Nel cuore della città, dalla parte dei lettori

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Nel cuore della città

Dalla parte dei lettori

Foto Stefano Rossi (foto Artioli)

pagina 4 La nostra storia:

Reggio e il Carlino, un grande amore nato nell’aprile 1942 di Benedetta Salsi

pagina 5 Da sempre nel cuore della città, Dalla macchina da scrivere al web di Bruno Cancellieri

pagina 6 Il fondatore di Carlino Reggio:

«Così Ugo Bellocchi organizzava in redazione le riunioni degli antifascisti»

di Lia Bellocchi

pagina 8 La parabola delle Reggiane: dai treni agli aerei da guerra, la fabbrica segnò un’epoca.

di Massimo Tassi

pagina 11 I grandi reggiani: terra di artisti, politici e campioni dello sport

pagina 13

di Andrea Fiori

e custodirne la memoria» di Marco Massari

«Su queste pagine da anni si dà spazio allo sguardo di migliaia di studenti»

di Giorgio Zanni

pagina 15 «Il ’Resto’ portò a tutti cultura e conoscenza. E lo stesso vale oggi» di Alessio Mammi

«Il giornalismo di qualità anche grazie a voi resiste. Ce n’è davvero bisogno» di Francesco Profumo

pagina 17 «Una lente di ingrandimento per capire questa terra» di Calogero Gaetano Paci

pagina 19 «Abbiamo la stessa esigenza: dare forma alle voci della comunità» di Paolo Cantù pagina 21 «Questo giornale ha attraversato epoche di enormi cambiamenti» di Giacomo Morandi

pagina 23 La nostra amata ’Regia’. Scritte pagine indelebili: dal mitico ’Umberloun’ al miracolo di Dionigi di Paolo Genovesi

pagina 25 Pallacanestro Reggiana nel cuore: quante partite eccellenti dal 1974 di Gabriele Gallo

pagina 27 Iva Zanicchi, cantante e diva. «Giornale preferito di mio papà. Per noi leggerlo era un rituale» di Luciano Manzotti

pagina 29 Beppe Carletti, una storia eterna. «Penso ad Augusto ogni giorno. I Nomadi non moriranno mai. Smettere? No, la gente ci ama» di Luciano Manzotti

pagina 31 Giuliano Razzoli: «Dagli inizi alle Olimpiadi. È tutto su queste pagine» di Gabriele Gallo

pagina 33 L’artista Max Collini: «Nei miei anni alla Spe scoprii la redazione» di Giulia Beneventi

pagina 35 Andrea Gherpelli: «Non solo un ‘villain’: recito e mi emoziono. E che mito Tondelli» di Lara Maria Ferrari

pagina 37 Scuola di Comics, il genio di Camuncoli: «L’AI non ci pensionerà» di Paolo Rosato

Reggio e il Carlino raccontati dai suoi protagonisti

pagina 39 Nicola Bertinelli: «Il Parmigiano Reggiano è gusto e passione. I dazi un’ingiustizia» pagina 41 «Il lavoro dei giornalisti è vitale per le imprese»

fondatonel 1885

Lanostrastoria ReggioeilCarlino Ungrandeamore natonell’aprile1942

Oggituttoècambiatoesiamochiamatiadaffrontarenuovesfide Restanosolideleradici,conunacertezza:esserealseviziodeilettori

Trenta centesimiper«Italia,ImperoeColonie».Tantocostavail RestodelCarlinomartedì7aprile 1942,ilgiornoincuiuscìperlaprimavoltaconlapaginadiReggio Emilia.Ununico’lenzuolo’,incui comparivanoilbollettinodemografico(9nati,9morti,nessun matrimonio),siraccontavadiun piccoloincidentealleOfficine Reggiane(«l’operaioWilliamMontanarihaurtatoilpollicedestro controunmacchinario»),del«furtoditrebiciclette»ediun«fornaioarrestatoperaversfornatogrissinianzichépanecomune»come previstodallapoliziaannonaria. MentrenelPaeseinfuriavalasecondaguerramondiale,lìiniziava lastoriadelgiornalepiùlongevo dellacittà;chedaquelgiorno, sempre,haraccontatolecronachediunaprovinciacresciutaassiemeaquestepagine.

Eral’iniziodiunlungoviaggio chedaquelgiornosièinserito nellagrandeavventuradelgiornalenatoaBolognail21marzodel 1885,62anniprima. Sonopassate83primavereda quelmartedìdopoPasquettain cuiinquelleduestanzettealprimopianodellostabiledipiazza Duomosisognavaingrande,tra unavisitadiNildeIottieilfascismodatenereabada.

OggilaredazionedelCarlinoReggiositrovapochimetripiùinlà, inviaCrispi8,inquellochefu unostoricocinemacittadino:il Radium(apertonel1909epoi chiusonel1990);l’insegnaoriginalecampeggiaancorasullafac-

GLIOSTACOLIDIOGGI

Lefakenews suisocial,ildeep web,l’intelligenza artificiale elaprotezione deldirittod’autore

ciatadelpalazzo.Dallenostrefinestresivedonoitettidell’esagonoeilteatroValli,iltempiodella culturacittadina,incuiabbiamo sceltodicelebrarequestospeciale140°compleannodelRestodel Carlino.

Dal1942aoggi,assiemeaquesta provincia–semprepiùstrategica negliassettieconomicidellaregione–èdiventatograndeanche ilnostrogiornale,cheaccompagnaognigiornogliuominiele donnedelterritorio,raccogliendoeverificandostorie,fungendo dapungoloedasentinellanei

Excinema

Radium

L’INSEGNAORIGINALE

Lefinestreadarco affacciatesuitettidell’esagono

OggilaredazionedelRestodel CarlinodiReggioEmiliaèal civico8diviaCrispiehasede nelpalazzoincuieraospitato lostoricocinemaRadium. QuandonacqueilCarlino Reggiosipartìinvecedalla sededipiazzaPrampoliniper passarepoiinviaLazzaro Spallanzani,quindiviaSan PietroMartire,dinuovovia Spallanzanifinoall’attualesede incuisiamoentratinel1995

confrontideipotenti.Primasoltantosullacarta,oraanchesul webesuicanalisocial.

Oggiabbiamoorizzontieincogniteancoratuttedaesplorare:le’fakenews’cheimperversanosuisocial,l’infernodel’deepweb’,gliinterrogativisullagestionedell’intelligenzaartificialee,soprattutto,l’obiettivodiimmaginareun modonuovodiproteggereedarevalorealdirittod’autoreealla proprietàintellettualeinunoceanoindistintodiinterferenzecomunicative.

Piattaformeesfidediverse, un’unicasolidacertezza:essere alserviziosolodellenotizie;raccontareleinnumerevolieccellenzedelnostroterritorioedarvoce achinoncel’ha,puntandoilfaro suciòcheancorapuòedevemigliorare.

IlRestodelCarlinohatesta,cuoreeradiciprofondeinquestacittà,culladelTricolore,dicantautoriepoeti,scrittorieteatranti;primoComuned’Italiaperpisteciclabili,sededelConsorziodelParmigianoReggiano,pietramiliare nell’istruzioneconil’ReggioApproach’diquelvisionariopedagogochefuLorisMalaguzzi.Una provinciachevantaprimatimondiali,dallagastronomiaallameccatronica,passandodallamoda allepiastrelle,echeoggièincercadellachiaveversounanuova sfida:l’attrattività.

Edèquestaladomandachevorremmoporreadognunodeiprotagonistidellareggianitàdioggi: qualèlacittàchevogliamoimmaginare?Qualeereditàlasceremo ainostrifigli?

L’immaginecheabbiamodavanti èquelladiuncentrostoricoche speradiaffrancarsidaunadesertificazionedilagante,mentremeriterebbediesserecaratterizzato daosterieepiattidellatradizione, dallevetrineincuicampegginole iconechecirendonoriconoscibiliintuttoilmondo.Edèproprio dalìchesipuòesideveripartire. Èlasfidacheciponiamoanche noi,ognimattina,fortidiunastorialunga140anni.

LapaginadelprimoCarlinodiReggioEmiliadel7aprile1942

Dasemprenelcuoredellacittà Dallamacchinadascriverealweb

LaprimasedeinpiazzaPrampolini,poiviaSpallanzanieviaSanPietroMartire.OrasiamoinviaCrispi

di Bruno Cancellieri(*)

Uno deitantiprimaticheCarlinoReggiopuòlegittimamente vantareèlafedeltàallettoree allacittà,tantochesindal7aprile1942quandoUgoBellocchila fondò,lacronacalocaleèstata sempreconcepitaescrittanel cuorediReggio.SipartìdallasededipiazzaPrampoliniperpassarepoiinviaLazzaroSpallanzani,quindiviaSanPietroMartire, dinuovoviaSpallanzanifino all’attualesedediviaCrispi. All’inizioefinoaglianniSessantaebuonapartedeiSettanta, quandopoisipassòallavoroin digitale,lostrumentodelgiornalistaeralamacchinadascrivere.TestiefotocartaceevenivanoinviatiintipografiainunabustafuorisaccocheaReggioPasqualeMarzano,insostituibile segretarioefotografo,ogniseraportavaaltrenoperBologna. Mentreigiornalistidisedecentraleiniziavanoilcoordinamentodellavorodistampaacontattoconlinotipistietipografi,la redazioneinviavalenotizieultim’oraviatelefonootelescrivente.NeglianniSessanta,ad esempio,inredazionecolresponsabileSergioVecchiac’eranoilsuoviceLeopoldoBaruffaldi,MarcoMargini,ilcollaboratoreGiovanniFucilie,perlo sport,UmbertoMerliespertocapostipitedigenerazionidicronistisportivi,diCarlinoReggioe

nonsolo,dalmiticoGuglielmo FanticinialfiglioEzioadAngelo Costa,AndreaLigabue,Daniele Barilli.

Eventidaraccontarenehanno avutitanti,daisuccessistorici dellaReggianacalcioagliexploitdelbasketamemorabili tappereggianedelGirod’Italia. Oggi,a83annidallafondazione,CarlinoReggioèdirettoper laprimavoltadaunadonna,BenedettaSalsi,affiancatadalvicePaoloRosatoedacolleghidi grandeesperienza:AndreaFiori,AndreaLigabue,DanielePetroneeGiuliaBeneventi.Trai collaboratori,conMatteoBarca,GabrieleGallo,CesareCorbelli,FrancescoPioppi,Antonio Claseredaltri,numerosesono lecronistedaAlessandraCodeluppiaStellaBonfrisco,ElisabettaGrassi,FrancescaChilloni, MariagiuseppinaBo,NinaReverberi.

Dallaprovinciainvianonotizie corrispondentistoricicomeAntonioLeccieil’veterano’SettimoBaisi,chereplicanolacompetenzadiloropredecessoriappassionaticomeErminioCanova,GrazianoDallaglio,AlbaPiazza,GaleazzoIemmi,AthosNobili,BrunoDallari,AngeloMariani, AngeloRamone,GiacomoSironi,WilliamSargenti,SabinoPersichella.

CarlinoReggio peraltrohasemprevalorizzatoillavorofemminile:coniloroservizihannocompiutoiprimipassinelgiornalismo,indiversiperiodietraleal-

tre,SabrinaPignedolichesiè occupatadimafiee‘ndrangheta,poieuroparlamentare,lavaticanistaFrancaGiansoldati,l’autricetelevisivaLisaIotti.

Assieme aquelladiSergioVecchia,unadelledirezionipiùlongeve(1983-2003)portailnome diLuigiZerbinicuisideveun cambiodimarciadelgiornalismoreggianoinconcomitanza colparallelosviluppodialtretestateonlineecartacee.Durantelasuagestione,grazieal’Chi saparli’diOtelloMontanarivennefattalucesuunaretedidelittideldopoguerrafruttodirappresaglieevendette.Iltemasi imposepermesiemesisuogni testata.PerilCarlinolecronachefuronofirmateinlargapartedaMikeScullin. Particolareattenzione,nell’ambitodellapubblicaamministra-

zione,furiservatadaZerbinial terzomondismodialcunegiuntecomunalicriticatepersovraesposizionilegateagemellaggie inparticolareairapporticolMozambico.Laredazionedell’epocaeraintegratadadiversicronisti,daGlaucoBertolini,chefu comeBellocchistimatocultore distorialocale,aGiuseppe Chiantera,PierLuigiAlberici, FrancescoAlberti,MikeScullin, GiardoBertolini,PaoloPatria. TraicollaboratoriSergioGovi, autorevoleeapprezzatodirigentescolastico,eFrancoMoleterniall’epocadirigentedellaCameradicommercio,firmaeconomicadiCarlinoReggiodai tempidiVecchia. DavideNitrosi,oggivicedirettoredelQn,èstatoilcapocronistadiCarlinoReggiopiùattentoalleproblematicheeconomichedellaprovinciareggianain profondatrasformazioneindustriale,cooperativa,finanziaria. Analogasensibilità,mainpresenzadiproblematicheadun ovviodiversostadio,avevamostratovent’anniprimaVittorio DallaglioresponsabilediCarlinoReggiotralagestioneVec-

Lacronacalocale èstatafindasubito concepitaescritta nelcentrostorico diReggioEmilia

chiaelagestioneZerbini.AltimonedelfascicoloreggianosonostatiancheIppolitoNegri, CorradoGuerra,LuigiManfredi, SaverioMigliari.

Tuttihannodovutoaffrontareteminodalidicarattereamministrativo,politico,economico malacronacaneraegiudiziaria hafornitopurtroppoglispunti piùdrammaticiefrequenti.NegliottodecennidivitadiCarlinoReggiobastapensare,oltre aidelittideldopoguerra,aimortiinpiazzadel7luglio1960,alla sovversionecausatanelPaese dalleBrchenellanostracittà hannoavutounlorocovo,agli echidellostragismonero,alle gradualiinfiltrazionimafiosee di‘ndranghetacresciutealpuntocheaReggiosiècelebrato Aemilia,sinoadorailpiùgrandeprocessodi‘ndranghetadel NordItalia.Ilnomedella’primulanera’PaoloBellini,condannatoperlastragediBologna,richiamapoipiùvicendedelittuosereggiane,daldelittoCampaniledel13giugno1975all’ordignopiazzatoalbarPendolino unaseradidicembre1998.Su duedelittinonèmaistatafatta lucecompleta:incittàl’uccisionedelchirurgoCarloRombaldi, aMontericcol’assassiniodidon AmosBarigazzi. Ilcasodicronacachepiùrecentementehafattoefaparlare l’ItaliainterariguardaSamanAbbas,ladiciottennepakistanauccisadaifamiliariaNovellara. (*)vicecaposervizioCarlino Reggiodal1975al2006

IlfondatorediCarlinoReggio «CosìUgoBellocchi organizzavainredazione leriunionidegliantifascisti»

Lastoriadiunbrillante22ennereclutatoinsiemeadaltrigrandinomi,comeEnzoBiagieVittorioZucconi FrequentavalaCattolicaaMilanoconl’amicaNildeIotti:viaggiintrenointerzaclasseelibricompratiinsocietà

Giovanissimo, pocopiùcheun ragazzo.Nonhaancoracompiuto22anni,UgoBellocchi,quandodaBolognavieneinterpellatoperessereilfondatoredella redazionereggianadeIlResto delCarlino.Ilquotidianofelsineointendeiniziareunapolitica diampliamentoeradicamento territoriali.

Ildirettore, GiovanniTelesio,è incaricatodiunimportanteprogrammadiespansioneerecluta giovanissimiredattoricome UgoBellocchi,EnzoBiagi,MassimoRendina,GuglielmoZucconi.Nellaprimaveradel1942,a ReggioEmiliasipubblicaunsoloquotidiano,diinequivocabile collocazione;s’intitola“ilsolco fascista”(“E’l’aratrochetraccia ilsolco,maèlaspadachelodifende”recitaunodegliaforismi mussoliniani),ènatoil1°gennaio1928edèintegralmentedi proprietàdelPnf,ilpartitonazionalefascista.

Nel1938UgoBellocchièuno studenteneodiplomatodell’Istitutomagistralereggiano“PrincipessadiNapoli”esistaiscrivendoall’università.NatoaReggio Emiliail22agosto1920,compirài18anniunmesedopoaver conseguitoiltitolodimaestro elementare.Inclassesonocomplessivamente48studenti,tra cuialcunicheresterannoamici fraternipertuttalavita.

LapiùnotaèLeonildeIotti,“la Nilde”,cheassiemeaUgofrequenteràl’UniversitàCattolicaa Milano;saràelettaall’AssembleaCostituente;svilupperà unabrillantecarrieraparlamentarenelPCIediverràPresidente dellaCameradeiDeputati.

L’altroamicomaipersodivista èSergioVecchia,cheUgochiameràdasubitocomeredattore alRestodelCarlinoecherileveràlaresponsabilitàdellapagina reggianaquandoBellocchisarà chiamatoapiùimportantiincarichiprofessionaliaBologna. Appena iniziatal’università(cor-

DifiancoalsagratodelDuomo,aduepassidalBroletto,Bellocchi(adestra) edueamicistudianoilfunzionamentodiunnuovotreppiedeperutilizzare lamacchinafotografica

sodilaureainmaterieletterarie,corsealmattinoperprendereiltrenoperMilano,carrozza di3°classe,libricompratiametàconlaNildeperrisparmiare, rientroaReggiononprimadelle 21)BellocchicomincialacollaborazionealSolcofascista:articolidi“bianca”,bozzettidipersonaggioavvenimenti,schizzi dimonumenticittadini. Evidentemente,ilragazzosa

VLapaginareggiana deilRestodelCarlino esceinedicola il7apriledel1942 Ilgiovane responsabile dell’edizione devegestireinsieme l’impegno professionale, glistudi elachiamataallearmi

scrivereeilCarlinolovienea cercare.Ugoviveconilpadre AristodemoelasorellaCesarinainviaSanZenone6. Lamamma MariaMussinièmortaquandoluieraunbambinoe Aristodemo(pertutti,Adelmo) sièrisposatoconRosa,pertrovareaiutonellacrescitadeifigli.Ilcapofamiglia,figliodel “popolgiòst”,socialistaprampoliniano,falaguardiadaziaria, dopoesserestatooperaioalla fabbricadeifiammiferi.Leconcezioniumanitarierespiratein famigliaspingonoUgoaprestarsigratuitamenteperriordinare

(nonostanteleleggirazziali)la bibliotecadellaComunitàebraicacittadina. Itempisonotumultuosi,dagiugno1940l’ItaliastacombattendoafiancodiGermaniaeGiapponecontroFranciaeGranBretagna. Ilserviziomilitare èobbligatorioeUgosipresentacomecandidatoallievoufficiale.Nonpassalavisitamedicaperproblemi cardiaci.Loscritturalechechiedeall’ufficialemedico“lofacciamorivedibile?”sisenterispondere“èinutile,tantol’annoprossimocostuinoncisaràpiù”.AncheUgoascoltalasgraziatacondanna(cheperfortunasidimostreràtotalmenteinfondata)e cominciailserviziomilitarecomesoldatosemplicealdistretto diBologna,gestendoinsiemela leva,l’universitàel’incaricoprofessionale.Lacarrieramilitare loporteràsoloalgradodicaporale.

AllaCattolica incontreràunsacerdotechediverràungrande amico:ilreggianodonSergioPignedoli,assistentespiritualedeglistudenti,poiNunzioinNigeriaeinCanadaeinfine“ministrodegliesteri”delVaticano. CondonSergioUgointratterrà costantirapportiepistolariead ognivisitaaReggiodelcardinalesiincontravano.Vabene,intanto,sulpianoprofessionale. Lapaginareggiana delCarlino esceinedicolaperlaprimavoltail7aprile1942.BellocchisialternaconicolleghiancheperfareturniaBologna. Lanottedel25luglio1943,quelladellasedutadelGranConsigliodelfascismochedestituì Mussolini,ilgiovaneBellocchiè diturnonellasedediviaDogali (oggiviaGramsci)perchiudere ilgiornale.C’èingiroariad’attesa,iverticiinsistonoperritardarelachiusura,aspettandodipotermettereinpaginaunanotizia(quelladelladestituzione,appunto)chesaràinveceresanotasoloilgiornodopo.Ladittaturaelaguerrasisommanonel premeresulgiornalismoitalia-

UgoBellocchi,indivisa militare,allafinestradella redazionedelRestodel Carlinoche affacciavasuPiazzadel Duomo.

DifiancoaluiGino Bedeschi,cheerastato neglianni‘20ilfondatore dell’Associazione ProvincialeStampa Reggiana.

nouncoperchiodicensure,cui nessunopuòsfuggire.Finoal puntochenelgiornaledel30luglio1943vieneintegralmente censuratol’articolodifondo,in primapagina,dellostessodirettoreAlbertoGiovannini. IlCarlino esceconunacolonna totalmentebianca.Nonèche manchinolenotizie,semplicementenonsipossonodare. ConlaRepubblicadiSalòitempipeggioranoancora. Miopadre, difamigliasocialistaediformazionecristiana,cominciaaribellarsialsistemaea collaborareconlaResistenza,

UgoBellocchi

chedentrolaredazionereggianadelCarlinocontavagiàsu SergioVecchia(Carlini)eAmilcareBedogni.L’ufficiodiventa sedediriunioniclandestine,progressivamentepiùrischiose, cuitalorapartecipavaanchela Nilde.

