doc5E2011

Page 1

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO

ISTITUTO STATALE ISTRUZIONE SUPERIORE

VINCENZO GIOBERTI RMIS014002 - DISTRETTO IX - C.F. 97198390581 Via della Paglia, 50 - 00153 ROMA

ESAME DI STATO A.S 2010/2011 CLASSE V se.E INDIRIZZO: Tecnico dei servizi della ristorazione

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE


Evoluzione e profilo della classe V sezione E TECNICO DEI SERVIZI DELLA RISTORAZIONE Profilo della classe La classe quinta sezione E è composta da 20 alunni e risulta formata da due sezioni di qualifica diverse: cucina e sala-bar. Su venti studenti , cinque hanno seguito gli obiettivi minimi della programmazione delle singole discipline in base all'articolo 12 della legge 104/92. La classe giunge agli esami di stato a conclusione di un percorso formativo piuttosto impegnativo per comprensibili difficoltà ad amalgamarsi e ad impostare un discorso culturale e scolastico lineare e coerente per tutti, dati i vari e disomogenei livelli di partecipazione, motivazione e conoscenze di base. Tenendo conto di queste importanti variabili- che hanno inevitabilmente influenzato l'iter formativo del gruppo classe- sono emerse, durante l'anno scolastico e per un consistente numero di studenti, delle difficoltà nell'impegno personale soprattutto per quanto riguarda il tempo dedicato alla rielaborazione e all'approfondimento dei contenuti disciplinari in orario extrascolastico. Possiamo dire che - a fronte di indiscutibili e più volte dimostrate potenzialità - i ragazzi non hanno mostrato una fattiva volontà di migliorare le conoscenze di base, rimanendo spesso - ad eccezione di alcuni che si sono distinti per maggiore impegno e responsabilità - ad un livello piuttosto superficiale di conoscenza degli argomenti. E' da sottolineare che, laddove l'impegno non sia stato proprio incisivo nelle materie teoriche , le performance individuali nelle discipline specifiche di indirizzo si sono dimostrate sensibilmente migliori , come è ben evidenziato nella relazione allegata al presente d.d.c sul periodo di stage effettuato durante l'anno scolastico. Da questa relazione sintetica si evince che i ragazzi sono stati tutti apprezzati e valutati positivamente per il lavoro svolto nelle strutture ristorative alle quali sono stati assegnati, dimostrando di fatto di avere raggiunto gli obiettivi fondamentali del loro indirizzo di studi. Il consiglio di classe ha cercato sempre di impostare un dialogo culturale positivo ed adeguato, cercando - laddove possibile- di risolvere le lacune pregresse con l'aiuto di recuperi in itinere e sportelli didattici. Sono state attivate tutte le procedure necessarie ad una preparazione adeguata delle prove d'esame scritte attraverso simulazioni costanti e cadenzate. La preparazione finale della classe è nel complesso sufficiente per la maggior parte degli alunni e più che sufficiente per coloro che hanno lavorato con più impegno e diligenza. L'andamento disciplinare è stato corretto, così come il rapporto interpersonale tra docenti e studenti.


ELENCO DOCENTI CLASSE V sez. E Disciplina

docente

Italiano

Fiammetta Sigismondi

Storia

Fiammetta Sigismondi

Inglese

Rosanna Bernacchia

Matematica

Daniela Toti

Francese

Anna Tranquilli

Ristorazione

Francesco Gaudiano

Alimentazione

Salvatore Di Tommaso

Ec. Aziendale

Patrizia Caltagirone

Legislazione

Manuela Ramondelli

Ed. Fisica

Sabina Rocchi

Religione

Gabriella Cicu

Sostegno

Fatima Giordano

Sostegno

Stefania Cocozza


STAGE Si riporta di seguito l'elenco nominativo degli alunni e delle strutture che li hanno ospitati durante il periodo di stage nonchè le valutazioni assegnate ai singoli studenti dai responsabili delle strutture. NOME Amicone Marta Berkani Karim Bogomolova Andrea Bove Mirko Caltagirone Adriano Chiapperini Alessio Crispo Michela Di Tommaso Mattia Ferrari Federica Fossetti Alessandra Giacomini Luca Lezzerini Giorgia Lucchetti Chiara Mattiacci Simone Mercuri Stefano Mulattieri Consuelo Palluzzi Denise Pilloni Sara Prinzo Vincenzo Santagata Andolfi Dario

Legenda: A: Eccellente B: Ottimo-Buono

STRUTTURA osteria della frezza enoteca capranica palombini bar eur bar galleria sordi ristorante gusto hotel melià roma ristorante gusto enoteca capranica ristorante tatì al 28 pasticceria carini az.agr. la valle di ceri ristorante grano palombini bar eur enoteca capranica hotel della ville palombini bar eur ristorante il fungo ristorante il fungo ristorante gusto hotel melià roma

C: Discreto

D: Sufficiente

VALUTAZIONE

A A B A B A C B B A A A A B B A B A A A

E: Insufficiente


Simulazione della terza prova Durante l'anno scolastico sono state somministrate tre prove di tipologia mista B-C : due quesiti a risposta singola e quattro a scelta multipla per ogni disciplina. Il numero di discipline coinvolte è sempre stato di 4 e il tempo di somministrazione di 90 minuti. Di seguito vengono riportati i quesiti delle singole prove. SIMULAZIONE DEL 16 GENNAIO 2011. Materie : Alimentazione, Storia, Francese, Ristorazione ALIMENTI E ALIMENTAZIONE 1.Quali sono le modificazioni organolettiche e nutrizionali apportate agli alimenti dalla cottura? 2.Elenca, spiegandole, le cause di alterazione degli alimenti. Scelta multipla: 1- nelle cotture miste la trasmissione del calore avviene per a-convezione b-conduzione c-irraggiamento d- convezione e conduzione 2- la colorazione dorata tipica del fritto è dovuta: a- alla reazione di Maillard b- alla carammellizzazione degli zuccheri derivanti dall'amido c- alla liberazione di acroleina d- alla termossidazione degli acidi grassi 3- In Italia l'irradiazione come tecnica di conservazione non è utilizzata per : a- il latte b- le patate c- le cipolle d- l'aglio 4- la liofilizzazione a- rende gli alimenti igroscopici b- riduce l'umidità c- elimina solo una piccola parte d'acqua d- è un metodo di conservazione indicato per il merluzzo STORIA Illustra nel numero di righe indicato i seguenti argomenti 1-Le ragioni degli interventisti italiani (max otto righe) 2-I fatti più significativi dell’anno di guerra 1917 (max sei righe) Scelta multipla: 1-Allo scoppio della Prima guerra mondiale l’Italia si dichiarò neutrale perché a-un’eventuale vittoria non le avrebbe garantito alcun vantaggio b-attaccando la Serbia l’Austria non aveva avvertito il governo italiano c-attaccando la Serbia la Germania non aveva avvertito il governo italiano d-il governo italiano era neutralista 2-Il Patto di Londra prevedeva a-l’ingresso dell’Italia nella Prima guerra mondiale a fianco dell’Intesa b-l’alleanza tra Inghilterra e Russia


c-l’entrata in guerra della Germania d-l’alleanza tra Inghilterra e Francia 3-I neutralisti italiani erano a-la stampa, i futuristi e gli industriali b-i socialisti e i cattolici c-i nazionalisti, Salvemini e Mussolini d-i cattolici guidati da Gabriele D’Annunzio 4-L’Impero ottomano entrò in guerra a-perché era nemico degli Imperi centrali b-per il timore di perdere i suoi territori mediorientali c-perché attaccato dalla Russia d-per conquistare la Grecia FRANCESE 1) Parlez brièvement de la cuisine minceur. 2) Parlez brièvement de la restauration sociale. Scelta multipla: 1) La pyramide de la qualité sert à: a-classifier les restaurants b-manger équilibré c-composer un menu d-acheter des vins 2) La restauration sociale comprend: a-la crêperie b-le restaurant traditionnel c-la cantine des écoles d-la brasserie 3) Le restaurant est présent a-sur les avions b-sur les trains c-sur les bateaux de croisière d-sur les quais de la gare 4) Les restaurants chinois font partie de a-la restauration mobile b-la restauration à thème c-la restauration traditionnelle d-la restauration sociale


RISTORAZIONE 1) Cosa s’intende con il termine Nouvelle Cuisine ? 2) Cosa è il “Galateo”? Quesiti a risposta multipla 1)Cosa si intende con il termine Umami ? a-Si tratta di una zuppa cinese realizzata con riso e funghi shiitake b-E’ un distillato ottenuto dalla fermentazione del riso dei monti dello Shandang c-E’ considerato il quinto gusto di base prodotto dal glutammato di sodio presente nelle proteine d-E’ una varietà di sushi realizzato con riso e alga Kombu servito con gamberi crudi 2)Chi è P. Bocuse? a-Fu il cuoco di truppa a cui è attribuita l’invenzione della bistecca alla tartara. b-Insieme a C. Ritz rese famoso l’Hotel Ritz di Parigi fondato nel 1898. c-Fu, insieme a Marinetti l’ideatore del Manifesto della cucina futurista. d-P. Bocuse è tra i principali rappresentanti della nouvelle cuisine, movimento gastronomico che animò la Francia a partire dalla fine degli anni sessanta 3)Indica la data di composizione del “Galateo”di G. Della Casa a)1352; b)1452; c)1552; d)1652 4)Indica la data di pubblicazione de “La scienza in cucina e l’arte del mangiar bene” a)1692; b)1791; c)1892; d)1991


SIMULAZIONE DEL 7 MARZO 2011. Materie: Matematica, Legislazione, Ristorazione, Inglese MATEMATICA QUESITI A RISPOSTA SINGOLA: 3x− 1 y= 2 1) Data la funzione: x − 2x

y=

2) Data la funzione:

x 2− 4 x

individuare il suo campo di esistenza e di positività individuare le intersezioni con gli assi

QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA (scegli l’affermazione corretta): 2 x −1 y= 1) La funzione x2 ha come dominio il campo dei numeri reali ha come dominio il campo dei numeri reali ad esclusione dello zero per x = 0 è y = -1 ha come dominio il campo dei numeri reali ad esclusione di 1 2) Dall’analisi del grafico individuare l’affermazione corretta:

a) b) c) d)

f f f f

x x x x

=0 =1 =+ ∞ =0 2

3) La funzione y=x − 3 a) è positiva nell’intervallo (-∞, -3) ∪ (+3, +∞) b) è negativa nell’intervallo − 3 ,+ 3

c) è positiva nell’intervallo − 3 <x <+ 3 d) è sempre positiva 4) Il grafico della funzione

a) b) c) d)

y=

x+5 x

non presenta intersezioni con gli assi presenta una sola intersezione con l’asse y presenta una sola intersezione con l’asse x presenta due intersezioni nei punti P1(0, +5) e P2(-5, 0)

LEGISLAZIONE

1) Descrivi i principali elementi che deve contenere il contratto di franchising 2) Descrivi i principali servizi offerti dall'impresa di catering Scelta multipla: 1) Nel franchising affiliante e affiliato sono: a) legati da un rapporto di lavoro subordinato b) legati da un rapporto societario c) l'affiliante deve essere comunque un imprenditore d) sono due imprenditori giuridicamente indipendenti


2) Il servizio di sala nel catering è : a) fornito dal committente b) fornito dall'azienda di catering c) è scelto tramite appalto d) non è previsto nel catering 3) Il contratto di deposito regolare è un contratto : a) traslativo della proprietà b) reale c) riguarda beni fungibli d) riguarda solo beni immobili 4) Nel contrato di banqueting il rapporto impresa - cliente ha carattere : a) continuativo b) occasionale c) periodico d) stagionle RISTORAZIONE 1)Il Carnevale è ricco di maschere che servono a tipizzare i difetti degli individui e svelarne belle e brutte abitudini. In ciò ogni maschera rivela uno stretto rapporto con il cibo. Commenta. 2)Nell’ambito della ristorazione collettiva, un posto importante occupa la ristorazione sociale: mense ospedaliere,scuole ecc…. descrivi l’articolazione dei pasti nelle carceri italiane. Quesiti a risposta multipla 1) Indica la data di composizione del Dejeuner sur l’Herbe di E. Manet a)1563; b) 1663; c)1773; d) 1873. 2) Indica la data di realizzazione del film Picnic a Hanging Rock di P. Weir a)1945, b)1955; c)1965; d)1975. 3) indica la data di confezione del primo Gianduiotto Torinese a)1665, b) 1765, c)1865; d) 1975. 4) indica la data di realizzazione del Picnic Paneuropeo. a)1689; b) 1789; c)1889; d) 1989. INGLESE 1)Talk about the professional profile of the caterer 2)What is Function Catering? Scelta multipla: 1)Anorexia is: a-a food disease b-an eating disorder c-a food poisoning


d-a proper name 2)GMO stands for a-General Motors Organization b-Genetically Morbid Organisms c-Genetically Modified Organisms d-Genetically Modified Organs 3)Is this your table Sir?” “ Yes, it's …....” a-my b-me c-mine d-may 4)There are.................shops in our street a-any b-some c-much d-a


SIMULAZIONE DEL 6 MAGGIO 2011. Materie:Ristorazione, Ec. Aziendale, Inglese, Legislazione RISTORAZIONE 1) Quali sono le novità introdotte dal libro di cucina " Il cuoco piemontese perfezionato a Parigi" ? 2) Il pic nic è uno dei momenti del pranzo indagato dall'arte, dalla letteratura, e dal cinema. Commenta . Scelta multipla: 1) Quali sono la data e il luogo di pubblicazione de " Il cuoco perfezionato a Parigi"? a- Mantova 1566 b-Venezia 1666 c-Roma 1670 d-Torino 1766 2) In quale anno vengono istituite le D.O.C. ? a- 1943 b-1953 c-1963 d-1973 3)Quando viene pubblicato il Manifesto della cucina futurista? a-28 dicembre 1910 b-28 dicembre 1920 c-28 dicembre 1930 d-28 dicembre 1940 4)In quali di questi trattati di cucina, per la prima volta nella letteratura gastronomica, viene inserita una lista della spesa per il "vitto ordinario" della classe media? a-L'arte del ben cucinare di B.Stefani b-Li tre trattati di Mattia Giegher c-Il cuoco galante di Vincenzo Corrado d-La scienza in cucina e l'arte del mangiar bene di P. Artusi ECONOMIA AZIENDALE 1) illustra le finalità del bilancio d'esercizio indicandone tutte le parti in maniera sintetica 2)descrivi la definizione di marketing e le fasi del marketing plan Scelta multipla: 1)le obbligazioni possono essere emesse a-da tutte le società b-solo dalle s.r.l. c-solo dalle s.p.a. quotate in borsa d-un'obbligazione con warrant


2)I finanziamenti da 1 a 5 anni sono: a-a medio termine b-a breve termine c-a lungo termine d-ottenimento di prestiti bancari 3)per autofinanziamento si intende: a-tutto il capitale proprio b-solo il capitale di terzi c-una quota di utile non distribuita ai soci d-diminuisce i mezzi finanziari a disposizione dell'impresa 4)i costi pluriennali sono: costi sostenuti per l'acquisto di beni durevoli b-costi sostenuti per l'acquisto di materie prime c-costi sostenuti da un ristorante per le bevande c-costi di energia INGLESE 1) What is the philosophy of the Slow Food? 2) What are the most important differences between American food habits and Italian food habits? Scelta multipla: 1) Flight catering is a- catering on airplanes b- catering on cargo c- a form of fast catering d-a form of function catering 2) The Caterer is a- a skilled chef a- an industry manager b-a person in charge of the restaurant brigade d-a person in charge of the kitchen brigade 3) The first Mc Donald’s fast food opened in a- 1982 b- 1976 c- 1935 d- 1960 4) What’s the Italian for “ Blast Chiller” ? a-refrigeratore b-surgelatore c-abbattitore di temperature d-abbattitore di pressione


LEGISLAZIONE 1) Spiega la differenza tra i due tipi di locazione di immobili urbani ad uso abitativo 2) Spiega la differenza tra la causa e i motivi nel contratto Scelta multipla: 1) La liquidazione del danno deve comprendere: a) la prdita subita b) il mancato guadagno c) entrambe solo se il creditore lo richiede d) entrambe se sono conseguenza diretta ed immmediata dell' inadempimento 2) Il modo è : a) un elemento essenziale del contratto b) un elemento accidentale del contratto c) un vizio della volontà d) un tipo di forma 3) L'annullabilità è : a) sanabile , rilevabile d'ufficio e sogggetta a prescrizione b) insanabile , rilevabile d'uffficio e imprescrittibile c) non rilevabile d'ufficio, imprescrittibile e sanabile d) sogggettta a prescrizione , non rilevabile d'uffficio, insanabile 4) E' sotttoposta allla condizione sospensiva del collaudo : a) la vendita su campione b) la vendita a prova c) la vendita con riserva di gradimento d) la vendita su documenti


CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA Si riporta di seguito la griglia di valutazione in 15esimi adottata dal consiglio di classe: TIPOLOGIA B : QUESITI A RISPOSTA SINGOLA - PRIMO QUESITO Il candidato non risponde al quesito

PUNTI 0

Il candidato ha conoscenze scorrette. Nell'ambito delle competenze elenca le nozioni assimilate in modo incompleto e/o inorganico. Usa un linguaggio non adeguato . Riguardo le capacità: espone i problemi in modo confuso e/o inappropriato

1,50

Le conoscenze sono non sempre corrette e comunque non approfondite. Nell'ambito delle competenze elenca le nozioni assimilate in modo incompleto utilizzando un linguaggio non sempre appropriato. Riguardo le capacità: espone i problemi in modo poco chiaro

2,50

Le conoscenze sono corrette nonostante qualche errore . Nell'ambito delle competenze sa cogliere i problemi ed organizza i contenuti dello studio in modo sufficientemente completo. Riguardo le capacità: espone i problemi in modo sufficientemente chiaro

3 ,50

Le conoscenze sono corrette. Nell'ambito delle competenze coglie i problemi ed organizza i contenuti dello studio in modo completo e con linguaggio adeguato. Riguardo le capacità: si esprime in modo chiaro e corretto

4,50

Le conoscenze sono corrette e approfondite. .Nell'ambito delle competenze coglie con sicurezza i problemi proposti e sa organizzare i contenuti in sintesi complete ed efficaci . Riguardo le capacità : si esprime in modo molto chiaro e con buona proprietà di linguaggio TIPOLOLOGIA B: QUESITI A RISPOSTA SINGOLA - SECONDO QUESITO Il candidato non risponde al quesito

5,50

PUNTI 0

Il candidato ha conoscenze scorrette. Nell'ambito delle competenze elenca le nozioni assimilate in modo incompleto e/o inorganico. Usa un linguaggio non adeguato . Riguardo le capacità : espone i problemi in modo confuso e/o inappropriato

1,50

Le conoscenze sono non sempre corrette e comunque non approfondite. Nell'ambito delle competenze elenca le nozioni assimilate in modo incompleto utilizzando un linguaggio non sempre appropriato. Riguardo le capacità: espone i problemi in modo poco chiaro

2,50

Le conoscenze sono corrette nonostante qualche errore . Nell'ambito delle competenze sa cogliere i problemi ed organizza i contenuti dello studio in modo sufficientemente completo. Riguardo le capacità:espone i problemi in modo sufficientemente chiaro

3 ,50

Le conoscenze sono corrette. Nell'ambito delle competenze coglie i problemi ed organizza i contenuti dello studio in modo completo e con linguaggio adeguato. Riguardo le capacità: si esprime in modo chiaro e corretto

4,50

Le conoscenze sono corrette e approfondite. .Nell'ambito delle competenze coglie con sicurezza i problemi proposti e sa organizzare i contenuti in sintesi complete ed efficaci . Riguardo le capacità : si esprime in modo molto chiaro e con buona proprietà di linguaggio. QUESITI TIPOLOGIA C - SCELTA MULTIPLA Primo quesito

