Pensieri in formazione anno 0 n°1

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Pensieri In Formazione Anno 1 #1 - Marzo 2014 - Periodico di Dipartimento


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EDITORIALE

SOMMARIO EDITORIALE 2

Pensieri in Formazione

Mi son distratta un attimo

Mi son distratta un attimo

Ciao ragazzi, Eccoci di nuovo qui…

Arianna Giuliani

Colgo l’occasione per augurare a tutti voi

ATTUALITÀ 4

Cyber Bullismo Cyber Education Federica Coni DIRITTI UMANI 6

Kiev nel sangue, Ucraina divisa, si teme la secessione Antonio Gentile DIPARTIMENTO 8

Continuando il discorso... Maria Vittoria D’Alessandro, Ornella Bernabei

studenti un piacevole inizio semestre, e complimentarmi con coloro che sono “sopravvissuti” alla sessione invernale. In merito a questo, mi piacerebbe riflettere insieme a voi sugli avvenimenti che si sono verificati in questo periodo, ma che mio malgrado sono riuscita a guardare solo con la coda dell’occhio, perché non so se è successo anche a voi, sono stata risucchiata dal “CHIUSONE“ esami !!! Risvegliata la mia vita sociale dal lungo letargo dovuto agli impegni universitari, mi sono ritrovata di fronte ad un autentico” quarantotto”: Renzi come capo del governo , una vera e propria guerra civile in

EDUCAZIONE 10

Ucraina , la suora rimasta incinta nel Reati-

La lezione educativa di Pirandello

nostro dipartimento per offrirci più spazi.

Elena Rapisarda

no e, ciliegina sulla torta, lavori in corso nel Consapevole di non essere ben informata sui fatti, ho voluto scuotere la mia

EVENTI CULTURALI 12

coscienza compiendo una full immer-

Te lo racconto io... l’Educatore!

toriale cerco di coinvolgere e stimolare

sion su internet; attraverso questo edi-

Ornella Bernabei

il vostro interesse su quanto accaduto

PENSIERI IN LIBERTÀ 14 Mascia Centini

che toccano in prima persona tutti noi.

perché penso che siano avvenimenti In conclusione vi invito a considerare come “personali” anche quegli avvenimenti che non fanno parte della no-


Marzo 2014

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stra vita quotidiana e che non viviamo

fondire e discutere con voi, non solo di

in prima persona. Essendo la nostra una

quanto ho accennato poca fa nell’arti-

generazione fortunata riguardo all’in-

colo, ma mi auguro anche che in senso

formazione, grazie ai mass madia e allo

lato questo possa essere un modo per

sviluppo

inaugurare il dialogo e il confronto..

tecnologico,

non

possiamo

rimanere indietro e soprattutto indif-

Perchè ?

ferenti a quanto accade nel mondo e

Perché l’unione fa la forza!!!

in particolar modo nel nostro paese! A proposito di ciò spero di poter appro-

Arianna Giuliani


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ATTUALITÀ

Pensieri in Formazione

Cyber bullismo - Cyber education «La diversità è una condizione, la differenza è una costruzione» (F. J. García Castaño).

Luca Tesconi, mostra fotografica “Non luogo”, Lucca in Gestalt Gallery

N

el corso della storia, l’uomo ha

esistenza. Eppure anche in questa dimen-

sempre sentito la necessità di

sione che potrebbe configurarsi come

auto-affermarsi e organizzare

un rifugio dei giovani contro il caos e le

la propria identità individuale e sociale,

disattenzioni del mondo degli adulti, i

un bisogno che nella gerarchia di A. Ma-

pericoli e le molestie psicologiche hanno

slow potrebbe toccare le vette più alte.

trovato, nell’ultimo periodo, terreno ferti-

La domanda si cela dietro l’attitudine

le per manifestarsi.

a delimitare un proprio spazio, un’area

Un caso è quello di Andrea Spezzacatena

privata entro la quale solo pochi eletti

che nel 2012, all’età di 15 anni, si è tolto

possono accedere, mentre fuori rimane il

la vita impiccandosi, davanti al fratellino

mondo “altro”, quello che attacca oppure

più piccolo nella sua casa romana, dopo

fa entrare, ma con indifferenza. Le nuove

essere stato ripreso da un’insegnante

generazioni che i team di specialisti de-

per aver usato uno smalto per le unghie.

