Guida pratica Raffaello 4 - Italiano

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Guida pratica 4

Percorsi didattici e operativi per la

Scuola Primaria

Raffaello Danila Rotta • Chiara Iannacone • Manuela Leoni
Italiano

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Percorsi didattici e operativi per la

autore Italiano
Nome
4 Raffaello Scuola Primaria
• Chiara Iannacone • Manuela Leoni
Guida pratica Danila Rotta
2
4 PRESENTAZIONE 6 Schema della guida 6 Osservazione in ingresso 7 Valutazione 8 Valutazione delle competenze 14 Il compito autentico 19 Progettazione didattica 20 PER COMINCIARE Presentazione del percorso e indicazioni metodologiche 23 Ascolto - La lezione di nuoto 24 Ascolto e comprensione 25 Lettura – Il viaggio 26 Lettura e comprensione 27 Lettura – Le meduse 28 Lettura e comprensione 29 Riflessione linguistica Ortografia CIA/GIA – CE/CIE – GE/GIE 30 QUA/QUE/QUI/QUO/-CU/CQ 31 GN/NI/GL 32 Morfologia I nomi 33 Ripassiamo nomi, aggettivi e verbi 34 Sintassi La frase 35 La frase minima 36 PROVA D'INGRESSO Lettura – Al fiume 37 Lettura e comprensione del testo 38 Lettura e comprensione del testo 39 Riflessione linguistica Ortografia 40 Riflessione linguistica Morfologia - Sintassi 41 PROVA D'INGRESSO Lettura – Al fiume 42 Lettura e comprensione del testo 43 Ortografia, morfologia, sintassi 44 OFFICINA DEL LESSICO Presentazione del percorso e indicazioni metodologiche 45 COMPITO AUTENTICO ���������������������������������������� 46 PERCORSO 1 ����������������������������������������������������������� 47 UNITÀ 1 Le parole e i significati L’ordine alfabetico 47 Il dizionario ������������������������������������������������������������� 48 Il campo semantico • 1 49 Il campo semantico • 2 50 Le parole polisemiche 51 Omonimi 52 Senso figurato • 1 53 Senso figurato • 2 54 Significato proprio e senso figurato 55 Le similitudini 56 Le metafore 57 Le personificazioni 58 PERCORSO 1 59 UNITÀ 2 Comprensione lessicale Lettura 1 - Olga di carta 59 Lettura 2 – Il compleanno di Harry 60 Lettura 3 – Mika 62 Lettura 4 – L’isola che non c’è, poi c’è e poi ancora non c’è 64 Lettura 5 – Rasmus 66 Lettura 6 – Gilgamesh, re di Uruk 68 Laboratorio di scrittura Presentazione 70 Laboratorio – Olga di carta 71 Laboratorio – Mika 72 Laboratorio – L’isola che non c’è, poi c’è e poi ancora non c’è 72 Laboratorio – Gilgamesh, re di Uruk 73 Laboratorio – Enkidu 74 HO IMPARATO Comprensione lessicale Lettura - Enkidu, un uomo 75 HO IMPARATO Comprensione lessicale Lettura - Enkidu, un uomo 77 OFFICINA DEI TESTI Presentazione del percorso e indicazioni metodologiche 79 PERCORSO 2 81 UNITÀ 1 Il testo narrativo Lettura 1 - Firmino 81 Lettura 2 – Beatrice sottosopra 82 Lettura 3 – Lo Spitzel del Trondelag 84 Lettura 4 – Il desiderio più grande 86 Lettura 5 – L’occhio del lupo 88 Lettura 6 – Il bambino che sognava l’infinito 90 Laboratorio – Beatrice sottosopra 92 Laboratorio – Lo Spitzel del Trondelag 92 PERCORSO 0 PERCORSO 1 PERCORSO 2
INDICE Italiano
3 Laboratorio – Il desiderio più grande 93 Laboratorio – L’occhio del lupo 94 Come scrivere un riassunto 95 Laboratorio – Il bambino che sognava l’infinito 96 HO IMPARATO Lettura e comprensione Non si iniziano i discorsi con la “E” 97 HO IMPARATO Lettura e comprensione Non si iniziano i discorsi con la “E” 99 PERCORSO 2 101 UNITÀ 2 Il racconto d’avventura e fantasy Presentazione del percorso e indicazioni metodologiche 101 Lettura 1 – Griska e l’orso 103 Lettura 2 – Tina nel fiume 104 Lettura 3 – Primo giorno a Hogwarts 106 Lettura 4 – James Henry Trotter e le perfide streghe 108 Lettura 5 – Il Grande Gigante Gentile 110 Lettura 6 – Un coltello nel buio 112 Laboratorio di scrittura Presentazione 114 Laboratorio – Griska e l’orso 115 Laboratorio – Tina nel fiume 115 Laboratorio – Primo giorno a Hogwarts 116 Laboratorio – James Henry Trotter 116 Laboratorio – Il Grande Gigante Gentile 116 Laboratorio – Una tecnica di scrittura creativa 117 HO IMPARATO Lettura e comprensione Lettura – Il leone codardo 119 HO IMPARATO Lettura e comprensione Lettura – Il leone codardo 121 PERCORSO 2 123 UNITÀ 3 Il mito Presentazione del percorso e indicazioni metodologiche 123 Lettura 1 – Il prodigioso Zarathustra 125 Lettura 2 – Atum, il dio creatore 126 Lettura 3 – Il diluvio universale 128 Lettura 4 – Il signore del Nilo 130 Lettura 5 – Iside e Osiride 132 Lettura 6 – La mucca divina 134 Laboratorio di scrittura Laboratorio – Atum, il dio creatore 136 Laboratorio – Il diluvio universale 137 Laboratorio – Iside e Osiride 138 Laboratorio – Il signore del Nilo 139 Laboratorio – La mucca divina 140 HO IMPARATO Lettura e comprensione Lettura – La cintura di Orione 141 HO IMPARATO Lettura e comprensione Lettura – La cintura di Orione 143 PERCORSO 2 145 UNITÀ 4 Il racconto autobiografico Presentazione del percorso e indicazioni metodologiche 145 Lettura 1 – Autobiografia di uno scrittore 147 Lettura 2 – Un inizio indimenticabile 148 Lettura 3 – In cortile 150 Laboratorio – In cortile 152 HO IMPARATO Lettura e comprensione La foglia di limoncino 155 HO IMPARATO Lettura e comprensione La foglia di limoncino 156 PERCORSO 2 157 UNITÀ 5 Il diario e la lettera Presentazione del percorso e indicazioni metodologiche 157 Lettura 1 – Aiuto! Una vipera! 159 Lettura 2 – Diario segreto di Susy 160 Lettura 3 – Cara Kitty 162 Lettura 4 – Prima lettera dall’India 164 Lettura 5 – Lettera dall’Inghilterra 166 Lettura 6 – Lettera a Babbo Natale 168 Lettura 7 – La bici rubata 170 Laboratorio di scrittura Laboratorio – Diario segreto di Susy 172 Laboratorio – Cara Kitty 173 Laboratorio – Scrivo una lettera 174 HO IMPARATO 175 PERCORSO 2 177 UNITÀ 6 Il testo poetico Presentazione del percorso e indicazioni metodologiche 177 Lettura 1 – Parole in poesia 179 Lettura 2 – La figura retorica 180 Lettura 3 – L’allitterazione 181 Lettura 4 – L’onomatopea 182 Lettura 5 – La metafora 184 Lettura 6 – Similitudine o metafora? 185 Lettura 7 – Nonsense e limerick 186 Lettura 8 – Il calligramma 187 Lettura 9 – Leggere e capire una poesia 188 INDICE
4 INDICE Laboratorio di scrittura Laboratorio – Amico cane 190 Laboratorio – Limerick e nonsense 192 Laboratorio – I calligrammi 193 Laboratorio – Le similitudini 194 HO IMPARATO Lettura e comprensione La conchiglia 195 HO IMPARATO Lettura e comprensione La conchiglia 196 HO IMPARATO Lettura e comprensione Dieci gatti 197 HO IMPARATO Lettura e comprensione Dieci gatti 198 PERCORSO 2 199 UNITÀ 7 Il testo informativo-espositivo Presentazione del percorso e indicazioni metodologiche 199 Lettura 1 – I Cinesi grandi inventori 201 Lettura 2 – Primavera in Mesopotamia 202 Lettura 3 – Un gioco per allenare l’attenzione 204 Laboratorio di scrittura Lettura 4 – La fragola è un falso frutto 206 Laboratorio – Il marlin azzurro 208 HO IMPARATO Lettura e comprensione L’orchestra sinfonica 209 HO IMPARATO Lettura e comprensione L’orchestra sinfonica 210 PERCORSO 2 ���������������������������������������������������������� 211 UNITÀ 8 Il testo descrittivo Presentazione del percorso e indicazioni metodologiche 211 Lettura 1 – Giallo matita 213 Lettura 2 – L’abitazione di Robinson 214 Lettura 3 – Zenobia 216 Lettura 4 – Roma vista dal mio angolo 218 Lettura 5 – Non mi piacevo 220 Lettura 6 – La radura 222 Laboratorio di scrittura Laboratorio – Giallo matita 224 Laboratorio – L’abitazione di Robinson 225 Laboratorio – Zenobia 226 Laboratorio – Roma vista dal mio angolo 227 Laboratorio – Non mi piacevo 228 HO IMPARATO Lettura e comprensione Il nonno 229 HO IMPARATO Lettura e comprensione Il nonno 231 RIFLESSIONE LINGUISTICA Presentazione del percorso e indicazioni metodologiche 233 PERCORSO 3 �������������������������������������������������������� 234 UNITÀ 1 Ortografia C e G 234 CE / CIE / GE / GIE 235 GN / NI 236 GL / LI 237 SCE / SCIE 238 CU / QU / CQU / CCU / QQU 239 Le sillabe 240 L’accento 241 I monosillabi accentati 242 L’apostrofo e il troncamento 243 C’è, c’eri, c’era, c’erano, c’eravamo, c’eravate 244 L’uso dell’H • 1 245 L’uso dell’H • 2 246 La punteggiatura • 1 247 La punteggiatura • 2 248 Il discorso diretto e indiretto 249 HO IMPARATO 250 HO IMPARATO 251 PERCORSO 3 252 UNITÀ 2 Morfologia Presentazione del percorso e indicazioni metodologiche 252 Il nome: nomi comuni e nomi propri 253 Nomi concreti e nomi astratti 254 Il genere del nome 255 Il genere: casi particolari 256 Il numero del nome 257 Il numero: casi particolari 258 I nomi primitivi e i nomi derivati 259 I nomi alterati 260 I nomi composti 261 Gli articoli 262 Gli aggettivi qualificativi 263 I gradi positivo e comparativo 264 Il superlativo 265 Gli aggettivi e i pronomi dimostrativi 266 PERCORSO 3