PUNTI 1

Secondo quesito

1

Terzo quesito

1

Quarto quesito

1

5,50


Durante il secondo quadrimestre sono state fatte tre simulazioni di prima prova scritta - Italiano - e due simulazioni di seconda prova scritta - Alimenti e Alimentazione - secondo le tipologie e i tempi di somministrazione specifici dell'Esame di Stato. Si riportano di seguito le griglie di valutazione formulate dai docenti delle due discipline e approvate dal consiglio di classe: PRIMA PROVA SCRITTA - ITALIANO Valutazione

Insufficiente

Minima

Sufficiente

Buona

Ottima

Punti

1 -7

8 -9

10 - 11

12 -13

14 -15

Indicatori

Punteggio

Conoscenza dell’argomento Capacità argomentativa Uso del lessico specifico Correttezza ortografica Correttezza sintattica Apporto critico Aderenza alla tipologia scelta Comprensione del testo (solo per l’analisi testuale) Totale

......../15


SECONDA PROVA SCRITTA: ALIMENTI E ALIMENTAZIONE

Congruenza con la traccia

Conoscenza di regole e principi

Nulla Semicompleta Completa Approfondita ed esauriente

0 punti 2 punti 3 punti 4 punti

Nulla Parziale Completa

0 punti 1 punti 2 punti

Nulla CapacitĂ di applicazione di regole e principi Parziale Adeguata ed efficace

al caso specifico

Correttezza di esecuzione

Conoscenza e utilizzo di terminologia e simbologia corretta secondo le norme

0 punti 1 punti 2 punti

Nulla 0 punti Limitata 1 punti Semicompleta 2 punti Completa 3 punti Corretta e precisa in ogni sua fase 4 punti Incerta Sufficiente Adeguata

1 punti 2 punti 3 punti


Per la valutazione del colloquio il consiglio di classe propone la seguente griglia: VOTO IN VOTO IN GIUDIZIO DECIMI 30simi

INDICATORI

1-2

1-12

scarso

Le conoscenze sono frammentarie e molto lacunose. Compie analisi errate, non sintetizza e commette numerosi e gravi errori

3-4

13-17

insufficiente

Le conoscenze sono molto carenti e l'espressione impropria. Compie analisi parziali e commette numerosi errori

5

18-21

mediocre

Le conoscenze sono superficiali ed il linguaggio improprio. Le analisi sono parziali, talora imprecise

6

22

sufficiente

Le conoscenze sono complete, ma non approfondite. L'esposizione è semplice, ma corretta. Si muove nel discorso interdisciplinare con sufficiente autonomia

7

23-26

discreto

Dimostra conoscenze e competenze essenziali esposte in forma corretta con adeguate capacità di collegamento. Sa rielaborare e sintetizzare in modo corretto.Si muove nel discorso interdisciplinare con discreta autonomia

8

27-28

buono

Dimostra sicure conoscenze, buone competenze analitiche, abilità espositive e buone capacità di collegamento. Coglie le implicazioni, individua correlazioni,rielabora autonomamente e con sicurezza

9-10

29-30

ottimo

Dimostra ampie e approfondite conoscenze che espone con sicura padronanza linguistica e della terminologia di indirizzo. Si muove nel discorso interdisciplinare con grande autonomia, garantendo una prova completa, rigorosa e originale


Programmi svolti e relazioni delle singole discipline Si riportano di seguito le relazioni e i programmi svolti dai docenti delle singole discipline.

DISCIPLINA: Italiano INSEGNANTE: Fiammetta Sigismondi LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE GAOT + Di Marta Sambugar e Gabriella Salà, edizioni: LA NUOVA ITALIA VOL. 2 Dal Seicento all’Ottocento VOL. 3: Dalla fine dell’Ottocento alla letteratura contemporanea CONTENUTI DEL 5° ANNO L’Ottocento Il Novecento OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA In termini di conoscenze Conoscenza del panorama letterario di riferimento Conoscenza della poetica dei singoli autori, conoscenza delle opere e dei testi analizzati Collocazione degli autori nel contesto storico-letterario di riferimento In termini di competenze Chiarezza espositiva, correttezza lessicale e ortografica Capacità di analizzare un testo nei suoi aspetti stilistici e retorici Capacità di rielaborare in modo sufficientemente critico i testi proposti CRITERI DIDATTICI ADOTTATI Lezione frontale Discussioni in classe Lettura in classe e a casa di testi letterari italiani Partecipazione a incontri culturali tenuti nell’istituto PROGRAMMA SVOLTO Settembre - Ottobre Giacomo Leopardi: vita e percorso letterario Dai Canti: L’infinito; Il sabato del villaggio Novembre – Dicembre – Gennaio (prima metà) Il Positivismo: significato del termine; diffusione del Positivismo; la teoria dell’evoluzione Il Naturalismo Il Verismo


Giovanni Verga: vita e percorso letterario Da Novelle rusticane: La roba; Libertà Da I Malavoglia: La famiglia Malavoglia; L’arrivo e l’addio di ‘Ntoni La crisi della ragione e relativismo: Nietzsche, Freud e Bergson Il Decadentismo: i principi della poetica Filippo Tommaso Marinetti: vita e percorso letterario Dal Manifesto del futurismo: Aggressività, audacia, dinamismo Da Zang Tumb Tumb: Il bombardamento di Adrianopoli Giovanni Pascoli: vita e percorso letterario Da Myricae: X Agosto; Temporale; Il lampo; Il tuono Gennaio - Febbraio - Marzo (prima metà) Gabriele D’Annunzio: vita e percorso letterario Da Alcione: La pioggia nel pineto Il Decadentismo italiano e le altre voci della poesia: i crepuscolari e i vociani Italo Svevo: vita e percorso letterario Da La coscienza di Zeno: L’ultima sigaretta; Una catastrofe inaudita Luigi Pirandello: vita e percorso letterario Da L’umorismo: Il sentimento del contrario Da Sei personaggi in cerca d’autore: La condizione di “personaggi”; “I personaggi non si riconoscono negli attori” Dalle Novelle: La giara; La patente; Il treno ha fischiato; Ciàula scopre la luna; La carriola Marzo (seconda metà) - Aprile Giuseppe Ungaretti: vita e percorso letterario Da L’allegria: Veglia; San Martino del Carso; Mattina; Soldati; Fratelli Eugenio Montale: vita e percorso letterario Da Ossi di seppia: I limoni; Spesso il male di vivere ho incontrato Da Le occasioni: Non recidere, forbice, quel volto Da La bufera e altro: La bufera Umberto Saba: vita e percorso letterario Da Il Canzoniere: Teatro degli Artigianelli; Ulisse Maggio


Il Neorealismo tra cinema e letteratura Primo Levi: vita e percorso letterario Da Se questo è un uomo: Considerate se questo è un uomo; Sul fondo; I sommersi e i salvati METODI, MEZZI E STRUMENTI ADOTTATI Lezione frontale Discussioni in classe Lettura in classe e a casa di testi letterari italiani Partecipazione a incontri culturali tenuti nell’Istituto Visione di spettacoli teatrali e film VERIFICA E VALUTAZIONE Verifiche orali individuali Test Prove scritte relative alle diverse tipologie proposte nell’Esame di Stato Criteri di valutazione utilizzati: -proprietà linguistiche ed espressive -conoscenza dei contenuti e capacità di rielaborazione personale -capacità di stabilire collegamenti -apporti critici e personali OSSERVAZIONI GENERALI La classe è composta da venti studenti, tutti provenienti dalla ex IV E. Il loro comportamento è sempre stato corretto e cordiale nei confronti dell’insegnante. Gli alunni hanno mostrato già dall’inizio dell’anno scolastico uno scarso interesse per la materia e gli argomenti proposti unitamente a una notevole fatica nello studio della letteratura italiana, dovuta a pregresse difficoltà (soprattutto nella capacità espressiva orale e scritta). Si segnala a questo proposito che la classe nel corso del triennio ha cambiato ogni anno insegnante di Lettere; tale situazione ha fatto sì che gli studenti, disamorati della disciplina, non siano riusciti a costruire un metodo di studio efficace. La classe mi è stata assegnata quest’anno per la prima volta; nel precedente anno scolastico lo studio della letteratura italiana non aveva compreso autori come A. Manzoni, G. Leopardi e G. Verga, imprescindibili, per la comprensione del programma del Novecento, per cui ho provveduto in parte a colmare tali lacune. Sottolineo inoltre che gli alunni erano disabituati alla lettura diretta del testo letterario, motivo per il quale avevano sviluppato poco la capacità di analisi e di elaborazione critica personale, inoltre non conoscevano ancora le diverse tipologie di prima prova dell’esame di Stato e per la prima volta solo durante quest’anno scolastico hanno cominciato a esercitarsi. Sin dai primi mesi si sono registrate numerose assenze, modo di fare che ha causato una certa difficoltà nel seguire lo svolgimento del programma, in aggiunta al citato atteggiamento di scarso entusiasmo che è stato necessario rimuovere costantemente. Un gruppo di alunni ha modificato nel prosieguo dell’anno il proprio comportamento, raggiungendo risultati sufficienti o che rasentano la sufficienza, a causa dei suindicati motivi e di un impegno tardivo e superficiale; un secondo gruppo ha a stento e in modo discontinuo raggiunto gli obiettivi minimi; pochissimi hanno conseguito un livello più che sufficiente. Stante tale situazione, non c’è stata la possibilità di approfondimenti e neppure alcuna possibilità di recupero per lo scritto, nel quale molti presentano marcate carenze. Nella valutazione più che gli standard di livello sono stati tenuti in considerazione i passi in avanti e i progressi compiuti da ogni studente. Nel secondo quadrimestre le prove scritte sono state tre simulazioni della prima prova dell’Esame di Stato.


La classe ha partecipato alla visione dello spettacolo teatrale “Il berretto a sonagli” di Luigi Pirandello, a quella del film “La rafle” di Roselyne Bosch e alla conferenza sulla figura e l’opera di Pellegrino Artusi svoltasi nell’Istituto in occasione dei centocinquant’anni dell’unità d’Italia.


