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L’Ora di Giurisprudenza Roma Tre ’’
Numero 2 Anno III Novembre 2012
yieldroma3.blogspot.com
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L’ come non lo avete mai visto a pag. 4
Vento di cambiamento The best is yet to come Riforma forense Confronto tra il contesto Cosa sta mutando nel Sempre più duro americano e il nostro quadro politico nazionale l’esame per l’avvocatura pag. 4 pag. 8 pag. 15
2 una volta la realtà (surreale) diviene comi-
EDITORIALE
cità drammatica. Quasi (ahimè) viene da dire
Viva l’Italia!
“dove sta la novità?”, tuttavia il mio mumble mumble è scaturito in un interessante quesito
DI GIUSEPPE ROBERTO FALLA
F
orse alcuni si domanderanno perchè la recensione di un film come primo articolo e non come ultimo. Il punto
è che mai era accaduto che la recensione di un film risultasse essere la recensione della nostra società. Dentro c’è proprio tutto; raccomandazioni per apparire in TV in cambio di prestazioni sessuali, l’incompetenza insignita
del ruolo dirigenziale perchè si è “figli di”, il profitto di pochi a spese dei diritti dei più deboli, i servilismo nei confronti dei potenti, l’ipocrisia di chi addita il diverso sbandierando valori che per primo calpesta dietro le quinte e l’arroganza degli intoccabili. Ancora
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L’Ora di Giurisprudenza Roma Tre ’’
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Periodico di informazione e approfondimento a cura di Ricomincio dagli Studenti Direttore responsabile: Giuseppe Roberto Falla
che voglio girare a voi: noi giovani che stiamo facendo per cambiare le cose? Del film di Massimiliano Bruno la cosa che a me ha colpito di più è che dei tre figli del (dis)Onorevole protagonista, solo uno sembrava essere immune dal morbo delle raccomandazioni. La verità è che sono poche le persone che saprebbero rinunciare alla possibilità di ottenere qualcosa anche se non spetta loro, poche quelle che hanno l’area del cervello adibita al senso di onestà più sviluppata di quella adibita al senso dell’ingiusto profitto. Le varie forme di sottocultura si sconfiggono solo tramite iniezioni di cultura (in questo caso cultura della legalità e dell’onestà), destinato a risolvere il problema può essere solamente il sistema scolastico: non basta dire che i giovani sono il futuro, bisogna lavorare affinchè rappresentino un futuro di qualità. La cultura si esprime nella civiltà di un popolo, senza è inutile sbandierare i valori della famiglia, del lavoro ecc., non si riuscirà mai ad attuare politiche di qualità senza un educazione civile di qualità. E noi che costituiremo il futuro di
Contatti
questo paese (sempre che chi di dovere ce ne
348.2448250
lasci uno) non sembriamo essere tanto diversi
ora.giornale@gmail.com
dai nostri padri; dov’è finita la rivoluzione culturale tanto invocata che doveva segnare
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il punto di rottura tra noi e chi ci precede? Se
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c’è stata devo essermi distratto, chiedo venia.
3 APPROFONDIMENTO
Why so choosy? DI DAMIANO ZOTAJ
E’
ministro delle finanze Padoa Schioppa, per primo e col senso del dovere istituzionale, ha voluto ribadire la sua posizione verso questi sfortunati; “bamboccioni” li ha apostrofati. Eppure, a giudicare dalla situazione attuale, i giovani non hanno
ufficiale: la fase giovanile della vita
afferrato il concetto. Ovviamente ciò che il mini-
umana è una malattia. A dirlo è proprio
stro voleva ricordare è la necessità di isolare questi
l’Organizzazione mondiale della sanità, moderni lebbrosi, togliendoli dalle loro abitazioni a
per voce di una commissione speciale di medici e
scopo igienico e sanitario, con lo scopo di trasferirli
scienziati di primo ordine, ottenendo campioni che
in strutture di quarantena più adeguate alla loro
sembrano confermarne la tesi.
