2020-2021 | La Fondazione Andrea Borri per la Cultura dal 2004 al 2021

VentiVenti VentiVentuno

La Fondazione Andrea Borri per la Cultura dal 2004 al 2021

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La Fondazione Andrea Borri per la Cultura dal 2004 al 2021

Indice

Indice LA FONDAZIONE ANDREA BORRI ......................................................................................... 6

ANDREA BORRI ....................................................................................................................... 8

0. DALL’ASSOCIAZIONE ALLA FONDAZIONE ...................................................................... 11

- La nascita dell’Associazione ................................................................................... 12

- La costituzione della Fondazione Andrea Borri ..................................................... 21

1. LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE ........................................................................... 25

2. LA CULTURA ..................................................................................................................... 31

- La Grande Guerra .................................................................................................... 42

- Il Premio Monte Caio .............................................................................................. 48

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3. IL RIEQUILIBRIO TERRITORIALE ................................................................................... 55

- Vivere la montagna ................................................................................................ 61

4. IL DIRITTO E L’ECONOMIA ............................................................................................... 67

5. I GIOVANI E LE BORSE DI STUDIO .................................................................................. 79

6. IL DECENNALE DELLA SCOMPARSA 2003 - 2013 .......................................................... 87

CONCLUSIONI ...................................................................................................................... 98

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La Fondazione Andrea Borri

La Fondazione Andrea Borri La Fondazione nasce nel novembre 2008 dopo quattro anni di attività dell’Associazione omonima. A costituirla, come fondatori, la Provincia e il Comune di Parma, la Comunità Montana delle Valli del Taro e del Ceno e 43 Comuni del parmense, un fatto unico nel panorama delle Fondazioni locali.

Fra gli altri fondatori, pubblici e privati, anche l’ALMA - Scuola Internazionale di cucina italiana, la Fondazione Museo Ettore Guatelli, l’Istituto Nazionale di Studi Verdiani, l’Associazione culturale il Borgo e tutti coloro che negli ultimi quattro anni hanno fatto parte dell’Associazione per la Costituzione della Fondazione Andrea Borri che, sciogliendosi, ha consegnato la propria storia e il proprio patrimonio alla Fondazione stessa.

Tutto questo nel nome e nel ricordo di Andrea Borri, notaio, consigliere comunale, parlamentare, presidente della Commissione di Vigilanza Rai, presidente della Provincia di Parma.

La Fondazione intende mantenere vivi e divulgare il pensiero e l’azione culturale e politica di Andrea Borri promovendo studi, ricerche, dibattiti, seminari, convegni e altre iniziative in particolare sulle tematiche che, più di altre, hanno costituito oggetto della sua attività pubblica e scientifica: la comunicazione e il

La Fondazione non ha scopo di lucro e si propone di perseguire esclusivamente finalità di utilità pubblica nell’ambito dello studio, della ricerca e della formazione.

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diritto all’informazione, la democrazia e la sua attuazione, la cooperazione internazionale, il fenomeno religioso, il riequilibrio del territorio parmense e il suo sviluppo.

In campo culturale la Fondazione cura inoltre ogni due anni l’organizzazione del Premio nazionale di cultura Monte Caio indirizzato a scrittori e scuole su opere aventi a tema la montagna.

Su quest’ultimo tema da anni la Fondazione porta avanti un progetto che mira alla valorizzazione della montagna contraddistinto dal marchio Parma, una montagna di qualità.

Negli oltre dieci anni di attività la Fondazione ha dedicato grande attenzione alle realtà culturali, sociali ed economiche della città e del suo territorio, collaborando attivamente con soggetti pubblici e privati al servizio dei cittadini.

La Fondazione si pone l’obiettivo di studiare opere, carte e scritti di Andrea Borri oltre a testimonianze orali e scritte che lo riguardano, nonché di promuovere, sostenere e realizzare ricerche biografiche sui vari momenti e i vari aspetti della sua vita, ricostruendone il pensiero politico e culturale. Per lo svolgimento di tale compito la Fondazione si avvale oggi di un prezioso Archivio che raccoglie tutta la documentazione sull’attività di Andrea Borri.

Hanno fatto parte degli organi collegiali dell’Associazione e della Fondazione Andrea Borri: Alfredo Alessandrini, Vincenzo Bernazzoli, Alberto Bertora, Giuseppe Bizzi, Alessandro Borri, Bernardo Borri, Natalia Borri, Luigi Capitani, Maria Cavalli, Roberto Cavazzini, Alberto Chiesi, Gian Paolo Dallara, Gabriele Ferrari, Giovanni Battista Fregoso, Albino Ivardi Ganapini, Tullio Gelmini, Paolo Maggiani, Pietro Medioli, Carlo Giuseppe Rossetti, Mariacaterina Siliprandi, Lidia Spelarci, Pietro Vignali.

Le principali pubblicazioni curate dalla Fondazione Andrea Borri sono relative agli atti dei convegni organizzati negli anni nonché le tesi di giovani laureati vincitori delle borse di studio erogate dalla Fondazione stessa.

Nel 2015 con Carocci editore è stato pubblicato il libro Andrea Borri, la passione per la politica. Parma, Roma l’Europa.

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Andrea Borri

Andrea Borri

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Nato a Parma il 13 luglio 1935, ha conseguito la maturità classica, quindi la laurea in Giurisprudenza ed è stato nominato Notaio nel 1963. È stato consigliere comunale a Parma dal 1963 al 1976 e capogruppo DC. Deputato al Parlamento dal 1976 al 1994, ha ricoperto l’incarico di Presidente della Commissione Parlamentare di vigilanza sui Servizi Radiotelevisivi dal 1987 al 1992. Ha fatto parte, tra l’altro, delle Commissioni della Camera dei Deputati Lavori Pubblici, Cultura, Esteri e della Giunta per le autorizzazioni a procedere in giudizio.

Dal giugno 1999 fino al 7 agosto 2003, data della sua scomparsa, è stato presidente della Provincia di Parma. Ha creato e coordinato il Comitato Promotore della candidatura di Parma a sede dell’Autorità Alimentare Europea, ottenuta poi nel dicembre 2003. È stato Presidente dell’Associazione per lo Studio del Fenomeno Religioso (A.S.Fe.R.) con sede in Firenze.

