POLTRONA FRAU MUSEUM, DESIGN E INTELLIGENZA DELLE MANI - web-spot.it
24/06/13 17.45
24 giugno 2013 aggiornato alle 17:44
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10 maggio 2013
POLTRONA FRAU MUSEUM, DESIGN E INTELLIGENZA DELLE MANI Apre a Tolentino una spazio vivo e aperto, oltre il concetto di museo Mi piace
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Le Feste mondane nella Capitale italiana. Compleanno da mille e una notte per Darina Pavlova.
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TAPPA DA HOGAN, LE IMMAGINI E IL VIDEO
di Riccardo Chiozzotto. Storie iconiche s’intrecciano per raccontare 100 anni del brand torinese sinonimo di qualità applicata al design per l’arredamento, oggi ambasciatore dello stile italiano nel mondo. Progettato da Michele De Lucchi trova luogo circondato dalla rigorosa architettura industriale dei propri stabilimenti marchigiani. Un’esposizione di arredi, disegni, immagini, materiali mai esposti prima al pubblico per 1400 mq di design e intelligenza delle mani. La scelta del luogo è un omaggio al territorio marchigiano nel quale l’azienda si è trasferita negli anni ’60. Una facciata bianca e geometrica e una lunga parete arancio ospitano l’ingresso alla caffetteria completa di libri da sfogliare e consultare e nove video totem. Parole e immagini incalzano per illustrare tutti i termini che compongono il glossario del fare di Poltrona Frau. Come fondale materico, una parete realizzata da innumerevoli pelli sovrapposte, condensato sensoriale di tattilità e colori.
DILLO CON UN FIORE FIORI DA MANGIARE, INDOSSARE, RACCONTARE
ANNUSARE,
JI WENBO LA NUOVA ESTETICA ORIENTALE
I video più visti:
UN AMICO SPECIALE
Al centro di un grande patio centrale, racchiuso nel vetro e immerso in una luce a effetto naturale, si trova Vanity Fair, simbolo indiscusso dell’azienda e del design italiano. Dai monitor una serie di filmati suggestivi sembrano quasi dei quadri animati. Fasi di lavorazione descritte in un susseguirsi di gesti antichi, lenti e attenti che si ripetono in un ritmo senza tempo. Poi il cuore storico del museo. Una città di torri scenografiche in diverse altezze. Imponenti ed eteree al tempo stesso. I complementi cult di Poltrona Frau ci sono tutti. Dal Chester fino alla Juliet, undici in tutto e disposte in una sequenza fluida e cronologica. Ciascuna racchiusa in una torre. Nuda. Illuminata da un semplice spot. Questo spazio è un viaggio nel tempo, fra le cinque torri dedicate ai cinque ventenni, dal 1912 a oggi. Ognuna un piccolo concentrato di costume. All’interno un duplice allestimento. Da un lato i mobili realizzati da Poltrona Frau in quegli anni. Pezzi originali, che riportano i segni del vivere e dell’abitare. Luci, dettagli, pavimenti citano filologicamente il mood del momento. Dall’altro una teca ricca di documenti originali, cartoline, manifesti pubblicitari, cataloghi, schizzi, disegni che completano la storia dell’azienda e ampliano lo sguardo sul contesto http://www.web-spot.it/POLTRONA_FRAU_MUSEUM_DESIGN_E_INTELLIGENZA_DELLE_MANI_4767_7.html
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