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LA NAZIONE

SPECIALE PALIO

MARTEDÌ 11 AGOSTO 2009 .

7 CAPITANI

Mandriani: «Una scrematura attesa viste le dichiarazioni»

CONDOTTIERI I capitani alla presentazione del drappellone del prossimo Palio dell’Assunta che si è svolta nel tardo pomeriggio di ieri

Giannini: «Un pizzico di delusione» «Inutile fare drammi», dice Franchi Vanni e Focardi: «Verso un lotto in basso, con tanti nuovi» di LAURA VALDESI

NON NASCONDE un pizzico di delusione il capitano della Lupa Marco Giannini nel leggere la lista dei cavalli rimasti dopo il Ceppo. «Cosa faremo di Già e Fedora? Ma, a caldo non ti saprei dire, onestamente. Immaginavo che dentro restasse anche qualcosa di più. Finché non è uscito di scena Elfo la sensazione era che ci fosse sempre voglia di andare con i migliori, adesso si rischia un grande divario. Non c’è alcun tipo di fascia intermedia, non sono entusiasta — aggiunge —, preferivo un lotto con almeno 4-5 nomi che ti consentissero di sapere cosa hai nella stalla». Conteranno di più strategie e monte? «Al di là degli annunci di valzer mi sembra sia un Palio abbastanza ingessato, se si livella ancora di più resta tutto fermo». Quanto all’incontro con i veterinari per leggere le schede ritiene «che tutti i protagonisti del Palio siano d’accordo nel tutelare la Festa, non solo i veterinari ma anche i capitani. Cercheranno, credo, una collaborazione di tipo diverso dalle dirigenze. Sentiamo». «La commissione non deve essere un parafulmine — sostiene il capi-

tano dell’Istrice Andrea Franchi rimento di nuovi interessanti co—, al contempo nessuno deve es- me Lampante, se la mandano alla serlo, né i capitani, né i fantini. Tratta. Concludo: i veterinari facCiascuno deve svolgere il proprio ciano pure il loro lavoro, se hanno ruolo. Probabile che i veterinari ritenuto opportuno scartare tutti non abbiano gradito alcune consi- questi cavalli ne prendiamo atto, derazioni fatte sui cavalli per Pro- senza farne un dramma. A magvenzano e abbiano voluto manda- gior ragione se arrivano in fondo to un segnale, ossia che i cavalli dieci soggetti sani, idonei a correche verranno presi, a partire re in Piazza». dall’attuale scrematura, sono perfettamente idonei a correre in «UN ATTIMO di perplessità Piazza». E se sul liuno ce l’ha — comvellamento in basPARAFULMINE menta Maurizio so del lotto Fran- «Nessuno deve esserlo Vanni, capitano chi sostiene «che sadella Giraffa —, i Non i veterinari, rà il fantino a dare numeri dicono che ma neppure dirigenti si andrà verso un valore aggiunto all’accoppiata, unilotto con il 50% di e fantini» tamente alle stratenomi nuovi e algie», per quanto ritrettanti più conoguarda la lista degli ammessi non sciuti. E’ stata operata una grossa fa «grandi salti di gioia. Anche per- selezione ma prima di esprimere ché resta sempre da superare lo giudizi preferisco confrontarmi scoglio delle prove di notte e della con veterinario e barbaresco. CerTratta: se ci fossero altri tagli non to, non nascondo che diversi erasarà semplicissimo trovarne dieci. no chiacchierati come possibili Inserire allora Fedora e Già? per il lotto e adesso non ci sono Quest’ultimo mi sembra netta- più. Questo ovviamente indurrà mente superiore, la grigia può van- anche ad un ragionamento su Fetare notevole esperienza e un Pa- dora e Già del Menhir: sempre stalio vinto. Non dimentichiamo il to dell’avviso che i cavalli buoni siprimo mezzo giro dell’Assunta, ano da prendere ma se si devono un anno fa. Vedo probabile l’inse- confrontare con esordienti potre-

