DocVATST2011

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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO

ISTITUTO STATALE ISTRUZIONE SUPERIORE

VINCENZO GIOBERTI RMIS014002 - DISTRETTO IX - C.F. 97198390581 Via della Paglia, 50 - 00153 ROMA

ESAME DI STATO A.S 2010/2011

CLASSE 5° A TST

INDIRIZZO TECNICO DEI SERVIZI TURISTICI

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Documento del 15 maggio

ISIS Gioberti

Esami di Stato 2011


ELENCO DOCENTI CLASSE 5°A TST Disciplina Italiano-Storia Tecnica servizi turistici

Francese Inglese Matematica Psicologia Geografia

Docente

firma

Dante Domenico Manobianca Maria Immacolata

Contessini Anna Bonzano Biancamaria Todaro Stefania Saccoia Patrizia Volpe Silvia

Tecnica dei servizi e Pratica operativa Bienna Diana

Storia dell’arte Ed.Fisica Religione Sostegno Sostegno

Giaume Giovanna Possidoni Susanna Di Giovanbattista Marino Marinucci Michela

Romano Carolina

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Presentazione della classe:

1)Baglioni Lucrezia 2)Bianchi Irene 3)Bruschi Andrea 4)Censi Matteo 5) Garcia Kristel 6)Hanout Sara 7)Llames Micelle 8)Lorenzoni 9)Lupascu Sergiu 10)Platia Vincenzo 11)Ricci Alessandro 12)Ruzzi Valentina 13)Tyshenko Caterina 14)Veccia Valerio

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Evoluzione e profilo della classe La classe composta da 14 alunni,di cui 3 che usufruiscono del sostegno didattico (art .12 e 13) è risultata molto eterogenea sia da un punto di vista didattico che comportamentale. Nel corso del quinquennio è stata una classe tutt’altro che priva di serie problematiche interne che hanno nociuto non poco al raggiungimento di abilità e competenze proprie di un quinto anno. La presenza di compagni poco scolarizzati ha certo influito negativamente sulla crescita scolastica degli alunni più deboli culturalmente.Il cambiamento annuale di metà del corpo docente non ha certo contribuito a far sì che gli alunni con maggiori difficoltà di apprendimento si appassionassero ai vari insegnamenti, dovendo ogni anno adattarsi a nuovi metodi e nuovi modi di relazionarsi. Nel quinto anno di corso il rendimento scolastico è stato, per alcuni, globalmente appena sufficiente a causa di carenze di base non del tutto colmate,delle numerose assenze, della mancanza di un metodo di studio autonomo e rielaborativo; per altri studenti ,invece,il risultato finale è stato ottimo ,grazie alle loro buone capacità di base ,ad uno studio serio e costante a casa e ad una attiva partecipazione in classe. Nella valutazione della classe è necessario evidenziare e sottolineare anche lo shock avuto da tutti per il gravissimo incidente automobilistico occorso,il 19 Febbraio, ad un loro compagno Andrea Bruschi e si fa presente l’affettuosa partecipazione e la grande umanità di tutta la classe in questo triste frangente. Per l’acquisizione delle conoscenze e delle competenze pertinenti al profilo d’indirizzo,inoltre,la classe ha partecipato a diversi progetti “Scuola Lavoro”,che sono stati attuati al Museo di Roma in Trastevere e sulla nave da crociera Grimaldi, ed ha mostrato grande interesse, partecipazione e professionalità. La classe ha avuto inoltre la possibilità di partecipare a proiezioni di films e a spettacoli teatrali, nonchè la possibilità di prendere parte a tutte quelle iniziative per l’orientamento che in questo ambito sono state avviate dal nostro Istituto,come il viaggio di istruzione in Normandia,il progetto “Noi e la pace”e “La Legalità”. Alla classe sono state somministrate varie simulazioni di 1° ,2° e 3° prova; riguardo alla terza prova è stata scelta la tipologia mista, con quattro materie ( Francese - Inglese - Psicologia - Geografia ),con 3 quesiti a risposta aperta per le lingue e 2 quesiti a risposta aperta più 8 a risposta chiusa, rispettivamente per le altre due materie.Le valutazioni degli elaborati hanno tenuto conto delle griglie allegate contenenti vari descrittori,in particolar modo per i quesiti a risposta aperta.

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DISCIPLINA:ITALIANO Insegnante: Domenico Dante

RELAZIONE FINALE A partire dalle conoscenze, dalle abilità e dalle competenze linguistiche della classe che erano di discreto livello, con molti problemi che sussistevano a livello grammaticale e nei processi dell’elaborazione scritta e dell’esposizione orale, si è giunti per la maggior parte della classe a una discreta capacità di comunicare in forma orale e scritta, a una sufficiente abitudine alla lettura e a una conforme attitudine alla scrittura come strumento di comunicazione personale e professionale. In particolare, per quanto riguarda la comunicazione orale si è insistito sulla capacità di decifrare un messaggio cogliendo le finalità dell’emittente e sulla partecipazione alle discussione imparando ad interagire con coerenza, senza eccessiva emotività, ma anche senza indifferenza alle tematiche proposte. Per la lettura si è giunti a una sufficiente comprensione del testo letterario, sia narrativo che poetico, per la scrittura a una discreta correttezza nell’uso delle forme ortografiche, grammaticali e delle strutture sintattiche e per l’educazione letteraria a una sufficiente capacità e competenza nel riconoscere i vari aspetti formali del testo letterario, sia narrativo che poetico. In relazione ai contenuti, si è svolto regolarmente il programma relativo al ‘800 e all’900. Per quanto riguarda l’alunno diversamente abile si è operato con programmi che hanno permesso di conseguire gli obiettivi fissati all’inizio dell’anno scolastico. Testo adottato: Sambugar-Salà, GAOT +, contemporanea, La Nuova Italia.

Dalla fine dell’Ottocento alla letteratura

PROGRAMMA SVOLTO Il Verismo Giovanni Verga Vita dei campi

1. Rosso Malpelo 2. La lupa I Malavoglia

1. La famiglia Malavoglia 2. La tempesta in mare 3. L’arrivo e l’addio di ‘Ntoni

Mastro don Gesualdo

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1. L’addio alla roba

2. La morte di Gesualdo Il Decadentismo Giovanni Pascoli Il fanciullino Myricae

1. Lavandare 2. Novembre 3. X Agosto I canti di Castelvecchio

1. La mia sera 2. Il gelsomino notturno

Gabriele D’Annunzio Alcyone

1. La sera fiesolana 2. La pioggia nel pineto

Italo Svevo

La coscienza di Zeno

1. 2. 3. 4. 5.

L’ultima sigaretta Un rapporto conflittuale Una particolare seduta spiritica Il funerale di un altro Una catastrofe inaudita

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Luigi Pirandello L’Umorismo 1. Il sentimento del contrario

Novelle per un anno

1. Il treno ha fischiato

Il fu Mattia Pascal

1. Cambio treno

Sei personaggi in cerca d’autore

1. La condizione dei personaggi 2. I personaggi non si riconoscono negli attori

Eugenio Montale

Ossi di seppia 1. 2. 3. 4.

I limoni Meriggiare pallido e assorto Spesso il male di vivere ho incontrato Non chiedermi la parola

Le occasioni

1. Non recidere, forbice, quel volto

2. La casa dei doganieri La bufera e altro

1. La bufera Satura

1. Caro piccolo insetto

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Giuseppe Ungaretti L’Allegria 1. Veglia 2. Il porto sepolto 3. Sono una creatura 4. I Fiumi 5. San Martino del Carso 6. Mattina 7. Soldati 8. Fratelli Sentimento del tempo 1. Di luglio Il dolore 1. Non gridate più

Umberto Saba Il Canzoniere 1. La capra 2. A mia moglie 3. Città vecchia 4. Teatro degli Artigianelli 5. Ulisse 6. Amai

Primo Levi Se questo è un uomo 1. 2. 3. 4. 5.

Considerate se questo è un uomo Sul fondo I sommersi e i salvati Il canto di Ulisse Kraus

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DISCIPLINA:STORIA Insegnante: Domenico Dante

RELAZIONE FINALE Partendo dalle iniziali conoscenze e competenze storiche della classe che erano di sufficiente livello, con una discreta capacità di orientarsi nel passato e di collocarsi nel presente, si è operato per raggiungere una buona capacità di razionalizzare il senso d’orientamento temporale e spazio-temporale, di recupero della memoria del passato, per conseguire una sufficiente capacità di orientarsi e collocarsi nel presente e una adeguata consapevolezza dei diversi metodi critici della storia. Gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti e attualmente la maggior parte degli alunni dimostra una sufficiente abilità nell’usare i termini fondamentali del linguaggio storiografico e nell’esporre fatti e problemi relativi agli eventi storici studiati. Il lavoro è stato organizzato per brevi unità d’apprendimento, con particolare attenzione all’acquisizione della terminologia storica e del metodo storico. Avendo adoperato, oltre alle lezioni frontali, il Problem based learning, per la valutazione ci si è serviti anche dell’elaborazione di materiale multimediale, in relazione alle sequenze modulari e a quelle cronologiche effettivamente svolte. Partendo dall’Ottocento, si sono affrontati l’Età dell’Imperialismo, la Prima guerra mondiale, l’Età dei regimi totalitari, il mondo della Guerra fredda, la crisi del bipolarismo e il mondo al tempo della globalizzazione. Per il Novecento, particolare attenzione è stata dedicata alle conseguenze della Prima guerra mondiale, alle grandi tematiche delle democrazie e delle dittature tra le due guerre, alla Seconda guerra mondiale e alla tragica tematica dell’Olocausto. Per quanto riguarda l’alunno diversamente abile si è operato con programmi che hanno permesso di conseguire gli obiettivi fissati all’inizio dell’anno scolastico. Testo adottato: E. B. Stumpo, Nuova Storia, Il Novecento, Le Monnier.

