• Scuola 2015/2016
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Mantova - PAGINA 12 -
Mantova
Buona scuola e assunzioni: come camBia il “concorsone”
ncora deve entrare in vigore la riforma della scuola appena approvata, che già si inizia a parlare di Concorso a cattedre e delle modalità di svolgimento delle prove che saranno inserite nel bando ormai imminente. Lo ha messo nero su bianco “La buona scuola”, la legge approvata in maniera definitiva alla Camera venerdì 10 luglio, e in procinto di apparire in Gazzetta Ufficiale: entro la fine del 2015, sarà aperta una nuova selezione per titoli ed esami al fine di individuare migliaia di nuovi docenti, rimasti fuori dalle assunzioni definite dal governo per l’anno scolastico che va cominciando. La scansione è chiara: 100mila saranno gli assunti, in parte nelle prossime settimane, e in parte nel corso dei mesi invernali, per mezzo di ingressi in organico che saranno confermati poi nel settembre 2016. Per tutti gli altri abilitati, e si tratta di decine se non centinaia di migliaia di persone ancora in attesa di un posto negli organici del comparto educativo, la strada porta dritto al prossimo maxi concorso che sarà
gli scritti, che nel 2012 erano composti da quattro domande aperte, ovviamente dopo il tanto criticato test preselettivo, utile più agli organizzatori per ridurre il numero degli aspiranti che in quanto verifica del reale apprendimento dei futuri docenti.
IL CONVEGNO
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Renzi in cattedra: insegnanti sull’attenti!
bandito con ogni certezza entro la fine del 2015, per aprire i battenti nei primissimi mesi dell’anno a venire con le prove scritte. E qui, saranno operative le ultimissime novità, che il Parlamento sta traducendo proprio in queste ore: il governo ha dato parere favorevole a un ordine del giorno presentato dalla deputata del Partito
democratico Simona Malpezzi proprio sul concorso indetto già nella “Buona scuola”. Scopo di questa presa di posizione che l’esecutivo ha accolto positivamente, è la decisione ferma di bloccare i metodi di valutazione nozionistica e disciplinare già possedute dagli iscritti una volta che abbiano conseguito laurea o titolo
abilitante, come il Tirocinio Formativo Attivo, il Pas, o anche il solo diploma magistrale abilitante e chi ha frequentato invece la Ssis. A rigor di logica, dunque, dovrebbe essere valutata la reale preparazione didattica degli aspiranti docenti, evitando i tanto temuti quiz spesso utilizzati per sfoltire i numeri dei pretendenti. Resta
DOTE SCUOLA
c’e’ TemPo Fino al 31 luGlio La Dote Scuola è un aiuto finanziario di Regione Lombardia destinato agli studenti residenti in Lombardia. Per accedere è necessario rientrare nei parametri Isee definiti per ogni tipologia di contributo (l’attestazione Isee, rilasciata secondo la nuova normativa in vigore da gennaio 2015 deve essere richiesta ad un CAF abilitato). Le domande per l’anno scolastico 2015/2016 possono essere presentate - esclusivamente per via informatica fino alle ore 12 del 31 luglio 2015 (la precedente scadenza del 5 giugno è stata prorogata da Regione Lombardia con decreto n. 3618 del 7 maggio
da vedere, infatti, se i numeri saranno così elevati – come altamente probabile- quale sarà la strada scelta dal governo per valutare l’attitudine dei candidati e, insieme, ridurre drasticamente i numeri del concorso. Sicuramente, dunque, a mutare pelle dovrebbero essere
2015). La Dote Scuola ha diverse componenti: “Contributo per l’acquisto di libri di testo e/o dotazioni tecnologiche” finalizzata a sostenere la spesa delle famiglie esclusivamente per l’acquisto dei libri di testo e/o dotazioni tecnologiche fino al compimento dell’obbligo scolastico, per gli studenti frequentanti i percorsi di istruzione e di Istruzione e Formazione Professionale (Isee max Euro15.494). “Buono Scuola” finalizzato a sostenere gli studenti iscritti presso scuole paritarie primarie (elementari), secondarie di primo grado (medie) e secondarie di secondo grado (superiori) che prevedo-
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Prorogato al 31 luglio il termine per la Dote Scuola
no una retta di frequenza (Isee max Euro 38.000). “Disabilità” destinato alle scuole primarie e secondarie con corsi a gestione ordinaria che ospitano alunni disabili e applicano una retta di frequenza. “Dote Merito” (riferita al precedente anno scolastico 2014/2015), contributo che rappresenta un rico-
noscimento per gli alunni con i risultati più brillanti che hanno concluso le classi terze, quarte e quinte delle scuole secondarie di secondo grado e le classi terze e quarte dei percorsi di IeFP. Le modalità e le tempistiche per la presentazione delle domande verranno definite con successivo provvedimento.
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A inizio settembre, il Settore Servizi Educativi e Sociali del Comune di Mantova organizza e promuove un convegno finalizzato a favorire un positivo avvio dell’anno scolastico. L’evento si svolgerà sabato 5 settembre 2015, presso la sede del Mantova Multicentre (Ma.Mu.), e vedrà la presenza degli insegnanti degli Istituti Comprensivi della Città e della provincia, delle scuole dell’infanzia comunali, statali e autonome. “L’evento – dicono gli organizzatori – è promosso per far percepire l’inizio della scuola come un momento importante per l’intera comunità cittadina, far emergere le risorse che il territorio offre a sostegno delle attività educative e favorire l’instaurarsi di un Patto tra scuola e città”. L’iniziativa è rivolta a docenti, operatori del settore e genitori. Sono previsti interventi di pedagogisti, docenti universitari e amministratori pubblici. Si parlerà di “Sistema educativo pubblico integrato: verso una legge nazionale 0-6 anni” con un’insegnante di Reggio Children, di “Curriculo 0-6” con il pedagogista Lorenzo Campioni e di “inclusione sociale” con il professor Fabio Bocci della Università Roma Tre. L’ispettore tecnico di lingue straniere del Ministero, Gisella Langè parlerà del tema “Come attivare l’insegnamento della lingua inglese nella scuola d’infanzia?”. Per info e adesioni: 0376 376866 - fax 0376 2738038 - stobeneascuola@comune.mantova.gov.it.
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Tante le novità previste dal decreto del Governo Renzi