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LAZARUS - IL MUSICAL

«Il regalo d’addio di David Bowie al mondo»: così è stato definito Lazarus, la straordinaria opera rock che l’artista inglese scrisse poco prima della sua scomparsa, insieme al drammaturgo irlandese Enda Walsh, e che rappresenta il testamento creativo di uno dei musicisti più influenti nel panorama della musica contemporanea. L’opera andò in scena per la prima volta a New York il 7 dicembre 2015, in quella che resterà l’ultima apparizione pubblica del “Duca Bianco”. A più di 50 anni dal romanzo originale di Walter Tevis e a 40 dal film di Nicholas Roeg, che lo ha visto protagonista, Bowie ha scelto di riprendere in Lazarus le fila del- l’infelice storia del migrante interstellare Newton, costretto a rimanere sulla Terra, il fragilissimo immortale de “L’uomo che cadde sulla terra”, scrivendo insieme a Walsh un labirintico sequel. Bowie, come sempre nelle sue creazioni usa la persona di Newton, mobilitandola come veicolo per una serie di temi costanti che troviamo nella sua musica: l’invecchiamento, il dolore, l’isolamento, la perdita dell’amore, l’orrore del mondo e la psicosi indotta dai media. La gestazione è stata molto lunga e Bowie non ha mai smesso di apportare modifiche al testo: è facile immaginare che, se avesse avuto più tempo a disposizione, avrebbe continuato a lavorarci spingendosi in chissà quali territori.

1-3 Giugno: Ferrara - Teatro Comunale

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6-18 Giugno: Torino - Teatro Carignano

22-23 Giugno: Bari - Teatro Piccinni

La versione italiana dello spettacolo ha debuttato quest’anno in marzo con un tour nei teatri d’Italia, ottenendo un grande successo di pubblico, che si concluderà il 23 giugno al Piccinni di Bari. Valter Malosti firma la regia di questa affascinante opera rock che vede il cantante e frontman degli Afterhours Manuel Agnelli - uno dei più talentuosi musicisti che abbiamo in Italia - nei panni del tormentato protagonista. Manuel divide il palco con Casadilego (nome d’arte di Elisa Coclite, vincitrice di X Factor 2020), la coreografa e ballerina Michela Lucenti, undici attori e sette musicisti della scena musicale italiana. Lazarus è ambientato nell’appartamento newyorkese di Newton e si snoda su una colonna sonora composta interamente da classici di Bowie, e quattro pezzi inediti scritti appositamente per la pièce teatrale - tra cui Lazarus - poi inseriti in “Blackstar” e nell’EP “No Plan”. Alla prima prova come attore, Agnelli affronta il ruolo con grande umiltà, canta senza cercare di imitare Bowie e porta a casa delle interpretazioni pienamente convincenti per ognuno dei brani, raggiungendo vette altissime in Lazarus, Where Are We Now e Absolute Beginners. Il suo è un Newton rabbioso e scorbutico, cupo e lontanissimo da quello di Michael C. Hall (l’attore conosciuto dal grande pubblico per il suo ruolo nella serie tv “Dexter”) che interpretò la versione originale del musical.