finiscono come “nativi digitali” navigano

Avevano creato un falso profilo Facebook

nel cyberspazio, un campo di movimento

per “il ragazzo dai vestiti rosa”, così lo

alternativo, nel quale la realtà virtuale

chiamavano i suoi coetanei che scriveva-

diviene la sola possibile e passibile di

no commenti sul social network in rife-

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Marzo 2014

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rimento al suo look. Questa “omofobia”

natura, è affascinato dalle proprie paure,

ha innescato un tormento continuo al

da cosa può accadere se ci si avvicina tan-

quale Andrea S. ha reagito amaramente.

to, se qualcuno ferisce al punto tale da.

Tuttavia, il ragazzo non è il solo ad essere

“A volte venire a scuola è un po’ come

bersaglio di bullismo digitale; domenica

salire sul ring”, a tal proposito vorrei fare

scorsa Nadia, 14 anni, si è gettata dall’ul-

riferimento all’iniziativa promossa da

timo piano di un ex hotel di Cittadella,

“Save the Children” che ha postato sul

nel Padovano. “Spero che un giorno ta-

web un filmato per sensibilizzare i gio-

glierai la vena importantissima che c’è sul

vani su un uso corretto dei “new media”,

braccio e morirai!!!!” (La Stampa online,

in occasione del “Safer Internet day”, ce-

11/02/2014), frasi pesanti frutto di una

lebrato martedì 4 Febbraio in tutta Euro-

cattiveria perversa e ingiustificata, unita

pa. Se la tecnologia va combattuta con la

alla spregiudicatezza di chi da adito solo

tecnologia allora contro al cyber bullismo

a ciò che pensa e afferma in prima per-

dovrebbe esservi una corretta cyber edu-

sona. Nel mirino il sito Ask.fm, una chat

cazione, intesa come rispetto della convi-

che è diventata piattaforma di odio e di

venza sociale e agli insegnanti dovrebbe-

violenza e che per la ragazza è risultata

ro essere forniti gli strumenti per divulga-

fatale; la giovane condivideva fragilità e

re questa nuova cultura nella scuole.

i suoi utenti le hanno usate contro di lei,

La mamma di Andrea S., Teresa Manes,

spingendola prima all’autolesionismo e

allarma sulla pericolosità delle parole,

poi alla morte. Gli inquirenti lavorano, per

capaci di uccidere; bisognerebbe recupe-

entrambe le vittime, sull’ipotesi d’istiga-

rare il pensiero di J. Dewey per compren-

zione al suicidio.

dere la necessità di riformare il carattere

È l’era del web 2.0, la realtà virtuale in cui

dell’educazione, al fine di costruire un io

si è creato un elevato livello d’interazione

sociale e civico che si fondano nei valori

tra il sito web e l’utente, dove poter navi-

di una comunità in cui la sensibilità altrui

gare fra chat, blog, forum, etc. Le creden-

sia di primaria importanza e dove recupe-

ziali del teppismo digitale sono flamming

rare un po’ di quella coscienza critica che,

(messaggio provocatorio) e mobbing

ad oggi, sembra mancare per i detentori

(vessazioni). Sembra che quando il ca-

del futuro.

pro espiatorio sia stato individuato ogni

Federica Coni

forma d’intolleranza sia giustificata dal leader; eppure perché non chiudere il pc, andare via e lasciare che nel web siano altri a confrontarsi?! Forse l’uomo, per sua

1 A. Maslow, psicologo statunitense elaborò la teoria della “Gerarchia dei bisogni o necessità”, divulgata nel 1954 nell’opera “Motivazione e Personalità”.


