Articolo gioia marzo 2014

Page 1

GIOIA

27 Febbraio 2014




posta

Scrivici

Commenti da fare? Noi siamo qui: gioiaposta@hearst.it, facebook.com/Gioiamagazine. E non dimenticate l’app di Gioia! per condividere le vostre emozioni su www.gioia.it

Una precisazione L'articolo Quando ho detto a mio figlio che sono gay, pubblicato nel numero 7 di Gioia!, è molto bello e rispettoso dei nostri vissuti. Vorrei però fare una rettifica, per me molto importante: ho detto di lavorare nell'informatica dell'Eni, ma contrariamente a quanto si legge, preciso di non essere e di non aver mai affermato di essere "responsabile della sicurezza informatica dell'Eni". Grazie. Cecilia D'Avos Risponde Federica Furino

Dalla meditazione all'outing Anche i bambini fanno yoga e meditazione, come pubblicato nell'articolo di Gioia! 6. A destra, Cecilia d'Avos, una mamma che ha dichiarato alla figlia la sua omosessualità.

i bambini e la meditazione Gentile redazione, a proposito dell'articolo di Rossana Campisi, Quando i bambini fanno ooom... (Gioia! 6), desideravo raccontare la mia esperienza, occupandomi di Mindfulness. Da quattro anni collaboro a un progetto che alcuni ricercatori dell’Ufficio scolastico regionale Sicilia (USR) portano avanti nelle scuole con il Cnr e il Dipartimento di Psicologia dell’Università di Palermo (edutainment.pa.itd.cnr.it/laboratori/13intelligenza-meta-emotiva.html). Tra le attività ci sono anche le tecniche di meditazione consapevole, yoga, massaggi thailandesi e Mandala. Ho letto spesso di articoli che trattavano il tema, attingendo da esperienze americane o, come nel vostro caso, promosse da personalità famose.

18

Cara Cecilia, sono felice che l’articolo abbia colto nel segno. Quanto alla sua professione, scusi, la prego, il fraintendimento. Non volevo promuoverla o affidarle una qualifica non sua: mi sono espressa male.

Sarebbe interessante scrivere anche di chi si spende per migliorare la nostra scuola. Cordialmente. Pasquale Augello Risponde Rossana Campisi

Gentile Pasquale, che meraviglia leggerla. Siamo felici di sapere che esistono tante altre esperienze. I nomi famosi (e stranieri) spesso sono persone molto piacevoli da ascoltare. Ma le cose belle prima o poi emergono. E anche grazie a quei nomi. Non è il suo caso? Auguroni!

Gioia! anche social Una vera sorpresa quella di questa nuova app di Gioia!. Intelligente, interessante, divertente, è soprattutto gioia. Gioia di vedere ancora il giornale "social", da condividere! Pabla Picasso

Anna, la figlia che ho voluto A proposito di aborto e della storia di Laura (Gioia! 5), molti anni fa anche a me l'amniocentesi ha cambiato la vita. Anna però è nata ed è la quinta di sei figli; quando ho deciso, il primo pensiero è stato per i suoi fratelli, quanto avrei condizionato le loro esistenze. Certo la vita cambia perché la disabilità ti costringe a fare i conti con la realtà quotidiana. Per questo


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.