Dimensione Pulito n° 7 - settembre 2021

Page 1

ANNO 30 n. 7 settembre 2021 ISSN: 2612-4068

MENSILE DI PULIZIE INDUSTRIALI, SANIFICAZIONE E IGIENE AMBIENTALE

MA

www.dimensionepulito.it

DE

IN I T

AL Y


DOSE

un nuovo concetto che fa la differenza Imposta i tuoi consumi, Aladin garantisce il risultato

SICURO PER L OPERATORE PRODOTTO SUPER CONCENTRATO

1

Scegli il badge, in base alla concentrazione di prodotto desiderata Premi il pulsante luminoso per avviare l’erogazione del prodotto

2

DILUIZIONE TRAMITE SISTEMA ALADIN

PRODOTTO DILUITO

GAMMA PRODOTTI DEDICATA

AMBIENTI

HACCP

HOTEL

ECOLABEL - VEGETALE


GAMMA CELTEX MEGAMINI

E-CONTROL

CELTEX PRIME E-CONTROL SYSTEM 3.100

CELTEX PRIME E-CONTROL SYSTEM 2.140

CELTEX PRIME E-CONTROL SYSTEM 2.285

cod. 45100

cod. 45140

cod. 45300

pura cellulosa - goffratura satin

pura cellulosa - goffratura satin

pura cellulosa - goffratura satin

3 veli

2 veli

2 veli

lunghezza rotolo 100m

lunghezza rotolo 140m

lunghezza rotolo 285m

COMPLEMENTI DI GAMMA

cod. C95590 Dispenser E-CONTROL SEAT CLEANER Plastica bianca 105X305X105 mm

cod. C95580 Dispenser E-CONTROL SEAT CLEANER Plastica nera 105X305X105 mm

cod. C95520 Dispenser E-CONTROL FOAM Plastica bianca 105x305x105 mm

cod. C95500 Dispenser E-CONTROL FOAM Plastica nera 105x305x105 mm

cod. C89070 E-CONTROL WC TOILET CLEANER 800ml 1X6

cod. 89080 Ricarica Hy Foam 800 ml

cod. 89100 RicaricaE-Microbar foam 800 ml IDEALE ANCHE PER LE CUCINE


CELTEX MEGAMINI HANDS

E-CONTROL

IL SISTEMA ELETTRONICO NO-TOUCH PER L’ASCIUGATURA PIÙ IGIENICA DELLE MANI Il sistema asciugamani Celtex E-control offre flessibilità, continuità di servizio e zero sprechi. E’ possibile regolare la lunghezza dello strappo da 15 a 80 cm e il ritardo di erogazione da 0,5 a 5 secondi. cod. C95430 Dispenser E-CONTROL hands Plastica bianca 325x347x214 mm

cod. C95410 Dispenser E-CONTROL hands Plastica nera 325x347x214 mm

Il pratico alloggio può ospitare il rotolo semi-terminato consentendo di ricaricare il dispenser con un nuovo asciugamano senza sprecare nemmeno uno strappo di prodotto.

MASSIMA IGIENE

EROGAZIONE NO-TOUCH

ELEVATA RESISTENZA


www.industrieceltex.com

L’IGIENE

NON SI TOCCA tecnologia no-touch design compatto qualità made in italy REVOLVER E-CONTROL

MIDI EASY-PULL

CLEAN & SIT

UBIMAIOR




www.vama.it Vama_handdryers VAMA asciugamani elettrici



Noi ci siamo Hall 6 Stand D3/3

R-Quartz è stata progettata sulla base del modello Quartz 66-80, una lavasciuga con caratteristiche tecniche e prestazioni di alto livello. Grazie ad una capacità di 100l del serbatoio soluzione e al Solution Saving System Dispenser (3SD) di serie, è possibile regolare in modo preciso i consumi garantendo fino a 4 ore di lavoro continuo. Il pacco batteria al Litio 24V 330Ah offre fino a 6 ore di autonomia di lavoro ed una ricarica rapida in 5 ore.


Il futuro della pulizia autonoma

R-Quartz ha due modalità di apprendimento e la possibilità di creare sequenze di lavoro combinando diversi percorsi, memorizzati anche in modalità e con caratteristiche differenti tra loro. Il cruscotto è dotato di un “touch screen” da 7 pollici che consente una comunicazione semplice ed intuitiva tra la macchina ed il suo operatore. La macchina è sempre in contatto con l’operatore attraverso il

telematics. Questi ha sempre la visibilità della sequenza della mappa, il tempo mancante al termine del lavoro e le indicazioni di eventuali avvisi che la macchina segnala. Inoltre, riceverà degli avvisi in tempo reale con delle notifiche trasmesse direttamente sullo smartphone.

Lavorare in sicurezza R-Quartz è dotata di tre sistemi di sicurezza che lavorano in contemporanea e sono in grado di farla muovere in completa autonomia garantento totale sicurezza alle persone ed aggirando eventuali ostacoli.


GREEN SAFETY RICERCA E INNOVAZIONE A TUTELA DELL’AMBIENTE. La nostra linea di detergenti ecologici soddisfa i criteri del regolamento europeo Ecolabel. I-GREEN è l’unica linea Ecolabel ad essere consiglia da LEGAMBIENTE.

icefor.com


C’E’ SEMPRE UNA ROSSA FATTA APPOSTA PER TE.

MILLE PLUS PER ESEMPIO! GRANDE, POTENTE, ROBUSTA

www.rcm.it MILLE PLUS è la motoscopa progettata e costruita per affrontare nel tempo i lavori più impegnativi: componenti affidabili e soluzioni tecniche semplici ne fanno una macchina robusta con il più conveniente rapporto qualità/prezzo. Rispetto alla storica MILLE sono ulteriormente migliorati il controllo della polvere sulle spazzole, la capacità di carico del contenitore, la rapidità di manutenzione e non per ultimo, il confort di guida per l’operatore. Disponibile nelle versioni elettrica, benzina/gas e diesel.



Periodico mensile edito da

S

Quine Srl Via G. Spadolini, 7 - 20141 Milano Tel. 02 881841

SOMMARIO / ANNO 30 N.7 SETTEMBRE 2021

Direttore editoriale Ornella Zanetti | ornella.zanetti@quine.it Direttore Responsabile Marco Zani Direttore Tecnico Maurizio Pedrini Coordinamento editoriale Chiara Scelsi - chiara.scelsi@quine.it Loredana Vitulano - loredana.vitulano@quine.it Cristina Cardinali - c.cardinali@dimensionepulito.it Redazione Simone Ciapparelli - simone.ciapparelli@quine.it Diletta Gaggia - diletta.gaggia@quine.it Consulenti tecnico scientifici per la sezione Igiene&Ambiente Chiara Dassi - Graziano Dassi

38

YOUR INFORMATION PARTNER

Ufficio traffico e Servizio abbonamenti Ornella Foletti - ornella.foletti@quine.it Responsabile Commerciale Luigi Mingacci - dircom@quine.it

YOUR INFORMATION PARTNER

Pubblicità e Sviluppo: Filippo Viola - f.viola@lswr.it Guido Rossi - g.rossi@lswr.it Edoardo Rossi - e.rossi@lswr.it Paolo Simeoni - p.simeoni@lswr.it

#42

www.casaeclima.com

ANNO 8 - FEBBRAIO 2017

#251

IMPIANTI NEGLI NZEB: DALLA TEORICA ALLA PRATICA MARCO EPB, LE NOVITÀ DELLE NUOVE NORME BOSELLI IMPIANTI ADBosch ARIAriparte PRIMARIA VS VAV da… Bosch FOCUS COMMISSIONING

NOVEMBRE/DICEMBRE 2016

Analisi del processo e case study Poste italiane Target Magazine LO/CONV/020/2010 - Omologazione n. DCOCI0168

SOTTORAFFREDDAMENTO CLASSIFICHE 2015 ADIABATICO PER LA

www.casaeclima.com

Organo ufficiale

bimestrale

N. 64 · Anno XI · dicembre 2016

Per PENSARE, PROGETTARE e COSTRUIRE SOSTENIBILE

ISSN: 2038-0895

N. 64 · Anno XI · dicembre 2016

Per PENSARE, PROGETTARE e COSTRUIRE SOSTENIBILE ITS Dove va la filiera?

A SCUOLA DI EFFICIENZA

FOCUS Un anno di logistica MATERIA CONNECTION

FRIGOCONSERVAZIONE ALIMENTARE Produttori e distributori: ce la si può fare!

SPECIALE BIM

TREND Il bagno che ti calza a pennello

DISTRIBUZIONE Quando la differenza la fa il “service”

ANTONIO FALANGA Una passione sempre viva

SAIE INNOVATION 2016 MEDAGLIE D’ORO A “IMPATTO ZERO”

Poste Italiane Spa – Posta target magazine – LO/CONV/020/2010

Stampa AG Printing Peschiera Borromeo (MI)

ITS Dove va la filiera? FOCUS

Un anno di logistica RISPARMIO ENERGETICO NEL TERZIARIO

COMMISSIONING

POSTE ITALIANE SPA – POSTA TARGET MAGAZINE - LO/CONV/020/2010.

bimestrale

A SCUOLA DI EFFICIENZA

Produttori e distributori: ce la si può fare!

Produzione&Stampa Paolo Ficicchia

FILTRAZIONE E QUALITÀ DELL’ARIA

ORGANO UFFICIALE ANGAISA (Associazione Nazionale Commercianti Articoli Idrotermosanitari, Climatizzazione, Pavimenti, Rivestimenti ed Arredobagno)

Organo ufficiale

CLASSIFICHE 2015

Realizzazione grafica LIFE - LSWR Group

TAVOLA ROTONDA

Conto Termico e TEE. A che punto siamo?

MARCO BOSELLI Bosch riparte da… Bosch

ORGANO UFFICIALE ANGAISA (Associazione Nazionale Commercianti Articoli Idrotermosanitari, Climatizzazione, Pavimenti, Rivestimenti ed Arredobagno)

Poste italiane Target Magazine LO/CONV/020/2010 - Omologazione n. DCOCI0168

Organo Ufficiale AiCARR

LA RIVISTA PER I PROFESSIONISTI DEGLI IMPIANTI HVAC&R NORMATIVA

Panoramica di inizio anno

NOVEMBRE/DICEMBRE 2016

Poste Italiane Spa – Posta target magazine – LO/CONV/020/2010

42 ISSN:2038-2723

ISSN: 2038-0895

#251

ISSN:2038-2723

MATERIA CONNECTION

FOTOVOLTAICO INTEGRATO STORIA E ITER PROGETTUALE PCM UNA SCELTA DA NON SOTTOVALUTARE

Passo obbligato e grande opportunità

www.commercioelettrico.com IL BUSINESS MAGAZINE

Il ruolo del BIM nella sicurezza in cantiere

Organo ufficiale FME

Organo ufficiale FINCO

SPECIALE BIM

www.bluerosso.it www.casaeclima.com LA RIVISTA CHEHanno HA PORTATOcollaborato: DEI DISTRIBUTORI L’INFORMAZIONE COMPLETA E LA RIVISTA PER e I abbonamenti LA VOCE PIÙ AUTOREVOLE DEL LA VOCE AUTOREVOLE DEL CANALE E GROSSISTI DI PROGETTAZIONECristina Prezzi EleonoraLABonvissuto, Cardinali,EFFICIENTE, Adriano Castiglioni, MATERIALE ELETTRICO IN TEMPO REALE OLTRE 200.000 UTENTI MESE PROFESSIONISTI DELL’HVAC&R SOSTENIBILE IN ITALIA IDROTERMOSANITARIO PIÙ DINAMICA SETTORE IDROTERMOSANITARIO • Abbonamento annuale: 49 euro Simone Ciapparelli, Fabio Chiara Dassi, Graziano Dassi, www.commercioelettrico.com Organo ufficialeChiavieri, FME • Annuale estero: 160 euroOrgano ufficiale FINCO FrancescaILDe Vecchi, Mauro Errico, Diletta Gaggia, BUSINESS MAGAZINE www.bluerosso.it Organo ufficiale ANGAISA www.casaeclima.com • Copia arretrata: 17 euroLA RIVISTA CHE HA PORTATO DEI DISTRIBUTORI Luca Ilorini, Cristina La Corte, Francesca Leone, Marco Monti, L’INFORMAZIONE EFFICIENTE, COMPLETA E VOCE AUTOREVOLE DEL CANALE LA VOCE PIÙ AUTOREVOLE DEL •LACosto E GROSSISTI DI LA PROGETTAZIONE di una copia: 1.30 euro Giuseppe L. Pastori, MATERIALE Maurizio ELETTRICO Pedrini, Fabrizio Pirovano, IN TEMPO REALE OLTRE 200.000 UTENTI MESE SOSTENIBILE IN ITALIA PIÙ DINAMICA SETTORE IDROTERMOSANITARIO IDROTERMOSANITARIO abbonamenti@quine.it SPECIALE FOCUS Loredana Vitulano www.quine.it TREND Il bagno che ti calza a pennello

Organo ufficiale AiCARR

DISTRIBUZIONE Quando la differenza la fa il “service”

Organo ufficiale ANGAISA

ANTONIO FALANGA Una passione sempre viva

SAIE INNOVATION 2016 MEDAGLIE D’ORO A “IMPATTO ZERO”

FOTOVOLTAICO INTEGRATO STORIA E ITER PROGETTUALE PCM UNA SCELTA DA NON SOTTOVALUTARE

RIO

C&R

ISSN n. 1974-7144

Passo obbligato e grande opportunità

Il ruolo del BIM nella sicurezza in cantiere

Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1 – CN/MI

CLAUDIO DE ALBERTIS, INGEGNERE VISIONARIO pag. 5 • NUOVE NORME UNI pag. 21 • MOSTRE E CULTURA pag. 21 • IN LIBRERIA pag. 21

VALIDAZIONE

IMPIANTI FOTOVOLTAICI

a pag. 12

I BENEFICI DELLA NORMAZIONE

alle pagg. 16­17

alle pagg. 22­23

www.giornaleingegnere.it

Poste Italiane S.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - LO/MI

MACCHINE UTENSILI

1563 L’EDITORIALE

N. 12 - Dicembre 2016

Dal 1952 periodico di informazione per ingegneri e architetti

La crisi ancora “morde”, il contesto politico barcolla, alta l’attenzione sul governo degli ingegneri

Un CNI eletto per dare risposte www.dimensionepulito.it In USA volano le infrastrutture www.cleaninginternational.com Innovazione e cambiamento di GIOVANNA ROSADA

O

Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1 – CN/MI

O pag. 5 • NUOVE NORME UNI pag. 21 • MOSTRE E CULTURA pag. 21 • IN LIBRERIA pag. 21

LE ZIONE

FOCUS

IMPIANTI FOTOVOLTAICI

a pag. 12

ICI DELLA ZIONE alle pagg. 16­17

alle pagg. 22­23

gni campo dell’architettura e dell’ingegneria nel senso più ampio del termine ha fatto progressi, ha modificato modalità, metodologie, tecnologie, mezzi e strumenti, fatto ricerche e scoperte. Le idee sono progredite, sono mutate, si sono evolute; si sono adeguate alla società o hanno modificato modi e stili di vita. Nessuno si è mai posto il problema se fosse giusto o sbagliato; la cultura del “fare” ha privilegiato la sperimentazione e ha insegnato che dagli errori si può imparare, crescere, progredire e migliorare. Non è mai stato chiesto ai professionisti se fossero d’accordo con un “SI” o con un “NO”. È stato dato semplicemente per scontato che il cambiamento fosse insito nella natura dell’uomo e nel nostro caso dei professionisti, nella loro ricerca di miglioramento e progresso per il bene comune. Ci sono stati “si” e “no” dettati da successi e insuccessi; il buon senso e la competenza hanno sempre fatto da guida nelle scelte e quindi nell’evolversi delle professioni. Per la politica evidentemente è diverso; ma ciò dimostra solo uno scollamento fra i problemi pratici della quotidianità dell’individuo e l’incapacità della politica ad adeguarsi. Il buon senso non fa da guida; un referendum che fa contento/scontento la metà dei cittadini resta un problema non risolto. Il cambiamento è necessario e la civiltà parla da sola a tal proposito; ma il cambiamento dovrebbe godere della fiducia e della certezza di tutti i cittadini quando si parla di politica. Se tutti quanti noi quando attraversiamo un ponte o saliamo sulla cima di un grattacielo diamo per scontato di poterci fidare di chi ha pensato il progetto, forse non vuol dire che i professionisti potrebbero insegnare e dire il loro pensiero con più forza alla politica? n

TAX& LEGAL Partite IVA dal prossimo anno la contabilità diventa un lavoro a tempo pieno e i costi salgono

di MATTEO PALO

R

iorganizzazione delle divisioni operative del Cni. E, in prospettiva, due sfide: quella dei servizi per gli iscritti e delle strutture territoriali. Armando Zambrano, presidente uscente del Consiglio nazionale degli ingegneri, si prepara a governare la categoria per altri cinque anni: dal 2016 guiderà gli ingegneri fino al 2021, quando completerà i suoi dieci anni di mandato. In attesa che arrivi l’ufficialità del ministero della Giustizia e che i consiglieri designati indichino lui come nuovo presidente, è già possibile fare il punto sulle prime mosse del nuovo Governo del Cni. “Siamo desiderosi di partire, visto che dai territori è arrivata un’indicazione così forte per la continuità del Consiglio nazionale uscente”, è stata una delle prime dichiarazioni fatte da Zambrano.

ROBOTICA

|

PROGE T TA ZIONE

|

AUTOMAZIONE

|

AT T UA L I TÀ

MACCHINE UTENSILI

Al centro della fabbrica intelligente

50 anni di torni

Oggi si parla molto di Industria 4.0 applicata alla produzione. Ma occorre ricordare che l’efficienza del flusso produttivo passa attraverso l’ottimizzazione della movimentazione dei materiali all'interno delle aziende.

Fondata da Paolo Giana nel 1966, Torgim compie il prestigioso traguardo dei 50 anni di attività. Il comune di Magnago vide un grande sviluppo economico e industriale già a partire dalla seconda metà del 1800. Con il passare dei decenni il territorio s’è via via arricchito di aziende manifatturiere che hanno rappresentato delle vere eccellenze in molti settori industriali. [pag. 11]

[pag. 10]

– Anno 72 - n. 9

www.ammonitore.com

Novembre/Dicembre 2016

#4maggio 2016 mensile

www.meccanica-automazione.com

MENSILE D’INFORMAZIONE PER LA PRODUZIONE E L’AUTOMAZIONE INDUSTRIALE

a pag. 15

FINANZIAMENTI PMI

TAVOLA ROTONDA

Editoriale

Via libera alla finanza innovativa, quali risposte alla stretta del credito?

Italia scossa di Fabio Chiavieri

Newsletter

Nr.01 – VENERDì 13 GENNAIO 2017

SCIA, operativo Top 7 megail modello unico infrastrutture del 2016

Macerie ovunque, interi paesi rasi al suolo, gente disperata, sguardi persi. No, non è lo scenario di guerra che ci arriva da qualche zona remota del mondo, a cui siamo tristemente abituati. È la forza devastante del terremoto che ha colpito, e continua a farlo, il nostro Centro Italia. Una faglia che si è estesa per cinquanta chilometri, una ferita su quelle terre che non si potrà più rimarginare. L’Italia è scossa, fisicamente e mentalmente; schiaffeggiata dalla mano della natura che a volte sa essere molto dura nella sua inarrestabile forza. Eppure il nostro paese risulta essere nelle prime posizioni per quanto riguarda l’utilizzo di tecnologie antisismiche nelle nuove costruzioni. Cosa succede allora? Alessandro Martelli, Presidente del Glis (Isolamento sismico e altre strategie di progettazione antisismica), ha dichiarato che “Oltre il 70% dell’edificato italiano attuale non è in grado di resistere ai terremoti che potrebbero colpirlo”. Il problema pertanto è la sicurezza delle costruzioni più datate, e di un immenso patrimonio storico e culturale famoso in tutto il mondo, fatto di chiese, monumenti, palazzi storici, emblema di un passato grandioso che ha visto protagonisti i più grandi artisti e ingegneri di tutti i tempi. Il tema della sicurezza degli ambienti in cui viviamo e lavoriamo, più volte trattato dal nostro giornale e a cui le nostre imprese pongono molta attenzione, ritorna così alla ribalta in un frangente – purtroppo non l’unico negli ultimi anni - tanto eclatante quanto drammatico. Dalle pagine de L’Ammonitore abbiamo rivolto molti inviti al settore manifatturiero italiano a investire in tecnologie produttive innovative per continuare a essere competitivo, e questa volta ci sentiamo di invitare tutti a investire sulla propria sicurezza, lo Stato a salvaguardare la vita dei cittadini intervenendo significativamente sulle strutture pubbliche e sul nostro prezioso patrimonio artistico, perché il futuro non si prevede, men che meno un terremoto, ma si prepara.

