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RAVENNA 2019

CINEMA

Una tre giorni sulla candidatura

Aspettando il pala congressi, riaprono Astoria e Mariani

A PAGINA 3 ELEZIONI

Mentre si avvia alla conclusione la settima edizione del Mosaico Film Fest al cinema Corso e nasce un progetto video per Ravenna 2019 (vedi foto) la città dal punto di vista cinematografico si appresta a tornare alla normalità. O quasi.

Dopo l’estate, infatti, pare quasi certa la riapertura dell’Astoria, dopo la bonifica dell’amianto presente sul tetto, ma soprattutto in centro storico aprirà i battenti il nuovo Mariani, che non sarà più una multisala, ma un cinema vero e proprio (seppur inserito in un contesto a fianco di bar, osteria e pub) gestito dalla società titolare anche delle sale in centro a Faenza e Imola. E sempre dopo l’estate partiranno anche i lavori al palazzo dei congressi di Largo Firenze, che a fine anno potrebbe iniziare ad ospitare le proiezioni delle rassegne sostenute dal Comune.

Ex circoscrizioni: tutte le info sul voto di maggio A PAGINA 9 L’INTERVISTA

Giovanni Allevi al Pala De André A PAGINA 14 LA RUBRICA

“Mamma, voglio fare l’artista” A PAGINA 18 SPORT

La scommessa per il vivaio del calcio

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SOCIETÀ& CULTURA

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 18 aprile 2013

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SPENDING REVIEW

L’EVENTO

Tre giorni per immaginare il 2019 Agorà: all’Almagià le idee di cittadini e operatori per la candidatura

La Provincia taglia tutti i fondi per l’Accademia

Per Ravenna 2019 esistono solo due scenari possibili. Tra sei mesi arriverà la prima grossa sfoltita delle città in lizza per la candidatura a capitale europea della cultura. Sarà la pre-selezione a cui sopravviveranno solo quattro o cinque città della quindicina in corsa a oggi. Se Ravenna verrà esclusa allora molti diranno “lo sapevo che era solo una montatura politica inventata dalla politica”. Se si passa, tutti, senza pudore, saliranno sul carro di quella che “è sempre stata una grande occasione per fare arrivare turisti e finanziamenti in città”. Una gogna mediatica a cui Venezia si è sottratta ritirandosi anzitempo dalla corsa.

I giornali del 2014 non parleranno più di Ravenna capitale o riempiranno con titoli a tre colonne le pagine per i successivi mesi? Questo dipenderà anche dai contributi che emergeranno ad Agorà, la tre giorni organizzata all’Almagià dal 19 al 21 aprile (vedi programma nell’articolo in basso) in cui si susseguiranno amministratori (venerdì) cittadini (sabato) e working group (domenica) e che servirà per formalizzare il lavoro fatto in questi anni.

In tre intense giornate interverranno gli assessori alla Cultura delle città della Romagna e lo staff della candidatura, cento cittadini in un esperimento di spazio ideativo partecipato in stile “Darsena che vorrei” coordinati dal Villaggio Globale, l’esposizione dei 15 progetti nati dai gruppi di lavoro riunitisi in questi mesi per formulare proposte per la città.

All’interno del dossier per questa prima scrematura delle candidate «entreranno solo alcune idee per il momento – spiega Alberto Cassani coordinatore di Ravenna 2019 – che serviranno, come richiesto dalla formula del bando, per dare un contorno generale al progetto. Le altre proposte saranno una banca di idee cui

La Provincia scarica l’Accademia di Belle arti: dal prossimo anno Piazza Caduti non metterà più i 112.500 euro che valeva circa un sesto del budget annuale. E toccherà quindi al Comune, l’unico altro ente pubblico a sostenere l’istituto con circa mezzo milione di euro all’anno, a trovare le risorse per tamponare la perdita.

Il consiglio provinciale del 16 aprile ha votato a maggioranza il recesso dalla convenzione con il Comune: a favore i gruppi Lega Nord, Fds, Pd e Sel; astenuti i gruppi Pdl e Udc. In Aula l’assessore provinciale alla Cultura, Paolo Valenti, ha ricordato che «il consiglio provinciale aveva approvato, nel 2009, la vigente convenzione. L’impatto della spending review relativamente al riordino delle Province, alla drastica riduzione delle funzioni ad esse assegnate e alla forte diminuzione dei trasferimenti, tolgono qualsiasi possibilità di azione alla Provincia rendendo necessaria una manovra di contenimento della spesa in grado di assorbire i tagli, di rispettare il patto di stabilità e mantenere gli equilibri di bilancio per l’anno in corso e per gli anni successivi».

Spadoni (Udc) accusa Comune e Provincia di voler smantellare l’Accademia salvando invece enti come Stepra. Mazzolani (Pdl) segnala la gravità di una scelta obbligata per una città candidata a capitale europea della cultura invitando a cercare sponsor privati per il sostegno. «Non votiamo la chiusura dell’Accademia – ha concluso Valenti – ma la Provincia si sottrae dall’erogazione del contributo per motivi non dipendenti dalla nostra volontà.

Purtroppo questo renderà più gravoso l’impegno finanziario del Comune di Ravenna».

L’assessore comunale alla Cultura, Ouidad Bakkali, conferma che potrebbe essere questa una delle piste percorribili per recuperare le risorse che si perderanno: «Ne avevamo già parlato con la Provincia, sapevamo che sarebbe arrivata questa decisione e siamo al lavoro per fare il possibile. Coprire il contributo della Provincia con nuove risorse non sarà facile ma cercheremo di fare il possibile. Soprattutto perché teniamo all’istituto e alla sua immagine di qualità confermata anche nella recente visita della commissione ministeriale inviata per l’accreditamento». (aand.a.)

I ragazzi della scuola Montanari di Ravenna in posa davanti al manifesto disegnato da Alessandro Bonaccorsi

IL PROGRAMMA

Spazio alla partecipazione Apertura lavori il 19 aprile Il primo giorno – venerdì 19,“Gli stati generali della cultura” – i lavori saranno introdotti da Roberto Grandi, dell'università di Bologna, con una relazione intitolata “Cultura, sviluppo, territorio”. Seguirà una tavola rotonda fra gli assessori alla Cultura degli enti che sostengono Ravenna, con loro l'assessore regionale alle Attività Produttive. Modera l'attore Marco Cavalcoli. Il pomeriggio del 19 sarà dedicato a “Percorso, metodi e strumenti” della candidatura di Ravenna e delle città romagnole: relazioni di Nadia Carboni, project manager di Ravenna2019, e presentazione delle idee progettuali della Romagna (eccetto Ravenna) da parte dei comitati artistico-organizzativi di Forlì, Cesena, Rimini, Faenza e Comuni della Bassa. Nella seconda giornata, sabato 20, “La parola ai cittadini”: l'Almagià, moderna piazza, si trasformerà in uno spazio ideativo partecipato con micro-aree di discussione create da separè per favorire il dialogo e l'incontro. La terza giornata, domenica 21, infine, è la volta dei gruppi di lavoro ravennati: i coordinatori dei 15 gruppi presenteranno le idee progettuali della città di Ravenna; coordina Lorenzo Donati, del comitato artistico-organizzativo di Ravenna 2019.

La prima

attingere nella seconda fase e soprattutto da realizzare qualora Ravenna diventasse capitale della cultura».

«Anche senza Venezia la sfida è difficile, ma possibile – afferma il sindaco Fabrizio Matteucci –. Come direbbero i giovani, bisogna che i ravennati siano “carichi a molla” su questa candidatura. È importante puntare molto su Ravenna 2019 perché le attività culturali creano lavoro e occupazione anche per molti giovani».

Il 20 settembre è la data definitiva della consegna del dossier che sarà esaminato dalla commissione europea a novembre, poi, alla fine dell’anno, sarà resa pubblica la rosa delle papabili, la cosiddetta short list: quattro o cinque città che avranno superato la selezione e avranno altri dieci mesi di tempo per arrivare alla seconda e ultima scrematura che assegnerà il titolo del 2019.

Matteo Cavezzali

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CRONACA& ATTUALITÀ

L’ANNUNCIO

giovedì 18 aprile 2013 | RAVENNA& DINTORNI

LA SVOLTA

L’Astoria riaprirà dopo l’estate e la bonifica dell’amianto

«Un vero cinema e di qualità alla nuova sala Mariani»

La multisala Astoria riaprirà a settembre.

Questo è l'auspicio di Giorgio Federico Nitti, amministratore unico della società titolare del gruppo Cinemacity che gestisce la struttura di via Trieste oltre all’altra, omonima, multisala cittadina tuttora in funzione a l’accordo ridosso della statale Adriatica. L'apertura GLI UNIVERSITARI AL CITY non potrà comunque ORA PAGANO 5,50 EURO avvenire prima del È stato siglato l’accordo con cui il completamento dei Cinemacity si è impegnato ad attilavori per la bonifica vare la tariffa agevolata di 5.50 eudel sottotetto: sarà ro per gli studenti universitari Acmar, proprietaria iscritti al Campus di Ravenna in dello stabile sulla possesso della University card. strada verso il mare, Lo sconto verrà applicato dal lua dover rimuovere nedì al venerdì compreso, escluse l’amianto individuaprime, anteprime ed eventi speciato nell’edificio. li. Verrà inoltre esteso al cinema Proprio la presenAstoria nel momento in cui riprenza del pericoloso mideranno le proiezioni in questa senerale ha imposto la de. L’accordo è stato sottoscritto chiusura del cinema da Giorgio Federico Nitti (Cinemalo scorso novembre, City), Giannnatonio Mingozzi e Fauna settimana dopo bio Sbaraglia (Comune di Ravenl’inaugurazione arrina), Antonio Penso (Fondazione vata con un discreto Flaminia) e i rappresentanti delle ritardo rispetto alle associazioni studentesche. attese. I lavori di boIn occasione della conferenza nifica costeranno stampa di presentazione dell’acqualche centinaio di cordo il vicesindaco Mingozzi ha migliaio di euro. Ci ribadito l’interesse ad ampliare sarà poi da valutare l’offerta di servizi a tariffa agevolal’eventuale danno ta contenuta nell’University card economico per la geche vale tre anni e viene distribuita stione costretta a ina tutte le matricole che si iscrivono terrompere l’attività ai corsi ravennati. commerciale.

di Luca Manservisi Sono partiti i lavori alla multisala Mariani di Ravenna. Lavori attesi da anni dai cinefili (e non solo) che erano soliti frequentare la struttura di via Ponte Marino e dai tanti nostalgici del cinema in centro città. L’obiettivo di Maurizio Bucci, noto imprenditore ra-

I gestori sono gli stessi delle sale in centro a Faenza «Film d’essai, ma anche per bambini, rassegne, incontri...» vennate (anche consigliere comunale del Pdl) che ha acquistato l’immobile, è di riaprirlo dopo l’estate, in ottobre, magari in concomitanza con la Notte d’oro. Il progetto – per un investimento complessivo di circa 4 milioni di euro – prevede come già annunciato la realizzazione di un bar-caffetteria, di un’osteria e di un locale per i giovani ancora non meglio definito, oltre al mantenimento di una delle tre sale cinematografiche di un tempo, quella da 100 posti.

Che, novità di questi ultimi giorni,

il Comune DOPO L’ESTATE VIA AI LAVORI AL PALAZZO DEI CONGRESSI Inaugurato ormai un anno fa con l’edizione 2012 del Mosaico Film Fest ma poi subito richiuso in quanto non in regola con le norme di sicurezza, il palazzo dei congressi di Largo Firenze è ancora in attesa di diventare il palazzo del cinema tanto sbandierato dal Comune. I lavori necessari per la sua riapertura (non legati direttamente alla funzione cinematografica) partiranno solo dopo l’estate ma non essendo di grande entità (per un investimento di circa 100mila euro aggiuntivi), è probabile che il palazzo venga inaugurato (per la seconda volta, quindi) a fine anno o al più tardi a inizio 2014.

A quel punto l’attività da realizzare nello spazio dovrà essere programmata dal Comune insieme a Fondazione Flaminia, che ha in gestione il pala congressi fino alla scadenza della convenzione, nel 2017. Sicuramente l’obiettivo dell’Amministrazione è quello di spostarci immediatamente tutte le attività cinematografiche direttamente da essa sostenute, a partire dai festival, ma anche le nuove programmazioni del progetto Ravenna Screen, che ora si svolgono al Corso di via di Roma, di proprietà della Curia. Il pala congressi non diventerà quindi un vero e proprio cinema con gestione continuativa (almeno per il momento) anche se in questo modo dovrebbe essere garantita almeno una proiezione a settimana.

Ma chissà, il prossimo inverno a Ravenna potrebbe poi non essercene così bisogno, di una nuova sala, potendo contare in centro sul cinema Jolly e il nuovo Mariani e nella prima periferia su Cinemacity e Astoria, che dovrebbe riaprire dopo l’estate al termine dei lavori di ristrutturazione per la bonifica dell’amianto presente nei tetti della multisala di via Trieste.

sarà un vero e proprio nuovo cinema, con tanto di gestione esterna, affidata alla società Cinemaincentro, esperta del settore, come si evince dal nome, e che già gestisce il Sarti e l’Italia di Faenza e che ha da poco riaperto lo storico Centrale di Imola. «Il nostro lavoro – spiega il responsabile della società, Alberto Beltrani – è proprio quello di fare cinema in centro storico e crediamo che nonostante la prevista riapertura dell’Astoria e l’attività del cinema parrocchiale (il Jolly.doc di via Renato Serra, ndr), a Ravenna ci sia spazio per un cinema di qualità

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CRONACA& ATTUALITÀ

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 18 aprile 2013

IL PROGETTO

Quindici video su Ravenna 2019 da vedere in internet o scaricare... dai muri

nel cuore della città». Una bella rivelazione, visto e considerato che inizialmente non pareve neppure certa l’apertura della sala tutti i giorni... «Certo che ci saranno proiezioni tutti i giorni – conferma Beltrani –, anzi, più di una al giorno, cercheremo di adattarci anche al luogo, all’attività dell’osteria, del bar. Avremo a disposizione un cinema nuovo, completamente digitalizzato, che vogliamo riempire di contenuti. Proposte d’essai, certo, ma non solo. Stiamo già pensando a film per ragazzi, rassegne, incontri con gli autori, film in lingua ori-

ginale». La società, infine, annuncia già che saranno tre-quattro le persone che (anche solo part-time) lavoreranno al nuovo cinema.

Una nuova avventura quindi per lo storico Mariani, aperto negli anni cinquanta e trasformato in una multisala nel 2000 dai vecchi titolari – i fratelli Masetti di Bologna – che dopo cinque anni alzarono però bandiera bianca, non reggendo più i costi di gestione. I Masetti tentarno anche la carta del cinema porno, nel 2005, ma senza successo. Dopo pochi mesi la chiusura definitiva. Fino a oggi.

L’ex multisala Mariani (ora solo “sala” anche sul muro) in questi giorni in cui sono iniziati i lavori di ristrutturazione e sono apparse di nuovo le locandine

Un progetto decisamente innovativo, quello elaborato dall’associazione Ravenna Cinema – grazie al sostegno di Ravenna2019 – e che rientra nelle azioni messe in campo per la candidatura della città a capitale europea della cultura. Si chiama VisualHub e si concretizza in quindici opere video realizzate da sedici artisti di Ravenna o del territorio romagnolo che sostiene la candidatura, con la direzione del filmmaker Gerardo Lamattina. Quindici sguardi differenti su Ravenna e il percorso di candidatura, seguendo in particolare i temi che lo caratterizzano e organizzate in particolare in tre macro aree: Persone, Luoghi, Parole.

A parlarci del progetto è lo stesso Lamattina, che ne ha scelto personalmente i protagonisti, tra cui quattro donne, «una percentuale alta rispetto alla media della cinematografia italiana, e che per questo mi inorgoglisce un po’».

«Ogni autore – dice Lamattina, che parteciperà direttamente anche con una sua opera – ha ricevuto un input e lo ha sviluppato come meglio credeva, chi in maniera più astratta, e chi più diretta. Si tratta di video di massimo tre minuti, senza dialoghi, in modo che siano comprensibili in tutto il mondo, visto che si tratta di una candidatura per un titolo europeo».

I video (alcuni ancora in fase di realizzazione) saranno pubblicati a cadenza quindicinale sul sito internet www.ravenna2019.eu/visualhub – realizzato con la collaborazione di Roberto Pasini – e a fine progetto verranno riuniti in un unico dvd. Questa estate saranno anche proiettati nell’ambito della rassegna del cinema in piazza del Popolo. Ma soprattutto chiunque potrà scaricarseli attraverso chiavette usb che saranno murate in alcune pareti della città (nel senso letterale, ossia verranno fissate dentro i muri, da cui sporgerà solo l’innesto): un’originale pratica già diffusa in Europa, chiamata Dead Drops, che permette la condivisione di file in luoghi pubblici. Al momento sul sito internet è visibile solamente, al centro, l’unico lavoro di animazione, una sorta di intro del progetto, realizzato dai due artisti più giovani coinvolti, i ventenni Matteo Sangiorgi e Nicola Varesco, e che, modificato di volta in volta, farà da premessa a ogni opera. Il primo vero minifilm del progetto andrà on line invece nella settimana dal 22 al 28 aprile. Ecco i videomaker protagonisti (oltre a Lamattina): Alessandro Renda, Edo Tagliavini, Dario Procopio, Chiara Zenzani, Fabrizio Varesco, Daniele Quadrelli, Matteo Sangiorgi&Nicola Varesco, Francesco Tedde, Andrea Bernabini, Samantha Casella, Miriam Dessi, Matteo Bevilacqua, David Loom, Maria Martinelli. (lu.ma.)

Immagine tratta dal lavoro di Chiara Zenzani

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IL NERICOMIO

CRONACA& ECONOMIA

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 18 aprile 2013

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TASSE E CONTI PUBBLICI

Comune-imprese: 3,5 milioni di debiti E il sindaco annuncia: «Per le aziende non ci saranno rincari Imu» Sono tre milioni e mezzo i debiti ancora non pagati dal Comune di Ravenna verso le imprese e dal decreto ministeriale che ha stanziato 40 miliardi per i debiti della pubbliche amministrazioni potrebbe arrivare il novanta percento di questa cifra. Poca cosa, in tutto, perché Palazzo Merlato conta appunto debiti contenuti verso le aziende. A prendersi larga parte del bottino saranno invece quei comuni che nel passato, invece di pagare regolarmente, hanno accumulato più debiti.

Ed è per questo che il sindaco Fabrizio Matteucci non si dice affatto soddisfatto del decreto che ancora una volta penalizza i Comuni co-

la scure che da Roma si è abbattuta negli anni sugli enti locali, a fronte di una spesa pubblica centrale che invece ha continuato a crescere.

E se Tosi ha illustrato la sua ricetta, ossia azioni straordinarie di

Da sinistra Matteucci, Tosi e Pizzarotti

L’incontro in Cna tra Matteucci (Pd), Tosi (Lega) e Pizzarotti (M5stelle) siddetti virtuosi. Un punto di vista che lo vede perfettamente concorde con Flavio Tosi, sindaco leghista di Verona, giovedì 11 aprile a Ravenna ospite dell'assemblea comunale di Cna in un confronto tra primi cittadini e imprese che vedeva al tavolo anche Federico Pizzarotti del Movimento 5 Stelle, sindaco di Parma. Un incontro da cui è emerso un coro unanime, nonostante le distanze politiche, nel denunciare

crisi TUTTI GLI IMPRENDITORI IN PIAZZA L’imprenditoria ravennate alza la voce. Il 18 aprile alle 11 scendono in piazza del Popolo, per la prima volta tutte insieme, le tredici associazioni di rappresentanza dell’agricoltura, dell’artigianato, del commercio, del turismo, dell’industria e della cooperazione per far sentire la propria voce in difesa dell’economia reale del territorio e sollecitare le istituzioni e la politica in una manifestazione dal titolo “Salviamo l’impresa”.

vendita di beni, per mantenere il bilancio della sua città intorno ai 300 milioni nonostante un taglio dei trasferimenti di quasi cento milioni senza alzare in modo indiscriminato le aliquote, Pizzarotti ha dovuto ammettere di essere stato invece costretto a mettere tutte le aliquote più alte per rimediare al disastro economico della precedente amministrazione, targata Pdl. In ogni caso, il dato è comune: così non c'è prospettiva e bisogna cambiare modello di rapporto tra centro e periferie dello Stato.

