Dimensione Pulito – Maggio 2019

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questo che difficilmente le infezioni parassitarie portano alla morte dell’ospite, è invece piuttosto frequente che queste infestazioni nell’ospite creino dei danni, acuti o cronici, più o meno reversibili in funzione della tipicità del parassita. Esistono parassiti che infestano gli animali e parassiti che possono essere trasmessi anche all’uomo, attraverso acqua o alimenti contaminati, e nel quale albergano. Le dimensioni di questi parassiti variano da quelle di organismi monocellulari a quelle di vermi lunghi facilmente visibili anche ad occhio nudo. Queste parassitosi, note da millenni, sono definite zoonosi. Molte infestazioni da parassiti sono asintomatiche, altre causano sintomi acuti ma di breve durata mentre altre ancora persistono nell’organismo provocando effetti cronici. Vista la molteplicità di danni riscontrabili nell’uomo, la conoscenza di queste parassitosi permette la gestione consapevole di alimenti potenzialmente a rischio. Tra le tante parassitosi associate al consumo di alimenti di origine animale ci sono due forme di Teniasi, supportate da due specie di Taenia: Taenia solium e Taenia saginata. TENIASI Conosciamo meglio questi parassiti. Sono platelminti della classe Cestode, presenti in tutto il mondo, che si presentano come vermi piatti formati da una testa (scolice) dotata di ventose e ganci a seconda della specie, un collo e un corpo composto da segmenti ripetuti

(proglottidi) adibiti alla riproduzione. Hanno un ciclo vitale costituito da 3 stadi di sviluppo: uova, larve e stadio adulto. Le uova vengono deposte dalla forma adulta nell’intestino dell’ospite definitivo il quale le elimina nell’ambiente attraverso le feci. Queste possono essere ingerite da un ospite intermedio (ad esempio animali come bovini e suini) in cui si sviluppano allo stadio successivo, le larve, che entrano nel circolo sanguigno e approdano nei tessuti dell’animale dove si incistano. Se l’ospite intermedio viene a sua volta ingerito da un ospite definitivo (ad esempio l’uomo attraverso l’alimentazione), i parassiti vengono rilasciati dalle cisti nuovamente nell’intestino, dove si sviluppano fino allo stadio adulto in grado di dare il via a un nuovo ciclo vitale. La caratteristica peculiare di questi parassiti è che la forma adulta è priva di tratto digerente pertanto sono costrette ad assorbire le sostanze nutritive direttamente dall’intestino tenue dell’ospite ed è per questo che l’intestino rappresenta il distretto di elezione per concludere il suo sviluppo. Come anticipato le tenie sono formate da 3 sezioni: la testa o scolice che funziona come organo di ancoraggio, aderendo alla mucosa intestinale attraverso le ventose o i ganci presenti nella parte apicale; il collo che è una regione non segmentata con alta capacità rigenerativa; la restante parte del verme è costituita da numerose proglottidi (segmenti). Le proglottidi distali sono quelle più mature con organi

biologici legati al settore alimentare e la diffusione di informazioni e procedure operative corrette rappresentano il sistema più conveniente per prevenire e quindi arginare quanto più possibile il manifestarsi di queste malattie. L’elenco delle malattie trasmissibili dagli alimenti è lungo e comprende tanti agenti infettivi, di natura diversa e che generano nell’uomo patologie diverse. Tra queste vanno considerate le parassitosi alimentari. Secondo la FAO e l’OMS i parassiti influenzano la salute di milioni di persone e di consumatori, causando infezioni più o meno gravi. I PARASSITI I parassiti sono organismi che vivono utilizzando altri essere viventi come fonte di nutrimento e di protezione ed è per 05/2019 | DIMENSIONE PULITO

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