DISCIPLINA: Storia INSEGNANTE: Fiammetta Sigismondi LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE Il gusto della storia – L’età delle rivoluzioni e delle nazioni; di V. Calvani; Arnoldo Mondadori Scuola Il gusto della storia – L’età del disordine mondiale; di V. Calvani; Arnoldo Mondadori Scuola CONTENUTI DEL 5° ANNO La fine dell’Ottocento Il Novecento OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA In termini di conoscenze Conoscere la geografia e la cronologia dell’epoca storica studiata Conoscere gli avvenimenti e i fenomeni relativi all’epoca storica studiata Conoscere la terminologia storica di base In termini di competenze Saper leggere, comprendere e riferire testi storici Saper collocare le conoscenze in un quadro d’insieme Saper comprendere e utilizzare il lessico specifico CRITERI DIDATTICI ADOTTATI Sostegno e rinforzo delle conoscenze di base Sviluppo delle capacità di instaurare collegamenti tra le conoscenze possedute Utilizzo di un linguaggio consono alla disciplina PROGRAMMA SVOLTO Settembre – Ottobre I problemi dell’Italia post unitaria La Germania di Bismarck Il Manifesto del Partito Comunista Scienza e industria; la società di massa L’età del colonialismo: la situazione dell’Africa Novembre - Dicembre L’Italia umbertina; l’età giolittiana; l’emigrazione italiana La Belle époque e l’Europa alla vigilia del Primo conflitto mondiale La Prima guerra mondiale


Gennaio – Febbraio Il Dopoguerra La Rivoluzione sovietica Il fascismo in Italia: da movimento a regime Lo stalinismo

Marzo – Aprile La crisi del ’29 e il New Deal Il nazismo La Seconda guerra mondiale Maggio La “guerra parallela” dell’Italia Dalla Conferenza di Jalta ai Trattati di pace di Parigi; la creazione dell’ONU; il processo di Norimberga La nascita della Repubblica italiana METODI, MEZZI E STRUMENTI ADOTTATI Lezione frontale Discussioni in classe VERIFICA E VALUTAZIONE Verifiche orali individuali Test Criteri di valutazione utilizzati: proprietà linguistiche ed espressive conoscenza dei contenuti e capacità di rielaborazione personale capacità di stabilire collegamenti apporti critici e personali OSSERVAZIONI GENERALI Lo svolgimento del programma ha coperto un arco di tempo piuttosto lungo e denso di avvenimenti che esigeva impegno e continuità di studio da parte degli alunni. Ciò ha suscitato più di una volta le loro proteste e richiesto, quindi, la pausa legata alla ripetizione di quanto già affrontato, pertanto non è stato possibile né proseguire speditamente né effettuare approfondimenti, anche le costanti assenze hanno contribuito a frammentare e rallentare il percorso didattico. Gli argomenti proposti, soprattutto quelli legati alla storia del Novecento, hanno suscitato l’interesse della classe che generalmente ha partecipato con attenzione alle lezioni frontali, tuttavia è poi mancato per la maggior parte degli studenti un impegno di studio sistematico e costante della materia, che permettesse loro di costruirsi un quadro storico e geo – politico chiaro tale da permettergli di muoversi autonomamente tra gli avvenimenti studiati, di superare le difficoltà evidenti soprattutto nell’analisi e nel collegamento dei fatti storici, nonché nell’uso del linguaggio proprio della disciplina. La


preparazione è stata raggiunta in modo diverso dagli alunni, un gruppo ha conseguito risultati sufficienti o che rasentano la sufficienza, un secondo gruppo, meno numeroso, ha ottenuto risultati piÚ che sufficienti; un ultimo gruppo ha a fatica e in modo discontinuo raggiunto gli obiettivi minimi; si sottolinea che, date le caratteristiche di partenza del gruppo-classe, nella valutazione piÚ che gli standard di livello sono stati tenuti in considerazione i passi in avanti e i progressi compiuti da ogni studente.


DISCIPLINA: ALIMENTI ED ALIMENTAZIONE INSEGNANTE: DI TOMMASO SALVATORE LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE P.PARADISI-G.CASTELLI SCIENZA DELL’ALIMENTAZIONE

ED. LE MONNIER

CONTENUTI DEL 5° ANNO LA COTTURA DEGLI ALIMENTI E LA MODIFICAZIONE DEI PN. LA CONSERVAZIONE DEGLI ALIMENTI.-IGIENE DEGLI ALIMENTI-LA SICUREZZA E QUALITA’ DEGLI ALIMENTI-COSTRUZIONE DI UNA DIETA INDIVIDUALIZZATADIETOLOGIA-DIETOTERAPIA. STRUTTURAZIONE IN MODULI MODULO A LA COTTURA DEGLI ALIMENTI MODULO 1 LA CONSERVAZIONE.-MODULO 2 IGIENE DEGLI ALIMENTI.-MODULO 3 SICUREZZA E QUALITA’ DEGLI ALIMENTI.-MODULO 4 COSTRUZIONEE DI UNA DIETA INDIVIDUALIZZATA.-MODULO 5 DIETOLOGIA -MODULO 6 DIETOTERAPIA OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA In termini di conoscenze Conoscere le principali tecniche di cottura degli alimenti. Conoscere le variazioni organolettìche e nutrizionali che gli alimenti e i PN subiscono durante la cottura Conoscere i fattori responsabili delle alterazioni degli alimenti.Conoscere le modificazioni organolettiche, chimico-fisiche e nutrizionali che subiscono gli alimenti sottoposti a trattamenti di conservazione. Conoscere le principali tecniche di conservazione e la loro influenza sulle caratteristiche degli degli alimenti.Conoscere la classificazione e le proprietà essenziali degli additivi chimici.Conoscere le cause principali della contaminazione chimica degli alimenti.Conoscere l'origine, i modi e le conseguenze della contaminazione biologica.Conoscere le norme fondamentali dell'igiene personale.Acquisire le conoscenze di base per il controllo igienico, la disinfezione e la disinfestazione di ristoranti, alberghi e servizi collettivi in genere.Conoscere le norme generali sull'igiene degli alimenti.Conoscere gli aspetti essenziali della normativa in materia di qualità nel settore agroalimentare (certificazioni).Conoscere i criteri essenziali per la costruzione di una dieta individualizzata.Conoscere nel dettaglio i Livelli di assunzione raccomandati di nutrienti (LARN).Conoscere nel dettaglio le dieci Linee guida per una sana alimentazione italiana.Conoscere i tipi di dieta più idonei in relazione alle varie fasce di età e a condizioni fisiologiche particolari, in base alle più moderne teorie alimentari.Conoscere le principali caratteristiche dei più diffusi modelli alimentari e di alcuni tipi di diete "alternative”. Conoscere le cause e le conseguenze di obesità, ipercolesterolemia, ipertensione, diabete e gotta.Conoscere come una dieta adeguata può prevenire, ritardare o curare queste patologìe. In termini di competenze Saper scegliere il sistema di cottura più idoneo per ogni tipo di alimento, in relazione: - alle principali


modifiche attese a carico dei PN contenuti nell'alimento;- agli effetti che ciascuna scelta può avere sulla salute di chi consuma il cibo; - al risultato che si vuole ottenere sotto l'aspetto organolettico Saper scegliere per ogni alimento la tecnica dì conservazion più idonea.Saper eseguire correttamente il rifornimento del frigorifero.Saper eseguire correttamente lo scongelamento degli alimenti.Saper riconoscere la presenza di alterazioni attraverso l'osservazione dei contenitori e/o dei caratteri organolettici degli alimenti.Saper individuare gli alimenti che possono aver subito una contaminazione chimica o biologica.Saper distinguere le malattie di origine alimentare più comuni.Saper applicare in ambito lavorativo le norme igieniche personali e ambientali fondamentali, al fine di prevenire le contaminazioni e la trasmissione di malattie infettive.Saper utilizzare correttamente il linguaggio specifico relativo alle tematiche trattate.Saper attuare le norme di base inerenti all'igiene degli alimenti.Saper riconoscere la qualità degli alimenti.Sapersi difendere dalle frodi alimentari.Saper applicare, qualora fosse necessario, il sistema e la certificazione di qualità.Saper determinare qual è il fabbisogno energetico e di nutrienti di un individuo sano in base al sesso, l'età, l'attività svolta.Saper realizzare, di conseguenza, diete equilibrate individualizzate.Saper leggere ed interpretare le tabelle LARN e le tabelle di composizione chimica degli alimenti.Saper utilizzare gli strumenti quali formule e tabelle per valutare il peso ideale di una persona.Saper elaborare una dieta razionale. ed equilibrata per persone sane.Saper riconoscere i sintomi di obesità, ipercolesterolemia, ipertensione, diabete e gotta. Saper elaborare diete razionali ed equilibrate per persone che soffrono di queste patologie. CRITERI DIDATTICI ADOTTATI. Stimolare l’osservazione e la curiosità sulle problematiche quotidiane e/o professionali come elemento di imput iniziale alla lezione nei suoi contenuti specifici.Partendo dalle esperienze individuali, esaminare i contenuti disciplinari, apportando le dovute correzioni nei comportamenti professionalmente non adeguati. PROGRAMMA SVOLTO BLOCCO TEMATICO A :La cottura degli alimenti e la modificazione dei PN. I principi fisici della cottura.Le principali finalità della cottura degli alimenti.Le variazioni organolettiche e nutrizionali che gli alimenti subiscono in seguito alle diverse tecniche di cottura. Le principali modifiche chimiche a carico dei principi nutritivi sottoposti a calore. BLOCCO TEMATICO 1: La conservazione e gli additivi alimentariFattori di alterazione degli alimenti: enzimi, microrganismi, fattori ambientaliMetodi fisici di conservazione: uso del freddo, uso del calore, sottrazione di acqua, uso delle radiazioni, modificazione di atmosfera.Metodi chimici di conservazione: con sostanze chimiche naturali o con additivi chimici.Metodi fisico-chimici e biologici di conservazione: affùmicamento e fermentazione.Gli additivi chimici alimentari: distinzione in base alle funzioni, rischi per la salute e Dose Giornaliera Accettabile. BLOCCO TEMATICO 2: Igiene della ristorarione e quaÌità degli alimenti:Contaminazione chimica degli alimenti: contaminazione da metalli,da contenitori per alimenti, da fertilizzanti e pesticidi, da pratiche zootecniche e veterinarie.Cenni sulle contaminazioni radioattive.Contaminazioni biologiche degli alimenti: virus, batteri, protozoi e metazoi, cenni sulla biologia degli agenti contaminanti e relative malattie da contaminazione.Prevenzione delle contaminazioni e controllo igienico degli alimenti: igiene degli ambienti di lavoro, igiene del personale, cenni sulla sicurezza nel lavoro, sistema di controllo HACCP.Qualità degli alimenti: qualità chimica, nutrizionale, microbiologica, legale, organolettica.I sistemi per promuovere e tutelare Ì prodotti agro-alimentari: marchi europei di origine DOP. IGP, STG e marchi italiani DOC e DOCG.Il controllo di qualità: cenni sulle norme ISO 9000, VISION 2000.Frodi alimentari: alterazione, adulterazione, sofisticazione, contraffazione. BLOCCO TEMATICO 3: Dietologia e costruzione di una dieta personalizzataConcetto di peso teorico o ideale: calcolo,costituzione corporea e tipi morfologici, Indice di Massa Corporea calcolo e valori di riferimento per l'uomo e per la donna, grafico dell'IMC.Fabbisogno energetico: Metabolismo Basale,