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DIRITTI UMANI

Pensieri in Formazione

Kiev nel sangue, Ucraina divisa, si teme la secessione

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febbraio 2014: a Kiev è di

invernali di Sochi, dove viene proibi-

nuovo battaglia, durissimi

to agli atleti ucraini di indossare il lut-

scontri tra i manifestanti e

to al braccio durante le gare. La coppia

la polizia portano ad un ulteriore aumen-

ucraina di fondo non si è presentata alla

to delle vittime e dei feriti.

gara,probabilmente per manifestare il

Scene apocalittiche nella capitale della

proprio dissenso nei confronti dell’assur-

ex repubblica sovietica, dove i ribelli fan-

do divieto.

no anche prigionieri una cinquantina di

Ma alla luce di quanto accaduto,quali

poliziotti e i palazzi del potere vengono

sono le ragioni che hanno portato il paese

evacuati.

sull’orlo della guerra civile?

Mosca, alla luce di quanto accaduto, si

Di certo la crisi economica che in Ucrai-

schiera subito apertamente a favore del-

na si è sentita più che altrove, ma forse

le autorità governative ucraine.Gli Stati

c’è stato qualcosa di più profondo che ha

Uniti e l’Europa, al contrario, annuncia-

spinto molti, invece che a stare in dispar-

no che saranno presi seri provvedimenti

te, a scendere in piazza.

contro gli alti funzionari, responsabili

Nei mesi precedenti il presidente ucraino

delle violenza dei giorni scorsi: l’accusa è

Yanukovich aveva annunciato pubblica-

di aver violato in modo inequivocabile i

mente che avrebbe firmato un accordo con

diritti dell’uomo.

l’UE: questo avrebbe significato un serio

E’ polemica anche ai giochi olimpici

avvicinamento dell’ex repubblica sovieti-


Marzo 2014

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ca ai paesi dell’Europa occidentale.

fa sapere apertamente che all’opposi-

Ma poi cos’è accaduto?

zione serve più tempo affinché un vero

L’accordo non è mai stato fatto e Yanuko-

accordo a favore di tutte le parti venga

vich ha preferito accettare la proposta di

preso. Il “nostro” ex ministro degli este-

Putin che gli ha promesso un ingente quan-

ri Emma Bonino, invece, pone l’accento

tità di denaro, al fine di provare a risanare

sulle conseguenze di quanto accaduto e

l’economia ucraina; almeno così hanno ri-

dichiara che saranno adottate sanzioni

ferito le fonti ufficiali.

mirate nei confronti di coloro che hanno

“Addio Europa” avranno pensato in molti,

violato i diritti umani.

“cosa c’è sotto?” si saranno chiesti giusta-

Nel frattempo viene liberata, in seguito

mente altri, ed è accaduto quel che è ac-

all’approvazione di depenalizzazione del

caduto, nel momento in cui il Governo ha

reato, Julia Timosenko, ex primo ministro

anche vietato ai manifestanti di scendere

dell’Ucraina, che in passato era stata ar-

in piazza.

restata per aver violato le disposizioni

C’è chi lotta, chi annuncia sanzioni ,chi

della Procura di non lasciare Kiev, poiché

prova a scappare e il paese è diviso: le

ritenuta responsabile di aver malversato i

province orientali filorusse e la parte oc-

fondi pubblici.

cidentale più vicina ad UE e Stati Uniti.

“La dittatura è finita, bisogna assicurare

In Transcarpazia, regione sud-occidenta-

che i manifestanti non siano morti inva-

le, le forze dell’ordine si schierano aper-

no” dichiara la Timosenko non appena

tamente a favore dei manifestanti mentre

liberata. “Oggi l’intero nostro Paese può

a Kiev continuano gli scontri.

vedere il sole e il cielo, perché oggi la

E che fa Yanucovich a questo punto? Cerca

dittatura è caduta. E la dittatura è caduta

di patteggiare ed effettua un accordo con

non grazie ai politici e ai diplomatici, ma

le forze dell’opposizione. Il patto preve-

grazie a coloro che sono scesi in strada ri-

de meno poteri alla carica del presidente,

uscendo a proteggere le loro famiglie e il

ed elezioni anticipate a maggio; inoltre fa

loro Paese”.

sapere che non ha nessuna intenzione di

Ora che ne sarà dell’Ucraina? La dittatu-

dimettersi, e paragona l’opposizione ai

ra è effettivamente finita? Non possiamo

nazisti degli anni trenta: starebbe facen-

saperlo per ora; sappiamo però che liberi

do di tutto per effettuare un vero e pro-

cittadini si sono opposti a forze governa-

prio colpo di stato.

tive e non hanno accettato passivamen-

E l’Europa come reagisce a quanto detto

te che il loro diritto di manifestare, e di

e fatto?

esporre apertamente le proprie idee, ve-

Fabius, presidente degli esteri francese,

nisse violato.

