14.02.25 - 15.03.25 Bolzano, Laives e Merano Edizione
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Instagram: quo_vadis_festival
In collaborazione con
Con il patrocinio dell’Ambasciata della Repubblica d’Irlanda in Italia
Un progetto di
Con il sostegno di
Quo Vadis? Festival delle culture e delle lingue, alla sua quarta edizione, è dedicato all’Irlanda, paese a noi affine perché terra bilingue: il gaelico irlandese e l’inglese sono le due lingue ufficiali.
Grazie al progetto realizzato dall’agenzia CEDOCS insieme all’associazione lasecondaluna di Laives e alla collaborazione con l’Ambasciata d’Irlanda offriamo alla cittadinanza l’occasione di avvicinarci alla cultura di questo paese. Verranno proposte, sia in forma espositiva che in forma di eventi di approfondimento specifico quali conferenze, laboratori linguistici e artistici, numerose occasioni di dialogo sui diversi temi che più caratterizzano la cultura irlandese. Bolzano, Merano e Laives diventano palcoscenico per la scoperta delle lingue e della cultura di questa terra.
Marco Galateo, Vicepresidente e Assessore alla Cultura italiana della Provincia Autonoma di Bolzano
Per me, come per molti, la parola “Irlanda” richiama alla mente tanti personaggi incontrati in romanzi e film americani, e poi James Joyce con il suo Ulisse, il teatro di Samuel Beckett, i ricordi d’infanzia legati a Jonathan Swift e al suo “I viaggi di Gulliver”, i verdi paesaggi e le canzoni con il suono struggente della cornamusa. La mia idea dell’Irlanda si è poi arricchita grazie ad alcuni ragazzi che, tramite il CEDOCS, sono andati in Irlanda a seguire corsi di lingua: i loro racconti mi hanno descritto una realtà moderna e dinamica di indiscusso interesse.
Ma ho ancora tante curiosità sull’Irlanda da soddisfare, tante cose da scoprire sulla vita quotidiana dei suoi abitanti, l’arte, la storia, le sue leggende e il suo ambiente naturale. Sono certo che la nuova edizione di Quo vadis? saprà arricchire le mie conoscenze e accompagnarmi alla scoperta di nuove prospettive. E come soddisferà l’interesse mio, tanti altri curiosi in Alto
Adige seguiranno le iniziative che apriranno il nostro sguardo sull’Irlanda.
Quo vadis? è infatti pensato, da CEDOCS e dall’associazione lasecondaluna che lo organizzano con il sostegno dell’Ufficio Bilinguismo e lingue straniere della Provincia di Bolzano, come una finestra aperta per i nostri concittadini su altre realtà del mondo: vedere cosa accade, imparare qualcosa di nuovo, confrontare le soluzioni con quelle degli altri. Il festival ha già alle spalle tre edizioni: Giappone, Corea del Sud e Messico, che hanno riscontrato grande interesse e grande partecipazione del pubblico. Quest’anno sarà sicuramente così per l’Irlanda.
Franco Gaggia, Presidente dell’Agenzia di Educazione Permanente CEDOCS di Bolzano
La mostra a Bolzano
Touch me not
15.02.2025 - 15.03.2025
Bolzano, Centro Trevi-TreviLab via Cappuccini 28/B
Artista: Samira Mosca a cura di Nicolò Faccenda
Touch me not è il titolo dell’installazione ambientale nata da un periodo di ricerca sul campo trascorso da Samira Mosca in Irlanda del Nord, tra Belfast e Derry (o Londonderry) nel novembre 2024. L’intervento approfondisce il tema del trauma collettivo dallo specifico punto di vista del contesto nord-irlandese, segnato da un conflitto civile di durata pluridecennale (noto come “The Troubles”), con una particolare attenzione sulla trasmissione transgenerazionale dei suoi effetti. Composta da una serie di ritratti a figura intera e a dimensione reale, da testimonianze orali e scritte, da un diario di viaggio e da svariati esemplari di mimosa pudica (o “touch me not”, da cui il titolo), l’installazione si completa di una sezione bibliografica che raccoglie una serie di materiali di studio e documentazione selezionati dall’artista. In mostra è inoltre presente un video in cui lo scienziato politico irlandese Seán Thomas Cummins approfondisce il contesto storico-politico delle vicende nord-irlandesi.