A sentirli parlare, il sindaco Pd, quello del Carroccio e il grillino, non ci capisce davvero come in Parlamento non si possa trovare la quadra, perché buone idee e proposte mirabili sono arrivate da tutti. Tosi che ha spiegato come abbassi l'Imu e le tasse a quelle imprese che si trovano per esempio coinvolte da lavori pubblici che ne limitano l’attività e come da sempre il Comune di Verona paghi tutti i fornitori a trenta giorni, Pizzarotti che intende valorizzare e

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formare il personale interno della macchina comunale per renderla più efficiente e risparmiare in appalti esterni che sovraccaricano la struttura di costi e burocrazia con risultati talvolta discutibili.

Da Matteucci, poi, è arrivato un segnale preciso per le aziende, in risposta alle sollecitazione del direttore di Cna che chiedeva a Palazzo Merlato una programmazione e più equità nella tassazione alle aziende, soprattutto dopo l’introduzione dell'Imu. E qui, il sindaco di Ravenna si è impegnato a trovare il modo di evitare l'innalzamento dell'Imu sulle attività produttive che si profila nel 2013 rispetto al 2012 per effetto di un innalzamento degli estimi catastali. L'esempio di scuola era quello di un capannone che da 8mila euro di Ici si è trovato a costare 14mila di Imu e che quest’anno dovrebbe arrivare a 16mila. Ecco, nessuna illusione che si possa tornare agli 8mila, ma Matteucci si è impegnato almeno a fermare la tassa ai 14mila. E ha confermato quanto già annunciato: un fondo di perequazione per restituire parte dell'Imu sulla prima casa ai cittadini con determinati parametri di reddito e a non aggiungere aliquote alla Tares, che è stata spostata a fine anno, ma non abolita. E che preoccupa tutti.

Oltre ai centomila euro in più che il Comune metterà nel fondo confidi.

Federica Angelini

CARICHE

Roberto Manzoni ancora alla guida di Confesercenti

Giovedì 11 aprile, Confesercenti provinciale ha rinnovato la propria assemblea elettiva ed letta la nuova Presidenza Provinciale composta da 20 rappresentanti e dirigenti delle realtà territoriali e di categoria e il Collegio di Garanzia. Roberto Manzoni, che ricopre ruoli nell’organizzazione anche a lievello regionale e nazionale, è stato confermato presidente provinciale.

INCONTRO PRECARIETÀ, LAVORO, SCRITTURA Si tiene martedì 23 aprile alle 20.45 al Sarti di Faenza (via Scaletta, 6) l’ultimo appuntamento con il ciclo di incontri sul precariato organizzati dalla società cooperativa di Cultura Popolare. Il titolo della serata è «Relazioni in equilibrio: come la precarietà cambia la vita. Tra letteratura e quotidianità» e avrà per protagonisti Giorgio Vasta, giornalista e scrittore, e il sociologo Leonardo Altieri dell’Università di Bologna.

La società Reclam ha deciso di sostenere con un atto concreto l’iniziativa “Salviamo l'impresa” in programma giovedì 18 aprile a Ravenna In questa pagina infatti pubblichiamo gratuitamente l’appello ufficiale della manifestazione di protesta.

Da sempre lo spirito che caratterizza la nostra azienda è affiancare ed essere partner culturale ed economico delle imprese per la crescita sul territorio.

E con questo spirito mettiamo a disposizione questo spazio per promuovere, nei confronti delle forze politiche, delle istituzioni e della cittadinanza, il richiamo e le proposte dei rappresentanti degli imprenditori ravennati per stimolare e favorire la ripresa del sistema produttivo.

CRONACA& POLITICA

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 18 aprile 2013

EXTRAUE E APOLIDI

DECENTRAMENTO

Affluenza, la grande incognita Oltre quattrocento candidati per i nuovi consigli territoriali Il 12 maggio i ravennati sono nuovamente chiamati alle urne, anche se stranieri, purché in regola, e maggiori di 16 anni alla data del 13 marzo. Dovranno eleggere i duecento componenti dei consigli territoriali, il nuovo organo di rappresentanza che il Comune ha voluto introdurre per andare a colmare la scomparsa dei consigli circoscrizionali. La suddivisione del territorio resta tale e quale quella della precedenti circoscrizioni, tre in città, dieci nell’intero territorio. Già prestabilito anche il numero dei seggi che spetteranno a ogni partito, sulla base dell’esito delle urne di quel territorio nelle precedenti amministrative. Gli elettori dovranno quindi scegliere esclusivamente il nome da votare e per questo proprio in questi giorni è iniziato un tour, in ogni circoscrizione, per permettere ai candidati di presentarsi. In tutto sono 419 le persone i ballo, in lista, per 587 candidature per i vari partiti o liste. Quasi uno su cinque è sotto i trent’anni.

Ogni cittadino potrà scegliere di dare eventualmente una doppia preferenza, purché di genere diverso e a nomi appartenenti alla stessa lista. Non ci sono quote rosa previste, ma la doppia preferenza dovrebbe servire a facilitare l’elezione di donne.

Si tratta di un’iniziativa del tutto nuova per cui ancora nessuno azzarda stime di percentuali di partecipazione, sebbene l’alto numero dei candidati possa far sperare in un certo coinvolgimento dal basso per quanto i precedenti di Faenza e Cervia non facciano ben sperare. Nella città manfreda ci si fermò infatti addirittura sotto il 5 percento degli aventi diritto e nella cittadina rivierasca si superò di poco il 10 percento. In ogni caso, non si potrà gridare allo spreco di denaro, visto che i costi ridotti per le elezioni, che si avvarranno anche del lavoro di volontari. sia per i consigli veri e propri una volta che saranno insediati visto che gli eletti non percepiranno alcun tipo di gettone né di compenso. Saranno una sorta di “sentinelle” che dovrebbero fare da trait d’union tra il vasto territorio comunale e il consiglio di Palazzo Merlato che almeno a parole si è impegnato a dare ascolto ai pareri e ai suggerimenti che verranno.

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L’immagine scelta per i manifesti e i depliant che il Comune ha prodotto anche questo a budget ridotto

IL CALENDARIO

istruzioni per l’uso DOVE, COME, QUANDO Si vota dalle 8 alle 20 di domenica 12 maggio. Saranno 41 i seggi allestiti in tutto il territorio comunale (14 per i tre consigli della città), ma non corrisponderanno a quelli per le amministrative e le politiche, dunque, per sapere a quale recarsi è consigliabile consultare la sezione dedicata sul sito internet del Comune www.comune.ra.it oppure telefonare negli orari di ufficio allo 0544/482283 - 482415.

Per votare basterà un documento di identità munito di foto, non serve la tessera elettorale. Sul sito comunale ma anche su www.ravennaedintorni.it è inoltre possibile consultare l’elenco dei candidati per tutte le varie liste e per ognuno dei dieci consigli circoscrizionali.

Stranieri: ecco i dieci in corsa per il Comune Alle urne il 12 maggio ci saranno anche gli stranieri senza diritto di voto (ossia gli ExtraUe e gli apolidi) del comune di Ravenna, i quali sono chiamati sia a votare per i consigli territoriali stessi sia per i due consiglieri aggiunti che andranno a sedere in consiglio comunale dove avranno diritto di parola e proposta, ma non di voto.

Da quest’anno, poi, non avranno nemmeno più un gettone di presenza.

A differenza degli scorsi anni non ci saranno liste legate alla provenienza. Si tratta di scegliere due persone, chi prenderà più voti sarà eletto. Dieci per ora le candidature avanzate, ancora da ufficializzare però da parte dell’ufficio elettorale. Tra gli uomini: Denis Mema, dall’Albania, John Victor Iroguehi e Friday Osazuwa dalla Nigeria, Diallo Ndiogou e Abdoulaye Diop dal Senegal, Meho Sulemanski dalla Macedonia e dal Senegal. Quattro le donne: Stella Martins, dalla Nigeria, Mbengue Oumy dal Senegal, Mirela Hila dall’Albania e Rim Jaziri dalla Tunisia.

Invece degli oltre quattroceno candidati che gli stranieri potranno votare per i consigli territoriali compare un solo straniero tra i candidati, Fall Modou, ex presidente della Rappresentanza, presente nelle liste del Pd nella circoscrizione di San Pietro in Vincoli.

IL CASO

Un tour elettorale per presentarsi agli elettori

La Lega Nord non scende in campo e regala nove seggi alla maggioranza

Per preparare la data del 12 maggio, il Comune ha organizzato una serie di assemblee pubbliche per permettere ai candidati di ogni lista di presentarsi ai cittadini.

Dopo i primi due appuntamenti, a Mezzano e Piangipane, ecco i prossimi per chi fosse interessato: Area “centro urbano” (ex Circoscrizione Prima) sabato 20 aprile ore 16 Via Maggiore,122 Ravenna; Area Roncalceci lunedi’ 22 aprile ore 20.30 Centro Polivalente di S.Pietro in Trento Via Taverna, 79; Area San Pietro in Vincoli martedi’ 23 aprile ore 20.30 Sede ex Circoscrizione Via Pistocchi, 41/a a S.P. in Vincoli; Area Darsena ex Terza Circoscrizione venerdì 3 maggio ore 20.30 Sede ex Circoscrizione Via Aquileia, 13 Ravenna; Area Ravenna sud ex Circoscrizione Seconda sabato 4 maggio ore 16 Centro Sportivo Via Ancona, 43 a Ponte Nuovo; Area Castiglione lunedì 6 maggio ore 20.30 Sede ex Circoscrizione Via Vittorio Veneto, 21 a Castiglione; Area del mare, martedì 7 maggio ore 20.30 Sede ex Circoscrizione Piazzale Marinai d’Italia, 19 a Marina di Ravenna; Area Sant’Alberto mercoledì 8 maggio alle 20.30 in via Cavedone 237.

Il regolamento lo prevedeva ma nessuno in realtà se lo sarebbe aspettato. In caso una lista non avesse presentato i propri candidati, i posti rimasti così disponibili si sarebbero ripartiti tra le forze in campo secondo una logica puramente proporzionale. E invece, già a questa prima elezione il caso si è presentato in modo assai ineludibile, a scegliere di non candidare nessuno è infatti una forza importante come la Lega Nord che alle ultime elezioni aveva superato il 7 percento ed eletto due consiglieri comunali. Ma, dopo aver perso il capogruppo che si dimise a pochi mesi dalle elezioni (Learco Tavoni) e aver perso il consigliere subentrato al suo posto che qualche mese fa è passato in maggioranza con i Repubblicani (Roberto Ravaioli) lasciando solo Paolo Guerra, ora la Lega rinuncia a presentare i propri candidati.

«In un momento di riorganizzazione della Lega sul territorio – spiega Stefano Fantinelli, coordinatore provinciale del Carroccio – abbiamo preferito concentrarci sull'attività in consiglio comunale in supporto all'unico consigliere rimasto e non frazionare le forze nei consigli territoriali. Fermo restando che non abbandoniamo il controllo e l'ascolto di tutto il territorio ravennate, come sempre abbiamo fatto». In più, come ha sottolineato Guerra alla stampa, la Lega era stata da sempre scettica su questi consigli. Alla fine, per farla breve, la Lega non ha presentato candidati in nessuno dei dieci consigli e i diciassette posti che le spettavano sono stati divisi tra Pd (otto), Pri (uno), Pdl (quattro), Movimento 5 Stelle (due) e Lista per Ravenna (due). La nuova composizione dei consigli è dunque quella mostrata sopra e vedrà di fatto la maggioranza ulteriormente rafforzata rispetto alle elezioni del 2011.

A differenza della Lega, il Pdl, che era suo alleato alle scorse amministrative, presenta invece candidati in ogni circoscrizione. «Per quanto avremmo preferito evitare del tutto le urne, visti anche i risultati deludenti in termini di affluenza in esperienze precedenti analoghe, crediamo sia importante per un territorio vasto come quello del forese avere avamposti di supporto al lavoro del consiglio comunale e pensiamo che possano essere anche posti in cui le persone più motivate possono iniziare a crescere e maturare esperienze politiche».

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CRONACA& POLITICA

giovedì 18 aprile 2013 | RAVENNA& DINTORNI

LA CERIMONIA

ELEZIONE CAPO DELLO STATO

Lo scrittore Baldini al “suo” Pd «Siate finalmente degni del 25 aprile» Mentre andiamo in stampa, è altissima anche in città la fibrillazione dei simpatizzanti Pd (ma non solo) rispetto all’elezione del capo dello stato, soprattutto da quando il Movimento 5 Stelle ha offerto a Bersani di condividere la candidatura di Stefano Rodotà. Tra chi ha preso nettamente posizione, legando questa scelta dei democratici anche alle prossime celebrazioni del 25 aprile, c’è uno degli intellettuali più noti della città, lo scrittore tradotto anche all’estero e antropologo di fama nazionale Eraldo Baldini, che sulla sua pagine di facebook, alla vigilia della prima votazione per il nuovo capo dello Stato in uno stallo politico-istituzione forse senza precedenti, ha pubblicato uno status che pensiamo possa interessare i nostri lettori e che, con il suo consenso, riportiamo integralmente.

«Le carte si scoprono ed emergono non solo pensieri e strategie, ma persino il DNA di certe componenti dell'attuale PD. Sentire certi distinguo, figli di alchimie insopportabili, o sentire i Renziani che, per bocca della Bonafè, invocano come Presidente della Repubblica Giuliano Amato, che fu eminenza grigia dello sfascio e dell'immoralità craxiana e poi fu pronto a sfuggire a ogni responsabilità e a riciclarsi, fa capire non solo di che pasta è probabilmente fatto il renzismo (che ha nelle vene un DNA che pare spingerlo inesorabilmente verso il cono d'ombra berlusconiano), ma anche con quali farraginosità si debba avere a che fare all'interno del PD, o perlomeno di certe sue anime.

Il 25 aprile si avvicina.

Una ricorrernza a cui tutti nel PD si richiamano quando è ora di esibire paternità e ideali.

Be', siatene finalmente degni, di quella sbandierata paternità che qualcuno, nel Partito, invoca ma usurpa. Siate degni di chi le idee della Resistenza e di una democrazia pulita le ha seguite e cercate davvero.

Io sono entrato giovanissimo prima nella FGCI, poi nel PCI, poi nel PDS, poi nei DS e infine nel PD, su una linea di continuità non fromale ma sentita; questa è stata la mia strada fin da quando ero studente, e anche durante l'ultima campagna elettorale mi sono speso per sostenere la mia appartenenza. Adesso, però, è giunto al pettine un nodo molto più importante di quanto si creda. Adesso si è a un bivio e la scelta che si farà è determinante.

Se si farà un qualsiasi accordo con il centrodestra, snobbando le offerte che ci sono state avanzate di un coraggioso e necessario rinnovamento, la mia vicenda di appartenenza, iniziata più di quarant'anni fa, temo che finirà qui. Senza rimpianti, sia chiaro, ma con molta delusione; e comunque con determinazione. Perché io il 25 aprile voglio continuare a festeggiarlo a testa alta».

Urru in municipio per la cittadinanza onoraria Venerdì, 19 aprile, alle 15.30 in municipio a Ravenna, si svolgerà la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria a Rossella Urru, la giovane cooperante sarda rapita in Algeria da un gruppo di terroristi legati ad Al Qaeda nella notte tra il 22 e il 23 ottobre 2011 e liberata il 19 luglio dell’anno scorso. Laureata a Ravenna, per due anni, dal settembre 2007 al settembre 2009, ha lavorato per il servizio cooperazione decentrata del Comune.

Nel corso della cerimonia sono previsti gli interventi del sindaco Fabrizio Matteucci e della presidente del consiglio comunale Livia Molducci. «Il conferimento della cittadinanza onoraria a Rossella Urru - ha dichiarato il sindaco pochi giorni dopo la liberazione della giovane cooperante - parte dal percorso di Rossella, dal suo legame con Ravenna e trova la sua motivazione in quel patrimonio di valori che sono la ricchezza della nostra città».

I N C O N T R O

LORENZO GUADAGNUCCI A RAVENNA ALLA VIGILIA DEL 25 APRILE

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Alla vigilia della festa per la Liberazione dal nazifascismo, il nodo di Ravenna di Alba organizza un incontro con il giornalista Lorenzo Guadagnucci che fu vittima di pestaggi durante il G8 di Genova all’interno della scuola Diaz. Su questa vicenda ha scritto un libro, Noi della Diaz uscito nel 2002 e un altro con Vittorio Agnoletto,nel 2011: L'eclisse della democrazia. Le verità nascoste sul G8 2001 a Genova. È fra i fondatori e animatori del Comitato Verità e Giustizia per Genova.

Appuntamento per mercoledì 24 aprile 2013 ore 20,45 sala ex Terza Circoscrizione.

I N C O N T R O

INCONTRO CON EMERGENCY E AVVOCATO DI STRADA

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Martedì 23 aprile alle 20.30, alla sala Forum di via Berlinguer a Ravenna, si tiene la presentazione del programma Italia di e Emergency a cura dei volontari di Ravenna e dell'Associazione Avvocato di Strada a Cura del Presidente Avvocato Mumolo.

Sarà proiettato il film Life in Italy is ok.

Intervengono Eleonora Proni assessore alle politiche sociali e sanitarie della Provincia di Ravenna, Giovanna Piaia Assessore ai servizi sociali e sanità del Comune di Ravenna e Paolo Fasano Coordinatore ufficio immigrati del Comune di Ravenna.

ASPPI Notizie

ASPPI e Condominio

ASPPI Ravenna rinnova il suo impegno per l’amministrazione condominiale.

La nuova legge sull’attività condominiale impone norme più stringenti in fatto di amministrazione e sicurezza. L’associazione oltre a dare consulenza legale, tecnica e fiscale ai propri associati, in tema di casa e condominio, ed aver intrapreso da tempo il percorso per aiutare i piccoli condomini ad auto gestirsi e amministrarsi, intende anche proporre i propri servizi di amministrazione condominiale avvalendosi di amministratori che fanno riferimento direttamente all’associazione. Affidandosi ad ASPPI, quindi, si potrà contare su un’amministrazione corretta e trasparente, ma anche immediatamente verificabile sul sito internet del condominio stesso che verrà attivato laddove richiesto dalla maggioranza dei Condomini.

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CRONACA& ATTUALITÀ

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 18 aprile 2013

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RAVENNARICERCA 2013

L’anima da scienziata della città Sarà Valerio Massimo Manfredi il testimonial dell’edizione 2013 di RavennaRicerca, giornata dedicata alla ricerca scientifica universitaria che tornerà a Ravenna martedì 23 aprile. Nell’occasione, il noto scrittore presenterà il suo ultimo libro Il mio nome è Nessuno, dedicato all’affascinante figura di Odisseo, alle 20.30 al pala Congressi di Largo Firenze dove si svolgerà tutta la giornata, che avrà inizio alle 10.

Tra gli eventi più importanti la mostra dei poster relativi ad alcuni dei più significativi progetti di ricerca realizzati nelle aule e nei laboratori universitari ravennati. Saranno gli stessi ricercatori a spiegare al

Molti incontri con docenti e studiosi Ospite Manfredi pubblico di visitatori gli studi condotti, illustrando a chiunque fosse interessato l’attività svolta in termini di applicabilità e benefici per il territorio. Una serie di ulteriori iniziative aperte alla cittadinanza ruoteranno quindi attorno all’esposizione: si tratta de ‘Il diritto alla prova dei fatti’, simulazione di un processo penale a cura degli studenti e dei docenti del corso di laurea in Giurisprudenza, che si terrà a partire dalle 10. In concomitanza, si svolgerà il seminario ‘Nanoscienza e Nanomodi’ a cura della docente

CONCORSO

Maria Cristina Cassani che guiderà il pubblico a conoscere le meraviglie della nanoscienza. Sempre alle 10 e fino alle 13 a Palazzo Santa Croce di via Guaccimanni, nel laboratorio di TeCoRe, si svolgerà “Conosci il tuo oggetto d’arte? Viaggio nel cuore della materia e del suo stato di conservazione” con Rocco Mazzeo che accoglierà chiunque in possesso di un dipinto o un oggetto d’arte in metallo o lega voglia scoprire cosa si cela al di sotto della patina e del colore. Nel pomeriggio alle 17.30 Enrico Dinelli terrà la conferenza “Che acqua beviamo?” sulla qualità delle acque minerali. Alle 19 ci sarà un aperitivo dedicato alla scienza prima della chiusura con Valerio Massimo Manfredi. L’iniziativa è organizzata da Campus di Ravenna – Università di Bologna e Fondazione Flaminia, con il contributo del Comune di Ravenna.