Contenuti digitali

L’educazione che utilizza le nuove tecnologie, miscelandole con i metodi canonici, dota docenti e studenti di strumenti che possono portare a una vera innovazione, necessaria allo sviluppo sociale e tecnologico. All’interno di questa guida scolastica è stato scelto di proporre delle attività digitali interattive inerenti ai percorsi didattici, che offrono strumenti di lavoro, di condivisione e cooperazione, oltreché di inclusione. Questa scelta segue le indicazioni del PNRR per l’adozione delle pedagogie innovative. Attraverso le attività proposte, i docenti possono favorire la motivazione e l’impegno attivo delle bambine e dei bambini, utilizzando modelli educativi progettati a misura della loro inclinazione naturale verso il gioco, la creatività, la collaborazione e la ricerca, in coerenza con il più recente quadro di riferimento europeo delle competenze digitali dei cittadini.

• La guida è fruibile anche in versione digitale, proiettabile sulla LIM e Smart Board o da dispositivi mobile grazie all’applicazione RaffaelloPlayer.

• Allegati scaricabili in formato PDF.

• Soluzioni delle schede, scaricabili e stampabili per l’autocorrezione.

• Laboratori e attività interattive e auto-valutative.

Inquadra il seguente QR-code per accedere ai contenuti digitali del volume

5 INDICE Gli aggettivi e i pronomi possessivi 267 Gli aggettivi e i pronomi numerali e indefiniti 268 Gli aggettivi e i pronomi esclamativi e interrogativi 269 I pronomi personali 270 Il verbo 271 I verbi essere e avere 272 I tempi dell’indicativo 273 Congiuntivo e condizionale 274 I modi indefiniti 275 Gli avverbi 276 Le preposizioni 277 Le congiunzioni 278 Le esclamazioni 279 L’analisi grammaticale 280 HO IMPARATO 282 HO IMPARATO 284 PERCORSO 3 �������������������������������������������������������� 286 UNITÀ 3 Sintassi Presentazione del percorso e indicazioni metodologiche 286 La frase 287 L’espansione della frase minima 288 Il soggetto 289 Il predicato • 1 290 Il predicato • 2 291 Il gruppo del predicato 292 I complementi 293 HO IMPARATO 294 HO IMPARATO 295 EDUCAZIONE CIVICA Crescere è impegnativo 296–297-298 Sogno di diventare… 299 Amici animali 300-301-302 Internet va in vacanza 303 -304 COMPITO AUTENTICO 305 PROVA MODALITÀ INVALSI Lettura e comprensione Il boscaiolo di latta 306 – 307 Comprendere il lessico 308 Comprendere le informazioni esplicite e implicite 309-310 Riflessione sulla lingua 311 PROVA MODALITÀ INVALSI Lettura e comprensione Il boscaiolo di latta 312 – 313 Comprendere il lessico 314 Comprendere le informazioni esplicite e implicite 314-316 Riflessione sulla lingua 317 Scheda di autovalutazione 318

Ideazione della sezione introduttiva: Alessandra Furnari, Angela Mattiello, Michela Mori, Simona Savarino Sviluppata dalle autrici: Danila Rotta; Chiara Iannacone; Manuela Leoni

La Scuola oggi si trova a operare in un contesto nuovo e in continua evoluzione, caratterizzato da molteplici bisogni e culture che si incontrano diventando occasione di confronto, scambio e arricchimento reciproco. La società globale, multiculturale, offre opportunità alle nuove generazioni di acquisire saperi e competenze specifiche grazie a nuovi strumenti e possibilità. In questo scenario, la Scuola, agenzia educativa per eccellenza, è chiamata a diventare comunità educante, intesa come ambiente che accoglie e stimola ogni alunna e ogni alunno a costruire la propria identità, con le proprie caratteristiche, in uno scambio continuo tra pari e territorio.

I docenti assumono, quindi, un ruolo privilegiato all’interno del percorso educativo e formativo. Essi veicolano e favoriscono l’attuazione di un ambiente di apprendimento rinnovato che valorizza le specificità degli studenti, che avvalora le diverse situazioni individuali e garantisce il successo formativo di ognuno. In quest’ottica, si attesta di fondamentale rilevanza l’uso di metodologie e di elementi innovativi che promuovono sempre di più la costruzione e la progettazione di una didattica per competenze, poiché è solo attraverso la competenza che ogni alunna e ogni alunno potrà essere in grado di mobilitare conoscenze, abilità, comportamenti ed emozioni in situazioni nuove e reali.

