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AZIENDE

INIZIATIVE

Euroricambi in festa

Studenti a lezione tra tecnici e operai

Trent’anni di attività e una nuova sede a Crespellano: la famiglia Taddei ha brindato insieme con dipendenti e collaboratori. Anno 2 - Numero 11 Dicembre 2009

Oltre 1.600 ragazzi hanno partecipato alla Settimana dell’Orientamento, visitando, accompagnati dai loro insegnanti, le principali industrie del territorio, appartenenti ai settori produttivi più importanti.

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SFIDE di PIERLUIGI VISCI

Unire le forze unire le imprese n tempi di crisi occorre sopravvivere, certo. Ma occorre anche reagire, sviluppando mosse nuove e intelligenti per trovare altrove le risorse necessarie a garantirsi la sopravvivenza. Penso all’esperienza che stanno sviluppando due aggregazioni tra piccole e medie imprese del nostro territorio che, sotto la guida di Unindustria Bologna, hanno trovato il modo di allearsi. E’ un’esperienza nuovissima, la prima della regione, tra le prime in Italia. Sapete quanto è difficile nel nostro Paese mettere in comune qualcosa, condividere realmente un progetto: tanto più è difficile se parliamo di aziende dello stesso settore che fino a qualche anno fa si sarebbero mosse in ordine sparso magari cercando di sgomitare ai danni dell’altro per ottenere una commessa. Oggi quelle aziende — è il caso di IS Bologna — sono unite in un unico cartello che propone ai clienti, anche all’estero, di avere a che fare con un solo soggetto capace di dare risposte multiple nel campo della subfornitura. Si tratta di un cambio di mentalità imprenditoriale, non solo di una strategia contingente. E parte dal settore storicamente più innovativo e più forte della nostra area, quello della meccanica. Accanto a questo, è partito anche 01 Wiring, altra aggregazione tra quattro piccole aziende che lavorano nel settore dell’automazione elettrica ed elettronica, con un progetto di medio periodo: sviluppare attività comuni, allargare gli orizzonti di crescita con aperture fuori dai confini che singole piccole imprese non possono neanche prendere in considerazione. Questa è una strada che allarga la massa critica e che, se opportunamente supportata non solo in termini di servizi, consente di dare nuova spinta ai vecchi distretti.

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LO SPORTELLO UNINDUSTRIA IN SERBIA

Porte aperte a Belgrado Contatti avviati e prime imprese bolognesi che risentono positivamente dello sportello aperto a Belgrado da Unindustria per favorire l’incontro con imprese locali per sviluppare partnership. Mentre si consolida la fase di start up, a meno di un mese dall’avvio, ecco le testimonianze di due Pmi che si sono affidate a questo nuovo strumento di business. A PAGINA 5

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ANDREA PALADINI PRESIDENTE GIOVANI

«Impegno e fiducia»

mpegno costante nel fare, e fiducia nel domani, a dispetto di ogni crisi. È questo il nostro modo di essere giovani imprenditori». Parola di Andrea Paladini, che i giovani imprenditori di Unindustria Bologna li guida da due anni. «Siamo in una condizione di incertezza assoluta – afferma – ma sappiamo una cosa, che la crisi provocherà una grande trasformazione, e che questa inciderà, per questioni anagrafiche, più su di noi che oggi abbiamo 30-40 anni, che non sui nostri padri». Per questo motivo, spiega il presidente dei Giovani imprenditori bolognesi, «non solo vogliamo, ma abbiamo l’obbligo di essere coinvolti nelle decisioni che vengono prese oggi, dal momento che riguardano il nostro futuro». E l’assemblea generale che si è riunita sotto il nome di «Aggregazione di giovani energie», secondo Paladini, «è stato un primo traguardo». Infatti, se il Gruppo era nato come occasione per organizzare eventi e incontri formativi, «ora è il momento di fare un passo in più: vogliamo diventare un movimento di valori, di opinioni, di analisi». In altre parole, precisa il numero uno dei giovani industriali, «vogliamo diventare un interlocutore qualificato per la città, fermo restando il riferimento a Unindustria Bologna». Ma non si tratta di accelerare il passaggio generazionale. Semplicemente, spiega, «ora che navighiamo in un mare di acque agitate, bisogna equipaggiarsi». E al timone servono giovani energie. e. b.

