Giugno 2012 Il giornale semplice ma vero Sommario La viabilità ad Adelfia Randagismo Il direttivo del Prof. Schittulli L’uva romana di Adelfia Nessuna svolta per Vito Antonacci
terra di uve tradizionali www.tipicadelfia.wordpress.com
ADELFIA… in pillole SEL predica bene e razzola male. Sul giornaletto del partito si riportano tanti buoni propositi ma poi sul Comune (SEL ha il vice-sindaco) si fa il contrario. Il nuovo giornale Tag: parla di tutto, anche di agricoltura, ma pensa a … (ve lo diremo a tempo debito) Tutte le farmacie del mondo realizzano lauti guadagni. Solo la farmacia comunale di Adelfia no!! Pro loco: auguri al nuovo Presidente, la Dott.ssa Ersilia Tedeschi e al nuovo Direttivo giovanissimo!! Tre interrogazioni presentate al Comune di Adelfia dalla Dott.ssa Mimma Acquasanta e Stefano Caradonna: - Regolamentazione sagre e fiere - Maggiorazione addizionale all’accise sull’energia elettrica - Randagismo canino
Movimento Prof. Schittulli E’ stato nominato il nuovo direttivo. Attolico Leopoldo Buono Olimpia Camposeo Oronzo Ingellis Giuseppe Laricchia Vitantonio Laterza Pietro Nicassio Vito Rocco Pastore Ottavio Scattaglia Stella Stangarone Filippo Tedeschi Ersilia Il Segretario Laricchia: “oggi la politica si esprime per i movimenti e le liste civiche quando non trionfa l’astensionismo. Schittulli è una garanzia politica e morale. Sono onorato di esserne rappresentante per Adelfia”.
La viabilità ad Adelfia problema mai risolto ma...risolvibile? Il problema della viabilità del nostro comune non è un fatto isolato, ma riguarda tutti gli agglomerati urbani simili, sviluppatisi tra il 1600 e 1800 ad immediato ridosso dei nuclei storici. Sono le cosiddette zone di completamento di tipo “B” con una viabilità consona alle esigenze di quei tempi, ma non certo di oggi. Gli strumenti urbanistici che si sono succeduti nel tempo hanno consentito la demolizione e riedificazione di singoli immobili e non hanno mai considerato interventi su interi isolati. Non hanno fatto altro che spostare il problema nel tempo, portandolo fino a noi e probabilmente ai nostri discendenti! Diversi tentativi sono stati posti in essere, attraverso i cosiddetti “PIANI DEL TRAFFICO”, che se non hanno peggiorato la situazione esistente certamente non l’hanno migliorata; Adelfia non ha una viabilità alternativa a via V. Veneto, perché questa strada oltre a rappresentare l’arteria principale del paese è un asse attrezzato ad elevata attrattiva di traffico veicolare; su di essa sono allocati la maggior parte dei
negozi, delle attività terziarie, gli uffici comunali, locali di ristoro, che inevitabilmente attraggono utenti motorizzati in cerca di parcheggio. Ma i flussi di veicoli sono come l’acqua nelle tubazioni: se da un tubo di grande portata si immette l’acqua in tanti tubi più piccoli questi ultimi vanno in pressione e il flusso si blocca e crea ingorghi. È quello che succede in alcune ore della giornata all’incrocio tra via V. Veneto, via Risorgimento, via Marconi! Soluzioni del problema: i parcheggi! Se togliessimo le auto in sosta da via V. Veneto, via Marconi, via Risorgimento i flussi veicolari sarebbero più fluidi e forse via V. Veneto potrebbe ritornare a doppio senso di marcia; infatti la sua larghezza, tranne nel piccolo tratto tra Corso Umberto I e via Ponte, lo consente agevolmente. Ma dove mettere le auto? la risposta è semplice e basta volerla attuare: Ex GIL: demolendo l’inutile e fatiscente immobile si potrebbero ricavare posti auto per la zona alta del
corso, da via Conella a piazza Moro; Piazzale ferrovie Sud – Est vecchia stazione: assorbirebbe tutte le auto che stazionano su via Marconi e via Risorgimento, compresi gli utenti temporanei degli uffici comunali; Completamento area mercatale: parcheggi associati a quelli di piazza castello e quelli lungo via Dalla Chiesa (da un solo lato) assorbirebbero tutti gli utenti che provengono dal lato Montrone. Con questi tre parcheggi libereremmo dalle auto in sosta tutta via V. Veneto che ritornerebbe a doppio senso di marcia. Naturalmente l’attuazione di questo “PIANO PARCHEGGI” richiede sia una forte volontà politica nel prendere ed anche imporre le decisioni, sia una capacità di buon governo e controllo del territorio. Caratteristiche che sino ad ora non sono emerse né nelle amministrazioni di centro destra né di centro sinistra all’insegna del consueto vogliamoci bene tanto qui siamo tutti amici. Ing. Mimmo NATALE