L'Ora di Giurisprudenza numero 1 anno III

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L’Ora di Giurisprudenza Roma Tre ’’

Numero 1 Anno III Ottobre 2012

loragiur.blogspot.com

E noi?

Saremo davvero diversi da loro?

Analisi sull’etica e la civiltà di noi giovani

Università Muoversi a Roma Come richiedere una I disagi e le alternative borsa di collaborazione nella jungla capitolina pag. 4 pag. 8

Cinema On the Road, di Walter Salles pag. 15


EDITORIALE

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Numero 1 Anno III Ottobre 2012

In questo numero: Borse di collaborazione............ p. 04 Facoltà............................................. p. 06 Muoversi a Roma......................... p. 08 Corruzione e politica................. p. 10 Il nuovo volto della politica..... p. 12 Libro................................................ p. 14 Cinema........................................... p. 15

L’Ora di Giurisprudenza

Etica e cultura: l’«acculturazione» può salvarci

A

lla luce degli ultimi accadimenti che hanno scosso il mondo politico i cittadini italiani si indignano della classe

dirigente, come se in un paese democratico fosse calata dall’alto. Ora tutti dicono che con

il sistema delle liste bloccate non abbiamo possibilità di scegliere i candidati, ma voglio ricordare che quel sistema venne abbandonato perché aveva generato voto di scambio, corruzione, clientelismo,dunque, aumento

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L’Ora di Giurisprudenza Roma Tre ’’

Periodico di informazione e approfondimento a cura di Ricomincio dagli Studenti Giurisprudenza

della spesa pubblica e inefficienza della pubblica amministrazione. Io ritengo che in questo momento ogni cittadino debba assumersi la propria responsabilità, perché la classe dirigente credo che sia la proiezione di un popolo, non esatta ovviamente, ma che ne rappresenti per la maggior parte i costumi in un momento

Responsabili:

storico preciso. E’ troppo comodo prendersela

Giulia Costa

con l’attuale classe dirigente dimenticando le

Giuseppe Falla

nostre responsabilità di comuni cittadini. Infatti ciò che mi preoccupa è la posizione di noi gio-

Contatti

vani oggi, perché non scorgo personalmente una

348.2448250

reale volontà di cambiamento,di deviazione da

ora.giornale@gmail.com

questo degrado etico e morale che oggi tocca la società italiana, e non mi riferisco ad un even-

loragiur.blogspot.com

tuale rivoluzione armata ovviamente, ma ai

facebook.com/ora.giornale

modelli comportamentali di parte di noi che


Ottobre 2012

EDITORIALE

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dovrà essere la classe dirigente futura. A cosa

i giorni e devo constatare, che, ahimè questa

mi riferisco precisamente: al rispetto delle

volontà non c’è, e allora questa è la classe

regole base per una convivenza civile, basta

dirigente che ci meritiamo oggi in questo

vedere lo stato delle strade, delle piazze di

momento. Ricette miracolose non esistono,

Roma( un esempio per tutti piazza San Lorenzo

sono solo l’oggetto delle derive qualunqui-

sporcata proprio da coloro che si ritengono

ste e populiste (dei Renzi, Grillo e Berlusconi

ambientalisti di sinistra); alle relazioni sociali, di turno) che si ripresentano periodicamente cioè al non sapere ascoltare gli altri, alla man- nella storia nei momenti di grande crisi. Il policata presa di posizione nei confronti delle

tico onesto con gli altri e con se stesso sa che

persone che ci circondano quando assumono

un cambiamento vero e radicale potrà venire

atteggiamenti eticamente riprovevoli; al man- soltanto da un progressivo grado di “acculcato rispetto delle decisioni da parte di un

turazione”, e con tale termine non intendo

organo terzo( basta vedere che cosa accade

soltanto l’educazione civica, l’etica, la cultura,

nelle sessioni di esame nei confronti di assi- ma anche l’atteggiamento di noi giovani: avere stenti e professori); per non parlare di quello

il coraggio di chiamare le cose con il loro nome,

che accade nella nostra facoltà, l’altro giorno

ammettere i nostri errori, prendere posizione

alla fine di una lezione di diritto penale rischiai

anche a costo di rimanere soli, percorrere la

di essere travolto da un gruppo di studenti che

strada più lunga quando occorre. Certo è un

faceva a gara per occupare dei posti in aula, percorso di cambiamento che potrebbe richienella biblioteca vengono occupati posti per dere decenni e anche più, ma credo che alla ore ed ore da studenti che trascorrono la loro

fine valga la pena provarci, per lo meno per

giornata al bar, o che passano la loro giornata

poter guardare negli occhi i nostri figli e dire

a chiacchierare come se stessero in un salotto

loro che ci abbiamo provato.