PROGRAMMA DI STORIA L'Europa dell'età industriale 1. La Francia del Secondo Impero e l’unificazione tedesca. La Russia zarista 2. Gli Stati Uniti e la guerra di secessione. L’età dell’Imperialismo 3. Le basi economiche della supremazia occidentale. La Seconda rivoluzione industriale. Il sistema di fabbrica 4. L’Italia dall’unità politica al decollo industriale. Destra e Sinistra storica, Giolitti

Guerra e rivoluzione: la crisi dell'Europa liberale 1. L’instabilità europea e le cause della Prima guerra mondiale. L’attentato di Sarajevo e lo scoppio della guerra

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2. L’Italia dal neutralismo all’intervento. Il Patto segreto di Londra. 1915-1916: due anni di guerra di logoramento nelle trincee 3. La guerra totale, la fine del regime zarista e la Rivoluzione russa, il 1917, la fine della guerra e gli equilibri postbellici

La crisi delle democrazie e l'età dei regimi autoritari 1. 2. 3. 4. 5.

La crisi politica dell’Europa e l’avvento del Fascismo. Il crac del ’29, gli Stati Uniti del New Deal, le proposte di Keynes La Seconda guerra mondiale, la guerra totale, le cause L’inizio della guerra, l’Italia in guerra, la caduta del fascismo Il rovesciamento degli equilibri militari nel 1943. La Resistenza in Italia e in Europa. Fine del conflitto e ridefinizione degli equilibri tra le potenze 6. L’Olocausto

Il mondo della Guerra fredda 1. 2. 3. 4. 5.

Le relazioni internazionali all’epoca della guerra fredda Il piano Marshall e la ricostruzione dell’Europa La divisione della Germania e la nascita della Nato La nascita della Cina comunista. La guerra fredda si estende all’Asia L’equilibrio basato sul terrore di una catastrofe nucleare. L’Unione Sovietica del dopoStalin. Dal disgelo alle crisi di Berlino e Cuba 6. L’Italia dalla ricostruzione al miracolo economico 7. La guerra del Vietnam

Crisi del bipolarismo e globalizzazione 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9.

Il nuovo scenario mondiale tra decolonizzazione e distensione Il Sessantotto nel mondo: pacifismo e violenza La crisi economica degli anni Settanta Gli anni Ottanta, apogeo nel neo-liberismo La globalizzazione finanziaria e l’emergere di nuovi protagonisti Il rilancio dell’integrazione europea La moneta unica europea e il problema dell’unità politica. La rinascita dell’islamismo radicale e le tensioni in Medio Oriente L’Italia dell’ultimo trentennio.

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DISCIPLINA:INGLESE

INSEGNANTE:BONZANO BIANCAMARIA LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE :NEW TRAINING FOR TOURISM di MAINARDI – ANGELETTI, ED.PETRINI. CONTENUTI DEL 5° ANNO: Il programma svolto si è basato sull’esame e trattazione di argomenti di carattere turistico quali : Package holidays ( Cruises , Study holidays), “ Sightseeing and Excursion tours”,Itineraries in London e Rome, collegandoli con i diversi tipi di trasporto e lettere circolari relative.Sono stati studiati inoltre argomenti di carattere economico –turistico quali il Marketing e l’ Advertising ed anche di carattere politico e geografico ,quali le “British Political Institutions” e le “ British Isles”.Le capacità progettuali,rielaborative e di analisi degli studenti sono state testate nelle compilazioni di opuscoli descrittivi ed analitici ed altre volte sintetici riguardanti gli argomenti sopra citati. STRUTTURAZIONE IN MODULI Il programma è stato suddiviso in otto moduli ripartiti nei due quadrimestri,iniziando con un ripasso del programma del 4°anno: OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA In termini di conoscenze Si è cercato di favorire la formazione culturale e professionale dei discenti con l’insegnamento di nozioni tecnico-professionali e di cultura generale che si sono integrate con le informazioni acquisite nelle altre aree disciplinari del corso di studio. In termini di competenze Obiettivo del corso è stata l’acquisizione di abilità e competenze linguistiche adeguate per comunicare ed operare in un ambito turistico internazionale. CRITERI DIDATTICI ADOTTATI Il programma è stato svolto leggendo,analizzando con approfondimenti grammaticali,riassumendo e commentando sia oralmente che con produzioni scritte,i brani riguardanti gli argomenti trattati.

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PROGRAMMA SVOLTO 1. Tourism Correspondence: •

Circular letters – pg. 375 – 386

2. Travel Agents and Travel Products: pg. 31 - 35 a)

Package Holidays: Section 9 • • • •

Cruises – pg. 103 - 105 Holiday Villages – pg. 272 - 275 Spas – pg. 284 - 285 Study Holidays – pg. 277 – 278

b) Sightseeing: Section 7 • •

London – pg. 173 – 185 Rome – pg. 232 – 236

c) Tours: Section 8 •

The tour brochure – pg. 241

3. Marketing and Advertising: da fotocopie rielaborate 4. The British Political Institutions: da fotocopie rielaborate 5. Hints of Geography: da fotocopie rielaborate

Tutti gli argomenti sono stati trattati con lettura, traduzione, esercizi di rielaborazione e approfondimento grammaticale.

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METODI, MEZZI E STRUMENTI ADOTTATI Lezioni frontali,esercitazioni scritte con ripetizioni orali collettive ed individuali, registratore. VERIFICA E VALUTAZIONE Per testare il livello di apprendimento e di preparazione ci si è avvalsi di: Tests riepilogativi orali e scritti anche senza voto Verifiche scritte:3-4 a quadrimestre ed in più simulazioni della 3° prova Continue verifiche orali di due tipi: a) ripetizione collettiva degli argomenti svolti per monitorare l’apprendimento dei contenuti b) interrogazioni più complesse tese ad accertare le competenze e le abilità conseguite. La valutazione ha tenuto conto: a) della conoscenza degli argomenti b) dell’uso della terminologia specifica, c) delle capacità espositive; d) delle capacità di rielaborazione personale OSSERVAZIONI GENERALI L’attività didattica si è svolta in un clima sereno di partecipazione ed interesse non però coadiuvati da una costante applicazione a casa.La classe formata da 14 elementi,di cui tre con differenti disabilità, si è presentata molto eterogenea da un punto di vista sia didattico che relazionale. In alcuni alunni infatti ,a causa di una applicazione incostante e superficiale, una carente espressione linguistica ed incerte capacità espositive si è riscontrato uno studio solo mnemonico che li ha portati a conseguire un profitto appena sufficiente,altri invece con maggiore predisposizione verso la materia e con una più costante e seria applicazione a casa hanno dimostrato di conoscere i contenuti e di saperli esporre con sicurezza e scorrevolezza,ottenendo ottime valutazioni.

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DISCIPLINA: Francese INSEGNANTE: Anna Contessini LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE “Le nouveau Transvoyages” di Barchiesi, Pristipino, Simonelli CONTENUTI DEL 5° ANNO Durante l’ultimo anno del corso di studi, il francese si interessa maggiormente ad argomenti di legati all’attualità, alla geografia, alla letteratura, all’uso di una terminologia di carattere specificatamente tecnico-turistico, ad un interagire su problematiche anche interdisciplinari. STRUTTURAZIONE IN MODULI L’esposizione del programma svolto è stata suddivisa in 3 Moduli comprensivi di differenti argomenti. Tali Moduli non si sono succeduti in base ad un avvicendamento temporale, bensì fondandosi sulla affinità per trattazioni e tematiche. 1° modulo Ripasso e consolidamento delle strutture linguistico grammaticali relative alla corrispondenza commerciale, alla comprensione e produzione di testi in lingua. Consolidamento delle principali regole della sintassi francese con particolare riferimento al lessico specifico del settore turistico. Corrispondenza turistico-commerciale. Comment présenter un hôtel Comment présenter une région (Ombrie) Comment présenter une ville (Rome, Florence) 2° modulo La lettre commerciale L’île de France, Paris La Bretagne Comment présenter une station thermale (Evian, Montecatini) Le Tourisme rural L’itinéraire de voyage (Carnaval de Nice, Bretagne, La côte amalfitane) Stendhal “Rome, Naples, Florence” 3° modulo La présentation d’une croisière Rome, le quartier Parioli A.Rimbaud “Ma Bohème”, C.Baudelaire “L’Albatros”, “Il faut être toujours ivre” Pays de la Loire OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA In termini di conoscenze - comunicare con scioltezza a seconda del contesto in cui ci si trova - adeguarsi alle differenti situazioni con le espressioni più appropriate - possedere un vocabolario adeguato alla specializzazione del corso di studi -saper interagire,ottenere e trasmettere informazioni In termini di competenze - saper comunicare in linguaggio tecnico-commerciale in ogni tipo di situazione - saper utilizzare il vocabolario acquisito inerente alla specializzazione del corso di studi - essere in grado di parlare, tradurre, rispondere e trasmettere messaggi verbali e/o scritti di carattere generale e più specificatamente di carattere tecnico commerciale Documento del 15 maggio