POLIZIA MUNICIPALE

AAA idee cercansi per contrastare il gioco d’azzardo

Open day in piazza per i “capeloni”

L’associazione Gruppo dello Zuccherificio e RavennaCinema, con il sostegno del Comune di Ravenna, hanno lanciato il concorso “Il tuo antidoto per non morire di gioco d’azzardo”.

I concorrenti dovranno creare un’opera che mostri un rimedio per non soccombere alla dipendenza da gioco. Le opere possono essere di ogni forma artistico-culturale e sono previste due categorie: arti visive (dipinti, vignette o fumetti, fotografia, videoclip) e letteratura (poesia, saggi, articoli, racconti brevi). La partecipazione è aperta a tutte le persone al di sotto dei 25 anni di età, indipendentemente dalla cittadinanza.

Le migliori opere saranno messe in mostra o proiettate all’interno della quinta edizione del “Grido della Farfalla”, meeting dell’informazione libera che si terrà a Ravenna dal 16 al 19 maggio in piazza San Francesco. I vincitori di entrambe le categorie riceveranno in premio un buono da cento euro da spendere nelle librerie Feltrinelli. Il bando completo su www.gruppodellozuccherificio.org o www.ravennacinema.com. Per informazioni pernonmoriredigiocodazzardo@gmail.com.

Piazza del Popolo ospiterà sabato 20 aprile il quarto Open Day della Polizia Municipale rivolto a bambini e ragazzi con momenti di gioco. Si potranno vedere da vicino le macchine e le moto con le quali gli agenti svolgono il loro lavoro quotidiano, conoscere la storia del Corpo con la mostra "I capeloni….viaggio andata e ritorno nel passato" (capeloni è il nomignolo romagnolo attribuito alla figura del vigile urbano), allestita nelle vetrine ex Bubani della Cassa di Risparmio, e fare merenda con la frutta offerta dalla Coldiretti. In piazza sarà presente, tra gli altri, uno stand della Fondazione Marco Simoncelli. Questo il programma: alle 9 appuntamento per tutte le scolaresche che daranno il via alle 9.30 a gimcane e giochi cui seguirà la consegna della patente del Ciclista a tutti i partecipanti. Alle 10.30 momento ufficiale con la consegna degli encomi agli agenti che si sono particolarmente distinti in servizio. Alle 12.30 saranno invece gli studenti delle superiori che hanno partecipato insieme acon le pattuglie ai servizi previsti dai progetti “Vigile per un giorno” e “Etilometro con i ragazzi” a ricevere l’attestato di partecipazione. Sempre nella mattinata di sabato, dalle 10 alle 12 la caserma della polizia municipale di piazza Mameli 8 sarà aperta ai cittadini che la vorranno visitare. In caso di maltempo la manifestazione si svolgerà proprio al comando di piazza Mameli.

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CRONACA& SOCIETÀ

giovedì 18 aprile 2013 | RAVENNA& DINTORNI

L’ E V E N T O BLOGGER E NON SOLO: A TAMO IL 20 APRILE INVASIONI DIGITALI

PARLANO GLI UNIVERSITARI

«Vogliamo più eventi, senza orari» Francesca, 22enne siciliana: «Mancano mensa, un vero studentato e sconti» Proseguiamo con la nostra serie di interviste agli universitari – in particolare fuori sede – che hanno scelto Ravenna per i loro studi. Abbiamo chiesto ai ragazzi cosa ne pensano di Ravenna, cosa manca e come trascorrono il loro tempo libero in una città che, stando alle risposte pubblicate finora, è ancora lontana dall’essere considerata davvero universitaria. Invitiamo gli studenti a partecipare, inviando una mail all’indirizzo redazione@ravennaedintorni.it.

Nome: Francesca.

Cognome: Sacco.

Età: 22.

Città di residenza: Agrigento.

Corso di laurea: Beni Culturali.

In che anno hai iniziato i tuoi studi a Ravenna? E perché l’hai scelta?

«Ho iniziato il mio percorso universitario nel 2012 e ho scelto Ravenna soprattutto perché in Sicilia non c’erano abbastanza posti».

Eri già stata nella nostra città? La conoscevi?

«La conoscevo già per i suoi monumenti tardo antichi e avendoli studiati nel corso degli studi superiori, diciamo che me ne sono innamorata. Quale pretesto più bello per venirci a studiare beni culturali?». È stato semplice ed economico trovare una sistemazione?

«Né semplice, né economico; ho visto molte camere e ho notato che molti negli annunci inserivano dettagli a dir poco falsi, ma alla fine ho trovato una sistemazione in centro insieme a un’altra matricola come me».

Consideri Ravenna una città universitaria?

«Assolutamente no!».

Quali servizi mancano per uno studente?

«Una mensa, un vero studentato e i negozi convenzionati con sconti davvero convenienti».

E per quanto riguarda il tempo libero?

«Mancano un sacco di infrastrutture atte allo svago e al relax. Non ci sono posti di ritrovo, dove scambiarci le nostre opinioni e confrontarci, ville o parchi per poter studiare in tranquillità ed essere liberi ogni tanto di parlare o fumarci una sigaretta.

Sarebbe bello ci fossero più eventi in grado di conciliare cultura e divertimento, superando anche il limite d'orario notturno restrittivo di Ravenna».

Quali sono i tuoi locali preferiti?

«Non è che ce ne siano tanti, personalmente vado spesso al Gingini e al MacGowan».

Qual è la tua zona prediletta della città?

«Il centro ovviamente: facile da raggiungere e almeno è un luogo dove si può passeggiare tranquillamente e scambiare opinioni con i colleghi».

Attraverso quali canali trovi le informazioni utili per la vita quotidiana in città, sia per lo studio che per il tempo libero?

«Per la maggioranza internet e social network».

Segui e ti aggiorni sulle notizie locali? In che modo: internet o carta stampata?

«Sinceramente leggo ogni tanto qualche articolo su internet, ma non mi aggiorno molto su quello che accade in città. I giornali non li leggo, anche perché mi dà fastidio l’odore della carta stampata».

Segui la politica locale?

«Sono qui da pochi mesi e non ho avuto modo di seguire la politica, inoltre l’argomento non mi entusiasma molto».

Qual è il primo nome di un politico locale che ti viene in mente? E cosa ne pensi?

«Nessuno».

E il primo nome di un artista locale?

«Nessuno».

Sei mai stata al Mar? A teatro? Frequenti la biblioteca? Cosa ne pensi in generale dell’offerta culturale ravennate?

«Frequento ogni tanto le biblioteche e posso dire che sono degli ottimi luoghi per studiare, per quanto riguarda il teatro non ci sono ancora stata ma i

commenti sono ottimi.

Francesca In definitiva penso che Sacco l’offerta culturale sia soddisfacente».

Sai cosa si intende per Ravenna 2019?

«Ravenna candidata come città della cultura.

Devo dire che le pubbliche amministrazioni si stanno impegnando per arrivare al traguardo ambito».

Ravenna è anche mare: d’estate riesci a sfruttare questa opportunità?

«Ancora no».

Ravenna ha sempre sofferto di una sorta di isolamento infrastrutturale. Hai avuto difficoltà nel raggiungerla? Con quali mezzi ci torni?

«Scegliendo il treno come mezzo di trasporto non ho avuto particolari difficoltà anche se gli orari sono limitati e oltre una certa ora non ci sono più opportunità di raggiungere la città senza prendere un taxi, decisamente più costoso».

Utilizzi il trasporto pubblico cittadino? Cosa ne pensi?

«Qualche volta sì, anche perché sono abbastanza puntuali ed economici».

Hai studiato in altre città per lunghi periodi?

«A parte la mia città di provenienza no. Con Agrigento ci sono molte differenze alcune in meglio (l’assenza di traffico e la valorizzazione del territorio), e alcune in peggio (il centro storico serrato nelle sue boutique e nessun tipo di supermercato). Sono però molto simili: entrambe cittadelle tranquille».

Pagina a cura di Luca Manservisi

È possibile valorizzare le nostre risorse culturali con una promozione fatta dal basso da cittadini, imprese e operatori culturali grazie all’uso di internet e dei social media e, allo stesso tempo, chiedere alle istituzioni di aprirsi al cambiamento? È lo scopo del progetto di “Invasioni Digitali”, lanciato in tutta Italia da Fabrizio Todisco e da una rete di soggetti in continua evoluzione con le modalità classiche della diffusione in rete. A Ravenna un gruppo di “Bizantini Digitali” ha lanciato per sabato 20 aprile la pacifica invasione del museo Tamo nella chiesa di S. Nicolò in via Rondinelli. L’appello del gruppo è di andare a S. Nicolò “armati” di un qualsiasi dispositivo di comunicazione che possa diffondere on line la bellezza del luogo; è gradita la presenza di blogger, instagramer, videoblogger e qualsiasi persona minimamente attiva sui social media. Ritrovo alle 15 in piazza del Popolo a Ravenna. Info: http://invasionidigitaliravenna.eventbrite.com.

INC ARCHITETTURA CONTEMPORANEA: SE NE PARLA CON LO STUDIO LELLI

O N T R I

Prosegue la serie di conferenze sul ruolo dell’architettura contemporanea promosse e organizzate dal Gruppo Ravimm e dalla rivista dell’abitare Trovacasa Premium, curata dall’architetto Emilio Rambelli di Nuovostudio.

Giovedì 18 aprile alle 21 nelle Cantine di Palazzo Rava di via di Roma, a Ravenna, gli architetti Gabriele Lelli e Roberta Bandini parleranno dei progetti dello Studio Lelli & Associati di Faenza.

Seguirà un momento conviviale con i vini della Cantina Braschi di Mercato Saraceno.

COMMENTI& OPINIONI

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 18 aprile 2013

detti e contraddetti a cura di FAUSTO

PIAZZA

A Boston, il 15 aprile, giorno del terribile attentato alla maratona, c'era anche il ravennate Nicola Bartolini, in viaggio di laurea. 27 anni, vive a Ravenna e collabora con la rivista on line L'undici.

Questa che segue è la sua testimonianza.

di

GIANLUCA COSTANTINI

ERO A BOSTON, SALVATO DALLO SHOPPING...

mentre sono a casa collegato a tutte le testate giornalistiche online possibili, le foto scattate proprio nel tratto di strada calpestato dalla follia. Ritrovo le stesse bandiere che vedrò saltare in aria poche ore dopo nei notiziari. Nei canali all-news c'è solo polvere, macerie e sirene che lampeggiano; il confronto con i miei scatti mi sembra qualcosa di irreale.

Avete presente il modo di dire “trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato”? Questa volta io ero nel posto sbagliato, ma al momento “giusto”. Boston è la città che più mi ha colpito in questo mio piccolo tour degli Usa. Lasciarla ferita ferisce an-

che me. Il mio pensiero va soprattutto a tutti quelli che questa città la abitano e che da oggi la vivranno con una diversa coscienza.

Nicola Bartolini, Ravenna

SULLA SENTENZA SUI VIGILI NEI PARCHEGGI DEI DISABILI Con enorme stupore leggo dai giornali locali la notizia relativa alla sentenza di assoluzione per i vigili che hanno redatto al proprio superiore una relazione falsa circa i motivi del parcheggio prolungato del mezzo della polizia municipale in un posto riservato ai disabili. Già un simile compor-

appuntamenti aprile 2013

È quasi mezzanotte qui a Cambridge e io sono a casa, ospitato (dietro piccolissimo compenso) da Bev e Sam. A letto penso alla giornata di oggi e mi sento molto fortunato. Mentre stavo addentando un ottimo hamburger in un pub fuori dalla stazione della metro di Harvard, il mio sguardo capita per caso verso lo schermo della televisione del locale che in diretta mostra uno scorcio di strada che conosco. Ho lasciato quella strada poche ore prima circondato da una moltitudine di persone in festa, un caos di atleti, famiglie, cittadini e turisti riversatisi in centro per partecipare ed assistere alla famosa maratona di Boston. Io e la mia ragazza finito di pranzare decidiamo di rifugiarci a casa. Sappiamo di non poter tornare verso il centro e non potere rivederlo mai più. Il tragitto fino a casa è di sole due fermate di metro, ma la paura e l'ansia fanno il loro dovere, e il viaggio non sembra finire mai. Penso alla casualità di trovarmi in quel preciso momento in una città che è stata appena colpita da un attacco terroristico e io, anche se indirettamente, in qualche modo, ne sono stato colpito. Tutto capita (o non capita) per un motivo. La mia idea di andare a vedere la maratona di pomeriggio è stata bocciata dalla mia compagna di viaggio, che essendo donna e quindi più saggia di me, aveva già programmato un pomeriggio di shopping. Benedetto sia lo shopping. Ritrovo comunque,

L’OSSERVATORIO

Le lettere, le opinioni e i commenti a cui si riserva di rispondere il direttore di Ravenna&Dintorni Fausto Piazza, vanno indirizzate alla mail carodirettore@ravennaedintorni.it oppure al fax 0544 271651 o all’indirizzo viale della Lirica 43, 48124 Ravenna.

TUTTO D’UN TRATTO

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tamento tenuto da appartenenti alla polizia municipale è oltremodo offensivo nei confronti delle persone che sfortunatamente sono diversamente abili, ma la sentenza del Giudice monocratico Corrado Schiaretti lascia davvero sbalorditi e increduli oltre ad essere un’ulteriore schiaffo alle persone svantaggiate che vedono occuparsi il proprio posto riservato dalla legge nazionale. Definire una relazione “privata” una missiva redatta da pubblici ufficiali a un altro pubblico ufficiale superiore , dipendenti di una Pubblica amministrazione, è davvero sconvolgente, oltre che aberrante e di inaudita infondatezza giuridica. Quella relazione, falsa anche a detta dello stesso Giudice assolutore, mirava ad indurre in errore un loro superiore per evitare l’eventuale emissione di provvedimenti disciplinari a loro carico. Non esistono infatti atti della pubblica amministrazione ancorché interni che possono essere catalogabili come privati dal momento che tutti i soggetti coinvolti fanno parte dell'ente pubblico. Ma per il Giudice Schiaretti tutto ciò è un affare tra quattro amici al bar e un palese schiaffo alla dignità ed al rispetto delle persone diversamente abili a cui però il Comune di Ravenna deve porre rimedio: a) promuovendo un'azione disciplinare nei confronti dei responsabili per aver elaborato e sottoscritto una falsa dichiarazione al superiore per erogare le sanzioni previste dal Contratto di lavoro; b) proporre appello avverso questa scriteriata sentenza dal momento che invece il pm aveva ravvisato il compimento del reato e correttamente proposto la relativa pena. Rimango perciò in attesa di sapere dal Sindaco se intende fare proprie queste mie considerazioni e promuovere quanto da me indicato.

Maurizio Bucci, consigliere comunale Pdl Ravenna

Giovedì 18 aprile

Il pesce in tavola, in collaborazione con Chef Roberto Bruno

Venerdì 19 aprile

Le donne in Trattoria, gnocco per tutti...

GIOVEDÌ 25 APRILE BUON COMPLEANNO LA TRATTORIA! in collaborazione con

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Il mio Presidente della Repubblica è Nanni Moretti di

MOLDENKE

Mi scuserete se non parlo di questioni ravennati questa settimana, ma stanno eleggendo il Presidente della Repubblica. Che poi sarà anche il Presidente dei ravennati, sapete? Ecco, quando leggerete questo mio articoletto avranno già deciso. Forse. E quindi riderete di me. Ma al momento in cui sto scrivendo, si parla ancora di ipotesi incredibili, tipo che il Pd non voterebbe Rodotà – alla fine il candidato dei grillini, naturalmente un ottimo candidato, è evidente – per trovare un accordo con il Pdl e con Monti, su un nome che potrebbe essere Marini. Vi rendete conto, Marini. Come si fa a non dar ragione a Grillo quando parla di suicidio del Pd? Chi lo vota più, poi, il Pd? Dove saranno finiti tutti i bersaniani ora? Ma ok, d’accordo, quando mi starete leggendo, Rodotà sarà già Presidente della Repubblica e mi prenderete in giro. Scusate, ok. Io però intanto ho deciso di pubblicare qui sotto questo estratto del discorso di Nanni Moretti nel 2002 in piazza Navona, a Roma. Celebre discorso.

Profetico e ancora attualissimo. Vedete voi. Che grande Presidente della Repubblica che sarebbe, Nanni Moretti. «[...] Il problema del centro-sinistra è che, per vincere, bisogna saltare due, tre o quattro generazioni. Berlusconi fa il pieno del suo elettorato.

Parla alla pancia degli elettori del centro-destra, naturalmente i voti non se li guadagna, se li compra attraverso le sue televisioni [...] Sono rimasto molto dispiaciuto, negli ultimi due interventi di Fassino e Rutelli, che scarso rispetto per le opinioni delle elettrici e degli elettori! Nei precedenti interventi si chiedeva un minimo di autocritica rispetto alle scelte di questi ultimi anni, rispetto alla timidezza, rispetto alla moderazione, rispetto al non saper più parlare alla testa, all’anima, al cuore delle persone. Mentre, invece, la burocrazia che sta alle mie spalle non ha capito nulla di questa serata. Noi - mi dispiace dirlo - con questo tipo di dirigenti non vinceremo mai. Mi dispiace molto perché io continuerò a votare per l’Ulivo.

Fassino e Rutelli, le altre persone hanno ricordato l’enorme maggioranza che questo centro-destra barbaro ha. L’enorme maggioranza gliel’ha data l’Ulivo. Ma questa enorme maggioranza, non dico la vittoria, ma questa enorme maggioranza gliel’ha data l’Ulivo, facendo l’altro anno una campagna elettorale timidissima, non cercando l’unità [..]».

CULTURA& SPETTACOLI

L’INTERVISTA

Giovanni Allevi al De André: «Dopo il buio, una nuova alba» di Guido Sani Dopo i sold out di Genova, Firenze, Bologna, Milano e Roma, il compositore, pianista e direttore d’orchestra Giovanni Allevi prosegue sabato 20 aprile al Pala De André di Ravenna (ore 21) il tour di presentazione del suo progetto sinfonico Sunrise per pianoforte, violino e orchestra.

In attesa di partire per una nuova tournée in Giappone, Allevi ha voluto sul palco di Ravenna (per un concerto che ha ottenuto anche il patrocinio del consolato generale del Giappone a Milano) la violinista nipponica Reiko Watanabe, cresciuta negli States e che vanta il primato di più giovane musicista della storia a vincere (a 15 anni) il Japan Music Competition.

Giovanni, prima di tutto ci racconta cosa ci farà ascoltare al Pala De André?

«Il concerto è diviso in due parti: la violinista Reiko Watanabe interpreterà per la prima volta il mio Concerto in Fa minore per Violino e Orchestra, accompagnata dall’Orchestra Sinfonica Italiana, sotto la mia direzione. Nella seconda parte, eseguiremo cinque brani per pianoforte e orchestra, dove io dirigerò direttamente dalla tastiera. Le due parti rappresentano metaforicamente un affondare le dita nelle passioni umane, e un tendere verso l'infinito.

Due percorsi opposti, al termine dei quali ho la sensazione di sentirmi rigenerato».

Nel concerto del 2011 a Ravenna si era presentato come un “alieno”: un musicista diverso? Artista fuori dagli schemi? Oggi invece, a partire dal suo nuovo album, parla di Sunrise… È l’alba di un suo nuovo percorso musicale?