Ha presieduto l’Istituto Nazionale di Studi Verdiani, la Conferenza Sanitaria Territoriale di Parma ed è stato Vice Presidente di Autocamionale della Cisa SpA. È stato il primo Presidente della Fondazione Verdi Festival. È stato anche campione d’Italia di rugby, presidente dell’Associazione Universitaria Parmense e del Festival Internazionale del Teatro.

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Dall’Associazione alla Fondazione

Mettersi insieme è un inizio, rimanere insieme è un progresso, lavorare insieme è un successo

Dall’Associazione alla Fondazione

La nascita dell’Associazione Il 20 marzo 2004 per volontà di familiari, di amici e di collaboratori dello scomparso Presidente della Provincia di Parma viene costituita l’Associazione per la Costituzione della Fondazione Andrea Borri.

Aderiscono all’iniziativa i professori: Robert Stevens, Università di Oxford, Isaac Rose, Università ebraica di Gerusalemme, Gianfranco Bettin, Università di Firenze, Henrik Kreutz, Università di Nürnberg–Erlangen, Alfredo Mordechai Rabello, Università ebraica di Gerusalemme, Gianfranco Pasquino, Università di Bologna, Joakim Nergelius, Università di Orebro.

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Alessandro Borri è il primo presidente dell’Associazione per la costituzione della Fondazione 13 Andrea Borri

20 MARZO 2004 14

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I figli Bernardo e Natalia firmano l’atto costitutivo dell’Associazione per la costituzione della Fon15 dazione Andrea Borri

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Il prof. Romano Prodi, presidente della Commissione europea, aderisce all’Associazione per la Costituzione della Fondazione Andrea Borri durante un incontro-dibattito organizzato per gli associati e la cittadinanza all’Hotel Stendhal

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Dall’Associazione alla Fondazione

2004

20 marzo Firma dell’Associazione per la costituzione della Fondazione Andrea Borri Parma, Sala Impero dell’Hotel Stendhal 27 novembre Parma, Mondo - responsabilità, sviluppo e interdipendenza: esperienze e prospettive Convegno Parma, Auditorium della Fondazione Don Gnocchi

2005

6 aprile Concerto per Andrea Borri per la raccolta fondi per borse di studio Parma, Auditorium Paganini

2006

4 febbraio Il terrorismo internazionale dopo gli attentati di Londra Incontro per le scuole col magistrato Stefano D’Ambruoso Parma, Auditorium dell’Istituto Bodoni

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2020-2021. La Fondazione Andrea Borri per la cultura dal 2004 al 2021 23 febbraio La democrazia in Europa e il nuovo ruolo dei governi locali Convegno Parma, Sala Impero dell’Hotel Stendhal 2 settembre Posa di una targa in memoria di Andrea Borri Bosco di Corniglio (PR), Centrale di Marra

Anno scolastico 2006-2007 Aperitivi d’Europa 4 incontri per le scuole sul tema dell’Europa: 1. Prof. Fausto Capelli, Collegio europeo di Parma; 2. Dott.ssa Chiara Zilioli, Banca Centrale Europea; 3. Roberto Santaniello, Rappresentanza della Commissione europea a Milano; 4. Prof. Franco Mosconi, cattedra Jean Monnet dell’Università di Parma

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Convegno e presentazione della tesi di Paula La Torre Garcia, allieva del Collegio europeo di Parma e assegnataria di una borsa di studio dell’Associazione Parma, Salone S. Paolo del Circolo di lettura e conversazione 13 ottobre Istituzioni, imprese e movimenti a confronto Seminario e presentazione della tesi di Sara Albiani, allieva del Collegio europeo di Parma e assegnataria di una borsa di studio dell’Associazione Parma, Palazzo Soragna

2007

9 marzo Incontro con Padre Claudio Marano, fondatore del Centro Giovani Kamenge-Burundi Parma, Auditorium dell’Istituto Bodoni

2008

29 marzo Non chiamateci Target Relatore: Paolo Gentiloni, Ministro delle Comunicazioni

8 marzo Concerto in memoria di Andrea Borri Parma, Auditorium Paganini

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La costituzione della Fondazione Andrea Borri

15 maggio 2008 Assemblea generale dei soci dell’Associazione per la costituzione della Fondazione Andrea Borri che delibera la costituzione della Fondazione e il passaggio ufficiale di consegne.

Parma, Salone delle feste di Palazzo Sanvitale

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Dall’Associazione alla Fondazione

2008

28 maggio Concerto all’Auditorium Paganini per la nascita della Fondazione Andrea Borri 20 novembre Firma dell’atto costitutivo della Fondazione Andrea Borri nella sala consigliare della Provincia di Parma

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La cooperazione internazionale

Un mondo piĂš giusto, per tutti

La cooperazione internazionale

La cooperazione internazionale La cooperazione internazionale è oggi una via obbligata per superare le sfide imposte da una società sempre più complessa e globalizzata. Una corretta cooperazione, nella visione di Andrea Borri, supera la logica assistenzialista per favorire una proposta rispettosa delle comunità e dei territori ed è capace di portare fattori di crescita non solo ai paesi di implementazione dei progetti, ma anche al nostro territorio.

caso la Fondazione Andrea Borri ha favorito momenti di riflessione e di analisi in relazione ai temi della sovranità alimentare, della migrazione e dell’integrazione, rivolgendosi a un pubblico vasto con particolare attenzione al mondo della scuola.

Coerentemente con questi principi la Fondazione Andrea Borri ha aderito a iniziative volte a sensibilizzare il pubblico sulle condizioni di vita delle popolazioni più vulnerabili, in particolare del continente africano, e al tempo stesso ha favorito la conoscenza di strumenti, come il microcredito, capaci di migliorare la qualità della vita delle comunità coinvolte, produrre occupazione, generare reddito e inclusione sociale.

Una delle esperienze principali dell’attività è costituita dalla collaborazione pluriennale con il progetto KUMINDA. Anche in questo

Il metodo di lavoro è sempre stato quello della condivisione delle competenze e delle esperienze con associazioni, soggetti economici e semplici cittadini: una rete preziosa di rapporti che ha garantito supporti qualificati e una capillare diffusione delle iniziative nel territorio e nella società.

