le m a: due forze co n vergenti a que ll a uni ca nob ili ss ima finalit à la difesa de g li interess i patrii . Con qu es t o imendimento ... e nti g ià esistenti vengo no perfez io nat i: is tituti già creati vengo no meglio organizzati. Essi faciliteranno, se nza dubbi o. il compito affidato a ll a sc uola; ne rende rann o utile il frutto: lo dirigera n no praticame nte all 'i nt e resse del pop o lo, alla preparazione d e l Paese. H o veduto. in a lt ri
20
·Aui Par lam e mari ". Senato de l Reg no l Seso io ne 1904 - 1Y07. D isc uss ioni , to rn ai a de l 12 d icemb re 1907. p 7704.
21 Per la lcnura in1egralc del Disegno di Legge presenlalo da Pa olo Spingardi s i rin via all'A p· pendice documcnwria. pp. 147-150.

termini. un nesso intim o tra la educazione fisica - che te mpra le e n e rgie - con la ed ucazio n e fi s ica a scopo militare ch e . comp le t ando que ll a, prepara la generazione nuova alla v it a del le anni , destando altre sì n ascos t e fiamme d' e ntus ia s mo. Ho vedu t o c he la cd ucazione fisica puù esse re co mpl eta ta- allo scopo della dife s a patr ia - <.; On l ' i s t i tu zi one d e l T iro n Seg n o Na z iona le e con qu e lla di un corpo eli vo lo ntari it aliani" n
E ntrand o puntua l menw nel merito del disegno di legge Spinga rdi , l 'articolo l sta bili va c he il fine de l tiro a seg no . integrato da i s truzioni militari c ginna stica educativa, era di svil uppare le attitudini fisiche della g iove ntù . preparandola al servizio militare: di mantenere e migliorare la pratica delle armi e l'educazione fisica nei militar i in congedo: di agevolare i cittadini netradd es t e ram e nto del ti ro eli precisione con armi portati li . Il con trollo del Tiro n Seg n o Nazionale ven i va co nse r va to dal Mini stero a ll a Guerra che in accordo con quelli de ll ' Interno. d eg li Este ri c de ll a Pubbli ca l s tru :t. ion e, avre bbe dovuto provvedere al s u o fun z io n a m e nto ammin i s trat i vo. t cc ni <.; o c di sc iplinare. Sping ardi , agg iornand o il mit o d e ll a "Naz ione A nn ata'' , re putava però che la prati ca d e l tiro andass e "maggio rmente democrati zzata c resa, entro certi limi t i, obbligato ri a" 2 '
Di qui, la necessità per g li studenti di frequentare le ese rcitazioni indispensabili ad ottenere promozi o n e e licenza nelle sc u ole medi e . o pe r accedere agli istituti supe riori e alle U ni versi tà ( Art. 6 ) . E a chi . per un quadriennio a vesse svolto il trai ning pre vis to e superata u n a prova stab ilit a dal Mini s tero a ll a Guerra. ve ni vano altresì concess i diplomi eli idoneità mil ita re: un o dei passagg i nod a li del dis pos itivo, che incontrò i ma gg iori os tacoli e s uscitù aspre co nt rove rsie .

La legge , per conseg uire i s uoi fi ni eli cap ill arit à, s u gge riva d i cos ti tuire una So ci etù el i Tiro in og ni <.; apo l uo go d i manda me nto c, a ll o r c hé c i fosse ro st ati a lme no 50 soc i , in og ni Co mu n e o gr uppo d i co muni - ne i ce n tri p iù p iccoli. previo consenso d el Mini s te ro de ll a Guerra, s i po t eva no riunire sez io ni di Societa anc he co n un min o r num e ro <.li isc ritti - (Art 3 ) L'a rti co lo 5 indicava i raggruppamenti in cui e rano uddivisi gli aderenti alle Società:
- Sezione Allievi: comp rende nte i gio v ani fra i 14 c i 16 anni:
- Ripm1o Gio ve ntù : per qu e lli d ' età compresa tra i 17 c i 20 an ni;
- Ripmto MiliLi a: ri e r va to ai militari in co nge do de ll'E serci t o e d e ll' Armata;
- Ripart o Libe ro: aperto a i m il it a ri so tto le a rmi , a tu tt i i c itt ad i ni non inclusi nei rep arti precedenti c. co n una inte ress ante nov ità, a ll e do nn e c agli stra nieri .
Ri s petto a l le form e d i fi na n z iame nto, s i prev e d eva la distribu z ione grat u ita de ll e muni zioni ag li studenti . ai vo lonta r i del Co r po Na z io nale , ai militari d i terza categoria . agli indi ge nti (A rt. 11). Tre quinti dell e pe se d ' i m p i an t o delle Societù, dci campi di tiro c delle palestre, spettavano a ll o Stato. e g li altri due qui nti a province e comuni (A rt. 12).
: 2 ·'Atti Parl amen lari ". Came ra de i Depu ta ti Sessio ne 1909 - 19 1O. Doc umen ti n. 331\ torna ta de ll 'li feb bra io 1910.p. l. i bi de m.
Viceve rsa ai costi d'e sc n.: iz io s i sarebbe s opp c rito con una tassa cl ' is cr i7. ione di Lire 3 co mune a tutti , co n co ntributi governat iv i c deg li enti loca li. o ltreché con eventua li proventi ricavat i da l funzionamento delle Società (Art. 13).
l vantaggi rela tivi al ser viz io mil itare erano esplicitat i dall'articolo 7: i soci del "Riparto Gioventù' ' , entranti in leva e ascritti alla prima categoria. qualora fossero stati in possesso del dipl oma d'idone it à militare av rebbero god uto di un ritardo d i tre mesi nell'anuolam e nt o; g li e ra concesso di sceg liere l'arma pre tèrita e div en t a re ca porali t rascors i 90 g iorn i da ll ' ini z io cl e li a ferma; a g li st ud e nti con lic enza li cca le, d'Istituto Tecnico o Normal e, il dip loma di cui sopra fac ilitava la nomina a Serge nte e Sottotenente eli co m plemento.

Per quanto atteneva ad armi e munizioni si sarebbero utilizzate quelle d'ordinanza all'Esercito ( Art. 15 ), ed ogni anno si dovevano bandire gare nelle ed i delle Soci e tà. ogni 2 presso il capoluogo provincial e e, al compi m ento d"un quadriennio , un a g ra nde comp etizione av re bb e avuto luogo a Roma. ( Art. l 6). Co n que s ti accorg im e nti s i tendeva a prem iare la compo ne nte. pe r così dire "ago nis tico- spo rti va" dell' isti tu z ione e c iò e ra rafforza t o da l fatto che si s t imolavano le So cietà a pre11cle r parte ai concorsi nazionali dell a Federazio ne Ginn astica. Il problema posto dall'aumento della potenza militare del paese indusse inoltre il Mini s tro Spingarcli a pres t are speciale atten.òonc al tema del volontariato . Pensava difatti che, se si fosse tras curata l 'organiaazio ne di reparti volontari , s i sarebbe ro colpevo l mente vanifica t.i i be nefic i tra tti dall ' educa z ione fisic a e dal tiro a seg no Ne conseguì la decisione, sa nc it a dal i ' Articolo 19. d ' is tituire un "Co rp o Naz ionale dci Vo lonta ri italiani' ' ri conosc iuto e ordinato dal Governo. Esso doveva comporsi di due corpi distinti : il ·'Corpo volontari ciclistiautomobili s ti'', che era stato d isciplinato dalla Legge n. 49 del 16 febbrai o 1908, e un corpo sce lto di vo lontari il quale riunisse la gunari, alpini, cacc i atori a piedi e a cavallo, ccc.
Infine. per l 'es ercizio finan z ia ri o 1910- 12 il dis eg no d i legge s tan z iava a carico del Mini s te ro alla Guerra I l 00000 Lire per ' 'Tiro a Seg no ed Educazion e Fisica a scopo Militare'', c 100000 per il "Co rpo N azi onale dei Vo lontari It al ia ni" . Sp ingardi eh iuse l a sua rela zio ne ammettendo c he 1·aggrav io economi co per il bilancio statale sarebbe stato ingente. ma confidava che il se ntimento patriottico delle came re avrebbe avuto il so pra v ve nto va lutando ··con en tu siasmo e con coscienza g li int e ress i della dife s a del
L<1 qu estion e dei Diplomi di idon eità militare e i Bre l'e lli della Federa -;Jo n e Ginmistica Na :; io nale
Alte id ea lità che s i scontrarono. tuttavia, con un a serie eli difficoltà a l momento impreve dibi li se non pre tes tuose: la principal e de ll e quali,consistente ne lla ri ottosità mos tra ta dai parlam e ntari ad autorizzare l 'e mi ss ione di " brevetti g innasti ci milit a ri " da parte di So c ie tà c federazioni s po rti ve nazional i Un con flit-
todi competenze e poter i tra soc ietà politica e soc ic tù civile. ancorc hé co me da qual c un o sos te nuto fra ambi e nti militari e ambienti sport iv i , che pe nali :t.:t.ò g rave mente. c ausando la sosta nz ial e bocciatura del progett o mai tradon o in a tt o legislativo, l ' eg regio lavoro d 'a mmodernamento , va lo ri zzazione e razionalizzazione delle ri so rse esistenti esp letato da Spin gardi.
T a nt 'è, il 19 giugno 19 12 l'onore vo le de ll a des tra. Giacinto B enag li o, rivolse va name nte un a int erro ga?.. ione ai min istri all a Gue rra c Pubbli ca Is tru z ione onde "sa pe re se intendano po r tare prontamente alla di sc uss ione della C amera il diseg no eli legge n. 338 s ul T ir o a Segno Nazional e e d Educazion e F is ica a scopo Milit a r e" 2\ e quind i. nell 'a prile e maggi o 1914, q ue ll o democrati co l ib e rale, Andrea Torre, s trappò al Min istro a ll a Guerra Gen e ra le Do m en ico Grandi e a l ' ·premi er Antonio Salandra so lo fo rm ali rass icura zio ni circa la s ua pro ssi ma ripropo s iz io ne a ll 'es ame dc i d eputa ti de l Reg no.
Il Tor re f u Pre s id e nte de ll a Federazion e G inna st ica Na z ion a le It al ian a (FGNI ) da l 22 marzo 19 14 n l 2 7 lu g li o 19 19: un pe ri od o d' es tre m a. co mpl essa dramm a ti c ità , ch e g l i v ide aftìda re da Giorg io Sicl ney So nnino il de li ca to co mpit o . condott o a buon fine. d i p repa rare un Con g resso de ll e nazionalità opp resse dali ' Au s tria.
A seg uito di numerosi abbocca menti ch 'e bbe co l genera le Trum bic. il7 marzo 1918 Torre riuscì a ragg iun gere un accordo di m ass ima che ri co noscev a loro i l diritto, preparando i l te r ren o a l famoso "Pa tt o di Roma " , ·'alla pi e na i nd ip e nden7,a po liti c a e d eco no mi t:a 2<• Ma non è s u que s to pur s ig nifica ti vo ri svo lto c he inte ndi amo dilun garci, ben sì, del To rre, riprend ere le perorazio ni parlamentari rni ranti a so ll ecita re i l Governo c irca i l rilascio di quei " brevetti g innasti ci rnilitar i' ' che in co ntravano tante resis tenze e sos pett i.
A l ri g uard o, in risposta a ll'in e rzia delle camere che blocca vano l' ava nzamento de ll a Legge Spin ga r<.li. dal 1912la FG NI ce rcò di forza re la s itua z io ne proced e ndo in totale auto no mia c c on ri s olut a determinazione. Il 15 ma rw la pres id e nza fede rale appro vò i prog rammi s til ati pe r il proprio bre vetto . c he ri calcavano abbasta nza fedelmente le lin ce ind icate dal Cap itano ltalo Sartori ( respo nsabi le pe r l ' Educazione Fisica nel Convitto Nazionalc··cris t oforo Colombo' 'di Gen ova) nel s uo " Manual e el i prepa raz ione militare .. 27 • c per la data de l 9 gi ug no 191 2 fu ro no fissat i i pri mi esa mi da tenersi ovunqu e in It a li a Div.i s i in due livelli eli 2 ° ( 14 - 16 a nni ) c 1° ( dai 17 all ' età della cosc ri z io ne ) grado , i breve tti g inniw-mi litari de ll a FGNI s i ba s ava no , per la seco nd a fasc ia anagrafica , s u l s up e r amen t o delle seg ue nti pro ve :ese rc izi e lementari se nz ' arma, sce lti fra que lli previ s ti ne l reg olamento mi l itare; sa lto d 'un ostacolo di 90 cm .: sa lto in lun go pari
25 "AH i Came ra dei Deput ati. I Sessio ne.
II tornilta de l 19 gi ugno 1912 , p 2 124 6.

26 A l ri gu ardo ve di : N. Tntn fa g. lia " La pri ma guer ra mondial e c i l fasc is mo·· Te a, Mi lano l 996. pp . 122 - 123 .
!J I. Sartori "ìVlanuale di preparazione militare" , Slabilimcmo Tipog rafico Li gure V. Mo rigi c C Genova 1912
a m . 3,50; co rsa piana s ui l 00 m. in 14''0; arrampicata a lla fune; volteggio al la trave; cinque rip e tizion i d i sollevamento a due mani d'un peso di 30 kg.: marcia di plotone della du rata di 7 minuti ad a nd ature crescenti ; tirocinio di
Sul piano propagandistico r iniziativa della Federginnastica sortì un lu singhiero successo e se r vì a spingere i l mede simo dicastero alla Guerra. nell' autunno 1914. a redigere un compendio ufficiale della materia richiesta al fine di potersi freg iare del diploma di idoneità militare .

Comparandone i contenut i con que llo emesso da ll a FGNI non e me rgono pa rtic o lari diversità d 'im po s tazi one; e a riprova , eccone un amp io ed esauriente stralcio: " L'istruzione annual e viene divisa in due period i: primav e rile cd autunnal e della durata di quattro mesi. I programmi vengono svolti in modo che il secondo periodo d'istruzione possa essere di ripetizione e complemento del primo.
lo Reparto Allievi .- Questo repa rto compre11dendo a lli ev i dai 14 ai 16 anni compiu ti , l ' ist ru zio ne s i li mit er?l a ll a pratica della gi nna s t ica ed ucativa cd al tiro con carab ine Flobcrt. G l i eserciz i sa ranno a corpo libero alle panche . co n le sciabo le. a ll e pettiche, agli appoggi. alla trave, a ll 'arrampicata, a ll a stanga Gli esercizi. invece che co l fucile. saranno eseguiti con bacchette di legno o con bastoni di ferro. Sarà lasciato però ai g iochi . al salto. alla marcia e alla corsa il maggior tempo disponibile dovendo l 'ese rcizio fisico in questa età tendere al perfetto sv iluppo cie li 'orga ni smo con esercizi che non loca li zz in o il movimento. ma che d ia no effet ti ge nerali.
2° R eparto G iov entù. - I g iovani dai I 6 ai 20 anni, in scritti nei re part i g ioven tù , scuole c libero dovranno. in c ia scun periodo. allenclere alle is truzioni per tre ore alla se uimana (48 ore complessive) frequentando le zion i di educazione fisica e tecnica militare.
Inoltre dovranno eseg uire lez ioni di tiro cd al m eno due marce militari in og ni periodo ... Al termine dei quattro anni. i giov ani che abbiano freq uentato almeno un periodo d' istruzione ogni anno, sa ranno amme ssi a ll' esa me pe r con seg ui re i l diploma d'idoneità mi l itare. da sos tenersi d inan zi ad apposi ta commis s ione. nominata dal Comandante del Corpo d'Armata .. . Per il tiro a l bersaglio saranno distribu i ti a ciascun conco rrente tre caricato ri. Sul bersa g lio di scuola. nelle tre posizioni r egolamentari, a 300m. dovranno fare 12 punti.
3° Reparto Milizia.- I militari in co ngedo, oltre le esercitazioni di tiro , faranno so lo ese rci ta z ioni dom en ica l i di squa dra e eli p lotone. Per gli esercizi f is ici sa r à se mpre ut ile attenersi a quanto è prescr itt o ne lla istruzione di g inna stica, la quale è !Sufficiente a mantenere g li individui nel le mig liori cond iz ioni d'allenamento. Se però i mezzi lo consentono. i giova n i pot ranno esercitarsi pure ai grandi attrezzi. Appositi esperimenti dopo due anni di corso. avranno lo scopo di constatare se g li inscritti manten go no le attitudini milit ar i . I graduati cd i mi glio ri allievi di que s to reparto potranno e ssere prcscelti pe r inquadrare gli inscritt.i al repa rto gioventù.
28 Sui Bn.:vt:lli d i Prepar>11: ione Militare i>titu iti dall a Fedcruiom: Ginna>tit:a Na7ionalc Italiana vedi Appendi ce documemaria . pp. 151 -153.
4° Repart o Libero. - Questo reparto è cos t ituito dai soci non co m p res i negli a ltri repa rti . Per ess i g li esercizi del corpo (facoltativi ) saranno semp re diretti a ma nte nere un sano al lenamento fisico; pe r quanto ri g u arda i l tiro esegu i ranno esercitazi oni l ibere a seconda dei mezzi delle rispettive Soc ietà" 29 •
A quattro anni dalla s ua p resentazione era questo, dunq ue, l ' unico es it o concre to e tangibile cu i fosse pervenuto il Di segno eli Legge a f irma Pao lo Spingardi. Un ritardo difficilmente rec up erabi le, giacché. ormai, parte del l 'E uropa e ra in guerra e , pres to , anche l 'Italia avrebbe do vuto cime ntars i in un con f li tto che assunse, sotto il profi lo si mboli co, le connotazion i cl'una accesa competizione ''agon ist ica" t ra le na z ioni. 20 D al co mpe nd io p ubb li c ato d al Minis tero del l a Gue.rra, i n ·u G i n nas


Protagoni sta d ' un a sfol gorante caniera g iorn a lis ti ca. A ndrea To rre fu P re s ide nte dell ' As s oc iaz io ne de ll a Stampa, direttore de ll a ''Riforma" di F rance sco Crispi e de "La Stampa" di To rin o. " Il Giorn a le d'Ita lia", 1'8 novemb re 1916.l o onorava "come assertore d i quell 'i rredenti smo dal quale eg li t rasse la ragio ne dei suo i articol i··. e lo sto ri co Giorgio Candelora g li an ri bu isce una note vo le innuenza nell"aver. da cor ri spo nd e nte da Roma del "Corr iere della Sera", sostenu to !"utilità politica ed eco n omica d'avviare la co nqui s ta e la co lo ni zzazio ne d e lla L ibia 1 A qu est i tito l i. Tor re (dal marzo a l g iu g no J 920 Mini s tro alla Pubblica Ist r uzione con Francesc.:o Savc ri o N itt i) può affian ca re, co me notavamo in pre cedenza, più d'un lus tro alla pres id e nza dell a FGNl. Perso nagg io pubbli co quindi assai rappresentativo, la cu i spi ccat a personalit à a iut a ad intro durre un lema nient' a ffa tt o seco nd a ri o o irr il eva nte ai fini di qu es ta trattazione. È a dire , i l ruo lo recitato dall o s p o rt naz i o na le e in specie dalla Ginnast ica, nel co nte sto de lla guer ra di Libia. Fu ques ta, infatti , la prima vo lta c he, nella storia del giovane Re g no d'Ita l ia. riu scì poss ibile vag liare il co ntribut o effettivo recato dalle attività s p011i ve ad un o scopo bellico E pure. no n è azzardato vedere nella guerra d i Libia un tes t addcstrativo. in chiave s por1i vo -m i lit arc, svolto in vista del success ivo, ravvi c inato g rand e co nflitto mondia le.
In Libia s i s pe rim enta rono cioè i p assi i ni z iali d ' un processo. a l quale rico lleg are il pro ge tto coevo dci " dip lomi gi nna stici d' idoncita m ilit are' ' (1912), tendente a rinsa ldare vi cp p ilt i vincoli tra i s titu zio ni mi l it.ari c soc ictù s portiv e, Mini ste ro alla Guerra e Pcd c rg i nna s tica L a Federa zio ne no n so lo più s trutt urata e che aveva mantenuto un 'a nnosa tute l a su svari a te altre d isc ipline (c alcio, at letica legge ra e pe sante. nu o to, ccc.), ma quella che, per tradizione e c ultura , era molecolarrnen te intrisa di patriouismo nazionali s ta .
La stagione dei Concorsi Ginnastici Militari
U n s im i le fenom e no ri sa lta co n ni to re auraverso a lc uni eve nti c he s i colloca no tra il 1908 e il '1 2 Dapp rima occorre annot a re un t oma me sig nificati vo. c he fa da p ro logo a qu esta s tagio ne . A Piace nza . per la posa de l ponte s ul fium e Po. dal l o a l 3 se tt emb re 1908 a nd ò in scena , avendon e i l 24 maggio r icevuta l'approvazione del M inis tro Sever in o Casana. il TCo ncorso Ginnastico Militare t e nuto nel nostro paese 2
1 G Cande l oro ·stor i a dell"lta l ia nmdema. L a c ri si d i fine •cc ol o c l'età giol ittiana· ·. Fe ltri nell i. Mi l ano l97 4. Vol. V II , p 3 19.
2 Vedi in propos ito : G. Rcin ..:ri Pri mo Conco rso Ginna stico Mi l iwre Piace nza 1-3 se tte mbre 1908: R el azion e del Co m i lato bcc uti vo a Sua Ecce ll enza i l Mini stro della Guena Fratell i Be rnard i . Piacen za . 1909.

Alla ma nifestaz ione partec ip aro no 21 Re gg im ent i di f.a nteria , 8 d i Be rsaglie ri. 2 di Granatieri e Artiglieri. l de l Genio e di /\ l pini. la Rrigata Fcrriov ie ri. La vittoria nella "Gara Reale'' fu appannaggio d el l 0 Bersagl ieri e. valutando i risultati complessivi della gare. gli organizzatori ritennero di poter concludere ' ·che il periodico ripetersi di tali concorsi, mig l iorando ove occOJTCsse il programma, sarebbe divenuto un me7.7.0 potentissimo d i studio. di pr ogresso ed anc he di atTrate ll ame nto; che l'edu caz. io ne fisica mili ta re e ra ancora nel pe riodo dell'e s pe rim e nto c dei ten ta t ivi c c he urgeva addiven ire so ll ecita mente ad un indiri zzo unic o co n la istituzione di una sc uola incaricata di formu l are i l programma ritenuto migliore e eli dettare il metodo più conveniente per l'insegnamento: orientare. insomma. gli sfm7 i. coordinarli. volger! i a fini veramente utili. pratici e razionali" 1
La Scuola prefigurata ne l passo ci t a to sarà quella "Magistra le Militare d i Schenna ed Educazione Fisica" el i Roma, la qua le accese i propr i corsi mediante la Legge 7 lu g li o 19 10 e il R eg io Decreto 6 l uglio 191 L G l i ins eg namen t i in essa attivati prevedevano d i far seg uire al le lezioni pratiche nozioni di anatomia. igiene. pedagogia militare. pedagogia generale. pedagogia speciale di ginnastica c scherma. Alla sua direzione fu posto Giovanni Racchi. che ispirerà le ·'Istruzioni dì Ginna5tica Militare'' emanate dal Ministero alla Guerra nel 191 1 frattanto, il 2 no vembre 1909. la FGNI, riunita in seduta plenaria a Bologna, aveva dec iso l ' iscriz ion e, qu a l i "Soc ie t à t emporanee··, di tutt i i r egg i me nt i c he prend evano parte ai suo i conco rs i federali 5 Del ineato questo quadro di riferimento. un 'u ltima verifica dell"addestramcnto psico - fi ico dato ai ginnasti-soldati che s i sarebbero imbarcati verso la Trìpolìtania. ebbe per sede il Il Concorso Ginnastico Militare di Torino ( 18 -21 maggio 19 l l). Tre le competizioni previste: Ginnasti ca Militare, Gara Reale e Ginnastica Metod ica. La prim a co ns istev a in csc r ci7.i d i voltegg io a lla tra ve. co n ap p oggi B a um a nn sa lto i n alto co n rinco rsa. ma negg io cie l l'arma, co rsa el i res istenza. La Ga ra R ea le, nel pe rco rre re co ll ettivamente - ne l mino r te mp o poss ibile- un campo ad ostacoli lun go 150 m. con 8 barriere di va ria difficoltà. La Metodica. in evoluzioni ginnico - militari con attrezzi occasiona ti: panche. tavole, pertiche. ccc.

Ri spe tto a Piacenza, le novit à maggior i risiedettero nella grande aft1ucm.a d ì militi , c irca 4000. in rappresen tanza d i 100 plotoni de ll 'Eserc ito , 9 della G ua rdia eli F i nan za. 12 della Marina , c ne ll' in te nto di calco la re c o n un a certa sc ie nt ifici tà l'influ e nza prodotta dall'e se rc iz io s port ivo s ull a forza e re sistenza de ll e
.\ L Capell o . II Concorso GinnaMi co Miiimrt. Torino l 8- 2 1 maggio 191 L d e l O i· rcnore del Con cors o Ginnastico a Sua Ecce llenza il Ministro alla Gu e 1Ta, in "li Ginnasta". ouobreno,•emb re 19 1 1. pp. 124 -140.
4 Sulla p u bb l ic istic a g inna stico -mi l itare del Racch i ved i: ''Cì inn ;•stica m il itare". Litogratico Lui g i Baue i P a n na. 1896: " Note su ll ' is tru z io ne d i gi nnas ti ca m i l ita re''. Baue i Pa rm a 1900: "Ginnastica m il itare : At la nte". Man ut. io Roma. 19 15: "G innastica be llica''. Manuzio. Roma. 1918.
5 Si veda : E Ballerini " La Federazio ne Ginnastica e le sue o ri g ini". Manuzio. Roma. 1939. p. 246.
truppe. Allo scopo. il Cap itano di Sanità Carlo Gillone. de l 50° ranteria , s'impeg nò in uno sc reening medico-stat ist ic o inteso a class ificare. g razie a un indice num e ric o formulato da l Piguet, in che mi s ura un periodo sta bilito d'allenamento avesse in ciso s ull a forma fisica dei so ldati accors i alle co mpet izioni torines i6. E nel caso speci fi co, e merse nuovamente la prcstana1 del più at letico fra i nost r i corpi mi litari : que l 10° Bersaglieri c he , in tab e ll a, s i me ritò "ilmigliortracciato, la maggior omogcneità. la linea più lentamen te di g rada nte. costituzioni robuste tutte" 7 •
Dal Concorso Ginna s ti co Militare di Torino alla g uerra libica non pass ano neppure sei mesi s Il 27 sc uembre 1911 veniva in v iato l'ultimatum alla Turchia e . 48 ore dopo. era già dichiarato lo stato di belligeranza.
La FON ! manife s tò subito la sua vicinanza alle forze armate. e da tramite tra questi due soggetti funse soprat tutto una figura che riuniva in sé i gradi d'alto ufficiale e import ante esponente della Ginnastica italiana.
La mobiliw:ione g iwW .\'Iim a .favore della guerra di Libia
Alludiamo al Ma gg io re Generale Luigi Capello. il quale. prima d'esser ritenuto corresponsabile d e lla sc(mfitta di Caporcuo c ve nir poi coinvolto nel fallito allentalo Zaniboni co ntro Benito :vlussolini ( l 925). n e lla ··Grande Guerra" aveva con tri buito alla liberazione di Gorizia c sfondéllo le linee nemiche sulla Hainsizza9
Nato ad Intra il 14 apri le 1859, Capello diresse i concors i militari del !908 e 19 11 , il l 4 l ug l io 1909 ri s ultò e letto ne l 'Uffic io di pres ide n za della FGNI c , per mo lti anni , fu a capo de l Cons igl io ginnico regiona le ciel Lazio.
La s ua ascesa a i vert ic i delle gerarc hie mili tar i iniL iò proprio con le operazio ni in Libia, da comandante della "Brigata Abru zzi'' acquartierata a Dermt, c nella sua persona il mond o g innastico.entusias ticamcnte part ec ipe dei destini coloniali del paese 10 , finì per identificarsi completam e nte.
"La formula de l Pi g uc t e ra C05Ì espressa: Indice nurnericù =:.lli!Ura - ci rconferen1 a tnracica + peso corporeo Ciò cl ava la forza e h..: , secon do i l P igue t s'i uquadm va nei seg ue nti parametri: "rob ustissi ma " se il res iduo era m i nor..: d i IO; "robus ta" se i l re s iduo s i pon e va tra I l e 15: "buo na" da 16 a 20: " mediamente bu ona·· d a 2 1 a 25: "me di ocre" da 26 a 30.

7 L Capello, H Concorso G inn a:. ti co Mi l itare an. c it p. 138
8 Nel 191 L. un'a lt n l Gara G inn ico -Militare si tenne alt'Are nH di Milano il t • ot tob re. Tra g li altri. o ltre a varie rappre:-.:utanLC dell'Eserci t o. vi pre so ro parte il Co q)O dei Pomp ieri m ilanesi c monzesi, i Vi!!ili Urbani è te Guardie Da ziar ie.
9 Vedi ;l riguardo: A "Luigi Capello". \1ursia, Milan o. 1994.
10 Fin dal 30 dicembre 1897 alla FG:--11 s i era affiliata la Ginnastica Italia" di Tuni s i. presieduta da E g isto Giarola. e nel con-o del 'uo XXI Congresso federale, tenuto a Genova nel 1908. la FG!\1 a veva sos tenuto la necc:-;,ità. chiedendo che a patrociniare 1'ini1iativa foss e il Mini stro def! li E s teri TommasoTittoni.d i creare una rete di sezioni ginnastiche co loniali. 1118 marzo 19 l21a Feùerginnastica decise inohr.:. a de l r iacutizzarsi del la te ns ione fran co - ita liana consegue nte a ll a g11er ra di Libia di non partcc ip; Jre alla Festa Ginnastica federal e fnuwcse c he. quell'an no, av rebbe dovuto sv o lge rsi i n Tuni s ia
Allorc hé, ne l novembre 191 l s tava per sa l pare verso i l idi libici e fece tap pa a Roma visitando g li uffici fed e ra li , l 'occasione a ss un se i toni d ' una auten t ica festa patriottica in s uo onore: ' ' L a notizia e ra atte sa... pure q ua ndo giunse ci riempì di ve ro giubilo come nuova e ina spettata. Colla partenza del Gener ale Capello la Feder azione Ginnastica Italiana sentiva parte di se stessa sul teatro della guerra. sen t iva stringers i pi ù saldo il le game c he un isce la Federazione Ginnastica a ll ' E se r c ito, se nti va di poter determ in a re un contatto parziale e più vi s ibil e co n le centinaia eli g iov ani ascritti all e Soc ie tà federate e combat tenti g loriosam e nte s u quelle t er re d'Afri c a" H
Para ll elamente - con una Circo la re firmata dal vice Presidente della FGNI Vittorio Mosch ini, il 20 novembre 1911 l'associazionismo spo rti vo. avviando un 'opera di so tcgno morale e materiale alle truppe che i svil upperà estesament e durante la g ueJTa 191 5 - 18. apriva a nc he il cosidd e !t o '·fronte inte rn o'': ··oggi -recitav a l a C irco lare, s ull e nuo ve terre Italian e, i fratelli no s tri a fferma no dinnanzi al mo ndo c ivile le nobili virtù di ardimento .. . c he furon sempre patrim o nio del popol nos tro. A que s ti prodi comba tte nti la Pres id enLa ha di g ià fatto gi un gere il suo riverente ed e ntu s iastico sal uto a mezzo delle s uperiori autorità a nove ll a comprova degli intimi legami che legano la famiglia Ginnastica ali" Esercito ed alla Armata Nazionale. Essa però non può dimenticare che al grido giubilan te delle truppe vittoriose s'unisce il la me nto di co loro a i quali la Patri a, oltre la somma di og ni fatica e di ogni sac rifi c io. ha chi esto a nc he il tributo di sa ng ue . Ai morti g lo ri os amente sul campo di battag li a abb iamo g ià oft"erto c d e te rnamente offriremo il mig l ior fiore de ll a ri co noscenza , ma ai fe riti, oltre c he la ri cono scenza, dobbiamo fa r g iu ngere il massimo dei nost ri a iuti a mezzo di co loro cui spetta la piena c vigile responsabilità. Nelle Palestre. adunque ove la gioventù nostra s ·acide tra non sol o per le lotte che si combattono e si vi nco no con la vigo ria d e ll e membra , ma per le civil i co nqui s te che si co nseg uono c o n la re s is tenza tenac e di un o spirito sano e forte d ' o g ni civile virtù. s i orga nizzino a l più presto delle Accadem ie Ginnastich e di Be neficienza Pro C ro ce Ro ssa . Siano la nc iati opportuni appe lli alla c itt adinanza in proprio e ne l nos tro nome , e dalla ge nerale pre stanza d i ab i lità, di e nerg ie, di e ntu siasmi si abbiano a trarre i maggiori risultati finanLiari per ve nire in aiuto di questa be nemerita Assoc iazione che è chiama t a oggi a mo s trare, in favore dei nostri fratelli , tutta la preziosità della sua azio ne umanitaria e filantro pi ca. l ri cava ti s in go l i di queste Acc ademi e dovra nno essere rim es si a questa Pres ide nza unitamcntc a qual s iasi altra somma c he le Società volessero ra c cog li ere ri co rre ndo a qualch e altro ge ne re d 'iniziativa" 12 Tra le prime a ri s pondere a ir appe ll o eli M osc hini. l "' irre denta" Union e G innastica di Trento c he. "qu antunque impossibil ita t a per ragioni politich e ad ind ire una Accademia ginnastica.. 13 , pcdiva 23000 corone frutto d ' una sottoscrizione fra concittadini: l 'U ni one Sport iva Sart ira ne se, che inviò 174,80 Lire; lo Sport

11
Il Maggiore Ge ne ra le Lu ig i C ape llo i n Tripo li tani a, in" ll d icem bre l Yll.
12 Atti Uflicia li de lla Pres idenza. Festa G inn as tica Pro Cro<:e Rossa. i n lJ Ginnasw··. dicemb re 1911.
13 '"Il Ginnas ta"". dicembre 1911.
C l ub Pro Vigevano che, in occasione d ' una conferenza sul tema "La nostra educaz ione fisica", raccolse 52.50 Lire; il noto ginnasiarca A ldo Boit i, che fece pervenire da Trieste un obolo personale di 20 Lire.
Le allenz ioni più diffuse e costanti dell'universo ginnico s i concentravano comunque, anzi tutt o, sugli andamenti bellici e sulle zo ne di magg ior operatività.
Il Generale Luigi Capello e la ginnastica nella campagna libica
11 7 marzo 1912, a nome della Segre teria federale, Carlo Ferreri scriveva al Capello: "La notizia dell'i mportante combattimento del giorno 3, ci è stata portata dai giornali , con tutti i dettagli di cronaca, e, con orgoglio, i Colleghi della Presidenza, hanno rilevato come a l bri ll ante esi t o della battaglia abbia principalmente contribuito la Brigata da Lei comandata Abbiamo giubilato per l 'eroismo dei Suoi soldati e per il di Le i intelligente ard i mento, sentendo tutto l 'orgoglio eli avere a nostro co ll ega , Duce s ì prode e va loroso . Giunga a Lei, ed alla falange dei Suoi soldati, il caloroso e riconoscente saluto di noi che rappresentiamo la sch iera di coloro chiamati domani a seguire le orme elci prodi che oggi si coprono eli gloria sulle nuove terre ita lian e" 14 • In questa ottica, a fornire un'informazione eli prima mano, inframmezzata da puntuali annotaz i oni g innastich e, provvedeva lo s tes so Generale Capello il quale, non solo occasionai mente, s i trasformò in vero e proprio inviato di guerra del periodico "Il Ginnasta". Da Derna , il 2 1 febbraio 1912 , stilava una sorta di minuziosa e aggiornata scheda re lativa a ll e osservazioni fatte, a suo tempo , dal dottor Ca r lo Gillon e : "Riporto qu i t estua lm ente qualche giudizio sintetico su militari ginnasti del 57° Fanteria, Reg g imento ove l 'educaz io ne fisica è assai ben coltivata. Meno il Sergente Braga c il CaporalMaggiore Pa l azzi, tutti sono contadini e operai non appartenenti a s<Jda li zi ginnastic i , ma fecero parte del Plotone c he al Concorso di Torino (maggio 1911) fu classificato o tti mo alla gara di ginnastica militare e vinse il primo premio alla Gara Reale. Sergente Braga Luigi della "Ginnastica e Sport" Padova: ottimo, resistente , an i moso ... Il medesimo giudizio è espresso per il Capora l Maggiore Palazz i Osva ld o della "Fo rza e Coraggio" di Milano con l'aggiunta della nota: molto sicuro di sè Di militari appartenenti a plotoni che presero parte al Concorso di Torino c provenienti da alt ri Reggimenti è detto: "t.utti dimostrarono superiorità inc ontrastata sugli altri militari". Anche i giudizi espre s si dai Comandanti di Corpo sui militari appartenenti a società ginnastiche son concordi nel rilevare come il gin na s ta si dist in gua per res i stenza, svel tezza , coraggio ... Ed ecco nomi e giud izi sui militari iscritti alla Federazione Ginnastica Nazionale Italiana: Sergente Maggiore Cirincione I g nazio della " Ercole" eli Palermo: molto resistente, molto sp irito, molto co ra ggioso: promosso per merito di guerra. Sergente Sola Arduino della <;Ginnast ica e Sport" di Padova: molto re sis tente, molto spirito e molto coraggioso: 1; i comporta assai bene in combattimento Soldato Chiod ini Em i-
14 Al Gener;; le Cape l l o i n "Il G i nnasta"', marzo - ap ri le 19 12.

co de ll a '·Gallaratese " eli Ga ll arate: molto re sis ten te, molto spir ito, moltn coraggio so ma imprudente ... " 15 •
E a l G e nera le Luigi Capello dobbiamo, ancora.una interessante pa gina c he. muovendo dalle in sidiose peculiarità della guerra di Libia. suonava a sprone affinché s 'int ensificasse la preparazione fisica del so ldato c del cittadino: ' ' Posso dire di non aver mai compreso così intimamente l'utilità , anzi la nece ss ità dell 'educazione fisica come ora. Non s i può immag in are di quale somma di energie morali , inte ll ettua li e fis ic he abbi sog ni l'u o mo in g ue rra , co n questo nemi co. s u ques t o terreno. Qui. più che il so ldat o, vale il gi nna sta... Gli arabi in genere , e i beduini in ispecie, so no maest ri nelle manovre c ne l comba ttimento individu ale: sono , per il co ntinuo ese rci zio impo s to dalle neces sità de lla loro v ita e rrabonda. ginnasti perfetti, e del ginnasta hanno i ca ratteri fisici , le forme snelle c ben proporzionate la gue na , e in s pec ial modo questa g ue rr a, che ci ha nuovam e nte insegnato , oltre a tan t e a ltre buone cose, l a necessità d i co lti vare inte nsamente l'educazion e fi s ica: le scuole e le pa lestre vanno con s iderate a nc he com e l'l mbient i di val ida preparazione all e armi Buon gi nn as ta ig nifica bu on so ldato e qui ndi anch e buon ci ttadin o In queste piaghe per riu sc ire occorre ardim e nto. in pa1ti co lar modo a co loro i quali per primi si accin ge ranno all'ardua impre s a. occorreranno fo rza, calma. sp irit o di disciplina, predominio s ui propri ner v i. costanza. re s is te nza alle privazioni, cd a ll 'o ccorren za a nc he agi li tà e forte zz a eli membra , perc hé il co lono non potrà s icu r amente per lun go te mpo vivere tranqui ll amente in un letto di rose L'ed ucazi one fisicl'l non avrà fatto così opera utile soltanto per le g uerre, ma altre sì per le feconde lotte del progresso umano' ' 16
L'esperienza libica inaugurò in olt re un'altri'\ forma di appoggio psicolog ico ai combattenti, che si estenderà ma ss icc iamente con il primo conf1ino mondiale Una intensa co rri s pondenza intessuta tra le società g innastiche e i soc i imp egnati in guerra.
Ciò contribuivi'\ a raffo r za re la co nso nanza tra i due "fro nti" , qu e ll o operativo e quello int e rno. a ri c reare un c lima di fraterna familiarità che stemperas se le tension i c corroborasse lo spirito di co rp o tipico sia de ll a cultura mi litare c he sporti va.
Le lettere "ginnastiche" dal.front e lihiro e il primo coinvolgimento "hellico" della starnpa sportiva italiana

A rend e r co nt o di tali scambi ep istolari sono sufficienti d ue esempi che. ne lla loro sostanza se mbrano ria ssumerl i tutti.
Il capomle d'artiglieria Cane. di s tanza a Gargarec h , dava queste sue noti z ie alla Società per l 'Educazione Fisica "Mediolan u m " c he, cameratescamente. lo in vitava per il 17 febbraio 191 2 all ' annuale raduno co nvivia le pres so l ' A lbe rgo '' Mona co" el i Milano: ·'No n passa notte se nza il so lit o a ll arme cau sato dall'ap-
15
L. Capello. Guerra e d educa7ione fi s ica. in "Il Ginna s ta" . marzo-a prile 1912. 16 1bidcm .
prossimarsi alle tr incee d i gru ppi d'arabi che approfittando de l bu io abbandonano il campo turco e vengono acl arrendersi ... Il giorno 6 a circa 4 km. da noi fu avvista t o un nucleo d i c irc a 200 fra rego l ari e arabi . Bastaro no 6 o 7 ''sternuti" dei no str i pezzi da 149 prol ungati da fortezza per non veder li più ... iv1 i mandate l'invito per il banchetto del 17 G raz ie ugua l mente pel ricordo . Vi auguro buon s impo s io, sal ute , pro s perità e nuove g lor ie se mpre guida ti dal caro e simpatico Signo r A l berto Al berti coad iuvato da Voi t utt i ca r i amici che g ià ta nte bel le prove avete date . Brindate alla sa lute di tutta la bella c forte gioventù c he la Patria volle lontano dal focolare domest ico per ad empie re al dovere di so ldato E vviva la Mccl io lanum che in que s ta occasione ha dato anch'essa i s uoi sogge tti che anche in ques ta prova ri t orneranno vittor iosi. D ive rt itevi anche la mia part.e... " 17 • Il 20 febbraio 1912 il Bollettino Mens il e della Soc ietà Ginna s tica Mi la nese ''Fo rza c Coragg io" riferi va i nvece: "N ume rosa è la schiera dei nostri giovani c he ora rivestono la d i visa del so l dato ... ed ess i s ono la gg i1\ colle armi in pugno alla d ifesa de ll a pro sper ità e della gloria d ' Ital ia Ma a d ue va più d i rettamente i l no s tro pens iero p ieno di trepidazione e d'amore: a Osvaldo Pala zz i del 57° Fanteria e a Enrico Nico l ini del 68° Fanteria , e ntra mbi a Bengasi, vicini fra di loro per s paz io e pur lontan i per for za di avvenimenti tanto da non esse rsi potuti incontrare: ess i sono sulla breccia, hanno prova to le fatic he e i cimenti, l'a r dore de lla guerra . Nelle loro o re di ripo so è per ess i una gio ia il riceve re notizi e dall'Itali a . il mandarne loro in Italia . Abb iamo letto alcune lettere d i Palazz i: qliCSto ottimo giova ne, fra i mig liori ginnas t i agli attrezzi. c hiamato a far parte lk lla s q uadra nazionale italiana nell ' ult imo Torneo Internazionale, que s to fanci ul lo buono e s impatico, ha trovato in sè, laggiù. un 'anima in s os pet.tata e le sue lettere ai geni tori ri boccano eli amore per essi, non meno che di caldo se ntimento pat rio: el i que l se ntim ento che non b isog na di f ronzo li letterari per rivelars i si nce ro A l ui, come pure a l Nicolini, i l Com it ato Dire tti vo inv iò pe l nuovo a nn o i l tradizionale nostro panetton e : ed al Pa lazzi fu recapi t ato la mattina del31 ge nnaio dopo u na nollc di comba tt imento e d una esp loraz ione ne l matt i no s uccess ivo dura nt e la qu al e era s t a t o attacca to da l ne m ico Il Palazz i , che è Capora l M agg iore, i n u na s ua precedente esploraz ione s i me ritò d i essere posto a li ' ordi ne de l g io rn o. Pure in A f rica trovasi 1·ex nost ro socio Piero Com i.. . e a tu tti il sal uto de lla i-"O I7.a e C oraggio, orgogliosa d i sape rli al posto d'ono re, i mpaziente di riveder li to rn a t i f ra no i" 1N
Le lette re da l fronte non esauriscono i l r icco bagag li o d'elemen t i caratte ris t ic i c he, dalla guer ra di Libia , si t ras metteranno a quella mondia le soste nuta co nt ro g li impe ri centra li Un a ltro eleme n to co mun e a i du e event i bellic i, risu lta il co in vo lg ime nt o att i vo che interessò la s tampa sportiva c, su tutte. " La Gazze tta dello Spo r t" . T i to l a nclo "Hurrà". il giorna le sportivo m i lane se . in un pezzo eli Euge nio Cam i llo Cos ta magna, sc riveva il2 otto bre 19 l 2: ' 'D ic i asse t te anni di increme nto s p o rt ivo d ato all'Ita li a c i permetto no di affe rm a re se renamen te c he
17 11 ba nch etto della M ecl i o l anum. i n "La Pa les tra''. 29 febb raio 19 12.
18 I nost ri soci so l dati. i n "Bo ll etti no Jell a Soc ie tà G i nnastica M i l anese Fol-l a e Co ragg io". 20 feb b rai o 19 12.

il co ntr ibut o no stro all a Naz ione i n un 'impresa che sen te la ragione sto rica e trova l 'asse ntimento d el mondo civile non è indegno del momento. Uno sportman è se m pre un buon so ld a to perché del mili tare ha le ca ratte ri st iche mi gliori" 19 E i combattiment.i in temt d'Oltremare porranno le premesse anche al la creazione de il 'eroe e dell'"eroismo s port ivo", un 'epos che ha il suo precursore in Otello Capitani. A definire l 'eroe dello sport si poss ono utili zza re, estrapolandole dall'ambito letterario, se i classiche categorie de ll' analis i test ual e 2n Esse sono : l) la "privazione", una mancanza inizia le vissuta qua le desiderio d i glo ria da cui prende le mo sse la ca rr iera s po rtiva; 2) il "v i agg io", che si spezzetta nelle diverse tappe decisi ve de ll' it inerario sportivo individual e; 3) la " prova'', os s ia la gara; 4) la "rimozione de ll a man canza", supe ra ta da i successi conseguit i dall 'at leta; 5) il "ritorno a l luogo di origine", nei pan n i de l v incito re; 6) Ja' 'c elebrazione", che chiude il racconto e innalza lo sportivo ad eroe. La più pmte di questi punti. maggio rm ente enfatizzati da una morte crude le e in età giovanile, s i cuciono perfettamente addosso al personaggio O te l lo Cap itani e , per e s ten sione, alla gene ralità de i miti sportivi contemporane i.
Otello Capitani protomartire dello sport militare italiano
Di Modena, dove nacqu e ill7 marzo 1890, a ppena dodicenne Cap itani s ' iscrisse alla loca le Società di Ginna s ti ca e Scherma de l "Panaro"e, trasco rso un anno, iniziava far par lare d i sé.
Volendo partecipare al Concorso g innico eli Ca r pi ( 1903), malgrado i limiti d 'e tà non glielo consentissero, riu sc ì a ga reggiare con un sotterfugio e a vincere una medaglia d'arge nto nella prova artist ica della categori a a lui superiore. Nel 1908 riportava il l o posto asso l uto al Concorso Strao rd i na ri o di Piacenza , alle Olimpiadi eli Londra fu 19°, e al Concorso Federa le di Genova (1910) te rminò 2° . Giunti al 1911, Capitani decise d'anticipare l a ch iamata alle anni arruo landosi come all ievo Sergente nel 36° Fanter i a de l capol uogo l igure A Genova , durante la ferma. si federò alla Socie tà Ginnastica "C ristoforo Colombo", e quell'anno condusse alla vittoria, nel IJ Co ncorso Ginnas tico Militare, un plotone di comm il iton i da lui istruit i21 • Quindi, il 15 ottobre 191 l, s'imba rcava per la Li bia con l' 89° Mitraglie r i d i Bengasi Anche Otel lo Capitani , fedele al suo b ackgroun d ginnastico, nei momenti eli pausa dal servizio intratteneva un rispettoso carteggio co l Genera le Luigi Capello: "Come pos so ringraziarla per la memoria che Ella ser-
19 E .C. Costamag na . Hurrà. in "La G azzetta dell o S port", 2 ottobre 1911.
20 Ve di a que st o rigua rdo : A. Ge n nondari , Gli e ro i di A t lanta, in "Giochi el i fi ne m i ll ennio" a c ura d i G S imonelli , E urcsi s Edizion i t\•li la no. 1997 , p 138 Cfr. i no ltre: A Co tronei "At leti c d ero i", La Gazze ll a dell o Sport. Mi lano , 1932: C . Bonacossa "Aspe ni atletici dell'ero e· . La Ga zze tta de ll o Sport , Milan o. 1939.
2 1 Su Ot c llo Ca pi tani vedi : M. Rc g uzzo ni "Soc ie tà G inna s tica de l Panaro Un secolo di vita. A s pett i del s orgere e dell'affermars i dell e attività spo rti ve modenes i 1870- 1970 ". Po li gra fica Artiol i. Modena. 1970 . pp. 15 9- 162 .

ba per me ? Avrei voluto scriverle ma la sua figura eve ra mi si affaccia va alla mente ... e il coragg io m i mancava ... Ora, vedendo che elle sc rive al Co lo nn ello Vanzo clelS r c hi edendog li mi e notiz ie, mi faccio animo. La mia sal ute dal m ome nto dello s barco s u questa tc n·a s ino ad oggi è se mpre sta ta ottima, benché abbia provato un po' di tutto . Sovente passo le se re in s ie me a Pa lazzi e d al Sergent e Braga parlando di g .inn ast ica. Qui la vita s i è fatta più ca lma , so ltanto d i notte qualche s caramu cc ia a ll e ridotte c ai blockhou ses ."' 22
E !essendone le lodi , un supe ri o r e diretto ri cordava co me il mitragl ie remodenese, attendendo il battesi 1110 del fuoco, si tempra sse con r allenamento ginnico: ·'Né durante quel tempo abbandonò lo sport: aiutato dai soldati della sezione . costruì alla meglio tutti gli attrezzi di ginnastica - sbarra. anelli . parallele c cava llo - coi quali nelle ore di ozio, si ese rcitava c faceva eserc itare i soldat i. Inespe rt o ne l foot-ball non disdeg na va, divenire in c iò d isce polo del bravo caporal magg iore Gala ss i c he aveva o rg anizzato ne lla sez ion e una for te s quadra ... Ne ll a fes ta data dal R eggimento lo sco rso apri le a Ben gas i, co n i s uoi esercizi alla sbarra e al cavallo susc it ava il più vivo e ntusiasmo ne l pubblico , c he non sospetta va ne l g iovane Sotto Ufficiale UJl ca mpione di tal e forLa " 23 Pe r qualche tempo Capita ni s pe rò in una breve licenza che g li consentisse d'esser presente alla V O limpiade moderna; pur tuttavia. il 29 marzo 1912 ringraziava così il dirigente della ""Panaro·'. dottOr Giuseppe Salotti: ""Ella e gli amici han fallo s i n troppo per me: e se anche non sono riusciti non se ne dolgano troppo. Anche a me sarebbe stato graditissimo andare a Stoccolma ma che v uoi farci? Mi tro vo assai contento di rimanere qui ovc ho da eseguire un compito assai pi ll nobile e d assai più elevato di quello d e ll e O lim p iadi, e c ioè di conco rrere co ll e mie forze e col mio s ang ue a far gra nd e, possen tc e t e muta la Patria mia '" 2 '
In batt aglia Ca pitani s i seg nalò 1'8 luglio 19 J 2 ne ll a presa eli Mi sura ta. e il 20 lu g lio nel san g uin oso sco ntro di Gheran. Il 23 lu g li o. ne ll e s te sse giornate in c ui in S vezia avevano luogo i gioc hi o limpi ci eg li , su l s uo diario co mpilato con c ura giornaliera. appuntava queste note: ' ·Notte tranquilla. Qualche beduino ha gi r onzolato intorno alle trincee. Giornata pure tranquilla. Vi darò anco ra qualche altra notizia Il caldo è diminuito se nsibilment e e si sta un po ·meglio. TI vitto è buono e suffic iente. Con mo l to piacere ho appre so della trepitosa vitto ria de ll a nost ra squa dr a g inn astica a S t occo lma , e la bra v ur a eli Ma zza rocc hi e la riaffe rmaz ionc di Alb e rt o Br ag li a a ca mpion e m ondiale. Non c red iate che io sia dolent e di non aver potuto part.ec ipm·e all"Ol impi ade, g iacché la Pat ria aveva qui bisog no de l mio braccio . Ce rt a m e nte Modena ri ceverà co i dov uti onori i vincitori de l l ' Olimpiade ... .. 25
Tanto bas ta. Que sto docu me nt o s i po ne a tes ta m en to morale d i colui che può ven ir co ns id e ra to un/ il protomarti re dello sport militare it aliano.
L. Capello. Guerra cd educazione art. cit.
23 '·In memoria eli Otcllo Cap itani Nel trigesi mo g iomo della s ua 111011e. La Soc ietà d i Ginn asti · ca t! Schenna del Panaro ··. Premiata Società Tipografica Moden ese. Modena. 20 ottobre 1912. p. 2.
24
Ibi dem. p. 3 25 Ibi de m p. 8.

Capitani infatti, contratto il tifo a i pr imi di se tt embre perirà il20 eli quel mcse essendo de ge ne ra to i l morbo in meningite . Una morte s ul campo, ment re avrebbe potut o c in gersi cieli 'a ll oro o limpico. che il me ns ile de ll a FGNI utili:ac rà immed iatamente, additandolo a mir ab ile modello di g innasta e soldato sacrificatosi per la gloria del paese: '·Grave vuoto- annunciava- è quello che il Cap itani lascia in mezzo a noi ... Auguriamoci che !" esempio del Capitani s ia seguito da molti. Vedremo così accres c iuta la sc hiera elci g iovani sani di mente, di c uore e eli membra , no n so lo, ma ac c resc iuta sa rà a lt resì la falange eli co loro che ne l mo mento cl e li a b isogna . sa nn o portare a ll a Patri a il con tributo di fort i energ ie, d i salda fede. eli v iri le coragg io Qu esto co ntributo r ecò Otcllo Capitan i al la Pa t ria s ui campi di Libi a ... la sua me m o ri a v iva per enne in noi ..
Attra ve rso il Capi tani si cominciava dunque a vc ic o lare il transfcrt da campion e ed eroe dello spo rt a campione cd e r oe in gue rra. Un con tinuum '' nel quale s 'inscriv c un a seco nda figura d i gra nde spesso r e, ri s po ndente al nom e di Ca rlo Montù.
Carlo Mollltì primo piloTa a/mondo ferito in co111ba11imenro aereoTorine se. Montù si laureò in ingegneria giungendo a ll a docenza uni vers itar ia in E lett rotec nica all ' ateneo eli Napo li27
Ne ll o s port fu un pioni e re de l calc io , giocando ne l 1897 per l ' " ln terna t iona le Football C l ub' ' d i Torino. c ne l 1914 venne e le tt o Preside nte della Federazio ne Italiana Giuoco Calcio ( FfG C). Ide ntico incari co ri cop rì , dal l 913 al 1927. alla guida della Federazione Ca no n aggio e dal 1919 al 1923 , in seno a quella della Scherma.
Tra il 1920 e il l92L coronando la s ua caniera di dirigente s porti vo . salì ai vertici del CON I. L'aerona ut ica l ' annoverò tra i s uoi ass i <fa ntan. E s arù scgnatame nte l" av ia:t ione a fare di Mo nt ù un mi lit a re a ss urt o a i g radi el i G e nera le c d i organizzatore , ne lla "G r a nd e Gu e rra". de ll a di fesa antiaerea.
Nel conf"litto co n la Turchia. decollato il 3 1 genna io 1912 da Tobruk pe r svo lgere un vo lo di ri cognizion e s u Emme Do lncr. fu il primo pilota al mondo - a bordo d"tm biplano .. Farman.. - a rim anere ferito ne l corso di un ep isod io bellico.
Proseg ue nd o la s ua carriera in aero nautica e po i in artiglie ri a, ne l 19 16 s i g uadagnù un a medagl ia d 'a rgen t o a l Va lor Milit are con queste motivazioni : '" Comandante di un ra gg ruppam ento eli bo mbarde , di ede cos tanti prove eli va lore pe rso nale e sp rezzo del pericolo so tt o l' in te nso fuoco ne mi co per imprim ere a ll 'atione del le dipendenti batteri e il mass imo vigore e per co mpiere s tudi c pro ge tti per !"impianto di nuo ve ban eric'"1s
2(' La mo rte del ca mp ione i la l iano di gi nnas tica Ote ll o C<tpiw n i in ··1l G i nnasta"". o llnb r..: l 9 12. S u Ca rk>Mo niti s i ved a : G Co la s8ntc ··La nasc ita del mov ime nt o o li mp ico i n It a li a Da l conte Brunetta d'Uss..:a ux alla cos ti tuzione de l CO NI ( 1894 -1 9 14 )"" CON I. Roma. 1996. pp. 20K-2 l l . 28 Sta i n: T. D.: Juli is . Carlo Montù il fondatore del CONI. in ··Lo Sport i taliano··. d ice mb ri! 1995. pp 36-3 9.

La parabola di Car lo Montù, da coraggioso aeronauta nei cieli afri c ani a decorato sul Medio lsonzo , si ntetizza in definitiva il significato " s portivo" r ivestito dalla Libia.
Una guerra coloniale agevolmente condotta, che, quale forma d'apprendistato e di prova generale , indus se forse a q ualche eccessivo ottimi s mo circa le reali condizioni di preparazione psico - fisica sino ad allo ra conseguite dall'insieme de ll e nostre forze annate


SPORT E IRREDENTISMO: I L MOVIMENTO SPORTIVO ITALIANO NEI TERRITORI OCCUPATI DALL'AUSTR IA -U NGHERIA
Con la sottoscr iz ione de l Patto di Londra, es pressamen t e d ic hiarato segreto dal suo artico lo X V l , i l 26 aprile 19 15 l'Italia optava per l'alleanza con l 'l ntesa aven do in cambio la promessa d ' ottenere, a gue rra vi nta, il Trentina e le zone limitrofe al B r ennero. Trieste, Gorizia, Gradisca , l'lstr ia si no a l Quarna r o, le isole d i Lussino e C hc rso. la Dalmazia con tutto l 'arcipe l ago s itua to a nord d i questa regione, la sovra nità su Va lona, l' Ada li a in Asia minore, una porzione dei posse dim ent i tedeschi in Africa, il protettorato sul l 'A lban ia.
Per buona pa r te si trattava d'antiche rivendicazion i utili al ra gg iu ngimento delJ'unificazione po lit ico -t erritoriale de l paese, e que s te richieste ven ivano incontro, non solo alle frange pii:1 o ltranzis te de l nostro nazionali smo bensì rispondevano alle legittime aspirazion i d i q ue ll 'i rredentismo il quale, fin dalle g ue rre d ' indipendenza, aveva manifestato apertamente la sua irrinunciabil e italianità.
Stante ciò, se i l primo conf litto mondiale cost it uì per il movimento irrede nt ista una so rt a d i catarsi lun gamente attesa, è tutt'a ltro c he s uperfluo , s pecialmente in questa sede. dare adeguato ri l ievo a ll a profondità de i rapport i che esso intrattenne co n lo s po rt a cavallo di XIX c XX seco lo, far emergere il ge neroso apporto che gli " irreclentist i sportivi'' reca rono a li 'Eserc ito ita li ano nel corso cle lIa ' 'G r ande Gue rra".
Stefano Pivato, in un s uo brillante saggio su " Ginnastica e Risorgi mento ", sosteneva in merito: "Occorre pera ltro osservare che se a linee esse nzia l i le or ig in i de l movimento ginnastico nazionale sono in parte note. ancora in ombra r imane il ruolo che eserc i tò l'associazionismo ginnastico dei territori italiani so tto il dominio de li ' Austr ia Ungher i a. Un ruolo sign ifi cativo non solo dal punto di vista simbolico , per la ril eva nza ideale della cosiddetta " qu estione irre denti stica", ma anche sotto l'aspetto delle sol uz ion i e mpiriche , g iacchè la s itua zione polit ica di quei terr itor i , sottomessi al dominio di una pot enza s traniera, consentiva l a s perimentazion e p ratica dell'atti v ità ginnastica po sta a l servizio della c ausa dell'indipendenza . C iò che non si può fare a meno pre li m i narmente di notare è la vasti tà de ll e te stimonianze e delle fo nt i archivistiche a d isposiz ione e, all'opposto, l 'o blio in cu i tale argomento è stato collocato dalla storiogra f ia r isorgimentale . Un ob li o che r is ult a ancor p i ù in comprensibile se si pen sa alla cons is tenza numerica e alle dimension i che ne lle zone irrcdcnte il movimento gin nastico assume. Atlorno a l 1880 o l tre un terzo dei soci del movimento ginnastico ital ia no, nel quale le sta tistiche comprendono anche le zo ne i rre d cnte, appa r tiene a soda li zi del Ve neto, del T r cnt i no c de l Fr i ul i Venezia Giu l ia ossia d i quei territ ori consegnati al Reg no d-Ita li a all'indomani della Ter za Guerra d'Indipendenza c d i quelli ancora so tto il dominio absbu rg ic o ... N on è tuttavia so lo la consistenza num e r ica a rendere di primaria impo rt anza il movimento g inn astico irredentistico . La cu i analis i va verosimilmen te considerata co me una de ll e chi a -

v i ermeneutiche privilegiate per comprendere uno dei caratteri costitutivi della pratica spo r t i va nell'età contemporanea: ovverosia la stretta corre lazione, se non l' identificaz ion e, fra nazionalismo c sport'"'

U11 fe ll om eno d i resp iro eu ropeo
Fatte nostre queste osservazioni. il binomio sport- irredenti s mo prende le mosse. in una prospetti va storica e culturale più ampia, dalla progressiva politie izzazione che nell"Ottocento in ves te molti ambiti della vita civile. Ritualismi e liturgie nazi o nali caricati di fo r ti contenuti politici ve nnero introdotti. in prima battuta. ne lla Francia rivo l uzionar ia r icollcgandosi a Jean .Tacqucs Rousseau che aveva :. ugge ri to a l gove rn o polacco di festeggiare pe r io di came n te u na r ico rre n za patriottica co rre d a nd o la di ce rim o nie, g ioc hi po po la ri e s po r t i v i. In un s econd o te m po sa r ù la lotta ant.in apo leo n ien ne i te rrori te d es chi a pote n z ia re e rielab o rare ta li ma nifes t az io ni. Neg li a nn i de ll ' unif"i caz io ne ge r manica sorsero innum e revo l i g inn iche. corali. di tiro a l bersag l io che. so tto l'impulso di Ludwi g Friedrich Jahn. chiamavano a racco l ta la popolazione sacra lizzando in grandi manifestazioni pubbliche. per l"inaugurazione di imponenti monumenti celebrativi o a ricordo di qualche v ittoria militare. le ge:. ta della resistenza opposta agli in vaso ri
Di qui il nascere d'una mistica ginnico-patri ottica rapidamente propagatasi. I nterp retando i desider i di libertà de l popolo magiaro. al termine della p r ima co mp et izione na t ator ia di s puta t a a Pest ( 1843) ven ne ro sve nt olat i i vess ill i tri co lo ri un g he res i in co n t ra p pos iz io ne a l g ia ll o b lu de ll a ba ndi e r a ab s urg ica'; il fe nomen o int e ressò g l i s tess i a bitant i e br ei deg li i mpe ri eli lin g ua ted esca. o rga ni zza t is i nel 190 3 in un a p ro p ri a ' Ju ed is hche Turnschaft" q. e s'espanse anche all"a r ea boe ma median te l'apostolato di Tyrs c Fugncr. G li iniziatori. il 18 febbraio 1862. dc i Sokols: nome dato si nel 1864 c ripreso da l le leggende tradizionali degli s lavi del sud. che in quel mod o sop rannominavano i propri eroi nazionali ' .
Il filosofo Myroslav T y rs. Presidente e teorico dei Soko l s (che avevano per scopo l a sa lu te corporea c morale de l popo lo cecos lovacco. da raggiungersi ama nd o la p atria , r if iut ando la sc hi avitù. serve nd o l' u mani t ù c la nazi o ne), f u l 'in ve ntore d ' un sis te ma d 'ed ucaz io ne fi s ic a fonda t o s u C!ic rc itaz.io ni d ' a ss ie me,
1 S. Pi vato G i n nast i ca e Ri orgim.:n to. A ll e origini de l rappo rt o 'opOrtina; i ona l ismo. i n ·'Ricerche Storiche nmggio-a gos to 191\9. pp. 252-253.
2 G.L. Mosse La na;ionalivaLione delle masse. Simbolismo politico c movimenti di m:Lo;sa in Cìcnn:mia ( 1815-1933)"". Il Mulino. Uologna. 1975. In particolare le pp. 185- 230
'Vedi : G. Bonini ··BreH : Moria del nuoto europeo 1793 - 1914 ,.e Firen7e. 1995 p. 12.
J Hoffman. Il giudai"no del muscolo sal vaw dali" oblio. in Panathlon lmcrnationar·. lu gl i o-ollobre 1993. pp. 14 - 16 Cfr inohre: J . Bunzi Hoppauf Hakoah Judi sche r spon in Ostcm:ich··. Ju n i us Vcrlag, W ien. 19!!7.
5 Su l mov imento gi nna stico c i ndi pcndenl is ta dei So k o l s ved i : l:. l 'cl i zi ani r Soko l cecoslo · vacc hi . ' . Stab i l i mcmo T i pografico Cnval icri. Com o. 1928 .
le qua li , a partire da l 1882 - colla convocazione della prima festa federale (Slet) - assunsero i caratter i d'imponenti riuni oni g innastico-politiche eli massa.
Jindrich Fugner, un agiato imprenditore pra ghcse, dopo le ri voluzion i liberali del! S4 8 pre s e i nvece la g u ida d eli' opposizione po litica alle autorità au s triache, entrando in conta t to col pens iero democratico di cu i, ne l 1840, studente a Trieste, aveva conos ciuto le idee attraverso la mazzin iana "Giov ine Italia''. Sincero ammiratore di Giuseppe Garibaldi, qua ndo, con Tyrs ist ituì i Sokols, a d i visa ginnica della sua ass ociazione scelse proprio la cam ic ia rossa gar ib a ldina. E rapidamente, coniugando ginnastica e patriottismo. i Sokols passarono da 800 aderenti ( 1862) a 36042 nel 1894, 9S4'94 nel 19 12 , 350000 nel 1919. Durante la "Grande Guerra'' attrez zarono e gestirono diret tamente numerosi ospeda li mi li tari c, nel 19 18, istituirono un fondo eli s occors o - raccogliendo 650000 corone- per gli associat i feri ti i n combattimento6 Innestanclos i in una dimensione intere uropea , pure nelle zone irreclente la ginna s tica div e nne quindi una "neo-relig ione" la ica de llo Nazione c, sopra!lu!lo, cieli' italianità negata , predisponendo un· artico lata strumentazione s im bo li ca c ri t uale (inni, bandiere, riunioni e conferenze, conc e rt i operist ic i, bande , f il o dram matiche. pa ss eggiate alpine, e cc. ), mirante a riaffermare i vinco li del l 'identità nazionale e de l l'amore per la madre patria. È su questo terreno che si modulano pe rtanto le forme d'autorappres entazione e di riconosc im e nto politico dci nostri soda li zi sportivi ne i territori irre den te Un c ampionario di sagg i c parate. batlesimi di vess illi, evoluzioni e marce , s empre intonati , comunque, ad un fortissimo sen tim ento patr iottico.

L'apostulato ginnico e irred e nti sla di Greg o rio Dra!!, hicchio
Interprete cari s matico di questo movimento , Greg orio Draghicchio: il Fugncr d'Ita l ia , l'i rre clento che della Ginnastic a fece una m iss ione, non tra s curand o di co ll egarvi l'ag itaz ione e la propaganda politicas
All ievo eli Michelangelo Rustia e Giovanni Cibron, abil itato all'Univers ità di G raz, il 13 lug li o 1869 Draghicchio apriva un cors o privato di ginnas t ica ne lla s ua città avita, l 'is tr iana Parenzo.
Trasfe ri tosi a T r ieste, 1'8 novembre 1S73 il Munici pio gl i confe rì la docenza nella S cuola Co mun ale el i Ginna s tica e la Società Triestina d i G innastica, ave nd o lo ass unt o quale ass is t en te de l maes tro Rustia, il l o gen na io 1875 lo i nvestì della direzione del p roprio periodico ·'Mente Sana in Corpo Sano ''
6
Su l So ko l c 'Gr ande Gue rra " ved i : J.P. Sa int Ma rti n. La mè t hode nmu rc ll c et Ic s so ko le ttcs a u lcn de main de la pre miè re g uerre mond ia le. i n "H is toire du spo rt fémi nin" a c ura d i P. Arn>n 1d - T. ' lè rre t. L'llannatta n Par is. 1996, Vo l. Il , pp l 34 ·1
7 A l r ig ua rd o c fr.: E. \llaserat i , Riti<? s imbo l i cle ll' irre de nti s mo. in "Qu adern i g i u lian i di sto r ia" n l 1994. pp 4 .'i- 46
8 Su Dra g hicchio ve di : R Guerra. G regor io D rag hicc hio. in "Boll e ttino d e l la Fe derazio ne G i nnas t ica Naz iona le ' ' 5 apr il e 1902 : A Gen t ile. La g i nnas t ic a ne l mov ime nto naz ion a le c Gre gor io Dragh icch io ( 185 1- 1902 ), in "Rasseg na Sto ri ca del R isorg imento ' ·. XXXV III , 195 1. fa se. 111 - I V. pp. 403-409
Su questa tes tata Gregorio Draghicc io darà i pr imi sagg i delle sue doti di acuto co noscitore della cu ltura ginnica E tra i mo lt i bran i che vi pubblicò , conservano ancor ogg i una utilità storiografica: "Della g innastica ne i banchi delle scuo le"; ''La Callisten ia o ginnastica femmin il e"; "Compend io storico deg l i esercizi ginnast ici da i p ri mi tempi a i giorni nostri "; ''La fus ione delle due federazioni ginnastiche d'Ita lia"; ·'Elenco degli sc ri tti e delle opere sulla g innastica pubblicat i i n lingua lat ina e italiana da l 1569 a l 1874.' ; "Ginnastica educativa e militare" . Coinvolto ne l gi r o di v ite repressivo conseguente all'attentato i mputato a Guglie l mo Oberdan, c accusato dagli austriaci d'aver sospeso una riun ione ginnica in segno di l utto per la morte di Giuseppe Garibaldi, Draghicchio perse per reati politici la pa tente necessaria ali' insegnamento e. nel giugno 1892, dovette dimet tersi anche da ll a Società Triestina eli Ginnastica. Olt.rechè sto r ico della ginnastica italiana, il parent i no fu il primo stat ist ico e "sociologo" di questa discip l ina. Un merito aggiuntivo che deve assolutamente ri a onosci uto , e che, come rammenterà in un gustoso scritto autobiografico. s' i ncroc ia curiosamente colla sua incsausta m i lita nza i rredentistica: "L'Oro logio del Pa lazzo di Trie s te batteva i 12 co lpi della mezzanotte. che dava l'add io a l 14 settembre 1882 ed io compiva la m ia Terza Statistica del le Società Ginnast iche Ita li ane con una dedica all'Assoc iazione Ital ia na dei Maestri di Ginnastica In q ue ll a notte s ognava una stupenda traversata in battello a vapore da qui alla città splendida della Laguna, l'arrivo nell'ista nte più delizio s o, più poetico de l gio r no a l sorger de l s ole che illum ina in rosea t inta gli alti campanili de ll e numerosissime chie s e veneziane Quando, propr i o a ll ' alba, mi s ento sveg l iare da due uom.ini che si sp insero. senza riguardo alcuno, f ino al talamo nuziale . Que i due erano gli agenti della po l iz ia , che mi si pre s entarono con l'ordi ne di dover praticare una perqu is iz ione in casa mia.

Si accomodarono infatti e rov is tarono dove e quanto vo ll ero . Fina l mente dopo le 8 antimer id ia ne. fatto bottino eli innocenti cose, ritenute come delieti m'ingiunsero d i seguirl i alla Polizia e di lì a ll e carce r i. in mezzo ag li angeli custod i, sotto le spoglie el i guardie eli pubblica sicurezza. E lù. f ra quattro mura, chiuso come s i sa chiudere ne ll e pr ig ion i , con due se r ie di sba rre d i ferro a ll a finest r a, da dove non doveva usci re che dopo 288 etern i giorn i, meditava, tranqu i llo c rassegnato a l cambio el i v iagg io che m i fece ro fa re , a.l)a Statistica Ginnastica, che per for z a magg io re no n pubblicare... " 9 Nel 1900 Grego r io Dr aghicc hi o fece r i torno a Pa renzo pe r r icopr ir vi la car ica di Segretario Comuna le, e il 15 settembre 190 l , poco p r ima di spegnersi, vi fondò l a Società Ginnas t ica ' ' Forza e Va lo re' ' . Ma anche da mo rt o Drag hi cch io continuerà a tener in app rens io ne le au!ori!ù austr iache. Il 24 g iugno 19 12, d ifatti, l 'Imperia ! Reg io Cap itano d istrettua le pro ibì un Conveg no ginnico della "Forza e Va lore", con scopri mento d'una lap ide in s uo me moria . poichè avrebbe potuto dar "ad i to a d imostraz ion i ost il i ve rso lo S tato mette ndo in repe ntaglio l'ordine pubblico" 10
9 G. Draghicch io. Sta t is ti c a re t ros pettiva de ll e Soc ietà G i nnus t ic he Italiane. in "Pro Patria " o t· tobrc 1885
10 Ved i:·F. Ba ll eri ni. op . c it.. p p. 281-282.
La Società Tri esti11a di Ginnastica
Dato a Draghi cc hio quel ch'è di Draghicchio , polo geografico eli questo particolare irreclc nti smo d ecl inato in vers ione spo rti va non poteva c he essere la c itt à eli Tri este : meg lio la Socie t à Trie s tin a di Ginna s t ica che, lun go tutta la sua s t o r ia, costituirà sempre. fino a Vittorio Veneto , la vi tti ma predestinata di ripetute interdi zioni e messe da ll e autorità imperiali 11 • Inte rdizioni che la costrinsero a continu e "morti'' g iuridich e "'e repentin e ··resurrezioni civ il i senza però mai rinn egar e - so u o le diverse dizioni d "Associazione Tr iest in a di Ginnastica (7 ge nnai o 1868 - 6 gi ugno 1882). Un ione Ginnastica ( 5 marzo 1883 - 22 marzo 1901 ) . S oc iet à Ginna s tica (5 gi ug no 1902-18luglio 1904). Associaz ione Ginna s tica ( 26 fe bbrai o 1907 - 23 nove mbre 1909)- il proprio. ori g inario e pur issimo orientamento fil o- it a lia no.
Ebbene : la Tr ies tin a fu so le nn e mente isti tui ta il l O no ve mbre 1863, giorno i n c ui venne eletto a ll a sua pres ide n za Giuseppe Pa o lin a.
Ag l i a l bori i soci ammontava no a 500. sudd iv is i trn g li isc ri tti a ll e sezion i g innica, sc hermi st ica. di fanl"ara e coro, tiro a seg no. esc urs ioni st ica. di equit az ione e pallone elastico: d i con tro. gli sco pi s tatut ari accennava no escl us i vamente al giovamento fisico l! morale della gioventù trie s tina··.
In realtà le s ue attività sportive e d"intrattenimento assunsero immediatamente una preci s a. sebben sotterranea intonazione politica. e per cinque volte s ubì procedim e nti eli sopp ress io ne Giusto qu esti d ec re ti ne li ' in flessibile effic ie nza burocra ti ca c he co ntraddis tingueva la macchina amministrativa a ust ria ca, ritmano eu esa ltan o l'incessante lotta irreden ti st icn co nd o tta dall a T ri es tin a : lo tt a c ulmin a n te neg li avve nim e nti c he , il 23 magg io l 9 15, a li· incendio cle li a s ua sede per mano d' estremi s ti unti - italiani.

