La Grande Guerra degli italiani CHI STA IN ALTO DICE PACE E GUERRA sono di essenza diversa La loro pace e la loro guerra son come vento e tempesta. La guerra cresce dalla loro pace come il figlio dalla madre. Ha in faccia i suoi lineamenti orridi. La loro guerra uccide quel che alla loro pace è sopravvissuto (Bertold Brecht) LA GUERRA CHE VERRÀ non è la prima. Prima ci sono state altre guerre. Alla fine dell’ultima c’erano vincitori e vinti. Fra i vinti la povera gente faceva la fame. Fra i vincitori faceva la fame la povera gente egualmente. (Bertold Brecht)
1
Un centenario: come e cosa celebrare
Nel 2014, ricordare, anzi, celebrare i 100 anni (99 per l’Italia) dello scoppio della Grande Guerra, arrivata a compimento l’11 novembre del 1918, è cosa di grande complessità, molto più nel nostro Paese che in altri. Una complessità ancora maggiore di quella riscontrata in occasione del recente ricordo dei 150 anni dell’Unità d’Italia.
2
Epidemiologia&Prevenzione n. 6; novembre-dicembre 2014; Rubrica/Libri e storie, p. 1