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VARIETÀ
RouERT MuNRO. - ID11.uenza della atazlone eretta auUo avlluppo del oorpo umano e apeolalmente del cervello. - (Brit. M ed. Journ.).
11 dott. Munro tenne una conferenza su questo al Con"resso dell'associazione britannica per l'avanzamento dell e Dopo aver fatto alcune considerazioni sullo scopo dell'antropologia, proseguì trattando i seguenti punti: t o Vantaggi meccanici e fisici della posizione
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20 Differenziazione delle membra in mani e piedi ;
3" Relazione tra la più perfetta condizione di ques li or· "ani e lo svilu!JpO del cervello.
0 Il t• obbietto della locomozione, egli disse, è quello di render po-ssibile all'organismo di cercare il nutr!me n lo in un più vasto spazio. _ _ _
Nei vertebrati superiori questo si otttene med1ante ti noto meccanismo delle quattro membra atte a sostenere e trasportare gli animali Appena questi animali quadr upedi diventano più fortemente differenziati in virtù della pe_r l'esi!-.tenza e le necessità dell'ambiente, le membra st moùt· fica no in varie guise, sì da rendersi nUe alle varie specie di loco1nozìone e ad allri scopi dell'economia. Le membra a nteriori specialmente sono andate soggette a tali cangiamenti; ma solo l' uomo ha potuto co mpletamento:} stor oar le dalla primllìva funzione. Ciò è dipeso dall'aver egli la posizione eretta, il che ha necessitato una del lavoro delle membra; il paio anteriore st è hmttato alla funzione tttllile e pt•ensile, quello posteriore ha continuato l'origin a ria funzione locomotrice. Unitamente a questa notevole differenziazione nella funzione delle membra, un nuovo campo di progresso fu aperto all'uomo, in cui l'intelligenza e l'abilità meccanica divennero i precipui fattori dell'ulteriore suo sviluppo. La posizione eretta del corpo ba necessitato gt·andi cangiamenti nella sua struttura e non solo nel sistema osseo, ma anche nelle parti molli ; i più notevoli di essi si sono avverati nelle pal'ti più periferiche delle membra. Le moditìcazioni che ha subìlo la mano sono in verità molto r<ldicali e tali da rendere possibili i più intricati e delicati movimenti di preensione. 11 possesso di un si perfetto meccanismo, come è la mano, all'estremità d'un braccio mobile attaccato alla parte supel'iore del tronco, rende l'uomo superiore a tutti gli altri animali nell'attacco e n(:>lla difesa. Egli inoltre possiede il potere di eseguire un'infinità di movimenti e di assumere altitudini e posizioni eminentemente adatte all'esercizio della sua abilità meccanica, per cui egli è io grado di controbilanciare -la forza brutale di gran lunga superiore di molto dei suoi ttntagonisti.
Tutte queste particolarita morfologiche sì sono avverale senza la distruzione di nessuna primaria e tipica analogia comune a tutti i vertebrati superiori.
Pertanto, sono le manifestazioni intellettuali e psichicbe del - organo del pensiero - quelle che dà nno alle funzioni della vita umana la lQro più notevole caratteristica. Noi siamo costretti a ritenere che la sensazione cosciente ha luogo invariabilmente mediante le cellule nervose, la cui atti vita funzionale ha bisogno d'essere alimentala nello stesso identico modo della forza muscolare. Il cervello è organo duplice con doppia serie di gangli distinti e connessi per un certo t r atto mediante un completo sistema di tessuti nervosi non solo tra loro, ma anche colla sede centrale della coscienza e della volontà . Nell'allo riflesso, l'onda centl·ifuga è spes"O solto il controllo della volontà, la quale può impedire al movimento di originarsì e può produrne uno identico senza l'mter vento di impressioni esterne, ed è stato provato cbe lo stimolo volitivo, che regola i movimenti del corpo, parte da parli ben definite del cer\·ello. Ciò mostra che l' omologia, la quale caratterizza le strutture dei corpi animali, si estende anche allor o cervello, e la legge che dif- ferenzia gli animali in conformità della maggiore specializzazione di funzioni ha lA sua controparte nel cervello : un aumento di sostanza cerebrale è naturalmente da aversi li ove J'AttJvitè funzi onale d'un organo specifico è più estesa. È noto che il cervello umano e l'intelligenza sono in correlazione.