Procediamo quindi co n o rdin e, partendo da l primo sc iog limen t o co ntrofirmato. ill4 o tto bre 1864, dall"addetto di Polizi a Krau ss .
Il pretesto che fu utiliuato a pp are futile. facendo riferimento a s emplici infrazioni e v i z i di forma: il divieto d'esplodere f uochi artificiali il can to e la declama z ione in lu og hi pubb lici il '"fo rma rs i nel s uo g re mb o una banda mu sica le c un coro di ca n to ri pr ima c hè il Congre ss o ge nera le avesse p reso rego larment e de li be rato in me r ito :.t i pro ge ttato cambi a me n to deg li s ta tuti "" 2 : assai pii1 esp lic itame nt e pa rl ano i te rmini dd la secon d a s o s pe ns ion e, in flittn , i l 6 gi ug no 181Q, dal f un z iona ri o imp e ri ale P ic hl cr.
''S iccome - s i se n te n z iava- dalle osservazioni f inora fatte r ig uardo a ll 'a ttiv ità d i Code s ta Assoc iazione ri s u lta fuori d" o g ni dubbi o. che la S o cietà tend e a sco pi di natura politica e per ico lo sa allo Stato, pe r cu i non corr is ponde p iù a ll e co ndizioni dell a sua esis tenza lega le . questa Ecce lsa Im peria! Regia Presiden za
11C. Pagnini - lVI. Cccnvi ni "" l çcnto onni dell a Sncielct Cì i nna,t i ca T ric,ti na··. Srno l ars Trieste 1963.
11 ' ·Soc iet1t Gi nna s1ica T ri es ti n a. Pe r i l nova ntes i mo dell a IR63-1 953"'. Va le ntini T rieste. 1953. pp. 17-1 H
Luogotencm:iale. g iusta dispaccio 4 <.: orr. n . 872J P s i trova ind otta, in ba se a l paragrafo 24 d e ll a Legge 15 novembre B. L. L N. 134. di de<.:retare lo sc iog limento della mc d es ima" D

È fa<.:ilmente intuibile cosa intendesse il Pi c hl er con "scopi di natura politica": c presto ri cos tituitasi col nome di Unione Ginna s tica. i124 ma ggi o 1897 v·eso rdiron o t re fratelli appartenenti ad una dina s tia d'cc<.:clsi lottatori: Mass im o. Emi li o e G iova nni Raice vich. G iova nni, il 16 febbraio 1909, con qui stò il ca mpionat o mondia le d i lotta profess io ni st i e, con Em ili o. n e lla "G r an d e Gu e rr a", emigrò da Trieste per combattere da ll a parte italiana , vene ndo in seg uit o da una condanna a morte della Corte Marzia le a usttia ca 14 •
La mede ima Unione Ginnastica - presieduta dall'a vvoca to Ettore Daurantil 22 marzo 1901 fu sc iolta d'imperio. Que s te le a<.:cuse addeb itateg li , che rip roduciamo n e ll a loro integrità: "In occasio ne della radun a n7a ge nerale delta Socie tà '·Unione Ginnas ti ca" in Trieste te nuta ne l gio rn o li febbraio 190 l . i l membro clelIa Direzio n e Bas il io Cappellett i rife re ndo s ull' atti vità soc ia le. espose ai co n ve nuti in un lun go discorso gl i scopi ai qua l i devono attend e re i so <.:i. e d allu se in is trc ttissimo ne sso a i medes imi a tend e nt.c. c he per le paro le adope rate dall' orntorc si esplicano quale un programma di un partito politic o e no n hanno null a in co mune con la sfe ra d'a7ione designata dag li s tatuti sociali . Se già il pu ro fano che il detto oratore sc n t.a ven ir contraddetto s i ot:c upa v a in un'adunanza ge nerale d e ll a so<.: ietà di oggetti di natura co ntrari a agl i s tatuti è s ufficiente a cos ti tuire un sorpasso d c i l imiti della sfera el i a tti vità , tanto p iì:t sarà questo il caso. quando la raclunan za s oc iale. com e lo è ne l t:aso conc reto. con fosti applau s i faceva s uo il programma co ntenuto nelle e lu c ubrazion i dell'oratore ed esp li cava in tal modo la s ua volontà di agire a seconda di questo programma. Quale sia la tendenza di questo prog ramma cvincesi da un avveni mento <.:he si presenta quale indubbia dimostrazion e s iva. La Direz io ne de li ' " Unione G inna s tica·· ha cioè affid ato la rappresentan za de lla Sot:i età in occ a s ione d e ll a so lenne tr as lazione della sa lma eli Giuseppe Ve rdi avve nut a a M il a no il g iorno 27 febbrai o anno corren te al la p res idenza d e ll a F a m ig lia T ri estina in M il ano, quind i a un 'assoc ia z ione, che pe rseg ue notoriamente sco p i irredenti stici c non la sc ia trascorrere alcuna occas ione dimostrare pubb li camente i suo i !>entimenti avve rsi allo Stato a ustriaco. Difatti anche in occas ion e della sole nnit à funebre in discorso la "Famiglia Trie s tina · ha in s cenato una dimostrazion e politi c.:a d i tal genere inte rvenendo a l fu n e ral e ro n un'alabarda ( notoriamen te cost itu en te par te d e ll o s te mma della città eli T r ies te) di fiori d i gra nd ezz a straord inaria co n la sc rit ta v isibi le da lo n ta no " Tri este irreclcnta'·, con i l qua le atto s i esprimevano pubb licament e le asp irazioni della Famig lia Tr iestina tendenti al di s tacco di una pa rt e del n esso d e llo Stato austriaco. aspirazio ni queste condannate dalle leggi pe nali. La " U ni one Ginnastica'· nominando a suo rapprese nt ante nella so le nnitù in questione un 'associaz ione le cui aspirazioni c d estrinsecaàmi sovversive sono no to ri e c che non potevano e ss ere ignorate neppure dall"Union e G in -
13 Ibi dem. p. 21.
14 Su Giovanni Raicevich ved i: G Alvi. Il pi ccolo giga nl e e illonatore nero. in "La Repubb lica ". Il dicembre t996.
nas t ica··. ha manifestato pubb licamente la sua ades ione alle tendenze della società Fa mi g l ia T r ies tin a"".
Pass a ti tre anni. i l qua rt o pro vve dim e nto re press i vo. ema nato i l 18 lug li o 1904, a nelava a co l p ire un a org an izzaz ione oram a i t r asfo rm a ta s i. sec on d o ta l Rus ic h , in un a ba s e par a m i l ita re clan d es ti na . ' ' L' I mp e r ia le Reg ia L uo g otene n z a pe l Lito rale d i T ri e s t e - no t if icava il d e cre to- trova di sc iog l ie re la ' ' S oc ie tà Ginn astica", perch è la m edesima no n co rri s po nd e p iù alle co ndiz io ni d e ll a sua lega le esistenza. Il rin ve n imento delle bo m be ne i locali de lla detta Società avvenuto nella perquisizione eseguita d all'Impe riale R egia Autorità di Polizia il 15 corrente ha d imostrato che in seno alla " Società Ginnastica" si svolgono avvenimenti di nat ura altamente criminosa. Ast r ae ndo totalmente dall'esito soggettivo dell'istrutto r ia pe n a le pende n te. per la mi s ura s uddetta è già decisivo i l fa tt o che ne i local i so ciali po tevano ve ni r p re parati e c o nse r va t i e:.p los iv i d es tinat i ad a tte n tati ass a ss i ni ' ' 16 M a come e r a no a nd a t i re alm e n te i fa tti ? A t te ne ndoc i all 'acc urata ricostru z io ne di Cesa re P ag n ini e M ani io Ce c ov in i posso no e sse r cos ì ri a ss unti 17 In u n a riuni o ne m il a nese d e l 29 no ve mbre 1903. i g ruppi co n ve n ut i d ec ise ro eli cos ti tu ire una " f:'cderazione Po po la re Naz io nale Pro Italia lrre d e nt a". Al la nuova Federazione aderì un "Comita t o l rredentista Orienta le" di Udine animato da R omeo B attistig. c. in un incontro tenuto nel capo l uogo friulano si stabilì. in accordo col generale R icciotti Gari baldi. d i creare segretamente delle squadre di volontari al fine d i preparare uno scontìnamcnto armato el i garibaldini. Tr ieste d oveva avere una pa rte im po rt an t e in questo progetto e all'uopo v i si e resse un Co m ita to d'agi taz io ne co mp os to d a var ie pe rso na lit à c itta d ine : Federi co Giu li u zzi ( S eg re ta ri o de l la Le g a Naz iona le ) . Apo ll o nio G aribaldi ( Pres id e n te de ll a Lega d c i G iova n i), Nap ol eo ne Co zz i (pitt o re e me mbro s ia della Ginnas t ic a T r ie s ti na c he del in Soc ie tà A lpi na de ll a Giu l ie), M a rce ll o Depaul. L u ig i Pe tron io, Gi a c o mo F u mis Osca r S uban. Ga rc tt o R ascovic h
I rap po r t i co l e r a no m a n te nu ti d a l F u mis e. attrave rso A ngelo Coppadoro. che trasferì il materiale esplosivo da Milano a Udine. questo giunse a T rieste venendo occultato il 16 aprile 1904. nel pavimento del guardaroba della Società Gi nnastica.
Un de l atore tradì gli autori de l com pl otto, c dc i 20 arrestati so lo 4 ven nero rin v ia t i a giudi z io : Cozz i, Dc p a ul. S ub a n e Sa la te i
L' u lt i mo de g li in te r ve nt i rc press i v i c he, s otto la d o mina z ione a us tr ia c a , c oi n vo lse ro la T r ies tin a s i c on s u ma il 23 nov e m b re 1909.
"T n occas ion e cl e l ia fes ta d' i naugu r a z io ne d e l vess il lo soc ia le - de nun ciava il Dire tto re d e lla Po li7. ia Mak kovcc - c he e bb e luog o il gio rn o 7 nov em b re anno co rrent e a l Po l it eama Rossett i. i l Preside nt e dell'Associazione. sig nor avvocato Dottor C a rl o Mrach, ten n e u n d i scor so festivo. nel quale egli espose ai p resenti gli scopi della Società. Questo discorso accennava in maniera chiara e netta c he l'Associazione Ginnastica persegue tendenze politid1e. Le parole finali
1 -' " Società G in na.;lica Tr i.:sti na PoC r i l nov;mtes i rno d i funJ a1ionc l:l63 I'JS .r·. o p. cil.. pp :D 24.
16 Ibi dem. p p 25-26.
17 C. Pagn i n i -1\t! ( \:cov i n i 0 1 ) cit, p p 119- 12 1

del dello Presidente - ·'Ma se da te uscirà f iamma viv ifi ca nt e, ma se la g i ove ntù eccitata da te manterrà fede ai pali i dci padti suoi. g lo riosa potrai ripicgart i quando nella vece assidua delle cose. noi dovremo cedere i l ca m po ad altri ed al tuo p os t o co n nu ovo frem i to d 'entu si asmo venà sa lutata un ' altra ba ntli cr a''- son o addirillura u na esp ressa m anifestaz io ne irredcnt i sti ca in odio all o Sta to. per c ui anche ve nn e prodotta cont r o l 'oratore denun cia penale Que sto discorso del Presid ente soc iale è stato dagli as t anti non solo ascoltato senza contestazione, anzi accolto con unanime forte p l auso, con ciò l'A ssoc iazione non co rrisponde p i L I all e con di z ion i de ll a su a lega l e es i stc n za" 18 • C h e altro ag g iun gere'? La cl o etlm entaz i o n e adtlott a pa re di per sè el oq u ente Sernm ni s i deve men z i o n are una ulte r io re i nizia ti va d i cui l a T ries t ina si rese protagon i sta all o scopp i o del p rim o contliuo mondiale: g ucn·a che. globalmente. vide cade re per l ' I talia 67 suoi soci am1olatisi nelle nostre forze armate. Nel novembre 19 14 essn procedette all" erezio n e, pro m ossa da R en ato Savcrsi c h, Cos ta nti n o D o r ia. Giorgi o P i tacco. A rturo Z i ffer , d ' un Co rp o Volontar io d i Vigili d e l Pu oc o c he n vrcbbc dov uto sosti tu i re i po mpi er i c h iamati alle ar mi nelle f i le au stro-u ngariche.
L ' intento ve1iticro era però assai differente: aveva finalità belli c h e. do vendo agire da su pporto al no stro Esercit o al suo ingre sso in guerra. Gli iscritti raggi unsero i l n umero e leva to di 600. ma il 20 n ove m b re 19 15 l ' istitu z ione v enn e scio l ta e i suoi di r i gent i accu sati eli alto trad im ento "per ave r co st i tu i to un corp o di vo l ontar i in odio all ' in teg rità dell o Stato aus tt' i aco" 1Y.
In i bizion i simi l iari avevano frauanto investito. co n i decreti Iuogo tenenziali di ciog limento del 15 giugno c 3 1 agosto 1915. tune le restanti co mponenti dell o sport t ri estino compresa l a Socie tà A lpi na de lle G iul ie .
La Società Alpina d elle Giulie
Fondata il 7 marzo 1883 co n la deno m i n a7.ion e eli Soc ietà degl i Al pini sti Tr ies t i n i . l ' A l p in a, c h e pre se il nu o v o nome i l 14 m agg io 188 6, ra pp resen ta un altro. csse nz ia z ial e ta ss ello d ell'i rredc nti smo spo rti vo g iulian o. N ell'estate 1915. essendo già stata soppressa. il Coma n do austriaco del fronte sud-occidentale r epcrì informa zi o ni re lative a una sua pubblica z io ne. " Notizie util i all 'es c ursio ni sta", appa rsa sul numero di gennai o-feh br aio 19 15 de ll a ri v i sta soc i al e "A l pi Giul ie" De tta pubbli t:a7 ion e, ridott a i n forma ta scabi le c contenente m o lteplici noti z i e su l terri tori o c i rcos t ante Tri es te. agli au stri at: i ri su l tava c irco l an te nell'Eserc ito ita l iano col t i tolo di "Vadcmccum per gli u fficiali del fronte dell'I o nzo" I n tal se n so 1'8 agosto 1915 ne chiedevano il seq uestro tra i soldati caduti p r igionieri onde confro n tar lo con l'ori g in ale e sottop orre alle leggi milit ari g li autori, indi v idu ati tra i m e m b ri cl elia Soci et à A l pina dell e G iul ie20
IS "Socielà GinnasLica Per ilml\'alllcsimo di fonda1innc 1863-1953". op. cii.. pp. 27-28.

1'1 C. Pagnini - M. Cccov ini. o p cii.. p 158.
211 U. Cova " :--/el cc nlc:. im o a nn iveJ:qrio dd la Societ à Alpi na clcllc G iuli e: mo mc mi di vita dalla a ll' a vve nto del la sov ra nilìt it al ia na ( 1!!83 - 19 19)" T ipo lit ogra li a C on i T rics 1C. I98 J p 74
La percentuale deg li af'l'i liati all'A lpina , r icen;at i dalla p oliz ia austriaca qua li renitenti a ll a leva , e ra <.l" altra parte davvero elevat is sima. Su R98 isc ritti al l o ge nnaio 1914, 123, a ll' alteua del 30 gennaio 1918. venivano ritenuti colpevoli d'aver va rcato il confine col l'Italia per non dover vestire la divisa degli imperi centrali. E tra costoro. non difettavano le individualità di notevole spicco: r industriale del famoso brandy Lionello Stock, il p itt ore Ugo Fiumani. lo storico Attilio Hortis, l'archit cuo A rturo Ziffer, il fondatore del quotidiano " Il Picco lo" Teodo ro Mayer. c he fornì " a un Genera le del serv izi o seg reto ita liano la te sse ra di g iornali sta consente ndogli eli v iagg ia re indi sturbato tra Lubiana. Zagabria e la DalmaLia. raccogliendo i mportant i ri li evi in vista del con flillo con l'Au stria··!l _
Ruggero T imeus. Guido Zanetti, Giuseppe Sillan i, Ezio De Marchi. Guido Corsi. Mario Silvestri, C laudio Suvich. Si li o Va le rio. Spiro Xidias. Mario Pre lz, tutti dell 'Alpina, morir o no da volontari dell'Eserci to itali ano; e tra i soci ch e scelsero eli combattere pe r l' Ita li a , annoverava anc he un a valid iss ima sc hi era di le tterati r.ri es tini appassio nati d i monta g na e att ivi in varie d isc ipline sportive.
Scriveva Giani Stuparich, medaglia d'oro della "Grande GueJTa··: "La diffusa pratica dello sport conferisce all'aspetto della gente triestina una scioltez za e un 'agi lit ù che si notano in tutt e le classi soc ia li, così nei maschi come nelle femmine ... Pratica c amore dello che s'in iz ia no pres to e perduran o fin o all'età più avan7.ata Trieste non è stata secon da a nessuna c i ttà o reg ione d'Italia ,ne i primordi de ll o sport Suo fratello Carlo Stuparich, i cui la vori furono edi ti postumi nel libro "Cose c ombre di uno'' ( 1919). piuttosto che consegnarsi al nemico si suicidò. il 30 maggio 1916. sul Monte Cengio. vene ndo decorato con questa menzione: "Accerchiat o da tu tte le parti se nza recedere di un pa sso semp re sulla l in ea de l fuoco animò e incitò i dipe ndenti. fu lg ido esempio di va lo re, finchè rimasti uccisi e fe rit i qu asi tutti i s uoi uom ini e fin ite le muni z io ni s i diede la mort e pe r non cadere vivo ne lle mani dell'avve rsa rio'' 2 J Guido Slataper fu ferito a una gamba c, il più noto Sci pio, il " vociano'' pa ssato anch'egli per le file della Società Alpina delle Giulie, cadde sul Podgora.

L'irrede wis111 o d elle Società di Canoffagg i o
Sempre nella città di San Giusto, il 9 luglio 191 5 rlmperial Reg ia Luogotenenza impose la chiusura della Società Canottieri Nettuno ·'per bloccare eventua-
21 L. l. Si rtlv i ch C i me irrede nte. Un tempestoso caso swrii.:o alpinistico''.Vivai Ja Ed i tor i , Torin o. 1996. pp 129- 130
22 G. Stuparich "Tri es te nei miei ricordi"'. Garzan l i , Milan o. 1948. pp. 23 -21!.1\ nche l taio Svcvo. s.:colo Ellore Schm i t7. figura tra i soci de lr Alpina delle G iul ie. Il suo nome i nfalli figura nei moli ddla Società dal 1907 al 191-1.
lJ L.l. Sirovich.op. cii.. ta v. VIli .
li mo sse antigovernative da p<ute dei s uoi c a prop os i to eli canottaggio subirono lo s tesso trattamento la Pietas Julia di P ola c la Libertas Capoclistria. Sulla scorta d'informazioni raccolte intorno alla Pieta s Julia, il24 s ettembre 1915 i l Commissario della Fortezza di Pola ril evava che. si mpati zzando p revale ntemente i 253 soci per i l mazz ini anes i.rno c il pa rt ito li bera le it alinno. s i doveva . dal seguente 29 settembre . disporre il sequestro della sua Canottiera e il trasferimento delle imbarcazioni 25
Della Libc r tas Capodi stria . costituita 1' 8 aprile 1888. faceva parte Nazario Sauro c seguendone l' esempio d iversi uoi iscritti disertarono per arruo larsi in Italia. Dei giovani canottieri fuggirono con la Jole a quattro "!stria raggiunge ndo Cao rl e. altri li im itarono a bord o cieli' arm o "Roma" toccan d o a remi Grado. Da qu i. le auto r ità au striac he ordinarono la distruz ione di tutto il patrimonio nautico della
Con un ' escamotage. l'Ausonia eli G rad o - la Società de l poeta Biagio Marin - riu scì v iceversa, temporaneament e , a sa l va r e il proprio parco ba rc he. Il 12 mag gio 1914. con una cessione fittizia. potè continuare l'attività c. 1' 8 s ettembre 1916. nominò i\ aLari o Sauro socio onorario alla memoria.

Ri ent rati in città g li austriaci, l a Società remic ra g ra clese ve nn e d isc iolta, i dirigent i denuncial i alla Pro cu ra imp era le e. rispetto all e imbarcazioni. fu avanzata la proposta di riutiliZL.arne il legname come materiale da riparazione per l'arsenale di Trieste 27
Trieste che. i l 4 ge nnai o 1884, av eva v is to costituire una "Societù delle R egate .. raggruppante la maggior parte dei club rcmieri italiani delrAllo Adriatico.
La ..Società delle Regate", equiparata alle federazioni nazionali di canottagg io di Sv izze r a, F ranc ia , Be lgio c It alia. il 25 g i ugno 1892 e bbe l'onore d i dar con lo ro vita a ll a ··Féclérati on Internationa l de s Socié té s d'Aviron". c i l 15 agosto 1912 Lodo vico Carniel. uo membro alr interno di quell'organismo internaLionale. con atto emi nenteme nte politi co oppose un fermo rifi ut o alla rich iesta el i nu ova ade si o ne cic l i ' Au s tr ia. lo stato del qual e e ra s ud dito.
La Socie tà Ginnastica Guri -:; iana
Tornando alla più irrcdcntistica delle discipline sportivc.la Ginnastica, non s i pu ò non accennare a lla Socie t à gi nni ca, di scher ma e can to c re ata a Gor izia il 16 febbraio 1868. Nella s ua storia vanta 3 sc iogli m e n ti . 11 2 novembre 1879 patì tale provvedimento poichè in queste fra s i. pronunciate dal suo Presidente, vennero ravvisati degli espl iciti riferimenti all' impresa garibaldina dei Mille: .. non sono fo rse trasco rsi pochi a nni dacch è una coo r te eli e roi ra tte mpra ti a ll e dure
E Stener Le :.<>cietà giuliano dalmate >lei cellio anni del remo iwliano Tipo- Lito Astr<l. Trieste. 19l!R, p. 4!). V..:<l i an c he: Assoc i az i o ne G i u l ia c Da l mazia Co mi tat o Provi nci;, le di M il ano A t leti dii Ima ti <lltU ITi t rico l llri Tipogmfia .Yianfred i Varese 1998 25 Ibidem. p. 69 70.
; 6 Ibidem. p. 59 11 I bidem. pp 44 -45
prove di indcscrivibili fatiche, intrepida al petiglio. affrontava c disperdeva numeroso esercito di potent e StatoT 28 •
La seco nd a soppress io ne. i l 19 settemb r e 1889. pre se eli m ira il sodalizio goriziano per un discorso tenuto in occas ione de l battes imo del nuovo vess i llo sociale, e la terza, inevitabil e. al l 'acce nders i del l a g ue rrn , il 20 magg i o 1915. Edgardo Bolaffio. Guido Bra ss. Livio Cleme nt e, Menotti Corte. Guido Favetti, Carlo Furlani, Alberto Gaspardo, Umberto Grassi, Antonio Migheni. Adelchi Missio. Alfredo Orta li furono i ginnasti della Goriziana morti. da incorporati nelrE sercito italiano, nel corso del primo conflitto mondiale 2Y
La Società Ginnasti ca di Zaro
E da ll a provinc ia isontina al litorale da lm ata. dove era assa i attiva la Soc ietit G in nastica di Zara. Nello svolgere una d isamina de ll o s uo ope rato so n o il domin i o dell'Au s tri a-Ungher ia, torna utilissimo att in gere al rapporto r iservato militare Nuebauer. Un documento redatto nel 1917 - sulla base di dati accumu lati anche nelle annate precedenti -dal capitano Franz Neubauer. della Gendarmeria zaratina. il qua l e lo preparò per l'Ufficio Informazioni del l a Difesa Costiera di Mostar. Deuagliat is s imo. la sua peculiarità consiste nel dedicare uno spazio preponderante ali" associazionismo sportivo. Conferma diretta e inoppugnab il e del ruolo che. questo specifico. ebbe ne l contesto dell' irr·edentismo, nonchè della pe ri colosità che g li ven i va auribuita dagli o rgani eli pol i zia. Dalla lettura analitica che ne dava l'esten sore. s iffatto fenomeno s'era sv ilupp a to ne i te r ritori occ upati di lingua italian a co n f in i dichiara tamente m ili tari e, in re laz ione a ll a Società eli Za ra - definitivam ente sc iolta il26 febbra io 19 16-, il Rapporto Neubaue r aveva messo in s iem e le segue nti notizie, che determinarono l'internamento a Pulkau del suo President e. Amato Talpo: "Anche la Società Ginnastica Zara, !>Ubentrata al posto dell'A ssociaz ione Ginnastica. sciolta dall'autorità, rimase in co ntatto con la Federazione Ginnastica l azionaie Italiana ... r:ra le carte degli Swclenti Italiani della Dalmazia è s tata trovata una leucra de l 22 gennaio 1916 f irm ata dal presidente dottor Amato c dal segre tario dottor B run o Ma rin covich, eli retta alla Federazione Ginnastica a Roma, nella quale s i pa rteci pava la nuo va cli re7.ione de lla Soc ietà G inn astica clelia per l 'a nn o 191314. Si osse r va c he il clono r Mar incovich e r a in pari te mpo segretario de ll a Società deg li Studenti c cl e li a G inna stica ... Da un'altra c011·ispon clenza risulta che la Società Ginna s tica Zara aveva preso parte. ne l mese di maggio 19 l 4, a una gara g inn astica o rgani zzata dalla Federazione Ginnastica Nazionale Italiana neJr occasione dell'c po i7ione di Genova ... La elena esposizione di Genova. secondo il programma tro va to fra le carte. stava so no il protetlorato di alte per-
Spanghcr Cent'anni del l a Ginnas ti ca Goriziana 1868- l l)fl!L & Campest ri n i. Go· ri 7i a, 1968, p. 4 2. " 9 Ibidem, p. 12 1.

sona li tà, come il Du<.:a di Genova, il Ministro della Mar in a Leonardi Cattolica. il generale dell'Esercito Cadoma
La Società Ginnastica sotto la dire7ione tecnica del maestro Felice Veglia, italiano rcgnicolo .. . co ndu sse pure la squa dra al Co nco rso Ginna st ico dell'esposiz i one di Ge no va. Q uesta s quadra s i fece fo tog ra fare nella pale s tra di g innastica a Genova e poi alle s tì con questa fotog rafia d elle carto li ne postali. Al ritorno a Zara i componenti la squad ra portavano scco dell e piccole bandierine italiane che poi gli zaratini ten eva no come fazzoletti in modo c he sempre una parte sporgeva fuori da ll a g ia cca" -'0 •
La Soci età Dalmata di Canolfaggio Diadora
Il Rappo r to di Franz Neubauer s i occupava es tesame nte anche della Società Da lm a ta di C a notta gg io Di a dora, u na associaz ion e pe r cu i venn e ro ritenuti eleme nti d'i mputa zione questi fatti: "Pra i soci de l Rea le Rowing -Ciub italiano di Torino figurava anche il Circolo Canottieri D iadora di Za ra Lo R owing era sovvenzionato dal Ministero italiano della Guena e stava a disposizione dell'autorità militare per alcuni se rvizi mi lit a ri ... Verso la fi ne de l 19 14 il Rowin g-C iub ita li ano inv it<Ì il Ci r co lo Ca no tti e ri Diad o ra eli Zar a ad indicare d e ll e foo e rematrici capaci d i fare se rvi z io per la Croce Ro ssa Italiana. La lette ra- spedita con la posta - ve nne sequestrata dalla ce ns ura Il Circolo Canottieri Diad ora prendeva inoltre parte a tutte le rega te che avevano luogo nel mare Adriatico Per quanto tutte le regate ve ni sse ro indicate com e intc mazion a li , a lle s tesse prendevano parte esc lusiva ment e socie tà ital iane de ll' A us tr ia e d e l Reg no ... È stato ino lt re r il evato c he la Società Diaclora organizzò . il g io rn o 14 febb raio 1902. ne ll a sa la dell' Unione Zaratina di Zara, un B allo mascherato al quale fu in vitato anche il Console d'Italia cavalier Milazzo. Nel momento in cui quest i entrò nell'aula, la musica. a un segna le dato dal direttore E nrico De Sch onfe ld , intuon ò l a Marcia Reale ita li a na , provo cando l ' applauso d c i p resent i ... In un a g ita dell a Soc ie tà Diadora. o r ga ni zz ata nell'a go sto 1902, furo no e mes se d a pa r te dei gitanti g rida antidinas ti c he cd antiaustriache Allorch é ne ll' ottobre 1907 i l noto irrcdcnti s ta, conte Pietro Foscari visitò Zara. la Società Di adora diede in suo onore una cena al Caffè Centrale a lla quale vennero invitati i primi cittad ini d i Za ra ... " 3 1 •

I club ciclisìici di Zara e Spalato
Non d issimi le so lerz ia inve s ti gativa, il Rap porto del 19 l 7 usò nei confronti del Ve loce Club Za ratino c del C lu b C ic l istico Ve l oce di Spa l ato c he aderiva no all ' Auclax e a l Rout.i e r A ut o nom o It a li a no, du e enti g uardati con g r a nde sospetto dal Neubaue r : " Il Veloce Club - denunciava il capitano a ustria co - s tava in le-
\!J O. Talpo ··1 cen t o an ni de ll a Soc ietà Ginnastica Zara Ju lia. Roma. 1976. pp 23 1-232. 3 1 Ibide m , p. l 23.
ga col Touri ng Clu b Italiano el ci quale e ra anche soc io Nell'occasione del cinquante s imo giubi leo d e ll'esisten za del Reg no crlta li a. il To uring Club Italiano mandò al Veloce Club Za ratino UIHI meda g li a c he portav a la s critta: ' ·Nelranno a te sacro. o Patria Ava nti 1'' ••• Tanto il Veloce Clu b Za r at in o quanto il C lub Ciclistico Veloce di Spalmo erano soci e fo rma vano una sezione de li' Audax italiana che aveva la sua cen trale a Roma. Come risulta dal Corri e re della Sera del 12 ge nnaio 1915 la Soc ie tà Sportiva Au dax itali ana prese parte al Comitato Lombardo di Prepar azione. c he svo lgeva appunto un 'az ion e di preparazione per la guerra . .. Nel fascicolo dell'A u dax numero 7 del 1912. solto il titolo ··Echi delle sez ioni '', s i legge una c omunicaz ione della sez ione di /.ara che di ce: L'eroica. italiani ss ima Zara , la qua le dà così largo in c reme nto all a Leg a Naziona le c al comitato della Dante Alighieri vuo le riaffermare il suo le game spirituale co lla P atria anche co llo sviluppo della sez io ne Auclax Nel mese eli agosto 1911 il Club Ciclis ti d i Spalato organizzò una co rsa Auda x S palato -Za r a. A ll' arrivo a Zara i co rrid ori furono saluta ti da Gio va nni Dcv e tak a nome d e ll e sez ioni cl e ii' Au cl ax e del R out ie r Club Autonomo It a liano. Tn se no a l Veloce C lub es is tev a quindi una sezione del Ro uti cr che avev a la ua sed e a Bologna ... L'articolo 3 degli statuti so ciali del Routier Auto nomo It a li a no pres c ri ve c he i soc i dovranno partico larmente acquista re la " co noscen za loc ale dci loro dintorni immediati pe r pote r, al bisogno. esse re in g r ado di prestare in tutte le c ircos tan ze un rap id o se r v i z io di informazioni e di aiuto". Uo mini così allenati potevano realmente rappresentare uno speciale valore militare " ' 1
La scrupolosa re lazione p ol iz iesca eli Ncubauer non risparmiava nepp ure il Trent.in o: un'altra arca s torica dell' irredenti s mo italiano .
Le Soci e rrì G inncmi cfl e del l ' irred e ntisnw tre tllillo
A Trento. promossa da Carlo E ndri zzi. una Società ginnast ica sorse il 22 ge nn aio e. fi n dal 3 1 ago sto 1872. s' affiliò a lla Fede r azione Ginna st ica ItaliaA Rovere to - s u s o llecit az io ne d i Ca rl o Ca ndclperg he r- nacqu e in vece il 20 marzo 1874. ma i l 18 giugno 1876 dovett e so ttostare a un dec r eto di sciogl iment o politico. La medesima ingiunzione t occata alla Soc ietà Ginn astica eli Mezzol o mbardo, eh· e r a s tata attivata nel 1875 e cost retta a disperdersi i l 21 lug lio 1876.
Lestamente ricost ituito , il sodalizio rov crctano lanciò, nel l ' adunan z a de lt 8 ge nnai o 1884. l'idea di una Federazione Ginn a ti c a Trentina.
All ' ipote s i s i associò s ubito la Società G inna s tica di Trento. cosicc hè il 9 marzo 188 4 venne formato un Com itato provvisorio per la compil at:i o ne dello Statuto 1'1

32 Ibi de m. pp 140 - 141.
31
A. Zen i "Cromu:a intorno all'i sti ll1 7io ne ed allo " ' o lg imelllo dc ll' auivi tà spie ga ta d alla So · c iet.à Ginna s tica di Tremo", Sco tt o n i & Vitti. Trento . l 887.
34 Pirene. in ·Pro Patria·· 15 ago sto 1884.
Approvatolo il 26 se llcmbre 18 84 3\ il"Pro Pa tria" - org ano de ll ' o monima Soc ietà g innic a mi lanese- de l 18 ge nnaio 1885 recava pe rò notizia della sopra vve nuta proibizione della Federazi o ne Ginn astica Trentina, trascrivendo le dispos i z ioni inerenti a ppli cate dal Luogo tenente Rungg : ··Gli ritorn o g li S tatu ti col rapporto Il co rre nte num e ro 80 l O. s ulla p rogetta ta Fed e raz ione G inna s ti ca del T rentine ed osservo che involvencl o . a mi o avviso . l' o rga nizza z io ne della progellata Società un peri co lo per la s ic urezza dello Stato , trovo in ba se a l parag rafo 6 d e l la Legge s ulle a ssoc iaz ioni ... eli vietarn e la
In quanto a di v ieti , il Commissari o di polizia a ustriac o . richiam andos i alla patente Impe rial e 21 aprile 1858, nelr cs tate 1886 impedì alla Societ à G innastica eli Tre nto- nu ova mente sc iolta il 29 lug lio 1892- di ''dis tribuire prcm iazi oni ag l i A lli ev i , c on s is tenti in monete es te re, come a d ese mpio Lire it a liane" 37 : e di lì a breve v ietò a lle fanfare dei ginna s ti trentini di " suonare in pubbliche produz ioni la marcia Addio, mia bella addio, perc hè la s tessa rifletteva in parte ad un te sto el i eà n zonc c he ha ca r atte re poli t ico dim os trativo" 3x.

Oa ult im o, ad ev ita re che il " P ro Pmria'' pote sse divenire un'in ca lzante tribuna di ferve nte irrcdentism o, g li austriac i proibirono anch 'es so Con que s to comuni cato dai toni amaregg iat i, la rcd a7.ione m c neg hina, c he s'avva le va dell e puntuali co llaboraz ioni - na sc osto di et ro lo pseudon im o di Pirene - de ll'irredento Po mpeo Bresadola ne avv isa va i suo i lettori ne l dicembre 1886: "Il nostro g iornal e aveva l'on o re eli con t a re parecch i abbon at i nelle prov ince ita liane dell ' Au s tria c s pecialm en te ne l Trcnt ino Da l se tte mbre in poi c i ca pita va no dci rec lami. pcrchè i l g io rnale non a rrivava mai in qu e ll e provin ce. Il sospetto che le au torit à aus triach e fermassero a l confine po liti co i numeri del nostro gio rnale s i c amb iò o ra in rea lt.à, poicb è in que s ti g io rn i avemmo la tri s te noti z ia c he l ' Aus tria pro ibiva al gio rn a le "Pro Patria" l'entrata ne· s uo i domini! ... Noi c he come gi nna sti dobbia mo amare la co mpleta libertà di s tampa come quella che più serve al prog resso um a no, r estam mo - non sorpresi d i quest a c ondotta - ma tr isti e sco nfort a ti nel vede re i tolto pe rfino que l piccolo ane ll o di cong iun zione c he s'era formato . co i fratelli ginnasti delle prov ince italiane sogge tte alla Monarchia aust ri aca. No n faremo ult e riori comment i. Abbiamo tropp a fede ne l progres so delle umane cose pe r dubitare della vit w ria delle nost re a s pira z ioni. Fratta nto rivo lgiam o ai forti g inn asti di Tren t o c Tri es te un co rdiale sa luto qua le promessa d ' un vicino comp imento dell a realizza7ione del no stro comune iclealc' ' 19
La Soci età degli Alpinisti Trid entini
Colla Gi n na s ti c a , ne l Tre ntino ir re d e nto- te rr a di superbe cime - prenderù di con ce rto s lan cio nell'Ott oce nto un fiore nte mo v imento alpinistico. Di rilc-
35 "Pro Pa t ria" 29 novembre 11!8 4.
36 P irc nè. Corr ispondenze. i n "Pro Pat ria" . 18 genna io l &85.
' 7 Pircnc. Corrispondenze. in "Pro Patria". :-ettembrc l 886.
' 8 Ibidem
.w Il ll (l Stro g iornal e pro ibito in A ustr i11. in " Pro Patria" . dice mb re
vanza parago nahil e a quella dcii" Alpina delle Giulie. riuscì in particolare l'espe ri en za della Soci e tà degLi A lp inist i Tricl e ntini.

I s uoi primordi ascendono a1 2 settembre 1872. A Madonna di Campi g l io le diede ro v ita Prospero Marchetti e Nepomuceno Bolognini. c he aveva combattuto a Mal è. C les P onte Caffaro nel 1848. a Mezzana Co rte nel 1849 e. dal 1859 al 1866, co n Gariba ld i a Vare se . Como, Seria te. Mila zzo, Ca iazz o. Volturn o. Cap ua. Bezzecca. Inco rs a in un o sc iog li m e nt o. il 4 agos to 1876, a cag io ne di un g iudizio pesantem ente an ti austriaco del B o logn ini , il quale aveva criticato s ull'Annuario sociale il testo " Di alcune va llat e del Trentino... la Società degli Alpinisti Tridcntini rit1ette spec ularmente alc un e mod a lità tipiche d e ll' alpi ni s mo it ali ano delle origini.
In o rdin e di t empo. furono i m ilit a r i a p r omu overe pe r primi la c.: ono s cenza de ll e montag ne in v irtù del loro va lo re strategico e sviluppando una raffinata sc uol a cartog rafi ca.
In s ie me a Quintin o Sella, il m assi mo artef ice del Cluh A l pino !ta l ia no (CAI) va vi s t o i n Paolo eli Sa int-Roben. Un uffic ial e d'artigli e ri a. c he s 'ac cos tò a ll' alpi ni smo in qualità d' esperto t op ografo de ll e armale sa baudc.
L'approccio iniziale si fondò dunque su necessità strateg ico- militari e. in una seconda fase, l'in te resse s uscitato dall'alpini s mo s ' ar r icc hì anch e di fina lit à d'ordin e scie ntifico - natura li s ti co c s porti vo.
Ta li co nnotaz ioni s i ri vengo no ese mplarm e nte nell a v ice nd a dell a Soc ietà dcgli Alpinisti Trid e ntini. sonu11andosi . com'è sta to evidenzi ato da uno st udio di Mauro Nequirito a l suo non min or prose l iti smo di natura po litica: "Questa attività che noi abbiamo de f'ini to co n un termin e pi uttosto amp io qu indi no n se mpre ap propr iato " sc ientifica ' ' c che abbracc iav a in rea ltà parecchi settori ... ru co me già per l' attivi tà di promozione turistica uno dci fondamenti della società un e lement o has il are d e ll a s ua costi tu zione ... L' a ttività sportiva invece era r a ltra c ompo ne nte dell 'a lpinismo che meg lio pot eva co nnett e rs i co n la fede po l itica in quanto in prospettiva avev a più diretta mente a c he fare con un possibil e impegno persona le in v ista de l la g uerra. impegno che si veritìcò puntualmente allo scopp io d el co nflitto co ll'I ta l ia con i l pa ssa ggio d e lla frontiera da parte di molti soci pe r arru o la rs i nell 'Ese rc ito it al ia no Ebbene negli ult imi anni eli vita della Soc ietà de g li Alpi ni s ti T rid e ntini pr ima della g uerra c i se mbra proprio di in travedere un ca lo dell'interesse puramente scie ntifi co. mentre nei bollett i ni aume ntano le pagine dedica te a imprese alpinisti c he se mpre più fat icose quali qu elle co mpiute da i g iov a n i d e l g ru ppo A udax c d e lla Se z ion e U niv e r s i ta ri a L'a tt i v is mo po liti co e la prepa ra z io ne di un terreno ad a tt o alla rea l iz.zaz io ne de i prop r i id ea i i ne l ca so di un evento bellico che avesse oppos to l' I mpero ali ' It alia. se mbrano quindi prendere i l sopravvento ne lla co nduzi one della soc ietà. Qu esta impressione trova conferma s ia ne ll'inte ns i ficars i de ll e az io ni eli po liz ia nei con f ro nti dell' a ssoc iazione co m e ne i rapporti di alc uni dei s uoi membri più in v ist a co n le a ut orità ita lianc' ' 40 •
40 M Nequirit o. Alp i nb mo e pol i t ica: l a Socie tì• dc:g l i A l p ini sti T ride ntin i l l$72 - 193 1 in "Ch eiron". n. 9 - I U. 1988. pp. 262 263. Su l l a Soc ie tiì deg l i A l pi nis ti T r id en lini ved i anch e: "Sm:ictil degl i A l p i n i sti Tridentini del C l ub A l p in o Italiano 1872 - 1952" a cura di E. M osna :vlut i l ati c l nv;1l idi T rento. 1952.
Con la Società deg li Alp ini s ti Tr id e ntini, il cui pre s ide nte Gu ido Larcher agiva in col lega mento co l Servi z io In formazion i milita ri d i Roma. riforne nd o lo di prezioso materiale topografico·11 • cooperò fartivamente anche Cesare B attisti; equesto dato s intomati co induce ad a pprofondire le conn ess ioni che uniscon o l 'i tinerario biog rafi c o del patrio ta di T re nto al l ' o ri g ina le e ndiad i sport - irre ndcn tismo.
Cesare Ballis ti e l o sport
Giovanissimo. Battisti. laureatosi all'Univers ità di Firenze co n una tesi sulla geografia trentin a, si av v ic inò al soc ia lismo cerca ndo - no n senza ince rte zze c contraddizioni - d i coniugarlo con i a ca us a irre d c nti s t ica.

Nel 1895 lanciò, inunediatarnentc soppressa . la "R ivi s ta popolare trentina". il 1° ortob re 1896 il g iorn a le "L'avvenire del lavo ratore " e, il7 aprile 189 7 , elive n ne d e " Il Popol o'', quotidi ano cie l Pa rtito S ocialista Tren tino per il qual e ve nn e eletto deputato al la Camera eli Vicnna nel 1911.
Strenuo difensore dell'autonomia della sua regione nei confron ti dell' Aust ria - Unghe ria, già in ca rcera to a Innsbru c k ne l 1904,Cesarc Bat tisti ali ' appross imars i d e lla " Grand e Gue rra " va rcò, il 12 agos to I 9 I4, il co nfin e ita li ano per sostenere la campagna filo - interventista e dar man fo11e a qucll'"interventi s mo demo c rati co'', che intende va vivi ficare gli idea li gar ibaldini del Risorg im e nto naz ional e c d era animato da un a rad ica le avve rsion e po litic a pe r g li impe ri ce ntrali . In Italia v isse breve mente a Milano. a rru olandosi nel V Reggimento A lpin i. Più vo l te deco rato , il l O ago s to 1916 venne catturato con Fab io Filzi s ul Monte Co rn o e co ndan nato a mort e per alto trad imento. Esa uriti ques ti ind ispe nsabili ce nni. l'ini z iazione s porti va di Cesare Batt is ti deve esser falla risali re ag li anni dell a ricordata Società di Trento della quale fu memb r o auivo Batti s ti inoltre manten eva conta tti di c ordial e a mici zia co n i ginnast i goriz iani e, per l 'appunto , con la Società d eg l i Alpini s ti Tr iclentini . Presso i p rimi tenne una confe ren za nel 1908 c poi. nell'aprile 191 3 la Soci eta Ginnas tica G oriziana lo c hiamò nuovamente per commemorare il poeta An tonio
Con molti d ei sec ondi co ndivise, a c ava li ere del 191 4-19 15, l' es i lio a Milano , godendo clelia ca lorosa osp italità del local e C lub Alpino Ital i ano de l quale e ntrò a far pane in quel frangente 4 3
Di più , in una nota informativa au st riaca d e l 12 luglio I 9 l6- i l me desimo g iorno in c ui ven iva g iu st iz ia t o ne l Caste ll o di B uo n Consi g lio, Batti st i compare tra g li Il componenti d'una Commi s s io ne della Società degli Alpinisti Tridentini c he, s u ri chies ta del Tourin g Club Italian o, co llabora va al "Con so r z io pe r le segna iaz ioni in mo ntagna ". "U n s imil e lavoro , i n terr i tori o di confin e - so ttolin eava I'Imperial - reg ia poli zia - e in s tre tta connessione con i la vori de l Paese
4 1 M . Ne 4u iri to. op . ci t .. p. 268 .
•z L Spangher. o p c ii.. p 94
J.l Cfr. : " 1873- 19 73 l cento anni del la Sezione di Milann del Club Alpino Ita l ian o" a cura di G. G ua lco. A r ti Graf'ich e Ami lcare Pi u i. Milano. 1973, p. 8.
v icino , non può essere altrimenti definito che come un vero e proprio spionaggio stradale·'+1• Tn precedenza, nel 191 O, i gendarmi austriaci avevano s equestrato a Cerv ignano de l Friuli degli innocui distintivi del Touring Club Italiano apparsi durante un Co nvegno della Lega Naz iona le c, ne l settembre 1912, la Luogo t enenza d i lnn s bru c.:k intimò ai Capitanat i distrettua li de l Trentine dì comunicare ai consc i i del Tourin g Club che. finquando esso non si ros se costituito lega lmente in Austria. ve ni va considera to una Società estera alla quale era vietata qualunque attività sul territorio
Su un altro piano. riutiliuando in questa analisi uno spunto di cui siamo debitori nei confronti di Stefano Pivato. J'irredenti s mo professato da Cesare B attisti sembrò viceversa nuocere alla crescita dello s port di matrice operaia nei territori trentini.
"'Alcuni elementi - sc rive Pivato- inducono a c rede re che il movimento spo rtivo socia l ista no n abbia avuto svi lu ppi in qu e ll a zo na. cicì è presumibilmente da ri condurre anche a l particola re aueggiament o di un personaggio come Cesare Battisti la cui lo tta per l' e mancipazione del Trentino. co ndotta nelle fil e del soc ialismo. postulava una alleanza con le frange più rad ical i dei lib erali naziona li. U na posizione che si riverberava anche nella militanza spo rtiva di Battisti condotta non già in organizzaz ioni sponive socialiste ma nelle file dei ciclis ti della Società eli Trento. espressione delle aspirazioni irredentistiche dei liberali nazionali" .u'

Volgendo queste considerazioni in una chiave diversa. s i può giu nge re ad un'ulteriore interpretazione. Veder attenuata. anche dallo s port. la trasversalitù dcll'irredenti s mo che, sebbcn con sfumature oltremodo variegate, abbracciò, di fron te a l primo conf litto mondiale. un arco e s tremam e nte largo c com plesso de l sistema politico italian o. Non per altro. Battis ti s po rtivo c irrcdentista cos titu ì un 'ecc ezione tutt' affa tt o iso lata nel campo del soc ia lismo trcntino
Giomnni Battista f'ia :.
U n seco ndo caso rapprese ntati vo ci è fornito clall'arrarnpicatorc dolomitico e gra nde guida a lpin a, Giovanni Battista Piaz. c he ebbe i natali , il 13 ottobre del 1879, a Pera di Fassa. La s ua palestra predil etta fu il Ca tina cc io s ca lato ne l 1896, nel '97 sa lì la To rre Wink le r. nel '98 la g ug li a a f ian co de lla Delago, che da lu i prese il nome , e nel 1900 Piaz com pirà il s uo capo lavoro: l a co nquista della fe ss ura di punta Emma.
1117 luglio 1906 vio lava un picco a r idosso della Torre di Misurina che, battezzato guglia Edmondo Dc Amicis e sul quale fece sventolare i l tricolore. gl i a t-
+'G. Bozzini. ti Touring con la complicità di BattiMi. in Qui Touring novembre 1992. p. l 06.
Vedi : G Vota 1 del Tou ring Cluh l1ati ano ! 894 ! 954 Tou rin g Club h atiano. M il ;mo.t955 p. 159.
S. Pivato, Spon i smo c auslrc moarx i smo l socia li st i lri cs tini c i l C i rco l o Spo rt ivo lnternaz i omde ( 1904- 1914). i n ·•Movi me nto operaio c socialista " . sc ttcmb rc -d icemhre t 990. p. 343.
tirò 'sia le ire dci puristi s i a qu e lle de i pangermani s ti , c he v i s cor sero un'incquivocabile man ifestazio ne di irrede nti smo e proposero alla Sezione Centrale clelrAlpenvcrein delle sanzioni esemp l ari contro un simi le Solo abbonato della Val di !-=assa al Popolo di Cesare Battisti de l quale era amico personale, Piaz nel 1913 ricevene il precetto militare e, nel ruolo di furiere, potè 'lavorare in m i lle modi alla demolizione dell'aborrita Austria •: .. falsando l icen ze- annoterà nei suoi diari - attestati medi ci, aiutavo e favorivo tutti g li clementi ost il i" 11 11' impe ro 48
TI 26 aprile 1915 ve nn e arrestata s ua moglie e. poco dopo. pure Giovann i Battista Pia z dove tte s ubire i rigori del carcere austriaco. Scontata la pena. f in ì nuovamente in carce re evadendonc con una fuga mirabolante.

Mirabolantc c avventurosa come tutta la sua vita d'irredcntista anomalo. che. nello sfidare le vette delle amate Dolomiti. ne ribadiva la sac ra e in violabile italianità.
Un d enom inatore co mun e . qu est' u ltimo, c he a l eli sop ra di qual siasi appnrtenenza politica unificava. alla vigil ia de ll a ·Grande G uerra'·. l'in tero irreclentismo t rentino. veneto -g iulian o. istriano e dalmata.
F. Ti1n P iaz. 1\on si dipin ge i l c ic lo. in A ip ma ggio 1996. p 42 D i Tita Piat. vedi: .. Mezzo secolo di alpinismo . Cappelli. Bologna.l952.
-18 f. art ci t. p. 43.
DAL C ORPO NAZIONALE VOLONTARI CICLISTI AUTOMOBILISTI AL FUTURISMO E AL L"' A RDITISMO SPORTIVO' '
LI pri mo co nf itto mo nd iale costituì u no s t raordinar io laborato rio spe rimentale per l'innova z ione tec no log ica app li cata a ll ' a r te della g uerra
Qu esto, non solamente in rapporto a l ricorso ad a rm amenti be llici se mpre più sofistica t i, potenti e distruttiv i, ma a lt res ì r ispet to a ll'impiego di nuov e tecnologie per il trasporto d i mate ri a li e uom i ni , che resero ma ggi orm e nte ce le r i ed efficaci l a tatti ca e l a logistica

Fra s imil i modemi ritrovati, quello maggiormente legato all'industJia sportiva e all'immaginario co ll e ttivo popolare. molto più de ll'auto m obi le "mari nettiana " e deg l i aeroplani eli " dannu nziana" memoria, fu. senz'ombra eli dubb io, la bicicletta.
Le due ruote che, con l'a vve nto de ll e massacranti corse a ta ppe. colla commed ia umana e spo rt iva del Tou r de France (1 903 ) e del Giro d 'Ita li a (1 909 ), stavano v ivendo una fase rig og li osamente espans i va, att irando l' inte resse e la pa ss ione t ifosa di quote se mpre pii'• l arghe della popolaz ione.
Bicic letta ed Esercito : le esperie n-; e internaz ionali
Assai precocem e nt.e t utt av ia. in ann i ben lontan i da ll a "Grande Guerra", le po te nz iali tà della bic iclett a e ra no g ià s tate co lte e va lor izzate in se nso m ilit a re.
Sin dal XIX sec olo c ioè , e ssa venne in trodotta e d iffusa in numerosi eserc iti europei ed extreuropei. Vediamo c ome , e in c he m isura, attraverso u n b reve excursus sto ri c o.
La letteratura più ferrata indica ne l 11.{51 il de butto del ve locipede a scopo militare Ciò a vven ne in Nuo va Ze l ancla da parte eli soldati ingle s i Nel 1866 l a bicicletta e ntrò nell'Ese rcito francese, e d essa asso lse una f u nz io ne ri ma rchevo le ne l corso de ll a guerra franco - pru ss i a na.
A nche la Comune ri voluz ionaria eli Par ig i se ne servì . E il Ministro alla G ue r ra dci "comu nardi", Ro sse!, i l 18 g i ugno 1871 impartiva i seguent i ordini: " I citt adin i So ud r y Ha user e Lavalle tte s ono inca r ica t i eli costituire uno s quadro ne d i cento ve locipcdi pe r se r viz i d i staffc u a" 1 • Uff ic ia lm ente adottata dalle fo rze a r mate b ri ta n niche nel 1870, i mi li tari elve t ici e be lgi in iziaro no ad u<;a rl a ne l 187 7 c. in tale decenn io , seppur con estrema cautela, a cau sa delle res istenze frapposte dalla Cavalle r ia, anche in G e rmania la b ic ic letta otte nne c ittadi nanza in seno a ll 'E se rc i to per la t rasm iss i one eli di s pa c ci " nei casi in in cui q uesto se r viz io no n potes s e esse re effettua to secondo le procedure us ua li "2
1 L· or igi ne el c i sol dati c ic l i st i i n ·'La l ettura sport i va". 30 agos to 1908. An cl r ic ·s1ori a dell a b i cicl e tta dall e ori g i ni all a mo u ntai n bike " . Tou ri ng C l uh Itali ano. M ilano. 199 1. p 205.
Gli impe ri ce ntrali istituirono un picco lo reparto c ic li s ti co -mi litare ne l 1884 e, nel 1891 , i ve loe ipedi fecero la loro co mparsa tra g li u fTi e ial i ru ssi.
Neg li Stat i Uniti d ' America a ll' a ltezza del 1 893. un ' unità di so ldati sce lti sv olse un· impegna ti va esercitat.ione in bicicletta su l percorso San Franci scoNew York. e negli eserciti di Cina . Argentina . Mess ico, Bulgaria, S vez ia le due ruote riu sc iro no a d affermarsi nel 1887.
Quanti tativame nte. nel 1890 3000 militari d i S ua Ma està britannica era no mun iti di bi c icl c lla , e nel 1897 le armate transalpin e potev ano far leva su 25 distacca men ti d i c ic lis ti. Sempre l'In g hilte rra, si persuas e deg li "incalco labili benefizi che s i posso no trarre dali ' impiego della bicic letta dopo la cruenti ss ima guerra contro i boeri'' 3 • mentre s ul piano degli accorgimenti tecnici le no vi t à più importanti provennero dalle in ve nz ioni del f ran cese Gèrard. capitano delf'87 ° Reggime nt o Fante ri a.

Fra ncia dov e, res tando aper ta la fe rita d i Sedan , e r a in voga qu esto r efrai n: "Q uand viendra le jour d' la reva nc hc/ il ne faudra p as qu e ça flanell e./ Les c yc li s tes nouv eaux so lclats /s' ront Ics pre mi ers aux co mba ts./ Pour nou s vo trc baioneuc /se r a. se ra. se ra. la byci c le u e·q Gèrard . ne l 1895 aveva ideato una biciclella pie g hevole. fabbricata dalla Peugeot. c h e poteva esser caricata in spa lla, ruota c omro ru ota, divenendo uno s trument o trasportabile s u o g ni t erreno c asperità.
U n ritrova to, se mpli ce ma ge nial e, c he acl appe na un a nno di di s tan za an c he i tedeschi imitarono apportandovi un a so l a modifi ca: un di s po s itivo di s ic urezza, ch e radd opp iava il tu bo po s te ri o re a li ve llo dc1la cern ie ra con cui s i p iegava il telaio 5 .
Le due mor e n e ll'Esercito italiano
E in Itali a? Il nos tro Ese rc ito no n fu da me no ne ll' av valersi con t empismo de l mez zo c ic lis ti co.
Guid o Lopez fa ce nn o ad un "b ic iclo pesanti ss im o d i leg no·· sperimentato nel 18756 c. nel medesi mo anno. a Milano , si d i sp ut ò una ga ra riservata a milit ari organizzata dal Ve loce Club loca le 7 Con più auendibilità , e col conforto d i fonti certe , l ' in g resso della bicicl e tta ne i ranghi dell e for ze armate italian e va ad ogni modo diffe rito ag li anni ollanta e novanta de l seco lo scorso. Un "Manua le per l ' Istruzi o ne del Ve locipede" fu pubblicato nel 188 2 d a l Mini s tero alla Guerr a, c ne l 1895 il Mini stro Stani s lao M ocenn i a utori zzò l'uti li zz o della bi c ic letta nelle man ovre. incoraggiandonc la diffusione tra gl i ufficia li.
3 G. Lopez. Dn bi c i per poch i a bici pe r tulli. in .. L'uo mo a due ru o te . Avvemura, s to r ia e pa ss io ne". <1 cura di U. Vcrg an i Elecl a M il an o. I Y87 p. 72.
4 S. l .age t "La s aga du To ur de France G a llimard. Pari s , 1990. p. 29.
5 D. Andri c. o p. c it.. p 206.
6 G. L upe7. op.c it.. p. 71.
7 G. Vota. op.cit.. p. 93.
Ne l 1896 i Reali Carabinieri adottarono il bic icletto Costa: un modello costr uito espressamente per l'Arma, anch'esso pieghevole e comprensivo di cinghie o nde poterlo "spalleggiare"8
A l Costa dobbiamo pure un altro brevetto, il cos idelto C iclo-Alpino, sulle cui caratteristiche s'ottengono molteplici ragguag li da un manuale d'epoca di Umberto Grioni: "U no elci m igliori tipi di bicicletta pieg hevo le è auualmente senza alcun dubbio i l C iclo - Alp ino s is tema Costa modello 1902, largamente usato anche nel nostro Esercito e prodotto dalle note Officine Otav di Milano . Esso no n d i ffe ri sce molto nelle linee ge nerali dagli usuali tipi rigidi; s olo è di poco ridotto nel le dimensioni, adotta ndosi in mass ima l e r uote eli cm 60 anziché di cm. 65 o 70. Conseguentemente anche il tela io è in propor zione ridotto, pres entando così notevol i vantaggi. È infatti non dubbio che in una ruota a diametro ridotto è molto meno faci le la scentratura, come pure l'accorciamento dei tub i del te laio diminuisce la probab i li tà di rotture o di piegature ne ll'eventua lità d'un urto violento co ntro qualc he ostacolo.Conviene ino ltre notare che grazie ad una ben studia ta dis pos iz ione delle parti, l ' impiccio l irnento clelia macc h i na non pregiud ica affatto il buon andamento di essa; a nche un c iclista di pes o e statura notevoli può trovarvisi a tutto agio . Ne l C icloAlpino Costa i l ri piegamento - ottenuto con l'aggi un ta eli due tubi normali a lla linea degl i assi delle r uote - è i11 ge g noso e s icu ro: non p regiudica affatto la so lid ità de lla macchi na ma al contrario s erve a rafforza re sempre pi ù il telaio . Dobbiamo poi con s iderare che a l ciclista mi litare il bicicletto pieghevole è più che utile , indis pens abile Lo s montaggio e il montaggio del bic icletto Costa è faci le e rapido, e può compiers i da pe rsona p ratica i n meno di mezzo minuto; e po i è be ne notare che non occorre s montare nemmeno una vite, per ottenere una rip iegatura perfetta"9
Significative va ri anti a ll a bicicletta militare concep ita dal Gè ra rd. furono apporta te in Italia da l Rossi Mc iii , i cui prototipi us civa no da ll e offic i ne Frera di Milano e Tradate, e dal capita no di Fanteria, Carrara, che co l suo m odello , ne l 1908, riuscì a limitare i l peso de l mezzo a 14 chi logrammi
Ne l 1904 , ino lt.re, erano ope ra t ivi il "Let t iciclo" ,progettato dal Carotcnuto e in do t az ione alla Sanit.à m i litare, che " in 8 minut i al p iù" s i poteva "t rasformare in le ttiga a due ruote arta a l trasporto dci l'eri ti o come letto da campo", e il "Tande m portat i le" del tenente dei Bersag li eri B r uno : tanclem il quale , "o ltre ad aumen t a re no tevolmen te la velocità nella t rasm iss ione degli ordini", d ive ni va uno st r umento be ll ico mobile, potendo i l so ldat o non i mpegnato nella guida spa rare "co ntro quei be rsag li che l ungo la via g li s i parassero iJmanzi" 10
l modelli militari della Edoardo Bian chi
L'Ese rc ito it aliano combattè la guerra d i Libia in sella a b icic lette Fiat, a l " Giro d'I t alia" de l 191 1 presero i l via, ne ll a categor ia "éq ui pes i ncoraggiamen -
R F. Ga lb iati - N. "l .a bicic leua", Be - Ma Edi lricc , M il ano. 1989. p. 139 9 U. Gr io ni " Il ciclis ta". Hoepli Mi lano , 19 10 , pp.455- 4 59 10 Il c ic l is mo ne ll a d ifesa naz io na le. in ··11 G i nnasta " , 15 fe bbraio 1904

to ", anche i Bersag lieri Ciel ist i c. da l 19 I 2, avendo vinto un appalto bandito dal Ministero della G ue rra per l a dota z io ne di 12 battag lio ni di Bersaglieri 11 , in iz iava la produ z ione della "Bi cicletta Milìt ar e tip o brevettato Bianchi": due ammortizzatori a molle su lla forcella. un sistema a snodo a l mozzo centrale, che permeneva l" oscillazione e il molleggio u un perno coassiale all'asse dci pedali. ill uminazione con fana le a petrolio , c hia vis telli di chiusura dello snodo colla te ta rivolta ve r so l 'a lt o.

Ex "Mart initf ', Edoa rd o B ia nc h i aveva i n trap reso la s ua ascesa indu s tr ia le nel 1885 aprendo una bottega artig iana le in V ia Nirone. a Mil a no 12 T ipico sc lfmade man mcn eg hino. il s uo coragg io imprenditorial e sa rà p resto premjat o dalla fo rt una. Alle biciclette dal 1902 affianca la costruzione dci primi rudimentali motocicli c autovetture, passando dalle 8604 Lire di utile del 1908 alle 152934 del 1910. Il ve ro sa lto di qualità dell'azie nd a si regis t rò co munque con le commesse di g ue rra
Nel 19 l 3 r ifo rn ì i Bersag lie ri C icli s t i di 8000 esemp lar i (dal co s to variante tra le 340 e le 370 L ire) del Modello Militare Brevellato: "Ch i le con durr ù al f uoco - scriveva "Lo Sport Illu s trato'" - ha in sé tutta l'edu caz ione sportiva di un lungo tirocinio: chi le costruisce, la fabbrica mjlancsc Edoardo Bianchi , dall e cui officine sono uscite ed escono quotidianamente a centinaia, a migliaia le grigie biciclette pi eg hevo li. ha tutta una s toria di vi llori c sportive e industriali da vantare, sì da rendere questa modern a cava l leri a ita li ana un a tra le più agi li , più sco rrevoli, più rcs iste nt i" 13 E de l l 9 14 è la Bia nc h i Port am itragl iat ri cc riat 14 /35. Reali zzata in due versio ni. un a assic ur ava il trasporto del l 'a rm a, fissata med iante un morsetto su l tubo or izzontale e un anello a snodo otto la se lla , l' a ltra i l trasporto del treppiede c del serbatoio da 12 Litri d. acqua. necessario al raffredamento della bocca da fuoco. La Bian c hi. che già sfornava annua lm ente 45000 bic ic lette. fu pertanto indotta dalla "Gra nd e Guerra''ad un a drast ic a riconversionc industrial e, dedicandosi pre ssoché co mp le tamente alla f ab br icazione di biciclette m il it a r i r ig id e c picg hevoli ,moto c icl e tte , au t o let t ig he. ca mio n per l'E se rc ito. Grand e s uccesso incontrò in partico la re la Bian ch i unificata " Bersag li era'' che, al pren o d i 400 Lire . nel 1916 venne consegnata in 30000 pezzi al M in iste ro della Guerra. Con te l aio c forcella elastici. ruote da 60 cm. in gomma piena Pirelli , s trullura pieghevole con attacch i portaspalla cci e parafango portamantella , era anc h 'essa disponibi le in più modelli : portafucile. portamitr aglia e por ta cava ll e tt o pe r mortai In ver nice g rig iove rd e , pesava all'inc irca 16 kg Frutto d e ll' eccez ionale p rodutt iv it à ric hi esta. l a Ed oa rdo Bianchi ac cu mu lò durante il periodo bellico in g enti profitti c, nel 1919, i l s uo capitale soc ial e toccò la cifra record di 12 mjlioni di Lire 14
11 Ved i al rig uardo: Come è f in il o il conco rM) d elle bicicle t te mi li wri in··;vtotori c icli e spo n s'". 28-31 a gosto 191 1; Lu bicic le na B ianch i pe r mi li la r i. in .. L.indu s l ri a ... lo apr i le 191 2.
A Gent ile Ed oardo Bianchi'". Na d a Ed itn re. Mi lano. 1992.
IJ La B ic ic lena Mili1are Ita liana. in L:, Spon Illustrato 25 di cernbr.: 19 14.
14 Sulla Bian c hi vedi anche: R. Piloni. L. indus1ria della bicidcua a Milano dalla fine do:II"Otlocemo al 191 4 in ··S1oria in Lombardia n 2. 1985. pp. 81 -99
l /J ersag/ieri- C icl isti
S imm et ricamen te a questa evo lu z io ne tec nica dei ve ico li. imp osta dalle nuove esige nze militari, a part i re dall898. pre sso la Sc uola Ce nt rale d i Ti ro di Roma , e ra sta ta istit u ita l a prima com pagnia di Bersagl ie ri C icli sti . Fa ut or i del!' ini z iativa, il cap ita no Cam ill o Natali, che elaborò il progetto. il maggiore Gius eppe C antù e il t e nente Ca rl o Monticelli 15 Co me hanno puntua li zza to Maria Piera Ul zega e A ngela Teja, i l prim o corso eli addestr am e nto m i lita re i n cicl ismo - della durata d i 3 mesi - s i te n ne. nella primavera 1898, per ini z iat i va del Generale Carlo Fe rrar is, in sere nd o nel 4° Bersaglieri ele m e nti tratt i da tu tt i i dodi c i Reggimenti de l Co rpo .Ta le corso. pe r i moti po po lari sco pp iati quell'ann o non s i concluse regolarmente e perc iò se ne do vette svolgere un s econdo nell'autunno seguente.
Nel 1900 si forma ron o due a ltre co mp agn ie eli ciclis t i, divenu t e quattro nel 190 l , e ne l 1905 la dodices im a C ompa g nia cl' ogn i Regg imento di Bersaglie ri divenne C ic li sti ca .
Giunti al 1907, Cantù ''sper im e ntò la formazione eli un Battaglione prov v iso rio format o dall e Compa g ni e Bersaglie ri- C icl ist i elci Reggimenti 2 o, 3°, 6 ° e 9°" . Infine i l Mini ste ro alla Gue rra creò in pi an ta stabile 12 battaglioni-c icli sti, sa nc e ndo co mpiuta mente l a bo ntà d i ques t e truppe mobili 16

I Be rsag li er i C ic li s t i daranno r ipet utam e nte p rova, ne lla "Grand e Guer ra' ' del la loro p repa raz io ne a tl e t ica e militare; impo ss ibil e quindi. anche s olo riep ilogativa me nte, segu irn e tutte le vice nde belliche . D'uno di que i nu clei è però indispensab il e dire. Trattasi ovviamente de l lll Battagl ione C ic li s ti ciel 3° Bersaglier i ch e, co n R eg io Dec reto 31 ottobre 1920 , ve nne insignito di Medaglia d'Oro a l Val or Mi li tare : ''Co n auclac ia inclomabile - s piegav a la motivazion e - s i affermava s u posizion i asp ri ssime, a prezzo eli un imma ne sac rificio di sa ngu e Con l a s ua virtù e l. a s ua f e de rinnovcllò , nel duri ss imo t ravag l io le s ue forz e, s ì c he. ne ll 'ora de ll 'ass alto , sc hiantò c travo lse d'un solo impeto le formidab ili difese nemic he. Si oppose con audaci az ion i di re trog uar dia a ll 'ava nzata ne mica cie ll'o ttobre 1917 e diede l argo tributo d i sa ng ue s ul Pi ave, durante la pr im a res is tenza s u quel fronte e neJia d ifes a del g iu gno 19 18 .
Si di s tin se pe r s lancio ed ard im e nto ne ll a bat taglia eli Yi tto ri o Ve ne t0 " 17
La legge nda del Ill Bers aglieri C iclisti s i costrui sce già attorno alla se conda e a ll a ses ta battaglia cieli ' l s onzo . Nei combattimenti di Vermeg l iano ( l 9 -2 l lug lio 19 15) c Monte Se i Bus i ( 28-2 9 lu gl io 1915) , c in quello eli quota 85 ad est di Monfalcone (6 agosto 1916).
Mo menti ep ic i , che s i materia li zzano ne l mito eli Enrico Toti cad u to i l 6 a g o sto l 9 l 6. A l romano To ti , mu ti Jato dell a g amba dest r a e pu rt u ttav i a a rru o la to si vol on ta rio nei Bersag li eri C ic listi , ''La Domenica cie l C orri e re' ', fa -
15 l Be rsag l ier i C ic li sti. i n "La GaZLe lla de ll o Spon' ' , 24 agosto 191 4.
16 M P. U lzega A Tej H. o p. c i t.. p 38
17 " Terzo Be rsc1g l ie r i Storia dc l Ili Regg imen to Bers ag l ie ri ( 186 1- 1975) narra ta d a cap i c g regari ". Sche na Edi to re. B r in dis i. 1980 . p. 46 9.
cencl one un simbolo d'eroismo dedicò la s u a cope rtina del 24 se ttembre 1916.
Un o magg io a chi. sc ri veva la didascalia sottos t antc all'imma g ine, ' Ferito per la tewt vo lta , s i a lza e sc ag l ia l a s ua g ruccia co ntro i l ne mi co in fuga"
E tant'è i l 7 a gos to 1916 i l Bo ll e ttino di Gu e rr a nume ro 440 d e l Coma ndo Supremo, aveva così po s to all'allenzione. cosa assa i rara in quella fase del conflitto. il rn Ciclisti:'' e l se nore di Monfalcone prosegue l' offensiva iniLiat a i1 4. ve rso q. 85 e q. 121. Il III. IV, l 'X l Battaglione Cic li sti occu pano la q. 85 e la mant e ngo no facendo 3600 p rigioni e ri e un ricco bottino" 18 .
Il Corpo Na-:_ionale Volontari Ciclisti Awomobilisti
L'epo pea dei Bersag lieri Cicl isti s 'a l imenta e si integ ra con l' espe ri enza del Co r po Naz ioh a le Vo lo nt a ri Cic l is ti Auto mobil isti (CN VCA). Un pro dot to d i quell a temperie le cu i radici , in raccordo c cos tante s intonia con le is tituzioni militari. affo ndano netr "cp ifania patriottica che è t i pica dello spo11 it a liano.
In quel fecondo terre no di coltura che. tra l a f i ne dell'Ottocento e la ..Grande Guerra", ge rmin erà i l Touring Club C ic listico It a li a no ( 1894). l'Audax Podis t ico ( 1898), l ' U nion e Podis t ica Cic lis tica Naziona le Ve lo x I t alian o ( 1903), i l Routi e r A utonomo Itali ano ( 1905). il Fortior Po di s ti co Ita liano (1907), la Federaz ione Nazio nale Sursum Corda ( 1909). l'Aitante It aliano (1912).
Pane dunque d'un fenomeno storico di maggior ampiezza. le basi del CNYCA furono ge ttate , i l 1° g iugno 1897, quando il O .m s ig lio del Tourin g C lub Cicli s t ist ico l ta l ia no (TCl) va l utò l ' ip o tes i, ava nzata da ll ' allora ten e nt e Cami llo Nata li , d ' istitu i re una Sez ione Militare de l Tour ing. S ull 'a rgomento. il T C 1 tornò il 30 se tte mbre c il 17 novembre 1897 appoggiando una nuova proposta del Natali , il quale chiedeva c he il Mini stero alla Guerra concede sse ' ai soc i de l Tourin g. in caso d i r ic h iamo sotto le arm i. di prestare se rvizio come vo lon t a ri con m acc h ina prop ri a" 19
Pa sso s ucces s iv o. il 25 maggio 190 l il Con so l ato fe ls inco de l To uring, con a capo il poeta O lindo Gue rrin.i. promosse una manifes tazione di vo lon tariato ciclis tic o militare. facendo conflu ire a Bologna staffette di vc locipedi ti partite da 50 ci tt à italiane , comp rese le due irrcdcnte Trie s te e Trento.
Q ues te ini zia t iv e pre paratorie c u lm in a rono, l ' ! l agosto 1904 , ne ll a pa rt e cipazion e d i c ic listi borg hes i (coo rdinat i dal s ocio de l Touri ng e de!r Auclax A rt uro M erca nti ) alle man ov re militari svolte ne l bresc i ano dai Bersaglieri C ic l is ti. e avent i per tema stab ili to "contrastare e res pingere sbarco forze nemi che s ulla riva meridionale del Lago di Garda " 20 •
IH I bidem. p 194.
19
Nazionale Ex Volomari Ciclisti Automobilbti ··cenni storici del Corpo Nazionale Volonwri Ciclisti Automobilisti··. s.e.. Milano. 1955. p. 7 .
20 R. Ca naneo. Un poco eli stor i a a stra lcio c qualche se re na co nsiderazione: sui Volontari C ic l is t i e Aulomob i l i sti i n " Bo l le tt i no degl i F.x Vo lo nt ar i C ic l isti Automo bi l i sti '' 2 5 ouo bre 1923

Osserverà a l r igua r do TE. Magnasco: " L'azione dei ciclist i è stata meravigliosa per rapidità c prontezza: s ebbene di s locat i sop ra una lu nghissima linea, hanno potuto in b reve tempo riunirs i al punto minacciato e respingere il nemico. .. Il c ic li smo ha dimostrato ancora una volta qual i importanti scrv igi p uò rendere, in difesa del terr itorio patrio . Ma questo primo esper im ento d i organ izzazione dei "Vo lontari cicl ist i p r o difesa nazionale" ha avuto un s uccesso così incontra s t a to, che troppo grave jattura sa rebbe non solo abba ndonare l 'in iziativa , ma !asciarne svo lgere l'organ i zzaz ione, con mezzi e con fi ni non in teramente rispondenti al patriottico scopo" 21
Pienamente soddisfatto de Ila riu scita cieli' esercitazione mista. il Congresso del To u ring di Brescia votò, il 28 a gosto 1904. un ord i ne de l giorno del Colonnello E rnesto Chiarl a che impegnava il TCI a favo rire ' ' la formazione stabile eli volontari ciclisti automob i listi''22 .ln un'altra occas ione i l Gene ra le Ronchi sostenne eh 'era ' ' oppoltlmo tener gran conto di questa nuova forza, che avrebbe potuto servire la Naz ione , e . apportare un notevole contributo popo la re alle forze dell'E sercito regolare"23 E in una conferenza s ul ·'Ciclismo ne ll a difesa nazional e", tenuta a Roma ne l 1904 da l Capitano Angherà , questi elencò puntig liosamentc le svariate ragioni pratiche che consigl iavano i l pieno s viluppo del volontar io c iclistico: ''Ta l i servizi potrebbero es sere quel li di staffetta, gruppi di collegame nto , p icc ole esplorazioni, pattuglie uffi c iali , ecc.; come pure, i ciclisti montanti su macch in e rigide potrebbero essere van taggiosamente utilizzati ne l precedere, di tratto in tratto, le teste eli colonna per anestarsi in favorevole posiz ione, o ltre a quei punti dove la cava ll eria è obb ligata a passare lungo u na stretta, protcggcndo la nei momenti in cui essa è incapace di espl icare la propria potenza di azione. Così p u re potrebbero ut il izzar s i i cicl isti nell'occupare qualche punto impo1tan te in un campo eli a zione, servendo da perno d i manovra c eli appoggio agli squadron i manovranti: nel far punta s ilenz iosamente durante la notte; ne l rend ere più sicu ro i l riposo della cavalleria; nel teners i , nei movimenti di ritirata, con le ultime truppe ritardando l 'avanzata nemica; nell 'evitare alla cavaller ia la necessità cui essa talvolta è obb ligata, di appiedare; nel dist ru ggere e riattare le l in ee telegrafiche e telefonic he, o strade eli comunicazione, ap rire passaggi ed altri lavori con sim i li , propri degli za ppatori ; nel se r v ire di scorta a ll 'arti g li eria ed a ltre svariate u ti lissime opera z ioni eli guerra. Nel la difesa del litorale potrcbbesi poi traiTe gra nde vantaggio dai c iclisti in tutte le ope razioni atte ad ostac olare l'avanzata del nemico (co me affondamento eli barche nei cana li , incendi di bos chi , rotture d i ponti. ecc.); sost ituire il telegrafo eli teiTa dei se mafori , qualora questo fosse intCITOllo e q ua lunque a ltra segna lazione ottica, in cond iz ioni a tm osferiche sfavorevo li; so rv egliare il litorale impe dendo ogn i segnalaz ione nemica tra il litorale s tesso e il mare; oppo rsi allo sbarco d i piccole im barcazioni nemiche, molest ando continu amente le truppe che già avranno preso

21 T . E ;vtagnasco. C icli smo i n "A l manacco ltali ;nw. P i cco l a Enc i clopedia Po po l are della V ita P ratica". Bemporaù, F iren ze 1905 pp. 559-560.
22 G. Vola , op. c i t. p. 94
23
"Cenn i s1or i c i del Corpo Na7 i o nale Vo lo ntari C ic l is1i Alllomob i li sti'". o p. ci t., p 8.
2' 1Il ci cl i smo nella d i f es<t nazi()nalc, art. c it.
I ri scon tri po s i ti vi venuti dall'e spe rim e n to gardesano svcl tirono quindi notevo l mente le prass i cos ti tutive del CNVCA, convin cendo anche i piLI scc llici, Gruppi di volontari cic li sti sorsero a Milano. per vo lom à de l capitano dei Bersaglieri Lui gi Dalai. a Bergamo. Brescia. Verona, Padova. Genova. La SpeL.ia. 13ologna Rom a e, il 27 novembre 1904, nella sede centrale del Touring. si riunirono varie autorità sportive e militari per perorare il riconoscimento ufficiale dell ' istituzion e. All'uopo si fusero un Co mitato promotore de l CNVCA- ospitato d a l Touri n g el i M ilano- e qu e ll o creatos i a li ' interno ci c li ' Audax di Rom a; da loro. n e l febbraio 1905, sca turì la prima d irezione nazional e dei VCA che , s u segna lazione del Ministro alla Guerra Ettore Pedottj. issò alla presidenza il generale Felice Sis rnondo.
TI 27-28 giugno 1905, nella capitale, venne infine definito lo Statuto del Corpo- redatto da Augusto Battaglieri e da l Colonnello Chiarla - ,che divenne operativo con la Legge l 6 febbraio 1908 istituti va dei Vo lonta ri Cicic lis ti Automobilisti "a ll o scopo di conco rrere a ll a d ifesa della Pa t ri a, preparan d o for ze ciclis ti c he ed automobi listiche med ian te un' organ izzazio ne avente ca rattere Come appare d'acc hito , il CNCVA s'innestava organicamente rappresentandone uno dci principali punti di forza. nelle cliremici d'intervento dell"incompiuto disegno di Legge presentato dal generale Paolo Spingardi. Ed è fin acceltab ilc asserire che. i vo lontari ciclisti automob ilisti. cost ituirono anz i i l solo. a utentico segmento attivo ed ope r ante di que ll 'ambizioso rroge tto, Ottenn ero i n fa tti un riconos<.:imento uftìciale- da parte de ll o S t ato c de lle forze annate-. che in egual misura non riuscì a spuntare nemmeno l"influente Federazione Ginna s tica impegnata a propagandare i suoi '·brevetti ginnico- militari··.