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CRITERI DIDATTICI ADOTTATI. L’acquisizione di conoscenze, peraltro non da tutti gli studenti assimilate, è la risultante di un lavoro di analisi sintattico e grammaticale, di un’esecuzione, talvolta molto mnemonica, di argomenti inerenti al tipo di indirizzo scelto, e di una ricorrente ripetizione da parte del docente di tematiche indispensabili agli alunni. Dopo aver individuato i punti critici e le maggiori difficoltà degli alunni, si è cercato di stimolare – spesso in modo infruttuoso- le singole potenzialità e capacità personali, insistendo svariate volte sugli stessi argomenti e rafforzando il lavoro con lezioni mirate ad eliminare gradualmente le carenze, per cercare di riuscire a consolidare almeno le capacità linguistiche-espressive di base, sottolineando l’importanza del “parlare” e dell’orale. Gli argomenti sono stati trattati in modo da provocare un coinvolgimento della classe (purtroppo non pienamente riuscito a causa di alcuni elementi poco propensi allo studio e all’esecuzione dei lavori dati). Si è usata una metodologia basata sul lavoro sia collettivo che singolo da svolgere prima in classe con la guida sistematica della sottoscritta, e poi a casa; per arrivare in seguito, molto lentamente, ad un certo tipo di lavoro in gruppo, durante la lezione in classe, sempre però sotto la stretta partecipazione dell’insegnante. PROGRAMMA SVOLTO Grammatica e sintassi: - Regole fondamentali utili alla redazione di corrispondenza commerciale, alla comprensione e produzione di testi in lingua. - Consolidamento delle principali regole della sintassi francese (principali e coordinate, subordinate temporali, finali, causali, comparative, relative) - Esempi di registri linguistici con particolare riferimento al lessico specifico del settore turistico. - Corrispondenza turistico-commerciale: La lettre commerciale: l’espace, les coordonnées personnelles du destinataire /de l’expéditeur, les formules d’appellation, les formules de salutation Esempi di lettere commerciali: demander/ donner des renseignements - Lettura /analisi/produzione di brani in lingua: Comment présenter un hôtel Comment présenter une région (Ombrie) Comment présenter une ville (Rome, Florence) Comment présenter une station thermale (Evian, Montecatini) Le Tourisme rural L’itinéraire de voyage (Carnaval de Nice, Bretagne, La côte amalfitane) La présentation d’une croisière Rome, le quartier Parioli - Letteratura: Stendhal “Rome, Naples, Florence”, A.Rimbaud “Ma Bohème”, C.Baudelaire “L’Albatros”, “Il faut être toujours ivre” - Geografia: L’île de France, Paris La Bretagne Pays de la Loire

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METODI, MEZZI E STRUMENTI ADOTTATI - Lezione frontale - Comprensione, analisi e sintesi di documenti di vario tipo da affiancare all’uso del libro di testo. - Ricerche su argomenti di attualità - Testi di genere letterario VERIFICA E VALUTAZIONE - E’ stata effettuata una prova d’ingresso ad inizio dell’anno scolastico. - E’ stata effettuata un’attività di sostegno grammaticale durante tutto il corso dell’anno, per cercare di recuperare la maggior parte degli alunni che dimostravano incertezze e lacune. - Exposés orali di argomenti letterari, tecnici, turistici e di geografia. - Questionari orali e scritti a risposta aperta - Riassunti - Prove strutturate OSSERVAZIONI GENERALI La classe ha dimostrato globalmente un inadeguato interesse a quanto proposto durante le ore di francese, salvo per tre elementi che si sono distinti per la loro volontà di apprendimento, raggiungendo un interesse ed una partecipazione di buon livello. I differenti argomenti trattati sono stati generalmente accolti con poco entusiasmo e scarso spirito partecipativo. Sia nella prima parte dell’anno che nel secondo quadrimestre si è notato un costante rilassamento nella regolarità di studio, fatta eccezione per i soliti tre elementi fortemente motivati, nonostante il procedere lento e ripetitivo delle lezioni di francese. Alcuni studenti, con particolari difficoltà linguistiche, non hanno saputo neanche basarsi su un tipo di apprendimento mnemonico, che avrebbe potuto consentito loro un percorso scolastico almeno circoscritto alla quasi sufficienza. Si è dovuto insistere molto su parecchi elementi della classe, affinché vi fosse da parte loro un impegno efficace, maturo, responsabile, nonché una presenza in classe costante ed adeguata al traguardo di fine anno. A nulla sono valse, in molti casi, le ripetute insistenze della sottoscritta, anzi si può affermare che il livello di interesse, studio e presenza sia andato scemando con una noncuranza incomprensibile, in quasi tutta la componente studentesca, fatto salvo i ragazzi diversamente abili e le tre allieve suddette, per le quali, invece, si sottolineano le buone capacità e lo studio costante che potrebbero consentire loro dei risultati apprezzabili. La docente Anna Contessini

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DISCIPLINA: Economia eTecnica Turistica INSEGNANTE: Prof.Maria Manobianca LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE Giuseppe Aiello, L’Impresa Turistica,ed Hoepli,terza edizione.. CONTENUTI DEL 5° ANNO Le mprese di viaggi e turismo,Le imprese ricettive,il patrimonio dell’impresa turistica,la gestione economica:analisi dei costi e dei ricavi,il punto di equilibrio e la redditività aziendale,la gestione finanziaria,equilibrio finanziario,leasing e factoring,finanziamenti pubblici al turismo,la gestione commerciale ed il marketing,tecniche di comunicazione,la gestione delle risorse umane nelle imprese turistiche,esercitazioni STRUTTURAZIONE IN MODULI Allega programmazione individuale….. OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA In termini di conoscenze Conoscere le principali funzioni di gestione economiche,finanziarie e commerciali delle imprese turistico-alberghiere Conoscere le caratteristiche delle I.A e le differenze in termini di gestione dalle imprese commerciali….. In termini di competenze Saper programmare l’attività di un impresa alberghiera e di un’agenzia di viaggi e di un TO Saper applicare strumenti di controllo di gestione come budget settoriali in forma semplificata Saper prevedere elementi interni ed esterni all’azienda che possono influenzare positivamente o negativamente la sua vita Saper stilare un piano di marketing ed uno studio di fattibilità ….. CRITERI DIDATTICI ADOTTATI. La classe, per la verità ,è divisa in alunni interessati con una seria applicazione ed una maggioranza di alunni fragili con carenze pregresse e poco motivati ad uno studio approfondito,per cui si è cercato di interessare in ogni modo la classe con letture esercitazioni conferenze ,ma sicuramente gli studenti complessivamente hanno trovato interesse più per la parte teorica e lo studio della complessità del fenomeno turistico che per la parte propriamente legata alle esercitazioni. Ovviamente in questa ssssituazione si è cercato di andare incontro agli interessi degli studenti per riuscire ad avere una maggiore partecipazione. La pratica puramente professionale ed i vari stage effettuati nel corso degli ultimi 3 anni hanno visto gli studenti interessati e disponibili a svolgere con enorme successo i compiti e le mansioni via via loro assegnate dai responsabili di stage….. PROGRAMMA SVOLTO Il programma preventivo è stato svolto ,in particolare la gestione delle imprese turistico alberghiere con riferimento alla gestione economica finanziaria e commerciale vedi allegato programmazione individuale a.s.2010/2011…..

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METODI, MEZZI E STRUMENTI ADOTTATI Lezione frontale,dibattiti,letture di riviste specializzate,lavori di gruppo,relazionie conferenze…… VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche sono stae sia orali che scritte e la valutazione non ha potuto non tener conto del profitto medio della classe ,per la verità non entusiasmante.….. OSSERVAZIONI GENERALI Si può affermare che la classe ha un profilo medio quasi sufficiente dal punto di vista del profitto ,dal punto di vista umano è stata nel corso degli anni provata da esperienze difficili e dolorose subite da alcuni ragazzi,non ultima un tragico incidente di auto che ha costretto in coma farmacologico per circa un mese uno studente della classe ,peraltro tuttora in riabilitazione intensiva,proprio all’inizio del 2011. si sa come i giovani siano profondamente sensibili e come reagiscono in determinate situazioni difficili .Non si può non affermare che questo grande trauma e dolore abbia inciso negativamente sul profitto complessivo della classe…… RELAZIONE STAGE La classe ha partecipato sempre con grande interesse e professionalità agli stage effettuati nel corso degli ultimi tre anni. Nell'anno scolastico 2008/2009: Crociera -Stage su nave da crociera Grimaldi, tratta Civitavecchia- Barcellona, Ottobre 2008 con mansione di accoglienza ai viaggiatori comprese informazioni in lingua inglese e francese. Totale Ore 40 con Attestato della Compagnia navale Grimaldi. Nell'anno scolastico 2009/2010: Convenzione con il Sovrindendente per l'arte a Roma: Progetto ‘La Scuola ed il Museo’, Settembre-Giugno con mansione di accoglienza ai visitatori durante le anteprime delle mostre comprese informazioni sugli autori in mostra in lingua inglese e francese. Totale Ore 80 con Attestato del Sovrintendente per l'arte di Roma. Nell'anno scolastico 2010/2011: Crociera-Stage su nave da crociera Grimaldi, tratta CivitavecchiaBarcellona, Ottobre 2010 con mansione di accoglienza ai viaggiatori comprese informazioni in lingua inglese e francese. Totale Ore 40 con Attestato della Compagnia navale Grimaldi. Ministero Beni e Attività Culturali (MIBAC) Novembre 2010 con mansione di accoglienza ai visitatori. Totale Ore 6 con attestato del MIBAC. Convegni INNESTI, Gennaio 2011 con mansioni di accoglienza ai visitatori. Totale Ore 8 con attestato INNESTI. Tutti gli stage nei tre anni sono stati sempre svolti con serietà, professionalità e reale interesse per il mondo del lavoro. Le valutazioni dei responsabili di stage sono sempre state molto favorevoli e soddisfacenti per il lavoro svolto dagli studenti. Nel secondo Quadrimestre, in previsione dell'Esame di Stato si sono sospesi gli stage per dare l'opportunità agli studenti di concentrarsi nello studio delle varie discipline.

