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PAEONIA OFFICINALIS LA “ROSA SENZA SPINE”
Maggio è il mese dell’anno simbolo della fioritura e della rinascita. Anche se la rosa, considerata il suo fiore simbolo, ne è la protagonista indiscussa, il fiore che riesce a toglierle un po’ di attenzione è la peonia, non a caso in Europa definita “rosa senza spine”. Longevità, bellezza cangiante e profumo voluttuoso sono i tre elementi fondamentali che hanno eletto la peonia “Regina dei fiori dell’Impero Celeste”: fu incoronata “regina” da un’antichissima leggenda che affonda le radici in Cina, e viene tuttora considerata tale. Fiore mediatore di felicità e fortuna, simboleggia anche amore, prosperità, fedeltà e pace nel rapporto di coppia. Secondo il significato tradizionale cinese della complementarità degli opposti, la peonia è di influenza positiva sulla donna e sull’uomo per quanto riguarda il loro vivere insieme in armonia. La troviamo anche al centro di numerosi miti e leggende della mitologia greca. Ad ogni modo, non rappresenta solamente l’emblema di leggende antiche e da tempo immemorabile è coltivata ai fini sia ornamentali sia officinali.
Proprietà. Grazie alle sue virtù medicamentose, la peonia rientra tra gli innumerevoli protagonisti delle farmacopee tradizionali: le parti utilizzate a scopo medicinale sono la radice e, più raramente, i fiori e i semi. I Greci la utilizzavano come generico antidolorifico ed eccellente rimedio per l’insonnia e l’epilessia. La fitoterapia moderna si limita a sfruttarne le proprietà sedative e analgesiche, come nel trattamento di stati neurastenici, di agitazione e ansia, nelle forme nevralgiche e nell’emicrania.
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Sembra anche che la peonia riesca a bloccare l’azione di molecole prodotte dall’organismo che possono scatenare crampi muscolari. Inoltre, le viene attribuita la capacità di prevenire la coagulazione del sangue. Con i fiori di peonia, particolarmente ricchi di antociani, flavonoidi e tannini, si preparano delle formulazioni per uso topico indicate per il trattamento di fistole, ragadi anali, associate ad emorroidi. L’olio essenziale ricavato da petali e radici è indicato per il trattamento di tossi convulse e spasmi. Anche in cosmetica questa pianta si rivela preziosa: dalla sua radice, infatti, si ricavano fitoestratti di grande efficacia antiossidante, idratante e lenitiva.
Avvertenze. Sembra che la peonia sia in grado di indurre un aborto stimolando le contrazioni uterine e il flusso mestruale; per questo la sua assunzione durante la gravidanza potrebbe essere controindicata. Potrebbe poi essere controindicata anche nel caso in cui si soffra di disturbi emorragici, in quanto sembra in grado di rallentare la coagulazione del sangue. Inoltre, poiché non si hanno informazioni certe sulla sicurezza della sua assunzione durante l’allattamento, è bene consultarsi preventivamente con il proprio medico e con il pediatra.