Evento d’inaugurazione
venerdì 14 febbraio ore 18:30
Visite guidate aperte al pubblico mercoledì 26 febbraio ore 18:00 * giovedì 13 marzo ore 17:30 * durata: 1h
Talk con l’artista Samira Mosca giovedì 13 marzo ore 18:30 * durata: 1h
Orari di apertura mostra da lunedì a sabato: 10:00 - 12:00 e 15:00 - 19:00 domenica: chiuso giovedì 27 febbraio e martedì 4 marzo: chiuso
* la partecipazione agli eventi è gratuita ma è necessaria la prenotazione sulla piattaforma Eventbrite (https://quovadisfestival.eventbrite.com)
La mostra a Laives
Irlanda. Un viaggio tra paesaggio e cinema
16.02.2025 - 15.03.2025
Laives, Sala Espositiva via Pietralba 29
Luke Skywalker in meditazione, draghi in volo sopra Murlough Bay, Harry Potter e Silente sulle Scogliere di Moher: l’Irlanda è nota in tutto il mondo per i suoi incredibili paesaggi che da sempre brillano sul piccolo e grande schermo, tra film iconici e nuove produzioni. Sono infatti molti i registi che hanno trovato sull’Isola di Smeraldo gli scenari perfetti per la loro narrazione. Attraverso fotografie, testi, filmati e mappe, la mostra si presenta come un viaggio alla scoperta del lato paesaggistico/naturalistico e di quello artistico/cinematografico di diverse location irlandesi. Mostra realizzata in collaborazione con Turismo Irlandese.
Evento d’inaugurazione sabato 15 febbraio ore 18:30
Visita guidata aperta al pubblico giovedì 6 marzo ore 18:00 * durata: 1h
Orari di apertura mostra da martedì a giovedì: 16:00 - 19:00 venerdì e sabato: 10:00 - 12:00 e 16:00 - 19:00 domenica e lunedì: chiuso giovedì 27 febbraio e martedì 4 marzo: chiuso
* partecipazione gratuita, è necessaria la prenotazione sulla piattaforma Eventbrite (https://quovadisfestival.eventbrite.com)
Gli eventi a Bolzano
IRLANDA ON THE ROAD: ITINERARI
ATTRAVERSO L’ISOLA DI SMERALDO
LUNEDÌ 17 FEBBRAIO
ORE 18:00 *
BOLZANO, CENTRO TREVI-TREVILAB
VIA CAPPUCCINI 28/B
DURATA: 1 H CON CLAUDIA TORRESANI
Paesaggi spettacolari che evocano un’avventura senza confini, fatta di panorami mozzafiato e incontri che catturano l’anima. Un viaggio on the road attraverso l’isola d’Irlanda tra i suoi villaggi atlantici, l’oceano, i leggendari prati verdi e un patrimonio antropologico-culturale unico al mondo, in cui le tradizioni si fondono con la contemporaneità. A scandire il racconto, le vedute degli iconici itinerari costieri della Wild Atlantic Way e della Causeway Coastal Route.
WORKSHOP DI DANZE
TRADIZIONALI
IRLANDESI
MARTEDÌ 18 FEBBRAIO
ORE 17:30
BOLZANO, ANASTASIYA BALLET SCHOOL
VIA DOLOMITI 14
DURATA: 1 H E 30 MIN
Quello delle danze irlandesi è un mondo fatto di ritmo e movimento, di balli di gruppo e balli solisti, di tecnica e coreografia. Il workshop permetterà di avere un assaggio dei balli di gruppo, dalla Céilí dancing, una forma di danza originariamente diffusa in Irlanda a scopo ricreativo (Céilí in gaelico significa incontro, festa con musica e danza), alle Set Dancing, una forma di ballo sociale nato dall’importazione delle quadriglie francesi da parte dell’esercito inglese. Evento organizzato in collaborazione con Accademia Gens D’Ys.
Il corso ha un costo di 5,00€ e sono previsti un massimo di 20 partecipanti. Info e iscrizioni all’indirizzo info@quovadisfestival.it.
