LOra di Giurisprudenza anno 4 n. 1

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L’Ora di Giurisprudenza Roma Tre ’’

Numero 1 Anno IV Novembre 2013

facebook.com/ora.giurisprudenza

Finanziamento pubblico: tra privilegio e garanzia

a pag. 6

Università: Sulle note del Diritto Pubblico con il Prof. Carnevale pag. 2

Attualità Fazio, tra le provocazioni di Brunetta e i morsi della tarantola pag. 8

CINEMA La vita di Adele di Adbellatif Kechiche pag. 13


2 INTERVISTA

positiva, ritiene, infatti, che il vostro canale

Sulle note del Diritto Pubblico con il professor Carnevale

sia quello che abbia, fin’ora, mostrato più

In esclusiva, per le matricole del canale A/D, L’Ora di Giurisprudenza ha intervistato il professore Carnevale, il quale, dopo essere stato pedinato dalla sottoscritta, si è gentilmente prestato per darci delle risposte che potrebbero risultare utili per il vostro esame di Diritto Pubblico.

interesse durante le lezioni ma questo, ovvio motivo di orgoglio, vi riempie di responsabilità perché, il professore, si augura che le sue aspettative positive non vengano deluse in sede d’esame. Continuando l’intervista il professore, quando gli domando dove porterebbe gli studenti se avesse a disposizione una giornata con loro, afferma che avrebbe piacere a farvi visitare niente meno che la Corte Costituzionale. Chiaramente, prima di essere professore, anche lui è stato seduto fra i banchi, ecco perché mi faccio confessare quale esame gli sia venuto più ostico all’università: Diritto Tributario è la sua risposta mentre, come facilmente immaginabile, era stata la materia che insegna ad affascinarlo sin dall’inizio.

Apro l’intervista chiedendo che opinione

Chiedo poi al professore un voto da uno a

si sia fatto il professore del vostro canale

dieci al nostro dipartimento che riceve un

e sono lieta di informarvi del fatto che la

bel 10! Comincio ad entrare un po’ più nello

sua prima impressione è stata decisamente

specifico facendomi dire cosa lo conquisti in

L’Ora di Giurisprudenza Roma Tre

sede d’esame e cosa invece è sconsigliato

’ ’ ’’

DI GIULIA ROMANO

’’

Responsabile: Giulia Romano

fare. Fate bene attenzione a quanto state per leggere: il professore ritiene sintomo di grande intelligenza e di preparazione, non tanto la conoscenza di tutte le nozioni

Contatti

quanto, il riuscire a dare la risposta giusta,

348.0985291

anche quando non la si conosca, tramite ragionamenti logici, partendo dalle altre

ora.giornale@gmail.com

conoscenze già acquisite. Siete quindi

yieldroma3.blogspot.com

avvertiti, non basta la risposta secca, le parole

facebook.com/ora.giurisprudenza

d’ordine per superare con successo l’esame


3 sono: argomentazione, collegamento fra

parlando dell’irretroattività della legge, ha

le varie nozioni, uso della logica. Ciò che

pronunciato in inglese il termine latino ex

invece il professore sconsiglia vivamente, tunc. (Immaginate lo studente escalamare: in sede d’esame, è l’atteggiamento

ex tAnc!). Concludo le domande scoprendo

arrendevole, non mostratevi mai scoraggiati

una curiosità sul professore, il quale si

ma cercate di farvi valere fino all’ultimo

dichiara, da sempre, un amante della musica,

perché il professore vi da ogni possibilità di

in particolare del pianoforte e mi rivela che,

dimostrare la vostra preparazione, anche nel

se non avesse fatto il professore, avrebbe

caso in cui un concetto, momentaneamente, voluto fare il compositore. Adesso sta a vi sfugga. “Quale consiglio vuole dare agli

voi fare tesoro di questi consigli ma, vista

studenti per prepararsi all’esame?”,chiedo

la massima disponibilità del professore,

poi, “Risolvere ogni loro dubbio durante

sappiate di non avere più scusanti, vi tocca

il corso” quindi: domande, domande, solo studiare.. magari con Beethoven in domande! Alleggerisco, allora, l’intervista

sottofondo. Alle matricole degli altri due

chiedendogli di raccontarmi un aneddoto

canali dico: abbiate fede, nei prossimi

divertente, capitatogli in sede d’esame, e

numeri intervisteremo un professore anche

lui confessa di aver fatto fatica a trattenere

per voi! In bocca al lupo a tutti..

le risate davanti ad uno studente che,


4 UNIVERSITÀ

Le biblioteche di Roma DI GEA OTTAVIANI

A

mmiro molto le persone che riescono a studiare tranquillamente a casa, da soli, motivati e decisi.