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DISCIPLINA: GEOGRAFIA DEL TURISMO

INSEGNANTE: VOLPE SILVIA LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE : PASSAPORTO PER IL MONDO di Bianchi S., Kohler R., Moroni Vigolini- De Agostini Scuola CONTENUTI DEL 5° ANNO Il clima • La temperatura • Le precipitazioni • I venti • Le fasce climatiche • Il ruolo degli oceani Gli ambienti naturali • Gli ambienti della fascia calda • Gli ambienti delle fasce temperate • Gli ambienti delle fasce fredde • Gli ambienti aridi I trasporti terrestri • Le differenze regionali • Il rilancio elle ferrovie • Fiumi e canali I trasporti aerei e marittimi • I cieli aperti • Le compagnie low cost • Il trasporto marittimo e le crociere Le organizzazioni internazionali • Le Nazioni Unite • La OMT • Organizzazioni nazionali governative e non governativa • Economia e turismo • Il mercato del turismo • Le tendenze principali Sviluppo e globalizzazione Flussi e spazi turistici • I tipi di flussi nello spazio americano, asiatico e africano • Le strutture ricettive Documento del 15 maggio

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Il turismo sostenibile

L’Africa e le sue risorse turistiche, territorio e clima • Africa Mediterranea: territorio, clima, insediamento, risorse e flussi turistici • Egitto: territorio e clima, risorse turistiche, strutture ricettive e flussi turistici • Tunisia: territorio e clima, risorse turistiche, strutture ricettive e flussi turistici • Marocco: territorio e clima, risorse turistiche, strutture ricettive e flussi turistici Africa Subsahariana: territorio, clima, insediamento, risorse e flussi turistici • Senegal: territorio, clima, insediamento, risorse e flussi turistici • Kenya: territorio, clima, insediamento, risorse e flussi turistici • Madagascar: territorio, clima, insediamento, risorse e flussi turistici • Repubblica Sudafricana: territorio, clima, insediamento, risorse e flussi turistici L’Asia e le sue risorse turistiche, territorio e clima • Asia Occidentale: territorio, clima, insediamento, risorse e flussi turistici • Israele: territorio, clima, insediamento, risorse e flussi turistici • Arabia Saudita: territorio, clima, insediamento, risorse e flussi turistici Asia meridionale e sud-orientale: territorio, clima e risorse turistiche • Unione Indiana: territorio, clima, insediamento, risorse e flussi turistici • Thailandia: territorio, clima, insediamento, risorse e flussi turistici Estremo Oriente: territorio, clima, insediamento, risorse e flussi turistici • Repubblica Popolare Cinese: territorio, clima, insediamento, risorse e flussi turistici • Giappone: territorio, clima, insediamento, risorse e flussi turistici L’America e le sue risorse turistiche, territorio e clima • America Settentrionale: • USA: territorio, clima, insediamento, risorse e flussi turistici • Canada: territorio, clima, insediamento, risorse e flussi turistici • Messico: territorio, clima, insediamento, risorse e flussi turistici America Centro-meridionale e le sue risorse turistiche, territorio e clima • Grandi e Piccole Antille: territorio, clima, insediamento, risorse e flussi turistici • Cuba: territorio, clima, insediamento, risorse e flussi turistici • Brasile: territorio, clima, insediamento, risorse e flussi turistici L’Oceania e le sue risorse turistiche, territorio e clima • Australia: territorio, clima, insediamento, risorse e flussi turistici • Polinesia Francese: territorio, clima, insediamento, risorse e flussi turistici

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STRUTTURAZIONE IN MODULI MODULO A: IL MONDO MODULO B: IL TURISMO NEL MONDO MODULO C: L’AFRICA MODULO D: L’ASIA MODULO E: L’AMERICA MODULO F: L’OCEANIA

OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA In termini di conoscenze Conoscere gli aspetti storici, fisici, antropici e le risorse turistiche dei paesi extraeuropei oggetto di studio. In termini di competenze 1) usare correntemente termini e concetti fondamentali del linguaggio geografico; 2) confrontare e spiegare, relativamente ai fenomeni regionali studiati, analogie e differenze nell'assetto turistico territoriale di spazi diversi 3) individuare, descrivere, rappresentare e spiegare i fattori principali che influiscono sulla localizzazione delle attività turistiche a livello globale 4) analizzare ed interpretare flussi interregionali e internazionali di persone, capitali, informazioni 5) comprendere che lo spazio geografico in cui si svolge l’attività turistica ne influenza programmi, piani e decisioni 6) realizzare con facilità itinerari turistici

CRITERI DIDATTICI ADOTTATI. Nell’ambito della programmazione modulare saranno sviluppate singole unità didattiche, con continuo richiamo e confronto a quelle facenti parte dello stesso modulo. Per agevolare gli alunni nello studio i diversi argomenti saranno trattati procedendo, con gradualità, dai concetti più semplici a quelli più complessi; per sviluppare l’autonomia nello studio la materia verrà trattata fornendo non solo le conoscenze essenziali ma anche la chiave di interpretazione delle diverse problematiche; verranno continuamente sollecitati i collegamenti interdisciplinari ( in particolar modo con discipline quali economia aziendale e arte) e tra temi della stessa disciplina. La classe sarà coinvolta in discussioni e dibattiti sulle tematiche trattate, anche con domande guidate. La geografia sarà presentata come disciplina che “studia il mondo, sotto ogni aspetto” con l’obiettivo di allargare gli orizzonti socio-culturali degli studenti, arricchire il loro patrimonio culturale ed educare al rispetto della diversità.

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PROGRAMMA SVOLTO Il clima • La temperatura • Le precipitazioni • I venti • Le fasce climatiche

Gli ambienti naturali • Gli ambienti della fascia calda • Gli ambienti delle fasce temperate • Gli ambienti delle fasce fredde • Gli ambienti aridi I trasporti terrestri • Le differenze regionali • Il rilancio elle ferrovie I trasporti aerei e marittimi • I cieli aperti • Le compagnie low cost • Il trasporto marittimo e le crociere Le organizzazioni internazionali • Le Nazioni Unite • La OMT • Organizzazioni nazionali governative e non governative • Le tendenze principali Sviluppo e globalizzazione Flussi e spazi turistici • I tipi di flussi nello spazio americano, asiatico e africano • Il turismo sostenibile L’Africa e le sue risorse turistiche, territorio e clima • Africa Mediterranea: territorio, clima, insediamento, risorse e flussi turistici • Egitto: territorio e clima, risorse turistiche, strutture ricettive e flussi turistici • Tunisia: territorio e clima, risorse turistiche, strutture ricettive e flussi turistici • Marocco: territorio e clima, risorse turistiche, strutture ricettive e flussi turistici Africa Subsahariana: territorio, clima, insediamento, risorse e flussi turistici • Senegal: territorio, clima, insediamento, risorse e flussi turistici • Kenya: territorio, clima, insediamento, risorse e flussi turistici • Madagascar: territorio, clima, insediamento, risorse e flussi turistici Documento del 15 maggio

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L’Asia e le sue risorse turistiche, territorio e clima • Asia Occidentale: territorio, clima, insediamento, risorse e flussi turistici • Unione Indiana: territorio, clima, insediamento, risorse e flussi turistici • Thailandia: territorio, clima, insediamento, risorse e flussi turistici Estremo Oriente: territorio, clima, insediamento, risorse e flussi turistici • Giappone: territorio, clima, insediamento, risorse e flussi turistici L’America e le sue risorse turistiche, territorio e clima • America Settentrionale: • USA: territorio, clima, insediamento, risorse e flussi turistici • Messico: territorio, clima, insediamento, risorse e flussi turistici America Centro-meridionale e le sue risorse turistiche, territorio e clima • Grandi e Piccole Antille: territorio, clima, insediamento, risorse e flussi turistici • Cuba: territorio, clima, insediamento, risorse e flussi turistici L’Oceania e le sue risorse turistiche, territorio e clima • Australia: territorio, clima, insediamento, risorse e flussi turistici • Polinesia Francese: territorio, clima, insediamento, risorse e flussi turistici

METODI, MEZZI E STRUMENTI ADOTTATI Metodi: Lezione frontale, la lezione dialogo, la costruzione e l’utilizzo di mappe concettuali Carte geografiche, carte tematiche, atlante geografico, materiale scaricato da internet. VERIFICA E VALUTAZIONE Verifiche: 2 o più verifiche orali a quadrimestre, 1 prova strutturata a gennaio, 1 prova strutturata (valida come voto orale) a maggio. OSSERVAZIONI GENERALI La classe ha mostrato scarso interesse per la disciplina (esclusi pochi alunni) e numerose difficoltà espressive. Inoltre, a cause delle numerose assenze di massa dovute a giornate particolari (sciopero mezzi, uscite didattiche), il programma svolto ha subito delle modifiche rispetto alla pianificazione di ottobre.