[pag. 14]

IN QUESTO NUMERO

Responsabilità Dimensione Pulito periodico mensile registrato: Ancora trattative e consultazioni? autorizzazione QUOTA RINNOVABILI EDIFICI SPECIALE MILLEPROROGHE LA DISTRIBUZIONE obblighi e proroghe Tutti i rinvii Newsletter del del 9.11.92 NEGLI IMPIANTI DITribunale di Milano N. 598 RISCALDAMENTO SCIA, operativo Top 7 megal modello unico infrastrutture del 2016 La pubblicazione o ristampa di articoli e immagini della rivista deve essere autorizzata Ancora trattative e consultazioni? www.meccanica-automazione.com MECCANICA&AUTOMAZIONE per iscritto MENSILE PER LA www.ammonitore.com PERIODICO BUSINESS TO BUSINESS IL PORTALE CHE TI UOTA RINNOVABILI EDIFICI SPECIALE MILLEPROROGHE obblighi e proroghe Tutti i rinvii dall’editore. pubblicati su Dimensione LA GUIDA DA PORTARE Gli articoli DAL 1952 IL PERIODICO LA RIVISTA PER PROGETTARE Organo ufficiale Confapi www.rivistainnovare.it SUBFORNITURA E GUIDA VERSO LA NEL MONDO DELL’INDUSTRIA SEMPREPulito CON SÉ PER D’INFORMAZIONE sono sotto la responsabilità degli autori.LA SMART INDUSTRY INFORMAZIONE LA PRODUZIONE SMART INDUSTRY MECCANICA E DELLE MACCHINE CONOSCERE TUTTIII manoscritti PER INGEGNERI E ARCHITETTI TECNICO SCIENTIFICA INDUSTRIALE e i disegni pubblicati UTENSILI TRUCCHI DEL MESTIERE NEWSLETTER – L’AGGIORNAMENTO PER LE PMI www.meccanica-automazione.com MECCANICA&AUTOMAZIONE nonPROFESSIONALE saranno restituiti. VIA MAIL MENSILE PER LA www.ammonitore.com PERIODICO BUSINESS TO BUSINESS IL PORTALE CHE TI SENSI DEL 2016/679 OgniAI 15 giorni raggiunge oltreGDPR 42.000 iscritti 952 IL PERIODICO www.rivistainnovare.it Organo ufficiale Confapi SUBFORNITURA E LAINFORMATIVA RIVISTA PER PROGETTARE GUIDA VERSO LA NEL MONDO DELL’INDUSTRIA NFORMAZIONE Si rende noto che i dati in nostro possesso INFORMAZIONE LA SMART INDUSTRY LA PRODUZIONE SMART INDUSTRY MECCANICA E DELLE MACCHINE GNERI E ARCHITETTI liberamente ottenuti per poter effettuare i servizi TECNICO SCIENTIFICA INDUSTRIALE UTENSILI R – L’AGGIORNAMENTO PER LE PMI relativi a spedizioni, abbonamenti e similari, sono SIONALE VIA MAIL utilizzati secondo quanto previsto dal GDPR aggiunge oltre 42.000 iscritti 2016/679. Titolare del trattamento è Quine srl, via Spadolini, 7 - 20141 Milano (info@quine.it). Si comunica inoltre che i dati personali sono contenuti presso la nostra sede in apposita banca IVO GRASSO e dati di cui è responsabile Quine srl e cui è possibile MASSIVE ARTS rivolgersi per l’eventuale esercizio dei diritti previsti SALVATORE ADDEO www.audiofader.com dal D.Lgs 196/2003. WEBSITE AGGIORNATO © Quine srl – Milano QUOTIDIANAMENTE MAGAZINE MENSILE DIGITALE MENSILE DI FORMAZIONE E www.MTEDocs.it IL PUNTO DI RIFERIMENTO PER CHI www.pulizia-industriale.it IVO GRASSO e www.terminidellameccanica.com TUTTI IMASSIVE VOLTI E LEARTS AZIENDE TECNICHE OPERA NEL CAMPO DELLA PULIZIA DA 50 ANNI LA VOCE LA PIATTAFORMA ITALIANA DELLA PRODUZIONE MUSICALE AGGIORNAMENTO PER INFORMAZIONE IL TRADUTTORE MULTILINGUE DELLA MECCATRONICA PER L’AUTORIPARAZIONE INDUSTRIALE, SANIFICAZIONE E AUTOREVOLE DEL CLEANING IL MECCATRONICO SALVATORE E DELL’AUDIO PROFESSIONALE ADDEO DELLA MECCATRONICA www.audiofader.com FACILITY MANAGEMENT Distribuzione WEBSITE AGGIORNATO 1. Disinfestazione e servizi ambientali QUOTIDIANAMENTE MAGAZINE MENSILE DIGITALE MENSILE DI FORMAZIONE E www.MTEDocs.it IL PUNTO DI RIFERIMENTO PER CHI www.pulizia-industriale.it 2. Alberghi m TUTTI I VOLTI E LE AZIENDE INFORMAZIONE TECNICHE OPERACON: AGGIORNAMENTO PER QUINE NEL CAMPO DELLA PULIZIA DA 50 ANNI LA VOCE COLLABORA LA PIATTAFORMA DELLA MECCATRONICA 3. Aziende alimentariITALIANA e varieDELLA PRODUZIONE MUSICALE IL MECCATRONICO PER L’AUTORIPARAZIONE INDUSTRIALE, SANIFICAZIONE E AUTOREVOLE DEL CLEANING FACILITY MANAGEMENT 4. Pubblici eserciziE DELL’AUDIO PROFESSIONALE

organizzazione delle divisioni opedel Cni. E, in prova, due sfide: quelei servizi per gli i e delle strutture oriali. Armando brano, presidente nte del Consiglio nale degli ingegnecategoria per altri à gli ingegneri fino suoi dieci anni di l’ufficialità del mionsiglieri designati esidente, è già pose mosse del nuovo siderosi di partire, ata un’indicazione l Consiglio naziole prime dichiara-

7

I

9

TAX& LEGAL Partite IVA dal prossimo anno la contabilità diventa un lavoro a tempo pieno e i costi salgono a pag. 15

Nr.01 – VENERDì 13 GENNAIO 2017

Raddoppiati i programmi per le opere pubbliche, un trilione → pag.3 di dollari per infrastrutture e stimolo ai consumi. Gli effetti in Europa e le opportunità per le imprese italiane. La Cop22 di Marrakech e le politiche Usa sulle emissioni. alle pagg. 6-7

Raddoppiati i programmi per le opere pubbliche, un trilione → pag.3 di dollari per infrastrutture e stimolo ai consumi. Gli effetti in Europa e le opportunità per le imprese italiane. La Cop22 di Marrakech e le politiche Usa sulle emissioni. alle pagg. 6-7

→ pag.37

segue a pag. 2

GOVERNO IN CRISI

LA TRIVELLA

CASSA DEPOSITI E PRESTITI

Parte il piano 'smart city' 1 miliardo per 14 città

a pag. 7

INTERVISTA ALL’ARCH. DE LUCCHI

“Il museo del futuro è il mondo intero”

a pag. 9

I pareri degli Ordini dopo l’esito del referendum del 4 dicembre

Abbiamo sentito alcuni Ordini per commentare un ipotetico scenario all'indomani delle dimissioni di Renzi. Nelle parole dei Presidenti inter­ pellati è fortissima la preoccupazione sull’ennesima battuta d’arresto di un Paese in affanno. Stabilità e certezza sono oggi più lontane per lo meno dal punto di vista temporale. Come sottolinea Varese “Ora gli ac­ cordi tra CNI e Governo che fine faranno?” / alle pagg. 18­19

Eucentre per ricostruire la sicurezza A Pavia il Centro Europeo di Ricerca Formazione in Ingegneria Sismica →epag.25

a pag. 10

Professionisti al passo coi tempi...

Per redarre un progetto il supporto informatico è dato per scontato che i professionisti lo abbiano, lo usino e lo utilizzino. Per depositare un progetto in Comune è scontato che tutto il supporto elettronico diventi carta, che la firma digitale non sia prevista, e che sia scontato fare una coda di ore per farsi mettere un timbro di carta per documen→ pag.5 tare la consegna.

I pareri degli Ordini dopo l’esito del referendum del 4 dicembre

a pag. 10

In collaborazione con:

Collegio degli Ingegneri e Architetti di Milano

Programma Corsi di Aggiornamento Professionale Gennaio - Maggio 2017

© Collegio degli ingegneri e Architetti di Milano

È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti ivi inclusa la riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione

NEWSLETTER – Nr.01 – Pag.1

www.ammonitore.com

Novembre/Dicembre 2016

#4maggio 2016 mensile

Macerie ovunque, interi paesi rasi al suolo, gente disperata, sguardi persi. No, non è lo scenario di guerra che ci arriva da qualche zona remota del mondo, a cui siamo tristemente abituati. È la forza devastante del terremoto che ha colpito, e continua a farlo, il nostro Centro Italia. Una faglia che si è estesa per cinquanta chilometri, una ferita su quelle terre che non si potrà più rimarginare. L’Italia è scossa, fisicamente e mentalmente; schiaffeggiata dalla mano della natura che a volte sa essere molto dura nella sua inarrestabile forza. Eppure il nostro paese risulta essere nelle prime posizioni per quanto riguarda l’utilizzo di tecnologie antisismiche nelle nuove costruzioni. Cosa succede allora? Alessandro Martelli, Presidente del Glis (Isolamento sismico e altre strategie di progettazione antisismica), ha dichiarato che “Oltre il 70% dell’edificato italiano attuale non è in grado di resistere ai terremoti che potrebbero colpirlo”. Il problema pertanto è la sicurezza delle costruzioni più datate, e di un immenso patrimonio storico e culturale famoso in tutto il mondo, fatto di chiese, monumenti, palazzi storici, emblema di un passato grandioso che ha visto protagonisti i più grandi artisti e ingegneri di tutti i tempi. Il tema della sicurezza degli ambienti in cui viviamo e lavoriamo, più volte trattato dal nostro giornale e a cui le nostre imprese pongono molta attenzione, ritorna così alla ribalta in un frangente – purtroppo non l’unico negli ultimi anni - tanto eclatante quanto drammatico. Dalle pagine de L’Ammonitore abbiamo rivolto molti inviti al settore manifatturiero italiano a investire in tecnologie produttive innovative per continuare a essere competitivo, e questa volta ci sentiamo di invitare tutti a investire sulla propria sicurezza, lo Stato a salvaguardare la vita dei cittadini intervenendo significativamente sulle strutture pubbliche e sul nostro prezioso patrimonio artistico, perché il futuro non si prevede, men che meno un terremoto, ma si prepara.

Copia offerta da:

Per redarre un progetto il supporto informatico è dato per scontato che i professionisti lo abbiano, lo usino e lo utilizzino. Per depositare un progetto in Comune è scontato che tutto il supporto elettronico diventi carta, che la firma digitale non sia prevista, e che sia scontato fare una coda di ore per farsi mettere un timbro di carta per documen→ pag.5 tare la consegna.

Fondata da Paolo Giana nel 1966, Torgim compie il prestigioso traguardo dei 50 anni di attività. Il comune di Magnago vide un grande sviluppo economico e industriale già a partire dalla seconda metà del 1800. Con il passare dei decenni il territorio s’è via via arricchito di aziende manifatturiere che hanno rappresentato delle vere eccellenze in molti settori industriali. [pag. 11]

[pag. 10]

– Anno 72 - n. 9

Editoriale

→ pag.37

Professionisti al passo coi tempi...

50 anni di torni

Oggi si parla molto di Industria 4.0 applicata alla produzione. Ma occorre ricordare che l’efficienza del flusso produttivo passa attraverso l’ottimizzazione della movimentazione dei materiali all'interno delle aziende.

TAVOLA ROTONDA

Italia scossa

LA TRIVELLA

Abbiamo sentito alcuni Ordini per commentare un ipotetico scenario all'indomani delle dimissioni di Renzi. Nelle parole dei Presidenti inter­ pellati è fortissima la preoccupazione sull’ennesima battuta d’arresto di un Paese in affanno. Stabilità e certezza sono oggi più lontane per lo meno dal punto di vista temporale. Come sottolinea Varese “Ora gli ac­ cordi tra CNI e Governo che fine faranno?” / alle pagg. 18­19

MACCHINE UTENSILI

Al centro della fabbrica intelligente

di Fabio Chiavieri

segue a pag. 2

A Pavia il Centro Europeo di Ricerca Formazione in Ingegneria Sismica →epag.25

PROGE T TA ZIONE

MERCATO

VENERDÌ 13 GENNAIO 2017

FINANZIAMENTI PMI

Via libera alla finanza innovativa, quali risposte alla stretta del credito?

IN QUESTO NUMERO

[pag. 14]

38

MISURA

M-Steel qualità da oltre 40 anni

Ovako, fornitore finlandese di acciai, ripropone sul mercato la qualità M-Steel. Grazie ad un incremento nella lavorabilità M-Steel si caratterizza per affidabilità, coerenza e prevedibilità nelle lavorazioni, riducendo i così costi di pro[pag. 12] duzione.

Il 2016 è un anno molto importante per Tiesse Robot. L’azienda festeggia infatti i 40 anni di attività: una storia lunga di successi nazionali e internazionali per le applicazioni della robotica in [pag. 6] ambito industriale.

L’anello che mancava: l’utensile connesso al sistema produttivo

|

AT T UA L I TÀ

MATERIE PRIME

Il cliente prima di tutto

In occasione di BIMU 2016, i vertici DMG MORI hanno dato vita a un interessante dibattito con la stampa tecnica specializzata, evidenziando le strategie in atto per [pag. 8] rafforzare la posizione del Gruppo nel mondo e sul territorio italiano. MISURA

Un ponte tra passato e futuro

Ovako, fornitore finlandese di acciai, ripropone sul mercato la qualità M-Steel. Grazie ad un incremento nella lavorabilità M-Steel si caratterizza per affidabilità, coerenza e prevedibilità nelle lavorazioni, riducendo i così costi di pro[pag. 12] duzione.

LAMIERA

40 anni di storia e successi nella robotica industriale

Il 2016 è un anno molto importante per Tiesse Robot. L’azienda festeggia infatti i 40 anni di attività: una storia lunga di successi nazionali e internazionali per le applicazioni della robotica in [pag. 6] ambito industriale.

UTENSILI

Trasformare l’esperienza di oltre 40 anni di attività in una nuova piattaforma in grado di coniugare soluzioni avanzate con le esigenze e professionalità di oggi. Questo è lo sforzo che sta compiendo Hexagon Manufacturing Intelligence, emerso anche durante il forum di fine settembre dedicato all’automazione e alle tecno[pag. 4] logia multisensore.

M-Steel qualità da oltre 40 anni

L’anello che mancava: l’utensile connesso al sistema produttivo

L’utensile “intelligente” è il naturale completamento del complesso sistema produttivo che si basa sulla raccolta e l’analisi dei dati provenienti da macchine e strumenti di misura in costante dialogo tra loro. In altre parole un nuovo passo avanti verso la creazione della fabbrica completamente automatica. [pag. 7]

INTERVISTA Gianfranco Carbonato, un’emozione che dura da quarant’anni

STORIA DI COPERTINA

TENDENZE Generative design, come cambierà il mondo

MACCHINE UTENSILI

Rettificatrici Ghiringhelli: 95 anni sull’onda dei mercati

[pag. 18]

PANORAMA La formazione salesiana professionale SPECIALE Robotica Sempre più al centro dello sviluppo

CAD/CAM unico per il settore Lamiera

DOSSIER Macchine di misura Amici per il micron

INTERVISTA Gianfranco Carbonato, un’emozione che dura da quarant’anni

LAMIERA

40 anni di storia e successi nella robotica industriale

UTENSILI

Trasformare l’esperienza di oltre 40 anni di attività in una nuova piattaforma in grado di coniugare soluzioni avanzate con le esigenze e professionalità di oggi. Questo è lo sforzo che sta compiendo Hexagon Manufacturing Intelligence, emerso anche durante il forum di fine settembre dedicato all’automazione e alle tecno[pag. 4] logia multisensore.

AUTOMAZIONE

Carrelli e accessori una nicchia di mercato destinata a crescere

MATERIE PRIME

Il cliente prima di tutto

In occasione di BIMU 2016, i vertici DMG MORI hanno dato vita a un interessante dibattito con la stampa tecnica specializzata, evidenziando le strategie in atto per [pag. 8] rafforzare la posizione del Gruppo nel mondo e sul territorio italiano.

Un ponte tra passato e futuro

|

www.meccanica-automazione.com

MENSILE D’INFORMAZIONE PER LA PRODUZIONE E L’AUTOMAZIONE INDUSTRIALE

GOVERNO IN CRISI

Eucentre per ricostruire la sicurezza

ROBOTICA

|

STORIA DI COPERTINA

TENDENZE Generative design, come cambierà il mondo

MACCHINE UTENSILI

PANORAMA La formazione salesiana professionale

Rettificatrici Ghiringhelli: 95 anni sull’onda dei mercati

L’utensile “intelligente” è il naturale completamento del complesso sistema produttivo che si basa sulla raccolta e l’analisi dei dati provenienti da macchine e strumenti di misura in costante dialogo tra loro. In altre parole un nuovo passo avanti verso la creazione della fabbrica completamente automatica. [pag. 7]

CAD/CAM unico per il settore Lamiera

SPECIALE Robotica Sempre più al centro dello sviluppo

[pag. 18]

DOSSIER Macchine di misura Amici per il micron

Collegio degli Ingegneri e Architetti di Milano

Programma Corsi di Aggiornamento Professionale Gennaio - Maggio 2017

© Collegio degli ingegneri e Architetti di Milano

Fabio Chiavieri

e o parziale, dei contenuti ivi inclusa la riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione

NEWSLETTER – Nr.01 – Pag.1

VENERDÌ 13 GENNAIO 2017

SPECIALE IGIENE ALIMENTARE a pag. 127

INTERVISTA REFERENTE NAZIONALE CNA IMPRESE DI PULIZIA UNIVERSAL AUDIO APOLLO 8P

48

www.audiofader.com € 7.50

il sistema completo per la musica

HEDD TYPE 05

monitor con tweeter a nastro

ROLAND TR-09 torna la TR-909

GYRAF G22

compressione valvolare vintage, controlli moderni

Lo studio di registrazione moderno

ISSN 2499-362X

UNIVERSAL AUDIO APOLLO 8P

SOFTUBE MODULAR

il modulare si virtualizza

#6

STRUMENTI ALTERNATIVI

il virtuale non convenzionale

HEDD TYPE 05

ROLAND TR-09

GYRAF G22

SOFTUBE MODULAR

Il ruolo determinante delle imprese di pulizia il sistema completo per la musica

#6

ISSN 2499-362X

'

In USA volano le infrastrutture

MACCHINE UTENSILI

Poste Italiane S.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - LO/MI

Installatore GUIDE dell’ Professionale 7

N. 12 - Dicembre 2016

Dal 1952 periodico di informazione per ingegneri e architetti

de”, il contesto politico barcolla, alta l’attenzione sul governo degli ingegneri

NI eletto per dare risposte

48

monitor con tweeter a nastro

torna la TR-909

compressione valvolare vintage, controlli moderni

il modulare si virtualizza

Maurizio Pedrini L’amore per l’SSL

SAMPLE PACK

principi di programmazione

AVID PRO TOOLS | DOCK la soluzione per tutti

Mensile - n.6 - Dicembre 2016 - Editore Quine Business Publisher - Milano

www.audiofader.com € 7.50

Lo studio di registrazione moderno

STRUMENTI ALTERNATIVI

CASE HISTORY

L’amore per l’SSL

il virtuale non convenzionale

SAMPLE PACK

principi di programmazione

AVID PRO TOOLS | DOCK la soluzione per tutti

54

Mensile - n.6 - Dicembre 2016 - Editore Quine Business Publisher - Milano

5. Enti pubblici 6. Grande distribuzione QUINE COLLABORA CON: 7. Imprese di pulizia 8. Rivenditori 9. Sanità

Una nuova gamma di servizi per rispondere alla pandemia Maurizio Pedrini

www.quine.it

URBAN & PARTNER

MILANO (I)

SARAGOZZA (ES)

MILANO (I)

WRODAW (PL)

URBAN & PARTNER

(ES)

MILANO (I)

WRODAW (PL)

GALLARATE (I)

PIACENZA (I)

TIRANA (AL)

GALLARATE (I)

PIACENZA (I)

TIRANA (AL)

www.quine.it

Quine srl Via G. Spadolini, 7 20141 Milano - Italia Tel. +39 02 864105 Fax. +39 02 70057190

Quine srl Via G. Spadolini, 7 20141 Milano - Italia Tel. +39 02 864105 Fax. +39 02 70057190

a pag. LVIII

07/2021 | DIMENSIONE PULITO

15


Soluzioni per la pulizia e sanificazione professionale

Inquadra il QR Code e scarica il nostro catalogo

COMAC S.p.A. Via Maestri del Lavoro, 13 - 37059 Santa Maria di Zevio - Verona - ITALY Tel. 045 8774222 - www.comac.it - com@comac.it Organizzazione certificata Q.C.B. Italia ISO 9001:2015, ISO 14001:2015, ISO 45001:2018


S

SOMMARIO ANNO 30 N.7 SETTEMBRE 2021

TRATTAMENTI MERCATO

62

62

Macchine sempre più potenti, versatili, ergonomiche Fabio Chiavieri

INTERVENTI

68

Nuova vita di un parquet d’epoca Mauro Errico

72

Villa Contarini torna a brillare a cura di Simone Ciapparelli

76

Cemento lucido come uno specchio a cura di Simone Ciapparelli

80

La rinnovata bellezza della dimora reale a cura di Simone Ciapparelli

80



S

SOMMARIO ANNO 30 N.7 SETTEMBRE 2021

INTERVISTA PRESIDENTE DI VERONAFIERE

86

Massima attenzione alla SICUREZZA di espositori e visitatori! Maurizio Pedrini

PULIRE AMARCORD

90

Un tuffo nel passato della Fiera! Maurizio Pedrini

INDAGINE CERVED

104

Covid-19, la riscoperta dell’importanza dell’igiene a cura di Diletta Gaggia

90

SERVIZI

114

Nuovi CAM, cosa cambia per le aziende Simone Ciapparelli

NORMATIVA

120

Sicurezza, una norma in risposta alla pandemia a cura di Francesca Leone

MARKETING

124

Cosa ci motiva anche in difficoltà? Ali d’aquila! Fabrizio Pirovano e Marco Monti

114

104 124


s

c

e g

l

i

s

vieni a scoprirlo alla fiera

d

c

i s sa p U l i r e

i

e g

e

l

s

s

e

i

hall

s ta n d

2

B5

r e


Trent’anni di esperienze condivise per diffondere la cultura del pulito

INDICE INSERZIONISTI

DIMENSIONE PULITO 4CleanPro 7

Filmop 43

Novaltec 89

Adiatek

10, 11

Fimap 18

Paperdì 14

17

Hengst 93

Poli 97

Hygenia

Alca Chemical Arco Chimica

60, 61

Polti 107

Bettari 35

Icefor 12

RCM 13

Bleuline

Industrie Celtex

Rubino Chem

Chimiclean

II Copertina III Copertina 22. 23

C/Battente I Copertina, 5

6

Itidet 57

Synclean 67

Cimel 95

Kemika

C/Battente IV Copertina

Taxon 45

Comac 16

Klindex

77, 78

Tenax 119

Evoksan 53

Künzle&Tasin 65

TTS

Essecinque 59

Lucart

Vama

Essity - Tork

Medial International

51

Falpi 20

IV Copertina 36, 37

46, 47 8, 9

Vortice 109

MP-HT 101

SPECIALE IGIENE ALIMENTARE ACRAF Angelini Alca Chemical Ariston F Solutions Saniclair Ghibli & Wirbel

III

Icoguanti XI

Medusa

LVII

Lavorwash IV

Polychim XXXI

II Copertina

Lindhaus XLIII

Polti XV

Linea Stradale

Reflexx XXIX

XXXV XXXII, XXXIII

Icefor VI

LR Flavours Marka

XXXIX XXIII XVII, XVIII, XIX

Sprayteam EWS Sti

XXIV, XXV

XLV I Copertina

IGIENE & AMBIENTE Basf LVIII

Ekommerce LXXI

Spray Team

Bayer LXXVII

Geam XCVII

Vebi XCI

LXXXIX

Colkim LXIII

India LXXXIII

Zapi XCIII

Copyr LXXIX

Newpharm LXXXV

Ecosistema LXXXI

Orma LXXXVII


INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

Un ANNO di cambiamenti

N

egli ultimi anni ChimiClean è stata protagonista di una crescita esponenziale il cui culmine è stato proprio il passaggio da S.r.l. a S.p.A., raggiungendo così un grande traguardo, sia professionale che aspirazionale. L’impresa ha investito nell’edificazione di uno stabilimento industriale completamente nuovo, più grande e dalla capacità produttiva maggiore rispetto al precedente, munito di un sistema all’avanguardia che consente di automatizzare tutti i processi manifatturieri. Il nuovo complesso, inoltre, è provvisto di un impianto fotovoltaico integrato sul tetto, che permette di trasformare l’energia solare in energia elettrica (ben 450 Kw) rinnovabile e sostenibile. La reputazione di azienda sempre attenta alle necessità e al benessere dei dipendenti non è stata smentita poichè sono stati apportati diversi miglioramenti strutturali allo scopo di rendere l’ambiente di lavoro il più piacevole possibile. Il nuovo complesso industriale include, infatti, un “angolo verde” ispirato al mandala dove poter svolgere il lavoro di ufficio all’aria aperta, una palestra ad accesso gratuito per tutti gli operai e gli impiegati, una leisure zone dove è possibile consumare comodamente la pausa pranzo in totale relax e

22

DIMENSIONE PULITO | 07/2021

MA

DE

IN I T

AL Y

un giardino aromatico che offre la possibilità di intraprendere un rilassante percorso olfattivo. Ancora una volta dunque, ChimiClean dimostra di essere un’azienda all’avanguardia e sempre interessata a valorizzare il suo capitale umano. Tra i successi dell’anno corrente, ChimiClean include anche il rapporto di collaborazione con importanti imprese affermate nel settore della detergenza professionale. Grazie a queste partnership, il marchio professionale di punta, Skizzo, ha riscontrato un notevole successo e la richiesta crescente ha portato la ditta ad ampliarne l’assortimento, aggiungendo sia più referenze olfattive che un nuovo formato super concentrato da 100 dosi, il quale permette di ottimizzare l’uso del prodotto e della plastica.