Una realtà ramificata. quella del C VCA, su buona parte del territorio naziona le che, da un censimento de l l o luglio 191 1. faceva affidame nto su l 07 sez ioni e 5029 affi li at i s uddivisi tra i 2998 del Sottocom itato amb r os iano e i 203 1 de l Sottocomita to capi to lin o, La sez io ne CNVCA p iù num e rosa e ra quella el i M ilano con 208 iscritti 26 , e la leadership de te nuta da l volontariato ci cli stico e automobilistico mi lanese e lombardo ne fa un osservatorio privilegiato dal quale desumere una serie d'indicazioni di caraucrc generale sui :o.uoi utilizzi pratici: da forme di protezione c i vile ante litteram a serviz i d i poliàl stradale. sino a vere e proprie funz ion i di s upporto bell ico
Il Battaglione l .ombardo Volontari Cif'listi Automobilisti nel!t1 "Grande Guerra"'
Oltre a Milano . in Lombardia altri raggmpamenti del C 1 VCA erano insediati a Brescia con 55 unità, Como 28, Brembate Solto 19, Cesano Maderno 32.
Lo S tul ulo de l Co rpo Na7_i o na le Volontari Cic lis ti Automobi lb li è rip n rlalo i n Appcnd ic.: do· curnentaria. pp. 145-146 26 Foni del CNVCA 'i un: vm1o anche u Firen7e con 1!!5 ;,crini. Roma 184. Gcn o 'a 120. Yohri 117. Ycr<ma l 00. Bari 97_ Fcrrdra 96. Ciuà di Caslello 91. Padova 91. Torino 83. Cuneo
Gallarate 54. Monza 34, Treao su ll'Adda 40. Mede Lomellina 15. Mortara 35. Pieve Po rto Moron e 3 1. Sannazzaro dei Bu rgund i 25. Vi gev ano 57. Sondrio 155. Bormio l7 ,C hiave nn a 16.De lebio 14,Mortara44,Ta lamona 16,Tirano65
Be n 960 volontari <:ic i is ti - automob ili sti, tr a tutti qu c ll i d e ll'Italia del nord riuniti nel Sottocom itato di Milano , e rano inso nun a ne l 19 1 1 lombardi c, numericamente, essi rapp rese ntavano quas i un quinto dell ' inte ro movi me nto nazio nal e. La loro composizione sociale dovendo gli aderenti dispo rre di me zzo proprio . attingeva soprattutto alle classi alte . medie e a ll a g ioventù intellettuale dei cent r i urbani. con scars i a gga nci invece nel mondo contadino.
C i tiamo tra gli altri il me d ico Antonio Algisi. il laureando in ingegneria Luig i Rotond i. il commerciante bresciano Mario Ferreuini. il costr uttore edile R enzo Siro ni. l'i ngegner Cesare Zanctti. i l marc hese Alberto Viscont i di San Vito. i l co ntc Vit a li ano Borromeo Arese, g li industriali Enr ico Coa rezza di Cre mm cR icca rdo Lacroix di Gallarate, il 11egoz iante serico Augusto S iro ni. il dottor Lavini o Buzzi, il dottor Ferru cc io M o lte n i, la fo lta rappresentan zl'l d eg li artist i futuri s ti milanesi. Senza diment ica re c he. del So ttoco mitat o eli Mil a no, fece parte anch e il volo ntario c icli s ta l'errarese l ta lo Ba lb o, i l quale. alla dichiarazione di g ue rra . si trovò a prestar servizio da motociclista presso la tcrLa L:Ona costiera Nel Batta glione Lombardo Volontari Ciclisti Automobilisti che assunse questo nome coll'in iLiO delle ostilità. entrarono inoltre 28 irredenti giuliani e is triani -attrezzati dal "patriottismo delle case costruttrici di biciclette"27 • e a sc hizzare adeg uat amente la fisionomia del BLYCA non puù taccrs i la sua sp iccata connotazione spo rti va.
Difatti. ben c hé l 'a rti co lo 62 del Regolamento CNVCA e nuncia sse te s tu a lme nte : "è vietato eli mas s ima l' int e rve nto eli reparti VCA. a man i festazioni di carattere pura me nte s po rtiv o; a<.l ogn i modo s i do v r à ri c hi ede re sempre. a l meno 8 giorn i prima di quello fissa to per la manife s t az ione. l 'autorizzazione del Sottoco mitato la p resenza al s uo int erno eli spo rts mens d'estraz ione ciclistica ed extraciclistica era quantomai massiccia c multiforme.
Si pensi a Renzo Codara (c ronista dc "La Gazzetta dello Sport") c Arturo Mercanti ( Segretario Generale del Tour in g Club Itali ano). al maestro di scherma Zappe llini. a l vogatore Attilio Bonaiuti. ai podi s ti e atle ti Enrico Manzotti, Francesco Ori s io. G io uè Sco la ri , G uid o Cas to ldi. A lfre do Bellet. A Edoardo S cotti, i l Segretario ci e l Moto Cl ub Milano. ai nu o tat o ri Mario Bianchi Crema , A lfredo S i l vcstri, E m ili o Ca s te ll i . a l tuffatorc Aldo Amati , al ginnasta Anton io Fo rn i.
E l'intera z ion e co ntinu a co l s is tema spo rtiv o, s'evin ce a ltresì distintamente al l 'avvici nars i dell a gue rra mondia le, quando Mario Cozzi (Pres id ente del CNVCAdi di Milano ), il 19marzo 1915. inviò una lettera a "La Gazzetta dello Sport''
82 Casena 80. l.i vornn 76 Ancona 75. Perugia 66 Alessandria 65. L'Aquila 65. Palermo 64, Venezia 62. :Vl ass a Carrara 60
27 R. Coda ra ll Corpo Na7 i o nale dei Volonlar i Ci cli,ti , in "La Uau..:tl<l del l o Sport" 14 maggio 1915
2s "Ce nn i sto r ic i el ci Corp o Nn.-:ionalc Vo lonta ri Cicli st i A utornob i l isri ", op. c i t.. p. 44.

nella qu a le la so l lec itava a promu ove re, in collaborazione col Corpo, un co rso premilitare rivolto ai c iclisti 29 •
Forte di questo retrotcrra individua le-collettivo e dell'accura t a preparazione avviata sistematicamente dal 1905. il BLVCA - capitanato da Carlo Monticelli. il tenente che nel 1898 aveva introdouo la bicicletta tra i reparti piumati" di stanza a San Remo30 il 24 maggio 1915 venne aggregato a l 12° bersaglieri di Milano. I volonta ri cic li s ti incorporat i divennero rapidamen t e 593- acquartierati press o la Case rma Te ultié - e. dapprima, furono utili zzati in città co n co mpiti d'ordin e pubb l ico e per mantenere la calma t urbata da ll e manifesta z ioni antiaustri ache.
A Gallarate s i tenne invece r istruzione militare vera c propria, sfociata nelle operazioni di guerra eh 'ebbero nel Battaglione Lombardo uno dei protagonis ti degli scontri di Dosso Casina.
Alla mobilitazione. i l BLVCA si basava su 3 Compagn ie Ciclist i - di 3 p lotoni c ias c un a. s u una Compag ni a di Stato Magg iore- c ui ap partenevano 42 motocicli s ti. di pe rson ale m eccanico e degli autieri d i 6 ca mions c un'aut oambulanza.
112lluglio 1915 il Battaglione diresse su Chiari. proseguendo per il Garda dove gli assegnarono compiti di so rveglianza del Lago . Posto sotto il comando delta I Armata, fu imp iegato nella zo na montana compre sa Ira la depre ssione lacus tre e quella Lagarina; p iù precisa mente nelle v icinanzc de l Monte Bald o. Giunto a M a lces ine ne l me se d i sc llcmbre , svols e ri cog niz io ni ne l territor io compreso tra Reclecol c i l Mont e Varagna a s ud ovest di Torbole
In queste esplorazioni identificò esattamente l'ubicmdone delle trincee nemiche costruite ulla sonunità di Dosso Casina . I combattimenti che ne seg uirono, dal 22 al 25 ottobre 1915. costarono due vittime c una ventina di feriti al BLVCA, che ebbe l'o nore di occupare Dosso Ca sjna c Dosso Remit.
Sup erato br illan te mente i l primo esame be lli co, improvviso, il 29 ollobre 19 15. g iun geva il Decreto Luo go tcne nz i a le n. 1545: "È data facoltà a l Min istro del la G uerra di s tabilire su proposta de l Comando Supremo dell' Ese rcito i limiti di temp o eli servizio che prestano gli arruolati per la durata della guerra nelle va rie specialità c reparti delle Milizie Volontarie mobilitate e addivenire al loro congedamento temporaneo o definitivo in relazione alle es igenze della guerra··:>• .
Per il Baua g li one Lombard o era una fine inattesa. Un congedo ultim ato defini t ivamente, in tutti i s uo i ade mpim e nti. il 6 dicembre 19 15 Pe rché? E co n quale malc e l ato rammarico? Ric carclo Ca l!a neo, lo sto ri og ral'o de l BLV CA, lo s piegò così: '·A ll' in iz io d ella no st ra g ue rra. ne l 1915. essen do da te mp o e su tutti i fronti sos tituita razione manovricra da lla vigilianza trincerata , veniva nece ssariamente a mancare la principale caratteristica d ei reparti ciclisti : la mobilità.
"
9 Pe r un co ntr ibu to del c ic lismo alln militare dc ll' l tnl in. i n "l.a Gazzetta cl c lln Sport''. 19 m arzo 19 15.
30 Vedi: l Vo lonta ri Cicl is ti. Inte r vista al Comandante Ca rio Mo nti ce lli. in ' La Gaztella de llo Sport··. 24 1914
31 "Cenni s torici del Corpo Nazionale Volontari Ciclisti op.cit.. pp . 90-91 .

Per i volonta ri c icli sti specia lm ente. veniva a cadere la essenzia le ragione eli imp iego che ogg i a gue rra finita c vin ta s i può anche rivelare; e cioè la loro prevista partec ipazione a ll a raduna ta ucllc masse di Cavalle ria, Artiglieri a a Cavallo,B e r sag li e ri Ciclisti che doveva avvenire nella piana ucll'udine se, a ll o sco po precipuo di a rgi nare c respinge re le ingenti masse mobili austriache che si conoscevano in fo rze prevalenti e s i s ape vano in ca ri ca te di invadere la piana stess a. con llLiOn e prontissima C avvol ge nte. ta nt O più facile in quantO i) peri o d o Ji mobilit azione italiano r isultav a p iù lungo di quello avv e rsa ri o. La g uerra d i posiz ione c l ' impegno dell'Au s tri a a nc he sul propr io fro nte or icnt alc,avrebb e ro p iLI che g iu s tifi cata l'abolizion e in gue rra di qualunqu e Re parto di Volontari C ic li sti anche in consideraz ione dell a maggiore spesa c he un Reparto Volontari. s i sa peva importare per r is pett o ad u n corrispo ndente Reparto di Bersag li eri. 1\:ullameno ne fu mantenuto uno . il n m tro c he dovev a essere e fu. un simb o lo e i l riconosc ime nto di un 'opera inucf'cssa e d a ltamente patri o tti ca. che anche se no n poteva dare i fr utti s perati , non m er itava di essere uistrutta: e fu s e mpre per la stessa ra g ione. pe r il partico lare ri g uardo verso g l i apo s to li del l a grande id ea. c he il B attag li o ne o perante fu d e nomin a t o Lombardo c non Italiano com e dappr im a e ra si voluto. c che esso fu sciolto due mesi dopo la data di co ngedamento di tutti gli altri piccoli nuclei di Volontari Ciclisti assegnati ai comandi delle unità ope -

In sed e di bi lancio s tori co. sono ancora condiv is ibili pure i rilievi c he. a s uo te mpo. mo sse G iusepp e Vo ta. Va le a dire: ·1 Volontari Cicl ist i e Automobili s ti vennero co ngedati nel nov e mbre 19 15; molti di lo ro in seg uito a i s uccess i vi richiami. p resta ro no poi se r vizio co n le loro classi di leva. La fun z io ne del Co rpo dei Volontari Ciclisti Automobilisti e ra esaurita: g li autot ra s po rti s i e ran o sviluppati t a nt o da richiedere in gent i effett i v i di a uti s ti. meccanici e autoveicoli. così come i serv izi cic l istici erano dive nuti normal e att ri buto di ogni rep a rt o c unità. e anzi i Re gg ime nti di e bbero inticri batta g lioni celeri ciclist i. Il g rande me ri to elc i Volontar i C ic l is ti e A uto mobili s ti fu di aver dim ostrato el i buon 'ora l ' importan z a dei se rvizi mo tor i zz a t i nell'Esercito e di aver contribuito a preparare uom ini ai reparti di autotrasporti. Fu g rand e ve ntura per l'Ita li a c he l ' industria automobil ist ica na zionale s i fosse tanto sviluppata da rispon d ere a ll e es igenze di una g uerra in c ui tu tt i gli uomini va lidi della nazione finirono co n l'essere mobi lit ati ... Non m inor ventura fu l'aver potut o improvvisare in poc h i mcsi un g randissimo numero di meccanici - conduttori abi li ss imi, quale o g ni a ltra Naz ion e avre bbe potuto invidiarc i'' -'J
Le a nalisi di Catt aneo e Vota evi d enz iano il va lore oggettivo avut o d a l CNVCA (c dalla s ua emanaz io ne lombarda ) nel co ntes to dc i fattori bellici aggiuntivi me ssi in cam po dalla ' ·Gra nd e G ue rra ··.
' 2 R C attan eo art. c it. Su aspe tto vedi anch e: R Codara L'ora tri, rc del VCA Congedo e scioglim.:nto. in "La G;t77etla d ell o Spor1". 6 dicembre: 1\1 15 n G . Vota. o p. cit .. p. l M.
L'ideologia "nwrinettiana "filo -interl'entista
Ma la pecu li are v ic e nda elc i BLV CA s i :-;alda intimamente a nc he ad un a ltro aspetto di not evo le originalità s ul qual e ge ttare un o sg uardo curioso. s 'in terseca con l'esperienza st raordin aria del futurismo- nuJ ancse in particolare.
Un movimento, la cui ideologia atlingeva allo s port, tant o a ll ego ri camente quanto spitualmcn t e e po l iticamente, cog liendo vi inc arnati in forma pl as ti ca mo lt epl ici m iti c si mboli del proprio archetipo culturale.
È qui, allo !>nodo epocale del primo conflitto m ondiale, che "sport-interventi s mo - futurismo", elementi divers i fra loro e tuttavia accomunati da un unico. acu to sentimento nazionali st ic o, i ntcrag iranno armoniosamente.
Lo spor t - intervent ista fin da subito - organiaando le sue forze (ginnastiche c non ) e trasformando le palestre in fucine di futuri soldati: l'interventismo tout court. svil uppando un attivismo proselit istic<> dall'instancab il e vigoria ··para - at letica"; i futuristi, proponendosi qua le ala vita li st ica eli tutto il frastag l iato fronte favorevole a ll'in tervento.
L'entrata in gue rra diverrà. così, una sorta d'urlo liberat orio che il futurismo gr idò alla sua maniera. Volontaristicamentc e sportivamente. Nei modi antico nformist ic i che ne trattegg iano l ' inte r a avventu rn a rti s tica.
Preliminarmente. per po ter poi vagl ia re qu esto spec ifico co n s ufficient e respiro . occorre aprire una parentesi esplicativa sulle precondizioni che permettono di definire il futurismo italiano. tra le avanguardie europee elci Novecento, quella sporti va per eccellcnza1 1

Quella, c he a llo sport an netteva una valenza ro nd at iva per l'arte, la vita c il moderno essere c d ivenire dell'uomo. Un trait d'union cuce in un solo tessuto tre "topos" del futurismo nella sua stagione crea ti vame nte più feconda. che s i protrasse da l 1909 al fascismo: la Metropo li, la Ye lo c..:ilà. la Gu erra.
Le grandi co ncentra zio ni metropo l itane cos titui va no il lu ogo principe ove si svi luppava la rivoluzione tecno logica: la chiave d i volta di quel regime morale della velocità che, esclusivamente mcrcè la rigen c ra 7.io ne derivante da una guerra, avrebbe però potuto produ rre la pal inge nes i storica e soc ial e necessa ria a far e m e rgere un a nuova c ivi ltà de l futuro.
Entro questa tr i ade magica (e Filippo Tommaso Marinetti attribuiva un analogo significato cabali tico anche ali" Il, il numero che dà v ita all'organico d'una sq uad ra di fooball) lo sport s' insinua come un antidoto antipassatista c he, muovendo dal pul sa nt e mov imento c icl ico de ll e c i t tù indu s tria li , g lorif ica il progresso. il g usto per il record. l a lo u a tra gli uom ini c le nazioni. il valore de ll a fisicità cor porea , del ci mento agonistico che da ludic o s i fa spontaneame nte beli ico .
.1.1 Su Sport e Puturismo vedi: A. Batin i. Per i futuristi lo sport era dinami smo tota le. 111 "!>13 dium". apr ile -ma ggio 1982, pp. 25 26 : S G i u nti ni. Sc uola d'arditi smo. i n "'Lanci ll otto c N,,,,,j.;a"', 11 2, 1987 . pp. 88 -90; S. G i un ti n i . Mari nc tti .: lo i n "' Il Calen dari o del Popo lo". apr i lt: 1994. pp. 43-44: G. Brunamontini. Il movimento moll a dd futu ris mo. in " Lo Spo•t Italiano". dicembre 1994. pp 40-43.
L'ant ipassat isrno mod erni s ta c he il futuri s mo ascr iv eva allo s port , e la popolarit à c he questa idea avevn raggi unto an c he f uo r i de i nost r i confin i nazion ali, s i ri cava da una calzante metafo ra coniat a dall'ava ng uardi sta s pagno lo Ernesto Gimenez Caballero. Egli . nel suo ··Hèrcules jugando a lo s dados'' ( 1928 ), arrivò su rre alisticarnenre acl affermare che il calc io. in It alia era s tato in ventato da Marinett i ; il futuri s ta il quale, presa la testa di Gabri ele D'annunzio c av e nd o la deb itamente ra sa ta, aveva co min c iat o a gioca rci qua s i fosse un
U na fama dunque con t in e nt a le e, del res t o, propr io dal cuore inte ll e ttuale dell 'Eu ropa. ualla ca pitale de ll a Francia, il fu tu ri smo aveva lanciato il suo messaggio di completa destruttura:done e rinnovamento dci canon i mentali c cultur ali del tempo. La data f atidica è quella del 20 febbraio 1909 il ""megafono·· presce lt o i fogl i dc "Le Fig aro"" dai quali Marinetti proclamava: ·· Noi vog li amo cantare l'am o r uel pericolo, l'ab it.udine a l!" ene r gia e n Il a temerità. Il co ra gg io, r audacia. la ri be llione s aranno e le me nti esse n z iali d e lla nos tra poe s ia.La le tte rat ur a e s altò fino ad oggi l 'estas i e il so nno , noi vogliam o es alta r e il mo v im e nto aggressivo. l ' insonn i a febbrile i l passo di co r sa il sa lto e il pugno. Noi vog liamo inneggiare ali" uomo che tiene i l vo lante. la cui asta ideale att raversa la Terra, lanciata a corsa. essa pure. sul circuito della sua orbita ... Non v· c pitr bellezza se non ne ll a lotta. Nessuna opera c he no n abbia un carattere agg ressi vo può esse re un
Paro le in libertà , av rà pe ns ato qua lc un o. Se mpli c i pr ovocaz ioni ve rbali. Niente affallo. Ne l documento-prog ramma mar in e tti a no è già racch iusa tutt a l 'estetica c l" ethos futurista Lo vi traspare imm ediatame nte nell a sua ce ntralità non mcrarnente formalistica. ma in quanto segno incontrovertibilc della modernità. A rcndersene conto. sovviene una campionatura della miri adc di man ifesti teorici e laborati da ll a cor ren te. O l tre 50, dal 1909 a l 1916 , s pazi ant i su ll"in tera ga mma uei linguagg i esp ressivi contempor a nei.
l Manifesti "para -sporfi1 ·i" de'lmm·i111ento jururi.Ha iraliano
Catalogati in p rogre ss ione tempo ra le quelli d"inconfon dibil e into nazione s po rti va delinea no il seg ue nte. g rande affre sco c ultural e c po l itico. Ne l ' ·Manifes to tecn ico della letteratur a f uturi s ta " ' red allo da F ilipp o Tomrna so M a r inell i l ' Il m agg io 19 12, s i poteva legge re : ;, l i c in ema t ogrnfo c i offre lo s la nc io ar itroso di un nuotat.ore i c ui pi ecl i esc o no dal mare e rim ba lzano vio len te me nte s u un trampolino. Ci offre infin e l a corsa d un uom o a 200 chi lometri a ll" ora" 37

La "Dis tru zione della sintassi. Immagina zione se nza fili ' "è un Manife to apparso r Il maggio 1913. c fra i fenomeni sign ifi can ti introdotti nel pen sa re e nel -
l> Cfr.: l. Ro ta I l t ra SI>Orl e c ultu ra ne l pr imo Novece n to s pag nol o. in ··Ludus. Gioco. spon c in ema n.:ll"avang uard ia s pa gno la"" .Iaea Book. Mi lano. 1994. p. 52.
31' Sta in: ··Futuri smo & a cura di P Huh en. Hompiani. Milano. 1986. pp. 5 11 - 511 n Ibid em. p. 513.
l'agire dal futurismo vi venivano indicati: "la passione, arte c idealismo dello spo rt. Concezione e amore del record " 18
Passand o a l " Manifesto programm a polit ico futuri s ta " d e li 'o ttobre I 9 13, a llo sp01t e alla c ultura fis ica è dedicato un intero p aragrafo che c hi e de va: "'Cu lto del progresso c della velocità dello sport, della for7 a fisica. del coraggio temerario, dell'ero ismo e del pericolo. contro l'ossessione della cu ltura, l 'i nsegname nto class ico. il mu seo. la bibli oteca , i rude ri Sopp ress io ne de l le Accad e m ie e dci Conservatori. Molte sc uole prati che eli commercio indu stria e agricoltura. Molti istituti di educazione fisica. Predomini o della g inn as tica s ul libro"·"'-
Nello "Sp le ndore geome tri co e mecc anico e In se ns ibi li tà numeri ca", s t eso da Marinclli il 18 m arzo 19 14. si dichiarava: "da l caos dell e nuove sensibilità contraddittorie. nasce oggi una nuova bellezza che. noi Futuri s ti. sos tituiremo alla prima, c che io chiamo s plendore geo metrico e meccanico. Questa ha per c leme nti esse n z ia l i... l'o ttim ismo aggre ss ivo c he risulta dal culto elc i muscoli e dello spo rt... La pass io ne per il s uccesso. il nu ovo is t in to del record. l 'e nt usiastica imitazione dell'elettricità della
Del settembre 1914 è anche " Le vctement masculin futuriste'': un manifesto di Giaco mo Bal la c he, nel 19 15, da a cceso in te r ve nti sta, g l i muterà il nome facendolo dive nt are " Il vestito an tin e utrale"41 Qual era la moda propos ta dai futuris ti ? C he look esibivano. quasi prcfigurando la tuta s portiva ? Indumenti "agg ressivi. tali da moltiplicare il coraggio dci foni e da sconvolge re la sensib ilità dci vili. Agi l izzanti, cioè tali da aume ntare la fl ess uosità d e l co rpo c d a favori rne lo s la ncio ne ll a lo tta, nel passo di co rsa o di car ica. Dinamici . pe i d isegni e i co lo ri din amici delle iitoffe... che ispirano l'amore del pericolo. della velocità e dell'assalto ... Semp lici c comodi . cioè facili a mettersi c togliersi, che ben si prestino per puntare il fucile, guadare i fiumi e lan c iarsi a nu oto. Ig ie nici, c ioè ta g liati in moclo c he ogni punto dell a pe ll e possa respirare nelle lun g he marcie e ne ll e sa lite fati cose Vol itivi. Disegni e co lori v iolenti imperiosi e impetuosi come comandi su l campo di banaglia Di breve durata, per rinnovare inces sa ntemente il godimento e ranima7ione irTuente del corL' Il gen na io 191 5 è la vo lta d e l "Teatro futuri s ta s intetico ''. Ma nifesto c he a ttaccava in qu es ti te rmini :" /\spettando la nostra guerra tanto invocata, noi Futuris ti altern iamo la nostra violentissima azione anti-neutra le nelle piazze c nelle Università, colla nostra azione artistica sulla sensib ilità italiana, che vog l iamo preparare alla grande ora de l massimo Pericolo. L' Ital ia do vrà esse re impavida, accanitissima, e las ti ca e ve loce come un o sc hermiclorc, indiffe rente a i colpi come un bo xeur... "·13
Ib idem. p. 538 .
39 L. Dc Maria " Mari neLli e i l fmuri smo". Mondador i Mi lano. 1973 p 163
40 & op. ci L.. p. 515
41 Vedi: E. Tadini. Futurballa stilista dell' interven ti smo. in "Il Corriere della Sera". 25 luglio 1\196. Al rig uard o c fr. inol tre : R. Benaccini.ll futurismo e l a moda. in "Cultura c Sc uol a" apri le-g iugno 19 89 pp 292 ·2 94
42 ' Futur i smo & f uturismi". op. ci l. , p. 606.
43 Ibidem. p 594.

Infine. opera di Filippo Tomma so Marinetti. "La nuova religione- morale della velocità" pubblicato sul giorna le '·L" Italia futurista·· dell'Il maggio 1916: "Nel mio primo Man ifesto- rammentava - io dichiarai: la magnificenza del mondo si è arricchita d i una be ll ezza nuova, l a bellezza della veloc it à. Dop o l 'arte d inami ca la nuova re l igione-mora le de ll a ve locità na sce in quest'a nn o futurista de ll a nostra Grande Guerra liberatr ice ... La morale futu r ista difenderà l' uomo dalla decomp osizione determinata da ll a lentezza, da l r icordo, dall'ana l isi, dal riposo, dali 'abitudine . L'energ ia umana centuplicata dalla velocità dominerà il tempo c lo spazio Gli portmen sono i catecumeni di questa religionc"-l-1. E ancora: "Luoghi abitati dal divino: ... le città e attive come Milano. che secondo gli american i ha il punch (co lpo nello e preciso col quale il boxeur mette il suo avversario knock-out). Tcampi di b<lllaglia. Le mitragliatrici. i fuc ili , i cannoni l'eroi s mo è una ve locità che ha ra gg iunto se stessa percorrendo il più vasto dci c ircuiti. li pat ri o t t ismo è la velocità diretta d'una nazio ne; la g uerr a è il co ll a udo necessa rio di un Ese rc it o. moto re centra le di un a

Con questo Manifesto il canunino circo lare del futuri smo è compiuto. Da Milano - culla del movimento e della civiltà metropolitana - passando per la velociaazicne - assunta a senso comune e criterio di valore - siamo giunti alla guc rTa - s intesi unificante cd estrema del processo storico futurista. Interventisti della "prima ora". risalendo al 20 se ttembre 1914 il Manifesto (sottoscritto da Marinetti Umberto Boccioni. Ugo Piatti, Luigi Ru sso lo. Carlo Carrà) '·Sintesi Futuris t a della Guerra", c c rede ndo ne ll' indisso lubilità dci nessi "arte e vita - c rea re c agire". i futuristi sfrut tano il conflitto 1915 - 1tl. la p iù grave e traumati ca c ris i che la rnocl e rnità visse all' inizio de l seco lo. pe r t r adu rre in atto sublime e co ncreto la carica di rompe nte c he e mana va d ai loro man ifest i d i tende nza, per ricongiungere tauma turgicamente teo ria e prassi. Fede li a ll a propria vocazione artistica e conseguenti al proprio credo politico. che li poneva a mezza str ada tra il naziona li smo c rivoluzionario , i futuristi non si sottrassero perciò al dovere del volontariato.
l.fwurisli milanesi a/fronte
In un ·'me da g li one '' a tull o tondo, "Lo Sport Illu s trato c la Guerra" ( lugl io 1915) dipingeva co n queste penne ll ate Fi l ippo To mm aso Mar in etti: "Ness uno sc r i tt o r e itali ano pu ò. eli certo vantare un 'attivit à spo rtiv a pari a quella d i F.T. Marinctti. Capo del picco lo ma ben agguerrito e forte stato maggiore futur ista. ha sperimentato con assai frcquer1La . con grande audacia c anche con buoni ris ultati.lc virtù di pugilat o rc cd insieme di lonatore eccellente c tcmibile.ll ring era sempre una platea. un atrio di teatro . un caffè o una piazza c gli avventori erano ... i passatisti ... L'a v iazione c l'automobilismo ebbero in lui un appassio -
I b id em. p p ()02-60:1 45 Ibidem, p 603.
nato . Quando sco ppiò la e uro pea, l 'anima sua fervida cominciò a sentire magg iormente l ' irrequi etezza di fronte alla italiana ed intraprese una di qu e ll e mirabili campag ne c he -senza esagerare - po ss ono chiamars i d ' apostolat o ... Ora Marinetti è o dcli s fatto. Lui e tulli i s uoi compagn i d'arte e di lolla hanno dimostrato c he l'azione deve coord in arsi a l pensiero E s i so no anuolat i
I futuri s ti partiro no volont ari seg uendo i dettami delle loro categori e me ntali. del la loro w e ltanshauung ; rispondendo in massa alla c h iamata de l BLYCA.
G ià ne l 191 3 Boccioni aveva d ipinto "Dinam is mo d'un cic li sta'' , e pure Mari netti. m a lgrado la predile z ione nutrita per l' a utom ob il e da corsa. no n di s deg nava certo il cav allo d'acciaio. li Battagl ione Lom bardo appa riva quindi. tra i vari corpi mil it ariZ7.ati. il pit• acconcio ad una parte cipaz ione bellica futuri. ta. Ma di et ro t ale sce lta v i erano anche a ltri moti vi pra ti ci, non meno importanti. Come ha fatto nota re E nrico Cri s polti. "è probabile che l'intenzione di partire volontari dei futur ist i milanesi tro vass e nella formula dc i Volontari C icli sti Automobili st i l'oc cas ione più agevo le. s ia per un rapido inse rimento operativ o, s ia per riman ere ass ie me. caratte ri zzando in ce rto m odo anche id eo logicam en te la loro pre senza. sia assumendosi un ruol o militare fra i pitl agili e apert i all' improvvi saz ion e" '' . In guerr a col BLYCA accorsero: Lui g i R ussolo . immatri co lat o nella I Compagnia IT Ploton e co mandata da Pa o lo Ra cac h; Umberto Bocc ioni, Anselmo Bucc i, Mario Bu gge lli , Ca rlo Erba, Virg ili o Funi. Filippo Tommaso Marin ett i, Ugo Piatti, Antoni o Sa nt 'E lia, Mario Siro n i, tutti della Ili Compagnia VIli Pl o tone agli ordini di Alberto Marelli. L'approcc io al la vita milit a r e elc i manipolo futuri s ta meneghin o avvenne a G a ll arate.
Nella loca lità del varesotto- raggiu nta il l o giugno 1915- il BLVCA svo lse un period o d ' addestramento. costitu ito principalmente da attività d'e sp lo razione e d'avan sc operta, che i futuristi inte rcalarono co n s pettacoli e pe rfo rmances interventi s t e ospitate dal local e Te atro eli Condom inio. Il 5 luglio vi tenne ro una serata di bc ne f ic ienza a favore d e i richiamati ga llarates i e, il 14l ug li o 19 15, Marinetti vi s i es ibì nell'"Inno a ll a Guerra' ' di Paolo 13u7.z i e nel " Ponte Bulgaro " tratto dal s uo "Za ng Tu mb L is truzi one terminò il 20 luglio con meta Peschiera d e l Garda.
I f uturi s ti av r ebbe ro vo lut o c im e ntars i s ubito nel co mbattimento, m a il loro istin t o guerr ie ro fu allora soffo ca to da una "routine" di re trovia mal sopportata. Lamentava il Marinetti s u "La Ga zze tta dello Sport" - g iornale co n cu i co llaborava f in dal 4 marzo 191 0 ·19 - : " Pe sc h iera, troppo t.urrit a c troppo lacustre . co n le s ue acque ne utre s tagnanti non bastò a speg nere i l nos tro g r an fuoco . Eravamo tutti acces i d'un furore belli co in cs tin g uibile , e per du e mes i la te rribil e anti-igicnica Polveriera. nella quale eravamo stati accase rmati, minacciò ogn i sera di sco ppiare pe r la v iol e n za repressa dci nostri cuori ... La sop ra nnom i namm o la
46
"Lo Spon lll us lralo e la Gu er ra". lugl io 191 5
47 E. Cri,rn lli "Storia crit ica del LaLer/.a. Rom;l · l3ari. 1986. p l SO.
La 'erma d ' add io dei Vo lonlari Cic li st i al Co ndom inio. 111 "Unione'' 17 luglio 1915. F. T. Marinc111. Gli spons c il l'uluri'>mo. in " La Gazzella dello Spon ". 4 marzo 1910.

Moschea, poiché ad ogni respiro vi s'ingo iavano sciami di mosche'' 50 In questa atmosfera deludente e tanto lontana dalle ero iche aspettativ e vagheggiate, il g usto non conform ista e plateale tipico dei futurist i torna a farsi vivo, diventa una risorsa contro il grig iore dominante . Ne ll a fatti s pe cie, ess i decisero di festeggiare i l XX settembre con delle prove s po r tive. Eccone la c ron aca dalle colonne del quotid iano sport ivo milanese: "Marinetti portò ne ll a organizzazione tutta la sua genia le esuberanza. C'e r a una gara eli lente zza in programma. La stat ica è un e lemento passat ista ... Ma rin e([ i trova un elemento dinamico proponendo una gara di lentezza sotto i l fuoco nemico rappre sen tato dal lancio di fichi, pomodori , ecc . Numerosi furo no i pa rtecipant i alla corsa del miglio, viva la lotta. La vittoria arrise acl Attilio .Bona iuti,u n canott iere de ll a Società eli Lecco. Secondo il se rgente Manzotti, che nei VCA rappresenta il Co r po dei Vigili Urban i d i Mi lano Alla gara eli corsa seg ul quella di nuoto cd a questa qu e ll a eli tuffo ... A l v ia dato da l vo lon tario motociclis ta Edoardo Scott i. il Segretario del Moto Club Milano, i nuotatori si t uffarono nell'acqua ge li da giunse ro a ll a meta nell'ordine segue nte. ) 0 Bianchi Crema eli Co mo , 2° S il vest r i A l f redo ... Ma soprattutto avvinc e nt e fu i l duello - chiamiamo lo così- fra il lecchesc Bonai ut i ed Antonio Forni - vo lontario automobilista - eli Gallarate, nel salto in lungh ezza. A i poderosi musco li del canottiere el i Lecco. il ginnasta gallaratese opponeva la s ua agilità .. La v ittoria arrise al p r imo che pa ssò nettamente m . 5,65" 5 1 E a conclusione clelIa manifestazione atletica, l'i nesauribile leader del futurismo ita l iano pronunciò ques to infiammato disco rso, inconfondibi le per cifra st ilistica e veemenza: " Volontari' L'Italia dei ruderi , elci musei. dei professori e dei poeti nosta lg ic i afflitta per molti anni, da quello c h e noi fu tu ri s ti chiamiamo "torc icollo passatista' ', è definitivamente se polta. È nata con questa guerra, la nuova Italia forte, energica, mu s colarmente preparata a tutte le fatiche Forza, forza, forza fisica ci vuole, diretta da fiuto italiano. l lib r i, le bib li oteche, i mu s ei a pparten go no alle lunghe epoche di pace. ormai tramontate ... Chi può negare che oggi "La Gazzetta dello Spor t" s i a mo lto più uti le, a l popolo italiano, che venti rivi s te cultural i come "La Nuova An t ologia'") Mi sp iego 'La Gazzetta dello Sport" è i l rendiconto della forza ist i ntiva e muscolare dell ' Ita l ia . Leggenclo l a noi sap piamo ciò che valgo no i g iovani i taliani su i quali dobbiamo conta re ... Nasce con questi s o ldat i italian i d'ogg i un a nuova religione. la religione della pa ro la Italia! Nuovo patriottismo non retor ico nè mistico ma ba s ato su ll a constatazione de ll a nostra s uperiorità.. . Viva l 'Eserc it o it a l iano più forte di tutti gl i ese rciti! Vi va Ca d orna l Viva il no stro comandante Cap i tano Monticelli ! Viva noi volonta ri it aliani!"52 Il comizio improvv isato di Fi li ppo Tomma so Marinetti cont ie ne in sé una "summa" de ll e concezio ni ideologico -sportive ince ssantemente agitate dal suo movimento. Que s te coordinate ri affo rano da una piccola antologia memoria li stica che g li
50 F. T Ma ri neui. Qu in te c sc ene de ll a cam pagna de l Batta g lione Lombardo Vo lo ma ri C icli ;;ti s u l L ago d i Ga rd a e sull 'Alti ss imo in "La Gc1z zett a dello Sport", 31 gennnaio 191 6 e 7 fe bbn1io 19 16
51 La cdebraL ionc sportiva e fu turista de l XX settembre fra i Vo lo ntari Cic l isti Aulomobil isti. in ''La Gazze ll a dello Spor t". 27 se uemb re 1915.
52 Ib id em.

artisti -sold a ti futur is ti comp ilaron o, al lorché l'a g og nalO battes imo cie l fu ow e ra ormai rea lt à . nell'ottobre-nov e mbre 1915 .
Anse l mo Bucc i : ' ·Con un b a lzo d e ll e nostre bi c ic le tt e. va rcammo il co n fine della .wna d i gue rra g rid a m mo hurrah dava n ti al primo mazzo d i fucili. volevamo un sacrificio deg no de ll' onore. u na co llin a di acciaio c di vampe. la co rsa s ull e baio ne tt e nemi c he. i ca n no ni pres i co n le ma ni' '53 Da Bu ccia Marinetti: "Il 14 o tto bre , nella seco nd a pe rlu stra z io ne fa tt a d a mc , dai mi e i a mi c i fut uri st i Bocc io ni c Sa nt ' Eli a e da l pittore Bucci. es p lo ra ndo e occup a nd o le trincee d e ll e Tre Piante. con s tat a mmo c on qua le g ioco nda di s in vo ltur a d e i g iovan i pitt o ri e poe ti itali a ni possano tra s fo rmars i i n a udaci rudi , in s ta ncabi li a lp ini .Dur ante l'ava nza ta . l'assa lt o c la p resa di D osso Casina, compiuta d ai Volo nta ri Ciclisti lombardi e da un Battaglione eli Alp ini. vedemmo le truppe aust ria c he sgom in ate da ll a ba ld anza di poc hi ita l ian i d iciassette n ni e cinqua ntenni. no n a ll e nat i all a g uerra in mo nt ag na. Dop o a ve r marc iato p e r 7 g io rni in un fittis s imo nc bbione ... i Vo lontari Cic li s t i pcrnac chi a va no alleg ram e nt e a ll e migliaia eli s hr apn e ls prodi g ati lo ro d a 5 fort i au s tri ac i l nu ov i rac c og lit o ri di bosso li e el i sc hegge m icid iali facevano f inalm e nte d i men tica re g li s t up idissimi e sentimentali raccogli tori eli cdclwciss . .. Tutto ciò ci conferm ava una volta eli pill che nessun popolo può uguag lia re: l Il genio creato re de l popolo italian o; 2. L'e last ic it à inn ova trice d i c ui se mpre d a n no p rova g li it a li a n i: 3 . La forza. l'a g ili tà e la resist e nza fi s ic a de g li italiani : 4 . L' impeto , la v io le nza c l'acca nim e nt o con c ui gli i ta li ani s an no comb att e re ··. (54 ) Tn ultimo. Umb e rto Boccion i: vi vo in un rumo re te rri b il e . S o no stato a l fuoco . Mera vig li oso! D icc i g io rni d i ma rc ia i n a lta mo n tugna. al f re d do . fame . sctc 1 l Volo ntari Ciclis ti trasfo rm ati in a l pini La gucna è una cosa bella. meravig li osa terr ibile! In mo ntag na poi sembra u na lotta con l'i n fi nito. G randiosi tà, i mmensità, v ita e mort e! So no fe li ce e o rgog lio so d i esse re sold a to semp li ce e umil e co ope ratore all'ope ra g rand iosa Vi va l ' lt a li a !" 55
l ta cc uin i fu tu r ist i del BLV C A c i tra s me tt o n o la g iov a nile es ub eran za. vag ament e Iudi ca. c he ne caratte ri :aò l'a tteggiamento ps ico log ic o el i front e a ll' eve nto be ll ico. Una esp ress iv ità tota le. anc he in g u e rra. che non li sal ve rà da l clono estremo della vita alla Patria.
Il 20 agosto 1916 pe ri va Bocc io ni , c he Ma r in etti. il 25, co mm e morò con que sto s uo e pit a ffio di spro ne a co ntinuarne l'a z io ne fin o alla vittori a fin a le: ' È morto Umb e rto Bo ccio ni c aro g rande fo rte mi g li o re divino genio futur ista ie ri de ni g ra to ogg i g lorificato s upera rl o s up era r lo s up c ra rlo dure zza e ro is mo ve lo c ità a van t i g io van i futur is ti tutt o tutto dolore sa ng ue vita per la g ra nd e lt a -
Si cfr. il Cmalogn della Mostra: "Cinquanta c.lel fronte italiano ll Mercante c.li Sta m· pe. Vlil ano, l ()K() Di A . Rucci ved i l .a no tt e de l ?.4 ottobn:. in "Rolle tl ino degl i Ex Volontari Ci cl i sti Au l n mo bi l i , ti " l:'i settem b re l ns .\ 4 F.T. Mari nc tti l futu ri st i vo lonwri a l f ro111 e. in "Lo SI)Ort lllu strfll o c l a G uerra ". 15 feb b ra io l () 16 Su l le es perie nze be l lich e mat11ra1 e d al Mnri netti nel BLV CA vedi in o l t re: F. T. Mari nett i ' 'Taccu ini 1()1 5-1921" a cura el i A. B erton i. Il Mu l i no B olo gn a , 1987. pp. 5 42. 55 U. Bo<:cioni G l i editi c inediti" a cura eli Z Ri r(>Jii Feltrinelli. Milano. 1971. pp. 3!15 386. Nello volume su Boccioni c il BLVCA si vedano l e pp. 312-323 e 379 -387.

li a sgombra in giga ntita ag ili ssima clc ltri ca esp losiva non lagrime ac c iaio ac-
E, il l Oo ttobre 1916, il disciolto BLVCA perdeva Antonio Sant'Elia caduto su l Monte Hennada Non so lo: Carlo Erba. di ve nuto Tenente del V A lpini , e gli stessi Marinetti e Ru ssolo rimarranno feriti in combattimento Un cos to assai alto per la cul tura italiana. che ven ne so ttolineato pure da "Lo Sport illustrato e la Guerra" d e l l o novembre 19 6: " Mari netti. Bo cc io ni. San t 'Elia. Rappresentavano la Trini tù del futu ri smo m il itante e batla g li c ro: so no !jcompars i Boccion i e Sant'Elia. rimane su la brec c ia Marinetti- ora Solt o te ne nte d i Artigli e ria. Boeciani, in geg no forte e veemen te non era una prome ssa dell'm1c . m a un' affe rmazione sicu ri ss ima. Amava la v ita e pareva, che ge rm ogl ia sse robu sta dal s uo riso schietto. Ado ra va l'arte e que s ta irrompeva dal s uo cervello come una so rgente chia ri ssi ma. Mentre lieto cd altero attendeva l ' ora di tornare a batte rs i. una caduta eia cava llo l'ucci se fra un rimpianto unanime Sant'Elia era un o s pi ri to sottile, e qu il ibrato; ric co e ne ll e forme nuove del l 'a r <.;h itettura ch e prc clili ge va, consid era va l·evo luzione che l a modernità meccanica c rea . Era de ll 'ava ng uardia e s i era im posto per la bont à e la pondcraLione d e ll e s ue idee. Una palla in fronte lo fulmin ò e co n la sigarel!a tra le labbra. il baldo Sottotenente, dette l'ultimo suo so rri so all'altro grande s u o ideale. l'll alia"' 7 Ma le linee -guida del fuwr is mo, s pcsosi nel fugace autunn o bellico del BLVCA. av ranno delle ri cad ute più profond e c durature s u un'aiLra ragguardevole espe ri e nza m il itare c he. e mers a nel corso d e ll a "Grande Guerra. risente atKh'e ssa d e lle atmosfere marin c ttian e den sa me nte punteggiate di s imb o li s mi s portivi.

L ' lportit·o "
Al te rmin e della confla g rai'.ione il mito deg li Ardi ti fu quello <;be. ma ss imamente. co lpì !"im mag in ario de g l i italiani us ci t i da quattro ann i di dure so fferenze . Scn La potere i addentr a re i n un riesame analiti <.;o di questo Corpo s pec iale5s. ci limit eremo ad enudearn e un si ngolo a s perto. so lo occasio nalm ente ev idenziato, che co ntribuisce a una s ua più esa ustiva definizione storica. Ci riferiamo alla creaLion e . praticamente ex no vo. d· un mod e ll o antropologico -sportivo, d'un arditismo s po rtivo. sintetizzabi l i in un' patrottismo mu sco lare " fonda to s ul coraggio tem erario lo sprCZLO d el pe r ico lo. il primato d e ll a forza fi s ica seve ramente allenata. il piacere per un ago nis mo esasperato c spinto sino a l sac rifi c io supremo ··Nelle t e mpeste d'a<.;ciai o" Ernst Jun ger h a indi v iduato magi s tralm ente que s ta genesi. facendo not a re co me la g uerra di trin cea nella s ua sa ng uinosa drammati c it à . ebbe epp ure anch'e ss a "i s uoi e s timato ri. uomini
% 1; tw l ia fu turi sta". 25 a gosiO l \I l o
57 l fullll'isti per la g rande Ìtal ia. in "Lo S port Ill us trat o c la G ue rra" l " novem b re l\) 16.
ss A riguardo s i rin v ia a : F. Cordova "/\rditi c leg io nari da nnunz iani", Mars il io Pado· va . 1969: G. R ochat "Gli arditi della grande guerra . Ori gini. hauaglic e mjri". Fehrin clli. 1981.
che si rive lano neiremergenza del momento . anonimi arditi'" 59 As!ò>unto ciò . gli arditi nascono ufficialmente . airinterno della II Armata di stanLa al campo di Sdricca di M anzano. il 29 luglio 1917 i n una delle fasi più delicate de l conflitto. Assa lt ato ri col compito eli co nferire, med iante audaci co lpi di man o, un maggior dinami s mo offens i vo a ll a logorante g ue rra d i po s izione, ess i e bbe ro i loro primi mentor i ne i genera li Luigi Capello (Coma ndante della li Armata) e Francesco Grazio! i (a capo della Bri gata L ambro): due ufficiali i quali. non incidentalmente. avevano e avranno una pmte di rilievo pure nell 'ambito de l movimen to sporti vo Al rig uardo non v'è b isog no di tornare s ug li incari chi s portivi assolt i dal primo, me ntre il Grazioli. ne l 1921, presiede rà una commissione gove rn ativa ave nt e per scopo la formulaz ione d'un di!>cgno di legge per la promozione dell'attività sportiva in funzione della preparaLione militare. Autorevolmente appoggiati da Capello e Grazio! i c affidati agli ordi ni diretti de l Tenente Co lonnello Giuseppe Alberto Bass i, che aveva comba ttuto in Franc ia co l Gc ncl-ale Alber ico Albri cc i c ne lla co nqui s ta d i Go ri zia c olla Brigata 'Tarant o''. g li a rdit i venivano così de scritt i. co n prosa futuris ta . da Mari o Carli. un Tenente del 18° Rcpalto d'Assalto nonché artista di scuola marinettiana: ·'IJ nostro organismo militare tendeva soprattutto a nettamente la massa combatte nte in due catego ri e : qu el la c he avev a più att itu dine per l'att acco c quella c he meg lio si ada ttava alla resist e nza . Da un a parte i p ilÌ g io vani. g li spe ns ierati. gl i scap igliati. g li sp reg iu dicat i. g li irrequi et i i g innas t i e g li s portmen, i mistici ... gl i avanguardisti in ogni campo della vita. i futu risti di ce r vello o di cuore o di muscoli.
Da ll 'a ltra gli anzian i i padri di famig lia, i lenti, i passivi. gli s tiduciati l primi ve n iva no in ge ne ra le dalle città, g li a ltr i più spec ia lme nte daJie Bastano qu es te poche ri ghe a fa r rifulgere il p rofi lo. la fi s ionomia fis ico-morale dell'ardito Di qui. per addcstrar!ò>i alla battaglia c corrispondere effettivamente ad un simile ritratto baldanzosamente vigo roso. le squadre d'arditi si sottopon eva no ad un un reg im e eli costante ese rci zio.
Q ues to rigoro:;o trai nin g compre nd ev a una g ran quantità di solleci tazioni di genere sp orti vo: "molta g innas ti ca di base, c lem e nti d i lotta co rp o a co rpo co n armi c senza . int ense e rea li stiche istruzioni al lancio di bombe a mano cd al tiro con fucile e mitra g liatrice. quindi. momento culminante, esercitazioni d'insieme s ulla cosiddetta ··collina t ip o". che gli arditi d oveva no assa lt are so tt o il fuoco di mitragliatr ic i c ca nnoni . in co ndizioni abbastanza v ic in e a ll a rcaltà "<' 1 • Non so rpre nd e pi LI di tanto. a qu esto p unt o, l'ec cez io nale fama c he g li a rditi s i conquistarono nel co rc;o della guerra.

l l legge ndario Rem o Pontecor vo- comandante degli arditi nuotatori- si meritò l'appellat ivo d i "caima no del " caimani" che, tra l'altro , risultarono i pr imi ad adottare ne ll e loro in c urs ioni le arti marz ia li orientali: tecnic he di
w F.. Junger Nelle 1ernpcs1c d'acciaio Guanda Parma. 1990. p. 245.
M. Carli ·Ardilismo Augusteo. Roma -Milano. 1919. pp. 19-20. 1' 1 (ì. Rochat. op . ci t. . p. 31.
C f'r.: N Ta let. Nuo tare: è necessa ri o. i n S I;,d ium "'. l ug li o 1950.
co mbattim ento ch'erano state importate ne l nostro paese dal Capitano di Vasce ll o Ca r lo Maria Nov e llis e dal ca nnoni e r e Ca rlo Ol e t t i , il quale, in navigaz ione sull'In c rociatore " Vesuv i o'' a l largo di Giappo ne e C ina , v'apprese la lotta giapponese nel 1907-190W'3
Col Novellis e I'Oiett i. ne l far conoscere il .Judo in It alia s'impegnò in particolare l'irre clentista tr ic:; tino - professo re eli g inna s ti ca - Aldo Boiti (>.l . E sa ranno du e suoi co ll eghi , E uge nio Fe rra uto - ne l Co rpo cl' Arm a ta de l Gen e rale A lbricci _M c l 'a l trettanto ce leb re ginnasi arca, Cesare T i fi. acl assu mere, ne l 1917, il compito di definire i termini generali della preparazione fi ica gli arditi. Istruttore cle li a Soc ietà G inn ast ica Ro ma , Commis sa rio della Fede rginn astica a lle Olimpiadi di S tocco l ma ,T ifi a ll o sco ppio d el primo confl itt o mo nd ia le s i arr uolò negli Alpini 06 , c i probanti esiti consegui ti dal s uo met odo gli assicurarono la massima fiducia del Comando Supremo, la promozione da Maggiore a Tenente Co lonn e llo e, a g ue JT a ultimata, ne l nov embre 19 l 8, un a corris po nd enza del "G inna s ta " da P iazzola de l B rent a info rmava d ell' incar ico da lui ricev uto ' 'di fissa re per l 'Eserc ito mobi litato c per i Co rpi d'Armata territ oria li il programma di educazione fisica c di addestramento militare c he già era s tato adottato nelle tru ppe <fa ssa lto "67 Ardito. ex YCA e atleta de ll a ' 'Palest ra G innas ti ca" di Ferrara , f u pure lt a lo Ba lbo che. s ul M o nte Valde r oa. il 2 7 ottobre l 918, s i freg iò d ' una Me d ag l ia d'argen t o a l Yaloref' X; c lo spirito audaceme nte spo rti vo de ll 'arditismo, vera c propria ..aristocrazia militare ... ricompare in un episodio del quale si rese autore il Caporale ussalto r e del 23° Re n zo Ge ni s io69 • Qu es t i , il 25 m agg io 1918 av ev a sc r itto a " La Ga zze tta dello Sp o rt " : "Carissima .. rosea", ieri m i gi un se il l 0 numero dell'abbonamento g ra ti s; co me ringrazi arti? proprio non saprei . P anni. ora che ho il mezzo di seg ui r e tutti g li avve nim e nti s porti vi , di ri vi ve re le a nti c he giornate di battag lie in tendo gare cicl ist iche. Ti promett o c he alla pross i ma occas io ne lascerò la " rosea " in un pos t o di guard ia a ustriaco così sapranno meg lio c he g li italiani no n sono demora li zzati : anzi !>a pranno avere la forza eli ricacciarli dal loro bel paese ' 70 • E puntualmen te, ne l numero del 3 g iugn o 1918. la te s tata spo rti va clava no ti z ia de ll a r ius ci t a de ll a r ibalda impres a: "La F inmma Rossa h a ma ntenuto la promessa; e l 'occa sione g li e l'ha pre se ntata l'az ione della nott e del ?.7 ma gg io s ulla parte no rd
o.\ C fr.: L To s<: hi. Marinai a n rhe nwr'lial i in Lan c ill o th>c 'Jau s ica" n. 1-2. 199 1. p p 6R-75. De l lo slesso au tore ve d i in n ltrc : Mari na Mi li ta re in C ina ( 1906) e la diffus ione cle l ia lolla g iapponese in halia. in Stori c·a ùe l Ri ,o1-gimen 1o". XXX 1993. p p. :>45 - 365.
64 Aldo Uoi1i scrisse. n<.'l 1911 i vcr..i ado11a1i dalla Federazione Ginn<t>lica Na7ionale ha liana- dell'"lnno Jl'llc Soc1e1a Ginna,lkhe" Un Inno la cui esecu/.ionc fu1n1 le c ause J i sciog li men to da pane d el la p ,, li7ia :111 s1 riaca. de ll a :iocielà Ginnu,lica d i 7ara.
6-' Su Euge n io Fc rraull' w J i : M. Di 1><'11Hto op c i i.. p l 'l<l.
66 De l T ifi \Cd i : "L cdu.:aL ione fisica ita l iana mi liwre. prem ili1nrc. civi le Paravia. Tori no. 1922.

67 "Il Ginnasta nowmbn: II.JI8.
G. 13. Gu e n·i " ll alo l3 a lbo " Mnn d atk wi. IIJ9t\. p 'X
" 9 Cfr.: Su l Ca m po de ll' o nore La f'iamm u Rt lSSH Rcnw i n "La Gane lla d e llo S po n ··. J6d ic.::mbrc 1918.
ìO L: n bigliello da , .i,ita agli aus1riac1. 111 "La Ga/ LCIIa dello Spon". .l giugno 191 X.
della nost ra te s ta eli po nt e a Capo S i le Fu un 'az ion e f u lm inea , entusiasmante. l dife nso r i della prima tr inc ea cadono o pr igio ni eri o t r a fitti ; i 6 0 metri che sepa r ano la p r ima da ll a seconda trincea sono percorsi di vo lata. mentre ancora ruggiscono i lanciafiamme (ad uno de ' quali era addetto il vinc itore del recemc nostro Cross Country podistico di Parma) ... a destra v'è una cunetta. una specie di doli na. entro cui debbono esser dci nem ici rintanat i . Gcnis io accende una bomba c ve la scag lia d e ntro: url a disperate e ven ti au s triad c he sa ltano fuori co n le braccia a lza te.
Geni s io ne p re nd e quattro pe r sè. li spi nge in un camm in amen to c li fa correre avanti finché li consegna ad un'alt ra Fiamma Rossa: poi r it oma a Ca' CibilL e mentre i suoi compagni lasciano a terra. a documentazione della propria avanzata. alcune copie della Tradotta - il gioma le della III Armata - e opuscoli e piume da Bersagl iere, Geni sio ste nd e La Gazzetta e vi pone s u un sasso c he la t e nga ferma ... La prova c he gl' ita l iani no n so no demor a l izz ati. ma si addestra no onde accrescere la fo rza che li co ndurrà a ll a vittor ia"71 Il '' bca u geste" di Re n zo Gen is io (c icl ista d ile ttante delf::l Soc ietà Sport iva ·'Spera' ' di To rin o). che cacl rù eroicamente su l Monte Angione il 26 ottobre 19 l 8. si s itu a neg li scorci conclusivi del conflitto. Gli arditi acquisiscono allora una connotazione ancor più marcatamcnte sportiva della quale si hanno ripetuti riscontri.
Il IV Reparto delle ·'Fiamme Rosse·· svo lse. il 1° genna io 1918, un meeting a t let ico imp e rni a to s u gare eli 100m. p ia ni e 400 acl ostacoli, la ncio el c i petardo Tevcnot. t iro a ll a fu ne. Nella ve locità s' impose il S e rge nte de i Bers a g l ie ri assa lt a tori Mi c he le Be n z i . ne ll a co rsa co n bar r ie re i l Caporalmaggiore Agost in o Bandioli. nel getto dell'ordigno il Capo rale Corea con una gittata di 40 m. e. nella prova di forza a squad re la IIT Compagnia7 ! el giugno 1918 una rappresentativa delle "Fiamme Nere" battè a calcio una f ormazione militare boema 7 a 5 7 -'. c dell e competizioni spo rti ve - molte d e ll e qu a l i s imula vano preci se s itu azio ni d i g uerr a - d is putate il 20-2 2 se u c rnbre 1918 da ll e "F ia mme Ro sse" ci e l 26°, po s siamo i n vece rendere que s to resoconto pa rti cola regg iato : ''La pr im a g iornata di spo rt s i ap re co n le gare di tiro al moschetto. sa lto in alto. salto in lungo, tiro eli petardi a distanza e precisione e si chiude con la corsa podi!>tica di rnezzofondo di km. 5, ove ri esce primo il milanese A lli evi Filippo che riesce a staccare il seco ndo di ben 7 minut i , l 'a rdito Arena. un p ic co lo va loroso del l a Il Compa g nia. t erzo è il Se rge n te Fosch i n i. La seco nda giorna t a , 2 1 sette mbre, s i i ni z ia co n la corsa el i g ue rra s u m . 800, s ull a quale s i c ontano ben 32 ostac oli, l a ma ggi<.1r parte r etico lati di m . 1.20 c m 1.40 d'a ltezza su m. 2.30 di lu nghezza, muretto s in o a m. 3.50. l pa rtenti sono numerosi: debbono percorrere 4 giri di 200m. Alla partenza prende s ubito la te s ta il Sergente Ma ggiore Savini, il q u ale riesce a distaccare i concorre n ti: ma. per mancanza di fiato, su lla f ine del te r7.0 g iro. quando già aveva

71 Ibi dem
72 Il meeti ng sportivo delle Fiamme Ro,se de l IV Repar t o d'A>><ll to Bersag l ieri. in "La Ga7 · z..:na dd lo Sporl''. 7 gennaio 1918
7 3 Fiamme N ere contro Boemi. in "l.a Gaz.zeua dello Spo11·. !!lug lio 1918.
la vittoria in pugno, deve cedere pcl troppo sforL:o compiuto Così primo riesce il Caporale Man c in e lli della III Compagnia. Dopo po c hi minuti si co rre l a ve loc ità. Si corro no due batterie vin te da Savin i c Bens ì Nella final e co rrono i primi c i seco ndi: ri esce vi ncito re il Sergente Bcnsi Mi c he le N on meno interessante è il tiro e manovra con mitragliatrice Fiat. alla quale tre compagnie con corron o: è prima la s quadra de l Sotto tente Montiglio. della fi Comp ag nia ... Anche qu esta giornata si chiude co n la corsa eli pattug l ie el i km. l , con lancio di bomb e c petardi, ove la squad ra della I Compagn i a vince in 6 minu ti. La terza giornata si incomincia con l a gara di 25 km. di marcia. alla quale ben 25 arditi prendono parte ; a lla parten za si distinguono s ubito i se rge nti Facc.:hini erag liano , c he d is taccano il nucl eo d e i c.:onc.:orrenti: ma troppo è lo sforzo ché, al 21 o km ., quando avevano 12 minuti di vantaggio. co l piti da crampi a l ventre. debbono cede re: come pu re Allievi
Dopo lotta ac ca nit a. in o re 3 e 30. g iun ge l 0 l'ard it o Valle. 2o Muto a 30 m. , 3° Colomb o. La gara eli nuoto eli 300m ved e ] 0 l'ard it o Ve rtema ti : 2° Raffag nato. bel tipo d i veneziano il qual e impreca alla malasorte c re dend o il traguardo fosse più avanti. Nel pomeriggio la squadra de ll a lll Compagnia. capitanata da l Sott o te ne nte Avan zi . batte in una partita di football la l l Compagnia con 2 go al a l. Poi è la volta del Sottotcne nt e Cesare A rturo Tron c he porta la .s ua s quadra ginnastica a ll a presenza di S. E. il Generale Alfieri e co n variati e be ll i esercizi si merita applausi. Pi i:• tardi viene fatta la prcmiazione' ' 7 1 • La forL:a d ' attrazione che, come st ile di vita acqu istato durante l' eme rge nz a bellica. l ' arclistismo sp ortivo mantcrrù a lu ngo anc.: he dopo , modifi ca ndo rad ica lmente i c riteri de ll a mascolinità. è dimostrato da di ve rs i ulteri o ri ese mpi. "L' immagine guen-iera della m ascolinità- ha s critto Gcorge L. Mosse - esisteva dal tempo della Rivoluz ione francese . ma la "G rand e Gue rra .. accentuò taluni aspetti d c i i ' id eale - la forza eli vo lontù, la cl ure zza, la persevera nza... queste doti, ind ispensabili in battag lia , co nse rvavan o la loro validit à anc he in te mpo di pace. conferendo allo s tereotipo maschile nuova efficacia. Come scuola di v irilitù la g uerra e ra ben più dura della gi nnasti ca o de lla difesa dell'onore. c chi era co nvint o c he fosse s tata la guerra a trasformare tanti ra gazzi in uomini no n aveva poi tutti i to rti '' 7'. Uno s tile eli vita. d icevam o . che in It a li a s 'i s pirerà se mpre , co munqu e. al s uo primevo sis tema di rifer imento: i l futurismo.
Tant 'è Marinetti detiniva gl i arditi soldat i instancabili, miracoli vivent i di muscoli c co raggio " 71' e gi us to Mari o CarJ i , il 1° gen naio 19 19. fondò )'''Associaz ione fra gli Arditi d'Italia., affinché g li assaltatori re s tassero "nel la vita nazio nale a s ignitìcarc tutto quello che vi è di più generoso, di più giovane, eli più audace c tenace . di più intensamente fattivo e prod utti vo ... La parte solida c sana, con ma gg iore avvenire, con m agg iore libe rtà di pen s iero c agilità eli g ambe.
?J Tre g iorni di corse c di gare t ra le Fiamme del 26° Reparto d' A!>Salto. i n "La Gazzella de ll o Sport " li o tto hrc 1918.
75 G.L. Mosse ·'L'immag ine dell'uom o. l ,o steren lip o 111asc h ile nell'epoca mod e rn a E i mtud i, Torino. 1997, pp. 152 - 153
76 S1a in : F. Ravaglioli " Filosofia dello >port" Annando Editore. R o rna l990 p.

co n m aggiori ri so r se personal i. con più fegato, p i ù mu sc(> l i, la vera a va ng ua rd ia d e ll a na z ion e'' 77 .
E a novemb re. Carli pubbl iche r à il "Man i festo de ll 'A rdito F uturist a'' i c ui " caratte r i fi s ici'' dovevano ri calcare i seg uenti ca noni di beltà v irile c '·sporti ta": "Vi vace testa geniale con forti cape lli scom p osti. Occhi ardenti, fieri ed inge nui , c he non ig norano l'i ro nia Elast ici tà di mu scol i asciu tti, inadiati di fasc i d i nervi ult rascn s ibili; c uore d i din amo . polmoni pneumnti c i. fegato d i leopa rd o; gambe di s c oiatt o lo, pe r a rra m pi ca r s i a t u tt e le c i m e e pe r sc ava lca re t u tt i g l i ab iss i: elegan z a sob r ia v i r i le sporti va. c he pe r mette di corre re el i lo ttare R e du ce dal fro nte l ' ardito non s mobilitava. in somma . dal mod o d i vivere c sent ire che e ra anelato interioriz zando tra i l 1917 e il l 918. Ben altrimenti. "La Gazzetta dello Sport" in un editoriale estremamente esp l icito vergato da Vittorio Varale, ne ri ve ndicava. i l 16 dicembre 1918 , u n ru o lo d 'asso lu t a prem in e n za ne ll a soci età e in quel la che s'a nnun c iava l' immi nente r ipresa de ll o s port ita l iano : "V'è da fa re c d a ricostw ire : c a ll' o pera gran d io s a c he avv ol ge tutt e le specialità e le fo rm e d i ques t o s port c he ta nt o amiamo. s i assomma quella eli c rea re lo spi r ito nu ovo c he anime r à tutti i r appor1 i e tutte le idee. tutte le g es ta c le conquiste fa t te e da fare in nome di questa idea o pe r la vita di questa idea. L'Ardito che torna dal f ronte ha tutto il dirino di alzare la voce. Anche nell o sport vi pos so no essere i reduc i, cui la coscienza c l a dm.:um e nt azio ne pubbli ca del dovere compiu to sul la tr i ncea cd o lt re la trincea co n fe r isce il el i r itto d i p a rl a r c hiaro e for te, sb atte ndo i n f accia a g li ig nav i c a i pa v id i. a i p r oc acc ia n t i e a g l i imb oscati de ll o s po rt. la um idità mate ri a le de ll o s p rez zo e l ' int imazio ne, se vog l io no cont inu ar ad esistere e d essere qua lcosa , di adattarsi ai temp i, c he so no di opera e non di chiacchere. eli conquiste e non di rinunce. di innovazione e non di reazione Quell o c he do v ranno fare le Fiamme- rosse. ve rdi c ne re- e lo faranno. è infin i tam e nte s uper io re nel meuo c ne l fine, a qu anto s i chiede alla si ncer ità. al se nso d i g ius t iz ia se n za rig uardi c se n za accomodam e nt i, d e ll 'ardi ta g iov c n t Lr tro p po a l u ngo malgovernata d a i ne t t i , mecenat i in co mpete n t i , n uovi ri cc hi d i g ue rra arriv is ti senza idee e se n z a idea le , che t ras fu sc ro i lo r o dife tt i c la lo ro pochezza nei o ttopos t i governa ti. v i z iando li . corrompendo li . Ma come s i è ce rti che gl i Arditi non morranno. bensì compiranno fino all'ultimo il propri o dove re per la conq ui sta di tutti i diritt i e la dife s a di tutte le co nqui s te , così s ia be llo es p rimere la speranza che an c he le fo rze g iova n i e f inora sco nosc iu t e de llo s po t1 ita l iano , ma gene ro se di a rd ire e fosforcs c e r1t i el i id ee , riu sc ir an no ... a po rt are il soffio d i v ita rivo lu z io na r ia e r innova tr ice c he ad ess o è ta nfo di me rca to ne l tempio" 79
E in una sua ope ra d e l 1920. il Cap it a no delle ' Fi am me Ner e'', Ferruccio Vecchi. teori zzava s in la nascita di un ·'Arditismo civile"80 vedev a nell o "sport".

77 Pe r un ' A.'soc iaz ione f ra g li A rd it i d' Ita lia in "La Gazze lla del lo S po rt", 16 d ice mb re Il) l tl.
78 Cit. in: G. F! ertonc "[ f ig l i d' Ita l ia si c h iaman G uara lcl i R i m in i -F irenze. 1975. p 129. D i Cari i. tcoriuato re de ll' arcl itismo- ruw ris ta . ved i anche: "No i Ardi ti ... racc hi. Mi lano. 19 19.
79 L'avvenire degli Arditi'· in ·La Gauetta dello S port". 16 1918. 110 F. Vecchi "Arditismo civile" Edizioni de L' Ardito. M i lano. 1920.
nelle ··avventure' , nelle ··intraprese··. gli unici va lidi suJTogati alle irripetibili e mozioni maturat e ne ll a g uerra pa ssa ta 8 1 • S ugges tioni che. nel febbra io 1921, a Pale rm o, s focera nn o ne li ' is titu z ion e d'un corso , incentrato s u "sc uo la di pugnale, di bastone, di boxe. eli resistcn .w. di marc ia , di schen11a··s2 • per "pre-a rditi'' che no n avevano partecipato alla guerra. Di pill: il Vecchi si spingerà ad articolare un ··curri colo educa t ivo d' a rditi smo" . il quale . sost itu e ndosi a l vecchio s is tema sco last ico pre-be l lico, avrebbe dovut o prepa rare il paese a di ve n ire un a ''Nazione Arma ta ", creare le profess iona l it à per quello che lui chiamava un "volontariato del lavo r o" ape rto a tutti i g io vani,·· tudenti. operai o sport s men··.
Un sog no irrea li zza bile, ma anche la testimonianza eli quanto la guerra avesse in ciso ne l p ro fo ndo de l le cosc ie n7.e e dell a me nta l it à el ci co mball c nti .

SI S i ved a i n p ropos ito: C. Belli '·L'Opera Naziona le 13a l il la e l'c clu ca7 ione l'asci sw··. La Nuova l ta li a. Fi ren7e. 19&4. p. 15.
s: G Roc hat. op. cii.. p. 154

D el in ea ndo l'aggregato di part iti , forze , m ov im e nti. individualit à c he. ne lla pri mav e rn 19 15, sp i nsero 1· It al ia ne ll a g uerra mondial e è solito r iferir s i a naz ionali s ti , i rre cle nti s t i . f uturi s t i, rep u bb l ica ni , s inda c ali s ti - r ivo l u z io n ar i , l ibe r a li, i c ircoli le tt e rnri g ra vitanti att.orno a ll e riv i s te f iore ntin e ' 'li Leo na rdo·· "La Voce· . " L ace rb a".
Una ga lassia olt r emodo variega t a e ideologicamente disomogenea. tenuta insieme. però dall' ide a che i l paese non potesse estraniars i d a l confl i tto. che so l o la g ue rr a avrebbe salvaguarda to c garantiLO i sacri diritti della nazio ne. Uni c he voci d i sse n zie nt i e co ntra r ie a ll"i n tervento, q ue ll e dei g io li lliani. dei c atto l ic i c d c i s o cia li st i . I n q un n t o p r ima co n tla g ra7.io nc cl e li a sto ri a da v vero t otale e totalizzante, che in It a li a c reò , per l' appunto . que ll o strano punito ''inter ventista trasversa le" che riuniva sotto le s tesse in seg ne s pez zo ni della destra c fr ange della si ni stra estrema. la guerra 1915-18 non p oteva non coinvolge r e dunque anche un feno m eno quale lo spo rt in via di p r omettente e rapido sv iluppo.
Icebe rg e me rgente del ' ·p<tcsc rea le'' e d i q ue ll a socie tà c i v ile che co minc i ava a d a rt ico l ars i in va r ie s pecia l izzaz io n i , i l mov imento s po r t ivo ita liano ass u nse un ri lievo d i p rim o piano ne ll a campagna di scnsibi l izza z io ne - m ob ilit az ione a favore della guerra. in ves t e ndo v i. sia nel periodo c he precedette l'intervento s i a durante il co nflitt o ve ro e prop rio. ingenti ri sorse umane e m a t eriali.
Essere o a pp a ri re lìsica m e nte c spiritualmente spo rti vi sig nifi cò quas i. in q ue ll e fas i di "s t atu nascen t i" de l fron t e pro-gu e r ra, ven ire i m med iatam e nte ricono sc iut i fra i più pur i c int r an s ige nt i in ter ve nti s t i .
E i n ques t a prec i s a oll ica, no n è improp r io parla re. a pr o p osito de ll a ·'Grandc Gu e r ra··. d i "interventismo sportivo'' 1 • Prova ne è c he , p u ranc he all'interno del ne utra li s mo cattolico c soc i alis ta . a s chierars i per l ' intervento furono non casualmente q uei pochi i quali. nei due mo v imenti. aveva no sempre manifestato de ll e s in ce re simpatie "s pa rti s te ".
' 'I n te rv en ti smo spo rti vo" coflo l ic o e s oc ialis ta
Tra i pr imi , si s tag li ano le figure dei padri Agostino Gemelli c Davide Scm eria. Geme ll i. il fondatore dell'U ni vers ità milanese del '·Sacro Cuore". da giovane fu bu o n ginnas ta c a lui s i deve. ne l l927. un saggio assa i inno va to re s ul te -
1 l n propos ito si veda per il c asn d i M ilano : L. Ross i "Lu co ncezio ne de l lo s po11 1ra X IX c XX secolo n co m alto con il ciment o bd lico: i l con tributo dell o assoc iato mi lanese all'intervento nella prima guerra mondiale". T.:, i di Laure;1. Università degli Studi di Milano. Facoltà di Lcltere e Fi lmofia <Storia dd R isorgimento: Pro f. Franco Della Pcnua). Anno Accademico l 990- l 99 l.

ma ..L" educazione fisica della donna .. Nel 19 l 8 aveva pubblicato lo studio '"La gue rra ne i g iuoc hi d e i f anc iull i"3 e, d u ra n te il con fl i tto, co i g rad i d i Ca pitan o med ico venn e asseg nato al Com and o Su pre mo, pre sso cu i impian tò un Lab o rato ri o eli Psicofisio logia che analizzasse scientificamente le conseguenze della v ita eli trincea Al Comando Supremo operava anche il barnabita, ex modernista". Davide Se m eria, c q ues ti d ue sace rdo ti semb ra rono espr im e re, nel co rs o d e ll a g ue rr a. il simb o lo d' una av ve nu ta ric on c i li a7. io ne tra r e li g ione e pa tri a . D i S eme ri a, Cappe ll ano Militare de l Comandante di Sta to Maggiore Luigi Cadorna, si ricorda invece un importante se r ino del l 908 su '·I giuochi ingles i'" . Una lungimirante r ifless ione che, s up e rando a ng us t i preg iudi zi, accettav a il co n f ro nto aperto co ll a modern ità di quel lo spo rt britanni co c he le ge r a rc hie ec c..:l cs iast ic he tac<.: iavano d 'in fondere tr a la gioven t ù de lle perniciose influenze protestantic he. E dello pori d ' Oltreman ica Davide Semeria, oltre al foot - ball, apprenava soprattutto il c r ic ket, tan t o c he, asseriva . .. i miglior i u ffic i a l i ne li ' Ese rcito so no spesso s tat i i mi g l iori gi uoc atori di c ri c ke t " 4 In ca mpo s ociali s t a il disc o r so va conc e ntrato sull'ac u to "antis portismo'' che al disch iudersi del Novecento. ne co n notò le lince strategiche, determinando una spaccatura tra l'ala del Partito che rifiutava q uals iasi compro messo co l s istema capita lis t a e quella c h e . ave nd o in staura t o un a re a lis ti ca dia le ttica c o ll e reg ole d e ll o S tato bo rg hes e , finì ' ac c e tt are di misu rarsi pure con lo sport e le s ue istituzion i. Da un la to il fenome no sport i vo veniva considerato dal socialismo un futile ozio aristocratico che, colragonismo c l 'accesa competi t ività, r ip rod uceva le log iche di sfruttame nto c p rofi tt o de l capit a li s mo. Da ll 'a ltro, v i s' intravvede va un per icol oso c oncorr e n te - di ve r s iv o a lla m i lit anza pol itico-s ind aca le, c in terzo luogo ven iva r ite nu to un po te nte al leato del mil itarismo e una fonna d 'a ddestramento propedeutica alla guerra. D a qui la condanna i m p ie tosa e miope e messa da l Hl Co ngresso d ella Fede raz io ne Giova ni le Sociali s t a Italian a . c he nel 19 I O ponev a " i n g uardia i l av oratori c o ntro que ll a s pecie el i s po rt c he tende a rov i narg li il fisico c il m ora le" 5
Così. rigeuando questo estremismo "anti sport i s ta'', gli unici. anteriormente alla '"Gra nde Gue rra", ad assume re un orientameno me no avverso f u ro no t al uni el c i ma g giori es po nenti d e ll a c orrente no n mass i m a li st a che , ab ba ndonato il Pa rti to Social ista. ab bra c c ia ro no l'in te r ve n tismo d e m oc r at ico .O vve ro Leoni d a B issolati, il quale, socio della "Romana di uoto" c d e lla Canottieri "Baldes io" di Cremona, i l 21 sertemb re 1907 e ra stato s in a nche e letto v ice-presidente de ll a foG NI e , da vo lo ntario d e l 4° Alpin i, il 2 1 lu g lio l 9 l 5 s ul Monte Ne ro s i m e ritò un a me da g li a d'a rg ento a l Va lo r Mil ita re 6 lvan oe Bo nomi , che da lle co lon ne

Agosri no Ge mell i e lo spnn: S. Gi un rin i. Oo nna e Spor r, in " Comu ni li\ Spo rt i va", 19 ge nna io 1995
l/\ Gemelli "La gue rra ne i gi uochi dei fan ci ull i: appunti di psico logia". Vitn e Pensino. Milano. 1\118.
4 Vedi: S. Pi vmo . Football e ncotomismo. in " Bclfagor··. n. 5. 1990. p. 583 .
5 Cfr : S. Pivmo "La bi c id e lla c il so l dell'avve ni re S porl e le mp o lib e ro nel soc ia li s mo dcl l!t e poq ue " Po nt e ' 'Il e Graz ie, Fi re nze. 19\12. p 83.
6 Cfr.: "Alma1wcco dello >pori. La vira >porti va del l'I talia c dell'este ro in tutte le sue manifcMaLioni. La Gu erra c lo Sport". Bcmporad. Fircn1c. 1917. p. 55
dell "" Avanti!"' il 29 settembr e 1910 co n testò v ibratamen te il m isonci s mo s portivo d c i g iovani s ocia l isti 7 Alfredo Be11esi , g iù Segretario de ll a Dire z io ne del Partito c. insi e me, autorevol e diri ge nte de l sm.lali ;Gio carpigia no al qu a le appa rtene va il ce leb re maraton c ta Dorando Pietri 8 Se. pertanto. !"equazion e spo rti vo uguale filo-interventista rap pre s entò un elemento di caratterizzazione c discontinu ità c he infran se la stessa compa tte zza del blocco neulra li s ta, lo sport, s inonimo di en e rg ico interventismo . non fu prero gat iva dei so l i futuri s ti . ma è altresì ravvisabi le in ce rti aspett i d e l d ann un zianesim o.
Gabriele D "Annun:::io e lo sport
Il Ynt e d e l ·radiosoma gg is mo '· volle vicppiù offr ire di sé. l un go la s ua non comun e es is tenz a , l' imma g in e d' un o sportman raffinato, alla mod a; e ogg i, rivis itandon c In c ompos it a perso nalità. questo dato d eve ve nir d overo sa me nte ri valutato9. In n· Annunzio anch e lo spo r1 concorse a ll a m ass ima esalta zio ne del proprio lo individualista, di un ego sicuro di dover recitare un lumino s o destino tanto nelle avventure poetiche c galanti dei tempi di pace. quanto nelle ge s ta eroiche d e lla g uerra. Egli, cioè . intese se mpre lo sport nlla st regua d'un a delle a ltre manifestazioni del s uo v ivere da esteta e atle ta s u perominico " Dapprima. ne lla giov e ntù pl:sca rese, escu rs ion is ta sul Gran Sasso e nuotato re in compag nia dell'ami co-a rtista Paolo Michctti. quindi dedito a lla pratica della voga 1 '1 e appa ssio nato pe r il ··vivace e delicato gioco del football". nel quale confe ss ò ad un conoscente genovese di vole r supe rare i maestri inglesi". In seguito i loi s ir fisici dannunziani divennero quelli più v icini a l costume del mom ento, alle occas ioni eli es t e nuata mondanit à La sche rma gl i torn ò uti le nei due li i riparat o ri: col segretari o par ti co lare Tom Ant.o ng ini fu s ocio de l Te nni s Club Milano. c legaloppate ne ll 'ag ro romano g l i s ugge riranno la farno s a sce na ippi ca f i ltra ta in uno dei s uoi ro manzi più riu sciti." ! l Piacere'' A determinarne infine la svo lta verso lo sport mit o ed eroismo sarà l 'avve nto dci c ime nti motoristici. Il 12 se tt embre 1909 D'Annunzio pro vò l' e b brezza del vo lo a M on ti c hiari. sede eli quel Radun o Aereo d 'Italia che aveva attirato nella località bresciana anche Fra n z Kafka. E da questa atlrazione fatale d isce nde il poeta- so ldat o. l'ard im entoso tra svo latore cl e lia ' Gra nd e Guerra". Part ilo. i l 9 agosto 19 18, da Sa n Pelag io a bo rd o dcll'An s a ldo S.Y.A. 5 pilotato da l Capita no Na t ale Palli. il Magg iore Gab ri ele
7 1. Bo no mi. Lo spon e i gio,nni. in I..Avanli! 29 seuemhn! 1910.
K Vedi : S Giunr ini S ocietà La Patria Carpi dalla O.:mocrazia al Soc ia l ismo. in"Aifrl!do Bene si e la socidà c arpi g iana del suo rerupo a cura di l'vi. Degl'I nn ocen ti- F. De ll a Pcr uta - A. Va rn i Mu cc hi F.d i ton:. Modena. 1993. pp

9 A l ri guard o ve d i :'" Il piace re dd c orpo o·An nunzio.: lo spo rt a c u ra d i M Panccra - G. Vcrgan i E lcc ta , Mi lano 1999.
10 L. Spons illi ' ·E il Vale impugnò il remo... R egione Abrtr 7t0- Federaz ione Ital ian a C anottaggio. P.:scara.l \188.
11 S1a in : L Russi '"Lilliput è salvo Rin:ardo Tan1urri Multinn:dia. Roma. 1997 pp 6\1
D'Annun zio comandante de ll a squadr ig li a "Seren iss ima". scaricò su Vicnna 350000 volant ini in tedesco (50000 recanti un suo messaggio) che invitavano i nemici, prossimi alla sconfitta, a ces are le ostilità. A Fiume, poi. creata nel '2 0 la Regge nza italiana e eiettata la "Carta del Carnaro , c he impon eva al Legionari o d 'addes trarsi "nel cor re re , nel sa lt are, ne l levare pe s i, nel fare a pu g n i , ne l lottare, ne l rema r e, nel D'annunzio istituì presso il Comando Militare un Ufficio per l· EducaLione Fisica c lo Sport che. il 7 febbraio 1920. indisse una partita di calcio tra una rappresentativa locale e una formazione di militari. Propr io questi ultimi apposero per la prima volta sulle loro maglie azzurre uno scudetto "b ia nco-ro sso-ve rd e" che, dal 192 4 , sareb be div e ntato l' emble m a d e ll e squadre vinc itrici il massimo campionato calc i stico na z iona le". L'inciso su ll'inunaginifico Vatc abrunese . ancorché allontan arci troppo dalla traccia di partenza. porta altre conferme ad una delle tesi sottcsc a questo capitolo. Viene ad accreditare la forza calam itante dell o spo rt, c il fas ci no c he ese rcitò su molti inte llettual i e ' 0pi nion lea der" de g li ini z i del secolo. Su i "modcrni7. 7.ato ri " f uturisti e s ui "clecaclenti" alla Gabr ie le D'Annunz io. i qu a li riu sc iron o a co nqui s tare la guida del mo"imenro interventista arringandolo. non so ltanto con foga tribunizia. ma se r vendosi anche d'una pre !> tanza fisica che poteva esser posseduta esclusivamente da delle é lites d'auten ti ci s pot1ivi.
La propaganda imenenti.wa della Federa::.ione
Ginnastica
Ri collocate le origini dell'"int crvcnt ismo sportivo" e ntro i limiti d i questa corn ice s tor ica acl impu g nare per prima la fiaccola del la g uerra g iu sta e irrin unciabi le fu. a bbastanza preveclibi l mcnt e, la FGNI. Essa ne postulava la necessità dal settemb re 1914: '· f grandi e tCtTibili avvenimenti che dominano c sconvolgono l'Europa tutta ci costringono a molte ritlessioni; e faremmo male se volessimo chiudere gl i occhi innanzi a lla realtà a prescindere da quanto accad e e fa s ussultare il mondo ... S i amo conv in ti ch e la g ue rra renderà g ius ti z i a al la modesta coscien z io sa opera no st ra ne ll a Federa z io ne c ne lum egge rà tutto il co nt e nuto patriottico c ideale: c noi ne trarr emo forza per il ma ggior lavoro che ci imponà la nuova situazio ne. Poiché- sa rebbe vano ncgarlo o na condc rl o- in Italia la parola. l a propaganda no tra ince ssante. intesa a prep ara re la g ioventù c a far sorgere c mantenere d es ta nella coscie n za de lla cla sse clirigente, dei po litici , le rag ion i di una ed ucaz ione ... più compresa delle ragion i s upreme della difesa nazionale. hanno in contrato fin o ra ostacoli non li evi nell'apatia generale. nella routinc, in quel falso intellenualismo. secondo il quale la coltura delle energie fisiche sembra un fo rmul ario sco lastico e rcttorico, un argomento non degno ... L'opera nostra ha ad unqu e pe r sè ragioni socia li e politich e : le ragio ni della vita, d e ll ' avvenire no s tro: senza un a g ioventù forte v irilment e educata. non si potrà mai parlare di g ue rra, e ne mmeno s i potrà essere tranquilli i n casa nos tra: nè s i potrà cer -
11 " 11 pi acere del co rpo. l)' Annunzio e l o spo rt".op . cii. p. 108.
1 • 1 Vedi : M. Impi g l i a, Lo sc ud etto el i o ·Annun zi o i n "Lo S IJ Ort i n u niforme". np ci i pp 98- 105.