Ecco, io non ne sono capace: nei rarissimi casi

in cui accade , la distrazione è sempre con me: ogni cosa assume un fascino irresistibile rispetto al mio libro di diritto (anche se diciamocelo, a volte non ci vuole molto…) e a fine giornata il mio programma di studio completato è meno della metà previsa. La soluzione e la svolta, in questi ultimi anni di università è arrivata dalle biblioteche. Per chi come me è vittima della distrazione cronica è necessario circondarsi di persone che passano ore sui libri, senza perdere tempo, studiando ore e ore. A volte, ancora adesso quando li

osservo, mi chiedo come fanno. La biblioteca di facoltà che tutti conosciamo è un buon luogo per studiare, anche se, soprattutto durante le lezioni, la “caccia al posto “ è sempre in agguato e gli orari non sono sempre rispettati, per non parlare degli armadietti occupati. Quindi o vai presto o il posto non lo trovi, semplice. Ci sono però altre soluzioni, basta scegliere! Dai tavoli bianchi a giurisprudenza a quelli neri al Tommaseo nelle sale studio, alla stesse biblioteche nelle altre varie facoltà fino ai tavoli in Piazza Telematica. Se proprio non vi basta, però, andate alla scoperta delle biblioteche del comune di Roma. Sono 37 in

INFO UTILI: MEDIATECA VALARIOTI Esiste a Roma, a Pigneto, all’interno dello Spazio daSud, una mediateca che raccoglie in un unico spazio, accessibile e aperto a tutti, libri, pubblicazioni, documentari, video, film, documenti istituzionali e atti processuali relativi a tutte le mafie del nostro Paese. E’ un luogo aperto al pubblico dove sarà possibile consultare e prendere in prestito i materiali. Info su:

www.mediatecavalarioti.it


5 totale e coprono tutta la città dal centro alla

comunali sono molto più lunghi. Al momento

Borghesiana, da Marconi all’Alessandrino a

l’unica biblioteca del circuito comunale aperta

Valle Aurelia; trovate gli indirizzi precisi sul

anche il sabato pomeriggio e la domenica, è “ La

sito del Comune. Gli orari variano e quest’ anno

casa dei teatri “ all’interno della bellissima villa

, purtroppo, hanno subito ulteriori aggiustamenti

Panphilj. Inutile dirlo, pochi posti e soprattutto

in seguito al rischio di mancato finanziamento

in periodo di esami o si va presto o anche lì il

da parte del Comune, per mancanza dei fondi

posto non si trova..

necessari al sostentamento del personale e dei

Dopo le recenti dichiarazioni dell’assessore

servizi stessi offerti dalle biblioteche. Durante il

alla cultura Barca, sull’importanza di queste

mese di settembre si sono tenute delle riunioni

strutture, per la città e per i giovani, e sulla

sindacali, che hanno portato alla sospensione, rassicurazione di nessuna chiusura anticipata e per alcune ore, del servizio offerto , al fine di

l’impegno per la ricerca dei fondi, auguriamoci

discutere e porre attenzione sul rischio e sul

che per le biblioteche della nostra città torni un

danno che l’eventuale chiusura delle strutture

periodo di tranquillità.

potrebbe portare, non solo per i dipendenti che

Nel frattempo, se proprio l’aria troppo “austera”

vi lavorano, ma anche per gli utenti stessi.

delle biblioteche non vi piace troppo, ricordatevi

Dal prestito bibliotecario e interbibliotecario

che la sede comunale della biblioteca di

di libri, dvd e riviste fino alla reale creazione

Ostiense

di punti di studio e consultazioni durante tutta

Letterario,dove potete studiare,con sottofondo

la settimana, è un servizio che una città come

musicale e

Roma non può permettersi di non avere. Anzi, in

cappuccino insieme….quindi buono studio!.