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La cooperazione internazionale

2009

Romagna alla Campagna Noppaw Parma, Sede della Fondazione, via Turchi 15

9 ottobre Sovranità alimentare, migrazioni e imprenditoria di ritorno Seminario nel contesto di Kuminda Parma, Palazzo della Pilotta, Voltoni del Guazzatoio

5 ottobre Il microcredito come strumento di crescita sociale e di benessere della comunità Seminario nel contesto di Kuminda e presentazione della tesi di Denise Risciglione, allieva del Collegio europeo di Parma e assegna-

2010

1 ottobre L’Africa ha un volto: quello delle donne Conferenza stampa per la presentazione della risoluzione all’odg dell’Assemblea Legislativa per l’adesione della Regione Emilia

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2014

taria di una borsa di studio della Fondazione Università di Parma, Biblioteca di economia

2011

24 giugno Migrazione, integrazione e crisi economica nell’Unione europea Tavola rotonda e presentazione della borsa di studio assegnata a Rosette Mutesi Gahakwa, allieva del Collegio europeo di Parma Parma, Sala convegni del Collegio europeo

15 ottobre Da Parma un appello e l’impegno per il diritto al cibo per tutti Inaugurazione della mostra-mercato di Kuminda Parma, Piazzale Picelli 24 ottobre Parma/Africa: lavoro e imprese in rete per un reciproco sviluppo Nell’ambito di Ottobre africano presentazione di una ricerca di Giuseppe Iotti sull’interscambio tra la Provincia di Parma e l’Africa sub-sahariana Parma, Sala Impero dell’Hotel Stendhal

2012

13 ottobre Sovranità alimentare. Una risposta alla crisi economica nelle comunità locali del nord e del sud del mondo Convegno nel contesto di Kuminda Parma, Palazzo della Pilotta, Voltoni del Guazzatoio

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La Cultura

Ăˆ la cultura che definisce il segno distintivo di ogni comunitĂ

La Cultura

La Cultura Valceno nel medioevo, insieme al ricordo di Vito Fumagalli, un illustre medievista originario di Bardi, oppure per organizzare il Premio nazionale di cultura Monte Caio, giunto alla quinta edizione. Anche il progetto della Grande Guerra è stata un’occasione, non tanto per celebrare un evento storico, ma per “ritrovare il forte sentimento collettivo, riunendo di nuovo una comunità che intende ricordare insieme”.

“Nel corso degli anni il presidente Borri ha dato prova del suo valore internazionale, della vastissima cultura, dell’impegno generoso e metodico”. Così Jacques Le Goff ricordava Andrea Borri e la sua dimensione di uomo di cultura, di cui non faceva assolutamente sfoggio ma a cui faceva riferimento in tutti i momenti della sua attività amministrativa e politica.

E proprio la cultura, come la intendeva lui, è stata alla base del lavoro, dei progetti e del lavoro della Fondazione che porta il suo nome.

Insomma la Fondazione, forte di un’eredità culturale importante, ha cercato di proseguire il cammino intrapreso con metodo e con passione da Andrea Borri.

Da qui siamo partiti, riservando grande attenzione alla storia, alle tradizioni artistiche e comunitarie locali, del territorio insomma, lette e inserite in un contesto di ampio respiro. Sempre da qui è nata la nostra progettualità culturale, condivisa e legata a centri studi, enti, associazioni, amministrazioni e scuole.

Un metodo e una passione che sono raccolti e raccontati nel libro Andrea Borri, la passione per la politica. Parma, Roma, l’Europa, pubblicazione che la Fondazione ha fortemente voluto e dove sono ricordati i suoi contributi per rendere Parma una città sempre più a vocazione culturale ed europea.

Abbiamo seguito questo metodo, solo per fare qualche esempio, nell’organizzare un convegno su Margherita Antoniazzi, una figura importante ma poco conosciuta della nostra montagna, o per richiamare il ruolo della

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La Cultura

2010

20 maggio Margherita Antoniazzi, la Devota della Costa - l’importanza di educare dal XVI al XXI secolo Convegno Parma, Biblioteca dell’Abbazia di San Giovanni 18 luglio Visita al Monastero di Costageminiana di Bardi e all’Eremo della Rondinara per promuovere i luoghi dove la religiosa Margherita Antoniazzi nel XVI secolo ha educato i fanciulli delle zone più povere del nostro Appennino

2011

11 settembre La via narrata. Dalla via Francigena al Museo Guatelli Percorso animato Ozzano Taro (PR), Museo Guatelli

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2012

24 marzo Guglielmo Capacchi: vita e studi Convegno Parma, Sala Aurea della Camera di Commercio 29 marzo Presentazione dell’Archivio Andrea Borri, dalle carte private la personalità del politico e l’evoluzione di un’epoca a seguito del lavoro di riordino condotto dalla Fondazione Parma, sede della Fondazione di via Turchi 15 Settembre - Ottobre Viaggio nel Medioevo nei luoghi di Vito Fumagalli Ciclo di incontri Bardi, Ozzano Taro, Varano, Varsi

2013

28 maggio Les secrets d’une grande reine, Elisabeth Farnèse, épouse de Philippe V Conferenza della scrittrice Suzanne Varga Parma, Biblioteca monumentale dell’Abbazia di San Giovanni Evangelista

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La Cultura

2014

5 giugno Dialogo sull’Europa, Franco Mosconi intervista Romano Prodi Convegno Durante l’incontro un ricordo di Andrea Borri, amico personale di Prodi con il quale ha condiviso le principali battaglie politiche

2015

15 giugno Andrea Borri, la passione per la politica.

Parma, Roma, l’Europa Presentazione del libro Parma, Libreria Feltrinelli

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Cultura

Il libro Andrea Borri, la passione per la politica alla fiera del libro di Torino (foto in alto) e presenta38 to al Festival della Lentezza di Colorno (in basso)

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2016

2017

18 giugno Andrea Borri, la passione per la politica.

Parma, Roma, l’Europa Presentazione del libro al Festival della Lentezza Colorno (PR), Cortile della Reggia

8 luglio Andrea Borri, la passione per la politica.