IlcollegaGianniMorselliviene arrestatoetorturato.Ugosidà dafareperraccoglieremedicinalicheaffideràpoialseminaristaPietroIotti(fratellodellafidanzataPina),cheinbiciclettali porteràalseminariodiMarola, doveverrannoraccoltedalmedicoPasqualeMarconi(mem-

partigianiscesidaimonti.Ilquotidianobolognesetorneràinedicolamartedì17luglio1945con latestata“Giornaledell’Emilia” eanchedaReggioriprenderàa raccontarelavitacherinasce dopolafinedellaguerraedella dittatura.

Nonatutti,però,vabeneciò cheèaccaduto. Alcunifacinorosi,chevorrebberotraghettarel’Italiadirettamentedalladittaturafascistaa quellacomunista,selaprendonoconilresponsabilereggiano delGiornaledell’Emilia.

Ugo,chenonhamaisparatoun colpodurantetuttalaguerra,è costrettoagirarearmatoquandotornaacasalanottedopola chiusuradelgiornale.Laminacciaèseria.

Redattoriecollaboratoridi CarlinoReggioin redazione.Ilsecondoda sinistraèAmilcare Bedogni,ilterzoBellocchi. Finoall’arrivodeicomputer –sulfiniredeglianni’80–i testiredattisucartaele fotografieognigiorno venivanofisicamente portatiallatipografiadi Bolognaperessere compostiepubblicati

brodelCln)cheleuseràpercurareipartigianiinmontagna.PochigiorniprimadellaLiberazione,ilCarlino,sfibratoesvuotatodallacensura,sospendele pubblicazioni.

Il25aprile Bellocchi,invece,è incaricatodalClndigarantireil primogiornaledellacittàliberata:“Reggiodemocratica”.Ancoraavantineglianni,miopadrericordavaconemozioneleore trascorsepercostruireungiornalelibero,lacuiprimaedizione–inunacittàprivata dell’energiaelettrica–fuletteralmentestampataamanodai

Inunsurreale incontro,alle14 diungiornod’estate,dentroil BattisterodelDuomo,unufficialedeicarabinierigliconferma chec’èchilovuoleammazzare, machelaBenemeritanonpuò farenientepertutelarlo“prima”.

Nel1950,Reggiodeveaffrontarelacrisieconomicaforsepiù grandedellasuastoria:glioltre 2000licenziamentialleOfficineMeccanicheReggiane.Uno scioperoduratounanno,duranteilqualeglioperaisiradunavanoinpiazzadelDuomoecominciavanoamanifestaresottolefinestredelGiornaledell’Emilia. Bellocchiliriceveva,indelega-

VAltermine dellaguerravenne minacciatodimorte daalcunifacinorosi chevolevano traghettareilPaese direttamentedalla dittaturafascista aquellacomunista: Ugo,chenonaveva maisparatouncolpo, dovettegirarearmato

zioniditrepersoneciascuna,e ascoltava(solidalemaimpotente)lerecriminazioniripetutedecinedivoltealgiorno,pergiorniesettimane. Nelfrattempo,Bellocchisiera laureato(1944,discutendouna tesisuicalanchipreappenninici emiliani);avevasposatoPina (1946);avevapubblicatolostudiosul“choleramorbus”(1949); eavevavintoilconcorsoperla direzionedellaBibliotecacivica PopolarediReggio(1951).Stava dimostrando,insomma,ilsuo grandeamoreperReggio,che neidecennisitradurràinvolumi sullasuastoria,ilsuodialetto,il suosistemacooperativo,ilprimotricolore. ABologna, tramilledurissime polemichepolitiche,ilGiornale dell’Emiliavolevatornareinedicolaconlatestataoriginaria. L’ipotesifusottopostaareferendumtrailettoriecosìil4novembre1953ilvecchioCarlino fudinuovodisponibile.Egrandinovitàsiprofilavano.IldirettoreVittorioZinconevolevadareunforteimpulsoalleedizioni provinciali,checostituivano un’interessantespecificitàpropriodel“Carlino”.Bellocchivienechiamatodefinitivamentea Bolognacomecaporedattore dellepagineprovinciali,chearriverannoadessere16,coprendo l’Emilia-Romagna,spingendosi inVenetoeinLombardia,nelle MarcheeinAbruzzo.Lacollaborazionecontinuerà,strettae proficua,conlasuccessivadirezionediGiovanniSpadolini,che resteràalverticedelCarlinofinoal1968.

Diquesto cordialerapportodi stimareciprocarendonotestimonianzaleletterecheiduesi scambiarononegliannieche (comel’epistolarioconNildeIotti,quelloconilcardinalePignedoliedaltri)hodonatocongioiaallaBibliotecaMunicipalePanizzidiReggioEmilia,qualetestimonianzapreziosadiuntempochehaancoramoltodarivelare.

(*)giornalista, figliadiUgo

NildeIotti:nel1946 preseparteallaCostituente

DonSergioPignedoli diventeràcardinale

UgoBellocchifucompagnodi scuoladellafuturadeputatadel PciLeonildeIottiall’istitutomagistraleepoiall’UniversitàCattolicadiMilano,dovedivisero viaggiintrenoelespeseperi libri IlreggianodonSergioPignedolieraassistentespiritualedegli universitari.Ugo,cresciutoin unafamigliasocialista,siavvicinòaquestafigura–chepoidivennecardinale–cuifusempre legatodaunrapportoepistolare

NOMIPASSATIALLASTORIA Grandi amicizie
Laredazione,accantoalvoltonedelMunicipio.AlRestodelCarlinosiaffiancailperiodico(poiquotidiano)sportivoStadio

Un’epopea diunsecolo

LEGRUNEIPORTIMERCI

LucianoFantuzzi

Indimenticatoimprenditore

Nel1992 atentaredirisollevare lesortidelleReggianeèLucianoFantuzzi,imprenditoreoriginariodellaBassachetracciaun pianoperconcentrarelaproduzionesullaspecializzazione, piuttostochesullamolteplicità deiprodotti.Largoaimacchinariperlamovimentazionedelle mercineiporti,conprogetti chemiranoall’ottimizzazione deglispazi.LegruvengonovenduteinAsiaeAmericariportandoilnomedelladitta(Fantuzzi Reggiane)versonuoviconfini. Lacrisideititoliportaperònel 2008allacessioneallastatunitenseTerex,chespostaaltrove sedeeproduzione.Èlafinedi un’epoca.

LaparaboladelleReggiane Daitreniagliaereidaguerra, lafabbricasegnòun’epoca L’eccidioful’iniziodellafine

LastoriadellemiticheOfficinecapacidireinventarsinelleproduzioniedarelavoroagenerazionidioperai Tramilletensioni,latragediadel’43elalungaoccupazionenel’50.Poinelterzomillenniolagrandecrisi

di Massimo Tassi

Locomotive,aereiegru.Fulgoreecrisi.Libriemostre.Èuna storialungaunsecolo,quella delleOfficineReggiane,ditta lacuiampiaareasorgevaa nord-estdelperimetrostorico dellacittàelecuistrutturedismessesonoancoraparzialmentevisibili,quasiiltempo nonfossetrascorso.Unastoria chesièincrociataconquella delnostrogiornale.Eancoralo fa.Altrispazi,aridossodella stazioneferrovia,sonostatirecuperatiperdiversefinalitànel corsodelterzomillennio.Levicendecommercialiesociali dell’aziendahannoattraversatovariperiodi,coneterogenee tipologiediprodottichene hannocaratterizzatoviavia l’esperienzaindustriale.

DALLAFONDAZIONE

ALLASECONDAGUERRA MONDIALE

Reggiotraagricoltura eindustria

Nelle primebattutedelNovecentolavocazioneproduttiva diReggiohaunasensibilevariazione.Daun’economiache abbracciaprevalentemente l’aspettoagricoloel’artigianato,siassisteall’imboccocon maggioredecisionedellastradaindustriale,quando,intorno al1901,nellaparteesternadi SantaCroce,spiccanoleprime ciminiereec’èunanuovarealtà:èl’OfficinaMeccanicae Fonderiailcuifautoreprincipaleèl’ingegnereRomanoRighi. Ladittaoffrenuovepossibilità d’impiegoemoltilavoratorisi spostanodallecampagneversolacittà.Maestranzespecializzateprovengonodaaltreregioni.Ladittaavràvariedeno-

V

Ilprincipalefautore ful’ingegnere RomanoRighi cheavviòl’azienda aSantaCroce

minazioni(Omi,ecc.),tracui quelladiOfficineReggiane, cherimaneindelebilenellamemoriacollettiva.Nel1904spiccalafiguradiGiuseppeMenada,lafabbricavieneindicata comeOfficineMeccaniche Reggiane.Icapillaricontatti deldirettoreindirizzanolaproduzioneversoicarriferroviari periltrasportodimerci,bestiameepasseggeri.Neglianni successivisiguardasempre piùalsettoreferroviarioconle vaporiere,affinandoepotenziandolaproduzioneconl’acquisizioneinEmiliaeBrianzadi realtàgiàpresentinelsettore.I dipendentisonocirca800.

FabbricaeGrandeGuerra Prosegue l’ampliamento dell’areaproduttivatraviaRamazzini,laferroviaelazonaruralecheannunciailtorrenteRodano.Siregistraunanotevole espansionenelperiododella GrandeGuerra,quandolafabbricavieneindicatacome«ausiliaria»allosforzobellico,sorvegliatadaimilitari.Cisonole commessedelRegioesercito, siproduceperilfronte,terribilefornacechedivorauominie materiali.Sonorealizzatinuovi capannonies’incrementala forzalavoro.Idipendentisono 6mila,dicui1.200donneche sostituisconogliuominiscara-

ventatiintrincea.Siproduconoproiettilid’artiglieriaevelivoli.Èinquestolassocheladittasiaffacciasulsettoreavio conl’avallodellaCaproni.SilavoraalmodelloCa5.Siprocedeallarealizzazionediunapistadivoloconhangarneiprati adiacentiallafabbrica,chenel tempodiventerannol’odierno ‘campovolo’.

Ritornoallacampagna Ilconflitto halasciatoprofondisegni:neicorpienellementi.NelReggianoidatidocumentanotanticadutieinvalidi. Laripresaèdrammatica,conla crisieconomicacheartiglial’interocontinente.Ladittavaridimensionataeripensata.Sirafforzal’attenzionesuisettoriferroviarioeagricolo.DaviaAgostiesconomacchineperagevolareillavoroneicampieaumentareiraccolti,eccopoile strumentazionipermoliniepastifici.Siattingedall’esperienzadialtreaziende,acquisite pertentareilrilancio.Iltempo scorretratorniepresse,tra carpenteriaefonderia,mentre all’orizzontesiaddensanoaltre nubiminacciose,destinatea portaretempested’acciaio.

Tempested’acciaio Anni‘30,l’Irientranegliaffari delleOfficineReggiane.Econ essa,laCaproni.Intantol’Europasiavviaversounaltrodevastanteconflitto,immemoredellaprecedentetragedia.Riprendevigoreilsettoredegliarmamenti,aReggiosirafforzauna specificasezionediprogettazionecheguardaancheasoluzioniinnovative.Sulicenzasi produconomotoriperaereie nel1939dallacatenadimontaggioesceilRe.2000«Falco», ilprimodiunaseriedicaccia realizzatiincittàedestinatia sfrecciaretralenubimacchia-

V

Lagrandeespansione siregistròdurante ilperiodobellico conlecommesse delRegioesercito

tedicremisi.Irepartiaviosono ubicatitraviaAgostiel’attuale viadelPartigiano.Pocooltre, neipressidell’odiernocavalcavia,c’èunpadiglioneperle sperimentazioni.Attornoalle Reggianecrescel’assettourbanoconlacostruzionedinuove abitazioniperlemaestranze. Vengonorealizzatirifugiantiaerei,eccolapalazzinadelladirezioneche,vistadall’alto,hala formadiM,aricordareMussolini.Lapistadivolovieneperfezionata,uncancelloscorrevole laseparadallafabbrica.Dalì, gliaereisonoportatinelCampovoloperilprimobalzoverso l’infinito.Neipressicisonocasermeeunpoligonoperregolarelemitragliatricideivelivoli. PerilRe.2000arrivanorichiestedall’estero.Conl’iniziodelleostilitàlapresenzadeilavoratorisidilatasinoalambirele 13milapresenze.Laprogettazioneelaproduzionesfociano inaltrimodelli,tracuiRe.2001, Re.2002,SavoiaMarchetti79e ilRe.2005,«uncapolavoro» pergliesperti.

L’eccidio Il28luglio1943 unatragica paginadistoriadelleReggiane.Ilavoratoriintendonomanifestareperlapaceeignorano leindicazionifirmatedaBadogliorelativeagliassembramenti.Neipressidell’uscita,inuna dinamicamaicompletamente chiarita,isoldatiapronoilfuocosullafolla.Aterrarimangononovecorpi,moltiiferiti.In seguitoibombardamentidegli Alleaticolpisconolacittàein particolareleReggiane,mettendofineallaproduzione. Macchinariematerialisono prelevatidall’esercitotedesco ecollocatiinfabbrichesegrete esotterranee(Costozza,Torbole).Dallamassimaespansione

VIcomponentioggi sonoricercati comecimeli

edespostiindiversi museidituttaItalia

aunpanoramadimacerie.

DALDOPOGUERRA ALTERZOMILLENNIO

Tensionipostbelliche Altrilutti,un’altraricostruzione,ulterioridifficoltàeconomiche.Etantatensione.ASanta Crocec’ècontrapposizionetra gruppodirigenteemaestranze,siacuisceladistanzapoliticaesocialetraverticeebase. Traanni‘40e‘50c’èundrasticotagliodelpersonaleafronte diun’aziendachestentaaripartireeatrovarespazio,vistala concorrenza.Nell’autunno

Asinistra,unadelle mitichevaporiere realizzatedalle OfficineReggiane alleorigini; adestra,unafoto degliinizidel’900 nell’areachesta perdiventare industrializzata

1950c’èl’occupazionedella fabbrica,cheprosegueperun anno.Siassistealfenomeno deigiornalidifabbrica(«Perla salvezzadelleReggiane»,«Voceoperaia»).Incittàc’èsolidarietàversoglioperai,chericevonolavisitadiintellettuali,politicieartisti.L’arteabbracciail realismosociale,iquadridescrivonolavitadioperaiecontadini,aderisconoVittorioCavicchioni,OvidioFontanesi, NelloLeonardi.Durantel’occupazioneèrealizzatoiltrattore cingolatoR-60,iconicosimbo-

UnRe.2002cherisalealperiodobellico;nellapaginaafianco,unapanoramicadelle Officineaiprimi’900eglioperaiinfabbrica;inaltoasinistraunatutadalavoratore

Dalpassato alpresenteefuturo.OggisulleceneridelleexReggianeènatoilParcoInnovazione.Icapannoniabbandonatisonostatiperanni covodidegradoesbandati,manel2021ilComunecapiscelastrategicaposizionedelluogo –aridossodelcentrostorico,allespalledella stazione‘vecchia’eposizionatonell’areaNord, lazonapiùinviadisviluppoeconomicodellacittàgrazieall’apprododell’altavelocità‘Mediopadana’–eprocedeallabonifica,avviandocosìil piùgrandeprogettodiriqualificazioneurbana degliultimianniaReggio(affidandoloaStuReggiane,partecipatamunicipaleediIren)cheha portatoinprimisallariaperturadelbracciostoricodivialeRamazzinielacreazionedelle’Rambla’.PrimotasselloèstatoilTecnopolodedicatoallaricercaindustriale(conUnimore,Crpae

lodellalottaoperaia.L’azienda riassumeparzialmente,inumerioccupazionaliprecedentisonoperòunosbiaditoricordo.Il circolodopolavoristicoèinattivitàconiniziativesportivee deltempolibero.Nel1968 esceilbasilarelibrodiSandro Spreafico«Un’industria,una città»(IlMulino). Zuccherifici,gru eaeroporti Anni‘70e‘80. L’aziendavadiversificandolaproduzione, concommessedaaltricontinenti.Sivadallearmiperl’Esercitoitalianoagliimpiantiper glizuccherifici(CentroeSud America),dalleattrezzature peraeroportiagliimpiantiper ladissalazione(MedioOriente) perarrivareaitreni.Intantole vicendedelprecedenterepartoaviovengonodocumentate daSergioGoviconunaseriedi volumieditidaGiorgioApostolo.Spiccalarealizzazionedi grupergliimpiantiportuali. UnadiquestepermetteràinseguitoallaMicoperidirecuperarelanavedacrocieraCosta Concordiadopoilnaufragio. Nuovaproprietà Nelfrattempo nellachiesetta delGesùoperaiodiviaRamazzinisisottolineal’aspettodisacrariodellemaestranzeche hannopersolavitainguerra.A

Rei)realizzatonelCapannone19(primoedificio ristrutturatodelleOfficineReggiane),aggregatoallaReteAltaTeconologiadellaRegioneEmiliaRomagna,cheospita4laboratorieunincubatoreperstartupinnovative.Senzadimenticare chenelleadiacenzec’èancheilCentroInternazionaleLorisMalaguzzi,laboratoriodel“Reggio EmiliaApproach”,filosofiaeducativacuisiispiranoscuoledituttoilmondo.Poièstatalavolta delrecuperodeicapannoni17e18,oggisedidi società(tracuiancheCredem),laboratoridiricercaeimprese.Einfineil15B/Cdiventatodi fattoilquartopolouniversitariodellacittàdopo vialeAllegri,exSeminarioecampusSanLazzaro.All’appellomancail15AdovesarebbedovutosorgerelaclubhousedellaPallacanestroReggiana,progettoarenatosinegliultimimesi.

rimboccarsilemanicheèdon GaetanoIncerti(1919-2020), cappellanodelleReggiane.Nel 1992unnuovoproprietario:è LucianoFantuzzi(1936-2022), imprenditoreoriginariodella Bassachetracciaunpianoper concentrarelaproduzionesullaspecializzazione,piuttosto chesullamolteplicitàdeiprodotti.Largoaimacchinariper lamovimentazionedellemerci neiporti,conprogettichemiranoall’ottimizzazionedeglispazi.Legruvengonovendutein AsiaeAmericariportandoilnomedelladitta(oraFantuzzi Reggiane)versonuoviconfini. LacrisideititoliReggianeportanel2008allacessionealla statunitenseTerex,chesposta altrovesedeeproduzione.Èla finediun’epoca,checomunquerimanenellamemoriadiex dipendentiecongiunti. Terzomillennio:archeologia bellicaecollezionismo Nelterzomillennio laproduzioneReggianediventaoggettodistudio,ricercadiarcheologiaindustrialeedicollezionismo.Sirestauranomacchine agricoleeperimolini.Vieneindividuatacomponentisticadi unCa5dellaGrandeGuerra, conservataaBibbianoinunmuseodidatticodaJamesGarimberti.Nel2013unaereo Re.2000vienerecuperatoin mareaPortovenere.Un Re.2002ècollocatoalMuseo dell’AeronauticamilitarediVignadiValleperaffiancareun raroSm.79.UnaltroSm.79è espostoalMuseoCapronidi Trentounitamenteallacarlinga diRe.2005.InSveziaun Re.2000completofabellamostradiséinunastrutturatematica.Il Carlino dedicareportagealleReggiane,racconta l’esplorazionedellefabbriche sotterraneeinVenetoeTrentinodoveeranostatistipatimacchinariprovenientidaReggio durantela2ªguerramondiale. Simoltiplicanoleiniziativepromossedaentieassociazioni (Bm2,FamiglieLavoratoriOfficineReggiane,ecc),esconovariepubblicazioni.LeReggiane volanoancora,trapassatoe presente.

Igrandireggiani Terradiartistiepolitici Ecampionidellosport

DaMatildediCanossaalPrimoTricolore,unaprovinciachevivediideali QuattroconcittadininellaCostituente.Matutticiconosconoperlamusica

di Andrea Fiori

Nessunnavigatore. Unsantosì: ArtemideZatti (1880-1951).Un beato, RolandoRivi (1931-1945). Unvicepapa,ilcardinale CamilloRuini (1931).Pretipartigianicomedon PasquinoBorghi (1903-1944)odon DomenicoOrlandini (1913-1977),chevenneinsignitodella’VictoryCross’per ilsalvataggiodioltre3000prigionierianglo-americani.Preti fondatoridellecasedicarità,come MarioPrandi (1910-1986).

Tantipatriotiestatisti.Musicisti, soprattutto.Epoiscrittorieartistidifama,industrialidisuccesso,campionidellosport,militari intemerati.Persinounmanipolo diesploratoriescienziati.Come ilbarone RaimondoFranchetti (1891-1935),cheagliinizidel ’900spaziòtraIndocina,Malesiaeglialtipianid’Etiopia.Ocomeilpresbiteroebiologoscandianese LazzaroSpallanzani (1729-1799),unodeipadridella fecondazioneartificiale;ilbotanico FilippoRe (1763-1817)o l’astronomo AngeloSecchi (1818-1878),ilgesuitachediede impulsoall’osservatoriovaticano.