disturbando coloro che invece intendono studiare. Gli esempi potrebbero continuare a migliaia ma non voglio annoiare il lettore con queste che mi si potrebbe eccepire sono

Donato Bochicchio

Con questo numero nasce “La Bussola: 3 cose su Roma3” un

ha sostenuto,dalle lingue che parla, dai viaggi

piccolo focus che si propone di mettere in luce ogni mese alcune delle iniziative esistenti nel nostro ateneo ma purtroppo sconosciute per moltissimi.

che ha fatto; la sua volontà di cambiamento si

a cura di Marta Cerrito

cose di poco conto. Io ritengo che sia proprio da queste piccole cose che si misura il livello culturale di un giovane, e non dagli esami che

desume dal comportamento che assume tutti


UNIVERSITA’

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L’Ora di Giurisprudenza

Vivere l’università: borse di collaborazione

E

ssere studenti universitari non significa sola- imparare un lavoro come quello in biblioteca, che mente frequentare le lezioni e sostenere gli

prevede l’assistenza dell’utenza universitaria, si è

esami: esistono anche diverse forme di par- rivelato utilissimo per la sua vita studentesca “...

tecipazione attiva e formativa alla vita universitaria. saper consultare senza problemi cataloghi, rivi-

Un esempio su tutti è quello delle borse di col- ste e manuali rende più veloce e facile lo studio laborazione grazie alle quali a partire dal II anno

universitario(...)”.F.F. ci dice che anche il fattore

del corso di laurea tutti gli studenti possono

delle relazioni con il pubblico è fondamentale

collaborare per migliorare e rafforzare i servizi

perché collaborando nei vari uffici ci si deve

dell’Università. In che modo? Ogni anno vengono

confrontare con altri studenti, ma soprattutto

bandite centinaia di borse di collaborazione che

con ricercatori e professori al di fuori delle aule

prevedono 150 ore di lavoro (per un massimo di

accademiche e del “rigoroso cerimoniale” degli

3 ore giornaliere) prevalentemente all’interno

esami. L’esperienza da borsista, afferma S.C., è

delle biblioteche, dei centri di ricerca e degli

una sorta di entrata silenziosa nel mondo del

uffici pubblici ed amministrativi e la retribuzione

lavoro perchè spesso e volentieri capita che ci

annua di 1050 euro. La partecipazione è aperta a

siano problemi con i “superiori” o incompren-

tutti gli studenti che abbiano i requisiti di merito

sioni con l’utenza, anche tra i borsisti ci sono casi

e di reddito indicati nel bando rettorale che

di chi il proprio lavoro non lo svolge o lo svolge

ogni anno viene pubblicato intorno al mese di

malamente lasciando il carico sulle spalle di altri.

Novembre sul sito di Ateneo (www.uniromatre.it)

Come ogni esperienza quella delle borse di col-

in base al quale viene stilata una graduatoria per laborazione è formativa dal punto di vista umano l’assegnazione delle borse ai vincitori. Nella sola

e professionale ma non si deve dimenticare che

facoltà di Giurisprudenza è possibile prestare la

rappresenta uno degli strumenti di sostegno alla

propria collaborazione in biblioteca, in segreteria

carriera universitaria di coloro che sono”capaci

didattica, nel laboratorio informatico e negli uffici

e meritevoli”e per i quali “la Repubblica rende

amministrativi e girando un po’ è facile imbattersi

effettivo questo diritto con borse di studio, asse-

in qualche esemplare di borsista. Cosa spinge gli

gni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono

studenti a partecipare a quasta attività e soprat- essere attribuite per concorso” secondo quanto tutto a parte l’interesse meramente economico

leggiamo nell’art. 34 della Costituzione e dunque

quai sono gli aspetti positivi di questa esperienza? sorge spontanea una domanda: è un caso che Racconta M.C. che l’esperienza della borsa di col- l’informazione al riguardo sia così misteriosa? laborazione si è rivelata molto formativa poiché