Parma, Roma, l’Europa Presentazione del libro Tizzano Val Parma (PR), Parco Andrea Borri

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La Cultura

2020

l’intento di saldare passato, attualità e futuro del Festival Verdi Parma, Sala concerti della Casa della Musica

21 febbraio Festival Verdi, un’idea per l’identità di Parma Convegno Nell’ambito di Parma 2020 una giornata di confronto fra testimoni ed esperti di più discipline promossa dalla Fondazione e dall’Istituto nazionale di Studi verdiani con

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La Cultura - La Grande Guerra

La Grande Guerra L’iniziativa è partita dalle carte raccolte e studiate dall’Archivio di Stato di Parma in collaborazione con quello di Piacenza che hanno permesso di ricordare i soldati che sono partiti per il fronte: i nomi delle tante vite spezzate o interrotte dalla parentesi bellica ritrovati nei fogli matricolari analizzati dalla Scuola di Archivistica Paleografia e Diplomatica.

centenario della Grande Guerra, riunendo di nuovo una comunità che intende ricordare insieme, come insieme hanno combattuto i nostri soldati.

Accanto a questo senso di giusto orgoglio nazionale, la consapevolezza di quanto sia importante conservare la documentazione a memoria per le future generazioni.

Insieme alle informazioni, alle immagini di monumenti e di reperti, alle lettere dal fronte raccolte dal minuzioso lavoro di ricerca svolto da 14 Comuni della provincia parmense aderenti al progetto ne è nata una mostra esposta a Parma e nei Comuni stessi, per portare la testimonianza della Grande guerra vicino ai loro cittadini in occasione dei singoli eventi che si sono svolti durante il quadriennio 2015-2018.

Tutto il lavoro è stato infatti reso possibile grazie a coloro che, soggetti pubblici come gli Archivi nazionali e comunali, ma anche privati come i collezionisti, ci hanno trasmesso i ricordi tangibili degli eventi passati.

Frammenti di vite che nelle mostre si sono composti come in un mosaico per offrirci una visione vicina, nel senso di quotidiana, ma al tempo stesso ampia, perché appunto d’insieme.

L’obiettivo dell’iniziativa è stato insomma quello di superare il mero significato statistico dei dati raccolti e di calarli nel territorio dal quale provengono per conferire loro il valore di “vita vissuta”. Si è voluto ritrovare inoltre il forte sentimento collettivo che deve accompagnare commemorazioni come quella del

Ed è ciò che ha permesso di rivivere la grande storia come vissuta dai diretti protagonisti dell’epoca.

Ringraziamo pertanto tutti coloro con cui abbiamo condiviso queste convinzioni: gli

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Archivi nazionali di Parma e di Piacenza, la Scuola di Archivistica, Paleografia e Diplomatica, le amministrazioni comunali, le scuole

e i privati che hanno dato il loro contribuito alla varietĂ e ricchezza del materiale raccolto.

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La Cultura - La Grande Guerra

2015

Roccabianca 29.4.2016 Langhirano 7.5.2016 Sorbolo 21.10.2016 Sissa Trecasali 7.10.2017 Tizzano V.P. 4.11.2017 Fornovo 7 aprile 2018

28 aprile Conferenza stampa di presentazione dell’evento Parma, Sala Drei dell’Archivio di Stato 6 maggio Inaugurazione della mostra itinerante Dal Foglio alla trincea Archivio di Stato 23 giugno Il calore della memoria Presentazione del volume di Antonio Tagliavini Parma, Sala Drei dell’Archivio di Stato

2015-18

14 mostre nei Comuni della Provincia Inaugurazioni: Bardi 3.7.2015 Albareto 8.8.2015 San Secondo 13.9.2015 Fontanellato 24.10.2015 Noceto 4.11.2015 Salsomaggiore 26.11.2015 Zibello 28.11.2015 Busseto 2.4.2016

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La Cultura - Il Premio Monte Caio

Il Premio Monte Caio pennino Tosco-Emiliano (MAB UNESCO), del CAI Club Alpino Italiano sezione di Parma e della Provincia di Parma.

La Fondazione ha voluto l’inserimento di una sezione dedicata alle scuole nell’intento di stimolare i giovani all’approccio con la cultura.

La prima edizione del Premio ha avuto ad oggetto una riflessione sui 150 anni dell’Unità d’Italia ed è stata inserita nelle manifestazioni ufficiali dedicate al 150° anniversario. Vincitore: Aldo Cazzullo con Viva l’Italia.

La cerimonia di premiazione si è svolta a Tizzano Val Parma.

Il Premio nazionale di cultura Monte Caio ha come obiettivo la premiazione di un’opera significativa nell’esprimere l’ambiente, gli usi, le tradizioni, la storia e il futuro delle montagne italiane.

La seconda edizione (2013) dal titolo Montagne ed Appennini: storie ed emozioni tra realtà e finzione ha decretato vincitore Alessandro Bertante con Nina dei Lupi (poi finalista del Premio Campiello 2016).

La cerimonia di premiazione si è svolta a Neviano degli Arduini.

Dal 2018 la Fondazione Andrea Borri ha assunto il ruolo di organizzazione del Premio, col patrocinio dei Comuni di Calestano, Corniglio, Langhirano, Monchio delle Corti, Neviano degli Arduini, Palanzano, Tizzano Val Parma, dei Parchi del Ducato e del Parco nazionale dell’Ap-

L’edizione speciale del 2016 è stata dedicata all’inserimento dell’Appennino Tosco-Emiliano tra le riserve MAB (Man and the Biosphere) UNESCO. Il Premio è stato aggiudicato agli au-

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La Cultura - Il Premio Monte Caio

2011

tori del libro-dossier che è valso l’assegnazione di questo importante riconoscimento.

La cerimonia di premiazione si è svolta a Tizzano Val Parma.

8 ottobre Premio Monte Caio Nell’ambito delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità nazionale Tizzano Val Parma (PR)

L’edizione 2018 intitolata Aria di montagna, venti di guerra ha avuto come tema la guerra e le montagne di ogni luogo ed epoca per celebrare il centesimo anniversario della fine della Grande Guerra. Vincitori dell’edizione Stefano Ardito con Alpi di guerra, Alpi di pace (Corbaccio 2014) ed Enrico Camanni con Il fuoco e il gelo, la Grande Guerra sulle montagne (Laterza 2014) ex aequo per la sezione opere edite; pure ex aequo per la sezione scuole, la scuola secondaria di primo grado Palamonchio e la classe IVM (a.s. 2015/2018) del Liceo G. Marconi di Parma.