si trova

all’interno del Caffè

prendervi anche

un ottimo

altre capitali europee, gli orari delle biblioteche

“La Bussola: 3 cose su Roma3” Anche quest’anno continua l’esperienza de “La Bussola: 3 cose su Roma3” un piccolo focus che si propone di mettere in luce, ogni mese, alcune delle iniziative esistenti nel nostro ateneo ma purtroppo sconosciute a moltissimi. In questo numero la nostra attenzione si è concentrata sui servizi bibliotecari. Accordo con La Sapienza dallo scorso Maggio la biblioteca

giuridica di Roma Tre ha siglato un accordo con la biblioteca giuridica de La Sapienza permettendo così a tutti gli studenti di poter usufruire dei servizi di prestito offerti dalla prima università. (Per consultare l’elenco delle sezioni che hanno aderito all’accordo ecco il link http://host.uniroma3.it/biblioteche/download/AVVISO%20 per%20pagine%20web.pdf ) a cura di Marta Cerrito


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ATTUALITA’

Finanziamento pubblico tra privilegio e garanzia DI DOMIOANO ZOTAJ

legge sui rimborsi, si è apertamente spaccato in due principali filoni di pensiero: da una parte si propone l’abolizione completa del finanziamento, considerato come il vaso di pandora di tutti gli episodi di corruzione e abuso, i quali hanno coinvolto le tesorerie di diversi partiti (basti pensare agli “investimenti” della Lega nord in Tanzania e ai milioni di euro fatti sparire dal tesoriere della Margherita, Lusi), dall’altra se ne evidenzia la

Il rimborso elettorale, altrimenti detto finan- necessità come elemento indispensabile per ziamento pubblico ai partiti, è un aspetto

l’indipendenza dei partiti dai grandi interessi

fondamentale del sistema democratico e la

economici, le cosiddette “lobby”, seguendo

sua definizione influisce pesantemente sulla

la tendenza della maggior parte delle demo-

natura stessa dei partiti e della competizione

crazie occidentali (immagine in basso). Come

elettorale. I partiti, a seconda di questo unico

stanno i fatti, in Italia? La legge Piccoli del

elemento, potranno essere più o meno indi- 1974, la prima che regolava i finanziamenti, pendenti, più o meno isolati dalla società

dopo un referendum promosso dai radicali

civile, più o meno corrompibili e più o

nel 1993 (con i postumi di tangentopoli),

meno oligarchici. Il dibattito parlamentare, è stata abrogata. Ma lo stesso anno è stata che attualmente verte sull’abolizione della

rielaborata la legge sui rimborsi elettorali,


7 quindi il referendum è stato “tappato”. un milione di euro. Il compromesso si è troQuesti rimborsi hanno in sostanza sostituito

vato a 300mila euro (mentre i finanziamenti

i finanziamenti, anche se sono stati modifi- da parte di aziende non possono superare i cati più volte: dal 1999 i fondi si rivolgono a 200 mila euro). tutte le liste che superano l’1 per cento dei

Il 2 per mille dell’Irpef. In modo volontario i

voti, quindi anche a quelle che non superano

contribuenti potranno decidere di devolvere

la soglia di sbarramento del 4 per cento; dal

il 2 per mille dell’Irpef ai partiti, scegliendo

2006 i contributi statali vengono garantiti

ovviamente anche a quale partito destinare i

per cinque anni dal voto. Vediamo le cifre. I

soldi. Questo dimostra come la legge sia una

rimborsi elettorali previsti per la legislatura

modifica della forma, questa volta volontaria,

in corso sono in tutto 159 milioni di euro

del finanziamento, piuttosto che una vera e

(contro i 70 milioni in Francia, 130 milioni

propria abolizione completa.

in Spagna e i 133 milioni in Germania) per La trasparenza. Riguarda l’accesso alle infori cinque anni previsti. Di questi, 46 milioni

mazioni relative all’assetto statutario dei

sono destinati al Partito democratico (Pd), partiti, agli organi associativi, al loro funzio43 milioni al Movimento 5 stelle (M5s), 38

namento interno e ai bilanci, tramite un sito

milioni al Popolo della libertà (Pdl) e 15

internet.