NUOVE LINEE DI PRODOTTI IGIENIZZANTI

Questi ultimi anni ci hanno posto di fronte a una nuova necessità: che gli ambienti, le superfici e gli oggetti mantenessero condizioni igienico-sanitarie sicure affinché venisse tutelata la salute collettiva. Per venire incontro a questa richiesta, ChimiClean ha creato Kloralina, una nuova linea di detergenti igienizzanti che, grazie alla presenza principi attivi nella formula, rimuove in maniera rapida e affidabile germi e batteri nocivi per la nostra salute. Infine, per offrire ai consumatori un’alternativa al classico profumo, l’azienda ha messo a punto l’innovativo parfumgel, un profumo in gel che grazie all’elevata percentuale d’alcol garantisce la pulizia di un igienizzante ma lascia la pelle morbida e intensamente profumata per molte ore, proprio come un profumo. Attività promozionali Inoltre, l’azienda, consapevole dell’importanza della comunicazione sui mass media e sui social media, ha deciso di investire in pubblicità e campagne promozionali, andando in onda con spot su Mediaset, spot radiofonici su RTL 102.5, spot online, cartellonistica nazionale e influencer marketing. ChimiClean www.chimiclean.it


“Sogno di cambiare il mondo della detergenza con i principi della profumeria alcolica” C.E.O GIUSEPPE ARNONE

WWW.CHIMICLEAN.IT WWW.CHIMICLEAN.IT


M

M archi di copertina

4 CLEANPRO SRL Via dei Tigli 20 50013 Firenze Tel.: +39 055 898139 www.4cleanpro.com

Via Monte Pastello 14 37057 S. Giovanni Lupatoto (VR) Tel.: +39 045 8779086 www.adiatek.com

ADIATEK SRL

ALCA CHEMICAL SRL

ANGELINI PHARMA S.P.A.

4CleanPro è un’azienda dinamica che produce macchine per pulizie industriali sia a marchio proprio che per conto terzi per grosse società internazionali. Negli ultimi due anni si è posizionata nella nicchia alta del mercato con prodotti di alta qualità. Tutte le macchine vantano telai in acciaio Aisi 304 e sono dotate di una componente elettronica intuitiva e affidabile. La nostra sfida è progettare sistemi di problem solving.

Adiatek è un’azienda italiana che produce lavasciuga pavimenti industriali, con operatore a terra e a bordo, che si distinguono per il design e la tecnica applicata. Produce modelli diversi per dimensioni, tipologia di spazzole (circolari, cilindriche o orbitali) sistema di lavoro (lavante o lavante/spazzante) e alimentazione (elettrica o batteria). Le larghezze di lavoro vanno da 35 a 130 cm.

Alca Chemical nasce a Moncalieri (Torino) nel secolo scorso. Da tre generazioni opera nel campo della detergenza industriale mettendo al centro della propria attività cura nei dettagli, amore per la pulizia, attenzione verso il cliente. Forte del proprio laboratorio chimico, oggi Alca Chemical è un’eccellenza in grado di sviluppare da principio fino alla vendita prodotti per la pulizia e la detergenza di altissimo livello.

Amuchina Professional è un brand del Gruppo Angelini con 80 anni di esperienza. Offre prodotti professionali di massima efficacia e sicurezza per la pulizia e l’igiene industriale. È leader nel campo dei disinfettanti a base di cloro e il suo obiettivo è rafforzare la propria posizione grazie ad un continuo investimento in ricerca & sviluppo.

BEST SELLER

BEST SELLER

BEST SELLER

BEST SELLER

CARATTERISTICHE Nome del prodotto: Mira H Plus: La lavasciuga dotata di filtro HEPA per un’igiene profonda. Robusta, silenziosa, e facile da maneggiare.

CARATTERISTICHE Nome del prodotto: R-QUARTZ, lavasciuga pavimenti autonoma Plus: alimentata a batterie litio, display touch screen da 7”, fino a 6 ore di autonomia, velocità di marcia fino a 4 km/h.

CARATTERISTICHE Nome del prodotto: Aretha Linea Jazz Plus: La Linea Jazz è la proposta di profumati Alca. Una selezione di essenze per rendere più gradevole ogni ambiente.

CARATTERISTICHE Nome del prodotto: Detergente Lavastoviglie Plus: Forte azione igienizzante e smacchiante, con formula ecologica. Disponibile per acque con durezza fino a 32°F o 45°F.

24

DIMENSIONE PULITO | 07/2021

Str. Carpice 10/B 10024 Moncalieri (TO) www.alcachemical.it

Via Vecchia del Pinocchio 22 60131 Ancona +39 071 809 809 www.amuchina.it


MA

DE

IN I T

AL Y

AR-CO CHIMICA SRL

BETTARI DETERGENTI SRL

CHIMICLEAN GROUP SRL Viale dello Sviluppo 7 – Z.I. Modica/Pozzallo 97015 Modica (RG) Tel.: +39 0932 902055 www.chimiclean.it

Via Milano, 27 21040 Jerago (VA) Italy Tel +39 0331 217368 www.cimel.com

Ar-co Chimica azienda chimica produttrice di detergenti professionali che coprono tutte le esigenze della clientela in materia di pulizia degli ambienti. ■ 11 Linee produttive ■ Settore Professionale ■ Settore Consumer ■ Divisione Hotel

Modernità e tradizione. Questi i due principali valori che incarna Bettari Detergenti verso la rete dei propri partner e verso il mercato della detergenza professionale. L’azienda è da due generazioni un player consolidato nel mercato del cleaning professionale. Oltre che ad essere specializzata nella produzione di soluzioni per la pulizia nell’ambito della ristorazione, degli ambienti e della lavanderia, è anche officina di produzione di PMC.

ChimiClean formula, produce e distribuisce specialità chimiche destinate alla detergenza industriale e al settore casa. Una vasta gamma di prodotti per la pulizia e l’igienizzazione, specifici per il settore Ho.Re. Ca, casa, industrie alimentari, cliniche, imprese di pulizie. Un’azienda dinamica che crede nell’innovazione e investe in ricerca e risorse, soluzioni innovative mirate a controllare i consumi e garantire sicurezza e sviluppo per un futuro sempre più sano e più pulito.

Cimel turbolava produce dal 1978 macchine lavasciuga pavimenti compatte per la pulizia professionale di ambienti piccoli e medi. Spazzole circolari controrotanti garantiscono una perfetta pulizia e una asciugatura totale su ogni pavimento grazie a un sistema di aspirazione, che consuma soltanto 650 watt/h. Con oltre 55.000 macchine vendute negli anni, in Italia ed all’estero, turbolava è facile da usare, leggera ed efficace.

BEST SELLER

BEST SELLER

BEST SELLER

BEST SELLER

CARATTERISTICHE Nome del prodotto: Gesan Pmc Plus: Disinfettante concentrato battericida, levuricida e viricida per pavimenti e superfici lavabili con Presidio Medico Chirurgico.

CARATTERISTICHE Nome del prodotto: Medisept PM 361 Plus: Disinfettante virucida per ambienti, fa parte dell’ampia famiglia di PMC Medisan per la pulizia di tutte le superfici dure.

CARATTERISTICHE Nome del prodotto: SKIZZO – Detergente pavimenti gel Plus: Iperattivo, concentrato, pulisce a fondo e rilascia un piacevole profumo che dura nel tempo.

CARATTERISTICHE Nome del prodotto: turbolava plus 35 li-ion Plus: 21 kg di peso, batteria rimovibile, durata di 1 ora, lava e asciuga sia in avanti che all’indietro.

Via Canalazzo, 22/24 41036 Medolla (MO) Tel.: +39 0535 58890 www.arcochimica.it

Molto attenta alle dinamiche green nel settore, completa la gamma detergenti con soluzioni estremamente innovative in termini di controllo del consumo dei detergenti stessi, grazie ai sistemi di dosaggio automatico Aladin.

Via Galileo Galilei, 2 25020 Poncarale (BS) Tel.: +39 030 2540330 www.bettari.it

CIMEL SRL

07/2021 | DIMENSIONE PULITO

25


M

M archi di copertina

COLKIM SRL

COMAC SPA

ECO SISTEMA SRL

ESSECINQUE SRL

Via Piemonte 50 40064 Ozzano Emilia (BO) Tel. +39. 051.799.445 www.colkim.it

Via Maestri del Lavoro 13 37059 Santa Maria di Zevio (VR) Tel.: +39 045 8774222 www.comac.it

Via Annunziata Vecchia snc 82016 Montesarchio (BN) Tel.: +39 0824831941 ww.eco-sistemasrl.it

Via Biancon, 10/12 35010 Villa del Conte (PD) Tel. + 39 049.9390114 www.essecinque.net

Colkim, dal 1964 punto di riferimento per i disinfestatori italiani, è da sempre in continua evoluzione e oggi vanta una spiccata attenzione nei confronti della tutela dell’ambiente, adottando le migliori tecnologie inerenti produzione e commercializzazione di insetticidi, rodenticidi e attrezzature per il Pest Control grazie al pieno coinvolgimento, sensibilizzazione e responsabilizzazione di tutta la filiera oltre il costante impegno nella formazione dei Pest Control Operator.

Comac produce una gamma completa di macchine per la pulizia professionale dei pavimenti tra cui lavasciuga pavimenti, spazzatrici, spazzatrici stradali, aspiratori e monospazzole. L’esperienza e la specializzazione derivanti da quasi cinquant’anni di attività hanno permesso a Comac di acquisire le conoscenze necessarie per sviluppare prodotti innovativi che rispondano alle diverse esigenze di pulizia.

Eco Sistema leader nel mercato degli insetticidi è titolare di formulati ad alta concentrazione di piretro vegetale puro senza utilizzo di tetrametrina e autorizzati per utilizzo in industrie alimentari. Prodotti di alta qualità e servizi professionali post vendita sono la base della filosofia ed organizzazione aziendale. Eco Sistema offre soluzioni diversificate per settore Ho.Re.Ca e Pest control.

Essecinque è un’azienda nata nel 2005 grazie ad una semplice idea dei fondatori: trasferire l’esperienza maturata nel campo del tessile/abbigliamento al settore dei prodotti per la pulizia professionale. Produce gli articoli in cotone e nelle altre fibre tessili, lavorate utilizzando il più innovativo know-how. In catalogo: Mop, flat mop (con sistema a strappo, tasche o alette), panni, manici, carrelli, attrezzature per i vetri.

BEST SELLER

BEST SELLER

BEST SELLER

BEST SELLER

CARATTERISTICHE Nome del Prodotto: Cymina Super Plus: Insetticida concentrato emulsionabile contro insetti volanti e striscianti a base di Cipermetrina, Pralletrina e PBO a bassa tossicità (Indicazione pericolo H410).

CARATTERISTICHE Nome del Prodotto: Antea 50 BT CB CFI Plus: Tra le lavasciuga Comac con calcolo della CFP, Antea 50 BT CB è la prima inserita nel programma Carbon Footprint Italy.

CARATTERISTICHE Nome del prodotto: PIR. ECO®SOL Plus: Insetticida aerosol con Piretro vegetale 1,95 puro, non contiene tetrametrina, autorizzato per industrie alimentari.

CARATTERISTICHE Nome del prodotto: MICROFAST Plus: II panno mop permette una pulizia perfetta grazie al particolare intreccio tra la microfibra ed il cotone. Mop con sistema a strappo.

26

DIMENSIONE PULITO | 07/2021


EVOKSAN SRL

F SOLUTIONS S.R.L. Saniclair Via Degli Zavattari 1 20900 Monza (MB)

Via Diagonale 120 Ponzone Trivero (BI) Tel.: + 39 015 7387777 www.falpi.com

Via Invalidi del Lavoro 1 37059 S. Maria di Zevio (VR) Tel.: +39 045 6060411 www.fimap.com

EVOKSAN è un’azienda giovane e dinamica in provincia di Bologna con esperienza nella ricerca e nella produzione di formulati e soluzioni per la Disinfezione Professionale e l’Igiene Ambientale. Si propone sul mercato con prodotti e sistemi intelligenti per la pulizia, il benessere, il consumo consapevole e ragionato di soluzioni professionali per l’igiene.

Dall’esperienza di FSolutions, azienda leader nella logistica integrata, nasce Saniclair, una divisione specializzata nella messa a punto di macchine e prodotti per la sanificazione degli ambienti. La divisione è in grado di offrire ai propri clienti una gamma articolata di macchine e prodotti con tecnologie innovative sviluppate in collaborazione con tecnici specialistici e Centri di Ricerca.

Falpi ha le idee chiare: portare nel mondo delle attrezzature per la pulizia professionale il dinamismo e la voglia di innovare di una squadra giovane e motivata, sempre fedele alla qualità del “Made in Italy” e della sostenibilità ambientale. I prodotti Falpi sono pensati per imprese di pulizia, ospedali, aziende, comunità, hotel e sono realizzati con materiali riciclabili.

Fimap è azienda leader a livello nazionale e internazionale nella produzione di macchine professionali per la pulizia. Partendo da un’attenta analisi delle richieste specifiche dei clienti, Fimap concepisce i propri prodotti in modo innovativo riuscendo a offrire un servizio personalizzato e garanzia dei risultati.

BEST SELLER

BEST SELLER

BEST SELLER

BEST SELLER

CARATTERISTICHE Nome del prodotto: EVOKSAN AIR Plus: Spray aerosol certificato per l’igienizzazione di condizionatori, ambulanze, uffici commerciali e stanze scolastiche.

CARATTERISTICHE Nome del prodotto: SANICLAIR Plus: Soluzione igienizzante con forte capacità antibatterica già pronta all’uso, per la sanificazione ambientale.

CARATTERISTICHE Nome del prodotto: Kubi Ecolabel Plus: Il carrello Kubi ha ottenuto la certificazione Ecolabel EU: una novità che, insieme alle altre, impatterà sul mercato negli anni a venire.

CARATTERISTICHE Nome del prodotto: Orbitizer Plus: Macchina orbitale professionale indicata per interventi brevi e localizzati, quando lo spazio non permette di procedere con un modello di dimensioni tradizionali.

Via Modigliani, 10 40014 Crevalcore (BO) Tel: 800 846209 www.evoksan.com

FALPI SRL

FIMAP SPA

07/2021 | DIMENSIONE PULITO

27


M

M archi di copertina

HYGENIA SRL

ICEFOR SPA

INDUSTRIE CELTEX SPA

ITIDET SRL

Via Latina, 20 00179 Roma (RM) Tel.: +39 06 83512183 www.hygenia.it

Via Paolo Picasso 16 20013 Magenta (MI) Tel. +39 02 9792401 www.icefor.com

Via Trav. del Marginone, 21/23 55015 Montecarlo (LU) Tel.: +39 0583 2741 www.industrieceltex.com

Terza Zona Artigianale Loc. Colonia Elisabetta-Lotto 20 01016 Tarquinia (VT) Tel.: +39 0766 856398 www.itidet.it

Hygenia è una realtà in continua evoluzione, reattiva, pronta all’innovazione e a prendersi cura dell’igiene degli ambienti e della qualità della vita delle persone, sempre guidata nella sua attività di engineering dalla ricerca di qualità e design. Nuove divisioni si sono aggiunte negli anni per offrire prodotti e servizi sempre più focalizzati sull’evoluzione dei bisogni della clientela. Ieri, oggi e domani Hygenia continua a innovare, a sviluppare, a realizzare soluzioni sempre più customer oriented.

Icefor Spa è una realtà all’avanguardia in qualità, ambiente e sicurezza specializzata nella produzione a proprio marchio e per conto di terzi di detergenti, detersivi, emulsioni, cere, disinfettanti e cosmetici da risciacquo, destinati all’igiene sia nel settore professionale che nella GDO. È Officina Ministeriale autorizzata per la produzione e il confezionamento di Presidi Medico Chirurgici e di Cosmetici.

Eccellenza della qualità e del Made in Italy applicati alla produzione di linee in carta tissue, tessuto non tessuto e sistemi di dispensazione per il mercato professionale. Ricerca e innovazione continua all’insegna dell’eco-sostenibilità, della creazione di nuovi posti di lavoro e alla valorizzazione del territorio.

Itidet, è un’azienda italiana di produzione di detergenti professionali con un’esperienza trentennale nel settore. I valori dell’azienda espressi in correttezza, trasparenza e responsabilità le permettono di instaurare un rapporto di fiducia sia con i clienti che con i fornitori. I prodotti vengono costantemente perfezionati, ottimizzate le procedure e adottate nuove tecnologie, perseguendo un’ottica di miglioramento continuo.

BEST SELLER

BEST SELLER

BEST SELLER

BEST SELLER

CARATTERISTICHE Nome del prodotto: Bamboo Wave Plus Plus: Gamma di prodotti di carta naturale biodegradabile, senza profumo e non contiene sostanze chimiche che sbiancano la carta.

CARATTERISTICHE Nome del prodotto: Hygiene acticlor – Disinfettante per frutta e verdura Plus: PMC N. 18857 - La compressa effervescente più pratica ed efficace del classico bicarbonato.

CARATTERISTICHE Nome del prodotto: Celtex Omnia Labor Plus: Il nuovo sistema carta pulitutto foglio a foglio per cucine professionali. Continuità di servizio e consumi ridotti.

CARATTERISTICHE Nome del prodotto: Itidet 40 spray professional Plus: Schiuma detergente, sgrassante, brillantante per la pulizia di tutte le superfici lavabili ed eccezionale su vetri e specchi.

28

DIMENSIONE PULITO | 07/2021


KEMIKA SPA

KLINDEX SRL

Kunzle & Tasin Srl

Via G. Di Vittorio 55 CO.IN.OVA 2 15076 Ovada (AL) Tel.: +39 0143 80494 www.kemikaspa.com

Ss 5 Tiburtina Valeria Km 209, 200 65024 Manoppello (PE) Tel.: +39 085 859546 www.klindex.it

Via Marzabotto, 63 20037 Paderno Dugnano Tel. +39 02 971695 www.kunzletasin.com

Kemika, dal 1976 sviluppa, produce e distribuisce specialità chimiche e attrezzature per le pulizie professionali e per il settore HORECA. Propone inoltre macchine che commercializza con il marchio NOVA: Lavasciuga, Spazzatrici, Monospazzole, Aspiratori, Macchine Iniezione-Estrazione, Battitappeto. Azienda certificata UNI EN ISO 9001:2008.

Klindex, nata nel 1988 produce in Italia levigatrici, monospazzole, aspiratori e utensili diamantati per l’industria delle pavimentazioni in calcestruzzo, marmo, granito, cotto, terrazzo e parquet. Le attrezzature Klindex vengono utilizzate in tutto il mondo per la levigatura e il livellamento di pavimenti, la rimozione di mastici, resine episodiche e altri rivestimenti, levigatura del parquet, nonché la lucidatura a specchio del cemento e della pietra.

Fondata nel 1946, Kunzle&Tasin è oggi leader nel mercato delle macchine per la lavorazione del legno. Nel 2010 è entrata a far parte del Gruppo Biffignandi, coniugando tradizione, solidità e proiezione internazionale. Nel 2018 Künzle&Tasin lancia MULTI MODE LINE, la nuova linea per il cleaning professionale e nel gennaio 2020 acquisisce la “storica” Menghini&Bonfanti “la Genovese” (levigatrici cemento, pietra e marmo).

BEST SELLER

BEST SELLER

BEST SELLER

CARATTERISTICHE Nome del prodotto: Levighetor 645 VS Plus: Levigatrice e lucidatrice professionale per tutti i tipi di pavimenti e lavorazioni.

CARATTERISTICHE Nome del prodotto: KT DCS Aspiratore Wet&Dry di ultima generazione Plus: Leggero, compatto e performante. Si può usare con un’ampia varietà di elettroutensili grazie alla presa.

CARATTERISTICHE Nome del prodotto: Luce Eco Plus: Protettivo filmogeno per pavimenti. Certificazione Ecolabel Austria. Resistente a lavaggi con detergenti e disinfettanti.

L.R. Flavours & Fragrances Industries S.p.a Via Mongibello 89/A Zona Industriale Piano Tavola 95032 Belpasso (CT) Tel: +39 095 7135944 www.lrindustries.it

L.R. Flavours & Fragrances Industries S.p.A., leader nella creazione e produzione di fragranze e aromi, è il partner ideale per un prodotto Made in Italy di qualità, inedito e raffinato. La proposta di L.R. Flavours & Fragrances nasce dal lavoro di un team altamente qualificato che, lavorando in sinergia con i clienti, è alla costante ricerca di soluzioni innovative, al passo con l’evoluzione del mercato. Originalità e raffinatezza sono i punti di forza.

BEST SELLER

07/2021 | DIMENSIONE PULITO

29


M

M archi di copertina

LAVORWASH SPA

LUCART SPA

MK SPA

MP-HT SRL

Via J.F. Kennedy, 12 46020 Pegognaga (MN) Tel. +39 0376 55431 www.lavor.com

Zona Industriale Diecimo 55023 Borgo a Mozzano (LU) +39 0583 83701 www.lucartprofessional.com

Via C. Menotti 77 20017 Rho (MI) Tel: +39 02 93504187 www.mkspa.com

Via Tamburin, 19 35010 Limena – PD Tel.: +39 049 7968360 www.mp-ht.it

Lavorwash è leader mondiale nel settore della produzione di macchinari per la pulizia dal 1975 e offre gamme di prodotti complete e diversificate sia per utilizzo domestico che professionale: idropulitrici, aspirapolvere, aspiraliquidi, lavamoquette, lavasciuga pavimenti, spazzatrici e generatori di vapore. Negli anni Lavorwash ha progressivamente sviluppato la sua attività acquisendo vari marchi leader e diversificando la propria offerta con prodotti sempre più innovativi e di qualità.

