ReD Associates - Grazia Italy Tom Dixon AI

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Il nostro tributo a Gaetano Pesce: la Gioconda rielaborata digitalmente tiene in braccio un vaso del designer da poco scomparso

DIRETTORE OSPITE TOM DIXON
€ 2,00 settimanale n. 19-20 17/4/2024 Maggio 2024 UN NUMERO STRAORDINARIO CREATO CON INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Corpi
di Maisie Cousins e Alastair Philip Wiper
Foto
Carne e tecnologia

LE FOTOGRAFIE DI

MAISIE COUSINS CI

PORTANO IN UN CONFRONTO

VISCERALE CON

I CORPI. SPESSO ABBINATI

A FRUTTA E FIORI

MARCI O INSETTI

STRISCIANTI, I CORPI NELLE SUE IMMAGINI

SEDUCENTI E

IPER-SATURE SONO

COLTI IN MOMENTI

DI SOSPENSIONE, TRASFORMAZIONE E

CAMBIAMENTO. UN

MODO PER RICORDARE CHE

NEL CORPO, COME IN NATURA, IL FLUSSO È L’UNICO

STATO DI PERMANENZA.

LE IMMAGINI DI MACCHINE, TECNOLOGIA E

INFRASTRUTTURE DI ALASTAIR PHILIP WIPER

DICONO PIÙ SULLA CONDIZIONE

UMANA DEGLI OGGETTI STESSI. TROVANDO LA

BELLEZZA NELL’INASPETTATO E

NELL’ACCIDENTALE, WIPER SOVVERTE L’IDEA CHE

FUNZIONALITÀ ED ESTETICA SPINGANO IN DIREZIONI OPPOSTE.

Matthew Janney è uno scrittore e autore che vive a Londra. È anche direttore editoriale di ReD Associates, New York.

Ian Dull ha studiato Archeologia e Antropologia a Cambridge e si è laureato a Yale. È partner di ReD Associates, New York.

di Matthew Janney e Ian Dull

Dobbiamo parlare di carne. Il sesso è ovunque intorno a noi, ma gli economisti di tutto il mondo temono un’incombente “recessione sessuale”. Ci aggrappiamo alla tecnologia guidata dall’uomo mentre le prossime grandi innovazioni tecnologiche ci spingono più in profondità nei mondi virtuali. Un elegante minimalismo ha governato la nostra estetica dell’inizio del Ventunesimo secolo, ma nel settore manifatturiero c’è un crescente entusiasmo per la muffa e la fermentazione come alternative alla pelle e alle pelli di animali. Dove ci porta tutto questo?

Nel mio lavoro quotidiano, collaboro con un’organizzazione in cui utilizziamo metodi delle scienze umane e sociali per comprendere meglio il comportamento umano. Il risultato di questo lavoro è che io e i miei colleghi stiamo assistendo a una storica rinegoziazione della nostra carne, lasciandoci con così tante domande senza risposta: come sta cambiando il nostro rapporto con la sostanza di cui siamo effettivamente fatti? Che cosa sta facendo questo alle nostre percezioni di bellezza, intimità e desiderio? E che aspetto ha l’essere alienati dalla nostra carne? Poiché i nostri corpi sono sempre più strettamente intrecciati con la tecnologia, con il recente lancio delle cuffie Vision Pro di Apple o con il fenomeno in corso delle relazioni uomo-Intelligenza Artificiale, forse è tempo di pensare più profondamente a ciò che i nostri corpi sono realmente: belli, imperfetti, strutture decadenti e deperibili, prima di imbarcarci nella progettazione del nostro futuro?

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GRAZIA CORPI
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