milioni alla lista Monti (Scelta civica, Unione di centro e Futuro e libertà). Da notare il fatto che il M5s ha annunciato che rinuncerà alla sua quota e che, in quindici anni, i partiti hanno speso circa un quarto dei finanziamenti ricevuti. Tre sono i punti principali della modifica in corso: Il tetto alle donazioni dei privati. Questo è un punto fondamentale. È evidente che, nel momento in cui vuole abolire qualsiasi forma di finanziamento pubblico, i soldi necessari ai partiti non possono che arrivare dai privati. Il Partito Democratico proponeva un tetto di 100mila euro, il Popolo delle Libertà (che vive principalmente grazie alle iniezioni di liquidi di Silvio Berlusconi) voleva arrivare a

Pause bibliotecarie argomento molto caro a chi frequenta con una certa assiduità la biblioteca...esiste una regola per gestire il fenomeno della scarsità di posti: è possibile assentarsi per non più di 20 minuti lasciando l’indicazione dell’orario di inizio pausa. Stesso discorso vale per la pausa pranzo, per la quale è però concessa una pausa di 40 minuti. Allo scadere del tempo...si perde il diritto al posto e si deve iniziare una nuova caccia! a cura di Marta Cerrito


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ATTUALITA’

Fazio, tra le provocazioni di Brunetta e i morsi della Tarantola DI CHIARA ARRUZZOLI

“Quindi lei dice che non è vero, che Alitalia ha

Brunetta e il conduttore televisivo, Fabio Fazio. Il primo, stando al virgolettato di cui sopra, parrebbe aver eluso la domanda del secondo, destreggiandosi tra le pieghe di un abito forse troppo lungo, spiegazzando e rammendando qua e là il temibile quesito, per poi accartocciarlo e gettarlo via. La conclusione di tutta questa serie di onorevoli peripezie istantanee, è quindi confluita in uno strano

perso 4 miliardi e mezzo di euro non è vero”

tentativo di delegittimazione intellettuale, in

“Non è vero, non è vero ma continua a dirlo...”

una sorta di, mi si passi il termine, “pappappero

“No, non lo dico io, lo leggo”

economico-finanziario”.

“Ma... Si leggono tante cose, sa? Anche sui suoi

In effetti è vero, nessuno può negare la

5 milioni di euro di profitto legittimo, legittimo!” consistenza di cachet d’alto rango tra le fila dei “Ha ragione sa, io sono orgogliosissimo, però c’è

c.d. big del servizio pubblico nostrano, tant’è

una differenza con Alitalia: io faccio guadagnare

che il diretto interessato molto semplicemente

la mia azienda...”

non lo ha fatto. Però, però c’è un però. Fazio

Seguono, scroscianti, applausi.

ha sì risposto all’On. Brunetta evidenziando,

Protagonisti di questo interessante scambio

col suo immancabile sorriso, sincera fierezza

di vedute, andato in scena in una calda prima

nell’appartenere a quella categoria di Italiani

serata d’ottobre sulla terza rete Rai, l’On. Renato

che paga le tasse e non è mai stata indagata per


9 frode fiscale, ma non ha affermato chiaramente

problema tuttavia resta: Anna Maria Tarantola,

quanto riceve per la sua conduzione del

Presidente Rai, partendo dal presupposto che nel

programma Che tempo che fa.

2012 si è registrato un passivo di 250 milioni di

Ora, lungi dal voler smentire quanto rimarcato

euro, ha rimarcato con ferma convinzione quella

da Fazio, lungi altresì – e ci mancherebbe! - che è a suo parere la vera necessità dell’azienda, dal riconnettersi all’interminabile sequela di

e cioè coniugare da un lato il raggiungimento

commenti più o meno fuori luogo e certamente, di un equilibrio tra entrate e uscite, dall’altro ben poco civili, che “La Rete” ha rivolto al

il buon funzionamento di un servizio pubblico

conduttore, senza troppi indugi viene da

basato su un “contratto di servizio semplice,

chiedersi: è giusto, o non è giusto essere pagati

razionale e ben strutturato” (ancora parole della

tanto?