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DISCIPLINA:MATEMATICA INSEGNANTE: Stefania Todaro LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE Bergamini- Trifone-Barozzi, moduli S, U, V Zanichelli.. CONTENUTI DEL 5° ANNO • Funzioni reali di variabile reale: definizioni, classificazione delle funzioni, rappresentazione di una funzione elementare, proprietà specifiche di alcune funzioni (pari e dispari, monotonia), Grafici notevoli di funzioni elementari.• Determinare il campo d’esistenza (dominio) delle funzioni: razionali intere, razionali fratte, irrazionali, logaritmiche. • Limiti delle funzioni di una variabile: introduzione al concetto di limite, limite finito di una funzione in un punto, limite infinito di una funzione in un punto, limite destro e sinistro di una funzione in un punto, limite finito e infinito di una funzione all’infinito. Operazione sui limiti. Forme indeterminate.• Funzioni continue: definizioni, continuità delle funzioni elementari, punti di discontinuità.• Ricerca degli asintoti di una funzione. • Studio del segno di una funzione.• Punti d’intersezione con gli assi. • Derivata prima, calcolo dei massimi e dei minimi.• Derivata seconda: concavità e convessità di una funzione.• Grafico probabile di una funzione razionale fratta. • La ricerca operativa• Problemi di ottimizzazione.• Funzione di domanda e di offerta.• Costi, ricavi, profitti. STRUTTURAZIONE IN MODULI Modulo 1: Funzioni reali di variabile reale. Modulo 2: campo d’esistenza (dominio) di funzioni: razionali intere, razionali fratte, irrazionali. Modulo 3: Limiti delle funzioni di una variabile. Modulo 4: Ricerca degli asintoti di una funzione, Studio del segno di una funzione, Punti d’intersezione con gli assi. Modulo 5: Derivata di una funzione reale di variabile reale, ricerca di eventuali massimi e minimi. Modulo 6: Costruzione del grafico di una funzione OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA In termini di conoscenze L’acquisizione di un linguaggio specifico il più possibile corretto l’acquisizione di una padronanza nei procedimenti algebrici, la conoscenza delle tecniche e delle procedure di calcolo, la capacità di affrontare con razionalità e con adeguate competenze concettuali problemi di natura professionale e generale, la capacità di sviluppare e potenziare l'intuizione e la deduzione logica, riuscire a riconoscere le connessioni della matematica con le discipline tecniche di indirizzo (ad esempio con l’Economia). In termini di competenze Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina in maniera chiara e rigorosa. Costruire le procedure di risoluzione di un problema sia algebricamente che geometricamente Risolvere analiticamente facili esercizi sugli argomenti trattati Documento del 15 maggio

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Saper rappresentare graficamente semplici funzioni razionali fratte. CRITERI DIDATTICI ADOTTATI. All’inizio dell’anno scolastico, la classe presentava un livello medio-basso nella preparazione di base. Sono state necessarie lezioni di ripasso degli argomenti dei quattro anni precedenti, per rendere tale preparazione omogenea il più possibile. Questa attività ha interessato gran parte del primo quadrimestre. Il programma, nonostante i numerosi rallentamenti, è stato svolto per intero, utilizzando il libro di testo e altro materiale adatto allo scopo.. PROGRAMMA SVOLTO • Richiami: disequazioni algebriche (di 1° grado), equazioni e disequazioni di secondo grado, equazioni e disequazioni frazionarie, equazioni irrazionali. • Funzioni reali di variabile reale: definizioni, classificazione delle funzioni, rappresentazione di una funzione elementare, proprietà specifiche di alcune funzioni (pari e dispari, monotonia), • Grafici notevoli di funzioni elementari. • Determinare il campo d’esistenza (dominio) delle funzioni: razionali intere, razionali fratte, irrazionali, logaritmiche. • Limiti delle funzioni di una variabile: introduzione al concetto di limite, limite finito di una funzione in un punto, limite infinito di una funzione in un punto, limite destro e sinistro di una funzione in un punto, limite finito e infinito di una funzione all’infinito. Operazione sui limiti. Forme indeterminate. • Funzioni continue: definizioni, continuità delle funzioni elementari, punti di discontinuità • Ricerca degli asintoti di una funzione. • Studio del segno di una funzione. • Punti d’intersezione con gli assi. • Derivata prima, calcolo dei massimi e dei minimi. • Grafico probabile di una funzione razionale fratta. • La ricerca operativa. • Problemi di ottimizzazione • Funzione di domanda e di offerta. • Costi, ricavi, profitti. METODI, MEZZI E STRUMENTI ADOTTATI Il dialogo didattico è stato impostato ponendo molta attenzione alla cura espositiva di concetti e di regole, all’elaborazione individuale e alla scelta critica di adeguate strategie risolutive. L’insufficiente costanza nello studio individuale e nello svolgimento dei compiti assegnati manifestati da una parte degli alunni, ha reso necessaria la frequente ripetizione di taluni argomenti. Va sottolineata la necessità dell’uso di un linguaggio esplicativo estremamente semplice,infatti la maggior parte degli allievi della classe ha manifestato serie difficoltà interpretative ed espressive nei confronti del rigore logico-formale della disciplina, nonché nell’uso appropriato del relativo linguaggio specifico. VERIFICA E VALUTAZIONE Nel corso dell’anno scolastico, sono state effettuate:un congruo numero di verifiche orali, test di vario tipo,verifiche scritte. Documento del 15 maggio

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La valutazione degli alunni tiene conto dei seguenti elementi: a. b. c. d. e. f.

il voto del primo quadrimestre; il voto del secondo quadrimestre; la partecipazione attiva e l’interesse dimostrato per gli argomenti affrontati; la puntualità nello svolgimento dei compiti assegnati; la assiduità nella frequenza delle lezioni; il tipo di condotta tenuto durante lo svolgimento del dialogo didattico.

Dalle osservazioni e verifiche fatte durante il corso, sia scritte che orali, è emerso che gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti solo in parte e che solo alcuni allievi hanno dimostrato di sapere affrontare e risolvere problematiche più complesse. I risultati finali conseguiti dai singoli allievi dipendono comunque dai livelli di partenza e sono il risultato dell’impegno profuso e delle capacità cognitive e culturali. Alcuni di loro sono riusciti a migliorare le abilità e le tecniche matematiche, ad assimilare i contenuti della disciplina e a conseguire dei profitti apprezzabili, grazie all’impegno e ad uno studio accurato. Altri, nonostante la buona volontà, sono riusciti, solo in parte, a superare le lacune pregresse e si attestano su livelli appena sufficienti. E’ necessario sottolineare inoltre che non tutti sono riusciti ad acquisire una buona metodologia di studio; infatti l’abitudine a privilegiare la memoria a scapito della comprensione e della riflessione, inevitabilmente ha compromesso il risultato del lavoro. OSSERVAZIONI GENERALI In generale il giudizio sulla classe è abbastanza positivo, perché essa ha risposto con un certo interesse alle numerose sollecitazioni offerte e, grazie al rapporto positivo instaurato tra insegnante ed alunni, è stato possibile lavorare in un clima di serenità e di collaborazione.

