La bella stagione ha ormai preso l’avvento. Le festività pasquali, i “ponti” delle giornate dedicate alla festa della Liberazione e ora, del primo di maggio, moltiplicano la voglia di muoversi e scoprire nuovi luoghi.
Il clima reso gradevole dalle temperature che invogliano ai piaceri dell’aria aperta, le giornate lunghe e ricche di luce, fanno di questo periodo uno dei più coinvolgenti dell’anno. La primavera è nell’aria e basta alzare lo sguardo per accorgersene: un cielo terso di un azzurro cobalto, un balcone fiorito, come quello in copertina.
Il verde in città si insinua tra le vecchie pietre, tra i suoi muri, le sue fessure, le sue ferite e, naturalmente, tra i suoi giardini. Già, i giardini di Venezia. Angoli nascosti, a volte antichi, quasi segreti, protetti da alte mura di cinta da dove spesso traboccano le rampicanti, annunciate da folate di profumi o dal cinguettio degli uccelli in amore. Scoprirli non è facile, anzi a volte è impresa ardua….