Una questione di mollo interesse è quella di spiegare la e \·oluzione di un Ct!rvello così grande sotto l'influenza delle forze cosmiche. Il dott. Munro espresse l'opinione che ciò è il risultato di leggi naturali e che uno dei principali fattori della sua produzione era la con versione delle membra superiori in mani vere e proprie. Vi fu un momento io cui l'uomo riconobbe il vantaggio di usare uoa clava per attaccar e la preda e difendere sè stesso, ed allora fu dato il diretto incentivo ad un più alto sviluppo cerebrale.
La conoscenza dd poteri meccanici della nstura si accrebbe e allora vi fu un corr ispondente sviluppo della facoltà di ragionare. Particolari suoni· si usarono a rappresentare speciali oggetti, e essi di·tennero i pr•mi rudimenti del linguaggio. Tutte queste operazioni mentali poterono aver luogo solo mediante cellule nervose addizionali: perciò il cervdlo divenne più voluminoso e complesso nella sua strullura. '
Sulla quistione se la selezione naturale si'l stata sufficiente a spiegare il grande sviluppo del cervello umano, furon di· scusse le opinioni di Huxley e di Wallace e se ne cavò la conclusione che il più alto sviluppo dell'umanità non è altro se non il prodotto graduale della facoltà di ragionare. Ll)facoltà di ragionare è virtualmente una più alla intelligenza, la CJUale ha io certo qual modo sorpassato le leggi della l:Se· lezione naturale. Si dimostrò che il selvaggio travasi ora in condizioni di degenerazione mal!giore di quella dei suoi pro!!enitori, i quali originariamente acquistarono più qualità mentali solto l'influenza della selezione naturale. CIO spiegber·ebbe il ratto che il selvaggio ha un cervello superiore ai suoi bisogni.
Nell'ipotesi che l'evoluzione della mAno dell'uomo e lo sviluppo delle sue più alte facoltà sensoriali furono contempo-
Variet 1517
ranei, sorge naturale la domanda, quando, dove ed in quali circostanze ciò ebbe luogo. Per quanto imperfetti siano i ma· teriali esistenti per risponderYi, pure le ossa fossili trovate indicano che durante il periodo quaternario egli aveva già assunto i caratteri umani. La costruzione del corpo dimostra che egli è passato attraverso un periodo in cui le membra erano adatte a farlo vivere sugli alberi.
Nel araduale abbassamento della temperatura subtropi- o cale che si avverò nell'Europa centrale e nell'Asia durante l'eocene ed il pliocene, e che ebbe il suo massimo ' "'rande Periodo aiaciale si trovano tali condizioni quali sare ero "' ' . state necessarie per produrre il cangiamento di questo VIvere sugli alberi e della sua forma. Durante questo periodo primittvo e transitorio la forza era diritto, sia che essa provenisse dalla robustezza del braccio o dell'abilità della mano o dell'acume dell'ingegno : i deboli dovettero soccombere e in ultimo dovettero solo .quelli che polettero sostenersi.
G. G.
Rivista Biblioghafica
Trattato d1 patologia speciale medlo& e terapl& &4 uso degli studenti e del medlol, pel dott. TEMISTOCLE SANTOPADRE. - (Editore G. Bresciani, Ferrara).