PROIEZIONE FILM
ROOM DI LENNY
ABRAHAMSON
GIOVEDÌ 20 FEBBRAIO
ORE 17:30 *
BOLZANO, CENTRO
TREVI-TREVILAB
VIA CAPPUCCINI 28/B
DURATA: 2H
MOLTE VOCI DI UNA
SOLA ISOLA: PICCOLA
STORIA LINGUISTICA
D’IRLANDA
VENERDÌ 21 FEBBRAIO
ORE 18:00 *
BOLZANO, CENTRO
TREVI-TREVILAB
VIA CAPPUCCINI 28/B
DURATA: 1 H
CON ANDREA NUTI
KNITTING WORKSHOP:
IL LAVORO A MAGLIA IN IRLANDA
LUNEDÌ 24 FEBBRAIO E LUNEDÌ 10 MARZO ORE
17:30 *
BOLZANO, CENTRO
TREVI
VIA CAPPUCCINI 28/B
DURATA: 1 H E 30 MIN A LEZIONE
CON ASTRID PLANCKL
Tratto dal romanzo della scrittrice Emma Donoghue, Room racconta in modo toccante il legame indissolubile tra una madre e un figlio, disposti a rischiare tutto per fuggire dopo un rapimento durato sette anni. Una storia ricca di suspense e profondamente commovente sul potere dell’immaginazione e sulla forza travolgente dell’amore.
Film e sottotitoli in lingua originale (inglese). L’evento è introdotto e concluso dal commento di un’esperta o un esperto madrelingua e fa parte della rassegna “Lingue al cinema” organizzata dal Centro Studi e Ricerche Palladio.
Un incontro per approfondire l’origine e la storia delle lingue parlate in Irlanda: il gaelico irlandese, lingua celtica presente nell’isola da almeno due millenni; il latino, frutto della cristianizzazione da parte di San Patrizio; e l’inglese locale, o Hiberno-English, variante regionale della lingua importata dai conquistatori inglesi nel corso del Medio Evo. Il racconto sarà arricchito da episodi e aneddoti utili a illustrare le vicende culturali e umane riflesse nella complessa storia linguistica d’Irlanda.
Il lavoro a maglia in Irlanda ha una lunga e affascinante tradizione, strettamente legata alla cultura locale: le tecniche di lavorazione, tramandate di generazione in generazione, sono caratterizzate da complesse trecce emotivi geometrici che spesso raccontano storie di famiglia, di comunità e di appartenenza. Oltre alla sua valenza estetica, il lavoro a maglia in Irlanda ha anche una forte connessione con la funzionalità. I maglioni in lana erano infatti utilizzati dai pescatori irlandesi per proteggersi dal freddo e dalle intemperie dell’Atlantico. Durante il workshop, sotto la guida di Astrid Planckl, sperimenterete queste particolari tecniche per realizzare una fascia o un cappello.
Evento rivolto a persone con esperienza nel lavoro a maglia. Sono previsti un massimo di 8 partecipanti ai quali verrà fornito tutto l’occorrente.
LEZIONE-CONCERTO: SUONI E CANTI
D’IRLANDA
VENERDÌ 28 FEBBRAIO
ORE 18:00 *
BOLZANO, CENTRO
TREVI-TREVILAB
VIA CAPPUCCINI 28/B
DURATA: 1 H E 15 MIN
CON CATERINA
SANGINETO E DAVIDE
BONACINA
La musica irlandese ha ormai oltrepassato i confini nazionali ed è oggi universalmente riconosciuta e apprezzata in tutto il mondo. Durante l’incontro verranno illustrati gli strumenti musicali tipici e i generi musicali più rappresentativi, sia strumentali che vocali, con alcuni accenni alle danze tradizionali. L’incontro sarà arricchito da ascolti guidati di alcuni tra i più celebri interpreti ed esponenti del genere, per culminare in una performance di musica dal vivo con strumenti della tradizione.
DEGUSTAZIONE DI WHISKY IRLANDESE
MERCOLEDÌ 5 MARZO
ORE 19:30
BOLZANO, DOWNTOWN
COCKTAIL BAR
PIAZZA ERBE 25
DURATA: 2 H
Immergiti nel meraviglioso mondo del whisky irlandese! Durante questa degustazione verranno presentati diversi whisky, rappresentativi delle varietà prodotte sull’Isola di Smeraldo. Dalle tradizioni classiche alle innovazioni moderne, sarà un viaggio alla scoperta di aromi unici e storie affascinanti. Verranno inoltre approfonditi i processi di produzione, le regioni di provenienza e le differenze olfattive e gustative tra i vari stili, il tutto accompagnato da finger food in abbinamento. Evento organizzato in collaborazione con Whisky Club Bozen.