La Guida Pratica Raffaello è stata progettata per gli insegnanti a supporto di una didattica efficace, inclusiva e per competenze.

Nell’ottica di promuovere il pieno successo formativo delle alunne e degli alunni, è stata elaborata una progettazione per obiettivi di apprendimento, divisa in percorsi, in ognuno dei quali vengono proposte strategie didattiche mirate a supporto dell’azione dell’insegnante.

L’impianto valutativo è stato strutturato per promuovere un monitoraggio continuo degli apprendimenti. La Guida, inoltre, è arricchita da una serie di risorse digitali disponibili, anche in forma editabile, a integrazione del lavoro del docente.

Schema della guida

PER COMINCIARE

La Guida si apre con una sezione di revisione degli apprendimenti didattici della classe precedente a cui fa seguito la Prova d’ingresso. Questa scelta autoriale origina dall’esperienza in classe, a contatto con bambine e bambini che faticano sempre più a lasciarsi alle spalle lo svago e il disimpegno della stagione estiva, soprattutto a causa del protrarsi di condizioni climatiche contraddistinte, in generale nel Paese, da bel tempo e da temperature elevate.

Le pagine di collegamento che introducono alla classe Quarta, denominate PER COMINCIARE, assumono così la funzione di un percorso che predispone con maggiore consapevolezza l’alunna/ l’alunno alla PROVA D’INGRESSO. Le bambine e i bambini hanno così modo di fare il punto sui contenuti, sulle abilità e sulle competenze che costituiscono i traguardi didattici e formativi dell’anno scolastico precedente.

L’articolazione formata dal percorso PER COMINCIARE e dalla PROVA D’INGRESSO ha lo scopo di attivare i saperi conseguiti in classe terza da ogni alunna o alunno, che altrimenti potrebbero non essere facilmente rilevabili. A nostro parere, la valutazione in ingresso è autentica, e perciò utile, solo se viene anticipata dal percorso di revisione, che assume, quindi, la funzione di recupero degli apprendimenti, ovviamente quando tali apprendimenti si sono realmente compiuti nell’alunna/ alunno.

6 Presentazione

Il percorso PER COMINCIARE è costruito tenendo conto dei nuclei tematici delle Indicazioni Nazionali del 2012. I contenuti, le abilità e le competenze sono declinati in Obiettivi di Apprendimento, presenti in ogni scheda a piè di pagina.

Le competenze fondamentali espresse nei nuclei tematici sono afferenti ai diversi aspetti della padronanza linguistica.

1. Ascolto e comprensione orale di un testo

2. Lettura e comprensione di un testo

3. Lessico

4. Produzione e interazione orale

5. Scrittura

6. Riflessione sulla lingua

OSSERVAZIONE IN INGRESSO

1. ASCOLTO E COMPRENSIONE DEL TESTO

• Ascoltare la lettura di un testo e comprendere il senso globale.

• Ascoltare la lettura di un testo e comprendere le informazioni esplicite.

• Ascoltare la lettura di un testo e comprendere le informazioni implicite (operare inferenze).

2. SCRITTURA

• Completare un testo seguendo uno schema.

• Produrre autonomamente un testo rispettando un argomento dato.

3. LETTURA E COMPRENSIONE DEL TESTO

• Leggere un testo e comprendere il senso globale.

• Leggere un testo e comprendere le informazioni esplicite.

• Leggere un testo e comprendere le informazioni implicite.

• Cogliere le coesioni testuali.

• Comprendere il significato di parole ed espressioni.

4. RIFLESSIONE SULLA LINGUA

Grammatica esplicita

Ortografia

• Scrivere correttamente rispettando l’ortografia.

Morfologia

• Riconoscere le parti del discorso.

• Analizzare le parti del discorso.

Sintassi

• Individuare i sintagmi di una frase.

• Espandere la frase minima.

• Usare la punteggiatura in modo appropriato.

PRESENTAZIONE 7

Nella Guida la Prova d’ingresso valuta il raggiungimento degli stessi obiettivi didattici di apprendimento delle pagine della sezione PER COMINCIARE.

Essa è presentata, in tutte le sue parti, anche nella versione inclusiva, parzialmente semplificata e facilitata.

La prova non può dare rilevanza all’intero complesso di conoscenze e abilità che si integrano e interagiscono nel generare la competenza; tuttavia, la sua somministrazione consente all’insegnante di evidenziare criticità e punti di forza dell’alunna/dell’alunno, indispensabili entrambi a una progettazione che mette al centro i processi cognitivi.

A partire dalle Indicazioni Nazionali e in coerenza con il curricolo d’istituto, l’insegnante opera scelte riguardanti gli obiettivi didattici di apprendimento e la valutazione, tenendo conto del contesto classe, delle modalità di apprendimento osservati e dei livelli di apprendimento rilevati.

La Guida propone una progettazione sulla base dei cinque nuclei tematici:

1. ascolto, parlato e comprensione;

2. lettura e comprensione;

3. acquisizione ed espansione del lessico;

4. scrittura;

5. riflessione sulla lingua.

Particolare attenzione è stata posta al valore dell’inclusione, rispettando il principio della gradualità sia nella strutturazione dei contenuti che nella richiesta espressa dalla consegna.

La valutazione è lo strumento mediante il quale il docente prende atto oggettivamente dei punti di forza e delle criticità sempre presenti nei processi cognitivi di ogni alunna/alunno. Rappresenta pertanto il necessario punto di partenza per elaborare percorsi, individualizzati o personalizzati, di recupero, di potenziamento oppure di valorizzazione delle risorse personali. In questo senso la valutazione assume una chiara connotazione formativa, ovvero diventa “valutazione per l’apprendimento” e “valutazione come apprendimento”, in quanto consente di rimodulare in maniera efficace la progettazione. L’acquisire consapevolezza rispetto all’errore e alle sue potenzialità e, di conseguenza, il saper intervenire con la correzione educano l’alunna/alunno ad avvalorare negli esiti i segnali dei limiti e delle opportunità di ognuno.

La finalità e gli scopi della prova di verifica devono essere esplicitati all’alunna/alunna, stimolando il dibattito in classe, raccogliendo dubbi e chiarendo ulteriormente il valore positivo della valutazione.

8 PRESENTAZIONE
PROVA D’INGRESSO PROGETTAZIONE VALUTAZIONE

L’impianto valutativo della Guida è coerente con le indicazioni del curricolo ministeriale: accompagna, segue e sostiene il docente nella progettazione didattica.

Una verifica strutturata attorno alle dimensioni delle competenze linguistiche è presente alla fine di ogni percorso riguardante il lessico o le tipologie testuali, oppure la riflessione linguistica.

Le attività sono simili a quelle proposte nelle schede operative:

• testi, letture diversificate in generi letterari;

• domande con risposta a scelta multipla;

• brevi testi da completare (anche in forma guidata);

• produzione guidata o autonoma di un testo;

• esercizi di grammatica implicita;

• esercizi di grammatica esplicita.

A piè di pagina è sempre indicato l’Obiettivo Didattico di Apprendimento.

GRIGLIE VALUTATIVE

L’elaborazione del giudizio periodico e finale richiede l’utilizzo di una pluralità di strumenti, differenziati in relazione agli obiettivi e alle situazioni di apprendimento, che consentono di acquisire, per ciascun obiettivo disciplinare, una varietà di informazioni funzionali alla formulazione del giudizio e a una riprogettazione efficace delle attività didattiche.