«Per fortuna, dopo un momento di buio psicologico dovuto alle pesanti critiche ricevute, ho ripreso a comporre musica con grande entusiasmo; ne è scaturito tutto il lavoro di Sunrise, la mia alba interiore, proprio a partire dal secondo tema del primo tempo del concerto per violino.

Spero tanto che queste note, che inseguono disperatamente una luce, possano regalare all'ascoltatore un pò di serenità e positività».

Si ritiene tutto sommato un musicista classico o popolare, capace di comunicare anche con un pubblico non colto?

«Detto con grande sincerità, non mi ritengo un bel niente. Non riesco ad avere un'opinione di me, tanto meno di cosa sia il pubblico. Dopo anni di attività concertistica mi vedo costretto ad abbandonare ogni definizione: non esiste il pubblico ma l'individuo che è unico ed irripetibile. Inoltre ho conosciuto persone “non colte” che sono state in grado di insegnarmi qualcosa, con la passione dei loro gesti e il bagliore negli occhi; assieme a loro metto i bambini, capaci di una sensibilità, di un intuito ed una spontaneità che noi “colti” abbiamo perso.

Nei suoi concerti dal vivo quanto c’è di esecuzione di una partitura già ideata e quanto invece di improvvisazione, di variazione spontanea?

«L’improvvisazione è assente dalla mia musica, che invece è scritta sul pentagramma. Essendo io ansioso per natura, rifuggo da tutto ciò che è indefinito».

Quando compone (o suona) a cosa si ispira? Che so: la sua vita interiore, esperienze di vita vissuta, ad altre musiche che ha ascoltato e frequentato, alle infinite potenzialità sonore del suo pianoforte?

«L’ispirazione non scaturisce da nulla. La musica semplicemente arriva alla mia testa, indipendentemente da dove sono e da come mi sento. Più mi faccio da parte con le mie intenzioni, più lei si esprime liberamente. Ed è una gioia incontenibile per me osservare come una partitura misteriosamente si forma davanti ai miei occhi».

Cosa pensa dell’approccio accademico alla musica? Accetterebbe di interpretare da virtuoso della tastiera un concerto classico tipo le Variazioni Goldberg di Bach, i Notturni di Chopin o, per dire, le partiture di Eric Satie?

«L’approccio accademico lo conosco bene, avendo passato vent’anni tra le mura di un conservatorio. Nella composizione si predilige la tecnica, perché è facile da insegnare e da giudicare, a scapito dell’ispirazione che invece è insondabile e misteriosa. Probabilmente le cose non cambieranno, ma la didattica non rientra nelle mie priorità.

Quanto all’essere un esecutore di musica di altri, per la mia natura trovo molto più entusiasmante comporre musica nuova».

Quando non compone e non suona, cosa le interessa?

«Sto riscoprendo il grande padre della psicoanalisi Gustav Jung, che ai tempi dell’università avevo appena sfiorato. Le sue riflessioni sugli archetipi delle forme, sull'importanza del buio dell'anima e sul sapere originario che è dentro ognuno di noi, le trovo di una attualità folgorante».

giovedì 18 aprile 2013 | RAVENNA& DINTORNI

CULTURA

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LA BUSTINA DI MELPOMENE a cura di MARIA GIOVANNA MAIOLI

Domenica 13 aprile. Al teatro Alighieri, Dido and Æneas. I tre bellissimi e toccanti atti di Henry Purcell, che invitano all’ascolto fino dal prologo, hanno alla fine scatenato il pubblico in un interminabile applauso.

Per i nostri lettori, le ultime parole di Didone in una traduzione classica.

DIDONE MORENTE di Publio Virgilio Marone

… E mandò fuor quest’ultime parole: «Spoglie, mentre al ciel piacque, amate e care, a voi rend’io quest’anima dolente.

Voi l’accogliete: e voi di questa angoscia mi liberate. Ecco, io son giunta al fine de la mia vita, e di mia sorte il corso ho già compito. Or la mia grande imago n’andrà sotterra: e qui di me che lascio?

Fondata ho pur questa mia nobil terra; viste ho pur le mie mura; ho vendicato il mio consorte; ho castigato il fiero mio nimico fratello. Ah, che felice, felice assai morrei, se a questa spiaggia giunte non fosser mai vele troiane!»

E qui su ’l letto abbandonossi, e ’l volto vi tenne impresso; indi soggiunse: «Adunque morrò senza vendetta? Eh, che si muoia, comunque sia. Cosí, cosí mi giova girne tra l’ombre inferne: e poich’il crudo, mentre meco era, il mio foco non vide, veggalo di lontano; e ’l tristo augurio de la mia morte almen seco ne porte». (in I poeti minori dell’Ottocento. Poesie della patria ed eredità del Risorgimento, Rizzoli, Milano 1955)

LUG CRISTINA ZAVALLONI CON LA RADAR BAND AL TEATRO ROSSINI

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La rassegna itinerante Crossroads fa tappa a Lugo, in collaborazione con il Lugo Opera Festival. L’appuntamento è per venerdì 19 aprile al teatro Rossini (inizio ore 21) con l'istrionica Cristina Zavalloni che eseguirà la sua più recente creazione musicale, “La donna di cristallo”, accompagnata dalla sua formazione a più alto tasso jazzistico, la Radar Band. Sul palco Cristiano Arcelli (sax alto), Fulvio Sigurtà (tromba), Michele Francesconi (pianoforte), Daniele Mencarelli (basso elettrico) e Alessandro Paternesi (batteria).

CONCERTO LIRICO SULLE NOTE DI RICHARD WAGNER

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Martedì 23 aprile alle 20.30 nell’ambito del Lugo Opera Festival è in programma al teatro Rossini di Lugo un concerto lirico con musiche di Richard Wagner. Protagonista la giovane e agguerrita soprano lituana Ausrine Stundyte, vincitrice di molti concorsi internazionali. Al suo fianco il giovane baritono Michael Kupfer.

MUSICA& CULTURA

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 18 aprile 2013

L’EVENTO

(Post) rock dal vivo e videoinstallazioni al museo del mosaico

CONCERTI/1

Da Sanremo, i Marta sui Tubi Al Bronson anche un festival heavy. E riparte l’Hana-Bi CONCERTI/2

Venerdì 19 aprile, alle 21.30, nei suggestivi spazi di Tamo – il museo del mosaico nel complesso di San Nicolò di via Rondinelli, in centro a Ravenna – si terrà il concerto dei ravennati Kisses from Mars.

Una performance unica, in occasione della realizzazione del videoclip per il loro nuovo album, in uscita l’autunno prossimo, e con cui la fondazione RavennAntica, che gestisce Tamo, apre le porte dello spazio museale alle sperimentazioni artistiche e alle contaminazioni tra il mondo dell’arte e dell’archeologia e quello della musica. Nel corso della serata videoinstallazioni a cura di Silvia Bigi e Thomas Pilani e il soundloop “Cartolina sonora da un amico lontano” di Federico Visi.

I Kisses From Mars suonano ora un mix di postrock, psichedelia ed elettronica, con parti cantate in inglese.

Ingresso 5 euro; info: www.tamoravenna.it.

Mini festival all’Almagià Tornano i minifestival organizzati dal nuovo gruppo Ravenna Duepuntozero (su iniziativa dell’associazione Norma) che propone alle artificerie Almagià di Ravenna (zona Darsena), mercoledì 24 aprile dalle 21, una serata di musica live con tre gruppi emergenti della fervida scena indie rock nazionale. Il gruppo di punta saranno i perugini Fast Animals Slow Kids (e il loro rock cantato in italiano) mentre ad aprire la serata l’indie-rock dei ravennati The Way to the Gents e il progetto acustico della veneta (ma ormai ravennate d’adozione) Francesca Morello, Restless Yellow Flowers.

CONCERTI/3

LUGO

I Doormen presentano il nuovo disco al Lughé Continua il tour di presentazione del loro secondo album dei ravennati The Doormen, che venerdì 19 aprile (ore 22) suoneranno al Cca Lughé di via dell’Industria, a Lugo. Il suono dei Doormen va dal post-punk al brit-pop ed è comunque molto influenzato dal rock inglese. Il loro secondo disco, uscito a inizio aprile, si chiama Black Clouds.

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I Comaneci al Binario di Cotignola Venerdì 19 aprile alle 21 al teatro Binario di Cotignola i Comaneci, della cantante ravennate Francesca Amati (nella foto insieme all’altro componente del gruppo, Glauco Salvo), si esibiranno in concerto per presentare il loro nuovo album, “Uh!”. Salutato con entusiasmo dalla critica, è un disco che aggiorna il suono dei Comaneci, che resta indicativamente folk, ma non più prettamente acustico come agli esordi, bensì unito a una vena sperimentale.

Sabato 20 aprile è in programma la festa di chiusura della serata del sabato sera del Bronson (mentre i concerti continueranno). Per l’occasione, al club di Madonna dell’Albero si esibiranno (dalle 21.30) i Marta Sui Tubi, band folk-rock siciliana nota ora al grande pubblico per la partecipazione all’ultimo festival di Sanremo, ma attiva già da molti anni nella scena alternativa italiana. Al Bronson andrà poi in scena da giovedì 25 aprile (per tre sere consecutive) il Titanic Echo Fest, festival di musica curato dai Moonlight Studios di Parma con alcune delle più interessanti realtà della musica heavy internazionale e italiana, declinata in molteplici accezioni. Si parte il 25 dalle 20 con gli svedesi Cult of Luna, i tedeschi The Ocean (una volta The Ocean Collective) e gli australiani Lo!, volto nuovo dello sludge metal.

Riparte lunedì 22, invece, la stagione del bagno Hana-Bi di Marina di Ravenna, gestito come noto sempre dallo staff del Bronson e che proporrà per il decimo anno consecutivo un cartellone di concerti di caratura internazionale. Si parte con I Am Oak, il progetto che ruota intorno alla figura del cantautore olandese Thijs Kuijken: nel 2012 è uscito il terzo album, “Nowhere Or Tammensaari”, sempre all’insegna di un melodico indie-folk venato di elettronica.

La stagione del bagno di Marina entrerà già nel vivo venerdì 26 con il doppio concerto di Boduf Songs, progetto folk-noir dietro il quale si cela l’inglese Matthew Sweet, e dell’americana Jessica Bailiff, tra i nomi di punta della scena tra avanguardia e folk al femminile.

R AV E N N A C E N T R O AL MOOG ARTISTI DA OLANDA E AMERICA

MARINA ROMEA SONORITÀ BLACK & WHITE CON TY LEBLANC AL BOCA

Martedì 23 aprile alle 21 al Moog di vicolo Padenna, in centro a Ravenna, concerto folk-rock dei Dead Fingers, con musicisti anche di Conor Oberst e Bright Eyes. Giovedì 18 alle 21 l’appuntamento è invece con l’indiepop dell’olandese Jacco Gardner.

Sonorità black al Boca Barranca di Marina Romea, che venerdì 19 aprile ospita il concerto di Leblanc Project, un progetto discografico nato dall’incontro della cantante Ty Leblanc – portentosa voce black originaria di El Paso, Texas – con musicisti italiani del calibro di Vince Vallicelli e Nick Becattini. Un mix di blues, soul e rock, ma allo stesso tempo anche gospel, jazz e rythm’n’blues. Concerto alle 23.

INAUGURAZIONE mercoledì 24 aprile

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CULTURA& SPETTACOLI

giovedì 18 aprile 2013 | RAVENNA& DINTORNI

STAGIONE DI DANZA

MUSICA CLASSICA

Gran finale con Ailey IIe la cultura afroamericana al teatro Alighieri La stagione di danza del teatro Alighieri chiude i battenti sabato 20 aprile (ore 20.30) e domenica 21 (ore 15.30) con una presenza prestigiosa. A Ravenna sbarca infatti la più grande istituzione per la danza d’America, Ailey II, compagnia nata nel 1974 quando il grande coreografo Alvin Ailey tenne un workshop con i più promettenti studenti della sua Ailey School. Da lui stesso scelti, i componenti di quel gruppo d’origine hanno portato avanti la sua missione pionieristica, quella di dar vita ad una comunità culturale che propone spettacoli di danza, formazione e altri programmi aperti al pubblico. Ailey II è oggi guidata dal suo nuovo direttore artistico Troy Powell il cui obiettivo è quello di mantenere viva l’eredità del grande maestro e coreografo e allo stesso tempo di dar spazio al repertorio giovane e fresco di una nuova generazione di coreografi.

Il programma della serata proporrà infatti un variegato panorama della coreografia contemporanea con una chiusura di grande effetto, l’ormai leggendaria Revelations, la più celebre coreografia di Alvin Ailey, studio celebrativo dello spirito religioso e nello stesso tempo omaggio a quello che egli considerava uno dei tesori d’America, il patrimonio culturale afro-americano. Un pezzo animato dalla musica religiosa afroamericana, dagli spiritual ai sermoni cantati, dal gospel agli holy blues, suoni che esplorano il dolore più profondo e la gioia sacra dell’anima, un classico intramontabile che vuole essere un tributo a quel patrimonio e al genio di Alvin Ailey.

In apertura Virtues, una coreografia che vedrà impegnata tutta la compagnia creata lo scorso anno da Amy Hall Garner sulla vivace partitura di Karl Jenkins: un elegante ed interessante mix di danza moderna e jazz. Si prosegue con un a solo, Splendid Isolation II, un adattamento che Jessica Lang ha creato sul suo Splendid Isolation, realizzato appositamente per l’Ailey II nel 2006. Tyler Brown incanterà il pubblico con movenze che passano da fluido allo

Ecco i Solisti di Pavia con Enrico Dindo tra Mozart e Grieg Un prestigioso complesso d’archi e un grande violoncellista saranno i protagonisti del prossimo appuntamento della stagione “Ravenna Musica” curata dall’associazione Angelo Mariani.

Martedì 23 aprile, al teatro Alighieri alle 20.30, si esibiranno I Solisti di Pavia, ensemble che in quasi dodici anni di attività ha raggiunto livelli di eccellenza grazie al talento e all’entusiasmo del suo direttore e fondatore, il violoncellista Enrico Dindo (nella foto), che a Ravenna affiancherà l’ensemble nella doppia veste di direttore e solista.

All’Alighieri eseguiranno un accattivante programma che affianca composizioni di Mozart, la celebre Eine Kleine Nachtmusik, e di C. P. Emanuel Bach, Concerto per violoncello e archi Wq 172, a pagine di autori più recenti come il compositore vivente ucraino N. Kapustin, di cui sarà proposto il Concerto per violoncello e archi op. 103 n.

2, e il norvegese di fine ‘800 E. Grieg di cui il pubblico ascolterà Holberg Suite op. 40 .

spigoloso, sulle note di O Maria, stella maris del Trio Mediaeval. Ancora un solo, questa volta al maschile, con Gentry George protagonista di Doscongio creato dal coreografo Robert Moses nel 1998 su due movimenti della Sonata per violoncello e piano (op. 65) di Chopin. Prima della gran finale la compagnia presenterà un recentissimo lavoro di Benoit-Swan Pouffer, direttore del Cedar Lake Contemporary Ballet che ha avuto l’onore di aver lavorato ben sette anni con Ailey. Rusty, disegnata sui toni pulsanti della musica di Mikael Karlsson per un cast di nove ballerini dai movimenti eterei e seducenti, rappresenta le esperienze di giovani artisti, le sfide da affrontare e le relazioni che costruiscono come interpreti.

Info e prevendite: tel. 0544 249244.

BAND EMERGENTI LE SELEZIONI RAVENNATI PER MUSICVILLAGE

MUSICA E SPIRITO CONCERTO A SAN FRANCESCO

Event Sound Promotion svolgerà a Ravenna, sabato 20 aprile alla sala prove Mikrokosmos di via Borghi 12, le selezioni per accedere alla prossima edizione di Music Village, uno dei più importanti eventi musicali dedicati a band emergenti, che si terrà a Peschici dal 25 agosto all’1 settembre 2013. Durante l’audizione le band coinvolte avranno la possibilità di eseguire due pezzi del loro repertorio davanti ad un esperto. Le band che supereranno le selezioni rappresenteranno la provincia di Ravenna a Music Village.

Domenica 21 aprile alle 19.30 alla basilica di San Francesco di Ravenna, il coro e l’orchestra della Cappella Musicale della stessa basilica, diretti da Giuliano Amadei, terrà il secondo concerto della rassegna “Musica e Spirito”. Il programma comprende musiche di Johann Sebastian Bach, di Georg Friedrich Haendel, di Antonio Vivaldi e altri autori del periodo rinascimentale e barocco.

Comune di Ravenna

Il ruolo dell’Architettura contemporanea

Ciclo di conferenze organizzate e promosse dal Gruppo Ravimm - Le Cantine di Palazzo Rava, in collaborazione con la rivista dell’abitare TrovaCasa Premium (edizioni Reclam), con il patrocinio del Comune di Ravenna e Ravenna 2019 Coordinatore Emilio Rambelli

Giovedì 18 aprile 2013 Gabriele Lelli parlerà di Studio Lelli e Associati - Faenza

Le Cantine di Palazzo Rava Ravenna - via di Roma 117

ore 21

All’incontro seguirà un momento conviviale Info: Ilaria Siboni - siboni.ilaria@gmail.com - Cell. 338 1584910

CULTURA& SPETTACOLI

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 18 aprile 2013

CINEMA

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TEATRO

Al Mosaico Film Fest anche lo scrittore Moresco Il 20 aprile il gran finale

Al Rasi torna Punta Corsara tra cultura popolare napoletana e alta poesia della Russia

Ultimi tre giorni al cinema Corso di via di Roma, a Ravenna, con il Mosaico d’Europa Film Fest. La settima edizione della rassegna prevede il tradizionale concorso europeo ed eventi speciali, tra cui l’omaggio a Marco Bellocchio.

Quest’ultimo aprirà la giornata di giovedì 18 aprile, alle 18.30, con la proiezione del documentario di Fabrizio Varesco Né padri né madri – Il cinema di Marco Bellocchio. La serata proseguirà alle 20.30 con uno dei nove film in concorso, Broken, opera prima del pluripremiato regista teatrale inglese Rufus Norris. Alle 22.15 chiuderà la serata fuori concorso il film sulla vita di Hendrik Goltzius (stampatore ed incisore di stampe erotiche nel tardo XIV secolo) del grande Peter Greenaway, dal titolo Goltzius and the Pelican Company (2012, 128 minuti).

Il giorno dopo, venerdì 19, si parte alle 18.30 con un evento speciale, la proiezione del cortometraggio Il firmamento di Fabio Badolato e Jonny Costantino, tratto dall’omonima piéce di Antonio Moresco, a cui seguirà un incontro con i registi e con lo stesso Moresco. Alle 20.30 torna il concorso internazionale con l’anglo-israeliano Zaytoun, di Eran Riklis, sulla storia di un’inaspettata amicizia tra un dodicenne rifugiato palestinese e un pilota di caccia israeliano; chiude alle 22.15 l’attesissimo Holy Motors del provocatorio e anticonvenzionale regista francese Leos Carax. Infine, sabato 20 aprile gran finale con gli ultimi film in concorso (alle 15 l’islandese Volcano di Rúnar Rúnarsson e alle 20.30 lo spagnolo Blancanieves, di Pablo Berger, vedi recensione a pagina 20), la premiazione (attorno alle 22.30) e gli eventi speciali delle 17.30 (con il film di animazione spagnolo Arrugas, di Ignacio Ferreras) e di fine serata (dopo la premiazione), quando a chiudere il festival sarà La bande des Jotas, film con cui Marjane Satrapi si è presentata all’ultimo festival di Roma.

