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112° Reggimento Fanteria "Piacenza" »

L'Esercito Italiano verso il 2000

Motto: 'Temprato ad ogni lotta". Festa: 30 ottobre - anniversario della battaglia di Vittorio Veneto (1918). Mostrina: rettangolare di colore bianco e celeste in due strisce longitudinali (bianche all'interno).

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Origini e vicende organiche

Il 112° Reggimento Fanteria (Brigata "Piacenza") viene costituito nel marzo 1915 dal deposito del 61° Fanteria, centro di mobilitazione in Parma, ed è unito al 111 ° nella Brigata "Piacenza", anch'essa di nuova formazione. Viene ordinato su tre battaglioni, ognuno con quattro compagnie fucilieri ed una sezione mitragliatrici. Prende parte alla prima guerra mondiale ed è sciolto l' 8 settembre 1920. li l O gennaio 1942 viene ricostituito in Trento, dal deposito del 62° Fanteria, come 112° Reggimento Fanteria "Piacenza"; formato da comando, compagnia comando, tre battaglioni fucilieri, compagnia mortai da 81, batteria armi di accompagnamento da 65/17; è inquadrato dal 15 marzo successivo nella Divisione di Fanteria "Piacenza" (103") del tipo autotrasportabile; della grande unità fanno anche parte i Reggimenti 111° Fanteria e 37° Artiglieria per D.f.

Il 112° è sciolto il 10 settembre 1943, a seguito degli eventi determinati dall'armistizio, mentre è dislocato nel Lazio, a sud di Roma, nella zona dei Colli Albani.

Campagne di guerra e fatti d'arme

Prima Mondiale (1915-18)

- 1915: Carso:M. Sei Busi (lug. -ago.), M. S. Michele (ott.) - I 9 I 6: M. Fior (giu.) - M. Mosciagh (lug.) - I 917: M. Mosciagh (giu.) - Dosso Faiti (ago.) - Castagnevizza (ott) - 1918: Nervesa (giu.) - Vittorio Veneto: Barco, Conegliano, Vittorio (ott.) - 1920: Albania (giu. - ago.)

Seconda Mondiale (1940-43)

- 1942-43: Mediterraneo: difesa della fascia di copertura costiera in Liguria e nel Lazio

Ricompense alla Bandiera

Al Valor Militare

Ordine Militare d'Italia - Decreto 5 giugno 1920

Nei duri cimenti della guerra, nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia, conobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento; audace e tenace, domò infaticabilmente i luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia (1915-18). (Ali' Arma di Fanteria).

Medaglie d'Oro al Valor Militare

Colonnello ERNESTO GUALA: Monte San Michele, 22-29 ottobre, 3 novembre 1915 Caporalmaggiore ELVIDIO BoRELLI: Monte Mosciagh, 23 luglio 1916

Comandanti

I 12° REGGIMENTO FANTER1A (BRIGATA "PIACENZA") (1915-20)

Col. Enea Biancoli

Col. Ernesto Guala

Col. Amedeo De Luigi

Col. Oreste Moreschi Ten. Col. Romolo Avanzini Ten. Col. Carlo Grillo Ten. Col. Paolo Zunini

112° REGGIMENTO FANTERIA "PIACENZA"(1942-43)

Col. Angelo Bovi

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