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DISCIPLINA:TECNICA DELLE COMUNICAZIONI INSEGNANTE: Patrizia Saccoia LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE Titolo: Tecniche di comunicazione e relazione nel turismo Autori: A. Zanna - G. Castoldi Editore: Hoepli CONTENUTI DEL 5° ANNO La comunicazione interpersonale I cinque assiomi della comunicazione umana di P. Watzlawick I bisogni e le motivazioni: la scala dei bisogni di Maslow e le categorie di ascoltatori di Rollo May La comunicazione aziendale La comunicazione d’impresa e la pubblicità

OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA In termini di conoscenze • Conoscere gli elementi fondamentali della comunicazione umana e i fattori che regolano il processo di comunicazione interpersonale • Conoscere gli assiomi della comunicazione secondo Watzlawick • Conoscere la teoria dei bisogni di Maslow e la teoria di Rollo May • Conoscere i principali strumenti di comunicazione aziendali e le rispettive finalità • Conoscere le diverse tipologie di comunicazione d’impresa • Conoscere come l’azienda individua e interpreta gli orientamenti della clientela • Conoscere gli elementi essenziali della comunicazione pubblicitaria in ambito turistico In termini di competenze • Acquisire le competenze comunicative necessarie alla costruzione di relazioni interpersonali soddisfacenti, in particolar modo nell’ambito turistico • Saper presentare se stessi soprattutto in ambito di colloqui di lavoro e successiva creazione del proprio curriculum vitae • Saper distinguere fra diverse tipologie di clientela e sapersi rapportare ad essa in modo efficace • Acquisire la consapevolezza della diversificazione dei bisogni del cliente • Comprendere in che modo gli atteggiamenti possono influenzare le relazioni interpersonali • Prendere coscienza dell’azienda come sistema di comunicazione sociale • Saper leggere e comprendere il linguaggio pubblicitario, individuando le motivazioni psicologiche sottese Documento del 15 maggio

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PROGRAMMA SVOLTO La comunicazione interpersonale 1. U.D. La dinamica del processo di comunicazione:

MODULO 1

gli elementi fondamentali; la comunicazione verbale e non verbale; processi di emissione e ricezione del messaggio. 2. U.D. I cinque assiomi della comunicazione umana di P. Watzlawick 3. U.D. La dinamica comunicazione interpersonale: l’accettazione del messaggio e l’interpretazione soggettiva del messaggio; la componente relazionale nella comunicazione Le relazioni interpersonali 1. U.D. I bisogni e le motivazioni: la scala di Maslow; il comportamento come espressione

MODULO 2

del bisogno; la motivazione all’ascolto; le tipologie di ascoltatori di Rollo May. 2. U.D. La relazione con l’interlocutore: la sintonia con l’interlocutore; i soggetti primari e secondari; i soggetti ego-centrati ed etero-centrati; adeguarsi alla personalità dell’interlocutore La comunicazione aziendale 1. U.D. Il fattore umano in azienda: cosa sono le relazioni umane in azienda; la gestione delle risorse umane; le relazioni pubbliche; le PR all’interno dell’azienda 2. U.D. I flussi di comunicazione aziendale:

MODULO 3

comunicare se stessi; presentarsi; curriculum vitae e lettera di presentazione; il colloquio di lavoro; le comunicazioni scritte individuali e collettive 3. U.D. Il marketing e la comunicazione aziendale: il concetto di marketing; il marketing relazionale; il punto vendita; la relazione personalizzata one-to-one via internet 4. U.D. L’immagine aziendale: i segni che identificano l’immagine di una azienda; il marchio e il colore 5. U.D. La comunicazione d’impresa e la pubblicità: le tipologie di comunicazione d’impresa; come nasce una campagna pubblicitaria; il linguaggio “strategico”

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METODI, MEZZI E STRUMENTI ADOTTATI Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati, è stata seguita una programmazione modulare della disciplina, attraverso lo sviluppo degli argomenti per unità didattiche, di durata e modalità variabile. Il metodo di lavoro si è basato su lezioni frontali nelle quali si è cercato, tramite riflessioni e discussioni, di stimolare gli alunni ad affrontare ed analizzare aspetti e problematiche inerenti la comunicazione interpersonale, sociale e aziendale. Gli argomenti di Tecniche di Comunicazione sono stati trattati in parallelo con quelli di Tecnica dei Servizi e Prativa Operativa, i quali hanno fornito una esemplificazione concreta delle attività svolte nel settore turistico indirizzata al miglioramento delle proprie abilità. Nelle ore di co-docenza sono state realizzate attività di role playing in modo da accrescere la partecipazione attiva degli alunni e migliorare il processo di apprendimento. Per gli allievi che hanno mostrato difficoltà personali sono state operate azioni di stimolo, previsti interventi di recupero e sono stati proposti obiettivi più limitati. VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche sono state effettuate mediante: prove strutturate e semistrutturate; interrogazioni orali, discussioni guidate individuali o collettive; simulazioni e role playing. La valutazione globale (formativa e sommativa) ha preso in considerazione i seguenti fattori: livelli di partenza, metodo di studio, partecipazione, impegno, progressione, conoscenze acquisite, competenze maturate, capacità raggiunte. OSSERVAZIONI GENERALI L’attività didattica è stata impostata tenendo conto dei livelli di partenza degli alunni e delle abilità di base acquisite negli anni precedenti. La situazione lacunosa di partenza della classe ha reso necessario recuperare alcuni dei contenuti fondamentali dello scorso anno, rallentando l’andamento del programma didattico; si sono inoltre evidenziate difficoltà ed incertezze nella produzione orale che per alcuni è risultata poco articolata. Gli obiettivi generali della disciplina sono stati perseguiti giungendo a risultati in positiva evoluzione, in relazione ai diversi livelli di partenza e alle capacità individuali. Parte del gruppo classe, superando le difficoltà iniziali, è in grado di utilizzare lo strumento linguistico e i diversi codici per comunicare/scambiare/discutere informazioni, idee ed opinioni in modo adeguato al contesto, allo scopo ed al destinatario.

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DISCIPLINA: Tecnica dei servizi e Pratica operativa INSEGNANTE: Diana Bienna LIBRI DI TESTO IN ADOZIONE Titolo: L’impresa turistica: Marketing, produzione, contabilità, finanza Autori: Giuseppe Aiello Editore: Hoepli Titolo: Tecniche di comunicazione e relazione nel turismo Autori: A. Zanna - G. Castoldi Editore: Hoepli

CONTENUTI DEL 5° ANNO Strumenti di programmazione e controllo delle imprese turistiche Strumenti di comunicazione aziendale OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA In termini di conoscenze Strumenti di programmazione e controllo nelle imprese turistiche ed alberghiere. Contratti di lavoro delle imprese turistiche e alberghiere. Tecniche di Marketing e comunicazione. Tecniche di comunicazione professionale. In termini di competenze Gli strumenti operativi delle imprese turistiche e alberghiere. Le modalità comunicative aziendali. Redigere un business plan. Redigere un budget di settore Redigere un piano di marketing

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CRITERI DIDATTICI ADOTTATI. Il programma di TSPO strutturato in blocchi tematici e unità didattiche in ore di compresenza con i docenti di ETAT e Tecnica delle Comunicazioni si è proposto di contribuire, insieme alle altre discipline, alla formazione di una figura professionale flessibile di operatore delle diverse tipologie di aziende turistiche. Gli argomenti, in linea con lo svolgimento dei programmi delle discipline teoriche di compresenza, sono stati trattati attraverso esempi pratici e role playing. Il materiale fornito, in ausilio a quanto contenuto nei libri di testo, è stato tratto da casi aziendali reperibili su internet attraverso l’indicazione agli studenti dei siti maggiormente idonei o attraverso la ricerca diretta di questi da parte degli studenti stessi.

PROGRAMMA SVOLTO •

Il prestito d’onore

I contratti di lavoro

La comunicazione all’interno di un’azienda

Redazione di un business plan

Redazione di budget di un’agenzia di viaggi

Strumenti di comunicazione aziendale con il mercato

Redazione di un Marketing Plan

Il messaggio pubblicitario

METODI, MEZZI E STRUMENTI ADOTTATI Produzione ed elaborazione di casi pratici relativi all’argomento trattato attraverso role playing ed attività didattica svolta in laboratorio informatico. VERIFICA E VALUTAZIONE Tutte le attività di verifica dei casi pratici proposti o simulati sono state realizzate e finalizzate al rafforzamento delle competenze delle discipline di compresenza; le relative valutazioni sono state quindi concordate con i rispettivi docenti ed inserite all’interno di una più articolata e complessiva modalità di giudizio. OSSERVAZIONI GENERALI Gran parte delle attività proposte ha incontrato spesso delle difficoltà nella sua completa realizzazione. Molteplici le cause forse in gran parte rapportabili alla necessità di molti studenti di Documento del 15 maggio

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dedicare maggior tempo all’acquisizione teorica degli argomenti privilegiandola quindi in termini di tempo ed attenzione alla sua applicazione.

DISCIPLINA: RELIGIONE

I. S. I. S.

“Vincenzo Gioberti” di Roma

Relazione didattica finale a. s. 2010- 2011 materia: IRC classe: 5 sez: A professionale per il turismo insegnante: Marino Di Giovambattista Libro di testo: Lasciamoci rubare il futuro La sapienza del cuore consigliato: Parola del Signore - Bibbia interconfessionale – LDC-ABU I contenuti di questo quinto è stato diviso in moduli di sei lezioni per ogni unità didattica, in essa viene inserita la verifica orale dell’apprendimento realizzato. Il programma svolto nei suoi contenuti essenziali è stato così suddiviso: - Le tematiche della conoscenza e dell’amicizia ( solidarietà). - Fede e ragione ( Genesi cap. I e II). - La storia della Chiesa degli apostoli, fino al monachesimo orientale e occidentale ( dal I° sec. al IV° sec d.c., fino alla regola di S. Benedetto, cenni ). -La famiglia, il mondo del lavoro (rerum novarum, laborem excersens, sollcitudo rei socialis). I moduli sono stati strutturati e suddivisi in: mod. A – la solidarietà mod. B – fede e ragione mod. C – storia della Chiesa mod. D – la regola di S. Benedetto mod. E – la famiglia mod. F – il mondo del lavoro. Gli obiettivi della disciplina nei termini della conoscenza, fanno leva sugli elementi essenziali dei vari contenuti di ciascuno dei sei moduli svolti, nei termini della conoscenza storica e della rielaborazione dei testi adottati. Per quanto concerne gli obiettivi nei termini di competenza, gli alunni debbono essere in grado di riconoscere i testi utilizzati e relazionare sulle conoscenze ricevute; debbono, nelle loro relazioni Documento del 15 maggio