Reggiani, gentediterra.Pocoinclineallavanagloria.Prendilatoponomastica.Cittàepaesi,qui piùchealtrove,indicanocon precisionel’ubicazioneesatta. Reggioènell’Emilia,Sant’Ilarioè d’Enza,Bagnoloèinpiano,VezzanoèsulCrostolo,Castelnovo ène’monti,CasalgrandeèAlto, Sorboloèalevante,mac’èancheunaCastelnovodisottoe unaCadelboscodisopra.Laconsapevolezzadinonesserel’ombelicodelmondo.

Edirechelanostraprovincia nonsolohadatoinatalialprimo tricolorerepubblicano. Nelsottilerettangolochelegail Poall’Appenninosononatitantissimipersonaggidifama.Trai padricostituentivifurono GiuseppeDossetti (1913-1996),che poilasciòlapoliticaperilmonachesimo, MeuccioRuini (1877-1970),ilmedicoepartigianocattolico PasqualeMarconi (1898-1972),ladeputatacomunista LeonildeIotti (1920-1999), cheinseguitodiventeràlaprima

donnapresidentedellaCamera. Reggioèsemprestataattraversatadapassionipolitiche.Lapatriota GiudittaBellerioSidoli (1802-1871)fulamusadiGiuseppeMazzini;l’anarchico Camillo Berneri (1897-1937)unantifascistadellaprimaora,poiuccisoin Spagnadacomunististalinisti; AlcideCervi (1875-1970),papà deisettefratelli,divenutosimbolodichinonvolleabbassarela testa;ipolitici AldoCucchi (1911-1983)e ValdoMagnani (1912-1982)cheosaronocriticarelasudditanzadelPciall’Ursse perquestofuronocacciatievilipesi(«Imagnacucchi»).Eancora: CamilloPrampolini (1859-1930),padredelsocialismo; AntonioVeneri (1741-1820),chefuministrodi Napoleone.Moltopiùvicinoa noi RomanoProdi (1939),premierepresidentedellaCommissioneeuropea;ildeputato PierluigiCastagnetti (1945),co-fondatoredelPartitopopolare; GrazianoDelrio (1960),sindacodi Reggioepoiministro;iparlamentari FrancoBonferroni (1938), MauroDelBue (1951), ElenaMontecchi (1954)e Albertina Soliani (1944),cheintempidiversifuronosottosegretari. C’èun’altrapassione dicuila nostraterraèpermeata:quella perlamusica.Bastanoinomi: IvaZanicchi (1941), OriettaBerti (1941), BeppeCarletti(1946), Adelmo’Sugar’Fornaciari (1955), SoniaGanassi (1966), HenghelGualdi (1924-2005), LucianoLigabue (1960), Andrea Griminelli (1959), FerruccioTagliavini (1913-1995).

Lanostra grancontessa

MATILDEDICANOSSA

Unadellefigurepiùpotenti eaffascinantidelMedioevo

LagrancontessaMatildedi Canossa(1046-1115)èstatauna dellefigurepiùpotentinella storiadell’odiernaEuropa.Nel gennaio1077mediòl’aspra contesafraEnricoIVepapa GregorioVII,cheaveva scomunicatol’imperatore

Perrestaresulpalcoscenico,gli attori MariaMelato (1885-1950), RomoloValli (1925-1980), ErmeteZacconi (1857-1948), Ivana Monti(1947), DeliaScala (1929-2004), SergeReggiani (1922-2004).Epoiipittori AntonioFontanesi (1818-1882)e Anto-

nioLigabue (1899-1965), Omar Galliani (1954),ilgeniopoliedricodi CesareZavattini (1902-1989),ildisegnatore WalterMolino (1915-1997),autoredi innumerevoliprimepaginesulla DomenicadelCorriere,lostilista LucianoSoprani (1946-1999),il costumista UmbertoTirelli (1928-1990),ildesigner MarcelloNizzoli (1887–1969)–plasmò lamiticamacchinaperscrivere OlivettiLettera22–ilsuosuccessore DenisSantachiara (1950),il burattinaio OtelloSarzi (1922-2001),imaestridellafotografia VascoAscolini (1937) LuigiGhirri (1943-1992), Stanislao Farri (1924-2021),ilgrandecircense DarixTogni (1922-1976). Anchel’artedelloscriverehatrovatointerpretidiassolutorilievo.Sututti MatteoMariaBoiardo (1411-1494)e LudovicoAriosto (1474-1533); poi Naborre Campanini (1850-1925)chefuallievodiCarducci;maanche Ezio Comparoni-SilvioD’Arzo (1920-1952), PierVittorioTondelli (1955-1991),cheiniziòsuquestecolonne, RaffaeleCrovi (1934-2007), CorradoCosta (1929-1991),l’avanguardiadel Gruppo’63.Unaltrocheruppe glischemifuilpedagogista LorisMalaguzzi (1920-1994),pionierediunmodelloeducativo perl’infanzia. Tantibig, tragliuominidisport. Apartireda DorandoPietri (1885-1942),correggesediMandrio:unafiguraepicadellamaratonadiLondrachehatrovatoun successorenelcampioneolimpicodiAtene, StefanoBaldini (1971).Prendilosciedici GiulianoRazzoli (1984),oronelloslalomacinquecerchidiVancouver2010.Calcio? CarloAncelotti (1959),ilmisterpiùvincentedi sempre.Ilnomedelmasseur GiannettoCimurri (1905-2002) èrimastoneilibridelciclismo, LucaCantagalli (1965)èstato unacolonnadelvolleynazionale, NicolòMelli (1991)e Piero Montecchi (1963)assidelbasket, LucaBigi (1991)e Cristian Bezzi (1975)alfieridellapallaovale. MauroBaldi (1954),indimenti-

cabile:harappresentatolacittà suicircuitidellaFormula1.Una terralaboriosa,sappiamo.Di grandipionieridellameccanica: JamesLandini (1891-1980), AdelmoLombardini (1897-1964), AngeloRuggerini (1904-1991), PietroSlanzi (1894-1973), Fulvio Montipò (1944), StefanoLandi (1958).Difarmacisticome GiovanniRecordati (1898-1952).Di famosinomidell’alimentare. Pensiamoa LauroFerrarini (1920-2010)oai fratelliVeroni diCorreggio.Imprenditoridella ceramicacome FrancoManfredini (1940),dell’acciaioedellafinanzacome NinoSpallanzani (1946-2022).Dimanagerdellussocome MarcoBizzarri (1962)e imperatoridellamoda: Achille Maramotti (1927-2005), Mariella Burani (1943), AngeloMarani (1953-2017), DeannaVeroni (1939), CuvierBoni (1920-2017), chedaragazzocombattèsui MastraighiaccidelBaltico.A proposito.Quantieroi.Bastipensarea DardanoFenulli (1889-1944),generaleepartigiano,trucidatoalleFosseArdeatine;all’alpino LuigiReverberi (1892-1954),cheinRussiaspinseirestidellaTridentinaallasalvezza.Oa CarloZucchi (1777-1863),generaledidivisionedell’esercitonapoleonico.E poi LuigiRamponi (1930-2017), checomandòlaFinanzaediresseilSismi.Eancora:igenerali MarcoBertolini (1953)e Nicola Zanelli (1963-2025),semprein missioneall’esteroprimadaparacadutistiincursoriepoicolpesoelaresponsabilitàdidover guidarerepartinonsoloitaliani. Unsanto,nessunnavigatore, molto,molto,moltoaltro:infondo,questaèlastirpedi Matilde diCanossa

Dallameccanica agricolaagliimperi dellamoda:quanti imprenditorinella storiadelPaese

LucianoLigabue
CesareZavattini
OriettaBerti
Adelmo’Sugar’Fornaciari

ILSINDACODIREGGIOMARCOMASSARI

«Raccontareunacomunità significafarlacrescere ecustodirnelamemoria»

Cisono compleannichenonappartengonosolo achilifesteggia,maaun’interacomunità.I140 annidelRestodelCarlinosonounodiquesti.Perchéparlarediungiornalesignificaparlaredimemoriacondivisa,dicronachechediventanostoria,dipaginechehannoaccompagnatolavita quotidianadiinteregenerazioni. AReggioEmiliailCarlinoèarrivatonel1942,inun momentoincuilacittà–comeilPaeseintero–attraversavaannidurieincerti.Daalloranonse n’èpiùandato.Haseguitodavicinolaricostruzione,lacrescitaindustriale,lebattagliecivili,letrasformazioniculturali.Hadatovoceaprotagonisti ecomparse,hamessoinevidenzaconquistee contraddizioni.Elohafattoconquellacapacitàdi essere,altempostesso,cronistaeinterprete. Ungiornalenonèmaisoltantouninsiemediarticoli.Èunluogoincuisiformanoopinioni,incuici siconfrontae,talvolta,cisidivide.Èunapalestra didemocrazia.Anchequandolacriticaèpungenteosembraingenerosa,restaunostimolo.Uno specchiocheciobbligaafermarcieariflettere. Èquesto,infondo,ilruolocheilCarlinohaavuto econtinuaadavere:esserevocesemprecapace difarcrescereildibattitopubblico.Traletante storiechesiintreccianoconquestatestata,ce n’èunachecitoccaparticolarmentedavicino. QuelladiPiervittorioTondelli,cheproprioalCarlinomosseisuoiprimipassidacollaboratore. Pensarecheunodegliscrittoripiùinnovativieirregolaridellanostraletteraturaabbiainiziatoscrivendoperilquotidianocheognimattinaarriva nellenostrecase,cifacomprendereancoradi piùquantosiapreziosoquestolegame.Equest’anno,incuiTondelliavrebbecompiuto70anni il14settembre,lacoincidenzaconl’anniversario delgiornaleassumeunsignificatospeciale:due ricorrenzecheparlanodiscrittura,ditalentoedi radicireggiane.

Seoggicelebriamoi140annidelRestodelCarlinoèperché,nonostanteletrasformazionideilinguaggiedelletecnologie,quellavocehasaputo restareviva,autorevoleericonoscibile. Nellavelocitàdelwebedeisocial,saperedipoter contaresuungiornalechemantieneillegame conilterritorio,conlepersone,conlestorievere dellacittà,èunvalorechenonpossiamodareper scontato.

Achihascritto,achiscriveeachiscriveràsulle suepaginevalanostragratitudine.Perchéraccontareunacomunitàsignificafarlacrescere,stimolarla,custodirnelamemoriae,insieme,indicarlenuoveprospettive.

Comeabbiamoappresoanchedaalcuniinviatidi guerra,alrecentefestivaldiEmergency,ilcontestoattualeèdominatodafakenewschesifanno stradaattraversoisocialinmodosubdoloeincontrollabile,spessopilotateadarte.Inquestosenso credochepropriooggiilruolodelgiornalistasia crucialequandoaffermalapropriacredibilitàattraversoilfactcheking,laverificadeifatti,una narrazionefedeleaquantoaccade,consapevole perchéinformata.

Ilmioaugurio,comesindacomaprimaancoracomecittadino,ècheilRestodelCarlinocontinuia essereperReggioEmiliauncompagnodiviaggio attentoecurioso,prontoaraccontarelacittàche cambiaconattenzioneepassione,concorrettezzaecoraggio.

MarcoMassari (sindacodiReggioEmilia)

VNonostante letrasformazioni deilinguaggi, questavoceèrimasta vivaeautorevole

VStrettolegame conilterritorio, conlepersone, conlestorievere dellacittà

ILPRESIDENTEDELLAPROVINCIAGIORGIOZANNI

«Suquestepaginedaanni sidàspazioallosguardo dimigliaiadistudenti»

Loslogan diquestotourdiceunviaggionellastoriadellatuacittà.Iopensochesiariduttivo. PerchéilCarlinononraccontaunacittàsoltanto. Raccontaunaprovinciaintera:ipaesi,lecomunità,levocipiùdiverse.Equestosguardolargoè prezioso,perchénonlasciaindietronessuno, nemmenolerealtàpiùperiferiche.Chiamministraunterritoriovastocomeilnostrosaquanto contiavereunastampacheaccompagnaicittadininelcapire,discutere,confrontarsi.Pensoalle paginecheognisettimanadedicateallestrade provinciali,allescuole,allefragilitàdelterritorio, maancheasportecultura.Èunveroservizio: nonsolocronaca,macostruzionedicomunità. Vogliocitare dueesperienzepersonali.Laprima èCronistiinClasse.Ogniannomigliaiadistudentivestonoipannidiredattoriescrivonoarticoli chefinisconosulCarlino.Nonèscontatocheun giornalescelgadicederespazioairagazzi.Significamettersiinascolto,provareavedereilmondo coniloroocchi.Inuntempoincuil’informazione correveloce,fermarsialeggereciòchepensano igiovanièunalezionedidemocrazia. Lasecondaesperienzal’hovissutaaCastellarano.PerlaconferenzastampadiElectronicBbqil Carlinohamandatoungiovanestagista,EliaBiavardi,vent’anni,dellanostramontagna.Ricordoil suosguardocurioso,lesuedomandecalzantiforseancheperchésiparlavaditemivicinialui.È statopoiluiaraccontarel’eventosullepaginelocalienazionali.Uneventopensatosoprattutto periventennieraccontatodaunventennesul Carlino:unsegnaledifiducianeigiovanienella freschezzadisguardocheservealgiornalismo. Mailruolodellastampanonsifermaqui,alnostro territorio.Oggipiùchemaihauncompitocruciale:contrastarelefakenews.Troppospessodiamoperscontatoillavorodiverificadellefonti,ma èquestochepermetteanoilettoridiaverenotizievere.Conl’intelligenzaartificialelasfidadiventaancorapiùcomplessa:testi,immagini,video possonoesseremanipolatioinventati.Staaigiornalistidistinguereciòcheèautenticodaciòche nonloè,einsegnarciacoltivareunaculturadella verifica.L’importanzadiquestocostantelavoro diverifica,informazione,ricerca,comprensione degliambitipiùcomplessi,lovediamopurtroppo inteatridiguerracomeGaza,doveigiornalistirischianoeperdonolavita.Lovediamoanche quandosipreferisceaffidarelanarrazioneainfluencersponsorizzati,alpostodelleredazioni.È unsegnaleinquietante:lapropagandacheprendeilpostodell’informazioneprofessionale.Tutto questoriguardaanchenoi.Viviamoinunasocietàdovelapolarizzazionedelleideeèsemprepiù forte.Obiancoonero,oconmeocontrodime. Ecco,iocredocheilgiornalismoabbiaoggi,ancorapiùdiuntempo,unaresponsabilitàenorme:tenersifuoridaquestapolarizzazione,restareun luogoincuicisiincontraperleggere,capire,confrontarsi.Perquestoi140annidelCarlinononsonosolounanniversariodacelebrare.Sonoun’occasioneperdirechesenzaunastampaviva,radicataelibera,nonc’ècomunitàchepossadirsi davverodemocratica.Chiudoconunappello: chelepaginedeigiornalirestinoecontinuinoad essereilpostodovepossiamoancorametterciin discussionee,magari,avereilcoraggiodicambiareidea.

GiorgioZanni (presidenteProvinciadiReggioEmilia)

VIlCarlinodescrive unaprovinciaintera: ipaesi,levocipiù diverse:nonlascia indietronessuno

VÈunveroservizio ilvostro: nonsolocronaca, macostruzione sociale

ALESSIOMAMMI,ASSESSOREREGIONALE

«Il’Resto’portòatutti culturaeconoscenza

Elostessovaleoggi»

Hosempre trovatomoltocuriosaeaffascinanteladenominazione“IlRestodelCarlino”.Dapiccolomisonchiestovarievolte chipotesseesseredicosìimportantequestosignorCarlino,chetroneggiavainalto sulquotidianomessosultavoloincucina: seunedicolanteountabaccaioalleprese conlemonetinedarestituireiclienti,magaridiventatofamosoperavercompiutouna qualcheazionemeritevole.Equandoho scopertol’originediquestonome,hocapitoperchélaparola“Resto”neltitolodel giornaleavesselaletteramaiuscola.Seda unlatononc’ènulladipiùpopolareediffusodeglispiccidimonetaresidaicommerciantiassiemeallamerceacquistata-almenoprimadell’avventodellecarteedeibancomat-l’averdatocosìvaloreedenfasial “Resto”,làsuinaltosullapagina,anchedopocheicarlinisonodiventatilireepoieuro, dàcontodellasceltadidenominareilgiornaleconunamatricepopolare,dimassa. Perché“ilResto”dariceverevaaspettatoe perchéneltempolafunzionediquestonomeinconsuetoeoriginalehafinitoperdeterminareilsuotrattoidentitario:arrivareallagente,atuttelepersone.

Edèproprio diquestatradizionedilettura diffusacheIlRestodelCarlinodeveandare orgoglioso.L’ItaliadelprimoNovecentoè povera,conuntassodiscolarizzazionemoltobasso.GliannidelDopoguerrasonoipiù duri,soprattuttodallenostreparti,nellecittàdilaniatedallebombe,dalleperditeumaneecivilinellefamiglie,daunsistemaeconomicotuttodaripensareecostruiresotto lospiritodellaneonataCostituzione.Poveri maentusiastidiricominciare,pocoalfabetizzatimacuriosidiimparare,inuovilettori lungolaviaEmilia,nellabassa,nelledorsali appenninichehannoviaviaabbracciatola culturapopolaredelquotidianolocalecomequell’opportunitàdiaccorciareledistanzetraleéliteselemasse.Perchéconoscere significasapereequindicostruirsiun’opinionediquantoavviene,attraversolenotiziefinalmenteaportataditutti.Ilgiornale localecontribuiscepertantoacostruirela culturadellecomunità,quellacomplessiva delPaese,ecementificalaconoscenzadellalinguaitalianatralagente.

EilCarlino siprestaaquestogiocopedagogico:diventafontediinformazioneediconsiderazionidacondividere,esullequalidiscutereavolte.Entranellecaseesvolgeun

IDENTITÀ

«L’immaginepopolare dellemonetinerese

èinequivocabile

Diquestatradizione doveteesserefieri»

ruoloattivo,daprotagonista.Miricordo unafraseemblematicachesentivodaimiei nonni:“Ah!L’hadettoilCarlino”perchèil giornalenonèsolounpezzodicartadaleggere,madivieneun’entitàche“sadirelecose”,capacedidiffondereilsuopensiero graziealruolodiinformatorequotidiano, magariassociatoauncaffèdagustarecon ilnasoimmersonellepagine.

Sepenso allafinedeglianniOttantaeagli anniNovanta,ilCarlinoneibarreggianiè ovunque:èilquintogiocatoredibriscola suitavolidiformica,dovealloracisisedeva sulserioperoreaparlare,discuteredipolitica,dicalcioodiFormulaUnoesichiudeva conunapartitaacarte,immersinelfumodi sigarettenonancoravietate.Ilgiornalelocaleesercitaunachiarafunzionesociale,aggregativa.

Diqueglianniricordol’orgoglionelleggere lenotiziedelleceramichechearrivavanoin America,inRussia,inAsia,einomichenoi vedevamonelleimpresedelterritoriospiccavanosulgiornaleadircicheilmondo nonerapoicosìlontano,equellibraviche partivanodallenostreparti,arrivavano ovunque.Erapossibileesuccedeva,eil giornaleceloraccontava.

Oggi ècambiatotutto.Glieffettidellaglobalizzazioneedeisocialhannopolarizzato eappiattitonotizie,opinioniepareri.Lavelocitàdeldigitale,larielaborazionedell’algoritmo,nonriesconoperòacompensare ilvaloredell’approfondimento,laverifica dellenotizie,laletturadiunpezzodovecogliereilvaloredellavoroumano,delleemozionidichihaascoltatoepoiscritto.Igiornalihannofattolastoriadell’Italiaecredo continuerannoafarlaconaltremodalitàe sistemi,mettendosemprealcentroilvaloredelgiornalismocomeculturadell’espressionedemocratica.

(*)assessoredellaRegione Emilia-Romagnacondeleghea AgricolturaeAgroalimentare, CacciaePesca

FRANCESCOPROFUMO,PRESIDENTEFONDAZIONEREGGIOCHILDREN

«Ilgiornalismodiqualità anchegrazieavoiresiste

Cen’èdavverobisogno»

di FrancescoProfumo(*)

Centoquarant’anni esentirli,sentirne laportataeilvalore.Centoquarant’annidellastoriad’Italiaattraversoilraccontoelosguardosullavitacivileesociale,produttivaeculturaledell’EmiliaRomagnaedeiterritoridelCentroItalia.

Èungrandepatrimonio,quellocheil RestodelCarlinostacelebrandoinsiemeallecittàcoinvolte.

Centoquarant’annidiscritturaediresponsabilitàversoilettori,lelettricie lelorocomunità.