Presidente) che si rifletta nella pratica televisiva,

Fazio ha fatto bene oppure ha sbagliato a celare

in garanzia di comunicazione sempre più libera,

una risposta schietta sul suo stipendio, dietro

scevra da inutili volgarità, ricca di momenti di

la clausola contrattuale che lo vincola a non

divertimento e di attimi di riflessione. Soluzioni

rivelare l’esatto ammontare dei suoi guadagni?

reali? Una potrebbe essere quella delle

Lo stesso On. Fico, Presidente della Commissione

privatizzazioni, atta a rispondere, su di un piano

di Vigilanza Rai, si era già più volte esposto in

non più meramente fiscale, alla domanda di

prima persona, anche nell’ormai ampiamente

abbattimento del debito pubblico (Saccomanni

dibatutto “Occupy Rai” - iniziativa di protesta

dixit). Si tratta di un’idea, come tante altre che

del gruppo M5S - nei confronti del Direttore

ruotano attorno la situazione.

Generale Gubitosi, proprio per richiedere la

A conti fatti insomma, stanti un bilancio da

pubblicazione degli stipendi di dipendenti e

risanare e la consapevolezza della necessità

dirigenti Rai. Nulla quaestio. Se non fosse per di migliorare le prestazioni di un’azienda che la risposta che il D.G. ha prontamente fonrnito:

deve tornare ad essere un vanto italiano, non

Gubitosi ha voluto spiegare la funzione

resta che augurarci l’imminenza di un connubio

della clausola di riservatezza, che consiste

positivo e propositivo tra la stabilità finanziaria

nel voler evitare situazioni di imbarazzo e

della Nostra Rai e questo nuovo travolgente

incomprensione eventualmente derivanti

morso della Tarantola.

da gelosie tra colleghi, e nel precludere le ingerenze di altre emittenti televisive che, se a conoscenza delle esatte retribuzioni - sempre a detta del Direttore - avrebbero informazioni utili a presentarsi con offerte allettanti. Tutte posizioni legittime, insomma. Ma il


10

ATTUALITAì

Chi pensa alla pensione?

che si fa ancor più profondo quando si analizza il tema delle “pensioni d’oro”. Eppure tutte queste persone hanno già dato il loro contributo “alla formazione del PIL”

DI ANNAMARIA D’ANIELLO

(come direbbero gli economisti) e ciascuno

La pensione ha come scopo quello di garan-

ha, o meglio, dovrebbe aver, percepito uno

tire, una volta raggiunti i limiti d’età o un de-

stipendio proporzionale alla propria prepa-

terminato numero di anni di contribuzione,

razione o capacità. Volendo ammettere le

un sostentamento per continuare, anche in

differenze contributive in ambito lavorativo

terza età, una vita dignitosa. Ma non è così

bisogna almeno accettare che, raggiunta

per tutti. Le disuguaglianze che un indi-

la pensione, dobbiamo essere tutti uguali.

viduo si trova ad affrontare durante la sua

Ma i dati ci dicono il contrario, ecco perché

esistenza da lavoratore o non, proseguono

un provvedimento, che vada verso una più

anche nell’ultima fase della sua vita.

equa distribuzione delle risorse previden-

Secondo il rapporto annuale dell’Inps 2012,

ziali, appare ad’oggi, più che mai, necessario.

infatti, la metà dei pensionati italiani per-

Il pensionato più ricco d’Italia è Mauro Sen-

cepisce meno di 1000 euro mensili, il 15%

tinelli, ex manager Telecom, il cui assegno

percepisce, addirittura, una pensione infe-

mensile tocca gli oltre 90.000 euro mentre

riore ai 500 euro e soltanto il 30% degli ita-

agli anziani della Sicilia spetta l’amara me-

liani può vantare una pensione superiore ai

daglia dei pensionati più poveri.

