leggendo Marina Zulian responsabile della BibliotecaRagazzi di BarchettaBlu
La magia o la bugia di Babbo Natale? 44
C’è un periodo in cui ogni anno educatori e genitori si pongono sempre la stessa domanda: Quando e come va detta ai bambini la verità su Babbo Natale? Nel periodo natalizio, se da un lato gli adulti hanno nostalgia di quando erano piccoli, i bambini sperimentano emozioni a volte contrastanti, condizionati dal consumismo e dalla precarietà. Non voglio entrare nel merito dell’organizzazione della società nel periodo natalizio, ma invece analizzare quali siano sul piano educativo i valori importanti da salvare rispetto all’antica usanza di raccontare ai bambini dell’esistenza di Babbo Natale. L’omone vestito di rosso e con la barba bianca, Babbo Natale o in qualsiasi modo lo vogliamo chiamare, rappresenta indirettamente il fatto che tutti noi abbiamo sogni e desideri. Nella nostra vita, e soprattutto in quella
dei bambini, è fondamentale avere la capacità di sognare; desiderare qualcosa significa poter pensare che le cose possano cambiare a seconda dei propri comportamenti; a volte desiderare qualcosa rimane sempre e comunque una spinta per raggiungere i propri obiettivi più profondi. Per affron-
chi riceve sia chi dà. Non bisogna avere troppa fretta di parlare con i bambini della vera natura di Babbo Natale; in ogni caso si può spiegare che anche se non arriverà più, ci sono altri modi di essere gratificati per comportamenti corretti e positivi. Spesso è difficile spiegare ai bambini che
“Quando e come va detta ai bambini la verità su Babbo Natale?” tare la vita in un modo ottimistico o comunque positivo c’è bisogno di avere quella speranza costruttiva per la quale, mettendo il nostro impegno, si hanno maggiori possibilità di successo. Nel caso dei bambini, Babbo Natale rappresenta proprio colui che porta i regali, i premi, ma indica anche il concetto che dare qualcosa agli altri rende felice sia
basta proprio poco per dare un po’ di allegria e serenità come può fare un babbo natale. Tutti noi possiamo essere ogni tanto una sorta di piccoli babbo natale che dispensano doni a chi ne ha bisogno, proprio come ci suggerisce la storia raccontata nel poetico albo illustrato Il mio piccolo Babbo Natale.