Marta Cerrito


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Ottobre 2012

Diario di una matricola fuorisede

È

come se finalmente avessi trovato il mio

tornare sui miei passi e che non avevo per corso

posto. Quante vite viviamo? Quante volte si

tanta strada invano. Ho trovato una facoltà in cui

ripercorre l’inizio? L’inizio che è il momento

ognuno può essere se stesso; superata l’euforia

più magico, l’esplosione di desideri e aspettative. dei primi giorni, quella in cui si va a caccia di bei

Penso alle matricole, in particolare fuorisede, ragazzi, di nuovi amici, di nuova vita, ho capito come me le quali sanno che non è facile essere

che a Roma3 c’è di più. Ho trovato un ambiente

travolti dall’entusiasmo e contemporaneamente

pulito nel senso più generale ed ho visto che die-

dalla nostalgia di casa, diventare grandi tutto

tro quella “Pulizia” c’era il lavoro di tanti studenti

d’un colpo e assumersi l’intera responsabilità di se stessi. L’indipendenza ha un prezzo e adesso me ne accorgo: quanto è noioso doversi preoccupare di cosa cucinare a pranzo o a cena?! Sapete come ci si sente quando, nel mezzo della lezione di Filosofia del diritto, ci si ricorda di non aver steso i panni ?! Non avrei mai immaginato di passare ore al supermercato per scegliere la marca migliore dei prodotti per lavare casa. Dicono che per i sogni bisogna lottare, e noi adesso iniziamo la nostra battaglia. Finalmente studiamo ciò che nello specifico ci interessa, siamo uniti dalla stessa passione, da un senso di giustizia che, anche se in modo diverso, tutti noi proviamo innatamente e nel profondo del cuore. Vedere tanta

che mi avevano preceduta, di tante ex-matricole che hanno lasciato il segno rendendo la nostra università un po’ migliore di come l’avevano trovata, permettendo a ogni matricola di provare la stessa sensazione di benvenuto che ho provato io e che spero sia stata comune a tutti i miei colleghi. Colgo l’occasione per ringraziare queste persone e mi impegno a seguirne l’esempio. Accanto all’euforia però c’è anche la paura, paura di fallimenti a cui non siamo preparati, paura di chi potrebbe pretendere tanto , apparentemente troppo, da noi. C’è la paura di essere ancora troppo piccoli per questo “intermondo” che ci ha accolto e ci prepara ad entrare nel vero mondo, quello per cui

gente con gli stessi sogni, con una gran forza di

saremo sempre troppo piccoli, quello pronto ad

volontà e un gran potenziale mi fa continuare a

ingannarci e da cui non possiamo farci cogliere

sperare di poter essere un giorno davvero fiera

impreparati. Ho lasciato la mia isola promettendo

di me stessa diventando ciò per cui sono stata

che vi sarei tornata più forte e più ricca ( perlo-

messa al mondo. Per far questo è necessario che

meno culturalmente! ). Sono una matricola e

ognuno segua la propria strada; quando ho messo

sono un’oceano di speranza che spero non venga

piede in questa facoltà ho capito che questo era

troppo spesso delusa. In bocca al lupo matricole.

il mio cammino e che non avrei avuto bisogno di

Giulia Romano


FACOLTA’

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L’Ora di Giurisprudenza

Welcome to Roma Trendy

E

d ecchice di nuovo qua.