Antonio Gentile


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DIPARTIMENTO

Pensieri in Formazione

Continuando il discorso...

N

ei mesi scorsi sono stati liberati

condo piano troveranno spazio gli uffici

gli ambienti dove risiedevano gli

STUM (servizio di tutorato matricole)ed

uffici dalla segreteria di architet-

ERASMUS. Parallelamente gli spazi riac-

tura, all’interno del *primo e del secondo

quistati presso la sede di via Milazzo ver-

piano del nostro stesso edificio a piaz-

ranno riordinati in modo che sia possibile

za della Repubblica, e sono stati a “noi”

e chiara l’individuazione di *due poli del

*concessi e suddivisi secondo la destina-

Dipartimento: da una parte, in via Milazzo,

zione d’uso di seguito riportata.

gli uffici amministrativi e tutti gli uffici dei

Il *primo piano adotterà:

docenti, dall’altra, a piazza della Repub-

10/1/2: il museo della didattica, che

blica, tutte le attività legate alla didattica

fino ad ora aveva trovato una precaria

ed alla vita comunitaria studentesca.

collocazione nella sede di via Milazzo;

Tale progetto è stato elaborato all’interno

postazioni di lavoro per i dottorandi;

della “Commissione Spazi” (composta da

5: una sala computer ad utilizzo di-

diversi docenti e da *due rappresentanti

dattico e non solo, con accesso libero

degli studenti) ed approvato nel Consi-

per gli studenti tutti;

glio di Dipartimento del 3 febbraio, alla

8: una sala ricreativa con fotocopia-

presenza di tre nostri rappresentanti degli

trici utilizzabili sia dai professori che

studenti (Sara, Paolo, Leonardo). Secondo

dagli studenti e distributori automa-

quanto riferito dal Direttore Domenici dai

tici di caffè e snack;

primi giorni di marzo questi spazi dovreb-

9: un’aula studio con una zona attrez-

bero essere utilizzabili!

zata come mensa(dotata anche di un

Purtroppo, nonostante queste novità,

forno a microonde);

la nostra sede mantiene ancora grandi

uno studio per i docenti a contratto.

carenze per uno svolgimento adeguato

Al *secondo piano, invece, sono previste:

dell’attività didattica e per una serena vita

7/8: un’aula studio

comunitaria universitaria (visto che, per

5/6: un’aula polifunzionale da utiliz-

limiti strutturali, non sarà mai possibile

zare su prenotazione di professori e

avere nuove aule che superino i 60 posti

studenti per attività seminariali o la-

a sedere). Se facciamo un giro all’interno

vori di gruppo , con la possibilità di

degli altri Dipartimenti dell’Ateneo ci ren-

utilizzare attrezzatura informatica e

diamo conto di come il nostro al confron-

proiettore.

to risulti essere lo stanzino per le scope

Nelle stanze dei docenti liberate al *se-

dell’inserviente. Siamo il secondo Diparti-


Marzo 2014

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mento per numero di iscritti (circa 5800);

dovuto subire tutto questo, ma senza sco-

abbiamo diversi corsi a numero program-

raggiarsi hanno protestato e lottato per

mato ma nonostante questo (per fortuna

gli studenti futuri.

direi!) un grande afflusso di studenti che le

Nei mesi scorsi si sono svolte diverse as-

nostre strutture non riescono a sostenere,

semblee studentesche dove, dialogando

facendo passare un messaggio sublimina-

con i propri rappresentanti eletti e con

le per cui, non permettendogli fisicamen-

associazioni studentesche come Ricomin-

te di seguire le lezioni, di condividere un

cio dagli Studenti, sono state costruite in-

pensiero critico col professore e con i col-

sieme quelle proposte confluite ora nel

leghi, gli studenti finiscono per dire:“dopo

documento approvato.