Lucart Group, gruppo industriale italiano di respiro multinazionale, nato in provincia di Lucca nel 1953, è tra i principali produttori a livello europeo di carte monolucide e pro- dotti tissue. La qualità e il rispetto dell’ambiente sono da sempre alla base delle scelte strategiche del Gruppo, ne sono esempio le varie certificazioni conseguite come EU Ecolabel, PEFCTM, FSC® UNI EN ISO 9001 e 14001.

MK è un’azienda italiana focalizzata sulla ricerca di formule innovative in grado di rendere i luoghi in cui viviamo più puliti, piacevoli e sicuri. In una parola, più accoglienti. Per questo, la chimica di MK non è solo incontro tra elementi materiali, ma fusione tra razionalità ed empatia, unica via per una scienza a misura d’uomo.

MP-HT è un’azienda italiana che progetta e produce macchine spazzatrici innovative dal telaio in metallo: solide, affidabili, efficienti. La gamma completa soddisfa le esigenze sia del settore urbano sia industriale. Il punto di forza dell’azienda è la flessibilità e la continua ricerca di applicazioni innovative che soddisfano le esigenze degli operatori.

BEST SELLER

BEST SELLER

BEST SELLER

BEST SELLER

CARATTERISTICHE Nome del prodotto: SCL COMFORT XXS IDS Plus: Lavasciuga pavimenti uomo bordo estremamente compatta e maneggevole con sistema di sanificazione integrato.

CARATTERISTICHE Nome del prodotto: Carta+Dispenser EcoNatural Plus: Carta e dispenser prodotti con il riciclo dei materiali contenuti nei contenitori per bevande.

CARATTERISTICHE Nome del prodotto: LVS HW OVER 50 e BRILL HW OVER 50 Plus: Detergente e brillante lavastoviglie appositamente formulati per il lavaggio di stoviglie in acque estremamente dure.

CARATTERISTICHE Nome del prodotto: HANDY MAX 73 Plus: Spazzatrice compatta e manovrabile, con sistema di raccolta in sacchi a perdere. Ideale per interni ed esterni.

30

DIMENSIONE PULITO | 07/2021


MEDIAL INTERNATIONAL SPA

MEDUSA SRL

PAPERDI SRL

POLI SRL

Via dell’Artigianato 2/4 35023 Bagnoli di Sopra (PD) Tel.: +39 049 5352393 www.medusasrl.com

Via Appia Antica, 53 81020 S. Nicola La Strada (CE) Tel.: +39 0823 490011 www.paperdi.it

Fraz. Sacca 2 43052 Colorno (PR) Tel.: +39 0521 815190 www.polimotoscope.com

Medial International – Metalnova® propone soluzioni coordinate per la pulizia degli ambienti e l’igiene della persona. Un’offerta che si qualifica per versatilità ed estensione, spaziando dai sistemi per la gestione dei rifiuti alle attrezzature per la pulizia dei locali, dagli accessori per l’igiene, ai complementi per spazi interni ed esterni. Ciascuno degli oltre mille prodotti presenti a catalogo è pensato per soddisfare al meglio le attese dei vari profili d’utenza: dalla sanità alla scuola, dall’industria agli enti pubblici, dalle strutture ricettive alla ristorazione collettiva.

Medusa srl è specializzata nella formulazione e nella produzione di prodotti per l’igienizzazione di settori del Cleaning professionale e industriale di tutti i tipi, con un’ampia gamma di formulazioni e di packaging. La missione è soddisfare le esigenze del cliente, attraverso la fornitura di prodotti di qualità e l’offerta di servizi pre e post vendita ad alto contenuto professionale.

Paperdì opera dal 1989 nel comparto “tissue” del settore della carta, producendo, presso lo stabilimento di Caserta, articoli monouso per impieghi igienici e alimentari in pura cellulosa e carta ecologica (bobine industriali, lenzuolini medici, carta igienica jumbo e a rotolini, asciugamani interfogliati a V,C, Z, W). Da Gennaio 2018, la società ha avviato il funzionamento della propria Cartiera sita in Pietramelara, migliorando ancora più la qualità totale dei suoi prodotti, già garantita da decennali accordi di partnership con i propri fornitori.

Dal 1968, Poli produce e vende macchine per la pulizia industriale uomo a terra, uomo a bordo, nelle versioni a batteria, scoppio, diesel, con scarico manuale e idraulico. Tutte con scocca in acciaio, grande aspirazione e di semplice manutenzione.

BEST SELLER

BEST SELLER

BEST SELLER

BEST SELLER

CARATTERISTICHE Nome del prodotto: Nebula Plus: Nebulizzatore d’igienizzante liquido, compatto e di design, con attivazione automatica e display programmabile.

CARATTERISTICHE Nome del prodotto: INTENSE ENERGY Plus: Detergente per pavimenti, concentrato e super profumato. Disponibile in 10 fragranze nel pratico flacone giustadose.

CARATTERISTICHE Nome del prodotto: Soavex Professional Plus: Gamma di dispenser no-touch dal Design moderno, innovativa, tecnologica e pratica.

CARATTERISTICHE Nome del prodotto: Gemma E78 DSA Plus: Può ruotare su se stessa e superare pendenze del 20%.

Via Volta 7/9 26837 Mulazzano (Lo) - Italia Tel.: +39 02 90660436

07/2021 | DIMENSIONE PULITO

31


M

M archi di copertina

POLTI SPA

POLYCHIM SRL

Via Ferloni 83 22070 Bulgarograsso (Como) Tel. +39 031 939111 www.polti.it www.poltisanisystem.it

Via Fogazzaro, 16 20092 Cinisello Balsamo (MI) Tel. + 39 02.66016908 www.polychim.it

Polti è un’azienda italiana esperta nelle applicazioni del vapore, sia per quanto riguarda la pulizia in ambito professionale e domestico che per lo stiro. Grazie a prodotti innovativi e 200 brevetti, dal 1978 ha cambiato le abitudini dei consumatori in oltre 50 Paesi, proponendo un approccio all’igiene contemporaneo e sostenibile. Polti ha sviluppato una forte expertise sulla pulizia e disinfezione professionale con i Dispositivi di Disinfezione a Vapore (DDV) Polti Sani System e Polti Vaporetto MV.

REFLEXX S.P.A. Unipersonale

RUBINO CHEM SRL

Via Passeri, 2 46019 Viadana (MN) Tel. +39 0375 758891 www.reflexx.com

Via Vigili del Fuoco Cad. in Serv. 14/s 70026 Modugno (BA) Tel.: +39 080 5035348 www.rubinochem.it

Dal 1984 Polychim progetta e produce: detergenti, additivi e ausiliari, cere e cosmetici a uso professionale. Oltre 250 formulati per cucine, lavanderie, ambienti e superfici, trasporti, industrie, igiene della persona, anche superconcentrati ed ecologici. L’azienda crea linee di prodotto “ad hoc” per distributori del cleaning, offre supporto e assistenza tecnica pre e post vendita. Azienda certificata secondo la Norma UNI EN ISO 9001:2015.

Reflexx S.p.A. progetta, sviluppa e produce, in collaborazione con le migliori aziende produttrici del Far East, guanti monouso e riutilizzabili in nitrile, lattice e altri materiali. Guanti dalla qualità professionale che offrono la massima protezione e prestazione. Un risultato frutto di vent’anni di esperienza nel settore dovuto anche alle relazioni continuative e consolidate con i migliori produttori al mondo.

Rubino Detergenti nasce nel 1960 da un’idea di Antonio Rubino e si evolve con la passione e la professionalità del figlio Luigi, attuale Amministratore Unico, a partire dal 2002, quando si trasforma in Rubino Chem. Tra le aziende più importanti nel settore chimico nazionale, ha saputo diversificare e offrire prodotti di qualità per uso professionale e industriale. L’azienda sarà presente alla fiera ISSA-PULIRE 2021.

BEST SELLER

BEST SELLER

BEST SELLER

BEST SELLER

CARATTERISTICHE Nome del prodotto: Polti Sani System Pro Plus: Dispositivo di Disinfezione a Vapore (DDV) brevettato efficace contro i microrganismi e ideale per la disinfezione senza contatto di superfici e tessuti.

CARATTERISTICHE Nome del prodotto: Poly Gen Ultra, Igienizzante pronto all’uso a base alcolica Plus: Senza profumi e col 70% di alcoli conforme è alla Circolare n. 5443 del 22/02/2020 del Ministero della Salute per la pulizia in ambienti sanitari e non.

CARATTERISTICHE Nome del prodotto: Reflexx 77 Plus: Guanti monouso in nitrile ultra sottili per una sensibilità massima. Resistenti ai VIRUS (EN ISO 374-5:2016) e idonei al contatto con tutti gli alimenti.

CARATTERISTICHE Nome del prodotto: Olè Ressenza Plus: Formulato dalle 5 funzioni che profuma, igienizza, deodorizza, deterge e spolvera ambienti e superfici.

32

DIMENSIONE PULITO | 07/2021


SPRAY TEAM SRL

STI SRL

SYNCLEAN SRL

TAXON SRL

Via Cento 42/D 44049 Vigarano Mainarda (FE) Tel.: +39 0532 737013 www.sprayteam.it

Via Rosi 3 36030 Fara Vicentino (VI) Tel.: +39 0445 851420 www.stindustry.it

Via Salvo d’Acquisto, 10/B 2 6862 Guardamiglio (LO) Tel: +39 0377 519304 www.syncleanservice.com

Loc.tà Braia, 2 16019 Borgo Fornari - Ronco Scrivia (GE) Tel. +39.010.9642767 www.taxon.it

Spray Team è specializzata nella costruzione di macchine per la disinfestazione urbana e per il trattamento del verde pubblico e privato. La vasta serie di macchine permette di far fronte ai piccoli e grandi interventi come la saturazione d’ambiente con termo nebbia o ULV nebbia fredda. Hanno un elemento che accomuna tutte: la qualità.

STI Srl, leader nella realizzazione di generatori di vapore, è un partner affidabile in grado di offrire un servizio a 360 gradi e dei prodotti interamente made in Italy. La gamma è davvero ampia: dalle macchine più semplici per l’utilizzo domestico a quelle più complesse e potenti per l’uso professionale. Per entrambe le linee offriamo prodotti solo vapore e vapore-aspirazione permettendo così di soddisfare qualsiasi esigenza.

La società Synclean Srl è da 25 anni nel settore della pulizia professionale e partner delle migliori case produttrici di macchine e accessori. Azienda moderna e dinamica ma con un’esperienza di alto livello e un know-how specifico nel mondo delle macchine per la pulizia industriale. Un’ampia scelta di motori di aspirazione, gomme tergipavimento, spazzole, accessori e consumabili che soddisfano ogni richiesta.

Utilizzare materiali e fibre della migliore qualità, per garantire le migliori prestazioni in termini di durata e potere pulente, è la filosofia Taxon sin dalla sua nascita. Taxon da oltre 60 anni è riconosciuta in Italia e all’estero proprio per queste caratteristiche, che i suoi clienti ritrovano ogni giorno nell’utilizzo dei suoi mop, frange, panni spugna e carrelli multifunzione.

BEST SELLER

BEST SELLER

BEST SELLER

BEST SELLER

CARATTERISTICHE Nome del prodotto: Serie ELITE Plus: Più compatta ed elegante, diventa una completa “stazione” mobile per interventi di disinfestazione, disinfezione e sanificazione in aree urbane.

CARATTERISTICHE Nome del prodotto: Comby 3500 Plus: Grazie al vapore a 180°C può eliminare il 99% di batteri e asciugare qualsiasi superficie.

INNOVAZIONE CONSULENZA ASSISTENZA Da 25 anni al vostro servizio

CARATTERISTICHE Nome del prodotto: Carrelli linea QoKart Plus: La linea di carrelli QoKart è il sistema modulare che agevola e velocizza tutte le attività di pulizia e sanificazione.

07/2021 | DIMENSIONE PULITO

33


M

M archi di copertina

TENAX INTERNATIONAL SPA

VAMA ELETTROTERMO MECCANICA SRL Via D. Chiesa 37 20026 Novate Milanese (MI) Tel.: +39 02 59903050 www.vama.it

Via Desman, 43 350101 Borgoricco (PD) Tel.: 0039 049 9337111 www.vebi.it, www.vebitech.it

Tenax International, è la prima società al mondo nata in Italia e dedicata alla concezione, progettazione e produzione di macchine spazzatrici e lavastrade a basso voltaggio e veramente 100% elettriche. Con oltre 35 anni di esperienza, un inestimabile bagaglio tecnico e ben oltre 700 macchine vendute e assistite in 5 continenti e oltre 42 paesi, è specializzata nella realizzazione di macchine all’avanguardia, alimentate da energia pulita con prestazioni veramente straordinarie.

Dal 1950 VAMA Elettrotermo Meccanica progetta, fabbrica e commercializza un’ampia gamma di articoli professionali, in particolare asciugamani elettrici e asciugacapelli per hotel e uso comunitario. La gamma di asciugamani ECO-JET creata dal 2010 ha rivoluzionato gli standard di velocità di asciugatura, risparmio energetico e igiene, ottenendo uno straordinario successo basato su contemporaneità e innovazione.

Vebi Tech è la divisione della storica azienda veneta Vebi Istituto Biochimico che si rivolge ai professionisti della disinfestazione. Una storia che dura da più di 75 anni, il know-how acquisito, lo spirito innovativo e l’approccio sostenibile, rendono Vebi Tech una divisione in grado di offrire al mercato consulenza, formazione, supporto tecnico e un’ampia gamma di prodotti. Vebi Tech | YOUR BEST PARTNER IN PROFESSIONAL SOLUTIONS

Zapi Spa nasce a Padova nel 1970, per iniziativa del Cav. Pietro Zambotto, attuale Presidente della Società. L’azienda fornisce soluzioni di prodotto per la lotta a roditori e insetti, innovative ed economicamente vantaggiose, con un approccio di servizio completo: dalla messa a disposizione di un’autorizzazione biocida alla sua formulazione, dallo sviluppo dell’imballo e della grafica fino alla consegna del prodotto finito.

BEST SELLER

BEST SELLER

BEST SELLER

BEST SELLER

CARATTERISTICHE Nome del prodotto: Nome del prodotto: Electra 2.0 evos Plus: Electra 2.0 evos è l’innovativa spazzatrice stradale compatta ad alimentazione e azionamento 100% elettrici a 48 Volt e zero emissioni di CO2.

CARATTERISTICHE Nome del prodotto: DRY MAX UV Plus: L’eccellenza made in Italy che offre il meglio di velocità di asciugatura, efficienza energetica, igiene e comfort.

CARATTERISTICHE Nome del prodotto: Murin Prime Block Plus: Nuova esca rodenticida in block paraffinato 50 PPM dalla massima appetibilità. Ideale per le aree più difficili come discariche e fognature.

CARATTERISTICHE Nome del prodotto: Muskil Fluo NP Plus: Nuovo rodenticida brevettato bicomponente con marcatore fluorescente, in blocchi paraffinati o pasta fresca.

Via Balduina, 3 42010 Rio Saliceto (RE) Tel.: +390522699421 www.tenaxinternational.com

34

DIMENSIONE PULITO | 07/2021

VEBI ISTITUTO BIOCHIMICO SRL

ZAPI SPA

Via Terza Strada, 12 35026 Conselve (PD) Tel.+39 049.9597776 www.zapispa.com


Una nuova arma contro il virus: nasce MEDISAN MEDISEPT P.M. 361 PLUS

MEDISEPT P.M. 361

DISINFETTANTE PER USO ESTERNO PER USO DOMESTICO E CIVILE

AD AMPIO SPETTRO CONTRO VIRUS, FUNGHI E BATTERI

AD AMPIO SPETTRO CONTRO VIRUS, FUNGHI E BATTERI

DISINFETTANTE PER USO ESTERNO PER USO DOMESTICO E CIVILE

AD AMPIO SPETTRO CONTRO VIRUS, FUNGHI E BATTERI

DISINFETTANTE GERMICIDA PER OGGETTI ED AMBIENTI

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit, sed do eiusmod tempor incididunt ut labore et dolore magna aliqua. Ut enim ad minim veniam, quis nostrud exercitation ullamco laboris nisi ut aliquip ex ea commodo consequat. 11415/210416/A

11418/210416/A

11417/210416/A

DISINFETTANTE PER USO ESTERNO PER USO DOMESTICO E CIVILE

DEO-DIS

Disinfettante virucida per superfici e ambienti a base di sali d’ammonio quaternari. Profumo agrumato e fiorito.

Disinfettante virucida per superfici e ambienti a base di sali d’ammonio quaternari. Profumo agrumato e fiorito.

Disinfettante germicida per superfici e ambienti a base di sali d’ammonio quaternari. Profumo pino, menta e lavanda.

IPER 4

ANA 4

ACCA 4

DISINFETTANTE DETERGENTE

DISINFETTANTE DETERGENTE CATIONICO AD ALTA POTENZA GERMICIDA AD USO ESTERNO

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit, sed do eiusmod tempor incididunt ut labore et dolore magna aliqua. Ut enim ad minim veniam, quis nostrud exercitation ullamco laboris nisi ut aliquip ex ea commodo consequat.

IDEALE PER LA DISINFEZIONE DI CASE, LUOGHI DI RITROVO, INDUSTRIE ALIMENTARI

11415/210416/A

11415/210416/A

IDEALE PER LA DISINFEZIONE DI CASE, LUOGHI DI RITROVO, INDUSTRIE ALIMENTARI

Disinfettante germicida per superfici e ambienti a base di sali d’ammonio quaternari. Profumo pino, menta e lavanda.

Disinfettante germicida per superfici e ambienti a base di sali d’ammonio quaternari. Profumo limone e citronella.

11413/210416/A

DISINFETTANTE PER USO ESTERNO

DISINFETTANTE PER USO ESTERNO

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit, sed do eiusmod tempor incididunt ut labore et dolore magna aliqua. Ut enim ad minim veniam, quis nostrud exercitation ullamco laboris nisi ut aliquip ex ea commodo consequat.

Disinfettante germicida per superfici e ambienti a base di sali d’ammonio quaternari. Inodore.

La linea Medisan di Bettari Detergenti consta di ben 9 Presidi Medico Chiururgici. Tre prodotti (Etixgel, Etixliquid ed Etixmani) sono nati nell’aprile 2020 grazie al lavoro del nostro dipartimento di R&D con lo scopo di ampliare la gamma e fornire a tutti gli utilizzatori delle nuove soluzioni virucide anti-covid. Altri sei prodotti a completamento della gamma sono stati introdotti nel 2021 dopo l’acquisizione dell’azienda Medisan che dà anche il nome alla linea. Oggi Medisan è garanzia di qualità e soprattutto di efficacia: una linea completa di disinfettanti registrati al Ministero della Salute per contrastare l’epidemia e mantenere le mani, gli ambienti e le superfici al sicuro da virus, germi e batteri. Vieni a scoprire tutte le novità Bettari alla fiera ISSA PULIRE di Verona dal 7 al 9 Settembre, presso il padiglione 04, stand B7. Ti aspettiamo!

BETTARI DETERGENTI SRL Via G.Galilei,2 - 25020 Poncarale (BS) Tel. +39 030 2540330 - www.bettari.it

BETTARI / PAD. 04 / STAND B7


INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

RUBIK EVO, la proposta “differenziata” di MEDIAL INTERNATIONAL

I

n un mondo che produce sempre più rifiuti, la raccolta differenziata rappresenta uno strumento indispensabile ai fini della sostenibilità ambientale e dell’economia circolare. La sua introduzione ha ormai indotto un cambiamento radicale nella cultura stessa dello smaltimento dei rifiuti e, come tutti i cambiamenti, ha richiesto tempo per poter essere appresa e applicata proficuamente. Se è vero che la separazione dei materiali di scarto è ormai un’abitudine consolidata tra le mura domestiche, ancora critica è invece la sua applicazione nei luoghi pubblici, ove la differenziata finisce per essere di pura forma più che sostanza, sia per mancanza di collaborazione da parte dei cittadini, sia per l’effettiva assenza di attrezzature idonee a praticarla. Così, nei cestini di parchi, aeroporti, ospedali e centri commerciali vengono spesso e indistintamente riversati rifiuti di ogni genere.

CESTINI PORTARIFIUTI A SCOMPARTI DIFFERENZIATI

Una valida soluzione per ovviare a questo inconveniente, quanto meno da un punto di vista strumentale, consiste nel dotare gli spazi d’uso comune con cestini portarifiuti a scomparti differenziati. È esattamente questo principio che ha ispirato Medial International nella progettazione di Rubik Evo, la nuova gamma di contenitori mono flusso dedicata alla raccolta differenziata nelle aree indoor a medio ed elevato traffico.

