q-bic @Grazia

Page 1


LEO WOODALL,28 ANNI, E RENÉE ZELLWEGER,55, IN BRIDGET JONES - UN AMORE DI RAGAZZO.

CI VEDIAMO DA LUBNA

Un ristorante, uno spazio eventi e una galleria d'arte. Lubna, Magma,Scaramouche sono stati inaugurati a Milano ín via Vezza d'Oglio, 14. In un deposito di ossigeno dei primi del Novecento, Luca e Marco Baldini dello studio Q-bic di Firenze hanno ristrutturato i vecchi spazi dove il ristorante Lubna è il cuore pulsante del progetto. Qui, dove si ascolta anche musica live, la regia è dello chef romagnolo stellato Enrico Croatti. Il menù vive di tre fasi: crudo, brace, gelato, e tutte le elaborazioni sono realizzate attraverso il fuoco, il fumo, la brace e la cenere, governati in cucina grazie a una griglia Josper. Da segnalare anche il bar manager Giovanni Allario che ha pensato cocktail dove affumicatura o ingredienti bruciati sono protagonisti di drink irresistibili. (L.V.)

IL PROTAGONISTA

CON BRIDGET MI SENTO LIBERO

Leo Woodall interpreta il ragazzo di cui s'innamora Bridget Jones nel quarto film della saga con Renée Zellweger. Un ruolo che, spiega l'attore, mostra sogni e desideri dei nuovi maschi di CLAUDIA CATALLI

Esteriormente

risponde allo stereotipo del principe azzurro. Biondo, occhi chiari e fisico da supereroe,l'attore britannico ventottenne Leo Woodall in Bridget Jones - Un amore di ragazzo, dal 27 febbraio al cinema (e il 14 in anteprima),interpreta l'eroe romantico che salva: da un'arrampicata pericolosa sull'albero, come dalla depressione. Lo sa bene la protagonista (Bridget Jones, sempre interpretata da Renée Zellweger, 55 anni) che grazie a lui in questo quarto capitolo della sua saga si riscopre viva, bella e desiderabile. Ma guai a chiamarlo "toyboy", sottolinea Woodall: «E un'espressione svalutante sia per la donna sia per l'uomo,come se non ci si potesse innamorare di una donna più grande». A lui è capitato con l'attrice Meghann Fahy, 34 anni, conosciuta sul set della serie The White Lotus. Come ci si sente a essere la nuovafiamma di BridgetJones?

«E surreale. Sono cresciuto guardando i suoi film, sul set ne sentivo la responsabilità. Bridget Jones è un simbolo». Ancheper gli uomini?

«Certo,non solo perché i personaggi maschili dei suoi film sono sempre ben scritti e interpretati. Il segreto del suo successo è che ci ha fatti sentire tutti visti e rappresentati. I tempi stanno cambiando, il mio personaggio ne è un esempio: è libero di ammettere di aver avuto paura, di aver sbagliato. Ci sono così tanti uomini, giovani e maturi, cresciuti con l'idea di dover essere duri come pietre, ma le persone non nascono così. La vulnerabilità ci rende umani e metterla a tacere non è sano, per questo è importante renderla normale sullo schermo. I macho hanno fatto il loro tempo, poi trovo molto virile un uomo che perde il controllo ed esprime apertamente i propri sentimenti e le proprie paure».

Per la gioia delle suefan,può dirci che cosa pensa dell'amore?

«Per me è essenziale come respirare. Sono poche le persone che non cercano l'amore e da quelle è meglio guardarsi. Specialmente se sono al potere».

Prevede altri ruoli da eroe romantico o preferisce cambiare?

«Mi sa che devo prendermi una pausa dalle storie d'amore per un po'. Come mi vede come supereroe?». ■

BRIDGET JONES - UN AMORE DI RAGAZZO NELLE SALE DAL 27 FEBBRAIO.

Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.
q-bic @Grazia by re.publique comunicazione d'architettura - Issuu