to, come tutti f ieramen te vorremmo, essere presenti e far sen ti re la voce no s tra nel campo ove s i decreteranno le nuove gerarchie del mondo '' 14 Lasciando traspar ire il proprio anelito interventista, la FGNT riproponeva la mai sop ita querelle re lativa a i rallentamenti subiti dal disegno di Legge Spingarcli. E in questo senso. l ' 8 d icembre 1914. inoltrò un memo rial e a l M ini s te ro clelia Guerra affinché le ven isse accordato: l ) l'uso dei fucili presso le Socie tà di Tiro a Segno, sotto il controllo de lle a ut ori t à militari; 2) l'iscrizione gratu ita dc i giovani ginnasti ai sod a li zi tiros.cgn istic i; 3) l' i nteressamento da pa r te delle istituz ioni mi l itari al miglior funzionamento delle associazioni ginniche, lasc iando a ll '"elemento civile il compito pa tri ottico di cooperare nel campo suo a ll a cfTic ienza s te ssa cle li' Esercito" 15 • Tn ris posta i l tit olare del dica s tero all a Gue rra , Vi ttorio Zupelli, il 6 gennaio 19 1Soffr iva queste positive rassicurazioni a l Presidente fed era le Torre: "Nell'ordine d'idee che codes ta Federazione propugna , il Ministero della Guerra è entrato da tempo ed ha anzi, in que s t'anno , cominciato ad attuare un programma pratico d' in citamento e in pari tempo eli aiuto e di premio, rice rcando per mezzo dei Comand i d i Corpo d ' Arma ta e deg li Ispettori del Tiro, le società pitl vo lonterose e fattive, e suss idiando le opportunamente Il Ministero indubbiamente continuerà in quest'azione provvida di a iuto e eli incoraggiamento accog liendo con s impatia, come ripetutamente ebbe a comunicare, ogni favorevole disposizione delle soc ietà ginnastiche ma è necessario che l a Federazione lo coadiuvi ser iame nte in tali azioni, aumentan done il numero con quella propaganda, che essa è la p itt adatta acl esercitare eseguendone pitl dapp resso i prim i passi per mantenerl e nella via traccia ta dalle direttive ministeriali " 16 •
Un identico assenso venne alla FGNI da l Mini s tero dell'Interno , e corsi eli preparazione prenù litare banditi da suo i sodalizi si tennero in tutta Italia. A conclusione, nel maggio 19 J 5, d i que llo o rgan izza to a San Giovan ni in Persiceto, vici no Bologna, la Società G i1mastica locale in viò alla Federazione queste note in fo rm a ti ve che, da un lato evidenziavano le d iffi co l tà ancora suss istenti , c cla ll'allro g li es iti peraltro po sit i v i ottenut i in una "roccaforte" del soc ia lismo ncutral is ta: "Isc rit ti : 70. Durata de l corso dal 9 genna io al 30 aprile. Esa mi 2 magg io ... Svolto per intero il programma fts s ato da l M in istero della Guerra per i l conseguimento de l diploma eli idoneità militare Coope razione della Società di Ti ro a segno, tal e da fo rm a re un'unica istituzione con due bil anc i e due consigli di presidenza... Non vi f u in co ragg iamento mora le e materia le d a parte ... degli enti locali, ma nep pure f uro no frapposti ostacoli, ciò che cos titui sce un confortevole progresso in questi l uoghi assai favorevoli alla propaganda ant i-n az ionale" 17
Aggrava ndos i ul teriormente l a situazione interna ed internaz i ona le, la Feclerginnastica, ne lla seduta del 20 aprile 1915, ava nzò anche la ri c hi esta, in caso
La Federazione G i n nas ti c a Nazionale hal i ana c l 'att uale mo mento pol iti co. i n " Il G i nnasta' , 15 settem bre 1914

15 Quello che concede i l M i n i stero della Guerra, i n "Il Ginnas ta'' 15 gennaio 1915.
16 " Il G i n nas ta" , 15 gennaio 1915.
17 M . Gandi n i "Un seco l o d i ginnasti ca e d i spo rt a San G i ovanni i n Pers iceto 1876- ! 985", L ipe, San Giovann i i n Pers iceto. 1986, p I l i.
di mobi li tazione di istituire un "Co rpo di Volontari de ll" Ordine · che, sostituendosi ai richiamati cooperasse all'assolvimento dei pubblici se r vizi. Fu questa. una delle ultime iniziative p re - belliche portate a bu o n fi ne dalla FGNI. Il 15 giugno 19 l 5 il s uo organ o mensile conc edeva la c o pert ina ad una fo tog rafia del General e Lui g i Cado rn a e, appogg iando la d ichia raz io ne eli g ue rra, dav a fiato a tutte le id ea lità risorgim e ntaliste c he albergava no ne l l '" inte r ve nti smo spor ti vo'': "Tutti hanno la coscienza che questa nostra guerra è santa ed era in evi t abi le; necessaria a lla c i vi ltà. al buon nome italiano, perché il nostro Stato moderno non poteva co nciliarsi co ll o S tato medi eva le austriaco. Qu es ta nostra It alia lib e ra e in dip e nd e n te, fu , pe r molto tempo, il sog no dei po e ti e elc i martiri: fu co nquistata fra lo tte , sac rifi c i. cong iure, esi lii c pat ib o li: div enta ta una realtà. poteva, dopo mezzo seco lo . rinnegare le sue origini. rinunziare a l suo dovere storico, offuscare la radiosa figura morale. c he i nostri avi le hanno data? Poteva rinunciare a compiere l ' unità pol itica? Poteva ven ir meno alla conti nuità de l pensiero la tino che m ira all'elevam e nto de l l' uom o a mig li or i dest in i.. . Benediciamo. es altiamo que s to nostro Es e rc ito. sa ngu e d e l nos tro sa ng ue. falange superba di uomini libe ri che si battono contro eser citi di schiavi : che combattono per togliere ai fratelli una servitù, un Questi uomini devono vincere! ... O gni piccolo turbam e nto de lla nazion e può riperc uotersi ne i se r vizi del la gue rra e distog li e re un·attenzion e prez iosa <di'opera milit are. Le forze v ive d e l Paese d e bb o no te ndere con cord i a ll a vittoria. paz ie ntemen t e . instancabilme nte. La v itto ri a sa r à" 1K. L'entrata in guetTa ge nerò tra i suoi effett i immediati. la sopp ressione del campionato di foo tball e del ..Gi ro d'Italia''. Il campion ato fu fem1ato alla penulti m a giornata . il 23 m aggio 19 l 5. quando. a ll e sq uadre scese s ui terreni di gioco pe r disput a re le part ite Torin o-Ge noa. Milan - l nte r, La z io - Lu cc hcse , Pisa -R o man gli arbitri di e dero lettura el c i co municato co l quale la Federaz ione Ita liana Gi uoco Calcio annunciava la sospensione del torn eo a causa della mobil itazione gcnerale19 li '·Giro" del 1915 non potè invece neppure cominciare. Presentatone il progranuna il26 aprile. avrebb e dovuto snoda rs i in sei tappe, per 2100 km., parte nd o da Milano il 27 ma gg io. A re voca rlo inte r venn e l'organ ismo pi.ltrocinatorc.'' La Gazzetta de ll o Sport'', che il 2 1 m agg io 1915 sp iega va come tal e ga ra necess itasse d i '' un ' aura di pace. di un ambiente eli o rdin e e di tranquillità. Altrimenti l'opera è inutile. dà o ri gine soltanto ad una dannosa dispersione di attività e eli forze.. 20 •

Il "front e sponivo'' int ern o
A ll' an nullament o delle du e ma ggiori co mpet i zioni agonistiche del paese. co rr ispose l'apert u ra. co me g i à con la g uerra di Libia, del cosiddetto .. fron t e
I S In Gue rra. i n " Il G i nnast:,··. 15 gi ug no 19 15. R ispe n o a ll' o ri e ntamento ri so lutame nte inte r· ve nti sta s egu ito dalla Fedcrat.ione Ginnastica Nationa le si veda anche l 'art icolo di Andrea Torre: Il dilemma del Cancelliere in 11 Ginnasta 1915 19 Vedi: A. Ghirelli Storia del calcio in It alia Einaudi. Torin o 1972. p 47. 2° Cfr.: L Ca io li Niente Giro c'è la gue rra. i n Gi ro '95. Sup pl emento a La Ga;zel!a dello Sport I l magg io 1995. p p 5l> - 59
sportivo interno" . La "Lazio" di Roma, il cui Pres idente ono rar io Pao lo Boselli nell916 fu investito del la responsabi li tà d i capo del govcrno 21 , decise d'adibire il campo eli calcio de ll a "Rond in e !la" a orto d i guerra c creò una sezione femminile che s i segnalerà per lo s lancio benef ico a favo re dci combattenti 22
La s tessa genero s ità animò l'insegnante lombarda Tnes Ces arano che. nel 19 15 , trasformò il proprio istituto privato d i g innastica in laboratorio per l a confezio ne d'indumenti da clonare ai s oldati 23 ln campo ippico, a segu ito d'a ccordi col Ministero a ll a Guerra, il l o lu glio 1915 veniva elevata ad ente mora le la ''Croce Azzurra", che aveva lo scopo di ''provvedere in temp o d i g ue rra alla cura degli equin i convalescenti deli'Esercito" 24 ln t a l modo si dava riconoscimen to a una in iziat i va avviata dalla Società Romana per la Protezione deg li Anima li , e ne ll 'agosto 1915 i primi tre centri eli ricovero funzionanti (Tre nno , Udine, P iaia) soccorsero 1500 cavalli restituendone 248 guari ti alle forze armate.Lo Yacht Club Italia no eli Genova formò, allo sc oppio della guerra , un "Corpo Volontari Motonauti " 25 che orig i nerà quel Corpo MAS esa lt ato dal le impre se di Luigi Rizzo cont ro la corazzata ·'Santo Stefano'', e, da un'idea di Giuseppe COI·bari, avallata da ll a F ederazione Ita li ana Rari Nantes, nel 1917 nacque un "Brevetto di ab il e nuotatore " che ass icurava agevolazioni eli serv iz io nell'Esercito e in Marina 26
Detto degli sport del mare, la Stazione Universitaria del C l ub A l pino !tal iano nella p r imavera 1915 diramò una circolare tra g li studenti alpini s ti in quan to, vi s i diceva , ''è giunta l'ora che le nostre virtù di montagna ci siano buone virtù d i g uerra, perché ora. dalle protese rupi , la Patria chiama" 27 • A Milano, l ' Automob il Club, ai consueti tiro cini per conduce nti d'autovettu re. affia ncò - coll'appoggio dell a Lega Aerea e dell'Istituto Feltr in el li- corsi per motoristi d'av ia zio ne c, raccogli endo gli inviti della s t ampa, concorse genero s amente ai p re mi per quegli av i atori ed artiglieri d istintisi nella g uerra cont raerea 28 A Varese, nel maggio l 915, si organizzò il primo reparto di Volontari Alpini e Ciclist i , e a Fire nze so rse un Com i tato Sportivo Provinc i ale che, il 25 luglio 1915, ne l Giardino el i Bo bo li alla presenza di 12000 s pettator i , promosse "una gra nde festa di beneficienza a profitto delle famiglie dei richiamati e per dimostrare ancora una volta che lo sport non è vano giuoco, ma sa
2 1 In p roposi t o ved i : L' opinione de ll' Onore vo le Bosel li s u llo Spo rt, i n · ' La Gazzetta dello Spor!''. 28 ge nnaio 19 18.
2 2 M. Penna cch ia "Laz io pat r ia nos tra Sto ri a de ll a Società bian cocc lcs tc " Edizioni Abete, Roma, 1994. p 71.
23 Ci t. in : P Fe rrara, o p c i L, p 202.
24 "Almanacco dello Spo rt" op.ci t.. p. 76.
zs S i ve da : "Spo rt & Memoria. Cens imen t o deg li Archivi Sto r ici de l le Soc ietà Liguri". a cura d i C. Be rtie r i, E rre di , Genova, 1994. p. 35.
26
Vedi : Nuo to. Per il brevet to d i abi le nuotato re i n ''T a Gazzella del lo Sport". 29 marzo L918.
27 Un nobi le ap pello patriott ico del la S taz ione Un ive rsi l aria C lub A lpino Ita li an o ag l i Studenti A lp in isti d'Ita l ia. in "La G;izzelta dello Spnrt'' , 14 m aggi o 1915
28
"Automobi le Club d i M i la no. Novant'ann i con la c itt à 1903 - 1993' ' a c ura di P. Mom ag na, E di z io ni A.cinnova, Mi la no . 1993. p . 57.

temprare oltre il corpo anche l'anima cd il cervello ai più patriott i ci ed umani ta r i se ntim e nti " 29
I l capol uogo toscano ri pe tè l 'ini z ia ti va l ' 1 1 g iug no 191 6. ri un e ndo 20000 paga nti pe r 12000 L ire incassate e . il 27 maggio 19 l 7. raccog li endo un ri cavato nello- a favore dci mutilati di guerra - pari a 12094 Lire.
Il 30 g iug no 191 6 , a l Ve lo dromo d e ll e Cascine, si te nn e in o ltre- pat roc inat a da ll "' h ala " eli F iren ze- una " R i union e Atle tic a N az io na le pe r la pre par az ione a ll e fat iche de ll a gue rra .. : •·tn q uest'ora d i guerra - procla m ava I' ' ·Tta la'' - ques ta Società non aveva fino ad ogg i c reduto opportuno di organiuarc manife s tazio ni s port ive: t utt i i mi g li o r i ca mpi o ni so no s tati ch ia m a ti alle arm i pe r un o scopo più grand e. p iù gi usto , p iù s a nt o!
Ma il nost ro te mpo non è a nel a to pe rduto : è s tato p rovato lum in osamente in que s ta guerra che vittoriosamente combattiamo, q u anto abbia influito su i nostri e roici so ld at i la co no sce nza de ll e di sc ipl in e fi s ic he ... e se è logico che s i sc io lga, c he s i fe r m i o g ni a ll iv it à ne i c i rco li di fac i le c s ne rv a nte d ive rt im e nto, che laN azio ne s i ra c co lga tutta nel pe nsie ro di a iut a re c h i comba tte pe r la Pa tria . è m issione delle assoc iazioni eli spo1t di riunirsi e di agire con una inten sa propaganda pe r cooperare a ll a prepa raz io ne de ll e rec lu te che la Pa t r ia chiame rà in aiuto ne l mo me nto elc i perico lo. d e ll a v itt or ia '-1°
U na se lezio ne calc is ti ca it a lia na in co ntrò a ll' Arena di Mil ano. il l o ge n naio 1915. una rappresentativa del Be lgio per la raccolta di fondi in socco rso dei profu g hi fiarnmin g hi 31 e , il g io r no d i Capoda n no de l 19 16, i l gesto uma nitario venne r ipe tuto d a ll ' Inte rn a z io na le c he p reva lse 6 a 4 s ui f ra nc o- be lg i . Da un cn po a li ' a lt ro de ll a pe ni so l a. i l 17 e 24 g iug no 1917 sa rebbe s ta t o i l football s ic il iano ad attivars i. stavolta, a vantaggio dei familiari dei nostri combattenti. A Messina , devolve ndone gl i in troi t i a l Co m it a t o d'Assistenza Civ i le, scesero in campo 6 s qu a d r e c ittad i ne: ' 'L'Ava nt i Savoia !" la ' U mb e rt o l'' , la "' Cesa re Ballisti '', la "Libe rtas", la ··Da n te A lig hi e ri '', I"'A uro ra "u E qua lche m ese p r im a , il 30 aprile 19 17 , d alle colon ne de l "Tiro a Segno.. l'onorevole Augusto Battaglieri apriva una g ara di so li d arie tà tra soda lizi per do nare - offre nd o m edaglie e pre mi vinti - O ro alla Pa t r ia··

A Ge nova . face nd o un pass o a ritroso, il 2 9 lu g l io 19 15 lo s po rt l ig ure no n tra sc ur ava invece d i so ll eticare le "cord e'' cieli ·irredcntismo diffondendo un m essaggio, pe r " i soci al l' A r mata o pron t i alla parte nza'', c he reci t ava così : "A Voi re d e nti del doma n i gi un ga v i i l nost ro pe ns ie ro, p e r G reg orio Dr ag hi c c h io. pe r i l Pro fcss or D a nte di T rento. pe r A ld o Bo iti Vi g i ll nga i l nos tro sa luto o nos tre Soc ietà federate ... no i v'incontre remo a T rieste co ll' is tesso Vessillo che. trenta -
19 A Capan ni - F. Cerve ll ati "SIOria dell'a t lclica a Fi renze c ne lla sua Prov incia da lle ori gi ni al 1945". Tipografia Nova. Sign a.l996 p. 99.
30 Ibidem, p 101.
3 1 Rispcllo a ll a ga ra c alci stica. de l l o ge nnaio 19 15. fra u na se lezio ne ita li an a e d una be lga. vah.: osser vare c he. fra g l i i nv iuu i d ' o no re a l ba nc he tl o te nuto dopo i l matc h , f igm avn a nch e l 'in·cdcnto trenti no e appass iona to Cesare B atti s ti
12
A Me ssina gr.m match di Foot Bali. in "Il Ginnas ta". 15 luglio 1917.
-
no ve anni or sono, Voi ci con egnaste a Geno va tesoro di fede e di speranza, impediti dall'Imperial e vostro Governo di arrivare tra noi alle regate nazionali del 30 lug l io 1876 Sì, noi verremo col Vessi Il o vinto qu e l g iorn o dalla Gymna siu m eli Samp ienJarena verremo ve lo accertiamo. c Voi muoverete all'abbraccio sve n to lando a l baçio del nuovo so le ita l ico la Band iera che la Società Ginnastica Trionfo Li g ure di Genova e il Gonfa lone tri co lore che la nostra Cris toforo Colombo affidavano ai nostri vogatori ginnasti co n solenne, plebiscitario giuro, che l'Italia mai avrebbe dimenticato di farvi redenti. E il giuro. e la fede data che stanno per rendersi fatto compiuto li rinnoviamo più vibranti in questo giorno Viva l'Italia! Viva la

E dalla Liguri a al Touring Club Italiano di Milano. Puresso. per voce del Presidente Federico John so n (Souo tencntc au t omobilista). diramò un subitaneo appello ai suoi associati perché s i mobilitassero a f ian co cie lle forze armate: "Oggi squ illa la D iana de ll a ri scossa! Il To u r ing è parte della gr<tncle impresa storica attuale me rcè l'opera d ei s uoi m i Ile e m i Il e soc i accors i con entus i asmo sotto la bandiera di guerra. Questi nos tri soc i c he militano da anni nell e sc hiere gloriose dell'Esercito e nelle mag nifi c he squad re della Marina. fratemizznno ora, per il patriottismo e per il dovere, co n gli altri soci chiamati alle m·mi o accorsi volontariamente in quest'ora d'alione decisiva e suprema. Aleggia su di essi per tutta Itali a. e ovunque siano italiani. quello spirito di prepara7.ionc morale e fisica che ha costantemente caratterizzato. dal primo giorno. l'opera del Sodalizio ... Tutti. ciascuno nel campo assegnatogli dal dovere legale, dal dovere morale, dal do vere sociale, dobbiamo trovarei risoluti e pronti, uniti in cuo re dalla fede saldissima ne ll a maggiore grande7.7.a della Patria"-'• . Sul piano co ncreto. il Touring, uno dei vola n i fo ndamenta! i pe r lo svil uppo cicl istico, automobil is tico e av iatorio de l paese, fomì ai Comandi Mi litar i una ingente quantità eli mater ia li documentari utili a lla d ifesa antiaerea , ca rt e geog rafiche aggiornate, riprod u z ioni di mappe austriache relative a im portanti gr uppi montani, disciplinò il tran ito dei veicoli p1ivati affinc hé non ostacolassero i mez7.i dell'Esercito, concorse a far ci rc olare migliaia di avvisi destinati alle t.one di guerra In occasione del Natale 19 l 7 il TCT raccolse e recapitò l 0000 pacchi-dono ai combattenti , altri l 0000. tra i l 26 gennaio c il 26 febbraio l 9 l 8. per i soldati d e l Grappa, della Val (rAgno. degli Altipiani e della Val cl' Astico, e 2 l 000 per le festività natalizie del 19 1R.
Tra i soggett i de l " fronte interno" un po sto eli ri g uardo s petta a l tresì al movimento sco ut.i s t ic o. L'is titu zio ne che Roger Bacl c n- Powell s perimentò nella g uerra anglo - boera de l Sud Africa.
Lo scou ti srno cont(> tra i s uoi antesignani in Italia uno dci fondatori del "Genoa·•, il medico J ames Ri chard so n Spensley 3S, che arruolatosi nell'Esercito britannico venne ferito a Loos ( 2R settembre l 9 l 5) e morì in prigionia a Magonza
" Alle spettabili Presidcnt c. ai Consigli Di rcnivi. ai Giurati F..:ckrali. ai Monitori. ai Soci delle Società Ginnastiche e Sportive Ita liane. Per i nostri soci alr Annata o pronti a lla pattenza per i nostr i giovinetti Stabi l imento Mnr,:111o. Genova. 29 lu gl io 19 15.
3-1 G. Vow. op. ç it. p p 160 - 16 1
A l rig ua rd o cfr.: (3. N Jarnes Ric ha nlso n Spen slcy, i n Il Lavoro··. 13 a p r il e 1933.
il l O novemb re 191 S. li 12 lu g li o 1910, co n Mario M azza e Fran c is Vane, aveva fondato l"a ssoc iazione dci ··Ragazzi Esplorato ri Ita liani" dalla quale scatu r i rono , nel 19 l 2. il "Corpo Nazio nale Gi ovani Esplorato ri Jt al iani ' ' (CNGE I) e, nel 1916, r ··Ass ociazion e Sca uti stica Callo l ic a Italian a" 3r' Rientrando la s eco nda ne li ' al vc o de l neutra! ismo pacifi s ta prof'c ssat.o d a l ca ll o l iccsi mo it a li a no. è sul primo Corpo che deve esse r f iss ata l' attenzione .
I giova ni del CNGEI. che per primi president i ebbero il generale Gaetano Zo ppi c l'ammiraglio Gi ova nni B etto lo, a Milano, T orino, Bologna, Venez ia part eciparono, prestando se r v iz io eli vo lo nr a r iato civile ne i di s tretti milit a ri c nella Croce Rossa . a ll e g iornate della primave ra c, il 9 aprile 19 15, a Roma , and ò i n sce na un "Conveg no Na z io na le dei Gi ovan i Esplorator i It a li ani" acco mpagnato da un a C irco lare del Mini s tro alla Pu bb li ca Is truzione. Pasq uale Gripp o c he ne i boy s-sco uts ri conosceva una ··organi naz ione diretta a radunare g li adol esce nti sotto un'unica bandi e ra; picco li , m a att iv i so ld ati pro nti a l so ccor so o a li ' azio ne, sc hi e ra ge nero s a c co ncorde di nas ce nte att ività i n se rvizio della Pa tri a''17 Nel lu g l io 1916, per l a durata delle f er ie es ti ve, svo lse ro un a vasta mob ilit azio ne acldcstrativa e nell'a gos to- s ettembre s uccessivo. due sq uadre mobil i di 250 scouts furono i mpiegate, interagendo co ll e truppe ten·it o riali , ne l con trollo de ll e linee fe rrov iarie Marzabotto- Porretta , Casa Sa ure ll - Francav illa e Brindisi -Ta ran to. Dop o Ca poret to , l'av e r mili t ato pe r alme no 3 me s i ne l C NGEI fu rite nuto e quipollente, a i f ini de ll a no mina a uffi c ial e di co mpleme nt o, alla frequentaz ione de i corsi d'ist ru zio ne pre militarc. Un r agazzo del 1899 caduto su l Monte Pertica, Alberto Ca dlolo del CNGE I di R oma, doveva risultare la più giovan e Medag lia d'Oro a l Va lo r Militare d i tutla la g ue rra e, nel lu gl io 19 19, il General e Arma ndo Dia z e log iò il contribut o dato dai boy s-s c outs l a ic i a ll a v ittoria nel contlitto, invitancl o li a riman e re " f'c dcli a l loro nob il e motto . in c itat o re di energie . di disc ip lina c d i fede''38
l ca ra tteri salienti (pat riottismo , inquadramento e disc iplina d i tipo mi l itare , qualità fi s ic he e tempc r a me ntali di co r agg io e adattam e nto ) e l ' utilità pra ti ca (resistenza alle marce prolun ga te. conos ce nze di topo g rafia , rad.io tele g r a f ia, p ronto socco rso. ecc ) che s i potevano tra rre da l CNGEI in caso di guerra, non s fu ggi rono a ll a r ederazion e Gi nnas ti ca c he. s in dal25 febbraio 1913 , caldegg iava le socic ta federate a voler os tencr e la c resci ta di que s to nuovo Corpo. La s tessa FG Nl proseguiva d ' altronde nella s u a azio ne di difesa c i v ile e collaboraz io ne nei se rvi z i a us i li ari.
In ta le pros pettiv a, il 30 maggio l 9 15 l a Soci età G innast ica "Pro Li ss one " av eva cost ituito , "mentre la Patri a è in g ue rra per i l co mpiment o de ll 'Un it à nazionale' ', una squadra di P ompieri inte ramente compos ta da ' ' cittadini ese nti dal
J (, S i veda no in prop m.i to: M. S ica " Storia de ll o sco uti s mo in Ital ia' ' . La Nuo va Ita lia. fo ircnze. l973: A. Trova ""A ll e origini dello sco uti smo cauolico in Italia Promessa stoul ed educazione re ligiosa ( 1905- 1928)" Franco Angeli, Mi lano l 986.
37 11 Convegno l\a7ionalc dci Giovani Esploratori It aliani. in "La Gazze na dello Spon". 12 aprile 1915.
38 M. S ica op. ci L , p 36.

serv izio militare.''·\9 E 1'8 agosto 19 15 , su l campo sport i vo de l centro brianzolo, la "P ro Lissone" bandì una riuscita amich evole calcistica con l 'Unione Sportiva M il anese a " tot ale beneficio del locale Co mitat o di p repa razione civile": "Per vincere- s i leggeva ne l manifesto di presentazione all'incontro- i nostri s oldati danno, v ive, le loro energie migliori eli resistenza, di intelligenza. Per vi ncere i nostri soldat i danno, senza timore e senza millanter ia. i l sangue c la vita nella lotta che, con Trento c Trieste, completerà la Patri a Per vi ncere diano i cittadini. se nza esitare, mossi da sincero slancio impul s ivo, il sac rificio di un d esider io, il sacr ificio forse di un bisogno .... Per vincere eliano i cittadini quello che non è sang ue e non è vita, ma pur r appresenta una forza ed una volontà; la forza della coesione italic a; la vo lontà eli stendere la mano so lidale alle famjg li e dei combattenti ... La "Pro Lisso ne" che ha ci r ca metà dei propri soci. istrut tor i, dir ige nti, inquadrati nei ranghi d i guerra, sa eli non chiamare invano a raccolta, pe rch é domenica, o Cittadini, ognu no di vo i che può sa r à presente"40 Da pat1e sua , il 5 gi ugno 1915 la Federgi nna st ica pregava il M in istro Zuppelli eli volersi s erv ire dell ' assistenza volontaria d ' in segnanti d 'educaz io ne fis ica ne li· is tru zione dei chiamati alle armi. Nel settembre 19 15 chiedeva al M ini stero alla Guerra " noti zie s tatistiche s ugli esperimenti di valutazione f isica compiu ti ai Corpi sugli allievi ufficiali, potendo queste valere qual i e le menti di giudiz io su i ri su ltati reali che s i conseguono ogg i , colla ginnastica , nelle pubbl iche scuo le"41 c, l ' 11 novembre 19 15. riun endos i la Presidenza in seduta ord inari a, nel commemorare i primi "'g inn asti fede r at i caduti su l campo onorando la Patr ia e la famiglia inv ia va un c ame ra t esco saluto ai membri assenti in qua nto imp eg nati in zone operative: il Capitano Pietro Afan de Rivera , il Maggiore Ge nerale Lu ig i Pirzio Biroti, i l Tenente Genera le Luigi Capello Specie con Capello, la FGNI manteneva q ue l rappo 11o di cons id e razione e s tima ch'era anelato conso lidand osi du r ante la campagna di Libia. Come g i à a ll ora, " Il Ginnasta" diede quindi ripetutament e a l Generale Luigi Cape llo facoltà cl·esterna re con grande fra nche zz a, nel v ivo de l confli tto, il proprio pensiero in ord in e a ll a qu est ione sport - guerra.
"Guerra di posizione" ed atti vità sportiva bell ica nell'opinion e di Luigi Capello
Riprodottane s u l gio rnal e fede ra le una lettera del 21 gi ugno 19 164 .1 , allo scocca re del 15 luglio 1916 Capello vi esprimeva que s te o pinio ni: "La pe rmanenza spesso non breve nelle trincee, le lunghe ore eli ve detta a ll e feritoie, il riposo to r mentato e irregolare nei ri cove ri , la tensione continua dei nervi, so no ca use di debilita zi one e di in torpid im e nt o fisico. La ginnastica è il mezzo mi-

39 A PoF-z i "Pro Lisso ne ona n!' an ni eli s po rt" , Ti po -Li to Mariani , Lissone. 191\ 1, p. 32.
4 0 Gra nde pa rtita el i calcio a t ota le bene f icio de l locale Com itato d i p re paraz io ne c iv ile. in " Il Gi nnas ta " , 15 agosto 19 15.
4 1
"Il Gi nnasta", 15 se ttemb re 19 15
42 Att i ufficial i dell a Preside nza S eduta de l Consigl io d i Pres ide nza l l novem b re 19 15. in " I l Ginnasta ", 15 novembre 19 15.
43 " Il G innasta". J5 l uglio 19L6
g liorc per r idare a l so ldato la s ua ag ilit à giovani le e In sua naturale resisten za Eg li se nte propr io il bi sogno di quei mov i menti armoni ca men te coordinati. dapprima le nti. poi pii:• vio lenti, che comportano una sempre magg ior somma di fatica. È una necessità ist intiva. come lo stirar delle membra dopo il sonno o dopo un lungo aucggiamento di inerzia forzata e completa ... Il moto sapientcmcntc graduato. poi, ridà tono all'organismo e fa ri acquistare al soldato la coscienza dei prop ri mezzi c della propria forza. Molt i, ig nari o scett ic i, hanno ben dovuto co nv i ncersi c he l 'ed ucaz ione fi s ica è, pe r lo meno , ta nt o importante q uanto qu e lla del cuore c dell' intelletto. Speriamo che a g ue rra f in ita s i con tinui a ri co noscere per sè c per i figli l ' utilit à dei ginn ic i ese rcizi, mezzo s ovrano che tempera corpo e sp i rito alle louc non meno dure della vita civile. lotte esigenti elasticità. vigore e prontezza, come quelle che s tiamo ora combattendo..
Capello si preoccupava, insomma, non solo de ll e attitudini fisic he da sv iluppare ne lla situaz ione bellica contingen te, ma guard ava o ltre , a l dopoguerra: una pre occupaz ion e c he manifesterà nuovame nte, an c he nell'a utunno dell9 22, a l ritorno da un s uo viagg io eli s tudi o in E a questo ri g uardo. il 7 nove mbre 191 6 aveva po lemizzato garbata mente col medesimo Presidente della FGNI, muovendog li- per tramite dell'organo ginnico - questi appunti critici tesi a chiarire ruolo c limiti de l l'addestramento da darsi nei sodalizi ginnastici. arival utare la funL:ionc primari a de l t iro c he continuava a cost ituire l'anello debole di tutta l'impa lca tura eretta auorno ai ..dip lomi d'idoneità " m ilitare: '·Io ho avuto occas ione eli a pprezz a re c lo app rezzo ogni g iorn o di questa Santa G uerra, quale rendimento eliano i giovani agil i , fo rli , fi sicamente educat i ne ll e nost re palestre. È però necessario che non s i esage ri nel concetto della preparazione militare il voler sostituire la palestra alla piazza d·anni e la Società ginnastica alla caserma è un g rave erro re. TI giovane lo si può preparare al ervizio militare fi s icamen t e c moralmente ne ll a pale stra. nel ca mp o dei g iuochi. a l tiro a seg no. nell'allenamento su s trada, e cc. , ma non lo s i può rend ere so lda to co mpl eto t ec ni camente , discip l in a rmente che nell a co mpag nia , batter ia o ne ll o s quadro ne. È qu indi una prepara z ione parz ia l e, per quanto fo ndamentale. quella cui noi dobbiamo tendere L'esorbitare da tali l imiti sa rebbe - lo ripeto - un g ra ve errore. Fra le esercitazioni veramente tecniche dal punto di vista militare, io ho accennato so ltanto al ti ro al bersaglio, augurandomi c he nelle Società gin na st iche si coltivi tale eserci z io con in te nti s pec iali , che differisca no da quelli cui si mira nelle Soc ietà di tiro a seg no. Noi dobbiam o fare de i tirat ori di g ue rra , dei tiratori che :-;app iano co lpire anc he dopo un a lun ga e ce le re marcia , d c i t iratori co ll ettivi, così come a ll a ginnastica collettiva, noi es se nz ialmente dedichiamo le nostre cure.
Il tiro al bersag lio deve per noi egnarc il coro n am e nto di quella che è stata con frase felice chiamata Ginnastica de l P untarc ...u, _

44 ll Gencrn l.:: Luigi Cape llo c la G inna s ti ca i n zo na di g ue .-ra in "" Il Gi nn asta , 15 lugl io 19 1().
·'5 Al riguardo s i ri nv ia all"i nt rod ut. iun e di Re nzo Dc Fcl i<:c a ll"cdizione ita liana del vo lu111c 1l i G.L. Mosse "La nat.illnal izzazione de l le mas,e·•. op. cit. l L
46 Leuera di Sua Eccellenza il Tenente Generale Luigi Capello. in 11 Ginnasla··. 15 novcmbn: 19t6.
Tra le due lettere di Luigi Capel lo, la pr im a del 21 giugno c l 'a lt ra del 7 novembre 19 16 , s' in cunea la conq uista di Go ri zia (9 agosto). Quella che viene ritenuta una delle maggiori imprese mi litari comp iute dal Generale piemontese. " Il Ginnasta" non perderà occas ione di celebrare enfa tic amente un a s imil e vittori a, gioendone come fosse sua, come JXH1ato de ll a sua storia e del s uo irredentismo, dci suoi martiri con in te sta l'eroe d i g uerra Brando lin o B rando li n d ' Adda: ''L esultanza del popolo italiano alla notjzia di questo trionfo delle armi ita liane fu segu ita da una gio ia diffu sa, intensa. austera. resa maggiormente consapevole dalla gra ndezza del! 'avvenimento La gra nde famiglia federale doveva m aggiorme nte se nt ire la vitt o ri a perché so lo un forte senso di italianità ispirava e gu idav a l'opera s ua per un Jin novamento nazionale ne l campo educativo: perché erano parte eletta e cara della Feder azione le Società ginnastiche eli Gori z ia. eli Trento, eli Trieste, eli Parenzo, veri centri, focolai di patr iottismo... L'Austri a fiutava il pericolo eli quanto si nascondeva sotto l'apparenza clelia propaganda ginnastica e perseguitò con ferocia que i Sodalizi , l i soppresse, ne co ndannò i soc i... L' irrompente gioia de i federati per la v ittoria di Gorizia è pu re dovuta acl a lt re cons id erazion i. Il primo d ep utato italiano caduto ero icamente co ntro g li austr iaci , B ra ndo Brandolin, e ra un ardente amico dell'Istituto federale e sedeva nel Consig lio di Pres idenza; il Generale Lu igi Capello, collega suo nello stesso Co nses so, s i trova a l Co mando di un Corpo di q uella III Armata che conquistò Gor izia dopo 14 mesi di lotte in mezzo a mille c mille ostacoli su perati con tenacia roma na. Diciamoci fo1tunati di v ivere in una grande epoca. eli assistere e partec ipare a tale momento ep ico della Pat ri a nostra; lavoriamo pe r il nostro idea le; pensiamo che la lotta titanica infuria tuttora "4 7 Con i debiti d ist inguo. Branclolin rappresentava, per la Gi nn ast ica ita li ana, i l co rri spett ivo stor ico, a d istanza di qualche anno, cleii'Otello Capita ni scomparso in L ibia nel 19 12 I due e ro ic i so ld a t i venuti dalle pale stre, che i l mondo s port ivo imm olava alla g loria della nazio ne Nato a Cordignano eli Treviso i l 22 giug no 1878 , laureato i n legge a Padova, Brando lino Bra ndo l i n ne li 'ottobre 1913 era stato e letto dep utato del Co ll egio d i V ittorio Veneto e, da allora, occupava l a presidenza de ll a Società Ginnast ica "Costan tin o Rcycr'' eli Venez i a. In terventis ta eli fede monarch ico-naz ion a lista, arr uolat os i vo lontario nel Co rp o degli Automo bi listi, il 28 giugno 1916 decedette ali ' ospeda le d a campo eli Schio per una grave feri t a riportata a d A Ila Ca me ra ne svolse l ' oraz ion e funebre l 'onorevole Inn ocenzo Cappa e, nel frattem po, ape rte i l 27 agosto 1916 le ost i lità colla Germania, a se t.ternbre riprendeva, con le " tre spaliate autunna li " elc i Ca rso (VII, VIII e IX ba tta glia clell'lson zo), l a guerra di p osizione. U na g ue rra d i logorame nt o prot r attasi f i no al giugno 1917, quando l 'Ese rc it o ital iano lanc i ò un'offensiva s u ll'alt i pi ano eli Asiago e poi sulla Baisinzza

Quest i attacc hi non r i uscirono tuttavia ad assumere un carat tere decisivo e la co nt roffensiva a us tro-tedesca, scate nata il24 ot tobre 19 J7 , condusse all o sfondamento d i Caporetto. Appena un mese prima eli questo tragico evento, i l Gene -
47
48
La co nqu is ta d i G orizia in " Il G innasla··. 15 agos to 19 16.
Lut to e gloria nella fa mi g lia f'edera le . L 'e roica fi ne de l Con te B rando li no Bran clo l i n d'Add a. in "11 G i nnasta· 15 lugl io 19 16
rale Lu ig i Cadorna inviò ad Enrico Fena l asco- Presidente della Federginnastica l ig ure - il seg ue nte m essagg io il qua le, ri vo lto so lo a co loro 'c he h a nn o diritto d i pa rl are", se mbra qu as i ado m b ra re qu e ll e a cc use di ' 'di sfatt is mo" c he i l C om a ndante Supremo rapprese nt.ò a l ca po de l g overno in 4 mi ss i ve·'9 s pe clite glì tra il g iug no e l ' agosto del ' 17: ' 'L a rin g ra z io -s cr iveva il C ad o rn a - eli ave rmi porta t o i l sa lu to e l ' omagg io de ll a FGN I in questo X X Se tte m bre. com m emo rat o ne ll a fo rm a più d eg na e so lenne da ll a naz io ne arm ata fo r te de l suo diritto e elc ile idea li tà di f r onte al nemico s ecolare. I n q uesto an n iversar io acro a ogni cuore italiano hanno diritto di parlare quelli che hanno con l'opera dato la migliore prova del loro patriottismo. e la Federazione Ginnastica può lanciare il suo nobile appello, co me chi sente di avere efficacemente lavorato per preparare la nuova generaz io ne ita lia na agli aspr i cimenti di ques t a guerra di redcnzionc'' 50
La " svo lta S{J b rtiva" di Ca p o re tt o Capore tto f u uno sparliacque drammat ico pe r le sorti de l paese c he, in vaso e d el la cat astrofe, seppe prodigiosamente ri tr ovare in sè compattezza ed insperate risorse. Ma Caporetto co s tiruì un discriminc pure per il movimento sportivo c le più avvertite autorità militari. le quali presero a riconsiderare tal une concezioni relative al tipo d ' esercitazioni fisiche più proficue , oltrcché a tini bellici, per la rigene razione delle m iliz ie comba ttent i . La sco nfitta caporettiana, sorto q uesto profi lo, ven ne intesa co me il ri ll csso in d ire tto d ' un a ce11a qua l i mp repa r azio ne fis ico-s porti va de nunciat a d a l paese; pa r ve pal e s a re i limi t i crun a naz io ne prev ale nte me nte rura le e c o ntadin a, c he non aveva metaboli zza t o lo s po rt qu a le ab it udi ne e cos tume di vita, e pi fe no me no de lla soc ie tà ur ba na e in d ust ri a le .
Acl esse re messa in d iscuss ione fu , a nz itu tto, l'egemonia g i nnastica. E in se no all'Esercito s' inizi arono ad associare al l 'antica ginnastica metodica gli spo11 eli s quadra . il podismo. l' atletica leggera e quelle discipline che. dalle olimpiad i decoubcttin iane, avevano ricevuto la massima legitti rn azione e popolarizzazione internazionali. I n " St01ia dello spott in Italia" rimarcava Felice Fabrizio: "Sarà in particolare la rev isione dci metodi di " t raining" e di propaganda nel le retrovie, impos ta d a l d isas tro di Capo retto... a po rta re a ll a rib a lt a il g iu oco sport ivo e la compe ti z io ne ago ni stic a. mi mes i be lli c he no n me no c he id ea li val vo le d i sca r ico dell e fru s tra z ioni e dell e te nsioni ps ic hi c he a cc umu late nel cors o de l la s ne rva nte g uetTa el i trin ce a . La g innastica , la sc uo la d i Ba umann, i l mode llo s po rti vo tr adi z ionale, di s t a m po ari s tocrati co, ve ngo no defin it iva mente sbarag li a ti ; a t ri o n fa re propo ne ndosi co me idea li stru menti per il fu turo sono lo s po 11 ed il giuoco pred ica t i da A ngelo Mosso ed i l modello "democratico'' di isp irazione borghe s e"51
Cfr.: N. Tranfaglia , a prima guc1Ta mondiale e il fascismo op c iL p 96 Ecce ll enza Luigi Cmlorna al la Federaz io ne G innastica Nat ionale Italiana. in ··JI G inna,ta olloh re 19 17.
F. Fab r iz io " Sto ri a del lo , pori i n It a li a. Dal le soc ic!à g inn as\i chc all'assol·iat io ni s mo di massa U ua ra ld i R imi ni- fi renze 19 77. p 67.

L'opera del Fabrizio , ne l s uo pro sieg uo , pone nella gi u sta lu ce il pos it ivo c ontributo ch e, a ll o svccchiamento d e ll o s port nazionale e a un magg ior dinamismo recato a ll a condotta be lli ca italiana, provennero dalle s uggest ioni d ell ' ar d itis mo, dalle legge nd e dcgl i "ass i " cie li ' aviaz ione, dali' ideologia f uturis ta; e se, forse, il s uo gi udizi o pecca d'eccess ivo r ad ica li s mo in ordin e a lla gi nnast ic a, che non venne così drasticamente ridimen s ionata nè ali' i nterno d e ll a sce na s portiva nè in campo militare , co g li e luc idam cntc ne l segno ladclove indi vi dua i passaggi focali d 'un proce sso g ia in atto , e tuttavia acce le r ato per e f fet to delle conseguenze deri va nti da ll a "g ue rra d i pos iz ione"
La g inna s tica, adottata dagli eserc it i per assi c urare una i str u zione fi si ca generalizzata c pe r r ispon de re alle nu ove esige nze d e lla le va di massa, s' era affermata in Europa nella seconda metà del X IX se colo. 1èndentc a rafforzare in spec ie g li arti s uperiori, qu e lli più necessari a l t rad iz io nal e modo el i co mbatte re non a ncora s travolto da lle innovazioni della tecnolog ia be lli ca, co s titui va un e leme nto della g ue rra fo ndata su li "'a ttac co fron t ale" e s u una s t rategia di mo v imento. Tutt'a ltre f urono le t en d enze dominanti nel corso d e lla "Grande g ue rra " : una co nf lagraz io ne di difesa p i LJ che d 'a ttac co. Le trincee, ostruendo le poss ibilit à manovriere de ll a fant e ri a, incana l arono infatt.i il primo co nflitto mondiale s u i binar i d ' un crue ntissi mo co nfronto militar-indu s trial e assai s tati c o .
La battaglia s i g ioc ava pe r lo più a distan za : da trincea a tri ncea. l pe riodi di attesa a ll'int erno delle linee d ife nsiv e s cava te nel te rreno potevano protrars i p e r se tti mane e mes i. L'esito di un o scontro dip e ndeva dalla ve locità conia quale le var ie ondate eli s o ld ati ragg iungevano le trinc ee avversar ie, sfru t tando i l d isor ientamento procu r ato loro da un fitto bombardamento p re l iminare. Solo pochi f an t i , in definitiva, s up e rato il fuo c o eli s barram e nt o e l'ulte r io re ostacolo de l filo s pinato , r i us civano acl entrare a c on tatto diretto col nemico c a s frutt are la lotta alla ba ionetta c il combattimen to fisico nei qua li potevano eme rge re le doti a llenate dalla pratica della g i nnas tica . A ll' oppo s to. r is ultavano ma gg io rm ente utili qu e ll e qualità fisiolog ich e di corsa e re s is ten za i nd ispensab il i , in s ie m e al coragg io , a percorre re rapidame nt e le cent i naia eli metri che sep aravano un reticolato da ll 'a ltro . Nelle paus e di rip oso, in o ltre, la ginnastica , basata su eserc iz i ripeti t ivamente mecc anici , non g iovava a i bi sogn i eli ricreazione e svago d e ll e tru ppe, strema te so prattutt o ne r vosamente dalla " guerra eli pos iz io ne " I so ld a ti ri ce r cavano e abbisognava no d ' opportunità eli rec upe ro delle energie mediante altre attiv ità , o ludiche o di g ara ve ra e propria: du e pe c ul iarità es tranee alla cultura e alla t ecnica cieli ' addes tram e nto g innico
Ad osc u rare gradua lme nte la g innas t ica concorse poi l' esem pio de i militari dell'Int es a i quali, com'è stato puntualizzato da James Walv i n per l ' lnghilterra52 , si dedicavano a s variati s port da civ ili e continuavano a coltivarli a l fro nte e in re tro via.
E il 3 no vemb re 1928, in un articolo per "Il Littoriale", Vittorio Vara le fa rà a ncora cen no, in ri fe rim ento alle Olimpiadi Militar i del 1919 , a que sti aspe t t i che
52 J. Walvin Sport a mo ra! imperative in Brita i n in 19 14. i n AA VV "Ac tes du Colloqu e l ntern ati on al : l a pi ace du j eu dans l ' cduc ati on". Unesco. Paris 1989, p 69

avevano riv e l ato '·l 'E sercito britannico tutto formato da spo rtivi c quello d i Pers hing , sportivo a l ce nto per Una breve panoranlica su queste esperienze e su quella tedesca. faciliterà la comprensione dcii" influenza che esse ebbero sulla··svolta s portiva'· avuta s i nell ' Esercito italiano a partire dali" autunno 1917. La Germania, ··grande madre·· della Ginnastica europea, conobbe un ricompattamento del suo movimento ginnico, divi so tra tendenze nazionaliste e socia li ste, negli a nni del conflitto. l gi nnasti delle assoc iazion i soc ia ld emoc ratiche tedesche, sebbe n discrinlinati dalle legislazioni impe riali vigen t i c cons iderati nemic i della Patria, non si di ssociarono dal fronte comune e il loro organo. J' ' ·Arbcitcr Turn Zeitung . affermava il 6 settemb r e 1914: ··oggi i fratelli del Turner eli entrambe le organizzazioni combattono insiem e l'avversario straniero: non dobbiamo indebolire questa lotta con una rivalitù dannosa ... Lo scopo è ovvio , la chiamata alle armi è Tuttavia. la prima seria crisi di credibilità vissuta da l "Turnen" german ico s i m;ulifestò csattam è ntc in co rrispond enza della "'G rande Gue rr a'" . Fu Johannes Runge. ch'era stato un va lid o corridore di mezzofon d o dell'atletica tedesca. ad ass umere l'incarico eli addetto militare per l 'educazione fi s ica c. di questa prerogativa. si valse per convincere le autorità del fatto che lo spo rt fosse superiore alla ginnastica in ordine alla prepararazione La Germania perciò non fece leva solo s ulla co nsolidata tradizione jahniana e nell' Ese rcito sulla ginnaf:. tica svedese - formale e apolitica - di Pee r H. Ling, ma s'aprì per tempo alle differenti disciplin e (la Ma r ina po tenziata da Yon Tirpit pr iv il egiò il football ) sv iluppatesi nel Novecento.
Ylentre Oswalcl Spengler scr iverà ne '·JI tramonto deii"Occidente'' (l 918): "A una civiltà appartiene la ginnastica. il torneo. l' agon e, alla civilizzazione lo sporf ' 56 , sui"Mineldeutschen Sport"" s'e ra g ià potuto legge re nell'agosto 1914: ·'Quanto spesso abbia mo riflettut o s ul se nso altamente civilizza tore c patriotti co della no s tra attività sportiva . .. Ora c he le cose so no div e ntate se rie. c'è la po ss ibilit à eli far vedere. el i provare che lo sport ha un sig ni f ica to eli ardente patri o ttismo . che lo spo rt ci ha insegnato a diventare uomini ve ri co l co rp o e lo sp irit o se nza paura e fede li . E noi sport i vi porgiamo i nostri cuori fiammeggianti! S iamo fieri e felici di far vedere quale scuola sia stata per noi lo sport Enorm e è il numero di calciatori richiamati alle arm i: essi faranno vedere come il nostro s port li ha raffor za ti fisicamente e ha dato loro un senso sano del com ba ttimento per la g lo ri a della Patria Un an no sì c un a n no no, ab bi amo g iù combattuto ne i due d e cenni della s toria del calcio tedes co.
Ora c'è l a gra nde. la vera sfida. Ora cont a ave r coraggio e forza di carattere fino alrestremo. Anche se qualche e le mento viene a mancare. anche se sono mi-
53 V. Vara le, l sporl ivo di Viuor io VcnciO. i n "Il l.illor iafe". 3 novembre l 928.
54 A K r ugc r Thc Germa n way or worke r s pon. i n " The ,,lory of worker s pon" a cura d i A. K roger- J. Riorclan. Humn n Kinetics. Champaign. 1996. p. l 2.
55
A. Kru gcr Turnen e Sport in "Coroginnica··. op cii.. p. 194 V.;:di anche: H. Langenfè ltf Lo e le forze armau: in Germania in '" Lo in uniforme". op.cit pp. I OR - 117.

56
O. Spenglcr " Il tmmomo deii'Occidcmc". Bo mpian i. Milano. 1957. p. 83.
gliaia e m ig li a ia a r imanere s u l terreno non conta c he una cosa: la v ittoria finale dei nost ri colo r i Era per l a Patr ia c he e r avamo co nv int i d i g iocare!' ' 57
Una pari importanza formativa, gli s t orici tedeschi hanno annesso al movimento denominato ··wandervogel'' (uccell i migratori): un gruppo para-spo11ivo nato nel 1901 tra i giovani del sobborgo berline se di Steiglitz5l!. Nel 1911 i suoi m embr i era no cresciuti a l numero di 11000. ass um e nd o la connotazione d'una associazione escu rsionistica. e ce le b re resta il Bo ll et tino de ll' Eserc it o tedesco c he. l ' I l nove mb re 19 14. mettev a all'ordi ne del g io rno il Reggimen t o co mposto da ··wanclervoger' i qua l i. a Lange mar k. av eva no assa ltato con s uccesso le trincee inglesi intonando "Dcutsbland, Deutschland uber Alles ", la canzo ne adottata come inno nazionale anche dalla Repubblica di
L'alleiiCIIII ellto sportivo -lllilitCtre degli al/emi dci/'Inre.m
l n Fran c ia fecero scuo la le co nce z ioni sostenute ne l 1904 da A lex is De ba t nel trattato "Lcs spo rt s du soldacc•1, c il 19 gennaio 1916 il Ministro della Guerra predispose un programma pre-mi litare. da delegare ai club sportivi . poggiante su queste 14 attività: esercizi elementari al corpo libero: marcia continua e progressiva con ed ucazione alla resp irazione: co rsa di resistenza si no a 15 minuti e d i velocità sui 60 c 100 me tri; salt i ne ll e va ri e forme; lancio el i pesi, d isch i, pall e co n i due art i: ar rampicate: s cal a te eli ost a co li nat u ra li; attre zz is t ica: gi uo chi a ll' ape r to; t iro a seg no. sul le escrcit:1 z ion i prepara torie: boxe e scherma: ord inativi : maneggio dcii' La s trada battuta, lo si evince co n ch ia rezza. era quella o ri e ntata alla formulazione d'Lm metodo d'impianto prioritariamente sportivo e. nel pieno delle ostilità . a Parigi. il 28-29 lugl io 1916, si tenne un Congres so deii'"Associat io n amicale des professcur:, d'educat ion physique" che. discut e ndo i te mi della ' 'Ginnastica nelle sc uo le, " L'educazio ne f is ica c g li ado lesce n t i", ''La prepara z ion e m il itare". decretò i l sos tanziale conse nso d e ll a classe do c e nt e c d e ll a società c ivi le al progetto elaborato dalle is titu z io ni militari. Alrunanimit à l' ass ise parigina votò i seguenti deliberati: "Il Congre sso riunito sotto la Presidenza del Colonnello Cazalc t. è lieto di dare approvazione allo sforzo fano dal Parlamento per so ttopor re. durante la guerra. la g iove ntù francese alla preparazione del servizio mi lit a re avendo per ba se l' ed ucaz ione fisica. S i co mpiace eli ved e re i pubblici pote r i re nd e re o magg io a ll e Socie tà d i p ri vata in iz iativa d i gi n nastica, d i t iro a se-
5 1
Sia in: S. Gdmnann. Volon1t1 ideologica e reahà movimemo sportivo operaio e sport a confronto nella Repubbli ca di Wcimar. in "R icèn:hc Sloriche· 1989. pp. 321-322

.ss C fr. : J J oii" C e nto a nn i d'Europa 1870 - 19 70", Lmcrt.a Ro ma - Ba ri , 1975. pp. 199-200.
59 G.L. M osse !l c anto de ll a Pat ria. in marzo 1')90. pp 17-18.
w Si veda a l ri guardo : "N aiss;mct: du spor t mo dern e" a c ma di B. D umon s- G. Pn ll c t • M Bc rjat. La Manufacture Lyon. 1987. p. I l l Cfr in oh rc : M Spivak. La pré pa ration d 'avanl Il) 14 e n France fu1 -elle un leurre'! . in "Lo in unifonne". op. cii. pp. 58-61.1.
61 La prepanu:ionc miliwre. in ··u Ginnasta··. 15 ottobrè 1916.
g no e d i s po rt. c hi a mandole a co ll abora re, i n prim a lin ea, a qu es ta op e ra di naz io nal e. Co nfida c he l'e s pe ri e nza c he s t a pe r co mp ie rs i un e ndo le bu o ne volo ntà , le compe tenze e le e ne rg ie po rterà aH ' obb li go de ll' educazio ne f isica per i due sessi, indi pcnsabile per aumentare il vigore f isico della razza ' "62 • D im e ttendosi da Pre side nte del Comitato Olimpico In ternazionale e ce dendone la guida ad interi m, dal l 0 ge nnaio 1916, a Godefroy Dc B lo n ay, anche Pierre D e Coube rtin -a r ru ola to s i vo lo ntariame nte be nc hé ci nqu a ntun e nn e - pre se parte , da a tt ivo propag and is t a. a l co nflitto. Co n He nri Desg ra nge - diretto re cie l g io rn al e s po rti vo 'L' Auto ' ' e elc i To ur de Fran ce - c reò un Co mit ato d 'E-d ucaz io ne F is ic a c he i mp a rtiva lezion i sera li a l Vèlod rome cl'Hivc r par igi no. i l gov e rn o fra ncese lo ut ilizzò in ves te di patriottico confere nziere e Philippe Berthclot lo coopt ò nella "Maison dc la la Pre sse" , un importante ente prepos to alla Propaganda63 Pe rtanto . nel 19 15, De Coubc11in stese un ·'Manifesto-Deca logo" per i giovani d ' O lt ralpe c he, ne i p r im i 6 prece tti . fissava i te rm in i - resi necessa r i d a l mo me nto storico - ciel fabbis og no el i ri ge ne r a z ion c fi s ica e moral e d e ll a F ra nc ia : " - È la g iove nt ù fr a nc es e c he dov rà dec ide re se la prese nte gue n a no n debba essere c he un assa lto va loros a mente respinto o risu lt are il trionfo della civi ltà francese. - Per assicurare tale trionfo s tante le circostanze c i cos tumi attuali. bisognerà lanciars i alla co nquista del mondo c organizzare la be nefica in vasion e del co mmercio , de ll'indust r ia, della sc icn L.a. delle leuc re . de ll'arte f rances i. L'o rga nizzazio ne di tale in vas ion e, o ltre a ll e qu a l ità c he g ià possed iamo, es ige rà un a pore me in iz iat iva fis ica, è a d i re de i mu sc ol i. de l fia to , de i to r ac i robu s t i e de i ga rre tti d 'acc iaio. - D i co nseg ue nza la Francia s'a tte nde d a voi una prepa ra z io ne perso na le q uo tidi a na: c he lavoriate per portare le vos tre fo rze individ ua li al mas s imo possibi le e ve le manteniate. - Mire re te quind i ad avere spa lle più larghe. muscoli più solidi: ad incuranti dell e intem perie. resis tenti alla fatica Vi allenerete alle lunghe marce, alla corsa, al nuoto, ai sa lti imprevi s ti, al le ru di scalate. - Tutto ciò si realizzerà se voi lo vo rre te . D ive nte re te so lidi . fort i , res is tenti se lo vorrete. Di verrete bu o ni scalatori , b uon i co rridori. buoni nuo ta to r i, buoni s a l ta t ori , buo ni a rra mpi c ator i se lo vo rre te. - No n tr asc ure rete alc un a occas ione d' a ll e na r v i neg l i ese r ciz i di di fesa. neg li sp011 di co mba tt imento ( boxe. scherma. lolla) che fanno l'uomo sicuro eli sè e capace di farsi rispettare dai s uoi s imi l i... "(,4 L ind i ri zzo indicato dal baron e Pi e rre D c Coubertin trovava supporto tra la più avvertita pubblici s t ica c un ' ad eg uat a a m p li ficazion e p ure presso la c<u1a s ta m pa t a . Ne l 191 R Geo rges Hé be 11 sc r is se il s agg io su '·La c ul tu re virile e t Ics cl e vo irs phy s iqu es de l 'offic ie r co m batta nt' 'M, c ci
62 di Educazione Fisica tenuto a Parigi il 28 e 29 luglio 1916. in Il 15 o nobrc 1916

63 Su Pierre Dc Coubertin e la "Grande Guerra .. vedi : L. Call.:bat "Pierre De Coubo:rtin ... Fayard. Mc sn il -:- ur- l'c,tréc 1988. pp. 226 -229. Di P. De Cou(}ertin vedi anche. al riguard o. il c:apito lo " Le sport e t la g uerre". in "Essa is de p,yc ho lo g ie spo rtive ·. Payot. Lausan ne 19 13.
6J P. D e Co ubc:rti n. Au x Jc une s F ra nç a is. Le Déc a log ue de l Y15. in " Pi e r re De C o ub e rt i n "'vie pa r l ' i mage" a curo d i G. De N avacel le. We iclma nn . Z u r ic h. 1986 . p. 59. Cfr. ino ltre : " Q ue l IL 4 - 5, e l è 1976. p 27.
65 G Hében "La c ulture virile e t Ic s devoirs physiques de l' officier combanam". Vuibert. Pa · ris. 1918.
è della primavera 1916 un articolo di ·sporting·· nel quale un militare francese. riprendendo uno de i piì:r sanguinosi proble mi posti dall'atta cco alla trincea, osservava: "Ah! se tutt i i no s t ri uomini fossero ed ucat i f isicamente come lo so no moralm en te, qu a l i prod ig i essi s aprebbero compi e re c qual e economia di patrioti avremmo noi fatta! Ho potuto ogg i , co ll e cifre , conv im:cre i m ie i ufficiali Esempio: noi abbiamo 200 me t r i du percorrere a ll o sco pe rto espos ti alla mi trag lia ; al passo accelerato impi eghe remmo l ' 30" per percorrerli. Ora è certo che uomini capaci di compiere uno sfo r7.0 podistico. potrebbero facilmente, colla divisa leggera che si indos sa quando si va alla cruica. compiere quel percorso in so··. Sarebbero dunque 40.. in meno ouraui all'opera della morte: dicci cartucce per fucile e trecento per le mitragliatrici ncmichc' '66 ··voglio che tutti i miei ufficia li siano conidori"6 7 • disse in una intervista il Genera le Philipp c Pctain - stude nte in que l Collegio d' Arcue il che per di visa aveva la tr iade ''C it ius , A lt iu s Fort.i us" adottata da l Corn it nto 0 1impi co6N -; e con la co r sa, un a ltro e ffi cace mezzo d'a ll e nam en to fi s ico ven iva co ns id e rato da ll' Esercito d'O lt ra lpe il footbal l. Si n la ri ce rca su "Les j e un es ge ns d. a ujourd'hui" (19 12), da cu i traspar iva che l' uomo idea le nel qua le s i riconosceva il ceto medio francese era il soldato motivato all'autosacrific io, aveva sottolineato il "beneficio deri vante dagli sport co lletti vi come il football" che svi luppano e conservano tra i giovani un'atmosfera di tipo bellico""'1
!':cl 1915 Maseveaux- località alsaziana dei Vosgi- fu perc iò teatro d'uno dei numerosi incontri calcis tici d'amicizia fra forrna7. ioni de ll e forze armate francesi e bri tanniche 70 , e il 22 gL:nna io 1917 Henri De launay avanzò al Ministero deg li Es teri la p roposta d i i nvia re in to urn ée l a na z io na le di ca lci o (toccando Spag na, Po rto g allo , Ci le. Ur ug uay , Para g uay. Canada e Stati U ni t i) per ac cattiva r s i le s impat ie de i paesi es t rane i a l co nflitto. l n gue rra , Julcs Rimet - 1· i n ve nto re del Campionato d e l Mondo di Calc iodava ripetute prove di coraggio e ardo re da semplice Capornle di Fanteria, i l portiere Pien·e Chayrigucs- titolare contro l'Italia il 17 mar7o 1912 c I 2 gennaio 1913 - s i batteva in Artiglieria a Toul. e di Lucicn Gambi in ... Sporting". ill9 gennaio 1916, delineava questa immagine di calciatore prima e poi d'esemplare combattente: "Le qualità sportive e guerriere di Garnblin sp iegano largamente perché egli ha, questa sett imana. l'onore della nostra copertina . Un co lpo d'occh io s ul s uo pa ssa to spor ti vo ci fa sa pere c he fu in un d ic i occas ioni in ternazional e. 2 vo lt e co l l' It a li <J, 3 co n .la Svizze ra , 3 co n l ' In g hilterra. 2 con il Belgio, una col Lussemburgo . Era, p rim a delle os tilità , un d ifensore acco rto , abi le, potente! Tale noi lo ritro veremo dopo la l'ir ma della pac e. Alla mob il itazione pa rtì. i l 2 agosto, come Sergente-furiere. Guadagnò in seguito il grado di Sottotenente, la
66 Rispannio di \'ile umane dO\' Uie alla in Il Ginnaqa l S aprile 1916.
67 Vedi: B. Bonomclli. Congrc"i pede,rri -podislici -sport atl.:lici-arlclica leggera. in "AIIeriea Leggera , gennaio 1969.
68 Su P Pc1ain ad Arcuci l ve di : P Sin11nono1 Homo Gall imard. Pari s 1988, p 133.
69 E. Wcbcr "La Fran c ia li n d..: s ièclc li Mu li no. Bolo g na, 1990. p. 265.
7'l i\ Wab l - P. Lanfranc hi "Lcs tolba ll eu rs profession dl e, clc' anncé t renle a nns j ours" lt at:hc n c, Pari s. 1995. p. 23.

c r oce di guen·a c due c i tazioni .-·71 • l n Gran Breta g na r addestramento fisi co mil it are venne dapp rima affidalO allo scozzese Arch iba ld Mac La re n. c nel 1861 quest i org a ni uò ad Oxforcl un cors o di se i mesi per f ormare due di s ta ccame nti di so lloufficia li dai qua li trarre i futuri istrutto r i g innici n. Ma lg rado c iò. la g innastica , ri v i s itata anche alla luce del metodo escogitato da Eu ge nio Sand ow c ado llato a fine secolo dall e accademi e militari 73 , non riuscì m ai ad auccc hire. Nel Reg no Unit o prevalse il mo de ll o seg uit o dall e " Pu b i ics Sch oo ls : le scuol e clelIa bo rg hesia britann ica che p ri vi legiavano atletica e ca lci o. Rapidam ente affermatos i nella r ea ltà anglo sa s onc. il football divenne per l'Inghilterra uno de i s im bo l i nazionali del primo co nflitto mondiale , concorrendo, f ra l'a lt ro . a r idurre le differenze eli classe esi s te nti e ntro I'Esc rcito 74 G l i st uden ti di Ma lborough pen s ava no che prender pa:rte a ll a "Grande Guerra fosse come glorifi ca re un mat c h di calc io c se la pa ce non arri vava essi pote va no spe rare di avere un posto nella ..squadra inglese... Il Mini stro de lla Difesa, Lord De rby, nel 19 15 inc itava quant.i avevano " g iocato g li un i co ntro g li altri pe r la Coppa a gioca re ade sso pe r l 'lnghilterra"75 • ma l'in discusso e roe del football e della guerra in g lesi fu il Ca pitano Ne v ill.
Paul Fu ssc l, ne .. La Grande Guerra e la memoria moderna ", racconta che i so lda ti brit a nni c i usc iti dalle trincee a nda v ano a ll ' attacco ca lc ia ndo un pa l lo ne da foo tb a l : ' cl i mostrazionc el i s upcriorit y. ma anche modalità per aclclomesticarc r ig noto della g uerra inte g ranclolo nell e proprie abitudini c categorie culturali .. 7(' Parimenti, Alain Corbin nel valutare i tentativi co mpiuti dal la Gran Bre ta g na "fra l' ini zio de ll e ost ilità e la primavera de l 19 15 allo sc opo d 'as sogge ttare q uesto s po rt allo s forzo be llic o''. co ncludeva c he. " per co loro c he avv e rtono e proclamano la superiorità dello stadio rispetto al pub, il football appare allora come un· auiv ità in grado di rafforzare il legame che unisce il fronte alla nazione ... 11 conflitto. in quest'ambiente, è d escri tt o come il G rc ater Gam e c la bat tag li a come la pa1tita sup rema" 77 A ll' o ri g in e di q ue st i miti s'e rge, dunqu e, Nev i]] cleii' E ast Su rrey Rcgg iment. E gli. il l o luglio 1916 guidò l ' avanzata della IV Annata nel settore di Montauban avendo sfe rrato un calc io ad un pallone c he viaggiò ben o ltre le lince nemiche. Era i l le d e ll 'assa lt.o e, per l 'Ese rcito in g lese, che in qu e l l 'az ion e co ntò

71 A. \Va hl Les archiws du foot ball. Spon e l société e n Fmnce ( 1880 - 1980) Ga ll imard. Pari s .l989, pp . 132 - I D.
n Si ved a : M G ul i nell i L'educaz io ne l'i,ic.:a nella >Cuoia inglese. in ' ·Nuovi Tragua rdi ge nnaio- aprile 1978. p. 36. A que!>IO proposi to cfr inoltre: J A Mangan. Duty unlu death : eng li ,h maM:ulini ty and militarisrn in the age nf the new imperialism. in .. TI1e international Joumal of the H i'tory ofS po11 au gu st 1995. pp
73 Cfr : L. C'a iol i Il d is trullorc d i Am s re rd a u1 , in L11 G<t zzc na de ll o Sport Maga :ti ne 11 48, 1996.
74 Sull o sport inglese c la ..Gra nde Gu ern1·· ' 'c di: D. Bir ley. Sporbrnen and Dcadl y Game. in J o umal of Spons dec.:-mber 1986. pp. :? 8!\-310.
75 Sta in: R Hoh Spo1t and th e Brit ish. A modern h is tory Cl arendon Pn:s:-. Oxfo rd. 19R9. p. 27 6
76 F. Roto ndo. La leggenda del s anto cakiatore. in Fn li u" m agg io -agosto 199 0 , p. l 2
77 A. Corbin. Il des t ino co m ras ta to d el fon lba ll. in " L 'invo::nL ione del tempo libero 1850 - 1960 a cu ra di A Cnrbin. Latem1. Roma -Bari. 1996. p. 248.
54470 cadut i, l' a lba p iù trag ica de l cont1itto78 • Un inviato di guerra ri co rse a queste parol e ne l descrivere que l l 'e pisod io: "Il capitan o s i e ra procu ra to 4 pa ll o ni, uno per og ni pl o tone. c aveva s pint o i s uoi uomini a dribb la re la palla per i 2 krn . da attrave rsa re. La co mpag ni a e me rse dall e trin cee e i coma ndanti di pa ttug l ia, diedero il via alla pa rtita co ntro la Molte. Il prod e C a p ita no cadde t ra i p rimi seguito da mo lti so ldat i, so tto la ra ffica de ll e mitragliatri c i. M a le pa ll e continu avano a ess ere cal c ia te in avant i, t ra rau c he g rida di im.: ora gg ia me nto, finché non sco mp a ve ro ne l fumo de nso d iet ro il qual e i te de s chi sparavan o Poi. dopo che le bo mbe e le baion e tt e e bb e ro fatto i l loro lavo ro , e i l nemico fu de be ll ato , g li uomini de l Surrey rcc u pera ro no 2 pall o ni ne ll e tri nc ee o c cupate" 7''Cazione d i cui s i rese protagonis t a Nevi li , c he pe r lo sc ri tto re Eduardo Galea no costi t uì '' la pri m a v ill oria del calc io ing lese sul fronte di guerra ..x11 • non r imarr à iso lat a.
l ri ce rc atori hanno rin ve nut o a ltri 5 ca s i c he acce rtano l'avvi o <fun a ll acc o alle trinc ee accompagnato <.lal la ncio d'una pa lla da c alcio, e ques te tes t imonian ze avva lorano il s ignific ato c he il football r ives tì pe r la Gr a n Bre ta g na ne lla propaga nda di g ue rra ··v uoi esse re u n ve ro C he lsea?- a mm o niva un ma n ifes to a Londra -. Se è così arruolati nel 17° Battaglione del Mi d d lesex. Segui le indicazioni che t i dà il tu o giocatore di calcio preferito..
U n d isco rs o non mo lt o di ve rso s i dev e fa re pe r g li S tati U niti. Int e r ve ne nd o contro g li impe ri cen trali il 6 ap ril e o ltre a mutare le pros pett ive de ll a co nflagraz ione in tro du ss e i n E urop a fo rti as pett i di no v it à in var ie espress io ni d e lla quotidianit à e de lla mentalit à co ll ettiva, non ultim o ne l ca mpo d e ll o spo rt. Ed è e m b lem a ti co osse r va r e. come il Coma nda nte Su premo de ll 'Ese rci to USA . J o l111 J oseph Pershing. nel s uo in titolato "Le mie esperi e nze ne ll a Gra nd e Gu e rra " u s i se mp re a p ro pos ito dell ' istruz io ne delle t ru ppe, il termin e pre ttamente sporti vo di " allenamento " K 1
Ne l l ' org ani zzazion e mili tare di quel paese l ' alli vità fi s ica era strcllame nte inco rporata ne ll' aclde s trame mo be lli c o, e a mo lti sport s i impre ss e note vol e impuls o8·\ Spec ialm e nt e alla bo xe, a l f'oo tball -a m e ri c ano . a l bas ket. al l ' atl e ti ca legger a, a ll o sc i c a l baseba ll : i l '"p as t i mc" ame ri cano pe r ecce ll e nza . c he aveva avuto l a sua consac raz io ne co ll a guerra d i secess ione ve ne ndo us ua lmente gioca to d ai so ld a ti e nei ca mpi di pr igio nia. t a nt o c he . il 25 dice m bre 1862 . ad un a pa rtit a t ra 2 s quadre d'un Reggimento di Nc w York . ass is te tte ro c irc a 40000 A da -
n C. Vcitc h ll pa ll one in E vi ncere le la in Lanc i lln u oc Naus ie<t··. n 3. 1987. pp 14-20.
1'l Sta in: D Morris "" l.:ttribìt del c:tkio· Mondadori.l\ l ilano. llJ82. pp. 1511-160. 1111 E. Galeano ··Splendori c mi>e r ie del g1ocn del call'io'". Spcrlin g & Kupkr. :VIilano. 1997 . p. 311. Kl C. Vcitch . o p. c it. . p . 18 .
K! J J ""Le m ie <! Spcri ..:nt e d el la G rande Gli<' IT:t '". Mnn d admi M i lalll' l 8 1 S ul la p re paz ione s tatu nite ns e ve di : War Dcpar tcme-nl " E x t ra ..:ts fn, m M<tnu a l of T rai n ing fo r in th c U.S . Army ··. DC. 19 17: Wa r Dc p:11"l Cmc nt " T C No. of Ph ysica l :md Bayonet T ra ini ng"". DC'. Wa:<h ing to n. 191 R. L. D i 1\ ucci L' eroe allctic o nell"epoca delle ma''" · Note cultura del tCilll><> libero nella ciuit moderna. in Società c Storia"". 19116. p .880.

tare dal l 905 a presiedere l···l nterco llegiate Athlctic Association" ve nne ch iamato il capita no Pal mer Pierce, d e ll ' Accade mi a d i West Poi nt, e duran t e la ..G r ande G uerra'' l ' in con t ro annu a le el i foo t ba ll- a me r ic a no t ra Eserc it o c Ma rin a e cli ssò in int e resse naz io na le la class ica pa rtit a c he contrapp o neva le p res ti g io s e università di Ya le e H ar va rd s.'. No n bastasse, Wa lter C amp , ch e d e l footba ll fece una s ci e nza, s is te ma ti zzò ne l metodo "Oa il y Doze n' ' un in sieme d i ese rc iz i fis ic i u t il izzat i ne ll' addestrame n to del la Mari na m il ita re- di cui ve n ne nomina to addetto sport ivo- e dell' Acronaut icaljl) .
A divulgare il basket nel vecc hio continente provvide il suo ma ssimo artefice. Jarne s Naismith. Cappellano militare presbiteriano c propagandista della You ng Men's Christian Association ( YMCA ) . Nai s mith. che ne l 1916 col grado di Capitano de l l Reggimento Fanteria aveva partecipato alla g uerra tra Stat i U n it i c Messico. eb be il compito d i promuovere passatempi c co nfe renze pe r le mili z ie a me rican e al fronte .
Ne l set te mb re I 91 7 f u pe r ta nt o in v iato a Pari g i c. il l 0 ge nn aio 191 8, vi di ede il v ia a un camp ion ato d i pa ll aca nes tro c ui s' is cr isse ro 2 l s q ua dre. I l prim o passo era fatto, e s i è ca lcolato che, a t u tto il g iu g no l 9 l 8, in Franc ia si fossero g ià g iocate oltre 4000 part ite el i questo sponK 7 Un 'eccezionale az ione promozio nale. che Stanislaw Pauni c ha dimostrato esser stata portata avanti dalle truppe americane d ' occupazione anche in Germania. in s till andovi. nel 1919. il seme del basket88
Il valore attr ibui t o all'at le tica si desume. di contro, dalla vicenda personale dell'ott imo ve loc ista Ph il ip Ba ldwi n : un itala -americano. il quale. arruolatos i volo nt a r io nell' a v iaz io ne s ta tu nite nse, il 2 se tt em b re 1917 pa r teci pò ne ll a ca pit a le f r a ncese ad una g ara milit a re d i sa lto in alto. E quando il lo ro co rp o di s ped iz ione g iun s e in P rancia , i so ld a ti a me ri ca ni s i d e di c aron o pe rs in o a llo sc i ricreativo. p r a t ica nd o lo i n p r oss im itù di Aix - les- Bains X'}
Il mtm•o training sporti l'O del/ 'Esercito italiano
È con siffatte c ul ture e s is temi s po rt ivi che l' Ita l ia. ad e rendo all' l ntesa, venne qui ndi a con t a tto. Co ns apevo le dell'o p po rtuni tà d i dover cam bi ar reg is t ro s i d im os trò il nu o vo Co ma nda nt e S u p re m o, il G e ne ra le A nn nndo Di a z, c he c o mpare c on Pa s quale Attan as io, E uge nio Lattan z io . A ttili o Fab o zz i , tra i g inna s ti riun iti s i in assemb le a a Napo li , il() g iu g no 1890, c o ll o scop o di p ros pe tt a re lari -
g; B. G. Rader " American spons. t'rom thr age of folk game' to the age o r ,pcctmors". Prentice ll all Englewood. 1983. p. 2 10.
86 Su Walte r Camp vedi: K D Valenzi - M W. Hopplo "Cimmp ion of thc l ife of \Va Iter Camp ( 1859-1925) " 1-l owcll 1990.
S? D Colombo - O. Eleni "100 anni di basket" Mondad ori. Mi lano. 1991. p 15.
ss C' il. in: P. Cambone "S tor ia cull ura le dei moderni gioch i sporti vi di s quadra" , Edizion i Seam. Rnma. 19%. p p. 132-133 .
S'l E.J.R. A ll en Ca ll ing a li La costitu z io ne de ll a X D ivi s io ne d i Mon t ag na de ll' Eserc ito ùc·gli S tm i Uni ti i n '· L anci l lo tt o e Na usic a". n 1-2 , l 99 1, p 102

nascita della palestra di Luigi La Pegna. Assemblea da cui . il seguente l o luglio. sca turì l a fondazione della Società Ginnastica Partcnopca'J0 Attento allo sport, c he aveva imparato a cd apprezzare in giovcn tC1. Diaz si pose in perfetta s in to n ia co ll a rinn ovata v is ione de ll a propa ga nda c de l te mpo li bero tra i mi li ta ri im postas i nell' e me rge nza d e l dopo Capo retto. S ino a l maggio 1917 le uniche fo r me di supporto edLicativo c cl'in t ratten ime nto per le truppe consistevano nel centinaio eli "Case del Soldato". con sale di lettura c qualche sala di proiezione cinematografica. create al fronte da Don Luigi Minoai. Una proposta d'incrementare le ini z iative ricreative per i combattenti. presentata nel novembre 1916 dal "Comitato per 1·assistenza morale del so ldato... non trovò mai risposta. e risale solo al 20 luglio 1917 la C ircolare. n. 3224, con cui Lu igi Caclorna. al fine d'innalzare lo stato d'animo dell'Esercito. raccomandava si favorissero "ginnastica. g io co . divertimento ' ' 91
Perché sorgesse i l "Servizio P... occorse perc iò attendere i l l o febbraio 191 g, a ll orché i l Comando Supremo ordinò che tu tte le Armate designassero un Uffic ia le incaricato d e ll a Propagan da bellica . E attuando dirett ive, la Il Armata prescrisse che. fra le mansioni degli addetti a ll a propaganda, vi fo ssero quelle di --elimin are le cause del malcontento. e dunque di curare il v itto. l'i giene. il vestiario : di aiutare i soldati a scri vere le lettere alla famiglia: di tenere vivo il buonumo re c sp ronare al gioco : di impiantare campi sporti vi e cinematografi: di distribuire pubblicazioni carta da Assimilata prontamente. una tale inversione di tendent.a si mater iali zz(J in un'intensificazione elci rapporti co lle truppe dei paesi alleati (le prime divisioni ingle si e francesi ve nn e ro in v iate in Ita l ia nel novembre 1917 c. al seguito dci soldati a me r ica n i. g iu nse l'YMCA c he fi nanziò Don M inozzi c p romosse svar i ate a t tività d i ricreazion e) mutuandone le modalit à d'intervento sp ortivo e mitigando la centra i itù in precedenza a sseg nata alla Al riguardo g ià il Genera le Sani, ad Ils , sper im entò col proprio Corpo d' Armala una miscela di cserciL.i fisici che "intendevano armonizzare i vantaggi della ginnastica collettiva (disciplina. ordine) con quelli dell'atletica individuale (agilità . audacia)'"n : c segnata mente r atletica leggera riceverù, in questa fase di ricon vcrs ione . un considerevole impulso . Tra le prove atle ti c he quelle maggiormente sos tenute dai coma ndi militari furono le del le corse campestri attuate in coopera z io ne co n "La Gazze tt a dello
11 17 ge nn a io 1918 , i l quot at o Ca rl o S pero n i (73° Fanteria) r i po r tò i l C ros scou n try d e l Co r po d 'A r mata di M il ano p recedendo Silvcstri e Braga nti n i (Ca -
•x•
Si veda: G. Ruhino Qucl co11i le da non dimen ti care. Gli uomini e gli .,,emi che contrihuimno alla fondazione e alla 'loria della piiÌ antica palestra di 1'\apoli... GnMi. Napoli. 1990. pp. 14- 15.
91 P. Melograni SIOria poluica della Grande Guerra 1915- l 918 Mundadori. Milano. 199!!. p. 293.
92 Ibidem. p .:171.
93 M. Di Donato. Uinna,tica c arte della g uerra . in AA.VV... l!incra ri di sto ri a dell'e du cazione fisica e dello spo n Patro n F.d itorc. Bo logn a. l 987 p. 21.
9 • U lte ri ori rife r im en ti in: li. r\ rce ll i · R. Ro norne l li ··corsn campe,tre s c uo la d i camp io ni Syuassi na. B resci a. 19 74. pp. 3 1- .\2.

va ll eggc ri Saluzzo ) il Caporalmaggiore Pari sio {7° Ber!>aglicri), il Sergente dei Bersaglieri- Cic l isti Luppi. A s quadre, primeggiarono i fant i del 73° , 2 ° il 68° Fa nte ri a, t erzi i Cava ll egger i d i Saluzzo, e ' L a Gazzetta'' vo ll e tribu t are il g iu s to ri l ie v o ali ' ini z ia ti va - con 206 part e nti e 17 1 a rr ivati - ca ri c an do la d ' un vn lo rc a s uo modo s to ri co: "Do po 3 a nni eli gu e rra. d opo t ante lo tte sa n g uin ose c d a s pre, do po sac rifi c.:i, fatiche e dolo r i in e n a rrabi l i, una pa r te - sia pur min i ma- de l nostro Esercito. in cui non difettavano i combattenti valorosi col segno delle ferite nelle carn i... h a dato prova di amare lo spo rt per le soddisfaLi<m i che soltanto lo sport può dare e di compiere con letizia. co n entusiasmo la ga ra alla quale era stata invitata dai comandanti, consci, questi. dell'utilità delle pro ve s porti ve in quanto so no preparazione del soldato alla gue rra. È ques ta la rivelazione : è qu es ta la piccola battaglia vinta dall'idea che info r ma e muove la nos tr a opera: è qu es to l 'avve nim e nto che rende s torica l a data d i ieri perc h é con ess a s'i ni zia una n u ova e poca p e r lo spo rt italiano c h e a torto. e no n pe r co lp a no s tra, e r a s t ato te nu to f in o ra tr o pp o lo n ta n o eia Il 'a mbient e mil ita re, d a ll a case rm a ove v i ve. o passa, la parte pi ù g iovane, piLI sa n a c pi ù ardita del nost ro popolo··ys
A vincere a Parma. i l 24 febbraio 1918. la corsa campest re del la D ivisione Piacenza. fu Gio va nni Di Pasquale- Bersagl iere lan ciafiamme del 106° Arditi. che arrivò innanzi a M onotti della Scuola di ApplicaLionc di Fante ria parmense c a Romolini del 15 ° Reggimento Artiglieria Yl• .
La gara di Torino del IO marzo l 918, anelò. al cospetto del Generale di Corpo d'A n nata Sartirana, al Generale Ch iarla capo della Division e e a l Generale Co rti n i Co ma nd a n te del P res id io. ad A lf re d o Fe rr i (5 ° Genio Moto ri st i), 2° M ari o Se miani ( 2 3° A viato ri ), 3° Att il io Ro nc.: ari (6 ° A rti g li e r ia da f-<o rtezza?7
A n ge lo F r asch in i ( l o Reggime n to A rt ig lieria d a Fo rtezza) p revalse, il 3 l rn a rLO 191 R, ne ll a campestre di G e novn d isp ut a ta in c.:o n temporanca co n q ue ll a el i M a ntova: Speroni, i l 28 apr ile 19 1X. in que ll a del la Divisione Bresc ia co rs asi a Be rgamo')' e. il 5 maggio 19 1R. a Fircn'lc. 500 soldati di 39 Reggime nti co nco rsero ad un cross a sq uadre conquistalo dal 22° Fanteria Nella città toscana si mili competi z ioni si ripeterono. in pista, an che nei mesi di g iugno e luglio del 1918.
I n queste circostan:t e s i affermarono, sui 100m .. il te n e nt e Luigi Corona della Sc uo la Av ia to ri i n l 2"2/5: Paol ino Occ h ia l i n i , 3 ° Genio. c he la spun tò s u i l 000 m. co rs i in 2' 4 8"; il Ca poral M agg io re Lui g i 22 ° Fa nt e ria di Pi s a , v inc ito re d e i 5000 m . cope rti in 17 minuti '19 • An c ora : Fo rtun a to Za nti - uno dei più deg ni ri v ali di Dor a nd o P ict ri - da m il ite d e l 27 ° Auto repa rt o di s lo cato in Macedo ni a s'agg iudi cò nel l 9 l 8, i 400 m i 1000 e la cors a campest re g u a d ag na n -
t : na data storica in l .a GaiiCIIa dellu Sport _ 18 feb b raio 191!!
%U n bersagliere dei lanciafiamme vince il Campionalo della Pi acenza. in .. La Gauella tlello Sport". 2 5 fcblmo iu 1918.
'17 Tre Generali assistono a Torino al del in La (ìa ; ;ella dello Spon··. I l mao·;o 19 18.