sulle loro lauree fin troppo lontane! Però non

Che per chi non fosse romano di Roma, demordete, citando uno dei tanti momenti di più o meno vuol dire: bentornato in

cazzeggio personali, il primo anno è l’inizia-

questa bella facoltà! Abbiamo avuto un mese zione, il secondo ti convince che diventerai per RI-abituarci alla vita frenetica di lotta- magistrato, procuratore nazionale, notaio del-posto-in-biblioteca, fila agli armadietti, solo perché hai superato il primo… il terzo ricerca del punto più morbido del pavimento

serve per smontarti ogni illusione, il quarto

per seguire lezioni in aule piene di “colleghi”. per capire che hai fatto la peggiore scelta Per le nuove matricole, benvenuti! Se avete

che potevi fa, e dopo basta che esci da lì e

superato il primo mese nella facoltà, state

trovi qualcosa, qualsiasi cosa!

tranquilli che non vuol dire ancora niente. Anche perché ti fai du’ conti su quanto hai Ottobre è il mese delle pause infinite, del

speso per la tua istruzione... e capisci che i

bar, del cazzeggio all’italiana, e soprattutto

tuoi primi anni di lavoro, se lo trovi, te li sei

del bar. Ed è anche il mese delle lauree!

pagati da solo.

Giovani di belle speranze che si godono il

Ma ragazze/i, in fondo le tasse servono per

rosicare degli altri studenti che li guardano

migliorare la nostra vita nella facoltà, per

sognanti.. e iniziano preparativi mentali

darci aule spaziose in cui c’entriamo proprio


Ottobre 2012

FACOLTA’

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tutti, bagni funzionati e illuminati, armadietti

tuta a Roma Trendy o rischiate il linciaggio!

e posti per studiare che bastano e avanzano

(lo dico per esperienza personale.. non è pia-

per tutti noi! E poi sta storia che le macchi- cevole!) Imparate a portare avanti il nome di nette stanno solo ai pieni degli uffici, non

Roma Trendy, perché ci vuole tanto impe-

so a voi, ma a me non va proprio giù! Ma sto

gno per arrivare a certi livelli di eleganza.

divagando.

Secondo me, c’è un corso di preparazione

Tornando alla vita universitaria, tra un po’ estivo per pochi eletti , una setta in cui si arriva Novembre. E Novembre porta con sé

insegna agli studenti a vestirsi in modo

le date d’esami. E le date d’esami portano

degno per quel soprannome, altrimenti

ansia, perché ti fanno capire che la sessione

come fanno le matricole già a sapere che

si avvicina e non c’hai più tempo, anche per- è d’obbligo tenere la Burberry o una Louis ché Dicembre è Natale, e a Natale si sa, non

Vuitton sul banco durante le lezioni?

si studia.

Secondo poi, imparate ad amare il caffè, lui

Aaah il Natale! Tutte quelle lucette e can- diventerà il vostro migliore amico e l’unico zoncine che per tutti vogliono dire vacanza, che sarà presente anche in quei momenti in per uno studente universitario significano

cui non vi sopporterà nessuno, ossia i giorni

solo crisi d’ansia in avvicinamento! Ma una

prima di un esame. Una volta imparato ciò,

volta superato il periodo buio di Gennaio e

siete pronti per diventare dei Giuristi in tutto

Febbraio di cui non mi sento di parlare, arriva

e per tutto, c’è chi ci riuscirà meglio e chi

Marzo! E Marzo è bello tanto quanto Ottobre. peggio, ma non demordete, alle brutte… si Si questi sono i mesi del “ma è presto”, “ c’è

fa pausa al bar!

Giulia Cos

tempo”, insomma “cazzeggio style”! Quindi care matricole, mi rivolgo direttamente a voi (anche perché i vostri colleghi che non lo sono più o hanno chiuso anche il cervello negli armadietti o hanno una puzza sotto al naso tale da oscurargli pure la vista) godetevi questa bella iniziazione con taaaanta tranquillità, e concentratevi su che ciò che conta veramente nella nostra bella

La Bussola Biglietteria Teatrale è possibile usufruire di sconti considerevoli su biglietti e abbonamenti per un gran numero di spettacoli del cartellone romano (per maggiori informazioni consultare il sito di ateneo www.uniromatre.it oppure rivolgersi agli sportelli della biglietteria in via Ostiense, 139)

facoltà! Prima di tutto la moda. Si, avete letto bene, la moda. State attenti come vi vestite, non provate mai e poi mai a presentarvi in

a cura di Marta Cerrito


TERRITORIO

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L’Ora di Giurisprudenza

Muoversi a Roma: un viaggio nella folle città del Car Sharing con la Multipla, dei semafori a due verdi, e di un’ATAC con più impiegati che autisti.