Traqueste,conilCarlinoReggiodal 1942,c’èReggioEmilia,cittàchedella suacapacitàdicoesioneecooperazione,socialeepolitica,dellapassione peridirittieperillavoro,hafattouna forzapeculiareecreatricecheladistingue:dallaretediservizieducativi,legatialReggioEmiliaApproach,aquellisanitari,socialieculturali,alleevidenze economicheinternazionali. Sappiamo quanto,conlericadutedellaglobalizzazione,tuttociòvadaoggi promossoericonquistatoognigiorno eilgiornalismochehaunradicamento nelterritorio,comeilRestodelCarlino eilCarlinoReggio,cuicomelettoriva ilnostroringraziamento,hal’oneree l’onoredifarpartediquestoprocesso, nellapropriamissionediinformazione, conoscenza,approfondimentoedialogointensoconiltessutolocale. Lafestadei140annicadeancheinuna fasedisvoltastoricaperlacartastampataeilgiornalismoingenerale.Ilgiornalismodiqualitàperfortunaresistee neabbiamoassolutamentebisogno,comecittà,cittadineecittadini. Nonpossiamocheessergratiaquella pluralitàdivoci,cheognigiornooperanoperfornircinotiziecorrette. Davanti alladisintermediazioneealle fakenews,infatti,abbiamobisognopiù diprimadellacapacitàdiverificareche ilgiornalismooffre,mettendocidavantinonsoloallarappresentazionedeifat-

PROFESSIONALITÀ

«Nonpossiamocheesser gratiaquellapluralità divoci,cheognigiorno operanoperfornirci notiziecorrette»

ti,maallalorointerpretazionecritica. Solocosìicittadinielecittadine,nel leggereeinformarsi,potrannoesercitareipropridirittiedoveri,secondola Costituzione,eperquestoèimportantetrovareneimediainterlocutoriaffidabili.

Inevitabilmente l’avventodell’IntelligenzaArtificialestasfidandoilpanoramadell’informazione,quellodell’educazioneetuttiicampidellaconoscenza.Noncredocheigiornalistiverranno sostituitidall’IntelligenzaArtificiale, macertamentedovrannoimpararea conoscerla.

L’IntelligenzaArtificialevainterpretata inmodocorretto,ovverocomesupportopercondizionidilavoromigliore,per esempionelcampodeldatajournalism perfacilitarelaricercaeavantaggio deilettori.

Certamente lafasecriticadioggiesigerebbeunosforzodapartedeidecisoripoliticinazionali,siadalpuntodivistadell’offertaformativa,siadalpunto divistadellaregolamentazioneedelle risorse,pergarantirelapresenzacosì essenzialedellevocidelgiornalismo perlavitadiunPaeseeanchediuna città.

(*)presidente FondazioneReggioChildren

«Laglobalizzazione hatrasformatotutto Avoil’onereel’onore disaperraccontare ilcambiamento»

di CalogeroGaetanoPaci(*)

Hoconosciuto davicino’ilCarlino’soltantonegliultimitreanni,daquandohoassuntoservizioallaProcuradellaRepubblicadiReggioEmilia.

Daallora,tuttelemattineloritrovoinufficioelasualettura costituisceun’occasioneperapprofondirelaconoscenzadel sentiredellecomunitàreggiane edemilianeepersvelarel’animadiquestabellissimaelaboriosaterraanchenellevicende apparentementepiùcircoscritteomarginali.

Lasuarisalenteeprestigiosa storianazionalesirifletteinpienonelrigoreconcuiisuoigiornalistitrattanoogniaspettodellestoriecheillavorogiudiziario dellaregioneportaafaremergere,consentendodicomporreil puzzlediunarealtàsociale,economicaedistituzionalebenpiù complessadiciòcheunosguardosuperficialepuòlasciareintendere.

Aldilàdeifattiancheapparentementeinsignificante,anzipropriopartendodaquesti,il’Carlino’forniscealcomunecittadinocomeall’investigatoreed all’analistasocialeunalentedi ingrandimentopreziosaper comprenderecosacovasottoi ritieleproceduregiudiziarie, persinoquandorisultanoosticheedifficilmentecomprensibiliainonaddettiailavori,nella consapevolezzacheinformare significainnanzituttofornireun servizioallacollettività.

Diquestaetica professionaleil giornalismohadisperatamente bisognosevuolaffrontarele grandisfidecontemporanee: l’invasionedell’intelligenzaartificiale,lapluralitàdellefonti nonqualificateedilruolodeisocialmedia,unitaallafortepressioneindottadall’esigenzadi manteneresemprepiùaltoillivellodell’audiencerischianodi travolgereilrigoredellavoro giornalistico,indispensabile quandovengonoinrilievoildovereallaricostruzioneobiettiva deifatti,allaveritànellasuasostanzastorica,eilrispettodeidirittidituttelepersonecoinvolte neiprocedimentigiudiziari,dellevittimedeireaticomedegliindagati.

V

Lesfidedell’oggi: l’invasionedell’AI, pluralitàdellefonti nonqualificate eilruolodeisocial

IlprocuratorecapoPaci «Lentediingrandimento percapirequestaterra»

Ilmagistrato:«Daquandosonoarrivato,treannifa,leggoognimattinailCarlino Conrigoreisuoigiornalistitrattanoogniaspettodellavorogiudiziario»

VUn’occasione perapprofondire laconoscenzadel sentiredellecomunità reggianeedemiliane

Oggil’autorevolezzadell’informazione,tantopiùdiquellagiudiziariacosicomedelgiornalismoinvestigativo,siafferma quantopiùèingradodiproporreunraccontochesappiatenerecontodeidiversilivellidiaccertamento,dalleindaginipreliminarisinoallasentenzadefinitiva,rifuggendodall’alimentare curiositàmorbosechepossono annidarsinellepieghediverbali oinframmentidiintercettazioni,néanticiparegiudizi,privilegiarelaricostruzionediunaparteprocessuale,foss’anchedi quellapubblica,o,alcontrario, delegittimaresistematicamente ilruolodichihalaresponsabilitàdirappresentarel’Accusa,comeèaccadutoinrecentiprocessi.

Seinformare devecontinuare

V

Svelal’anima diquestobellissimo elaboriosoterritorio, anchenellevicende marginali

adessereunservizioperlacollettività,enonunostrumento pertutelaregliinteressidilobbiesodicentridipoterepubblicooprivato,dipendeanchedallacapacitàdeglioperatoridelsistemagiudiziariodiassicurare paritàditrattamentotratuttigli organidiinformazioneedevitaredifornirerappresentazioniautoreferenzialiodautoesaltatoriedelproprioruolo,tollerando laspettacolarizzazionedifasidi indaginioprocessuali,riconoscendosemmaiilimitidellapropriaazionee,quandoserve,denunciarepubblicamenteleinefficienzedelsistemaedicoloro chenehannolerelativeresponsabilitàeleingiustiziechecontribuisceacreare. Informare, indefinitiva,èun eserciziodidemocraziachede-

Leinchieste recenti

TraleinchiestepiùgrandipassatedallaprocuradiReggioEmiliaildelittoaNovellaradella 18ennepakistanaSamanAbbas,uccisapermanodeifamiliariil1°maggio2021

V

Ilgiornaleconsentedi comporreilpuzzledi unarealtàeconomica, istituzionaleesociale complessa

vemirareadassicurareilcontrollodell’opinionepubblica sull’operatodellamagistratura, comediognialtropoterepubblicooprivato,tantopiùnecessarionell’attualefasestorica. Lamagistratura,nonvasottaciuto,soffrediunagravecrisidi credibilità,dovutacertamente allevicendechehannoriguardatolenomineagliincarichidirettividialcuniufficigiudiziarima ancheallecampagnedistampa denigratorieestrumentalicuiè continuamentesottoposta. Proprioperquesto,occorrerebbeinvecerendereancorapiù strettoilpattodifiduciadeicittadiniversoleistituzioni.

Ditutte questecomplessitàil ’Carlino’sièfattocariconella suaultracentenariastoriaesonocertocheilprestigioel’auto-

’AngelieDemoni’ sugliaffididellaVald’Enza

Il9luglio2025èarrivatalasentenzadiprimogradodelprocesso’AngelieDemoni’,sulsistemadiaffididellaVald’Enza:un casosalitoallaribaltadellapoliticanazionale

revolezzachehaacquisitocostituiscanolamiglioregaranzia percontinuarearaccontarela giustiziasenzacondizionamenti disortaeconpienosensodiresponsabilità,speciedifronte all’attualeprospettivadell’approvazionedefinitivadiunariformacostituzionalecherischia dicomprometteredefinitivamentel’indipendenzadellamagistratura.

(*)procuratorecapo diReggioEmilia

©RIPRODUZIONERISERVATA

V

Informare èuneserciziodi democraziaeun controllosull’operato dellamagistratura

Ildelittodella18enne
SamanAbbas

PaoloCantù,direttoredeITeatri «Abbiamolastessaesigenza: dareformaallevocidellacomunità»

Il140°compleannodelCarlinooggisaràospitatonellaprestigiosaSaladegliSpecchidelValli «C’èbisognodiunosguardocritico,diuncontrappuntocheaccompagni,documenti,giudichi,pungoli»

Illegame traunteatroeilgiornaledelterritoriononèundettagliodellavitaculturalediuna città,maunfondamentodella suademocrazia.Ilgiornaleeil teatronasconodallastessaesigenza:dareformapubblicaalla vocedellacomunità,raccontarneiconflittielesperanze,aprirlaalconfronto,sostenernele trasformazioni.Entrambisono luoghidiascolto.Unbuonspettacolononesistesenzaspettatoricapacidiascoltarlo,eun buongiornalenonvivesenza lettoriattenti.Laqualità dell’ascoltoè,perentrambi,misuraecondizionediesistenza. PerquestoilTeatrodellacittà nonpuòfareamenodellastampalocale.Perchéhabisognodi unosguardocritico,diuncontrappuntocheaccompagni,documenti,giudichi,avoltepungoli.Lacriticateatrale–oggi semprepiùrara–nonèsoloun eserciziointellettuale:èuno strumentodicrescitacollettiva. Moltidinoihannoimparatoad

VÈurgenteriaffermare quantosiaessenziale avereunastampa radicataecapace didareprofondità

andareateatroleggendorecensioni,confrontandosiconparolecheaiutavanoacomprendereeaformarsiunosguardo. Nell’eraincuiisocialcispingonoadaffermareilbiancoeilnerodimenticandocheilmondoe lavitasonoinscaladigrigi,occorrechequalcunociaiutiaindividuarequestescalecromatiche;gliindimenticabiliarticoli dicriticacinematograficadiEnnioFlaiano,quellimusicalidi MassimoMila,odiversamente lecronachepostmodernediVittorioTondelli,solopercitare qualcheesempio,cihannoaiutatiacomprenderelacomplessi-

tà,aindividuareiparticolariche fannoladifferenza,adecifrarei codicidelleartieinsiemelarealtàattorno.Mavaleancheilcontrario:lastampalocalenonpuò fareamenodelteatro.Perchéil teatroè,dasempre,traleprincipaliistituzioniculturalidellacittà.Èilluogoincuilacomunità siguardainscena,siriconosce esimetteindiscussione.Èun osservatorioprivilegiatosulpresente,undispositivodimemoriaediimmaginazione.

IlRestodelCarlino,in140anni divita,hasaputoraccontarele trasformazionidiquestacittà, accompagnandoneimomenti

L’intitolazione all’attore

1925-2025:ilcentenario dallanascita

crucialielesfide.Haoffertospazioaldibattito,allacritica,alla cultura.Inun’epocaincuiilgiornalismolocalerischiadiimpoverirsidiventaurgenteriaffermare quantosiaessenzialeavereuna stamparadicata,capacedidare profonditàallenotizie,diunire lecomunitàinvecechedividerle.Teatroegiornalesonodue specchichelacittàtienedavantiasé:l’unosullascena,l’altro sullapagina.Senzal’uno,l’altro riflettemeno.Senzaentrambi, lacittàperdevoceememoria.

(*)direttoreFondazione ITeatridiReggioEmilia ©RIPRODUZIONERISERVATA

Il7febbraio2025RomoloValli avrebbecompiuto100anni.La suacittànataleelaFondazione ITeatri,chegestisceilTeatro Municipalealuiintitolato,dopo laprematuraeimprovvisa mortenel1980,glihanno dedicatoquest’announaserie diiniziativeperricordarelavita el’artediungrandeattoree abilemanagerteatrale, protagonista,accantoadaltri artistidelsecondoNovecento, diunadellepaginepiùgloriose dellaculturateatralee cinematograficaitaliana. Ilsuoessere«violentemente emiliano»,lafelicegioventù trascorsaaReggioEmilia,la laureaelarinunciaafare l’avvocato,poigliintensianni trascorsiacalcareil palcoscenico,presentandoi grandiclassicidelteatro, cercandoalcontempodi rinnovareesperimentare;la ventennaleavventuraconla CompagniadeiGiovani,la consacrazioneteatrale;infine lacarrieranelcinemadei maestri,sottoladirezionedei piùgrandiregistiitaliani.

PaoloCantù,DirettoreFondazioneITeatridiReggioEmilia,nellaplateadelValli
ROMOLOVALLI

L’arcivescovoMorandi

«Questogiornale haattraversatoepoche dienormicambiamenti»

Lalettura:«UnodeicompitidelCarlino,tramiteleedizioni cartaceeedigitaliel’aggiornamentoonlineesocial, èmantenereuncontattovivoerealeconilterritorio»

Sonolieto dipartecipareaifesteggiamentireggianiperil140° anniversariodellaprestigiosatestata’IlRestodelCarlino’.

Proprioilconnubiotraladimensionenazionaleequellalocale, attraversoifascicolicuratidalle redazionisulterritorio,compreselepaginesportive,hacostituitounadellecaratteristichepeculiarievincentinelmondodella cartastampata.Neglianniincui aModenahoricopertoleresponsabilitàdiVicarioepiscopalee poidiVicariogeneraledell’Arcidiocesiil’Carlino’hasemprerappresentatopermeunpuntodiriferimentoabitualeperlaconoscenzadiciòcheaccadevaincittà,soprattuttoaldifuoridell’ambienteecclesiale,nonchéuna voceautorevoleperinformarmi sulvissutoconcretodellacittàe dellaprovincia.

Ancheinquestitreanniemezzo,daquandosonoVescovodi ReggioEmilia-Guastalla,gliarticolidel’Carlino’entranonella rassegnastampachesfoglio quotidianamentesultelefono nelcorsodellagiornata.

Nelformulareimieipiùcariaugurial’Carlino’,iniziandodalla direttriceAgnesePini,inoccasionedelmomentodiincontroe difestaallaSaladegliSpecchi delnostroTeatroMunicipale,volentieriassociounpensieroriconoscenteallaredazionereggianadellavicinaviaCrispi,allaCa-

V

L’interessedilettricie lettoricontinuaa

rivolgersipure

allesituazionicheli

toccanopiùdavicino

poservizioBenedettaSalsiea tuttiicollaboratoridiieriedioggi.

Il’CarlinoReggio’nonhaancora raggiuntoilsecolodivita,ma conisuoi83anni,apartiredalla guidapionieristicadiUgoBellocchinel1942,haservitogiàdiversegenerazionieattraversato epochedienormicambiamenti. Credocheunodeicompitidel Carlino,tramiteleedizionisia cartaceechedigitaliel’aggiornamentoonlineesocial,siamantenereuncontattovivoereale conilterritorio,poichél’interessedilettricielettoricontinuaa rivolgersinonsoltantoallegrandiquestioniinternazionaliche travaglianolacontemporaneità, mapureallesituazionichelitoccanopiùdavicino,daglieventi dicronacaalledecisionipolitichelocali,finoaitemidellaviabilità,dell’integrazione,dellasicurezza,dellaformazioneuniversitaria,dell’economia,chenelReggiano,terralaboriosaegenerosa,vantaeccellenzedafarconoscerenelmondo.Ecomeogni annotocchiamoconmanonella SagradellaGiareda,nonmanca,

VNonmanca enonmancheràuno sguardoallavitadella Chiesaeall’animo profondamente religiosodelnostro popolo

VAuguroatutti, dall’editorealpiù giovanedeicronisti, diproseguire nelservizioallaverità chel’informazione richiede

esonoconvintononmancherà infuturo,unosguardoallavita dellaChiesaeall’animoprofondamentereligiosodelnostropopolo.Conquestisentimentiauguroatutti,dall’Editorealpiù giovanedeicronisti,diproseguirecondedizionenelservizioalla veritàchel’informazionesemprerichiede.Buonafestaebuon lavoroal“Carlino”!

(*)Arcivescovo diReggioEmilia-Guastalla ©RIPRODUZIONERISERVATA

L’arcivescovodiReggioEmiliae GuastallaGiacomoMorandi; sottoiltagliodelnastro dellarecente46esimaedizione dellasagradellagiareda

Lanostraamata’Regia’ Scrittepagineindelebili Dalmitico’Umberloun’ almiracolodiDionigi

Ilclubgranatahaunastoriaintrisadisuccessiepersonaggitop Romano,il’pres’Visconti,laP2Pistacchi-Pinti,PippoMarchioro,Futre hannoregalatoemozionicheresterannopersemprenelcuoredeitifosi

Inevitabilmente abraccetto, CarlinoeReggiana,pertuttale storiagranatadioltreunsecolo che,traaltiebassi,proviamoa riassumere.

«Umberloun». Lastazzafisica enorme,dagiocatoreattuale, glivalel’appellativodi«ombrellone»inrigorosodialettoreggiano.IlnomediSeverinoTaddeiè destinatoall’eternamemoria perchèèpropriol’allora22enne ilfautoredellanascitadell’AC Reggiana,dallafusionetral’AudaceedilReggioFoot-Balland cricketClub.E’il25settembre 1919(nonaprilecometalvoltariportatoinqualchecoroostile), lasedeilcaffèFalcelli,ilcolore ilgranatainonoredelTorino. Dal2020,accantoallacurva sud,c’èlasuastatuaadaccoglierevecchieenuovegenerazionidisportivi.

Romano. 1500lirealmese,l’ingaggioclamorosoperl’epoca perconvincerel’oriundodiBuenosAires,unicogiocatoregranataconvocatonellaNazionale maggioreItaliana(5presenze). Feliceil«nomenomen»,perle gioiecheilcampioneregalerà aitifosi,conlapromozionedel 1923/24inPrimaDivisione,serieAdell’epocadovelaReggianagiocherà4dellesuccessive 5stagioni,echedallaretrocessionedel1928/29,ritroveràsolo 64annidopo.

Guerra. Ilsecondoconflitto mondialecalaletenebre.Ilcalcioitalianoprosegueastentofinoall’inevitabilesospensione del1944.Finoalì,Reggianaquasicostantementeinterzaserie. Siripartenel1945/46,allapresidenzaCarloVisconti,inpanchina«quel»FeliceRomano,edè subitopromozioneinserieB

cheperderàdopo6stagioni. PoiunpresuntotentativodiillecitodenunciatodalParmadopo underbyvinto2-1daigranata, faràsprofondarelaReggianain QuartaSerienel1952/53.

P2. No,nonquellatristemente famosa,malacoppia-golPistacchi-PinticheconCatalanielo strategaDelGrossoinpanchina,sfioraripetutamentel’approdoinAagliinizideglianni‘60. CiproveràinvanopiùtardianchelaReggianadiBorangaecapitanDanteCrippa(«Crippa Show»peritifosi)epoidiunaltrobeniamino:ilbomberZandoli.

Giovedi’dispareggio. Annata duraquelladel1974/75.ASan Siro(stadiochecomevedremo portabeneaigranata)sigioca lospareggiopernonretrocedereconl’Alessandria.30pullmanditifosiininfrasettimanale, l’urloliberatorioal2-1afirmadi unidolodellatifoseria:Sileno Passalacqua.Dueannipiùtardi peròlaserieCsaràrealtà. PromozioneinB. RomanoFogli nellastagione80/81portòigranatainSerieB.Insquadrac’era gentecomeFlavianoZandoli, GianfrancoMatteolieSergio Eberini

Pippo. OvveroGiuseppeMarchioroeilmatrimonioperfetto. E’il1988/89,ilpresidenteVandelli,unodeipiùamati,halasciato.Maarrivailnuovoallenatoreealprimocolpo(conNico FacciolotraipaliebomberSilenziinavanti)èsubitoserieB, dovelaReggianasiassestaedopo4annibussaalleportedelsognoserieA.

Futre. L’assoportogheseèl’acquisto-shock(conPadovano)di patronFrancoDalCin.Gioca1 partita,1golesifamale,maèla svolta.Lasquadracresceinconvinzioneedil1°maggio1994a SanSirocontroilMilan,Max

Espositotimbrailgol-salvezzae ReggioEmiliascendenellestradeinfesta.«Reggianareginaa casadeldiavolo»titolailCarlinoinedizionestraordinaria,ela paginadistoriaèscritta.IgranatadisputerannoaltreduestagioniinAenelnuovostadio«Giglio»senzariuscirepiùasalvarsi. Csiamo. Nel1998/99laRegia perdeanchelaBedinaugura unlungoperiododiavaresoddisfazioni.FesteggiaconPaneallaguida,illeaderGriecoeilsontuosoAlessilapromozione dall’exC2maperritrovarelacadetteriacivorranno21anniepureunpassaggiotraiDilettanti. Classe. FrazionediRavenna, menodi2000abitanti.LaReggianacigiocanel2018/19inserieD.Già,perchéèarrivatoilsecondofallimento.Sembraun film:laleggendaamericanadel baseballMikePiazzaharilevato lasocietà;aiplayoffperlaB,a Siena,unrigoreincomprensibilecalailsipariosuipropositidi promozione.Piazzaperdesommeconsiderevoli,mainpoche oreimperdonabilmentepassa dall’arringarepubblicamentela follaadunaprecipitosafugadi nomeedifatto.Unpooldiappassionatiimprenditorireggianisifacaricodellaripartenza. Dionigi. L’accoppiataAmadeiSalernoalverticesocietariofa rimaconsvoltaambiziosa.Max Alvinisorprendetuttieregalala Balpopologranata(subitopersanell’annatafunestatadalCovid),AimoDianafailbis,Nesta lamantieneagallael’attualeallenatoregranataconunfinale chepiùsorprendentenonsi può,regalatolaterzastagione consecutiva(nonaccadevadaglianni‘90)incadetteria. Esiamoaigiorninostri…levicendegranataproseguonoeilCarlino…continuaaraccontarle.