<)X S pero n i de l 7:1 ° Fa nter ia vin ce i l cro,s-C:ou ntry d i Bergamo. in La GaZLCila de ll o S po o1'', 2 9 apri le 19 11!.
'l'l A. Ci1panni - F. Ce r ve llati o p ci i. p 104.
do si una licenza p r cmio w0 , me ntre Lazzaro Pari s io Bersag li ere d el 7 ° el i B rescia emerso con le lev e podi st ic h e militari - il 2 marzo 19 19 , a M o n za. s i laureer à camp io ne ita l ian o assoluto d i cross D e tt o che i n ost ri militari diedero luogo a forme d'attività sportivo-ricreativa anche in prigionia, e a \!f authausen.nelJ'ottobre 1917. so r sero due g ruppi ginnici chiamatir.i ·'Aurora·' e hala 1111 • cog l i alleati dell' Int esa stanziati in ltalia le occasion i d i co nfronto e d'imita.::ione ass un se ro sva ri ate conf ig uraz io ni. A Milano, un a de ll e più avv iate a z ic n clc d'artico li e abbi g li ame nto spo rti vo cl e lia pe ni sola, la d itt a d ei frate lli Mauro c Piero Brigatti , dal 1917 pres e a produrre, accog li endo le richieste dei soldati in g les i che combatt eva no s ul fronte italiano. anche palloni da foot ball che prima importa va d ' Oltrema ni ca 102 • Faenza. che sa rebbe divenuta una delle principali fuci n e del tennis .. azzurro ·. fece confide nza con questo sport nel ' 17 vedendolo giocare da clei nùlitar i britannici in Piazza d' A rmi rnJ Treviso, una delle a ttuali cap it a li de ll a pallavo lo itali aua, deve l'introdu z ione di qu es ta di sc ip lin a a l professor Enrico Bort.olu zzi, c h e n e ap prese le bas i a f- irenze, ove, durante la g uerra , era in voga tra i reparti all ea ti Ne l l921 Trev iso diede quindi lu ogo ad un torneo pallavolistico militare, che fu vinto dai Vig il i de l F uoco di Padova"J.l· Rig u ardo al baseba l l. la cui prima partita in I talia s i svolse a Li vorno. il 23 gennaio 1884. tra marinai americani della Frcgata"Lancaster" c della Cor vetta "Queennembau g"1u5 , il g iorna li s t a Ul ri co A rnalcli. in un libro del · 19, ra ccont ò d'ave r visto u n gio rno 5 att i v ist i d e ll ' .. YMCA insegnar lo n 1500 fa nti '' capendo "q uanto qu e ll ' in segname n t o cos tit ui sse un effi cace st rum e nto d i p ropagancl a" 101'. E se f u Guid o Graz iani - ex s tud e nte de lla N iagara Un ive rsi ty -a tradurre il rego lamento cestistico del profe sso r Naismith. diffondend o lo, neg li anni del co nflitto , tra le forze annate it aliane' "' di calcio e elci servigi c he poteva rend e re in funzione del mig lioramento fisico del soldato . in Italia s i disse rta va dal 1908. "La ginn ast ica e g li sports ... in r a p po rto all'Ese rcito - sos teneva no gli esperti . poss ono ve nir co nsiderat i so tt o u n d u p li ce aspett o. Pr im a del s ervizio m il it nre, essi prep a ra n o i l fut u ro soldato: clur <l nt e il se r v iz io aiut a n o a for marl o in mo d o co mpleto. Sotto questo rappo rt o, g li ese rci z i fisici pos:'.ono s ucldividersi in 3 categorie . A lcuni come la ginnastica e certi g iuochi (quello del calcio sopra tt utto) so no da ritenersi indispe nsabili: altri come sola men te utili. ed altri come semplicem ente ausi li a ri ... Al Reggi mento si potrà. è ve ro. trasformare un giovane anche
100
L. Se rra. Fo rtuna lo Zanri il riva le eli Dorando Pie rri . in " /\r lctica Le ggera". g iu g no 1970. lll l Pe r i nos tri so ldati. Pe r i nus rr i g i nnasi i prigio n ie ri. i n " Il Ginnasta " . ollo bre 19 17.
L. Visi ntin Una fo rr una cosrrui l<l con s pirir o spo rrivo. in "Il CotTi e re della Scrn". 2 d ice mbre 1986
103 Cfr.: T Zaccaria Cenr'an n i di Faen za". Coopenuiva Nuova Srampa. t-'aennt.l989 p. 18.
IO. I Cfr: G Garatti "Sports.: nella marca trevigiana". Trc v igiana. Tr.:v iso. 1967 p 237
105 Vedi: lVI. De Lu ca , Usric a un diarn anre in mezzo a l lllnrc in "Lo Spo rr Italia no". otto bre 1994 pp 44 47
rur, P Me log ran i. op ci t.. p. 486.
W? M An:eri " Il grande 'rorie e personag.gi. 75 anni di Pallacane,rm italiarm". Workshop. Rorm1. 1997 . p. 80.

mediocre me nt e allenato, in un buon tiratore, in un bu on c avaliere e via di cendo; ma nu lla potrà ma i in que l period o rimpiazzare quant o il g iovane avrà potuto acqu istare preve ntivamente con l' ese rc iLio nelle pal est re o s ui camp i di g iu oco. s peci e del Queste raccomandazion i rim asero peraltro largamente inattuale e. anche il calcio avrà spaLio solta nto con la guena 11l9 Il 1° gennaio 1918 , in zo na ope rativa, la sq uadra d e ll a 974ma Batte ri a cl" Assed io superò 2 - 1 quella della ll 4 ma. Della prim a . facevano parte Matt iazz i de l Novara Fo o tball Cl ub Torna g h i c Rigamonti ci e l Monza Football C l ub. clelia seconda Ro nc allo dell'A ssoc ia :.: ione Calcio G en o vese 110 •
Le forma1.ion i dell4 ° Ar ti g li e ria da Campagna e del l 11 ° Fanter ia s" in co ntrarono il 18 marzo 1918 pareggiando 3 a 3 111 e in quel mese. il torneo calcistico della I V Divisione di Cavalleria finì colla vittoria del Quanier G enerale s ulle Guid e pe r que ll o fra il Ba ttaglione Compl eme ntare Lecce e la 175° Compagnia Mitragliat r ici 2 -0 pe r i l primo 113 • A ma gg io eb bero luogo qu es t e parti te, g iocate tutte nel teatro di g ue rr a c eli cui le fonti mi l itari non forn i vano la loca lit à per rag io ni s trateg iche: 9 ° Bersagl ieri-Ciclis ti - 6° Be rsag lieri Ciclis ti 2-0 : 2° Autoreparto - 18° Autotrattrici 4 -2: Di s taccamento 5 ° Fotoelettriche - 3° f-otoelettriche 1- 1: 9 ° Autoparco Brigala Pisa - 9° Autotrattrici
Il 21 giugno 1918, a Pi anello Val Tidone, il 25 ° Fanteria battè 3-1 il 28 ° Arti glie ria e 2 -0 il 2° e. ad ottob re , la Hri gata Piceno sconfisse 2-0 il 74° Batta g li o ne Ge nio.
Di pari pa ss o co n que s t e attiv it ù ca lc ist ich e. se ne sv i lupparono altre che posero d i f ronte del le se lezion i militar i ital iane acl analoghe rapp resentati ve di paes i alleati.
"" Un magn ifi co avvenimento - scriveva R atlaele Garinei su .. La GaZLctta eletto Sport de l 6 gen naio 1918 - ha messo oggi a contatto g li sponsmen italiani coi migli or i ca lc iato ri scelt i fra i m ilitari al lea ti c he si trovano in qu es ta ci tt à e ne l le vici nanze. L avv e n ime nt o esor bita dal c omu ne di que s t i in co ntri in quanto ha ra cco lto una fo ll a enorme e d h a se r v ito a ceme ntare mirabilm e nte la f r ate llan za d e ll e tru ppe britanni c he co n le nostre. Lo sport. spec ial mente. acco muna. c d i l footbal l in particolar modo. quando è g iu ocato a così breve distanLa dai campi di battaglia. Corretteaa c cavalleria spinte all'es tremo grado so no s tat e le cara tt er is tich e d e ll'in con tro odierno ital o- in glese, che ha avuto un

WR (il i fis ic i e i 11 " Il (ii n nas l a '" 15 l u g lio l ()Ol! li"/ d o<:u menlarionc s ug l i inc on l ri c: d c i, ti c i gioc at i da i rt:parli d ..: II'E'crc ito ita liano in1 ona d i gue r ra si lrova in : L Fab i ··Storia fmografica della soci età ita li a n a l H primaJ!ucrra noomlial e 1915 - 1918'" Editori Riuniti. Roma. J99R. p 15 1.
I l<> Unmat c h fra due Bauerie di 1-\"c di o in La GaLLo:tta dello Sport 7 gennai o 191 !1. 111 Matdo fra il 14• da Campa g na cd il l l l ' Fanteria. in '" l.a Gazzetta dello Sport 19 marr<• 1'-JIX
11 2 Pn rtl te o.J i foo l ba ll in di pucn :1. lJ nl orneode l la l V D 1vi,i01lC eli Cava lleria. in La t.e ll a d e ll o Spo rt 21;1 rnarzo 19 11\
111 Rall:o g l io nc Comp lerne nlo B r igr •t:l Lct c e balle 175ma Compagnia Mitrag l ie r i . in "' l.a GazI.CHa d el lo Sporf'. 2 9 mar1.0 19 l R.
I l-l Ri sultai l d i g are football in 1.011a di g uerra in La G:l//ella dd lo Sport 20 mag g io 191 R
115 Un torneo"'' fu c ilieri. artiglieri c g ranatieri. in ··L a Cìau.:lla dello Sport··. 8 luglio 19JR.
magn if ico co lo re d i pat r iotti s mo c di festività be ll ica ... Il p ri mo ca lc io d'invio, dopo il fi sc hio iniziale ci e li' a rbitro , venne dat o da un Ge nera le britanni co. cd immedi atamente il gi uo co ha incominc iato v i vace e mov imentati ss im o ... La ripresa è s ta ta inaugurata con un calcio d'inizio dato da un Generale italiano... Al 30° minut o la quad ra alle ata dopo lunga permanenza nel campo italiano. ha segnato pe r la quinta vol ta. La nos tra s quadra ha reagi to co n tutte le energie ed è riuscita pe r qu alc he minuto ad att ac care ... ma i l ri se h io cieli· arbitro po co d o po ha segnato il te rmine della part i tn a ppe na qual c he seco ndo dopo ch e l ' In g hi lterra aveva segnato il sesto e d ultim o Nella primavera del ' 18 un a squadra. in serviLiO a l :zoo Autoparco d i Modena. affrontò dei soldati belgi capitanati da quel Van Hae ge. del 3 ° R eggimento Fante ria. e h ' era stato, tra il 1910 e il 1915. gra nd e giocatore del Milan 117 Il 19 mart. o 1918 s i ha notizia d· una vittoria pe r 2- 1 ottenu t a , su l fronte francese da una C ompagnia Au s il i a ria italiana a i danni d'un Reparto tran sa lpino del Geni o Zappa tori 11x: e il 2R mar;.o 1918. il 5 3° Fanter ia di .Marcia subì un s o lo go l , a ll'atti vo. da una una compagine el i fan ti ingle s i 119 Sul ca mpo s portivo della Ili Armata, il 30 giug no successivo. la sq uad ra di quel Comando vinse 4 a l un inco ntro con un Battaglione cecoslovacco ':!<' e un 1-0. a vantagg io dell'"unclici'' del Comando Supremo it al iano . si registrò il 7 luglio 1918. quando, ad esse r battuta, fu la mi ss io ne militare A Bergamo . i l 13- 14 luglin 19 18. un camp ionat o d i re trov ia pos i;. ion ò ne ll' ordine : l o Autore parto di Marcia, 2 4 ° Regg i mento Fant e ria, 78° Regg im e nto Fanter ia, 69 ° Regg imento Fanteria J0 Reggimento Mi t ra g lieri 31 o Re gg im e nt o Fanteria, 7° Regg imento Fanteria. 48 ° Reggimento Fanteria E i v incitori , in fi na le , segnaron o 3 reti al 78° Fanteria francese Il l o Autoreparto di Marcia, che poteYa contare s ul difenso re d e ll a naLionale Re nz o D c Vecch i s u Bergarn in o de l "Genoa". Boglietti c Pennan o della ' 'Juventu s''. Sarasso della "Pro Ve r ce lli". ad ottobre sco nfi sse altresì 4 a l i l team dello Stato Maggiore
O llre modo i mportant i. ne l vivo de ll a guerra. s i rivelarono anche i Ca mpionati di Co rpo d'Armata. Manil'cstazioni di caratte re polisportivo , c h l: fotog rafano l'impegno capillare profuso dall ' Esercito ita liano per la valo ri zzaLio ne dell' ese rci7io fisico a partire dalla base reggim entale. A qu e lli del Corpo d'Armata
11 6 Due G e ner<1l i danno i l c a l..; io d· invio a u n ru arch d i foo tba ll it a lo-i ng lc s.: a l fronte, in "La Cìaa cua ùd lo S po rt ". 7 gennaio 19 1t)
11 7 ,\ P<tpa- G. Pan ico "St o r;a soc iale de l ca lcio in It a lia. Dai cl ub d e i pioni e ri a lla naz ione sporriva ( 1887-1 945)" Il Mul i no. Rologna. 1993 p. I li

li N Viuoria 'JXlrtiva italiana MJI fronte francese. in l a Cìallclla dello SJ)(m 19 marzo 1918.
119 53° Fanteria coruro Fanr..:r ia inglc>C. in " La Ganella dello Spor1 ·. marll) 191 8. r.:o Partire varie di foorbal l. Un match coi czeco-slovacchi. in "La Gaueua dello Sp<.>n" . l! lu!! l in 19 1R -
Squadra Co mando Su p rc rn o batte M issione B ri t an nic a 1-0. i n "La CìaZZL ' ll:l d e llo Spo rt" 8 l uglin 19 1ll
- Il To rn eo lnte ral lcat ù d i Bcrg.mno vi nto da l l Auto rc p:rrl<> d i Marc ia. in " l ,a Cìni!C IW de ll o 19 18.
'-·'Una ('()Il De Vecchi. Penna no 13 oglietli e c ... hallc un folte team 4 l. in " l.a Gazzella d e llo Spon ". Il ouobre 1918.
di Genova (14 lu g li o 1918), parte c iparono, emersi dall e e li m ina torie organ izzate all'interno di 19 Reggimenti , 150 finalisti 124 • A Napo li inte re ssa ron o so pra ttutto le reclute della classe 1900 12\ e nei campionati del Co rpo cl' Armata eli Milano (11 agosto 1918) s 'imposero: sui 100m. Zambcletti , Caporale del Reggimento Artiglieria a Cavallo ; s ui 400 m. B a ldan, Soldato Mitragliere Fiat; sui 1000 m Pari sio, Capo ralm aggiore de l r Bersag l ieri; sui IO km. di marcia A rata, Capora le del l 'A rtiglieria da Montag na. Ne lla Co rsa d ' Assa l to a s quadre, il 7° Be r sag li er i ; ne l T iro alla Fune, i Mitrag li er i d i B resc ia: ne l s alto in lun go Cas tellani , So ldato dell ' Arti g li eria a Cava ll o; nel lan cio della Bomba a Man o Zambatti. del 5° A lpini; ne lla Staffetta de ll e Naz ioni 4x200 m . . il Belgio (Gooti nk s. Grange. Boone. Brosseur) sull 'It alia (Orla ndi. Rie coboni Binda, Candelori) g li Stati Uniti (Griffì n , Reynold s Breen. Coon) e la Francia (Marbe uf. Vareilles, C hipi er, Ninnep ied) 126

lm ee lin gs sportivi inl emcr:Jona li 1m le for:e de/l 'Intesa
Infin e, è Lllile ragguagliare sulle maggiori manifestazioni sportive internaziona l i che le forze dell'Intesa promossero nel 19 18. A Londra, i ll8-20 aprile, a l " N ava! an d M ilitary Charity Sports Carni val" con co rse ro divers i atleti-soldati italiani. Carlo Spe ro ni vinse le l S mi g li a s u s trada in l h 23 '4 .1 ",A rmand o Pag i ian i il m ig lio ad hand ica p in 4' 20", G iu sep pe Bon in i g iun se 2° nelle 880 c d isc reti piazzam e nti ottennero Arturo Po rro , Mario Cand e lori Giorgio Croc i 127
TI 30 giugno 19 18 si gareggiò a Roma a cu r a de l Com itato Perman en t e eli Propagand a Sportiva l nte r alleata.
Nei 100m. la vittoria toccò a Croci. sull'americaJJO Mc Ray e l' in glese Tom lin Gli 800 se l i aggiudicò, in 2'02", lo statunitense Winpnagle, 2° il br it annico Haye s, 3° Can d c lori. Trip le tta it a li a na s ui 5000 con Primo Brega , Armand o Pag l iani. Carlo Spe roni. Ne ll a s taffet ta, s ucce sso de li ' America davanti a It a l ia c Gran B retagna 12R.
Il terzo appuntamento si tenne. il7 luglio 1918 . a Par igi. dove il miglior risu ltato conseguito dai soldat i italiani venne dal primo posto nel lancio co ll cllivo della bomba a c la capitale francese si ri p ropose nuovamente, il 20 ottobre 1918, orga ni zza ndo un Mee ting Intcrallcat o de l qua le rife rì estesamente Aldo Bore ll a: "U na c inquantin a eli sq uad re di soc ie tà d i Parigi e della Scnnll , tut-
Il primu esperimento completo di campionati di Corpo d'Armata territoriale ha avuto luogo ieri a Genova fra i campioni di 19 in"La Gazzetta dello Sport". 151uglio 1918 125
1 Campinnati del Corpo d'Annata a Napoli in La Gaucua dello Spon 30 ago;,to 1918.
126 l Campionati del Corpo d'armata di Milano s i sono rego larmc n1c wo li i ie ri a l Trone r in "La Gazzella del lo Sport", 12 a gos to 1')18.
127
La p ri m a gio rn ma de l meeti ng d i Lo ndra ve de i l s upe r bo d'un ita l iano , i n " l .a GazzcHa d cl lu Spuri' '. 20 magg io 191 8 . Vedi anche : Le gare lnte ral le at e di Lon dra. in '·La Gau e lla de llo Sport". 3 1 maggio 19 18.
La grunde riunione lntcrall cata a Roma. in ··La Gan.eua dello Sport l luglio 191!!
129 Vittoria italiana a Parigi nelle Gare lnteralleate. in "La Ga11clla dd lo Spon 121uglio 191&.
t e le rappresentat i ve delle reclute alleate, splendido ass ieme d i fiorente g ioventù sport ivamente allenata, hanno luminosamen te provato il va lo re dei modern i sistemi di preparaz ione militare per mezzo dello s port. L [ta l ia qu esta volta ha saputo affermarsi degna del s uo grande avvenire e d i suo i Arditi. agili. atletici, disciplinati. ammirati forse p ili delle stesse reclut e francesi, c certo piC1 applauditi degli in g le s i, americani, belgi. portoghe si c polacchi, hanno mos trato il valo re del la n ost ra razza .. . A comp leta re l'ott ima g iorna ta pe r i colori ita liani. seg ui va il trionfo c h e Croci cd A l berti otte n evano ne i 100 me t ri in ternazionali dove battevano i più veloc i campioni alleati attual i ne ll o splendido tempo di 11 "2 su terreno fangoso, mentre Bonini. in uno sti le che può dirsi perfetto, malgrado l'indecisione in corsa e la perdita d'una scarpetta ... s i affermò quale futuro campione, piaaandosi fra un lotto di 50 partenti e s u di un percorso troppo lun go per la s ua prcparazione··no

Ne l Mee ting Atletico l nte ra l leato dell'ottobre 191 R. r i battezzato dalla stamp a ''Piccola Ol im p i ad e de ll ' In tesa", s i p u ò i n sostanz a in t ravveclere un 'a nt ic ipazione del le Olimp iadi Militari svo ltes i a Parigi dal g iu g no a l l uglio 19 19. Olimpiadi. eh ·ebbero il loro "patron" nel G e nerale statuniten se P e r s hing c a cui. nel 1945, si ricollcgherà J oseph Mc Narncy. f l fondato re dcii'''AIIi ed Forces Sports Co uncil''. divenuta. il 18 febbraio 1948. a Nizza, quel ' ·Consiglio Internazional e de llo Sport Militar e" ( ClSM) che. dal l 0 luglio 1949. ann ove re rà tra i suoi membri più a tt ivi c dal miglior pa l ma rés anch e l'ltalia13 1 •
1' 0 Ln v iuor iosa afferm az io ne a Parigi della Sq uadra Italiana de l Co mand o Sup rem o. i n "La Gazzetta del lo Spori'', 25 o u obre 19 18 C fr i no ltre: Ln gi nn astica i1n liann de l 0.>m a ndo Supremo alla Fes ta Spor1iva M il iwre de lle T ui le r ic,, in '' I l G innast a'', nov e mbre l 9 18.
l:l l A l ri guardo vedi: ''40 an n i d i s port miliwre nel mondo ". in ser1o di "Qu adrame", g iugno 1989. pp 20-23. Sul C ISM vedi ;mch.:: P. Lau.arini. L' Itali a dei giochi con le in "Lo Sport Italian o ". oltobrc 1994.

ALLE ORIGINI DELL'" INTERVENTTSMO SPORTfV O": IL RUOLO DE "LA GAZZETTA DELLO SPORT" E DELLA STAMPA SPORTIVA
TI ru o l o giocato dagli o r gani di s tampa n e lla formaz ione d'una opi ni o ne pubb li ca favorevole all'in tervento nel primo wn flilt o mondiale venne autor evolmen t e evi denziata da Antonio Salandra, s otlolineando l 'appo gg io che assicurarono a questa causa " I l Corriere de ll a Sera ' ' e " Il Secolo": du e giorn a li senza i quali l'entrata in g uerra sarebbe s tata. a s uo dire, imp oss ibil e 1 • :-Jon bastasse. è nota l'azione svo lta dal "Popolo d' It alia " di Benito Mu s!>o lini che, uscito dal P artito Social i sta e fon d ato il nuovo giorna le. condusse una s fer zan t e c polemica campagna antineutralista. Assai meno conosciuto. se ppur a ltre ttanto s ignificativo , appare il contribut o rec ato dalle t estate s portive al ma g mat ico sc hier amento filo-in tervent is t a. Si t ratta d'una di sc re7 iona li tà, t ipica d e i ritardi tuttora m a n i festati dalla s toria dello spo rt nel n os tro paese, che venne g ià denunciata da Pao lo Facchinclli e Anto nio Ghire lli nei loro pionieristici sagg i sulla stampa s portiva italiana c. pill di recente. da L iliana Bovo c Frnnco Qu accia 1
In qu es ta breve disamina tenteremo di colmare. a lmeno in pic co la parte. tale lacuna val utando il ruolo id eo logico e p ragmati co rive s tito dal pitl imp ortante quotid iano sportivo naz ion a le, "La Gazzetta de ll o Sport ", ne ll e sca ns ion i cruciali che vanno dal gennaio a ll' agosto 19 l 5 e. successivamente, da Capo retto al 4 novembre 1918. Durante il dibattito che precedcllc l'intervento , c al cospetto dei primissimi c degli ultimi. foca li mesi di guerra'.

l limiti cronologici prescelti. s i s piegan o co ll'int e re sse che presentano ques ti du e periodi. i quali fann o da prologo e da epi logo al contlitto. Co l fa tto c he. a far cnpo da li a seconda me tt\ d e l 19 15. la stampa s porti va fu aftl iua da una gravis s i ma c r is i di mercato c h e im pose la chiu s ura di numerose testate o, in a lt ernati va. alcu ne coraggiose ri co nv e rsion i c, in t erzo luog o. perché la ripre s a avuta anche dal g io rn a lismo spo rti vo ne l 1918, è in pa rt e dipendente d a ll e nuove disposiLioni c h e il Comando Supremo dettò a favore degli o rgani a stampa. c specie di quelli di Corpo d'Arm a ta e di Reparto.
1 In propos ito cfr.: L . Giac hcri N . T ra nfag lia . La ;.wmpa quotidiana italiana d a lla &rande guerra a l in "La 'tampa iw liana ne ll' etillibcralc" a c ura di V. Cm.tronovo - N. Tranfaglia. Laterza. Roma -R ari 1979. pp. 239·-129
Fac;chi netti "La 'tampa <poni\a in Italia". Edizioni Alfa. Bologna. 1967: A. Ghirclli. La stampa 'porti\a. in "La stampa italiana dd neo-capitali s m o" a cum di di V. Castronovo - :-l Tranfaglia. L atcrt a Rorna-Bar i l 976 pp J l :'i-.ì76: L. Bovo - F Qua<.:cia. La >ta m pa <pon i va i n Piemonte tra la ;.econda Jli Ctà del XIX c l' ;tp c rtura d e l XX seco lo. i n "Studi Pie montesi marz o 1997 pp 111120.
1 S u "La Gazzetta de llo S po n " c la Gue rra ved i: S. Giuntill i Un'idea s imile ll Oll poteva veni re che a un o dci nost ri. i n " Il Calclldario de l Popo lo". lu g li o 1\lll!:L pp
An che L" Gazt.ella i: andata in guerra : 1915- 18 è un" 'Ilda h alia -Auslria. in " l nostri cento anni". msc11o dc "La Gazzeua dello Spon" 3 aprile 1996.
"R osea , e inte rventista
Tenute a mente queste indi caLio ni , le pagine de "La Gazzetta dello Sport" promuovono sos ta nz ialmente nell'atmosfera concitata de ll e radiose giornate'' di ma ggio. r ··uomo virtuoso .. . Un mito d'epoca. perva o dalle volo nt à d'a7ione c poten;r_a delineate da Friedri ch ictzsche, che Gabri e le D 'A nnunzio si sforzò d ' adattare. prima alla sua perso nalita, c poi d ' agitare s ulla ribalta italiana .
F iltrand o dalla cultura e da l cost ume nella socie t à polit ica e civile , l'individ u a lità eccezio nal e e virt uosa t rov ò ne ll o sport un s uo terreno d 'e le zione, esa ltato dalla mistica de ll o sportman fo rte ne l fis ico e ne l morale, addestrato all'autodisciplina. ai rigori dell'allenamento. a dar prova di sé c delle proprie capacità ovunque. L' osmosi da spo rti vo a so ld ato acl e roe si realizza. quindi, quantomai naturalme nt e; c la tìlo so fia editoriale d e La Gazze tta dello Sport" , che lun go il primo se mes tre del 1915 è tutta s truttura l me nt e in formata ad avvalorare qu es to li neare passa gg io, evo l ve e s' imm e desima, da ll' autunn o 1917, ne ll a variante ideale dcii 'a rdito. ' ' Per la messa in va lore de li' indi viduo". titolava, ne li ' a gosto 1918, il g io rn a le diretto da Vittorio Varalc4 All'ag o ni smo eli s quadra sube ntr ava co n la guerra quello di Patria. a ll a vi ttoria nella competizio ne Iudi ca quello per l'affermazione della na zionalità c della bandiera. La ca ratte ri st ica precipua cletr ' ·uomo v irtuo s o " declinat o in chiave sportiva. co ns is teva difatti. o ltrec hé nella nobilt à d'an imo , in uno ·'spi rit o offensivo·· e in un ' 'c oragg io intem e ralo" posti al serviz io d i un 'i dea. È perta nto s posa ndo u na s imil e co ncezione. ori g inariamente artistica e letteraria. che, avv icinan dos i i presag i d i g uerra. la " rosea' ' non potè che adotta re una posi z ione conseguentem en te interventista: '"t ifare'' c trepidare per la Fra ncia a difesa della quale e ran o accorsi molti volontari sport ivi arruolatisi nella L egione Itali ana.
L'Italia d oveva asso lutam ente partecipare a qu e ll o c he , s ul giornale pari g ino gemello , ··L' Auto" Henri Desg ra ngc. il 3 agosto 19 14, aveva definito '·Le grandmatch "; e l' orie ntam e nto iclco log ico fatto p ropr io da " La Ga zzetta dello Sport'' s' in scrive, esso pure, nel l' a lveo di quel nazion alismo il quale , ne ll o sco ntro con g li imper i cent ral i. vedeva anco ra la prosecu7 ione c il compimento del Ri so rgimento o tt occ ntesco . .. R osea·· c interventista, .. La Gazzetta ' · negli anni de l co nflitto fo rgerà, da ultimo. quel linguaggio epico -milita rcsco, denso di m etafore bellich e, c he diverrà la lin gua de ll o s port. de l prim o dopoguerra e un co dice fo rmal e tutt o ra largamente in au ge in se no a l giorna l is mo s po rti vo italia no 5 .
Ma di tutto c icì , di questo cam mino percorso verso una g ue rra in cui il co nfine tra gara e ballag li a risultava molto labi le, aneliamo a ritrovare le tracce direttamente nell e co lon ne del giornale spo11ivo : seguiamonc g li sv iluppi tentando d'individuarne. via v ia , i principali fili conduttori. Se il 31 dicembre 1914 '·L a Gazzetta dell o Sport" dava l'addio a l vecc hio anno con questo appello: " Sports m c n
4 I l ve ro spo rt a l fronte. Per la messa in va lo re de ll' indi v i duo. i n "La Gazze lla de ll o Spon". 30 agosto 191 8
5 A l s i veda : "La lingua in gioco. Linguistica italiam• e s pon ( 1939-1992 )" a c ura di D. Proiclli. faM:i colo di "Ludus. Spon & Lo bir". (lllohre 1992- april e 1993 .

d 'I talia! so lo ai valorosi belgi cui fu distrutta la Patria. ma anche ai fratelli delle te tTe irrcd c ntc che d ise atarono l'altrui bandiera in ce rca d e lla Patri a, dobbiamo offrire la no s tra so li dar ie tà , il nostro appoggio ", il primo articolo col quale, nel 1915, il g iornal e sce nde es pl icitamente "in ca mp o" ri sa le al 22 gennaio .
La Ga::.:ella dello Sport·· do l gennaio all'agosto l 915
..
I ntitolato " Lo sport c la guerra ··. riprendeva i temi affrontati in una conferenza da ln noeenzo Cappa.
Le parole di Cappa respingevano certe accuse. rivolte eia uomini delle passa te generazioni. ri spe tto aduna presu nta brutalit à c vio lenza insita nello s port: al contrario l a situa? ione sport i va ve ic olava un mod e ll o di aggressiv ità po si ti va: cioè quella che prepa rava a ll a rea l tà della v ita militare, da ndo a ll a nazione '·un eserc ito el i cittacl in i sa n i c f'orti " 6

E ra gi usto che la g ioventù s i s pecchia sse neg li sportivi, in uomini d'azione nei quali la for za muscolare si accompagnava a quella dell'animo. e ·'La Gazzetta" si c hi edeva infin e pleonasticamen t e se non fossero serviti ''di più , per la compattezza c il valo re fisico degli eser citi o dei soldati, vent'anni di pratica sportiva che non lo ste so periodo di pace semimentalc c svcnevole. a base di madrigali o di acqua eli melissa?" 7 La risposta datasi dal quotidiano sportivo milanese non poteva c he es e re affe rmati va c come s ' avve rte subito il riferimento ai giova ni è sove nte presente ne lle s ue pagine. In parti co lare, si sp ronava no le g iovani generaz ioni a no n ingrossare le file dci sem pli c i s pettatori sportivi, ma a fars i praticanti attivi de ll e ma nifestaz ioni di con te nut o pa ra - militare bandite d a numero s e assoc ia 7.io ni g inna s ti che.
Il 22 gennaio, ecco la perciò propagandare i corsi de ll e soc ietà ' ·Cristofo ro Co lombo '' e "An drea Doria'' vo lt i a forn ire "alla g iov en t ù ge novese la preparazione militare che riu sci rà tanto più vantagg io sa cd opportuna nel momento che il nostro pae se c il 18 gennaio 1915. s ull a fa l sariga delle precedenti so llecitazioni, ' ·La Gazze ll a dello Sport" aveva pubblicato il pezzo "Il crosscoun try a ll ena a ll a gue rra''.
La battag lia mod e rna - affermava con convinzione l' artico li s ta- no n ha il s uo punto di forz a ne ll a s trateg ia o nell'efficacia mecca ni ca de ll e arm i, bensì nell'eleme nto uomo, nel s uo fa ttore fisico . La re s is te n7.a de l so ldato, l a s ua adattabilità a ll a guerra eli trin cea, a ll e marce att r averso bo scag lie c campi , ag li assa lti s u terre ni imper v i. avre bbero avuto gra n gi uo co ne ll' eco no mia ge nerale del conflitto. Ne derivava che . " il c ultore del c ross-country sa prà megl io resistere alla fatica della corsa. saprà soffrire co n minor danno e sa rà più forte dell'avversa-
6 L o sport e la guerra in una conferenza di In noccnzo Cappa. in " l. a Gaacna dello Sport". 22 gennaio 1915
7 Tbi dem. tmcrcssa nrc. in pr im i numeri del nu ovo anno è a nc he l'a rticolo ''Ginnastica bell ica" che "La Gazzcna de llo Sport'' pubb l icò il 4 ge nn a io l <) 15.
x At letica. Le So c ic l:ì gi nn a stich e ge noves i in "L<l Gazzc l! a de ll o S port". 22 ge nnai o 19 15.
rio"9 Ancora: il''c r ossman è come un so ldato a cu i si dù una meta e si ordina arrangia t i'' 10. E eli qui, l'atle ta-militare additato ad esempio dalla "Gazzetta" era Alfrecl Schrubb: il vincitore. nel 1903 e 1904, della corsa ca mpestre che divcrrù il ·'Cross delle Nazion i... primatista mondiale de ll' ora in pista con km. 18.737 c di 26 record del mondo sulle distanze inglesi 11 • Nei primi due mesi del 19 15 le più importanti manifestazioni sponsorizzate'' dalla "rosea". al fine di saldare sp irito patriottico c attività spor ti va. furono lo scudo d ' ita lia''- g ara a squadre eli ma rci a e t iro - e l''' Adunata Naz iona le degli Skiatori Alpig iani ", che culminù a Co urm ayeur. il 26 febbraio. in una finale nazional e - basata su una prova assai s im ile all'attuale biathlon- nella quale s 'affem1arono innanzi a Bardonecchia. Valtournanchc. Limone Piemonte. Asiago e Ponte di Legno. i 5 componenti della Val
Lo "Scudo d'Italia'', che doveva dimostrare ' 'la preparazione alla nostra difesa e la difesa della nostra dava modo di assiste re ad uno stimolante con f ronto tra s quadre mil itar i e soc ietà spor ti ve civ ili ; offriva un'o ccns ione per l'accresci mento delle propri e potenz ialit à agonistiche giacché . ribadiva '·La Gazzetta dello Sport''. ··occorre che tutti s i scuotano c c he l'Esercito !>portiva sappia oggi più che mai qual è il s uo posto. quale il suo Per inciso, la disputa dello "Scudo d'Italia .. sarà ripresa, il 27 ottobre 1918. con vittoria dci Mitraglieri Fiat di Brescia 49 squadre e JOO avve r sa ri
La seconda in iz iativa- patro ci nata dal Ministero alla Gue rra- puntava inve ce a propa ga ndare lo s port sc ii s ti cn, offrendo l 'ese mpio deg li abitanti delle vall i ; so ll ecitava ad organizzare co rsi d'addestramento a ll o sc i. affinando. pure "in un ' ora tragica e solenne le molteplici virtù della nostra razza che sa ldi ha i nervi ed è pronta A creare un clima favorevole al connubio tra guerra e sport La Gazzetta" attivò inoltre con sollecitudine una rubrica di "Lettere dal campo'·. Tra il 1915 c i l 1918 la corrispondenza epistolare subì un a c rescita esponenziale (g li sc r itt i scambiati tra Eserc i to c paese in quei 4 ann i ammontarono a olt re 4 mi li ardi) e le lettere, r ipo rt a te nella formulazione originale dal giornale, sono testimonianza del fiducioso ottimismo caratteristico eli sva riati nostri connazionali arruolatisi - prima che l'Italia facesse la sua scelta- nei ranghi francesi. Data 15 gennaio 1915 la ferale notizia della morte eli Umberto Cristi ni- pioniere della lotta giapponese in Italia, a ll e natore eli pugilato c massaggiatore di Georgcs Ca rpentier, cad uto il 9 "me ntre s i d is poneva a trarre con la s ua mi tragliatr ice aspra vendetta cle ll c st ragi comm esse cla i tedesch i''; c un volontar io cicl i s ta.i l l R ge nnaio , scriveva a c hiusura de ll a s ua lette ra: " TI no:;tro r i-
9 Il allena alla guerra. in La Gazzetta dello Sport 18 gennaio 1915
IO Ibidem.
11
l cro:;; -c nuntr ies della Fcdcrili.Ìnne lw liana Spo11s Atletici. in La Ganelta de ll o Sport 5 feb bra io 19 15.
12
Cfr: R. Mncu lo tti Settanta an ni tli sci e tu rismo a Ponte d i Legno Indus t ri e G ril f icbe Rre'ciane. s I.. 1981. pp. 4X-49

13 Ln Scudo d' Ita li a in I .a Gazzetw dello Spon 15 ge n m1i o 19 15.
Ln Scudo d'halia in L a Ganetw dello Sport 22 febbraio 1915.
15 L'Allunala azionale degli Skiaturi Alpigiani in La Gauella <lclloSpnrt 15 gennaio 1915.
poso durerà a nco ra qual che gio rno Poi ci manderanno al fuoco. Qui c i annoiamo morte 16 Descri ve nd o minuziosame nte la vita al campo questi diceva di pa rt ite a football per in ga nnare l' es tenuante attesa; di contro i s oldati che avevano g ià s perimentato la prima lin ea, narravano i co mba tti me nti sos tenuti face ndo arro ss ire cl' invidia e ve rgog na le reclute d a li ' '"u ni forme nuova c da l comp leto e qu ipaggiamento" 17 . Ueorgcs P ilcharcl, campione d i regate. è animato da un desiderio c un entu s ia s mo bell ic i a n c or più accentua t i. Definisce i vo lontari italian i d e l Regg imento comandato da Pcppino Garibaldi. figi io di R iccio lli. ' ' co r aggiosi com e leo ni " . ve ri combattenti '"a fa vo re dell'umanità' '. In v iava altre sì un perentorio incitamento al " valoroso Esercito italiano" affinc hé ro mpesse gli indugi abbandonando l'inert e s tat o di neutralità 18 •
Quel ch e co lpi sce della mi ss iva di Pilchard è però. so prattutto. l'int onazione: la guerra diventa. ne l s uo racconto. una specie cr nppass ionantc ma teh s port i vo plurid iscipli narc. un a g ra nde Ol impiad e dove le fo r ze alleate de ll'I ntesa s i tramutano nell'" é quip c franco - a ng lo -ru sso -scrbo - n ipp o ni ca'' c he. '·malg rad o una partenza fu l minea c imp rev ista dell'avve rsaria" c co nt a ndo s ul pross imo intervento dell'ita li a, " s'è e d ora ha preso il va nt aggio" 19
Infine il se rgente Umberto Umerini. socio della canottieri Ol o na " di Mil ano. Nella sua del l O ge nnaio. co munica va a l g iornale l'emozione provata per esser stato mandato al fronte nella zona delle Argo n ne.
"La quotidianit à della g uarnigione - aggiungeva- è a ssa i noiosa . e pensare c he vi è della gente che v i passerebbe la vita!" .x>
Se mpre a pro pos ito di atlcti -solclat i, due ca s i r ifer iti da "La Gazzetta d e llo Sport" intendon o render co nto di co me lo s port s i riv e li utile, in te rmini di preparazione fisica c ps ico log ica, nel momento in c ui c i s i t rovi a d over so pportare i ri s chi d ell a battag li a.
ln u na cronaca d e l 22 ge nn a io 19 15 , "L'u t ilità de l nu oto in vernale dimostra t a da un episodio eli g uerra", s i dà la paro la ad Au g us to We in. un iscritto a lla "Rari Nantes Partcnop c". il quale rievoca un a lun ga no tte invernale tra sco rs a a ll' adiaccio. in un acquitrino. per sfugg ire alla mitra g liatrici tedesche. Wein. ammette el i do ve r la s ua sopravvive nza alle nuotate in pie no inverno. svolte da civile nel go l fo di Lo s te ss o giorno "La Gaae tta·· diede spazio anche al sergen t e U i lberl. un o s portivo ora pil ota dc ii ' aero nautica mi li tare francese Di Gilber t, ve ngo no e num e rati g li "ero ic i rewrd s consiste nti negli aerei ne mici abbattuti. Ma ta li pcrfonnance s bellich e non s ono so lo il f ru tto d e lla s ua abilit à aviatori a, d ipen d o no s pecialment e da ll a tenac ia ne l perse g uire lo scopo c he eg li ha appreso c on l ' allenamento e l'autod ist:i plina dell'atleta 22 In marzo e ad aprile, l a "rosea '' mi lanese pro seg ue ne ll 'org ani zzaz ione di "'vfani -
16 Lettere dal cam1x1. in La Ganeua dello Spon I Q febbraio 1915.
17
Ibidem.
18 Ibidem.
19 Ibi dem.
20 Ibi dem
2 1
L'u li l itil de l 11\ IOio inv e rn a le. in " La Ci<iZZe tta de llo Sporl... 22 ge nnaio 19 15.
2 2 Gli eroici rcco rd s d i G ilbc rt i n " La Gazzetta de l lo S pn n " 22 ge nnai o 19 15

festazioni di preparazione.. sportivo - militare. Le discipline che continuano a ve n ir p riv il eg iate sva r iano dalle marce pod i st ic h e a l c iclismo, da l ti ro a seg no all'a lpinism o, ag li ese rc iz i gi nni c i i n ge ne re . In o g ni a r tico lo ri g ua rd a nt e ques te a ttività riafforan o molt e de ll e te ma ti c he poc ' an z i de lin eate, tutt av ia , non d i rado, compaiono p ure de i se r v iz i di res piro piLJ ampio c he t ra tt egg iano il ru olo ' ·po litic o" ch e lo spo rt av rebbe d ov ut o assum e re in q ue l p rec iso frangente sw ri co. È d e l l 0 marzo 19 15 un ed it o ri a le di S i i i o Ca r pan i '·La m iss ion e rip aratrice dello spo r t dopo l a guerra c he c re d e probabile. e di fa tt o i nvoca il coinvolgimen t o ita l iano nel conflitto: .. Se fra non molto rauimo sacro suonerà a stormo le campane d ·Italia. i l cuore della nostr a gioventù deve esse re già preparato al cime n to grandioso·•!l Resa così manifesta la propria opzione interventista, i l paventa i ma l i de ll a guerra (distrULiOni, l utti. c risi econom ica, ecc.) : più perico los i. pe rò, g li sem br a no il pessimismo c il pacifismo c h e seg uo no a una co nt1a g raz io nc. Q ua l è il rime dio a tutt o ciò? Lo s po r t : s port qu a le font e di rigenera z ion c, c la lo tta "s port iv a ' · quale m oto re eli v ita. Pe r cui, se d o po la g uerra v i s arù un pe ri od o di pace , ques to no n dov rà di ve nire un abito me ntale, u n' mocl us v i ve ndi". Pe rc hé " i po pol i c he r in uncia no a lo ll a rc sono q uelli che la so rt e co ndanna a ll' a ridità e L'e d ito ri ale. costruito per passaggi logici. in erisce il verbo lottare sia ne ll a dinamica sportiva che in quella antagonistica t ra le nazioni. E l a guerra s i configura come l a competizione suprema: la partita che deve perentoriamente annoverare tra i suoi protagon is t i l'I t a l ia. o ·una peculiare valenza politica si ti nse ro a nc he alcu ne delle 7 ' ' Ma rce di a ll e name nto a ll a gue rra che La Gazzetta d e ll o S po rt " fece di s put are a Mi la no t ra la m e tà di fe bbra i o c la m e t à d 'a pril e d e l 19 15 . Da un la t o , e sse dov eva no fo rnire '·una prepara z ion e li eve ma e fficac e a qu a nti domani " av vesse ro d ov uto '' tramuta rs i in s oldati ", da ll 'a l tro g arant ire " un ra ffor zame nto ge ne ra le de ll 'o rga ni s m o ne l c aso in cui la co ntla g razion e non s i La sett i ma marcia e bb e un e p i logo i mp reved i b il e.Vc nn e falla oggetto r 11 ap ri le. d'una manifestazio ne ostile al grido el i Vi va l' Austria'" . .. Viva la neut ralità!''.
Reagendo alla provocazione, la testata sport iva milanese commentava: Se i ma lintenzionat i che ieri provocarono simile vergognosa aggress ione, fossero stat i i n gra do di valu tare l a portata di ce rte ut ili i niz i ative non sa reb bero così tr iv ia lm e nte caduti ne l. ba na le erro re di co nf ondere l a pre pa raz. io nc c i vil e, c on laric hi es ta acl a lt a voce (e nobilis s i ma de l res t o) della gu e rra s alv a tri ce e be nefattrice d e l pa ese" 26 Gli in c id e nti mi la nes i , colpendo un obietti vo s po rtivo , provano ''a co ntrar io " in che mi s ura lo spo rt ve ni sse percepito co me un a co mpe ne nte di ril ievo d e ll a cos tellaz io ne p ro i nt erven to : e " La G azze tt a c he no n s i p reocc upava o rm a i p iù el i nasco nde re il proprio o ri e nt a me nto. tra marzo e ap ril e allestì

:!.' La missione riparatrit•e dello spo n dopo la guerm. in .. La Ganena dell o Sport... 1• mar/o 1915.
24 Ib idem.
25 Un ap pe ll o per la V Marc ia cl' alle nam en to. in 'La Gazzetta del lo Spnrf'. 15 ma rzo J91 5. La Vande a c o ntro lo spo rt e la pre pa raz io ne c i v ile. i n ' La Gazzc n a del lo S po rt• J 2 ap ri le
altri tre esperimenti ciclistico- militari in collaborazione co l ··corpo Nazionale Volontari Cic l isti Automobil isti'' 27
Ne l pre se n tare ai lettori de ll a "rosea · i Volontari Cic listi Au t omobilist i, Rcnzo Codara usava qu est i argome nti c he , ri calcando le pos iz io ni es pre sse da Sii io Ca rpani , canc e lla va no qua ls i as i dubbio re s idu o s ull il sce lt a interve nti sta opera t a da l g iorna le: ''Unii g rav e or a per la Pa tri a s i prepara , l'avvenire è pi e no di sacri desideri e di speranze. La italiana de l 19 15 non può, non deve essere da meno di quella che ne l 1859 e nel 1860 ves tì raggiante la rossa camicia garibaldina. L'ora è dci giovani. Se una campana dovesse suonare a raccolta nessuno manchi. N cii 'attesa dell'evento la gioventù addestri il braccio e prepari il cuore. Viviamo in un ·ora in cui si fucinano i destini della Patria. ed a essi dia ognuno i l s uo co lpo di mag lio" 2s _
Gl i a usp ici di Coclara. a maggio, si t radussero in una prospettiva sempre p iù co ncre t a, in una rcaltù eiTet w a le che. per la mobi li taz ione in co rso. impose di sos pendere temporaneamente tutte le iniz iati ve di pre pa razio ne bellico- s porti va. L'interesse de ''La Gazzella d e ll o Sport" s i spostò pe rc iò. in questa fase gravida di novità irruninenti , su ll o scen ari o in ternazionale. Tant'è in una ana li s i del 7 maggio 1915. Carpani comparava gli m·senali militari e sportiv i di Ge rmania c F r ancia.
La nazione tedesca era entrata in guerra dotilta d'un apparato bellico straordinario. ma ben presto le parti si capovolsero. Infatti la Germania "pur possedendo una milizia superiore per robustezza media, non riuscì ad allevare un popo lo di atlcti ""9 I tcdc chi aveva no svo lto le loro attività s portive seg uend o c riter i em in e ntemente pedagogici e ponendosi per t raguardo immediato i l raggiungi me nto di sco pi <.;O II c tti vi attraverso la gi nn astica. Non erano ri usciti a produrre, a s uo mo do di vedere. un efficace p roselit is mo sportivo c he po t esse rend e re lo s port po p ola re in ogni ango lo del pae se. Ne ll e reg ion i a g ri co le esso no n ven iva praticato ed e ra po co conosciuto. In Francia, v ic eve rsa se bbene lo sport non fosse più diffu so che in Germania, era però magg io rm ente popolare, amato dalla gente: "i francesi - concludeva - affidarono ai loro camp ioni quella propaganda cui ai tedeschi parve eli non avere bisogno" ·;o_ I campioni sportivi. divenuti soldati rappresentavano quindi per Carpani il fattore decisivo in gue rra, e uno Stato che avesse av uto dei campio ni era uno Stato c he aveva rag g iunt o la sua maturitù spo rt iva. Ri ecchegg ia qui. la teoria dell"'uo mo v irtu oso" c he ve rrà ripresa e amp li a ta ne ll 'articolo de l 31 magg io 19 15 "S upremaz ia dc ll'u o rno di s port nel g rand e m a tc h". e qu es ta v ia, in dicata dalla Fra ncia. scwncl o "La Gazzetta de ll o Sport"clov cva seg uire anc he l ' Ita li a proiettata verso la g uerra. In questi termini, d a l 17 maggio 1915 l a "rosea" iniziò a pubb li care le li s te degli sportivi ric hi amati nei ruoli dell'Esercito : footballers. ciclis ti , podisti, nuotatori. schermi dori , giornalisti, dirigenti. Nell'introdur-
27 Al riguardo. vedi ··t_a Gaucna dello Spon in dat11 19 mari.(). 22 marzo. 26 marzo. 29 mar· zo 6 ;1 prile 1915.
28 Il Co rpo Naziona le dci Volonw ri Ciclist i. in "La Gaueua de llo Sport". 14 m agg io 19 1S.

29 Fra nc ia e Cìc nn a nia ne ll o s p lut e nel la gue rra, in "La Gaa.cna de ll o S po rt" 7 magg io 1915.
>O Ib idem.
re tali li ste, ve niva sotto lin eata la c orrelazione tra sport c patriottismo, l'importanza del lavoro spo rtivo accumu lato durante lunghi dece nni di duro trainin g .il valo re cui a ss urgev a lo sport ncll' ccccz ionalità d'un co nflitto: ·'Lo s port s i spopola. Come da un g rande corpo ferito il sa ngue e la vita fluiscono per le vene aperte, e poi il co losso piega le ginocchia e poi s abbatte . così. in queste lancinar1ti ore che prcludono il più v ita le e se rio avvenimento c he possa int eressa re e commuovere la na z ione, l'organismo s portivo s'è fatto fonte d'un gettito eh 'è i l suo sangue c la sua ragion di vita: tutti g li uomini di sport abba ndonano lo s port. Le misterio se e nergie che in qu es ti vem·anni di propaga nda s port i va sono anelate animando du e gene razioni di g iova ni, induc endoli a ri ce rcare su per i camp i da g iuoc o le piste. le acque. le palestre. co n una passeggera ragione di g loria. la sa lute del co rp o e dello spi rito. ora sono trasmigrate. in uno coi corpi e cogli piriti fatti più forti e piLI fe rmi , a compie re un dovere sovra g li altri sublime: la dcdizione alla Patria'' '' ·
Il '·count clown' ' continua: ·'La Gazze tta" del 2 1 ma gg io 19.15 è pressoc hé integralmente co nsacrata alla prossima e ntrata in g:uerrn. c g li articolisti paiono davvero contare le ore e i minuti c he se parano d a l l'att eso a nnunci o . Per attestare la propria vocazione originaria. viene riprodotto un brano. appar so sul giornal e il 28 agos t o 1914. nel quale s'esaltava la necessità della guerra c la "sana ed uca zio ne spo rti va svo lta a qu esto sco po". E se a fine maggio. le gare c i campionati non sco mpaiono del tutto da ll e c ronache , passano però in secondo pian o; corne in un transfe rt , le fo rze lun gamente compresse d e ll o spo rt sembrano co nvergere tutte. a ll 'unisono, dai campi a tletici a quelli di battaglia . Nel conte mp o, l'apertura di prima pagina affid ata a Nino Salvan esch i ammo ni s ce che è arrivata ''L'Ora di ricordare".
Ch e cosa occorreva ricordare? "Ricordare ogni offe s a. ogni insulto. ogni disp re zzo
Ricord a re i maccheronai, i bri g anti, i lazzaroni d'lla li a. Ricordare i caduti di Adua tri stissima ... R icordare bi s o g na! Abbeverars i all'odio co me a una font e v iva. Un popol o c he dimentica è un popo lo di vinti. E mai. c ome oggi. noi vog liamo v in cere Cos ì. lunedì 24 maggi o . g io rno d e lla dichiarazi one di g uerra , ''La Gazzetta dello Spo rt" ap ri va su nove colonne sciog liendosi in un cntusia<>tico: "Per l ' Italia contro l' Aust ri a. hip hip hip hurrà''. E so tto il titolo"ll dove re' ·. esort ava: "Fratelli che av ete co nosciuto, prati c ato. amato lo sport. pre ndete le armi per lo s port piLI anti co e p iù forte, c più vero: la guena; c siate ne ll a sterminata fa lan ge i manipo li d e ll' ese mpio''33
Su queste battute. s'esaurisc e la prima parte dell'a z io ne asso lta dalla stampa s porti va nell'ambito dell 'a rc ipe lago c he. agendo da potente forza di pres ione extraparlamentare. indusse le auto rità di governo a chic rarsi a fianco dell ' Inte sa . All'esaltante momento dell'interventismo di seg no anche sportivo. succede l'impatto c ruento con la realtà della guerra: la prim a c la seconda batt ag lia
>t Lo Sport all a Patr ia. in "La Ganelta de ll o Sport". 17 rn agg i(> 19 15.
;z L'O ra di ricordare, in " La Gaat:lla de llo Sport" 21 mal.:\:io 1915 3 1 11 doven:. in "La Gazzetta dello Sport". 24 maggio

isontina, dipanatesi dal 23 giugno al 7 luglio e da l 18 lu g lio al 4 agosto 1915 .
Per "La Gazzetta dello Sport" si trattava, adesso, d i conferire fiducia c mora le, ga rant ire nuovo impulso "agonistico" alle truppe combattent i. E g ià il 14 gi ugno 1915, "Co i Bersaglieri oltre l 'lsonzo". incitava ed e logiava il nostro Ese rcito "atle ticame nte superiore e militannente ben organizzato e potente", e il 2R gi ug no narrava le gesta degli aviatori italiani che, con estremo ardimento, avevano bombardato una postazione Duris sima, invece. la reprim e nda nei confronti de i cosidde tti ''imboscati". ''Si rivedano i riformati", chiedeva con inequivocabi le fermezza, c da una s ua indagine emergevano numerosi cas i d i false inidoneità, che indebo li vano c incrin avano l a ·'sacra unione degli italiani" 35 A queste vi ltà, i l 12 luglio 19 15 cont rapponeva "Vita sport i va al campo": un reportage nel quale dava conto della g iorn ata - t ip o d'un gruppo d'artiglieri, per lo più sportsmen. La camerata veniva adibita a palestra im provvisata, c'era chi faceva tlessioni sulle gambe, chi piegamenti sulle braccia, i boxeur abbozzavano co l pi alla figura, i podisti trotterellavano su l posto. Una grande alacrità sportiva teneva desti i mu scoli in v ista de ll 'i mp iego operativo c, parimen ti , si cercavano di ricreare le abituali condiz i oni d'allenamento da civili. A vantagg io dei militari che agivano in zona eli guerra. ·'La Gazzetta" praticò da subito notevoli r iduz ioni su l prezzo d'abbonamento, e tra le novità apportate al suo palinsesto comparve un apposito settore ribattezzato ''Sul campo dell'onore'·.
Esso registrava i lutti e gli eroismi eli cui si rendevano protagonisti gli uom ini d i sport.
La rubr ica "Lette re da l campo ' ' venne viceversa modificata in "Lettere di sportsmen soldat i" , conse r vando peraltro quella ricche zza di motivi e la spontanea genu i nità che ne facevano una delle pagine più seg uite del giorna le . Il 7 g iugno 1915, l'alpino Mar io C hi audreno vi scr i veva el i vedere nella guerra come lo svolgersi di gare ciclistic he disputate da Bersag l ieri, atletiche e eli marc ia dalla Fanteria, ippiche riservate a ll a Cava ll er ia ed a lpi n istiche per le "penne nere'' . In una ca r tolina inviata da un cicl ista toscano si poteva leggere : "Dallo sport a ll a gue rra. Il primo ci faceva grand i per una ambiz ion e, la seconda ci fa più grand i pe rché s i compie il più sacro e sa nto dovere che og ni ci tt ad i no italiano ha: quello d i combattere il nemico comune". E un s uo commil itone podista sogg iungeva: ·'Andrò all'assa l to con la baionetta, figu randomi d i arriva re p r imo al traguardo c povero q ue ll'au str i aco che mi troverò davan ti "'6 Ton i che ri troviamo a nc he in Uba ldo B i anch i , il qua le, rivolgendosi a i fam il iari lontan i, l i rincuorava con le seguenti parole : ''Non abbiat.e t imore, siamo piazzat i assai bene per questa fi nal e e la vincc remo" n . In una lette ra inviata alla "rosea'·, Giuseppe Co rbari - Segreta rio de ll a Fede raz ione Italiana Rari Nantes arruo latosi nel Genio Pontieri- lodava in vece il s uo reparto e vi segna l ava l a presenza d ' un noto ca lcia tore, Lu igi Ceven in i che si ''dimostra ottimo pontiere ed è se mpre di b uon

34 l nos t r i va loros i, in "La Gazzetta dello Sport" , 28 giugno 1915
35 S i ri ve d a no i r ilùrmat i . in ·La Gazzetta dello Sport'', 3 1 ma gg io 1915 .
3 6 Leue re d i sportsmcn so ld ati. in "La Gazzetl<l deJi o Sport", 7 g iu g no 1915.
37 Ib idem.
umore , non lasc ia ndo s i i mpaur ire d urante i lavo r i d a ll o sco ppiare de ll e gra nare" 38 Co e re nt e co ll a propria lin ea impro ntata ad un a ill im ita t a ce rtezza ne ll e v ir tù mi l it a ri de l!" Ese rc ito itali a no. '·La Gazze lla de ll o Spo rt". che i l 3 1 maggio 191 5 aveva ricevuto un so lenne plau so da l Ministero della Guerra non trascurava d "evidenziare le responsabilità di coloro che non erano stat i chiamati a servire la P a tr ia. La gue rra m oderna. osse r vava, no n s i basava più soltan to su ii'UJ·to d ' una m assa uo mini contro un 'a ltr a, be ns ì sulla capac it à eli ges tire al m eg lio la g lo ba lità de ll e ri s orse produtti ve d ' un popo lo e d ' u n paese. All'ene rg ia de l so ldato in c amp o dovev a corr is po nd e re l 'e nerg ia de l l avo ro el i c hi e ra rima s t o . S' impo neva un a mobil itazio ne t ota le che '"La Gaz ze tt a'', dalla me t à d i lu g li o. or ientò in senso innovativo c duttile . Al riguardo, stilò un progetto per dotare le forze armate di cani anitari . I.-a Gennania ne aveva una disponibil i tà in guerra di ci rca 35000 esemp l ar i serve nd osene pure per l'esplorazione. la sorveg li a nza. quali sos t ituti di se ntin e ll e e a c co mpag nato ri d i p a ttu glie . Per r im e di a re all e nostre caren ze,era dunqu e nece ss ario ch e l ' in iz. i.a tiva pri v ata int eg ras s e qu e lla mi l it a re, c he s i ag isse p ro nt a me nte c on la rg hena eli ve dute e u nit ù d' int e nt i. A M i la no s ' era costi t ui to un comitato p ro m otore a ll o sco po d 'o ffrire a ll ' Esercito un adeguato numero di cani san itari dedi t i principalmente a ll a ricerca dei feriti . ma questo pri mo passo non se mbrava sufficieme.
E pe r il g iorna le s po rt ivo, bi sog nava s'a pri sse una nobile e ge nerosa ga ra d 'e mu l a zi o ne tr n i fe de l i culto ri cle li a c inofilia. S u d i ess i inco mb ev a l'o bb li go mo r ale c patri o tt ic o d'add e str a re g l i a n im al i che , a pi e no t ito lo, s arebbero ve nuti a s upp o rta re la Sa nità mili tar e. U n a lt ro aiuto c h e lo s po rt av re bbe po tu to assicu r a r e a ll a ri usc i ta de lla guerra . cons isteva pe r '·La Gazzetta de ll o Sport" nell'allenare i coscritt i al buon utiliuo d'un nuovo strumento bellico la bomba a ma no. In Italia il la ncio sport i vo della gra nata risultava ancora sco nosciuto e anc he i so d a l izi a tt iv i ne ll' at let ica legge ra non vi avevano sco rto le notevo li affinità e s o m i g li a nze c on la prat ic a de l ge tto del pes o. In rag ione di ciò , la "rose a" milane se prop o se a g l i organi zz ato r i eli g randi e pi cco l i m ce tin g s at le ti c i d ' in ser ire c on urgenza ne i lo ro pro g rammi q ues to pec ul ia re ese rc iz io . E i l6 se ttemb re 191 5 scriveva: Preparia m o i fu turi so ldat i: il lancio delle g r a nate a mano. U n dovere dei divulgatori dell"atletica e degli spor tsmcn italiani'".
La crisi d e lla SI C! mpa sporti va e la na sci ta di nuo ve resta / e di s upporto a/la Ru e rra

Mentre "La G azzetta" si faceva pro m o tri c e d i q ueste in iz ia tive eli sosteg no civ i le a ll o sforzo be ll ico, l'insieme de ll a sta mp a sportiva att r aversava un· acuta impasse dovu t a all'interruzione della magg io r anza delle compe t izioni agonistic he e a l con seg ue nt e c al o d elle t ira ture. In ra pido volgere, furo no cos trett i a sos pe nd ere l e pu bb licazion i ·'L' It a li a S po rtiv a" , " Foo t ba ll ", ··La Lettura Sp o rti va", '·IJ Guerin Sp o rtivo ", " Lo Sport de l Popo lo " . Sulla brecc ia , ne l 19 16, no n res tava no ch e un a tre ntina eli te s tate , in mass im a parte noti z i a r i s o c ia li o g iorn a li d 'ae-
3M NotiLie di soldaJi in "' l.<t Gazzcna dello Sport"". 121uglio 1915.
ronautica e automob ili smo, e nel 1919 solo 14 vecchi giomali spo rti vi d'antegue rra poterono torna re nelle edico le. La medes ima ·'Gazzetta de ll o Sport'' visse, tra il 1915 e il 1918 , delle serie vicissit ud ini. Innanz i tullo dovette ridu rre le uscite ad u n 'unica edizione sett imana le de l l unedì c , a r ipianare i di sava nz i economici derivanti da ll a d im inu zio ne delle cop ie vendute, provv ide la proprie tà d c '" Il Secolo" c he ne acquisì i l controllo socie ta rio.

La di ffici le co ngiuntura venne per a ltro ve rso frontegg iata con una flessib ilità imprenditoriale e giornalist ica ta lvo lta assa i avanzata. A lcun i fog li , adattarono c ioè il lo ro tag lio editoriale al fenomeno bellico e, ino ltre, s' ebbe la creazione di qualch e nuovo periodico s porti vo. Nell'autunno de l 1914 aveva ad esemp io vagi to il "Noti ziario Mens ile della Società Ginna s t ica Forza e Virtù'' di Novi L ig ure. Stampato ne ll a tipografia Zanoletti, sot to la respon sa bilità di A lfredo Rabag li ati, sc r ive va nel 19 16: " Pochi s iamo rimasti, i più g io vani. i m igliori fa nno ben a lt ro sport sulle vette del Trentino e nelle trincee del Carso"39 E di quei ' 'miglio ri" , il bo ll etti no g i nna s t ico novese recava continue notizie s ul compo rtamento tenuto a l fronte: raccontava d i G iovan Ba tt is ta Baj arcl i (Tenente del 44° Regg imento Fanteria e meda gl ia di bron zo s ul Mon t e Lemerle il IO giugno 1916), di Giusto Renato Bevilacqua (Tenente de l 3° Regg i mento A lpini , "bronzo" a Lokvica l' 11 ottob re 1916), d el Maggio re de l 44 o F anteria Am bro gio Orl ando ("argento" a Nov a Va s i l 14 settemb re 19 16).
Ai g iorna li sc aturiti dalla guerra appartiene a nc he ' 'H u r rà' ', o rga no del Foot Bali C lub Ju ventus eli Torino. Pubblicato a part ire dal g iugno 19 15 , i l suo i ntento , come d ich iara va nel primo numero, era qu e llo di ten e r v iv i i legami tra i soci in armi e que ll i che non erano ancora s tati richiamat i: "Gli juve ntini s on o frat ell i , non avvertono l 'affetto che nel di s t acco . Sba ndati dal turbine, cercano o ra d i tes se re una trama, s ia pur s o tt il e, che li leghi e l i renda presenti g li u n i agl i a lt r i. Vi ri usciranno , pe rché tutto rie sce nella J uventu s! Detto fatto: s i fo nda u n Bo llett in o. un passe - par- tout, che dovrà raggiungere il fronte, insinuarsi ne ll e t rincee e, ri ch iedendo lo il bisog no, fini re nelle retrovie"40
Avendo pe r d ist ico un molto di G iulio Co rrado Corradini , "La vittoria è de l forte che ha fede", "H urrà'' rendeva di vo lt a in volla l 'e lenco deg l i juventini-so ldati e , specialmente, ospitava le lo ro lettere d al campo di battaglia. Analogamente a "La Gazzetta dello Sport", lo scopo era quello d'in f ondere fiducia nel successo bellico e documen t are fede lmente si tu azion i c ambienti di vita militare. Così, Ernesto Boglietti scr i veva il 24 lug lio 1915: ·'Sto benone nel vero senso della parola; non desidero c he di trova nn i v is - à- vis o m eg l io vis - àclos con un Austriaco per fargli provare la poten z a deg li s huts juvent ini"4 1 E il 2 9 luglio 1915 " Hurrà'' riportava que s te rit1essioni ca lc istico - mi li tar i di Benigno Da l mazzo : " Non abbiamo premura di vincere ma la vittoria la vog l ia mo complc ta:i l Gi -
' 9 Sta in : S. Ca vazza "l cen to anni de lla Soc ie l iÌ G in nas t ica Fn rz.a e Vir tù 1892- 1992" Gra fica E di tori a le Unive rsi tari a Nov i Ligu re. 1992. p. 73.
40 R iv isHi M ens i le del Foo t Bali C l ub Ju ve ntu s ", IO gi u g no 19 15.
' 11 C it. d a : G . De Luna - A . A gos t i , Ju vcnru s c ide nt ità naz ionale. in '·Juvecent us . La mos tra del cente nario". Parav ia. Tor ino l 997, p 5 l
rone s arà lun go, rna otterremo il Campionato; se non basta i l tempo regolamentare faremo del le riprese supp lementar i, ma la déblace degli avversari sarà c l amorosa c il Capitano Cecco Bcppc sarà costretto a dare le Il li nguaggio di cui faceva sfogg io Dalmazzo ripropone , in un contesto che non è piLI v ir tuale o meramente lette r a ri o, la valenza dello sport quale metafora di gue rra. Una formula - come ricordavamo- d ivenuta senso comune, e profondamente se nt ita dalla comunità sport iva tutta, coll'accendersi de l primo confl itt o mondia le Sempre a Torino. "La Stampa Sportiva" - il settimanale eli N in o Caimi e Cesare Goria - Gatti presente dal 19 gennaio 1902 - prese l e forme, sono la direz ione di Gustavo Verona , de "L' ll1ustra zione de ll a Guerra e La Stampa Sportiva". Un giornale che, i l 30 maggio 1915, copriva a 360° "La mobilitazione dell'Eserc ito italiano' ' motivando così il nuovo corso: "Q uesta nostra Rivista , che onorò nei campi dello sport qu e ll i che emersero; che seppe e vo ll e sp in gere la gioventLl verso que lle discipline che ora in ispccic si dimostra no indispensabili, s ubi sce da oggi una tra sformaz ione, voluta dal tempo e dalle cose; se gli s portman a numerosi gruppi (oh! guant i c quant i ne abbiamo vist i già p artire e più ne vedremo ancora 1) si avviano verso la più be ll a e più vera gloria, è giusto che noi li seg uiamo come li seg uiremo. L i accompagni in tanto il nostro voto eli it <} l ian i perché essi sappiano coronars i de i più vivid i Totalmente figlio de ll a ''Gra nde Guerra'' sa rà anche, da l 25 dicembre l 917, "Nel Cielo'', che vo leva off r ire i " r itratti dei pi LI noti e va lorosi avia tori e le de scrizioni delle loro p iLI emozionanti audacie'' . I combatt im enti aerei portavano una ven tata di nuovo e rois mo , elle appariva assai più suggestivo della lu gubre e deprimente guer ra di trincea; e eli ques t o fenomeno s' impossessò rapidamente - a cominc iare da quella francese - la stampa sportiva, che con Jacqucs Mortanc darà vita alla rivi sta la "Guerre Aérienne''·14
Il mito clc ll' avi.azione transalpina divenne l' intrepido Georges Guynemer, il quale, prima d'esser abbattuto ne ll e F iandre neli' ottobre del ' l 7 , verrà glorificato da Mortane e dallo scritt ore Hcnry Bordeaux che, nel 1918, ne ripercorse l a biografia traendone "Vie héroique de Guynemer: le chevalier de l'air".Un bestsc llers tradotto in diverse lin g ue , con prefazio ni d i Rudyarcl Kip l ing per l' ediz i one in g lese e eli Theoclor Rooseve lt per quella americana
I l nostro "Nel Cielo" s i doveva in vece acl una felice intuizione eli TuUo Morgagn i, l'ennesimo in tervent ista dernocrat.ico animato eia viva passione per g li Romagnolo trap iantato in Lombardia, Morgagni fu segreta rio del la sez ion e rep u bblicana m ilanes e e , nel l 904 , venne assunto a "La Gazzella de ll o Sport" g iungendo a ricopri rvi l'incarico eli capo-redattore. Avia tore provetto, il 2 agosto 1919 morì nel corso del raicl aereo Mi l ano - Ve nez ia. Neg li ann i della confla-
Ib i dem , p 52 43
Ci sia mo '. in , .' Il lu straz ione della GucrTa e l a Stampa Sporti va 10 m aggio 19 15 al riguardo: R Wohl, Par l a voic cles airs: l'c ntréc dc l'avi ation dans l e mo nd e des Jett res frança ises 1909- 1919 , i n l.e mouvem en t soc ial , dccembrc 198 8. pp. 4 6-50
IS Sui rapporti tra spo r t e aviazion e mil i tare nel primo confl itto mond i al e vedi : G Aleg i U if ici al e e atle ta . I: evo l uzione de l ruo l o del p il ota m i litare. in "Lo spo t1 i n uni f orme .., op.c i t.. pp . l.ì16.

graz ione s i distinse per l'incessante attivismo giornal istico che, il IO g iu gno 1915. lo aveva portato a mutare ''Lo Sport illu strato" - da lui fondato il 15 aprile 1913- in "Lo Sport Illust r ato e la Guerra". Ovverosia nella prima testata specializzata, c he seppe interpretare coerentemente e con buon seguito di pubblico , la richiesta d'una nuova informazione sportiva indotta dal conflitto. In particolare, Mo rgagni valorizzò l'immagine fotografica de llo sport in guerra . Un su pporto visivo dal no tevole impatto propagandistico, di cui s'avva lse massicciamente anche i l Comando Supremo che. dal 1916, fece realizzare oltre 150000 l astre e pellicol e s u spaccati r iguardanti il fronte, le retrovie e la mobi lit azione c i vi le 4 b

"La fo tografia - s piegava il 30 agosto 19 15 ''Lo Sport Illustrato e la Guerra''- è uno dei mezzi più efficac i per la documentazion e eli un fatto o eli un avven i mento. L'Inghilterra si è data a raccogli ere fotografie che documentino in qualche modo le atrocità tedesc he nel Kelgio; l'Ist ituto Nazionale eli Francia cura , con par t ico lari e diretti servizi, la raccolta dei documenti fotografic i che forniranno un g iorno il mezzo f)iÙ efficace per ricos tr uire la marcia vancla lica degli invasori .. . Lo Sport Illustrato, che nei tempi di pace, con l ' illu s traz ion e e l'esaltazione di un fatto spor tivo straordinario o di uno s fo rm fisico superiore, elette un reale e potente con tri buto alla diffusione delle necessarie e uti l i discipline s portive , ha vo luto con la s ua ultima tra sformazione contr ibuire a tene r alta c desta la fiducia naz iona le nei destini cle li a Patria e nella forz a ed entus iasmo de i so ldat.i italiani Non avendo la possib i lità, per la sua pa rticola re funzione, eli l'arsi iniziatore di gare od eserc itaz ioni onde preparare e allenare alle fatiche di guerra coloro che saranno in segu ito c hiamati so tto le armi, sarà ben lieto di illustrare que l lavoro che le orga nizzazion i spo rt ive non potranno mancare di comp iere ... Né intendiamo arrestarc i, ché anzi - ad in vogliare e convincere tutti s ull'utilità de ll a nostra pubblicazione- abbiamo pensato di creare dei premi mensili da d istribu ire agli autori eli quelle fotografi e che documentino un'azione, un fa tto d'a rmi, una qua l s ia si ges ta del no s tro Esercito e dc i nostr i eroici soldati " ' 7
Il 15 dicembre 1916 "Lo Sport Illustrato e la Gue rra'' cambiò l a denominazione in ''Il Secolo Illu s trato " : "Rivista quindic ina le della forza. dell'audacia e de ll 'ene rgia umana" . Un peri odico col quale Tullo Mo rgagn i voleva magnificare "le imprese indiv id uali e segna tamente quelle degli aviatori, degli arditi, degli sportivi so pra ttutto''; esa ltare quegli spo rt sma n che "nel l 'imp iego de ll e macchine da guerra e ne ll e az ioni di combattimento'', espr imevano " lo s tesso spir ito intraprende nte ed ero ico che l i aveva so rretti nelle battag li e dello sport"48
Morgagni, in coppia con Vi ttori o Ya ra le, è pure all'orig in e de li '"A i manacco dello Sport. La vita sportiva dell'Italia e dell'estero in t.utte le sue manife staz ioni . Lo Sport e la Gue rra'' ed it o ne l 1917. Nelle presentazioni d i r it o, l 'A l manacco richiamava esempla rm ente il ruolo dello s port nel conflitto e la mission e
46
L . Fabi. op . cit .. p. 13.
n Lo Spo11 Illu s trato pe r la cln c umcntaz ionc fotografie<l del la guerra. in "Lo Sport Il lustrato e la Guerr a", 30 mwsLo 19 15.
fS Cfr.: A Gh irell i op c i!. p. 325.
cui la s t ampa s port i va e ra preposta: "Non ab bi amo volu to interrompere neppure que st'ann o la ben avviata serie dell'Almanac co dello Sport. nonostante i gravi sacr ifici che una pubbl icazione come questa può costare nel momento presente,fra mezzo le mo lte e crescenti diffico l tà che i nceppano la vita del commerc io li brario .Ma ci è semb rato che anche qualche sa crifi c io fosse da soppo rtare , pur di m ante nere in vita que s t a che è l'un ic a rivi s t a a nnu a le it aliana de ll o Sport, oggi che l a dur iss ima guerra che s i co mb atte s ull e A lp i e s ul Ca rso ha mostrato d i quanta importan za sia lo Spor t c la e duca zio ne fis ica de ll a g iove ntù ne ll a formazio ne de lle forti falangi alle qua li è aff idata la di fesa de ll a Patria: oggi c he la g uer ra è fatta in gran par te eli spo rt , o pe r meg li o dire c he mo lt i spot1 s d a se mplici ludi giovanili s ono d iv e nta ti f ier is simi st rumenti d i guerra . L'aviazione, l ' automob i li s mo, il motocicl ismo , il cicli smo ste ss o, gli sci, non sono p iù che peri gliosi eserciz i bellici, se nza parl are di a ltri s ports che erano già essenz i a l ment e militari, come il t iro a e la c olombofilia. Giova credere che dopo ques to cr isma di a l r ifiorir della pace, lo Sport avrà una magnifica. g igantesca ripresa: e d è appunto nella visione di que s to l uminoso avveni re che l'Almanacco dello Sport non può , non v uole mori re. Per le medes i me r ag ion i abbiamo curato che il vo lum e, ancor più che lo sco rso a n no , ri s pec chia sse le condi f ioni attuali: esso, ancor più che il precede nte vo lu m e, p uò g iu stamente ass um e re i l s ottotitolo Lo Spo rt. e la Gu e rra " 49

" La Ga zzetta" da Caporetto a Vittori o Veneto
fl 1917 de ll'annuario sport ivo bemporadiano s arà l' anno più difficile e dramm atico della gue rra italian a. Per r.ianimare e ridar fiducia atte truppe demorali zz ate ed esaus te dopo Caporetto, il Comando Supremo avviò una mass icc i a camp agna propaga ndisti ca attravers o i cosiddetti "gio rnali di tr i ncea " : per iodici dei diversi corp i d'armata o d i singoli repart i50. In ra pid a success ione, ne l1 9 18 a pp arvero "La T rinc e a", '' L' A s tico " " La Giberna", " Signor Sì", "La Voce del Piave", "Sa n Marco ", "11 Monte llo ", " Dall a Tri ncea", " Savoia!'', "Cccco Beppe", " La Sca r ica" . "La Ghirba"," Il Razzo" c " La T rad otta", il g iornale della III Armata nato il 2 1 marzo.
I co m a ndi milita ri stabi liron o inoltre accord i co n varie testate na z io nali d'op i nion e, d a i"C orriere della S era" al "Secolo" a l "Resto de l C arlino a " L'Arena " , pe r l a diffusione dei quot id iani a p rezzo sco ntato ( IO ce ntesi mi ) tra i so ldat i. A ben eficiare di tali f o rme di collaboraz io ne t ra Ese rcito e cm1a stampata f u anch e "La Gaz ze tta dello Sport' ', che prese r innovato sl anci o nella s ua azione di continu o ai combattent i .
TI 29 ottobre 191 7. non appena avutas i notiz ia del catas trofico sfondamento avvenut o a Ca poretto, " La Gazze tta" pubb li cava que s to invito a resistere e a cl in -
4 9 ' A lm anac co de llo Sport La vita s po r ti va de ll' Ita lia e de l l 'este ro in tutte le s ue m an ifestaz io ni L o Spor t e la Guem1 o p. cit p 5 50 Ve d i :M. ls nengh i "G io rna l i di tr i ncea 1915- 19 18". E in a ud i ·!ori no. 1977
crementarc la prcpararazione delle milizic:"Gli eserciti forli sono format i da soldati che non temono i disagi, le fatiche, i pericoli: l 'educazione mora le c f isica dci giovani sia il pensiero dominante dei governa nti , dei cap i , di quant i hanno a cuo re la salvezza e l 'o nore della Patria che sono uni camente affidati alla resistenza degli eserc iti Insegnano le Naz ioni dove fioriva lo Sport ne li 'a ntecedenza de ll a guerra : provvediamo ad esercitare i no s tri so ld ati nei giuochi e nelle gare spo rtive , ad imitazione de ll e truppe speciali che da tempo allenate alla scuola de Ll o s port e del coraggio si sono battute leoninamente contro il soverchiante nemico "5 1. Nessun sco ramento o sban damento e prender esempio degli Arditi: ques te le due parole d'ordine lanci ate eia "La Gazze tta dello Sport" nella concitazione po s t - caporettiana. E a dar nerbo ad un s imile programma, il giornale milanese che, il 17 dic embre 1917 tito l ava "La lotta al coltello per la difesa della Patri a. Austria e Ge r mania vogliono prendere il Lombardo-Vene to!'', il 21 de ll o stesso mese, nel!' editoriale ''Guardiamo in faccia alla realtà" , indicava quelle che le sembravano le con tro m iSLlre immedia tamente occorrenti c g li impegni specifici che intendeva assumersi : ''La guerra durerà ancora a lun g o: non facciamoci i llu sion i. Du rcrù fino a che gl i im peri central i siano costretti a dare ga ranz ie di non attentare p iLI - nell'avvenire- a lla sicurezza e all'onore dei popoli lib eri c lavoratori Saranno g li uomini che dov ranno vincere la gue rra. Bisogna ancora pagare col sang ue , con le sofferenze, con la fatica.