I

mmaginate una capitale europea dove al

Sharing nella città più ingarbugliata del globo

primo di ottobre i rivenditori autorizzati

ha scelto la Multipla: oltre che la più brutta

non vendono gli abbonamenti di ottobre e

la più ingombrante automobile mai pensata

dove per l’abbonamento “Giovani e Studenti” - e purtroppo pure realizzata - dalla specie non basta essere giovani e studenti. Dove la

umana.

metropolitana ha le stesse due linee da quasi

Ma la vicenda degli abbonamenti non la batte

un secolo, e dove alla stazione centrale è stata

nessuno. Specialmente se si pensa che all’A-

demolita persino l’ombra dei bagni pubblici TAC, che gestisce la mobilità capitolina, ci pur di far allargare un supermercato privato.

sono più dipendenti negli uffici che autisti

Mentre nel mondo si rincorre la mobilità

sui mezzi. Infatti malgrado questa presenza

alternativa Roma resta al palo. Gli unici due

massiccia di tecnici e alte menti raffinate non

progetti di mobilità sostenibile, Bicincittà

c’è stato verso di partorire una politica di dif-

e il Car Sharing, hanno dato dei risultati da

ferenziazione delle tariffe degna della più

Caporetto. Del resto bisognerebbe trovare

sgarrupata delle province d’Europa. Neanche

e dare un premio a quel genio che per il Car Alemanno, che sull’ATAC pare avesse lanciato


Ottobre 2012

TERRITORIO

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un’OPA familiare, ha saputo sistemare le cose. godere solo di domenica). E così l’anno nuovo è arrivato e a prenderci la

Nel frattempo abbiamo speso miliardi per una

batosta, e a raddrizzare il buco, sono gli utenti. Stazione Tiburtina dove dal tetto entrano (e Oltre ai biglietti aumentati della metà, da un

non solo) i piccioni e per un prolungamento

euro a un euro e cinquanta, la beffa è arrivata

della metro B che funziona un po’ come le

sugli abbonamenti. Sparito quello mensile

targhe alterne (se va bene).

agevolato per Giovani e Studenti a 18 euro

Fortuna che in mezzo a tutta questa confu-

(per i mensili c’è ora una tariffa unica a 35 sione qualche buona notizia è arrivata, per euro), si è pensato di lasciare un solo Giovani

qualcuno. Pare che nell’ultimo bilancio della

e Studenti annuale. Una beffa non da poco

Camera ci sia una voce di stanziamento di

se si considera che in realtà non basta essere

oltre 5 milioni e mezzo di euro per la mobi-

Giovani e Studenti: se ti fai le due ore di fila

lità. Dei parlamentari. Questi infatti hanno

al banchettino ATAC di Roma Termini ti illumi- scoperto che “dopotutto i mezzi pubblici a nano sulle regole ‘a margine’ che prevedono

Roma non funzionano” (Il Messaggero in uno

come requisito essenziale un ISEE inferiore

spettacolare virgolettato), e perciò si stanno

ai 20mila euro. Un reddito così basso che se

attrezzando per poterli fare arrivare fin quasi

è vero ti consentirebbe di prendere il ridotto, sul loro scranno con mezzi propri, da Corso difficilmente ti lasciarebbe uscire vivo da una

del Popolo dritti al futuro, e nuovo, e allargato,

città, Roma, dove l’affitto medio di una singola

parcheggio di Piazza del Parlamento.

si aggira alla fine dei conti a poco meno di 500

Nel 2012 dei tagli, dello spread, e della

euro mensili.

Merkel una domanda sorge spontanea: Ma di

Per i pedoni poi non c’è scampo: provate a

sistemare tutte queste cose e di aggiornarci

fare la Cristoforo Colombo o la Ostiense nel

verso una mobilità sostenibile non “ce lo

tratto dei Magazzini Generali per capire di

chiede l’Europa”?