Abbiamo ricevuto i primi fascicoli di questa nuova opera e dalla lettura di questi ci è facile arguire che il lavoro intero riuscirà importante ed utile. In queste prime pagine sono trattati con ampiezza, ma nello stesso tempo senza inutili frondosità il morbillo, la scarlattina ed il vajuolo. L'opera in· tera si compo •·rà di 10 volumi io s· divisi in fascicoli non inferiori a pagine 48 ciascuno, al prezzo di L. Una

1518 RIVISTA BlBLIOGRAF!CA
C .U\RAl"Ù, capitano medico. - La. o ura d ell' ileo -tlto . Modena 189i. (Estratto dalla Rassegna 1.elle scien•e mediche).
RlrfSTA BIBLIOGRAFJCA 1519
Il vibrione di Lisbona costituisce una nuova var ietà di vibrione colerico, che deve collocato fra il oibrio romanus ed altre variela autentic.Re descl'itte. C. S.
L'autore riferisce su q uaranla casi di ileo- tifo da lui curali nella scuola di Modena, e nei quali ottenne per tutti un esito fttvorevole. La cura a loltala consistè di regola in : dieta liquida rigorosa, piccole dosi di chinino e naftol, proibizione assoluta del ghiaccio pet·ché inquinato, ma frE-que nte ingeslioue di acqua tenuta iu bottig-lie in mezzo al ghiaccio a piccoli sot•si. Non a pplicò ma i 11 bagno freddo generale. Nel principio della cura gli ammalati erano purgati con di on calomelano.
Jostt EvARISTO DE MoRAES SARMENTO. - Sopra un' epidem ia ln Lisbona dell893 . Tesi inaugu ra le. - PorLn, 189i.
La malattia fu importala a Lisbon a al principio di del i89i; cominciò a ser peggiare con casi isolati e finalmente scoppiò nell'apr ile 1894 sotto vara forma di epidemia colerica.
L'autore discute con grande assennatezza la qu3stione del colera tanto dal lato etiologico, quanto da quello batter ioscopico e clinico. Passa in rassegna e critica con discernile varie ooinioni scientifiche r dative e giunge . e seguenti conclusioni:
L'epidemia di Lisbona, della primavera 189i , è un'e pidemia d1 colera contagioso, solto forma di coleri na.
La causa principale per la propagazione dell'epidemia fu acqua potabile inquinata.
Il vibrione isolato dalle feci dei colerosi non é uguale a quello da K0ch, come causa del co lera a"iatic-o.
Il vibrione di Lisbona non appartiene a d alcuna delle varieta di vibriooi cole rici , scoperti e descritti in altre epidemie.
Annunziamo con piacere che col gen naio del 189:>, vedrà la luce in Roma un nuovo giornale, che ha col nostro affinità di scopo e di indi r izzo, e che a vrà per titolo: Annali di J1edicina .Yaoale. Questo giornale, pubblicato col patrocinio del Ministero delltt marina, oltre ad una parte destinala ad accoglieee le memorie originali degli uftìciali medici della marina, una rivista sui più importanti lavor·i italiani e,l esteri, scelli fra quelli che possono aver più allinenza coll' eseeci"zio della medicina a bordo dellto navi, ovveeo colla patologia esotica, colla climatologia, colla legislazi one sanitaria marittima, tutti argomenti per i quali mancava ancora in Italia un organo speciale. Gli AnnaLi pubblicheranno a ncora all'occorrenza, le relazion i dei medici di bordo relative a viaggi in lontane r egioni venendo cosi a iòndare un repertorio di cognizioni medico-geografiche ricco, importante e nuovo.
Il giornale uscira a fascicoli mensili di circa 5 fogli di stampa. Per quest'an no sa ppiamo che esso offr e in dono agli abbonati un importante libro del Dotl Rho, ben noto anche ai lettori del nostro gi,,rnale, sulle malattie dei paesi caldi; di quest'opera saranno distribuiti i primi due fogli umtamente alla prima dispensa del giornale ed all'annuario degli ufficiali medici della ma ri na. Il prezzo del.-abbonamento é fissato in L. 12.