1500 euro. Sconvolgenti queste ultime due

Come si direbbe proverbialmente, la solu-

percentuali, segno di un baratro dell’equità

zione sta nel mezzo, tagliare le pensioni più


11 alte e alzare quelle più basse: un atto di giu- glia dei 1000 sono aumentate di circa il 3%. stizia oltre che di buon senso. La Corte Co- Poco male. stituzionale, però, ha già detto di no ad una

Secondo Carlo Dell’Arringa, sottosegretario

tassa extra, da far gravare su chi ha già acqui- al Ministero del Lavoro, l’unica soluzione, sito il diritto a ricevere una pensione consi- che potrà adottare il governo, per ridurre le stente e l’attuale ministro del lavoro, Enrico

disuguaglianze, è la redistrubuzione nel si-

Giovannini, si è espresso a proposito, sotto- stema stesso, che tradotto in concreto vuol lineando come un’ eventuale riduzione delle

dire “togliere a chi ha di più per dare a chi

pensioni d’oro, a suo dire non così numerose, ha di meno”. comporterebbe una riduzione anche delle

Questo intervento alla Robin Hood rappre-

altre pensioni .

senterebbe una svolta significativa per mi-

In ogni caso, secondo un studio condotto da

gliorare il sistema, sempre che per pensio-

Spi e Cgil, nel anno 2012-2013, i pensiona- ni più alte si intendano quelle d’oro e non ti che incassavano un vitalizio superiore ai

quelle appena un po’ più dignitose.

1486 euro hanno perso in due anni 1135 euro, all’opposto, le pensioni sotto la so-

giuro che verrà bruciato nel piazzale davanti al bar come giovanna d’ arco. Basta illusioni!!! basta!!! 3. #1897 GIURISPRUDENZA Aula studio h 17:00 Vabbè che qua se può parlà ma voi stavate proprio a sgravà, a forza de dì cazzate la laurea ve la

Best Insulted

scordate. Di orologi voi parlate ma l’esame non lo passate! Tutti intenti a fa i maschioni, c’avete

1. #1872 GIURISPRUDENZA:

rotto li cojoni. Questo insulto ve l’hanno man-

Allo stronzo che ieri in biblioteca mi ha rubato le

nato quelle poracce che v’hanno sopportato. per

scarpe: li mortacci tua, so’ dovuto tornà scalzo alla

l’appunto, del poc’anzi menzionato esame; mi ha

Balduina. Magari domani te risvegli freddo.

rivolto la parola e al termine della breve disqui-

2.#1891 GIURISPRUDENZA il prossimo cojone che se ne esce con “ quando faremo privato il resto sarà tutta discesa... lo sanno tutti che dopo privato sei mezzo avvocato! “ ..... vi

sizione le ho porto i miei migliori auspici per un buon esito dell’esame. E’ mio più profondo desiderio incontrarla nuovamente, magari disquisendo più a lungo con lei dinanzi ad una calda tazza di caffè.


12

FASHION PHILOSOPHY

Talking about fashion DI GIULIA SULIS

indecisa dell’anno? Niente soluzioni drastiche per cominciare! L’armadio va affrontato con molta calma, altrimenti rischiamo di fare la fine di Cenerentola, tutti sanno che visse felice e contenta ma nessuno l’ha mai visto. Armatevi di pazienza e puntate alle cami-

C’è chi la chiama la stagione delle casta- cette, da abbinare ai vostri jeans preferiti; gne, chi il trampolino dell’inverno e chi

sopra un giacchetto di cotone vi aiuterà ad

come ogni fashion addict che si rispetti, la

affrontare le raffiche di vento inaspettate e

definisce la stagione del “cosa mi metto?”. per le temerarie della sera un parka risolverà Che voi facciate parte o meno dell’ultima

ogni problema! Sugli accessori, sapete come

delle classificazioni precedenti, l’articolo

la penso, vedetevela voi, io consiglio sempre

di oggi potrà aiutarvi a mettere un po d’or- di abbinare alle vesti la propria personalità, il dine nell’armadio e perché no, in voi stessi. carattere, l’attitudine che più vi rappresenta. Perché alla fine si sa che le mezze stagioni