Valerio Natale

cosa parliamo. O ad attraversare un semaforo

La Bussola

di Piazza San Giovanni o zona del Colosseo

ciclabile non si è riusciti a crearla neanche in

Sport a tutti gli studenti l’ateneo offre la possibilità di praticare sport presso gli impianti convenzionati a prezzi decisamente “studenteschi”. Sito: www.r3sport.uniroma3.it

quella arteria così larga da sembrare una por-

a cura di Marta Cerrito

nell’’unica città al mondo dove esistono semafori ai quali il verde vale doppio, per auto e pedoni. “Bis!”, come al supermercato. Del resto cosa pretendiamo se una pista

taerei che è Via dei Fori Imperiali (ve la potete


ATTUALITA’

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L’Ora di Giurisprudenza

Corruzione e politica Come un’antinomia diventa realtà

L

’anno 2012 sarà ricordato probabil- delinquere e bancarotta fraudolenta. Verrà mente più per gli scandali politici che per condannato poi con rito abbreviato a 10 la fine del mondo annunciata dai Maya. anni di carcere per aver utilizzato indebi-

Il Comune di Reggio Calabria, ad inizio

tamente i fondi dell’ospedale San Raffaele.

Ottobre, viene commissariato da parte del

Pierangelo D’Accò è divenuto ancor più

Consiglio dei Ministri per importanti legami

noto alla cronaca per la recente inchiesta

fra il Comune e la ‘ndrangheta. Nello spe- che lo vede nuovamente sotto ai riflettori, cifico spicca un appalto dato alla società

sempre nell’entusiasmante ruolo di impu-

“Multiservizi”, le cui quote di maggioranza

tato, per aver corrotto il Presidente della

sono intestate a uomini della Cosca Tegano. Regione Lombardia, Roberto Formigoni. Ma, per sottolineare che non parliamo mini- L’accusa, nello specifico, è di aver “tentato” mamente di “problema del mezzogiorno”, di corrompere Formigoni per un totale la Lombardia, Regione preponderante nel

di 8 milioni di benefit in cambio di favori

panorama economico Italiano, inizia il suo

amministrativo-economici dalla Regione.

calvario già sul finire del 2011 con l’arre- L a p re s u n t a co r r u z i o n e d i Ro b e r t o sto di Pierangelo D’Accò per associazione a

Formigoni sarà valutata dalla Magistratura


ATTUALITA’

Ottobre 2012

11

che sta attualmente indagando sulla que- al di sopra di ogni sospetto” disse Cesare. stione ma l’intera regione è stata, negli

Unico sorriso, amaro, che strappa questa

ultimi anni, costellata di eventi similari. E vicenda è che le denunce fatte da Roberto con costellata si intendono 5 assessori

Saviano, definito due anni fa “pirla” per tal

arrestati e ben 14 consiglieri indagati. motivo da Borghezio, sulle infiltrazioni della Il castello di carte però crolla a metà Ottobre di ‘Ndrangheta nel nord Italia non erano certo un questo famigerato 2012. Domenico Zambetti, tentativo di catturare l’attenzione mediatica, assessore, viene messo dietro le sbarre per per quanto ne disse a suo tempo l’ex Ministro aver comprato 4mila voti dalla ‘Ndrangheta, degli Interni Maroni. Interessante è notare voti senza i quali non sarebbe stato eletto. che l’accusa fatta a Zambelli è di concorso Quando il castello è ormai caduto la

esterno in associazione mafiosa, il 416 bis.

Giunta viene “azzerata” da Formigoni . La stessa arma che usò Giovanni Falcone Nonostante ciò non rassegna le proprie

per colpire al cuore la mafia durante il “Maxi

dimissioni ma annuncia che verrà com- processo”. posto un nuovo esecutivo per “tirare” Ma queste armi,oggi, basteranno? Con una fino al 2015, ovvero a fine mandato. mafia, come disse il Procuratore aggiunto Formigoni, dichiaratosi da sempre innocente, Ingroia,che è sempre più civile? non sembra fare i conti con quella che è l’etica

Ci domandiamo allora se questa fase politica,

che chi investe un ruolo pubblico dovrebbe

segnata dalla corruzione e la collusione, dav-

osservare. Infatti, un funzionario dello Stato, vero riuscirà a cambiare oppure a cambiare non dovrebbe forse fare in modo che la pro- saranno solo i nomi.

