Le civiltà della Grecia > I Micenei
Eserciziario pp. 124-125
La religione
Maschera funebre in oro rinvenuta nel 1876 a Micene dall’archeologo tedesco Heinrich Schliemann.
I Micenei erano politeisti, cioè credevano in molti dèi. Adoravano divinità antropomorfe, cioè simili agli esseri umani, che rappresentavano le forze della natura e avevano gli stessi vizi e le stesse virtù degli esseri umani. Zeus e sua moglie Era erano il re e la regina degli dèi e degli individui, Poseidone era il dio del mare, Ares il dio della guerra e Demetra la dea dei raccolti. Per ottenere la loro benevolenza, i sacerdoti sacrificavano animali, come capre, vitelli e buoi, e offrivano i prodotti della terra in santuari edificati sulle montagne. Il culto delle divinità micenee fu ripreso dalle successive civiltà greche.
Il culto dei morti I Micenei avevano un profondo culto per i morti. I defunti venivano sepolti in modi diversi a seconda della classe sociale. Le tombe dei re, dei guerrieri e dei nobili, dette tholos, erano grandi costruzioni circolari con il soffitto a cupola. Un corridoio conduceva alla camera dove veniva deposto il corpo del defunto insieme agli oggetti che gli erano appartenuti in vita, come gioielli e oggetti personali, e alle armi usate per combattere. Spesso il volto era ricoperto da una maschera d’oro, che ne riproduceva i lineamenti.
STUDIO CON L’IMMAGINE Il Tesoro di Atreo è una maestosa tomba poco fuori le mura di Micene. Un lungo corridoio porta alla camera dove Schliemann ipotizzò erroneamente fosse stato sepolto il re miceneo Agamennone. Osserva le immagini e rispondi alle domande sul quaderno. Come si chiama questo tipo di costruzione? Che forma ha? Con quali materiali è stata costruita? Com’è stato costruito il soffitto interno? Fai una ricerca su internet e scopri quali altri oggetti sono stati ritrovati all’interno della tomba.
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