Ben c hé la fondazione del novello periodico sia come il preludio d i un prossimo necessario scioglimento di quella , per noi ' graditissima, comunanza durala dieci anni tra il corp ll sani Lario marittimo e quello dell'eser-:ito, nella com pilazi one del nostro vecchio giornale, manqiamo con tutto il cuore al nuovo confratello un saluto pieno di simpatia; e , piullosto che un auguri o, esprimiamo la' convinzione che ess o viv r à prospero e rigo )2lioso e prenderà tosto una distinta posizione nel giornalismo medico ita liano Ce ne affidan o i nomi degli egr egi che lo dirigono, il m edico direttore cav: Scrofani ed il nostro di redazione cav. Rosati; ce ne affidano l'alto valore scientifico degli ufficiali del corro sanitario marittimo, valore del quale, ei è grato l'affermarlo, il no!>lro giornale ha per lungo tempo avuto l'onore di fornire al pubblico la più larga prova.

LA DIREZIONE
UDioulque •uum. - Nella rivista sulle operazioni chirurgiche state praticate negli ospedali militari durante il 1892, inserita nel fasc icolo di novembre anno corrente, a pagina 1295 ru scritto, per !'emplice svista, che la re-sezione della diafìsi del femore prati catasi nello spedale militare di Torino fu operata dal medico Randone. Invece quella u effettivamente praticata dall'allora capitano medico cav. Bobbio. $imilmenle, a pagina 1305 è detto che le trapanazioni dell'apofisi mastoidea dello :;pedale militare di Torino furono tutte praticate dal maggiore medico Randone. Invece due di esse furono pure praticate dal prelodato dott. Bobbio, tutte e due con esito di guarigione.

La Reda..-ione
ERRATA-CORRIGE
Pag. 1222, verso 12, invece di: dente mobile leggasi: dente molar e. ·
Pag. 1223, versi 7 e 8, invece di: in (12 casi) i processi leggasi (in 1.2 casi) di p r ocessi
Pag. 1301, verso 11, invece di: uropoietico, leggasi : genitourinario.
Pag.1319, verso 17 (rralture di femo1·e), aggiungere: r ifo rmati 1 : morti 1.
Ve rso 24 (fratture non specificate) aggiungere: rifor1..
Pag. 1392, verso 17, invece di: obesità, legga si: flttusità.
Pag. 1395, verso 11, invece di: deU'ar>oenire, legg-asi: aoan.;ate.
Il Dìrot.t.ore
Dott. STBFANO RRGIS colon ne llo medico ispettore.
11 Collaborat.ot'e peX'la R.• Marina
D.r T EODORICO ROSATI
Indicegenerale
D ELLE MATERIE PER L'ANNO 1894
MEMORIE ORIGINALI .
ABBA»OSDI Lu1c1, medico capo di ! • classe - Un ca;o di sifilide cerebrale precoce Pag. :879
.,BBA»ON DI 1.., medico capo di !" classe 6 CIPOLLONE L. T. medico di t • classe - Un caso di anemia da anchilostoma duo.ieoale con presenza di lar\'e di dittero (Sarcopbaga Haemorroidalis) • 5t3
AJELLO SuVA TORE, sottotenente medico del 57• reggimento f<>nteria - Contributo alla patogeoesi della porpora emorragica. . . . . . . • 8t7
ALYARO cav. GIVSII:.PPE, maggiore medico - Legaturadell'arteria ascellare in alto per ferita d'arma da punta e taglio e consecutiva disarticolazione scapolo·omerale . . . . . . . . . • . • . . • • 3H
CAL.\BRESil e&\' FRANCEsco. medie() capo di 2• classe nella o. marinaCisti dermoidale congenita alla regione temporale destra, notevole pel suo prolungarsi sino al là cavila orbitaria attra1 erso un anomalo canale fra le lamine dell'osso frontale
CALORE GtOVAI\NI, tenente medico- Sopra un caso di delirio alcoolico e di setliooemia . .