condizione dette anche “call centers”. Eppure toc-
Infatti, tra i danni collaterali dovuti al contatto pro- cherà proprio ai tecnici, abituati ormai a rimanere lungato coi contagiati, oltre alla disoccupazione
composti al lancio dei pomodori, affrontarne l’an-
endemica, si elencano svariati casi, da quelli più
nosa questione. Il presidente del consiglio Mario
lievi, in cui vi è un semplice eccesso di sebo, ai
Monti, rispolverando la sua incertezza liceale e lo
casi più gravi, in cui gli infettati vengono presi
spirito giovanile, come un moderno James Dean
dalla voglia inspiegabile di girare l’Italia in cam- di 69 anni e incurante del futuro afferma: “il posto per. Esemplare è il caso di Renzi. La notizia è stata
fisso è monotono”. Sguardo fisso e ribelle. Eppure,
accolta con stupore da tutti e le reazioni sono state
come al solito, le malelingue parlano di mutui
contrastanti. Da una parte, con preoccupazione, non concessi e di precariato. Al coro, infine, non la società civile si è resa conto della necessità di
poteva non aggiungersi il ministro del lavoro, Elsa
provvedere subito ad isolare la malattia nei modi
Fornero, che non ha risparmiato lacrime amare al
migliori mentre la gioventù, cercando disperata- momento del suo insediamento come ministro. mente un pizzico di senilità in più, tenta con poco
Lacrime consapevoli delle potenzialità del morbo
successo di camuffarsi tramite l’abbigliamento
e dell’assenza di una cura accertata. Lacrime di
vintage e i baffi. Ebbene sì, ecco lo schiaffo morale
pietà. Cercando di indirizzare gli indecisi, con senso
ai maligni che parlano di mobilità sociale, sussidi
materno, afferma: “non siate troppo choosy”. La
per la ricerca, investimenti e mercato del lavoro sti- reazione è stata di dubbio e sconforto. Non a causa molante. Al contrario, molte personalità di spicco
dell’attitudine notoriamente vivace e polemica
si sono, da anni, interessate al problema giovanile, dei ragazzi, ma in totale buona fede. I più, infatti, cercando di rassicurare i giovani sulla loro condi- restano atterriti a causa dell’inconciliabilità del zione. La loro comprensione e compassione per la
loro essere monotoni e “choosy” allo stesso tempo,
tanto afflitta prole è un imperativo morale, pur non
appellandosi al principio di non contraddizione. La
risparmiando però consigli a volte duri e diretti. Il
questione rimane tutt’ora irrisolta.
4
La tipica esperienza di studio Erasmus
macero.
ERASMUS
«Andate e moltiplicatevi». Ovvero, fate sesso. Ecco come vi convinceremo a partire, senza retorica né intellettualismo.
Bisognava reinventarsi. Trovare lo stimolo giusto.
Scrivere
qualcosa
che
fosse
significativo e allo stesso tempo accattivante. Pacato e trasgressivo. Insomma, una missione impossibile. Poi dalla mia collezione di pezzi del giornalismo italiano è venuto fuori un articolo uscito su La Stampa qualche mese fa. Un pezzo a cui sono particolarmente legato per due motivi: il primo è che uscì una manciata di giorni prima della mia
DI VALERIO NATALE
partenza erasmus, il secondo che conteneva un
un virgolettato rivoluzionario. «Andate e
interessante editoriale sul progetto Erasmus
moltiplicatevi. Il progetto Erasmus ha non
quale strumento di integrazione nell’Europa
solo valore intellettuale, ma anche sessuale».
multiculturale post-primavera araba. Ma il
Non l’ha pronunciata Cicciolina, troppo
direttorissimo di questo giornale lo avrebbe
intelligente (la frase), e neanche Berlusconi,
etichettato come “il solito pippone” da
troppo europeista (sempre la frase). L’ha detta
intellettuale. In tre parole: mandatelo al
Umberto Eco: «Mi è capitato di conoscere
Volendo
avremmo
potuto
scrivere
molti studenti e studentesse che, dopo un
scioglilingua sarebbero ratti che mangiano
certo periodo trascorso all’estero, si sono
gatti. Indagheremo.
5
sposati con una studentessa o uno studente L’esigenza di mantenere l’articolo sui toni alti locale. Se la tendenza s’intensifica, visto che
mi impone a farvi una confessione: non ho
poi nascerebbero figli bilingui, in una trentina
trovato un tedesco capace di pronunciare la
d’anni potremmo avere una classe dirigente
parola bambino. È più forte di loro, gli esce
europea almeno bilingue».
sempre pompino. Ma attenzione, l’imbarazzo
E
a proposito di lingue e linguaggio
arriva dopo, quando devi spiegargli perché ridi
Rimanendo (sono un po’ permalosi).
scoprirete tante cose curiose.
in tema di sozzerie gli inglesi hanno una
Sugli
irlandesi
mi
rimane
un
dubbio
espressione (walk of shame, camminata della
anatomico: non ho ancora capito se per loro è
vergogna) per descrivere la ragazza che la
più grande il fegato o il cuore. Vi assicuro che
mattina dopo lascia il nido d’amore e se ne
conserverebbero quell’aria paciona e bonaria
torna a casa, ancora in tacchi e con la coda
da guance rosse pur bevendo l’acqua raggia.