La Guida propone:

• una griglia per le registrazioni degli esiti forniti dalla Verifica d’ingresso (griglia n. 1)

• una griglia per la registrazione della sintesi degli esiti della Prova d’ingresso in base ai livelli di apprendimento (griglia n. 2)

• una griglia per le registrazioni delle criticità e dei punti di forza evidenziati dagli esiti della Prova d’ingresso (griglia n. 3)

• una griglia per le registrazioni degli esiti forniti dalle Verifiche in itinere (griglia n. 4)

• una griglia per la registrazione della sintesi degli esiti di ciascuna Prova in itinere in base ai livelli di apprendimento (griglia n. 5)

• una griglia per le registrazioni delle criticità e dei punti di forza evidenziati dagli esiti di ciascuna Prova in itinere (griglia n. 6)

Di seguito si riportano gli esempi delle griglie che l’insegnante può trovare tra le risorse digitali editabili.

PRESENTAZIONE 9
ITINERE
VERIFICHE IN

VERIFICA D’INGRESSO

Griglia n. 1: valutazione degli esiti di ciascuna alunna/ciascun alunno.

Obiettivi didattici di apprendimento

Leggere e comprendere il significato globale di un testo. Cogliere e comprendere le informazioni esplicite. Riconoscere le informazioni implicite e operare inferenze. Ricavare dal testo il significato delle parole. Riconoscere gli elementi di grammatica implicita.

Continuità Feedback

Tipologia di verifica: Scritta

Nuclei tematici: competenza di lettura.

ADimensione pragmatico-testuale:

1. cogliere e tenere conto dei segnali linguistici che indicano la struttura e i legami del testo (coesione testuale);

2. cogliere e comprendere le informazioni esplicite;

3. operare inferenze, ricavando informazioni implicite nel testo;

BDimensione lessicale implicita:

• ricavare dal contesto il significato di parole che non si conoscono;

CDimensione grammaticale (grammatica implicita):

• Cogliere gli elementi linguistici che entrano nella costruzione della frase.

Risorse personali

Risorse fornite dal docente

Situazione non nota

C 1 Situazione nota

B 1

Data

A 3

A 2

A 1

Verifica di ITALIANO

NOME

10 PRESENTAZIONE

VERIFICA D’INGRESSO

Griglia n. 2: registrazione della sintesi degli esiti della Prova d’Ingresso.

Nucleo

tematico / Dimensione

A 1

O.P.I.R

(indicare il numero delle alunne e degli alunni)

O.R.

(indicare il numero delle alunne e degli alunni)

O.P.A.R.

(indicare il numero delle alunne e degli alunni)

O.N.A.R.

(indicare il numero delle alunne e degli alunni)

A 2

A 3

B 1

C 1

VERIFICA D’INGRESSO

Griglia n. 3: registrazioni delle criticità e dei punti di forza evidenziati dagli esiti della Prova d’ingresso.

Rilevazione delle criticità (▲) e dei punti di forza (√).

CRITICITÀ

PUNTI DI FORZA

LEGENDA

O.PI.R. = Obiettivo PIenamente Raggiunto

O.R. = Obiettivo Raggiunto

O.PA.R. = Obiettivo PArzialmente Raggiunto

O.N.A.R. = Obiettivo Non Ancora Raggiunto

PRESENTAZIONE 11
▲ √

VERIFICA IN ITINERE

Griglia n. 4: valutazione degli esiti di ciascuna alunna/ciascun alunno.

Obiettivi didattici di apprendimento

Data Tipologia di verifica: Scritta

Nuclei tematici: competenze di lettura e scrittura

2. riconoscere e analizzare gli elementi linguistici (grammatica esplicita). •

ADimensione pragmatico-testuale:

1. cogliere e tenere conto dei segnali linguistici che indicano la struttura e i legami del testo (coesione testuale);

2. cogliere e comprendere le informazioni esplicite;

3. operare inferenze, ricavando informazioni implicite nel testo;

4. cogliere lo scopo di un testo e/o il genere testuale;

5. ricostruire il significato globale di un testo o di una parte di esso;

6. modificare/elaborare un testo dato;

7. produrre autonomamente un testo.

BDimensione lessicale implicita:

1. ricavare dal contesto il significato di parole che non si conoscono;

2. utilizzare il lessico appropriato nella elaborazione e nella scrittura di un testo.

CDimensione grammaticale (grammatica implicita):

1. cogliere gli elementi linguistici che entrano nella costruzione della frase;

C 1 Situazione nota Situazione non nota Risorse fornite dal docente Risorse personali

B 1

A 3

A 2

A 1

Verifica di ITALIANO

12 PRESENTAZIONE
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Continuità Feedback

VERIFICA IN ITINERE

Griglia n. 5: registrazione della sintesi degli esiti della Prova in itinere in base ai livelli di apprendimento.

Nucleo tematico / Dimensione

O.P.I.R O.R. O.P.A.R. O.N.A.R. (indicare il numero delle alunne e degli alunni) (indicare il numero delle alunne e degli alunni) (indicare il numero delle alunne e degli alunni) (indicare il numero delle alunne e degli alunni)

VERIFICA IN ITINERE

Griglia n. 6: registrazioni delle criticità e dei punti di forza evidenziati dagli esiti della prova in itinere.

Rilevazione delle criticità (▲) e dei punti di forza (√).

CRITICITÀ

PUNTI DI FORZA

LEGENDA

O.PI.R. = Obiettivo PIenamente Raggiunto

O.R. = Obiettivo Raggiunto

O.PA.R. = Obiettivo PArzialmente Raggiunto

O.N.A.R. = Obiettivo Non Ancora Raggiunto

PRESENTAZIONE 13
▲ √

AUTOVALUTAZIONE

Nel rapporto insegnamento-apprendimento, la valutazione formativa si pone come uno strumento capace di portare al centro della didattica ogni bambina e bambino. In questa prospettiva assume un ruolo privilegiato l’autovalutazione, intesa come un momento in cui ogni studente e ogni studentessa sviluppa un approccio riflessivo sul proprio modo di apprendere e una consapevolezza delle proprie capacità e dei propri limiti, così come delineato nelle Indicazioni Nazionali del 2012 e nel profilo delle competenze al termine del primo ciclo.

Con l’autovalutazione, le alunne e gli alunni monitorano le fasi dei processi che mettono in atto durante l’apprendimento. Pertanto, l’insegnante può usare il modello fornito dalla Guida per effettuare l’autovalutazione, un questionario composto da semplici domande che consente allo studente e alla studentessa di fare un’analisi sulla comprensione della consegna, sulla scansione temporale e sulla valutazione del risultato.

Il modello proposto si presenta con una struttura semplice ed esprime la percezione che ogni bambino e ogni bambina può avere del proprio processo di apprendimento.

L’insegnante avrà cura di condividere con gli alunni e le alunne gli obiettivi, i traguardi attesi, i processi coinvolti.

Non ho avuto difficoltà

Ho avuto qualche difficoltà

Ho avuto difficoltà

Hai avuto difficoltà a comprendere la richiesta/le richieste di ciascun punto della verifica?

Hai avuto difficoltà a eseguire i compiti richiesti ovvero a fare ciò che ti veniva richiesto?

Hai avuto difficoltà a comprendere il lessico del testo letto?

Hai avuto difficoltà a trovare le informazioni esplicite contenute nel testo?

Hai avuto difficoltà a operare delle inferenze?

Ti è piaciuto il testo che ti è stato proposto?

14 PRESENTAZIONE
SÌ POCO NO SÌ POCO NO SÌ POCO NO

VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE: PROVA NELLA MODALITÀ INVALSI

Le alunne e gli alunni della classe Quarta non sono chiamati nell’immediato a sostenere la prova standardizzata INVALSI, la cui struttura è ormai riproposta nelle verifiche di ogni tipo (ingresso, di fine quadrimestre, in itinere) nonché in molte altre attività didattiche curricolari.

La Guida propone una prova di italiano che simula quella nazionale.

