leggendo Marina Zulian responsabile della BibliotecaRagazzi di BarchettaBlu
Chissà. Viaggi reali e fantastici 34
Il viaggio fa parte della vita di tutti noi. Che si tratti di viaggi reali o fantastici, si tratta comunque di cambiamenti, di modi per conoscere ciò che ci sta intorno e anche se stessi. Viaggiare è un modo per confrontare mondi e persone, abitudini ed emozioni restando nello stesso posto o spostandosi da una parte all’altra del mondo. Quando gli occhi di un bambino iniziano a osservare profondamente ciò che li circonda, si possono scorgere nelle sue espressioni visioni ricche e fantastiche, nelle quali anche i
più piccoli particolari possono assumere grande importanza. Imparare a leggere negli occhi dei bambini è il sogno di ogni adulto, di ogni genitore, di ogni insegnante. Gli adulti quando vedono un bambino assorto cercano, spesso invano, di immaginare cosa c’è dietro a quello sguardo. A volte anche gli adulti si fermano a contemplare il mondo, immersi nei loro pensieri. Spesso però la fantasia e i colori dei sogni ad occhi aperti dei bambini sono impareggiabili. Quando i bambini guardano fuori dalla finestra di casa, dal finestrino dell’auto o del treno noi ci chiediamo Chissà cosa stanno pensando? Un viaggio in automobile, in treno o in aereo per un bambino alla sua prima esperienza è una grande emozione. Spesso succede
che il viaggio per raggiungere l’Italia per un bambino adottato dall’altra parte del mondo, sia proprio il suo primo grande viaggio. Oggi per Marco è un giorno speciale. Il giorno del suo primo viaggio in treno. È seduto accanto al finestrino e guarda fuori, mentre il treno scivola verso la sua destinazione. Dedicato a tutti quelli che si lasciano ancora incantare dai sogni, Chissà è il libro di Marinella Barigazzi, illustrato da Ursula Bucher, su un lungo viaggio in treno; un treno lungo, lungo che percorre la città e la campagna, fischia e sbuffa; un libro sulle mille emozioni che avvolgono un bambino che guarda dal finestrino durante il suo primo viaggio in treno. Marco, naso incollato al finestrino, vede sfilare davanti a sé