tra le gambe. Viceversa the walk of proud più
Per le irlandesi invece non c’è dubbio, vince
che la camminata è la marcia dell’orgoglio
sempre il sedere: più culone della Merkel
maschile che la mattina dopo mette i
(questa sì è di Berlusconi) oltre a vestire
manifesti e rivendica una la medaglia al valor troppo kitsch. Del resto recuperano altrove, civile per alte prestazioni alla res pubica. almeno rispetto alle spagnole note per essere Attenti poi a chiedere in prestito una gomma
contro la deforestazione (cercate di capire).
da cancellare, se è vero che in UK si dice
Se per tutte queste perle vi basteranno sei
rubber in alcuni stati americani fa da sinonimo
mesi, allora il mondo deve essere proprio
a preservativo (e quello non si presta).
piccolo. Ma neanche tanto. Quest’estate
curioso
due maltesi in giapppone si spacciavano
l’apprezzamento che negli States danno alla
per italiani: “e vagliela a spiegare tu Malta a
Rimanendo
oltreoceano
è
FIAT: Fix It Again, Tony! (aggiustala ancora, questi qua!”. Effettivamente... Tony!). Evidentemente non sono poi così
Infine, cercate sul tubo la clip Erasmus dei
Marchionniani.
The Pills: una coppia appresta a dividersi per
Il top del top sull’Italia arriva parlando con
un inaspettato Erasmus e....scopritelo da soli.
qualche tedesco. Non solo non capirà mai il “That’s hilarious!”, direbbero gli anglofoni. senso di un condono edilizio, ma proprio non
Che a essere pignoli dovremmo tradurre con
ha una parola corrispondente per tradurlo. ilare, che però in Italia usa più soltanto Nichi Sarà anche questa una missione impossibile, Vendola. Traducetelo pure con esilarante e un cane che si morde la coda. Del resto sono
poi partite in Erasmus.
convinti (e forse è vero?) che a Napoli ci Se non altro, almeno, vi evitate l’ennesimo sono rats that eat cats. Se vi siete persi nello
pippone.
6 ATTUALITA’
Vento di cambiamento
DI DONATO BOCHICCHIO
L
e tanto attese elezioni siciliane hanno visto vittorioso Rosario Crocetta, ex comunista, omosessuale dichiarato,
ex sindaco di Gela, in prima linea nella lotta
alla mafia, il primo partito è stato il movimento 5 stelle, ma il dato che più ha colpito è stato l’astensionismo, un siciliano su due non si è recato alle urne. Ora, all’indomani delle elezioni ovviamente tutti hanno giustificato, quello che io ritengo sia, e me ne assumo tutte le responsabilità, mancanza di senso civico in senso lato (senso della cosa pubblica, educazione civica), con la cattiva amministrazione dei governi dell’ultimo decennio. Non sono siciliano e non conosco l’operato degli ultimi governi regionali,
dunque non entro nel merito, anche perché quei governi i siciliani li hanno votati loro, sembra che ci siamo dimenticati che in democrazia sono i cittadini a decidere chi governa. A differenza di quello che si dice credo che nel nostro paese, più che un problema classe di dirigente, vi sia un problema di una parte dell’elettorato attivo che vede la politica come uno strumento per risolvere i propri problemi (chiedendo posti di lavoro e favori di ogni genere, le imprese di essere agevolate nelle gare d’appalto e di ricevere commesse da parte delle pubbliche amministrazioni ecc…); P. Borsellino giustamente disse in una delle sue ultime apparizioni che per sconfiggere la “mafia” bisogna avere il coraggio di rinunziare alle raccomandazioni,
7 posti di lavoro e favori di ogni genere; la
loro fiducia, allora c’è da sperare bene per il
mala politica trova la sua base proprio nella
futuro, tuttavia un cambiamento radicale
mancanza di senso della cosa pubblica, nella
avverrà solo se i cittadini dimostreranno di
mancanza di senso civico, negli egoismi e
volerlo anteponendo agli interessi del sin-
particolarismi dei cittadini; penso che solo
golo il bene della collettività. La democrazia,
un cambiamento di tipo “culturale” che
quella vera, in Italia è un punto d’arrivo,
presuppone uno sforzo soprattutto nei luo- un qualcosa che, ahimè, dobbiamo ancora ghi della formazione possa dare vita ad un
conquistare.
elettorato più consapevole e di conseguenza ad una democrazia migliore, mettendo da parte il qualunquismo degli ultimi anni. Solo se la cultura ritornerà ad essere il fulcro della nostra società potremo ricostruire un paese migliore. In conclusione ritengo che comunque qualche cambiamento si stia intravedendo, lo testimonia l’elezione di De Magistris a Napoli e dello stesso Crocetta in Sicilia. Uomini del sud che dimostrano di avere un forte senso della cosa pubblica e di giustizia e che soprattutto manifestano una sincera volontà di cambiare il modo di fare politica. Inoltre, se i cittadini hanno dato
“La Bussola: 3 cose su Roma3” Anche questo mese la nostra rubrica vuole porre l’attenzione su alcune iniziative del nostro Ateneo e della nostra Facoltà: Teatro Palladium → gli studenti di Roma Tre hanno diritto a riduzioni su tutta la programmazione e per le varie rassegne organizzate nel corso dell’anno. Il teatro si trova in piazza Bartolomeo Romano, 8 (zona Garbatella). a cura di Marta Cerrito
8 DIRITTI CIVILI
gay, e si definisce omofobo.