Il giovane gruppo teatrale Punta Corsara nasce dal seme del laboratorio della non-scuola del teatro delle Albe di Ravenna tenuto a Napoli e Scampia da Marco Martinelli nel 2005. Quel percorso debuttò

con lo spettacolo Arrevuoto, che fu ospitato anche al Ravenna Festival, ottenendo il Premio Ubu nel 2006 «per la valenza sociale, pedagogica e umana del progetto» e guadagnando il plauso del presidente Giorgio Napolitano che lo vide in scena al teatro San Ferdinando di Napoli. Punta Corsara ha poi preso una sua autonomia artistica nel 2007, iniziando un interessante percorso di rilettura dei classici della commedia napoletana vincendo il Premio Ubu 2012 come miglior “nuovo attore o attrice under 30” assegnato agli attori della compagnia. Punta Corsara tornerà a Ravenna sabato 24 aprile alle 21 al teatro Rasi di via di Roma con Petitoblok, il baraccone della morte ciarlatana. Lo spettacolo è l’incontro

surreale di due autori: Totonno ‘o Pazzo, al secolo Antonio Petito, il più grande interprete di Pulcinella della seconda metà dell’Ottocento, nonché sgrammaticato autore di numerosi testi teatrali, e il poeta russo Aleksandr Blok e il suo testo teatrale del 1906 Balagancik (Il baraccone dei saltimbanchi). Ne esce una miscela esplosiva tra cultura popolare partenopea e alta poesia della Russia degli zar, tra la maschera di Pulcinella e la marionetta di Mejerchol’d (trasformata in una Colombina biomeccanica). Lo spettacolo sarà preceduto alle 20 da Radio Zolfo, talk radio a cura di Altre Velocità con ospiti Marco Martinelli (Teatro delle Albe), Emanuele Valenti (Punta Corsara), Lanfranco Moder Vicari (Cisim); coordinano Lorenzo Donati e Alessandra Cava (Altre Velocità). In apertura anche il live del laboratorio di hip hop tenuto dal Lato Oscuro della Costa al Cisim di Lido Adriano.

Info e prenotazioni: 0544 362393337605760 e organizzazione@ravennateatro.com. il laboratorio VIDEOPROIEZIONI E CHITARRE ALL’ARDIS HALL Sabato 20 aprile alle 21.30 all’Ardis Hall di via Bondi (zona Bassette) a Ravenna, si terrà il terzo capitolo dei laboratori d'arte ideati da Giovanni Ciucci denominati “Play”. In questa occasione verrà sperimentata la commistione del mezzo mediatico (videoproiezione sonora) con l'esecuzione dal vivo di due chitarre elettriche, in un contesto teatrale. Ingresso libero.

L’EVENTO

Le storie immortali di Fabrizio De André All’Alighieri la Bandeandré con gli alunni della scuola Mordani

Il circolo Mama’s organizza al teatro Alighieri di Ravenna, con il sostegno dell’azienda Tavar, un nuovo tributo al grande Fabrizio De André. L’appuntamento è per mercoledì 24 aprile (ore 20.30) con la Bandeandré che si esbirà nel concerto-spettacolo intitolato “Il suonatore Jones... e altre storie”. Protagoniste anche alcune classi della scuola elementare Mordani di Ravenna: 75 alunni saranno la voce corale della band, che ripercorrerà con “Non

al denaro, non all’amore né al cielo” e con altre storie l’opera di De André.

Oltre a contribuire alla realizzazione dell’evento, la Tavar ha anche realizzato per l’occasione una gigantografia dell’immagine del grande Faber (vedi foto).

«Il grande affetto per Fabrizio – commenta il presidente di Tavar, Daniele Baldini, grande estimatore e amico del cantautore genovese – dopo ben 14 anni dalla sua scomparsa è immutato e, posso

dire rafforzato, così come credo la sensibilità nei suoi confronti da parte di tutti per quello che ci ha lasciato di musicato e scritto. La magica interpretazione di Gianluigi Tartaull della Bandeandré e dei suoi orchestrali permette di rivivere sensazioni vicine e lontane che Fabrizio trasmette sempre in testi ascoltati centinaia di volte.

Ciò significa che il contenuto è di elevato spessore e tocca sicuramente tutti, anche coloro che non lo vogliono ammettere. Devo rin-

graziare tutte le persone che si sono adoperate per la realizzazione della serata, soprattutto Valeria Nonni per la sua regia. Voglio anche ricordare un’altro autentico amico ravennate di De André: mi riferisco a Mauro Bartolotti, straordinario scultore, filosofo e uomo di autentica cultura che ci donerà per l’evento l’opera di Carlo Martello, protagonista dell’omonimo testo di Fabrizio».

Info: 0544 249244 e www.bandeandre.com.

il compleanno LA FESTA DEI 20 ANNI DEL CIRCOLO MAMA’S Venerdì 19 aprile dalle 21.30 al circolo di via San Mama si terrà la festa per i vent’anni del Mama’s.

Una serata in cui verranno ripercorse le tappe della lunga storia del circolo e alla quale sono invitati “amici, organizzatori, collaboratori, artisti, quelli veri e quelli che ogni tanto ci provano, habitués e quelli per caso”.

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CULTURA& ARTE

giovedì 18 aprile 2013 | RAVENNA& DINTORNI

MAMMA, VOGLIO FARE L’ARTISTA Inauguriamo questa settimana uno spazio dedicato alle arti visive dal titolo “Mamma, voglio fare l’artista” in cui Elettra Stamboulis, dell’associazione Mirada e curatrice di mostre, intervisterà artisti di passaggio e residenti, nativi e nomadi, vecchi e giovani. Cominciamo da Marina Girardi, di cui Stamboulis stessa ha curato la mostra ravennate.

Avrebbe voluto far la maestra, Marina Girardi: questo ha raccontato agli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna venerdì 12 aprile. E certo, la sua frizzante esperienza di didattica attoriale – laboratoriale del disegno un po’ lascia intravedere l’anima pedagogica e accogliente dell’artista bellunese trapiantata a Bologna.

Raccontaci un po’ la storia di questo percorso di ricerca, come sei diventata artista, come ti mantieni... le stesse domande che gli studenti dell’Accademia ti hanno rivolto e che preoccupano i molti che si affacciano al mondo “inutile” dell’arte...

«Il mio è stato un percorso un po’ anomalo. Dalle aule seriose del Liceo Classico sono poi planata al disegno, alla musica, alla pittura e al fumetto attraverso molti incontri e diverse esperienze formative. Devo dire che un ruolo particolare ha avuto il workshop con Marjane Satrapi che voi di Mirada avevate organizzato nel 2003. Lì ho come puntualizzato che cosa volevo essere. Ovviamente i buoni maestri della Scuola di Comics di Firenze, alla Nuova Eloisa di Bologna, alla Scuola In-

Marina Girardi, fumettista in bici L’artista bolognese in mostra a Mirada fino a maggio ternazionale di Illustrazione di Sarmede (TV), infine al corso di Fumetto e Illustrazione all’Accademia di Belle Arti di Bologna, dove mi sono diplomata nel 2009 hanno contribuito a darmi strumenti per tirare fuori quello che volevo».

Che cosa succede in una settimana da Marina?

Come organizzi il tuo tempo e il tuo lavoro?

L’EVENTO AL PLANETARIO

Vaghe stelle, paradosso con gli Ortographe Lunedì 22 aprile nuovo appuntamento con Paradoxes al Planetario di Ravenna, rassegna di live performance musicali per planetario che presenta l’incontro con un nuovo artista ospite, scelto da Lorenzo Senni (fondatore dell'etichetta di musica elettronica Presto!?). In questo caso si tratta di Vaghe Stelle con un concerto dal titolo “@Begin MIDI conspiracy @End” con due replice (alle 21.15 e alle 22.30).

La rassegna è curata dalla compagnia Orthographe grazie alla quale lo spazio del planetario si trasforma in un “auditorium” dalla forma circolare dove il pubblico assiste al sorgere e al tramontare di rumorosi astri e alla manifestazione di fenomeni celesti inconsueti dove il movimento delle costellazioni, dei pianeti e dei diversi fenomeni astronomici prende forma dalla musica, dialogando con il paesaggio sonoro e con gli effetti visivi realizzati dalla compagnia.

«Forse perché ho origini montanare, amo molto la natura e l’aria aperta. Un appuntamento quasi fisso è la pittura en plein air in via Oberdan a Bologna il sabato. Cavalletto, colori e pennelli ho il mio pubblico semifisso che mi aspetta. Clienti inaspettati che comprano un quadro, dialoghi di critici improvvisati sul colore, interventi sul lavoro di commesse e studenti. Da ormai dieci anni sanno che mi troveranno lì, molti tornano, altri passano e si incuriosiscono. Poi ci sono i laboratori in giro per l'Italia: fumetti in bici è nato a Bologna, ma si è spostato anche a Venezia...»

Ti interrompo. Ma come si fa a fare fumetti in bici? «È lo sguardo a un’altra velocità che conta. Ovunque ci sono storie e angoli che val la pena di raccontare, bisogna però rallentare e annusare.

La bici può aiutare...»

I tuoi laboratori sono sempre pieni di sorprese. Come la chitarra, l’uso della drammatizzazione per disegnare...

«A me piace meravigliarmi e i bambini ci riescono sempre a riempirmi di stupore.

Cerco quindi di usare anche io qualche strumento che mi permetta di connettermi a questa meraviglia...»

Non ti senti una pittrice fumettista un po’ naif ? Come ti vedono in genere nel mondo dell’arte?

«Sinceramente non me lo chiedo. Cioè, la questione del mondo dell’arte. Ho visto la mostra Borderline al Mar e ho pensato che potrei essere un’autrice esposta... anche se per il momento non mi è stata diagnosticata nessuna malattia mentale! Il naif invece mi piace come categoria: è qualcosa di popolare e comunicativo, che scende dal piedistallo. E in tutto quello che faccio, dal fumetto alla pittura, uno dei miei obiettivi è togliere l'aura della lontanza e ristabilire una vicinanza con l’arte».

Chi è stato all'inaugurazione della mostra di disegni originali “Dalle tane” non potrà certo dimenticare quest'artista che ha disegnato a grandi e bambini sul volto o sulla mano una visione di primavera, cantando. Magie della maga magira, come ama spesso chiamarsi.

La mostra “Dalle tane” sarà visitabile presso Galleria Mirada, in via Mazzini 83 a Ravenna fino al 5 maggio 2013 il mercoledì dalle 10 alle 13 e dal venerdì alla domenica dalle 15 alle 19 (altri orari su appuntamento info@mirada.it). Per maggiori informazioni sul lavoro di Marina Girardi http://www.magira.altervista.org/ Elettra Stamboulis

giovani artisti UN BANDO PER ILLUSTRARE IL FESTIVAL DELLE CULTURE L’immagine ufficiale della settima edizione del Festival delle Culture di Ravenna (in programma dal 7 al 9 giugno) verrà scelta tramite una selezione nazionale rivolta a giovani artisti. È stato dunque indetto un bando rivolto a giovani dai 16 ai 35 anni di tutto il territorio nazionale, che scadrà il 30 aprile. Il vincitore della selezione, la cui opera verrà riprodotta in tutto il materiale promozionale del Festival, riceverà un premio di 300 euro. I partecipanti dovranno attenersi al tema principale del Festival delle Culture 2013 sintetizzato dallo slogan “Cittadinanza senza confini”: la cittadinanza è un privilegio o può essere uno strumento di inclusione e di convivenza? Nell’anno Europeo dei Cittadini 2013 indetto dall’Ue il Festival delle Culture vuole affrontare il tema della cittadinanza partendo dal concetto di confine, consapevole che la nostra società è permeata da confini geografici, giuridici, culturali, economici, sociali, psicologici, spesso basati sulla logica della contrapposizione noi/loro. Il bando è promosso dall’Ufficio giovani artisti del Comune di Ravenna e l’associazione Mirada, in collaborazione con la Casa delle Culture del Comune e l’associazione Terra Mia. Info: festivaldelleculture.wordpress.com, www.giovaniartistiravenna.org

PALAZZO RAVA LA PRIMA PERSONALE IN CITTÀ DI MARIO FRASCHINI Prosegue fino al 28 aprile la prima personale a Ravenna dell’artista cremasco Mario Fraschini che espone le sue opere nelle Cantine di Palazzo Rava (ingresso gratuito). Gli orari di visita sono il martedì/mercoledì/giovedì/venerdì 16.00 - 19.30 Sabato 10.30 – 12.30 e 16.00 – 19.30 Domenica 16.00 – 19.30.

CERAMICA

Al Mic inaugura la sezione dedicata ai rivestimenti

Mimmo Rotella, terraglia e serigrafia, Ceramica Cedit, Milano, 1975, inv. 22344

“Pavimenti e rivestimenti ceramici tra Occidente e Oriente dal Medioevo all’età contemporanea” è il titolo di una nuova sezione permanente che sarà inaugurata al Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza il 20 aprile alle ore 17.30. Su un patrimonio di circa 15mila manufatti, i curatori, Carmen Ravanelli Guidotti e Valentina Mazzotti per la parte retrospettiva, Claudia Casali per il primo ‘900, Stefano Dirani per il ‘900 faentino, Rolando Giovannini per il secondo dopoguerra, hanno selezionato circa un migliaio di piastrelle e mattonelle da rivestimento dal Medioevo ai giorni nostri.

GENITORI& FIGLI

CASA DELLE MARIONETTE

Fagiolino e Sandrone chiudono la Primavera del Museo L’INIZIATIVA

Una giornata per scoprire 100 strade per giocare

Domenica 21 aprile alle 11 ultimo appuntamento con la mini-rassegna “Una primavera di burattini” presso il museo La Casa delle Marionette di vicolo Padenna 4/A. Lo spettacolo, sempre tratto da un vecchio canovaccio della Famiglia Monticelli, si intitola “Le avventure di Fagiolino e Sandrone”: Fagiolino, pieno di debiti per gioco, deve vedersela con tutti i suoi creditori, compreso il Capitan Tartaglia che è venuto per arrestarlo. Alla fine di innumerevoli peripezie, ecco il gran colpo di fortuna: l’incontro con il Mago Norandino, che gli darà la possibilità di diventare ricco e di saldare tutti i suoi debiti…

Tutta la storia è giocata con comicissime battute, sproloqui maccheronici dialettali e gran bastonate che divertono gli adulti e conquistano i bambini.

Al termine dello spettacolo, Mauro e Andrea Monticelli apriranno la baracca dei burattini per una lezione sul “dietro le quinte” e svelare tutti i trucchi antichi del teatro di figura tradizionale. Seguirà una visita guidata al museo e per i piú grandi che vogliono ulteriormente approfondire saranno a disposizione le audio guide.

L’evento è su prenotazione (cell 392 6664211, oppure fino a venerdí 19 aprile (dalle 10 alle 14) tel.

0544 483460.

Domenica 21 aprile dalle 10 alle 17 Impronte e il Circolo Matelda - Legambiente Ravenna organizzano l’iniziativa “100 Strade per Giocare” in occasione della Giornata mondiale della terra.

L’iniziativa è un momento per permettere ai bambini di riappropriarsi degli spazi urbani. L’iniziativa si svolgerà in via Rabbi a Ravenna (un tratto sarà chiuso al traffico) e nell’adiacente Parco Donatori di Sangue. Durante la giornata diversi momenti saranno dedicati a specifiche attività: “giochi di strada” ormai quasi dimenticati, musica e cultura, laboratori di vecchi mestieri e laboratori ambientali, dimostrazione di scherma e altre attività sportive, realizzazione di laboratori e letture, momenti per riflettere sulla sicurezza stradale e tanto altro ancora. Info: tel. 0544 194080.

JUNIOR

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 18 aprile 2013

A BAGNACAVALLO

LABORATORIO E MOSTRA PER “LA BOTTEGHINA” Prosegue “La Botteghina”, rassegna di letture animate, laboratori, teatro e musiche per i bambini alla Bottega Matteotti di Bagnacavallo.

Un nuovo appuntamento è in programma sabato 20 aprile alle 17, con Anna Beltrami e Rosa Banzi e il loro Nella capanna di Mago Merlino, dedicato a bambini e ragazzi dai 6 a 12 anni. Domenica 21 e sabato 27 aprile l’appuntamento sarà invece, a partire dalle 15, presso Mirabilia-officina della fantasia, nel cortile interno di Palazzo Massari in via Taglioni 2, con Margherita Tedaldi e i suoi laboratori creativi (iscrizione obbligatoria al 339 4359583). Info: tel. 0545 60784.

LA RASSEGNA

Storie di lupi inaugura i Burattini alla riscossa Torna “Burattini alla Riscossa”, la rassegna che da sette anni anima le estati ravennati con spettacoli ed eventi su tutto il territorio provinciale. Per il 2013 in programma una formula rinnovata e ampliata: oltre ai consueti appuntamenti a Fornace Zarattini, nei lidi e nelle frazioni, la rassegna si arricchisce con nuovi spettacoli nei lidi ferraresi, mentre per il pubblico ravennate la sorpresa sarà “Libri, storie e burattini”, la nuova iniziativa che propone cinque eventi primaverili e cinque autunnali nei giardini delle biblioteche di S. Stefano, Piangipane, Castiglione, Sant’Alberto e Marina di Ravenna. Il primo appuntamento è previsto per domenica 21 aprile dalle 16 presso il giardino della Biblioteca Manara Valgimigli di Santo Stefano (via Cella 488). Alberto De Bastiani, burattinaio tra i più affermati nel panorama nazionale, presenterà Storie di lupi, uno spettacolo con burattini, attore e pupazzi animati a vista, adatto a tutti dai 3 anni in su. A seguire il Palomar Ludobus intratterrà grandi e piccoli con il Torneo del Pirata (corse di biglie su circuito). Info www.massimilianoventuri.com

INCONTRI, ARTE E “TESSERE DI UN RACCONTO” A TAMO

19 LETTURE

Domenica 21 aprile, alle 16, Tamo for kids di RavennAntica propone il laboratorio per bambini (5/10 anni) e genitori “Tessere di un racconto”, presso il complesso di via Rondinelli 2. Mara Luzietti condurrà alla scoperta di nuove esperienze musicali: giochi con la voce, il ritmo e il movimento (info tel. 0544 213371).

AL MAR VISITA ALLA MOSTRA PER LE FAMIGLIE Sabato 20 aprile nuovo appuntamento dedicato alle famiglie dal Museo d’Arte della Città di via di Roma 13. Alle 16 la sezione didattica propone visite guidate alla mostra Borderline e laboratori a tema, per bambini dai 5 anni con le loro famiglie (prenotazione obbligatoria, tel. 0544 482487, tariffa bambini 3 euro, adulti 7 euro).

LETTURE E MUSICA DAL VIVO A LIBERAMENTE Sabato 20 aprile, alle 17, alla libreria Liberamente di viale Alberti, 38, a Ravenna, è in programma una lettura ad alta voce per bambini e genitori accompagnata da musica dal vivo, in collaborazione con “Nati per la Musica - Ravenna”.

ULTIMI INCONTRI PER “VOGLIA DI CRESCERE” Ultimi incontri per “Voglia di crescere 2013”, ciclo che offre occasioni di riflessione su aspetti chiave del ruolo genitoriale. Giovedì 18 aprile si parlerà di “Orti a scuola: esperienze di cittadinanza attiva”, mentre martedì 23 aprile il tema sarà “Terra Madre: spunti sulla pratica educativa dell’orto scolastico” e sarà proiettato il documentario di Ermanno Olmi, Terra Madre. Entrambi gli incontri, a ingresso gratuito, si terranno alle 20.30 alla scuola dell’infanzia Freccia Azzurra, in via Aniene 52. Info: tel. 0544 485413.

MANINCRETA ALLA SCUOLA RAMENGHI Parte con un laboratorio creativo, sabato 20 aprile dalle 16, l’edizione 2013 di “Bagnacavallo Città dei bambini”. Sono aperte infatti le iscrizioni per Manincreta, laboratorio gratuito di manipolazione della creta condotto da Giulia Ercolani alla Scuola d’Arte Ramenghi di Bagnacavallo. Il laboratorio si svolgerà dalle 16 alle 17 per i bambini della scuola primaria e dalle 17.30 alle 18.30 per quelli della scuola dell’infanzia e dell’ultimo anno del nido. Info: cell. 347 3821597.

QUANDO SCUOLE E ASILI SONO CHIUSI DISPONIBILITÀ DEL TERRAZZO PER CENE, PIZZATE, FESTE DI CLASSE. E DA QUEST'ANNO, ANCHE POSSIBILITÀ DI GRIGLIATE CON IL NUOVO BARBECUE! TANTE NOVITÀ, SERATE E LABORATORI PER L'ESTATE: CONTATTATECI PER IL PROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ!