PaoloFutreePippoMarchioro:duepersonaggichehannofattolastoriagranata

FlavianoZandoli,ilbomberprotagonistadellapromozioneinBdel1980/81 DavideDionigiesultadavantiallacurvasuddopoaverconquistatolasalvezza

SeverinoTaddei,detto«Umberloun»:laReggianaesistegraziealui

PallacanestroReggiananelcuore Quantepartiteeccellentidal1974

IlbasketharegalatoallacittàtantissimicampionatidiSerieAel’emozionedisfiorareloscudetto

C’èstato unperiododoveancheaReggioilbasketèdiventatoilprincipaleargomentodidiscussioneincittà,neiluoghidi lavoro,traibambinidellescuoleeglistudentiuniversitari,e tuttivenivanoinmassaalPalaBigi.Correval’anno2015,eilRestodelCarlinoavevasullegradinatebencinquecronistiaseguirel’epopeadellaGrissinBondi MaxMenetti,moltiandavanoancheintrasferta,echirestavaa casa«copriva»comesidicein gergolapiazzadeiTeatri,dove migliaiaditifosisiraggruppavanodifronteaimaxischermiallestitidalComune.Nottimagiche chefinironoamaramente,con lasconfittacasalingaall’ultimo attodellafinalescudettoconla DinamoSassari,eilCarlinoera lì,araccontarelelacrimeamare diAmedeoDellaVallesulparquet.

«Beffaatroce», sititolòl’indomani,giustoatregiornididistanzadiquellagara6,giocata inSardegna,chesichiusedopo tresupplementari,mettendoa rischiolecoronariedeitifosie facendochiuderelerotativeoltrel’unadinotte,fattopiùunico cheraroinqueglianni.Afianco deicoloribiancorossiilnostro giornalec’èstatofindaitempi dellanascitadellaPallacanestro Reggiana,il3settembredel 1974.Inquelmomentoinsordina,perchénelfertilemicrocosmodellapallaaspicchireggianaaltre,inquellafase,eranole realtàtrainantiinparticolarele numerosesquadrenateattorno alleparrocchie.Edatrediquesteprovenivanogli8storicifondatori:EnricoPrandi,GianniPastarini,GiorgioBertani,Mauro Ponzi,LuigiTesta,PierluigiCodeluppi,AlbertoBertolinieMassimoVernillo.Certoall’epoca nessunopensavachesolopochiannidopo,inunpomeriggio diprimaveradel1980,latruppa reggianaarrivassegiàagiocarsilapossibilitàdisalireinserie A.Eranoin5000intribuna,ben oltrelacapienzadilegge,masi chiuseunocchioperprovare adandareoltrel’ostacolo:la LeoneMareLivornosiimpose dimisurainterrompendobruscamenteilsogno.Maquelmatchfuiltrampolinodilancioper legioiefutureelaprimaarriva

TANTICAMPIONI

Al’Pala’abbiamo ammiratopersonaggi comeMontecchi, Mitchell,Lombardi, Basile,Kaukenas eDellaValle

L’indimenticato’professore’MikeMitchell NicolòMelli:dallaPallacanestroReggianaall’Eurolega PieroMontecchi,talentomadeinReggio

conlospareggiodiUdinedel maggio1982,laNecchiPaviadevearrendersialtalentodiungiovaneMontecchi,aipassaggimagicidiCodeluppi,allegiocate diclassediRustichellieGrassellieall’insperatodominio dell’areadelgigantebuonoToninoFuss.

SisaleinA2, edaquelmomentolafoliazionedelCarlino,cronacadiReggio,racconteràin piantastabile«ledisceseardite elerisalite»diunteamchecambieràgiocatoriesponsor,madiventerà,annodopoanno,una dellerealtàpiùsolidedell’intero panoramacestisticonazionale. Conilmitico«Dado»Lombardi inpanchinaalterminedell’annata1983/1984sifesteggeràlasalitanell’empireo:laSerieA1. Pennediprimolivelloscriverannoraccontidiepichebattaglie

neiprimiscontriconMilanoe VirtusBologna,chefinoapochi anniprimasarebberostatiimpensabili.Eil«Davide»Cfmdel 1998,sempreconLombardiin panca,checonquistaun’incredibilesemifinaleperiltitolopropriobattendodei«Golia» dell’epocacomeOlimpiaeTreviso.Immortalirestanolefoto del«Dado»abracciaalzateeditaaVdopogara4conTreviso, mentrefailgirod’onoreditutto ilPalaBigi.ÈIlperiodoincui sbocciaGianlucaBasile,ilragazzodiRuvodiPugliachesalein Emiliaadolescenteeriuscirà condedizioneedeticadellavoroavincerel’Eurolegaelamedagliad’argentoolimpicaad Atene2004.

Suquestecolonneabbiamoraccontatogliannidel«professore»MikeMitchell,ilsuoimmen-

sotalento,lasuaincredibileparabolaumana.Reggianoadhonoremcomeilgrandissimo campionedell’Nba,Kobe Bryant,chetralecollinediMontecavoloelescuoledelcentro vissenellanostracittàunpaio d’anni,sufficientiperimparare, alivellotecnico,ifondamentali chepoigliservirannoperdominareilmondo,ecementareamicizieche,periodicamente,rinnovavanellesuefrequentipuntateaReggio.

Perquesto,dopolasuatragica mortenel2020,Reggioèdiventataunatappafondamentale della«Bryantlegacy». Neglianni2000 arrivanonuovepromozioni,comincialaventennaleeradelpatronStefano Landi,siapprodainEuropa,si raggiungelaprimafinalediCoppaItalia,eognitappailCarlino laraccontaconentusiasmoe

doviziadiparticolari.Sonoanchegliannidovesiaffermail grandissimotalentodiNicolò Melli,chefalasuaprimacomparsa,simbolica,inprimasquadraa13anni,machegiànel 2008,adappena17,è’protagonistainA2.Dopounbruttoinfortunioinizialasuascalata all’olimpodelbasketeuropeo, cheloportera’atrionfareinEurolega,colFenerbahce,giusto loscorsomaggio.

Così comeèalfiancodellasocietànegliannipeggiori,quelli dellungopurgatorioinLegadue,dal2007al2012econilterrore,all’ultimagiornatadelcampionato2010/2011,ditornarein B.«Trent’anni(diStoria,ndr)in quarantaminuti»,titolammoallora,persignificarequantoquel patrimonionondovesseandare perso.Andòbene,edaquelmomentoiniziòlarinascita,conilritornoinA,dal2012maipiùlasciata,egliannideitrionfi.Degliacquistiroboantichiamati Kaukenas,Lavrinovic,Diener, delleduefinaliscudettodifila trail2015eil2016,deludenti perilrisultatomanonperil«climax»chesicreòintornoanche graziealnostrogiornale,della semifinalediEuroCup,nel 2018.Eventichehannoportato alPalaBigioltre4000spettatori dimedia.Lanuovacompagine societariaperò,dicuiilCarlino aprimavera2020anticipòla composizionea5soci,oggiguidataprincipalmentedaEnzoe VeronicaBartoli,stacomunque tenendolaPallacanestroReggiananell’elitedelbasketitaliano,eilnostrogiornalecontinua araccontarnelaStoria,incasa eintrasferta,augurandosiche possadurareancoraalungo.

di

IvaZanicchi,cantanteediva «Giornalepreferitodimiopapà Pernoileggerloeraunrituale»

L’AquiladiLigonchioricordal’infanziainAppennino,terrachenonhamaiabbandonato «Mimandavaacomprarloinedicola,vicinoacasa.Èstatalamiaprimafinestrasulmondo»

«IlCarlino erailgiornalepreferitodimiopapàZeffiro.Laletturaeraunrituale.Guaiafareuna piega,dovevaarrivaresulsuo tavoloperfetto.Quandoeropiccolamimandavaacomprarlo inunaspeciediedicolavicinoa casanostra,maerocosìtimida chemivergognavopersinoa chiederloall’edicolante». IricordidiIvaZanicchisifanno semprepiùvibranti,quando parladellasuainfanziaedei suoiluoghidelcuore.«Papàci fecescoprirelegioiedellaletturaproprioleggendoilquotidiano,contutteleinformazioni cheriguardavanolanostraterra.Laprimafinestrasulmondo».Talentuosa,appassionata, grintosa,sanguigna.LapiùempaticatraleSignoredellacanzonehaallespalleunacarriera dioltre60annidallemillesfaccettature:daSanremoaOk,il prezzoègiusto,dallefortunate tournéeall’esteroalParlamentoEuropeo,dallatvalteatro, dallafictionalcinema,allascrittura.Eppure,questaleggenda dellamusicaitaliana,quando parladellasuaterra,ancorasi emoziona.

Iva,lesuemontagne,ilpiccoloborgodiVagliediLigonchio,nellasuastoriatornano sempre.

«Guaidimenticarechiseistato edadovevieni,perchéleradici sonofondamentali.Vivoin Brianzadaunavitamaquando tornonelmiopaesericonosco tutti:lestrade,imieiboschi,la gente,glialberi,lacasaincui sononata.MaamoancheReggio.Quandodaragazzinascesi daimontipervenireastudiare musica,lacittàmiaccolsemeravigliosamente.Monumenti storicicomeilteatroVallie l’Ariosto,miriempionodigioia eognivoltachetornoincittà

V

mifermoacontemplarli.Ricordoconamoreilmiomaestro LeopoldoBertani,nonvedente, chemidavalezionidicanto. AvevalostudioinviaRoma.E poilamiasartinaInesCosti, unadonnamoltointelligente.

Miharegalatoiprimiabiti.Non volevopesaresullafamiglia. Soldicen’eranopochi,papà operaioequattrofigli». ALigonchio,suopaesenatale,giravaancheunacartolina incuic’erascritto:«Questoè

Guaidimenticare dadovevieni VivoinBrianza, maquandotornoqui riconoscotutti IvaZanicchi,cantanteoriginariadiVagliediLigonchio,duranteun’esibizione

«Sì,sempreunabellascaricadi adrenalina.Epoil’incontrocol pubblicoèsempreun’esperienzanuova.Oraarrivodaun’estatepienadisoddisfazioni.HofattospettacoliingiroperlanostrabellaItaliaemisonodivertitaunmondo».

IvaZanicchi fotografatanel luglioscorso davantialteatro Ariostoinpiazza dellaVittoria duranteunasua apparizionein piazzaperRadio Bruno(foto LucianoManzotti). Sopra,lacantante quandoera bambina

ilpaesediIvaZanicchi»,selo ricorda? «Eraunmioamicofotografo. Mettevalemiefotoinversione estivamaancheinvernale». Nellasualungacarriera,cisonobentrevittorieaSanremo. Ricordalapiùbella? «Sicuramentequelladel‘69in coppiaconBobbySolo.Quella di“Zingara”,insomma.Unacanzonetalmenteaccattivantegià dall’attacco...Sicapivache avrebbeavutofortuna.Anche laconcorrenzavenneafarcii complimenti». Unfestivalinvecedadimenticare?

«Quellodellamiaprimavittoria.Erail1967ecantavo“Non pensareame”,incoppiacon ClaudioVilla.Laterribilemorte diLuigiTencofusconvolgente pertuttiquanti».

Loscorsoannolehannodato ilpremioallacarrieraenel 2022ingaracon“Voglio amarti”.Sempreemozionante?

V

Quandodaragazzina scesidaimonti perstudiaremusica, lacittàmiaccolse meravigliosamente

Lasuacanzoneestiva“Dolce farniente“l’hannosuonata unpo’ovunque,com’èstato lavorareconmusicistigiovanissimicomeA-ClarkeVinny?

«Moltostimolante.Poiigiovani dioggisonocosìbelli,spavaldi, hannounagrinta.Collaborare conlorotimetteunacaricaincredibile.Iosonosemprein mezzoaigiovani.Hoduenipoti cheamoallafollia:VirginiaeLuca(figlidiMichelaAnsoldi,l’unicafigliadiIva, ndr).Virginiaha ancheunabellissimavoce.Mi seguespessoneiconcerti,cidivertiamomoltoinsieme». Neisuoispettacoliracconta ancoralebarzellette?

«Nonc’ènientedafareèpiùfortedime.Nesoalcuneindialettoreggianodamoriredalridere».

Cantante,conduttrice,scrittrice,opinionista:ilsuopercorsoèlastricatodisuccessi ediruolidiversi.Cosavede nelsuofuturo?

«Aggiungereiancheballerina. NondimentichiamocheaBallandoconlestelle,allamiavenerandaetà,misonodatadafareparecchio.Lodicosempre, nonbisognamaifermarsi.Anchealledonneeagliuominidellamiaetàconsigliodimantenerevivalacuriosità.Leggete,fatecamminate,andateaballare. Nellamiavitahoavutocosebellissimemaanchegrandidispiacericomelamortedeimieigenitori,dimiofratelloAntonioe delmio’Pippi’(ilcompagno FaustoPinna,scomparsolo scorsoanno, ndr).Loroècome sefosseroancoraquiconme, nonpassagiornocheionon pensiaimieicarichenoncisonopiù».

Leiguardasemprealfuturo. Progettiperilprossimoanno?

«Stoprovinandotantenuove canzonichemipiaccionotanto epoiancoratelevisione».

BeppeCarletti,unastoriaeterna «PensoadAugustoognigiorno INomadinonmorirannomai Smettere?No,lagenteciama»

Illeaderdellabandpiùlongevad’Italiaripercorre60annidicarrieraegrandisuccessi Mapurenotestonate:«AReggionel’68,obbligatiascenderedalpalcodaalcunistudenti»

«Erail‘68,annodicontestazionistudentesche.Avevamogià fatto‘Dioèmorto’eproprioa Reggio,mipareinpiazzaMartiri del7Luglio,ungruppodiragazzisalìsulpalco,dovecistavamoesibendoeciobbligòa smetteredisuonare.Perevitare liti,schiaffieinsulti,ioeAugusto,ubbidimmo».

Nelmaremagnumdeiricordi, BeppeCarlettideiNomadi,non hamaidimenticatoqueltasto neroinunacarrierachedurada oltre60anni.Oltremezzosecolodisuccessi,passionetrasversaledialmenotregenerazioni, milionididischivendutieunaffettosincerodapartediunpubblicoimmensochesegueovunquelabandpiùlongevadel pop-rockitaliano,inprovincia, comenellegrandicittà.Unacarrieraimmortalataanchedaisuccessiraccontatisuquestepagine.Branicome‘Iovagabondo’e ‘Dioèmorto’,accompagnano dasemprelanostrastoriaehannoscanditoleevoluzionidelnostrocostume,perchéinqueitesticherappresentanolaloro identitàmusicale,sonopassate storiedivita,diamore,dirabbia ediprotesta.Eilloropercorsoè imprescindibiledaluoghicome labassaReggianachelihavisti nascere.

«INomadi?Comel’uomomascherato,nonmorirannomai! LodicevasempreAugusto», continuaCarletti,unicosuperstiteeanimadiungruppoche intantiannidicarriera,hasubitotanticambiamenti.

Beppe,selaricordalasuaprimissimavoltasuunpalco?

«Eropiccolissimo,giàinnamoratodellamusicaesuonavolafisarmonica.Illuogoeral’orato-

V

riodiNovidiCarpi,perchéiosononatolì.SonoarrivatoaNovellaraappenamaggiorenneenon sonopiùandatoviadaqui.Le grandicittàcomeMilanoeRoma,nonmihannomaiattratto. Lagrandemetropolitiabbracciaquandohaigrandesuccessomapoi,seloperdi,tidivora». Già,maavoiilsuccessostrizzal’occhiodapiùdi60anni. Haprovatoaspiegarsileragioni?

«Ilfattodinonesseremaistatii primi.QuestoèstatoperiNomadiungrandestimolo.Negli

anniSessantaeSettanta,adifferenzadialtrigruppiforsepiù sponsorizzatidinoi,nonavevamomailecopertineeleprime paginedeigiornali.SpessolaTv eleradiocisnobbavano.Itesti deinostribranieranotroppo controcorrente.Nonostante ciò,lagenteciamava.Credo cheiNomadisianounarealtà unica,perchésiamocoerentie nonabbiamomaiaccettatoimposizioni».

Ilvostroèunlunghissimopercorsolastricatodisuccessi maanchedieventinegativi.

InaltoilleaderdeiNomadi,BeppeCarletti;asinistra,laformazione odiernadellaband,quisopraquellastoricaconAugustoDaolio

Alcunivostricompagnidiviaggio,comeAugustoeDantevi hannolasciatoprematuramente... «Liportosemprenelcuore.Non c’ègiornoincuiiononcipensi».

«Certamente.Abbiamoanche incontratopersonaggistraordinaricomeilDalaiLama.Abbiamovisitatopaesidovec’ètanta gentechesoffre,cercandodi portareilnostropiccolocontributo».

Loscorsoannouncofanetto daltitolo‘Èstatoveramente bellissimo’,oraunlibro‘Soldi intascanonneho(malassù mièrimastoDio’,scrittocon MarcoRettani.Progettiperil prossimoanno?

«Usciràundoppiolivefrapochissimotempo,direilametàdi settembre.Smettere?Perché mai?EssereNomadi,entrare nellepiazze,fareconcertiedessereaccoltidallagentecontantoaffetto,cifacapirecheègiustoandareavanti».

IlRestodelCarlino,tagliale 140candeline.

«L’hosemprelettoperchéraccontalanostraquotidianità.Ho sceltodiviverequiem’interessasempresapereciòchesuccedeeil Carlino loraccontapuntualmente».

HoconosciutoDaolio inunlocalediRovigo dovefacevailbarista Loinvitainelgruppo, chevocepazzesca V

AugustoDaolio,oltreadesserestatoilleaderindiscusso dellaband,èstatoilsuopiù grandeamico. «Eravamodueragazzini.Loconobbiinundancingchiamato ‘Oasi’inprovinciadiRovigo.Io suonavogià,avevosedicianni.I Nomadic’eranogià.Addirittura eragiàesistitouncomplessodi Ischiaconquelnomemapoisi sciolsesubito.ConAugustofu amoreaprimavista.Inquella baleraluifacevailbarista.Loinvitaiadentrarenelgruppoedivennelavoceinconfondibile deiNomadi», Ricominciaresenzadilui,non fufacile. «Augustoèstatoilmiopiùgrandeamico.Eraunapersonameravigliosa,unacreaturalibera,un grandeartista.Quandonel‘92 seneandòmisentiimancarela terrasottoipiedi.Ancorauna volta,fuilpubblicoadarcilaforzadiricominciare,conlasua straordinariaenergia.Edeccoci ancoraqui». Avetelegatospessoilvostro nomeainiziativebenefiche, sostenendoprogettidisolidarietànazionalieinternazionali.PerBeppeecompagni,la musicafaancorarimaconimpegnosociale?

©RIPRODUZIONERISERVATA

Hosempreletto ilRestodelCarlino Raccontainmaniera puntualelanostra quotidianità

GiulianoRazzoli

«DagliinizialleOlimpiadi Ètuttosuquestepagine»

Ilcampionemedagliad’orodisciricordaiprimiarticolialuidedicatidalCarlino «Ognigaraera’incoppia’conilgiornale.Possodirediavervifattoscriveretanto»

Giuliano Razzoli,ilcampionedi scidiRazzolodiVillaMinozzoè cresciutoinsiemealCarlino, chehaavutoilprivilegiodiaccompagnarelesuegestafindai primipassisuglisci.Risaleinfattiametàanni‘90l’articolonumero1dedicatoallamedaglia d’oroolimpicadiVancouver 2010.Econilnostrogiornaleil 40enneatleta,ormai’ex’ma sempreingrandissimaforma, haunrapportoquasitrentennale,anchedicollaborazionevera epropria,vistocheneltempo diversisonostatiisuoiinterventisuquestecolonneperparlare nonsolodisport,maanchedi valorizzazionedell’Appennino reggiano,cosachedasempre glistamoltoacuore.

Razzoli,ricordailprimoarticoloaleidedicato?

«Nonsosefosseilprimoinassoluto,maèquellochericordoio: untrafilettosulRestodelCarlinodovec’eraancheilmionome,qualevincitoredeicampionatiprovincialioregionali.Avrò avutonoveodiecianni».

DaquelmomentoleieilCarlinosieteandatiincoppia,per ogniprogressounpezzo,alla peggiounamenzione.

«Èvero,hobenpresenteiprimi articolidedicatiproprioame, quandohovintoiltrofeoTopolino,poiladescrizionediungiovanepromettente,quelloalla primaconvocazioneinNazionaleepoi,naturalmente,laprima garainCoppadelMondo».

EquandohavintoleOlimpiadi,uninsertointero,meritato beninteso.Contantefotoche cigiròanchelasuafamiglia.