Azione Dinamico Specifica degli alimenti, Metabolismo di Attività e Livello di Attività Fisica, calcolo del Metabolismo Totale -Metabolismo Basale e il LAF.Fabbisogno nutrizionale: concetto di dieta equilibrata e LARN - revisione del 1996, fabbisogno proteico, lipidico e glucidico, fabbisogno di vitamine e di sali minerali.Lìnee guida per una sana alimentazione revisione del 2003.Criteri per l'elaborazione di una dieta equilibrata: ripartizione calorica giornaliera dei Principi Nutritivi nell'alimentazione equilibrata, dell'adulto e dell'adolescente, ripartizione delle calorie nel corso della giornata.Alimentazione equilibrata per fasce di età e tipologie dietetiche: alimentazione della prima infanzia, nella seconda infanzia e nell'adolescenza, alimentazione nell' età adulta e nella terza età, alimentazione dello sportivo.La dieta mediterranea: caratteristiche, la piramide della dieta mediterranea, le diete vegetariana e vegan.Diete specifiche e particolari. BLOCCO TEMATICO 4 : La dietoterapia L'obesità, quali sono le sue forme e a quali altre malattie è connessa. I requisiti della dieta in caso di obesità.L'obesità è una patologia assai complessa che deve essere affrontata dal punto dì vista sia nutrizionale sia psicologico-comportamentale. L'ipercolesterolemia e l'ipertensione.Il nesso fra ipercolesterolemia e ipertensione e malattie cardiocircolatorie.I requisiti della dieta in caso di ipercolesterolemia e ipertensione.In che cosa consìste il diabete, quali sono i fattori predisponenti, quali le fasi della malattia e i relativi sintomi, quali le cause metaboliche.Quali devono essere i requisiti della dieta in caso di diabete.Le cause e la sintomatologìa della gotta.La dieta nel caso di gotta.Le cause e l’evoluzione delle patologie tumorali. Il ruolo dell'alimentazione nella cancerogenesi e nella prevenzione dei tumori.Le cause, i sintomi e gli interventi, dietoterapeutici o meno, richiesti dai disturbi psicologico-nutrizionali (anoressia e bulìmia) e dalle reazioni avverse al cibo (allergie e intolleranze alimentari). PROGRAMMA SVOLTO NEL DETTAGLIO BLOCCO TEMATICO A : La cottura degli alimenti e modificazione dei PN. e) Il sistema di cottura più idoneo per ogni tipo di alimento. f) Le principali modifiche attese a carico dei PN contenuti nell'alimento. g) Gli effetti che ciascuna scelta può avere sulla salute di chi consuma il cibo. h) Il risultato che si vuole ottenere sotto l'aspetto organolettico. BLOCCO TEMATICO 1: La conservazione e gli additivi alimentari Fattori di alterazione degli alimenti: enzimi, microrganismi, fattori ambientali. Metodi fisici di conservazione: uso del freddo, uso del calore, sottrazione di acqua, uso delle radiazioni, modificazione di atmosfera. Metodi chimici di conservazione: con sostanze chimiche naturali o con additivi chimici. Metodi fisico-chimici e biologici di conservazione: affùmicamento e fermentazione. Gli additivi chimici alimentari: distinzione in base alle funzioni, rischi per la salute e Dose Giornaliera Accettabile. BLOCCO TEMATICO 2: Igiene della ristorarione e quaÌità degli alimenti: Contaminazione chimica degli alimenti: contaminazione da metalli,da contenitori per alimenti, da fertilizzanti e pesticidi, da pratiche zootecniche e veterinarie. Cenni sulle contaminazioni radioattive. Contaminazioni biologiche degli alimenti: virus, batteri, protozoi e metazoi, cenni sulla biologia degli agenti contaminanti e relative malattie da contaminazione. Prevenzione delle contaminazioni e controllo igienico degli alimenti: igiene degli ambienti di lavoro, igiene del personale, cenni sulla sicurezza nel lavoro, sistema di controllo HACCP. Qualità degli alimenti: qualità chimica, nutrizionale, microbiologica, legale, organolettica.


I sistemi per promuovere e tutelare Ì prodotti agro-alimentari: marchi europei di origine DOP. IGP, STG e marchi italiani DOC e DOCG. Il controllo di qualità: cenni sulle norme ISO 9000, VISION 2000, ISO 14000. Frodi alimentari: alterazione, adulterazione, sofisticazione, contraffazione. BLOCCO TEMATICO 3: Dietologia e costruzione di una dieta personalizzata -Concetto di peso teorico o ideale: calcolo secondo le formule di Lorenz e Broca,costituzione corporea e tipi morfologici, Indice di Massa Corporea calcolo e valori di riferimento per l'uomo e per la donna, grafico dell'IMC. -Fabbisogno energetico: Metabolismo Basale, Azione Dinamico Specifica degli alimenti, Metabolismo di Attività e Livello di Attività Fisica, calcolo del Metabolismo Totale con le tabelle della Commissione CE del 1996, valutazione del Fabbisogno energetico totale giornaliero conoscendo il Metabolismo Basale e il LAF. -Fabbisogno nutrizionale: concetto di dieta equilibrata e LARN - revisione del 1996, fabbisogno proteico, lipidico e glucidico, fabbisogno di vitamine e di sali minerali. -Lìnee guida per una sana alimentazione revisione del 2003. -Criteri per l'elaborazione di una dieta equilibrata: ripartizione calorica giornaliera dei Principi Nutritivi nell'alimentazione equilibrata, dell'adulto e dell'adolescente, ripartizione delle calorie nel corso della giornata. -Alimentazione equilibrata per fàsce di età e tipologie dietetiche: alimentazione della prima infanzia, nella seconda infanzia e nell'adolescenza, alimentazione nell' età adulta e nella terza età, alimentazione dello sportivo. -La dieta mediterranea: caratteristiche, la piramide della dieta mediterranea, le diete vegetariana e vegan, cenni sulle diete particolari e sulle diete dimagranti. Diete specifiche e particolari. BLOCCO TEMATICO 4: Dietoterapia e) f) g) h) i)

L'obesità: classificazione del soprappeso e dell'obesità in base all' IMC. Ipercolesterolemia, ipertensione e malattie cardiocircolatorie, in particolare l'aterosclerosi. Alimentazione e cancerogenesi. I disturbi nutrizionali: anoressia, bulimia. Allergie e intolleranze alimentari.

METODI, MEZZI E STRUMENTI ADOTTATI Lezione frontale e dialogata con l’ausilio del maxi schermo e computer.Occasionalmente lettura selettiva del libro di testo.Distribuzione individuale di schede riassuntive-semplificative e mappe, alternative al libro di testo. VERIFICA E VALUTAZIONE :Test semistrutturati.Verifiche scritte come simulazione della 2^ prova di esame.


OSSERVAZIONI GENERALI La V E costituita da 20 alunni di cui 11 ragazzi e 9 ragazze, proviene dal IV E classe di cui lo scrivente è stato insegnante nello scorso a.s. e che quindi ha una buona conoscenza degli allievi anche per la pregressa frequentazione nelle classi del biennio e monoennio. La classe non presenta nell’insieme particolare disomogeneità e la conflittualità è nei limiti fisiologici così come buona è l’integrazione degli allievi diversamente abili. Si è riscontrato nell’insieme della classe un notevole progresso sul piano educativo comportamentale nel corso degli anni, con qualche evidente isolata eccezione. Gli allievi presentano livelli cognitivi nella media, buona capacità comunicativa e sufficiente interesse per la materia e per le problematiche generali legate agli argomenti trattati.Si è evidenziato per contro una generale incostanza e soprattutto mancanza di quella forza sufficiente per affrontare con efficacia uno studio che potesse dare maggiori soddisfazioni sul piano dei risultati nel profitto peraltro potenzialmente raggiungibili. Istruzione e profitto Riguardo le conoscenze e le competenze acquisite, la classe si distribuisce su tre livelli. Nel primo livello si pone qualche allievo con un metodo di studio efficace unito ad interesse per la materia e costanza nello studio con risultati per il profitto nel complesso buono/ottimi. Nel secondo livello si pongono la maggioranza degli allievi con un metodo di studio probabilmente non del tutto efficace, con un discreto interesse per la materia ma incostanti nello studio, che permette loro di raggiungere risultati nel profitto solo sufficienti. Nel terzo livello si pongono alcuni allievi con un metodo di studio forse non efficace, con discreto interesse per la materia ma incostanti e frammentari nello studio i quali raggiungono risultati complessivamente mediocri nel profitto. E’ da segnalare che due degli allievi diversamente abili non hanno al momento raggiunto risultati soddisfacenti nel complesso ed in particolare nelle le simulazioni della seconda prova scritta risultano gravemente insufficienti. Criteri di valutazione I criteri di valutazione hanno riguardato alcuni indicatori come l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo, la capacità organizzativa e la costanza nello studio autonomo, unitamente ai progressi riscontrati rispetto alla situazione iniziale. La valutazione periodica è stata effettuata esclusivamente attraverso verifiche semistrutturate al termine di ciascun modulo, cercando così di realizzare una valutazione il più possibile oggettiva, sono state effettuate al contempo simulazioni della seconda prova scritta di esame.