36

DIMENSIONE PULITO | 07/2021

Capienza, funzionalità e colore sono i tratti distintivi di questa linea, caratterizzata da una geometria regolare ed essenziale. L’allestimento alla base del cestino prevede un corpo a struttura singola realizzato in acciaio verniciato nero, con 80 L di capacità massima. L’accesso al sacco di raccolta – che viene agganciato al pratico supporto interno – è facilitato dall’apertura verticale del coperchio, anch’esso realizzato in lamiera d’acciaio e opportunamente incernierato alla base dell’unità. I coperchi sono disponibili in sei differenti cromie – grigio, bianco, blu, giallo, rosso e verde – e presentano una bocca di conferimento apprezzabilmente ampia. Per rendere più facile e intuitivo il corretto conferimento dei rifiuti all’utente finale – e così enfatizzare il concetto di raccolta differenziata – l’anta frontale del contenitore è stata valorizzata con un adesivo “skyline”, colorato e sagomato, che richiama il colore del coperchio superiore. Tutti i contenitori sono ulteriormente personalizzabili dall’utente con etichette – simboli o scritte – identificative del tipo di rifiuto da riporre. In opzione viene offerto un kit di quattro ruote da Ø 40 mm per facilitarne lo spostamento durante le operazioni di pulizia. Concepiti per essere disposti in serie o batteria, grazie ai contenitori della linea Rubik Evo è possibile creare isole di raccolta sobrie ed eleganti. Medial International www.medialinternational.com


Attrezzature professionali per gli specialisti del cleaning • Gestione rifiuti e pulizia dei locali •

• Igiene e cura della persona •

• Attrezzature per spazi interni • • Attrezzature per spazi esterni •

www.medialinternational.com


M

M ercato

CARRELLI e ACCESSORI una nicchia di mercato destinata a crescere

La pandemia e la recente entrata in vigore dei nuovi Criteri Ambientali Minimi delle pulizie civili e ospedaliere in ambito pubblico hanno dato vita a una nuova stagione del cleaning professionale in cui il comparto dei Carrelli, seppure di nicchia, può giocare un ruolo da protagonista Fabio Chiavieri

A

vevamo lasciato i costruttori di carrelli professionali per le pulizie e accessori alle prese con gli ultimi

38

DIMENSIONE PULITO | 07/2021

mesi del 2020 che, a dire la verità, dopo una partenza buona e l’improvviso stop causato dal Covid-19, non è andato poi così male, attestandosi sostanzialmente sui livelli del 2019 che,

invece, si era distinto per una crescita a doppia cifra. Va comunque letta come una battuta di arresto, per un settore che, seppure di nicchia, ha seguito un trend di crescita costante a partire dal


Fiore all’occhiello dell’offerta Diversey è la linea di carrelli e attrezzature Taski Jon Master

2016. D’altronde, lo scoppio della pandemia ha messo in ginocchio i clienti dell’Ho.Re.Ca., uno dei comparti di sbocco principale, un colpo pesante parzialmente assorbito grazie alla maggiore richiesta di pulizia e igiene degli ambienti ospedalieri e del Facility. “Di sicuro – spiega Simone Coccato, Sector Leader BSC & TASKI di Diversey – la pandemia ha profondamente segnato l’andamento del mercato del comparto cleaning tools, in particolare il prevedibile stop delle vendite nel mondo dell’ospitalità e della ristorazione ha compromesso il buon trend maturato nel 2019. Vanno segnalate le ottime performance trainate dai settori del facility e dal comparto sanitario che grazie alla maggiore attenzione a pulizia e sanificazione, in ambito pubblico e privato, hanno limitato i danni del 2020. Il primo semestre 2021 è partito molto timidamente, segnali di ripresa in giugno e luglio fanno ben sperare: in questo senso hanno aiutato molto gli sblocchi di alcune gare pubbliche. La ripartenza ha visto predominare la storica vocazione turistica dell’Italia e con essa i settori legati all’ospitalità e alla ristorazione, i protagonisti indiscussi

Simone Coccato, Sector Leader BSC & TASKI di Diversey

della ripresa insieme al comparto delle imprese di servizi che in questi settori ormai sono diventate uno strategico partner quotidiano.” Andrea Loro Piana contitolare di Falpi insieme al fratello Aldo e alla sorella Alessandra. “Nel 2020 abbiamo avuto un forte calo su tutto quello che era il venduto nel settore Ho.Re.Ca. mentre ha retto il settore ospedaliero nonostante non siano partiti i grandi appalti. Tra luglio e settembre, in previsione della riapertura delle scuole c’è stata un’impennata delle richieste che però si è esaurita con la fine dell’anno. Nonostante ciò, tengo a sottolineare che, per Falpi, il 2020 è stato un anno record grazie soprattutto all’introduzione di prodotti nuovi. Con lo sblocco di molti appalti nel settore Sanità, il 2021 è partito decisamente bene e siamo fiduciosi sul fatto che chiuderemo l’anno in corso con una crescita a doppia cifra.” Anche Kristian Trevisan, Area Manager Italia di Filmop International, individua nel settore sanitario la diga che ha permesso al comparto dei carrelli e accessori di reggere, tutto sommato, bene. “Rispetto al 2019, nel 2020 il mercato ha subito un rallentamento dovuto

Andrea Loro Piana contitolare di Falpi insieme al fratello Aldo e alla sorella Alessandra

all’arresto per un periodo prolungato di diversi settori. Nello stesso arco di tempo abbiamo però registrato un aumento della richiesta di soluzioni per la pulizia professionale da parte dell’intero settore sanitario, dagli ospedali alle RSA. Per quanto riguarda il 2021, dopo un inizio tranquillo sono arrivati i primi segnali di ripresa congiuntamente alle riaperture a livello nazionale e internazionale, accompagnate dall’esigenza improrogabile di garantire il mantenimento di elevati standard igienici e il contenimento della diffusione del virus. Abbiamo rilevato uno slancio da parte del mondo dell’educazione e del settore Ho.Re.Ca., entrambi soggetti a lunghi blocchi delle attività nel corso della pandemia. Continua inoltre la corsa del settore sanitario per assicurare ambienti puliti e sanificati tutelando la salute della comunità.”

La nuova linea di carrelli PT di IP Cleaning è realizzata in plastica riciclata e si propone al mercato anche come sistema “full optional” per lavorare con sistema di lavaggio preimpregnato sia ricondizionabile che monouso 07/2021 | DIMENSIONE PULITO

39


M

M ercato

Decisamente positivo il 2020 per IP Cleaning, come dicono Adriano Mariano, Direttore commerciale estero e Nicola Orlandi, Direttore commerciale Italia. “Il 2020 è stato senz’altro un anno positivo per quanto riguarda il business dei carrelli cresciuti a doppia cifra grazie alle richieste che provenivano dal comparto istruzione/scuola. Il 2021 si sta allineando faticosamente sui numeri del 2019, dal momento che le gare d’appalto, fondamentali nel 2020, hanno subito proroghe o addirittura annullamenti. Tuttavia, riteniamo di poter contare su un 2022 in crescita e più stabile, ovviamente pandemia permettendo. Ci sono settori che non si sono mai fermati, come per esempio il sanitario e la produzione alimentare, altri che stentano a ripartire oppure mostrano una timida ripresa, come il settore della ristorazione e l’intrattenimento; altri ancora, come la produzione industriale che potrebbe ripartire, ma deve fare i conti con i sensibili aumenti delle materie prime.” Denis Scapin, Responsabile Vendite Italia di TTS Cleaning, divide il 2020 in due parti: “Nella prima metà dell’anno la domanda si è concentrata principalmente sui prodotti anti-Covid come le piantane, i panni usa e getta e i contenitori per il conferimento dei DPI, a discapito dei carrelli. La seconda metà, invece, ha visto protagonista la scuola: gli istituiti scolastici hanno infatti beneficiato dei finanziamenti previsti nel Decreto Rilancio (DL 19/05/20) per la messa in sicurezza degli ambienti, determinando un

A-B Plus Filmop: l’esclusivo sistema composto da carrello multiuso, telai lavaggio, manico telescopico e panni per la pulizia di superfici e pavimenti. Si distingue per lo speciale trattamento con additivi antibatterici che inibisce la proliferazione di batteri, funghi e muffe

aumento della domanda di carrelli. Il 2021 è partito nuovamente sottotono a causa delle limitazioni imposte dalla pandemia, registrando però a seguire un segnale di ripresa con le riaperture delle attività e dei confini. A livello nazionale, il DL 22/03/21 - n. 41 ha contribuito a rafforzare la ripresa, tuttavia sarà difficile eguagliare in pochi mesi il successo ottenuto nel 2019. Abbiamo registrato un notevole aumento della

richiesta di carrelli lavaggio e multiuso da parte degli istituti scolastici rispetto agli anni pre-Covid, a conferma della decisa ripresa del settore. Per far fronte alle lezioni in presenza assicurando locali sani e salute tutelata, gli istituti di formazione hanno iniziato ad attrezzarsi aumentando di conseguenza la richiesta di soluzioni professionali in grado di garantire la massima igiene.”

Un MERCATO DIVERSO con nuove opportunità di business Kristian Trevisan, Area Manager Italia di Filmop International

40

DIMENSIONE PULITO | 07/2021

S

i dice che dopo questa pandemia nulla sarà più come prima. Di certo il mercato che le aziende del comparto Carrelli e accessori si trovano ad affrontare è mutato

profondamente. Non solo l’attenzione verso il tema dell’igiene e della pulizia degli ambienti, ma anche l’esigenza di avere superfici più pulite e disinfettate richiedono attrezzature che agevolino


l’operatore nel suo lavoro: semplicità di utilizzo, sicurezza ed ergonomia divengono anch’essi elementi fondamentali. La richiesta, dunque, di avere mezzi e prodotti affidabili per una pulizia professionale, non può che fare bene a tutto il comparto del Cleaning ivi inclusi i carrelli per le pulizie. “Due elementi - a vedere di Simone Coccato - hanno caratterizzato e guidato la nuova domanda del mercato del cleaning professionale. In primis, la pandemia, che ha elevato l’attenzione e l’educazione collettiva alla pulizia profonda di mani e superfici. L’altro importante nuovo pilastro è stato la recente entrata in vigore dei nuovi Criteri Ambientali Minimi delle pulizie civili e ospedaliere in ambito pubblico. Tutto questo ha dato vita a una nuova stagione del cleaning, operatori e clienti sono diventati molto più esigenti, informati e preparati, rispetto al passato.” Andrea Loro Piana concorda su una diversa attenzione verso l’igiene e la pulizia personale e degli ambienti, ma allo stesso tempo pensa che questa nuova tendenza sia maggiormente avvertita da chi fornisce prodotti specifici di detergenza e disinfettanti. Pone invece l’accento su due criticità che sta attraversando il settore: “la carenza di materie prime e il loro conseguente aumento dei prezzi. Per fare degli esempi, i tubolari metallici sono aumentati dal 60 al 100%; alcune materie plastiche particolarmente nobili hanno visto il loro prezzo triplicare. Questa problematica andrà a impattare sulla marginalità di guadagno delle imprese produttrici ma anche dei distributori, perché gli aumenti di prezzo delle materie prime non possono essere messi totalmente a carico dei clienti finali.”

Denis Scapin, Responsabile Vendite Italia di TTS Cleaning

Mobile Carrellato Kubi Pro Big-foot di Falpi

Molto simile il punto di vista di Kristian Trevisan secondo il quale “…l’attenzione maggiore nei confronti della pulizia e della sanificazione ha comportato un naturale aumento della richiesta di carrelli adeguati. Per garantire alti standard igienici è infatti fondamentale pulire e sanificare regolarmente non solo gli ambienti ma anche gli strumenti di pulizia utilizzati per evitare che diventino una pericolosa fonte di contagio e diffusione batterica. I carrelli di Filmop sono realizzati in polipropilene ad alta densità per rendere i componenti facili da pulire e sanificare, si distinguono inoltre per le superfici lisce che impediscono l’assorbimento dello sporco.” Nicola Orlandi pone l’accento su un tema, quello del monouso, divenuto di grande attualità. “L’estrema attenzione alla pulizia e igienizzazione determinata dalla pandemia ha orientato gli acquisti verso sistemi di pulizia più

evoluti e prodotti monouso, talvolta in modo quasi ossessivo. Oggi la situazione è rientrata e l’eccessiva attenzione ai monouso si è ridimensionata tanto che nelle gare d’appalto si è tornato a parlare di microfibre ricondizionabili e di sistemi più basici.” Cambiano le esigenze e, di conseguenza anche le modalità di progettazione dei carrelli come sottolinea Denis Scapin. “L’attenzione maggiore nei confronti di pulizia e sanificazione ha determinato un aumento della richiesta di carrelli chiusi rispetto al passato. Porte e pareti permettono di pulire e sanificare in un attimo il carrello con un panno in microfibra inumidito, diversamente un carrello aperto obbliga a pulire e sanificare minuziosamente anche il contenuto per assicurare la massima igiene. Inoltre, il carrello chiuso permette di custodire l’attrezzatura e i materiali trasportati, aumentando notevolmente il livello di sicurezza.” 07/2021 | DIMENSIONE PULITO

41


M

M ercato

L’offerta dei CARRELLI e degli ACCESSORI

D

alle parole dei nostri interlocutori si capisce come, a fronte di una clientela dalle differenti esigenze rispetto al passato, i costruttori di carrelli si sono dovuti adeguare per non rimanere indietro e continuare a essere punti di riferimento del settore. Chiediamo, quindi, come è cambiata, se è cambiata, l’offerta in virtù di quanto è accaduto nell’ultimo anno e mezzo. “Da più di 70 anni Diversey – dice Simone Coccato - opera nel settore del cleaning professionale, investendo ciclicamente su soluzioni che puntano a semplicità, sicurezza, rispetto dell’ambiente e costo in uso certo. La grande offerta in catalogo, ci ha permesso di studiare modelli personalizzati per i nostri clienti, riuscendo nella maggior parte dei casi ad onorare le richieste in tutti i settori in cui operiamo. Fiore all’occhiello della nostra offerta è la linea di carrelli e attrezzature Taski Jon Master. Di design intuitivo, permette agli operatori di spostare i componenti e gli accessori e adattarli alle personali esigenze o abitudini operative, rendendo il carrello facile e veloce da utilizzare, contribuendo a migliorare la produttività. Si caratterizza per l’estrema modularità e possibilità di creare da zero la migliore ‘stazione di pulizia itinerante’ in funzione delle esigenze e delle aree applicative del cliente. Onorano le ultime regolamentazioni in merito ai CAM 2021, 100% riciclabili e i box sono composti da plastica interamente riciclata. Ideali in tutte le situazioni, la struttura in alluminio e metallo verniciato a polvere ne garantiscono resistenza nel tempo alle più difficili condizioni, certificati per essere sottoposti a disinfezione termica in autoclave. A completare il kit di pulizia, una vasta gamma di accessori che permettono di soddisfare anche le più esigenti richieste.” Come accennato in precedenza da Andrea Loro Piana, l’ottimo andamento dello scorso anno per Falpi va in

42

DIMENSIONE PULITO | 07/2021

I tratti distintivi della linea di carrelli Magic TTS Cleaning sono modularità, funzionalità, resistenza e sostenibilità

buona parte attribuito all’introduzione sul mercato di nuovi prodotti. “Nel 2020 siamo effettivamente usciti con nuove soluzioni che ci hanno permesso di ottenere il premio Emas Ecolabel per la frangia in microfibra Mikro K. Alla fiera Pulire di settembre usciremo con molti altri nuovi prodotti perché vogliamo affrontare questa manifestazione al meglio delle nostre potenzialità dando un forte segnale al mercato. La novità più eclatante sarà il carrello in Ecolabel, il primo in assoluto che diventerà un riferimento per l’intero comparto. Inoltre, presenteremo una gamma di prodotti tessili usa e getta per l’applicazione di disinfettanti con

un dispenser studiato appositamente per svariati settori. Con riferimento all’ecosostenibilità, presenteremo poi una nuova gamma di prodotti tessili in microfibra realizzata con materiali riciclati. Un segno di continuità dopo la certificazione ReMade in Italy ottenuta nel 2020 relativamente a 7 famiglie di secchi contenitori per un totale di 43 prodotti, con una percentuale di riciclo media del 60%.” Anche Filmop può puntare su un’esperienza decennale nel settore, come racconta Kristian Trevisan. “I 40 anni di esperienza nel settore hanno permesso a Filmop di realizzare una gamma completa di prodotti e sistemi


P R O TA G O N I S T I

AT T R E Z Z AT U R E

A

Pulizia senza confini all-in-one

Garantisce la massima igiene grazie all’aggancio e sgancio touch-free

Il primo sistema di PULIZIA senza confini

Riduce notevolmente gli sforzi rispetto ai sistemi tradizionali Si adatta alle necessità di ciascun operatore ottimizzando il processo di pulizia

F

ilmop ha realizzato un sistema che supera i limiti legati alle consuetudini che caratterizzano il mondo della pulizia: Globo è un sistema di lavaggio universale composto da telaio pieghevole e panno con micro alette, progettati per facilitare le operazioni e garantire un alto livello di igiene. Globo è 100% touch-free: l’aggancio e lo sgancio del panno avviene senza alcun contatto diretto con le mani, abbattendo in questo modo il rischio di contaminazione crociata. Globo è inoltre altamente ergonomico: permette di evitare movimenti innaturali del polso, posture inadeguate e piegamenti continui durante le operazioni di pulizia, riducendo notevolmente gli sforzi rispetto ai sistemi tradizionali e prevenendo di conseguenza l’affaticamento. La messa in opera è immediata e le operazioni di fissaggio e sgancio del panno sono estremamente semplici e rapide: è sufficiente posizionare verticalmente il telaio per agganciare il panno e iniziare a pulire, rilasciandolo semplicemente premendo gli appositi pulsanti del telaio. Globo può essere usato come gli attuali sistemi a strappo, tasche, alette e tasche-alette, migliorando però le prestazioni, l’ergonomia e l’igiene. Inoltre, offre la massima versatilità in quanto è utilizzabile con qualsiasi sistema di lavaggio: impregnazione on demand, pre-impregnazione o con un tradizionale sistema di strizzatura, assicurando in ogni caso ottimi risultati.

Sistema a strappo Sistema con tasche

Sistema con tasche-alette

Sistema con alette

07/2021a| Verona DIMENSIONE PULITO 43 Ti aspettiamo www.filmop.com dal 7 al 9 Settembre 2021 PAD. 4 - STAND E5/F5 www.filmop.com


M

M E rcato

per la pulizia professionale in grado di soddisfare ogni specifica esigenza. A-B Plus ricopre in particolar modo un ruolo di primaria importanza nel garantire il mantenimento di un alto livello di igiene: l’esclusivo sistema composto da carrello multiuso, telai lavaggio, manico telescopico e panni per la pulizia di superfici e pavimenti si distingue per lo speciale trattamento con additivi antibatterici che inibisce la proliferazione di batteri, funghi e muffe. Test effettuati da laboratori esterni indipendenti sui componenti in plastica e sulle microfibre della linea A-B Plus hanno rilevato un abbattimento della carica batterica fino al 99,9%.”

Quali sono, ancora oggi, i punti di forza dei vostri carrelli sotto l’aspetto della versatilità, sostenibilità, sicurezza e completezza di accessori in base agli ambiti applicativi?

“I carrelli Filmop - prosegue Trevisan - sono progettati per soddisfare ogni esigenza di pulizia, supportando al meglio le diverse attività: l’operatore può disporre di uno strumento completo e altamente versatile che consente di avere tutto l’occorrente sempre a portata di mano. La modularità che caratterizza l’intera gamma e l’ampio assortimento di accessori permettono di personalizzare ogni carrello sulla base delle specifiche necessità. L’ampia offerta si distingue inoltre per la leggerezza, la facilità di manovra e il design ergonomico studiato nei minimi particolari. I nostri carrelli minimizzano l’impatto ambientale: sono realizzati in parte con componenti in plastica certificati PSV - Plastica Seconda Vita, garantendo la stessa qualità, robustezza, affidabilità nel tempo e colorazione dei prodotti realizzati con materiali di primo utilizzo. Inoltre, sono completamente riciclabili a fine vita. Grazie al nuovo configuratore 3D Alpha Configurator è possibile creare in pochi e semplici passaggi un carrello su misura: l’utente 44

DIMENSIONE PULITO | 07/2021

I COSTRUTTORI DI CARRELLI SI SONO DOVUTI ADEGUARE PER CONTINUARE AD ESSERE PUNTI DI RIFERIMENTO DEL SETTORE

può scegliere il numero di scomparti, i sistemi di lavaggio, le porte, gli accessori, i colori e molto altro, realizzando in questo modo il carrello ideale per ogni esigenza di pulizia.” Non parla di modifica dell’offerta, quanto di ampia gamma pronta a soddisfare ogni evenienza, Adriano Mariano. “Di fatto l’offerta IP Cleaning non è cambiata; la nostra gamma di soluzioni è talmente ampia da poter far fronte a qualsiasi esigenza. Abbiamo forse implementato i nostri sistemi di lavaggio preimpregnato, includendo l’uso di ricambi monouso che in pandemia erano stati così tanto richiesti. Il nostro punto di forza resta il “Black is GreenTM”, la plastica riciclata, che in questi ultimi anni è migliorato molto grazie alle notevoli modifiche adottate. Nello specifico, la nuova linea di carrelli PT, sviluppata durante il periodo di pandemia, realizzata in plastica riciclata, che si propone al mercato anche come sistema “full optional” per lavorare con sistema di lavaggio preimpregnato sia ricondizionabile che monouso, con particolare attenzione alla salvaguardia dell’operatore.” Fin dalle origini, TTS ha sempre preso in considerazione le richieste del mercato, convertendole in soluzioni pratiche ed efficienti per la pulizia professionale. “I nostri clienti – spiega Denis Scapin – sanno di poter contare su una vasta gamma di prodotti pensati per offrire la migliore soluzione a qualsiasi esigenza. Non solo: sviluppiamo soluzioni su misura anche grazie a Magic Mobile, il configuratore che permette di creare passo dopo passo il carrello di pulizia più adatto alle proprie necessità. L’utente può configurare scegliendo tra l’ampia gamma di prodotti, componenti e accessori a disposizione, incluse le ultimissime novità. I tratti distintivi della linea di carrelli Magic sono indubbiamente modularità, funzionalità,

resistenza e sostenibilità. Magic rappresenta l’evoluzione della tradizionale idea di carrello in quanto può essere completamente personalizzato in ogni singolo componente e accessoriato in base alle specifiche esigenze. I carrelli Magic sono realizzati in polipropilene, un materiale a basso impatto che li rende resistenti, duraturi e completamente riciclabili a fine vita. La scelta delle materie prime è un importante fattore che può avere indubbi vantaggi in termini ambientali: il polipropilene genera meno emissioni di CO2 e rispetto all’acciaio inox, al ferro cromato e all’alluminio. Inoltre, numerosi componenti sono realizzati in polipropilene riciclato certificato PSV (Plastica Seconda Vita) che dimezza ulteriormente le emissioni. Dal 2012 TTS utilizza esclusivamente plastica riciclata premium, l’unica che permette di mantenere inalterate le tradizionali colorazioni. La linea di carrelli Magic è pienamente in linea con i nuovi CAM, i quali richiedono l’utilizzo di carrelli con secchi e contenitori in plastica riciclata almeno al 50% in peso, provvisti di una certificazione rilasciata da un ente terzo indipendente che attesti il contenuto di riciclato. Inoltre, i nuovi requisiti ambientali considerano un criterio premiante l’utilizzo di prodotti con una certificazione sull’impronta climatica in accordo con la UNI EN ISO/TS 14067. A tal proposito, siamo orgogliosi di essere la prima azienda in Italia ad aver conseguito la certificazione del CFP Systematic Approach, l’esclusivo sistema che permette il conteggio delle emissioni di gas serra per ogni fase del ciclo di vita dei carrelli. I dati estrapolati ci hanno permesso di pianificare e mettere in atto programmi di compensazione delle emissioni, rendendo Magic la prima linea di carrelli carbon neutral.” ■


CAR R E LLI

C

ATTREZZATURE PROFESSIONALI TAXON: attrezzatura per la0”PULIZIA INDUSTRIALE e la ecosostenibile “a Km T SANIFICAZIONE

axon produce, esclusivamente in Italia, attrezzature professionali per la pulizia e la sanificazione degli ambienti: carrelli multifunzione, mop, frange per scope professionali, panni e spugne in microfibra, attrezzature per la pulizia dei vetri, manici scopa e telai.

LA STORIA

La storia di Taxon inizia nel 1953 portando per primi in Italia un’idea nata negli Stati Uniti: il mop, che venne migliorato rispetto al suo modello, e brevettando un nuovo sistema di fissaggio più semplice e resistente. Dopo lo sviluppo produttivo e commerciale della prima versione migliorata del mop, Taxon si concentrò sulla produzione di attrezzature professionali per la pulizia degli ambienti, inserendo nel suo catalogo ulteriori articoli, sempre pensati per l’utilizzo professionale, con l’intento di fornire ai suoi distributori e agli utilizzatori finali strumenti della massima qualità per materiali impiegati e per durata. Nello stabilimento di Borgo Fornari, oltre agli articoli tessili, oggi Taxon produce anche articoli in alluminio (manici, supporti vello, aste telescopiche) e assembla i diversi articoli in plastica, in particolare i carrelli multiuso lavapavimenti, compresi di strizzatore, e i diversi carrelli multifunzione. Nel 2017 e 2018 Taxon ha introdotto due nuove macchine concepite per automatizzare e standardizzare la produzione di mop e frange e che permettono di rispondere con tempestività alle richieste e di offrire ai clienti stampe personalizzate sugli articoli tessili.

