[ n. 44/2012 ] IoaRCH Costruzioni e Impianti
torre tca cityliFe Anno di realizzazione 2012 - 2015 Destinazione uffici Committente CityLife srl, Milano Progetto Arata Isozaki e Andrea Maffei Design team Pietro Bertozzi, takeshi Miura, Alessandra De stefani, Chiara Zandri, Vincenzo Carapellese, roberto Balduzzi, Francesca Chezzi, takatoshi Oki, stefano Bergagna, Paolo Evolvi, Elisabetta Borgiotti, Adolfo Berardozzi, sofia Bedinsky, Atsuko suzuki, Antonietta Bavaro, Carlotta Maranesi, higaki seisuke, hidenari Arai / Andrea Maffei Architects srl Milano Strutture
Maurizio teora (PD), Luca Buzzoni (PM), Matteo Baffetti - Arup Italia, Favero & Milan Ingegneria
Facciate Mikkel Kragh, Mauricio Cardenas, Matteo Orlandi, Maria Meizoso, Carlos Prada / Arup Italia (Milano)
Impianti
Gianfranco Ariatta, roberto Menghini, riccardo Lucchese, Andrea Ambrosi, sylvia Zoppo Vigna Ariatta Ingegneria dei sistemi (Milano)
arata Isozaki architetto e progettista
(Oita, Giappone,1931). Allievo di Kenzo tange, nel 1954 si laurea in architettura all’Università di tokyo. nel 1963 fonda l’Arata Isozaki Atelier, oggi Arata Isozaki & Associates. Membro della giuria del Pritzker Prize tra il 1979 e il 1984, Isozaki ha ricevuto importanti riconoscimenti per le sue opere, come il Gunma Museum of Modern Art (1978), il Museum of Contemporary Art di Los Angeles (1986), il soho Guggenheim Museum a new york (1992), la Kyoto Concert hall (1995), e il Palasport Olimpico a torino (2002-2006).
Antincendio ing. salvatore Mistretta Trasporti verticali
Jappsen Ingenieure (Francoforte)
Lighting design
Lpa Light Planners Associates (tokyo)
Acustica
Vernon Cole, Cole Jarman, Addlestone (surrey UK)
Project management
J&A (Milano) - ramboll (Londra)
Appalto Colombo Costruzioni (Milano) Dimensioni
superficie lorda torre: 81.615 mq superficie lorda parcheggi e interrati: 44.485 mq. altezza massima fuori terra: 207m, numero piani: 50 numero piani uffici: 46, postazioni di lavoro: 3.864
a sinistra, prospetto nord. La struttura della torre Isozaki è stata concepita come un sistema modulare teoricamente ripetibile all’infinito. sotto, pianta piano 28°.
camera con effetto leggermente bombato verso l’esterno. Lungo le due facciate principali dell’edificio sono stati previsti quattro “puntoni” inclinati studiati per contribuire al sostegno della costruzione, ridurre l’ingombro delle strutture portanti sullo spazio interno e fornire uno dei sistemi di controventatura. Le facciate laterali della torre sono in parte vetrate e percorse da ascensori panoramici che conducono ai vari piani dell’edificio e ne accentuano, assieme ai puntoni, l’aspetto futuristico.
Una lobby d’ingresso open space su due livelli connette la torre direttamente con la piazza centrale del quartiere CityLife e con la piazza sottostante nella quale è prevista la fermata “Tre Torri” della nuova linea M5 della metropolitana milanese. Spazi di servizio e locali tecnici saranno collocati nei piani interrati, assieme a un parcheggio sotterraneo per 611 posti auto e 93 posti moto. Il progetto soddisfa i prerequisiti di sostenibilità ambientale previsti dagli standard internazionali Leed, ed ha quindi già ottenuto la pre-certificazio-
andrea maffei architetto e progettista
(Modena, 1968) dopo la laurea in architettura a Firenze si trasferisce a tokyo nel 1997, diventando collaboratore e responsabile dei progetti italiani di Isozaki. Con la società Andrea Maffei Architects srl è attualmente impegnato come co-progettista e firmatario dei progetti della nuova stazione di Bologna Centrale e di CityLife a Milano per la realizzazione del complesso direzionale e residenziale qui illustrato. ha svolto il ruolo di project architect per il Palahockey di torino, realizzato in occasione delle Olimpiadi invernali 2006, e per la piscina olimpionica e il parco di Piazza d’Armi di torino, completati nello stesso anno.
sotto, nel render del futuro Business & shopping District di CityLife a Milano, la torre Isozaki (a destra) è il più alto dei tre grattacieli (gli altri due disegnati da Daniel Libeskind e Zaha hadid) che si affacciano sulla piazza comune denominata “delle tre torri”.
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