sti trovarci uno scalino enorme». Sul confronto con i veterinari si dice pronto «a farlo se questo può essere costruttivo per migliorare la situazione. Ben venga, sempre disponibile, poi magari ciascuno può restare sulle rispettive posizioni. Ma se non se ne parla neppure...». «Dando un’occhiata alla lista ritengo che la commissione abbia compiuto una sorta di azione preventiva — osserva il capitano della Chiocciola Silvano Focardi — eliminando quelli che riteneva potenziali soggetti a rischio. Resta fermo che si potrà contare, alla luce di ciò, su un numero limitato di soggetti. Saremo costretti a compiere scelte ben soppesate su un gruppo ristretto e, in futuro, non escludo magari di ragionare nuovamente sul Protocollo. Come in ogni cosa della vita, l’esperienza ti insegna a trovare le soluzioni più adeguate». Quanto al lotto «si rende obbligatorio individuare un buon numero di esordienti. Sull’argomento cavalli preferisco non sbilanciarmi oltre, per scaramanzia. Nè fare previsioni. Il fatto che abbiano tolto cavalli che a loro giudizio potevano creare problemi nei quattro giorni, quantomeno più di altri, tutto sommato è giusto».

«UNA LISTA abbastanza attesa, viste anche le dichiarazioni. Era largamente immaginabile che sarebbe uscita questa scrematura», osserva a caldo il capitano dell’Aquila Giovanni Mandriani. «Difficile ipotizzare ad oggi quale direzione prenderemo, andrà pensata con un occhio alle strategie. Comunque sia, dieci cavalli si troveranno e ce ne sarà sempre uno migliore e uno peggiore. I fantini avranno in testa una scala di valori, fermo restando che in linea generale sarà più facile sbagliare poiché le idee che uno si era fatto nelle corse in provincia possono non trovare riscontro in Piazza». Prove di notte e Tratta serviranno per chiarirsele «a maggior ragione — aggiunge — su chi non ha mai corso il Palio. Un lotto basso, come presumo sarà ad agosto, non cambia molto per le dirigenze, moltissimo per i popoli: non salterà nessuno. Però alla fine i conti torneranno, l’accoppiata più forte emergerà». Un flash sull’incontro di domani con i veterinari per le schede: «Ora siamo in corsa e si gioca, sarebbe inutile, dannoso e controproducente per tutti fare polveroni. Il messaggio da dare è tranquilliità e serenità. Si ragiona a Palio finito». La.Valde.

ACCERTAMENTI SUL SANGUE SOLDANI: «L’ORDINANZA DEL GOVERNO? SIENA HA DATO UN SEGNALE DI PULIZIA»

Esami antidoping, i cavalli positivi sono più che a luglio

SOLDANI E’ il papà del protocollo antidoping

ERANO STATI TRE, a luglio, i cavalli trovati positivi ai test antidoping effettuati nei laboratori del dipartimento di clinica veterinaria dell’Università di Pisa diretti dal professor Giulio Soldani. Due di loro hanno chiesto le contro-analisi le quali avrebbero confermato la prima risposta emersa dagli accertamenti condotti sulle provette inviate dal Comune. Sarebbero invece qualcuno di più — forse 5? — i mezzosangue per cui è emersa la non negatività ad agosto. Sindaco e veterinari potranno eventualmente confermare il dato nei pros-

simi giorni. Da parte sua il professor Soldani si limita a spiegare «che il laboratorio ha lavorato l’intera domenica fino alla mezzanotte, prolungando l’attività anche a lunedì mattina per ricontrollare alcuni test prima di dare la risposta definitiva a Siena». In merito alla recente ordinanza del sottosegretario Francesca Martini sulle manifestazioni che in Italia impiegano i cavalli, Soldani evidenzia «che il Palio, i fatti lo dimostrano, negli anni ha cercato di mandare un segnale di pulizia. Io difendo la scienza e la verità, credo nel nostro protocollo dei far-

maci partendo dal concetto che i cavalli vanno curati e che con gli attuali mezzi di analisi siamo in grado di individuare uno zuccherino in una petroliera. Faccio un esempio. Fino al 1990 negli alimenti avevamo residuo zero, successivamente abbiamo dovuto accettare livelli tollerati. Se ad una bovina veniva somministrata penicellina quindici giorni prima se ne trovava traccia, per esempio. Occorre dunque chiarezza, senza farsi prendere dall’emotività o da idee preconcette». La.Valde.

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