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personali, saperle esaminare alla luce dei valori cristiani e della Chiesa ; debbono inoltre riconoscere le tracce del passato nell’attuale stile religioso di vita. I criteri didattici adottati sono stati quelli della lezione frontale, dialogata, assembleare ed in gruppi, uso del computer e dei sistemi audiovisivi, alla luce delle materie legate alla disciplina irc in modo interdisciplinare, e non solo. Il metodo è stato quello della lezione frontale assembleare e dialogata e per gruppi, gli ausili utilizzati sono stati quelli del computer, dei vari mezzi audiovisivi e dei mas-media (quotidiani e riviste). La valutazione del profitto è avvenuta con la formula sommativa, tenendo conto dei programmi, dei miglioramenti della persona e degli alunni e della classe in generale. L’ attuale classe è stata da me seguita solo negli ultimi tre anni scolastici, in questo momento di 14 alunni frequentanti, 4 sono avvalentesi e partecipano con interesse e applicazione alle lezioni da me svolte. Il loro comportamento è da ritenersi rispettoso e costruttivo sia tra di loro che con il docente.

Marino Di Giovambattista

DISCIPLINA: ed.fisica INSEGNANTE: prof.ssa Susanna Possidoni CONTENUTI DEL 5° ANNO POTENZIAMENTO FISIOLOGICO per favorire il miglioramento delle funzioni cardiorespiratorie, della resistenza, della velocità, della potenza muscolare, della mobilità e della destrezza. - esecuzioni motorie variate; - esercizi con e senza attrezzi; - esercizi di stretching, di mobilità articolare, di resistenza, di forza, di rapidità; - esecuzioni simmetriche ed asimmetriche. CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE per acquisire abitudini permanenti di vita quali la difesa della salute, la formazione e l’espressione della personalità, la consuetudine alla lealtà ed al civismo, l’abitudine al rispetto delle regole, lo stimolo all’autorealizzazione, la coscienza critica nei confronti di comportamenti estranei alla vera essenza dello sport e più in generale al convivere civile. - giochi di movimento - giochi presportivi - giochi sportivi codificati ( pallavolo) Documento del 15 maggio

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CONSOLIDAMENTO DEL CARATTERE attraverso l’acquisizione della consapevolezza dei propri mezzi INFORMAZIONI FONDAMENTALI SULLA TUTELA DELLA SALUTE E SULLA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI - cenni di anatomia umana - cenni di primo soccorso - cenni su ferite e abrasioni, contusioni, distorsione, lussazione, crampo, stiramento e strappo muscolare, frattura, traumi a carico del torace e del cranio, perdita di coscienza. OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA In termini di conoscenze - conoscere gli assi e i piani

corporei, posizioni principali, atteggiamenti e relativa terminologia

ginnastica

-

conoscere le forme di comportamento civico conoscere le regole e le tecniche di base delle attività sportive scolastiche; conoscenza delle elementari norme di pronto soccorso attinenti alla pratica fisica.

In termini di competenze - acquisire abilità motorie

che permettano di padroneggiare al meglio situazioni inconsuete

della vita di movimento;

-

saper verificare le proprie capacità ed il lavoro svolto. saper utilizzare gli schemi motori; partecipare attivamente e democraticamente alle attività di gruppo; saper gestire in gruppo brevi spazi orari per attività di interesse comune. saper distinguere e differenziare le varie parti dei corpo umano;

CRITERI E METODI DIDATTICI Gli argomenti sono stati trattati attraverso lezioni frontali ed esercizi pratici dimostrati dall’insegnante o alunni. L'approccio al movimento è avvenuto inizialmente in modo globale, quindi analitico ed infine ancora globale (in In tutte le unità didattiche si è lavorato con gruppi misti.

questo

caso,

globale

avanzato).

VERIFICA E VALUTAZIONE La verifica e la valutazione è avvenuta sistematicamente durante ogni lezione, attraverso l’osservazione dell’insegnante diretta sia al gruppo nel suo insieme che al singolo alunno OSSERVAZIONI GENERALI La classe ha mostrato impegno e partecipazione costanti e ha mantenuto un comportamento adeguato alle varie situazioni proposte.

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DISCIPLINA: Storia dell’Arte INSEGNANTE: Giovanna Giaume LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE Cricco Deodori, Itinerari nell’arte, Ed. Zanichelli I CONTENUTI DEL 5° ANNO Il programma dell’ultimo anno prevede la trattazione dei principali autori e movimenti artistici del XIX e XX secolo ed è stato parzialmente svolto, perché si è dovuto recuperare la parte pregressa non svolta (arte barocca) e perché diversi alunni hanno avuto difficoltà a tenere un ritmo di studio regolare. PROGRAMMA SVOLTO Metodologia e lettura dell’opera d’arte, le tecniche in restauro Caravaggio, caratteristiche generali dell’arte barocca Bernini scultore e architetto Borromini Rembrandt e Vermeer Il giardino italiano, francese, inglese Il Neoclassicismo, Canova Il Romanticismo, la pittura di paesaggio, il quadro storico Il Realismo, Courbet, i rapporti con il naturalismo francese e il verismo italiano. I Macchiaioli L’architettura del ferro o degli ingegneri e il nuovo volto delle città. Eiffel Impressionismo, Monet, Degas Postimpressionismo: Cézanne, Gauguin, Van Gogh Puntinismo L’Espressionismo, Munch Cubismo e Ricasso Futurismo: principali manifesti, la pittura, la scultura e la letteratura futurista Metafisica e surrealismo L’arte astratta Le principali tendenze dell’architettura moderna OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA In termini di conoscenze Conoscere i principali autori e le principali opere d’arte del periodo studiato In termini di competenze Saper riconoscere i diversi linguaggi artistici Acquisire un metodo di lettura dell’opera d’arte CRITERI DIDATTICI ADOTTATI

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Gli argomenti sono stati sviluppati in modo diverso: lezioni frontali, letture guidate delle opere, dibattiti, visite guidate e proiezioni di filmati, laboratori, cercando di coinvolgere il più possibile tutti gli alunni METODI, MEZZI E STRUMENTI ADOTTATI LABORATORI Lettura dell’opera d’arte Il colore dal punto di vista ottico e psicologico DVD Restauri della Cappella Sistina Romanticismo Claude Monet USCITA CULTURALI La Galleria Borghese Galleria Nazionale d’Arte Moderna VERIFICA E VALUTAZIONE Secondo le indicazioni del Pof OSSERVAZIONI GENERALI Diversi elementi della classe hanno seguito in modo discontinuo e distratto le lezioni, senza il necessario studio a casa raggiungendo una conoscenza frammentaria e superficiale degli argomenti trattati. Alcuni elementi hanno invece portato avanti con serietà e costanza lo studio individuale necessario per raggiungere gli obiettivi.

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DISCIPLINA: SOSTEGNO DOCENTE: Michaela Marinucci Nella classe sono inseriti due studenti per i quali occorre sottolineare quanto segue: Per uno dei due alunni, che segue una programmazione riconducibile agli obiettivi previsti dai programmi ministeriali, o comunque globalmente corrispondenti (art.15 comma 3 dell’O.M. n.90 del 21/05/2001), è stato predisposto e realizzato un programma ministeriale con obiettivi minimi che prevede un sistema di valutazione che fa riferimento alle programmazioni individuali dei singoli docenti, pertanto le prove d’esame accerteranno una preparazione idonea al rilascio del diploma di stato. In linea con quanto affermato, potrebbe essere utile predisporre una prova equipollente per la terza prova scritta in termini di diverse modalità (es. prove strutturate: risposta multipla con tre descrittori anziché quattro, vero/falso, ecc.) e prevedere comunque una tempistica più lunga in tutte le prove scritte. Per quanto concerne invece l’altro alunno, va sottolineato che per lui è stato predisposto e realizzato un P.E.I. che prevede un sistema di valutazione che fa riferimento al percorso differenziato applicato per l’alunno nel corso della sua permanenza in Istituto, pertanto le prove scritte d’esame saranno tutte differenziate e accerteranno una preparazione idonea al rilascio di attestato di crediti formativi. Il percorso svolto è finalizzato al conseguimento di un attestato delle competenze acquisite utilizzabile come “credito formativo” per la frequenza di corsi professionali (art. 312 e seguenti del D.L.vo n.297/94). Nell’allegato n° sono descritte nel dettaglio motivazioni e modalità di effettuazione delle prove d’esame per entrambi gli alunni.