Bi sog na mandare so ldati e soldati a l. fronte , e ben vest ir !i, ben nutr irli, ben trattar! i e be n ricornpensarli ma il s oldato deve andare a l fronte già forte , robu s to, avvezzo alla fatica, alla corsa , a ll a scalata, al l ancio de JJ e bombe a mano. È dovere di chi può consig liare e far a t tuare qu es ta pre parazi one preventiva. Tutti dobbiamo preoccuparci di avere dei so ldati forti, coraggios i, svel ti , man esc hi: dobbiamo averli - ad ogni costo
Quelli che debbono anelare a l f ronte s i dividono in due grandi categorie:gl i attua lmente s otto le armi ed i giovani delle c l assi non ancora arruolate. Oltre ad ess i v i sono i riformati di va r ie età eclun 'i nfinit à el i esonerati pei quali dovr à scocca re l'ora di dividere con gli altri le fat iche, le soffe r enze e la gloria della trincea. Questi u ltimi -pc! momento- non sono degn i d'attenzione, almeno per quello che vuoi d ire c v uo i fare questo g iorna le. Che cosa vog liamo fare? Svo lge re buona parte de ll a nostra attivitù c ca pac ità di organizzatori e eli incitatori nelle due suddette cate gorie: i so lda ti del '99 che oggi sono ancora nei depositi, nelle caserme e nei distaccamenti ; e i futuri soldat i che oggi sono nell e scuole, neg li opifici, ne ll e botteghe. Noi vog li amo portare un po ' di ''sis tema sportivo" nell ' allenament.o de l so ldato , che così come è svolto oggi è fo rse antiquato, non ada tto alle moderne forme e d estrinsecaz ioni de l combatt im ento; noi vogl i amo portare un po' di "man iera fo r te " nel! ' educazione dei g iovane tti che troppo a l ungo, compara ti vamente ai ternpi che v iviamo, restano rinchiu s i ne ll e aule sco lastiche, e sterilmente si agitano in esercitazioni ginnastiche d i dubbia effica cia per quant.o riguarda la loro preparazione fisica alla vita del so ldato"52
51"La Gazzella dello Spo n··. 29 o n obrc 1917
G uard iamo in faccia la rea ltà. in "La Gazzcna dello Sport" . 2 1 d ice mb re 1917.
Partendo da l fondo. la crit ica maggiore è rivolta alla ginnastica . "La Gazzetta dello Sport" si fece anch'essa interprete dei molti dubbi che, da p iù ve rsanti, investivano l a modalità g inni ca quale unico .agente di prepazione f is ica nella scuola e poi nelle caserme.
Avere "so ldati fo rt i, coraggio si, svelti, maneschi", significava pure avvicinare progressivamente l'i ntero Esercito alla formazione spo rtiva el i base impartita ai repart i d 'assa lto : q uegli arditi cui anelavano le simpat ie de ll a ·'rosea" e, in specie, di Vi uor io Vara le che ne canterà il vitalismo e le im p rese belliche. Oa queste v is ioni calate nel concreto, d iscen de la se rrata po lemica ingaggiata contro una presa d i posizio ne delle autori tà mi lanesi che minacc iavano d' i mpedirl e l'effettuaz ione d'un Giro podi s tico de ll a c ittà Nel contesta re tale decis ione, "La Gazzetta" ch iosava il 16 novembre 1917: "La Prefettura di Milano ha confermato un 'ordinan za cle li a Ques tu ra con la qual e s i v ieta ag i i organizzatori del Giro poclist ico di Milano eli far svo lge re la gara nel pomeriggio di domenica prossima. Il d iviéto è contemporaneo a quello c he ha imposto la c hiusura dei caffèco ncerti e quindi deve ri tene rsi motivato da lle stesse "ragioni'' eli moralità ste r ità : il che s i gn i fica che per l 'Autorità che rego la la vita citradina l 'educa zione sportiva dei giovan i è cons iderata immor a le e indegna al pari degl i s peltacoli in cui esu lando ogni pretesto d'arte si faceva l a fiera della scu rrilit à c della sguaiataggine. La Pr efett ura d i Milano ardisce smentire gli effetti el i vent'a nni di sa na propaganda sport iva f ra la gioventù ita li ana - ché i l div ieto pari fica una gara eli educazione fisica a llo sgambe ttio d'una "chante use" o al g iu oco nell e corse di cavall i. Per la concordia nazionale in vit iamo le cen tin a ia di pod ist i a r iposare anco r a domenica: non manche r an no acl essi le "dis traz ioni " p iù au stere e morali che folleggiano e furoregg i a no ne l subur bi o c ne l centro d i

To l to il d iv ieto, il 10 dicembre 1917 la competizione s i tenne rego l armente con successo de l carpigiano Armando Pag l ia ni 5 4 ; e questa v ittoria organ i zza tiva de ''La Gazzetta dello Sport" s'am man terà d ' u n valo re "politico" rilevante giacché, anc he le forze annate. dal l 91 R. recep irono l' im portanza de ll a corsa ne l bagaglio motorio del so ldato c, coll'aiu to della "rosea", cominciarono a promuovere una nutrita ser ie di co rse ca mpestr i ri servate ai militari.
Intanto , d all'a utunno de l · 17 il g iorna le s'era messo in moto per il comp i mento d' un 'altra lodevo le i niziat iva. Aveva aperto una p ubblica s ottosc rizione, fi nal izza ndo un a ipot es i vent ilata da l Genera le Luig i Capello 5S, on de rifornire d 'a ttrezzatu re s port i ve alc uni Corpi d'Arma t a. Questa. la punti g lio sa cro ni s to ri a del progetto e g li aggius ta me nti apportativi a s uo ampliamento : ''Ne llo sco rso ottob re s i trattava di offrire- a no me degli s port.ivi d'Italia eli tutte le città c d i tu tte le cond iz ioni - g li a ttrezz i e gl i oggetti necessa ri all'equipagg iamento dc i ca mpi d i s port che si s tavano e ri ge nd o nelle retrov ie d'una nostra Arma ta In c aric a ta dal Co man-
53 11Uiro d i Mi l ano p ro i b i to per l'au ste rità del l a vita c i n adi na?. i n "La Gazzeua del l o Sport' ' 16 nove mb re l 917 Sulre pisod io i n questione ved i anche: L a misura dell'auste r i tà. i n " La Gazzetta de l lo Sport 9 novc111 bre 19 17
5 • Cfr. : G Si l iga rd i "La sto r i a d i A rm ando Pag l ian i " Comune d i Ca rp i, Carp i 1989. p 34
55 Cfr.: L'offerta deg li anrezz i ai ca mpi d ' addes tra m ento dell' Ar mata della Ri scossa. lJ na leuera del Generale Ca pell o. i n '·La de l lo Sport". 4 gen naio 19 18
do, La Gazzetta chies e agli spottsmen di s ottoscrivere 15000 Lire subito. In pochi giorni, perché a tanto ammontava il preventivo per l'acqu isto degl i attrezzi Fu un plebiscito. Il nostro appello giunse al cuore d'una moltitudine, lo accese. Vennero a noi anche co loro che credevamo avessero ignorato o dimenticato lo spo1t Un M inistro, una pura figura di itali!ano, Leonida Bis solati. mandò il suo co ntribu to aggiungendo una nobile lettera nella quale definiva "l'educazione fisica fondamento dell'educazione morale". Giornali come Il Corriere della Sera e I l Secolo aderivano sollec it amente alla sottoscrizione, men tre da 20 ci t tà, da 50 a s sociazion i e clubs, da e nti c da p ri vati, da banche, da ditte attinenti ali' industria sportiva ci giungevano cospicue offerte... E Lire 14 148.75 furono r aggiunte in pochi giorni . Poi venne ro i giorn i tristi eli novembre, c fummo fo rzati a rinviare la realizzazione della nostra idea. Ora, diamo l' a nnun c io che essa sta per essere mes s a in pratica, con adattament i a ll e attuali condi z ioni ciel nostro fron te. c con una base più larga e più vasta c he non fosse ri se r vata agli eserciz i sport i vi cruna sola Armata. La s omma mess a a nostra d is posizione non sa rà che l ' ini z io di un a sottoscrizione, che intendiamo regolarmente a lim ent a ta con altre offe1te, da rica vat i eli spettacoli sportivi che s aranno organizzat i a M i lano, da noi, e in altre c ittà , speriamo eia alt ri en tu s ias ti comi t ati appos itamente sott i. Con essi. intendiamo indirizzare cci agevo lare l'addestramento sportivo del so ldato. tan to a l f ro nte quanto dai depositi da dove eg l i partirà per rec ars i, a suo turn o. al proprio posto di combatt imento' ''6
Il segno della cons iderazione in cui venivano tenuti questi sfo rz i s i distin g ue dal tenore della lettera che. il 12 marzo 1918. i l Sottosegretar io a l Ministero alla Guerra indirizzò a lla testata sportiva del capo lu ogo lombardo : "Questo M ini stero ha preso in at ten to esame quanto Codesta Spettabile Dire z ione s i è co mpiac iuta di espo rre c irca l'az ion e ass idua e efficace che La Gazz e t ta dello Spmt va svolge ndo per estende re cd intensificare l'amore e l'abitudine dell'es ercizio sport iv o , inteso essenz ialmente ... quale .s usc itat ore ed e ducatore di virili energie fi s iche e moral i, utili per le opere di pace, indispensabili per la gue rra. Le pubblica z ioni de ll a Gazzetta, le ini ziative da essa p rese c g li incoragg iamenti dati per promuovere ovunque utili man ifestaz ion i spo rtive sono se mpre sta ti s e gu iti con interessamento da qu e s to M ini s tero, che ha potut o spesso app rezz are la fe li ce concezione e la accurata organ izzaz ion e de ll e mani festaz io ni s tesse Ed in ta le l inea eli condotta ques to Ministero co ntinue rà ben vole nti eri, pers uaso com'è che la diffusione semp re più larga ed intensa d ' un'acc urata ed uc azione fis ica accompagna ta all'abitudine agli sports, concorrerà po te n te me nte a fo rmare una g iovcntLJ fo rte, coraggiosa e p iena d ' u na ini ziativa, su cui la Patria potrà conta re in ogni occasionc" 57 • Prev i a au to rizzazione del Co m a ndo Supremo 5s. dal 20 ma r zo l 9 l 8 sorse quindi, a cura de "La Gazzetta dello Sport" , !'"Opera Nazionale per l' Addes tramento Sport i vo d el Soldato".

51 ' Prem i per le gare sponive fn1s o ldat i che s o no 111 fronte o an d ranno a l fronte . i li '· La () azzetta de llo Sport". l l marzo 1918.
57 L'a lto e lusi ngh ie ro comp iac i mento de l ì:VIi nis tero a l la Guen·a per l' opera che L a Gazzett<l dello Sport va svo lgen do fra i so ldat i. ili ·'La Gazzetta del lo Spo rt" , 19 marzo l 9 l 8.
5 8 C fr.: L' acco rdo m i Coma nd o Supremo. in"La Gazzetta dell o Sport". 29 mar zo 19 18 .
Opera , che aveva per scopi is tituzionali : ! ' .. age vo lare lo svolgersi di gare spo rtiv e fra i militari, s ia al fro nte che ne i depos iti , s ia combatte nti che reclute " : l ' ·'offr ire attrezzi e u o ggetti per le ga re escl us i vamente ai re parti combattent i " 59 : dotare di ' ·premi in denaro o me dag lie " s iiTa ttc man ifcsta z ioni 60
A conforto c svago me nta le el i co loro ch e s i trovavan o in prima linea, ]a·'Gazzetta" d iede altresì co rso. co me notavamo , a parti co lar i facilitazion i tariffar ie e di recap i to: avevan o diritto ag l i sco nti soltanto i milit a ri belligeran t i . ne e ran o escl us i gli uffi ciali e non potevano beneficiarne neppure g li addett i a i se rv izi ausi li ari (a utomobili s ti. uss is tenza, intendenza, comandi. ecc.) : g li abbonamenti , va levoli dal l o aprile 1918 al 31 marzo 1919 (pe r l 04 numeri di 4 pagine ), veniva no offe1ti al pre zzo di Lire S ( l'ammontare delle spese eli carta ) c a tota le ca ri co della proprietà rimanevano gl i oneri relati vi a s t a mpa. inchiostro, sped iz ione e rcdazioneM
In que s to so lco. si co ll oca uno speciale spaz io- '·La rubri ca elc i M itragl ien c he il g iornale in se rì ne ll e sue e di z ioni per rin sa ldare i lega m i co i reparti co mbattent i.
Ricapitolando ''Le v ittori e spo rtive dei eli s t a n za a Bresc ia. c he ne l 19 18 fecero clas s ifi ca in ben 25 gare sport ivo-mi li tari La Gazzetta dello Spo rt'' poneva in ri sa lto il colonnello Mauro Mannini: '' Il Co mandante del Reparto Mitraglieri Fiat di Brescia è una delle più belle fi gure <fatleta dello sport militare italiano. Prima di g iun ge re al comando dei mitra g li e ri eg li è riuscito a co nqui sta re un atlivo lu s in g hi e ro nel campo s port i vo . cd ha il g rande merito d'avere dato un impulso st ra o rd in a ri o per lo sv olgim e nto ne l Re pa rto d i un 'o pera fattiva di prepara z ione e di a ll e nam e nto fi sico p iù corri s pond e nte a i bisogni reali c he la guerra ch iedeva Co n fe de illum inata, seg ue nd o la teo ria deg l i americani ne ll a formaz io ne di un Ese rc ito poten te, eg li ha fo rm ato de i ve ri mitrag li eri. forti el i mente c di corpo Il s uo prog r am ma sintetico è stato que ll o di sv olgere ne l Re parto una educazi o ne po rti va c he co nfe ri sse a lla m e nte de l nos tro so ldato la cosc ienza del proprio lo. que lla ca pacità del le propri e e ne rg ie in relazione alle necessità impo s te dai ca i diver si di un combattimento. Di qui lo sv iluppo dello s port co me preparazi o ne fi s ica immediata alle nece ss it à della gue rra''('' Pe r '·La Gazzetta .. il Co lo nn ello Mannini esprimeva in prima pers ona la correz ione di rotta, so prag g iunt a ne ll ' addestramento militare it a li a no. dopo che le nos tre trupp e comi nciarono a fam ili ar izza re cog li s port pratica ti a l fronte dai co ntigen ti al le ati. Con not evo le prevegge nza i l giornal e milane se s'e r a in fatt i po-
' 9
L' addes tramento sponivo dd sol dato saril possi bil e con l'i,titu7ione di un'Opera apposi ta g ià crema dalla Gazzetta dello Spo11. i n La Gazzetta dello Sport". 29 rnarto 1918
60 Per i termini dell'accordo. in ordine ai premi c alla fomitura di maleriali. raggiunlo tra Comando Supremo e Opera (Jt'r sportivo del soldato dc La Ga11etta dello Sport wdi Appendice documentaria. pp 154 6 1 Vedi: L'invio gratuito della Gau e tta ai soldati combattenti. in La (iauctta dello Sport 19 marzo 19 1S.

62 Le v itt o ri e s po rtive de i mi trag li e ri. i n La Ganetta de ll o S porf· 16 d ice mbre I YIS.
6 1 Lo s po rt de i M itragl ie ri Fia l d i Urcsc ia d uran te l' ann o 19 1R, in l.a Gaz7e ll a de ll o Sport''. 16 d ice mb re 1918 .
sto tra quell e voc i che, se nza attendere i rov es ci de ll 'o ttobre 1917. avevano invocato un maggior utilizzo de ll e pratiche ago nis tiche in luogo de ll a g innastica. Di qu esta visione lu ngimirante poteva dunque acca mpare. a fine confl itto , un primato difficilmente contestab i le . Un cred ito mo ra le che avrebbe adeguatamente riscosso nel pe riodo compreso tra le due g uerre , quando s i reg istrò la definitiva esp losione dello s port assurto a moderno fenomeno di massa
C resciu ta di popol ar ità e prestigio coll'allestimen to d'una g rand e competizione s portiva , il "Giro ", " L a Gazzetta dello Sport" non poteva perciò. nel medes i mo giorno de ll a Vittoria , il 4 novembre 19 H\, che ripartire da lì. d ichiararancio s ubi to: "Il no s tro dopo - g uerra. Il G i ro d ' Italia con Tre nto e Tries te". E contemporaneamen te, accanto al Bollettino co l quale Armando Di az comun ic ava la riconqu ista el i Udin e, ri assume re nell'impegnativo articolo d i "fo ndo" dal titolo " La Stor ia' ', il senso d'un quad riennio di g iornalismo s porti vo militante v iss uto s p iritua lme nte in "t rinc ea": "Nel momen to in cui tu rbinano le brevi notiz ie che cance l lano con la vittor ia italiana finale. l 'esistenza dell'impero e t erogeneo caduto so tto le mal ed izioni c le armi it a l iane c allea te, poss i amo e levare e d elev iamo il no s tro g rido .. . L'es ult anza nostra c mondiale è cos ì legitt im a ed a lta che non ci se ntiamo di dover agg iungere altro al la g rande imparziale con s t a t azione che distrugge ogni do lore e cel e bra ogni rivendicazione : V ittoria! ... Quando la partita fu aperta .. . fu un se m p l ice gr ido de l giornale (l un edì, 2 4 maggio 1915 ) : "Per l'italia contro l'Austria hip hip hip hurrà ' ' ' . A partita ch iusa , vint a e se po lta nel g rande libro de g li eventi e de i de s tini umani , noi stessi riprendi amo e ris pondiamo al s icuro g rido au g urale. al s icuro trionfo ragg iu nto: Vitto ria! ' '64
Con qu esto animo, lo sport e " la Ga zze tta " riavviavano il loro ca mmino. Una marcia ormai irre ve rs ibilmente marca t a da una profonda. irricucibilc di scon tin ui tà col pa ss ato.


Il tri enn io 19 19-1921 vedrà in Itali a una marcata in tensificaz io ne del d ibatt it o politico e m i lita r e re l at ivo agli insegnamenti derivanti dall'esperienza de ll a gue rra .

L'occ u paz io n e dannun z iana di Fi u me e la de l usione suscitata dalla cosiddetta 'Vitt oria mutilata'' occuperanno a lungo l a scena cie l paese. ma anche sul piano della va lutaz ione de ll a condizione f isico-sportiva denotata dalle trupp e nel corso della contin ge nza bellica s'an ime r anno le po lemiche e le proposte vo l te a dar luogo a nuove , spec ific he l in ce d'intervento '
Ne l d ice mb re 19 18, con int endimento cr itico c a u toc ri t ico, il Presidente della FGNI Andrea Torre aveva ammesso: "L'azione d ello Stato. a riguardo della preparazione fisica e morale de ll a g ioventù, si mostrò in s uff iciente. La gue rra pose in evidenza l'infer io rità d i condizion i fisiche, dovuta a mancanza eli preparazione dei giovar li li cenzia ti da pubblic h e sc u o le, mentre il Paese acquistava durante il conf1itto la perfetta v i s ione dell'immenso vantaggio che l'Esercito avrebbe potuto trarre da una g ioventù allenata, resa atta a for n ire, in poco tempo. Oll im i soldat i e gran numero eli gradua ti eli tru ppa e di ufficiali" 2 A To rre non bastava il no tevole sv i l u ppo dato dai comandi militari alle att iv ità spo rti ve nella tcmpcr ic post - Capo re lt o, su l banco degli i mputati pone va l'educaz io ne fisica n ella scuo la. Un'accusata ch i ama t a in causa pure da Ettore Parini, il qua le, g ià nel 1917 , aveva l icenzia to alle s tampe un opuscolo su "L'educazio ne fisica de l dopog uerra" 1 Le med es im e a rgomentaz ion i , te se a stimo l are l'impegno del mond o sco la s t ico su ques ti t emi, usava nel 19 l 9 Gino Pistol es i.
Eg li sc r isse il pa m phle t ·'Un problema urge n te d el dopogu erra : l'edu caz ione f ts ica"·' e, d i seg u ito, ne l Co n vegno N azionale deg li "Am ic i dell'Educazione Fisica" d i Fire nze ( 17 -1 8 apr il e 19 19), i l pro fcssor E n zo Carli rela z ionò su ll a ' ' Ginnas t ica Premilita re" e G io va nni Racchi s ulla 'G in na st ica M il itare" 5 ; Enrico Giorgio Levi, all'altezza d e l 1920, volgeva le s ue atte n z ioni sagg is t iche all'es tero, a "L'Educa z io ne fis ica e la pre p ar a zio ne m il itare in Francia: qu a le dovrebbe essere il loro ord in a m ento in lta lia"6 ; Roma n o G u erra pa rl ò a l Cong resso deg l i i nsegnant i me d i eli Na poli ( 1920) soffe nn a nd os i s u "L'Ed u caz ione Fisica e la Nazione Armata''7 ; il Genera le Fra n cesco G raz io !i. n e l 1920 c 192 l , pro-
1 Su questi tem i ved i : F. f;ib r izio. Dopo la G ran de G ue r ra camb iamento d i sce na . i n "S tadi um ··. lugl io 1979.
2 "Il G inn as ta " d ice mb re 19 11\
3 F. Pat in i "l .' e du caz ione fi s ic a del dopog ue rra··, Dell'Un io ne E d it r ice. Roma. 1917
4 G . Pis toles i ' 'Un pro b lema l11"'.3Cntc del do pog uerra : l'ed ucazio ne fis ica" . Carp igian i & Zipol i, Firenze, 19 19.
5 Al ri guardo s i ved a : r. Balleri ni. op. c it p 324.
6 E G. Levi "L' e du caz ione fis ic<l e 1<1 pre pa razio ne m i lila re in Francia : 4uale dov reb be esse re i l loro ord inamento i n Ita lia", Casa Ed it ric e Ita l ia na, Roma. 1920.
7 M. Di Donato '·Sto ri ;i de ll'edu e<lt. io ne fis ica e s po rti va''. o p c il.. p p. IS7 - 188.
d uss e du e t: ontr ibuti su " L'edu caz io ne fi s ica m il it arc"s e "L'ed uc a z ion e fi s ica ne ll a gu e rra c ne ll a pace" 9
Il progetto di Legge Gasparolfo sulla forma-:_io n e premilitare
Propri o G r az iol i- P re s id e nt e da l l ug lio 1926 a ll 'o ttob re 1927 d e l i ' ' 'H nt e Naz io nale pe r l 'E du caz ion e Fis ica'' c re ato dal f i losofo Gi o va nn i Ge nti le- ne ll' a ut unno de l '2 l f u incari cato dal Mini s tro a ll a G u e rra, Lui g i Gasparotto, d i pre clis pon·c un d iseg no d i leg ge . presen t a to i l 16 fe bbra io 1922 . c he ."co l co nco rso di e nt i. soc ietà e federazioni di libera iniziat iva ... al fine di svil u ppa re e facilitare le e ne rgie fisiche c m o rali della gioventù'' 10 programmasse una seria attività di caratte re prem il it a re e po st-mil it arc. Pos iti vamen te acco lt a d a ll'in s ie m e de l s is te ma spo r tivo . i mp l ic ante un po te nz ia rn c nto de lle ore sco las ti c he d ' e du caz io ne fi s ica . coll egata a s bocc h i post - rni lit a r i c, co l coinvolg i me nto pe r la prima vo lt a d e l D icas tero a ll a Marin a la Le gge vo lu ta da l G as paro tt o s u bì pe rò l' id e nti ca inso dd is faeente f i ne di que ll a in precedenza e la bo r a ta d a Spi nga rd i. S i smarrì nei meandri parlamentari e venne affossat s t avolta dal clima di guerra civi le che la penisola visse nell'arco compreso tra il "bie nn io rosso'' c l' avvento del fascismo.
N e l ment re s ' a r e na va a nc he ques to tentati vo, l 'o nda lu nga dell a svolta sport i va ca po rctt ia na c on t inu ava a dn re i s uoi fr utt i. e ne l 19 l 9, r i ves tendo s i d i a lte s ign ifi cazi o n i s imbo l ich e, s i a f f idava a l cicl is m o il co m pit o di lam b ire i lu og h i patrii pe r la c ui ri co nqui s t a s'era rece ntemente co mba ttut o .
Il G iro d' It al ia d e l ' 19 fece tappa. co n due vitto r ie di Costa nte Gi rarclengo, a Tre nto e. il 23 magg io. in una gio m ata d i violentissima bora, a Trieste. Le due ci tt à irredente fina lm e nte ricongiunte al resto d'Ita l ia.
A qu e l Giro pres ero a nc he pa rte- s u 8 7 iscri tti - be n 42 c o rrid ori 1ni l it a ri seg ui t i da un l 8 BL del Corpo cl ' A rmat a di M il a n o, c he g l i pre s tav a a ss is te nz a in gar a 11
Da l 30 m a rzo al 4 apr i le 19 19 s i co rse al tres ì un a co mpe t izi one c icli s t ica m il ita re. organ izzata d a ll a sez ione pavese de ll' Uffic io Sta mpa e P ropaganda de l Co rpo cl ' Arma t a di Alessandria. sull'itiner ario P avia-Gorizia- T rieste •!.
Ancora G ira rdengo, t ri o n fò ne ll a mass a c ra11 tc Roma-T re nto -Tri es te di 960 km ; e 1200 soc i de l To ur in g C lu b It a l ia no. da l l 4 a l 19 1ug li o 1919 , s vo lse ro un a ·'Escurs i on e Na z io na le nel la Ve nez ia T ridcntin a", v is it an d o Tre nto pe r re nde r o nore a i marti ri cle ll'irre de nt is mo Ces a re B atti s t i e Fa bi o Filz i .
K F. Gn11ioli
fisica miliwre". Casa Editrice llaliana. Roma. 1920. 9 F. Gn11ioli. fisica nella guerra e nella pace. lenulll il29 giugno a Mi· Jano in occasi(IIH: de l Ili Ca mp ionato Mi l ilare e i ll 0 lug l io a Roma a benefic io de ll' Ossa ri o del Fante in "La N uova A nt olog ia" , l • agos to 192 1 pp 2.'i9 -26 8 10 I l tes to de l Diseg no di Leg ge presc nra[() d a l tvlini s lro G as pa ro1to s i tro va in Ap pe nd ice do · c um e nt aria p p l .'i.'i-1 57.
11 Cfr. D. Ma rc hesi ni "L' Ital ia de l G iro d ' It al ia". Il Mu l ino. Bo log na. 1996 p 8 1 Vedi: "Gara Ciclis1ica Militare Pavia -Gorizia -Trieste. organiuala da ll a sezione Stampa e Propaganda di Pavia. 30 marzo- 4 aprile 1919: Relazione Popolare. Pavia. 1919.

Per a ltro verso, l a prosecu7.ionc delle s portivo - militari ini z iate in tri ncea ne l ' 18 , s i concretò in un interessante esperi mento condotto s u basi scientifiche da Goffr edo Sorrent in o 13 • Questi, uffi c iale med ico c docente all'Accad emia l\ a vale di Li vorno, nel l 'aprile 1919 c reò ad Ancona un Plotone Atleti Allievi impostandon e l a preparazione fisica sulle più aggiornate teorie della fisiologia e dell'allenamento. l n tal modo, rifacendosi ai metodi segui ti dag li alleati dell'Intesa. int e nd eva dimostrare l' opportunità de l l ' adde s tramento atleti co per le reclute.
Sorrentino pmtò avanti questa s perimentazion c s ino al giugno 1924 e. nel 1925. pubblicando "L' atleta ", inserì nel vo lume una appendice s tatisti ca che comprovava i notevoli pro g ressi di prestazione reali zza ti dai soldati c he s ' e rano sottoposti a l s uo
Sempre nel 1919 si tenn e, a sos tanziale conclusione c sintesi di tutti g li interscambi ago nistici effettuati nel corso de l conflitto, quello che deve esse r co nsi derato il p iù ril eva nte fatto s po rti vo -mi l itare cie l XX seco lo. Allud ia mo alle Olimpiadi M il ita ri o Giochi Inte rall ea ti ospitati nella cap ita le francese ne ll 'e state di quell'anno 15 •
Un even to rispetto al quale, lo studioso france e Pierre Arnaud ha affermato: '·Gli anni tra le due guerre conoscera nno tu!lavia anche lo sviluppo dello sp01t competitivo . A darne il tono è s tata l'organizzazion e dei Giochi Intcrall eari del .19 19' ' 16 ; e per lo storico dell o sport Luciano Serra: '·J Giochi lnterall ca tì allo Stadio dì V in ce nnes furo no la prima, grande manifes ta z ione politico -spo rtiva del dopogucrra'' 17 .

El wood Brown, il Gen erale Pershing e i Ciuchi Jnr eralleati di Parigi
Il ·'regista" dì un s i mi le ambiz ioso progetto fu E lwood S. Brown , i l res ponsa bil e s po rtivo de l co rpo dì spedizjone am e ri cano in F rancia. Ne l 191 O, Brown, un dinamico ventisettenne de ll o Yowa, d ivenne Direttore pe r l ' Educa z io ne Fisica dcii'YMCA nelle Filippin e ame ricane.
E fu lui. s fruttando la forza di penetJ·azìonc dcii'YMCA in Cina c Giappone, ad arc hitettare, nel 19 13 i primi giochi sportivi dell'Estremo Orient e disputati a M an il a, e a condurre, nel 1914, un viaggio propagandistico in Thaìlandia . Singaporc , Sìam, M alesia per prom uo vere le seconde Olimpiadi or ie nt a li che
13
Su Goffredo Sorremino vedi : La scomparsa del Prof. Sorrentino. in "Qu ademi dello Spon" marzo 1964.
G. Sorrent ino "L'atleta", Cappe ll i. Bologna. 1925.
15 Si veda a questo proposito: AA.VV.: "De Join v ill c ii i 'Oiy mpisme Rolr dc s armèes dans il' mouvem e nt sportif français", Ed iti o n s Revue EPS, Pari s, 1996.
16 P Arnaucl. Spo11 ed educa7.io nc fis ica in Francia nell'ultimo seco lo. in "Italia Cn ntc mporanea'' giugno 1990. p. 169.
17
L. Serra '·St oria dell'atletica europea 1793 ·1968 Edi1.ioni di Atletica Leggera. Novara. 1969. p. 108.
Shangay aveva in calendario ne l 19 15 18 Secondo Brown, i g io c hi pari gin i de l ' 19 dovev ano ve icolare due id ee c hiave: " l) il valore morale dello sport: 2) l ' importanza de ll a pratica sporti va nel training militare deg l i alleat i" 19
Di più. con i Gi oc hi I ntcralleati gli americani si proponevano di ten e r fisicamente impegnato il loro folto co ntigente c h e non poteva esser rapidamente smobilitato c, in termini politi c i, asseg na vano a quella manifes t azione un q ua rto foca le sco po: riaffennare o rga ni zzativamente le loro ecc ezionali capac it à d i potenza eco nomica e sport iva , di c iviltà nuova.d c tc nninante in guerra e influente sui de s tini della pace, che o rm a i sos tituiva la vecc hia Europa de i partncrs ing lesi c fran ces i nella lcaders hip mondiale . Da qui i dis sa pori in sor ti co ll' o li mpismo, c l ' irritazione del Pre sidente de l Comitato Olimpico Inte rnazi onale ( C IO ), D e Cou be1ti n20 , il quale non volle mai ri co nosce re alcuna forma ufficial e di leg i ttimit à all e O l imp i adi Mil itari Nelle s ue ·'M é mo ires Olympiques". il barone fran cese scrisse al riguardo: '·Naturalmente certi ambi e nti avevano ce rcato di traviare l ' opinion e pubblica parlando di Olimpiadi Militari c s uggere nd o che ess e, un anno avanti , avrebbero preso il posto di qu e ll e rego la ri Ho sotto g li occ hi una lettera el i J.J Jusserand , che rcnde ndomi edotto del lo ro svolgimen to ( il Presidente W i lso n era allora a Par ig i), mi assicurava che gl i americani non avrebbe assolutament e pe r messo s i facesse uso, nella circos tanza, delle dizioni di Olimpici o Olimpiade" 2 1 • E nel 1934 , De Coubertin rimarc he rà ancora con malcclato malumore: " Il Gene ral e Pers hin g . con un tratto del la s ua penna onesta, ha c ancellat o l a paro la o li mpica con la q ua le s'e rano vo lu t i traves tire i s uoi Gioc hi lnterallcati " 22.
Assunto ciò, per accogl iere de g na me nte le O li mpiadi Militari s i pen sò dapprima all'imp ianto di Colombes, innalzato, nel 1907. dal g io rnal e '"Le Matin··; tuttavia, avendolo precedentemen te affittato alle truppe s ta tuniten si per i loro a lle nam enti e o nde g arantire a tutte le nazioni pari opportuni tà , s'optò per un a ltra sede da eri ge re ex novo. Vi ceve rsa, a Colombe.s , so rse l ' atte nda mento de l "v i llaggio olimpi co milit are" 23 La sce l ta defini t iva cadd e s u uno spazio nell 'a ttua le 12° Arrondi sse ment parigino - s ul l a Route du B ousquct ne l parco di Vin cc nnes, ma ma lg rado questa ubi caz io ne tutta la s t ampa italiana raccontò di quelle g are, rendendon e ampi resoconti , co me delle Ol imp i adi di J oinville- le-Pont. La località in cui, nel 1852, era s tata is tituita la Scuola Militare Ginnastica di Francia. l lavori di costruzione, graz ie ai buo ni uffici di E lwood S. Brown int e ram e nt.e finanziati d a li ' YMCA, cominc i a rono il 25 febbraio 19 19. Appa l tati ad un a impresa pr ivata, f urono sos pe s i ill 0 ma gg io, coll'aprirs i di un lungo sc iope ro de -
18 Su
in " Chinese tra ck & field athletics Atl e tica leggera in Cina (1910 - 1993)'' a cura di G Dianmin - L. Mengoni , Cooperativa Dante Editrice. Novara, 1994, pp 7-8.
l 9 L. D i Nu cc i , op. c it. , p. 889.
:!O P. De Co ube rtin , L'Ol ymp iade P e rs h ing in d e La us nnnc", l 7 magg io 19 19.
2 1 P. De Co ube rt in "Mémo ire s Ol ymp iqucs" C IO. Lau sann e. 1989. p. 102.
22 'l ..c Spo 11 S uisse".4 yuillet 1934 , p l
23 Cfr.: " Les yeux du stadc. Colornbes. tempie du sport français" a cura di f. P izzomi lt ié. Editi o n de I'Aibaro n. Thonon-les B ains. 1993 p 48.

gli edili sicché della dell'opera si fecero carico un migliaio di soldati american i. che edificarono lo stadio in tempo record per r inaugurazione del 22 giugno 19 J 9. La struuura. s u proposta del Pres idente dell' YMCA Carter, venne intitola ta al Co ma ndante il'l ca po dell'Armata s ta t unitense in E uropa, i l misso uriano di Lac lade, dove erano nato n e l l860, J o hn .l oscp h Pcrshing.
E il Genera le americano. i l c ui nome sa rà dato agli curom iss ili in st allati nel 1983. la clonò a sua vo lta al"Com itato Nazionale cl'Ecluca7i o ne Fisica'' di Francia"4 •
Al battesimo dello Stadio Pers hing pre senzia ron o il Presidente americano Woodrow Wilson, quello francese Raymoncl Poin caré. il .\llinistro della Marina Leigucs. in rappresentan7a d i Georges Bcnjamin Clemenceau impegnato nelle trallative di pace.
Sui cicli dell'impi anto. da 27000 posti sistemati su 12 grad inate, volteggiavano fra tt anto in parata acrobatica sto rmi di ve l ivoi i amer ica n i. francesi. belgi c un "Caproni'' it a l iano. c la cer imonia inau g ural e terminò con la sfil ata di circa 1500 atleti colle "stc ll ette'' proven ie nt i da 19 d iversi paesi: Austra li a , Bel g io. Brasi le. Canada, Ceco s lovacchia. C in a, F rancia, Galle !>. Grecia Guatemala, Ing hilte rra. Italia, Nuova Zela n da Portogallo. Romania. Senegal. Serbia , Stati Uniti, Terranova.
Nel complesso le di!>Cipline in programma risultavano 24. mentre la delegazione più nutrita era quella americana seguita dalla fn1ncC!>C c dall'italiana- prcparatasi in collegiale a Corno e ad Arma di Ta ggia c partita per Parigi in due scaglioni il 15 e 18 giugno - c h e contava 120 guidate da Cesare Tifi e dal Generale Sante Cecchcrini - ··argento'' nella s pada a squadre nelle Olimpiadi del 1908 - ,tra i ma gg iori prota g onist i de ll' impresa f iunwna c successivame nte cons igl ie re mil it a r e el i Benito Mw;sol ini.

Segnatarnente dall'ou ica de ll a partecipazione "an u rra". fissiamo. qui nd i, i momen t i agonistica mente più e mblematici de ll e 0 1im piaci i l ntc ralleate che s i dipanarono dal22 giugno al l R lu g li o 1919. Esamini a m o n el dettaglio le risu ltanzc ollenute dai militari italiani impegnati nei l O sport che li videro brillare maggio rmcme.
Il programma agonistico e i soldati ilnliani in gara
Ne l to rneo ca lc is t ico. v int o da ll a Cecoslovacchia s u ll a F ra nc ia pe r 3 - 2, l'Ita l ia (Serge nte Felice TcrL. i. Maresc ia ll o Carlo Cap ra. Serge n te Re n zo De Vecc hi. Tenente Guido Arn. So ldato Carlo Carcano. Soldato G iova nni Parodi, Tenente Ale ssa ndro Rampini. Capora le Luigi Ccvcnini Il , Sergente Luigi Sardi M. Dulian i. l .'ini/io tklk Olimpiadi lnteralleale. l.n Stadio P.:n.hing t:on>t> gnalo alla Fran.:ia. in "La Ga//CIW dd lo Sport" 23 giugno l 919. 120 ,oJùa ti t:ht rappr.:,cm.:r: umo l'Ital ia alle Ol impiadi lmc r;tllcme d1 J oinvi l le-le-Pom. in " l .a Gazzella dello Sport". l O g iugnc> l ') l 9. Vedi aucht : F. Orlandin i. L'nrrivo e l' allogg io de g li it a · l iau i. in "La Gazzcua dd lo S por1". gi ugm• 19 1<;l : i\. Bord ia. Unn giom ala fra le ten de d i Jo i nvi lk. in"La Gazzetta dd luSplln .'\l ug lio 19 1'}.
Soldato Sa ntamaria, So ldato Giuseppe Asti) c lass ifi cò terza a seg ui to del forfait di c h ia r ato dal Be lg io ne ll a fina le eli co nso lazio ne. Nei turni di qua litìcazione battè la Grecia 2 -0 (dopp ie tta eli Sardi ) . la Romania con un rotondo 71 e subì una bauuta d'an·csto decisiva coi padroni di casa (2-0). Sconlitta, quest'ultima. che venne il 28 giugno 1919, in concomitanza della firma della pace a Ve r sailles, tanto c he, alle o re o re 15, 12 in punto , tutlc le ga re vennero sospese e la fanfa ra prese nte allo Stadio Pc rshin g intonò in segno di g iubilo le nole d e lla È util e no tare come De Vecc hi, Ara, Carcano d e ll a s quadra militare e liminata dai tran a lpini. si pre sero una clamorosa ri v in cita ne l p rim o match. il 18 gennaio 1920. che la nazionale giocò nel dopoguerra. A Milano. inflissero alla Fran cia l'eclatamc passivo di 9 gol a 4.
Re g in a dci g iochi a nche a Vincennes, l 'atl et ica legge ra espresse i più e levat i val o ri d e ll a rnanife s t azion e.Q ueslo, in rag ione dell 'é qui pe france se c he disponeva eli Hen ri Arnaud, R aou l Paol i .l ean Vermeul e n. c de l team american o d'a ssoluto spes ore qualitati vo e comp rende nte i vari Tc!>chncr. Paddock. Simpson. E by. I .arsen . K cl ly. Campbel l. Schaclt. Schields. Syl veste r. B yrd . Butler. Li vcrdseegre.
Dal novcro, s piccano le figure di Charles P addock. Earl Eby, Clinton Larsen , Sol But lc r. Robert S im pson e Sch ield s . Pacldm:k. at leta di rara potenza e l o a Pari g i s ia ne i l 00 in l 0"4/5 (2° Tesc hncr, 3° i l canadese Howard) che ne i 200 rn in 2 1''3/5 (2° Teschncr. 3° il neoze landese Lind say). te ndeva a gettars i s u l filo di lana con uno s trano salto in ava nti , che lo rese assai famoso anche o ltre i confini d'America.
Siffatta peculiarit à ve nn e partico larmente ev icl enziara nelle gare veloc i delle Olimpiadi ufficia li d ' Anversa ( I 920). fn esse , i l so lda t o ca lifornian o co nquis tò l'oro d e i 100m., in I O' ' S, e quel lo d e lla s taffetta 4x 100: di c o ntro , un a rrivo con sa lto no n per fetta me n te esegu ito, lo relegò al 2° po s to s ui 200 (2T I ) preceduto da l co nn az ionale All en Da Pad d ock a Eby. V incitore a ll o S tadio Pershing elci 400 m. (50 "0 ) Earl Eby otterrà negli 800 m. ( I ' 5 3 " 3/ 5) la piazza d'onore all'Olimpiade del 1920. Larsen. invece. scavalcati m. 1.864 nell'alto di Pari gi. assume un certo rili evo ne lla vicenda atletica mondiale giacché. non a torto, viene co nsiderato un " profe ta a nte signa no · del ri vo luzionario s tile " Fosbury f lop". Il lun g hista Butl e r a i Gioch i Interal lcal i sa ltò uno s pl e ndid o 7,664 m. (record del mondo), ma la s ua performance fu una de ll e prime a non e sser omo logata in quanto ventosa. Simpson. sopravanzando il connaz iona le c ca mpione o l impico di Stoccolma ( 1912) Kelly a Vincennes colse i Il O ostacoli in I 5"115. e Schie ld s . reduce dalle gare parigine. ad Anversa s i mise a l co ll o il "bron zo · dci 1500 m.
A. Borcl la . Le Ol imp iad i di .J o in v ill c - lc - Pont. Le gar<! pe r la f ir m a della Pm:e. in ' ·La Ganelta de ll o Spori''. 30 g i ugno 1919.
A. l.lru soui. Ana lizzan do i 1riouri degl i mie ti american i a lk O lim pia di di Joinv illc - lc - Ponl. in " L a Ganetta dello Spon". 23 luglio 1919.
Su Charlé' Paddock vedi: G Bo nac: ina "l p iù ' 'el oc i Lon j! arl<.' ,i. :VIilano. 1977 pp 69 -7-1.

Ve n e nd o a ll a spedizione ita l ia n a, i n ostr i a t leti s ' imposero n ella 4 x200 per mil ita ri effe tti v am e nt e co m batt e nti '' (se rge n t i Giu seppe A l be rti Gi o rg io Croci A r tu r o Nespo li c sold a to Gia mbatti s ta Orlandi )29 • Ne l la nc io d e ll a g ranata. c he c on m. 74,92 laureò l' am e rica no T ho rnpson. conc o rse ro i so ldati Pa squa le All eg rini , Ore s te P as c i ut i c il Se rge nte Giuse pp e Tu g noli il qu a le, i n q uesta specialit à . aveva vi nto a Mil a no. il 28 ma g gio 19 16 , uno d c i p iù importanti meetin g atl e tici n az io nali s v olti du ra nte l a s tagione be lli c a. Ne i 100 (11 2) e 200 m (2r 5 ) C r oci s'arres t ò alle e . u g u a le so rt e. accomunò n e i 400 m (52"4) il portabandie ra ita liano della sfilata inaugurale, il Tenente degl i A lpini Mario C an delori - feri t o di guerra sull ' Adamello nel maggio 1916. Le batterie e li minatorie, resp i nsero p u re il Soldato G iuseppe 13onini c il Se rgente Giusep pe Be rn a rd o n i neg l i 800 m.: il So ld ato Art u ro P orro c il Capo r ale E g idio Baldan ne i 150030
Il Tenente . pe nt a thl e t a, G ian E rc o le Salvi co nc lu se 5°. Nes po li planò a m. 6.40 nel salto in lun go,Tu g no li lanc iò a m. 35,39 (4 °) ne l dis c o c a m. 11,85 (9 °) ne l la nci o elc i peso.
Il c ros s -c o untry se l 'agg iudicò, co n ancora in co r po 17 sc h egge n e mic he. il f ra n cese Jean Vc r mcu le n con, 8°, l ' m1igli c rc Ca rl o M a r ti neng hi , 9° il so lda t o Giuseppe Ma rcnco c 15° il marinaio Car lo Ta r taglia. E ne ll a maraton i na sui 16 km inca merata anch'c a da quel Yermeulcn che in pi ta era accreditato d'un probante 31'32"8 sui l 0000 m .. fece be ne il Caporal Maggiore dei mi t raglieri. Arma n do Pagl ian i. arrivato 5 ° . A l co ntrario de lu se profondame nt e i l Capo r ale Carlo Spe ro ni un o d c i favoriti. rit iratos i
Pur otten e ndo un uni co s uccesso. l a forma z ion e mi lit nre i ta li ana schierò a Parigi i miglio ri atl e t i del mome nto e , s corr endo le loro ca rri e re, s i può con s tatare c he di e ss i v i nse ro t ito li tri c olori della Fe d e ra z io n e Italiana Sports A tl eti c i C ro c i (100m.. 192 1): Sa lv i (2 00m.. 1919 ; 400 m .. 19 13- 191 9 :800 m. 1913 ; g ia ve ll o tt o, 19 14): Bo nini (400 m .. 1920 :800 m .. 192 1): Ca n delo ri ( 1500 m .. 19 14) : P o rro (1500 m., 19 19) : Spe ron i (5000 m 1920-1921: 10000 m. , 19201921 - 1924- 1925): M artincng hi (co rsa campestre. 1921): Bcrnardoni (400 hs .. 1914) : Nespoli (sa lt o in lungo. 1919- 1923) : T ugnoli (peso . 1914-1920-1923; disco, 19 14 -1 922- 1923).
In un o de g li s po rt class ic am e nte p iLI favorevo li all'It a lia , i tenenti Nedo Nadi , Ba ldo Baldi, Dino Urb a ni , il Cap itano Federico Ces arano , il So ttot enen t.eAIdo Nadi, il Serg e nt e Orcs te Pulit i. impattaron o 18 a 18 co n i fio re tti st i tran s a lpini c he preva lsero sol o pe r d u e s toccate: 127 a 12 53 1 • Ne l pros ieg uo dei Gio c hi . d a lla s ciab o la pro ve nn e ro u na nu ov a vittoria a s qu ad re (i N a di Ce sarano. B a ldi , Urba n i, Puliti e il Te n en te Leo Nun es) e . a l ive ll o individua le. u n 2° r a n go co n
!<l Gl i ilal iani indu,i nella dei militari combatlcnri. in "La Gauelta dd lo Sport ... 5 luglio 19 19 10 M Duli an i. l risu lt ati de lh1 rri ma g iornata. in·' L a Uazzerta del lo Spo rt" 24 gi ugno 19 19. 3 1 La Co p pa deg li A llea l i di Una be lla affer m az io ne di Nc cl o Nad i. i n " La Ga zzella del lo Sport" 25 o ttob re 19 18.

Aldo Nadi. Il fratello Nedo fece anche meglio. battendo. il 29 g iugno 1919. Piquemal nel fioretto. S'aggiunga che Nedo l\adi, il 20 ottobre 1918, si era già fatto ammirare a Parigi conquistando il rango d'onore nella "pou l e'' finale del Criterium Inter alleato vinto da Lucien
Precedu ti da Francia c Stati U niti ne l Concorso a squadre d i Equ i tazione. i caval ieri in g rigio- verde si rifecero nella Gara eli Coppia. L'affermazione non sfuggì al Maggiore Giacomo Antonell i su ··orello"' e al Capitano Alessandro Alvisi su "Volo". Secondi. i maggiori Ruggero Ubertalli ed Ettore Caffaratt i che montavano "Emani'' e "Nabu cco" 11 ella gara individual e Ubertalli si classificò. su 56 partecipanti, 1° con "Treviso··. 2° con ··Ernani" 5° con ··sc.;opone''; Giulio Cacciandra. maestro nello" steeplc" , fece suo il Campionato del Cavallo d'Arme.
Gli autori di questi exp loit avevano alle spalle c prefiguravano un avvenire denso di soddisfazioni. Ruggc ro Ubertalli- Direttore dell'Equitazione a Pinerolo dal '24 ,.al '27 c prin c ip a le co ntinuato re dell'indi r izzo d i Feder ico Cap r il linel 19 12, con ''Vi ss uto''. aveva stab ilito un rcc.;on.l t!' elevazione (m. 2,20) che g l i sa rà to l to soltan to nel 1933: Alessandro Alvisi, Ettore Caf'faratti Giulio Cacc i andra gareggeranno mag istra l mente alle Olimpiadi di Anversa ( 1920).
La "noblc art" avrebbe dovuto vedere in li7.7a. a Parigi. l'americano- detto "The 1-'ighting Marine" Gene Tunney "' . Uno dei più c celeb rati e immortali camp ioni del mondo dei ma!-.simi. Vincitore de l campionato militare statunitense, ri ceve tte i complimenti de l Generale Pershing ma nelle Ol im piadi ln teralleate non potè boxare per una a lgo- distrofia della •nano che g l i procurò un pe r manente restrin g i mento <.Jcll'avamhraccio 15. Nonostante l'asse nza di Tunney e quella el i Georges Carpcnl icr. c he pure aveva svo lto un i ntenso allenamento preparatorio a l la Scuola di .Joinville- le- Pont u', il torneo di pug ilato offrì ugualmente elci comba ttimenti di notevole contenuto. Su l quadrato francese scesero con alterna fortuna il Marinaio Giuseppe Spalla (massimi). il Sottotenentc Carlo Negri (medi) il Sergente l{affaele Albcrindo ( leggeri). il Solda10 Ermann o Mantovani (welter).
11 4l uglio. nella finale dci piuma, il Soldato Enea Marzorati, che quell 'anno tra i vinse il titolo italiano di categoria. cede tte solame nte all'americano Evans. c nei mediomassirni E rmin io Spa ll a sconfisse. i l 7 l ug lio 191 9. l'austra li ano Pct i tbr id ge 17 Se rgente del 7 1o R eggimen to Fa nteri a, Spa ll a racco nt ò così i n gustosa forma 1111eddot ica, i suoi p r i mo rcli pug il is t ici 'x Trovandosi du rante l a "G rand e Gu err n·· in li bera usc i ta a Gorizia. stava per cons umare in
l! M Duliani. Nella ,çhcnua. nel nu<•toe nel football l'halia v m oriosa mcnlC in "La dello Spon". 2X giugno 1919
11 Nunvc vi uorie italiane. in"La Cia11e11a dello Spon 5 lu g lio 1919
" R. Signori "Diavoli e Plll/.111". Limina. Are:ao. 1997. p. 36
"A. Phil oncnko "S tor ia della box.:". Il .\1elangol o Genova. 11) ()7, p. 229.

111 C'a rpentier nn11 n>mballt: r:'• a .loinv il k. in "La Ganet ta de l lo S pon". :10 (?. iugno 19 19.
A Fiorella. Ma!!n i l'ir a d i t-:rminio Spa lla. in l .a Ganella de llo S pon··. 9 lug l io 191 C) Ermi nio Spalla " Ne l la vita e nel ri ng" Codara. M i l<mo. l fJ28.
un a tra ttoria una bevanda qua nd o un soldato i ngle s e gliela sott rasse. scolandose ta crun fia t o An c he co n la seco nda o rdina zione andò ne l medes im o modo e, a que s to punto, Spalla n e c hi ese s piegazione al brit annico. c h e g li si parò contro in po s izione d i boxe.
Fino ad a ll o ra il nostro aveva a l massimo tirato qun lc he pu g n o fra nmici ma accettò comunque la sfida d e ll'in g lese mettendo! o faci lme nte K.O. Alla scena presenziava un ufficia le di S ua M aestà britan ni ca. il futuro Co lo nn e llo Ch1ist , il quale lo in v itò al proprio accampamento per f o rnirg li i primi rudimenti s ul pugilato.
In seguito di Spalla si prese cura il conte Carlo Zin s le r del Co mand o Supremo italiano: l'autore. nel 1916. del volume "Boxe moderna" .l9 che. intuendon e le qualit à lo selezionò pe r i Giochi lntera ll eati.

In Italia la prima partita sc miufficiale el i pa l lac an cstro s i tenne nella primavera del ' l 9 . s ui prmi de ll a V ill a Rea le a Mon z a , tra la sc uo la "Cavalli e Conti" e l a l l Co m pagni n Au to mo bi li st i La seconda. rR g i u g no 19 l 9 a M il ano, c A rrig o M uggian i - Pre s id e nte de ll a Fcderba sket fonda ta I' R ottobre 192 l -ne se rbava questo ri cordo: "Bnttesimo nella g r ande Are n a - in attesa dell'arrivo del "Giro d 'I talia " -. davanti a un g rande pubblico. Si giocò una partita per scegliere i giuocatori che il giorno d opo sarebbe r o dovuti partire per Parigi dove si recavano a difendere i co lo ri italiani alle Olimpiadi Militari di J oin v ille. Mai. né prima né dopo quel giorn o pa1tite di in Italia hanno a v uto una cornice tanto num e rosa c curio:-a ... Le d ue squadre eran o fo rmare da militar i dell'aviaz ione di sta nza a ll a Mnlpensa e dai milit ari de ll a Il Co mpagnia Au tom ob ilisti quest'ultim i in att esa eli co nge do Arbitra va il lun go is truttore americano dc ii 'YMCA che... in co ra gg iava gli s ports t ra i militari. reg a lando pa ll oni e reti , nonché is tru e ndo colo ro c h e <1veva no un po ' di pas s io ne s po rtiva. La partita terminò alla pari: l l a I l , i diri ge nti dell ' YMCA rima se ro so ddi s fatti. c venne inv iata a Parigi una sq uadra a difendere i co lo ri it aliani"40 Nel nove mbre 1919. Ro ma. osp it ò il primo Camp ionato cestist ico dell'E serc ito vinto dal I Corpo d'Armata di Torino. ed è perciò fuor di dubbio che nella penisola il basket ebbe chiare origini militari .
Be nché di fresco app rend istato. il team italiano schierato O ltra lpe s i co mportò assa i co n v inccntc mente. Co mposto da i tenenti Arrigo Mu gg inni. Erm inio Pale s tra , Vito Baccarini, Ba tti s t n Peco l lo , dal Se rgen te Ma gg iore Marco Mug g ian i. dal Serg en te Francesco B ull è, cl<1i so ldati Giuseppe Sess a. Gino 13ianchi , Domen ico Durante, G ugli e lmo Ba g no li. f inì secon d o, dov en do s i a rre ndere 51 - 17 agl i statunitensi·11. e avendo superat o pe r 15 a I l la F r ancia, eh·e ra s tata annientata dag li americani coll'umi liante puntegg io di 93 a 6. ' ·Quasi pe r rifa rs i di qualche beffa immeri tata - commentava "La Ganett a d e llo Spo11' ' la n ostra rappre entanza del baske t si è perm essa il lu s o di giu ngere seconda nel Torneo Int ernazio nale. lasciando molto lontano quella Francia che aveva nvuto la ve ll eità di rinnovare la
39 C. 7 i nsl e r "Box.: moder na it al i ana f rancese ame rican a··. A l kgrclli Mil ano 19 16.
' 10 M. A rce r i " Il g ran de ba sk e t ' Lor i c c perso naggi ·· op. CÌ I. p lH!
'11 Basket Bal i. Ame ri ca b; ,Jt c llal in 5 1- 17. in'·Ll Gal zelta tk:ll<> Spo rf' , 2R giu gno 1919
v ittor ia del ca lc io : e davan ti a noi v'è sta ta la sola Amc1ica, co n la s ua pot enti ss ima squadra di profess ioni s ti c he, ne l pr imo tempo, ma lg rado la grande sc uo la. non ha potuto arg in are e debellare. come avrebbe vo luto In co mpagine nos tra. Gli americani quando hann o saputo l'an 7. ianit à della squadra italiana sono rimasti sbalorditi Anche secondo Muggiani il Torneo di Pari gi fu fondamentale: "Gli sportivi italiani si resero conto in quell'occasione come il giuoco fosse adatto a ll e nostre atti tudi ni at le ti che ed al nos tro te mperamen to. Così quando i militmi di .Joinville ritornarono alla vita borg hese rimase a loro il des id e ri o di con ti nuare a g iuocare"4J E per Je rry Healy. d iretto re della " Hall off'am c cie l Baske t'' di Sprin gfie ld, le gare de ll o Stad io Pershing costitu irono il "primo atto ufficia le (sicuramente tr a squadre na7.ionali) della pallacanestro in Europa" 4·1 •
Per quel che attiene agli altri giochi di squadra, nel baseball gli Usa sconfisse ro il Canada 12 a l Il Be lgio inflisse un secco 3 a O alla Francia nella pallanu o to c. ne l ru g by, i france si. travo lta la Romani a (4S-5) c il Gall es ( 13 a 6) s i scontrarono cog li s tat u nite ns i c he. adus i a lle rego le de l Fo otball A me ri cano, s i t rovarono a ma l partito e vennero piegati per 8 a L' Ita lia m ilit are non fu in gara in questi 3 spor t. ma ne l t iro alla fune i Reg i Carabinieri di R oma (V isconti . :rcrrazzi. B allan. Mnnziani. Mezzano. Saponato. Marchi. Piacenti. Traversa). sbara7.zatisi dei canadesi, terminarono alle spalle della Polizia d i New York.
I l 25 l ug l io 190l). a Londra , il mar ina io Enr ico Porro , imbarcato da So t to capo e lettricis ta s u ll ' In croc iato re "Cas telfidardo". conquis tava ne i pesi legger i la medaglia d" oro o li mpica nella lotta greco - romana.u'. Per la sua affe rmazione i superiori gli concessero una Jicen:ra premio di 15 giorni c condonarono le punizioni comminate ai commilitoni del lonatorc milanese. Undici anni dopo, Porro non riuscì a ripeters i a ll e Olimpiadi Mil it ari dove. sba rag l iati il greco Ka lornbrados e Jondi c u , pe rse il co mbatt imento rinalc. Meno posit ive le prove dei so ldat i P iero Vag li o (p iuma ) cd E lia Pampuri ( med io mass i mi). c he p ure rego la ro no Wisanen (Usa) e Los ie ur (Francia). c <.li Andrea Gargan o (we ltcr). vincitore di Kristow (Usa) e de l ben ia mino di casa Prunie t-'7
Bcwclla, l., n pr imo dca italiani. in ··La teua dello Spon··. 9 1uglic> 19 l 9 ' 13 M. 1\n;cri. op. cit.. p. 89.
·• • Ibidem. p. CiO.
·'' Qu esta rugb yst ica. 111 aturata in un cl ima di co mp cliti vitil esas perata. dc tcnni ni> un annoso pro lnnga r,i di strascic hi polcnlid. (il i staln nitensi si prc,cro la ri vincila sui france,i. ,wvotta adouando le regole dd Font hall Americano. nella Olimp iade di 1\awer,a dove vinsero 8 O. Quindi. in una 'urlil di ··bella decisi,·a a 'tahilirc la mondmle in questo spon. ameri cani e francesi si ritnwarono di fronte nella li naie olimp ica- disputalil -.ccondo le modalità del Rugby europeo di Pari gi ( 1924). Qui. ehhero la ll1 C!( Ii n per lR i a-ughy,ai d'Ohrcoccano. su,citando le ire sc iovi nis te del puhhl ico c rinro colando qu ell'act:cso che s'era già rnen le man ifc,WI<> proprin in nct:asimlc dd (; iochi ln tcra ll cati del l<) l 9.

'16 Su Enrico Por rn vedi : jvl ilano ol ianpica una voc<tz innc anticu a cu ra di P. Zcm11t i. Pun toclinea. :VIilano. 1992. pp. l 13- 114.
47 Due no,tl"i successi nella lolla. Porro c Gargano nuovamente vinor iosi. in .. La Gazzetta dello Spon 3 luglio 19 l 9.
Nelle competizioni natatorie dei Giochi Tnterallemi. l" Ita li a presentò i solda t i Mario Massa e \llalito Costa . i l Ca poralmaggiore V irginio Be ll ezza, il Serge n te de i Gr ana tieri Giovann i Kus terman n (fer ito ne ll a battng l ia dell"Tsonzo nell ' ottobre 19 15), i t ene nt i L ui g i Bac i ga lupo e S tefa no To sca n i. il Ma rinai o Francesc o F r assinetti. Le perfonnances mig li o ri ( in un co nt es to domi nato da ll 'ameri cano No rman Ro ss: l 0 ad Anversa sui 400 e 1500 m.) furono realizzate da Baciga lupo. 5° neg l i !WO e 3° nei 1500 m.; Massa, 5° nei l 00 e 400 m.; dalla s t affetta 4x200 (Costa . Frassinetli. Bacigalupo. \llas sa) .
Le regate di canottaggio si svolsero sulla Senna, tra i ponti di Saint Cloud c Su resnes, il 17- 18luglio 1919.
Negli a rmi militari vennero inclusi il versat il e Sergente alpino (ca mp ione cl'lt.a l ia dilettanti eli pugilato ne l 1915) E rm i nio Dones, Rcnzo Sal vini, Fab io Clcrici (Ca no t tieri Mil ano); Em i lio Lucca, Orla ndo Pont igg ia. N i no Torla sc hi , A lfredo Taroni , L ui g i Co lombo ( Ca nollicri '·Lar io" Co mo) ; N ino Castelli (Ca nott ieri Lecco); i vogatori venez i an i Erc ole Olgeni. Giovanni Scallu rin , Aldo Bett ini. Enrico Bruna. Solo il Dones guadagnò la finale nello sk iff. abbandonando però a 300 m. dal traguardo e lasciando campo aperto al neozelandese Hadfield D'Arc y ( 3° ad Anversa) al france s e Giran c all ' americano Withington. Le due altre imbarcazioni italiane in gara. nel 4 c nell"8 (vinto da Cambridge: Hartey i fratelli Buxton Dixon. Camphell. Swans. Peake. Borct ) contemplavano: la prima. i sergenti Scatturin, Bettini. O lgen i e il so ldato Bruna: la secon da, Lucca. Clerici, Torlaschi (capita ni ), Salvin i (Tenente). Taroni (Sergente) Co lombo e Pontiggia (capora l maggiori), Castelli

Il valore delle Olimpiadi Mi/i rari del '19
Esaurita questa retrospettiva. occorre chiedersi quale s ignificato storico debba esser attribuit o ai Giochi Intcralleati. Anzitutto inventarono la strategia politica, che si svilupper:ì lungo tutto il Novecento. del boicottaggio sponivo>O Una forma di pressione iniziata con la prima guerra mondiale. ancorc hé come eltet to della seco nda conflag razio ne d i qu es to seco lo c de ll a "gue rra fredda'' tr a es t e ovest.
Tr acc iate. ne le lin ce di fo nd o a Parig i nel 19 19, il C IO. c he ne l asc iò l'app licaz ione co nc reta al paese o rga ni zzato re , il Belgio. proseguì ne lla s tessa direzione decretando per via indiretta l'esc lu sione d eg li stnti scon fitti (Germa nia . Ungheria, Austria. Bul gar ia. Turchia) da ll e Olimpiadi ufficia li che si disputarono di lì ad un anno ad Anversa dal 20 aprile al 21 settembre 1920. l n secondo luogo, Nuoto. in L:o Gallt:ll:l <.lcll 0 Spot1'. giugno 1919 Bor.:ll:o. <)limpi<>niche di Parigi. in Ln lia//clla dello Sport 19 luglio 1919. Su l canottaggio ai G inclli anche: Lar io l 89 1- I')X l. Cn rtnllicri Lario G S ini gaglia Como. 90 an n i d i g loria sporuvnne l nomc di Como Prim i. Como. l. pp. t(:l -84. s n Cfr : L. eL P. A rn aud. l .e , boy.-o ttages de l 'hisln in.: tlu 'P<l l'1. in Q u as im o d o pri ntl!mps l C)<)7. p p
occorre ribadire le latenti te ns io ni c he caratter izza ro no i l rapporto int ess ut o <.; ol Comitato Olimp ico
G li USA. ad appe na due settimane di distanza dall'invasio ne del Belgio erano entrati in polemica col C I O !>Ostcncndo che le O l impiadi di Berlino ( 1916)in vista delle quali il Kai ser in persona aveva ordin ato si sviluppasse maggiormente lo spott nell'Ese rc ito tedesco-non andavano !>Oppresse e, semmai, trasferit e in a ltra loca lità ca ndidand o A tl an ta , Po rtland e C leve la nd A ciò, poi, s i som mò lo sce tti c ismo el i Dc Coubertin c he, co me abbiamo osse r vato , nei Giochi d e llo staclio Pc r shing vedeva un attacco portato a ll a purezza ideal e clell'olimpismo c, a ll" atto prati co, l i sco nfessò al pari di quanto aveva fallo, nel 1906 . con quelli "intemlcdi"di Atene51 Ma non basta: le Olimpiadi Militari del ' 19 rispccchiarono abbastanza fedelmente la qualità delle relazioni vigenti tra alleati ciel!' Intesa altavo lo della ditricilc pace, discus sa, proprio in quelle giorna te. a Parig i. In pa rticolare la Fran c ia s i se ntì, nell"a ll csti me nt o e idea z ione d i quei G iochi. scavalcma e posta dagli S tati U ni ti in una co ndi z ione eli o gg etti va suba lt e rnità.
11 diverge nte approcc io politi co manil"es tato s i a Ve rsa ill es tra in glesi. f r a ncesi e americani. ebbe in altre parole. un COtTispcttivo nelle Olimpiadi Militari. La Gran Bretagna. riproducendo il suo aucggiamento isolazionista. pattecipò modesta mente ai g iochi. inviandovi. con qualche possibi lità di v ittoria , i so l i canonier i della g loriosa Unive r sità d i Cambr id ge D'altro se la s trategia eli Wilson ambi va aclunu pace mondial e fo ndala sulla ··società de ll e N azioni' ' e s ui pr in <.; ipi della democ razia c del! 'a utode te rminaz io ne d e i popo li, la Francia. i n un a p rospettiva naz io na li s tica, m ir ava a riconfer mare l'anti co ··rcvanc hi smo" antigcrmanico. punta , ·a ad aggi rare e sollrarsi al i ' egemonia diplomatica statunitense.
Simmetricamente. allo Stadio Pershing il reciproco sospetto e dualismo tra transalpini e nord-amer icani si estrinsecò apertamente, il29 giugno 1919, nel durissimo mat ch ru g b ys ti co vin to da ll a Francia . Una battag li a agonistica senza escl us ion e el i co lpi, c he fece dire a l se lez ionatore d ci f r a nces i A llan M uhr : " È probabilm e nt e il meg li o che può fare senz a baion clla e fu c ile" 52 •
Tant' è. fu il Co mi tato Olimpi co francese ad attuare tra i primi, il 22 novembre l 9 18. la cancellazione d'ogni contatto con g li imperi cen trali e la Turchia. Per l'Italia. infine. ovvero per la nazione che si sentì maggiormente defraudata dalla Pace di Versai lle s . evocando lo spe ttro de ll a "Vitto ri a mutilata", il bilancio spo rti vo da trarre da i Giochi ln terallca ti ri s ultò. ne ll' i ns ie me , tutt 'a ltro c he d is prezzabile.
Addir illu ra. il Vice -Pres id e n te de l CON l. Ca rl o Mo ntiL e n tusiasta de ll e vi tt orie conseguite dai militari italiani. ca ndidò il no st r o paese- trovando l'assenso di Pierre Dc Coubcnin- ad organizzare le pross ime Olimpiadi e. scrivendone a Francesc o Saverio Nitti. affermava che il barone francese " sarebbe disposto ad appoggiare ed avrebbe la certezza di far ottenere che la settima O lmpiade potesse nel 1920 esse r tenuta a Roma··s>.
51 Vedi in prupos i1 o : L. Serra. Le Olimpiadi tre e menll. in "A!ktinl L.:ggera".lu g lio 196!!.
' 2 J. Carducci ··J.a fabuleu><' hi,!oin: du X\' d.: Fraru.: Odil. Parb. 1979 p. .t6.
5 ' \'edi : G Cola,ante. op.cit.. p. 210.

Tan to oll imi smo di sce n deva dal li vello, e ffcni vamente piutt osto bu ono, che connoti'> la partec ip az ion e ··azL.urra··.È sutl ic ie nt c annotare il va lore di ca lc iatori qua l i il "Figlio eli Dio" Dc Vecchi e Luigi " Zizì'" Ccven ini; rammentare la collana d'"ori" che Nedo Nadi eollc.t:ionerà ad Anversa: ripercorrere la sfolgorante carriera professionist ica. fino al titolo eu r opeo conquistato il20 maggio 1923. eli Ermini o "Occhiovivo" Spalla: solto l ineare c h e i cano lli cri Gi ovann i Scallurin ed Ercole Olgcni av reb bero v into - nel due con - l'O li mpiade de l 1920 ed Erm inio Don es la me dag li a d'argento ne l due el i copp ia: rende re g li onori a Ettore Ca llar atti, Giulio C acciandra, A lesS<lndro A lvisi c h e, ne i gioc hi o li mpici in Be lg io. a ssicurarono a ll'Italia un secondo c due te rz i posti.
In sostanza, dunque, le Olimpiadi Militari del '19 cost ituirono un duplice. riu scito test: di avvicinamento ad un graduale ri10rno alla normalizza z ionc postbelli ca, e di preparaz ione sport iva ge nerale in vis ta d'Anve rsa.
Le espe ri e n ze maturat e a ll o Stad io Pershin g se r v irono inoltre a co n osce re piì:1 d a vi c in o la s traordinari a po te n za atle ti ca d e ll' A me rica: un a forza c he. pura mal i n c uore. a nche i l g iorn a li s l a tra nsa lp in o d cii' "Exce ls ior'', Andrè G larner. dovette ammcllere in un articolo intitolato" Dallc Olimpiadi di Parigi a quelle di Anversa. Il dominio sp01tivo che ci viene dagli Stati Conscgucmemente.Ia F ederazione atletica francese sorta nel 1920 diretta da militari che voleYano fare dei loro a t leti dei "soldati del muscolo " , ingaggiò l'allenatore americano dell' YM CA, Sc hroeder55 , e altrcuan to fece la Fe d er azi one Italiana Sport Atletici r ico rre nd o, d a l 13 genna io 1920. a l tec nico s t atun ite nse Pl at t Adams. Infin e, a nche g li o r gan i gove rnativi pre se ro f in a l mente coscienza d el rilievo che. in campo internazionale. stavano vieppiù acquisendo i giochi olimpici. Pe r la prima volta nella storia d' l tali a. infatti. dopo i Giochi lnteralleati c le varie amm inistrazion i statal i stanz iarono una somma, compless ivamente cons id e revo le e pari a 170000 per la rappresentat iva olimpica da inviare ad Anversa. Una conq ui s ta el i c iviltà c cultura, c he fu poss ibil e a nc h e gnlL ie al nu ovo ru o lo ass unto dall o s po r t - a Roma , d a l 4 al i ' I l nov e mbre 19 19. s i sv o lse il TCampiona t o Militare spo rt ivo e sempre nella ca pita le . da l 2 1 al 3 l ottobre 1920. si terrà la 11 edizione di ques t a importante manifestazione57 a ll 'in temo dell'Esercito italiano, alle dimostrazioni di coraggio e di valo re che gli atleti aveva n o dato nella " Grande Guerra" e nei c im enti pacitici d e ll'Olimpi ade M i litare pan g ma.
S1a in : "La Gazzeua dello Spon". 25tugtio 19t9.
55 Cfr.: G. Bruan l Lmit isation de l ' inLI! r val tra ining par le alhlctcs u n problcme de l ran sfcntcchn ique, in " Le s po rt cl l ' cllut:alion phys iq ue en France e t c n Allemag ne Cuntrib ulion tt u na ap prochc dcs erme Ics deu x pays". a c ura d i J. M. De lap lacc G. T reu· !Ic i n · G Edit ions Afra ps. :vt arsc illc. p. 181.