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CULTURA& RUBRICHE

giovedì 18 aprile 2013 | RAVENNA& DINTORNI

Fulmini&Saette di Adriano Zanni

TUTTA UN’ALTRA MUSICA

Cronache e visioni dal Deserto rosso - tutti i giorni su www.ravennaedintorni.it

Così folli, così grandi Lunga vita ai Flaming Lips

Brillava tutto, Marina Romea VISIBILI & INVISIBILI di

FRANCESCO DELLA TORRE

Dal thriller svedese alla Biancaneve spagnola

L’ipnotista, di Lasse Hallstrom (2013) Il regista svedese Lasse Hallstrom ha una carriera quasi interamente hollywoodiana non particolarmente brillante, visto che a parte Buon Compleanno Mr.Grape, ha collezionato un film più brutto dell'altro ma di buon successo, dall'insopportabile Chocolat, passando per la Casa del sidro fino al cagnolino Hachiko. Ci vuole un tocco di masochismo, quindi, ad affrontare quello che rappresenta il suo ritorno in patria, con un genere per lui nuovo: il thriller, rivalutato in Scandinavia grazie al successo della svedesissima trilogia di Millenium, di cui Ipnotista giocoforza respira la stessa aria e ne mantiene le qualità. Per gli amanti del giornalismo va subito premesso che il detective anticrimine non è Massimo Giannini di Repubblica, ma un perfetto sosia, lo sconosciuto finlandese Tobias Zilliacus, alla ricerca del solito serial killer che ha sterminato una famiglia intera. Come si può intuire, il vero protagonista è un ipnotista che ha smesso di esercitare la professione in seguito a uno scandalo, e che aiuterà il detective nelle indagini. Siamo di fronte a un thriller convenzionale ben girato, ben caratterizzato e dotato di buona tensione, che purtroppo a volte si stempera per il continuo soffermarsi sulla vita coniugale dell'ipnotista, un po' perchè Hallstrom è un tenerone, un po' perchè la moglie è Lena Olin, ovvero l'unica attrice internazionale del film. Strano però affidare i momenti più ironici alla collega detective in maternità, che non vuole e non può seguire le indagini a causa dei piagnistei continui del suo bimbo. Un film per il grande pubblico, dove la rivendicatissima Scandinavia invernale costituisce una cornice affascinante e spettrale, e in cui purtroppo inevitabilmente nella ver-

sione italiana si annullano i giochi ironici tra svedesi (il luogo del delitto) e finlandesi (l'unità anticrimine). Non che guardarlo in lingua originale, per un italiano, cambi molto, eh.

Blancanieves di Pablo Berger (2012) Tra i film in concorso al Mosaico Film Fest (vedi articolo a pagina 17), spicca per curiosità l'ennesima e cinefila versione della celebre favola dei fratelli Grimm. Molto vicina alla cultura spagnola, la Biancaneve di Berger è figlia di un torero paralitico a causa di un incidente e di una madre morta di parto. Passata presto tra le grinfie della matrigna, ex infermiera, la protagonista troverà modo di ricalcare le orme del padre grazie all'aiuto, ovviamente, dei sette nani. La caratteristica di questo film, in comune con quella del pluripremiato The Artist, è il suo essere muto e in bianco e nero, in omaggio e citazione del cinema espressionista degli anni venti, periodo in cui è anche ambientata la vicenda. Rigoroso come il suo “gemello” cinematografico, Blancanieves arricchisce una vicenda nota sia di cultura iberica, sia di celate ma stilisticamente evidenti citazioni di alcuni grandi del passato, da Bunuel a Dreyer, dal Freaks di Tod Browning fino (secondo alcuni) al Lynch di Eraserhead. Il risultato è senza dubbio affascinante, anche se, complice un incipit lungo e faticoso, cento minuti di proiezione sono tantini: vero è che lo spettatore non è più abituato a certi meccanismi (si pensi solo alle didascalie al posto dei dialoghi), ma un po' di lavoretto di montaggio non sarebbe stato male. Molto cupo e tendente al tragico, alternato a momenti di ironia, Blancanieves è un film comunque molto originale, da scoprire, campione di premi ai Goya (gli Oscar spagnoli) e con un cast composto da attori bravissimi e attrici assolutamente meravigliose, in tutti i sensi.

di LUCA MANSERVISI Volevo iniziare questo pezzo scrivendo che sono tra le band più importanti della storia del rock. Ma mi rendo conto che poi forse sarebbe stato un problema scrivere anche che si tratta della stessa band che ha fatto un album con quattro dischi da ascoltare contemporaneamente in altrettanti impianti stereo diversi (il mitologico Zaireeka); o che ha pubblicato una canzone lunga 24 ore; o che dal vivo suona tra coriandoli, ballerine e palle giganti; o che vende musica all’interno di caramelle gommose a forma di vagina. Siamo seri, avrebbe pensato qualcuno. E allora non lo scrivo, che sono tra le band più importanti della storia del rock, ma lasciatemi almeno dire che rappresentano comunque un unicum: trovatemi voi un altro gruppo in attività che abbia pubblicato più o meno ininterrottamente dischi di medio-alto livello per circa trent’anni (dico, 30 anni). E che abbia avuto il coraggio di cambiare strada così tante volte, sempre all’insegna di una sana follia, nonostante siano stati e siano tuttora sotto contratto con una major, tanto per fare un esempio. Una discografia sterminata, la loro, ma tra gli album ufficiali è possibile fissare dei paletti, a partire dal primo e forse insuperato capolavoro del 1990, In a priest driven ambulance, quarto album dopo gli esordi virati verso il punk e che rappresenta la loro prima svolta verso il suono che più li ha caratterizzati, quel poprock psichedelico che trae ispirazione sia dalla loro America che dal Regno Unito di Pink Floyd (di cui rifaranno The dark side of the moon, tra l’altro) e Beatles, naturalmente in versione acidissima. La melodia e le canzoni con la “c” maiuscola, d’altronde, nel repertorio dei Flaming Lips non sono mai mancate, trattate magari un po’ male, suonate in bassa fedeltà e cantate in maniera svagata e soprattutto stonata da Wayne Coyne, leader dalla personalità straripante inutilmente imitato. Un suono che si è andato definendo nei tre album successivi, pieni di hit mancate (ma neppure tanto, vedi She don’t use jelly) e di perle nascoste (da avere almeno Transmissions from the Satellite Heart ma non sottovaluterei l’invece sottovalutato Clouds Taste Metallic), fino alla nuova svolta del ‘99 con l’ambizioso progetto progressive-pop (o qualcosa del genere) che porta il nome di The Soft Bulletin, che alcuni critici, mentendo sapendo di mentire, considerano addirittura il loro capolavoro. Ne segue una fase di musica troppo zuccherosa e poco ispirata, fino al ritorno alla psichedelia più folle di Embryonic e al tredicesimo disco ufficiale che è roba di poche settimane fa, che si chiama The Terror e di cui avrei dovuto parlare qui. Impossibile, però, non fare questa lunga premessa. E quindi, si sappia solo che The Terror è un disco da prendere con le molle, che necessita di più ascolti, che alterna chitarre arrugginite a tastiere cosmiche, psichedelico, certo, ma anche malato, quasi depresso, scuro e allo stesso tempo sognante. Un album da scoprire, che se non fosse dei Flaming Lips forse non avrebbe considerato nessuno, ma che tiene alta la loro bandiera. E che mi fa portare loro sempre il massimo rispetto.

llo! e b è o Il ciel o con noi! scopril Martedì 23 Aprile, ore 21 Massimo Berretti:

Sotto le nuvole di Titano

Martedì 30 Aprile, ore 21 Paolo Morini:

OSSERVAZIONE DELLA VOLTA STELLATA

Venerdì 19 Aprile, ore 21

INGRESSO LIBERO CIELO PERMETTENDO

I favolosi anni '50:

OSSERVAZIONE DEL SOLE

satelliti, astrofili, fantascienza e rock'n'roll

INGRESSO LIBERO CIELO PERMETTENDO

Domenica 21 Aprile, ore 10.30

Per informazioni e prenotazioni: Planetario di Ravenna, Viale S. Baldini, 4/a - 48121 Ravenna sito: www.racine.ra.it/planet - email: info@arar.it

RISTORANTE - PISCINA

• Ristorante aperto tutti i giorni a pranzo e la sera su prenotazione • Specialità di pesce Piatti della tradizione romagnola

MARINA DI RAVENNA VIALE DELLE NAZIONI 40 tel. 0544 530186 cell. 347 5313967

www.bagnolucciola.it

CULTURA& TEMPO LIBERO

RAVENNA& DINTORNI |giovedì 18 aprile 2013

CinemaCity - Ravenna

Europa - Faenza

• CINEMA •

Attacco al potere - Olympus Has Fallen (Regia di Antoine Fuqua)

fer.: 17.15-20.15-22.50; sab.: 16.30-20.15-22.50; dom.: 14.45-17.25-20.15-22.50

21

Razzabastarda (Regia di Alessandro Gassman)

Programmazione da giovedì 18 a mercoledì 24 aprile

Scary movie 5 (Regia di Malcolm Lee)

fer.: 17-20.40-22.40; sab.: 16.15-18.25-20.40-22.40; dom.: 14.40-16.40-18.40-20.40-22.40

sab.: p.u. 16; dom.: p.u. 15.20

Ci vediamo domani (Regia di Andrea Zaccariello)

Razzabastarda

G.I. Joe - La vendetta

(Regia di Alessandro Gassman)

(Regia di Jon Chu)

fer.: 17.15-20.30-22.40; sab.: 16.10-18.20-20.30-22.40; dom.: 15.15-17.30-20.30-22.40

fer.: p.u. 20.30; sab. e dom.: 18-20.30

Proiezione in 3D: fer.: 17.20-20.35-22.50; sab.: 16-18.20-20.35-22.50; dom.: 15-17.30-20.35-22.50

Passione sinistra

Come un tuono

(Regia di Marco Ponti)

(Regia di Derek Cianfrance)

fer.: 17.10-20.35-22.40; sab.: 16-18.15-20.35-22.40; dom.: 15.10-17.25-20.35-22.40

Hitchcock

Oblivion (Regia di Joseph Kosinski)

fer.: 17.15-17.55-20.05-20.35-22.50; sab.: 16-17.40-20.05-20.35-22.50-23.15; dom.: 14.40-15.15-17.15-17.55-20.05-20.35-22.50

Ci vediamo domani

(Regia di Lasse Hallström)

fer. e dom.: p.u. 22.35; sab.: 22.35-00.50

Le avventure di Taddeo l’Esploratore (Regia di Enrique Gato)

fer., sab. e dom.: 20.10-22.50

dom.: p.u. 16

Bianca come il latte, rossa come il sangue

Come un tuono

(Regia di Giacomo Campiotti)

(Regia di Derek Cianfrance)

(Regia di Sacha Gervasi)

fer.: 17.20-20.30-22.40; sab.: 16-18.20-20.30-22.40; dom.: 15-17.30-20.30-22.40

L’ipnotista

fer., sab. e dom.: 20.30-22.45

fer., sab. e dom.: 20.10-22.45

Il cacciatore di giganti

Bianca come il latte, rossa come il sangue

(Regia di Bryan Singer)

(Regia di Giacomo Campiotti)

Proiezione in 2D: fer.: p.u. 17.20; sab.: p.u. 16.30; dom.: 14.40-17

gio., ven., sab., dom. e mer.: p.u. 21

fer.: 20.30-22.40; sab.: 18-20.30-22.40-00.50; dom.: 18-20.30-22.40

S. Rocco - Lugo

I Croods

Il lato positivo

Il cacciatore di giganti

(Regia di Chris Sanders e Kirk De Micco)

Proiezione in 2D: fer.: p.u. 17.15; sab.: 16-18.15; dom.: 14.40-17

(Regia di David O. Russell)

(Regia di Bryan Singer)

ven., sab., dom. e mar.: p.u. 21

dom.: p.u. 15.40

(Regia di Andrea Zaccariello)

fer.: 17.15-20.30-22.50; sab.: 16-18.15-20.30-22.50; dom.: 14.40-17-20.30-22.50

Subbuteopia

I Croods

I Croods

(Regia di Pierr Nosari)

L’ipnotista (Regia di Lasse Hallström)

(Regia di Chris Sanders e Kirk De Micco)

(Regia di Chris Sanders e Kirk De Micco)

lun.: p.u. 22.45

Jolly - Ravenna

dom.: p.u. 14.30

sab.: p.u. 17.30; dom.:15.20-17.30

Teatro Moderno - Fusignano

Best offer (Regia di Giuseppe Tornatore)

Nella casa

Benvenuto presidente!

mar.: p.u. 21 (film in lingua originale)

(Regia di Francois Ozon)

fer. (escluso mer.) e sab.: p.u. 21; dom.: 16-18.30-21

Cinedream - Faenza

(Regia di Riccardo Milani)

sab. e dom.: p.u. 21

Italia - Faenza

Sala del Carmine Massa Lombarda

Nella casa (Regia di Francois Ozon)

Scary movie 5

gio., ven., mar. e mer.: p.u. 21.15; sab.: 20.35-22.30; dom.: 17-18.45-21.15

(Regia di Malcolm Lee)

fer.: 20.35-22.40; sab.: 17.50-20.35-22.40-00.45; dom.: 15.40-17.50-20.35-22.40

Django Unchained (Regia di Quentin Tarantino)

gio.: p.u. 21

Marsupilami (Regia di Alain Chabat)

Attacco al potere - Olympus Has Fallen

Frankenweenie sab.: p.u. 17; dom..: p.u. 15

(Regia di Tim Burton)

(Regia di Antoine Fuqua)

fer.: 20.20-22.40; sab.: 17.50-20.20-22.40-00.55; dom.: 15.30-17.50-20.20-22.40

dom.: p.u. 16.30

Noi siamo infinito

Circolo Jolly - Russi

(Regia di Stephen Chbosky)

lun..: p.u. 21.30

Passione sinistra

Il lato positivo (Regia di David O. Russell)

Sarti - Faenza

(Regia di Marco Ponti)

fer.: 20.25-22.45; sab.: 17.45-20.25-22.45; dom.: 15.45-17.45-20.25-22.35

dom.: p.u. 21

Gulliver - Alfonsine

Treno di notte per Lisbona (Regia di Billy August)

Oblivion gio., ven., mar. e mer.: 17.10-20.20-22.45; sab.: 17.55-20.20-22.45; dom.: 17.35-20.20-22.45

Le avventure di Taddeo l’Esploratore (Regia di Enrique Gato)

Cinemacity Ravenna, via Secondo Bini 7, tel. 0544 500410 Jolly Ravenna, via Renato Serra 33, tel. 0544 478052 Cinedream Multiplex Faenza, via Granarolo 155, tel. 0546 646033

ven., sab. e lun.: p.u. 21.15; dom.: 16-18.15-21.15

(Regia di Joseph Kosinski)

gio., ven., lun. e mer.: 20.20-21.15-22.45; sab.: 17.45-18.25-20.20-21.15-22.45-00.20; dom.: 15.25-16-17.45-18.25-20.20-21.15-22.45; mar.: 20.20-22.45

Cinema Italia Faenza, via Cavina 9, tel. 0546 21204 Cinema Sarti Faenza, via Scaletta 10, tel. 0546 21358 Cinema Europa Faenza, via S. Antonio 4, tel. 0546 32335

In darkness (Regia di Agnieszka Holland) gio. e ven.: p.u. 21.15

Viaggio sola

Benvenuto presidente!

(Regia di Maria Sole Tognazzi)

(Regia di Riccardo Milani)

mer.: p.u. 21.15; gio.: 16.30-18.15-21.15

INFOCINEMA Cinema San Rocco Lugo, corso Garibaldi 118, tel. 0545 23220 Teatro Moderno Fusignano, corso Emaldi 32 Sala del Carmine Massa Lombarda, via Rustici, tel. 0545 985890

www.ravennaedintorni.it Orario 10,30- 12,30 15,30-20,30

sab., dom. e lun.: p.u. 21

Circolo Jolly Russi, via Cavour 5, tel. 0544 587651 Cinema Gulliver Alfonsine, piazza della Resistenza 2, tel. 377 7081999 Sala Sarti Cervia, via XX Settembre 98, tel. 338 4384349

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MANGIARE& BERE

giovedì 18 aprile 2013 | RAVENNA& DINTORNI

CIBI DI STAGIONE

Fave e piselli, verdi primizie di Giorgia Lagosti I legumi, la cosiddetta “carne dei poveri”, anche se fino a qualche anno fa potevano sembrare un cibo oramai “dimenticato”, nel modello alimentare mediterraneo, oggi, detengono un ruolo fondamentale: integrano, insieme ai cereali, la qualità dell’apporto proteico, equilibrano la quota lipidica con le giuste quantità di grassi insaturi e forniscono infine una quantità fisiologicamente adeguata di fibra alimentare.

E fra questi, fra i primi ortaggi che si risvegliano dopo il lungo freddo invernale, troviamo verdi e freschissimi sui banchi della verdura primaverile, fave e piselli. Partiamo da questi ultimi.

Dei piselli si hanno notizie antichissime: forse originari dell’Asia, le loro prime tracce risalirebbero addirittura all’ultimo periodo della pietra. Venendo a tempi più recenti, non va dimenticato che fu da questi legumi che Mendel iniziò i lunghi e approfonditi studi su ibridazione e trasmissione dei caratteri, formulando successivamente le note leggi sulla genetica, tuttora accreditate nel mondo della scienza.

Ma la loro importanza non si ferma soltanto alla genetica: i piselli hanno da sempre trionfato sulle nostre tavole non solo per il loro sapore delicato ma anche per il buon apporto nutrizionale e per le loro proprietà terapeutiche. Oggi, diffusissimi

in Italia, sono disponibili nelle varietà lisce o rugose, gialle e verdi e si trovano in commercio interi o sgusciati. Una normale porzione di piselli freschi, può fornire un quarto del fabbisogno quotidiano di vitamina C e un terzo di quello di vitamina B1 (Tiamina).

Ma che differenza c’è tra freschi, secchi, surgelati o in scatola? Come per ogni alimento di origine vegetale, il consumo fresco è l’ideale ma anche surgelati conservano bene le loro proprietà mentre quelli in scatola perdono le vitamine, facilmente volatili.

Detto ciò, è fuori di dubbio

che quelli freschi siano una delizia di questa stagione, utilizzati magari per delle croccantissime insalate in cui, appena scottati, mantengono inalterate tutte le loro benefiche caratteristiche.

Veniamo ora alle fave: anch’esse piante antichissime, originarie della Persia e dell’Africa settentrionale, probabilmente sono stati fra i primi legumi consumati dall’uomo perché, al contrario degli altri, non

hanno bisogno della cottura per diventare commestibili.

Il loro consumo in Italia è stato notevole fino all’inizio del secolo scorso, poi è andato calando. In controtendenza, fortunatamente, oggi la coltura delle fave è in rilancio ed esistono numerosi programmi per migliorarne le caratteristiche agronomiche.

A dire il vero sono protagoniste più nel centro-sud Italia che al nord, ma anche qui in Romagna, fave e pecorino sono un abbinamento ormai consolidato: olio extravergine, semmai quello buono delle nostre colline, pepe appena macinato, poco sale e pecorino a cubetti o a scaglie.

Ancora, come semplici e gustosi antipasti, sono perfette da offrire con una salsa al formaggio piccante o in piccole coppette con le uova o con la pancetta arrotolata nostrana.

GUSTO

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Sono fra i primi prodotti ortofrutticoli disponibili all’avvio della primavera.

Ricchi di principi nutritivi e vitamine, gustosi e versatili in cucina, hanno riscattato da tempo la sminuente fama di “carne dei poveri” Passando ai primi piatti, si possono preparare con la pasta, insieme a ricotta e pecorino, saltate in padella o come ingrediente per una squisita frittata.