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Relazione stage della 5 TST a.s.2010/2011

La classe ha partecipato sempre con grande interesse e professionalità agli stage effettuati nel corso degli ultimi tre anni Nell'anno scolastico 2008/2009 : Crociera -Stage su nave da crociera Grimaldi, tratta Civitavecchia- Barcellona Ottobre 2008 con mansione di accoglienza ai viaggiatori comprese informazioni in lingua inglese e francese Totale Ore 40 con Attestato della Compagnia navale Grimaldi Nell'anno scolastico 2009/2010: Convenzione con il sovrindendente per l'arte a Roma progetto la Scuola ed il museo Settembre-Giugno con mansione di accoglienza ai visitatori durante le anteprime delle mostre comprese informazioni sugli autori in mostra in lingua inglese e francese Totale Ore 80 con Attestato del Sovrinntendente per l'arte di Roma Nell'anno scolastico 2010/2011: Crociera -Stage su nave da crociera Grimaldi, tratta Civitavecchia- Barcellona Ottobre 2010 con mansione di acoglienza ai viaggiatori comprese informazioni in lingua inglese e francese Totale Ore 40conAttestato della Compagnia navale Grimaldi Mnistero Beni e Attività Culturali(MIBAC) Novembre 2010 con mansione di accoglienza ai visitatori Totale Ore 6 con attestato del MIBAC Gennaio 2011 Convegni INNESTI con mansioni di accoglienza ai visitatori Totale Ore 8 con Attestato INNESTI

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Tutti gli stage in tutti gli anni sono stati sempre svolti con serietà, professionalità e reale interesse per il mondo del lavoro,le valutazioni dei responsabili di stage ,sono sempre state molto favorevoli e soddisfacenti per il lavoro svolto dagli studenti Nel secondo Quadrimestre, in previsione dell'esame di stato abbiamo sospeso gli stage per dare l'opportunità agli studenti di concentrarsi nello studio delle discipline.

SCHEDA DEGLI STAGE RIEPILOGATIVA CON VALUTAZIONE:

STRUTTURA Baglioni Lucrezia Bianchi Irene Bruschi Andrea Censi Matteo Garcia Kristel Hanout Sara Llames Michelle Lorenzoni Giada Lupascu Sergiu Platia Vincenzo Ricci Alessandro Ruzzi Valentina Tyschenko Katerina Veccia Valerio

Museo di Roma in Trastevere, h 80 Crociera – stage Civitavecchia-Barcellona, h 40 Mibac Museo Beni Culturali, h 6 Convegni INNESTI, h 8

Legenda: A: Eccellente B: Ottimo-Buono

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VALUTAZIONE ottimo ottimo ottimo ottimo ottimo ottimo ottimo ottimo ottimo ottimo ottimo ottimo ottimo ottimo

C: Discreto

D: Sufficiente

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E: Insufficiente

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Simulazione della terza prova Esempi di quesiti utilizzati nella simulazione con griglie relative:

SIMULAZIONE TERZA PROVA A. s. 2010/2011 - Classe 5°A Tst Materia: TECNICHE DI COMUNICAZIONE E RELAZIONE

Alunno_______________________________________ Data___________________

Rispondi alle seguenti domande indicando la risposta esatta 1. La comunicazione è : a. una trasmissione di pensieri che porta ad una interpretazione univoca b. una trasmissione involontaria di pensieri che contiene sempre elementi coscienti c. una trasmissione volontaria di pensieri che non sempre contiene elementi coscienti e che non sempre porta ad una interpretazione univoca d. una trasmissione volontaria di pensieri che conduce sempre ad una interpretazione univoca in chi la riceve 2. Per comunicazione analogica si intende: a. ogni comunicazione effettuata mediante parole b. ogni comunicazione non verbale c. ogni comunicazione effettuata mediante espressioni del viso d. ogni comunicazione paraverbale 3. La comunicazione persuasiva: a. ha lo scopo di informare l’interlocutore b. permette alle persone che la conoscono di assumere un controllo sugli altri c. ha lo scopo di modificare il comportamento altrui ma non ha necessariamente una connotazione negativa d. ha lo scopo di modificare il comportamento altrui e permette di dominare gli altri

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4. Nella scala di Maslow gli individui con un livello culturale più elevato: a. si collocano al livello più alto b. si collocano al livello più basso c. si collocano al livello intermedio d. non si collocano per nulla 5. La missione di una azienda è: a. l’attività benefica che compie b. il suo modo di essere c. l’attività pubblicitaria d. il rapporto con i lavoratori 6. L’attività di PR praticata da una azienda è diretta a: a. organizzare campagne pubblicitarie b. sconfiggere la concorrenza c. instaurare e migliorare le relazioni con il pubblico esterno d. instaurare e migliorare le relazioni con il pubblico interno ed esterno 7. L’house organ è: a. il reparto di una impresa che si occupa degli archivi elettronici b. il giornale interno dell’azienda c. il prodotto migliore dell’azienda d. una lettera dell’azienda inviata ai clienti 8. Nelle medie e grandi aziende è sempre presente la figura del direttore del personale con compiti di: a. selezione, assunzione e licenziamento b. assunzione, licenziamento e gestione amministrativa del personale c. selezione, assunzione, licenziamento e gestione amministrativa del personale d. selezione, licenziamento e gestione amministrativa del personale

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9. Quando ci troviamo di fronte a comunicazioni che non coincidono con il nostro punto di vista o con le nostre convinzioni, evitiamo di considerare il contenuto del messaggio. Spiega il perché indicando i tre casi di rielaborazione personale del messaggio (massimo 10 righe) ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________

10. In qualità di banconista di una agenzia di viaggi hai notato che le operazioni necessarie per l’apertura di una pratica in modo manuale sono molto lunghe; avendo predisposto una maschera per il computer in grado di sveltire il lavoro, la vorresti sottoporre al giudizio del titolare dell’agenzia. Scrivi, completando con dati opportunamente scelti, una nota personale indirizzata al titolare dell’agenzia. (massimo 5 righe) ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA MATERIA………………………………..

Candidato: ………………………..…… Classe 5a ………….. data __/__/____

INDICATORI Tipologia B

Risposta nulla o palesemente errata (non possiede le conoscenze essenziali)

Risposta molto parziale o non del tutto adeguata (possiede solo alcune conoscenze essenziali)

Risposta parziale, ma sostanzialmente adeguata (possiede almeno le conoscenze essenziali)

Risposta quasi completa e corretta (possiede conoscenze abbastanza dettagliate)

Risposta completa e corretta (possiede conoscenze complete e dettagliate)

0

1

2

3

3.5

PUNTI

INDICATORI

Risposta nulla o errata

Risposta esatta

Tipologia C

PUNTI

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0

1

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PUNTEGGI OTTENUTI RISPOSTA 1 RISPOSTA 2 RISPOSTA 3 RISPOSTA 4 RISPOSTA 5 RISPOSTA 6 RISPOSTA 7 PUNTEGGIO FINALE

……./15

SIMULAZIONE III PROVA GEOGRAFIA DEL TURISMO

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Il Grand Canyon National Park si trova:  nel Texas  in Arizona  in California  nel Nebraska La superficie degli USA è di circa:  1.500.000 kmq  300.000 kmq  10.000 kmq  9.400.000 kmq Lamu si trova:  in Senegal  in Kenya  in Madagascar  in Marocco I maggiori flussi turistici che interessano il Kenya provengono da:  Altri paesi dell’Africa  Francia  Germania  USA I Monti Appalachi si trovano:  A ridosso della costa atlantica  A ridosso della costa pacifica  A confine con il Messico  In California La lingua ufficilale del Kenya è :    

Inglese Francese Swahili Spagnolo

Quante sono le lingue parlate in India?  50  200  130  120

Qual è l’ importante meta turistica al centro della pianura indo-gangetica? Documento del 15 maggio

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   

Kornak Puri Sarnath Agra

Unione Indiana: caratteri fisici ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………… Il Madagascar: inquadramento geografico, risorse turistiche ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… …………………………

Simulazione III Prova Classe V A TST Documento del 15 maggio

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Francese prof.ssa A. Contessini Alunno_________________________________________________________________________

1) Dans quelles images Rimbaud nous communique l’idée de liberté dans le poème “La Bohème”? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________

2) Quel est, selon toi, le bilan de la vie de Rimbaud ? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________

3) Dans « L’Albatros » Baudelaire nous expose, selon sa conception, la condition du poète. Que sais-tu dire de cette réalité ? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________

SIMULAZIONE TERZA PROVA A.s. 2010-2011 –classe 5° A Tst Materia: INGLESE Documento del 15 maggio

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Alunno…………………………………………..Data……………………

N°3 quesiti a risposta aperta di almeno 40 parole. È consentito l’uso del dizionario Bilingue.

1) Can you speak about “Advertising”? …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… 2) Introduce the main characteristics of a market research,with its principal aim and sources. …………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ……

3)Speak about the different stages of a product making. ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………

ISIS “VINCENZO GIOBERTI” TERZA PROVA SCRITTA GRIGLIA DI VALUTAZIONE LINGUA STRANIERA Documento del 15 maggio

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ANNO SCOLASTICO 2010/2011 Candidato ………………………………………………… Lingua Straniera Francese - Inglese CONTENUTI E CONOSCENZE PUNTI

Domanda

Domanda

Domanda

1

2

3

GRAMMATICA E LESSICO Nessuna risposta 0 Risposta parziale e insufficiente

0.5

Risposta parziale e con imprecisioni

1.5

Risposta parziale ma corretta 2.5 Risposta completa, ma con imprecisioni 3.5 Risposta completa 4.5 Risposta completa ed esauriente

5

Punteggi parziali PUNTEGGIO TOTALE

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/15

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