5" Ved i : T. Dc J uliis. La storia del ti nanziame nl o del CON I dalle o ri g i ni ad oggi. in "Lo Spor1 llaliano". ouobrc 1995. p. 6.
57 Vedi : t C a mpionali \,!fil iLari a ll o 'l adio di Roma. in "Lo Spo rt Illustrato 15 11 0 \ 'cmhrc t919

Guerra totale di dimcn ioni fino ad allora impensabili scontro g lobale al quale furon o c hiamate a prend e r parte grandi ma sse militari c civili impi eg ate su l campo c ne l non meno imp ortante '"fronte int e rn o"'. il primo conflitto monuiale apre l 'età co n temporanea , in c i d e mater ia !mente - ve Jocizz. an d ol i - s u i te mpi cle lIa mod e rni zz a z ione e i nn esc a. nel panorama politi co e uropeo , un in s ie me di cambi ament i d'e norm e portata storica.
Non so lo rid isegnerà radicalmente i confini geografic i del continente. ma mut erà profo ndamente gl i stil i di vita i bisogni sociali la richiesta di partecipaz ion e e v is ib ilità di coloro c h e avevano vissuto c sofferto il dramm a ti co eve nto bellic o

In qu es to processo el i formidab ili trasforma z ioni ri e ntra p ienam e nt e, co me si è tentato eli ricostruire lun go ques te pagine. lo s tesso spo rt.
E ciò va lse pecu l iannent e pe r l 'Ita lia. Il paese che. da un punto d i s portivo. dove va co lmare i maggiori ritardi rispetto ai livelli di sviluppo raggiunti da ta le fenomeno presso i suoi alleati.
È un fatto em b lemati co c h e g iu sto nel 191 8, il Ministero della Guerra italia no d ia a ll e s tampe un manu a le i n titola to ' 'Edu caz io ne fisica e a ll e nam ento alla g ue rra ne ll ' Esercito b r itanni co" . ed è a ltrettant o c hia ro che, acl uscire g ravemente sconfitta da quei quatLro a nni d i " g uerra eli posizio ne'' , fu un pa rti co lare la Ginnastica.
In a ltr i termini - c rediamo d ' averlo dimostrat o la ..Grande Guerra·· costituì un fo ndamentale ban co di prova delle rel azio ni i nte rcorrenti tra Hsen.: ito e Sp on, un " labora torio empirico" che affrettò un se ri o rie s ame dell 'effettiva qual it à ch e sc at u r iva d a una pre para z ione ps ico-f isi ca eli base fondata esc lus i vament e s ull'uti l izzo d i me zz i g inni<.:i.
Più seg natamcnte, la g inn asti<.:a militare s i ri ve lò sos tanzialment e in adeg u ata di fronte al logorio mu sco lare e nervoso derivante al so ld ato dalle str·es anti perman cnzc in trincea. E . dopo i l trauma di Caporetto. que s to tipo di training e più espressamente la Ginna s ti ca, affe rm a tasi come la disc ipli na s porti va del Risorgimento c ucll'ltalia unita. imb occ h e rà una irreversibi le parabola d is cend e nte.
Alle es erci taz io ni di pa les t r a ini z ie ranno c ioè a sost i tu i rsi que g li s por t di competi z ione (ca lcio. leggera , ecc) che ri s ultavano assai s upe riori in efficacia bclli<.:a. funzionando eia fa ttore di integ ra z ione-socia li zzazionc tra i militi. allentando le tensioni c ri n sa ldando la solidarietà e lo sp irito di corpo va lorizzando le caratte r ist iche ago ni s tiche d·audacia e cl'iniz.ia ti va persona le.
" Le qual ità del g ioca tore id ea le - ha sc ritt o Ch ri s tianc Ei se nb e rg- e rano l'anti c ip az ione eli quell i c he, n eg li anni precedenti la prima guerra m o ndia le. e rano ri te nuti i req ui s i ti del b uon soldato. ln un per iodo d i rap id a evolu z ione delle tecno log ie mil itari s i c hi edeva <.: he i s oldat i fossero addest rat i a pe ns are c ad agire indipendentemente e ad esse re consa pev ol i d e l loro dovere anche quando n o n avevano r icevuto un ordine··.
Pure rita li a e il su o E sc n.: ito da lla co n llagrazionc tra sse ro , insomma. la lezione s ugge ritag li dal con tano co n Stati Un iti d'Am e ri ca. Re gno Un ito , Francia c. nell'imm ed iato dopoguerra , adotteranno un nuo vo mode ll o eli giochi spor ti v i e pratiche fisiche - esaltato dalla riu s cita de lle Olimpiadi Militari del 1919 - più legato alla ci v iltà industriale e all'im po r si della società eli massa.

Per altro verso, lo s port divenne uno dei perni della ..svo lta caporett ia na" in formata a ri va luta re l ' utilità d e ll a propaganda bell ica
Ri scopc rta da l Co m ando Supremo la val e n z a c he le occas io ni d i ri creaz ione e svago poteva no aver nel r iso ll cva rc il morale e la fiduc ia del pae se in a rm e. a nch e e soprattu tt o allo sp01t fu a s seg na to un rinn ovato impulso_
Di simili es igenze - ha notato Patrizia Ferrara - s i fece perciò direttamente carico la Pre idenza d e l Consiglio dci Ministri. ed è osservare che, que s ta esperienza maturata nel conflitto, venà ripre s a dal primo governo Mu ss olini. il qu a le, a s ua imit azione, c ree rà l'Uffi c io Stampa precursore del futuro M ini s t e ro d e ll a C u ltura Popolare.
Infin e. un te rzo essenzial e aspetto emerso dalla g ue rra mondiale è identificabile nelle difficol tà incontrate neli' It a li a lib e ml c da ogn i forma d·alluazione d'un valido mecca ni smo di preparazione premilitarc. l fa ll imenti dci diseg ni di legge Spingardi ( 19 IO) prima c Ga s parollo ( 1922) poi denunciavano l ' imposs ibilità di co nc ili a re organ icam e nte g l i interessi pri o rit a ri della difesa ml 7. iOrli'l le colle prero g ative s pecifiche di tre ga ng li v itali del s is te ma italiano: il pote re pol it ico, le is titu 7. io ni m il it ari. la soc ietà civile.
Un pesante hand icap, al qu a le il re g ime fascista rite nne d i porre rim ed io co lla leg is laz ione promu lgata il 31 dicembre 19 34 . eli cu i propr io nel cors o della '"G rande Guerra" pagò il prezzo più alto il no stro E s erci to.
Forz e Arma te che, alle carenLC d'una formazione prcmil itare capillarmente diffusa. do vettero sop peri re coll'ero ismo dei singo li o le ge sta d ' un corpo sce lto (d'a dd estram e nto c di tempra fi s ica pa r as porti ve) qu a le qu e ll o, svar i ate volte c ita to i n qu es t o l av oro , de g l i Ard iti.


Doc u mento l
S wfulo del Corpo Na ::.i onale Volontari Cicli sii e Automobilisti, Le xx e n. 49. 16 febbraio 1908
Art. l . Il Corpo nazionale di volontari ciclisti cd automobilisti (VCA) è costitui to a ll o sco po di concorrere a ll a difesa della Patria preparand o fort.e ciclist iche e d auto mobi l is t iche med ian t e un'organi zzaz io ne avente caratte re c iv i le. È uffic ia lme nt e riconosciuto da l G ov e rno ed è so ttoposto alla vigilanza del Ministero d e ll a Guerra. Ha per vess ill o l a band iera na z ionale.
Arr. 2. Esso si compon e di rip a rti ciclisti con rec lutamento c sed e t e rrito riale e di una sez io ne automobilistica con reclu tamento nat.ionale.
Art. 3. All"organamemo d el Corpo nazi o nal e VCA provvedono: a) un contilato naziona le VCA con sede a Ro ma. che fa capo al Ministero della Guerra: b) due so tt oco mita t i naziona li VCA con sede uno a Roma c l"altro a Milano , i quali s i appo gg iano ris pettivamente a ll e direzio ni ge ne r a li d ell' A udax it al ia no e del Tour ing c lub ita liano: c) un so tt oco mitato na zio nale a utomob il is t ico, il qua le si appo gg ia alla direzione dell'Automobile c l ub d' Ita li a; d) comi t a ti provinciali e locali in numero indeterminato c va riabile.
Art. 4. Altri sottocomitati potranno essere costituiti per deliberazione del com itato cent rale. se mpre quando c dove s i a per pre sc ntarscne l'opportunità in dipendenza de lla difesa del territorio na z iona le o d e ll a conven ienz a di orga nizzazione eli is titu z io ni a nalog he co n le s tesse fina lit à eli c u i al l ' a rt. l .

Art. 5. Il comi t ato centr él lc nazionale è composto d i una pres id e n za c 32 membri I l seg re tario nomin a to dal Ministero d e ll a Guerra, di c ui a ll' art. seg uent e lettera d). è segretari o del co mitato ce ntra le. Art. 6. La presidenza consta di: a ) un pre s idente nominato con Decreto Reale s u pro pos ta del tvliniste ro dell a g uerra: b) un v ice presidente nominat o dal Ministro d e lla g uerra; c) quattro me mbri des ignati ne ll e pe r so ne del pres ide nte de lla comm iss io ne ce n tr ale del T i ro a seg no na z io na le dc i d ir e tt ori ge ne ra li de l Tourin g c lub it aliano e de ii ' Audax italiano. e d e l pre s idente dell'Aut o mobi le club d'Itali a i quali hann o fa co lt à di delegare altra perso na a rapprese nt ar!i quando non possono adempiere pe r so nalmente alle proprie attribuzioni: d) un seg retario nominato dal Min iste r o della gue rra. ne ll a perso na di un funzionario de ll a d iv is ione Tiro a seg no cd ed ucaz ione f is ica - il quale resta a di s posiz io ne de ll ' uffi c io eli p res idenza - e d e i seg re tari dc i sotto co mitati nazionali .
A r t. 6. La p res ide nza s i riun isce in sessione ord inaria d ue vo lte a l l'anno (primav e ra e d autun no) cd in sess ione straordinaria og ni qualvo lta s i rep uti nece ssa ri o.
Art . 7. 1 32 m e mbri de l c omitat o ce ntrale so no nominati dalla presidcnt.a della Commis s ione ce ntrale d el Tiro a seg no. dalle direzioni generali del Touring c dell' Auclax e da lla pre s id enza de ll'Autom obile c lu b cl' Ita l ia. nel num e ro di ot to per Essi duran o in c arica per du e anni. sca dono per mc tù ogni a nno e possono essere rico nfc r rna t i .
Art. 8. li comitato central e è o rg ano d iretti vo dell'az io ne dei so ttoco mitati na zio nali e de l Corpo. che rap prese nta nella s ua un itù pre ss o il Go ve rn o e d in ogni sua manifestazione comp less i va .
Art. 9. Il co mitato centra le è co nvocat o no rma lm e nte u na volta all ' anno pe r la tratta z ion e d e ll e q ue s t ion i d i s pec ia le importa nz a e el i ca r attere generale pe r i l funzionam e nto de l Corpo. Le riunioni del Corpo in prima ad unanz a non sono valide se non co ll a presenza e di due terLi dei suoi componenti. La secon da adunanza ha lu ogo non piLr di 20 ore dopo la prima ed è sempre valida qualunqu e sia il numero dei pre se nti. Le deliberaLi<>n i devono essere prese a maggio ran za a ss o luta di voti. ln caso di parità preval e il vo to d e l pre s id e nt e . l membri d e l co m itato c he non i n te r ve ngo no a lle a dun anz e posso no confe rire pe r isc ri tt o ad alt ro me mbro , de lega d i rappre se n tanza c di vo to. Una stessa pe rso na però no n pu ò ri ceve re più di una d e legaz ione.
Art. IO. li presidente ha !"alta direzione della istitu7i o ne c he rappresen ta nei s uoi rappo11i co l Governo. E gli pu ò prender e tutti i provve dimenti d'urgen za c he ritenga opportuno, sa lvo a ri fcr irn e a ll a pres id enza ne ll e sue sess io ni ord in arie c s trard in a r ie.
A rt. 11., 11 p res idente c il v ice p res ide nte duran o in ca rica du e ann i e possono essere riconfcrmat i.

D ocumento 2
Disegno di Legge Paolo 5ìpingardi s u Tiro a segno na::.ionale ed edur·a::.ione.Jìsiw a scopo militare. prese lllat u alla Camera de i d eputali /"l l febbraio 19 10
A rt. l L' is titu z io ne de l t iro a s egno na z io na le, in tegrato da is tru z ioni militari e di g innas ti ca e du ca ti va . ha pe r isco po di: sv iluppare le att it udini fisiche clelIa gioven t ù e prepa rar la a l se rvizio militare: ma nt enere c migliorare la pra ti ca delle armi e l" educazione fisica dei militari in congedo: dar modo ai cittadini di addesta rsi nel tiro di precisione con le armi portatili. L'istituzione è alla diretta dipende n za del Ministero della gue rra. il quale cl"accordo con quell i dell"interno. d e gli este r i e de ll a pubb li ca is truzione. pro vvede a l MIO fun zio na me n to amministrat i vo, tecnico e discip linare.
A rt. 2. P re sso il Mini s te r o de ll a gue rra è cos titui ta una C ommissione centra le per il t iro a se g no naz io na le e l ' educaz io ne fis icn a sco po m i li ta re. In ogni cap oluogo eli prov in c ia è cos tituita una Comm issione prov in cia le per il tiro a seg no nazional e e la ed ucaz io n e fisica a sco po mi litare. La com po s iz ione e le attribuz ion i di tal i Commi ss io ni so no stab ilit e dal rego lamento per !" esecuzio ne della presente legge.
Art. 3. In ogni capoluogo eli mandamento è istituita una socie tà di Tiro a segno nazi o nal e c di educazio n e fisica a scopo militare . I n ogni comune o gruppo di più co muni potrà cos tituirs i una soc ietà q uando v i s iano 50 iscrilli e ne sia riconos ciuta !"oppo rtunit à da l Minis tero del la g ue rra . Ove co ndi zio ni speciali di luo go od a lt ro lo ri c hi e dano. posso no ess ere cost ituite, a nnu e nte il Mi ni s tero della g uer ra , d e ll e sezion i d i soc ietù qu a ndo il numero deg l i iM.:r ill i s ia infe ri ore a 50. l soci apparten e nti a lla Fe de ra7. ione g i n nastica ll tlZ io nal e italiana pos s ono svo lge re il pro gra mma di g inna s tica e ducativa s tab il it o d a l Ministero della g ue rra. salvo ad eseg uire le ese rc it azion i m ilitari e di tiro a segno nei ca mpi sociali . Art. 4. Le soc ietà ono e nti morali il cui patrimonio è costi tuito dal campo di t iro . dalla pal es tra per la gi nna s ti ca, dai relati vi beni mobili ed immobili e da quanto po ssa loro pe r ven ire. Le soc ietà posso no imporre e r vitù di impedito accesso s u fondi pro ss imi a l c am po el i tiro corrispondendo co ngrue indennit à da d ete rminarsi , in caso eli di sacco rdo , da pe ri to nominato dal pretore locale. O g ni soc ie tà è rap pre se n tat a da u n a pre s iden7.a e lclliva a no rma del reg o lamento. Ne so no me mb ri el i d i ritto: a) i l s indaco d el co mun e: b) i l d i re ttore de l t iro c !"inseg nan t e di g inn a s tica , no minati d a l coman d o eli Co r po d 'A rma ta e prepost i a l la esec uzio ne d e ll e cse rcitRzio ni m il itari , d i ti r o a seg no e d i g innas tica educativa s u programmi stab i liti d a l Minis tero della g uerra .
A rt. 5. Tun i i c ittad ini it a liani. anche se non regnico l i. di buona co nd oua legalme nte pro vata po sso no iscriversi nell e società: a) alla sez ione Allievi i g iovani che hanno com piut o i 14 anni di età c no n anco r a i 16: b) al ri parto Gi oven tù qu e lli che h anno compiuto i 16 anni e no n s ia no s ta ti a nco ra sotto posti alla v is ita pe r l'arruolam e nt o a l le armi: g li s tudenti ascritti a qu es to riparto possono esse re cos t it ui t i anche in battag lioni s t ud enteschi ; c) a l riparto Mili z ia i mil itari i n congedo de ll' e se rc it o c d e ll 'armat a: d ) a l r ipa rt o Lib e ro i m i lit a ri sotto le ar m i

eu i c ittad ini non compres i nei du e ripart i preced e nti, i qua l i ne facc iano d omand a. Al riparto L i bero possono essere iscritti anche le donne e gli tranicri. Per i minorenni occorre l" atto di consenso dei geni t o r i o llltori.
Art. 6. A coloro c he dopo quatt ro anni di frequ e nza a lle prescr itte eserc it az ioni s uperano app os ita prova stabilit a da l Mini s t e ro de lla g uerra è co ncess o un dipl oma el i idoneità militare rilasciato da l Comando eli co rpo d ' a n nata, il qual e dà diritto ad usufruire dei van taggi di cui a l seguente art. 7. Per gli s tudenti iscritti al ripano Gioventù, i quali sian o di ana costituzi o ne fi s ica. la frequenza a tali ese rc it az io ni è concli.lio ne di ann o in a nn o, per l'inte ro quadricnnio, pe r c on segui r e la promozion e c la l.i cenza ne ll e sc uo le medi e . c per l 'a mmission e agli esami ne l le uni ve rs it à e neg li altr i is titu t i .su periori. Il re lativo certificato viene ril asciato og n i a nn o dalla presidenza sociale. S o no perciò esone rati dal s egui r e i corsi d i g inna stica di c ui a ll a legge n. 805 del 26 di ce mbre 1909. L o s tesso certifica to di frequenza pe r un biennio è necessario per i minorenni asp iran t i a l perme sso eli po rt o d ' a r mi pe r uso di cacc ia.
Art. 7 I soc i is cr itti al rip arto Giove ntLI apparte ne nti a lla prim a ca tego ri a c chiamati a lle armi con la loro c l a sse di leva. forn iti de l dip loma d i id o neità militare, fruiscono dci seguenti va nta ggi: a) sce lta dcii" arma o s pec ialit à d·arma , subordinatamentc pe r ò nlla partico lare lo ro idon ei tà f is ica ed alle esige nze del se rvi z io: b) ritardo di tre me s i alla pre se ntaz ione a lle a rmi ; c) nomin a fl c apora le. dopo tre me s i. avendo ri g ua rdo ag li a lt ri requisiti ri c hiesti ed ai pos ti di spo nibili Gli s tud ent i c he abbiano co nseg uit o la li ce nza l iceale o di ist itu to tecnico normal e, o d al tro titolo equipolle nte. ed otten uto il dipl o ma di idon eità militare, posso no esse re nominati : ca pora li come a l precedente co mma c ): sergen ti dopo tre me s i di an z ianità di c apo rale c, s e !S Upe rano g l i esami dei qua li il rego lamento s tabilir à il programma posso no, d opo q uattro mesi d i se rvizio da serge nt e essere nom in a t i so tt otenenti di complemento, secondo l a c l assificaz io ne riportata fino a ll a co ncorren za de i post i d i spon ibi li: gli altri rimangono sergenti. Gli studen ti fo rniti del dipl o ma s uddetto posso no ottenere i l r itardo d e l se r v iz io militare pe r rag ion di s tudi o .
Art. 8. La frequenza alle e se rc it az ioni per i l pe ri odo di due a nni. riportandone l'id onei tà in appo s ita pro va, è obb li ga toria per g l i aspiranti a l vo lo ntariato di un anno e per i c ittadini che de si derano di conse g uire il g rado di sottotene nt e ne ll a milizia territori a le.

A rt. 9. r militari as c ritti alla te r za ca tegor ia che non appmten go no ad una societa , o c he pur esse nd o s oci non abbiano f req uen tato le ese rcitazioni pe r a lmeno du e ann i. hann o l' obbl igo di frequentare quel le che sa ranno per esse prescritt e durante i due anni i mmediatamente successivi all'anno dell'arruo l ame nto. l milit ar i a nz idett i, i qu a li non s ian o iscr itti pre sso .alcuna socie t à el i Tiro a segno e u educazione fisi ca a s co po mili tare e quelli ch e, pur essendov i isc ritti al termin e de l sec ondo ann o eli frequen za no n abb iano co nseg uita l ' id oneità pre s critt a posso no essere c hi a mati alle arm i per g iorni 15.
Art. l O. Gli iscritti alle società pa ga no la tas sa annua di lire tre. c so no d ispe nsati: a) co lo ro c he pre se ntano in c iasc un anno un legale cert ifi ca to d'indige nza lo ro c delle loro famig li e; in questo caso le r is pe ttive tas se vengo no coni-
s poste alle soc ie tà, a ll a fine di ogn i esercizio finan z iario dal Co mune di res idenza dell'i sc ritto; b) i soc i is c ritti al Corpo nazional e d e i volontar i italiani: le tasse re lati ve so n o co rri s po s t e, a lla fine d i ogn i eserc iz io finanziario, coi fondi del bil a ncio d e l Mini s te ro d e ll a guerra. La t as s a è ri scoss a da ll ' esattore comunale co n le norm e pe r la ri scoss ione de ll e impo ste dire tt e . l s oci moros i decadono dalla iscrizione per l' anno s uccessivo.
Art. Il. Hann o clirill o a ll a co ncessione gratuita delle munizion i . per eseguire le prescritte lezio ni di tiro: a) g l i studenti i sc r itt i n el ri pm1o Gioventù: b ) gli asc rirti al Corpo na ziona le dci vo lontari: c) i militari a. seg nati a ll a terza categoria di cui ali ·art. 9 della presente legge ; d ) g li indi ge nti di c ui a l presente an. l O.
A11 12 Alle spese per rimpi an to delle soc ietà. dci c ampi di tiro e d e ll e pale s tre so ciali viene prov ve duto mediante il concorso pe r tre quinti dello stato. per un quinto della provinc ia e pe r un quinto del comun e o ve ha se de l a so cietà. Per le soc ietà con sorziali il quinto stabilito per il comune è ripartito fra i comuni interessat i in proporz,ion e tlel n u mero de i rispettivi abitant i. Le soc ietà ammeuono nei loro campi e pal es tre le truppe de l presidio; a lo ro v o lt a le soc ietà sono amme sse nei camp i di tiro e pa les tre militari Le soc iet à co n cedono l'uso dell e loro pales tre agi i istituti gove rnati v i o appartenenti ad enti mora l i c he ne s iano s pro vv i sti e può esser loro concc!>!>O l'u o delle pale s tre an ne se a s iffatti istituti.

A rt. 13. Alle spese d'ese r c izio si provvede: a) co n le tasse di cui all'art. IO ; b) con i contributi gove rnati v i. provincial i e comunal i: c) co n i r imborsi dello Stato e del comune , d c i qual i è ce nno nello s te sso art l O; d ) con i provent i eventuali e con quelli d e rivami da l funz ionament o soc ial e.
Art. 14. P er i comu ni c h e comp rovi no di non essere in g rado eli sos tenere le spese di cu i ai precede nti an. 12 e 13 provved e lo S t ato.
Art. 15. Le armi da atlopcrars i n e ll e esercita z ioni rego lam e ntari de ll e società sono quelle d'ordin a n 7a pe r l 'ese rcito. con g li acces so ri r e lati v i , le munizioni e le buffetterie: es se sono ced ut e a ll e soc ietà a pagament o a l prezzo fi ssa to dal Mini stero della guerra.
Art. 16. O gni a nn o s i eseg ue una gara sociale eli tiro a seg no nella sede della soc iet à .
Ogni due o tre anni s i ti e n e una gara provincia le di tiro a seg no presso la soc ietà designata da ll a Co mmissione provinciale. O g ni qu a ttro anni è ten ut a aRoma un a gara general e d i t ir o a seg no. In dett o anno non s i es eguono gar e prov inciali. A tutte le ga re s u in clicate pos so n o essere uniti co n co rs i di educaz io n e f isica a sco po militare. Le soc ie tà pos s ono partecipare ai co ncorsi nazionali di ginna s ti ca indetti d a ll a Fede ra z io ne g innastica na z io n a le it a li a na
Art. 17 . Il M inis te ro d e lla g ue rra provvede a ll a pre mia z ione delle gare generali di tiro a segno c dei concor i di educazion e fisica a sco po mi lita re: concede un premio a ciascuna gara provincia le: può assegnarne uno per le gare soc iali. Il Ministero s tesso assegna pure premi alle soc ietà c h e pa rtecipa n o ai concors i di educazione lisic a di c ui all'art. 16.
Art. 18. Ne ll e lo ca lit à in cui esisto no co loni e italian e c se mpre quando le dis pos izio ni legis lativ e d e l luo go l o consentano, po sso no cost ituirs i delle soc ietà di tir o a segno na z ional e e d i ed ucazione f isica a scopo militare fra i citlaclini it a -
liani, allo rc hé i l num e ro d eg li i sc ritti ra gg iunga i 50. So no membr i di diritto d e l Co ns iglio d i Pre s idenza un delegato d e ll'autorità dipl omat ica o consolare ita l iana. il di rettore eli tiro ed i l maestro di g inn ast ica nominati da lle stesse autorità. Le iscrizioni elci ciuadi ni nei ruoli di dette società sono facoltative È obbligaiOria invece. sotto pena di non concedere la dispensa provvisoria, l'iscrizione alle società stesse e la frequenza alle esercitazioni, almeno per due a nni consecutivi. pe r g l i iscritt i eli leva indi ca ti ai §§ 130 e l 31 dell'istruz io ne s ul servi zio di leva a ll ' estero. res id e nti ne lle secl i ov c es isto no le pre d ette soc ie tà . l due anni eli isc riz io ne e di freque nza alle ese rc itazion i devono essere imm ed iatamente susseg uenti alle domande di dispense provvisorie eli cui all'art. 33 della legge s ull' cmigrazione.
Art. 19. Il Governo del Re è autorizzato a ricono scere e discipl i nare con Decreti R eali, scnz a deroga re alle vigen ti leggi, l' i sti tu zione di un Corpo naz ionale di vo l ontar i ital ia ni. Questo Co rpo s i co mpone: a) d e l Co rpo na z ionale vo lontari c icli sti c d automob ili s ti , di c u i a ll a legge n. 49 d e l 16 fe bbraio 190R ; b) di un Corpo s pec ia le eli vo lo ntari (a lpini , caccia to ri a piedi ed a cava ll o lagunari ed a ltre specialità riconosciute dal Mini s t ero della guerra).
Art. 20. Il Corpo nazionale dei volontari italiani è una i stituzione civile, ottoposta alla vigi l anza del Mini stero della g uerra ed h a lo sco po d'educazione militare pe r concorre re a ll a difesa cl e li a pat ri a .

Docume nto 3
Circolare n. 6. IO aprile 1912, e messa dalla Pre siden za della Federazione Ginna sti ca Na zionale Italiana, relativamente agli scopi e all e prove d'esame d e l Bre ve/IO di Prepara zione Militare istituito da detta Federa : ion e

Oggi, che i fasti g lorio s i clell ' esercito e de li ' Armata , vittor io samen te combattenti per i nuo vi destini cl'[talia.ci ammaestrano ancora u na volta e ci convincono ognor più de ll a im portanza somma di un a ra zionale e accurata preparazione g inn a s tica quale coefficiente primo per la formazione di forti e re s is tenti tempre di soldati, la Presidenz a de ll a Federazione Ginnastica Nazionale Italiana crede opportuno com in c iar s in da ora a coo perare a ll a s oluzione del comp lesso prob lema del Brevetto Mi litare a dottato di già in altre nazioni con indiscutibile successo. Ne l! 'attesa quindi che questa istituz io ne del Brevetto Mi litare venga anche in Italia, come altrove, a trovar po s to nelle nostre di s posizioni leg islative e, ripromettendos i d ' intens ifi care la propr ia a z ione per una sollecita attuaz ion e di ta le p r ogetto, l a Presidenza Federale ha deciso, a ti tolo di es perime nto, la istituz ione di un Brevetto eli Prepara z ione Militare che essa rilascerà in que s to anno 1912 a quei g inn asti federa ti i quali si s ottoporranno ad un esame le cui norme v enanno qui appresso in dica t e cd il cui programma v iene unit o alla presente circo lare. Dal buon s ucce ss o di que s ta in iz iativa c dai dati che sarà conce ss o raccogl iere, la Pres id enza si ripromette eli avere poi utili e lementi in favore della istituzione definitiva ed ufficiale eli un Brevetto Militare debitamente r iconosciuto dalle Autorità Mi litar i per gl i effetti de ll a fe r ma e de ll e facilitaz io ni alle promozioni nei primi gradi d eli ' Esercito.
-Scopo de l B revetto eli Preparazione Militare è quello di sviluppare un crescente interesse in mezzo ai g iova ni per una efficace preparazione militare a mezzo della ginnastica e per render loro p iù facile i l conseguimento dei prim i grad i n cii 'Ese r ci to
-Nat ura del Brevetto: Es so è di due gradi. li Brevetto di 2° grado v iene assegnato, in seguito ad es am e, a i g innast i dai 14 ai 16 anni eli età che abbiano compiuto l a terza clas s e elemen tare; que ll o di l o gra do ai ginnasti dai 16 ann i fino ali' età della coscr iz ione, che abbiano compi uto le classi e lementari e d abbiano e ss i pure su pe rato il re lativo esame
- Diritto a bandire l' esame di Brevetto: Lo avranno tu tte le Società che sono regolarmen t e inscritt.e nell'Alb o Federale, che non s iano co lpite da alcuna punizione d iscipli nare c che abbiano inviato regolare domanda alla Presidenza Federale entro e non più tardi del 2 1 aprile Data del!' esame (per tutta Italia): il giorno 9 g iu gno p. v.
- Nonne per l' ammissione all'esame : l. Ogn i pa rt ecipante deve essere s ocio di una Società fed e rata. 2 . Se all'epoca fissata per l'esame non trovasi in res ide n z a, gli è concesso di dare l'e same nella città ove trovasi di passaggio, presso alt ra Società federata , purché possa con documenti provare la sua inscrizi onc rego lare alla Soc ietà alla quale egli dichiara di appartenere. Nell'elenco degli idonei, che ogn i Soc ietà dov r à rim ettere acl esame compiuto alla Presidenza Federale dovrà pors i spec ial e nota a fianco di ta le ginnasta, indicandone la Società
di Prov e nienza 3. O g ni partecipante dovrà esibire un ce rtificato. una pag ella o qualsia s i a ltro doc um e m o atto a co mprova re la s ua precisa età. 4. No n s i deve perm e tt e re a chi non abb ia compiu to i 16 anni di età. anche se ne abbia la capac it à, di pa r tecipa re all' esa me pel Breve tto di l o grado. 5. Così pure non s i deve pe rm ette re a ch i non abb ia anco ra 14 anni eli p artecipare al l 'esame pc l Brevetto di 2° g rado. In via eccez ionale pu ò esse re però conce sso eli partec ip are a ll' esame per il Brevetto eli 2° g rado a chi . pur avendo 16 anni di età , non si trova ancora nelle volute condizioni fisiche c di is truzion e ric hie s te per il co nseg uimento de l Brevetto di 1° g rado . 6. Può esse re fatta speciale co ncess ion e di da re l 'esa me pe l B revetto di l 0 g rado a chi abb ia più d i 2 1 ann i ma non abb ia prestato il se r viz io mi litare.

-Commi ss io ne Esamina tri ce: saranno c hiamati a co mporl a: l. Il Presi dente d e ll a Socie tà fed erata presso la qu a le è fatto l ' esame. 2. Un uffi c ia le dell 'Esercit o quale rapprese ntante del Mini s te ro della Gu e rra . 3. U n medi co (comun ale. o prov in c iale, o mi l it are). 4. Un rapprese ntante ci e li ' A utorit à comun a le . 5. L'Ist rullorc de lla Società c he prese nta i ca ndidati. Qual ora in una stessa c iu à ove esisto no varie Società federa te. due o più di esse avessero candidat i da presentare a que s t o esa me , l a Commissione E sami n a trice dovrà e se re unica , sos tiru e ndo so ltanto. pe r i vari g ru ppi di esam inandi , la pers ona ci e l Pres ide nte e d e ll ' Is truttore de ll e si ngole Società. A fac ilit are il co mpito di questa C ommission e. s i co ns iglia in qu es t o caso di raggruppa re i ginnast i in una s tessa o ra ed in un o stesso locale. Per il 30 ma ggio devono essere rim ess i alla Pre s id enza Federale i nomi di coloro che co mporrann o questa Commi ss io ne.
- Lis te d i Tdon e t à: ad esa me compiuto la Commi ss ione redi ge c co mpila una lista deg li id o nei. c he ess a propone a l co nseg uim ento cie l Brev etto, div is i per Societù. c face ndo segu ire ad ogni nom e i dati anagrafi c i. Essa dovrà a ltre s ì seg nalare il num e ro total e dei partecipanti a ll 'esame. Le liste dovranno essere firmate da tutti i co mpon e nti l a Commissione co n la propri a qualitìca .
- Asseg nazione del Brevetto: l a Preside nza Fed e rale, dopo av e r proceduto a ll' esame de ll e li s te ric e vute, decreta ed in via i Brevclli c he verrann o da og ni Soc ietù co nseg nati a i s in go li gi nna s ti
- Ra cco manda zion i s peciali: l. I Co nsigli Provinc ia li. i Consigli D irettivi dell e Società s' i nte ress in o a che ve nga fatta un'attiva propaganda in favo re di qu es t a ini zia tiva f ra i g innas ti c fra le a utorità civil i c militari , a m ez:w : a) del la di s tri bu z io ne dei pro g ramm i di esam e; b) de ll 'affiss io ne deg l i appos iti p roclami redatti dal la Federa z ione: c) dell a s tampa locale: d ) di qualche confe re nza pubblica. 2. Si ottenga il maggior num e ro possibile eli iscr izioni 3 Sia immediatam e nte ini zia ta l 'istruzione degl i isc ritt i. 4. L'esame sia fatto con so len nità . 5. C osì pure s ia orga ni zzata una sole nn e ce rimo nia pubb lica per la cons eg na dei Brevetti.
- Programma di esa me per il con se gu iment o d e l Brevetto di P re parazione Militare.
A ) Bre ve tto di l 0 Grado . Pro ve di C ultura Fisica:
I. Eserc izi elementari senz'arm e eseguiti coll e ttivamente, sce lti fra quelli indi ca t i ne l rego l a m e nto milit are; coma ndati clall 'ls t r uttore
2. Salto in alto con r incorsa , se nza pedana, d'un os tac o lo a u e rrab il e, dell'altezza eli m . 0 ,90; arrivo su t erreno na t ura le. È amm esso un sal to di prova.
3. Salto in lungo co n r incorsa, con pedana alta cm. 10, di un fo ss o di m. 3,50
4. Arrampicata ad una fune, de l diametro eli cm. 3 circa,con l'aiuto delle gambe, fino a m. 5 da terra (partenza da in p iedi) . Di sces a lenta a bracc ia .
S. Corsa veloce in terreno natura le p i ano: m. 100 i n 14".
6. Volteggio acl una trave posta a ll'altezza del capo su ll e brac cia a ppoggiovolteggio (a s ini s tra o destra) .
7. Sollevamento del peso a du e ma ni (manub r io, bi l ancere. s tang a, cassetta, ccc.) eli kg. 30. Da bu s to f less o in avanti, passa ndo per braccia t1e sse, alla mass ima estens i one delle braccia in a lto ( bu s to erctlo) c tornare a bu s to ne ss o ava nti, len tamen t e. 5 volte.
R. Marc ia graduata collettivame nte, in formazione di p lotone. minuti 7 eli cui i p r imi 2 di passo sempre crescente, 3 minuti eli co rsa graduata c 2 minuti di marcia a l passo dec rescente ( Ve di r egolame nto m il ita re pe r g li eserc iz i fis ic i) .
- T irocinio di comando: fare da is truttore nel la p iù e lementare is tru z ione del so ldato (Ved i rego l amento d 'ese rci zi per la Fanteria e d il regolamen to m i litare per gli eserc izi fis ic i).

B) Brevetto di 2° G r ado Prove eli Cultura Fi s ica :
l. E sercizi e le mentari senz'arme, eseguiti collettiv ame nte , scelli rra quelli indicati ne l rego lamento militare; comandati cl al!' Istruttore .
2. Salto in alto co n r incorsa, senza pedana , d ' un os tacolo atterrabi lc , elc il'alte zza di m. 0 ,80, arrivo su terreno natu r ale. È amme ss o un salto d i prova.
3 . Salto in lungo con r inco rsa, con p eda na a l ta cm. 10, di un fo ss o di m. 3 .
4. Arrampicata ad una fune , del diame t ro eli cm. 3 circa , con l'aiuto de ll e gambe. fino a m. 5 da terra (parte nza da in p iedi) . Di scesa pure con l'aiuto del le gambe.
5 Corsa ve l oce in terreno natu rale piano; m. 100 in 18"
6 . Vo l teggio da terra, senza rincorsa , trave a ll' altezza dell e mammelle (a sinist r a o des t ra) .
7 Ma r cia g r aduata collettivamente, in fo r mazio ne d i plotone, minuti 6 di c u i 2 eli passo semp r e crescente, 2 eli c ors a graduata e 2 m in uti d i marc ia al passo decre scente.
- Tiroc in io d i comando: fare d a is t ruttore ne lla pi ìJ elemen tare istr uz ione del soldato.
Doc umento 4
Testo dell'arcordo, siglato il20 mar:o 19!8tra Comando Supremo e Opera pe r l 'addes tra m ento Sport i vo de l So lda t o de 'La Ga-;.:.e t ta de llo S po rt ", circa la co rr isp onsio ne d i pre m i p er ga re m i litari e l a fo rnitura d i attre:.za ture sp ort i ve p er i m i lit i al ji"onte
A i vin c ito ri eli og ni s in go la ga ra reggimenta le (corsa di veloc it à d i 10 0 m., sa lt o in lu ngo e d i n a lto gara d i lancio el i bom ba a mano corsa attraverso i campi o co rsa in salita) L. IO. a l secondo L. 5 . al terzo medaglia d'argento. Ai vincitori delle stesse gare . ma disputate fra i militari di tu!la una divi s ione. L. 20 e medag l ia d'argento L. IO a l seco ndo L. 5 al t e rzo, medaglia d'argento al quarto. A i vi nc itori de ll e s t esse gare, ma disp ut a te f ra i mili ta r i di tutto un Corpo d' A rma t a, L. 20 e g rande medag lia d'a rge nto , L l O c me d ag li a d· a rge nto a l se co ndo, L. l O al te r zo , L. 5 a l q ua rt o. Pe r i v in c ito ri e i cla ss i f ica ti in ga re d'ar m ata p re m i in prop or z io ne da s ta b ilirs i , ma no n infe ri o ri a ll e 50 L. pe r il vi nc itore . l co m a nd i de ll e unità i nt e r essa te faran no perve nire a l Co m a nd o S u pre mo (U ffic io Affa ri Ge ne ral i) i resoco n t i dc ll ag li a ti d e lle g ar e , co n tempo im p iega to dai v incito ri ne lle co rs e , nomi dci v in cito r i. ri s ul tati de ll e partite di foo-ball ecc. l ris u lt a ti sa ran no pubblicat i due vo lte alla settimana sulla Gaaclla del lo Spon Entro due giorni dal ricevimento de ll e re l azioni . L a Gazzella dello Spon invierà i premi. o li co nsegnerà a qualche incaricato de ll' unità interessata . Le rich ieste di pallo ni da foot - ba ll debbo no perve ni re a l Coma nd o S u p remo (Uffic io Affari G ene ral i - da in o ltrars i a La Gazzetta de ll o Spo r t ) s u c arla in testata d i un C om a ndo alm e no reggime nt al e (o di Ba tt e ria per l' a rti g l ie r ia d 'assed io, o eli B a ttaglione pe r i be rs aglie ri c le tru p pe cl ' ass a lt o), firma ta dal co mand a nt e de l Reggi m ento o Re parto , c on l ' ass icura z io ne c he ne l Regg im e nto o Re pa rt o es is ta g ià un a rego la re s qu a dra eli foo t-ba ll , co nosc itri ce d e l g iu oc o (e qu esto pe r ev it a re che il pa ll o ne se rv a d i inutil e svago a g ru ppi di soldat i ig nari del le rego le d e l g i uoco ) A cu ra de La Gazzetta dello Spor t. i l pa ll o ne o i pallon i saranno immed ia t a me nte s pedit i a l R eggi m ento o Repart o richiede nte . oppure con egna t i a qualche incaricato del r it ir o

Documento 5
Disegno di Legge 16 feblJraio 1922 sull' F-duca -;. ione Fisica Premilitare, elaborato, su mandato del Ministro Luigi Gasparoffo, dalla Commissione presie duta dal Generale Francesco Gra-;.io/i
Art. l. Lo Stato provvede all'educazione fisica de ll a gioventù mediante organi propri - civ il i e militari - e co l concorso eli enti, soc ietà e federazioni di libera iniziativa, da esso ri conosciuti, a l f ine eli sv il uppare e discip l inare le energ ie f is iche e mora li de ll a g ioventù e facilitarne la preparaz ione a ll a d ifesa nazionale. Possono ottenere ta le ri co no scimen to e tì·uire de lJ e faci litaz ion i e sovvenzioni eli cu i all'a r t. 7 della presente legge, gli enti, le soc ietà e le federazioni i cu i scop i ed att ività non s iano in contrasto coi fi n i c le disposizioni della p resente legge.

Art. 2. Fino all'età di 16 anni l'educazione f isi ca v iene impartita nelle pubb li che scuole o per opera eli società, fede r azioni ed enti locali. Le pro ve per acce rtare l 'ido ne ità dell ' alunno sono in ogni caso solto il contro ll o dell'autor i tà scolastica . II tempo assegnato a ll 'educazio ne f is ica nel le sc uo le medie, di cui a ll' art. 3 della legge n. 805 del 26 dicembre 1909. è es te s o a 2 pomeriggi in ti eri per ogni settimana.
Art. 3. I ,'o bb ligo di freque ntare un corso di educaz ion e fis ica. che è fatto agl i a l unni inscritti in scuole pubbliche primarie e medie, maschili e femm.i ni li dal i ' art. l della legge 26 dicembre 1909, n. 805. è esteso agli a l unni delle scuo le medie di par i grado, a nche se non dipe n denti dal Ministero della Pubb l ica Istruzione Art. 4. Dopo il !6° an no d'età i giovani possono esse re ammess i a f requentare corsi cl ' i struzione premilitare. di durata non inferiore a 2 anni, su programmi f issat i dal Min istero della G uerra c de ll a Marina che ne affidano le esecuzioni agl i organi o ag li enti d i c u i a ll 'art. l ; ne controllano i r isu ltati mediante prove di e s ame, e rila scia no i brevett i di comp.iuta istruzione premil itarc per l'esercito o per la Marina. La concess ione eli tali brevetti dà diritto , per g li isc r itt i a ll a leva di te r ra, ad u na dim in uz io ne eli fe r ma corrispondente acl un periodo di tempo non supe r iore al qua rt o della d u rata de l serv iz io sollo le a r mi, purché durante questo servizio si comprov i d'aver raggiunto un conve ni ente g rado d i istruzi one milita r e Coloro che abbiano praticato forme s peciali di educaz ione fisica o el i ist ru z ione premil itarc c che super ino speciali prove eli idoneità po ssono, nei li m iti de ll e esigenze organiche, essere assegnati ad a n ni, co rp i o serv iz i m ili tari s peciali. Agli in scri tti della leva di mare, che, oltre all'istruz ione premi li tare comune abbiano seg uito corsi spec ia li eli istruzione marinaresca secon do i l programma approvato dal M inistero alla Ma r ina. v iene concessa una r idu z ione eli ferma corrispondente ad un periodo non s uper iore a 2 mes i purché du rante i l servizio alle anni abbiano dato prova eli aver raggiu n to un co nveniente g rado eli istwzionc m il i ta re. Coloro che dimo st r i no di po ssede re particolari req ui sit i fi s ici c pro fessio nali hanno titolo d i preferenza pe r l'assegnazione alle varie categor ie del Corpo Rea l i Equ ipaggi .
l ministeri del l a Guerra e .cJella Marina hanno facoltà d i emettere disposi7. ioni per le qual i i l possesso di un g rado s up e riore di istruzione premilitare, comune o
spec ial e, possa consent i re un acce le ram e nto de l la no mi na a graduato eli tru p pa o S ottufficia le per la leva di terra , ed a Sottocapo p er l a leva eli mare
Ar t. 5 . Per g li aspiranti alla nom i na ad u ffi c ia le d i complemento il b revetto eli ist ruzion e premilitare è t itolo indi spensab il e , e ntro i li m iti del le esigenze org aniche , per la sce l ta d ell'a r ma e del la sede dei cors i allievi ufficiali.
Art. 6. G li e nt i o soc ietà au to rizzate a li ' istruzione pre militarc. o a ltri espressamente ist ituit i ha nn o facol tà eli impart i re a chi ha co m p iu to i propr i obb lighi di se rvi z io militare corsi d 'ist ruzione post -milit a r e secondo i progranuni c he lo Stato fissa e con tro ll a nella loro esec uz io ne . Il M in istero della Guerra ha faco ltà di e m ettere di sposizi o ni pe r le quali il possesso di un dete rmin ato g r ado d i istruzione post - rnilitare po ssa costi tuire t it o lo per un avanzamento acc e le rato nei grad i i n congedo, o per altri vantagg i da dete rminars i in sede di regolamento.
Art. 7. li Mini s tro della Guerra,di co ncerto co n i minis t eri interessat i , ha facoltà d i concede re a ll e società e ag li ent i che s i ass umera nn o la ist ru z ione p remi li tare c post-mi litare partico l ari fac il itaz ioni per l ' uso delle anni , dei locali e de l terreno appartenente a i camp i di T iro a Seg no , no nché premi. sussidi e r iduzio n i ferroviarie. I Ministe ri de ll a Guerra, della Marina e de ll a Ist ru zio ne hanno faco ltà d i r ilasciare diplomi o distintiv i i ndividuali e co ll e tt iv i, per be ne mere nze ne lla e ducaz ion e fi sica e nella is tru z io ne p re - rn ilitarc e post-mil itare.
A rt. 8 Presso il M ini ste ro del la Guerra è i stitui ta una Commiss ion e Cen trale Permanen t e pe r l 'Educ azione Fisica e la Preparazione alle A rmi de ll a G ioventù e pe r promuo vere ed intens i ficare la d iffu sio ne del l 'e du c a z io ne fi s ica e dell' istruzion e premi lit are e pos t-mi l itare f uor i de l le sc uole, per coordina re le dispos izioni de i min is teri c l ' o pe rato dei vari enti riconosciuti , ne l ca mpo delle a ttiv ità ora d e tte , c per v igi lare s ul più efficace indi ri zzo tecn ico c appl icati vo della ed ucaz ione f isica, secondo norme ch e saranno stabil ite in rego l amento. La Com mi ssione è cost ituita da i seg ue nti membr i: l o Un Commissario che la presiede; 2 ° Un de lega to pe r c iascuno dei Ministeri cle li a Guerra, de ll a Ma rin a, de lla Pubblica Is t ruzion e e del Teso ro; 3° Tre membri sce lt i f ra i de s ignati al Minis tero della Guerra dalle federazion i c soc ietà g in n as ti c he s portiv e e premilitar i, seco nd o le nonne s tabi lit e dal regola me nto Il pre s idente della Commis s ione è nomina to con Dec reto Re a le, su proposta de l Mini stro della Guerra cd è re vocabile con il medes im o pro vvedime nto G l i asseg ni s pettant i a l pre sidente saranno s ta biliti co n lo stess o d ec re to el i no mina e g ravera nn o s ul bilancio del Ministero de ll a G ue rra.

l membri so no nomina t i con Decre to R ea le, su proposta del Mini stro d ella Guena eli c onc e rto co n i M ini s te r i in teressati; du rano i n car ica tre a nni e so nor ico n fc rm a b i li. Le funz ion i di segreta ri o della Co mm issione sono affidate acl un fu nz io nario amm ini s trativo del Mi ni s t ero della Guerra
Art. 9. In ciascuna pro vincia è is tituito un Com it ato prov i nc iale per l'educazio ne fisica e l 'istruzione premi litare e po st-m il itare pe r la diffusio ne, sorvegl ia nza e coordinamento, ne ll a rispettiva prov in cia delle opere d i educazione fis ica e di istr uzio ne prcm il i tare e post - mi lita re, in esecuzione d elle di sp os iz io n i d ei var i Mini ster i e de ll a Commi ss ion e Cent rale permanen te , con le norm e c he sara nn o stab il ite dal rego l amento . Il Co mita to provi nci a le è cost ituito dai se -
guenti membri: l" Il Prefetto della provincia o suo delegato, presidente; 2° Un membro designato dal Comandante del Corpo d'Armata, nella c ui g i uris dizione è il capoluogo della provincia; 3° Il Sindaco de l capo luogo o s uo de legato: 4° Il Regio Provveditore agli studi o suo delegato; 5° fl Med ico provinc ia le; 6° Il Capo centro divisionale per l'educazione fisica mil itare, o. dove esso non esista, l 'ispettore provincia le del Tiro a seg no: 7° Tre memb ri designati ne i mod i stabi li ti da l r egolamento, dalle organizzazioni di educazio ne fisica ed istruzione prcmili tare della prov i ncia Nelle province in cui so no comprese città ma r ittime, fa parte del Com i tato provinciale il Capo della difesa marittima o u n suo de legato, c, ovc non es ista la d i fesa marittima , un ufficiale della Regia Marina designato da l Comando in Capo de l dipartimento intere ssato. l membri dei Comitati prov incial i durano in car ica tre ann i e po sso no essere riconfenuati
Art. l O. È fatta faco lt à ai Comitati prov i nciali eli costituire, c on le norme del regola men t o, Comitat i locali in quei com uni della provincia nei quali lo g iud ichino necessario.

Da atleti a so ldati : i campioni dello sport nel pri mo conf7itto mondiale
Con una solen ne cerimo nia ce lebrata a Como, i l 25 settembre 19 161'onorevo le Innocenzo C appa commemora v a i primi spor tivi italiani pe r it i i n gue r ra . U n compito c he l ' oratore asso lse osservando come '·to s po r tsman s ia l' uomo di guerra, non soltanto per l a preparaz io ne f is ica. ma anc he per la voluttà della lotta , che fa sempre el i l ui un eroe". In questa appendice c i sforzeremo, per l'appunto , di rianalizzare quasi " filo logicamente" le v ice nd e e la so rte deg li uom i ni di sport i mpegnati sui c ampi di battag l ia de ll a "G rande Guerra''. R icorderemo le più impo r tant i p agine mi l ita r i sc r itte dai s ingo li s portivi - soldati , le vittime illustri e quelle avvo l te dall'anonimato della Storia. Tutto ciò non limitancloci unicamente a lt 'Ese rc i to ita l iano. ben sì allargando brevemente l a pro s pettiva alle d iverse forze bel li ge ran ti E pe rtan to, muovendo inizialmente dai magg ior i vuoti che l a guer ra aprì nelle file de ll o sport europeo
Lo sport europeo e la "Grande Guerra" , TI calcio francese ebbe i suoi e roi nei fratell i C har les. Maurice, Pau! ed Henri Bard Charles. cadde a Pérone il23 novembre 1914. Maurice, il 28 gennaio 1916 a Thann . Pau l, del Foo tb a ll Club Lione, ve nn e promosso Capi tano nell'offens i va in Champagne e ottenne l a Croce di Gue rra c la Leg ion d ' Onore . Henri, na z iona le di Franc ia. si occupò della preparazio ne atletica delle reclute da inviare al fronte. Eugène Maes , m ig li or centravanti tran salpino d 'iniz io Novecento. venne ser iamente fer ito i n combattimento, c Gabriel Hanol- te rzi no della mass ima rappresentat iva francese - una volta fatto prig io n iero evase e si riarruolò in aviaz ione. Non meno do loroso. il pedagg io pagato dal Rugby: lo s port che. più d'ogni altro, si pose a metafora bellica della ' ·Grande Guerra''
Una compe t izione di ··prime linee'' , g iocata in "trincea" ( i pacchetti di mischia) e all ' assa lto verso i " re ti co lati ne m ici " ( la meta). Tant'è 1· U nione del Rug by inglese annunc iò l ' intenz ione di formare u n Corpo di sol clati - rugbisty e invita va i vo lontar i ad inviare la loro ades ione al campo eli Tw ickcnham. il "tempio sacro" di q ues t o sport.
De i 11 4 giocatori eli Rug by c he, a tutto il 1914, avevano vestito la maglia del " XV " eli Franc i a, 23 era no mort i quando fu stipulat o l'armistizio: Ancluran, Bouclreau, Boya u , Bu rgu n, Chateau , De Beyss ac, Decamp, Dul'au. D up ré, Faure, Giacca rcly , GuiJiaumin, Heclaimba ig t, Igu i n iz. J ni ng houé, J'ssac , Lacassagne , Lanne, Larribau, Legra i n. Maysso nn ié , Poeydebasque, Varvier. Il Rugby sc ozzese si vide invece p rivato di que s t i 8 pila stri : Sutherland, Dickson, Gorclon, Milroy, Turner, Blair, Ba in , Abercrombie.
Cha rl es Cazalet, il Pres idente della Federazione francese d i Ginnas tica , co l g rado d i Tenente Co lo n nel lo d 'A rti glieria fu citato a ll 'ordine del giorno dell'epica battaglia el i Vere! un; e ta le violentissimo sco nt ro, entrò immediatamen te ne l frasario giornalist ico-sportivo del dopog ue rra ass oc iandolo a Gcorgcs Ca r pent icr. Carpentier - detentore della cint ura i ridata dei med iomassimi ed e roe del -

l'av iazione francese - e Verd u n divennero i due s im bo l i de ll a s trenua resistenza opposta alla Ge r mania, e il pugi l ato, disc iplina guerr iera, s'amma nt ò della fama d i tip ico s po rt be ll ico. Uno s port che, alla guerra, aveva dato ta nto . Su l campo caddero i boxeurs Gas t on C lèmcn t (agos to 19 14), Max Lucio (dicembre 19 14), Henri P iet (aprile 1915), Batt i ing Lacroix (magg io 191 5), Eugène Trickri (lug Jio 19 15), Maur ice Cas teres (maggio 1916) , Robert Loesc h (fe b b raio 1917), J ules Dubou rg (o tt ob re 19 18), Henr i Barklett (ottobre 19 18). Riguardo a l pug i lato ing lese, esso dovette sopporta re ques ti lu tti: Bill Ladbury . vincitore de l titolo europeo dei mosca nel 191 3, finì la s u a vi ta sul fronte francese i l 27 giugno 1917: Pcrcy Joncs, che a Ladbury aveva s t rappato la corona nel 191 4 , coi g r ad i eli Serge nte de i Reali Fuc i lie ri de l Ga ll es ri sc hiò il soffocame nto da gas venefici c venne ampu tato d ' una gamba; Tom Mc Corm ick, si sacr ifi cò nel giugno 1916 T ra i ciclist i non fecero ritorno : Pet it Breton,v incitore del To ur etc France nel 1907 e 1908 , che s i spense nel 1917. Françoi s Fa bee an c h 'egli tran salpino, mo r to nel 1915 do po aver fatto suo il Tour del 1909. Octave Lapize. perito ne l 19 17, c he vinse la Grand Bouc le ne l 1910. Foca li zzando l a lente d'o ss ervazione sul tennis,a ll a memor i a d'un leggendario aero nauta, Roland Garros, la Francia intitolò i l pi ù impo rtante cou r t di Parigi: e Jean Borotra, uno dei 4 "Mosche tt ieri '' pl urivi t.toriosi nella "Davis ', da volonta ri o s i con qui s tò una Croce d i Guerra c, nel 1919. si scoprì un talento de ll a racchetta partec ipando a Wiesbaden al campionato delle fo r ze occupanti francesi . Con l ' at let ica leggera questo quadro dolente si co lor a di tinte financh e più tragiche. li conflitto s i portò via il p il'1 giovane v incitore. a tuttora, d ' un ''oro' ' o li mpico (1908) s ui 100m.: il s udafri ca no, che combatteva per la Gran B retagna, Reggie Wa lkc r. E l'atletica del Regno Unito uscì orba t a, tra i l 1914 e il1918 di numerosi altr i pr imattori c di du e i n particol are . Il turb in e de ll a g uerra t ravo lse, nell'ot to bre 1914, George Hutson- 3° su i 5000 m. a lle O lim piadi d i Stoccolma- c W i nclham Hall s we ll e, Capita no scozzese deceduto in Francia, c h 'era stato campione dc i 400 a i g ioch i eli Lond ra. Alben Hi ll , radiotclcgrafista bloccato per 3 anni s u l fro nte f ran cese, s' i mpose sugli 800 m. ne ll' Olimpiade elci 1920. mentre Arnolcl Strocle J ackson , il qual e a Stocco l ma aveva stro nca to la concorrenza s tatun itense s ui 1500 m ., fu un o deg l i atleti pi ù decorat i del cont1itto . ln am bi to te desco le pe rdi te piC1 do lorose riguarda ro no Georg Mick lcr. ex primati s t a mondia le dei J 000 m., c Ha nn s Braun. che precipitò col s uo aereo a Ca mbrai nel '18. Braun era stato 2° s ug li ROO m . alle o li mp i a d i lonclinesi.e 2° , i n que ll e de l 1912. s ui 400 E veniamo, per fin ire , alla F r a nci a. In ca po a tutt.i sta il sacrificio d i Jea n Boui n TI pil'1 popola r e mezzofond ista f rancese d' o g ni tem po, prima t ista mondiale dei 10000 m. (30'58"8) ne l 1911 , morì a To ul , o ve combatteva da fante, i l 26 se tt embre 19 l 4. Tra i fant i elc il 'armata del Reno, ven ne scope rt o anche .J osep h G ui llcmot che alle Olimp ia di di Anversa sconfigge r à il formidabile Paavo N urmi s ui 5000 m.: c umt figura d'assol uto spessore e me rsa cl al crogi uolo d ella "G rande Guerra" fu , ancora. Geò André. Sportivo poliva le nt e (lo ttato r e, tc nni st a. calcia tore. pugile , ru g bys ta), eccelse d a sa ltatore i n a lto: "arge n to" o limp ico a Lond r a An dré. da aviato r e, prese parte ad ambedue i co n fl itt i mon d iali del seco lo: ne l p r imo. scb bc n ca t tura t o riuscì a f uggi re da ll a Ge rm an ia, nel secon d o finì a bb at tu to in Tun is ia. In un assa l to

a lla baioneua scomparve. nel 191 7. &louard Ci bot, che s'era aggiudicato le maratone di Edimburgo e Pari gi nel 1902, e Miche! Soalhat. recordman mondiale dci 1000 m. (1896) cadde ucci so ne l 1915.
Il tributo dello spo rt iraliano
Da li 'E uropa alla nostra pen iso la ecco panoramica mente - di sc ip lina per d isc ip lina - una sintesi. per quanto non esaus ti va, degli atti d'eroismo co mpiuti dag li sportivi inquadrati nell'E se rc ito ita li ano.
Aeronamica
Oltre al ' ·boom produttivo. che determinò il totale affrancamento dell'aviazione nazionale da quella francese. la guerra si riv elò un'irripetibile scuo la d'ardime nto per tutti quei p il oti che s'impo rrann o nel firmamento dell'aeronautica sp ortiva po st- be lli ca. Se i l pensiero corre irnmecli atamcntc al più abi le e audace de i no s tri av iator iYran cesco Baracca (il comandante de ll a 9 1ma Squadrig lia che i s pi rc rù il "Cava ll ino rampantc'' effigiato da En7.o Ferrar i s ui s uoi bolid i). con nel carniere 34 combatt im enti vittoriosi sino al fata le 19 g iugno 1918. l'elenco di quanti posero le basi dei loro record nel tirocinio aereo de l conflitto deve considerare almeno 7. non com uni incl i v idualitù. l ) Renato Donati (76ma Squadriglia da caccia. 4 medaglie d ' argento al Valor Militare. 8 aerei austriaci abballuti), che nel 1928 superò il limite d'altezza librandosi a 11 817 metri. 2) Germano Ruggeronc, 12° brevetto aeronautico ita li ano , il quale fu medaglia d'argento a l Val o r Milit are per esser riuscito , l '8 gennaio 1917. s ul Carso. benché ''a tta ccato da cinque veloci apparecchi avversari '' e nonos tante il suo velivolo rosse stato colpito da num e ros i proiettili, a bombardare ' ·a bas s a q uota l ' obb iett ivo assegnalo'·. 3) Ca rl o Fran cis Lomba r di (3 me dag lie a l Va lo r Militare e 2 promozioni per me rito di g ue rra), c imentatosi nei raids Ye rc e lli -Tokio (1930) c Roma- Porto Nata! (1934). 4) Mario Stoppani (76ma Squadrig li a da cacc ia. medaglia d 'argento e di bronzo a l Val or Militare. 6 aerei abbauuti). primatista di distanza in linea retta della eia se .. C bis·· per aver ultimato. nel 1934. il volo Monfalcone-Massaua di 4130.885 km. 5) \Ilario De Berna rdi (pilota da caccia su Nicuport ) recordman mondiale di velocità (418 kmh.). il 14 sc ltcmbre 1926, nella .. Cop pa Schncidcr" pe r id rovolant i. 6) Francesco Dc Pinedo (ge nerale eli Divis ione Aerea , 3 medag li e d'arge nto c una di bronzo al Yalor Militare), trasvo latorc s u Savoia- Marc hc tti da Sesto Ca lende a Melbourne. Tok io, Roma pe r 55000 km . nel 1926. c attrav e rso l 'At lantico e le du e amcrid1c ne l 1927 . 7) Arturo Ferrario (me dagl ia d'argento al Yalor Mi li tare ) che. co l maggiore Carlo Del Prete. nel 1928 infranse il mondia le di distanza e di durata in c irc uito chiuso res tando in ar ia per 5811.14 '26'' c percorrendo com pl essivamente 7666 .600 km

Alpinismo e sport inl'ema/i
Anche per l'alpinismo la prima g uerra mond ia le cos tituì un evento epocale, un eccez iona le moltiplicat o r e d'espe ri enze, in gran parte nuove, che rcce di molte '·penne nere", smessa la div isa, degli amanti della roccia c del l ' arrampicata. Un approcc io che ge r min e rà que lla gene r az io ne d i " apini st i eli g ue rra" tra cui va
inc l uso Umberto Balestrieri, il qua le, da soldato, ne ll'e s tate 19 18 venne ini z iato alle alte vet te scalando il comp lesso dell'Adamello e, dal 1929 a l 1933, reggerà auto revolmente il C lub A l pi no Accade mi co. U na fi ne trag ica, nel 1916, sbarrò la via dei monti a .Paolo Fe rrario. i l conq ui stato re della punta centra le de l Trident de Fauclery in Valpelline (19 l 4) , stro ncato d a quella g ue rra che aveva ricercato volontariamente; e con lui, il 17 maggio 1918, a Umberto Fanton, virtuoso alpinis ta do lom itico mor to da av ia tore nei cicl i del Mon te Grappa. Scppur meno famosi per le ascens ion i compiute, l 'a lpinismo perse anche, nei primi mes i di guerra, il Tenente Colonnello Luigi Pettenati (CAI Torino, 9 giugno 1915 contrafforte Potoce - Vrata -Vrsi c), il Sottotenenle Alfredo Allegre (CAI Milano. 2 luglio 1915 Quota 2003). il Cap itano G iuseppe Baratono (CAT Ivrea, 7 g iugno 1915 Mon t e Freikofel), il Tenente Car lo Buglioni (CAI Pinerolo , 17 giugno 1915 Se ll a di Somdogna), il Tenente Giuseppe Fabre (CAI Alessandria, 11 novembre 1915 M alga Z urez). Appartenenti, tutti , a ll a ma ggio re associaz ione alpinistica de l paese, questo cemento un ificante esp licita i l raggua rdevo le co ntributo che il CAI prestò ne ll a formazione dei quadri ufficiali comanda nti i reparti d i mo ntagna. E un pari s ussid io alle even ienze belliche recò la federazione sport invernali. Lo sc i, de l resto , deve molto alle ist ituzioni m il itar i Il Tenente d 'A rti gl ieria da Montagna Luciano Roit i, figu ra , es s endo l 'este nsore della prima guida teenico -sc iist ica apparsa ne "L'Esercito Italiano" del12 1narzo 1897, tra i "padri fondatori" della disciplina in Ita li a c, nel co rso de ll a "Grande Guerra", si tennero vari cors i d 'i struzione ali" uso deg li sci presso i l Co ll e d i Te nda , i l Picco lo San Bernardo, La Thuile, Morgeux, Ulzio. Bardonecchia. C la vière, Monginevro . Forze volate all'assa l to, g li sciatori combatterono la loro "guerra bianca" prevalentemente nella zona del! ' Adame ll o, contribuendo a ga rantirne i l possesso, e il 15 gi ugno l 917 concorsero att ivamente alla presa d i Co rno Ca vento F ra i valorosi provenienti dallo sport dello sci, si debbono infine nominare il Capitano Gu ido Manzin i (d ircllorc elc i corso per sciator i, tenuto co l Ten ente Ottorino M.ezza lama , ne li 'ex tenuta di caccia d i re V ittorio E manuele TI in Val di Champocher) che, avendo vinto la prova di fo ndo dell'Adunata degl i Sc iator i Alp ig iani de l febb raio 19 l 5, perse l a v ita col 3° Reggimento A l pini su l Monte Nero, e il Magg ior Genentl e Antonio Ca ntore- dello Sci C lu b Veneto -, colpito a morte il 20 luglio 1915 s u lle Tofane.

Atletica Leggera
Tra gl i at let i non pii:1 tornati dal fronte si ricordano: Luigi Boffi (Football Club In ter na zio na le Milan o), Ottavio Gibertini ("V irtus" Bolog na), Lcopolclo Tega ("Salus et Virtus" Mi l ano), Adolfo Testoni ("Juventus Nova " di 1òrino), L uig i Fador i (Un ione Sportiva Codogno). Italo Mazzarocchi eli Modena, Edmondo Marzuol i di F irenze, il pavese A l fredo Zanaboni, Od do Lancelotti eli Fano. i romani Luigi Calderin i Bian i, Mario Zappa là . Andrea P in zi Reynaucl , i poclisti della "Lazio ' ' Roclo l fo De Mori e Giovanni De Rinaldis, i milane si Eg idio Bcrtazzon i c V ittor io Caccia.
Boffi correva i l 00 m . in I l " l /5 ( 19 11 ) e, il 9 ottobre 1910, fu vice-campione d 'Italia sui 110 hs Pinzi Reynaud, il J 7 novembre 1907 aveva vinto i l ca m-
pionato naziona le s ug li ostacol i a lt i, e Mazzarocchi era s tato 2°, solo acl Em ili o Lungh i, su i 1000 ne ll e g rad u atorie assol ute cle l 1908 (2'39''3/5) Fe r ite el i g ue rra pi utt osto se r ie, s ubi r ono i forti be rsag li cri -pocl isti G iovanni Br un e !li , A nge lo Grossell i, Cos t ante Lussana (Capo r alMagg iore in va lidato a Mirzli , nell'otto b re 19 15, e fu turo " tri colore" elc i l 0000 ne l l 923), nonché i l marciatore Ferdi nan d o Al t iman i , c he dovette r i n unciare allo s port per un a les io ne al g in occ hi o ri portata in un 'az io ne be ll ica. Terzo alle Oli m piadi eli Stocco lm a s ui l Ok m. in pi sta, A lt im a ni , il 29 l uglio l 9 l 3, aveva a nche stabil ito a Mi [a no i l p rimato mondia le de ll' o ra marciando per 13403 m.

A l ttOI IIOhifismo-morocic/ismo
Così come l'aerona uti ca, pure i l setto re motor isti c o uscì assa i rafforzato in ca paci t à in du str ia li c innovazione tecnologica dal le nuove esigenze impos t e d all a " G r an d e G uerra" . A que s to sl anc i o produttivo va somma to q uello proselit istico c he, per 'l a rnotorizzaz i one mi li tare c non de l paese , esp resse ro il Touring , l ' Auto mobi l Club e il CNVCA. Il medesi mo Tazio Nu volari, da conduttore di au toambu l a nze s u lla l in ea dell' lsonzo, fece de ll e ut i li espe ri enze ne l co rso del la g uerra, sv ilu p p a ndo una el i q ue ll e s ue spc ri co late abilità , il g u idar e a l b uio per meg l io nasconders i ag li avversa r i. che , messa in p rati c a co ntro Ac h i.ll e Va r zi nella "M ill e M ig li a" de l 1930, lo rese vie p p iì:l legge ndari o Nel d opoguerra, i n allesa di approdare a i bo l idi da corsa, Nuvo lari pas se rà pe r il mo t oc icl ismo accasandos i a ll a "B ianchi", e, proprio un centa uro, i l 2 4 otlob rc 19 15, a Dosso Cas ina, sa rà uno dei pri m i spo rti vi imm o latisi: il VCA de l Bat.taglione Lombardo Lu ig i Rotond i . Il BLVCA, co n i suoi 42 componenti della Compagn ia S t a to Magg iore Motocicl ist i (t ra cu i Riccard o Lacro i x . Mar io Berclla, Cesa re Sc hiva rdi, Ma ri o Vascon i, Mau r iz io Ma rtcga n i, Gi usep p e R icc i, Re nzo Coda ra, Edoardo Scott i) , rappresentò senza dub bi o la p iì:l evide nte concre tizzazione d ell'u tilit à c he q uesto spo r t poteva as s u me r e in una si t uaz ione be ll ica; e tr a g li a ltri mo tociclist i c he f uro no morta l men te co l pil i nel volgere dell a co nf lag raz io ne, deb bono men z io nars i Pietro Spe r a nza, d el Ci rco lo R o ma no Audax (2 ° B a t.taglione Be rsag li eri Cic l is ti , ve nu to a m a nca re- a fianco de l Genera le P res ti na r i - s ull 'a l tip iano d ' Asiago ne l g iugno 1916), e G ino Masera . d ell'U ni o ne Spo rti va Mil a nese, sc omparso ne l d icemb r e 19 15.
Calcio
l g ioca tor i e soc i de l Foo t ball Cl u b " J u ve ntu s'' di Tor in o a ffluit i a ll e ar mi r is u ltavano 24 ne l 1915 e salirono r ap idamen te a l 70 nel l 916 . Di quest i caddero E nr ico Canfari (Cap i ta no l l 1° Fa nte r ia, 22 otto b re 1915 .l\tlonte San M iche le), u no dei fonda t o r i c qu ind i P residen t e ci eli' Associazione Ital i ana Arbitri (AIA), l'attacca n te Benig no Dalma zzo ( 162° Fanter ia Briga t a "Iv rea", m aggio 19 16), i l be rsag l iere Luig i For l ano che. coi b ia nco ner i, giocava d a inte rn o. Il Milan onorò i suoi martiri il 23 ma r zo l 919: ossia il vice-Presi dente Gilberto Porro Lamberteng h i (anche v<tlcnte te n nista , morto in un combattimen to aereo ) . l a medag li a d'oro Gla uco Null i Ma r io Azzol i ni. Erm in io Brcvedan , Alessa ndro Ca lde rari, Arna ldo Car ito, Edoardo Colombo, Ugo Gardella, Lorenzo Gas l ini, Domen ico
Moda, Anselmo Moretti, Egidio R ovell i, Giuseppe So ld era, Paolo Wilmanl. L'Internaz iona le di Milano perse Virgilio Fos sa ti. Giu eppe Cainù. Bavastro, Cast ig lioni, Corino, Prot ri. Il 'Ge noa", il 24 maggio 1920, scop riva nello stadio di Marassi una lapide ai propri calciatori defunti in g ue rra : Luigi Fe rrari s (Uffic i ale Osservatore d'Art ig lieria. ucc iso sul Monte Maggio), Cla udio Casanova, Jamcs Ri c hard son Spensley, Ado lfo Gnecco. Susson e. Ross i; e sempre a Genova, l" Andrea Doria' ' dovette fa r a meno del suo capitano, Cesare De Marchi (Sottotenente 3° Fanteria, 28 agosto 1915 San Martino del Carso), di Armando Fa va (Sottotenente 44° Fanteria, 18 novembre 1915 Plava) Carlo Galletti, Lui gi Gaia,Michele Nizza, Sereno Sardi. L'Udinese alla ripresa delle attività. nell919. non potè più contare sul r al a si n istra Gino Ba letti (Sottotenente degli Alpini) sul mediano Adolfo M antico (Capora le cl ' Artig li eria), su l cen tromed iano Mario Paroni (Capora le dei Granatieri). fl Bari Footba ll Club s u Sa lvatore Caput i (Sottote ne nt e d i Fanteria. giugno 19 15 Pa s ubio), e su Gabri e le Sa varese (So ttoten en te eli Fanteria, novembre 19 15 Carso) . Complessivamente, il footba ll it a lia no venne privato eli 6 giocator i c he aveva no vestito l a ma g l ia cle li a nazionale: dell ' interista Fossati, del genoa no Casa nova. del doriano Galletti. eli Felice M il ano II della HPro Vercelli" (novembre 1915, Est di P lava), del mediano torinista Gino Goggio e dell'ala del " Piemonte'' di Torino Rodolfo Gavinelli. []più celebre di loro era Fossati (Tenente dell'8 ° Reggimento Fanteria Brigata ··cuneo", 9 luglio 1916 P odgo ra) " centrosostegno" con alr attivo 12 gettoni di presenza. Altri noti ca lciatori distintisi in guerra, furono i milanisti Gerolamo Radic e (So ttotenente di Fante ria , c he ricevette un encomio so le nn e -maggio 1916 Val Laga rin a) c A lessandro Trerè (Te ne nte degli A lpini, ferito ne ll 'o ttobre 1915 s ul Ca rso); il "foot-b a ll e r'' della '·J uventus italia " di Milan o c poi noti ssimo giornali s ta sportivo, Emilio Dc Martin o (Sottotene nte del Genio, ferito in Trcntino nell 'agos to 1916); Corrado Co re lli e Giova nni Mauro. Il Capi tano di Fa nte ria Core lli- ala ambidestra della Lazio - ve1me premiato con medaglia d 'argento al Valor Militare (giugno 1916 . Monfalcone), e Giovanni Mauro- mediano del Milan passato all'Imer nel 1913-, capo degli arbitri dal 1922 al 1926. come ufficiale degli Alpini combanè nella zona deli'Ortles Cevedalc e in quella del Monte Nero Rombon. Fatto prigioniero dagli austriaci, conobbe anche il campo di puniz ione per aver ripetutamcnte tentato la fuga. Un'evasione c he riuscì, invece , al Te nente novarese Mario Me neg het ti (4 p resenze azzurre). Segregato a Mauthause n, Meneghetti venne tra s ferito in Ungheria. Da qui, procurat.osi un foglio di via fal so, iniziò, travestito da aus tri aco. una rocambole sca odissea fcrToviaria viagg iando su tradotte militari c he lo portarono a Graz , .M a rburg, Villach, Bol zano. Serve ndosi d'una cart in a del ' Touring" , decise di proseguire l'incredibile avventura: valicò clandestinamente le Alpi e ragg iun se la Svizzera da dove potè rimpatriare in Italia.
L a partecipazione diretta alla "Grande Guerra" si dimostrò infine fondamental e per Vittorio Pozzo. L'etica del sac rificio appresa da uftìciale del III Alpini, egli la trasferì. su l piano d ei comportamenti. a i suoi a tl e ti allorché assunse l a responsabilità tecni ca de lla naziona le . Po zzo predili geva un gioco che si fondava, p ill che s ulla cifra s ti li s tica , s ull e doti morali e agonistic he d i combatti -

mento; era solito far visitare alle proprie squadre il Sacrario di Redipuglia, e nel '34. per fi nal e de ll a "Rimet" co lla Cecos lovacc hi a a Roma , evocò alla mente deg li azzurri l'eroica " lin ea de l Piave".
Ca n olfag gio
La g uerra falcidiò pro f o nd a me nte anche lo s port remi e ro. so tlracndog li a lc un e delle persona lità di ma ggio r prestigio. La mene g hin a Ca nott ie ri ''Olona·· rimpian se i vari Oraz io B iganzo li , Co s tantino Canali. Cesa re Casiraghi, Virginio Ciprandi, Iginio De R ossi. Antonio Lanza , Carl o M arche lli. Anacleto e Arnaldo Meschini. Luigi M onzani. Amonio Nidasio. Pietro Palestra, Felice Parodi. Domenico Tadini. Bruno Tedeschi, Ugo T enconi , Umberto Umerini. Italiano Yenturini. La Ca nott ie ri "Milano", Armando Attanà , E nrico P isello, A nge lo Vassalli. Aldo M inola, G ia mpi e ro C ler ic i, Silvio R es nat i cd Enrico Cappelli (c ampione italian o ne l 1902- 1904 col Qu at tro con. c co n l 'O tto nel 1905) , pe rito ad est d i Monfalc o ne - a ll a testa d'una compagnia de l 156° Fanteriane ll 'a prile 19 16. La Ca n ott ie ri ''Ba ld esio" C rem o na , c he fo rnì a ll ' Ese rcito talun e imbarcazioni utili zza te in azio ni belliche sul l'l so nzo, Piero Brambati e P iero Gavini . L a Canotti e ri "Adda" eli L o di, Fau s to Buratti, M ario Premoli e Santo Lazzati.
La Canottieri "Aniene " di Roma. il Capitano degli Alpini Giovanni Bru nialti ( 17 giug no Monte Magari }, vice-cam pione d'Europa dello skiff nel 1906. La Canottieri · ' L ario" d i Como, Teodoro Mariani ( Sollotenente del 225 o Reggimento Fanteria, 2 ago s to 1916 Mon te Zeb io), il 1° degli e uropei di s in go lo d el 1909 e di doppio del 1911 , e Giuseppe S ini gag lia ( Sottote ne nte 2° G ranatieri ) Campione nazionale di s kiff ne ll ' 11 - 12- 13. "europeo" - nella !;tessa s pecialità e ne lla vogata di coppia- ne l 19 11 , tre anni dopo - s ul Tami gi - S ini ga g lia vinse le '' Di a mo nd' s Schull". una so na di mo ndiale per s i ngo li s ti. Eroe di g ue rra. "La Gazzetta dello Sport" riport ò pe r esteso le motjvazioni a ll a deco razione: " Dovendo la compagnia. nel percors o d'una trincea di prima linea. superare un punto intensamente battuto dal tiro d ' infilata d ' una mitragliatrice nemica, volle in quel punto sostare per compierv i opera mirabile d'inc itamento, ed i v i colpito a morte, eroicamente cadde, Monte San Michele 9 agosto 19 16''.
C iclismo
Ne l maggio 1915 fi g ur ava no g ià mobi litati i c ic li s ti Piero A lbini, Giuseppe Azzi ni , Cami llo Bertare lli, Virg ili o Bordin, Angelo Co mo lli , Angelo Erba, Carlo Oriani , Giovann i R o nco n , G iova nni Ro ss ignol i, Alfre do Sivocc i. Corridori no ti c meno noti, tra i qua li Oriani che, trionfatore nel Giro d ' Italia del1913. fu tradito da u n ges to di ge neroso a ltrui s mo. Nella ritirata di Caporetto, per salvare un commilitone, si gettò nelle acque gel ide del Tagliamento. cont ra endo una polmoni te che lo stroncò il 9 dicembre 1917. 1n questo crudele destino lo seguirono i l più popolare c ic li s ta sa rd o, Da vide Cad dia (Sotto tenc nte di Fanteria , giug no 1916), e il regg ian o Em i l io Loclesani ( Aviere, abbattuto i n T re nti ne ill7 giug no 1917) ; i dilettanti lomba rdi Giu lio Baioni, An ge lo Bonfa nti, Giuseppe Fontana , Mar io Morelli ; i to sca ni L io ncl lo Casentini, Bruno Cas te l la ni , Aurelio Fan -

tuccini; il pistard veneto Plinio Carter i che, a rr uolatosi nel 2 ° Battaglione Bersag lieri Ciclisti, morì a Os lavi a il 25 gennaio l l) 16. Costante Girardengo , servì la pat ria da bersagliere a ll a streg ua cl ' Ottavio Bot tccchia: il vincitore de l Tour dc F ran ce del 1924 c '2 5. Chiamato alla levane l 6° Bersaglie r i di Bo logna - i l 5 novembre 19 14 e desti nato ad addestramento conclu so al reparto Cicl i sti Esploratori d'A ssal t o ciel Trentino , Bottecchia venne dapprima ca llurat o a Cima Un di ci, riuscendo acl evadere, e poi una seconda e terza vol ta con altrettante fu ghe. Oltre a q ues ti episodi, l ' allo bellico che lo v ide grande protagonista e mer itevo le d'una medaglia di bronzo al Valore eb be lu ogo in una fraz ione eli Sequals. "Con calma e ardimento - recitava la decorazione ri cev ut a-, so lto il violento fuoco nemico. agg iu stava t iri efficacissimi e falcianti con la propria mit rag li at r ice , a rrecando gravi pe rdite ali ' avvcrsaro c fe rmandone l'avan zata . Cost retto piì:t vo lte ad arretra re, incuran te de l pe ric o lo, portava seco l'arma e tornava a po s tarla apren do semp re il fuoco violento sul nemico. Lcstans, 4 novembre 19 17".
Equitazione
Ne ll a s ua monografia s u "Cento ann i di equitazione mili t are it aliana" Giorg io Pug li aro cita opportunamente uno stralc io della Relazione cornpilata dalla Co mmi ss ione d ' inc hi esta su Capo retto: "È ce rto- sotto lin eava no g li estenso r iche in tutte le occasioni nelle quali l'Anna fu chiamata a cl are il s uo contributo essa rispose largamente , dimostrando a rdire, sl ancio e a lt issimo principalmente quello sp irit o d i sacr ificio che da l la Cavalle ria si r ichiede nelle ore tri sti della sco nfitta". Attestati d'estremo coragg io, offr irono in particolare i reggimenti "Novara" e "Genova'' e, a l rientro dai campi eli battaglia, la nostra eq uitazione militare dovette far a meno per sempre eli 2 cavalieri d'a lt a scuo la: eli A lb erto Acerbo ( istruttore a P inero lo c To rdi Quinto dal 1904 al 19 10). che nel I 9 I l, a Roma, aveva vinto la Coppa d e ll e Nazio ni a squadre, e Gaspare Bolla (Di rettore dell'Equitazione nel I l) 14- 15), il quale , s u "Gl a d iatore", s'era affermato ne lla Coppa San Scbastian de l 1909. L'ambiente equestre fu pure costretto a rinunc iare a Ma rino Ca racci o lo di Castag neta. Te nen te d i complemento della Brigata 'Torino" (l 5 giugno 1915 , Andraz); e una medaglia d 'a rgento a l Va lo r M il itare (Valle d'Asti co, 17 maggio - 20 g iugn o 1916). andò a l Cap i tano di Cavall eriad iscepolo p incrolesc di Piero Dodi- Raffaele Caclo rn a, i l f iglio del Comandante Supremo.
Ginnastica
Tra i lascit i del pr imo co n fl itto mondiale il cu lto elc i cadu ti costi tu ì una de lle piì:t d iffuse forme d i nuov a sac ra l izz azione della nazione. Da cii'> non andò esente neppure l'a ssociazio ni s mo gin nico, pro t raendo una s i m i le "re iigios ità patriottica" per tutti g l i anni '20. L"'Anclrca Doria'' eli Genova inaugurò una ta rga di bronzo ai suoi 33 scomparsi il 2 apr il e 1922, c a Mi lano, la "Pro Patria". il 6 mag g io 1923 d e dicò una lap ide ai g inna s ti Carlo Reste ll i, Cesare S inoppi, Carlo Paini, Primo Melchioni. Serafino e Giuseppe Scrivani, Tarci s o Colom bo, Giuseppe Lampcrt ico. Ne l medesimo capol uo go l ombardo la "Forza e Coraggio"

scoprì la sua, a ricorda re E nr ico Cappelli , Mario Gnocc hi , Angelo Marchese, C r is toforo Farina, Silvio Car inelli , Alfredo Scarioni, Marcello Pe r t ius, Car lo Tag l iabue, V ittorio Zerbini, il 28 g iugno 1925, e la Soc ietà per l 'Educaz ione Fisica "Med iolanum" fece altrettanto , il 12 lugl io 1925, commemorando il Capitano Umberto Ciminaghi, i tenenti Gino Boffi, E nrico Castigliani, Pietro Gè, il sergente Guido Roma no, i l caporalmaggiore Mario Novelli, il so ldato Mar io Rera Tra i " medio lanensi" caduti si stacca nettamente i l nome d i Ro m ano, l'atleta di magg ior calibro s trappa to alla g innast ica dalla gue r ra. Sottoufficiale del 159° Fanteria (Briga ta " M il ano ") , spentosi sugli altipiani vicent i ni i l 18 giugno 1916, Guido Romano s' inoltrò nella s ua luminosa carri era ne l 1905 e, ne l 19 12 , a Stoccolma s i la u reava campione o l impico a sq uadre, class ificandosi 9° nella pro va i ndividuale. Una seconda in co l ma bil e perdita fu quella di Gaetano Sto race ("Sampierclarenese" Genova) , che raccolse i maggiori allori nel ramo de ll a pesis tica (t rico lore de i massimi nel 1908 e ' l 0) Pa r t i to volontar io, ne li '89° Fanteria raggi unse i l grado di Sergente e, tra i l 23 e il 24 ottobre 1915, a .Mrzli, "nei combatt imenti svolti durante la notte e nell'a ssa lto al la posizione nemica esegu ito i l mattino success ivo , tenne costantemen te un con t egno eroico, se r vendo da esempio ed incitamento ai propri dipendenti s i no a qua ndo cadde morto " .
Da marinai. combatte rono l 'o li mpionico a squadre d ' Anversa ( 1920) Giambattista Tubino ("Samp ierda renese") e, nella f l ottiglia MAS, que ll o agli "ane ll i" di Parigi (1924) Mar io Martino ("A ngiulli" Bari) . L'''oro" d i squadra del 19 121924 e ind ividuale del 1920, Gio rg io Zampori (''Forza e Costanza" Bres cia ), fu viceve rsa mitraglie re .
Nuoto
All a Mar ina, con un certo an t icipo sulle diverse armi, dobbiamo i primi campionat i sportivi mili tari. Nel nuoto s i cominciarono infatti acl assegnare ti toli con le ''ste llette'' da l 1902. La validità di que s te attività affio rò app ieno col conflitto mondia le. Ugo Besozzi , 2° ne ll e ga re na tatorie militar i del 1909, da Sottotenente cl' Artig lieria da Campagna f u i ns ign ito d i medag lia d'argento, poiché "volontariamente offertosi, passava per 3 volte a nuoto, eli notte, l'Isonzo, la cui sponda opposta era sorvegl iata da tùatori nem ic i e nùtragliat ri c i: la pr ima e la seco nda vo l ta con u n drappello eli nuotator i. per proteggere i l gittamento di una passe re ll a , la terza da solo pe r gettare u n cavo che doveva serv ire a l ri t iro el i un d rappe ll o di bersag l ieri Ajha , 27 - 31 ot.tobre 1915". Minor fortuna, a rri se ai ligur i E nrico Rossi e Luigi Bacigalupo, e al lomba rdo Am i lcare Be retta. V inc itore ad Arona (1 903 ) del primo campiona to nazionale sul m ig li o mar ino indetto dalla Federazione Italian a Rari Na n tes , Ro ss i - Tenente di Fant.eria - venne meno su l Carso il 23 maggio 1917. Baciga l upo, capace d'imporsi nella famosa Trave rsata d i Parigi (1920), ri mediò una ferita, a no rd di Gorizia, nel dice m bre 1915 Beretta, l 03 s ucces s i in carriera, rimase fer ito in due momenti dis tinti: sul Carso, ne ll 'ottob re 1915, e sul Monte C imone , nel giugno 1916 E in ordine a l nuoto, sarebbe una impe rdonab il e omissione non dire di Franco Scar ion i Giornalista de "La Gazzetta dello Sport", da dirigente sportivo ri coprì le car ic he di segretario della Federazione Giuoco Calcio e de ll a Federazione Rari Nante s Attiviss i mo

nelle ves ti d'organizzatore, e bbe l ' incari co, nel 191 O, d ell ' allest imento dei campionati militari eli football. La più sign ificat iva ini zia tiva progettata da Scar ioni va peraltro id ent ifi cata n elle cos iddette ''Popo lar i di nuoto" Sostenute fi nan 7iariamentc da ll a "rosea", le "Popola r i" partirono n el 1913 e, in Il stagion i, registrarono un 'ades ione eli c irca 20000 partec ipanti. C apita no d'aviazione, ferito e decoralo a Durazzo il 22 agoslo 19 16, Scar ioni cadde a Castelgoberto il 20 magg io 1918.
Scherma
Un militare, il Capitan o A ugusto Ciacci, va ritenuto il vero inizia t ore della Federazione Italiana Scherma so 11a nella capitale il 3 giugno 1909. E per le sue caratteristiche intrinseche, risultano sald is simi, in ogni epoca, i legami tra scherma e arte della guerra P u re nel primo conf1itro mondiale gli uomini avvezzi alle armi bianche continuarono quindi a recitare un ruolo non trascurab il e e, nel suo corso, scomparvero svariati schermiclori d'uno dei più antichi e prestigiosi circoli del paese, la "Società ciel Giardino" eli Milano, che perdc tt c Giu li o e Ma rco Caimi. Antonio Della Porta. Anton io Marocco, Giacinto c Giacomo Paribelli, Luigi Savoia . Di contro, un discorso a parte meritano Marcello Bertinclti ( olimpionico a sq uaclre eli Sciabola a Parigi ne l 1924 c di Spada, acl Amsterdam, ne l 1928), che nel periodo bellico prestò la sua opera da medico nel la San it à Militare; Renato Ansc l mi (a seg no con Bcrtinctti n ell'Oli mpiade parigina), giovane artig li ere nel 19 15-18 c in seg uito Generale di Divisione; e special me nte Nedo Na cli, il campione ol im pico d i Fioretto individua le a Stocco lm a nel 19 12, di Fioretto, Sc iabola, Spada a sqmtdre ad Anversa nel 1920 Tene nte de l 14° reggime nto Cava ll er ia "A lessa ndria" , due volte decorato al Valore, Nadi sarà uno dei primi ufficia li del l 'Eserc ito, i l 3 novembre 191.8, ad entrare in Trento liberata.