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ASSEMBLEA DEI GIOVANI

Il futuro cerca

ggregazione di giovani energie». Si sono presentati così i giovani imprenditori di Unindustria Bologna, scendendo in campo nell’assemblea generale nella sede di via San Domenico. Il titolo rimanda alla doppia opportunità che la nuova generazione di imprenditori vuole offrire al territorio: un movimento di valori ed energie fresche, e un impegno per progettare la politica energetica locale del domani. «I giovani imprenditori sono determinati ad in-

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terpretare il ruolo di visibile e propositivo attore locale, capace – in opportuno coordinamento con Unindustria Bologna – di misurarsi con le istituzioni sui temi centrali per lo sviluppo territoriale, e per il futuro delle aziende», ha detto il presidente dei Giovani imprenditori bolognesi, Andrea Paladini, aprendo i lavori dell’assemblea. E il primo assaggio di cosa sono capaci di fare i giovani industriali bolognesi l’ha dato Alberto Stancari, project leader del gruppo di lavoro


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LA SCHEDA DEI GIOVANI IMPRENDITORI I Giovani imprenditori di Unindustria Bologna sono 363, di cui 111 donne. L’età media degli iscritti è di 32 anni. Il presidente, Andrea Paladini, è affiancato dai vice presidenti Rossana Gabrielli, Averardo Orta e Gian Guido Riva. Le aree tematiche di cui si stanno occupando sono l’energia (il project leader del gruppo è Alberto Stancari), il capitalismo di persone, connesso all’etica e alla responsabilità sociale, e la meritocrazia. A ciascun tema è dedicato uno specifico gruppo di lavoro guidato da tutor.

IMPRENDITORI BOLOGNESI

una vera scossa Energia, che ha presentato il documento «Guardare al futuro con energia», sintesi del lavoro svolto dal gruppo sotto la guida di Alberto Clò, docente di Economia dell’Università di Bologna. Il testo parte da un’analisi della situazione locale in termini di politica energetica, e raccoglie le proposte studiate ad hoc per il territorio. Prima fra tutte, la realizzazione di un’agenzia per l’energia di Bologna, uno sportello super partes che supporti le iniziative dell’imprenditoria lo-

cale in ambito energetico e ambientale. «Vogliamo diventare un interlocutore qualificato non solo per le aziende, ma anche per la città», spiega Paladini. All’assemblea, condotta dal direttore Rai della Regione Emilia-Romagna, Fabrizio Binacchi, sono intervenuti anche Luciano Sita, assessore alle Attività produttive del Comune di Bologna, e Gabriella Montera, assessore provinciale all’Agricoltura e sviluppo del territorio rurale. Infine, il presidente di Unindustria Bologna, Maurizio Marchesini ha concluso i lavori. Elena Boromeo

PROPOSTE

Energia, come investire E premiare ella sua accezione originaria, l’energia era un’azione efficace. In tempi più recenti è diventata un elemento di debolezza del nostro sistema produttivo (si pensi all’aumento quasi fuori controllo delle quotazioni del petrolio nel 2008). «Oggi bisogna cambiare l’approccio culturale. Bisogna capire che l’energia non è più una variabile ingovernabile, ma un’opportunità in cui investire». Per questo motivo, i Giovani imprenditori di Unindustria Bologna, dopo un’analisi della situazione locale in materia di politiche energetiche, sono passati alla pars construens, e hanno raccolto le loro proposte nel documento intitolato «Guardare al futuro con energia». Anzitutto, osservano, «Bologna non dispone di una propria agenzia provinciale dell’energia, cioè di un Ente che si occupi di informare, formare, offrire consulenza e fare dei veri e propri check-up energetici alle imprese». Da questo punto di vista, il capoluogo è indietro rispetto ad altre città dell’Emilia Romagna. In compenso, però, Bologna «è una delle poche realtà cittadine italiane che si sono dotate di un Piano energetico provinciale». Iniziativa «validissima», a detta dei giovani industriali, «ma che deve assumere carattere di continuità: il piano deve essere aggiornato periodicamente». Accanto all’agenzia provinciale, i giovani imprenditori lanciano l’idea di un Osservatorio energia dedicato al monitoraggio più strettamente tecnico degli investimenti e dei progetti portati avanti dalle imprese locali, utile alla circolazione delle informazioni e allo scambio di esperienze. E poiché «è importante che le imprese abbiano stimoli concreti a proporre nuovi prodotti, o a erogare servizi in linea con gli obiettivi del risparmio energetico e del rispetto per l’ambiente», perché non istituire un ‘Bologna Energy Award’, un premio da assegnare alle imprese a fine anno (sul modello dell’European Energy Award)? Infine, i giovani imprenditori ricordano che nella partita dell’energia ci sono altre due carte importanti da giocare: la possibilità di creare una borsa del gas in Emilia-Romagna, e la micro-cogenerazione, con le sue tecnologie vantaggiose e ancora da esplorare. e. b.