Ludovico Tuoni

pria reputazione sia invidiabile agli occhi dei cittadini? “La moglie di cesare deve essere

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L’Ora di Giurisprudenza Roma Tre ’’

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ATTUALITA’

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L’Ora di Giurisprudenza

Il nuovo volto della politica

D

opo il blocco dovuto ai “lavori in

lato si considerano necessari i tecnici della

corso” dei tecnici, con le elezioni

medicina amara, contemporaneamente si

politiche alle porte nell’aprile 2013, sente la necessità di figure interpartitiche.

i grandi partiti dell’ABC (Alfano, Bersani e

La cosiddetta “antipolitica” accusa soprat-

Casini), che timidamente hanno appoggiato

tutto il divario esistente tra istituzioni e

Monti, si ritrovano a dover combattere una

società civile, in quanto è percepita una

battaglia elettorale che si preannuncia dif- mancanza di rappresentazione. Chi si pone ficile e dall’esito aleatorio. La mancanza di

in alternativa alla vecchia classe politica,

risposte sui tagli alla politica e le continue

Movimento 5 stelle e Renzi in testa, cerca

smentite sulla riforma della legge eletto- di utilizzare nuovi canali di comunicazione rale, delineano una generale sfiducia nei

più reali per riempire questo vuoto. I gril-

confronti del vecchio sistema partitico e

lini ripropongono la forma della lista civica

una crisi sistematica, aggravata dagli scan- come alternativa all’organismo partitico e dali Fiorito e Formigoni. L’opinione pubblica

capace di far ripartire la cosiddetta “demo-

da questo punto di vista si spacca in un due

crazia dal basso”, forti del successo alle

posizioni nettamente differenti, se da un

elezioni amministrative culminato con la


Ottobre 2012

ATTUALITA’

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vittoria di Pizzarotti a Parma. Renzi, d’al- facendo sospettare a molti un legame forte tro canto, proprio in qualità di sindaco di

con l’ambiente democristiano da cui è

Firenze, si propone come mediatore tra le

emerso e dal quale Renzi, in quanto homo

istanze del territorio e Palazzo Chigi. In

novus, vuole prendere le distanze. Dall’altra

accordo con questa linea, il “rottamatore” parte Grillo, nella sua concezione di iperdesi già è fatto promotore di eventi come Big

mocrazia, progetta di delegare questioni di

Bang (100 idee), dal nome accattivante e al

storica importanza, come la permanenza o

termine del quale sintetizza 100 proposte

meno nell’Europa ad esempio, alla volontà

tra quelle avanzate da partecipanti misti, in

popolare attraverso referendum e la piat-

cui gli ospiti potevano assaporare 5 minuti

taforma liquid-feedback. Lo spostamento

di “governo ideale”, tra cui spiccano esperti

del dibattito sulle esigenze delle piccole

nella comunicazione come Giorgio Gori, realtà, oltre al suo utilizzo d’impatto, lascia ex presidente della Magnolia e il regista

ancora aperti molti punti irrisolti appena lo

Fausto Brizzi, che si è occupato del montag- si guarda nell’ottica delle elezioni politiche. gio della sigla di apertura. Grillo preferisce

Quando cioè, oltre ad attaccare l’imma-

da una parte il proprio blog, un canale che

gine della politica, se ne dovrà riformare la

somiglia più ad un diario di bordo che ad

sostanza ed indirizzarne l’operato a livello

un vero strumento comunicativo e privo del

nazionale e internazionale.

contraddittorio proprio di ogni dialettica, Domiano Zotaj

dall’altra i comizi organizzati nel territorio che ricalcano l’esempio dei suoi show comici. La parola d’ordine in questo caso è apparire un primus inter pares, un cittadino privato prima che politico. Sia Grillo che Renzi infatti precisano a più riprese di essere dei meri portavoce delle esigenze dei cittadini. L’atteggiamento derivante dal voler prendere la forma di “non-politici” causa non poche ambiguità. In questo clima di incitamento alla partecipazione e al civi-