Nel 2020, anno in cui Parma è capitale italiana della cultura, la quinta edizione del Premio porta il titolo La cultura scala le montagne. Il tema sarà quindi quello della montagna e del suo rapporto con la cultura: fuori dal luogo comune che vuole la montagna simbolo di divisione, i valichi montani hanno da sempre contribuito allo scambio e alla condivisione di conoscenze fra popolazioni di lingua, religione ed etnia diverse dando così vita a nuove culture.

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La Cultura - Il Premio Monte Caio

2013

2017

15 settembre Premio Monte Caio Montagne ed Appennini: storie ed emozioni tra realtĂ e finzione Neviano Degli Arduini (PR)

6 dicembre Conferenza stampa di presentazione del Premio Monte Caio

2018

2016

13 ottobre Premio Monte Caio Aria di montagna, venti di guerra Casarola di Monchio delle Corti (PR)

3 agosto Premio Monte Caio edizione speciale: il premio Monte Caio al dossier per l’UNESCO Tizzano Val Parma (PR)

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Il riequilibrio territoriale

Per uno sviluppo ordinato ed ecosostenibile del territorio

Il riequilibrio territoriale

Il riequilibrio territoriale La Fondazione, in piena coerenza con le convinzioni e l’impegno di Andrea Borri, non poteva non declinare il tema del riequilibrio territoriale nell’ambito dell’intero territorio parmense.

Numerosi sono stati quindi, in oltre dieci anni di attività, gli interventi per la promozione del territorio, in particolare da quello montano, nei suoi aspetti storico-naturalistici ed economici, fino al sostegno fornito alla candidatura Unesco dell’Appennino tosco-emiliano.

Successivamente sono state suggerite appropriate azioni sia di valorizzazione del patrimonio artistico e naturalistico sia di promozione delle risorse economiche locali. Queste ultime, in particolare nel settore agroalimentare rappresentano autentiche “eccellenze”, spesso poco conosciute.

La progettualità si è sviluppata all’interno di una fitta rete di rapporti e collaborazioni con enti locali, associazioni e imprenditori.

All’interno dell’obiettivo generale di favorire processi di crescita e di coesione capaci di invertire fenomeni di marginalizzazione, sono stati individuati concreti terreni di intervento. In primo luogo si è favorita la comprensione dell’identità storica e sociale delle comunità, partendo dal lavoro svolto dai vari Centri Studi.

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Il riequilibrio territoriale

2010

7 giugno Musei e paesaggio tra etnografie e ambiente. Presidi e Comunità in dialogo Sparsa Colligo - Musei e dono partecipativo Convegno Bazzano (PR), Museo Uomo-Ambiente

2 dicembre L’appennino in centro Presentazione dei Centri Studi dell’Appennino parmense Parma, Libreria Fiaccadori

2014

15 febbraio Con i piedi per terra. Per promuovere la qualità della vita nelle valli del Taro e del Ceno Incontro pubblico per la condivisione con i cittadini di un percorso partecipativo integrato nelle valli del Ceno e del Taro Bedonia (PR), Casa del Volontariato 9 - 10 maggio L’Appennino scende in città Presentare l’intero sistema Appennino, le sue risorse, i suoi tesori naturalistici e le molteplici opportunità di vacanza, sport e tempo libero e portare i cittadini dentro i luoghi familiari della nostra montagna dei quali condividiamo la storia e le eccellenze Parma, Piazza Garibaldi

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29 luglio L’Appennino rinasce: ripartiamo dalla scuola In collaborazione col Laboratorio per la valorizzazione dell’Appennino parmense Corniglio (PR), Sala Conferenze colonia montana

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Il riequilibrio territoriale

2016

2 novembre Appennino è…

La Fondazione sostiene la candidatura MAB-UNESCO dell’Appennino Tosco-Emiliano Castello di Torrechiara, Langhirano (PR)

18 novembre Vivere la montagna Presentazione del progetto nel contesto di Kuminda Orti sociali del Garda

2015

23 ottobre Campagne in trasformazione. Tra riflessioni ed esperienze della contemporaneità Parma, Casa madre dei Missionari Saveriani

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Vivere la montagna Se il riequilibrio territoriale voleva dire offrire a tutte le parti del nostro territorio pari opportunità, riprendendo il metodo messo in campo da Andrea Borri ad esempio con la difesa attiva dell’Appennino, la montagna diventava da subito il punto da cui ripartire.

Ben consapevoli delle problematiche e proprio facendo ad esse riferimento, abbiamo pensato non di elaborare subito un progetto, ma di interrogare coloro che la montagna ancora la abitano e che in montagna ci vivono.

Perciò, dopo un incontro con diversi imprenditori del settore agricolo e dopo avere ricevuto indicazioni e richieste direttamente da loro, è decollato Parma, una montagna di qualità, in cui sono state coinvolte l’Università degli Studi di Parma e l’Azienda sperimentale Stuard.

Il progetto si è concretizzato in una prima fase che ha visto la commercializzazione attraverso un logo identificativo di prodotti agroalimentari che rispondono alle caratteristiche individuate all’interno di una carta di principi.

Da qui è nata, con la collaborazione dei Centri studi, un’esperienza molto interessante: EXPO Taro Ceno. Per le vie dell’antico borgo di Compiano è stato messo in mostra il “saper fare” di artigiani, agricoltori e imprenditori delle due valli.

Attualmente sono oltre sessanta le imprese contattate che operano nella valle del Taro, del Ceno, della Parma, della Val Baganza, oltre all’Oasi biologica di Neviano degli Arduini.

L’esperienza è stata replicata anche nei due anni seguenti, con successo di partecipazione e di pubblico. A questo punto è stata predisposta una breve indagine conoscitiva attraverso cui l’agricoltura e il turismo sono emerse come basi per un’economia non assistenzialistica, che potesse anche contrastare lo spopolamento e il dissesto idrogeologico.

I risultati attesi sono relativi alla creazione di un gruppo coeso di piccoli imprenditori che potrà trarre vantaggi sia dal punto di vista interno (scambio di know how, di esperienze sulla gestione, creazione di piccole filiere, etc), sia per ciò che riguarda i rapporti esterni (comunicazione, partecipazione a fiere, fornitori comuni etc).