aver capito la situazione ho deciso di non

Uno spazio adeguato deve essere un dirit-

frequentare e di venire all’università solo

to e la partecipazione degli studenti alle

per dare gli esami”.

decisioni che li riguardano deve essere

Passiamo gli anni prima di laurearci col

un dovere! Facciamoci sentire!

pensiero che quando usciremo il lavoro sarà precario e sottopagato; siamo delusi dalla nostra università e poco motivati. Le generazioni fin ora laureatesi nel Dipartimento di Scienze della Formazione hanno

Maria Vittoria D’Alessandro con la collaborazione di Ornella Bernabei I numeri nell’articolo si riferiscono alle mappe a pagina 15.

Pensi di avere talento per la scrittura? C’è qualcosa che vorresti gridare al mondo, ma non sai come farlo? Vuoi denunciare un’ingiustizia? Condividere un pensiero o una riflessione con i tuoi colleghi di Dipartimento?

Pensieri in Formazione è il posto giusto per te! Se vuoi conoscerci e partecipare alle nostre riunioni scrivi a: pensieri.informazione@gmail.com : Pensieri In Formazione


10

EDUCAZIONE

Pensieri in Formazione

La lezione educativa di Pirandello

L

’idea […] è che l’opera pirandel-

Pirandello stesso afferma che, a un cer-

liana tenga in sé una specifica

to punto della sua vita, ha cominciato a

valenza educativa, in grado di ri-

viaggiare perché si sentiva “chiamato”

spondere a esigenze fondamentali per

ad osservare un obbligo contratto senza

lo sviluppo dell’umanità dell’uomo»

che se ne fosse accorto, un obbligo con-

(http://www.academia.edu/2515425/

tratto nei confronti delle persone che

Pirandello_educatore_nel_suo_studio).

avevano udito la sua voce e ora volevano

Il prof. Scaramuzzo, ricercatore presso

che anche altri potessero udirla, ma da

l’Università degli Studi Roma Tre, ci fa ri-

lui in persona. Il nostro autore all’inizio

flettere sul potenziale educativo espres-

non comprende il motivo di questa ne-

so dall’attività artistica di Pirandello.

cessità, è solo più avanti che ne diventa

Lo scrittore, infatti, nella moltitudine di

consapevole. Quello che rende immortali

opere che ci ha lasciato, riesce a creare

le sue opere, il motivo per cui l’umanità

dei personaggi che rappresentano del-

lo riconosce come un grande della lette-

le vere e proprie umanità poietiche, un

ratura e quello per cui va indagato come

tesoro prezioso dal quale attingere per

portatore di un messaggio educativo è

l’umanazione dell’uomo.

che si tratta di un uomo che ha qualcosa

«


Marzo 2014

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da dire sull’uomo ad altri uomini. Non tut-

mo a compiere al meglio quest’attività di

ti, però, sono in grado di comprendere da

tensione verso l’altro.

subito il messaggio che lo scrittore sente

Ognuno di noi ha un proprio modo di sen-

l’urgenza di diffondere, ed ecco spiegato

tire la vita e questo sentimento, quando

il bisogno di viaggiare «al servizio della

non viene compreso dagli altri, causa

sua opera» per dire qualcosa non da pre-

grave sofferenza. Dal riconoscimento al-

dicatore, bensì da artista, da «apparatore

trui della propria originalità, della propria

di bellezza», colui che «rende viva e co-

verità e dalla sua espressione, dipende la

municabile una verità».

felicità dell’uomo e la qualità della convi-

Ma qual è questa verità che afferma di

venza civile.

aver scoperto? Pirandello ha compreso

La pedagogia ha dunque l’incarico di tro-

che, il movimento necessario all’uomo

vare i modi e i mezzi più efficaci per ri-

per raggiungere la felicità è quello fina-

uscire a invogliare, le singole umanità,

lizzato a in-tendere l’altro nella sua origi-

a riconquistare la loro vita relazionale

nalità, che è diversa dalla nostra.

attraverso un lungo e tortuoso processo

Per meglio comprendere la valenza edu-

di profonda comprensione interiore, di

cativa della verità scoperta da Pirandello,

«coscientizzazione», al fine di scoprire in

occorre ribadire il significato profondo del

quel luogo così intimo e ineffabile la pro-

concetto di “pedagogia”. La pedagogia

pria originalità, la propria verità e unicità.