La Scuola ha il compito di sviluppare delle competenze di base, tra le quali vi è la padronanza linguistica. Essa consiste nel “possesso ben strutturato di una lingua assieme alla capacità di servirsene per i vari scopi”. (Quadro di Riferimento delle Prove Invalsi di Italiano, pubblicato il 30.08.2018).

Come già detto nelle pagine precedenti le competenze afferenti alla padronanza linguistica sono:

• ascolto;

• produzione e interazione orale;

• lettura e comprensione;

• scrittura;

• lessico;

• riflessione sulla lingua.

Le prove INVALSI sono circoscritte alla valutazione (Quadro di Riferimento delle Prove Invalsi):

a. della competenza di lettura, intesa come comprensione, interpretazione, valutazione del testo scritto;

b. delle conoscenze e competenze grammaticali;

c. della comprensione semantico-lessicale.

La comprensione è un processo interattivo che prende avvio nel momento in cui un testo (a qualsiasi genere appartenga) “incontra” un lettore. Da questo momento il lettore dialoga con il testo mettendo in gioco le risorse personali, cioè le sue conoscenze e aspettative. Si potrebbe affermare che le pagine di un libro non sono mai solo parole stampate sulla carta ma esperienze autentiche di reciprocità emotiva e di scambio di dati.

“Per comprendere, interpretare e valutare un testo, il lettore deve essere in grado di individuare specifiche informazioni, ricostruire il senso globale e il significato di singole parti, cogliere l’intenzione comunicativa dell’autore, lo scopo del testo e il genere cui esso appartiene” (Quadro di Riferimento delle prove Invalsi di Italiano – 30.08.2018)

Lo schema di pagina 16 presenta le dimensioni della competenza di lettura. In classe Quarta è importante abituare le alunne e gli alunni all’osservazione della struttura della lingua, alle sue articolazioni e agli elementi di coesione testuale. Dopo avere proposto in lettura alle bambine e ai bambini un testo narrativo o espositivo-argomentativo anche molto semplice, in cui l’insegnante aveva precedentemente individuato la presenza prevalente di informazioni esplicite, si guida la classe a ricercarle e a sottolinearle. In questa fase, come in altre, è molto importante che la lettura venga fatta ad alta voce e ripetuta fino a diventare corretta e scorrevole. Solo successivamente si propongono letture più complesse in cui è possibile operare inferenze, cioè mettere in relazione di significato più informazioni esplicite per ricavare informazioni implicite, evidenti solo attivando un’attenta riflessione da parte della lettrice/del lettore.

La stessa gradualità va applicata all’individuazione, nel testo proposto alla classe, delle altre dimensioni del Quadro di Riferimento delle Prove Invalsi di Italiano. Le simulazioni scritte della Prova Invalsi sono necessarie non solo per allenare le bambine e i bambini allo svolgimento della prova nazionale alla fine della classe quinta ma soprattutto per fornire loro un metodo di lavoro basato sull’integrazione delle dimensioni proprie alla padronanza linguistica: comprensione del senso e dei significati, coesione e coerenza testuale, relazione tra lessico e contesto, incidenza della grammatica implicita.

Inoltre, la guida propone due tipi di griglie per la registrazione degli esiti della prova stile Invalsi:

• una griglia, o scheda di correzione, la cui funzione è quella di documentare gli esiti della prova distinti per dimensioni della competenza di lettura (Griglia n. 1 p. 17);

• una griglia la cui funzione è quella di raccogliere i dati relativi agli esiti delle alunne e degli alunni della classe (Griglia n. 2 p. 18).

PRESENTAZIONE 15

DIMENSIONE PRAGMATICO-TESTUALE

(ricostruzione dell’insieme dei significati veicolati dal testo, cioè il senso del testo, e del modo in cui essi sono veicolati)

DIMENSIONE LESSICALE

(ricostruzione del significato di un vocabolo in un determinato contesto; riconoscimento delle relazioni di significato tra vocaboli)

DIMENSIONE GRAMMATICALE

(ricorrere alla grammatica implicita e alla grammatica esplicita)

COESIONE TESTUALE

COERENZA TESTUALE

INFORMAZIONI ESPLICITE

INFERENZE

TIPO E GENERE TESTUALE

SIGNIFICATO DI PAROLE DEL CONTESTO

LESSICO SPECIALISTICO

IMPLICAZIONI E SFUMATURE DI SIGNIFICATO DELLE PAROLE IN RELAZIONE ALLA TIPOLOGIA DI TESTO E ALLO SCOPO COMUNICATIVO

USO FIGURATO DI PAROLE ED ESPRESSIONI

RAPPORTI DI SIGNIFICATO TRA LE PAROLE: SINONIMIA, ANTINOMIA, IPERONIMIA/IPONIMIAED ESPRESSIONI

PARTICOLARE ACCEZIONE DI UN TERMINE POLISEMICO IN UN TESTO

DATI LINGUISTICI E FENOMENI

GRAMMATICALI

RELAZIONI TRA PAROLE, FRASI, BREVI TESTI

16 PRESENTAZIONE
LE DIMENSIONI DELLA COMPETENZA DI LETTURA

SCHEDA DI CORREZIONE DELLA PROVA

Griglia 1 (Esempio compilato)

QUESITO RISPOSTA CORRETTA

A1 B

A - Vero

B - Falso

A2

A3

MACRO-AREA COMPETENZE E CONOSCENZE PUNTEGGIO

(Dimensioni del Quadro di Riferimento della Prova Invalsi di Italiano)

Competenza di lettura

Competenza di lettura

C - Falso

D - Vero

A - Corretta

B - Non corretta

C - Non corretta

D - Corretta

Competenza lessicale

Competenza pragmatico-testuale Ricostruire e interpretare l’insieme dei significati di un testo.

Competenza pragmatico-testuale Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.

Competenza lessicale implicita Comprendere parole ed espressioni utilizzate all’interno di un dato contesto o situazione comunicativa.

Risposta corretta: 1 punto.

Ciascuna risposta corretta: 0,5 punti.

A4

D

Competenza di lettura

A5

C Riflessione sulla lingua

Competenza pragmatico-testuale Fare un’inferenza diretta, ricavando un’informazione implicita da una o più informazioni date nel testo e messe in relazione tra di loro.

Riflessione linguistica Grammatica implicita Riconoscere la funzione grammaticale di parti del discorso comprese nel testo.

CRITERI DI VALUTAZIONE

VALUTAZIONE DELLA PROVA: punteggio massimo �����������������������������������������������������

Punteggio Descrittore

Ciascuna risposta corretta: 0,5 punti.

Risposta corretta: 1 punto.

Risposta corretta: 1 punto.

Competenze non acquisite

Competenze incerte

Competenze sufficienti

Competenze buone

Competenze ottime

Competenze eccellenti

PRESENTAZIONE 17

SCHEDA DI CORREZIONE DELLA PROVA

Griglia 2 (sommativa per alunna/alunno) ALUNNA/O AS1 AS2 AS3 AS4 AS5 AS6 AS7 AS8 PUNTEGGIO TOTALE

18 PRESENTAZIONE

Uno strumento completo per la rilevazione degli apprendimenti è il COMPITO AUTENTICO, una prestazione assegnata per fare in modo che le alunne e gli alunni utilizzino in modo attivo e consapevole le abilità e i saperi acquisiti. Un ruolo importante riveste la creatività individuale e messa in campo dalla collaborazione nel gruppo.

Lo scopo più evidente del COMPITO AUTENTICO è affrontare e trovare soluzioni a problemi propri a una situazione di vita reale. Esso, pertanto, rappresenta la situazione “non nota” per eccellenza, in quanto consente di attingere alle abilità e alle conoscenze già acquisite, anche riconducibile al bagaglio personale di saperi, per la soluzione di un problema nuovo, non precedentemente affrontato.