PERCHÉ UTILIZZARE LA PLASTICA RICICLATA

Il recente sviluppo e il conseguente inserimento a catalogo del carrello multifunzione in plastica Qo-kart, permette a Taxon di offrire strumenti capaci di semplificare e velocizzare le operazioni.

Anche per questo prodotto Taxon utilizza materie prima della più alta qualità, insieme a un’elevata percentuale di plastica riciclata, per ottenere un prodotto ecologico e con elevate caratteristiche di resistenza. Inoltre, per rendere ancora più unica l’offerta commerciale, il sistema di Carrelli QoKart prevede un servizio di assistenza che fornisce ricambi per i rari, ma sempre possibili, casi di rotture per usura. Questo servizio è possibile grazie alla produzione completamente Made in Italy. Cosa che rende i carrelli QoKart ancora più eco, sia per la possibilità di sostituire le sue parti contribuendo a ridurre la quantità dei rifiuti, sia per essere un prodotto “a chilometro zero”. Grazie alla modularità sviluppata già nel progetto iniziale, il carrelli della serie QoKart hanno molte opzioni per soddisfare le diverse richieste che provengono dalle aziende di pulizia. Tra i modelli più richiesti, il Multidue 50, pensato per ambienti di dimensioni medio piccoli, con strizzatore, secchio da 25 l e da 6 l, portasacco a bocca inclinata. O come il Classico 50 con impugnatura reversibile, 2 secchi da 25 l e vaschetta bassa, per flaconi e altri piccoli oggetti per la pulizia. La qualità dei prodotti Taxon è riconosciuta anche all’estero, dove l’azienda realizza oltre il 30% del suo fatturato.

CARRELLI

FRANGE

MOP

ATTREZZATURE PROFESSIONALI per la PULIZIA INDUSTRIALE e la SANIFICAZIONE

CARRELLI MANICI

TAXON Srl MANICI

PANNI

PANNI

Tel. 010 9642767 | Fax. 010 9642768 Tel. 010 9642767| |www.taxon.it Fax. 010 9642768 taxon@taxon.it taxon@taxon.it | www.taxon.it TAXON Srl

DPI

FRANGE

DPI

MOP


La PULIZIA in un LAMPO Eliminare gli ostacoli all’operatività e gli sprechi di tempo è fondamentale per rendere più fluide e rapide le operazioni, massimizzando l’efficienza del servizio di pulizia

F

acilitare e velocizzare le operazioni di pulizia, assicurando la massima igiene: questo è l’obiettivo che ha guidato TTS nella progettazione di Lampo, il primo sistema di aggancio e sgancio immediato e senza contatto delle mani con superfici contaminate. L’innovativo sistema consente di agganciare e sganciare l’attrezzatura e i telai in un attimo, migliorando notevolmente l’operatività. Il dispositivo Plug e l’adattatore terminale Jack sono appositamente pensati per rendere entrambe le operazioni estremamente facili e veloci: l’operatore può passare in un attimo da un telaio spolvero a uno lavaggio semplicemente sfilando il manico dal primo telaio dopo averlo riposto nel Plug per poi inserirlo nel secondo telaio posizionato a sua volta nel rispettivo Plug, il tutto evitando il contatto diretto con lo sporco. L’operatore può inoltre agganciare lo stesso manico in maniera istantanea a piumini e scovoli per raggiungere agevolmente le superfici più scomode ed elevate, sganciandoli a seguire con la stessa facilità. In questo modo si utilizza un solo manico per tutte le operazioni: dalla spolveratura delle superfici alla pulizia dei pavimenti, passando per la deragnatura degli ambienti. Intuitivo, ergonomico e facile da usare, il sistema Lampo libera l’operatore dalla miriade di manici che affollano i carrelli di pulizia ostacolando le operazioni e permette di avere tutta l’attrezzatura al suo posto negli appositi

46

DIMENSIONE PULITO | 07/2021

Plug, al di fuori dalle aree operative e pronta per il successivo utilizzo. Inoltre, assicura un significativo risparmio di tempo: a differenza dei sistemi tradizionali, riduce al minimo le interruzioni e solleva l’operatore dal dover compiere procedure macchinose che finiscono inevitabilmente per allungare i tempi.

ASSICURA UN RISPARMIO DI TEMPO

Agganciare e sganciare manici e aste con i sistemi tradizionali allunga notevolmente i tempi delle operazioni, inficiando la rapidità del servizio di pulizia. Il sistema Lampo permette di ridurre al minimo le interruzioni, assicurando operazioni più fluide e un notevole risparmio di tempo: l’operatore può agganciare all’istante il manico ai piumini per arrivare comodamente alle superfici più elevate, sganciandoli con la stessa rapidità per tornare all’utilizzo manuale. Allo stesso modo, può fissare istantaneamente il manico agli scovoli e ai telai per lo spolvero e il lavaggio del pavimento, rimuovendoli con estrema facilità per passare da un attrezzo all’altro.

GARANTISCE LA MASSIMA SICUREZZA

L’utilizzo di appoggi improvvisati per raggiungere le superfici più elevate così come lo sgancio accidentale


INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

dell’attrezzatura possono determinare spiacevoli incidenti, compromettendo la salute dell’operatore e il funzionamento dell’attrezzatura. Il sistema Lampo consente di agganciare stabilmente scovoli e piumini al manico o all’asta per effettuare la pulizia in altezza, mantenendoli fermamente ancorati: in questo modo si evitano lesioni all’operatore e danni agli attrezzi, aumentando la sicurezza delle operazioni e la durata dell’attrezzatura.

PERMETTE DI ATTREZZARE SENZA INGOMBRARE

Un carrello sovraccarico di manici difficilmente riesce a essere attrezzato per ogni esigenza di pulizia, specialmente nel caso di postazioni compatte, si finisce così per fare una scelta dettata più dallo spazio a disposizione che non dalle effettive necessità. Il sistema Lampo riduce al minimo il numero di manici necessari, rendendo possibile attrezzare al massimo anche il carrello più compatto in modo tale da avere a disposizione tutto il necessario per una pulizia completa: telai, piumini e scovoli sono sempre a portata di mano e pronti all’uso. Il nuovo sistema permette inoltre di ridurre sensibilmente l’ingombro del carrello, assicurando una postazione mobile compatta e facile da condurre.

UNA SOLUZIONE UNIVERSALE

Il dispositivo Plug può essere applicato a tutti i carrelli della linea Magic arricchendone le funzionalità mentre l’adattatore terminale Jack raddoppia le possibilità di utilizzo grazie alle versioni per manici e per aste. Completa il sistema l’esclusiva gamma di prodotti per una pulizia a 360°: l’operatore può utilizzare indistintamente lo stesso manico per eseguire una deragnatura degli ambienti con gli scovoli, spolverare le superfici più scomode con i piumini e pulire i pavimenti con i telai spolvero e lavaggio, ottenendo in tutti i casi ottimi risultati.

LIBERA IL CARRELLO FACILITANDO LE OPERAZIONI

Svuotare un contenitore nel portasacco senza correre il rischio di sbattere sui manici e aprire porte e cassetti senza colpirli sono vere imprese per gli operatori che sono costretti a farsi continuamente spazio tra l’attrezzatura per poter accedere alle diverse zone del carrello. Il sistema Lampo permette di avere ogni attrezzo al suo posto, assicurando un carrello libero da ostacoli che rallentano e rendono difficili le varie attività. Inoltre, consente di ridurre il quantitativo di manici necessari alla pulizia: l’utilizzo di un solo manico per tutte le operazioni di deragnatura, spolveratura e lavaggio permette di minimizzare gli ingombri sui carrelli, generalmente sovraccarichi di manici che ostacolano l’accesso alle varie zone come vaschette, mobiletti e cassetti. www.ttsystem.com

07/2021 | DIMENSIONE PULITO

47


I

I N T E R V I S TA A R I C C A R D O M A S I N I

Il RUOLO determinante delle imprese di PULIZIA Un comparto che ha reagito con forza alla Pandemia e che attende con ansia le riforme annunciate dal Governo Draghi, specialmente per quanto riguarda la lotta al lavoro nero e la riduzione della pressione burocratica e fiscale che grava sulle imprese come una sorta di Spada di Damocle

Maurizio Pedrini

Giornalista di settore Direttore tecnico rivista Dimensione Pulito

L

a pandemia ha lasciato il segno: i numeri della situazione economica non sono incoraggianti. La crisi economica e, soprattutto, il calo di occupazione, ha investito molti settori, tra cui quello delle pulizie. Il comparto ha reagito energicamente all’emergenza dettata dall’epidemia da Coronavirus rispondendo alle richieste della committenza legate alla prevenzione del Covid 19 e alla sicurezza igienica con una progressiva espansione della gamma dei servizi offerti alla committenza. Uno sforzo che ha coinvolto anche il settore delle piccole imprese artigianali, sempre alla ricerca

48

DIMENSIONE PULITO | 07/2021

di un quadro normativo in grado di riconoscere la dignità e l’importanza di un “mondo”, forse non ancora adeguatamente valorizzato, che caratterizza il nostro Paese rispetto al resto d’Europa. Un comparto che attende con ansia le riforme annunciate dal Governo Draghi, specialmente per quanto riguarda la lotta al lavoro nero e la riduzione della pressione burocratica e fiscale che grava sulle imprese. Della pandemia e di altre problematiche parliamo con Riccardo Masini, di CNA Imprese di pulizia, che dal suo osservatorio nazionale è certamente in grado di tracciare un check up della situazione in Italia.

È possibile, anzitutto, tracciare un identikit dei vostri iscritti e del settore di riferimento per cogliere pienamente l’importanza delle imprese di pulizia artigianali? CNA rappresenta circa 2mila aziende, prevalentemente di piccole e medie dimensioni. L’80% di queste impiega fino a 9 addetti, operando prevalentemente nel settore privato con servizi offerti presso uffici, condomini e immobili residenziali. La parte delle imprese più strutturate svolge la propria attività presso uffici pubblici, attività manifatturiere, nel comparto ospedaliero e in quello turistico ricettivo.


Riccardo Masini, referente nazionale di CNA Imprese di pulizia

MASINI: “DOPO AVER AFFRONTATO CON DETERMINAZIONE LA PANDEMIA, ORA SIAMO PREOCCUPATI PER LE IPOTESI DI LIBERALIZZAZIONE DEL SUBAPPALTO”

“Si tratta di una visione viziata da evidente strabismo che non interviene sulle vere cause della lentezza cronica per la realizzazione delle opere pubbliche e l’affidamento dei servizi”, afferma il referente nazionale di CNA Imprese di pulizia. “Inoltre, rappresenta un orientamento non coerente con la direttiva europea e che discrimina in modo ingiustificato la platea delle piccole imprese nella partecipazione al rilevante mercato dei contratti pubblici”. “Possiamo dire in modo convinto”, prosegue, “che le nostre imprese hanno svolto e stanno svolgendo tuttora un ruolo determinante, con interventi di pulizia mirati, sia alla prevenzione del rischio di contaminazione dal virus Covid-19 sia alla disinfezione di ambienti dove abbiano soggiornato casi confermati di Coronavirus”.

Quanto “pesa” il lavoro nero nel comparto? Il fenomeno dell’evasione contributiva è in diminuzione? La piaga del lavoro irregolare, anche nel settore delle pulizie, è purtroppo un fenomeno presente; soprattutto nei rapporti con i privati si assiste a un proliferare di soggetti che offrono servizi di pulizia senza neanche avere l’iscrizione alla Camera di Commercio. Nell’ultimo anno abbiamo poi assistito all’incremento di aziende che si offrono sul mercato con prezzi ben al di sotto di quelli praticati dalle nostre, un vero e proprio dumping sociale che penalizza proprio le imprese più piccole.

Come ha affrontato l’emergenza della Pandemia il settore delle pulizie che fa capo a CNA? Possiamo dire in modo convinto che le nostre imprese hanno svolto e stanno svolgendo tuttora un ruolo determinante, con interventi di pulizia mirati, sia alla prevenzione del rischio di contaminazione dal virus Covid-19 sia alla disinfezione di ambienti dove abbiano soggiornato casi confermati di Covid-19. Quanto stiamo vivendo ha aumentato la consapevolezza di come l’ambiente interno possa influenzare la salute, il benessere e la produttività degli occupanti, spingendo la domanda verso servizi con maggiore

attenzione al benessere delle persone e di come le stesse possano avvantaggiarsi di ambienti salutari e confortevoli. Forse prima della pandemia a questi aspetti purtroppo non veniva data la giusta attenzione.

A quali problematiche e criticità hanno dovuto far fronte, in particolare, i vostri associati e come siete stati al loro fianco? L’inizio della pandemia ha costretto tutti quanti a un rapido processo di adattamento e cambiamento. CNA è stata vicina alle imprese a tutti i livelli, in particolare con la sottoscrizione e l’attuazione dei vari protocolli anti-con07/2021 | DIMENSIONE PULITO

49


I

I N T E R V I S TA A R I C C A R D O M A S I N I

tagio. Purtroppo, nei primi documenti del Ministero della Salute ripresi nei diversi Protocolli la pratica di pulizia e disinfezione degli ambienti era stata definita con la dicitura “sanificazione periodica” cha ha causato non poca confusione. Tale confusione terminologica ha rischiato di indurre molte aziende e clienti a ritenere che occorresse rivolgersi unicamente a imprese che avessero esclusivamente l’abilitazione alla sanificazione e ciò anche per non rischiare di perdere il credito d’imposta previsto dall’articolo 64 del Dl 17 marzo 2020, che richiedeva una specifica certificazione da parte dell’impresa che ha fornito il servizio. La CNA è intervenuta tempestivamente, ottenendo da parte dell’Agenzia delle Entrate un chiarimento riguardo la spettanza del credito d’imposta per

50

DIMENSIONE PULITO | 07/2021

le spese di pulizia, distinguendo tra pulizia ordinaria, non ammessa al credito d’imposta, e attività indicate nei protocolli del ministero della Salute “finalizzate ad eliminare o a ridurre in quantità non significative la presenza dei virus” il cui sostenimento, invece, consente di accedere all’agevolazione.

Quali sono i nodi critici che state affrontando come CNA a livello nazionale, per dare finalmente riconoscimento professionale e dignità al settore? Innalzare i livelli di qualificazione degli operatori è elemento imprescindibile per aumentare la competitività sul mercato, elevare la professionalità e dare dignità al settore. Ad esempio, nei prossimi anni, il cleaning professionale sarà sempre più orientato e vicino ai temi

ambientali, la clientela sta diventando più attenta ed esigente nella ricerca di servizi e prodotti con un basso impatto ambientale. Imboccare la strada della sostenibilità comporta necessariamente una formazione continua orientata ad acquisire nuove competenze sulla conoscenza dei nuovi materiali e il loro corretto utilizzo. Ed è su questa strada che la CNA si sta muovendo, svolgendo un compito determinante attraverso la definizione di percorsi formativi, seminari e approfondimenti per orientare al meglio le imprese verso nuovi scenari. Lo sforzo che come Confederazione stiamo facendo è di trasmettere l’importanza della formazione in ottica di investimento che si traduce in maggiore competitività in un contesto in cui l’evoluzione è veloce e la concorrenza sempre più elevata.


7-9 SETTEMBRE 2021 | VERONA FIERE | PAD. 2 | STAND D6

L’igiene negli uffici è cambiata. La tua impresa è pronta?

Prodotti

Assicura i nuovi standard di pulizia con il Pacchetto Tork per l’igiene negli uffici Il compito del Facility Manager non è mai stato facile. E con il ritorno al lavoro la richiesta di efficienza operativa sarà più elevata che mai. Ecco perché abbiamo deciso di lanciare il Pacchetto Tork per l’igiene negli uffici, una serie di prodotti, servizi e strumenti di supporto pensati per aiutarti a risparmiare tempo e fatica. Insieme potremo affrontare questa sfida e assicurare nuovi standard igienici. Scopri di più: www.tork.it/igiene-negli-uffici

Tork, un marchio di Essity

Scansiona il codice per richiedere una prova gratuita

Servizi

Strumenti e supporti


I

I N T E R V I S TA A R I C C A R D O M A S I N I

Capitolo normativa sugli appalti: come valutate le soluzioni prospettate dal Governo Draghi? Un passo avanti, o indietro nella direzione da voi auspicata? Quali sono le vostre proposte al riguardo? Nell’ambito del provvedimento sulle semplificazioni, CNA sta guardando con preoccupazione le ipotesi di liberalizzazione del subappalto. Si tratta di una visione viziata da evidente strabismo che non interviene sulle vere cause della lentezza cronica per la realizzazione delle opere pubbliche e l’affidamento dei servizi. Inoltre, rappresenta un orientamento non coerente con la direttiva europea e che discrimina in modo ingiustificato la platea delle piccole imprese nella partecipazione al rilevante mercato dei contratti pubblici. Riteniamo urgente intervenire sulla qualificazione delle stazioni appaltanti, uno dei punti qualificanti del codice degli appalti, ma che a distanza di cinque anni è ancora gravemente disatteso. Infine, pensiamo che si debba favorire il reale coinvolgimento del mondo della micro e piccola impresa nel mercato degli appalti pubblici, intervenendo con misure specifiche come la maggiore suddivisione dei lotti e meccanismi per valorizzare le imprese del territorio.

Veniamo ai grandi temi della sicurezza, dell’innovazione 4.0, del green cleaning: quali sono i vostri obiettivi e le strategie che state portando avanti? L’obiettivo principale è quello di riuscire a fornire alle imprese un’adeguata assistenza, dare le indicazioni più corrette per riposizionare i propri servizi e le relative scelte di acquisto in direzione delle più aggiornate tendenze dell’economia circolare e dell’innovazione. Il valore del vivere bene in ambienti sani, confortevoli e a basso impatto ambientale, insieme alla valorizzazione dell’immobile in cui si vive e dell’ambiente dove si lavora, devono sostituire il concetto di pulizia quale ‘incombenza 52

DIMENSIONE PULITO | 07/2021

necessaria’, ed è in tale direzione che si orienta l’attività di supporto che CNA Imprese di pulizia offre ai suoi associati per affrontare le sfide sempre più stringenti della green economy. Su questi presupposti, particolare attenzione è stata data all’analisi dei criteri ambientali minimi (Cam) specifici per le imprese di pulizie, tentando di fornire una guida per identificare i principali requisiti su cui le micro e piccole imprese del settore debbono focalizzare la loro attenzione per partecipare alle gare pubbliche, o più in generale, per la definizione di prassi che migliorino l’offerta di servizi rispetto a qualità ambientale interna, utilizzo di materiali locali, ecocompatibili e riciclabili. La scrittura di tali criteri ha portato alla definizione di requisiti che per le piccole e medie imprese sono risultati eccessivamente stringenti, per questo occorre definire un quadro di interventi e obiettivi più vicini alle caratteristiche delle imprese italiane. Il tema del green cleaning legato ai Cam, in particolare, ha mostrato elementi di criticità che ne hanno fortemente rallentato l’effettiva implementazione, possiamo dire che ad oggi è mancato un percorso di accompagnamento verso questo

cambiamento. Anche l’innovazione dei processi e l’utilizzo di macchinari di ultima generazione è senz’altro un altro argomento sul quale le imprese più piccole faticano ad avvicinarsi per diversi motivi, da un lato i forti investimenti richiesti, dall’altro una struttura aziendale adeguata a inserire all’interno delle proprie lavorazioni elementi di innovazione.

Progetti e programmi a breve medio termine: possiamo prendere in esame quelli che vi stanno maggiormente a cuore? Da alcuni mesi stiamo lavorando a un progetto che riguarda la gestione dei rifiuti. Come CNA Imprese di Pulizia è stata preparata un’indagine per approfondire alcuni aspetti legati a questo spinoso capitolo. Le domande sono un primo passo per approfondire e focalizzare, successivamente, le criticità: in circostanze e sfaccettature diverse questa attività fa parte del lavoro quotidiano delle nostre imprese. L’elaborazione delle risposte consentirà di esaminare l’attuale quadro normativo, con l’obiettivo di informare le imprese del settore e formulare proposte per semplificare le procedure. ■


MONODOSI

M SuperConcentrati ed ECOLOGIA: EVOKSAN ha la giusta risposta

G

razie alla sua esperienza, Evoksan ha creato due “nuovi” prodotti in monodose superconcentrati: Super Universal X3 ed Eco Universal X3. Questi prodotti possono essere utilizzati per la pulizia quotidiana di diversi ambienti civili e professionali e per diverse superfici, entrambi sono confezionati in una pratica e piccola monodose da 30 ml. Super Universal X3 ha un effetto igienizzante, mentre Eco Universal X3, composto con il 100% di materie prime ecologiche di origine vegetale e privo di allergeni, è in grado di pulire e sanificare qualsiasi superficie e materiale. Ben venga la tendenza di aziende del cleaning a sviluppare nuove linee di detergenti ecologici ma avere un’anima ecologica significa produrre rifiuti in minor quantità, ad esempio sprecare il minimo, trasportare un ridotto peso di materiale e quindi inquinare di meno. Infatti i monodose Evoksan abbattono i costi delle pulizie di oltre il 70%. Evoksan ha realmente aperto la strada a una consapevolezza di “vera” ecologia di pulizia con costi e spazi di magazzino contenuti al massimo. Entra nel mondo Evoksan monodose e l’ambiente ti ringrazierà.

07/2021 | DIMENSIONE PULITO

53


C

CAS E H I STORY

Una NUOVA GAMMA di servizi per rispondere alla pandemia Dussmann Service continua a mettere a disposizione dei clienti la sua lunga esperienza nel campo della pulizia e della sanificazione

D

a 50 anni Dussmann Service è impegnato nel campo della pulizia e sanificazione, servizi che sono diventati fondamentali per contrastare la diffusione del virus Sars-CoV-2. L’ing. Pietro Auletta, Presidente Dussmann Service Italia e membro dell’Executive Board del Gruppo Dussmann, illustra i nuovi servizi attivati durante la pandemia.