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Il riequilibrio territoriale - Vivere la montagna

2012 25 - 26 agosto

Expo Taro Ceno: innovazione, tradizione, sostenibilitĂ In mostra il saper fare di artigiani, agricoltori, imprenditori delle due valli Compiano (PR)

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2013

24 – 25 agosto Expo Taro Ceno: il bosco e la terra Per le vie dell’antico Borgo in mostra i saperi antichi che si aprono alle nuove realtà per diventare patrimonio comune Compiano (PR)

2014

23-24 agosto Expo Taro Ceno: cibo per il corpo, per la mente, per il cuore Nelle vie dell’antico Borgo in mostra il valore del capitale umano, l’iniziativa e la capacità di uomini e donne che pensano e lavorano quotidianamente, con la propria intelligenza e con la propria energia Compiano (PR)

2015

27-28 giugno Expo Taro Ceno: ambiente, escursionismo, ricettività Due giorni di confronto per una progettazione condivisa del turismo locale Compiano (PR)

Il marchio è stato ideato da AD Store Italia - Agenzia di Parma

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Il riequilibrio territoriale - Vivere la montagna

2018

23 giugno Nasce il marchio Parma, una montagna di qualitĂ Un sabato in montagna, mercato contadino della montagna parmense Parma, Azienda Stuard

2019 22 giugno

San Giovanni all’Azienda Stuard coi produttori della montagna parmense Adesione del Consorzio Oasi bio di Neviano Arduini alla rete Parma, una montagna di qualità Parma, Azienda Stuard

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Il diritto e l’economia

Un modello di sviluppo inclusivo, partecipato e collaborativo

Il diritto e l’economia

Il diritto e l’economia Andrea Borri era notaio di formazione e possedeva quindi una particolare attenzione per il diritto come strumento per l’osservazione privilegiata della società e della sua evoluzione. Dalle sue amicizie con economisti di fama internazionale e dalla sua attività come amministratore pubblico ne era derivato invece l’interesse per l’economia quale mezzo per il superamento degli squilibri e delle diseguaglianze.

nizzazione degli enti locali, ma anche su temi come la democrazia e la sua recente trasformazione.

Per queste iniziative di approfondimento e ricerca la Fondazione si è sempre rivolta ad esperti del settore stimati a livello nazionale e internazionale il cui lavoro è stato messo a disposizione del pubblico mediante la pubblicazione degli atti dei convegni sul sito internet dal quale sono facilmente scaricabili.

Nel suo lavoro di studio e approfondimento del pensiero di Andrea Borri la Fondazione fin dall’inizio ha dedicato molte risorse alle ricerche in campo giuridico ed economico.

L’obiettivo che ci poniamo non è naturalmente solo quello di recuperare il contesto storico in cui operava Andrea Borri, ma anzi quello di calare nell’attualità i suoi insegnamenti.

Ne sono testimoni gli importanti convegni organizzati negli anni, quali quelli sul bilancio degli enti pubblici, sul microcredito come strumento per affrontare la crisi, sulla riorga-

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Il diritto e l’economia

2009

2010 18 novembre

27 novembre GIOVANNI GORIA, BENIAMINO ANDREATTA, ANDREA BORRI - Equilibrio di bilancio e sviluppo nella gestione della cosa pubblica Convegno Università di Parma, Aula Magna

Il microcredito e la microfinanza nell’attuale momento economico: un’occasione di sviluppo anche per le nuove generazioni Convegno Università di Parma, Aula Magna

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2013

5 dicembre Il microcredito, uno strumento per affrontare la crisi Presentazione del Dizionario di microfinanza di Giulio Tagliavini e Gianpietro Pizzo Università di Parma, Dipar timento di Economia

2016

20 Maggio Regioni, Province, Comuni domani: la sfida della riorganizzazione Convegno Università di Parma, Aula Magna

2011

2017

19 marzo ECONOMIA DI COMUNIONE - La reciprocità va a bilancio Convegno Università di Parma, Dipartimento di Economia

30 ottobre Il pensiero economico di Papa Francesco Convegno Parma, Istituto Orsoline Missionarie del Sacro Cuore

10 maggio LA MALATTIA DELL’OCCIDENTE - Perché il lavoro non vale più Presentazione del libro di Marco Panara Università di Parma, Biblioteca di Economia

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Il diritto e l’economia

2018

-26 novembre Economia e Costituzione: trasformazioni incrociate Università di Parma, Aula dei Filosofi

10 ottobre 1° Convegno Internazionale di Parma sulla Democrazia Deliberativa Relatori: David Farrell, University College Dublino – Laia Forné Aguirre, Comune di Barcellona – Rodolfo Lewanski, Università di Bologna – Alberto Lucarelli, Università di Napoli Federico II Auditorium Palazzo del Governatore

-12 dicembre Sistema politico e costituzione materiale.

Un viaggio nel tempo della Costituzione Università di Parma, Aula dei Filosofi

70° DELLA COSTITUZIONE ITALIANA Ciclo di seminari in collaborazione con l’Università di Parma e il Circolo Il Borgo - 15 ottobre Un prologo rovesciato. 1938: dall’invenzione della razza alle leggi della vergogna Università di Parma, Aula dei Filosofi -7 novembre 1948: Il miracolo dell’Assemblea Costituente e la difficile costruzione della democrazia Prefettura di Parma, Salone di Rappresentanza -20 novembre 1968: Una nuova fase per l’esperienza costituzionale Prefettura di Parma, Salone di Rappresentanza

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I giovani e le borse di studio

La formazione dei giovani, elemento essenziale della democrazia

I giovani e le borse di studio

I giovani e le borse di studio La scuola e l’università hanno un ruolo fondamentale nello sviluppo umano e professionale dei giovani. Per questa ragione è necessario rafforzare la crescita culturale dei ragazzi per rendere il sistema educativo italiano inclusivo, equo e aperto alla complessità della società contemporanea.

civile ed etico trattati nel corso degli anni in specifici incontri rivolti al mondo della scuola secondaria superiore, come, ad esempio, il delicato tema del terrorismo visto attraverso gli occhi delle vittime o le più recenti riflessioni sul rapporto tra etica ed economia.