Ricche di proteine, fibra, potassio, calcio, fosforo, ferro e vitamine A, B e C, le fave sono note per le loro proprietà depurative,toniche ed energizzanti. Hanno inoltre un buon contenuto di levodopa, il principio attivo contenuto in molti farmaci antiparkinson.

prodotti dell’orto I LEGUMI: UNA IMPORTANTE E VASTA FAMIGLIA VEGETALE In base al dizionario, legume al singolare sta ad indicare “il frutto secco delle leguminose, ovvero un baccello contenente uno o più semi”, mentre il sostantivo plurale indica “i semi commestibili contenuti nel frutto”, quali fagioli, ceci, piselli, lenticchie, soia, fave, cicerchie, lupini, arachidi e altri da noi meno comuni come il caiano asiatico o il favino egiziano.

Le Leguminose, o Fabacee, sono in realtà una sterminata ed eterogenea famiglia di oltre 18.000 tipologie diverse, suddivise in 650 generi, con morfologia e habitat molto differenziati: in essa rientrano arbusti perenni, erbe annuali, alberi d’alto fusto, liane tropicali e perfino piante acquatiche, disseminate su tutto il pianeta, dalle regioni subalpine alle zone desertiche fino alle foreste tropicali.

I caratteristici frutti a baccello contengono semi commestibili di insostituibile valore nutrizionale, fonti di vitamina B, acido folico e potassio, ma anche di ferro, magnesio, rame, zinco e utile fibra. Una porzione media apporta all’organismo 16 grammi di proteine, il doppio di un uovo, e senza la zavorra del colesterolo. Il corretto apporto di aminoacidi è garantito in associazione con i cereali: pasta e fagioli, o riso e piselli sono ricette complete sotto il profilo nutrizionale.

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MANGIARE& BERE

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 18 aprile 2013

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COSE BUONE DI CASA

Scorfano brutto ma buono, delizioso fatto in risotto

NOTIZIE GOLOSE PROSCIUTTO E BOLLICINE FRA CATALOGNA E ROMAGNA DEGUSTAZIONE IN ABBINAMENTO ALL’OSTERIA SAPORI DIVINI Prosciutto e bollicine, dalla Catalogna alla Romagna. È il tema di un confronto-degustazione fra le eccellenti biodiversità di due territori, organizzata dalla condotta Slow Food di Ravenna, venerdì 19 aprile (ore 20.30) all’Osteria Sapori Divini di Ravenna (via Mentana 23). In tavola saranno serviti la “Paleta Iberica”, un prosciutto di spalla di maiali allevati allo stato semibrado in abbinamento a due spumanti della casa vinicol catatalana Gramona: Bianco imperial Brut Gran Reserva 2007 e Rosado Pinot Noir Rosè Reserva. Per quanto riguarda la Romagna invece si potra gustare “Prosciutto nostrano” di Mora romagnola assime a due vini dell’azienda La Sabbiona di Oriolo dei Fichi (Faenza): Divo Spumante Extra Dry e Bella vita Spumante Rosè Dry. Michele dell’enogastronomia I Grisi di Ravenna taglierà a mano i prosciutti, illustrandone le caratteristiche.

Dolce finale a cura di Lucio, patron dell’osteria Costo della serata 26 euro (soci), 28 euro per gli accompagnatori. Prenotazioni: ceccarelliangela@gmail.com

a cura di ANGELA SCHIAVINA - WWW.ANGELASCHIAVINA.IT

Per quanto sia brutto di nome e di fatto lo scorfano è un pesce dalle carni delicate e saporite. Il pescheria, se è disponibile, lo riconoscete subito per il suo colore rosso-arancio e l’orrido aspetto.

Va ripulito bene dalle spine ma ne vale la pena. Ecco una ricetta dove si può gustarlo in risotto.

Ingredienti: riso Vialone nano 70/80 gr. a persona, due scorfani dal peso complessivo di circa un chilo, 2 cipolle, 3 scalogni, 1 kg. di pomodori rossi e maturi, 3 cucchiai di olio extra vergine d'olive, sale, pepe, un limone, prezzemolo tritato, un mezzo bicchiere di vino bianco secco, Preparazione: in un tegame dai bordi alti far soffriggere in un cucchiaio d'olio la cipolla tritata e lo scalogno, aggiungere i pomodori lavati e tagliati a pezzetti e uno scorfano, lavato e pulito, tagliato a pezzi. Rigirare per qualche minuto tutti gli ingredienti poi ricoprire con acqua calda, salare e pepare. Far bollire per circa 90 minuti. Passare il tutto da un passaverdura e poi setacciare il composto. Cuocere al forno l'altro scorfano con un po' d'olio, sale pepe. Dopo cotto, pulirlo bene dal pelle e spine e farlo a pezzetti. In un tegame basso e largo mettere un cucchiai d'olio, e il riso, farlo tostare, sfumare con mezzo bicchiere di vino bianco secco e aggiungere il liquido setacciato di pesce e verdure. Il liquido deve essere il doppio della quantità del riso. Continuare la cottura e se necessario aggiungere ancora il liquido e, quando il risotto è quasi pronto, aggiunere i pezzetti di pesce già cotto al forno. Girare bene, spegnere la fiamma mettere un coperchio e contare fino a 60. Rovesciare su un piatto di portata aggiungere il prezzemolo tritato e qualche goccia di succo di limone.

GLI STAPPATI

Quattro meravigliosi vini passiti dell’azienda umbra “Dionigi” di FABIO

MAGNANI GLISTAPPATI@GMAIL.COM

GRAN CENA A VOLTANA CON IL PREZIOSO FUNGO PRUGNOLO RACCOLTO E PREPARATO DALL’OSTERIA DA FISCHIO Slow Food Godo ripropone il tema culinario dei funghi per assaporare i piatti dell'Osteria Da Fischio. Al centro della cena il “Prugnolo”, un fungo poco conosciuto, ma molto raro (si trova solo da fine aprile a metà maggio) e per molti estimatori anche migliore del porcino; un prodotto con profumi ed aromi assolutamente unici e caratteristici. La serata (preparata per l’appunto da Fabio e gli assistenti dell’Osteria Da Fischio) si terrà mercoledì 8 maggio (ore 20,30) al Centro Sociale Ca’ Vecchia di Voltana di Lugo ( piazza Tonino Guerra 1). Ecco il menù: crostini con funghi prugnoli, uova strapazzate con funghi prugnoli, tartara di bovina romagnola maceCONDOTTE DI RAVENNA e GODO rata con funghi prugnoli, tagliatelle con funghi prugnoli, filetto di maialino con funghi prugnoli, crostata con marmellata artigianale. I piatti saranno accompagnati dal pane montanaro a lievitazione naturale di Paolo Marianini. I vini in abbinamento saranno selezionati con Lodovica Lusenti dell'Azienda Lusenti di Ziano Piacentino. Costo della serata 37 euro (soci); 40 per gli accompagnatori. Per informazioni e prenotazioni : 347 4524084 slowfoodgodo@gmail.com

Affezionati lettori della rubrica vi scrivo direttamente dal Vinitaly di Verona per segnalarvi quattro passiti meravigliosi di un produttore umbro.

L' azienda si chiama "Dionigi". Un merlot, un moscato, un sagrantino e un grechetto. Tutti vini da uve passite sui graticci. Nasi da ingegnere e sbavature da artista che ti costringono sul bicchiere.

Un merlot irriconoscibile nella tipologia più vicino a certi primitivo; un sagrantino alla vecchia maniera che domina la bocca con giochi in chiaro scuro, un grechetto di grande raffinatezza ed apertura infine, un meraviglioso moscato carismatico e coinvolgente calibrato ed elegante dai continui ritorni salini al palato.

Bottiglie destinate agli appassionati anche per i prezzi: dai 30 ai 60 euro per bottiglie da 375 cl.

Ristorante Pizzeria

RINNOVATO IL SITO DELLA CONDOTTA DI RAVENNA PRESTO UNO SHOP ONLINE PER I GRUPPI D’ACQUISTO Www.slowfoodravenna.it per scoprire tutte le attività di Slow Food Ravenna e un canale di informazione aggiornata per i soci. Ecco il nuovo sito della condotta Slow Food di Ravenna, realizzato da Freshnet e gestito dalla “piccola tavola”, il consiglio direttivo della condotta. Oltre alle iniziative organizzate (cene conviviali, degustazioni, escursioni, corsi Master of Food) sono consultabili i presidi territoriali e i progetti intrapresi dalla condotta ravennate (come ad esempio “Orto in condotta” dedicato alle scuole). Presto sarà disponibile per i soci il negozio di prodotti online per i gruppi d’acquisto.

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aperto dal martedì al sabato dalle 5,00 alle 13,30 e dalle 16,30 alle 19,00 alla domenica dalle 5,00 alle 13,00 Via Garigliano, 19 Ravenna Tel. 0544 67503

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giovedì 18 aprile 2013 | RAVENNA& DINTORNI

IL PROGETTO

Dalla Virtus l’idea franchigia per ricostruire il calcio giovanile Il futuro del calcio giovanile a Ravenna potrebbe essere in un progetto ispirato al modello adottato soprattutto nel mondo anglosassone per il professionismo di altri sport come rugby, baseball, basket, football: il sistema della franchigia. In buona sostanza un patto di collaborazione siglato tra le società calcistiche cittadine a Ravenna per coltivare una selezione dei migliori talenti locali che andrebbero a confluire in sei formazioni giovanili sotto lo stemma della Virtus Ravenna, società capofila della franchigia e riferimento per il vivaio della prima squadra ripartita lo scorso settembre dal campionato regionale di Promozione (per intendersi la settima categoria scendendo dal vertice della serie A, dove militano le società espressioni di località come Bagnacavallo, Fosso Ghiaia, Classe, Cervia). È stata proprio la Virtus Ravenna, società tornata in attività nel 2012, a lanciare l'idea durante una presentazione pubblica il 13 aprile alla sala Muratori della biblioteca Classense.

Per il momento si tratta solo della proposta di un progetto – ben delineato in tutti i suoi dettagli che ha già incassato la benedizione del Comune di Ravenna e il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna e del Panathlon – ma l'effettiva realizzazione dipenderà dall'adesione o meno delle altre realtà calcistiche ravennati. È in corso in queste settimane una fase di raccolta dei pareri tra le società, i sostenitori e le istituzioni per capire fattibilità e tempi.

Alle spalle della Virtus c'è la competenza della macchina organizzativa messa a punto nel corso degli anni dalla Compa-

Un patto di collaborazione tra i club cittadini per coltivare una selezione di giovani talenti con cui comporre sei formazioni nella società rinata nel 2012

cos’è la franchigia L’UNIONE FA LA FORZA Il sistema a franchigia negli sport di squadra consiste nell'associazione tra più società sportive che conservano il proprio nome originario partecipando – con la possibilità di interscambio di giocatori fra le squadre – a diverse categorie tra le quali non esistono promozioni e retrocessioni come nel modello più classico. In Italia il primo, e finora unico, caso di questa organizzazione è stato proprio il baseball nel 2010: otto le franchigie italiane, tra cui quella dei North East Knights (i Cavalieri del Nordest) che raggruppa il Godo nella categoria più alta (denominata Ibl1 da Italian baseball league), nella seconda divisione (Ibl 2) Castenaso (nel 2012 fu Piacenza, nel 2011 Verona) poi Goti, Dynos Verona e Fiorini Forlì (softball). La Virtus Ravenna si ispira a questo modello da implementare nel contesto giovanile del calcio.

gnia dell’Albero, storica polisportiva dilettantistica ravennate di calcio, rugby e basket vicina al noto imprenditore Giovanni Poggiali, leader del gruppo Setramar. E da qui arriva l'ispirazione della franchigia: nel rugby è un modello utilizzato da

sempre e la Compagnia lo ha introdotto nel contesto romagnolo mettendo in rete le società arrivando a comporre una forza sportiva capace di avere una formazione nel campionato di massima serie nazionale della palla ovale.

SPORT

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 18 aprile 2013

A sinistra una foto scattata durante una partita della formazione Esordienti, l’unica categoria giovanile che ha visto impegnata la Virtus Ravenna quest’anno in attesa di preparare il nuovo vivaio per la prossima stagione

LA PREMIAZIONE

I migliori atleti locali ricevuti dall’assessore in municipio

Il 21 aprile i tifosi del calcio ravennate potrebbero festeggiare la prima promozione del nuovo corso targato Ravenna Sport 2019. Conquistando un punto sul campo del Sant'Ermete arriverebbe la certezza matematica di conquistare il passaggio dal campionato di Promozione a quello di Eccellenza con quattro giornate d’anticipo. Almeno un pareggio garantirebbe un vantaggio sufficiente al Ravenna sulla seconda in classifica, il Meldola, per brindare con un mese di anticipo.

L'assessore allo Sport del Comune di Ravenna, Guido Guerrieri, ha ricevuto in municipio il 15 aprile (dopo un primo incontro in gennaio) alcuni atleti locali che si sono particolarmente distinti in ambito sportivo, ottenendo risultati e riconoscimenti di rilievo a carattere nazionale e internazionale.

«Abbiamo voluto aprire una finestra anche su sport cosiddetti minori, che non godono talvolta della meritata visibilità», ricorda l’assessore Guerrieri.

Ecco l’elenco degli invitati, accompagnato dall’indicazione della disciplina sportiva praticata: Martin Pilato, lancio del disco; Giorgio Zattoni, skateboard; Nicola Catenelli, canottieri; Michael Fabbri, arbitro; per l’Acmar basket Matteo Giardini e Giacomo Cicognani; per le arti marziali – Team Romagna Judo Tania Ferrera, Fabio Miranda e Alessandro Graziano; per Nuoto Romagna Gabriele Minichini; per Chiefs football americano Emanuele Ghirotti e Brian Labarile; per il Circolo velico ravennate Jacopo Pasini, Carlo Mazzini, Alberto Ricci, Manuele Pasotti, Riccardo Bendandi, Gianmaria Caiconti ed Edoardo Portoraro; per la pallanuoto Leonardo Pozzi e Lorenzo Bagnari; per il baseball Cral Mattei Ludovico Coveri; per la RoburCosta pallavolo Pietro Margutti.

Oggi il panorama del calcio giovanile ravennate è ai minimi termini. Complice in primis la caduta del calcio di primo piano.

Il pallone cittadino, dopo il fallimento della gestione Aletti che ha cancellato la principale società locale già alquanto prova-

ta dalla precedente gestione Fabbri, è nelle mani della cooperativa Ravenna Sport 2019 che, come detto, milita nel campionato regionale di Promozione.

Accanto alla prima squadra una formazione di Juniores come richiesto dai regolamenti federali.

PR

I M A S Q U A D R A ECCELLENZA IN VISTA PER IL RAVENNA SPORT 2019

SOCIETÀ& TEMPO LIBERO

E poi il quadro cittadino si completa con una decina di altre società con i rispettivi vivai e le prime squadre che, come Classe e Fosso Ghiaia, al massimo condividono la Promozione con il Ravenna. A luglio 2012 la Virtus è tornata a riprendere l'attività affrontando la stagione che ora si avvia a conclusione con una squadra di Esordienti (bambini nati tra il 2000 e il 2001) mentre dietro le scrivanie si lavorava al progetto franchigia.

La presentazione in mattinata è stata affidata all'entusiasmo di Luca Minardi, presidente della Virtus e dirigente del gruppo Setramar. «Tanti i vantaggi per i club che vorranno aderire: dalla partecipazione ad un contributo per lo sviluppo della franchigia, al supporto tecnico-organizzativo messo a disposizione dalla società capofila fino alle agevolazioni economiche grazie ad accordi quadro con fornitori comuni. Gli atleti potranno prendere parte ad un progetto solido e continuativo, con staff ed organico qualificati, oltre a poter contattare e, in alcuni casi, fare esperienze con realtà calcistiche di alto livello. Dirigenti e istruttori tecnici si potranno cimentare con una nuova sfida sportiva all’interno di un’organizzazione che presenta un nuovo modello di gestione e nel quale possono rivestire un ruolo attivo e propulsivo». Ma non c'è solo il calcio e lo sport a guidare il progetto: «Intendiamo la franchigia come una sorta di simbolo culturale in senso lato, che al contempo contribuisca anche a far crescere le singole società del territorio con le quali si determinerebbero accordi specifici per la gestione dei giocatori».

E la volontà è anche quella di rinfrescare l’immagine del calcio. Non lo nasconde Alessandro Brunelli, direttore sportivo di Ravenna Sport 2019: «C’è scetticismo verso il calcio per via di certe gestioni passate. Vogliamo riconquistare la gente».

Andrea Alberizia

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SALUTE

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giovedì 18 aprile 2013 | RAVENNA& DINTORNI

SANITÀ

Da gennaio Ausl unica in Romagna Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini riunite per ottimizzare le risorse L'Ausl unica della Romagna nascerà ufficialmente il primo giorno di gennaio del 2014. Al lavoro un coordinamento politico e uno tecnico per spianare la strada al processo di unificazione della attuali aziende sanitarie romagnole che dovrà consentire di migliorare e qualificare i servizi resi ai cittadini, garantendone la sostenibilità economica anche in tempi di risorse pubbliche calanti.

Per raggiungere questo obiettivo, nel corso di un incontro tenuto il 12 aprile in Regione – presieduto dall’assessore regionale alla Salute Carlo Lusenti, alla presenza dei presidenti e dei rappresentanti delle conferenze territoriali sociali e sanitarie delle aziende Usl della Romagna – è stato definito un percorso condiviso grazie al quale sarà possibile rendere operativi tutti gli strumenti (legislativi e regolamentari), necessari a dar vita al nuovo motore unico della sanità romagnola, rispetto al quale si sono già espresse positivamente le quattro conferenze territoriali sociali e sanitarie (Ctts) delle aziende Usl della Romagna.

Saranno due coordinamenti, uno a livello politico e uno a livello tecnico, a facilitare la realizzazione di quanto necessario ad arrivare al traguardo dell’1

gennaio 2014.

Il primo, politico, sarà presieduto dall’assessore regionale alle Politiche per la salute e sarà composto dai sindaci dei Comuni capoluogo, dai presidenti delle Province e dai presidenti delle Ctts delle Aziende Usl della Romagna. Avrà il compito di definire i principi e gli obiettivi generali del riordino, le modalità di realizzazione, gli elementi fondamentali dell’organizzazione e del funziona-

mento della futura azienda unica, con particolare riferimento agli aspetti di governance che assicurino una piena ed efficace partecipazione dei territori ai processi di programmazione, di organizzazione e di valutazione.

Sul versante tecnico vedranno la luce coordinamenti specifici, presieduti dal direttore generale sanità della Regione, con la partecipazione delle direzioni generali delle Aziende

sanitarie della Romagna. Essi avranno il compito di predisporre, sulla base degli indirizzi del coordinamento politico, le analisi e i provvedimenti legislativi e regolamentari propedeutici all’unificazione delle attuali aziende sanitarie. Si occuperanno anche del riassetto societario ed organizzativo dell’Istituto di Ricovero e Studio dei Tumori di Meldola. Riassetto che si è reso necessario a seguito del riconoscimento della qualità di Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico e dell’ingresso della Regione nella compagine societaria dello stesso. Dall’incontro del 12 aprile in Regione è uscita anche l’esigenza di predisporre un piano di comunicazione verso i territori e l’insieme degli attori coinvolti, istituzionali e professionali. Obiettivo del piano sarà quello di illustrare le finalità, le modalità e i tempi di realizzazione del progetto. Destinatari principali di questo strumento saranno le conferenze territoriali, i collegi di direzione delle aziende sanitarie e le organizzazioni sindacali. Secondo quanto deciso nell’incontro è stato anche definito un piano di lavoro con incontri a cadenza mensile, il primo dei quali è già stato fissato per il 16 maggio prossimo.

SALUTE& BENESSERE

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 18 aprile 2013

INFORMAZIONE MEDICA

CENTRO IPERBARICO

40 sedute per una guarigione completa: la storia di Francesca

Il dottore Pasquale Longobardi, direttore del Centro.

In basso a sinistra, Francesca Brentari.