DISCIPLINA: INGLESE INSEGNANTE: Rosanna Bernacchia LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE Cristofoli-Garbero" New Main Course English" ed. il Capitello CONTENUTI DEL 5° ANNO Contenuti disciplinari specifici di indirizzo: -Diets and diseases: food and health, teenagers and food -Food and Food Disorders : Anorexia, Bulimia, Binge Eating -Healthy Eating: Genetically Modified Organisms and Organic Food -Kitchen Technology: Cook Chill. Cook Freeze and Sous Vide. Blast chilling -Safety precautions in the kitchen premises: HACCP -The Catering Industry: Function Catering and Banqueting. The professional profile of the Caterer -Various kinds of Catering: School lunches, train and airplane tray service, hospital canteens, -Eating habits: The slow food philosophy and the fast food eating habits Strutture grammaticali. Funzioni e Nozioni linguistiche: Le strutture grammaticali sono quelle delle situazioni comunicative autentiche che l'indirizzo richiede . Si ripassano le più importanti nozioni e funzioni linguistiche affrontate negli anni precedenti e in special modo: -Simple Past e Present Perfect -Future tenses: will and going to -must, have to, need, should, be forbidden, be allowed -Could and be able to -Comparatives and Superlatives -Would you like...( offer, accept, refuse) -Ask and give suggestions -Explanations and instructions Lessico specifico di indirizzo: Terminologia specifica di settore. Lessico inerente il settore del Catering e del Banqueting, delle tecnologie di conservazione dei cibi e dei problemi legati all'igiene. Terminologie inerenti i disturbi alimentari e le malattie legate al cibo.

OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA In termini di conoscenze e competenze Attività, strategie e competenze sono definite in base ai descrittori tratti dal Quadro Comune Europeo di Riferimento del Consiglio d'Europa (Strasburgo, 1996), e tali descrittori potranno essere utilizzati per certificare in maniera articolata il livello linguistico degli allievi. Gli studenti che hanno completato i moduli con successo sanno leggere e comprendere un testo specifico di indirizzo. Sono in grado di relazionarlo oralmente in modo semplice, ma efficace. Sono in grado di produrre testi scritti semplici, ma sintatticamente corretti. Sono in grado di ascoltare e capire materiale audio autentico. Capiscono e interagiscono in lingua con l'insegnante in modo semplice, ma efficace.


CRITERI DIDATTICI ADOTTATI. La scelta metodologica si è basata su alcuni presupposti:gli studenti devono constatare fin dall'inizio l'utilità della lingua che stanno imparando ai fini di una comunicazione autentica;l'apprendimento deve realizzarsi attraverso contenuti adeguati alla loro maturità intellettuale e rilevanti per la loro crescita personale, sia all'interno sia fuori dalla scuola.Le modalità di svolgimento della lezione devono stimolare l'impegno e il senso di responsabilità del singolo nei confronti della classe, affiancando alla lezione frontale momenti di lavoro a coppie e di gruppo. Durante l'anno sono state sviluppate tutte e quattro le abilità linguistiche della lettura, della scrittura, del parlato e dell'ascolto.La preminenza è stata data soprattutto alle abilità orali che sono state supportate da ore di conversazione con lettori madre lingua sugli argomenti oggetto di studio dell'anno di corso. VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione si è articolata in due momenti essenziali: a)valutazione continua o in itinere: test, multiple choice, listening comprehension, use of English, reading comprehension, interview. b) valutazione in momenti specifici o "puntuale", essenzialmente sommativa, prevalentemente oggettiva, analitica ed effettuata con l'aiuto di griglie di controllo. Per questo tipo di valutazione ho somministrato verifiche mensili che in generale hanno sempre ricalcato le tipologie delle prove somministrate agli esami di stato. OSSERVAZIONI GENERALI Lavoro con la maggior parte degli alunni diquesta classe dall'nizio del suo corso di studi, mentre altri li ho conosciuti a partire dal biennio post qualifica.Le competenze linguistiche di base alla fine del corso possono ritenersi sicuramente sufficienti per la maggior parte dei ragazzi. Permangono problemi di espressione orale per altri .Quattro studenti hanno raggiunto buoni livelli di espressione orale e scritta. La classe è stata sufficientemente motivata e attenta durante tutto l'anno scolastico, anche se lo studio a casa può essere considerato il vero punto debole di questi ragazzi che , in più di un'occasione, hanno dimostrato di avere buone potenzialità ma anche una tendenza a non saperle sfruttare al massimo. Il rapporto è sempre stato corretto e fondamentalmente basato su rispetto ed affetto reciproco.


DISCIPLINA : FRANCESE INSEGNANTE: Anna Tranquilli Testo adottato: Secteur Restauration ed. Calderoni Contenuti del 5° anno: - Organizzazione di una struttura alberghiera; - La ristorazione commerciale e sociale; - Igiene, sicurezza e qualità dei prodotti alimentari; - Elementi di civiltà della Francia: geografia fisica, politica ed aspetti socio-economici. STRUTTURAZIONE IN MODULI Tutto il lavoro dell'anno scolastico è stato ripartito in due moduli distinti, in ognuno dei quali sono stati trattati argomenti professionali e di civiltà. OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA conoscenze: 1) consolidamento ed ampliamento delle strutture linguistiche; 2) arricchimento della microlingua settoriale; 3) consolidamento delle funzioni specifiche professionali; competenze: 1) sviluppo della rielaborazione di testi professionali, scritti e orali; 2) capacità di analizzare un testo ed estrapolare informazioni implicite ed esplicite; 3) uso di dizionari, testi di consultazione, manuali e supporti professionali. CRITERI DIDATTICI ADOTTATI Le attività svolte hanno avuto come obiettivo lo sviluppo di capacità critiche, di sintesi e di rielaborazione personale attraverso il raggiungimento di una competenza comunicativa globalmente soddisfacente, e di organizzare in modo logico le conoscenze acquisite effettuando collegamenti tra le varie discipline. PROGRAMMA SVOLTO - ripasso delle strutture grammaticali e sintattiche di base; -La restauration et son évolution; -Le marché de la restauration; -La restauration commerciale et ses formules; -La cuisine minceur; -La restauration des transports; -La restauration sociale; -La cuisine centrale; -La restauration différée; -Les aliments à risque; - Les modifications organoleptiques des aliments; - Le système HACCP; - L'hygiène des aliments; - La conservation des aliments; -La marche en avant; - La gestion des stocks; - Le Naturalisme et Zola;


-Les traditions de Noel en France; -Quelques expressions idiomatiques; -Chansons:” Hiro” de Soprano et “Alors on danse” de Stromae METODO, MEZZI E STRUMENTI ADOTTATI Lezioni frontali, attività di gruppo e lavori di ricerca; gli strumenti utilizzati sono stati i libri di testo ( professionale e grammatica) , fotocopie, elaboratore CD e internet. VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche sono state di un congruo numero, scritte e orali, per ogni quadrimestre. Esse hanno compreso colloqui, dibattiti, interventi; la valutazione è stata in decimi. OSSERVAZIONI GENERALI La preparazione globale della classe è nel complesso accettabile. Dal mese di ottobre 2010 al mese di aprile 2011la classe ha collaborato con l’insegnante una Assistente di madrelingua francese. Nonostante ciò, diversi alunni hanno stentato a raggiungere gli obiettivi minimi a causa di lacune di base non sempre colmate, di una discontinuità di partecipazione al dialogo educativo, sottolineata da molte assenze e da un impegno ed una applicazione non adeguati alle esigenze della disciplina. Altri invece hanno raggiunto risultati accettabili, anche se la produzione orale è talvolta difficoltosa.


DISCIPLINA RISTORAZIONE INSEGNANTE Francesco Gaudiano LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE Luca Santini, L’esperto in ristorazione, ed. Poseidonia CONTENUTI DEL 5° ANNO Storia della gastronomia attraverso i ricettari dal 1400 al 1700: XV sec. Bartolomeo Sacchi “De honesta voluptade et valetudine”. Il dibattito attorno ai piaceri della tavola XVI sec. Bartolomeo Scappi “Opera”. L’arte gastronomica nel rinascimento XVII sec. Bartolomeo Stefani “L’arte del ben cucinare”. Dalla cucina di corte al vitto borghese XVIII sec “ Il cuoco piemontese perfezionato a Parigi”. Il primato gastronomico della Francia Pellegrino Artusi “ La scienza in cucina e l’arte del mangiar bene”: il positivismo e l’Italia postunitaria in cucina. La cucina futurista: il manifesto della cucina futurista; Le vivande simultanee, i pranzi perfetti. Il cibo assente - la fame, appetiti, sogni e digiuni. Il cibo e i numeri dell’otto; il cibo nelle fiabe, Quaresima e carnevale. Il cibo e le maschere della commedia dell’arte: Gianduia, Rugantino, Pulcinella. Il cibo nelle arti e nel cinema La Nouvelle Cuisine. Dal Picnic al Box Lunch: storia del pranzo informale La ristorazione collettiva. La ristorazione sociale. Generalità; Il cibo in carcere, il cibo dei soldati STRUTTURAZIONE IN MODULI Modulo n°1 Storia della gastronomia Modulo n°2 La Cucina futurista Modulo n°3 Gli Aspetti gastronomici delle feste : il carnevale, la quaresima Modulo n°4 Presenza /assenza del cibo :l’alimentazione come marcatore sociale Modulo n°5 Dal Picnic al Box Lunch Modulo n° 6 La Nouvelle Cuisine. Modulo n°7 La ristorazione sociale OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA In termini di conoscenze Conoscere l’evoluzione della ristorazione dalla cucina di Palazzo alla ristorazione contemporanea. In termini di competenze Saper valorizzare il patrimonio enogastronomico; saper articolare il discorso gastronomico cercando sempre nuovi punti di vista. Saper progettare nuove proposte ristorative. Saper analizzare gli aspetti della cultura del cibo. Saper analizzare gli aspetti sociali dei fatti alimentari.


