Ci sono dipinti che attraverso le vicende della storia scompaiono per poi riapparire dopo secoli. Spesso però, la ricerca degli studiosi e la tecnologia moderna ci rivelano il mistero. E’ il caso di “Ritratto di dama con la figlia”. Siamo nell’epoca che in Europa viene definita come Rinascimento. Venezia con Firenze e Roma vedevano
il fiorire di un’arte che segnò la storia. Erano i tempi di Michelangelo, Raffaello, Caravaggio, Tiziano, ma anche di Rubens e Van Dyck che da Anversa, capitale commerciale delle Fiandre, davano vita, passando proprio dall’Italia, al grande momento dell’arte fiamminga. Ma veniamo al dipinto che abbiamo voluto riprodurre
in copertina e che i due maestri fiamminghi devono aver visto quando il quadro raffigurava la composizione “Tobia e l’arcangelo Raffaele”. Sì, perché così per secoli la storia, quel quadro, ce l’aveva tramandato fino a che, nel 1948 il dipinto è stato radiografato e ripulito svelando l’opera originale appunto, il ritratto di donna con figlia, del Tiziano.