«Permeeranogiorniunpo’concitaticomepoteteimmaginare, masocheimieinepreseropiù

V Hosemprepreferito ilcolloquiodiretto conicronisti, serveaconoscersi ancheoltrelosport

diunacopia,emiamammale haconservatetutte».

ComedefinirebbeilsuorapportocolCarlino?

«Disicurovihofattoscrivere tanto(ride, ndr)edevodireche èstatosempreottimo.Miavete seguitofindaquandoerounragazzino,sempreconaffettoerispettoanchenellecritiche.Tra l’altrolamiacarrierasièsnodataquasituttaquandoancorai socialnoneranocosìdiffusieio hosemprepreferitoilcolloquio direttoconigiornalisti,perché eraunmodoperconoscersiancheoltrel’aspettosportivo.Se poiaReggiolostessogiornalistatisegueper20anniepassa, sicreaancheunrapportodistimaeaffetto».

Orachesièritiratoepuòrifletteresututtoilsuopercorso,qualisonostatelegioie piùgrandi?

«Èstataunacarrieralunghissimae,ripensandoci,mentrevivi

quelmomentotisembrasempresiailpiùbello:dabambino laprimagaravera,levittorieda ragazzo,l’esordioinCoppadel Mondo,ilprimopodio,ilsuccessonumero1.Maancheimiei “grandiritorni“dopoitantiinfortuni.Pensoaquell’incredibilequintopostoaCampigliopartendocolnumero69,alpodio conquistatoaWengendoposei annidiniente,oallamedaglia olimpicaaPechinosvanitadi pochicentesimi.Indimenticabileancheilmioslalomdiaddio allosci,quandohofattol’apripistapropriosulla3-Tre,sonovenutogiùpiangendo».

V

DopoVancouver imieicomprarono tantissimecopie Miamamma leconservaancora

Elamedagliad’oroaigiochi 2010?

«Quellaèunmondoaparte:perchél’Oroolimpicorestaper sempre,adistanzadianniloricordanotutti.Èlagioiairripetibile».

Adessoèilmomentodigodersilafamiglia?

«Sì,dalpuntodivistaprofessionaleèunmomentoditransizionechedesideravodaanni,esonoarrivatoacostruireunafamigliainetàmaturamaalmomentogiusto.Nonacasodicosemprechementreattendevomia moglieElisaall’altaremitremavanolegambeemimancavail respirocomesulpodiodiVancouver,perdirequantosentivo importantequelmomento».

EilRazzolipapàcom’è?

«Quellocheanchesehapartecipatoauneventoehatiratotardi,lamattinanonpuòesimersi dall’accogliereEmanueleche misaltaalcolloevuolegiocare. Conluièun’emozionequotidiana:quandomel’hannodatoin bracciolaprimavoltaeroimpacciato,avevopauradisbagliaretutto.Altrochealcancellettodipartenzadiunagara.E adessopoicheavràprestoun fratellinoounasorellina…». Congratulazioni,aproposito dirapportocolCarlino:questaèunanotizia!Quandoarriverà?

«Afebbraio,chepermeèsemprestatounmesemagico(l’oro olimpicoarrivòproprioil27febbraio2010, ndr)». Dalpuntodivistalavorativo, dopoilritirodall’agonismodi cosasioccupa?

«SonosemprenelCentroSportivodell’Esercitoestofacendo ilmasterperdiventareIstruttorediSci,ilgradosuperioreal Maestro,perintenderci.L’idea diallenareevederequesto sportdaunaltropuntodivista miallettamolto.Poic’èl’impegnoconl’acetaiadifamiglia.Le miesorellevisidedicanoal 100%,iodoilmiocontributo

perchéèunamiavecchiapassione».

LofaanchedaPresidentedel ConsorziodiTuteladell’Aceto BalsamicodiReggioEmilia. Unruolochelepiace?

«Sì,onestamentemiimpegno moltopervalorizzarequesto prodottodinicchiamacheè un’eccellenzaassolutareggiana.Giustopochigiornifaai ChiostridiSanPietroabbiamo festeggiatoi25annidalconferimentodellaDop.Lìireggiani hannopotutoassaggiareilfruttodellavoroditanteacetaiedel territorio,compresalamia». Unterritorioacuileièsempre statolegatissimo.

«Hoavutolafortunadicrescere inunpostomeraviglioso,l’ho amatomahoanchesfruttatoi suoipendiiperdiventarel’atletachesonodiventato.Perquestononhomaivolutostaccarmi daRazzolo,finoaquandonon misonosposato.MainAppenninocontinuoavivere,aCasina». EdaRazzolohaportatoilcrinalereggianoingiroperil mondo.

«Unavoltaloportavograziealle tagliatelledimiamamma,che eranodiventateunmusttragli atletidelcircobiancoenonsoloitaliani.Assiemeall’erbazzoneealParmigianoReggiano checiportavamodietro.Adessonepromuovoilnomespedendol’acetodellenostreacetaieunpo’dappertutto». Comesivedetra10anni? «Sicuramentecoimieifiglisulle pistedasci,sull’appenninoreggianospero.Dopochemiopadreglieloavràinsegnato,visto cheèstatotantobravoconme, cipenseràluianchecoinipoti».

V

Hoavutolafortuna divivereinunposto meraviglioso edipotersfruttare isuoipendii

Razzolidabambinoeconlamedagliad’oroaVancouver.Asinistra,l’atletaingara

L’artistaMaxCollini

«NeimieianniallaSpe scopriilaredazione»

Momento’amarcord’conlavocenarrantedegliOfflagaDiscoPax «Sonomoltoattentoallacronacalocale,quilenotizienonmancano»

MaxCollini,ilgrandepubblicolaconoscecomevocenarrantedegliOfflagaDiscoPax. C’èperòunapartedelsuopassatoprofessionalecheinqualchemodolalegaalRestodel CarlinodiReggio,vero?

«Esatto,neglianniNovantaho lavoratoallaSpe(Societàpubblicitàeditoriale, ndr).Peresserepiùprecisierodipendente dell’agenziaReggianini,madi fattoilmiolavoroconsisteva nelraccoglierepubblicitàoannunciperlaparteinserzionisticalocalediReggio». Perquantotempo?

«Cinqueanni,dal1991al1996.È statoinquelperiodochehoiniziatoafrequentarelaredazione eaconoscereigiornalistidel CarlinoReggio.C’eraunrapportodicollaborazioneconiredattori,ricordoBrunoCancellieri edEzioFanticini.AltricomeDanieleBarilli,PaoloPatriaeAndreaFiorieranoi‘giovincelli’ dellaredazione,praticantiepocopiùvecchidime».

Cheideaavevadellaredazione?

«Nellamiaesperienzapolitica colPartitoComunista,vedevoil Carlinocomeilgiornaleconservatore.Lìperlìquindilavivevo comeunacosaunpo’strana, quelladifrequentarnelaredazione;poihocapitochequesta ideaultra-conservatriceinrealtàera,appunto,soloun’idea.A fareilgiornalesonolepersone. Dopounpo’ditempoinrealtà, unavoltacapitealcunedinamiche,mièanchesuccessodiriuscireadarequalchenotizia». Peresempio?

«Miricordounapubblicitàdi RicciCasachefecemoltoscal-

pore.Altempoeraungruppoin grandeespansioneepubblicavanomolteinserzionipromozionali.Ioperòeroaconoscenza dicomefosserolepubblicità giàtre,quattrogiorniprimache venisseropubblicate.Ungiorno vedoquestopaginonedipubblicitàdiRicciCasa.Stupenda,coloratissima,condellepalme cheevocavanoil buenretiro di Craxi.Ilclaimera:“Bettinotornaallatuapoltrona,latuapoltronaRicciCasa”.Eranoglianni diTangentopoliequellapubblicitàeracosìstraordinariamente legataall’attualitàcheilgiorno stessoandaiinredazioneelo dissiaigiornalisti.Loroimpazzirono,lapubblicitànelgirodipochissimodiventòuncasonazionale.Oggisarebbeun‘meme’, probabilmente.Nonsochifosseilcreativo,maquandol’hovistasonorimastofolgorato». Siricordainvecelaprimacosachehapensatoentrando nellaredazionedelCarlino?

«Mihafattoimpressionela quantitàdipersonechelavoravanoperfareungiornale. All’epocasarannostaticirca quindici,sebenricordo,piùtut-

tiicollaboratorichetral’altro micapitavadiconoscereecon cuifacevodellepaginespeciali. Ricordoanchelafortecuriosità cheavevoaquell’età,26anni circa,versoquelmondo.Come ideafareilgiornalistanonmisarebbedispiaciuto.Ognitanto scrivevoqualchepaginaspeciale,midilettavoconimenabòei titoli,mipiacevatantissimo.Mi èanchecapitatoperòdiimpararequalchelezione,benprimadi lavorareallaSpe». Cosaintende?

«C’èunepisodioinparticolare cheriguardalamiavitadimilitantenelmovimentostudentescolegatoallasinistra.Eroalle superiori,avevamofattoun’indaginesullebocciature,cheal tempoeranotantissime,perdimostrarecheogniannoveniva

VRicordolacuriosità cheavevoversoquel mondoa26anni

Fareilgiornalista misarebbepiaciuto

‘bruciato’il12-13%studenti.Avevamopreparatounatabellada consegnareaigiornali.Lìhocapitocheseportiunanotiziaa ungiornaleilpomeriggioepoi laportialgiornaleconcorrente ilmattinodopo,nonvabenissimo».

No,ineffettino…Cheèsuccesso?

«Nellamiaingenuità,unamattinaandaiallaredazionedelCarlinoReggioperconsegnareidocumenticheavevodatoalconcorrentegiàilgiornoprimae chequindieranogiàstatipubblicati.Ilcapodiallora,Zerbini, mifeceunalavatadicapoincredibile,melaricordoancora. Usciiterrorizzato,giàlìcapii l’importanzadicertedinamiche giornalistiche».

Eoggichetipodilettoreè?

«Miritengounboomerclassico, nonpossoiniziarelagiornata senzafaretappaalbareleggereigiornali.Nonèsololegatoallamiaprofessione(agenteimmobiliare, ndr)perlaqualeè moltoutilesaperecosasuccedeincittà,èpropriounsentimentopersonalechemilegaallacronacalocale.Anchequandomicapitadistarelontanoda Reggiopergiorni,unpo’mi mancanonpoterseguirequile notizie.Nonhol’abitudinedi leggereonlineenonsononemmenomoltoappassionatoaisocial,seppurliutilizziperlamia attivitàartistica.Permel’informazioneèquellasullacarta stampata.Mirendocontochela fruizionedell’informazioneè cambiataecheforsesonoun po’unmohicano,mapermeè così.Guardosemprelefirmee sonoattentoaidettagli». EcosalepiacedelCarlinoReggio?

«Mipiaceilfattocheperquella cheèlasualineastoricadiaspazioancheall’opinionedell’opposizione,un’opinionequindidiversadallamia.Miaiutaascoprirecosasuccedeinunmondo

cheèlontanodalmio,radicalmentedisinistraechegiàconosco.AttraversoilCarlinohoconosciutoanchenuovepersonalitàdiquellapartepoliticasucui altrimentiforsenonsareiriuscitoadapprofondire.Mipiace moltoanchel’edizionesportiva edevodirechesentolamancanzadellafirmadiDanieleBarilli,miogiornalistadibasket preferitodasemprecheoggiè inpensione». Seguardaalgiornalismoattuale,cosapensa?

«Hol’impressionecheilgiornalismosiadiventatomeno‘cacciatoredinotizie’,nonpersuavolontà.Miricordoquandoseguivodavicinoilmondodell’informazioneneglianni‘90,dove spessoeranoicronistidelleredazionilocaliatrovarenotizie chepoidiventavanonazionali. Oggicredocheilruolodelcronistasiamoltocambiatorispettoatrent’annifaequestomidispiacemolto.Ancheperchéviviamoinunacittàdovedinotiziedanazionalepossonoesserceneanchepiùdiunaasettimana.Seperòigiornalistidevono rimanerechiusiinredazione,fareinchiestadiventadifficile». Concludereiconunaugurioa IlRestodelCarlinoperisuoi 140anni «Glieneauguroaltri140,soprattuttoallaredazionediReggio. L’informazionerestaunadelle basifondamentaliperlacultura diunacomunità.Èunafraseretorica?Sì,maèvero.Senzainformazionelacomunitànonfunzionaeanzi,rischiadiscivolare versoderivepericolose».

VApprezzodavvero l’edizionesportiva LafirmadiBarilli, oggiinpensione, mimancamolto

MaxCollinidegliOfflagaDiscoPax,halavoratoallaSpedal1991al1996

AndreaGherpelli «Attoreeagricoltore, recitoemiemoziono EchemitoTondelli»

L’artistaècorreggesecomeloscrittoreacuirendeomaggio «Maiincontratoperragionianagrafiche,unonoreaverelesueradici» Programmi:«Nonfaròsoloil‘cattivo’:prestoinuscitanuoveproduzioni»

Fragliospiti attesiil16settembre,nellasaladegliSpecchidel TeatroValli,perlacelebrazione dei140annidelnostrogiornale, c’èancheAndreaGherpelli. Nell’occasione,l’apprezzatointerpretecinematograficoetelevisivoleggeràunestrattodi PierVittorioTondellidel20febbraio1980,unpezzochesegnaval’iniziodellacollaborazione delloscrittoreconil Carlino UnacronacadedicatoalCarnevalediCorreggio,luogodinascitadientrambi.

Figuradiattore–agricoltoreche rappresentaununicumnelpanoramaitaliano,Gherpelli (1975)coltivaunprogettodi agricolturacustodecheorasi estendesu20ettari,alloscopo dipreservareantichevarietàdi grani.Nonutilizzandotrattamenti,Andreaelasuafamiglia hannocreatounapiccola‘biosfera’dovelafaunalocaleètornataaprosperare.

Gherpellièancheautoreditesti perspettacoli,un’arteche,a quantopare,haereditatodalla suafamiglia,eorasidichiara prontoperrecitareruolinuovi. «Stapersuccedere»,dice.

LeiePierVittorioTondellisieteconcittadini.Quandosisale suunpalcoperomaggiareun autorechesiama,chetipodi connessionesistabilisce?È unlegamesolodalettoreappassionatooc’èdell’altro?

«Iocredoavesseunascrittura potente,capacediportarel’attenzioneaunterritoriochese lomeriterebbe.Quandodico chesonodiCorreggiolagente vorrebbevenire,equestomifa piacere.Tondelliemozionava. Avevaunanarrazioneviscerale. Raccontaval’amore,larelazioneinunmodounico.Hoilrammaricodinonaverlomaiincontratoperevidentiragionianagrafiche».

Dopoiruoliin‘Rapito’diBellocchioe‘L’Abbaglio’diAn-

dò,achepuntositrovailsuo percorso?Qualiprogettila aspettanodopoquesteimportantiesperienze? «Dopoquesteproveperdue grandiautori,cisonoprogetti inuscita,dicuinonpossoancoraraccontare.Produzionitelevisiveecinematografiche». Lesueperformancedavillain sonostatemoltoapprezzate. Tuttavia,daGiorgioDirittiin ‘Volevonascondermi’èarrivatounruolocompletamentediverso,chel’hamostratain un’altraluce.Èunadirezione chestacercando?Èstancodi interpretare‘cattivi’? «Mièsuccessounpo’percaso diricoprireruolidavillain.Che peròmihannosempredatobelleopportunitànarrative.Sono personaggiricchidicontraddizioni,sebenscritti.Com’èsuccessoconildottorMoscadella fiction‘Cuori’,unpersonaggio imprendibile,equestodalpuntodivistaartisticoèstupendo. Evidentementelamiapresenza fisica,insuperficie,acertiregistiharaccontatounvillain.Diritti,chemihavolutonelfilm,con cuiabbiamovintoBerlino,ha costruitosudimeunveroamicodiAntonioLigabue,andando aldilàdelmioaspetto.Amepiacerebbemoltonarrarealtrepartiumane,edirei...chestaper succedere».

L’abbiamovistaportarelesue farineespecialitàallaGiarèda.L’immaginediunattore chevesteipannidell’agricoltorecustodeècuriosa.Qualè ilpuntodicontattotraquesti duemondi,inapparenzalontani?

«Cercodiutilizzareognimomentodellagiornata,espesso dellanotte,pertenereinpiedi tuttiquestipercorsi.Vivolamia doppiaprofessioneconnaturalezzaelastessadedizione,trovandounparallelotraidue mondi:siaincampagnasiasul set,èfondamentalel’ascolto, l’osservazioneelacapacitàdi portare‘vitareale’.Rappresentolaquartagenerazionediuna famigliadiagricoltorieartisti, diartigianiinsomma.Durantela miainfanziaimieimettevanoin piedispettacolinelteatroparrocchiale,quindicapitavaspessoameeamiofratellodiappoggiarebadileeforcaefare unacommedia.Questadualità

VPierVittorioaveva unanarrazione viscerale.Raccontava l’amore,larelazione inunmodounico

èfamigliareenonmihamai creatoproblemi,alcontrarioè semprestatoilmiostimolo,il miosegreto,maifermo,mai poggiato,maipago,sempre apertoallacreazione.Micomportoallostessomodoneimercatioincampagna,conipersonaggicheinterpretosusetspessoanchemoltocomplicatie conlepiantechecoltivo.Anchelororaccontanounastoria ehannobisognodiessereascoltate,permigliorarsi.Lacustodianonèaltrocheaccoglienza, cura,amorepratico,ungrande impegnofisicoedistudio,per cercaredicrearelemiglioricondizionidicrescitaallespecievegetaliedinsiemeconloro,ancheanoistessi» E’unprogettodicomunità? «Sì,cheèpartitodaunimpegnofamigliareedaunapresadi responsabilità.Untentativoconcretodiseminaperrivedere questofuturocheraccoglierà miafigliaetuttalaprossimagenerazione.Grazieallacondivisioneconsemprepiùpersone diquestapassione,sistacreandounacomunità,chesostiene ilprogettoecontribuiscealla suacrescitaesostenibilità». Unattivismoreale,ilsuo... «L’attivismoperl’ambientenon deveesseresoloteorico,madevetradursiinazioniconcrete. Perchihalaterra,l’attivismosi facoltivandolainmodosostenibile;perchinoncel’ha,sifasostenendoicontadinibravi,con lepropriescelted’acquisto.Andandoalsododellaquestione noncisonoaltreviepossibili». L’esperienzatelevisivadi ‘Contadiniinerba’l’havista nelruolodifattoreperunagenerazionediteenager.Qualè ilsuomessaggioaquestiragazzi,eatutticoloroche,lontanidallaterra,nonsirendonocontodell’impattochelelorosceltequotidianehanno sull’ambiente? «Ilformatsichiamava‘Wild teens’esièrivelataun’esperienzastupenda.E’statocomepor-

Uninterprete multiforme

«Sulpalcoinparrocchia» L’infanziaconigenitori

«Durante lamiainfanziaimiei mettevanoinpiedispettacoli inparrocchia,cicapitava diappoggiarebadileeforca efareunacommedia»

tarequesti12giovanissimisu unlontanopianetacomeMarte ancheseinrealtàlistavosemplicementeriportandosulpianetaTerrachepurvivendoci nonloconoscevanoperniente. Ilprogrammaèstatoun’opportunitàpermostrarearagazzi lontanidallacampagnailvalore dellavoronellaterraeperfarrifletteresuquantolepersone, purcredendosi‘green’,siano neilorogestiquotidiani,spesso aloroinsaputa,scollegatedalla realtàdelterritorio.L’artenon habarriereperciòpuòesprimersicolcanto,conlapittura,con l’agricoltura,conlafalegnameria,conlanarrazione,conlacostruzionedellabellezzacherestal’unicacosafondantedi ogniesperienzachesipossavivere».