BrioGay
Ma come si possa essere
DI RICCARDO PETRICCA
C’
impauriti davanti ad una dimostrazione di un
è una sottile differenza tra coloro che
dolce sentimento non
accettano ciò che è parte della libertà
è ancora dato saperlo,
di ogni uomo, nel rispetto di quella
l’unica dichiarazione
altrui, e coloro che la respingono per difendere la
tangibile è stata quella
propria terrificante situazione di arretratezza.
del capitano della roma:
Ma qual’è davvero la differenza tra un uomo
lui rispetta l’omofobia.
bianco ed un uomo nero, qual’è la differenza tra
Ecco, abbiamo inven-
uomo e donna e, qual’è la differenza tra acqua
tato anche una parola
liscia e gassata?
per chi ha paura
Qualcuno ancora sostiene che sia questione di
dell’amore puro e
gusti, ma se nessuno è discriminato perché ha
sinceramente omo-
fermamente preferito la deliziosa freschezza
sessuale, di chi dietro
dell’acqua che sgorga dal rubinetto della cucina, un matrimonio noioso mi chiedo perché dovrebbe esserlo qualcuno che
si ritrova sistematica-
ama una persona del medesimo sesso. Chiedo
mente in automobile
scusa a chi ha scelto quella gassata, se non sono
con un transessuale e
in grado di dare una definizione altrettanto valida
che per il terrore di essere
di quest’ultima, ma è semplicemente perché ho
scoperto respinge a qualsiasi costo i suoi desideri
deciso di non berla.
in pubblico.
E se nel Mondo moderno funziona così, in Italia
Con grande probabilità i suoi figli sono proprio
la cosa è un po’ diversa: c’è chi tenta di sgasare
coloro che verranno istruiti ed aizzati contro chi
una bottiglia di perrier, chi sostiene fermamente
cammina per strada mano nella mano.
che la ferrarelle non sia frizzante, chi dice che non
Animalisti non perseguitemi se dico che abbiamo
ci siano differenze e chi fa lo sciopero della sete.
maggior rispetto per i cani che per i gay; ho visto
Lo stesso è per l’omosessualità: ci sono coloro che
famiglie che apparecchiano a tavola per il proprio
si sono innamorati, ci sono coloro che rispettano il
animale domestico, e ne ho viste altre che hanno
loro amore come qualsiasi altro, chi fa finta di non
scomunicato i figli per essersi dichiarati gay.
vedere, un grande ed eterno gruppo che non si
Dichiarati, perché va pure detto se si è gay o no,
esprime; e poi c’è chi sostiene di avere paura, ter- altrimenti non si può essere messi al rogo. rore, e di provare ribrezzo davanti ad una coppia
9 ATTUALITA’
«Io non mi sento italiano, ma per fortuna o purtroppo...»
post-votazione, quella extra parlamentare è decisamentedegnadinota.Protagonistiassolutiquestavoltagli esponenti di Lega Nord a cominciare dall’on. Bitonci che ha parlato al riguardo di una nuova “educazione di Stato” di chiaro stampo sovietico; a seguire l’onorevole Castelli che, dopo aver reso pubblico il suo non essersi mai” sin
...ce lo ricorda il Parlamento
da bambino sentito italiano”, ha affondato il coltello par-
DI MARTA CERRITO
lando di “lavaggio del cervello”cui saranno sottoposti
Lo scorso 8 Novembre il Senato ha dato il definitivo
gli studenti nelle scuole a seguito di questa novità legi-
placet all’entrata in vigore di una nuova legge che
slativa. La ciliegina sulla torta è stata però regalata dall’ex
dal prossimo anno istituirà il 17 Marzo festa della
ministro degli Interni Maroni che ha posto la questione
Costituzione, dell’Unità d’Italia e dell’Inno Nazionale.