(da paidoz e agw) è quella disciplina che

Partendo da questa scoperta, l’uomo intu-

si pone l’obiettivo di condurre qualcuno

isce che non è l’unico portatore di questa

verso la pienezza, accompagnandolo, se-

originalità, che tutti gli esseri umani ne

guendolo e mostrandogli il percorso, è un

possiedono una, che essa appartiene solo

guidare qualificato verso l’emancipazio-

a loro e che, seppur sempre uniche, le va-

ne della pienezza per rendere l’uomo il

rie originalità si assomigliano tutte. Ecco

meglio possibile per se stesso, un uomo

che emerge una nuova occasione per la

bello, buono e giusto, come direbbero i

pedagogia: l’opportunità di operare una

greci, e quindi felice.

diversa lettura della convivenza umana.

Siamo giunti al cuore della questione:

Se io sono riuscito a riconoscere la mia

se il movimento che porta l’uomo il più

unicità allora anche gli altri possono ve-

vicino possibile alla felicità, quello dove

derla, esattamente come io posso vedere

fallisce più spesso, è anche quello che ci

la loro, in un continuo circolo relazionale

fa in-tendere l’altro e ci fa essere da lui

di tensione-in che porti l’umanità ad in-

in-teso, allora è chiaro che l’agire peda-

tendersi e quindi a essere felice.

gogico debba impegnarsi per aiutare l’uo-

Elena Rapisarda


12

EVENTI CULTURALI

Pensieri in Formazione

Te lo racconto io... l’Educatore!

A

bbiamo scelto in questo spa-

la progettazione, il lavoro di rete, la fles-

zio di dare voce ad un’asso-

sibilità, la sperimentazione, la creatività,

ciazione

l’innovazione e la verifica delle attività.”

di

giovani

Educatori

presentandovi il loro ultimo proget-

Negli ultimi anni l’associazione Eduraduno

to: “Te lo racconto io... l’Educatore!”.

ha ampliato le proprie attività, sperimen-

Nata circa 8 anni fa proprio tra i banchi del

tandosi in diversi progetti di prevenzione

nostro Dipartimento, quando un gruppo di

nelle scuole e investendo nel promuove-

studenti e studentesse poco più che ven-

re la narrazione come strumento per dare

tenni si è fermato a riflettere sui propri bi-

forza e spessore alla figura dell’educatore

sogni formativi, l’associazione Eduraduno

professionale; ha già realizzato due di-

ha dato presto vita ad un evento omonimo

verse pubblicazioni ed ha ora lanciato il

a cadenza annuale giunto ormai alla sua

concorso che di seguito vi presentiamo,

ottava edizione! L’Eduraduno è un “even-

attraverso le parole di Alessia Cristofanilli,

to formativo sperimentale, un “raduno” di

responsabile del progetto e membro del

educatori che convivono e condividono la

direttivo dell’associazione:

propria strada professionale per tre intere

giornate” all’interno delle quali trovano

Che cos’è “Te lo racconto io ..l’educatore”?

spazio attività come “workshop, attività

E’ un concorso di narrativa dedicato all’edu-

comuni, spazi liberi di autoformazione,

catore professionale, potremmo definirlo il

tavola rotonda, dibattiti...”, con l’obiet-

primo concorso in cui si chiamano a scri-

tivo di creare un momento di incontro e

vere gli Educatori. Ideato e organizzato

confronto tra operatori sociali e allo stes-

dall’associazione Eduraduno e patrocinato

so tempo fornire spunti rispetto a meto-

da ANEP (associazione nazionale educatori

dologie e strumenti educativi, che rispec-

professionali).

chino le “caratteristiche proprie della no-

stra professione quali: il lavoro d’equipe,

Perchè l’idea di un concorso di narrativa rivolto proprio agli Educatori?