GIOI'ANl'll :lti.ICHBLS. tenente medico, direttore dell'ospedale militare dJ Geno1·a - Nuovo metodo l!i cura della tubercolosi polmonare .
• H54 t409
3:!4
CoaNUTI LEOI\.I.Roo, medico capo di 2• classe nella R. marina- Paranoia primitira cronica (ca:;uistica) • t58
COGliETTI L&ONAnoo, medico capo di !" classe - Pazzia morale, simulazione, mania .
Il Redat.tOX'e
D.• RIDOLFO LIVI Jledteo di l" t!Mu Capitano medito.
NUTINI FEDERICO, Gerente.
CooNETTI LEONARDO, medico capo di - I disturbi visivi degli epilettici •
FORTI GIUSBPPB, maggiore medieo - Due casi di rerila d'arma da fuoco • t35l
GUBRRA G., medico capo di 1.• nella Regia Marina- Ernia in"uìnale congenita operata col metOtlo Ilassiru, seguita da inOuenza. "Guarigione . . . . • . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag 683
GoBKl\A G., medico capo ù1 t• nella Regia Marina - Osteomielite del femore consecutiva ad analogo proceoso della tibia con integrità del ginocchio . . . . . . . . . . . . . . . . . . , s tt
Gt:BI\RA G., mediro capo di t• classe nella Regia Marina - Contribuzione alla cura delle tlstote toraciche • u 65
GUJCCIARVI GIOVANNI, tenente medico - L'A iumnolo nella cura delle malattie veneree . · . . . . . . • . . . . . . . . . . . . , i90
Gmccu.no1 GtOVAriNI, tenente medico- ta cura moderna della blenorragia - Espl'rienze colla cannula Maiocchi . . . . . . • . . • 1033 h•BRIACO Pt&TRO, maggiore medico addetto alla scuola d'applicazione di san ila militare di Firenze - Sulla cura dr Ile ferite nelle guerre passate e nelle guerre future . . . lliBBtACO Pli!TRo, maggiore medico. - L'asepsi e l'antisepsi nella chir urgia >!i guerra • , lH8
LASTARtA FnANC8sco, tenente meù•co- Sulla eura delle adenitì inguinali suppuranti e sulla possibilitn di ottenerne la guarigione per p n ma intenzione
LASTAJII • sco, capitano medico - Sulla resezione e le:;:atura della sarena interna nel trattam•nto delle \arici • . . • . . . . .
RIVISTADIGIORNALIITALIANIEDESTERI.
RJYISTA
Afasia transitoria (I'J dei fumatori. - Hené Cbereau Pag. 851
Afasia transitoria nella polmonite - Chantcmesse
Afasia (un caso n') (!Ost-l'pilettica - Mélon
Alimentazione (l') dei hambinl - Butlin .
Allachestesia (l') - Grain:zer Stewart
• i090
• t365
• !098
• !145
Anemia (Oel fattori dell') nelle malattie delle vie re5piratorie - Felice Chabory .
.4.nestesia (sull') gastnca - Fiirbringer .
Aneurisma dell'aorta (le tra(he.'\li nell') -
Apoplessia cerebrale (la temperatura nell') - 0.1na
Apoplessia isterica- DisehoiT •
• t:t9
• 948
MADIA GIUSEPP8, tenente metìico - Contribu7.ione allo studio delle rerite d'arma da fuoco al capo . . . . . . . . . • . . . . . . • 317
MASE:LLI PASQUALE, sottotenente medico - Un caso di polmonite erupale con consecutiva leplomenio:::ite pnenmococehica. • • • !138
PASQUALE ALESSANDRO, medico di t• classe odia Regia Marina., Ricerche sul colera del !.893 nel secondo dipartimento militare marittimo .