Un capitolo particolare è rappresentato dalle borse di studio che sono state assegnate anche grazie alla stretta collaborazione con la Fondazione Collegio Europeo di Parma, istituto post-universitario specializzato in studi europei.

Oggi non è sufficiente preparare gli studenti ad affrontare il cambiamento in un mondo in veloce mutamento. Di fronte alla rapida obsolescenza di competenze e conoscenze i giovani sono chiamati a interpretare e trasformare la realtà per costruire il loro futuro.

Ne sono scaturite esperienze formative di assoluto rilievo sui temi della migrazione e dell’integrazione in Europa e sulla valorizzazione e promozione economica dei territori montani.

Per questo, nella sua più che decennale attività, la Fondazione Andrea Borri ha guardato con particolare attenzione al mondo della scuola e dei giovani in generale. Si è voluto arricchire il percorso formativo con esperienze tese a favorire la diffusione della nozione di responsabilità sociale come elemento fondante per la comprensione della complessità dell’oggi. Molti, quindi, i temi di forte impatto

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I giovani e le borse di studio

2009

7 ottobre Testimoni e Testimonianze Persone, società e regole Incontro con il magistrato Gherardo Colombo Aula Magna dell’Istituto Tecnico Industriale Leonardo Da Vinci 27 novembre Testimoni e Testimonianze Gli anni di piombo visti dalla parte delle vittime Incontro con Manlio Milani, presidente dell’Associazione familiari dei caduti di Piazza della Loggia, e presentazione del libro Sedie vuote agli studenti del Liceo Romagnosi e dell’ITIS Leonardo da Vinci.

2010

6 marzo Testimoni e Testimonianze Qualunque cosa succeda Incontro con Umberto Ambrosoli e presentazione del libro agli studenti Liceo P.G.E. Porta di Parma

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2012

18 maggio Presentazione della tesi e assegnazione di una borsa di studio alla studentessa del Collegio europeo di Parma Denise Risciglione Parma, Università degli Studi - Biblioteca di Economia 10 dicembre Economia ed etica nel tempo della crisi globale: il messaggio di Romagnosi Lezione-conferenza con il prof. Stefano Zamagni Parma, Cinema Astra

2013

30 gennaio Etica, democrazia ed economia nel tempo della crisi Incontro con il prof. Giuseppe Acocella, ordinario di Etica sociale presso l’Università Federico II di Napoli, nonché consigliere del CNEL Parma, Aula Magna del Liceo Classico Romagnosi

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I giovani e le borse di studio

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2014

2015

23 giugno Assegnazione di una borsa di studio alla studentessa del Collegio Europeo di Parma Rosette Mutesi Gahakwa, in occasione della tavola rotonda su Migrazione, integrazione e crisi economica nell’Unione Europea.

Parma, Collegio Europeo

Assegnazione di una borsa di studio ad Alex Larini per l’immatricolazione al corso di Project management per la montagna dell’Università di Edolo BS

2019

16 ottobre Expo Taro Ceno. Imprenditori locali dialogano cogli studenti sul rapporto fra sostenibilità, sviluppo locale e produzione agroalimentare in montagna Incontro con Mario Marini e Luca De Martin nell’ambito di Kuminda per le scuole Parma, Palazzo della Pilotta, Voltoni del Guazzatoio

Assegnazione di un contributo al Master COMET dell’Università di Parma per una borsa di ricerca sulla valorizzazione delle produzioni locali di montagna e presentazione del progetto alla Fiera del Fungo di Albareto

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Il decennale della scomparsa 2003 - 2013

Ricordare Andrea Borri: politico, amministratore pubblico, uomo di cultura

Il decennale della scomparsa 2003 - 2013

Il decennale della scomparsa 2003-2013 Il 2013, a dieci anni dalla scomparsa di Andrea Borri, ha rappresentato un momento importante nella storia e nelle attività della Fondazione che porta il suo nome. Nell’arco dell’anno sono stati toccati, con diverse iniziative, molti dei temi che hanno connotato l’azione politica e l’impegno culturale e civile di Andrea Borri.

nale ed europea. Protagonista di importanti eventi della politica italiana egli ha retto per lungo tempo la presidenza della Commissione Parlamentare RAI. Convinto europeista ha voluto a Parma l’insediamento dell’Autorità europea della sicurezza alimentare.

Il programma del decennale è culminato nelle giornate del 9 e 30 novembre 2013, con due importanti convegni. Il primo ha approfondito il ruolo di Andrea Borri nella politica nazionale. Il secondo ha ricostruito la sua esperienza di amministratore locale ed il suo impegno in campo culturale. I risultati sono disponibili nel volume dal titolo Andrea Borri, la passione per la politica, a cura di Maria Cavalli e Giorgio Vecchio (Carocci Editore, 2015).

Consigliere comunale nella giovinezza e presidente della Provincia di Parma nell’ultima fase della vita si è dedicato con passione alle esigenze del territorio e ha perseguito l’integrazione fra diverse realtà, la collaborazione fra pubblico e privato: un’idea di valorizzazione mai effimera.

Il lavoro del decennale ha contribuito a illuminare la poliedricità dell’uomo e del politico, capace di unire l’attenzione alle comunità locali e alla sua terra a un’ampia visione nazio-

Gli approfondimenti e gli eventi del decennale ci hanno consegnato la figura di un politico rigoroso, concreto, animato da un impegno civile che poneva al primo posto il bene pubblico.