Dopotutto Heidi con quelle guance si fece

ci coinvolgono sempre emotivamente: l’at- un nome, perciò che siate timide o sfrontate tesa dei film di natale in TV è totalmente

alzate gli occhi al cielo, e qualunque cosa

paragonabile a quella della prova costume, indossiate, coloratevi delle vostre sfumature con qualche complesso in meno e qual- più vere e non dimenticate il sorriso, stampache kg in più, ma fa lo stesso! Le foglie che

tevelo in faccia, perché senza di lui, persino

cadono, i libri che si riaprono o non sono mai

una Louboutin vi farà fare passi falsi.

stati chiusi, il lavoro che riprende il frenetico ritmo di sempre, un rinnovo annuale di

Good fashion everybody.

quella palestra che avete proprio voglia di finanziare nonostante la scarsa frequentazione, i buoni propositi per la fine dell’anno (ad esempio andare in palestra), che assomigliano tanto alle full immersion a cinque giorni prima dell’esame e, come dimenticare lo shopping, quello pensato o dell’ultimo minuto, quello consolatorio che poi se non basta c’è sempre il cioccolato, unico e fedele amico di tutti e sopratutto di tutte. E allora come risolvere l’enigma della stagione più

SOS ARMADIETTI!!! a chi non è mai capitato di dimenticare la password o peggio ancora lasciare la tessera sanitaria nell’armadietto? Soluzione (lecita) non esiste...se capita si aspettano le 19.30! a cura di Marta Cerrito


13

CINEMA

La vita di Adele

delle storie, quella che il cinema ci ha narrato in ogni sua forma dalla notte dei tempi, guardando questo film si ha l’impressione che una nuova pie-

(Adbellatif Kechiche)

tra sia stata posta nel cammino.

DI LORENZO TARDELLA

Perché se c’è una cosa che questo film è riuscito a trasmettere, al punto da sacrificare quasi tutto il

C’è una ragazza bellissima al centro di questa sto- resto, è l’autenticità. ria. Ha un viso tenero, angelico, di una grazia che

E non parlo della superba recitazione delle due

commuove.

attrici, che illuminano lo schermo dall’inizio alla

Frequenta il liceo, si appassiona di letteratura, esce

fine, e neppure dei lunghi ed estenuanti amplessi

con gli amici, frequenta un ragazzo.

ripresi con una accuratezza a tratti disturbante, ma

Ma c’è qualcosa che le manca. Per qualche motivo

di tutto quel vero che c’è nella vita di ognuno, ma

che neppure lei è in grado di spiegarsi, non è felice. che il cinema quasi mai riesce a trasmettere. E poi, proprio come nei grandi romanzi d’amore

Non c’è filtro ad alterare le azioni, non c’è finzione

che studia in classe, avviene il colpo di fulmine: ad intaccare la realtà. uno sguardo lanciato in strada con una ragazza

Adele piange, mangia, dorme, ama, bacia, e lo fa in

affascinante, avvolta in un ciuffo di capelli blu.

maniera vera, a volte brutale.

Ed è a questo punto che ogni tassello va al suo

E il film tutto è innamorato delle sue attrici, le

posto, che il mosaico si compone.

osserva da vicino riempiendo di primi piani

Che ogni cosa prende senso.

almeno tre quarti delle sequenze.

Al centro di questo film c’è una “semplice” storia

Kechiche è, prima che un grande regista, un

d’amore, in tutte le sue fasi: dall’innamoramento

grande direttore d’attori. Le sue sequenze sono

alla passione, dalla tenerezza alla convivenza, dei miracoli di costruzione, di scrittura, di recitadalla gelosia alla separazione.

zione, in ultima analisi di regia.

Eppure, pur trovandosi di fronte alla più vecchia

La macchina da presa è tutt’altro che invadente, ed


14 anzi si mette al servizio di una storia, rimanendo

o che siano dilatate in maniera tutt’altro che

ferma ad osservare le azioni, e a cogliere tutto ciò

funzionale.

che il virtuosismo si lascia sfuggire.