su un piano puramente “artistico” specificando che da
I
l d.d.l. n.3366 iniziativa parlamentare, presentato lo scorsoGiugnodall’on.Frassinetti(PDL),prevedeche,a partiredall’a.s.2012/2013,nellescuolediogniordine
e grado vengano organizzati percorsi formativi, iniziative ed incontri celebrativi per coinvolgere gli studenti nel recupero e nel rinnovamento di quelle che sono state (e
sono) le radici italiane frutto dell’esperienza risorgimentale.Nell’ambitodiquestoprogettosonostateintrodotte due sostanziali novità: innanzitutto tra le iniziative scolastiche primeggia l’insegnamento dell’Inno di Mameli ed inoltre l’istituzione del 17 Marzo come festa della Costituzione, dell’Unità d’Italia e della bandiera (festa
parte sua l’inno potrà essere cantato “(...) purchè non sia stonato”.La polemica si è ovviamente accesa subito a partire dal web fino ad arrivare al più piccolo “bar dello sport” perché come ci ricorda l’art. 21 della Costituzione “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola...” e noi italiani ci teniamo a rispettarelaCartaCostituzionale.Lecriticheprincipalipuntano il dito sul fatto che l’Italia trovandosi in una situazione critica tanto internamente quanto a livello internazionale dovrebbespenderetutteleproprieenergieperrisolvere tali problemi e non cantare “Fratelli d’Italia” nelle scuole. Eppure questa riforma rappresenta un rarissimo (di
senza effetti civili ovviamente!).
questi tempi) caso di riforma a costo zero, tanto umano
La votazione plebiscitaria (208 favorevoli, 14 contrari
quanto di denaro, e varrebbe la pena sfruttarla nel
e 2 astenuti) ha sugellato questo nuovo passo demo- migliore dei modi dando il giusto valore (finalmente) al cratico-istituzionale-riformista tutto italiano, ma....aveva
compito importante della scuola di formazione non solo
ragione Giorgio Gaber quando cantava”...sarà che gli
didatticamaanche(rectius.soprattutto)civica.Conoscere
italiani per lunga tradizione, son troppo appassionati
lastoria,diqualunquestoriasitratti,estudiarlaconsenso
di ogni discussione...” e giustamente anche in questa
critico non è mai sbagliato semmai errato e pericoloso è
circostanza ci siam fatti valere. La polemica che ha carat- stravolgerla a proprio uso e consumo e qui il confine, lo terizzato la discussione parlamentare e ,soprattutto nel
sappiamo, è davvero molto sottile.
10 ATTUALITA’
The best is yet to come
DI LUDOVICO TUONI
D
ue facce di due diverse medaglie
domanda che sorge spontanea è se poi tutti quei soldi non possano minare la libertà di
Sei. Sono sei i miliardi spesi per decisione politica di chi dovrà poi gestire la
finanziare, da ambo le parti, le cam- Cosa Pubblica.
pagne elettorali di Mitt Romney e Barack
Se quel principio di rappresentare una
Obama nella ricerca dei consensi per con- Nazione e non il proprio elettorato, o finanquistare la poltrona più ambita del mondo. ziatore che sia, rimanga illeso. Sicuramente non per lo stipendio, visto che
Va bene, sei miliardi sono uno scandalo ma,
un alto dirigente italiano guadagna molto
se ci guardiamo in casa, i panni sono molto
più del Presidente degli Stati Uniti, piuttosto
più sporchi. Non voglio fare nomi (Lusi,
per l’importanza politico-economica che ha
Maruccio,Belsito…) ma sapere che i soldi che
sul panorama mondiale.
vengono spesi sono i nostri e vengono per di
Inutile insistere con la demagogia nel dire
più utilizzati per giocare al videopoker o per
che sei miliardi sono una follia per queste
comprare una laurea in qualche improbabile
elezioni, è evidente che lo sia. Ma non scan- paese slavo... dalizza granchè quando pensi che in fin dei
Almeno in America con sei miliardi hanno
conti sono stati finanziati da privati. L’unica
invitato a cantare fra un discorso e l’altro
11 Bruce Springsteen, decisamente meglio
noi siamo un paese in costante trauma. In
come investimento.
perenne attesa di riprenderci da uno scan-
Lasciamo stare i soldi per un momento e
dalo, da una legislatura che finisce sui
guardiamo con occhio analitico il fenomeno
giornali e nei tribunali, da un terremoto o
sociale che queste elezioni americane hanno
da un‘alluvione. No, sarebbe consolatorio
dimostrato. Abbiamo visto piazze gremite
crederci ma non è così. Il popolo Americano
di famiglie in festa quando Obama veniva
ha superato la guerra fredda, la guerra del
rieletto. Una intera nazione appassionarsi, Vietnam, lo scandalo Clinton, il governo disperarsi e alla fine gioire per il risultato di
Bush, gli uragani, l’11 settembre e la Lehman
una elezione politica.