Dalla Val di Non al Centro per curare un’osteonecrosi femorale Pubblichiamo dal blog del sito internet del Centro Iperbarico di Ravenna la storia di Francesca Brentari, una ex paziente che è diventata anche un’amica del Centro. Francesca ha 35 anni, abita a Smarano (un bel paese della Val di Non) ed è stata a Ravenna per curare un’osteonecrosi femorale. Ora Francesca è completamente guarita, abbiamo fatto una chiacchierata con lei per farci raccontare come ha scoperto della malattia e la sua esperienza.

Ciao Francesca, come hai scoperto di essere affetta da necrosi alla testa del femore?

L’ho saputo per caso, tutto è iniziato da un’ernia al disco. Per evitare di operarla ho assunto dosi massicce di cortisone e per parecchio tempo ho tenuto una postura scorretta scaricando tutto il peso sulla gamba destra. Questo non è servito comunque a “scampare” l’intervento, anzi sono stata operata d’urgenza perché non riuscivo più a muovere la gamba.

Durante la risonanza magnetica di controllo, quando pensavo che tutto fosse a posto, è poi risultata la necrosi al femore. Una bella batosta per il morale… pensavo di essere pronta per la riabilitazione invece dovevo ripartire da capo!

Chi ti ha consigliato l’ossigenoterapia iperbarica?

Sono stata fortunata perché l’ortopedico di Cles che mi ha visitata mi ha prescritto subito la terapia iperbarica. Non smetterò mai di ringraziarlo: mentre altri medici mi parlavano già di protesi, lui mi ha indicato questa strada che poi si è rivelata quella giusta.

Come mai hai scelto il Centro Iperbarico di Ravenna?

Sono legata alla Romagna perché mia sorella Alida vive a Marina di Ravenna con il marito Nicola. Lei mi ha messo in contatto con Francesca, una sua amica che lavora al Centro Iperbarico, e dopo una chiacchierata insieme ho fissato una visita.

Lo staff del Centro Iperbarico mi è piaciuto molto, tant’è che il giorno stesso ho iniziato il mio primo (e unico) ciclo di 40 sedute di camera iperbarica. Contemporaneamente ho fatto anche magnetoterapia e ho continuato con la riabilitazione in acqua associando gli esercizi per il piede a quelli per il femore.

Come ti sei trovata?

Molto bene. La prima cosa positiva è che qui, se le condizioni fisiche del paziente lo consentono, si possono fare due sedute di camera iperbarica al giorno. Vi assicuro che finire la cura nella metà del tempo è un gran vantaggio!

A Ravenna ho trovato uno staff competente e anche un bel gruppo dei pazienti: con molte delle persone che ho conosciuto lì ci sentiamo ancora a un anno dalla fine della terapia.

E quando hai capito di essere guarita?

Dopo due mesi dalla fine del ciclo di terapia iperbarica, a giugno 2012, la risonanza magnetica evidenziava già un miglioramento ma per precauzione l’ortopedico mi ha tenuto a riposo ancora 30 giorni.

Da luglio ho poi avuto l’ok del medico e sono tornata a lavorare a tempo pieno. Durante la stagione estiva, da parecchi anni, faccio la cameriera in un ristorante al mare: questo significa stare in piedi molte ore al giorno, sempre di corsa, ma il mio femore ha retto benissimo! Nessun dolore e nessun problema, infatti anche gli esiti delle RMN di ottobre e di gennaio hanno confermato la completa guarigione. Addirittura quest’inverno ho spalato metri e metri di neve!

Un consiglio i lettori del blog?

Amici del blog, se avete un problema di necrosi non lasciatevi scoraggiare e chiamate subito il Centro iperbarico più vicino (io vi consiglio di chiamare Ravenna). Sono certa che non ve ne pentirete!

Centro Iperbarico di Ravenna Srl via A. Torre 3 Ravenna - tel. 0544 500152 info@iperbaricoravenna.it www.iperbaricoravennablog.it

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MERLINO E IL DESTINO ARIETE Il vostro cielo è trafficato di pianeti pronti a darvi manforte nel realizzare i vostri progetti.

Attenzione però martedì quando problemi di lavoro si scontreranno con problemi economici o gestionali, decorticandovi gli zebedei. Venerdì giornata ok per saltare nel letto del partner!

TORO Da pochi giorni Venere è nel segno, portando leggerezza negli affari di cuore o negli affari e basta! Solo nel fine settimana potreste avere reazioni da cupi-mannari per certe contrarietà, anche suine, facilmente superabili. Pur facendovi un sedere a forma di un tempio Maya, tutto migliora.

GEMELLI Le stelle sono tante e alcune rompigliose, ma già da giovedì ritrovate il giusto equilibrio per superare certe (ca)rogne simpatiche come un’ulcera sotto l’alluce del piede destro. Anche Venere vi pianta in asso, così non potrete cuccare o eventualmente procreare. Ma ci sono sempre gli amici!

CANCRO Marte e Co. spaccano. Se eviterete di disperdere energia nell’ansia, e soprattutto napalm, sarete certamente produttivi. L’amore e le relazioni in generale avranno su di voi l’effetto delle foglie di cavolfiore lessate, con tutte le conseguenze lassative del caso. Urge riequilibrare la flora ormonale!

LEONE Colleghi e capi rompono e voi vi sentite un po’ sotto il tiro della sfiga senza ritorno. Ma con la Luna nel segno tra venerdì e sabato potrete contare su una maggiore dose di diplomazia e scaltrezza.

Amore confuso. Idem il sudombelico. Tanto vale programmare un week end con gli amici.

VERGINE Nel fine settimana se potete lavorate. Solo così riuscire a non corrodere pazienza e zebedei altrui come i tarli nei mobili in stile. In famiglia se le richieste vi sembrano troppe, non avvilitevi e provate una buona volta a mediare e a chiedere aiuto invece che aggredire per un nonnulla.

BILANCIA L’umore grigio-cinerino incombe per via di certe tensioni familiari e nel lavoro. A farne le spese sarà quel santo del vostro partner, che comunque non sarà all’altezza delle vostre aspettative. Non affettate come zucchine sott’olio le parti molli di chi vi sta vicino e nel fine settimana staccate la spina.

SCORPIONE Venere è di nuovo in opposizione, ma non è il caso di martellare le rotule di chi vive con voi, anche se si tratta del micio di casa. Giovedì e venerdì le giornate più nervose, forse perché dovrete occuparvi degli aspetti meno creativi del lavoro. Ma nel fine settimana consolatevi con amenità suine.

SAGITTARIO Approfittate di Mercurio tornato nuovamente gentile per attirare quanti più collaboratori possibili, se non altro per ripopolare le vostre meningi con neuroni funzionanti e riproduttivi. Nel fine settimana l’amore vi pervade, e il partner vi invade facendo deflagrare il suino che c’è in voi.

CAPRICORNO Se riuscirete a evitare di lasciare un’impronta a forma di scarpa antinfortunistica, con la punta rinforzata, sul deretano di colleghi e superiori, potrete godervi i benefici di Venere in trigono nel week end. In tal caso, a beneficiarne sarà il sudombelico vostro e del partner, griffati dalla fortuna.

ACQUARIO Le tensioni ci sono e i collaboratori encefalitici pure, ma il periodo è positivo. Sarà difficile non arrivare al fine settimana ridotti come un fascio di fili elettrici. Domenica l’umore non sarà dei migliori: attenzione a non ridurre gli zebedei del partner come un vasetto di fegatini di pollo tritati.

PESCI Siete in forma, affascinanti e determinati.

Mentre corteggiatori di passaggio, o il partner di sempre, vi si incollano addosso come gelatina, voi spalmatevi ai glutei dei capi come crema contro la cellulite e non fatevi commuovere da colleghi invidiosi o semplicemente meno spalmabili di voi.

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Autorizzazione Tribunale di Ravenna n. 1172 del 17 dicembre 2001

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Edizioni & Comunicazione srl Editore: Via della Lirica 43 - 48100 Ravenna - Tel. 0544 408312 - info@reclam.ra.it

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Direttore responsabile: Fausto Piazza Collaborano alla redazione: Andrea Alberizia, Federica Angelini, Luca Manservisi, Guido Sani, Serena Garzanti (segreteria), Maria Cristina Giovannini (grafica) Collaboratori: Roberta Bezzi, Matteo Cavezzali, Francesco Della Torre, Lorenzo Donati,Nevio Galeati, Claudia Graziani, Giorgia Lagosti, Linda Landi, Sabrina Lupinelli, Maria Giovanna Maioli, Fabio Magnani, Giulia Montanari, Angela Schiavina, Serena Simoni Fotografie: Paolo Genovesi, Fabrizio Zani - Illustrazioni: Gianluca Costantini

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L’IQA (Indice di qualità dell’aria) rappresenta sinteticamente lo stato complessivo dell’inquinamento atmosferico. Viene calcolato sulla base dei livelli di concentrazione degli inquinantipiùcriticidelnostroterritorio:particolatofine(PM10),biossidodiazotoedozono.

Infunzionedelsuovaloresiindividuanocinqueclassidiqualitàdell’aria. I dati giornalieri di Qualità dell’Aria relativi alla Provincia di Ravenna sono consultabili al sito: http://www.arpa.emr.it/ravenna/. L’andamento giornaliero delle concentrazioni di polveri PM10 in Emilia-Romagna è consultabile al sito: http://www.liberiamolaria.it

Redazione: tel. 0544 271068 - Fax 0544 271651 - redazione@ravennaedintorni.it Direttore Generale: Claudia Cuppi Segreteria Commerciale: Veronica Rinasti, tel. 392 9784242 Pubblicità: Reclam Edizioni & Comunicazione srl - Tel. 0544 408312 - info@reclam.ra.it Stampa: Galeati Industrie Grafiche, www.galeati.it

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piazzale Farini 6 - tel. 0544 212835; viale Alberti 61 - tel. 0544 401550; via Po 18 (Porto Corsini) - tel. 0544 446301; viale Petrarca 381 (Lido Adriano) - tel. 0544 495434.

Domenica 21 aprile Dell’Aquila, Candiano, Comunale 10, Comunale 5,

piazza XX Settembre 1 - tel. 0544 30173; via Trieste 1 - tel. 0544 422590; via 56 Martiri 106/E (Ponte Nuovo) - tel. 0544 61088; via delle Nazioni 77 (Marina di Ravenna) - tel. 0544 530507.

Dal 22 al 24 aprile Dell’Aquila, Candiano, Comunale 10, Al Mare, Comunale 5,

piazza XX Settembre 1 - tel. 0544 30173; via Trieste 1 - tel. 0544 422590; via 56 Martiri 106/E (Ponte Nuovo) - tel. 0544 61088; viale Mare 80 (Casalborsetti) - tel. 0544 445019; via delle Nazioni 77 (Marina di Ravenna) - tel. 0544 530507.

PULIZIA

Comunale 8,

(CRISTALLIZZAZIONI)

Sgrassature e pulizie di fondo

Comunale 5,

via delle Nazioni 77 (Marina di Ravenna) - tel. 0544 530507.

Lido Adriano - via T. Zancanaro, 74 - tel./fax 0544 493950

T E N N I S

Quinto meeting nazionale di apnea a Cervia

ZUMBA FITNESS

A cura del Comitato UISP di Ravenna via G. Rasponi, 5 - RA tel. 0544.219724 - fax 0544.219725 E-mail: ravenna@uisp.it - www.uisp-ra.it

calcio uisp Nona giornata di ritorno Campionato Seniores + Recuperi Gs Bruno Rossi - Amatori Villanova 0-2; Timida Club - Pol Rapid San Bartolo 0-1; Az Football 2003 - Casa Dell’amicizia 0-0; Pol Camerlona - Pol Rapid San Bartolo 1-3; Gs Bruno Rossi - Casa Dell’amicizia 2-3; Az Football 2003 - Amatori Villanova 1-1; Timida Club - Cral E Mattei 1-0; Riposa: Asd Punta Marina Terme Classifica Amatori Villanova 26; Gs Bruno Rossi 24; Az Football 2003 23; Casa Dell’amicizia 22; Asd Punta Marina Terme 22; Pol Rapid San Bartolo 22; Timida Club 21; Pol Camerlona 12; Cral E Mattei 2.

La novità 2013 per bruciare calorie Zumba fitness è la novità motoria dell’anno ed è per tutti. “Perditi nella musica e ritrovati in forma”: questo lo slogan del corso che Uisp Ravenna propone con grande successo a Savarna il martedì sera, presso il pallone pressostatico e al venerdì presso la palestra della Polisportiva Ponte Nuovo. La Zumba è un fitness-party ispirato ai balli latino americani, facile da seguire ed efficace per bruciare calorie. Per informazioni contattare il Comitato di Ravenna, via G. Rasponi, tel. 0544 219724.

Potature di alto fusto con macchinari specifici

•PRONTO INTERVENTO •INTERVENTI D’EMERGENZA •PREVENTIVI GRATUITI

RIPARTE IL MASTER ESTIVO Riparte il Master Tennis Uisp, l’appuntamento estivo per gli amatori del tennis ravennate. Il Master è organizzato dal Comitato Bassa Romagna in collaborazione con Ravenna e Imola-Faenza.

Saranno dieci le tappe di quest’anno, e si terranno presso i principali circoli tennis Uisp della Romagna. La prima prova sabato 27 aprile 2013 presso il Circolo Tennis 70 Castiglione di Ravenna. Il calendario completo sul sito della Uisp Ravenna www.uisp.it/ravenna.

Manutenzione giardini privati e pubblici

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via Fiume Abbandonato 124 - tel. 0544 402514.

APERTURA DOMENICALE 8.30-12.30 / 15.30-19.30

E GIARDINAGGIO

Condomini Uffici privati e pubblici Lucidatura pavimenti

APERTURA NOTTURNA 22.30-8.00 E TUTTI I SABATO 8-12.30

TARAVANA

Il 21 aprile presso la Piscina Comunale di Cervia si svolgerà il 5° meeting nazionale di apnea Uisp - Lega attività subacquee, denominato“Taravana”.

La partecipazione alla gara è aperta a tutti gli affiliati Uisp - Lega per le attività subacquee, regolarmente iscritti entro il 22 marzo.

Questa manifestazione vuole promuovere la disciplina dell’apnea, ma lo spirito di questo evento non è tanto il momento della gara, quanto invece il momento di socializzazione e di contaminazione culturale per l’approccio di tale disciplina.

Questo non vuol dire bandire la giusta competitività, con se stessi e con gli altri, ma rappresenta allo stesso tempo un netto rifiuto all’agonismo estremo e al risultato ad ogni costo.

La gara di apnea Taravana si effettuerà in vasca corta (25 m), e si comporrà in due prove distinte: apnea statica e apnea dinamica e si dividerà in 2 categorie, singolo e a squadre.

Le squadre saranno formate da 3 elementi, sorteggiati a caso, tra i partecipanti della categoria singolo, per quanto possibile, si cercherà di inserire in ogni squadra elementi provenienti da diverse realtà, per rimarcare ancora una volta che il proposito principale della manifestazione è la socializzazione più che l’agonismo.

Il ritrovo in piscina è previsto per le ore 8.30 per registrazione e saldo iscrizione, l’inizio gare per le ore 9.30. Per ulteriori informazioni consultare il sito del Circolo Subacqueo Ravennate: www.subcsr.org.

giovedì 18 aprile 2013 | RAVENNA&DINTORNI

Recuperi Campionato Amatori Rajax - Lido Adriano 3-2; Gs Romagna - Asd Audace Balsera Costruzioni 3-0; Us Savarna Asd - Gs Lamone 2-0 Classifica Bar Pontino Asd 40; Asd Audace 35; Trattoria Cà Rossi 27; Asd Bizantina 26; Us Savarna Asd 25; Real Piangipane 23; Gs Romagna 21; Rajax 18; Lido Adriano 15; Gs Lamone 3.

A P P U N TA M E N T I

“IO FUORI GIOCO” NEI PARCHI CITTADINI Dalla prima settimana di aprile è incominciato “Io fuori gioco”, progetto portato avanti dal Comune di Ravenna con Arci, Associazione “La Lucertola”, Csi, Legambiente “Circolo Matelda Ravenna” e Uisp Ravenna, finalizzato allo svolgimento gratuito di attività ludico motoria dedicata ai bambini presso i parchi.

Nelle giornate stabilite sarà garantita la presenza di educatori e animatori sportivi per favorire l’accesso e l’uso degli spazi urbani adibiti al gioco da parte dei bambini. L’animazione si terrà presso i seguenti parchi: lunedì Mani Fiorite, mercoledì Giardini Pubblici e venerdì John Lennon, con orario dalle 16 alle 18.

4° PIALLASSING DAY IN CANOA Il gruppo Canoa Ravenna organizza il “4° Piallassing Day” mercoledì 1 maggio alle ore 9. Si tratta di un “Duathlon per non sportivi”: escursione in canoa + salsicciata presso la Pialassa Baiona di Ravenna. Vieni a scoprire le valli del Parco Regionale del Delta del Po, due ore a bordo di kayak a due posti alla scoperta della flora e della fauna del Parco, guidati da esperte guide kayak.

Al termine salsicciata in valle per tutti i partecipanti! Le escursioni si effettueranno solo con un minimo di 5 partecipanti. Consigliato un abbigliamento sportivo, costume da bagno, cappellino, occhiali da sole, crema solare protettiva, scarpe/sandali di ricambio. Info e prenotazioni entro mercoledì 24 aprile: Uisp, referente Alberto, tel. 0544 219724.

INFORMAZIONE PROMOZIONALE

L’arte di creare un sorriso

ODONTOIATRIA ESTETICA

La bocca non serve solo per respirare e per masticare, ma è anche un organo di comunicazione che attira lo sguardo delle persone intorno a noi. Oggi più che mai il paziente pretende dal suo dentista, denti bianchi, splendenti e regolari... perchè sa di poterlo ottenere. La moderna odontoiatria può soddisfare il desiderio di un miglioramento estetico, cambiando colore, forma e posizione dei denti, e modificando volume e tono delle labbra, cornice inconsapevole della bellezza del volto. Nel mondo della pubblicità mediante l'uso di immagini sorridenti vengono evocate positività e successo.

, IL MIGLIOR MODO DI CURARE L ESTETICA DENTALE L'estetica del nostro sorriso può essere raggiunta con diverse metodiche, ma le più comuni sono: • Sbiancamento dei denti • Faccette in porcellana • Otturazioni in composito • Intarsi in ceramica • Corone in ceramica integrale

Da sempre quello dell’eterna giovinezza è un mito che ha appassionato il genere umano. Il mito resiste ancora! Non esiste “la pozione magica” capace di fermare il tempo, ma la scienza ha comunque fatto enormi passi avanti. La bocca è il punto in cui si concentra l’attenzione dell’osservatore ed è la zona dove gli effetti del tempo si rendono maggiormente evidenti. Questo nuovo approccio è stato confermato dai dati di ricerca della British Academy of Cosmetic Dentistry. Tradizionalmente ogni volta che si vuole creare un sorriso incorniciato da labbra toniche e sensuali si deve affrontare la difficoltà di trattare denti disallineati o imbruttiti da mille possibili imperfezioni. La scelta d’elezione è l’applicazione di faccette di porcellana sottili come lenti a contatto semplicemente applicate sui denti. Nei casi in cui i pazienti scelgono questo tipo di trattamento, vedono in soli due appuntamenti la loro bocca cambiare. Recentemente, grazie al grande scalpore provocato dai candidi sorrisi messi in mostra dai volti dei divi più famosi in America e in molti paesi Europei, questa tecnica si sta diffondendo anche in Italia. Le faccette di porcellana possono essere utilizzate per diversi motivi: 1) per migliorare l'estetica dei denti anteriori; 2) per evitare il trattamento con apparecchi ortodontici; 3) per riaddrizzare denti sovrapposti; 4) per evitare la limatura di denti e l'applicazione di capsule; 5) per l’abbellimento delle labbra, tanto per la loro forma quanto per il loro volume, Non vi sono controindicazioni per la loro applicazione; in soli 2 appuntamenti il paziente può veder realizzato il suo sogno estetico, una bocca con denti candidi e perfettamente allineati.

SETTIMANALE inserto di Ravenna&Dintorni giovedì 18 aprile 2013

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