Come ha vissuto e sta vivendo la vostra azienda la delicata fase della pandemia, sia sul fronte dell’organizzazione interna, sia su quello dell’ampliamento della gamma di servizi di pulizia e sanificazione offerti alla clientela? Durante la Fase 1 della pandemia, i servizi rimasti attivi hanno subìto una necessaria e tempestiva riorganizzazione delle operazioni, delle attrezzature e dei dispositivi utilizzati. Questa emergenza ha chiesto a tutti di ripensare le procedure di sanificazione in seguito alla riclassificazione delle aree di rischio degli ospedali, le procedure di vestizione, svestizione e di impiego dei DPI essenziali per ridurre al minimo il rischio di contagio. Dussmann Service è al servizio di strutture sanitarie e per la terza età, trasporti, uffici e aziende, operatori del settore Ho.re.ca. e retail. La nostra 54

DIMENSIONE PULITO | 07/2021

azienda ha elaborato un protocollo straordinario per la sanificazione e disinfezione con l’obiettivo di aiutare i clienti a tutelare la salute di dipendenti e utenti, assicurando la protezione totale degli ambienti. Sanificare significa attivare tutte quelle procedure volte a eliminare qualsiasi

agente contaminante che la normale attività di pulizia non riesce a rimuovere, laddove per pulizia si intende la semplice rimozione manuale o meccanica dello sporco visibile. Attraverso l’impiego di agenti chimici, la sanificazione ha lo scopo di riportare la carica microbica entro standard di


igiene accettabili, che dipendono dalla destinazione d’uso dei locali. La disinfezione, invece, è un passaggio ancora più approfondito e impone l’utilizzo di agenti disinfettanti di natura chimica o fisica in grado di ridurre ulteriormente il carico microbiologico sulle superfici da trattare. Dunque la disinfezione ha lo scopo di distruggere i microrganismi patogeni, tra cui i virus.

Quali servizi si sono rivelati particolarmente efficaci e apprezzati nei vari cantieri e contesti lavorativi? Dussmann Service ha messo a punto un protocollo recepito all’interno del proprio Sistema Aziendale di Qualità, che è stato validato dall’ente CertiQuality S.r.l. Le procedure che compongono tale protocollo operativo si differenziano per ciascun cliente, secondo le specifiche esigenze e la composizione degli ambienti, con particolare attenzione a tutti gli spazi ad alta frequentazione, come uffici e servizi igienici, e ai maggiori punti di contatto, ovvero maniglie, interruttori, telefoni e rubinetti. Tutti i prodotti impiegati sono Presidi Medici Chirurgici autorizzati dal Ministero della Salute e sono stati testati nei confronti di virus in conformità alla UNI EN 14476. Le squadre Dussmann sono addestrate a lavorare in condizioni di assenza, sospetta o conclamata infezione da Coronavirus, applicando il protocollo operativo e impiegando, secondo necessità, i prodotti con diverse concentrazioni e le opportune attrezzature. Per garantire la sicurezza di collaboratori e degli ambienti sanificati sono necessari i DPI e i kit composti da panni monouso, panni in microfibra e mop monouso. Noi abbiamo anche introdotto l’utilizzo di macchinari di ultima generazione, impiegati in funzione delle caratteristiche degli ambienti da trattare, ovvero: ■ Dispositivo medico per disinfezione a saturazione grazie al quale il disinfettante viene trasformato tramite micro-nebulizzazione in “nebbia secca” che è in grado di diffondersi per saturazione in modo uniforme in un ambiente chiuso permettendo

di raggiungere qualsiasi superficie libera al suo interno. ■ Atomizzatore elettrostatico in grado di dividere qualsiasi soluzione acquosa in tante goccioline caricate elettricamente che si diffondono con elevata mobilità, distribuendosi in maniera uniforme su tutte le superfici solide con un effetto avvolgente. L’utilizzo della tecnologia elettrostatica risulta molto efficace nella disinfezione di superfici complesse e oggetti tridimensionali.

Sono emerse particolari problematiche e criticità? Ci siamo trovati a dover ripensare alla nostra organizzazione in un’ottica di salvaguardia assoluta della salute dei

Pietro Auletta. Presidente Dussmann Service Italia e membro dell’Executive Board del Gruppo Dussmann

VENT’ANNI A SERVIZIO DEL GRUPPO DUSSMANN

Nato a Potenza, classe 1955, Pietro Auletta si è laureato al Politecnico di Milano in Ingegneria Industriale e ha conseguito un Master in Business and Administration presso la SDA Bocconi di Milano (1988) e un Executive MBA presso la SDA Bocconi (1992). Ha lavorato in diversi aziende multinazionali ed è entrato nel Gruppo Dussmann nel 2001, diventando nel 2002 Presidente del Consiglio di Amministrazione e Amministratore Delegato di Dussmann Service Italia. Nel 2018 ha ceduto la carica di Amministratore Delegato, continuando a ricoprire il ruolo di Presidente. Dal 2014 è entrato a far parte del Consiglio di Amministrazione del Gruppo Dussmann.

nostri operatori e degli utenti che utilizzano gli spazi del nostri clienti: la risposta di Dussmann è stata immediata e molto ben coordinata. Rendere un ambiente sicuro per la salute di chi lo frequenta fa parte di quei servizi alla collettività che sono essenziali e troppo spesso invisibili. Nel caso, per esempio, della sanificazione ospedaliera la riclassificazione delle aree, comprese quelle comunemente dette “civili”, a un livello di medio, alto e altissimo rischio ha comportato un aumento delle attività giornaliere e l’utilizzo in tutte le aree di quei prodotti specifici che di norma sono utilizzati sono nelle aree ad alto e altissimo rischio.

La gestione della complessa fase pandemica ha richiesto uno sforzo straordinario anche nella definizione di nuovi protocolli comportamentali? I nostri operatori sono stati prontamente formati per l’utilizzo di nuovi prodotti e macchinari, ma anche dei dispositivi di protezione individuale di cui l’azienda ha dotato tutti gli operatori, sollecitando una particolare cura nelle fasi di vestizione, svestizione e decontaminazione. Pur con tutte le iniziali difficoltà di reperimento, Dussmann è stata e continua a essere in grado di dotare tutto il personale di mascherine e opportuni DPI. Inoltre, nel 2020 tutti i 17 mila dipendenti hanno beneficiato di una copertura assicurativa contro il rischio da Covid-19, a integrazione della copertura che già è attiva tramite fondo ASIM, ovvero il Fondo di assistenza sanitaria integrativa per le imprese del settore multiservizi.

E per quanto concerne la formazione e l’aggiornamento del personale, quali strategie avete adottato? Lo scorso 1° ottobre Dussmann ha lanciato la “Scuola di Formazione Dussmann Service”, una piattaforma di e-learning aziendale pratica e flessibile che ha l’obiettivo di raggiungere in modo tempestivo e capillare tutti i dipendenti con corsi di formazione specifici per ogni professione. Ogni singolo corso di for07/2021 | DIMENSIONE PULITO

55


C

CAS E H I STORY

mazione, regolarmente retribuito al lavoratore che lo segue, prevede il rilascio di un attestato di partecipazione e talvolta anche il superamento di un test finale per garantire il corretto apprendimento delle discipline formative. A sette mesi dal lancio della piattaforma sono stati superati i 10 mila corsi, per un monte ore complessivo di 32.582.

Sul piano operativo, quali nuove richieste sono state poste – in stretta correlazione con la committenza – circa la necessità del rispetto di rigide procedure di sanificazione e disinfezione (consegna alla committenza di un’informativa completa sul rischio Covid, vigilanza sul rispetto integrale delle disposizioni di sicurezza, etc.)? Fin dalle prime fasi dell’emergenza sanitaria, Dussmann ha instaurato con la committenza un tavolo di coordinamento per la sicurezza lavoro e ha condiviso le numerose informative sulle norme di contenimento del virus che sono state elaborate dall’azienda. Informative che sono state diffuse anche al personale Dussmann d’appalto e di sede/filiale, unitamente alle note ema-

56

DIMENSIONE PULITO | 07/2021

nate dal Ministero della Salute e dal Presidente del Consiglio dei Ministri. Inoltre, Dussmann ha realizzato un sito internet dedicato ai servizi di sanificazione Covid-19 (www.dussmannstopcovid.it) all’interno del quale è possibile scaricare i protocolli di disinfezioni destinati a ciascuna tipologia di cliente.

Avete introdotto nuove procedure per il rilascio delle certificazioni di avvenuta sanificazione e disinfezione? Nei locali sanificati da Dussmann (che siano uffici pubblici, privati o mezzi di trasporto) è stata introdotta l’apposizione del QR Code attraverso il quale gli utenti possono conoscere orari, procedure e prodotti usati nell’ultima sanificazione.

Qual è il valore aggiunto e il know how che questa esperienza vi ha lasciato, non solo sul piano dell’innovazione, ma anche su quello valoriale, in particolare dell’etica professionale? Dussmann anche in questa circostanza si è sempre contraddistinta per la capacità di fare innovazione e migliorare costantemente le proprie performance

grazie all’attitudine al cambiamento che è da sempre nel DNA dell’azienda. Questo ci ha consentito di avere un’elasticità mentale e operativa sufficientemente allenata da rispondere in maniera rapida all’emergenza sanitaria in corso Alla fine dell’emergenza riprenderemo con nuovo impulso e flessibilità a supportare i nostri clienti. Adatteremo le nostre procedure operative in funzione delle mutate esigenze degli attuali nostri clienti e potremo essere un partner affidabile anche per altre aziende pubbliche e private, scuole, case di riposo, aziende di trasporto pubblico, amministrazioni militari che necessiteranno di servizi di sanificazione e pulizia presso i loro ambienti. Riteniamo che l’emergenza Covid abbia sensibilizzato tutti sull’importanza della sanificazione per garantire la sicurezza nelle nostre comunità.

Come guarda la vostra azienda al futuro? Come vede le grandi sfide della digitalizzazione, del green cleaning, dell’innovazione, che comportano grandi investimenti in termini di risorse economiche e del personale? Il 2021, con la campagna vaccinale che corre a pieno ritmo e la pubblica-


REALIZZATA DA DIMENSIONE PULITO

CHI LA PROVA SE NE INNAMORA

Schiuma detergente, sgrassante, brillantante

Mai più senza

Semplicemente straordinaria

L’unica al mondo

Itidet srl - Via Traiana 73 - 00053 Civitavecchia (RM) - Tel. 0766 856398 - www.itidet.it


C

CAS E H I STORY

zione di nuove gare, apre uno spiraglio di positività: la continua diversificazione dei servizi erogati (più di 70 con un’impareggiabile sinergia interna e un livello di self-delivery superiore al 90%) ha rappresentato e continua a rappresentare un indiscusso punto di forza. Il mio primo augurio è che i nostri collaboratori continuino a trovare lo stimolo a impegnarsi sempre di più in uno scenario altamente competitivo. La chiave sta nell’innovazione e nella diversificazione delle attività. Il cammino dell’azienda in questa direzione, iniziato con l’acquisizione di Steritalia e di Securducale, e di Gaetano Paolin poi, continua puntando a segmenti di mercato contigui e aumentando il numero di servizi offerti. Un altro tema molto importante sul quale stiamo investendo energie e risorse è la sostenibilità. Siamo da sempre attenti a tutti gli aspetti che, nel perimetro delle nostre attività quotidiane, possano avere un impatto sull’ambiente, a partire dall’utilizzo di prodotti concentrati, sistemi di dosaggio automatici, macchinari a basso consumo energetico. In aggiunta a quanto fatto sinora, nel 2020 Dussmann ha acquistato il 20% dell’energia necessaria allo svolgimento delle proprie attività da fonti rinnovabili, per un totale di 1 milione e mezzo di kilowattora consumati in un anno. Entro la fine del 2021 prevediamo che la quota di energia verde acquistata salga al 33%, per la gran parte certificata e prodotta da impianti di generazione a fonte rinnovabile. La scelta di arrivare ad acquistare più di un terzo dell’energia consumata in un anno da fonti rinnovabili ha significato un impegno economico, che Dussmann ritiene tuttavia necessario per porsi in un mercato sempre più vicino ai temi ambientali e della sostenibilità. L’Azienda, inoltre, è socia della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, punto di riferimento per i principali operatori economici, con la quale ha sviluppato un innovativo progetto di sanificazione sostenibile a bordo dei treni ad alta 58

DIMENSIONE PULITO | 07/2021

CONOSCIAMO L’AZIENDA

Dussmann Service Italia appartiene a Dussmann Group, società internazionale di servizi. Da 50 anni Dussmann Service è partner per l’erogazione di servizi integrati quali la pulizia e sanificazione, la ristorazione e il facility management per la sanità, le scuole, l’industria e le forze armate. Il gruppo conta 70.000 dipendenti in 17 nazioni. In Italia, Dussmann Service conta 17.000 dipendenti, 9 filiali e un fatturato consolidato 2019 che ha toccato i 590 milioni di euro. La presenza capillare sul territorio e l’elevata specializzazione delle funzioni, garantiscono lo sviluppo di soluzioni personalizzate per ciascun cliente. L’organizzazione in team altamente qualificati consente un processo di continua ricerca e innovazione mirato al miglioramento dei servizi offerti. L’organizzazione di Dussmann Service è fondata su una struttura solida ma flessibile che pone l’integrazione dei servizi al centro della relazione con il cliente diventando di fatto l’interlocutore unico per ogni esigenza.

velocità. Proprio grazie a questa partnership, Dussmann è entrata a far parte del Circular Economy Network. Il mio secondo augurio è che possiamo continuare a perseguire il lavoro con onestà, etica, dedizione e sacrificio. Valori che in uno scenario sempre più complesso ci consentono di rimanere uno dei principali player del settore.

Quali sono i vostri progetti e programmi a medio e breve termine? Con la completa acquisizione della Gaetano Paolin S.p.A – che ricordiamo si occupa di servizi di hard maintenance – conclusasi lo scorso 31 maggio con il controllo del 100% del capitale sociale dell’azienda padovana, Dussmann punta con decisione a un’offerta sempre più integrata dei propri servizi. La diversificazione dei nostri servizi è stata avviata nel 1985, quando da azienda di sanificazione siamo entrati nel mondo della ristorazione e, nel corso degli anni, anche in quello della sicurezza, dei servizi tecnici soft e della sterilizzazione dei ferri chirurgici. Quest’ultima operazione ci consentirà di porci come interlocutore unico nel complesso mondo dei servizi agli immobili e alle persone. Siamo convinti

che lo sviluppo dei servizi di manutenzione e costruzione possa beneficiare di una più stretta integrazione tra le due società, che faccia leva sulla struttura territoriale di Dussmann, sulle competenze tecniche e sulle risorse umane della Gaetano Paolin e sulla forza finanziaria della Dussmann. D’altro canto il mercato ci sembra andare in questa direzione: i dati di settore stimano un mercato potenziale di circa 60 miliardi di euro per un totale di 1 milione di addetti ma se guardiamo i dati CRESME 2019 il fatturato effettivo del Facility Management si aggira intorno 21 miliardi di euro per una platea che complessivamente raccoglie 530 mila addetti di società generalmente specializzate nei settori cleaning e multiservizi. In termini di volumi dunque il mercato effettivo è circa un terzo rispetto al potenziale: la parte rimanente è costituita da tutti i servizi non core tuttora erogati con personale interno e la pandemia di Covid-19 ha visto aumentare la richiesta di esternalizzazione di servizi altamente specializzati. Dussmann raggiungerà un fatturato di 600 milioni di euro nel 2021 collocandosi nel gruppo ristretto dei maggiori fornitori di Integrated Facility Management Services in Italia. ■


MOP

M SANIFICAZIONE garantita su ogni tipo di SUPERFICIE

I

l Flat Mop a filo continuo, cotone e microfibra, sistema a strappo di Essecinque, permette una pulizia perfetta e senza aloni grazie al particolare intreccio tra la Microfibra e il Cotone. La microfibra rimuove sporco e polvere e allo stesso tempo il cotone permette al prodotto di conservare la giusta umidità, mantenendo il mop bagnato per più tempo e consentendo così di pulire molti più metri di superficie. Al termine dell’utilizzo l’operatore può facilmente rimuovere il mop per il suo lavaggio: il sistema a strappo assicura praticità e velocità nelle operazioni di cambio mop. Il prodotto si presenta anche nella versione solo Microfibra, per un uso più tradizionale di questo tipo di prodotto.

MOP PER PINZA IN TNT RITORTO

Il Mop per pinza è stato il primo prodotto realizzato da Essecinque a partire dal 2005: da allora più di qualche milione di mop è uscito dallo stabilimento per pulire ogni tipo di ambiente e pavimento. Il prodotto può essere di varie grammature ed è possibile a richiesta la sua personalizzazione, grazie all’etichetta cucita direttamente sul

mop riportante il logo del cliente. Il Tessuto Non Tessuto ha un’elevata capacità assorbente e consente una pulizia priva di cattivi odori. Nella versione a filo ritorto risulta più resistente all’usura e ai lavaggi. La banda centrale è disponibile in più colori, consentendo la classificazione del prodotto in base alla sua destinazione d’uso, indispensabile a garantire la riduzione di contaminazione batterica degli ambienti.

07/2021 | DIMENSIONE PULITO

59


INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

HYGENIA, moderne tecnologie ed ECOLOGIA

L

’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia da Covid-19 è diventata, nella sua accezione più ottimistica, per Hygenia e per tutte le aziende del settore, uno stimolo per l’innovazione legata al mondo del cleaning. Il ricercare soluzioni sempre più efficaci in grado di migliorare la qualità e la sicurezza della vita, in un momento come quello attuale, è diventato necessario per garantire igienizzazione e sanificazione, negli ambienti pubblici e privati.

OPEN INNOVATION

In Hygenia nuovi prodotti e strategie per la pulizia induIL FOOTFALL DI AREA IL TRACKING DEGLI OGGETTI 3 striale sono stati sostenuti da ricerche4 e innovazione, al fine di creare soluzioni di cleaning adatte alle esigenze delle aziende enell’area, degli con l’obietHDS misura il numero delle persone chespecifiche si recano HDS é in grado di misurare il traffico il tempooperatori Con HDS è possibile conoscere il tragitto e lo in bagno. Verificando il numero di accessi ai servizi medio di permanenza ed il tipo di visitatore, ricorrente stazionamento degli oggetti in dotazione alla struttura, igienici, risparmi tempo e denaro erogando servizi da una parte o occasionale: informazioni fondamentali per poter gli ambienti dalla barella al carrellopiù delle pulizie, in modo così tivo di mantenere puliti, di pulizia solo quando serve effettivamente. organizzare al meglio ogni servizio. da ottimizzarne l’uso e la dislocazione. più sani, più sicuri e sostenibili, a costi più competitivi, dall’altro di continuare quel processo di open innovation che l’azienda porta avanti sin dalla sua nascita. “Hygenia – afferma Pasquale Fierro CEO di Hygenia – continua a improntare la sua strategia su due drive in particolare: l’innovazione e l’impronta ecosostenibile, cercando sia di incorporare i principi dell’economia circolare (ridurre, riutilizzare e riciclare) sia di favorire il progresso tecnologico. Quindi, innovare, proteggere e garantire alti standard di igiene, senza distogliere l’attenzione dalle crisi ambientali che il pianeta deve LA PIATTAFORMA PER ACCCRESCERE E MIGLIORARE affrontare continuamente.”

2

CONTATORE DEGLI ACCESSI Access counter Compteur d'accès Zugriffszähler

PIATTAFORMA HYGENIA DIGITAL SERVICE

Per quanto riguarda l’innovazione, alla fiera Issa Pulire Network di settembre – Hygenia è allo stand E2/8 Hall 6 – sarà presentata la piattaforma Hygenia Digital Service che semplifica la gestione quotidiana del cleaning nelle strutture complesse, grazie all’integrazione tra le più moderne tecnologie e i principi su cui si basa l’Internet of Things. Grazie a HDS è infatti possibile controllare e gestire i dispenser, le ricariche, gli accessi ai servizi, le presenze in una determinata area, la localizzazione dei vari oggetti e strumenti.

Object tracking Suivi d'objet Objektverfolgung

HDS measures the number of people going to the bathroom. By verifying the number of accesses to the toilets, you save time and money by providing cleaning services only when actually needed.

EN// HDS is able to measure the traffic in the area, the average stay time and the type of visitor, recurring or occasional: fundamental information to be able to better organize each service.

EN// With HDS it is possible to know the route and parking of the objects supplied to the structure, from the stretcher to the cleaning trolley, so as to optimize their use and location.

HDS mesure le nombre de personnes allant aux toilettes. En vérifiant le nombre d'accès aux toilettes, vous gagnez du temps et de l'argent en fournissant des services de nettoyage uniquement lorsque cela est réellement nécessaire.

FR// HDS est capable de mesurer le trafic dans la région, le temps de séjour moyen et le type de visiteur, récurrent ou occasionnel: informations fondamentales pour pouvoir mieux organiser chaque service.

FR// Avec HDS, il est possible de connaître l'itinéraire et le stationnement des objets fournis à la structure, de la civière au chariot de nettoyage, afin d'optimiser leur utilisation et leur localisation.

HDS ist in der Lage, den Verkehr in der Region, die durchschnittliche DE// Verweildauer und die Art des Besuchers zu messen, ob wiederkehrend oder gelegentlich: grundlegende Informationen, um jeden Dienst besser organisieren zu können.

Mit HDS ist es möglich, die Route und das Einparken der an die Struktur DE// gelieferten Gegenstände von der Trage bis zum Reinigungswagen zu ermitteln, um deren Verwendung und Standort zu optimieren.

HDS misst die Anzahl der Personen, die zur Toilette gehen. Durch die Überprüfung der Anzahl der Zugänge zu den Toiletten sparen Sie Zeit und Geld, indem Sie einen Reinigungsservice nur bei Bedarf anbieten.