L’evento ha un costo di 15,00€ e sono previsti un massimo di 20 partecipanti. Info e iscrizioni all’indirizzo info@quovadisfestival.it.
SALLY ROONEY: SPECCHIARSI IN UNA GENERAZIONE
GIOVEDÌ 6 MARZO ORE
17:30 *
BOLZANO, NUOVA
LIBRERIA CAPPELLI
CORSO DELLA LIBERTÀ 2
DURATA: 1 H
CON MAURIZIA
BALMELLI
L’IRLANDA E IL PESO DEL PASSATO: RIFLESSIONI SULLA
MEMORIA IN CONTESTI
DI DIVISIONE
VENERDÌ 7 MARZO ORE
18:00 *
BOLZANO, CENTRO
TREVI-TREVILAB
VIA CAPPUCCINI 28/B
DURATA: 1 H
CON SEÁN THOMAS CUMMINS
DISCOVERING IRELAND:
UNO SPETTACOLO
TRA DANZE E MUSICHE
IRLANDESI
MERCOLEDÌ 12 MARZO
ORE 20:30 *
BOLZANO, TEATRO
CRISTALLO
VIA DALMAZIA 30
DURATA: 1 H E 15 MIN
CON AR AN TALAMH
E CLOVER DANZE
IRLANDESI
Un viaggio nell’universo di Sally Rooney con la sua traduttrice italiana: da Parlarne tra amici, suo libro d’esordio, al suo ultimo lavoro Intermezzo, passando da Dove sei, mondo bello e dall’acclamato Persone normali. La conferenza ci accompagnerà alla scoperta di personaggi che, dalla sponda dei cosiddetti millennial e con una lingua potentemente contemporanea, riescono a parlarci di noi, del nostro tempo, delle passioni umane e di una condizione esistenziale che, forse, non ha età.
Con un focus particolare sull’Irlanda del Nord, la conferenza esplora il ruolo della memoria collettiva e del trauma generazionale nella costruzione dell’identità e nella riconciliazione. A partire dal conflitto civile noto come “The Troubles” e dal suo impatto, verrà analizzato il processo di costruzione nazionale nella Repubblica d’Irlanda: eventi che hanno plasmato non solo le vite di chi li ha vissuti, ma anche delle generazioni successive. Attraverso una prospettiva personale e riflessioni di autori come Johan Galtung e Hannah Arendt, si approfondirà poi il contesto geopolitico contemporaneo, invitando a riflettere sull’importanza della memoria come ponte tra divisioni e strumento per trasformare le ferite in possibilità di riconciliazione e dialogo.
Un concerto di sonorità che spaziano, con versatilità ed eleganza, da ballate vocali a performance strumentali. A completare il viaggio nelle tradizioni dell’Isola di Smeraldo, un gruppo di danzatrici si esibirà in coreografie con passi leggeri e con passi al ritmo delle heavy shoes, le scarpe che hanno permesso la nascita del tap dance d’oltreoceano. Danze e musiche coinvolgenti che intrecciano linguaggi appartenenti alla tradizione irlandese, mantenendo il perfetto equilibrio con l’innovazione.
IDENTITÀ CELTICA IN IRLANDA TRA MONDO
ANTICO E MODERNO
VENERDÌ 14 MARZO
ORE 18:00 *
BOLZANO, CENTRO
TREVI-TREVILAB
VIA CAPPUCCINI 28/B
DURATA: 1 H
CON GIULIA GIANNELLA
Chi erano gli antichi Irlandesi? Chi erano gli antichi Celti? Che relazione c’è tra i Celti e l’Irlanda? La studiosa Giulia Giannella approfondirà queste domande, raccontando la storia e lo sviluppo dell’identità celtica in Irlanda anche attraverso alcuni ritrovamenti archeologici. Tra diverse opinioni e interpretazioni, verrà tratteggiata la complessità dell’Età del Ferro irlandese (800 a.C. - 400 d.C. circa) e si indagherà il ruolo della politica moderna nella rivendicazione identitaria celtica, in un paese diviso da profondi conflitti fino a poco più di un secolo fa.
