SQUARCI D’AZZURRO
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PROGETTO / PROJECT: ristrutturazione di un antico edificio / renovation of an ancient building PROGETTISTA / DESIGNER: Studio X Architettura Atto d’Amore - Luca Valentini Architetto, Raffaele Cetto Architetto, Mattia Giuliani Architetto COMMITTENTE / CLIENT: Signora Zita Paoli LOCALITÀ / LOCATION: Pergine Valsugana (TN) DIREZIONE LAVORI, STATICA E SICUREZZA / SITE AND SAFETY MANAGEMENT TEAM: Ing. Alessandro Smaniotto, Studio Pcm Trento, Ing. Nicola Alessandrini IMPRESA COSTRUZIONI / CONSTRUCTION COMPANY: Teknocostruzioni 2001 Srl Borgo Vals. SERRAMENTI IN ACCIAIO / STEEL WORKS: Pontalti Danilo Civezzano (TN) PROFILI PER SERRAMENTI IN ACCIAIO / STEEL PROFILES FOR DOORS AND WINDOWS: Palladio SpA, Treviso DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA / PHOTOS: Raffaele Cetto
DI / BY MARINA CESCON
Spazio, luce, materia. Queste le tre linee guida attorno alle quali si sviluppa il progetto di ristrutturazione situato nel centro storico di Pergine Valsugana. L’edificio si presenta sul fronte della strada con due porticati ampi e coperti per poi svilupparsi inaspettatamente sul lato posteriore con una teoria di terrazze gradonate, prima inesistenti, che ne formano la nuova pelle. Una ridistribuzione volumetrica in pietra e calce, la cui struttura realizzata con profili quadrati in ferro trattato, evoca con gusto deciso e contemporaneo i tradizionali balconi locali. Al piano terra, un bar dalle linee pulite ed essenziali accoglie con eleganza e personalità i suoi ospiti. Gli arredi in legno di rovere tagliato a sega, si presentano magicamente in sospensione grazie ad un robusto scheletro in acciaio che ne costituisce la struttura. Il bar, il cui sviluppo prosegue anche nell’interrato, individua nell’oblò in acciaio e vetro l’elemento di collegamento con lo spazio pubblico dell’atrio. La ridotta sezione dei serramenti, resa possibile grazie all’impiego di robusti profili in acciaio, consente allo spazio interno di aprirsi al paesaggio senza soluzione di continuità catturando ove possibile l’azzurro del cielo. Un’idea progettuale dove luce e materia si intrecciano in un armonico equilibrio, senza perdere di vista la sicurezza e le elevate performance termiche. I profili tubolari infatti, sono dotati di particolari asolature studiate per consentire il passaggio naturale dell’aria al loro interno e garantendo, grazie ai moti convettivi che si formano, un ottimo isolamento termoacustico. In questo intervento il progettista ha ribaltato il concetto di esilità del telaio in acciaio dei serramenti: sottile e completamente protetto ed invisibile dall’esterno, dove si nota esclusivamente la sola presenza del vetro, volutamente sovradimensionato nella vista interna, quasi fosse una cornice importante di un quadro aperto sul paesaggio. 94 WWW.ACCIAIOARTEARCHITETTURA.COM