PETEI.LA GIOVANNI, medico di t• classe nella Regia Marina- L'ittiolo c i suoi usi terapeutici. . . . . . · . • . . . . . . . . . . ,
• 897
Pt5POLJ RAPPAELLO. tenente medico - Un uuo,·o apparecchio a corrente continua per la lavatura dello stomaco , GH
Ruo F., medico di t • nella lle.;ia Marina - L"ittiolo nella cura di alcuni morbi oculnri c speeialmente nella blefarite cigliare. . . ,. t()!;;
SARòLt PIETRO. medico di !.' classe nella Regia Marina- Det caratteri psicopatici dell'epilessia 41 . . . . . . . .
SPOlllA CL.\01)10, maggiore medico - Sulla protllassi della tubercolosi negli eserciti
• 5H
• 413
Tosr F., colonnello medico - L'azione vulnerante delle armi da fuoco di nuo,·o modello e il senizio sanitario militare di prima linea. . , 770
Tt:BL'U Y. A., tenente me•lieo - Rendiconto clinico del t• semeslre !.893 rtp3rto di chirurgia dell'osperlale militare di Torino
• • !.17!.
Il nuovo militare di Roma Jl Monte Celio. . . .• . • . ,. 257
La medicina italiana all'Xl Congresso medico internazionale 436 e 196
Operazioni chirurgiche state praticate negli stabilimenti sanitari durante l'anno l89t, . . . . . . . . . . . . . . . . .
• U8t
Appendicite (diagnosi dell') - E<lebohls
ArtnHsmo e diatesi nen·o,;a - D. li. Sakorrapbo:; (d'Atene)
Auto-infezione (dell') tubercolnre - J.efèhvre.
Cmdicardia (sulla} dei cotH'aiCscenti - K. Oehio
Bra•lidiastolia (sopra un segno di prognosi delle malattie del cuore, la)Huch .rd l',..ecitil tran,itoria ncll'uremia - lla:c
Cervelletto (clial(nosi dei tumori del) - Vignol
• 1465
• t<m
» 85'
• tt05
• 973
• t 369
• 519
• 69!
• t0i6
• H57
•
Cirrosi del regalò (Sulla) :.trofir.a ed ipertrofica - Senator . " t447
Colera (gan:zrena com1>iicante il) 71
Colera a iattco csopra un ca•o di) per infezione contratta in laboratorioLazarus . . . .
» 448 (i Vibrioni delle acque e l'etiologia del) - Prof. G. Sanarelli
Coll'ra (immunità naturale contro il) - Klemperrr
Colica epatlc.'\ (d:agno;i flsira della) -G. Gerhardt
• 1091
• 1206
• 547
Colonna vertebrale (la delle della) - Howard Marsb ,.
Colpo di ratoro (sulla etiologia - Rossbach .
Col110 di calore (cura con la narcosi clorofonnica - Kòrfer.
•
• l85
• 455 (;uore (sulle neoformazioni del) - l'avloski
Cuore (sui movimenti della òe l) - Potain
• 458 (sulla reazione di) - Remak . ,. t 363
Diabete (il) della prima età - OuOocq e Oanche7..
Diabete e cirrosi epatica
Oiabetc- Unschuld . . .
Di>senteria cronica endemica (nota sulla battPriologia delle reci nella) dei paesi raldi - L. E. Berlrand, c Baucher

Duodeno (la compressione del) - Bron . ·
Ematomielia - Minor
Em(lrragie gastro-intestinali (le) nelle cardiopatie - Stavaux • .
Endocardite ul·erativa aruta pro•lotta dal bacillo difterico - Howard
• ti8
• 1368
• 147!.
• !175
• 1039
• t08t
• 449
• 188
Entt-rile membraoacea (sull') - Rolhmann . " l89
Enterite (>oli') da amebe - H. Qumcke ed E. Roo>
• 696 essudati pleurici pulsanti . " a