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UNINDUSTRIA BOLOGNA E’ SBARCATA IN SERBIA

A Belgrado il partner lo trovi allo sportello È stato inaugurato il 17 novembre il desk di Unindustria Bologna a Belgrado, il primo sportello dell’associazione all’estero. Il progetto, in collaborazione con la società di consulenza Roncucci&Partners Balkans, controllata dall’associata Roncucci&Partners, ha l’obiettivo di assistere le

GHINI:«ENORME COCCHI: «PROCEDE MORISI: «AVVIATI LA FASE D’AVVIO» I PRIMI CONTATTI» SPINTA PER NOI»

Gino Cocchi, consigliere delegato di Unindustria Bologna per l’Internazionalizzazione Come procede l’attività del desk a Belgrado?

imprese che vorranno cogliere le numerose opportunità offerte dalla Serbia, un Paese con interessanti prospettive di crescita e in posizione strategica. Lo sportello mette a disposizione esperti per fornire informazioni utili, analisi di mercato, ricerca di possibili partner. Nell’ambito dell’inaugurazione alcune imprese bolognesi hanno già attivato i primi contatti sul territorio. Elena Turrini

«Abbiamo preparato una guida pratica con informazioni utili sul Paese e attraverso la società di consulenza Roncucci &Partners abbiamo già organizzato i primi incontri tra alcuni nostri associati e le aziende locali. Gli incontri sono preceduti da un’indagine per capire se ci sono spazi di mercato e quali sono le imprese serbe che possono essere interessate a determinati prodotti o servizi». Quali sono i prossimi obbiettivi del desk?

«Proseguiremo nelle attività di consulenza e di supporto e tra qualche mese faremo un chek up di verifica». Oltre alla Serbia vi state concentrando anche su altri Paesi?

«Tra le priorità ci sono i Paesi del Mediterraneo: abbiamo già organizzato un convegno a Bologna sul Marocco e in primavera organizzeremo un intervento a Casablanca. Lavoreremo inoltre su Turchia e Libia. L’obbiettivo è dare un aiuto concreto alle imprese bolognesi affiancandole nel percorso di internazionalizzazione».

Antonio Morisi, titolare del Mollificio Industriale Persicetano di San Giovanni in Persiceto

Alessandro Ghini, ad di Gemineon di Fossatone di Medicina specializzata in insegne luminose

Qual è il bilancio della vostra visita in Serbia in collaborazione con Unindustria?

«Direi ottimo. I consulenti del desk a Belgrado ci hanno fornito i contatti di nove aziende locali disposte ad incontrarci per eventuali partnership. Con due operatori stiamo già ragionando su ipotesi di collaborazioni commerciali e produttive». Quali potenzialità offre il mercato serbo per il vostro settore?

«Le aziende hanno una buona preparazione meccanica, quindi possono essere validi partner in alcune fasi della produzione. Inoltre, offrono buoni prodotti che possiamo acquistare e vendere in Italia e all’estero». Che vantaggio porterà la presenza del desk Unindustria a Belgrado?

«È un supporto veramente importante perché ci aiuta a penetrare in mercati complessi che una piccola azienda da sola non riuscirebbe ad affrontare. Stiamo infatti pensando di partecipare anche ad altre missioni organizzate da Unindustria Bologna».

Quali sono i vostri obiettivi in Serbia?

«Vorremmo instaurare rapporti di partnership per commercializzare i nostri prodotti nel Paese e stiamo cercando i canali di vendita migliori. Grazie al desk di Unindustria Bologna abbiamo già preso i primi contatti con operatori serbi che potrebbero essere interessati». Perché proprio la Serbia?

«È la prima volta che realizziamo un’attività strutturata di export e abbiamo scelto la Serbia perché è un Paese in forte crescita. Per i nostri prodotti, che trovano applicazione nell’ambito delle costruzioni commerciali, offre enormi possibilità di business». Quanto è importante internazionalizzare, in questo momento di crisi?

«È fondamentale per essere competitivi sul mercato. Il desk di Unindustria fornisce un aiuto prezioso soprattutto per un’azienda piccola come la nostra che ha difficoltà a muoversi da sola all’estero».