Questo strumento è prezioso perché mette in luce il “come” si apprende, cioè rivela tutta quella serie di fattori del processo di apprendimento che altrimenti rimarrebbero sommersi: la motivazione, la sensibilità al contesto, le strategie metacognitive, la pianificazione e la gestione del tempo.

Il Compito prevede attività che coinvolgono l’oralità, la scrittura e l’aspetto pratico. In ognuna di queste attività è richiesto alle alunne e agli alunni di interpretare un ruolo verosimile e significativo rispetto al contesto ambientale, affettivo, emotivo ma anche rispetto alle aspettative di ognuno. È necessario avere dei destinatari, anche questi verosimili, per i quali delineare un percorso attivo, esecutivo, un progetto da applicare nell’ambito di contesti anch’essi verosimili.

La Guida fornisce due prove di competenza, che consentono di osservare il livello di autonomia, le abilità, gli atteggiamenti con i quali le alunne e gli alunni sono chiamati a lavorare in gruppo o individualmente.

L’insegnante per procedere a una valutazione formativa del compito può contemplare l’uso delle griglie di osservazione integrate dalle rubriche valutative fornite dalla Guida in formato digitale ed editabili.

PRESENTAZIONE 19
IL COMPITO AUTENTICO

Progettazione didattica

Percorso Dimensioni della competenza linguistica

Percorso 0

Per cominciare

Percorso 0

Prova d’ingresso standard + inclusiva

• Ascolto

• Competenza pragmatico-testuale

• Competenza lessicale

• Orotografia

• Morfologia

• Sintassi

• Riflessione linguistica

Percorso 1

Officina del lessico Comprensione lessicale

• Competenza pragmatico-testuale

• Competenza lessicale

• Orotografia

• Morfologia

• Sintassi

• Riflessione linguistica

• Competenza pragmaticotestuale

• Competenza lessicale

• Riflessione linguistica (grammatica implicita)

Obiettivi di apprendimento

Ascoltare la lettura di un testo e comprendere le informazioni esplicite e implicite.

Comprendere parole ed espressioni presenti nel testo.

Cogliere le coesioni testuali.

Grammatica esplicita

Discriminare e usare correttamente nella scrittura alcuni suoni.

Riconoscere e distinguere alcune parti del discorso.

Individuare i sintagmi in una frase e la struttura sintattica di base.

Leggere un testo e comprendere le informazioni esplicite e implicite.

Comprendere parole ed espressioni presenti nel testo.

Cogliere le coesioni testuali.

Grammatica implicita ed esplicita

Discriminare e usare correttamente nella scrittura alcuni suoni.

Riconoscere e distinguere alcune parti del discorso.

Individuare la struttura sintattica di base.

Disporre le parole in ordine alfabetico. Saper consultare e utilizzare un dizionario.

Conoscere le principali relazioni di significato tra le parole.

Comprendere che le parole hanno diverse accezioni e individuare l’accezione specifica di una parola in una frase o in un testo.

Comprendere il significato proprio e quello figurato delle parole.

Riconoscere e comprendere il significato della similitudine.

Riconoscere e comprendere il significato della metafora.

Riconoscere e comprendere il significato della personificazione.

Leggere un testo e individuare termini lessicali a bassa frequenza d’uso.

Produrre frasi o testi utilizzando il lessico acquisito.

Modificare una frase attraverso l’uso dei sinonimi.

Prove di verifica Pagine

20 PRESENTAZIONE
24-29 30-32 33-34 35-36
37-44
75-78 47 48 49-50 51-55 56 57 58 59;69 70-74

Percorso Dimensioni della competenza linguistica Obiettivi di apprendimento Prove di verifica Pagine

Percorso 2 Officina dei testi

• Il testo narrativo

(6 letture + 5 laboratori di scrittura)

• Il racconto d’avventura e fantasy

(6 letture + 6 laboratori di scrittura)

• Il mito

(6 letture + 5 laboratori di scrittura)

• Il racconto autobiografico

(3 letture + 1 laboratorio)

• Il diario e la lettera

(6 letture + 5 laboratori)

• Il testo poetico

(9 letture + 4 laboratori di scrittura)

• Il testo informativoespositivo

(3 letture + 2 laboratori)

• La descrizione

(6 letture + 5 laboratori di scrittura)

• Competenza pragmatico-testuale

• Competenza lessicale

• Riflessione linguistica (grammatica implicita)

Leggere un testo e comprendere le informazioni esplicite e implicite operando inferenze.

Comprendere parole ed espressioni presenti nel testo (lessico implicito) e utilizzarle in contesti discorsivi nuovi.

Cogliere le coesioni testuali. Produrre testi in forma guidata o autonomamente.

Grammatica implicita

Riconoscere e distinguere alcune parti morfologiche per comprendere o modificare un testo dato oppure produrre da esso un testo.

Scrivere correttamente parole con: C/G; CE/ CIE/GE/GIE; GN/NI; GL/LI; SCE/SCIE; CU/ QU/CQU/CCU/QQU.

Saper dividere in sillabe le parole. Riconoscere e usare correttamente l’accento. Riconoscere i monosillabi accentati.

Scrivere parole ed espressioni con l’apostrofo. Eseguire correttamente il troncamento delle parole. Usare correttamente C’È/C’ERA/C’ERANO/ C’ERAVAMO/C’ERAVATE

PRESENTAZIONE 21
97-100 119-122 141-144 155-156 175-176 195-198 209-210 229-232 Il testo narrativo: 79-96 Il racconto d’avventura e fantasy: 101-118 Mito 123-140 Il racconto autobiografico 145-154 Il diario e la lettera 157-174 Il testo poetico 177-194 Il testo informativoespositivo 199-208 Il testo descrittivo 211-228
3 Riflessione linguistica Grammatica
Ortografia
Percorso
esplicita
233-244

Percorso Dimensioni della competenza linguistica

Percorso 3 Riflessione linguistica

Grammatica esplicita Ortografia

Grammatica esplicita Morfologia

Grammatica esplicita Sintassi

Obiettivi di apprendimento

Distinguere le forme del verbo “avere” dalle preposizioni semplici e dalle esclamazioni.

Scrivere correttamente parole con l’H.

LA PUNTEGGIATURA

Riconoscere e usare correttamente i segni di punteggiatura.

Trasformare il discorso diretto in indiretto e viceversa.

Individuare e classificare le parti del discorso.

Analizzare le parti del discorso.

Completare un testo con le parti morfologiche adeguate.

Individuare frasi complesse in un testo. Riconoscere i sintagmi che formano una frase.

Individuare e riconoscere la costruzione sintattica di una frase.

Leggere e comprendere il senso globale di un testo.

Organizzare le riflessioni e i punti di vista della discussione in classe per produrre un testo.

Leggere un testo e produrre una riflessione sull’argomento scritto e guidato da domande.

Compito autentico

Leggere un testo e comprendere le informazioni

esplicite e implicite operando inferenze.

Comprendere parole ed espressioni presenti nel testo (lessico implicito) e utilizzarle in contesti discorsivi nuovi.

Cogliere le coesioni testuali.

Riconoscere e distinguere alcune parti morfologiche per comprendere o modificare un testo dato oppure produrre da esso un testo.

Prove di verifica Pagine

22 PRESENTAZIONE
250-251 245-249
282-285 252-281
294-295 286-293
Educazione civica
Prova modalità INVALSI
296-304
Grammatica implicita
305
306-318

PRESENTAZIONE DEL PERCORSO E INDICAZIONI METODOLOGICHE

Le pagine che seguono propongono:

• attività di revisione degli apprendimenti previsti nella programmazione della classe precedente (classe terza della scuola primaria);

• una prova d’ingresso strutturata su due livelli di difficoltà.

