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LA DIPESA n ~ITALI A SECONDO LE IDEE Di!:LL 'ON. ùOLONNELT-'O l\IA_RAZZI
Quimdo un uomo del valore del colonnello Marazzi, deputato al Parlamento da molto legi~lature, relatore d i molti bilanci della guerra, dopo aver passato per lo meno oìnque o sei lustri nell'esercito, dopo aver conosciuto e meditato per le svariate mansioni della sua carriera militare e pàrlamentar e tutti i più g ravi ed anche i più minuti problemi dell'ordinamento dell'esercito, si decide a pub blicare un libro che è la sintesi delle convinzioni e dell'esper ienza acquistate in tanti anni d'osser vazione e di studio, si ha il diritto di attendersi che in esso sieno contenute cose vere e buone, cose anche n uove possibilmente, sulla considerazione che la novità è in questo caso sinonimo della trasformazione continua di t utte le umane e naziona li istituzioni, l' esercito compreso. E il colonnello Marazzi non ha defraudato in quest'aspettazione i suoi numerosi colleghi dell'esercito e della Camera dei clepL1tati. Il suo libro fa pensar e t fa pensare anche coloro che, come noi, dissentono dalle sue idee in qualche speciale argomento : tanto è vasta la tela ord ita dall'autore, che ciascuno vi trova almeno una delle materie che più gli vanno a sangue ; tanto è succoso e caldo lo stile, che trascina facilmente il lettore anche il più resliìo a concedergli qualche cosa; ta nto sentimento sgorga da quasi tutte le pagine, che non mi perito a metterne i principali capitoli a i pari coi più ar tistici bozzetti dei nostri migliori scrittori. L eggasi a mo· d'esempio « L e A lpi », « L a resistenza alpigiana », « Gli ufficiali », « Il gEmerale », « Il soldato » e 109 -
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