La Bussola Convenzioni Roma Tre ha stipulato una serie di convenzioni con aziende commerciali di diversa natura (cinema, agenzie viaggi, banche...) grazie alle quali è possibile usufruire di tariffe agevolate (per consultare l’elenco delle convenzioni: www.uniroma3. it/page.php?page=Convenzio55 )

smo, i candidati sono accusati di trascurare i temi “caldi”. Da una parte i diritti civili sono appena accennati dal sindaco di Firenze,

a cura di Marta Cerrito


CULTURA

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L’Ora di Giurisprudenza

La banda degli invisibili,

T

di Fabio Bartolomei

ra gag esilaranti e realismi dolceamari

Bartolomei,

si snodano le vicende di un gruppo di

già autore di

amici della Montagnola, quattro vec- Giulia 1300 e

chietti mai troppo stanchi per uno scherzo ai

altri miracoli,

danni di padroni che non puliscono i rifiuti dei

mescola la

cani o per una discussione politica. A ottan- critica sociale tasette anni si dovrebbe avere di meglio da

con sogni mai

fare che brigare per un amore irraggiungibile, tramontati, file impegnarsi in operazioni di disturbo delle auto

per la pen-

blu in corsia preferenziale o studiare un piano

sione, fantasmi

per rapire … Silvio Berlusconi!Ma gli ex parti- della guerra e giani Angelo, Osvaldo, Ettore e Filippo, con la

panchine nel parco. Un libro divertente, roman-

pensione minima e superati gli ottanta, hanno

tico ed attuale, la cronaca di una rassegnata

deciso che non gli basta dedicarsi alle partite

accettazione del decadimento fisico e di una

di scopa al centro anziani e restare a guardare

fiera opposizione al degrado mentale. Perché se

il paese che va in malora. Insieme metteranno

la vita che hanno davanti è più breve rispetto a

a punto un piano incruento e geniale per farsi

quella già alle loro spalle, non vuol dire che non

dare quello che credono spetti loro di diritto, si possa resistere ancora un po’, ancora insieme. proprio dal presidente del consiglio. Fabio

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Ottobre 2012

CULTURA

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Cinema: On the road, di Walter Salles

“P

erché le uniche persone che esistono

intero in pellicola, e al contempo non può che lasciare

per me sono i pazzi, i pazzi di voglia

coloro che il libro non lo conoscevano con un po’ di

di vivere, di parole, di salvezza, i pazzi

dubbi per questo film a tratti vuoto, a tratti confusio-

del tutto e subito, quelli che non sbadigliano mai

nario. Al di là delle critiche che possono riguardare

e non dicono mai banalità ma bruciano, bruciano, una difficile sceneggiatura e le qualità recitative di bruciano come favolosi fuochi d’artificio gialli.” una coprotagonista che proviene da un passato poco On the Road è innanzitutto un libro, o meglio, IL libro

glorioso di seduci-vampiri bisogna riconoscere una

che ha ispirato i giovani degli anni ‘60 raccontando

grande interpretazione a Garrett Hedlund e Sam

della smania di vivere, di sperimentare, di essere

Riley che centrano appieno le caratteristiche dei

capiti e di essere protagonisti viaggiando Coast to

loro febbrili personaggi, a Walter Salles una regia

Coast in un’America a tratti caotica a tratti desolata. convincente corredata da una fotografia fantastica Leggendolo qualche anno fa rimasi folgorato dallo

e dinamica che rende perfettamente quella che

stile di Kerouac e dalla fantastica follia creativa nel

è “la strada” e infine una colonna sonora che cat-

raccontare le sue avventure Sulla Strada. Il film che ne

tura lo spettatore catapultandolo negli anni ’50.

è stato finalmente tratto (il romanzo fu pubblicato nel

Un film da non mancare in qualsiasi caso,

1957) non poteva che deludere gli amanti del libro, sarebbe come perdersi la beat generation! il quale potrebbe difficilmente essere trasposto per

Flavio Proietti


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in collaborazione con:

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