LA RUSSIA CHE VISITA BOLOGNA

Mosca e il segreto della meccanica Import quadruplicato e un mercato attento, testimoniato dalla visita del Ministro dell’Industria e del Commercio Viktor Borisovich Khristenko al distretto della meccanica avanzata emiliano-romagnola. L’incontro ufficiale di novembre, patrocinato da UE e Confindustria, ha condotto il Ministro russo alla scoperta di uno dei più efficienti comparti meccanici italiani; se lo scenario più ampio fa pensare a un intensificarsi dei rapporti Roma-Mosca (possibile una partnership in via di definizione), un interesse specifico verso il settore nasce dalle best practices sviluppatesi fino a contribuire per il 40% al pil regionale manifatturiero: «Siamo venuti a confrontarci con un modello di distretto che non è più quello di trent’anni fa, ma che si è evoluto in risposta alle sfide della globalizzazione», ha dichiarato Khristenko, che a Bologna ha visitato in particolare la Marchesini Group di Pianoro. v. s.

IN SVEZIA E FRANCIA

IS Bologna ha messo in rete l’euro-business

Da sinistra Maurizio Marchesini, consigliere delegato di Marchesini Group; Gunter Verheugen, vicepresidente della Ue; Viktor Khristenko, ministro russo dell’Industria

Le imprese metalmeccaniche di IS Bologna (ne abbiamo parlato su Next di ottobre) sbarcano in Europa per due primi importanti appuntamenti. Grazie al patrocinio di Unindustria Bologna e CariCento, a novembre le aziende hanno partecipato a Jonköping, in Svezia, alla più importante rassegna scandinava della subfornitura meccanica, «Elmia Subcontractor», per poi trasferirsi a Parigi ospiti del «Midest», il salone francese della subfornitura. Acronimo per «Integrated Subcontractor», IS Bologna è nata a settembre con l’obiettivo di una maggiore competitività sui mercati esteri attraverso la fusione di dieci aziende complementari capaci di offrire al cliente prodotti completi in ogni fase della loro realizzazione, fronteggiando il cambiamento degli scenari di mercato. Valentina Soluri


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IN 1.600 ALLA SETTIMANA DELL’ORIENTAMENTO

Mondo del lavoro svelato agli studenti romuovere l’orientamento dei giovani alla cultura e alla formazione tecnica. Con questo obiettivo, Unindustria Bologna ha organizzato per il secondo anno consecutivo la Settimana dell’Orientamento. Vi hanno partecipato oltre 1.600 studenti delle scuole medie inferiori e degli istituti superiori bolognesi che accompagnati dai loro insegnanti hanno visitato alcune delle principali industrie del territorio. L’iniziativa ha coinvolto 40 aziende appartenenti a tutti i settori produttivi più importanti: dal metalmeccanico all’alimentare, dal chimico al grafico. Organizzando la Settimana dell’Orientamento, Unindustria Bologna ha voluto offrire agli studenti un’occasione di informazione e orientamento direttamente all’interno dell’ambiente di lavoro e presentare le opportunità di formazione proposte dalle aziende ai propri collaboratori. I ragazzi hanno potuto vedere da vicino gli impianti e le tecniche di lavorazione delle aziende ed hanno ascoltato le testimonianze di giovani tecnici ed addetti alla produzione sulla loro esperienza di lavoro. La Settimana, svoltasi in concomitanza con la manifestazione nazionale dell’Orientagiovani di Confindustria, ha ricevuto anche quest’anno il sostegno della Cassa di Risparmio di Cento e la collaborazione di Legacoop Imola che, per il circondario imolese, è stata partner dell’iniziativa. Marcello Pierdicchi

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VISITE I ragazzi hanno toccato con mano l’attività delle principali industrie del territorio bolognese

SCUOLE PARTECIPANTI Scuole ..............medie ............................................................ • Bologna • Bazzano • Borgonuovo di Pontecchio M. • Budrio • Casalecchio

• Castel di Casio • Imola • Marzabotto • Minerbio • Pieve di Cento • Sala Bolognese

Istituti .............superiori ............................................................. • Itis Belluzzi Bo • Manfredi Tanari Bo • Itis Budrio • Itc Salvemini Casalecchio • Is Keynes Castelmaggiore • IIS Fantini Vergato