Brothers. Hanno un tasso di disoccupazione
Nell’intervistare gli americani andati a
preoccupante anche loro e in più hanno una
votare, sovente potevi notare uno sguardo
legislazione che tutela ancor meno i lavora-
convinto, di chi spera veramente che la sua
tori… Allora perché loro riescono a sognare
partecipazione possa influenzare le sorti del
e noi no? Forse è una questione genetica.
proprio paese. Hanno votato per il migliore, Noi siamo più lenti, abbiamo bisogno di secondo il loro punto di vista.
tempo per rimarginare le ferite. Se non
Adesso però voglio farvi una domanda, altro abbiamo in comune la speranza. Loro quante volte quando vi hanno chiesto “Per che Obama possa portare a termine tutte le chi voterai?” e avete risposto “ Eh...per il
promesse avanzate nel precedente mandato.
meno peggio” ?
Noi che le ferite diventino cicatrici.
Fra quanti anni vedremo un paese sventolare la bandiera Italiana e non quella di partito, piena di slogan o di stemmi inverosimili,
Coro Polifonico “Roma Tre” →
E perché questa discrepanza fra la nostra
dal 1999 la nostra Università ha un coro ufficiale composto da studenti e non solo con la passione per la musica. Per maggiori informazioni sull’attività artistica e sulle selezioni consultare il sito http://host.uniroma3.it/associazioni/coro_romatre/ index.php oppure contattare il direttore del coro M° Isabella Ambrosini e-mail: iambrosini@uniroma3.it.
Italia e l’America di Obama 2012? Perché
a cura di Marta Cerrito
per le strade? Quanto ancora i giovani e le famiglie dovranno aspettare prima di poter tornare a credere nella Politica intesa come “Arte di governare uno Stato”? Sarà che l’arte ormai è stata abbandonata. Cosi come anche l’istruzione, la ricerca, la giustizia, la sicurezza e tutto ciò che non può vantare di avere come fine ultimo... Un ottimo tasso di interesse.
12 TERRITORIO
Scuola popolare di musica di Testaccio
DI MARTA GRAZIOSI
T
industriale, in cui la fantasia e la creatività di artisti hanno cercato di localizzare spazi
estaccio è un quartiere tradizionale , culturali e di aggregazione sociale. un tempo artigiano ed operaio, cono- In questo contesto e nell’atmosfera effersciuto, per il suo Monte, detto dei
vescente degli anni ’70 nasce nel 1975 la
Cocci, per lo storico campo della Roma, per Scuola Popolare di Musica di Testaccio, su il suo mercato rionale e per il suo Mattatoio, iniziativa di Bruno Tommaso e di un gruppo
fino agli anni 60 sede del macello comunale
di brillanti musicisti, tra cui quella oggi cer-
della città, oggi popolato di locali trend, che
tamente conosciuta anche al vasto pubblico
hanno preso il posto di magazzini, officine o. è Giovanna Marini. delle grotte in cui trovavano ricovero i cavalli
La SPMT , concepita come una rimodula-
delle “botticelle” romane.
zione del sistema didattico musicale italiano
Agli inizi degli anni ’70 il rarefarsi delle atti- e come intervento politico e culturale di vità produttive e, soprattutto,il trasferimento
quartiere, si propone di promuovere l’avvici-
del Mattatoio hanno posto il problema
namento alla musica attraverso lo studio di
e l’opportunità del riuso dei suoi “beni
uno strumento e, con esso, la partecipazione
comuni”, alcuni di vera e propria archeologia
alla musica d’insieme.
13 Le sue attività partono anche grazie all’o- strutture e brani con utilizzo di strumenti spitalità di un’altra struttura culturale di
a barre ( xilofono, piastre), laboratori di
avanguardia, il Teatro Circo Spazio Zero, percussioni e di composizione. Si spazia da anch’essa localizzata ai piedi del Monte
orchestre jazz, alla musica brasiliana, dalla
Testaccio,nella quale si tengono spettacoli
musica popolare e del mediterraneo agli inni
di sostegno e supporto ad opera di musicisti, di lotta, dalla musica classica, ai tamburi afriattori, insegnanti e volenterosi collaboratori:
cani, alla musica irlandese.Ci sono lezioni di
Viene così trovata una sede idonea, ristrut- chitarra, flauto traverso, clarinetto, fisarmoturando un edificio già adibito a magazzini
nica, organetto, oboe, sassofono, trombone,
e depositi ai piedi del Monte ed iniziano i
basso e batteria e chi più ne ha più ne metta!
primi corsi collettivi di strumento.