Le pagine di revisione degli apprendimenti comprendono:

• un’attività di ascolto e comprensione di un testo narrativo;

• un’attività di lettura e comprensione di un testo narrativo;

• un’attività di lettura e comprensione di un breve testo espositivo;

• schede con esercizi di ortografia, morfologia e sintassi.

Le prove d’ingresso sono formate da:

• una prova di ascolto, lettura e comprensione del testo con domande aperte o con risposta a scelta multipla;

• esercizi inerenti traguardi di competenza di ortografia, morfologia e sintassi (nella forma di: tabelle, riconoscimento di parti grammaticali, completamento di frasi).

La versione facilitata si articola intorno al medesimo testo narrativo ma con domande di comprensione più semplici e quantitativamente ridotte. Anche gli esercizi di riflessione linguistica sono costruiti in modo tale da facilitare la comprensione delle indicazioni operative da parte dell’alunna e dell'alunno stimolandone l’autonomia esecutiva.

Ovviamente le attività proposte non pretendono di essere esaustive dei contenuti di una revisione didattica più generale e ampia. Offrono, tuttavia, un breve percorso-ponte con la programmazione dell’anno precedente nonché qualche spunto all’insegnante per la creazione di altre schede operative.

Per quanto concerne in particolar modo la riflessione linguistica, la Guida articola sempre gli argomenti della classe quarta mantenendo una continuità con gli apprendimenti precedenti.

23 Percorso 0 Per cominciare

LA LEZIONE DI NUOTO

Tutto è cominciato durante la lezione di nuoto del mercoledì pomeriggio. Avevo aspettato con ansia quel giorno, perché fino ad allora mia madre non aveva mai voluto che imparassi a nuotare. Lei infatti odia l’acqua. – Ma viviamo su una barca! – insistevo. – Siamo circondati dal mare…

– Sì, ma è talmente inquinato! – mi rispondeva. – Con tutti quei battelli turistici… non mi sognerei mai di farci il bagno. Quanto alla piscina, diceva che era malsana: – Tutta quella gente a mollo nella stessa acqua – inorridiva. – Non fa per me, e nemmeno per te.

A forza di insistere, però, ero riuscita a convincerla.

– E va bene – aveva sospirato un giorno. – Mi arrendo. Quest’anno andrai a nuoto. Ma non chiedermi di accompagnarti. Non avevo mai fatto un bagno in mare. A dire il vero non mi ero mai fatta un bagno. Nel senso che sulla barca in cui viviamo io e la mamma non c’è abbastanza spazio per una vasca, quindi non mi ero mai immersa completamente nell’acqua. Almeno fino a quel mercoledì pomeriggio… La mamma mi aveva comprato una borsa sportiva. Su un lato c’era la figura di una ragazza che nuotava, con costume olimpionico e occhialetti neri, e io mi immaginavo già al suo posto, pronta a vincere gare.

Ma le cose non andarono esattamente così.

Una volta in piscina, un istruttore in calzoncini bianchi e maglietta rossa, provvisto di fischietto, ci disse di andare a cambiarci. Mi cambiai in un angolo: mi vergognavo a mettere in mostra la mia magrezza. Ho due gambe come stecchi, spesso ricoperte dei graffi che mi faccio salendo e scendendo dal Re del mare. Così si chiama la nostra barca. È un nome un po’ pomposo per un vecchio battello con i letti stretti e lunghi come un righello. Così noi lo chiamiamo semplicemente il Re.

Julie Crossens mi sorrise mentre metteva i vestiti nell’armadietto.

– Mi piace il tuo costume – disse. – È tutto nero, molto semplice.

– E a me la cuffia. – E le sorrisi anch’io.

24 PERCORSO 0 PER COMINCIARE 1 scheda ODA: ascoltare la lettura di un testo e comprendere le informazioni esplicite e implicite.
Percorso 0 • Ascolto
Nome Classe Data

1 Dopo avere ascoltato il racconto, rispondi alle domande o completa le frasi.

Segna con X

1. Il racconto è narrato: in prima persona. in terza persona.

2. Il narratore, quindi, è: esterno. interno.

3. Nel racconto si parla di una bambina: che vince molte gare di nuoto. che vuole imparare a nuotare.

4. La mamma afferma che l’acqua del mare: è pericolosa per una bambina che non sa nuotare. è inquinata dai rifiuti prodotti dalle persone.

2 Quale tra le due immagini corrisponde alla figura stampata su un lato della borsa sportiva? Segna con X.

3 Rispondi alle domande.

1. Qual è il nome completo della barca dove vivono la bambina e la mamma? Perché viene chiamata semplicemente il “Re”?

2. Perché il sorriso di Julie è importante per la bambina? ..........................................................................

3. Di che colore è il costume della protagonista?

25 PER COMINCIARE scheda Nome Classe Data PERCORSO 0 2 ODA: ascoltare la lettura di un testo e comprendere le informazioni esplicite e implicite. Percorso 0 • Ascolto e comprensione

1 Leggi il testo con attenzione.

IL VIAGGIO

Tutto ha inizio in un cortile abbandonato, dove non splende mai il sole.

Lì vivacchia un’anatra zoppa, che nessuno va mai a trovare. Ha una piccola scorta di arachidi e le piacerebbe molto condividerla con qualcuno. Ma chi metterebbe piede di proposito in un posto così desolato?

Qualche volta l’anatra ha pensato di andarsene a vedere il mondo, là fuori, però c’è sempre stato qualche intoppo. Così, per muoversi comunque un po’, ogni giorno fa il giro del cortile tutta sola con la sua gruccia. Quale non è la sua sorpresa quando qualcuno un giorno svolta l’angolo!

Una gallina cieca che indossa un paio di occhiali da sole. L’anatra osserva con interesse la gallina vagare senza meta tra i muri fino a inciampare nella gruccia.

– Molto piacere di conoscerti. – L’anatra aiuta gentilmente la gallina a rimettersi in piedi. – È sempre bello incontrare qualcuno che è messo peggio di noi.

– Io mi sento benissimo. Perché pensi che sia messa male? – chiede la gallina. – Sei pur sempre cieca. – L’anatra sospira forte. – Non posso immaginare sorte peggiore di non poter vedere.

– Sono comunque una gallina tutta d’un pezzo… del resto essere ciechi ha più vantaggi di quanto tu non creda. Per esempio, non m’importa niente del tuo aspetto… All’anatra cominciano a brillare gli occhi: – Per essere un’anatra zoppa, non sono poi tanto male… sono piuttosto bella. Per di più sono fedele, onesta, avventurosa e ho un cuore d’oro…

Con una rapida mossa, la gallina allunga l’ala verso di lei, la tasta dall’alto in basso, perfino la gruccia, poi le dà qualche colpetto sulla testa.

– In realtà ho sempre desiderato un cane guida, ma un’anatra zoppa è meglio di niente. Puoi guidarmi altrettanto bene durante il viaggio.

Al solo pensiero di lasciare il cortile, l’anatra comincia a tremare.

– Prima di tutto, però, vorrei sapere dove sei diretta.

– Da qualche parte, nel mondo – mormora la gallina, – c’è un luogo in cui ognuno vede avverarsi il suo desiderio più segreto. Vuoi venire con me?

– Devo pensarci.

L’anatra zoppa e la gallina cieca (testo adattato), Ulrich Hub, Rizzoli

26 PER COMINCIARE scheda PERCORSO 0 Nome Classe Data ODA: leggere un testo. Comprendere il lessico. Comprendere le informazioni esplicite e implicite.
Percorso 0 • Lettura 3

2 Rileggi la parte di testo riportato nel riquadro qui sotto. Poi rispondi alla domanda.

Segna con X

Qualche volta l’anatra ha pensato di andarsene a vedere il mondo, là fuori, però c’è sempre stato qualche intoppo

• Che cosa significa la parola sottolineata?