* la partecipazione agli eventi è gratuita ma è necessaria la prenotazione sulla piattaforma Eventbrite (https://quovadisfestival.eventbrite.com)
Gli eventi a Laives
LEGGENDE D’IRLANDA: LETTURE PER BAMBINI
MARTEDÌ 25 FEBBRAIO
ORE 16:00 *
LAIVES, BIBLIOTECA
DON BOSCO
VIA KENNEDY 94
DURATA: 1 H
CON DILETTA LA ROSA
Elfi e giganti, fate e animali parlanti, druidi e eprecauni: questi e altri straordinari personaggi popolano i racconti tradizionali dell’Isola di Smeraldo. Le storie e i miti d’Irlanda narrano poi di eroi, umani e talvolta imperfetti, impegnati in pericolose imprese e rocambolesche avventure, protagonisti di storie d’amore e di lunghi viaggi. Alla voce dell’attrice Diletta La Rosa il compito di farle rivivere in tutta la loro sfaccettata ricchezza.
L’attività è consigliata per bambini dai 3 ai 6 anni ed è richiesta la presenza di un adulto accompagnatore.
SPIRITI, SANTI ED
EROI: FOLKLORE E TRADIZIONI D’IRLANDA
MARTEDÌ 11 MARZO
ORE 18:00 *
LAIVES, BIBLIOTECA
DON BOSCO
VIA KENNEDY 94
DURATA: 1 H
CON ANTONIO BIBBÒ
L’incredibile patrimonio di storie popolari irlandesi è un elemento essenziale della cultura dell’isola, ancora vivo e tramandato di generazione in generazione. Durante l’incontro Antonio Bibbò, curatore del libro Spiriti, santi ed eroi. Storie popolari irlandesi, parlerà della grande varietà di temi del folklore irlandese, dei suoi aspetti farseschi, di quelli epici, ma anche di quelli più gotici e tremebondi. E così è facile trovare racconti di giganti codardi salvati da mogli piene d’inventiva o favole nere sui rimedi da adottare per esser certi che il proprio bambino non sia stato scambiato nella culla con uno spiritello maligno.
* la partecipazione agli eventi è gratuita ma è necessaria la prenotazione sulla piattaforma Eventbrite (https://quovadisfestival.eventbrite.com)
Gli eventi a Merano
LEGGENDE D’IRLANDA: LETTURE PER BAMBINI
MERCOLEDÌ 26
FEBBRAIO ORE 16:00 *
MERANO, CENTRO
GIOVANI STRIKE UP
VIA ROMA 1
DURATA: 1 H
CON DILETTA LA ROSA
Elfi e giganti, fate e animali parlanti, druidi e leprecauni: questi e altri straordinari personaggi popolano i racconti tradizionali dell’Isola di Smeraldo. Le storie e i miti d’Irlanda narrano poi di eroi, umani e talvolta imperfetti, impegnati in pericolose imprese e rocambolesche avventure, protagonisti di storie d’amore e di lunghi viaggi. Alla voce dell’attrice Diletta La Rosa il compito di farle rivivere in tutta la loro sfaccettata ricchezza. L’attività è consigliata per bambini dai 3 ai 6 anni ed è richiesta la presenza di un adulto accompagnatore.
PROIEZIONE FILM ONCE
DI JOHN CARNEY
MARTEDÌ 11 MARZO
ORE 17:30 *
MERANO, MEDIATECA
MULTILINGUE
PIAZZA DELLA RENA 10
DURATA: 1H E 40 MIN
Dublino. Un giovane cantautore irlandese in cerca di successo, che si mantiene riparando aspirapolveri e suonando per le strade, incontra una ragazza emigrata dalla Repubblica Ceca che sogna di possedere un pianoforte tutto suo. Tra chiacchiere, passeggiate e canzoni, la loro passione per la musica li spinge ad aiutarsi reciprocamente nel tentativo di realizzare i propri sogni. Film e sottotitoli in lingua originale (inglese). L’evento è introdotto e concluso dal commento di un’esperta o un esperto madrelingua. Questo evento fa parte della rassegna “Lingue al cinema” organizzata dal Centro Studi e Ricerche Palladio.
* la partecipazione agli eventi è gratuita ma è necessaria la prenotazione sulla piattaforma Eventbrite (https://quovadisfestival.eventbrite.com)
Gli ospiti
Ar An Talamh
Antonio Bibbò
Ar An Talamh sono voce, arpa, chitarra, flauto e violino. Unico gruppo italiano selezionato per il prestigioso showcase Your Roots are Showing 2025 (Killarney, Irlanda), è un quartetto di musicisti che si sono affermati come punti di riferimento per il folk e la musica irlandese in Italia, con una solida carriera internazionale alle spalle. La band spazia con versatilità ed eleganza da ballate vocali a set strumentali portando avanti un’instancabile ricerca sonora e musicale: il risultato è un sound unico e ricco di sfumature che attraversa brani storici di matrice celtica e composizioni moderne.