©RIPRODUZIONERISERVATA

UnprimopianodiAndreaGherpelli
IRICORDI

ScuoladiComics IlgeniodiCamuncoli «L’AInoncipensionerà»

Ilfumettistadifamamondialeaffrontailtemadell’intelligenzaartificiale «Siamosulcrinale,mahofiducianellospiritod’adattamentodellepersone»

UnatavoladiGiuseppeCamuncoliconduecelebriavversari:BatmaneJoker

«Stoterminando unasequenza inquestigiorniper‘UncleScrooge’,serieMarvelComicsdedicataaZioPaperonescrittadaJasonAaron.Estofacendovarie copertinesempreperMarvel, mentrestopreparandolanuova edizionedi‘Foodmetti’peril prossimoLuccaComics&Games.Cosaforsemenoimpegnativadeldisegnare,maperaltri versipiùimpegnativa...». ChiacchierareconGiuseppeCamuncoli,fumettistadifamaecaraturainternazionale,ècome perdersiinuncrossoverperennetraprotagonistidieternepassioni.Camuncoli,originariodi Cavriagoereggianissimodivissuto,èildirettorecreativodella ScuoladiComicsdiviaRoma, oltrecheilpuntodiriferimento pertantiragazzichesognano conunamatitainmano.Lostato,ottimo,disalutedellaScuola èlascusaperparlarediprospettiveenuovenicchie.«Stiamo cercandoanchedicambiare

SOTTOLALENTE

«Stolavorando aunastriscia diUncleScrooge, conitesti diJasonAaron Epoic’èFoodmetti»

LasedeinviaRomaelacaricadegliiscritti,300inmedia

Sulleorme diStanLee

«Mangaagranderichiesta» Icorsichepiacciono

conl’evolversidelmercato,ealcunicorsistannoandandomoltobene.Comequellodi conceptart,cheèilpre-visualdi preparazionedivideogiochie film–sottolinea–,eilcorsodi mangacheèinpiediagrande richiesta,daquattroanni.Cisonoperquestotipodistiletante occasionidilavoroperautori chenonsianoperforzagiapponesi.Cheprimaavevanopraticamenteilpredominio.Grande successoancheperilcorsodi tattoodesign,cheformanelle tecnicheeneglistili.Oraèuno deicorsipiùrichiesti». Maquante vittimepotrebbe mietereildilagaredell’intelligenzaartificiale:«Siamoinuna zonagrigiaora:puòessereuna tempestainunbicchiere,oqualcosadidavverosconvolgente. Com’èstatoilCovid.Maioho moltafiducianellacapacitàdi adattamentodell’essereumano –spiegaCamuncoli–.Alivello aziendalepuòfarsìchelagente nonsirivolgaaunessereumano,maaunprogramma.Masonoanchedarwinista:sel’evoluzionetidicechesidevepassare dallemacchinedascrivereal computer,qualchesceltadrasticaandràfatta.Siamodavvero incimaalcrinale,sipuòandare daunaparteodall’altra.C’èun temaeticomoltoforte,ebisogneràvedereunpochinoalivellodicosti,diprestazioniedi evoluzionedellatecnologiacomeandrà».

©RIPRODUZIONERISERVATA

«Ilcorsodimanga èinpiedia granderichiesta,daquattro anni.Cisonoperquestotipodi stiletanteoccasionidilavoro perautorichenonsiano giapponesi.Cheprimaavevano praticamenteilpredominio. Grandesuccessoanche perilcorsoditattoodesign, cheformanelletecniche eneglistili.Ora èunodeicorsipiùrichiesti», unmercatoevidentemente dovec’èrichiestaevogliadi mettersiingioco

ILRAPPORTOCONILCARLINO

«Loleggodasempre» Illegameconlacartastampata

«Incasamia,quandoero piccolo,iquotidianierano un’abitudineognigiorno, c’eranomenodistrazionidel resto.IlvostrocollegaMassimo Tassipermeèunamico,miha fattofarealcunidisegniperla suarivista’Yorick’,un magazinesulfantastico. Credocheilprimissimoafare unarticolosudimesul Carlino siastatolui,anzinesono sicuro.Ungrandepiacereme ritrovarmisuunquotidianodi cosìgranderilievo»

LaScuola InternazionalediComicsdiReggiosiaccinge,aottobre,aripartireconisuoicorsi.Nell’ultimoannoscolasticoi numerieranopiùcherilevanti: circa300gliiscritti,suddivisi tracirca8corsidispecializzazioneprofessionale,lamaggior partedeiqualiprevedonoduratatriennale.Unacaraturaeuna reputazionegiàrobusteecomunquesempreincrescita,grazieanche,senonsoprattutto,al lavorodelladirettriceJessica Ferreri,diGiuseppeCamuncoli edellorostaffecorpoinsegnante.«Perfortuna,dalperiodoCovidnonabbiamoavutoconseguenzenegativesulnumerodi iscrizionichecipervengono ognianno,siamoabbastanzaregolariconinumericherealizziamo–haspiegatoFerrerial Carlino –.Ancheperché,essendo tuttiicorsianumerochiuso,abbiamoancheunlimitefisiologicoendogeno».Isognieleaspettativedeiragazzichearrivanoal-

laScuolasonodiversi,glistimolienormi.«Inostristudentiestudentessesonopersonegeneralmenteinteressateall’arteealla creatività,maanchespinteda un’esigenzaespressiva–haaggiuntoFerreri–.Nonc’èsoloil fumetto,cisonotantialtricorsi che,condiversistrumentie competenze,consentonodidiventareprofessionistinellacomunicazione,insensolato». Traicorsi cheriscuotonoparticolaresuccessocisonoanche quellilegatialdisegnovideoludicoeaquellonecessarioaitatuatori.LaScuola,situatanella centralissimaviaRoma,èsuddivisain4auledisegnoe4multimediali.Ilteam,oltreaFerrerie aCamuncolieMatteoCasaliin direzionecrativa,ècomposto anchedallacoordinatricedidatticaGraziaLobaccaro.CompletanolostaffValentinaPastoree MartaBettuccichegestiscono lasegreteriaorganizzativa.

JessicaFerreri,lasecondadadestra,assiemeallasuasquadra
ITRENDELERICHIESTE

Lambrusco Emilia IGT: il compagno ideale delle grigliate autunnali

Il caldo dell’estate è ormai alle spalle, ma l’autunno con i suoi colori caldi e l’aria frizzante offre ancora la possibilità di vivere momenti conviviali all’aperto. Il barbecue diventa così l’occasione perfetta per ritrovarsi con gli amici, godersi una giornata in compagnia e riscoprire il piacere di piatti ricchi e saporiti che la stagione porta con sé.

Il profumo della brace che si mescola all’aria frizzante, la convivialità che scalda anche le serate più fresche: è proprio in questi momenti che il Lambrusco esprime al meglio il suo carattere autentico e il legame con la sua terra d’origine. Le versioni più strutturate del Lambrusco Emilia IGT si rivelano scelte ideali per le grigliate autunnali grazie al loro carattere deciso e alla straordinaria capacità di accompagnare sapori intensi e piatti abbondanti.

Un tempo considerato quasi un alimento, il Lambrusco ha sempre avuto un ruolo centrale nella cultura gastronomica emiliana. È il vino di tutti i giorni, quello che non manca mai in tavola, testimone di una tradizione che continua a vivere, oggi più che mai, anche attraverso nuove interpretazioni che si adattano alle tendenze moderne. Le versioni del Lambrusco Emilia IGT ottenute da varietà come il Lambrusco Grasparossa o Marani si distinguono per un colore rosso intenso e un tannino più pronunciato, ma sempre equilibrato grazie a una piacevole freschezza.

Sono vini che parlano il linguaggio del territorio, pensati per esaltare piatti come costine, salsicce, spiedini e tagliate alla brace. Quali sono gli abbinamenti perfetti alla griglia? Con carni rosse come manzo, agnello o maiale, il Lambrusco Grasparossa si fa notare per la sua struttura e personalità. Ottimo con una tagliata alle erbe aromatiche, hamburger con formaggio stagionato o ribs glassate, questo vino riesce a esaltare la componente sapida e caramellata della carne senza sovrastarla.

Quando si parla di carni bianche, invece, come il pollo marinato o gli spiedini di tacchino, il Lambrusco Marani si dimostra la scelta perfetta. Le sue note fruttate

creano un buon contrasto con le spezie e le cotture leggere ma ricche di sapore. Anche se opti per un menù vegetariano o vegano le opzioni non mancano! Scegli i sapori di stagione: zucca grigliata, funghi, cipolle al cartoccio e castagne arrostite sprigionano dolcezza e aromi che ben si sposano con la vivacità del vino. E che dire delle patate al forno, condite con erbe aromatiche? Croccanti all’esterno e morbide all’interno, offrono un equilibrio perfetto di consistenze e sapori.

Un abbinamento perfetto per la griglia è il burger vegetale: che sia a base di verdure, cereali o legumi, il suo sapore intenso e la consistenza compatta si abbina con un calice di Lambrusco che aggiunge freschezza al piatto. E non dimenticare le classiche bruschette con le verdure: un antipasto semplice, ma che con un calice di bollicine emiliane conquista subito tutti!

Accanto alla tradizione, i produttori emiliani presentano sempre nuove e raffinate espressioni di Lambrusco che si abbinano perfettamente a una cucina in continua evoluzione e a un pubblico sempre più attento alla qualità e all’autenticità. Così, anche un vino con una forte identità popolare come il Lambrusco riesce a interpretare uno stile più contemporaneo. Questa bollicina racconta l’Emilia più autentica, quella della convivialità e della cucina generosa, ma con uno

sguardo proiettato verso il futuro. Serviti freschi a una temperatura di circa 10°C, i Lambrusco Emilia IGT più strutturati esprimono al meglio il loro potenziale sia con i piatti più tradizionali che con proposte moderne e inclusive. In fondo, il Lambrusco non è solo un vino: è un invito a stare insieme, a celebrare le piccole gioie della vita e a vivere con autenticità. Quando la griglia è accesa e la tavola è pronta, un calice di bollicine è tutto ciò che serve per rendere speciale anche il pranzo più informale.

NicolaBertinelli

«IlParmigianoReggiano

ègustoepassione

Dazi?Un’ingiustizia»

IlpresidentedelConsorziotraccianuoviobiettivieconsolidairisultati «Cheannoil2024:toccatii3,2miliardidieurodigirod’affarialconsumo GliUsaunriferimento,unesempiolasponsorizzazionedeiMiamiOpen»

IlParmigianoReggiano continuaaessereilsimbolodellanostraterra.Il2024hachiusocon numeridaprimatoeilfuturo guardasempredipiùall’estero, traopportunitàeostacolicome idazinegliStatiUniti.NeabbiamoparlatoconNicolaBertinelli, presidentedelConsorziodel ParmigianoReggiano. Presidente,partiamodairisultati:cheannoèstatoil2024 perilParmigianoReggiano?

«Unannochenondimenticheremo.Abbiamotoccatoi3,2miliardidieurodigirod’affarial consumo,conun+4,9%sul 2023.Levenditeavolumesono salitedel9,2%,mentrelaproduzionesièmantenutastabilea pocopiùdi4milionidiforme. Anchelequotazionihannosegnatoaumenti:11euroalchilo peril12mesi(+9%)e12,5euroal chiloperil24mesi(+5%).Una stagionestraordinaria,chehavistocresceresiailmercatointernosia,soprattutto,l’export». Eil2025comestaandando?

«Ilprimosemestrecirestituisce unquadrosolido,anchesecon differenze.InItalialevenditesonocalatedel9%,maquestodatovalettoallalucedelconfrontoconl’annoprecedente,che eraeccezionale.All’estero,invece,siamoancoraincrescita (+3,3%).Nelcomplesso,ilParmigianoReggianoconfermalasua forza,ancheinuncontestointernazionalenonsemplice». DaziUsa,temamoltosentito. Qualèlasituazioneoggi?

«Conlafirmadell’ordineesecutivodapartedelpresidente Trump,dal7agostoildaziosul ParmigianoReggianosiattesta al15%.Sitrattadiunritornoalla tariffastorica,perchédaglianni ’60ilnostroformaggiopaga quellivello.Nel2025,peralcuni mesi,ildazioerasalitoal25%e questociavevamessoindifficoltà.Certo,il15%èmeglio,ma restaunabarrieraingiusta:illiberocommercioèlaviaperfavorireinnovazione,concorrenzaesceltaconsapevoledeiconsumatori.IlParmigianoReggia-

nocopremenodell’8%delmercatodeiformaggiduriamericaniecostaoltreildoppiodeiprodottilocali:chiloacquistalofa perchévuolel’originale.Imporredazisignificasoloaumentare iprezzipericonsumatoriamericani,senzaproteggeredavvero iproduttoriinterni». Qualieffettiavrannoquestidazisulmercatoamericano? «Ilrischioèche,ancheconil 15%,ilprezzoperilconsumatorenegliStatiUnitisalgaancora nel2026,superandoi55dollari alchilo.Questoperchésisommanogliaumentiregistratialla produzioneel’effettocambio euro/dollaro.Èunadinamica chenonaiutanessuno.GliStati Unitisonoilnostroprimomercatoestero:rappresentanoil 22,5%dell’export,conoltre 16milatonnellateesportatenel 2024,increscitadel13,4%sul 2023.Stiamoparlandoquindidi unmercatodecisivo,chevatutelatoevalorizzato.CosìilConsorziohadecisodiinvestiremoltoinquestomercato,aumentandoinmodosignificativogliinvestimentieleiniziativeperfare entraresempredipiùilParmigianoReggianonelleabitudini diconsumodeicittadinioltreoceano,pensiamoadesempioallasponsorizzazionedeiMiami OpenedeiNewYorkJets». IlfuturodelParmigianoReggianosigiocasempredipiù

fuoridaiconfininazionali?

«Sì,èinevitabile.InItalialanatalitàdiminuisce,lenuovegenerazioninonhannosempreunlegameculturaleconilnostroformaggioemoltefamigliedevonofareiconticonunpotere d’acquistoridotto.All’estero,invece,ilParmigianoReggiano vienepercepitocomesimbolo dell’Italia,dellaqualitàedello stiledivitamediterraneo.Negli StatiUniti,comeinaltriPaesi, nonèsolounformaggio:èun pezzodellanostraidentitàche viaggianelmondo».

OltreagliUSA,qualimercati osservateconpiùinteresse?

«LaFranciarimanelaseconda destinazionepiùimportante,seguitadaGermania,RegnoUnito eCanada.MastiamoinvestendomoltoanchenelNordEuropa–Svezia,NorvegiaeFinlandia–mercaticonungrandepotenzialeancoradaesprimere.E poic’èl’Asia:inGiappone,ad esempio,abbiamoappenaavviatounprogettotriennaledico-

VVogliamofar crescereilprodotto daDopriconosciuta amarchioiconico alivelloglobale

municazionedelvaloredioltre 3milionidieuro,co-finanziato dall’UnioneEuropea.LìvogliamofarconoscerenonsoloilgustodelParmigianoReggiano, maanchelasuastoriaeilsuo legameconilterritorio».

IlConsorziostainvestendo sempredipiùnellevisiteguidateaicaseifici.Qualepuòessereilruolodiquestostrumentonellosviluppodelturismo enogastronomico? «Ilturismoenogastronomicoè unodeigrandimotoridicrescitaperinostriterritori,eilParmigianoReggianoneèprotagonistanaturale.Levisiteguidate permettonononsolodivedere comenasceilnostroformaggio,madivivereun’esperienza immersiva,cheuniscecultura, tradizioneegusto.Chientrain uncaseificioscopreunmondo fattodiartigianalitàesaperitramandatineisecoli,equesto creaunlegameprofondoconil prodottoeconilterritorio.Non èuncasochesemprepiùturisti italianiestranieriscelganopercorsicheincludonotappenei caseifici:ilParmigianoReggianodiventacosìambasciatore nonsolodiqualitàalimentare, maanchediturismosostenibile eidentitario.Èunmodoperrafforzarelanostraimmaginenel mondoe,allostessotempo,per generarevaloreeconomicoqui, dovetuttonasce». Guardandoavanti,qualèilsognodelConsorzio? «Ilnostroobiettivoèchiaro:far crescereilParmigianoReggianodaDOPriconosciutaamarchioiconicoglobale.Primabisognafarconoscereilnome,poi spiegarecosalorendeunico,e infinecostruireunlegameemotivochelotrasformiinunlove brandmondiale.Èunpercorso ambizioso,mapossibile,perchéallabaseabbiamoqualità oggettive,autenticheericonosciute.Eunlovebrandnasce propriocosì:dallaforzadiun prodottochesaunirerazionalitàedemozione». pa.ros. ©RIPRODUZIONERISERVATA

«Franciasecondoapprodo» IPaesicheamanoilRedeiformaggi

«LaFrancia rimanelaseconda destinazionepiùimportante, seguitadaGermania,Regno UnitoeCanada.Mainsistiamo moltoanchenelNordEuropa»

ILBALZELLO

«Criticoilpiccoal25%» «Orasituazionemenodifficoltosa»

«Nel2025,peralcunimesi,il daziodiTrumperasalitoal25% eciavevamessoindifficoltà. Certo,orail15%èmeglio,ma restaunabarrieraingiusta»

NicolaBertinelli,presidentedelConsorziodelParmigianoReggiano

RobertaAnceschi «Illavorodeigiornalisti èvitaleperleimprese»

LapresidentediConfindustriaReggio:«L’informazioneèuna’bussola’ Responsabilizzailpotereeaiutaleaziendenellesceltestrategiche»

di RobertaAnceschi(*)

Lericorrenze sonomomenti neiqualisiamoportatiariflettere,nontantosulpassatoosugli eventiaccadutiquantopiuttostosucomeliabbiamoaffrontatiesugliapprendimentichene abbiamotratto,checiinduconoaguardarealfuturocon maggioreconsapevolezza.

ConfindustriaReggioEmilialo hafattonelgiugnoscorso,in occasionedellaAssembleaannualeorganizzataalTeatroValli.Nelcelebrarel’Ottantesimo anniversariodallafondazione dellanostraassociazione,abbiamoripercorsolastoriadella nostraindustriaelasuaevoluzioneinconnessioneconilterritorioeillavoro.

Daldopoguerra adoggiilnostrosistemaimprenditorialeha affrontatoditutto.Dallacompetizioneinternazionaleallaglobalizzazionefinanziaria,aicambiamenticlimaticiedemografici, allaristrutturazionedeisistemi diwelfare,aimovimentimigratorie,infine,alprogressotecnologico.

Difronteasimilimutamenti,noi imprenditorinonabbiamomai smarritolafiducianellapossibilitàditrovaresoluzionicondiviseaiproblemiedabbiamosaputocostruireneglianniunsistemamanifatturierodiffuso,che cihapermessodicompeteree dieccellere,portandoilMade inItalyemilianoinogniangolo delmondo.

Talieventi sonostatidescrittie raccontatigiornodopogiorno anchedallepaginediquesto giornale,checonlostessonostrospiritofesteggiaoggii140 annidistoriaattraversotresecoli.Unanniversariochecelebraanchequellalibertàdi

V

Inquestaprovincia ilruolodellastampa èstatofondamentale permantenere lacoesionesociale

espressionefondamentalenon soloperunacompiutademocrazia,maancheperun’economiadimercatosana.

Aquestopropositonondobbiamomaidimenticarecheuna stampaliberaresponsabilizzail potere,offreaicittadiniinformazioniaffidabiliepromuove latrasparenzainogniambito.

Peruna realtàcomequellareggianailruolodellastampasiè rivelatostrategico,innanzitutto perlasuaautorevolezzanell’informareedescrivereifatti,ma soprattuttoperlacapacitàdistimolareildialogo,sollecitareil confrontoefavorireillegame tracittadini,istituzionieimprese,aumentandocosìilsensodi appartenenzaallacomunitàe, dunque,lacoesionesociale. Glioperatorieconomiciconsideranola“stampa”–attraverso isuoimolteplicicanali–anche unimportantestrumentoingradodiforniredati,analisieten-

denzeemergenti.Unostrumentocheaiutagliimprenditoria comprendereilmondovicinoe lontanosupportandoli,giorno dopogiorno,nell’assunzione delledecisioniaziendali.

Ciòvale ancoradipiùinunmomentocomequesto,incui l’economiaelasocietàreggianesonochiamateadaffrontare unanuovagrandetrasformazione,nellaquale reshoring,conflittiarmati,guerreeconomiche,tensionisullecatenedifornituraeIntelligenzaArtificiale sonoall’ordinedelgiorno. Lafasechestiamovivendonon

VOggisicelebra anchequellalibertà diespressione sucuisifonda un’economiasana

èinfattidellepiùsemplici,comehannoconfermatoirisultati dell’ultimaindaginecongiunturalerealizzatadalnostroCentroStudi.

Ilsecondo trimestredell’anno haregistratol’ennesimorallentamentodellamanifatturareggianaelamancanzadisegnali diinversioneditendenzarischiaditrasformareladebolezzacongiunturaleinunastagnazionestrutturale. Leimpreseaffrontanounaprofondaincertezza,aggravatada uncontestointernazionalesemprepiùinstabile,conl’introduzionedeidaziamericanisusettoristrategicieledifficoltà dell’Europa,chestannofacendocrollarequell’exportchenegliannihacontraddistintolanostraabilitàcompetitiva.

Inquesto momento,ilsistema imprenditoriale,quellodeimediael’interacomunitàdevono quindiinterrogarsisucomefavorireunanuovafasedisviluppodifronteasfideimpreviste: qualiscelteterritorialisononecessarieinfunzionediquesto difficilecontesto,comeprepararelepersoneperlavoriche nonsonostatiancoracreati, perutilizzaretecnologieche nonsonostateancorainventateeperrispondereaproblemi socialichenonsonoancorasorti?

L’impegnodiConfindustria ReggioEmiliaèvoltoproprioa rigenerarequestanuovafase, combinandoleenergieespressedall’imprenditoriaconquelle delterritorio.

Miriferisco,adesempio,al “Pattoperlosviluppodellapianurareggiana”,lacollaborazioneistituzionaleoperativadal mesedimaggioefinalizzataallaelaborazionedeiprogettidestinatiaesseresostenutidalle risorseeconomichemesseadisposizionedaifondidell’UnioneEuropea. Conlastessaprospettivadal

palcodellanostraAssemblea abbiamorilanciatolaproposta diridefinireunnuovopatto, chevedainsiemeUniversità, Comuneestakeholderlocali perlosviluppodellefunzionie degliinsediamentiuniversitari, perrendereReggioEmiliauna cittàuniversitariaadeguatae coerenteconleesigenzediun sistemaindustrialediclasse mondiale.