Difficoltà

Intasamento

3 Rispondi alla domanda. Segna con X.

• Con quale altro vocabolo può essere sostituita la parola “gruccia”?

Bastone

Stampella

4 Completa la tabella. Indica con X se ciascuna affermazione è VERA (V) o FALSA (F).

1. L’anatra zoppa, che vive sola in un cortile, sta partendo per un viaggio.

2. La gallina inciampa nella gruccia dell’anatra perché cammina distrattamente.

V F

V F

3. La gallina afferma che la cecità non è uno svantaggio. V F

4. L’anatra si vanta di essere piuttosto bella.

5. La gallina cieca afferma di avere bisogno di un cane-guida e non prende in considerazione l’anatra.

5 Rifletti e rispondi alle domande.

1. Dove è diretta la gallina?

V F

V F

2. Secondo te, l’anatra seguirà la gallina nel suo viaggio per il mondo? Che cosa potrebbe convincerla del discorso della gallina?

27 PER COMINCIARE scheda Nome Classe Data PERCORSO 0 ODA: leggere un testo. Comprendere il lessico; comprendere le informazioni esplicite e implicite. Percorso 0 • Lettura e comprensione 4

LE MEDUSE

1 Leggi il testo con attenzione.

LE PIÙ GIGANTI

In generale le meduse hanno un diametro che parte da 2 e può arrivare fino a 40 centimetri, una misura che corrisponde all’incirca alla lunghezza del braccio di un bambino!

La più grande, e anche una tra le più velenose, può raggiungere addirittura i 2 metri di diametro. Vive nei gelidi mari del Nord e il suo nome scientifico, Cyanea capillata, ci dice che è famosa perché sembra una medusa “capellona”, anzi, con la criniera! Per i suoi tantissimi tentacoli, lunghi circa 10 metri, e il suo colore arancione vivace, è chiamata medusa criniera di leone.

LA MEDUSA CHE SI NASCONDE E… FA GLI AGGUATI!

Ha un’ombrella di circa 5 centimetri di diametro, con 4 linee rosse e gialle che vanno dal centro alla periferia, tanti puntini rossi e tanti tentacoli: il suo nome è medusa olindia.

Nuota velocemente verso la superficie, poi, arrivata a pelo d’acqua, apre i tentacoli e piano piano scende verso il fondo, come avesse una specie di paracadute. È la sua tecnica di caccia: durante la discesa cattura tanti piccoli crostacei. Arrivata sul fondo riparte di nuovo verso l’alto, per procurarsi altro cibo. Più di qualcuno, mentre faceva il bagno e si è trovato sulla sua traiettoria, è stato toccato e ha avuto l’impressione di essere vittima di un agguato. Invece la medusa olindia stava solo cercando di mangiare!

LA MEDUSA CON I SUPERPOTERI

La medusa più comune è chiamata medusa quadrifoglio per la forma della sua struttura di colore violetto che si intravede attraverso la sua ombrella trasparente e sferica. Ha tentacoli corti, sottili e urticanti, che danno un aspetto frastagliato al bordo. Ma ciò che la rende straordinaria è una specie di superpotere: se perde un tentacolo, può farlo ricrescere, e addirittura, se le si apre un buco nel corpo, questo si può richiudere completamente. In pratica… sa rigenerarsi!

28 PER COMINCIARE scheda Nome Classe Data PERCORSO 0 ODA: leggere un testo. Comprendere il lessico; comprendere le informazioni esplicite e implicite.
Percorso 0 • Lettura 5
ll giardino delle meduse (testo adattato), Paola Vitale, Camelo Zampa

2 Rileggi il testo e completa seguendo le indicazioni.

• Scrivi di ciascuna medusa la caratteristica (fisica o del comportamento) che la distingue dalle altre. Osserva l’esempio.

Medusa criniera di leone

........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................

Medusa olindia

Ha un'ombrella con 4 linee rosse e gialle, con un diametro di .................................

Ha tanti............................................................................................... e tanti.................................................................................................... Nuota ................................................................................................... ........................................................................................................................ a pelo dell'acqua

Medusa quadrifoglio

Ha un superpotere ........................................................... ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................ ........................................................................................................................

3 Rifletti e scrivi.

La medusa è uno degli animali marini più conosciuti. Anche tu l’avrai vista mentre nuotavi o giocavi in mare, oppure ne avrai sentito parlare in qualche documentario. Prova a descrivere il suo aspetto fisico utilizzando un lessico appropriato. Prima di iniziare a scrivere, sottolinea nel testo i vocaboli che descrivono il corpo delle meduse.

........................................................................................................................................................................................................................................................... ...........................................................................................................................................................................................................................................................

29 PER COMINCIARE scheda Nome Classe Data PERCORSO 0 ODA: leggere un testo. Comprendere il lessico. Comprendere le informazioni esplicite e implicite. Produrre una descrizione. Percorso 0 • Lettura e comprensione 6

1 Ogni riga della tabella contiene una parola che NON è scritta correttamente. Sottolineala e riscrivila nella forma giusta.

DOV’È L’ERRORE?

1. La superfice del tavolo è liscia.

2. Le pioggie di settembre hanno segnato la fine dell’estate.

3. Lavarsi con cura le mani è un’abitudine igenica importante.

4. Nel cesto della frutta ci sono quattro arancie profumate.

PAROLA CORRETTA

5. Il celo è solcato da nubi grigie cariche di pioggia. ..............................................................

6. Nel bracere arde un ceppo di legno d’ulivo.

2 Completa la regola.

Le parole che finiscono in CIA e GIA, se sono precedute da vocale, hanno il plurale in ....................................... e .......................................

3 Forma il plurale di ogni parola.

scheggia

socia valigia

roccia ............................................................. ............................................................. magia

treccia

4 Colora di verde le parole corrette.

società formaggera

arcere grattacielo

igienista ciliegie

ciestino vincente effige pasticciere

emergenza urgienza

incenso cieleste

ingegno giesso

30 PER COMINCIARE scheda Nome Classe Data PERCORSO 0 ODA: discriminare e utilizzare correttamente CE/CIE, GE/GIE.
• CE
• GE
Percorso 0 • Riflessione linguistica 7
CIA / GIA
/ CIE
/ GIE
Ortografia

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Il Caviardage® è un metodo di scrittura creativa poetica elaborato e diffuso in Italia dal libro di Tina Festa “Trovare la poesia nascosta – Educare alla bellezza con il Metodo Caviardage”, Edizioni La Meridiana (www.caviardage.it).

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Redazione: Corrado Cartuccia, Sara Daina

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Nel volume:

• Progettazione

• Griglie e rubriche valutative

• Percorsi operativi

• Attività per i primi giorni

• Verifiche intermedie, finali e inclusive

• Proposte per situazioni NON NOTE

• Autocorrezione

• Compiti autentici

• Educazione civica

• Prove modello INVALSI

Nella collana:

• Italiano

• Matematica

• Storia

• Geografia

• Scienze e Tecnologia

• Religione

• Educazione motoria

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€ 30,00 Questo volume, sprovvisto del talloncino a fronte (o opportunamente punzonato o altrimenti contrassegnato), è da considerarsi copia di SAGGIO-CAMPIONE GRATUITO, fuori commercio (vendita e altri atti di disposizione vietati: art. 17, c. 2 L. 633/1941). Esente da I.V.A. (D.P.R. 26-10-1972, n° 633, art. 2 lett. d). Esente da bolla di accompagnamento (D.P.R. 6-10-1978, n° 627, art.4. n° 6). GuidapraticaRaffaello Italiano4 ISBN978-88-472-4354-5
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