HA FESTEGGIATO APRENDO UNA NUOVA SEDE A CRESPELLANO

TUTTE LE AZIENDE VISITATE DAI RAGAZZI A.E.P.I. Costruzioni Elettromeccaniche Srl Imola ..................................................................................................................................... 3Elle Imola ..................................................................................................................................... A. Testoni Spa Argelato ..................................................................................................................................... Alfa Wassermann Spa Bologna ..................................................................................................................................... Automobili Lamborghini Spa S. Agata Bolognese ..................................................................................................................................... Biochimica Spa Zola Predosa ..................................................................................................................................... C.A.T. di Corsini G. & C. Spa Pontecchio di Sasso Marconi ..................................................................................................................................... Calzoni Srl Calderara di Reno ..................................................................................................................................... Cantelli Rotoweb Srl Castel Maggiore ..................................................................................................................................... Carpigiani Group Ali Spa Anzola Emilia ..................................................................................................................................... Delphi Italia Automotive Systems Srl - Diavia Molinella ..................................................................................................................................... Eurogarden Domagest Ozzano dell’Emilia ..................................................................................................................................... Emilcamion Srl Argelato ..................................................................................................................................... Express By Holiday Inn Bologna ..................................................................................................................................... Euroricambi Spa Crespellano ..................................................................................................................................... G.I.Fi.Ze. Spa Gr. Ind. Filicori Zecchini Castel San Pietro Terme ..................................................................................................................................... Gazzotti Spa Trebbo di Reno ..................................................................................................................................... Grafiche Dell’Artiere Srl Bentivoglio ..................................................................................................................................... Hotel Cosmopolitan Bologna ..................................................................................................................................... I.M.A. Industria Macchine Automatiche Spa Ozzano dell’ Emilia ..................................................................................................................................... La Minerva di Chiodini Mario Srl Bologna ..................................................................................................................................... Labanti E Nanni Industrie Grafiche Srl Crespellano ..................................................................................................................................... Marchesini Group Spa Pianoro ..................................................................................................................................... Mascagni Spa Casalecchio di Reno ..................................................................................................................................... Nobili Spa Molinella ..................................................................................................................................... Ova G. Bargellini Spa Pieve di Cento ..................................................................................................................................... Pizzoli Spa Budrio ..................................................................................................................................... Distretto Ortopedico delle Torri dell’acqua Budrio ..................................................................................................................................... Rizzoli Ortopedia Spa Budrio ..................................................................................................................................... Rtm Budrio ..................................................................................................................................... Sacmi Soc.Coop. Imola ..................................................................................................................................... Società Azionaria Materiale Ospedaliero Samo Spa Granarolo dell’Emilia ..................................................................................................................................... Starhotel Excelsior Spa Bologna ..................................................................................................................................... Supercolor Srl Pianoro ..................................................................................................................................... Tecnoform Spa Crespellano ..................................................................................................................................... Una Spa Hotel Bologna Bologna ..................................................................................................................................... Varvel Spa Crespellano ..................................................................................................................................... Viabizzuno Srl Bentivoglio ..................................................................................................................................... Vrm Spa Zola Predosa ..................................................................................................................................... Zamasystem Srl Medicina

PREMIO IN FRANCIA

Euroricambi spegne 30 candeline

Super Nobili

a trent’anni crea benessere, occupazione e svi- zia costruito con loro e con il territorio, un «terreno luppo del territorio con importanti investi- fertile» in cui sono cresciuti. E regalandosi una nuomenti in tecnologia e qualità dei prodotti va sede commerciale e logistica: 10mila metri qua(quegli ingranaggi di cui è leader nella ricambistica) dri, a Crespellano, tra uffici e magazzino dei prodotti e dei servizi personalizzati a disposizione della sua finiti. vasta clientela, sparsa ai quattro angoli del globo. Un taglio del nastro che dimostra come EuroricamEuroricambi spegne trenta candebi, grazie all’impegno diretto line e da veri imprenditori lungidella famiglia Taddei, sia decisa miranti, capaci cioè di guardare a investire nel proprio sviluppo, oltre le difficoltà globali e di percrescendo come fatto sino ad seguire con lucidità e determinaora. Un oggi che in trent’anni sizione le proprie strategie di svignifica: 7 stabilimenti tra Anzoluppo, Marisa e Orazio Taddei e la dell’Emilia e Crespellano per i figli Pierluigi e Patrizia festegun totale di oltre 38000 mq cogiano. Lo fanno con il loro stile: perti, una gamma di oltre 6000 insieme ad autorità, ecco riuniti prodotti esportati in oltre 90 paedipendenti e collaboratori a ripro- Al centro, Orazio e Marisa Taddei. si e più di 400 addetti. va del rapporto di lealtà e amici- Con loro, i figli Patrizia e Pierluigi g. r.

arla un po’ italiano l’agricoltura d’Oltralpe. Il merito è di Mario Rossi, presidente Mario della Nobili spa, Rossi al quale il ministero dell’Agricoltura francese ha assegnato, a Saverne, l’Ordre du Mérite Agricole a fronte della collaborazione col Gruppo Kuhn dal 1986. Istituita in Francia nel 1883 la medaglia di Cavaliere al Merito agricolo indica la vocazione internazionale dell’azienda di Molinella. La Nobili ha dimostrato di sapere gestire ad alto livello i rapporti con la realtà agricola francese.

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