Maurizia Balmelli è nata e cresciuta a Locarno, Svizzera, ha frequentato la scuola Holden a Torino e oggi vive a Parigi. Traduce narrativa contemporanea dal francese e dall’inglese. Ha vinto il Premio Vallombrosa 2010 Von Rezzori per la sua versione di Suttree di Cormac McCarthy, il Premio Terra Nova 2014 per la traduzione di Cuore di bestia di Noëlle Revaz, il Premio speciale di traduzione 2022 dell’Ufficio federale della cultura (Svizzera) e il Premio la lettura – Corriere della Sera 2023 per la traduzione di Il passeggero di Cormac McCarthy. Tra gli autori tradotti: Martin Amis, Ian McEwan, Agota Kristof, Emmanuel Carrère, Sally Rooney, Miriam Toews, Mary Gaitskill, Yasmina Reza, J.M.G. Le Clézio, Fred Vargas, Colette.
Antonio Bibbò è ricercatore in Lingua e traduzione inglese all’Università di Trento e traduttore. È stato Visiting Research Fellow al Moore Institute (University of Galway) e post-doc Marie Curie e Honorary Research Fellow presso la University of Manchester, dove ha portato avanti un progetto sulla percezione della letteratura irlandese in Italia. Nell’ambito di questo progetto, ha curato la mostra internazionale Irish in Italy. Per Feltrinelli e il Saggiatore ha tradotto e curato opere di Woolf, Defoe, Wilde, Pound e una raccolta di racconti di folklore irlandese.
Maurizia Balmelli
Davide Bonacina
Clover Danze Irlandesi
Seán Thomas Cummins
Gens D’Ys
Davide Bonacina studia presso l’Albero Musicale a Saronno dall’età di 13 anni, frequenta poi la Willie Clancy Summer School, la Frankie Kennedy Winter School e il Festival di Tubercurry dove affina la sua tecnica sulle Uilleann Pipes e sul Tin Whistle sotto la guida di grandi maestri come Sean Og Potts, Peter Browne, Tiarnann O’Duinchinn e Brian Finnegan. Nel 2008 si trasferisce in Irlanda per frequentare l’accademia di musica tradizionale irlandese presso l’Università di Limerick. È insegnante presso la Traditional Music Academy di Milano.
Clover Danze Irlandesi è un progetto artistico e formativo per tutti con sedi in Toscana, Lombardia e Marche. I suoi insegnanti sono iscritti ad organismi internazionali di danza irlandese, quali The Irish Dancing Commission e World Irish Dancing Association. Ad interpretare l’essenza e lo stile del progetto artistico, la compagnia degli allievi denominata Shamrock (il trifoglio irlandese) Dance Company. I danzatori della compagnia si esibiscono in eventi nazionali e internazionali e hanno condiviso il palco con artisti e gruppi musicali quali: Liz Carroll & John Doyle; Chieftains; Four Men & a Dog; Lunasa; De Dannan; Frankie Gavin; Altan; John McSherry; Beoga; The Dublin Legends.
Seán Thomas Cummins è ricercatore e scrittore specializzato in studi europei, movimenti di autonomia e attivismo sociale. Dopo essersi laureato in Political Science, Italian and German all’University College di Dublino, Cummins ha conseguito un master in Studi Europei e Internazionali all’Università di Trento prima di entrare a far parte di EURAC Research. Oltre che di società linguisticamente diverse, si occupa di autonomia regionale, diritti delle minoranze e visibilità LGBTQ+. Il suo lavoro esplora il modo in cui i contesti politici, sociali e culturali danno forma all’identità e alla governance, con particolare attenzione all’Alto Adige.