METODI, MEZZI E STRUMENTI ADOTTATI Il materiale didattico utilizzato è stato selezionato dalla letteratura gastronomica, dalle riviste specializzate e dalla saggistica inerente alla cultura alimentare. Questo materiale è stato riprodotto in schede sintetiche. I laboratori realizzati in classe sono stati dedicati al riconoscimento e alla degustazione di alcuni prodotti alimentari (frutta, formaggi, vini), alle proposte futuriste e alla cucina sociale. VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione è scaturita dal grado di partecipazione alle proposte formative e dalla costanza dell’impegno. Le verifiche degli apprendimenti sono state realizzate attraverso colloqui e prove simulate. OSSERVAZIONI GENERALI La classe ha partecipato all’azione educativa con sufficiente impegno. In alcuni momenti dell’A.S. il livello di partecipazione alle proposte educative è stato un po’ incostante. Un buon lavoro è stato quello di ricerca individuale che gli/le studenti/esse hanno realizzato per selezionare e sviluppare i temi delle tesine finali. Bibliografia M.Montanari, Convivio. Storia e cultura dei piaceri della tavola, Laterza, Bari 1988. P. Camporesi, Il paese della fame,Il Mulino, Bologna 1985 E. Faccioli, Arte della cucina, libri di ricette ,testi sopra lo scalco,il trinciante e i vini, ed. il Polifilo, Milano 1969 F.T. Marinetti, La cucina futurista, Sonzogno, Milano, 1932. P. Sorcinelli, Appetiti digiuni e rinunce dalla realtà contadina alla società del benessere


DISCIPLINA: MATEMATICA INSEGNANTE: Daniela Toti CONTENUTI del 5° ANNO (strutturati in moduli): Modulo A: Recupero dell’algebra di primo e secondo grado equazioni di primo grado intere e fratte disequazioni di primo grado intere e fratte equazioni di secondo grado intere e fratte disequazioni di secondo grado intere e fratte Modulo B: Analisi infinitesimale - Le funzioni i) Generalità sulle funzioni – funzioni biunivoche, inverse, funzioni composte j) Funzioni algebriche razionali intere e fratte k) Campo di esistenza di una funzione (dominio) l) Intervalli di positività e negatività di una funzione m) Intersezioni con gli assi cartesiani Modulo C: Analisi infinitesimale - I limiti Concetto di limite Limite di una funzione f(x) per x tendente ad un valore finito Limite di una funzione f(x) per x tendente a più o meno infinito Limite destro e sinistro di una funzione Limiti che si presentano in forma indeterminata Teoremi sui limiti Continuità delle funzioni - funzioni continue in un punto o in un intervallo Punti di discontinuità di una funzione Applicazione dei limiti alla rappresentazione grafica delle funzioni: asintoti (verticali ed orizzontali) Modulo D: Analisi infinitesimale - Le derivate 3) Concetto di derivata di una funzione di una variabile 4) Significato geometrico della derivata 5) Derivabilità e continuità di una funzione 6) Equazione della retta tangente ad una curva in un suo punto 7) Teoremi sul calcolo delle derivate 8) Derivazione delle funzioni intere e fratte 9) Derivazione di ordine superiore 10) Crescenza e decrescenza di una funzione 11) Massimi e minimi assoluti e relativi di una funzione 12) Rappresentazione grafica di una funzione


PROGRAMMA SVOLTO UD Equazi oni e disequ azioni

Le funzio ni

I limiti

Competenze • • •

Conoscenze

Risolvere equazioni di I e II grado intere e fratte Risolvere disequazioni di I e II grado intere e fratte Risolvere sistemi lineari e di II grado

• • • •

Definire una funzione Riconoscere i vari tipi di funzioni Definire il campo di esistenza di una funzione Determinare il campo di esistenza di una funzione algebrica razionale intera o fratta • Determinare il campo di positività di una funzione algebrica razionale intera o fratta • Determinare le intersezioni della funzione con gli assi cartesiani • Comprendere il significato di limite finito di una funzione razionale per x che tende a x0, a + ∞ e a -∞ • Comprendere il significato di limite infinito di una funzione razionale per x che tende a x0, a + ∞ e a -∞ • Comprendere il significato di limite destro e sinistro di una funzione • Comprendere il significato di una funzione continua in un intervallo • Eseguire operazioni sui limiti riconoscendone le ∞

forme indeterminate (del tipo: ∞− ∞ , ∞ ) •

Calcolare i limiti di semplici funzioni razionali intere e fratte • Applicazione dei limiti alla rappresentazione grafica delle funzioni: asintoti (verticali ed orizzontali)

Equazioni di I e II grado intere e fratte • Disequazioni di I e II grado intere e fratte • Sistemi di I e II grado • •

Le funzioni Funzioni f: R→R razionali • Campo di esistenza di una funzione • Campo di positività • Intersezioni con gli assi cartesiani

• •

I limiti Limiti che si presentano in forma indeterminata • Teoremi sui limiti • Asintoti verticali ed orizzontali


UD

Deriva te e studio di funzio ne

Competenze Conoscenze • Comprendere il significato geometrico di derivata di una funzione • Definire la derivata di una funzione in un punto x0 del suo campo di esistenza • Le derivate • Definire e determinare il massimo e il minimo • Massimi e minimi relativi e assoluti di una funzione assoluti e relativi di una • Calcolare le derivate di funzioni elementari funzione algebriche razionali intere • Rappresentazione • Calcolare la derivata di una somma di funzioni grafica di una funzione • Eseguire lo studio completo di funzioni razionali 2 • Studio completo di ax+b ax +bx+c una funzione del tipo y= a x+b ; y= b x+c e 1

1

1

1

ax+b y= 2 a1 x +b1 x+c1 e rappresentarne il grafico nel piano

cartesiano.


OBIETTIVI MINIMI Saper riconoscere la diversa tipologia delle funzioni algebriche Saper calcolare i limiti di una semplice funzione algebrica razionale Saper calcolare la derivata prima e seconda di una semplice funzione algebrica razionale Saper portare a compimento lo studio di una semplice funzione razionale intera o fratta con relativa rappresentazione geometrica sul piano cartesiano

METODI, MEZZI E STRUMENTI ADOTTATI Poiché il carattere fondamentale dell’educazione matematica è il porre e risolvere problemi, ho ritenuto opportuno condurre l’insegnamento per problemi, portando lo studente a scoprire le relazioni matematiche che sottostanno a ciascuno di essi e quindi a collegare razionalmente e a sistemare progressivamente le nozioni teoriche apprese. Il metodo usato non è stato deduttivo, quanto, invece, induttivo, poiché non proponeva a priori nozioni astratte, ma le faceva scaturire dai problemi incontrati, attraverso un procedimento razionale che faceva uso anche delle nozioni già note in precedenza. Sono state quindi svolte lezioni frontali, arricchite dalla collaborazione diretta degli alunni, i quali sono stati interpellati per cercare attraverso le proprie conoscenze di giungere alla dimostrazione dei nuovi argomenti. Oltre alla più classica lezione frontale, sono state quindi utilizzate metodologie tipo: scoperta guidata problem solving lavoro di gruppo

VERIFICHE Strumenti di verifica in itinere (formativa): e) controllo e correzione dei compiti svolti a casa f) lezione dialogata g) risoluzione di esercizi in classe h) ripetizione dell’argomento spiegato Tali strumenti sono stati utilizzati durante ogni lezione e hanno verificato il conseguimento degli obiettivi intermedi. Strumenti di verifica sommativa (alla fine di ogni modulo): j) verifiche tradizionali (esercizi da risolvere) k) prove strutturate di tipo: - scelta multipla

OSSERVAZIONI GENERALI La classe ha raggiunto in generale un livello sufficiente di preparazione negli argomenti dell’analisi matematica che sono stati svolti durante l’anno, con alcuni casi di ottimi risultati, ma anche altri in cui il livello raggiunto è appena sufficiente, sia per una mancanza di impegno nel lavoro da svolgere a casa che per la presenza di lacune in matematica mai colmate perfettamente. Dal punto di vista disciplinare, la classe si è mostrata quasi sempre attenta e interessata alle lezioni, tranne nell’ultimo periodo dell’anno scolastico in cui si è assistito ad un calo dell’interesse e della volontà di studio.