Marzo 2014

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L’idea è quella di regalare agli Educatori

di” Eduraduno, in uscita entro l’estate!

una pagina bianca in cui potersi narrare e

Studiamo sui libri l’importanza del narra-

raccontare con le proprie parole. Narrarsi

re e del narrarsi, entrare in contatto con

per noi assume il valore di guardarsi, co-

se stessi e allo stesso tempo con il mon-

noscersi e riconoscersi come educatore,

do: un processo, dalle potenzialità anche

narrare le proprie utopie, le sfide quoti-

terapeutiche, in cui fermarsi, darsi un

diane, le peripezie di una professione fatta

tempo ed uno spazio propri (e solo pro-

di incontri e di storie che vogliono essere

pri), riflettere, scegliere le parole giuste e

raccontate. Siamo convinti che ogni educa-

portarle alla luce con la voglia di tenerle

tore abbia decine e decine di storie di vita

per sé “per non dimenticare” o di gridar-

da raccontare, qualcuna accennata ad un

le al mondo con la determinazione e la

collega qualche altra scritta su un foglio

fiducia per... semplicemente condividerle.

e dimenticata in un cassetto e qualcun al-

Appena 10.000 battute (5 cartelle) per

tra ancora rimasta taciuta perchè troppo

“prendervi cura” di voi e della vostra

intensa. Noi vogliamo dare la possibilitá

professione, inevitabilmente dinamica e

agli Educatori di riprendere quelle storie

complessa, per gridare al mondo quan-

impolverate dal cassetto, trasformarle in

to bello e difficile sia il nostro lavoro e

un racconto e dar loro nuova vita, in un li-

allo stesso tempo quanto ampio il no-

bro per i più bravi e sul nostro sito per tut-

stro ambito di impiego. Nella speran-

ti quelli che lo vorranno. Buona scrittura!

za che alla domanda “Che professione

Perciò... cosa aspettate?? :D

fai?” la risposta “Educatore” desti sem-

Avete tempo fino al 15 marzo per “met-

pre meno stupore e più ammirazione!

tervi” su carta, raccontando il vostro sé e le vostre (dis)avventure professio-

Per maggiori informazioni:

nali. In palio la pubblicazione del vo-

www.eduraduno.it

stro racconto sul prossimo libro “a cura

Ornella Bernabei

Redazione: Direttore: Ornella Bernabei

Editoriale: Arianna Giuliani

Attualità: Federica Coni

Diritti Umani : Antonio Gentile

Dipartimento: Maria Vittoria D’Alessandro Pensieri in Libertà: Mascia Centini Impaginazione: Francesco Tovo

Educazione: Elena Rapisarda

Correzione Bozze: Alice Ruggieri


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PENSIERI IN LIBERTÀ

Pensieri in Formazione

All’inizio sembrano lacrime bollenti. Alcune di esse scendono rapidamente, come se provassero rabbia nel piangere; altre invece si posano delicatamente sulle tue fragili ciglia, per poi essere accompagnate sulla ripida discesa del tuo volto, gettandosi nel vuoto.

Quest’ultime scendono lentamente, come se volessero accarezzarti, ma giunte quasi alla fine diventarono fredde. Al tuo contrario piangono per la consapevolezza che prima o poi dovranno abbandonarti e non potranno non lasciarti andare. “Anch’io, come loro, fui una lacrima”. Cercai tutto il possibile di starti accanto, ma purtroppo dovetti lasciarti e abbandonarmi nel vuoto. Non preoccuparti però! Sono caduta dentro i petali di un fiore: “nel dolce ricordo dei momenti vissuti con te”. : Il Pensiero del Cuore


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1

Pianta dell’edificio in Piazza della Repubblica, primo piano (sopra), e secondo piano (sotto). Le aule da destinare al Dipartimento di Scienze della Formazione sono numerate

Sala del consiglio

2 A35 A35 7 BIS

8

5 6

4 3

1


Hai voglia di contribuire a migliorare la vita universitaria nel nostro Dipartimento di Scienze della Formazione? Un’università con una buona didattica e la giusta disponibilità di spazi deve essere un diritto ma la partecipazione degli studenti alle decisioni che li riguardano deve essere un dovere! Se vuoi collaborare con noi o vuoi una mano per attività da organizzare, incontri, seminari, cineforum e chi più ne ha più ne metta... contattaci a:

studenti.formazione@gmail.com : RDS Studenti Formazione

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