Gens D’Ys diffonde la danza irlandese in Italia fin dal 1993. Nata da un gruppo di amici, diventa la prima Accademia Italiana dedicata ai balli tradizionali dell’Isola di Smeraldo. Numerose sono le collaborazioni con istituti pubblici, privati, associazioni e società. Gode da molti anni del patrocinio dell’Ambasciata irlandese in Italia e, dal 2011, di quello dell’Ente Nazionale del Turismo Irlandese, di cui è Testimonial ufficiale. I suoi allievi hanno partecipato a diverse edizioni del Campionato del Mondo di Danze Irlandesi, rappresentando l’Italia e ottenendo prestigiosi riconoscimenti.
Giulia Giannella Giulia Giannella attualmente sta svolgendo un dottorato di ricerca presso la University College Cork, in Irlanda, finanziato dall’Irish Research Council. Precedentemente ha studiato all’Università di Bologna, dove ha conseguito la laurea magistrale in Archeologia e culture del mondo antico. I principali temi di ricerca affrontati riguardano l’archeologia celtica e in particolare la cultura di La Tène in Italia e Irlanda, con attenzione agli aspetti sociali e identitari di tali gruppi, nonché alle dinamiche di genere.
Diletta La Rosa
Samira Mosca
Diletta La Rosa nasce a Bolzano nel 1992, consegue il diploma di maturità classica nel 2011 e in seguito segue un percorso formativo professionale diplomandosi come attrice presso l’Accademia Teatrale Veneta di Venezia. È attiva professionalmente dal 2017 in qualità di attrice, storyteller ed educatrice teatrale.
Samira Mosca è un’artista visiva che sperimenta con i linguaggi della fotografia, del video e della performance. Laureata in fotografia alla LABA - Libera Accademia Belle Arti di Brescia nel 2017, consegue poi il diploma del corso di specializzazione ICON - Corso curatori presso FMAV - Fondazione Modena Arti Visive nel 2021. Durante il suo Erasmus in Lituania sviluppa un particolare interesse per l’arte contemporanea multimediale.
Andrea Nuti
Astrid Planckl
Andrea Nuti è un linguista storico e ha conseguito il dottorato di ricerca all’Università di Pisa con una tesi sulla sintassi dell’antico irlandese. Ha studiato lingue celtiche al Trinity College di Dublino e per molti anni ha compiuto studi nel Gaeltacht del Donegal. Le sue ricerche e pubblicazioni riguardano la linguistica storica e indoeuropea, le lingue celtiche, il latino, l’etimologia e la tipologia linguistica. Attualmente insegna Glottologia, Linguistica Latina e Filologia Celtica presso l’Università di Pisa.
Astrid Planckl tiene corsi di maglia e di uncinetto da 30 anni, seguendo la passione che le ha trasmesso la nonna dall’età di 5 anni. È specializzata in calze per costumi tradizionali sudtirolesi ma porta avanti ogni nuovo progetto con amore e dedizione: crea pezzi per musei, collabora con designer, segue nel lavoro a maglia le ospiti della casa di riposo di Castelrotto. Per lungo tempo ha tenuto corsi presso il laboratorio Manu, conduce da anni un knitting cafè a Bolzano e uno a Castelrotto.
Caterina Sangineto
Claudia Torresani
Caterina Sangineto è figlia del maestro liutaio di strumenti antichi Michele Sangineto e si è formata nell’ambiente artistico del padre. Dal 2000 in poi, con la formazione Ensemble Sangineto, esplora un repertorio eterogeneo che spazia dal medioevo al folk di matrice inglese, irlandese e francese. Collabora con diverse formazioni di musica antica, world e folk come cantante e polistrumentista e ha all’attivo numerose uscite discografiche. In qualità di cantante partecipa a registrazioni di colonne sonore per film e cortometraggi e dal 2014 al 2016 lavora come attrice, musicista e cantante nel programma RAI “Melevisione” nei panni di Allegra Melodica.
Claudia Torresani adora l’Irlanda perché mette insieme le sue tre più grandi passioni: i tesori di parole, la musica e la scoperta di meraviglie nascoste a portata di mano. Ciclo-viaggiatrice ed esperta di turismo, con la sua agenzia AT Comunicazione supporta Turismo Irlandese in Italia per le attività di relazioni pubbliche.
Whisky Club Bozen
Il Whisky Club Bozen è stato fondato da alcuni amici appassionati di whisky con l’obiettivo di condividere la passione per questi pregiati distillati e promuoverne la cultura, organizzando regolarmente degustazioni e serate anche con ospiti internazionali. Attualmente conta 116 membri provenienti non soltanto dall’Alto Adige, ma da tutta Italia e oltreconfine.