AA.VV., "De .loinville à 1'0/y mpisme. Role d es armeès dans le nwuPem e nt sportiffrançais", Edition Revue EPS, Paris, 1996.
Alegi G. , Ufficiale e atleta L'evolu:ione del ruolo del p ilo ta militare, in ''Lo sport in uniforme . Cinqua nt'anni di sto ria in Europa ( 1870-1914)" a cura di Teja A. - Tolleneer J , Mi n istero della D ife sa -CONI , 1998, pp 12-20
Al len E.J.B., Calling al/ skiers. La cos tindone della X Divisione di Monrogna dell'Esercito dep,fi Stati Uniti, in "Lancil/o!lo e Nausi ca", n. 1-2, 1991, pp. 102 - 107
"1\/manacco dello sport . La vita sporti va dell'Italia e dell'estero in tutte le sue manifestaz)oni. La Guerra e lo S)ort", Bemporad, Firenze, 1917.
Andric 0., "Storia della bicicletta dalle origùzi alla mountain hike'' , TCI, Milano, 1991.
Arcelli E. - Bonomelli .B , "Corsa campestre scuola di campi oni", Squassina, Brescia, 1974.
Arceri M. , "Il g rande !Jasker srorie e personaggi. 75 anni di pallacanestro italiana", Works hop, Roma, 1997.
Arnaucl L.- Arnaucl P., Les prem iers boycottages de /'histoire du spor1, in "Quas imodo", pri ntemps 1997, pp 85 - 97.
Arnaud P. , ed educa:ione fisica in Francia nell'ul tim o secolo, in ''Italia Contemporaneo", gi ugno 1990 , pp. 356-368.

Associazione Nazionale Ex Volontari C iclisti Automobilisti, "Cmni storici s ul Corpo Nazionale Volontari Ciclisti Automobilisti", s.e., Mi lano. 1955.
Associazione Nazionale Venezia G i ulia e Dalmazia Comitato Provinciale eli Milano. "At leti dalmati a::urri tricolori", Manfredi, Varese, 1998.
"Autmnohi l e Club di Milano. Novant'anni con la città 1903-1993", a cura d i M o ntag na P. , Edizioni Acinnova, Milano , J993
Ballerini F., "La Federa-;ione Ginnastica e le sue origini", Mamtz.io, Roma , 1939
Bertone G ., " /figli d'Italia s i dtiam.an Balilla", Guaralcli, Rimini-Firen ze, 1975.
Bessone L Tira Piaz. Non si dipi11 ge il cielo, in "A/p", maggio 1996. pp. 38-4 1.
Betti C., " L'Op era Nazionale Balilla e /' educa-;.ione fascista", La Nuova Italia, Firenze, 1984.
Birley D., Sp ortsm en and Deadly Game, in "British .lournal ofSport s Hi sto ry' ' , dece mber 1986. pp 288 -310.
Boccioni U , ''Gli scritti editi e inediti" a cura d i Birolli Z , Fe l trine ll i, Milano , 1971.
Bonacina G .. " l pilì velo c i". l ,onganes i. M il ano , 1977.
Bonacossa C "Aspetti m/etici dell'eroe". l .a Gazzetta dello Sport. Milano , 1939
Bonetta G., ''Co rpo e na:ione. L'educa:ione ginnastica, igienica e sessuale nell'Italia liberale'', Franco Angel i, Milano, 1990.
Bonin i G., "Breve storia de/nuoto europeo 1793 - 1914", s.e., Firenze , 1995.
Bovo L.- Quacc ia F., La stampa spol'!iF(I in Piemonte tra la seconda me1à del XIX e l 'apertura del XX secolo, in ''Sn1di Piemontesi", mar zo 1997, pp. 111-120 .
Bozzini G., Il Touring spùm e con lo compl ic ità di Cesare Bc!flisti, in ''Qui ?'ouring··, novembre 1992, pp. 104- 108.
Bruant G. , L ' wi/isation de /'iluerval training par /es atflletesfrançais : un probleme de tran.lfe rt ter hnique, in "Le sport et l'eduratio n ph ys ique en France e t en Allemagn e. Co nfribwion à une appro ch e socio-his torique des relatioll.\' entre les d eux pa y s ", a c ura di Delapla ce J.M. - Tre u t l ci n G.- Spit.ze r G.. EditionAfrap s, M arse i ll e. 199 4 , pp. 180 - 187.
13runamontin i G ., Il moviment o a gg ressivo molla delfuturi SIII O, in " Lo Sport Italiano", dicembre 1994, pp. 40-43.
Bruni A., "Storia del Tiro a Seg n o" Danesi, Rom a 1983.
Bu cci A., La notte del 24 ouobre, in " Bollett in o degli E'< Volonwri Ciclisti Automobilistt ', 15 settembre 1925. pp. 3- 11.
Buchanan L A short histury andfield athletics in China. in ' ·Cflin ese tra ck &fie/d athletics. Atletica Legf!,era in Cina ( 1910- 1933)" a cura di Di anmjn G. - Mengoni L., Cooperativa Dante Editri ce, Novara, 1994, pp. 7-9.

B un z i J. , " Hoppauf 1-/akoah .!udisc hen spon i11 Os terre ich", Junius Vcr l ag, Wicn , 1'987
Ca l lebal L, "Pierre De Couhe rtin", Fayard, Mesn il -s ur- 1 ' Es trée. 1988.
C amhone P. , ''Storia rulturale dei 111oderni giochi sporti vi di squadro" , Edizion i Seam. Rom a, 1996.
Can d eloro G. , ·'St o ria dell' Italia modema. La c r isi di fine secolo e l'età giolittiana", Feltrine lli. Milano, 1974.
Capa nni A. - Ccrvcllati F., "Storia dell'atletica a Firen:e e nella sua provincia dalle origini al 1945". Tipografia Nova, Signa . 1996 .
C ape ll o L.. lf Concorso Gim1({stico Militare . Torino l 8-2 1 magg io 19 Il. Rela: ione del Direttore del Concorso Gin na sti co a Sua Ecce llen -:.a il Ministro della Guerm , in " /{ Gin nasta", ot tob re-n ovemb re 19 11, pp. 124 -1 40 .
Ca rdu cci J., " l-<.1 jubu le us e histoi re d u XV de France' ', Odi l. Par is, 1979.
Carli M., "Arditismo". Au g usteo Roma - Mi l ano, 1929.
Id .. ''No i a rditi''. Facchi. Mil ano. 1919.
Cauaneo R U11 poco di storia a stra/cio e qualche serena considera:ione sui Volontari Ciclisti e Automobilisti. in " B ollellino degli Ex Volontari Ci clisti Automobilist i' ' . 25 ollob re 1923. pp. 6 - 11
Cavazza S., " l cento an ni della Società Gin11astica Fur:a e \lirtiÌ 1892 - 1992" , Grafica Edito r ial e Universitaria. Novi Ligure . 1992.
"1873- 1973 l c ento anni d ella se-;, ione di Milano del Club Alpino It aliano" a c ura di Gualco G Pi z1.i Mi l fl no, 1973
"Cinquanta schi -:.z i da l finnt e italiano" Il Me rca nte di St ampe. M i l ano , 1989.
Co la same G., "La nascita d e l m ov illl (' lliO o limp ico in Italia. Dal ro nte 8run etta d ' Usseaux alla costitu : ione del CONI ( 1894- 19 14)", C ONI. Roma. 1996
Colombo D.- El e ni 0 ., ··100 anni di basket''. M ondadori. Milano. 1991.
Corbin A .. Il destino contrastato del foOiba/1. in "L'inven : ion e dt>l t empo libero 1850-1960'' a c ura di Corbin A., Laterza, Ro ma-13 ari , 1996, pp. 244-249
Co rd ano L. , "Il Tiro a Segno Nrdo nale (sg uardo all ' oro presen re )", Tipografia Cooperat i va, H renze. 190 0.
Co rd ova F "A rdiri e l eg iona ri dmmun-;.iani", M arsi l io , Padova, 1969
'"Coroginnica. Saggi sulla g innas 1ica, lo sport e la c ultura del corpo 1861 - 199 r' a cura d i Noto A. - R ossi L.. La Meridi a na Edit o ri, Roma. 1992 .
C otron e i A.. ' 'Alleli ed eroi'". La Gazzetta dello Spo rt M i la no. 1932.
Co va U., "Nel ce nt e sim o an nive rsa rio della Socie tà Alpin a de lle Giulie : mollt enti di vita dalla j (m d(l':. ioll e alt' avve nto d ella sovranità italiana ( 18831919)", Cozz i , Trie s te . 1983 .
C rispolti E. , "Swria critica de l futur ismo", L aterza . Ro ma - Bari. 1986.
De Coubertin P ''E.nais de psycologie sporti l'e", Payot. Lausanne. 1913.
Id .. '"Memoires 0/ympiques··. CIO. Lausanne. 1989.
Dc J uliis T.. "Gli a/feti eroi. Sporti l'i italiani ne lla seco nda guerra mondiale nel 50 ° annil'ersario de lla 1·ua mnclusione 1945 - 1995", Società Stampa sportiva. Ro m a, 1995 .
Id Carlo MonttÌjondarore del CONI. in ''Lo Sport Italiano ··, dicem bre 1995, pp. 3 6-39.
lei , La storia delfìnan :. iament o del C ONI dalle ori8ini ad ogg i , i n '"Lo Sportlw!iano ·', o ttobre 1995. pp. 3 - 3 0.
Dc L a Penn e L.. 1ìro a segno Ncdonale, i n '"La Num·a A nl o logia ... l 6 marzo 1899, pp. 287 - 298.
De Luna G - Agosti A Ju1· e ntus e identità na-:_ionale in Jul'ecentus La IliOstra del c emenario ... Para via. Torino , 1997, pp. 49 - 61.
Dc L uca M., Us!ica 1111 diamame in111ez_:.o a/mare in Lo Sport italiano", ottobre 1994. pp . 44-47.
D e Maria L., "Marinelfi e iljitlurismo ·', Mo ndad o ri Mil a no. 1973.
Dc Montherlant H ''Les Oly mpiques··, Grasse t , Paris , 1924
Di Do na to M., Ginn as ti ca e arte della guerra , in AA . VV. , " Itinerari di s toria dell'educa : ion e .fìsica e de ll o spo rt". Pat ron , Bo log na, 19R7, pp 17 -2 4.
Id .. ··storia dell' edurcdone .fisim e spo rti va. ln diri-;:i j(mdamen t ali", Ed iLioni Studium. R o ma. 1984.
D i Nucci L.. L 'eroe alle lico nell ' epoca delle mm.·se N o le sulla cultura del tempo libero nella duà moderna. in .. Socierà e Storia ... ottobre -dicembre 1986. pp. 867 -902.
"Di-;ionario di cila:.ioni" a c ura di SpagnolE Fe lt rinc lli. Milano . 1971.
Eisenberg C. , Charismalic nationalleader : Turn va ler J ahn. in "The lntern ational Journal of th e fl is tory ofSpod', mare h 1996. pp. 14-27.

Id .. Le orig in i d el ca lc io in Germania 1890 - 191 4, in ' ·J! w /cio e il s uo pubb lico " a cura di L a nfran c hi P., Scientifiche lt a l iane, Napo li , 1992, pp. 3 148 .
Fabi L.. ' ·Sto ria fotog rafica della socie là italiana. La prima guerra mondiale 1915 - 1918 Edito ri Riuniti , Roma 1998.
F abrizio F . .. Storia d e llo sport in Italia Dalle società g innastiche all'associa:.ionismo di ma ua ··. Guaraldi. Rimini - FircnLC. 1977.
Facc hinetti P " La stampa spo rti va in Italia., Edizioni Alfa. Bolog na, 196 7.
Fadda G. , Il Tiro a Segno e la difesa nazionale, in' 'La Nuova Antologia··, l o aprìle 19 10 , pp. 482 -493
Feliziani E.," / Sokol cecosl uvacchi'' , Cava lieri, Co mo. 1928.
Ferrara P., "L ' Italia in eal es lra. Stor ia, docum emi e i11111wgini della g inn asti ca dal l 833 al 19 73", La M er idi a na Editori, Roma . 1992.
Id l luo g hi e i perché della do cwnen ta:ione sul rempo lib ero nelle carte della pubblica amminisrra:_ion e Ira Olio e Nol'ecemo. in AA.VV. ''Tempo libero e società di massa nel/'lwlia del Norecemo". Franco Angeli, Milan o, 1995. pp. 37-49.
"Futurismo & Fwurismi'' a <.:ura di Hulte n P., B ompian i , Milano , 1986.
Galbiati F.- C ira veg na N ., "La bicicle!ta", Be - Ma Edi to re, Milano, 198 9 .
Galeano E "Splendori e miserie del g io co d el ca lcio", Spe rling & Kupfe r Milan o. 1997.
Gandini M ·•Un secolo di ginnastica e di sporr a S. Gim ·cmni in Persiceto" Lipe. S. Giovanni in P ersiceto. 1986.
' Gara ciclistica militare Pavia -Gori:_ia -'/ì'iest e organi:.:.(l[a dalla Se:ion e Stampa e Propap,a nda di Pm ·ia 30 mar:.o - 4 dic embre 1919 : Re la:.i one' ' Popolare. Pav ia , 1920.
Garatti G., "Sports e giochi nella Marca rrevigian a". Ed itri ce Trevi g iana. Treviso, 1967
Gchrmann S .. Volontà ideologica e realf(ì sociale: mm·imenro sportiw operaio e sport borghese a confronto nella Repubbli ca di Weimar. in 'Ricerche Sroric:he'', m agg io-agosto 1989. pp. 315 - 337.
Gemelli A. , "La p, uerra n e i g iuochi dei fanciulli: ap pum i di psicolog ia ". Vit a c Pensiero. M il ano, 1918.
Gentile A .. "Edoardo Bian chi", Giorgio Nacla Editore , Milano. 1992 .
Gentile A., La ginnas tica nel 11/0l'imento na;.ionale e Gregorio Dragflicchio ( 1851 - 1902). in "Rassegna storica del Risorgimento". fase. lll-l V. 195 L pp. 403 - 409.
Germondari G., Gli eroi di Ai/anta, in "Giochi di .fine millennio'' a cura di Simon e lli G., Eu rcsis, Milan o . 1997, pp. 13J-l50.
Ghirelli A. , La stampa sportiva, in ''La s tampa italiana de /n eo -capitalism o" a c ura di Cas tro n ovo V. - Tranfag li a N., Laterza, Rom a-Ba ri. 1976, pp. 3 15-376.

ld .. "Storia del calcio in Italia". Einaud i. Torino. 1972.
Giachcri Po sati L. - Tranfaglia La stampa qu01idiana in !rafia dalla grande guerra a/fascismo, in "La stampa italiana nell'età liberale" a cura di Cas t ronovo V. -Tranfaglia N .. Laterza, Roma-Bari , 1979, pp. 239-429.
Gilodi R. , Socie tà Cinna sli ca di T'orino"' , Stampa G<'ltt ig lì a, Torino , 1978.
G i untini S. , Al servizio della Patri a. Il 'liro a segno dali' Unirà alla Grande G uerrtl. in "Lcmcillollo e Nausica". n. 3. 1987, pp. 82-94.
l d. , Società Cinnaslica La Patria Carpi dalla Democra;.ia Risorgimental e al Socialismo, in "Alfredo Berlesi e la società carpigiana del suo tempo'" a cu ra di Degl'Innoce nti M. - De ll a Pcruta F - Vami A Mucchi, Mod ena, l 993, pp . 378 -399 .
lei ., Il Tiro a seg no a Torino e in Piemonte nell 'Ottocento e la Naz ione Armata. in ''Stu di Piemontesi", marzo 1998. pp. l5J -15 7.
Grazi o li F.. L'educcdone jìsica nella guerra e nella pace. Conferen;.a ten uw il 29 giugno a Milano in occasione de/III Campionato Militare e il l o
a Roma a beneficio deii'Ossario del Fante, in '"La Nuow1 Amologia", l o agosto 1921, pp. 259-26&
Id "L'educa:.ione}isica militare", Casa Editri ce Ita li a na. Roma. 1920.
G rioni U., ·'f! Cic/isw··. Hoe j) li, Mi lano, 19 10.
Gue rri G.B. , " !taio Ba l bo''. Mondado ri , Milano 1998.
Gulinelli M., L' educa:_ione.fisica nelle scuole ingl esi , in "NuoFi Traguardi", ge nnaio-aprile 1978. pp. 33-44.
Hebc rt G., ' ' La culture 1•irile et fps devoirs physiques de f'oj]ìcier combattan(', Vuibert , Pari s, 1918.
Holt R ·'Sport and rh e llritish. A modem history'', Clarcndon Press. Oxford, 1989.
Impiglia M. , Lo scudeflo di n 'Annun-;_io, in "L o sport Ìll uniforme . Cinquan t' anni di storia in Europa ( 1870- l 9 14 )"a cura di Tcja A. - Tollen ee r J. , Mini s tero d e ll a Di fesa - C ONI, 1998. pp. 98 - J 05.
lsncng hi M ., ''Giornali d i triu cea 1915 - 191 8" , Eina ud i, Torino, 1977 .
Jol l J ., ' ·Cemo anni d'Europa 1870- 1970", Laterza , Roma -Bari. 1975
Junger E., ·'Nelle t emp est e d'acciaio '', Guancia, Parma. 1990.
Kruger A., Turnen e sport , in coroginnica. Saggi s ulla ginnastica lo sport e la rultura del corpo 1861 - 199/ " a cu r a di Noto A. - Rossi L. , La :vlcridiana Editori. R oma. 1992 pp. 182- 200
Id The German way of H·orker sporr. in " The story of worker sport" a cu ra di Kruger A. - Riord a n J.. Human Kinetics. Charnpai g n . 1996 . pp . 1-25.
Lage t S , "La saga du Tour de France· · Ga llimare!. Pari s 1990
Langenfeld H. , Lo sport e l eJo r:.e armat e in Germania , in " Lo spo rt in un(forlne. Cinqucmt 'a nni di sto ria in Eu ropa (l 870 - 19 14 )" a e u ra eli Teja A. - To llcnccr L Mini s te r o de ll a Difesa - C ONI. R oma, 1998. pp. l 0 8 -11 7. ·'Lario / 88 /-/ 98/. Canollieri Lario G. Siniga g lia Como. 90onni d i glo ria sportiHlnelnome di Como·· . Primi . Como, l 98 1
Lasch C., · ' La cultura delllarrisismo ' ', B ornpiani. M il a no. 1981.
Levi E. G., .. L' educa:_ione fisica e la prepara-;_ione miliwre in Franria: quale do,·rebbe essere il/oro ordinamemo in Italia''. Casa Editrice Italiana, Rom a, 1920 .
La lingua in g ioco. e spo rt italiano ( 19 39 - 19 92) a c ura eli Pro iett i D ., fase. di ' ' Ludus. Spor t & Loisir", ottob re 1992- ap ril e 1993.
L o pez G. , Da bi ci pe r po chi a bici p er tuili , in 'L ' uomo a due ruot e" a cura di Vergani G. , E lecta, Mi lano, 1987. pp. 58- 79 .
Lo ri g a V., Nascita dello sport na ::; ionale: il contribllfo de l/ '1<:serrito, in ·'Esercito e a cura di Brunarnontini G .. Late rza, R oma-Ba ri. 1989, pp. 171 -1 86.
Lucas J.A.- Smith R. A "Saga ofamerican sport", Lca & Fobiger. Philad elphia, 1978 .
Maculotti R "Setwma anni di sci e turismo a P onte di Legno", Industrie Grafic h e B rescian c. s 1.. 198 1
M angan J.A. , nu ty unto dearh : english ma sculiniry and militarism in th e age of the ne w imperi a /i Sil i, in "The lnternational J o urn a l Hi sw ry ofSport'', augus t 1995. pp. 10 -3 8.

Mangone A., '·Luigi CarJello ", Mu rsia, M i lano, 1994.
Ma ra zz i F. {{Tiro a segno Na-:.ionale, in "La Nuova Antologia'', 15 novembre J895 . pp. 243-260 .
Marchesini D "L'Italia del Giro d'Italia''. Il Mulino. Bologna. 1996.
Marinclli ET. "Taccuini 1915-192r a cura di Bcrtoni A .. Il Mulino, Bologna. 1987.
Me lograni P.. "SJOria politi ca d ello Grande Guerra 1915- 19 18", Mond aclor i Milan o, 1998.
"In memoria di Otel/o Capitani. N e ltrigesimo della sua morte. La Societcì Ginnastica e Sr·herma del Panaro". Premiata Società Tipografica Mod e ne c, Modena, 1912.
"Milano olimpica ww voca-;.ione antica'' a cura di Zcnoni P., Puntoelinca, Milano , 1992.
Morri s D " La tribù del calcio", Mo nclaclori, Mi lano, 1982
Mosse G.L. , Il canto della Pa tria. in ''Prometeo", marzo 1990. pp. 14-2 1.
Id .. "L'imtiiCI !J ilte dell'uomo. Lo srereotipo 1/taschi/e 11 e ll'epoca moderna'', Einaudi. Torino. 1997
Id .. "L<tna-;.iollali::a:ione delle masse. Simbolismo politico e mol•ilnellfi di massa in Germania (1815 -1 933)". Il Mulino, Bologna, 1975.
Mosso A., "La difesa della Patria e il 'liro a Segno. Due discorsi in Senato", T reves. Mi la no . 1905 .
"Naissance du spo rt modern e'' a cu ra eli Dumon:; B. - Po ll et G. - Berjat M., La Manu facture, Lyon. 1987 .
Ncqu irito M .. Alpinismo e politica: la Società degli Alpinisti 1i·idemini 18721931. in''Cheiron" , n. 9-10, 1988. pp. 257-279.

Pagnini C. - Cecov ini M., ··1 cen t o anni della Socif'fà Ginnastica Tri es tina· ·, Smolars Tr ieste, 1963.
Papa A. - Pan ico G. , "Storia socia le del ca l c io in italia. Da i club d ei pionieri alla n cr:;ion e spo rt i va ( 1887-1945 )" . Il Mu l ino. Bol og na , J 993.
Past i ne G "Lo sporr e la seconda g u e rra mondiale'', Nuova Editrice Genovese. Geno va . 1993.
Patini E .. '·Ceduca:ione fisica del dopoguerra". Dell'Uomo Editrice. Roma. 1917.
Péco ut G .. Lo nascita delle società di tiro nell ' It alia del Risotf!,illl enlo l R6 11865 : }i--a vo lontariat o e appre ndis !a t o civico , in "D im e nsioni e prob le mi d ella rice rra s t orica", n. l , 1992. pp. 89 - 115 .
Pennacchia M .. ·La-;.io patria 110stra. Sroria della Società biancocelesre" . Abete , Roma. 1994.
Pcrshing J.J., '·Le mie espe rien-:;e della Grande Guerra", Mondadori, Milano. 1931.
Philonenko A.. " Storia della boxe'', Il Melangolo, Genova, 1997 .
" li pia cere del corpo. D "Annun ::.io e lo sport" , a cura d i Pa nce ra M. - Verga n i G., E lec ta , M il ano, 1999 .
Pia z. T , "Me-;.-;.o seco lo di alpinismo", Cappelli. B o logna, 1952.
"Pierre D e Coubertin sa vie par l'i11wge" a cura di Dc avace lle G .. Weidmann, Zuri ch. 1986.
Pil o n i R l/ indus tr ia clelia h ir·iderta a M ilano da /l a .fine dell' Ouoce111o al/9 /4 , i n "S toria in Lombardia". n. 2. l 985, pp . 8 l - 99.
P istolcsi G Un problema c/(!/ dopoguerra: l'educa-;.ion e fisica". Carpigiani & Zipoli. Firenze. 19 l 9.
Pivato S .. "La bicicleua e il sol dell'avl·enire. Sport e tempo libero ne l socialismo d ella belle époque", Ponte a lle G r azie, Firenze, 1992.
Id .. Footba ll e Neoto m ism o. i n ''Belfagor", n . 5 . 1990. pp. 5 79 - 586 .
Id. , G i 11 nastic a e Riso rg im e nto. A ll e orig ini de l r appor to spo rt!n a:: io na li smo, in "Ric e rc he Storich e' ', magg io-agos t o 1989, pp. 249-279.
Id., Sportismo e l socialisti trie Hini e il Circolo Sportivo 11/ferna:ionale ( 1904 - 1914) i n "MOI'imemo operaio e socialista", scuembre-dicembrc l 990 . pp. 33 l -34 7.
Quarant'anni di sport militar<>ne/mondo . i nserto di "Quadrante", giugno 1989. pp . 20 -49 .
R acc h i G .. ''G im ws ti ca mi l iwre ·. Batte i , Parm a 1896.
Id "Ginnastica militare. Atlame'', Manuzio, Roma, 1915.
Id., "Ginnastica bellica". Manuzio, Roma, 19 l 8.
Id " Note .wll'istnòone di ginnastica militare". Battei. Panna. 1900
Rader B.G., "American sport.\·. From the age o.ffolk games ojthe age ofspectators'', Pre nti cc H a ll . Eng l cwood, 1983.
Ra vag l io l i F., "Filosofia dell o spo rt' · A r ma nd o. Ro m a, l 99 0

R eg u zzon i M., "Soc ie tà G i111 ws ti ca del Pa naro. Un seco lo d i vi w. Aspe lli del sorgere e del/'ajfermarsi delle attività sportil·e modenesi 1870-1970' ', Artioli. Modena. 1970.
Rei neri G .. ·'Primo Concorso Ginnastico Militare. Piacen:a / -3 sellembre 1908: Rela-;,io ne del Comitato Esecutivo a Sua /:.'r·r·el/en:a il Ministro della Guerra", F r ate lli Be rn arcl i Piacenza. 19 0 9
Ro c hat G., '' G l i arditi d ell a gra nde g ue r ra . O rigi 11i . ba ttag lie e miti''. Gc ltri ne1l i Mi lano, 1981.
Rossi L. , ' La conce:ione dello sport tra X IX e XX secolo a contatto con il cimeli/O bellico: il contributo dello sport assoriato milanese nella prima guerra mondiale'·. Te si di Laurea. Univer ità degli Studi di Milano. Facoltà eli Lettere e Filosofia . Sto ri a de l R isorg imento, A n no Accadem ico 1990-9 1
Ro ta l.. l l dibattito tra s p ort e c u lt ura n el prim o Novece n to s pa g no l o, in "Ludu s Gioco. sport e cin ema nell'avanguardia SJXI/JIIOia ' ', Ja ca B ook. M i la no, 1994, pp. 33-55
Rubino G., "Quel cortile da non dimemicare. Gli uomini e gli e1·enti che comribuirono al/afonda:ione della pitì antica palestra di Napoli". Grass i, Napoli . 1990.
Ru ssi L, " Lillipu t è salvo", T a111urri Mult i mcd ia. Roma, 1997.
S a i n t Ma rtin .T.P., L e m è th ode nature l/e et l es soko l ett es a u l e nde m ain d e la premi ère g ue rre mondia l e. i n " 1/istoire du s p o rt f è minin' ' a c ur a di A rn a ud P.Terre t T, L' Ha rm a tt an, Paris , 1996 pp. 133- 146.
Sat1ori T., "Manuale di prepara:ione militare'', Stabilimento Tipografico Ligure V. M o ri g i c C. Geno va 1912.
Serra L.. ''Storia dell'atle tica europea 1793-1968", Edi7.ioni eli Atletica Leggera. ova ra, 1969.
Sica M ., ·· sto ria dello sco urism o in !rafia", La Nuo va It a lia , Firen ze, 1973.
Si g nor i R., 'D iavoli e pu g ni'', Limina, Arezzo, 1997.
S ili garcli G. , "La sLOria di Armando Pag liani", Comun e eli Ca rpi , Carpi , 1989.
Simmon ot P., ·'Homo sportivus", Gallimard , Pari s . 1988.
Sirovich l. , ''Cime irredente. Un t empestoso caso storico alpinistico". Viva lcla Editori, Torino, 1996.
socie tà d ep,li Alpinisti Tridentini de l Cl ub Alpino It al ian o 1872 - 1952" a cu ra eli Mosna E.. Mutilati c In va lid i, T rento. 1952 .
'' So cietà Ginnas tica Tri estina. Per il nOI'mltes im o di fondcr::.ione 1963 - 1953", Valentini, Trieste. 1953.
Sorrent in o G., L'Attera··. Cap pelli. Bolog na , 1925.
Spa ll a E.. .. Nella vita e n el ring", Codara, Milano , 1928.
Span g he r L.. " Cent'anni della Ginn asti ca Goriziana 1868 - 1968" Brcs san & Campes trini. Gori z ia, 1968 .
Spengler 0 .. "// tramonro deii' Occidenre", Bompiani. Milano , 1957.
Spi vak M ., La prèparatio n d'ava m /914 en Fran ce.fw-e/le un leurre?, in ··Lo sport in uniform e . C inquant'anni di storia in E uropa ( 1870-1914)'" a cu ra di Teja A- To llen eer J .. Mini s te ro de ll a D ifesa - CON I. Roma. 1998, pp. 58-69.
Spons illi L.. '·E ilvate impug nò il rem o", Regione Abru zz o - Federa z io ne Italiana Canottagg io , Pescara . 1988.
··sport & Memoria. C ensimento degli Archivi Storici delle Società Liguri" a cura eli Bc rtieri C., E rrcd i. Genova, 1994.
''Le sport a la un e l 870 - 19 14 " a cu ra di Prio ll aud N. , Ci d E ditions , Nant cs . 1984.
Stella S ''Tiro a Se gno ··. Ro ux, Torin o 1896.
Stener F. . " Le società giuliano dalmate. Nei remo an n i del remo italiano". Astra , Tri es te, l 988.
St uparich G., "Trieste ne i miei ricordi '", Garza nti. Milan o, 194 8.
Ta lp o 0 .. " l ce nto anni della Soci et à Gin nastica Zara " . .Julia, Roma , 1976.
" Ter::.o B ersaglie ri. Storia de l/li B ersag lieri ( 1861 - l Y75) narrata da cap i eg rega ri", Schena E dit o re . Brin di si, 1980.
Tilì C., .. L' educa::.ion e fisica italiana militare, premiliwre, civile... Parav ia , Torin o, 1922.
Toschi L. , La Ma rin a Milit are ù 1Cina ( 1906) e la dij}i.t s ione della lot ta g iapponese in Ita lia, in "Rassegna sto rica del Risorg ùnenui ', XXX, 1993. pp. 345-365 .
Id ., Marinai anche mar::.ia/i, in··Lanci/lo/lo e Nausira". n 1-2 199 1 pp. 68 -75.
Tranfa g lia N., ··La prima g uerra mondiale e ilfascismo" , Tca , Milan o, 1996
Trova A "Alle origini de llo scowismo cottolico in It alia", Franco An ge li , Milano. 1986 .
Va le nzi K D., ''Ch arnpion rd sport: tlt e /ife of Walr er Camp ( 1859- 1925)", Howc ll Press , Ch ar lo tsv ille. 1990.

Vecchi F. , Arditismo civile", Edizioni L' Ardito, Milan o, 1920.
Vc i tch C., Il pallone in trin cea. Giorat e! E Fincerere !et g uerra. in " ùtnr i/lotto e Na us i ca ", n. 3 , 1987 , pp. 14-20.
Vota G "'/ sessant ·anni del Touring Club fr aliano 1894-1954". TCI. Milano. 1955.
Wa hl A .. "Les a rchives du.foo thall. Sport et societè l!tt France ( 1880 - /980)". Ga ll imard , Pari s, 1989
Ici. - L anfra nc hi P. , " Les foo rba lle urs p rof ess io ne /l e.\' cles a 1111 eès /ren /e a nos jo urs'', H ac hett e, Par is. 1995.
Walv in J., Sports a moml impe rar i ve i11 !J ritain in 1914 , in AA VV.. ''Actes du colloq ue i111ernario11ale: la piace du jeu dans l'education". Unesco, Pari s, 1989. pp 62-71.

War Dcpartement. "Exrra crs .fmm Manual of Ph ysical TraininK .for use in rhe U.S. Army ' '. D. C .. Wa s hington. 1917.
lei "T C. No. /9. Organbtlion uf Plt ys ica l and llayone t Training· · D C , Washington, 1918 .
Wcbc r E ., " La Fra n ciaji11 d e sié cle", Il Mu li no . Bo logna. 1990.
Wo h l R ., Pa rla voi e d es a i rs: l ' en trèe de l ' av imi on da ns l e m on de d es l e ttre s .fi'cmçais 1909- 1939. in .. Le muuvemen r soci al", dc cc mbre 1988, p p 4164
·· t .es yeux du .\·tade Colombes. tempie du sport français'' a c ura di Pizzorno Itiè F Edition dc L'Alb a ron. Thonon-les - Bains. 1993.
Zaccaria T.. "Cenr'anni di .1porr a Faen:a". Cooperati va uova Stampa. raenza . 1989 .
Ze n i A., "Crona ca imomo all'istilldone ed allo Sl 'o lginu!IIIO dell'attività spiegata dalla Sor-i e tcì Ginnastica di Trenro". Sco n oni & Vitti. Trento, 1887.
Z ins le r C., " B oxe moderna iralianafi ancese americana' ·. A llcg rc lli . Mi lano . 1916.
'·Norme praricfle per l'istitu-;.ione del Tiro a Segno··. Roma 1862.
'' Il Tiro a S egno Nfdonale. suo scopo e o rganismo". Torino . 1862.
''fsrru::.ione di ginnastica militare", Torino . 1863.
''Manuale per 1'/s tru-;.ion e de l Velocipede'', Ro ma, 1882.
" Com p endi o d i is tru -;.io n i mi l iwri per l a Società de l Tiro a Segn o Na: i onale", Roma. 18gs _
'' fs tru ::; ion e di g inn asl ica m i litare", Roma, 1900 .
" l sfru-;.ione per le Compa g nie Ciclisri" , Ro ma, 1904.
"lstm:ione di g innastic·a militare··. Roma , 191 1.
' ' l stru::.i one per la gimwstira e norme per gli altri eserri:.i fisici ". Ro ma. 1913.
··Educa:.ione fisica e allename nro alla gue rra nell'Esercito britannico". Roma, 1918.
" / concei/i informato ri della llliOI'a lstru::.ion e di ginnaslica milirare", R oma. 1922
P ug lia ro G .. '' Cento w11 1i di Eq u ira ::; ione Milit are It aliana", S M E, Utlic io Stor ico, Roma. 19 93
-
Ulzega M. P. - Teja A . . ''L 'addes1rame111o ginnico -miliTare nell'Esercito italiano ( 1861 - 1945)". SME. Ufficio Storico, R oma. 1993.
Ruffo M., "Lo sci n e ll'esercito iTaliano dal1896 ad oggi", SME, Ufficio Storico, Roma , 1996.
' ' / ,o s port in uniforme. Cent'anni di storia in Europa ( 1870 - 1Y l 4)" a cura di Teja A. - Tolleneer J. , Mini stero del la Dife sa - CONI, Roma. 1998

Abercro mbi c, 158
Ace rb o A., 165
Adams P. , 139
Afan De Ri vcra P.. 87
Agosti A.. 117
Aitante Italiano , 56
Alberindo R. , 134
Al berti A., 27
/\!berti G., 105, 133 Al bini P. , 164
Al bricci A., 70, 7 1
A lfi eri, 73 A legi G., 118 Algisi A., 59 Allegre A.. 161 Allcgrini P., 133
Allen E.J.B., 98 A lpen Vercin, 50 Alti rn ani F., 162 Al vi G., 38
Al visi A., 134, 139 Amati A., 59 Ambrosini L. , 100
Andrè G., 159
1\.ndric D., 51.52
Anduran . 158
Angherà . 57
Anse l mi R., 167
Anto nell i G. , 134
Antong ini T., 79
A ra G.. I 31,132
A rala, 104
Arcelli E., 99
Arcer i M. , 101, 135. 136
Arnaldi U .. 101
Arnaud H.. 132
Arnaud L. , 137
Arnaud P., 35 , 129, 137
Associazio ne Ca lc io Udin ese 163 Associazio ne Ard iti d ' It a lia, 73
Associazion e lta liana Arb itri , 162 Associazion e Ita liana Nlacst r i Ginnastica, 36 Associazione Scoutistica Cattoli ca Italian a . 86

Asti G 132
Attanà A .. 164 Attanasio P.. 98
Audax ital iano, 44 45, 47 , 56, 58
Automohi l C lub d'Italia, 162
Automobil Club Milano. 83 Avanzi , 73 Azzini G.. 164 Azzolini M 162
Baccarin i V 135 Baciga lupoL.. 137 .166 Baden Pow e ll R.. 85 Bagnoli G., 135 Bain, 158
Baioni G. , 164 Bajarcli G. B. , 11 7 Balbo I.. 59, 7 J Baldan E., l 04. 133 Baldi B 133 Baldwin P.. 98 Balestrie ri U 161 Ba letti G , 163 Balla G. , 64 Ballan , 136 Baller in i F. , 22, 36. 127 Bandiol i A., 72 Baracca F.. 160 Baratone G. , 161
Bard C. , 15 8 Bard H. , 15 8 Bard \1 15 8 Bard P.. 158
Bari Football Club, 163 Ba rkl cll H. , 159 Barrés M., 6
Bass i G .A. , 70
Batini A., 62
Battaglieri A l O, 58, 84
Battagli o ne Lo mbardo Volontari Ciclisti Automobilisti . 59 , 60, 62, 66.68.69 , 162
Batti sti C 48, 49, 50, 84. I 28
Battistig R.. 39
Baumann E., 22, 90
Bava Beccaris F., 13, 14
Ba vastro. 163 Bellet A .. 59 Bellezza V., 137 Benaglio G. , 17
Bene ll i S., 6
Bens ì M. , 73 Benzi M., 72 B erctta A .. 166 Be rctta M 162
Bcrgamino, l 0 3
Bcrjat M. , 93
Be rn ardoni G 133
Bertaccini R. , 64
Bertarelli C., 164 Bertazzoni E 16 1
Benes i A., 79 Berthelol P 94
Bertie ri C., 83 Bertincui M .. 167
Bert o ne G., 74 Besozzi U 166
Bessone F.. 50
Betti C ., 75
Bett ini A., 137
Bettol o G., 86
Bev il acqua G.R .. 117
Bianchi Crema M., 59, 67
Bianchi E .. 54
Bianchi G .. 135
Biganzoli O. 164
Birley D. , 96 Birolli Z., 68
Biss olat i L 78. 123 Blai r, 158 B occioni U .. 65, 66. 68,69
Boffi G., 166 Bo f f i L. , 16 l Boglictti E l 03, 11 7 Boiti A .. 25, 71. 84 B olaffio E .. -D Bolla G. , 165 Bolognini N .. 47 Bo nacin a G .. 132 Bonac ossa C., 28 Bonaiuti A .. 59, 67 Bonetta G .. 9 Bonfanti A., 16-l Bonini G., 34 Bonini G iuseppe, l 04, l 05 , 133 Bonomcll i B. , 95. 99 Bonomi l.. 78. 79 Boonc . 104 Bordeaux H.. 118 Bordin V.. 16-l Sorella A .. l 04, 13 1, 132, 134, 136, 137
Bore t, 137 Borotrn J.. l 59 Borromeo Arese V 59 B ortoluai 12., l Ol B oselli P., 83 Bouecchia 0. , 165 Boudrcau, 158 Bou in J ., 159 Bovo L., 107 Boyau , 15 8 B ozzini G .. 49 Braga L.. 25,29 Bragantini. 99 Braglia A., 29 Bra m bat i P.. 164 Bran d o l in o· Adda B. , 89 Brass G .. 43
Braun II l 59 Breen. 104 Brega P., l 04 Breton P et it , 159 Brcvcda n E., 162 Bri gatti M .. 10 1 Brigatti P 10 1

Brosseur, l 04
Brown E.S., 129. 130
Brua nt G., 139
Bruna E , 137
Brunamontin i G., 6. 62
Brunelli G., 162
Brunetta D 'Usseaux E 30
Bruni A., 9
Brunialti G. , 164
Brun o . 53
Bru so ni A., l 32
13ucci A., 66, 68
Buchanan 1., 130
Buggcll i M. , 66
Bug lioni C. , 161
Bull è F., 135
Bunzi J. , 34
Buratti F., 164 Burgu n. 15 8
Bu sich. 39
Butler S .. 132
Bu xton, 137 Bu zzi L., 5 9
Bu zzi P., 66
Byrd. 132
Caccia V, 161
Cacc iandra G., 134. 139
Caddia D. , l 64
Cadlolo A., 86
Cado ma L.. 44. 67. 78. 82. 90. 99
Cadoma R ., 165
Caffaraui E. , 134 , 139
Ca imi G., 11 8
Ca imi G iu seppe , 163
Cai mi M. , 167
Caio li L., 82, 96
Calderari A. , 162
Calderini Biani L. , 161
Callebat L. , 94
Cambone P., 98
Camp W. 7, 9 8
Campbell, 132
Canal i C., 164
Can de lo ri M , l 04, 133
Ca ndcloro G. , 2 1
Candelpe rg he r C .. 45
Can e. 2 6
Canfari E. , 162
Canotti e ri Adda , 164 Canottieri Ani e ne, 164 Ca nottieri Balcles io , 78 , 164 Ca nottieri Lario. 137, 164
Canottieri Lecco. 137 Canottieri Milano. 137 . 164 Canottieri Olona. l Il. l 64
Cantore A., 16 1
Cantù G.. 55
Capanni A. , 84. l 00 Capello L. , 22 23 24, 2 5, 26, 2 8, 70, 87,88 ,89. 122
Capi tani 0., 28, 29. 30. 89
Cappa 1. ,89, 109, 158 Capp e ll ett i B. , 38 Cappelli E.. 164, 166 C apra C.. 131
Caprilli F.. 134 Caputi S., 163
Caracc io lo d i Cns ta g neta M., 165 Ca rcano C .. 13 J, 132 C a rducci .T.. 13 8 Carine ll i S. , 166 Carit.o A ., 162 C arli E.. 127 C arli M 70. 73, 74 C arniel L .. 42

Carot e nut o. 53
Carpani S., 11 2, 11 3
Carpenti e r G., I l O. 134 . 15 8
Ca1Tà C.. 65 Carrara. 53 Carter. 13 1
Cartcr i P. , 165 Casana S , 2 1
Casanova C.. 163
Casemini L., 164
Casiraghi C 164 Cas tellan i, l 04 Cas tellani B .. 164
Ca s te lli E. , 59 Ca s te ll i N. , 137
Cas tc rcs M. , 159
Cast ig lio n i, 163
Castig lioni E.. 166
Castoldi G 59
Castronovo V.. l 07
Cattaneo R .. 56, 60, 6 l
Cavazza S 117
C aza let C 93, 158
Ceccherini S., 131
Cecovini M .. :n. 39. 40
Cerveli ati F., 84. l 00
Cesarano F. , 133
Cesarano 1. , 83
Ceven i ni L., 115, 131, 139
C hate au , 158
Chay ri gues P., 95
Chiari a E., 57. 58, l 00
Chiaudreno M .. 115
Chiodini E 25
Chi pier, l 04
C hri s t, 135
C iac ci A., 137
C ib o t E.. 160
Cibron G .. 35
Ciminaghi U 166
Ciprandi V. , 164
Ciravegna N ., 53
Cir inc i onc I. , 25
C leme ncca u G. 8 .. 13 l
C lement G .. 159
Clemente L 43
Clerici F. , 137
Cle1ici G. , 164
C lub A lpino It a li a no, 4 7, 48, 161
Club C ic li s ti co Ve lo ce Spa lato , 44, 45
Co arezza E .. 59
Co dara R.. 59. 6 1, 113 . 162

Colasante G.F 30. 138
Colombo D.. 98
Co lombo E., 162
Co lomb o L., 137
Colomb o T. , l 65 Co mi P. , 27
Comitato Inte rnazionale O limpi co. 94. 95. 130. 137.138
Com i ta to O lim p ico Nazio nale !ta l iano, 30. 138 Consiglio Interna z ionale Sport Militare. 105 Coon, 104 Coppadoro A., 39 Co rba r i G. , 83, 115 C o rb in A., 96 Co rea. 72 Corda no L.. 12 Cordova F.. 69 Coreli i C.. 163 Cori no, l 63 Coro na L. l 00 C orp o Naziona le G iovani Esp lora tori ita li ani. 86 Corpo Nazionale Volontari C ic li sti Automobilisti. 56. 57. 58, 59, 61. 113 , 162 Corpo Vo lon tari Motona uti, 83 C orrad i ni G.C .. 117 Co rs i G., 4 1 Co rt e M .. 43 Cort ini , 100 Costa M 137 Costa m agna E.C., 27.28 Co t rone i A .. 28 Cova U , 40 Cozz i N., 39 Crispi F. 21 Cri spolt i E 66 Cristini U .. IlO Croce Azzurra, 83 C roce R ossa Ita l iana, 24, 44, 86 Cro c i G., 104, 10 5, 133 D ' A nnun zio G .. 63, 79 , 80, 108 Da la i L. , 58 Dalmazzo 8 .. 117, 118. 162 D ante. 84 D auran t E., 38 D e Ami ci s E., 49 D e 8 e rn ard i M. , 160 De Beyssac. l 58 De Bl onay G .. 94 De Coubenin P. , 94. 130. l 38
De Felice R. , 88
De Juliis T. 7. 30. 139
De La Penn e L., Il. 12
De Luca M. , 101
De Lun a G. , l l 7
Dc Marchi C.. 163
Dc Marchi E 41
Dc Maria L.. 64
Dc Martino E .. 163
Dc Mon ther lant H. , 6
Dc Navacelle B.. 94
Dc Pau! M .. 39
De Pinedo F.. l 60
De Rina ldis G. , 161
De Rossi I. , 164
De Scho nfcld E., 44
De Vecchi R .. 103. 131. 132. 139
Debat A .. 93
Dec::unp, 158
Deg l'Innoc e nti M , 79
Del Prete C.. 160
Delaplace J .M 139 Dclaunay H 95
Del la Peru ta F.. 77. 79
Del la Po rt a A., 167 Derby 96 Dcsgrange H ., 94. l 08
Dcvetak G 45
Di Donato M .. 7. 7 1. 99, 127
Di Nucc i L., 97. 130
Di Pasqua le G. , 100
Dianmin G. , 130
Di azA .. 86, 98, 99. 125
Dickso n , l 58
Dixo n, 137
Do di P., 165
Dona ti R. , 160
Dones E., 137, 139
Do ria C., 40
Draghicchio G. , 3 5 , 36, 37, 84
Dubourg 1., J 59
Dufau . 158
Duli an i :VI.. 13 1. 133. 134
Dumon s B. , 9 3
Duprè, 158
Dura nt e D., 135 Eby E.. 132

Ei se nb e rg C., 9, 14 1 E leni 0., 98 Endri zz i C. , 45 Erba A .. J 64 E rba C 66 69 Evans. 134 Faber F., !59 htbi L., 102. 119 Fabozzi A .. 98 Fabre G.. 161 Fabrizio F. 90. 91. 127 Facc hin c tti P.. 107 F acc h in i. 73 F add aG., IO F adori L.. 161 Fanton U 161 Fantu cc ini A. , 164. 165 FarinnC., 166 Faure, 158 f ava A 163 fa ve lli G .. 43
fe d e rmion lnte rnati onal des Soci ètès d '/\v iron. 4 2 Federa, ione Ginna st ica Naziona le It aliana. 17 . 18 . 21. 22. 23 . 24. 25, 43, 45. 58 71, 78. 80. 81 82 , 86. 87, 88.90,127
Federaz io ne Giovanil e Soc ia li sta Itali a na. 78 F ede razione Ginn astica Trentina, 45. 46
Federazio ne Italian a Ca no ttaggio. 30 Fed e raz io ne It a liana G iuoco Calcio, 30 , 82, 166
Federazio ne It aliana Pallacancs tro. 135
Fede raz ione ftali ana Rari Nantes , 83 . 115, 166
Federa z ione Ita liana Schenna, 30, 167
Federazione Ita li ana Sp011s Atleti ci . 133. 139
FcdcraLione Nazional e Sursum Cord a, 56
Fed erazio ne Popolare Nazionale Pro
It a li a Irred en ta , 39
Fclizian i E., 34
Fer ra lasc o E .. 90
Ferrara P., 9, 83 . 142
Fe rrari R., 162
Fe r rnrin A .. 160
Ferrario P.. 161
F erra ri s C , 55
Ferraris L., 163
Ferrauto E., 71
Fen·azzi, 136
F e rrc ri C 25
Ferrcttini M., 59
Ferri A., 100
Fil zi F., 128
Fium an i U., 40
Fontana G., 164
Fo rl ano L.. 162
Forni A., 59. 67
Fortior Podi stico It aliano. 56
Fo rti s A., 14
Foscari P., 44
Fo sc hini , 72
Fo s s a ti V.. 163
Fr asc hini A., l 00
Fra ss in ctt i F., 137
Fugncr J., 34, 35
Fumi s G. , 39
Funi V.. 66
Furl ani C., 43
Fus sc l P.. 96
Gaia L.. 163
Gala ssi, 29
Galbiati F., 53
Galeano E., 97
Gall en i C .. 163
Gall en i di Cadilh ac A ., 12
Garnb lin L. , 95
Gandini M. , 81
Gara tti G. , l Ol
Gard e lla U., 162
Garga no A , 136
Garibald i A. , 39
Gariba ldi G 35. 36, 47
Garibaldi P. , Ili
Ga ribaldi R. , 39, Ili Ga rinei R. , l 02
Garros R .. 159
Gaslini L t 62
Gas pardo A., 43 Gasparollo L. , 128, l 42 Gaudin L. , 134 Gavinclli R .. 163
Gav ini P., l 64 Gazzo let:ti A 4R Gè P.. 166
Gchrmann S .. 93 Ge melli A.. 77.78 Gc nisi o R 7 l , 72
Genoa Footb a ll Club. 82. 85, 103. l 63 G e ntile A .. 35
Ge ntile Anton io, 54 Gentile G .. l 28
Gerard H. 52, 53 Germondari A., 28

Ghire lli A., 82. l 07, l l 9 Giacca rd y, 158 Giachc ri F ossa ti L.. 107 Gia r ola E., 23 Gibc rtini 0 ., 16 l Gi lbcrt, l l l Gi ll one C. , 23. 25 Gilodi R 9
Gime nez Caballe ro E., 63 Gio litti G. , 14 Giran, 137
Girardengo C., 128. 165 G iuliuz z i F. , 39
Giunt ini S. , 9, 13, 62, 78, 79, 107 Glarner A.. 139
Gnecco A. , 163 Gnocc hi M .. 166 Goggio G l 63 Gootkins, l 04 Gordon, 15 8 Goria Gatti C , t l R Gran di D., t 7 G r a nge, 104 Grassi U 43
Grazian i G., 101
Grazio li F., 70, 127, 128
G riffin , 104 G ri o ni U., 53 G ri ppo P. , 86 G rosse ll i A. , 162 Gua leo G ., 48 Guerra R ., 35, 127 Guerri G.B. , 71 Guerrini 0. , 56 Guillaumin. 158 Guillemot J 15 9 G ulin e ll i M. , 96
G uyn eme r G. , 1 18 ll acll'i e ld D 'Arcy, 137 Hallswelle W. , 15 9 Hano t G ., 158 Harroun R 5 Hartey. 137 Haycs. 104 Hea ly J.. 136 Hébe rl G .. 94 Heda imh g ait, 158 Hi ll A. , 15 9 Hoff ma nn J. , 34 Holt R. , 96 Hori ne G 5 Horti s A., 40 Howard. 132 Hu lten P 63 Il utson G .. 159 lg uiniz . 158 Impi glia M. , 80 lnin g houé, 158
Inte rnaz ionale Football C lub Mi lano , 82. 84 , 161 , 163
Inte rna zio nale F ootball C lub Torino , 30
lssac, 158 lsnengh i M .. 120 J ackson A., 159 J ahn L.F. 9, 34 Je udische T um s haft, 34 J o hn so n F., 85 J o UJ ., 93

Jondieu, 136 Jon es P., 159
Jungcr E.. 69. 70 .Tuvcntus Football C lub , l 03. 11 7, 162 Kafka F., 79 Kal o mb raclos. 136 Kell y. 132 Kipling R 11 8 Klausewitz K .. 7 Krauss. 37 Kristow. 136 Kxuge r A 92 Ku sterman V. , 137 La Peg na L. 99 Laca ss ag ne. 158 Lacroix B.. 159 L acroix R ., 59, 162 L adbury B 159 L aget S .. 52 L ampertico G .. 165 Lanceloni 0 16 1 Lanfranchi P.. 95 Lange nfeld H 92 La nn e. 158 LanzaA., 164 LapizcO. , 159 Larcher G. , 48 La rrib au. 158 La rsen C., 132 Lasch C.. 7 Lattanzio E.. 98 Lavallettc,5 1 L azza rini P., 105 Lega Aerea Naz io na le . 83 L ega de i G iovani. 39 Leg a Naz io na le. 39 45, 49 Leigues, 13 1 Leon ard i Catto li ca, 44 Le vi E.G., 127 L ind say. 132 L ing P.H., 92 L i verdseegre, 132 Lodesani E ., 164 Locsch R ., l 59 Lombardi C.F.. 160
Lope.:: G 52
Lo riga V. , 6
Lo sie ur. 136 J. , 6
Lu cca C. , 137
Lud c nd o rff E., 6, 7
Lu do M 159
Lun ghi E.. 162
Luppi , 100
Lu ssa na C., 162 Ma c Ar thur D .. S Mac Larcn A .. 96 Maculotti R. , IlO Maes E., 15 8
M agnani Ricotti C. , I l T.E., 57 Makko vec.39 Mancinclli. 73 Mangan J.A., 96 Man go ne A .. 23 Mannini M. , 124 Mantic o A., 163 Mantovani E .. 134 Manziani. 136 Manzi ni G., 161 M anzolli C., 59. 67 M arazzi F. , l O Marbeuf, l 04 Marchc ll i C., 164 Marchese A., 166 M an.: hcs ini D. , 128 Marchetti P.. 47 Marchi , 136

M arc ll i A., 66
Mare nco G ., 133 Mariani T.. 164
Mari n B 42
Marincovich B. , 43
Marinetti F.T., 5 , 7, 62. 63, 64, 65 , 66, 67 ,68,69, 73
M aro cco A., 167
Martegan i M., 162
Martincnghi C., 133 Martino M., 166 M arzorati E ., 134
Marzuo li E 16 l Masera G .. 162 Maserati E., 35 Ma ssa M 137 Mattiazz i, 102 Mauro G ., 163 MaycrT 41 Maysonni è. 158 M azza M ., 86 Mazza ro cc hi T. , 16 1, 162 Mazz aro c chi S .. 29 :vtc Cormi ck T. , 159 Mc ;..iarne y 1.. l 05 Mc Ra y, 104 Melchioni P. , 165 Me lograni P. , 99, lOI Mencghctti M.. 163 Mcngoni L.. 130 Mercanti A. , 56. 59 Mesc hin i A. , 164 Mesc hin i Arna ldo , 164 Mezzalama 0 161 :vtezzano. 136 Michett i P. , 79 Mi cklerG. , 159 Mi g he tti A.. 43 Milan Associazione Calcio. 82. 103 . 162
Mi lano F. , 163 Milroy, 158 Mi no la A 164 Minozzi L.. 99 MissioA .. 43 Mocenni S 52 M.oda D. , 163 Molteni F.. 59 Monotti. l 00 Montagna P. , 83 Montalembcrl C .. 6, 7 Monticelli C , 55, 60 , 67 Monti g l io , 73 MonlLI C .. 30, 3 1, 138
Monza Football C lu b . l 02 Monzani L. , 164 Mo re lli M ., 164
Morelli A.. 163
Morgagn i T., 118. 119
Morri s D ., 9 7
Mor tanc .T. , 118
Mosc hini V. , 24
Mosse G.L., 34. 73, 88, 93
Mosso A.n 13, 14, 90
Moto Club Milano, 59
Mrach C.. 39
Muggiani A .. 135. 136
Muggiani M , 135
Muhr A., 138
Mussoli ni B., 23. l 07 , 13 1. 142
M uto, 73
Na cli A., 13 3. 134
Nacli N .. 133, 134, 139 , 167
Naismith J., 98. l Ol
Natali C.. 55 . 56
Negri C.. 134
Ncquirito M 47. 48
Nespoli A .. 133
Neuhaucr F.. 43, 44. 45
Nev ill. 96, 97
Nico l i ni E., 27
N icl as io A ., l 64
N ietzsc he F., 108
Ninnepied, 104
Nitti FS .. 2 l, 138
Nizza M., 163
Noto A.. 9
Novara Football Club, l 02
Novellis C., 71
N ulli G .. 162
N un cs L., 13 3
N urmi P., 159
N uvo lari T., 162
Obenlan G ., 36
Occhialini P.. 100
Oletti C., 71
Olgeni E., 137, 139
Opera !\azionale Addestramento Sportivo del Soldato. 123. 124
Oriani C. . 164
Orisio F. 59
Orland i G ., 133
Orlandini F., 131
Orlando A l 17
O rt a l i A.. 43
Paclcl ock C., 132
Pag li a ni A .. l 04. l 22, l 33
Pag li ano, 73 Pagnini C., 37, 39. 40
Paini C.. 165
Palazzi 0., 25 . 27. 29
Palestra E.. 135 Palestra GinnaMica Ferrara. 71 Palestra P.. 164 Pall i N.. 79
Pal mer P., 98 Pa mpuri E., 136
Pance ra M. , 79 Pan ico G l 03 Paoli R., l 32 Paolina G .. 37 PapaA .. 103 Paribelli G .. 167 Paribelli Gia como. l 67 Pa risio L., l 00. l Ol. l 04 Parodi F., 164 Parodi G ., 13 1 Pa roni M 163
Partito Socia lista Ila l iano . 78. l 07 Partito Socia lis ta Trentino. 48 Pasciuti 0. , 133 Pasti ne G .. 7 Patini E. , 127 Patton G. , 5, 6 Paunic S .. 98

Peake, 137
Pec oll o B., l 35 Péco u t G .. 9 Peclotti E.. 58
Pcnnacchia N!., 83 Pcnnano. 103
Pcrshing J.J .. 92. 97. l 05 . 130. 131, 132. 134. 138. 139 Penius M., 166
Petain P. , 95
Peti t hrid gc, 134 Petro nio L. , 39
Pettcnati L. , 16 1
Philon c nk o A. , 134
Piacenti , 136
Piatti U., 65. 66
Piaz G.B 49, 50
Pichl er, 37. 38
Pi et H ., 159
Pietri D. , 79. 100 101
Pigu et , 23
Pilch ar d G .. 111
Pil oni R 54
Pin zi R eynaud A., 161
Piquem al. 134
Pirene. 45, 46
Pir zi o Biro l i L .. 87
Pi se ll o E. , 164
Pi st o l es i G 127
Pitacco G., 40
Pi vat o S ., 33. 34, 49, 78

Pi zzo rni l t.i é F., 130
Pocyù cbasqu e, 15R
Poincarè R , 13 1
Poll et G. , 93
Pont ecorvo R., 70
Ponti ggia 0 .. 137
Porro A ., l 04. 133
Porro Arturo, 136
Porro Lambcrtc ng hi G ., 162
Po zzo V , 163
Prel z M .. 4 1
Premoli M .. 164
Pre st in ari 162
Pre v o st M ., 5
P1iollaud N. , 6
Proi elti D ., l 08
Protti 163
Pro Ycn.:cll i 103 163
Pruni cr. 136
Pugliaro G .. 165
Puliti 0 ., 133
Qu acc i <J F.. l 07
Rab ag l iati /\ .. 11 7
Racac h P. , 66
R acch i G 22. 127
Rader B.G .. 98
R adi ce G., 163
Raffagnato, 73 Rai cevich G., 38 R ampini A., 13 1 R a1i Nantcs Napoli, Ili R ascovi c h G., 39 R avagli o li F., 73 Reg uzzo ni M .. 28 Rcin c ri G 2 1 R csnati S 164 Rcstclli C.. 165 R cynolds, l 04 Ricci G 162
Ri ccobon i M. , 104 Ri gamonti , l 02 Rim et L 95 Ri ordan L 92 Ri zzo L.. 83 Roch at G., 69. 70, 75 Roiti L., 161 Romano G. , 166 Rorn o l ini , l 00 Ro nca ll o , l 02 Roncari A. , l 00 Ronchi. 57 R oncon G., 164 Ro osevelt T. 11 8 Ros sN., 137 Rossel. 5 1 R oss i. 163 R oss i E 166 R oss i G.N. , 85 Ros si L.. 77 Ros si L auro, 9 Ross i M c iii , 53 Ross i g no l i G. 164 R o ta I.. 63
R o to ndi L.. 59, 162
R ousscau J .J ., 34 Routi c r Autonomo. 44, 4 5 , 56
Rov c ll i E., 163 Ro win g C l ub, 44 Rubin o G 99 Ru gge ro ne G .. 160 Run ge J.. 92
Ru ssi L.. 79
Rus so lo L, 65, 66, 69
Rustia M , 35
Saint Martin J.P, 35 .
Saint Robert P., 47
Salandra A. , 17 , 107
Salatei. 39 Salotti G ., 29
Sa l vaneschi N., 11 4
Salvi E., 133
Sa l vi ni R.. 137
Sandow E., 96 Sani, 99
Sant'Elia A., 66 , 68 , 69
Santamaria C., 132
Sant i n i F. . I l Saponato, 136 Sm·asso, l 03 Sa rdi L , 131 SardiS. , 163 Sartirana, l 00 Sartori 1. , 17
Sauro N. , 42
Savarese G., 163
Saversic h R. , 40 Savini, 72, 73
Savoia L. 167
Scarioni A., 166
Scarioni F. , 166. 167
Scatturi nG. , 137. 139

Schadt. 132
Schields . 132
Schivardi C., 162
Schrocdc r, 139
Schrubb A., Il O
Scolar i G., 59
Scotti E ., 59, 67, 162
Scrivani G .. 165
Scriva n i S. , 165
Scuola Militare Centra le di Tiro. 55
Scuola Milit are G inna s ti ca di Jo in ville-le-Pom , 130. 134
Scuola Militare Mag istral e di Scherma ed Educazione F isi ca . 22
Sella Q., 47
Semcria D .. 77 . 78 Semiani M. , 100 Serra L. , 101 , 129 138
Serretta E., 6 Sess aG ., 135 Sic a M ., 86
Sign o ri R. , 134 Siliga rdi G., 122 Sillani G 4 1 Sil vestri. 99 Sil ves tri A., 59. 67 Sil ves tri M 4 1 Simmon ot P.. 95 Simonelli G .. 28 Simpso n R. , 132 Sinig ag li a G. , 164 Sinoppi C., 165 Siro ni A 59 Sironi M .. 66 Sironi R.. 59 Siro vich L. S ismondo F. . 58 Sivocci A. , 164 Slataper G. , 4 1 Slatape r S .. 4 1 Srnith R.. 6 So alh at M ., 160 Socc i E., Il Società A lpina de ll e Giulie. 39, 40.41. 47
Societa Alpin is ti Tr ident ini. 47 48 S oc ie tà Alpini st i Triestini, 40 Società Cano tti e ri Auso nia, 42 Soci e tà Canott ie ri Lihertas, 42 Soc ietà Can o tt ie r i Nettuno, 41 Soc icta Can o tti e ri Pi etas J u lia, 42 Società Da lmatn Ca nottie ri Diadora, 44
Società Dante Al ig hier i. 45 Società De l Giardin o . 167 Società delle Rega te . 42 S oc ie tà Ginn as tica Andrea Doria, l 09. 163, 165 Soc ietà Ginnas ti ca Angiulli, 166 Società Ginnas ti ca Brescia na, 166
Soc ietà Ginnastica Reycr. 89
Soc ietà Ginna s tica Cr istofo ro Co lombo , 28. 109
Società Ginnast ica c Scherma del Panaro, 28
Soc ietà Ginna s tica c Sp o rt. 25
Soc ietà Ginn as tica f-or za e Va lore. 36
Società Ginnastica F orza e Virtù. 1 17
Soc iet à Ginnastica Ercole. 25
Soc ietà Ginna s t ica Ga ll ara t ese, 26 Soc ietà Ginnas tica Gori z iana , 42. 43, 48
Società Ginnastica ita l ia, 23
S oc ietà Ginnastica La Patria , 79
Soc ietà G innastica M ezzo lombardo. 4 5
Soc iet à Ginnastica M il anese, 25 . 27, 165
Soc ietà Ginna s tica Pcrsic e tana, 81 Societ à Ginnastica P ro Lissone. 86.87
Società Ginnastica Pro Pa tria, 46. 165 Soc ietà Ginna s tica Roma , 7 1
Soc ie tà Ginna s ti ca R ove re to. 45 Soc ietà Ginnas t ica Sampierdarene e. 166
Socie tà Ginnastica Torin o. 9 Soc ietà G inn ast ica Tre nt o. 24 , 45. 46. 48 .49
Soc ietà G innas tic a Trionfo Ligure. 85 Soc ietà Gin nastica Virtus , 161 Società Ginnastica Zarn. 43 , 7 l Società per l 'Educazione Fi sica M edio1 anum. 26, 27 . 166

Società Roma na Nuoto , 78 Socie t à Ro man a Protezione Anima l i, 83
Societ à Sp ortiva Ital a, 84
Societa Sportiva La z io, 82, 83 , l 6 l 163
Soc ietà Sp o rti va Spe ra. 72
Socie tà Tries t ina di Ginnastica, 35, 36. 37.38. 39 ,40
Soko ls , 34, 3 5
So la A ., 25
So1dera G., 163 Sonnin o S l 7 Sorre ntino G.. 129 Soudry Ifau se r. 5 l Sp agnol E , 6 Sp a ll a E 134.1 35, 13 9 Spa ll a G .. 134 Span g h e r L. , 4 3 48 Speng ler 0., 92 Spcnslcy J .R., 85. l 63 Speran za P., 162 Spe r o ni C.. 99. 100. 104, 133 Spingardi P. , l l , 14. 15, 16. 17. 19. 58. 8 1. l 28 142 Spitze rG .. 139 Spi vak M .. 93 Sponsilli L, 79 Sport Cl ub Vigevano, 25 Sta z io n e U ni vers itaria C lub Alpino It al ia no , 83 Stella S.. l O. l l St encr F. 42 Stock L., 41 Stoppan i 1\!1 160 Stora<:c G., 166 Stud en t i Italiani della Dalm aLia. 43 Stup a ri c h C.. 4 l Stupari c h G 41 Sub an O. 39 Suss on e, 163 Suth e rlancl, 158 Suvi c h C 4 1 S vevo 1.. 4 1 l 37
Sw eeny M., 5 TacliiTi D. , 164 T adini E.. 64 T agli a buc C , 166 Talct N. , 70 Ta lpo A .. 43 Talp o 0 .. 44 Taro n i A., 137 Tarta g li a C., l 33 Ted esc hi B., 164 Tega L .. 161
Tencon i U , 164
Tenni s C lub M ilano, 79
Terrei T.. 35
Terzi F., l 3 1
Tese hner, l 32
Te stoni A 161
T eya A., 6. 7. 55
Thomp so n , 133
Tifi C., 7 1, 13 l
Timeu s R ., 4 l
Tirpit V.. 92
Tin oni T.. 14. 23
T olleneer J .. 7
Tom l in , 104
Torino Football C l ub , 82, l 63
Tor l aschi N. , 137
Tornagh i . l 02
Ton·e A 17 21. 8 l , 82, l 27
Toscani S 137
Toschi L.. 7 l
Toti E.. 55
Tour in g C lub Ital i ano , 45. 4R, 49, 56, 57, 58, 85. 128, 162, 163
Tranfaglia N 17 90. 107
Tra ve rsa l 36
T rerè A.. 163
Treutle in G l 39
Tri ckr i E 159
Trifar i E., 5
Tron C.A., 73
Trova A 86
Trumbi c. 17
Tubino G.B 166
Tugn o li 0 .. 133
Tunncy G .. 134
Turn cr. 158
Twain M. , 6
Tyrs J., 34, 35
Ubertalli R.. 134
U l zega M.P 6 55
Umerini U., Il l, 164
Unione Pod i sti ca Ciclist ic a Naz iona l e Velox , 56
U ni one Sporti va Milane se, R7. l 62
U nion e Sporti va Sartiranese. 24
Union e Tiratori Italiani. l O
Urban i D. , l 33
Vagli o P., 136
Valen z i K D. , 98 Valeri o S.. 41 Valle. 73 Van e F.. 86
Va n Haege l •. , l 03 Van zo, 29 Vara le V., 74. 9 l , 92, l 08. l l 9, 122
Varcill es. l 04 Varni A 79
Varv icr. 158 Varzi 1\. ., 162
Vascon i M. , 162 Vassa ll i /\.. , 164 Vecc hi F.. 74. 75
Veglia F.. +l Veitch C. 97
Veloce C lub Milano. 52 Veloce C lub Zara. 44. 45 Venturini 1. , 164
Verd i G. , 38 Vergani G. 52. 79 Vermeul en J.. 132 133 Veron a G.. 11 8
Vert ema ti , 73 Vi sco nti , 136 Vi sco nti A., 59 Visintin L.. 10 1 Vittori o E m anuele II , 16 1
Vota G .. 49. 52. 57 , 61,85 Wahl/\. 95 96
Wa l ker R 159
Wal v i n J. , 9 1
Wand c r voge l , 93 Webcr E 95 We in A .. Ili Wilmant P 163 Wil son W. 130 131. 138 Winpl age, l 04
Wi sa nen, 136 Within g ton. 137 Wohl R 118 W oodd rin g A .. 132

Worthin gto n, 132
Wel lin g to n A. W., 6
Xidias S. , 4 1
Ya c ht C lu b It a liano. 83
Youn g Men' s Christian Association. 98, 99. 101, 129, 130. 131. 135, 139

Zaccaria T. , l Ol Zambatti. l 04
Z ambe letti. l 04
ZatnpOii c.. 166 Zanaboni A., 161 Zaneni C.. 59
Zanetti G .. 41
Zaniboni T.. 23
Zano le ni. 11 7
Z ant i F. . 100, 101 Zappalà M., 161
Z appcllini. 59 Ze ni A.,45
Zcnoni P., 136 Zerbini V. , 166 Z iffcr A., 40, 4 1
Z in sler C., 135 Zopp i G 86 Z upp elli V., 8 1, 87
NDICE GENERALE
Pre senta7i onc p. 3 Preme ssa 5
Il Di segno d i Legge Pa o lo Sp i ngardi: u n'oc cas ione mam:ata 9 Ginna s ti ca e g uer ra d i Libia 2 1 Sport c irre dentismo: i l movim e nto spo rtiv o ita l iano nei territori occupati dall'Austria- Ungheria 33
Dal Corpo Nazionale Volontari Ciclisti Automobili ti al Futurismo c all' ..arclitismo sportivo·· 5 1
La '·Grande G uerra' ·: associazionismo sport ivo c s port militare da l "fr onte int erno'' a ll a svolta eli Ca poretto 77
Alle origini dcll'"in t e r ven ti smo spo rtivo": il ruo lo de "La Gazzella dello Sport"' e della stampa sportiva J 07
Le Olimpiadi Militari di Pari gi (22 giugno- 181u gl io 1919 ) 127 Conclu s ioni 141
Appendice 143

Bibli og rafia 169 Indi ce dei nomi 18 J
Indice gene rale 195