Alla fine della storia però, ci sentiamo tutti come

Il film però, vittima forse del suo realismo e accura- Adele. L’abbiamo vista ridere, piangere, amare e tezza, cade diverse volte nel didascalico, ed arriva

soffrire, e abbiamo condiviso il percorso con lei.

ad aggiungere laddove invece era necessario

E, uscendo dalla sala, alla fine di una storia che

sottrarre.

commuove per la sua semplicità, ci portiamo il

Nelle tre ore di film, si ha l’impressione che molte

peso di ogni lacrima, di ogni bacio, di ogni scontro.

scene siano totalmente inutili ai fini del racconto, Proprio come se fosse il nostro

IL LIBRO

Grande Bacio da Blockbuster. Traccia invece una

Mancarsi (Diego De Silva)

linea rossa e sottile, di ricordi e rimpianti per

DI LIVIA SICLARI

raccontare di cos’è fatto l’amore, di come puoi provarlo appena sotto la pelle anche se non con

Nicola e Irene sono fatti l’uno per l’altra, potreb- tutto il cuore. Di come ci si pente e ci si redime per bero accorgersene, se solo si incontrassero. Invece, rinascere, per essere migliori. Molto breve (meno pur frequentando regolarmente lo stesso bistrot, di 100 pagine) e gradevole, ricco di poesia e scornon si sono ancora mai incrociati. Di questo con- revole, si lascia leggere piacevolmente e senza tinuo sfiorarsi, senza che la casualità ti conceda

troppo impegno. L’ideale per una pausa seduti

un incontro, parla Mancarsi, l’ultimo romanzo di

alle panchine sotto i glicini davanti la facoltà, per

Diego De Silva. Non è una semplice storia d’amore, staccare dalla lettura del manuale per il vostro due persone che si trovano, riconoscono e vivono

prossimo esame o per una serata in tranquillità

per sempre felici e contenti. Non si conclude col

sul divano.

SCONTO DEL 10% sui libri di narrativa per i lettori de l’Ora portando una copia del giornale

Via Giulio Rocco, 37 - 39 Roma 00145 Tel. 06.64420211 info@lestorie.it Dal Lunedì al Venerdì 8:00 19.30 Sabato 09.00 19.30


Il Sudoku

15

Istruzioni: Riempire la griglia in modo che ogni riga, ogni colonna e ogni riquadro contengano una sola volta i numeri dall’1 al 9.

rumorosamente entrato in biblioteca senza un apparente motivo, non so chi tu sia, non so cosa tu sia venuto a fare all’università, ma sappi che per i 5 minuti che sei stato qui ti ho amato!

3. GIURISPRUDENZA, ore 7:20 circa. La vidi stamane, una fanciulla piacente alquanto,

Best Spotted

al bar tabacchi Emiliano poco distante la facoltà. Stava sorseggiando del caffè mentre interloquiva con il barista esplicandogli del timore di non supe-

1. GIURISPRUDENZA

rare il suo ultimo esame

ad un ignoto amico dell’umanità (ammesso che tu

(chiedo venia se ho udito quanto da lei proferito).

sia mai stato noto il portiere ha la memoria corta, Ho avuto il piacere di incontrarla nuovascusalo!) a te che non solo hai ritrovato il mio por- mente in facoltà intenta a ripassare in vista, tafogli ma sei venuto fino a casa per riportarmelo

per l’appunto, del poc’anzi menzionato

(nutrendo evidentemente scarsissima fiducia nella

esame;

control room) volevo dire grazie mille e di tutto. se

mi ha rivolto la parola e al termine della

domani sei in facoltà lasciati almeno offrire un caffè

breve disquisizione le ho porto i miei migliori

e ringraziare come si deve. Sei un angelo

auspici per un buon esito dell’esame. E’ mio più profondo desiderio incontrarla

2. GIURISPRUDENZA (BIBLIOTECA)

nuovamente, magari disquisendo più a lungo

Omone di colore con capello texano che sei

con lei dinanzi ad una calda tazza di caffè.


’ ’ ’’

L’Ora di Giurisprudenza Roma Tre ’’

Numero 1 Anno IV Novembre 2013

facebook.com/ora.giurisprudenza ora.giornale@gmail.com 3480985291 (Giulia)

in collaborazione con:

Ricomincio dagli Studenti Giurisprudenza facebook.com/rds.giurisprudenza giur@ricominciodaglistudenti.it 3663838672 (David)


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