Dare l’opportunità, a chiunque voglia avvi-
Inizialmente viene data la precedenza nell’i- cinarsi al mondo della musica ed a qualsiasi scrizione agli abitanti del quartiere.
livello, è tuttora lo scopo principale della
Vengono costituite un’orchestra ed una
Scuola.
banda, ma l’affluenza tra insegnanti e allievi
E’ uno spazio dove si incontrano artisti,
è cosi alta che, ancora prima dell’inizio
si vive la musica nella sua stupefacente
dell’anno, la scuola si vede costretta a fissare
complessità e grandezza, gustandone ed
un numero limitato di iscritti.
assaporandone i vari generi nei piccoli detta-
Nel 1983 Giovanna Marini regala alla SPMT gli, un luogo dove è facile mettersi in gioco, popolarità europea portando in tournee l’o- imparare qualcosa di nuovo o perfezionarsipera “ Il regalo dell’imperatore”.
A giugno, poi,, con il tepore dell’estate, sulla
Nello stesso anno nasce la biblioteca, la
terrazza sotto il Monte Testaccio o nelle
quale, oltre a conservare manoscritti ed ine- sale da concerto ricavate nell’ex Mattatoio, diti del XVIII e XIX secolo, offre una vasta
accanto al Macro, è tutto un succedersi di
scelta di materiale musicale: manuali di
eventi, i saggi di fine corso in cui i musicisti
teoria, arrangiamento, improvvisazione, par- offrono al pubblico i risultati del lavoro di titure, saggi ed uno spazio dedicato al jazz ed
un anno. È aperta a progetti di promozione
alla musica popolare.
musicali : concerti, convegni , mostre!
Oggi la Scuola offre sia lezioni individuali
La musica è una parte di tutti noi .
che laboratori, suddivisi in diverse fasce a
Ascoltarla è piacevole, ma conoscerla e
seconda di età e capacità..
saperla produrre è un valore aggiunto.
I suoi corsi e laboratori abbracciano i generi più svariati : cori, corsi di introduzione all’apprendimento del linguaggio musicale o di
14
IL LIBRO
Ragazze, cappelli e Hitler di Trudi Kanter DI LIVIA SICLARI
È
ricordando gli sforzi dei concittadini e amici viennesi per proteggere ed aiutare lei e gli altri ebrei. Quando poi
il 1938 quando Walter e Trudi si innamorano. i protagonisti ragÈ il 1938 della Germania che invade l’Austria e
giungeranno la
la coinvolge nell’incubo nazista, e per due gio- “sicura” Inghilterra
vani ebrei borghesi è solo l’inizio di un’avventura che
saranno di nuovo
li porterà a fuggire attraverso l’Europa occupata per divisi, finchè Walter non riuscirà a provare di non sopravvivere. Attraverso gli occhi della protagonista
essere una spia nazista, ed inizierà a combattere a
che, anni dopo la fine della guerra, raccoglie fram- fianco degli inglesi. A guerra finita, nel giorno della menti di memorie e vicende per ricostruire la sua
vittoria, riflette “Sfuggire ai nostri persecutori è stato
storia. Una storia d’amore, come recita il sottotitolo, come scalare e arrivare in cima a una montagna con che coinvolse lei e il marito Walter proprio negli anni
le mani sanguinanti. E adesso è finita”. Sedici anni
in cui l’odio e la guerra sconvolsero il mondo. Diviso
dopo Walter morirà, lasciando Trudi ai suoi cappelli
in capitoli brevi, il libro sembra un diario di emozioni, e ai suoi ricordi fino al 1992. Il libro prenderà vita dove l’amara constatazione di una verità sempre più
in questi anni, come ultimo dono alla memoria del
crudele riesce a diventare poetica, mentre l’autrice
marito. Un libro toccante e commovente, mai mora-
guarda al suo passato attraverso il velo degli anni. lista, che riesce a intrattenere narrando una vicenda “Era difficile essere coraggiosi di quei tempi” scrive, piena di vita, umanità ed amore.
SCONTO DEL 10% sui libri di narrativa per i lettori de l’Ora portando una copia del giornale
Via Giulio Rocco, 37 - 39 Roma 00145 Tel. 06.64420211 info@lestorie.it Dal Lunedì al Venerdì 8:00 19.30 Sabato 09.00 19.30
15 RIFORMA FORENSE
Come te la cavi con lo spagnolo? DI GIULIA ROMANO
I
l 31 Ottobre scorso la Camera ha approvato, a stragrande maggioranza, il disegno di legge che prevede una nuova disciplina dell’ordinamento
della professione forense, adesso rimbalzato nelle mani del Senato.