Dopo laprogettazionedinuovi percorsidistudioinlineaconle necessitàdellatransizionedigitale,oradobbiamodarerisposteinterminidistrutture,ospitalitàedattrattività.Ilcontributodeiquotidianilocalinelfar emergerequestioaltritemied agevolareilconfrontotralediversevocidellasocietàsaràdeterminantepertrovaresoluzionicondivise.

Nondimentichiamo,infine,la grandesfidadellatransizione sostenibile,versolaqualelasocietàeilmondoproduttivodevonovolgersipercontrastare cambiamenticlimaticiedisuguaglianzasocialeecostruire unfuturopiùequo.

Come associazionestiamolavorandoaun’iniziativapluriennaleperrendereleimpreseprotagonistediunrinnovatoesostenibileecosistemaeconomicoe socialelocale.Ancheinquest’ultimocasoilruolodella stampasirivelaesiriveleràprezioso,inquantoconcorrealla promozionediquelcambiamentoculturaleinassenzadel qualelaprospettivasostenibile rimanesolounauspicio.

(*)presidenteConfindustria ReggioEmilia

VDobbiamotutti interrogarcisucome affrontareunanuova fasedisviluppo Lesfidenonmancano

RobertaAnceschi,presidentediConfindustriaReggioEmilia

MediciErmete,l’eccellenza «Legenerazionipassano Malaqualitàsitramanda

Soliditàeturisti:lamiaricetta»

L’erededellagrandecasavitivinicolaraccontaunatradizionecheharadiciprofonde «Lasvoltadeglianni’90,con‘Concerto’,hacambiatoilmododiintendereillambrusco»

All’evento inSaladegliSpecchiperi140annideilRestodel Carlino,nonpotevamancarela MediciErmete,unadelleprincipaliaziendevitivinicolecapaci diraccontarelaterrareggiana attraversoilsuoDna,rappresentatasulpalcodallaquintagenerazione,ovveroAlessandroMedici.Giovanedirettorevendite eresponsabilemarketing,Alessandroèlettoreassiduodel Carlino edesportanelmondoivaloricheiltrisavoloRemigioesuo figlioErmetehannoimpressoa tuttiimembridellafamiglia,legatiall’autenticità,genuinitàe sostenibilitàdelprodotto.Oggi l’aziendagestisce80ettaridivignetibiologiciedesportaisuoi viniin70Paesi,dimostrandodi avervintolasuascommessadi valorizzarealmassimoilLambrusco.

Alessandro,selechiedessero checosahaereditatodalla suafamiglia,checosarisponderebbe?

«Noiabbiamodasempreun concettofondamentale,chesta allabasedellenostrescelte.‘È nostrodoverelasciarel’azienda,etuttociòcheneconsegue, incondizionimiglioriougualiallagenerazionesuccessiva,rispettoacomelasièricevuta dallagenerazioneprecedente’. Mel’hannotrasmessononnoe papà.Aciòsiaggiungel’avere un’aziendasolidaestrutturata, storica,estremamenteradicata, nellaqualesiamonoiaprodurre inostrivini.Illambruscononè de-localizzabile.Sipuòfaresoloinquesteterre.Enoisolonel 2024abbiamoospitatodiecimilaturisti;questeledirettricisu cuimimuovo».

MediciErmete,oggi,comesi posizionanelmercato?

Il‘Cru’eipremi IlGamberoRossonel2010

Svolta neglianni‘90,quando laquartagenerazionedecide dirivoluzionarelaproduzione delLambrusco.Nascecosì Concerto,un‘cru’chenel2010 vinceilpremioGamberoRosso

noenell’abbinamento,evini conunapercentualedialcolicitàinferiore,menoconcentrati. Difatto,hoappenadescrittoil lambrusco.Chepossiedetutte lecaratteristicheappenamenzionate,perciòperfettoperincontrareigustidellenuovegenerazioni».

AlValliundiscorsoriccodi contenuti.

«Èconsideratonelsettorevitivinicolounodeipionieridellambruscodiqualità,grazieallanascitanel1993di‘Concerto’,ossiailprimoveroprogettodifilieranelterritorio.Finoaglianni ‘90nelsettoreprimeggiavauna filosofiaindustriale,improntata allamassimaresaproduttiva. Noidiamolasvolta,andandoa creareunvino,ilConcerto,che nasceinvignetidiproprietàdellanostrafamigliaescegliendo diridurrelereseproduttive, quindidiprivilegiarelaviadella qualitàallaquantità.Unafilosofiaproduttivamoltocoraggiosa,perchépiùcostosa.IlConcertorappresentaunadelle grandi‘casehistory’disuccessonelpanoramadellambrusco». Aveteapertoleporteaimercatidellambruscodiqualità? «Assolutamentesì.OggimisentodipoterdirechegrazieaMediciErmete,negliultimi25anni, tuttelewinelistdeipiùaffermatiristorantidelmondocontengonoillambrusco.SiamopresentiaTokyo,Seoul,NewYork, SanFrancisco,LosAngeles, Vancouver,Londra,Oslo... AdessolaMedicièunbrandin

Giapponeehaveramenteapertoilmercatocoreano».

Lanotainteressante,diceva, ècheillambruscoèstraordinarionellacucinareggianaemiliana,maèancheperformanteeversatileovunque... «Precisamente.Noiemilianisiamonelgiustoadaccompagnarloainostripiatti:comedicono gliamericani,’Ciòchecresceinsiemevainsieme’.Ciònontogliechesiabbiniameravigliaallacucinamessicana,albarbecue,allacucinathaieagliingredientinipponici.Inoltreèuno deivinipiùcontemporaneial mondo».

Checosaintendepercontemporaneo?

«Facciounapremessa.Oggiil consumoalcolicoèdiventato problematico.Adesempio,igiovanissimicercanofreschezzae versatilitànell’utilizzoquotidia-

«Ciòcheproduciamo èperfetto perincontrare ancheigusti deipiùgiovani» L’INFLUENZA «Grazieanoi, tuttelewinelist deiristorantitop delmondohanno illambrusco»

«Vorreisensibilizzareistituzioni estakeholders,osservandoche nonpossiamoprescinderedal raccontoedunquedallapromozionedellanostraeno-gastronomia,perchécerteeccellenze,in primislambruscoeparmigiano reggiano,nonsipossonode-localizzare.Siamonelterritorio piùfertiledelmondodaquesto puntodivista.Dobbiamodiventareconsapevolidelfattocheci addormentiamotuttelenottiin questeterrericchissime». Inchemodoilconcettodisostenibilità,oggicosìcentrale, siinseriscenelDnadellavostraazienda?

«Lasostenibilitàpernoièuna missionedecennale,battezzata ‘Generazione2031’.L’aziendasi impegnaaridurrel’impattoambientalemisurandolapropria improntadicarbonioeinvestendoinfontirinnovabili.Unesempioconcretoèilprogettodieconomiacircolare,cheriutilizza gliscartidellavinificazione,trasformandoliincompostorganicoperivigneti.Questoapproccioolisticoecostosomiraauna riduzioneprogressivadell’inquinamento,annodopoanno». ©RIPRODUZIONERISERVATA

ILVIAGGIO Comeevolve ilmercato

50 ANNI DI ANACI REGGIO EMILIA

AMMINISTRARE CONDOMINI CON PROFESSIONALITÀ

Si è svolta nella splendida cornice di Pianderna AgriWellness la festa per celebrare i 50 anni di attività della sede di Anaci sul territorio di Reggio Emilia e Provincia. Gli associati si sono riuniti ed hanno celebrato i Presidenti che si sono susseguiti alla guida della squadra di Amministratori condominiali di Reggio Emilia. Il fondatore della sede Santini Sergio che nel 1975 aderì a questo progetto visionario, Fontana Mario e successivamente il figlio Pierluigi, Mariarita Lasagni Furnari e Cucchi Roberto. L’obiettivo della formazione continua degli Amministratori ha caratterizzato l’attività nel passato sino ai giorni nostri e sarà sempre il faro che guiderà la nostra associazione.

W l’ANACI.

140 anni per raccontare il condominio più grande: la città.

50 anni per amministrare al meglio.

Amministrazione condomini

Via Farini 12 - 42122 Reggio Emilia e-mail: anacireggioemilia@gmail.com

Unimore,rinasciteeprestigio DallasoppressionealSigillo «Reggio,cuoredelsapere»

IlprofCadoppiritrovòilmarchio:«AncheSanProsperodovrebbeapparirenellostemmaattuale» Incittàunadellepocheuniversitàfondateprimadel1200:ilmeritofudiJacopodaMandra

Il14agosto 1188,Jacopoda MandrafondavaloStudioreggiano(doveperaltrodatempo sisvolgevanostudigiuridici), impegnandosicolComunead insegnareildirittonellanostra città.Unamappachecitava ReggiofralepocheUniversità fondateprimadel1200venne pubblicatadaLuigiAlpieAugustoMostinel1988.Soloamo’di esempio,perdocumentarel’attivitàuniversitariareggianadel tredicesimosecolo,sipuòcitareilverbale,ancoraoggiconservato,diunesamedilaureasvoltosiaReggioil5febbraio1277, ilcuipromotoreerailrinomato professoreGuidodaSuzzara,e chesiconcluseconilconferimentoadunostudentebrescianodellalaurea’hisetubiquein iurecivililegendiettenendicathedrammagistralem’.

DalQuattrocento alSeicento, l’unicoAteneooperativoneiducatiestensifuFerrara,cheanzi divenneun’Universitàmoltoimportantealivelloeuropeo.Tuttavia,IlCollegiodeiGiuristidi Reggio,nel1530,ottenne dall’ImperatoreCarloVilprivilegiodipoterconferirelaureein dirittodivaliditàinternazionale; eunprivilegioanalogoloottenneilCollegiodeiMedicireggianidall’imperatoreMassimiliano IInel1571.Questosignificache aReggiosiaddottoraronoin UtroqueJure,persecoli,eapartiredal1530,studenticheavevanocondottoilorostudipressoUniversitàeffettivamente operative(comeBologna,Ferrara,Padova,Pavia,ecc.);elastessacosaaccaddeperglistudentidiArtieMedicinadal1571.Nel 1752vennefondatodalduca FrancescoIIId’Estel’Ateneodi Reggio,pressoilcentralissimo PalazzoBusetti,chevenneampliatoperl’occasione.Glistudentipotevanoalloggiarenel collegio-seminariopostodietro alpalazzo,cheoccupavatutto

ILRITROVAMENTO

Riaffioratonel2016

ilcammeoreggiano, cheneisecoliera

statodimenticato

Sopra,lasededell’universitàUnimoreaReggioEmilia.Sotto,asinistra,ilprofessorAlbertoCadoppi.Adestra,il professorCarloBaldi,‘papà’dell’ateneoreggiano.Sempresotto,sulladestra,l’immaginedelSigillodell’università

l’isolatofinoalleodierneviaSessieviaDonAndreoli.Sitrattava diunbellissimofabbricatorealizzatoainizioSettecento dall’architettoGianMariaFerraroni,dotatodiognistrutturanecessaria,epersinodiunteatro. Nel1753 ilducapromulgòilRegolamentodellanuovaUniversitàreggiana,cheperunventenniofumoltofiorente,edebbe numerosistudenti,edocentidi grandelevatura,fracuiLazzaro SpallanzanieaGiovanBattista Venturi.L’UniversitàdiReggio vennepurtropposoppressanel 1772,quandolostessoducadecisediaccorpareidueatenei coesistentinegliStatiestensie diedevitaadun’unicaUniversitàdiModena.Nel1998venne

fondata–anchegraziealgrandeimpegnodiCarloBaldi–l’UniversitàdiModenaeReggio,aretedisedi.Reggioquindi riacquisìdignitàdicittàuniversitaria.Nel2016furitrovatodaAlbertoCadoppi,aseguitodiricerched’archivio,ilsigillo dell’UniversitàdiReggio,che neisecolierastatodimenticato: essoraffiguravaiprincipaliprotettoridiReggio,ovveroilpatronoS.ProsperoincontemplazionedellaMadonnadellaGhiara. E’dunqueunpeccatocheoggi ilsigillodiUnimorerappresenti ilsoloS.Geminiano,patronodi Modena,enonS.Prosperoela MadonnadellaGhiara. CarloBaldi AlbertoCadoppi ©RIPRODUZIONERISERVATA

ILNUOVOCORSO

RitaCucchiaraaltimone SuccedeaPorro

Nellalungacorsa allasuccessionedell’attualerettoreCarlo AdolfoPorro,perlaprimavolta nellastoriadell’universitàdiModenaeReggioEmiliacisaràancheunadonna.E’laprofessoressaRitaCucchiara,ingegnere elettronicoeunpassatodi27 anniall’internodiquestoateneo,elettail16giugnoscorso: diventeràufficialmenterettrice il1°novembre.Professoressaordinariodal2005diSistemidi Elaborazionedell’Informazione, dal2021dirigeilCentroInterdipartimentaleAIResearchandInnovation(Airi)diUnimore. Primaancora dal2018al2021è statadirettoredelCentroNazionalediIntelligenzaArtificialee SistemiIntelligenti(AIIS)del ConsorzioInteruniversitarioNazionaleperl’Informaticaedal 2017componentedelCda dell’IstitutoItalianodiTecnologia.«ModenaeReggioancora nonsonopienamentecittàuniversitarie–hadettoall’indomanidellasuaelezione–.Unacittà universitariaètalequandol’universitàèparteintegrantedeldisegnourbanoesociale.Unimorepuòedeveessereprotagonistanellaprogrammazionestrategicadellecittà:mobilità,alloggi,sostenibilità,eventiculturali,grandiprogetti.Siamouna comunitàdioltre26.000studenti,piùdi3.500tradottorandi,specializzandieassegnisti, 800tecnici-amministrativi,oltre1.000docenti.Vogliamocostruirevalorepubblico:èilnostrocompito,lanostramissionepiùalta».

©RIPRODUZIONERISERVATA

L’OBIETTIVO

«L’ateneopuòedeve essereprotagonista nellaprogrammazione strategicadellecittà»

Laprima rettrice

Cinquant’annidiCirfood Dallaprimamensaoperaia

all’eccellenzanazionale «Cibosanoeaccessibile»

Oltre98milionidipastiservitiintuttaItalianel2024equasi13miladipendenti Lacooperativareggianarestaunmotoredisviluppoewelfaresociale

Mentre ilCarlinofesteggiai suoi140annidistoria,sulterritorioreggianocisonoaltrerealtàchehannoraggiuntotraguardisignificativi.ÈilcasodiCirfood,cooperativanataufficialmentenel1977maconradici cheaffondanogiàallafinedegli anniCinquanta,quandoaReggionacquelaprimamensainteraziendalededicataaglioperai delleaziendecittadine.Daquel serviziosemplice,cherispondevaaunbisognoconcreto,ha presoavviounpercorsocheoggiharesoCirfoodtraiprincipali operatoridellaristorazionecollettiva.Marifacciamounpasso indietro.NeglianniSettanta,in uncontestosocialeedeconomicochecambiavarapidamente,i valoridellacooperazionespinseroungruppodipersoneaunireipropricapitaliperfondare trecooperativeattiveaReggio Emilia,ModenaeFerrara.Nel 1992questerealtàconfluirono inCirfood,chedaallorahainiziatoacrescereerafforzareil propriomodellodibusiness, conquistandogiànellaseconda metàdeglianniNovantalaleadershipnazionalenellaristorazionescolastica.

Nel2007prese ilvial’espansionenellaristorazionesociosanitaria,chenel2024portaCirfoodaessereilprimooperatore delsettoreinItalia.Nelfrattempolacooperativahacontinuato ainnovare:nel2019ènataCirfoodRetail,ladivisionededicataaiformatdiristorazionecommercialeinItaliaeinEuropa; nel2021lanuovasocietàValyounesshaampliatol’offertaversoiservizidiwelfarepersonalizzatiperaziendeedentipubblici;nel2022èstatoinauguratoil CirfoodDistrict,centrodiricercaeinnovazione«doveproget-

V

Abbiamoiniziato neglianni’50 aservireleReggiane eisuoilavoratori, primadellanascita

tareesperimentarenuovesoluzionicapacidigenerarevalore perlacollettivitàebenessere perconsumatorieconsumatrici,cogliendolesfidedellanutrizioneedellaristorazionedelfuturo».

Eseèvero chelastoriaèimportantepernondimenticarsidei proprivalorifondanti,vadetto cheavolteancheinumeritornanoutiliperraccontareisuccessiraggiunti.Nel2024Cirfood haservitooltre98milionidipastigrazieallavorodi12.897persone,perunpatrimonionetto

di127milionidieuroericaviparia647,5milioni.Èpresentein 75provinceitaliane,consediancheaGenova,Milano,Padova, Modena,FirenzeeRoma,econ attivitàall’esteroinBelgioe Olanda.L’aziendanelBelPaese offreisuoiservizia70localidi ristorazionecommerciale,175ristorantiaziendali,211strutture ospedaliereeassistenziali,43 centripastieserve588comuni conlaristorazionescolastica. Numerichetestimonianouna crescitacostanteeradicata, semprelegataalterritoriod’ori-

gine.

Unelemento distintivodella cooperativaèanchelastruttura dellavoro:il90%deicontrattiè atempoindeterminatoel’87% deidipendentièdonna.Nonun dettaglio,comericordalapresidenteChiaraNasi,avvocato,da dodicianniallaguidadiCirfood:«Aldilàdelgenere,mipiacecircondarmidipersonecapaci»,spiega.Eparlandodiquesti anniaggiunge:«Sonostatidodicianniintensi.Abbiamoacceleratotantoiprocessieanche quellidecisionali,nonsoloproduttivi.AbbiamoinnovatononostanteilCovidciabbiaportato aperdereinunsoloanno300 milionidiricavi.Anniincui l’aziendaècresciuta,maanche unperiodoincuiilnostrosettorehasubitoglieffettidellapandemiaprimaedell’inflazione poi».Guidareunadellepiùgrandicooperativediristorazione collettivainItalia,spiegaNasi, significasapercoglierelesfide delpresenteetrasformarlein opportunità:«Peressereleader dimercatoènecessarioessere abilinelriconosceregliostacoli dell’economiapertrasformarle inopportunitàdicrescita.Perchéun’impresaèsostenibilese ècapacedidurare».Nonèun casocheCirfoodsiarimastaa ReggioEmilia,nonostantemolteofferteditrasferirelasedealtrove:«SiamolaFoodValleyeil nostroèuntessutochehauna fortesensibilitàsulcibo.AbbiamoiniziatoneglianniCinquan-

Sopra,uneventoCirfood.Asinistra, icuochidell’eccellenzadelnostro territorio,sempreallavoroperil benesseredellaclientela.Sotto, lapresidenteChiaraNasi

VSonostati dodicianniintensi Abbiamoaccelerato iprocessiproduttivi equellidecisionali

taaservireleOfficineReggiane eisuoilavoratori,ancoraprima dell’attocostitutivodel1977.Da semprequestoèunterritorio riccodipersonedelfare.Per questoabbiamotrovatoterreno fertileeabbiamosceltodirestarequi».

Unaltrotema centraleèlaqualitàdellaristorazionecollettiva, spessomessainsecondopiano rispettoaigrandinumeri.«Una dellenostremissionièfornirecibosanoeaccessibile–spiega lapresidente–.Dietrounnostro pastocompleto,cheoffriamoa unamediadi5,3euro,cisono ricerca,studio,pianinutrizionali,prodottiachilometrozeroe materieprimedialtissimaqualità».Unafilosofiacherappresentaalmeglioilvaloresocialedel lavorodiCirfood,chenonsilimitaaprodurrepasti,maacostruireunmodellodiwelfare pubblicochegenerabenessere collettivo:«Abbiamocostiingentissimiecredochelanostra prossimasfidasiafarcomprendereilvaloresocialedelnostro lavoroefarciriconoscereilgiustoprezzo».

Cinquant’annidopo,lacooperativanatadalsognodipochepersonecontinuaacrescereeainnovare,mantenendosaldoillegameconilterritorioreggiano. Unesempiolampantedicome lacooperazione,seradicatae capacediguardarelontano, possadiventareunmotoredi sviluppoeconomicoesociale. ©RIPRODUZIONERISERVATA

CAFFÈ CARLINO REGGIO EMILIA

Vieni a incontrare la redazione del Carlino!

Partecipa al nostro salotto culturale: attualità, sport, idee e passioni a confronto

MARTEDÌ 16 SETTEMBRE - ORE 18:00

Il tour dei 140 Anni del Carlino: un viaggio nella storia della tua città

Sala degli Specchi - Teatro Valli

•Nicola Bertinelli

Piazza Martiri del 7 luglio - Reggio Emilia

•Andrea Gherpelli •Max Collini • Jessica Ferreri

• Davide Dionigi • Alessandro Medici • Paolo Rozzio • Giuliano Razzoli

ilrestodelcarlino.it/140/tour-reggioemilia

•Marco Massari •Giorgio Zanni •Alessio Mammi •Paolo Cantù • Iva Zanicchi •Beppe Carletti

•Giuseppe Camuncoli

• Marco Sambugaro • Michele Vitali

Città di Fermo
Comune di Falconara
Comune di Rimini

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Nel cuore della città, dalla parte dei lettori by Editoriale Nazionale - Issuu