DISCIPLINA : Legislazione INSEGNANTE: Ramondelli Manuela Libro di testo in adozione : Diritto per le aziende della ristorazione S.Crocetti A.Papa. Edizione Tramontana

CONTENUTI DEL 5° ANNO Le obbligazioni , la teoria generale del contratto , i contratti tipici , i contratti atipici , la disciplina giuridica del lavoro subordinato , il contratto collettivo nazionale del lavoro del settore turistico

. STRUTTURAZIONE IN MODULI Modulo 1:le obbligazioni- Modulo 2:il contratto Modulo 3 i contratti dell'impresa ristorativa Modulo 4 : Il contratto di lavoro e la legislazione sociale OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA In termini di conoscenze Conoscere le principali caratteristiche del rapporto obbligatorio, conoscere le principali caratteristiche del contratto , conoscere le diverse cause di invalidità del contratto, conoscere la disciplina giuridica dei principali contratti dell'impresa ristorativa , conoscere la disciplina giuridica del rapporto di lavoro subordinato In termini di competenze Saper utilizzare nuovi codici linguistici,saper applicare la normativa a semplici casi pratici , saper individuare la funzione commerciale dei contratti ristorativi, essere consapevoli dei diritti e dei doveri derivanti dal rapporto di lavoro subordinato METODI, MEZZI E STRUMENTI ADOTTATI La metodologia didattica utilizzata è stata basata sia sulla tradizionale lezione frontale , per l'esposizione teorica dei contenuti , sia sulla lezione partecipata che permettendo l'intervento spontaneo della clsse alla lezione, ha reso possibile la verifica della comprensione dei concetti teorici esposti e la capacità di ragionamento degli alunni. Il ricorso ad attività di “problem solving” ,basata sulla risoluzione di semplici casi pratici, ha permesso inoltre agli studenti di confrontarsi con la realtà e di misurarsi con l'applicazione di regole a situazioni concrete. Oltre al libro di testo , strumento indispensabile per l'acquisizione dei contenuti, è stato utilizzato anche il Codice Civile per la lettura , il commento e l'analisi degli articoli più significativi . La costruzione di mappe concettuali ha facilitato l'assimilazione dei contenuti e reso possibile l'acquisizione di un metodo di studio corretto ed adeguato. PROGRAMMA SVOLTO Le obbligazioni : il rapporto obbligatorio, le obbligazioni con pluralità di soggetti, le classificazioni delle obbligazioni in base all'oggetto, la prestazione,le fonti delle obbligazioni, l'estinzione delle obbligazioni, l'inadempimento e la responsabilità , la mora del debitore , la mora del creditore La teoria generale del contratto : il contratto in generale , la conclusione del contratto,


l'autonomia contrattuale e i suoi limiti, gli elementi essenziali del contratto , gli elementi accidentali del contratto , gli effetti del contratto , l'invalidità del contratto , la rescissione del contratto , la risoluzione del contratto, la classificazione dei contratti. I contratti tipici : la compravendita , la locazione , l'affitto, la somministrazione , il deposito, il deposito in albergo., il deposito al ristorante I contratti atipici : il franchising , il catering , il ticket restaurant , il banqueting , Il diritto e il rapporto di lavoro : il diritto del lavoro, le fonti del diritto del lavoro, il lavoratore subordinato e autonomo, il rapporto di lavoro subordinato , la procedura per l'assunzione del lavoratore, la sospensione e la cessazione del rapporto di lavoro , il diritto sindacale e la legislazione sociale. VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche effettuate sono state sia formative , per accertare la comprensione dei concetti esposti , sia sommative per verificare l'assimilazione di parti più ampie di programma e le capacità di collegamento dei diversi contenuti.Le verifiche sono state effettuate sia in forma scritta (domande a risposta chiusa) per verificare le abilità logiche degli alunni , sia in forma orale per accertare le capacità espositive nell'uso del linguaggio specifico della disciplina. Hanno rappresentato elementi per la valutazione della preparazione , l'uso di un linguaggio preciso e pertinente , la rielaborazione personale dei contenuti, la partecipazione, l'impegno e la progressione nell'apprendimento.


DISCIPLINA: Educazione Fisica INSEGNANTE: Rocchi Sabina LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE Vivere lo Sport CONTENUTI DEL 5° ANNO PROGRAMMA SVOLTO Il programma è stato svolto per il conseguimento degli obiettivi specifici della disciplina, tenendo conto, il più possibile, degli interessi degli alunni, disponibilità di spazio e attrezzature. Incremento della resistenza: corsa prolungata esercitazioni a corpo libero e con l’ausilio di piccoli attrezzi e grandi attrezzi ( funicella, spalliera, quadro svedese). Incremento della forza: esercizi di potenziamento degli arti superiori ed inferiori. Incremento della mobilità articolare: esercizi di mobilizzazione eseguiti a corpo libero. Incremento dell’elasticità muscolare Esercizi di streching. Avviamento allo sport: Pallavolo : fondamentali di gioco (battuta, bagher, palleggio, schiacciata, muro). Organizzazione di partite anche con altre classi. Partecipazione al torneo interno. Tennis tavolo: organizzazione di partite individuali e in doppio. Scacchi: organizzazione di partite. Dama: organizzazione di partite. Teoria: Sport di squadra: regolamento della pallavolo, regole e tecniche di gioco. Scacchi: regole di gioco. Dama: regole di gioco METODI, MEZZI E STRUMENTI ADOTTATI Per la metodologia seguita, c’è stata un’alternanza dal metodo globale all’analitico a seconda delle situazioni e del tipo di attività proposto. Molto spazio è stato dato ad esercizi ed attività che richiedessero l’uso della palla: Il gioco naturalmente è stato privilegiato per buona parte dell’anno scolastico mettendo sempre naturalmente in risalto gli aspetti tecnici e cercando un continuo miglioramento di questi, inserendo strategie e qualche piccolo schema di gioco. Anche l’acquisizione delle regole di gioco è avvenuta durante lo svolgimento delle attività pratiche con piccole interruzioni e brevi spiegazioni allorché si rendeva necessario.


VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione è stata interpretata attraverso la verifica dell’apprendimento motorio con un riscontro quotidiano, nell’osservazione della disponibilità, della volontà dell’assiduità al lavoro e del rispetto delle regole.

OSSERVAZIONI GENERALI Gli studenti, con eterogenee personalità non sono stati tutti allo stesso modo interessati alla materia, ma tutti si sono comportati in modo sereno ed educato creando rapporti di reciproco rispetto anche nei confronti del docente. Il livello di preparazione generale può considerarsi nel complesso discreto. Alcuni studenti hanno partecipato con impegno ai vari tornei organizzati all’interno dell’istituto.


DISCIPLINA: Religione INSEGNANTE: Maria Gabriella Cicu LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE La Sapienza del cuore Programma svolto – Contenuti del V anno 1. L’uomo contemporaneo: la demoralizzazione a. Religiosità, religione e fede b. Modelli contemporanei – rapporti tra le persone e l’etica cristiana. c. Diverse proposte religiose. d. Le sette religiose contemporanee. e. La persona umana, la ricerca dell’identità 2. La dignità della persona e il personalismo cristiano a. I diritti umani fondamentali. b. La violenza e la cultura della pace. c. Il razzismo attuale. d. L’incontro con l’altro, identità e differenza. 3. Il primato dell’amore (il senso della vita, la vita oltre la vita, il progetto di vita, criteri di ricerca e realizzazione) a. La famiglia, la sessualità, l’amicizia. b. La libertà e la legge, la pace e la giustizia. OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA In termini di conoscenze 13) Gli alunni dovrebbero definire il concetto di persona come è stato elaborato dal pensiero cristiano del nostro secolo. 14) Descrivere i modelli dominanti nella cultura contemporanea e rivelarne i limiti e i valori. 15) Apprezzare la necessità di vivere in coerenza con le proprie scelte morali. METODI, MEZZI E STRUMENTI ADOTTATI Lezioni frontali e dialogiche, libro di testo e varie letture-analisi dei giornali quotidiani, mezzi audiovisivi VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche, tenendo conto dello scarso tempo a disposizione, sono state finalizzate all’accertamento dell’interesse e al grado di partecipazione e alla capacità di esposizione dei contenuti appresi. In tutti gli argomenti è stato aggiunto un buon risultato.


DISCIPLINA: ECONOMIA E GESTIONE DELLE AZIENDE RISTORATIVE INSEGNANTE: Patrizia Caltagirone LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE Economia e gestione dell'impresa ristorativa_ - C. De Luca, M.T. Fantozzi - ed. Liviana Programma svolto – Contenuti del V anno IL FINANZIAMENTO DELL’IMPRESA Le fonti di finanziamento I finanziamenti interni I finanziamenti esterni Il leasing Inflazione Imposte: dirette e indirette IL CAPITALE La composizione del capitale Gli aspetti del capitale L’aspetto qualitativo L’aspetto quantitativo Capitale lordo e capitale netto L’ammortamento (obsolesenza - senescenza) Le attività Le passività Inventario L’ASPETTO ECONOMICO DELLA GESTIONE Gli aspetti della gestione La gestione economica L’analisi dei costi Il concetto di costo Costi fissi Costi variabili Costo totale medio e marginale Costi pluriennali e costi d’esercizio La ripartizione dei costi comuni L’immobile e gli impianti I fitti passivi Il costo del personale Patrimonio aziendale Fonti di finanziamento IL BILANCIO D’ESERCIZIO La funzione del bilancio d’esercizio La struttura del bilancio Il bilancio in forma abbreviata


IL MARKETING Il concetto di marketing Il marketing-mix Gli elementi del marketing Le ricerche di mercato La pubblicità LA RILEVAZIONE CONTABILE Le rivelazioni aziendali Variazioni finanziarie economiche Il conto Contabilità generale

OSSERVAZIONI GENERALI La classe è composta da 20 alunni con la presenza di alcuni soggetti diversamente abili. Si presenta come un gruppo classe non molto unito, disciplinato ed essenzialmente corretto nei confronti del corpo docenti. Più precisamente, per quanto riguarda “l’area cognitiva”, si è cercato di fare in modo che gli alunni raggiungessero un adeguato livello di conoscenze delle normative relative alla gestione del patrimonio aziendale, quindi del bilancio d’esercizio. Per quanto riguarda “l’area del fare”, tenuto conto del numero limitato di ore settimanali, l’obiettivo è stato quello di fare in modo che gli alunni raggiungessero un sufficiente livello di capacità atto a consentire loro di saper predisporre semplici applicazioni in quanto appreso in materia di bilancio d’esercizio. Il programma ha contribuito alla formazione di una cultura economico aziendale di base e sistematica della realtà aziendale gestionale. Le tematiche di studio vanno sempre riferite al settore ristorativo e ricettivo, in particolare all’azienda alberghiera. Al termine dell’anno, può dirsi che la maggior parte degli alunni, gli obiettivi possono ritenersi raggiunti ad un livello medio di sufficienza.

METODI MEZZI E STRUMENTI ADOTTATI libro di testo e lezioni frontali


VALUTAZIONE Le verifiche svolte sono state sia di tipo orale che scritto.


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.