Lo scopo principale di questa riforma sembrerebbe quello di rendere più difficoltoso l’accesso alla professione di avvocato per risolvere l’eccesso di questi ultimi in Italia. Un voluto irrigidimento della “casta” che ha suscitato non poche critiche. Cerchiamo di
apre gli Ordini forensi al pubblico, prevedendo un apposito sportello di consulenza e orientamento per il cittadino e, al fine di garantire il miglior servizio possibile, l’avvocato dovrà anche preoccuparsi di aggiornare costantemente la propria formazione. Viene data, inoltre, via libera alla pubblicità informativa su Internet, a patto che essa sia “trasparente, veritiera, non suggestiva né comparativa” e alla formazione di società di capitali, fra avvocati, senza la presenza di un socio esterno a garanzia dell’autonomia della prestazione professionale. Sono anche istituiti i Consigli distrettuali di disciplina, composti da avvocati eletti secondo un regolamento del Consiglio Nazionale Forense, con il rispetto della rappresentanza di genere garantito dall’introduzione di quote rosa. I cambiamenti che interessano più noi studenti sono quelli vertenti sui due temi del
capire cosa, in concreto, verrebbe modificato con
tirocinio e del conseguente accesso alla professione. l’approvazione di questa riforma. Essa tende a modi- La pratica, già ridotta a diciotto mesi, potrà essere ficare, principalmente, il rapporto fra l’avvocato e il svolta presso due avvocati contemporaneamente cliente e le modalità di accesso alla professione
e, in presenza di una convenzione fra l’ordine degli
forense. Per quanto riguarda il primo tema, viene
avvocati e la relativa università (convenzione al
nuovamente vietato il patto di quota lite, il com- momento inesistente!), un massimo di sei mesi può penso deve essere frutto dell’accordo fra il cliente
essere svolto durante il quinto anno accademico. La
e l’avvocato che avrà l’onere di mettere a corrente
riforma stabilisce che ai praticanti avvocati spetti,
il primo sulla complessità dell’incarico, fornendo- oltre il rimborso delle spese, un compenso comgli, a richiesta, un preventivo; solo nel caso in cui
misurato all’effettivo contributo, ma attenzione: il
non si raggiunga un accordo, verranno in soccorso
suddetto compenso non è vincolato da un limite
i parametri del Ministero sulla determinazione
minimo! Al fine di rendere ancora meno piacevole
del compenso in questione. L’iscrizione alla Cassa
e più lungo il percorso di chi vuole intraprendere la
forense diviene obbligatoria, indipendentemente
carriera di avvocato si è “ben” pensato di modificare
dal reddito, e l’esercizio della professione dovrà
l’iter dell’esame di stato lasciando invariata la strut-
essere effettivo e continuativo come condizione
tura della prova scritta ma aumentando la difficoltà
necessaria per la permanenza nell’albo. La riforma
della prova orale.
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non sarebbe il caso di anticipare questa selezione ai
Il comma 3 dell’articolo 46 del testo di riforma
test di ingresso, con l’estensione a tutte le facoltà di
prevede, infatti, che l’aspirante avvocato debba
giurisprudenza del numero chiuso, evitando, così, di
dimostrare la conoscenza, oltre che della deontologia
abortire la carriera di un laureato, davanti al quale non
e dell’ordinamento forense, anche di quattro mate- si aprono molte strade alternative a quella offertagli rie obbligatorie (diritto civile, diritto penale, diritto
dal concorso pubblico? Il regime transitorio dettato
processuale civile, diritto processuale penale) e due
dal legislatore della riforma prevede che per i primi
materie a scelta. Il compito di regolamentare le pro- due anni dalla data dell’evenutale entrata in vigore cedure di svolgimento e di valutazione delle prove
della presente legge, tutte le disposizioni sull’esame
dell’esame di Stato spetta al Ministro della Giustizia
di Stato, non troveranno applicazione ma, se il testo
e ogni componente della commissione giudicante
venisse approvato, decorsi i due anni, che ne direste
dispone di 10 punti di merito per ciascuna delle
di un bel viaggetto in Spagna?
materie di esame; sono giudicati idonei, alla prova orale, i candidati che raggiungono un punteggio non inferiore a 30 punti per ogni materia. Di nuovo attenzione: durante le prove si può essere in possesso dei soli testi di legge che devono essere privi di commenti e citazioni giurisprudenziali. Attesa l’esplicita intenzione di selezionare le persone più meritevoli,
Centro di ascolto psicologico da più di dieci anni è attivo uno sportello a disposizione degli studenti ovviamente totalmente gratuito. Per informazioni rivolgersia via Ostiense, 169 o al numero 06 57332705/04
a cura di Marta Cerrito
Il Sudoku (Difficoltà: Difficile)
Istruzioni: Riempire la griglia in modo che ogni riga, ogni colonna e ogni riquadro contengano una sola volta i numeri dall’1 al 9.