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Il decennale della scomparsa 2003 - 2013

2013

23 marzo Inaugurazione della mostra Dalla memoria privata alla conoscenza pubblica Calestano (PR), Sala Andrea Borri 9 aprile Conferenza stampa in occasione dell’assemblea annuale, con illustrazione del calendario delle manifestazioni del decennale, presentazione del nuovo sito internet e intitolazione della Sala conferenze ad Andrea Borri Parma, sede della Fondazione di via Turchi 15 19 aprile Concerto verdiano in ricordo della grande amicizia che ha legato Andrea Borri a Romano Gandolfi e al loro comune amore per la musica In collaborazione con il Comune di Medesano e con l’associazione Amici di Romano Gandolfi Medesano (PR), Sala Romano Gandolfi del Centro civico

22 giugno Convegno La Reggia e Alma organizzato con Alma e la Provincia di Parma e intitolazione ad Andrea Borri della Sala delle Capriate Reggia di Colorno (PR) 29 giugno Intitolazione alla memoria di Andrea Borri del parco pubblico del Castello di Tizzano Val Parma: il comune di Tizzano Val Parma e il Parco dei Cento Laghi ricordano così Andrea Borri

18 maggio Convegno Sparsa Colligo - Unire il disperso per celebrare il 10° Anniversario del Museo Uomo Ambiente col patrocinio della Fondazione e i saluti del Presidente Bazzano (PR)

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2020-2021. La Fondazione Andrea Borri per la cultura dal 2004 al 2021 28 luglio Rievocazione storica di Matilde di Canossa alla Pieve di Sasso dedicata ad Andrea Borri e intitolazione del piazzale della Pieve con posa di un cippo

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Il decennale della scomparsa 2003 - 2013

2 agosto Delicato Concerto nel ricordo degli onorevoli Andrea Borri e Renato Grilli Sesta Inferiore di Corniglio (PR), Sala Guido e Amelia Donnini dell’ex Osteria della Lucerna 3 agosto Da Micheli e Borri ai giorni nostri, il futuro dell’Appennino: strategie e buone pratiche Convegno Bedonia (PR), Sala convegni del Seminario vescovile 7 agosto S. Messa in Cattedrale nel 10° anniversario della morte Parma

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2020-2021. La Fondazione Andrea Borri per la cultura dal 2004 al 2021 30 agosto Gran GalĂ Verdiano Sinfonie ed arie da opere di Giuseppe Verdi, concerto dedicato ad Andrea Borri S. Andrea Bagni (PR), Parco Mescita 31 agosto Intitolazione di una strada e commemorazione annuale alla Centrale di Marra LocalitĂ Centrale di Marra, Corniglio (PR)

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Il decennale della scomparsa 2003 - 2013 28 settembre Parmigiano Reggiano, il buon nome della qualità. Il contributo di Andrea Borri alla promozione del “Made in Parma” alimentare Convegno in collaborazione con il Consorzio del Parmigiano Reggiano Castello di Montechiarugolo (PR) 6 settembre Stelle, strisce e…fette 1988-2013: 25 anni di presenza del Prosciutto di Parma negli Stati Uniti. Il contributo di Andrea Borri, le strategie del futuro Convegno in collaborazione con il Consorzio del Prosciutto di Parma Langhirano (PR), Cinema teatro Aurora

Intitolazione di una nuova strada a Monticelli Terme: via Andrea Borri 6 ottobre Commemorazione organizzata dall’Amministrazione comunale in occasione della cerimonia di consegna del Premio Sorba d’oro e intitolazione di un parco urbano ad Andrea Borri Sorbolo (PR), Sala Clivio del Centro Civico

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2020-2021. La Fondazione Andrea Borri per la cultura dal 2004 al 2021 12 ottobre Torneo Rugby Parma, X edizione, dedicato ad Andrea Borri, sostenitore della squadra Rugby Parma F.C. della quale fu giocatore e capitano e con la quale fu Campione d’Italia nella stagione 1955-1956 Parma, Campo sportivo di via Lago Verde

30 novembre Andrea Borri uomo di cultura e amministratore locale con visione europea Convegno sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica Parma, Palazzo del Governatore

9 novembre Andrea Borri nella politica nazionale Convegno sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica Parma, Palazzo del Governatore

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Il decennale della scomparsa 2003 - 2013 30 novembre Intitolazione della piazza Francesco Borri a Francesco e Andrea Borri Parma, Centro storico 16 dicembre Recital di Michele Pertusi dedicato al Cigno e alla memoria di Andrea Borri Busseto (PR), Teatro Giuseppe Verdi

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Conclusioni

Conclusioni Negli oltre dieci anni di attività, preceduti dai quattro dell’Associazione, la Fondazione Andrea Borri ha organizzato incontri, ricerche, pubblicazioni, borse di studio e altri eventi per ricordare la figura di Andrea Borri, la cui memoria è ancora oggi molto viva.

La dedichiamo a Parma capitale della cultura, a tutti coloro che abbiamo incontrato sul nostro cammino, ai giovani che speriamo vogliano raccogliere il testimone e tenere alti quegli ideali che sono stati così cari ad Andrea Borri.

Fra i tanti settori oggetto del suo impegno politico, la Fondazione ne ha scelti solo alcuni, quelli nei quali è suddivisa la presente pubblicazione. Sono campi molto diversi fra loro, ma il metodo con il quale sono state svolte le attività è sempre stato lo stesso: lo “spirito di squadra”.

Ringraziamo tutti coloro che sono stati al nostro fianco: soci, enti, istituzioni, associazioni, fiduciosi che continueranno a sostenerci.

Forse Andrea Borri lo aveva imparato giocando a rugby, noi lo abbiamo imparato da lui e abbiamo voluto trasmetterlo a coloro con i quali siamo venuti in contatto in tutti questi anni. Per noi significa fare le cose insieme, apprendere gli uni dagli altri, unire le forze per moltiplicare i risultati. Abbiamo constatato che è sempre un metodo vincente, che porta al successo duraturo delle azioni perseguite.

E allora, sempre con “spirito di squadra”, con la presente pubblicazione abbiamo voluto condividere con Voi la storia di questi anni.

Il Consiglio direttivo

Un grazie particolare a chi ha prestato la propria collaborazione negli organi collegiali della Fondazione.

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Nelle foto: Alfredo Alessandrini, Bernardo Borri, Maria Cavalli, Mariacaterina Siliprandi, Lidia Spelarci, 99 componenti del Consiglio direttivo della Fondazione Andrea Borri

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VentiVenti VentiVentuno La Fondazione Andrea Borri per la Cultura dal 2004 al 2021

Ideazione e progettazione: Tiziana Briselli Maria Cavalli Mariacaterina Siliprandi Coordinamento: Maria Cavalli Testi a cura di: Maria Cavalli Maria Luigia Pagliani Mariacaterina Siliprandi Progetto grafico: Redgoblin - Visual Design Studio La presente pubblicazione è stata realizzata con il contributo di: Fondazione Cariparma

Finito di stampare nel 2020

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Fondazione Andrea Borri via A. Turchi 15 - Parma email: info@fondazioneandreaborri.it www.fondazioneandreaborri.org