PROVA 2
Materiali
1. All’interno dei settori produttivi le «materie prime» (riga 1) sono: A. B. C. D.
tutti i materiali grezzi utilizzati nei processi di lavorazione per la produzione di beni finali tutte le risorse esauribili e rinnovabili che esistono in natura tutti quei materiali che hanno già subito una trasformazione da parte dell’industria tutti i materiali utilizzati per produrre beni finali nell’ambito dell’artigianato
2. Il termine «tridimensionale» è utilizzato alla riga 3 per far comprendere meglio come sono accostate le diverse materie tra loro, ossia: A. B. C. D.
mescolando i componenti chimicamente tra loro per ottenere una forma tridimensionale fondendo le strutture delle varie parti una nell’altra per ottenere una forma tridimensionale pressando le varie parti fino a quando perdono completamente la loro struttura primaria e si confondono in una nuova forma tridimensionale unendo le diverse parti senza farle fondere completamente una nell’altra, permettendo a ogni costituente di mantenere la propria identità
3. Le «proprietà chimico-fisiche» (riga 4) di un materiale sono quelle che dipendono: A. B. C. D.
dalla capacità di resistere a ogni tipo di sollecitazione sia statica sia dinamica dalle capacità intrinseche della materia, dalla sua natura e dalla sua struttura dall’attitudine del materiale a essere lavorato mediante diversi procedimenti tecnologici dalla capacità di resistere alle sollecitazioni termiche
4. Alla riga 7 si parla di «compressione»: quale tra i seguenti disegni rappresenta questo tipo di sollecitazione?
A.
B.
C.
5. Alla riga 11 si parla di «resina», cioè di quella sostanza: A. B. C. D.
artificiale ottenuta per sintesi di sostanze semplici derivate dal petrolio naturale che si ricava dalle pigne di pini e abeti vegetale un po’ viscosa e di odore aromatico, che cola dal tronco di certe piante artificiale ottenuta per sintesi di sostanze vegetali derivate dalle conifere
6. Qual è la differenza tra materiali compositi e materiali biocompositi (righe 13 e 14)? A. B. C. D.
i primi sono prodotti a partire da materie vegetali, i secondi da materie prime sintetiche i primi sono prodotti a partire da materie naturali, i secondi da materie prime vegetali i primi sono prodotti a partire da materie sintetiche, i secondi da materie prime vegetali non c’è differenza, semplicemente i secondi sono più avanzati tecnologicamente
7. «Biodegradabili» (riga 19) significa: A. B. C. D.
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sostanze sostanze sostanze sostanze
che che che che
si si si si
rovinano facilmente decompongono a contatto con i microrganismi organici degradano ma non si decompongono decompongono a contatto con gli acidi
D.