LA GESTIONE DEL TUO BUSINESS

Schermata Screenshot capture d'écran Screenshot

DIGITAL_SERVICE

1

MONITORAGGIO DEI DISPENSER IN TEMPO REALE Real-time monitoring dispensers Surveillance les distributeurs en temps réel Echtzeitüberwachung

Con HDS è possibile controllare le autorizzazioni

2

CONTATORE DEGLI ACCESSI Access counter Compteur d'accès Zugriffszähler

HDS misura il numero delle persone che si recano

di accesso lo statopiattaforma dei refill di carta bagno. Verificando il numero di accessi ai servizi Fulcro didel personale, questa èinigienici, Hy-genio monitoring asciugamani, sapone, carta igienica, profumo e delle risparmi tempo e denaro erogando servizi batterie dei dispenser elettronici. Inoltre è possibile di pulizia solo quando serve effettivamente. mop, che sarà presentata in esclusiva anteprima a Issa conoscere il numero di erogazioni, distinte per ogni measures the number of people going to the bathroom. dispenser, e localizzarne la posizione nella struttura. Pulire Network, un mop che èEN// inHDS grado di eseguire attiBy verifying the number of accesses to the toilets, you save time and money by providing cleaning services only when actually needed. EN// Thanks to your account on the HDS platform, you can easily and intuitively vitàmonitor di thepulizia deiin yourpavimenti pianificate e riproducibili, smart dispensers installed facility. In this way you can: FR// HDS mesure le nombre de personnes allant aux toilettes. • Check the access permissions of the staff; En vérifiant d'accès aux toilettes, vous gagnez dupur temps et de riducendo le inefficienze e i costi dile nombre manodopera, • Check the status of paper towel refills, soap, toilet paper, perfume l'argent en fournissant des services de nettoyage uniquement lorsque cela and battery level (in case of electronic dispensers); est réellement nécessaire. garantendo prestazioni pulizia eccellenti. L’attività • Locate the position of the various dispensers on the floor anddi / or in the structure; DE// HDS misst die Anzahl der Personen, die zur Toilette gehen. • Check the number of deliveries for each dispenser. Durch die Überprüfung der Anzahl der Zugänge zu den Toiletten al sparen di pulizia viene registrata e inviata periodicamente Sie Zeit und Geld, indem Sie einen Reinigungsservice nur bei Bedarf anbieten. FR// Grâce à votre compte sur la plate-forme HDS, vous pourrez surveiller de cliente e i dati raccolti vengono elaborati e analizzati manière simple et intuitive les distributeurs intelligents installés dans votre établissement. per Delacettecreazione di report e statistiche. façon vous pouvez: • Vérifiez les autorisations d’accès du personnel; • Vérifier l’état des recharges de papier essuie-mains, de savon, de papier Infine, per quanto riguarda la parte ecologica, saranno toilette, de parfum et du niveau de la batterie (dans le cas des distributeurs électroniques) presentati nuovi prodotti della linea bamboo collection, • Localiser la position des différents distributeurs sur le sol et /ou dans la structure; • Vérifiez le nombre de livraisons pouruno chaque distributeur. oramai diventata dei più importanti drive dell’azienda. DE// Dank Ihres HSD-Kontos können Sie die in Ihrer Einrichtung installierten Non ci resta che darci appuntamento a questa fiera, la Spender überwachen. Auf diese Weise können Sie: • Überprüfen Sie die Zugangsberechtigungen des Personals • Überprüfen Sie densettore, Status von Papierhandtüchern, Seife, prima del dove finalmente potremo davvero Toilettenpapier, Parfüm und Nachfüllen von Batterien (bei elektronischen Spendern). illustrare in modalità live le novità e le soluzioni di igiene • Lokalisieren Sie die Position der verschiedenen Spender auf dem Boden und / oder in der Struktur che• Hygenia da proporre. Kennen Sie die Anzahl derha Lieferungen für jeden Spender www.hygenia.it

60

DIMENSIONE PULITO | 07/2021

3

IL FOOTF

HDS é in grado di mis medio di permanenza o occasionale: inform organizzare al meglio

EN// HDS is able to measure the tr the type of visitor, recurring o able to better organize each s

FR// HDS est capable de mesurer et le type de visiteur, récurren pour pouvoir mieux organise

HDS ist in der Lage, den Verk DE// Verweildauer und die Art des gelegentlich: grundlegende In organisieren zu können.


VIENICI A TROVARE


T

Trattamenti M onospazzola

Macchine sempre più POTENTI, versatili, ergonomiche La varietà di applicazioni a cui le monospazzola sono deputate spingono i costruttori a puntare su macchine sempre più versatili e adatte sia al lavaggio che al trattamento delle superfici, senza mai trascurare la salute dell’operatore

Fabio Chiavieri

L

e monospazzola fanno parte della schiera di macchine, come le spazzatrici e le lavasciuga pavimenti, dedicate alla pulizia meccanica di pavimentazioni nei più svariati materiali: parquet, marmo, granito, cemento, resine, pietre naturali, pvc, linoleum, cotto ecc. Sebbene esse rappresentino un mercato di nicchia rispetto alle citate grandi macchine nel settore delle pulizie professionali – come si può dedurre anche dal numero limitato di aziende italiane che annoverano nella propria offerta le monospazzola – rimangono pur sempre un fiore all’occhiello del cleaning professionale targato Made in Italy. Se è vero che il livello tecnologico delle monospazzola è giunto praticamente al suo livello massimo – dopo l’introduzione sul mercato delle soluzioni orbitali e con planetario

62

DIMENSIONE PULITO | 07/2021

– oggi la competizione, soprattutto con la “solita” concorrenza asiatica, si è spostata sul piano della flessibilità, dell’ergonomia, dell’affidabilità, del numero di accessori intercambiabili e del servizio. Questo è il motivo alla base della scelta dei produttori italiani di gestire al proprio interno la quasi totalità del processo produttivo, escludendo quindi solo le fusioni di fonderia. Per esempio, il fatto di puntare su componentistica di grande qualità per assemblare le parti meccaniche strategiche, quali per esempio i motori, evitando di affidarsi a prodotti già in commercio, piuttosto che realizzare tutte le parti in plastica alle quali vengono affidate le peculiarità ergonomiche ed estetiche della macchina, consente di controllare costantemente la qualità del prodotto e rispondere in modo rapido sia alle richieste di assistenza, sia agli eventuali picchi di mercato.


Monospazzola orbitale modello S 10 targata Ghibli & Wirbel

PROSEGUE IL TREND POSITIVO DELL’EXPORT

I dati di mercato AfidampFAB (associazione dei fabbricanti e distributori italiani di macchine, prodotti e attrezzi per la pulizia professionale e l’igiene degli ambienti) relativi alle monospazzola nel triennio 2017-2019 davano il mercato interno sostanzialmente stabile, mentre segnavano una crescita significativa dell’export. Una tendenza che, sostanzialmente, è rimasta inalterata nel 2020 e che sta caratterizzando anche il primo quadrimestre dell’anno in corso, anche se non vanno trascurati i timidi segnali di ripresa del mercato di casa nostra. In ogni caso, le aziende italiane non hanno subito cali di fatturato durante la pandemia, chiudendo i bilanci dello scorso anno con un segno più. In linea con le indicazioni dell’associazione è la disamina di Luca Pedrotti, Responsabile vendite e marketing di Ghibli & Wirbel, azienda di Dorno (PV). “Il mercato italiano delle monospazzola, per quanto ci riguarda, ha risentito della chiusura delle attività turistiche, quindi di buona parte del comparto Horeca, che hanno un forte impatto su questa tipologia di macchine. Per contro, soprattutto all’estero e in questa prima parte dell’anno, sta facendo da traino il settore edilizia. In particolare, è in crescita la domanda di monospazzola con motori di una certa potenza più adatte ad applicazioni meno legate al cleaning come il trattamento delle superfici.

Luca Pedrotti, Responsabile vendite e marketing di Ghibli & Wirbel

Le monospazzola realizzate in Italia, rispetto per esempio a quelle di provenienza asiatica, si differenziano soprattutto per l’affidabilità dei prodotti, dovuta alla componentistica di alta qualità, e per l’offerta a catalogo estremamente vasta. Per quanto ci riguarda, abbiamo recentemente ampliato la nostra gamma di monospazzola orbitali per andare incontro alle più svariate esigenze applicative sia nel cleaning, sia nel trattamento delle superfici.” Gli fa eco Ercole Bibiano, amministratore delegato di Klindex, azienda di Manoppello (PE) che da oltre trent’anni produce e progetta macchine per la pulizia/trattamento di qualsiasi tipi di pavimento/superficie. “Le vendite in Italia continuano a ristagnare, mentre continuiamo a registrare una forte crescita all’estero grazie alle vendite delle monospazzola orbitali e di alta potenza per il mercato ‘heavy duty’: fortunatamente il Made in Italy è ancora molto apprezzato in questo settore.” Un po’ in controtendenza la visione di Pietro Mambrini, Product manager di Künzle & Tasin, storica azienda con sede a Cinisello Balsamo (MI). “Nel 2020, alcuni settori sono stati più penalizzati di altri, condizionando il mercato di alcune macchine del cleaning professionale. Fatta questa premessa devo dire che per quanto riguarda la nostra azienda le vendite si sono sviluppate in buona parte sul mercato italiano. Già nei primi mesi di quest’anno, però, con la riapertura di molte attività un po’ in tutta Europa – anche se a momenti alterni

Maxi Orbit Klindex, monospazzola professionale roto-orbitale

Ercole Bibiano, Amministratore delegato di Klindex 07/2021 | DIMENSIONE PULITO

63


T

Trattamenti M onospazzola

–, ha ripreso a crescere l’export grazie anche alla nostra tipologia di monospazzola di fascia medio-alta particolarmente richiesta non solo per il lavaggio delle superfici, ma anche per la manutenzione straordinaria e il trattamento. Come per molti altri settori in cui l’Italia eccelle, anche nelle macchine per il cleaning professionale si può riscontrare una grande attenzione non solo nella qualità dei prodotti, ma anche nella funzionalità, nel design e nell’ergonomia.” Il mercato estero continua a essere prevalente anche per Lavorwash. “Nel 2020 e nel primo trimestre del 2021 – dice Dante Rossetti Responsabile marketing dell’azienda di Pegognaga (MN) – l’export ha confermato l’andamento degli ultimi anni ma, fortunatamente, stiamo assistendo anche a un’incoraggiante ripresa del mercato interno. Nel mercato delle monospazzola, la produzione italiana è imbattibile nel rapporto qualità/prezzo. Se poi, come nel nostro caso, si aggiunge un’elevata profondità di gamma, i risultati sono garantiti.”

LA TECNOLOGIA

Come spiegato più volte dai nostri specialisti, le applicazioni professionali delle monospazzola vanno in due direzioni: quella del cleaning, quindi pulizia e lavaggio di pavimenti, tappeti e moquette, e quella del trattamento delle superfici, come per esempio deceratura, cristallizzazione, levigatura dei pavimenti. A seconda della fascia di applicazione in cui si ricade, esiste ovviamente una serie di accessori che si possono aggiungere alle macchine che vanno dai serbatoi per la soluzione detergente, al gruppo aspirante, fino a una ricca scelta di spazzole, dischi e pesi supplementari: il corretto uso di questi accessori, che i produttori mettono a disposizione dei clienti, è alla base di un buon processo di lavoro con le monospazzola. I due parametri tecnici più importanti da tenere in considerazione quando si affronta una lavorazione con una monospazzola sono essenzialmente due: pressione sul pavimento e velocità o numero di giri del motore. Il rapporto tra questi due parametri cambia in funzione del pavimento da pulire o trattare o se si tratta di manutenzioni ordinarie o straordinarie. In caso di manutenzioni ordinarie, per esempio, è preferibile adottare un’elevata pressione sul pavimento e un basso numero di giri; in applicazioni più pesanti è preferibile aumentare il numero di giri e ridurre la pressione sul pavimento. Ovviamente, dalla capacità dell’operatore, opportunamente formato, di scegliere adeguati prodotti e accessori e, quindi, i parametri Pietro Mambrini, Product più idonei, dipende l’efficacia manager di Künzle & Tasin del trattamento. Questo nono64

DIMENSIONE PULITO | 07/2021

La monospazzola top di gamma di Künzle & Tasin: Blue Golia Plus KN

stante lo sforzo dei costruttori di produrre monospazzola più user-friendly possibili. Prima di chiedere ai nostri interlocutori i punti di forza delle proprie monospazzola, ci facciamo spiegare se, a causa Covid, il settore ha avuto qualche contraccolpo anche in termini positivi. “Con la pandemia – spiega Luca Pedrotti – il tema del cleaning all’interno delle aziende, delle scuole, degli enti pubblici e via discorrendo, è passato dall’essere una mera voce di costo a una necessità vera e propria: lavorare in un ambiente pulito e sanificato produce indubbi vantaggi. Come tutti i prodotti e le macchine professionali coinvolte nel processo di pulizia di un luogo di lavoro, anche le monospazzola hanno beneficiato di questa situazione. Le nostre monospazzola sono dei riferimenti assoluti sul mercato da parecchio tempo. Oltre a garantire un funzionamento efficace ed efficiente, esse sono state progettate e costruite sulle esigenze dei nostri clienti. La nostra linea di monospazzola orbitali, introdotta negli ultimi anni, è stata studiata proprio per consentire l’impiego di queste macchine anche da parte di operatori


Monospazzola multifunzione

: potenza, versatilità, comfort

La pulizia delle superfici richiede sempre di più macchine in grado di coniugare comfort, flessibilità, velocità di utilizzo e alte performance. Blue Golia risponde pienamente a questi requisiti. Leggera e facile da manovrare, può essere utilizzata agevolmente e senza sforzo. Il motore ad alte prestazioni ed il sistema di trasmissione a ingranaggi in acciaio garantiscono forza, affidabilità e massima versatilità di utilizzo. Blue Golia rappresenta quindi la soluzione più indicata per il lavaggio e la manutenzione professionale in molteplici ambienti e contesti.

Kunzle&Tasin Srl - Via Marzabotto, 63 | Paderno Dugnano (MI) | tel +39 02 971695 | www.kunzletasin.com - info@kunzletasin.com


T

Trattamenti M onospazzola

che non hanno svolto alcuna formazione preliminare.” Le monospazzola orbitali sono state ideate per essere impiegate con successo su qualsiasi tipo di superficie, abbinando vibrazione orbitale e rotazione. Il movimento oscillatorio ad alta frequenza che serve per trasferire molta energia sul pavimento può essere causa di problemi di salute per l’operatore, motivo per cui i costruttori si stanno adoperando per rendere l’uso di queste macchine il più dolce possibile, come dice Luca Pedrotti: “Abbiamo lavorato molto sull’aspetto ergonomico delle nostre monospazzola orbitali proprio per ridurre le vibrazioni indotte dal movimento meccanico delle macchine affinMonospazzola professionale Lavorwash ché l’operatore possa lavorare in maniera piacevole senza consemonospazzola che attualmente è caratterizzata da Blue Golia, guenze sulla salute. Su questo aspetto, oltre che sulla faciun modello tradizionale da 1.100 W essenzialmente dedicato al lità di utilizzo, si concentrano i nostri sforzi per rendere le lavaggio, e dal modello Blue Golia Plus da 1.850 W nelle vermonospazzola sempre più performanti. Ne è un esempio il sioni tradizionale e con planetario. Potenza e coppia rendono nostro modello S 10 di recente introduzione. Si tratta di una Blue Golia adatta sia per il lavaggio e la pulizia quotidiana sia monospazzola orbitale specifica per il cleaning che, rispetto per operazioni più “impegnative” che macchine della stessa alle orbitali più tradizionali il cui limite è rappresentato dal categoria molto spesso non riescono a fare. Il top di gamma è peso, è molto più leggera (solo 43 kg) e per questo facile da raggiunto dalla versione Blue Golia Plus KN con planetario con utilizzare e trasportare.” 4 satelliti. Il lavoro congiunto del planetario e dei satelliti conAffidabilità e robustezza sono i punti di forza delle monotrorotanti, permette all’operatore di lavorare in rettilineo anche spazzola Klindex. “La nostra produzione – spiega Ercole durante lavorazioni pesanti, evitando il classico movimento di Bibiano – è focalizzata su due tipi di macchine: orbitali e di brandeggio necessario solitamente con le monospazzola traalta potenza per usi gravosi. Alle nostre monospazzola orbidizionali. In questo modo, il trattamento di pavimenti in legno, tali vengono riconosciute dal mercato un’elevata affidabilità marmo, cemento, ecc. può essere eseguito con efficacia e in e una robustezza unica. Questa caratteristica la ritroviamo totale comfort, anche in sessioni di lavoro prolungate.” nelle monospazzola ad alta potenza che impiegano motori Un contraccolpo alla strategia aziendale e alla gestione della fino a 4 hp e gruppi riduttori specificamente progettati per produzione, non solo per quanto riguarda le monospazzola uso gravoso.” ma più in generale, il Covid lo ha dato a Lavorwash, nel senso Il Covid pare non abbia creato che ci spiega Dante Rossetti. “Durante il momento di magproblemi alle vendite delle giore emergenza, abbiamo ricevuto sollecitazioni e richieste monospazzola, come racconta di consegne urgenti e nel breve periodo, per cui per forza di Pietro Mambrini: “Nonostante cose abbiamo dovuto aumentare il magazzino per permettere la pandemia, il nostro 2020 di ridurre i tempi di approvvigionamento dei nostri clienti. è stato abbastanza soddiTutto ciò senza trascurare il nostro obiettivo che è quello di sfascente, trainando anche offrire un prodotto affidabile con un giusto rapporto qualità/ la linea delle monospazzola prezzo. Questo modo di operare ci sta dando notevoli soddicoinvolte in una visione della sfazioni anche con le monospazzola per quanto rappresentino pulizia degli ambienti a treper noi una quota di mercato inferiore rispetto alle lavasciuga centosessanta gradi. Questo, Dante Rossetti, e spazzatrici. La nostra gamma di monospazzola è comunque peraltro, ci indurrà, nei prossimi Responsabile marketing molto ampia per adattarsi alle necessità dei clienti.” ■ mesi, ad ampliare l’offerta delle Lavorwash 66

DIMENSIONE PULITO | 07/2021



T

Trattamenti parquet

NUOVA VITA di un parquet d’epoca Il restauro di antiche pavimentazioni pretende l’intervento di persone che abbiano esperienza manuale, grande conoscenza dei materiali e anche qualche segreto tramandato Mauro Errico

68

DIMENSIONE PULITO | 07/2021


I

l recupero di una pavimentazione, non importa se datata o ubicata in ambienti storici, è sempre un intervento lavorativo alquanto complesso e con risultati non sempre soddisfacenti. È indubbio, infatti, che ripristinare pavimenti che hanno decenni e, in alcuni casi, anche secoli di storia, non è impresa facile, anche se all’apparenza può sembrare. Sono interventi che richiedono persone dotate di vera esperienza manuale, che conoscano le composizioni dei prodotti e anche qualche segreto tramandato; questo perché i parquet “antichi” non si possono trattare come un comune pavimento, nuovo o seminuovo.

L’INTERVENTO DI UN PALAZZO STORICO DI FIRENZE

Che il margine di errore sia pressoché nullo, lo dimostra un caso di recupero esemplare. Si tratta di una pavimentazione in legno di Noce (quello che una volta veniva dalle foreste del casentino ovvero il Noce italiano) e di Quercia, ovvero il Rovere nostrano, situata nel salone di rappresentanza di un magnifico palazzo storico ubicato tra le colline a Firenze. Siamo a Villa Salviati situata sulla “via bolognese”, subito nei primi tratti di collina provenendo da piazza della Libertà a Firenze. Per chi conosce un po’ la zona, sa che siamo molto vicini al centro città. L’intervento rigenerativo è stato condotto dalla SEA, servizi di eccellenza artigiana, in collaborazione con la società Rangoni Basilio una delle più antiche e storiche strutture fiorentine di falegnameria specializzata tra le diverse cose nel ripristino di arredi, infissi e porte di antica fattura.

IL PAVIMENTO IN LEGNO E LA SCOPERTA ARCHEOLOGICA IN FASE DI LAVORAZIONE

La pavimentazione in legno, posizionata come detto nel salone centrale della Villa, era costituta da elementi in Noce posizionati a spina reale (spina di pesce diritta) con bindello e fascia intarsiata di rigiro. Una porzione di questa pavimentazione risultava quasi del tutto irrecuperabile tenuto conto del pessimo stato di conservazione nel quale si trovava. Dopo vari sopralluoghi in accordo con i diversi responsabili dell’Istituzione della Sovrintendenza alle Belle Arti, è stato dato il consenso al recupero e rifacimento del salone, naturalmente mantenendone quanto più possibile l’antica apparenza. Si è pertanto ricercato una nuova quantità di Noce che, stante le normative vigenti oramai da decenni, non poteva essere originale ovvero proveniente da Noce nostrano. Tuttavia una nuova quantità di legno di Noce è stato poi posto a disposizione delle maestranze. Tutta la pavimentazione è stata quindi smontata pezzo per pezzo, zona per zona, numerando tutti i singoli listelli, le fasce e identificando tramite una pianta in scala la medesima ubicazione di ogni elemento ligneo.

07/2021 | DIMENSIONE PULITO

69


T

Trattamenti parquet

Durante le fasi di smontaggio, è stata poi portata alla luce una serie di antiche pavimentazioni in cotto vecchio fatto a mano e, per ultimo, la scoperta di una serie di botole in marmo lavorate a mano, facenti parte con ogni probabilità della primaria pavimentazione del Castello del 1300 dei Montegonzi. Sembra che queste antiche botole facessero parte di un impianto termale, risalente addirittura al periodo degli Antichi Romani. Queste botole sono state restaurate e riposizionate nel salone centrale inglobandole nella vecchia pavimentazione di legno. La pavimentazione in legno, pezzo per pezzo, è stata poi riposizionata sul piano di posa di nuova costituzione, con lo stesso disegno mediante adesivi specifici. Successivamente con l’utilizzo di una monospazzola a bassi giri, si è proceduto alla pulizia dell’intera superficie lignea.

LE MODIFICHE AL PIANO ORIGINALE E TRATTAMENTI

Rispetto alla primordiale situazione, nella nuova pavimentazione si è dovuto tenere conto di nuove grate inserite lungo i lati perimetrali del vano e di diverse botole apribili, che contenevano i punti di accesso elettrici per gli strumenti tecnici che poi avrebbero preso posto all’interno del salone. Queste sono state le uniche variazioni rispetto alla originale situazione, del resto la tecnologia avanza e dato che nel salone si sarebbero tenute riunioni tecniche e convegni, era sorta la necessità di avere prese elettriche per i vari computer o portatili, disposte sulla superficie lignea del pavimento. Anche queste botole ispezionabili e apribili, sono state coperte con

La storia di Villa Salviati

V

illa Salviati è un edificio storico di pregio situata appena fuori dalla città. Fu acquistata da Alamanno Salviati nel 1445, il quale avviò i lavori di ristrutturazione. Nel XIV secolo qui si trovava il castello dei Montegonzi, costruito su terreni già dei Del Palagio. Nel 1445 Arcangelo Montegonzi lo cedette ad Alamanno Salviati (colui che introdusse in Toscana la coltivazione dell’uva salamanna e del gelsomino). Alamanno incaricò alcune maestranze di ridurre il castello a villa, dotata di giardino e, addirittura, di un bosco. Nel 1490 i nipoti di Alamanno, spartendosi i beni dello zio, diedero la villa a un certo Jacopo, imparentato con Lorenzo de’ Medici. 70

DIMENSIONE PULITO | 07/2021

Nel 1493 vennero intraprese delle nuove opere di ristrutturazione, alle quali prese parte, con ogni probabilità, Giuliano da Sangallo e che durarono circa un decennio; vi partecipò anche l’artista Giovan Francesco Rustici che tra il 1522 e il 1526 realizzò per la villa una serie di tondi in terracotta con soggetti mitologici (come Apollo e Marsia o Giove e Bellefonte). Nel 1529 la dimora venne saccheggiata dalla fazione antimedicea e tra il 1568 e il 1583 Alamanno di Jacopo Salviati e suo figlio Jacopo ingrandirono e abbellirono ulteriormente la villa, con i giardini e gli edifici che delimitano il confine nord e che creano una quinta scenografica collegata alla villa. La villa passò poi agli Aldobrandini-Bor-

ghese e il 30 dicembre 1844 venne acquistata “a cancello chiuso” (cioè con tutti gli arredi) dall’inglese Arturo Vansittard. Pervenne poi al tenore Giovanni Matteo De Candia detto in arte Mario, che vi abitò con la moglie, il soprano Giulia Grisi; al banchiere svedese Gustave Hagerman ed infine, nel 1901, ai Turri. Durante la Seconda Guerra Mondiale fu sede di un comando alleato. Seguì un lungo semi-abbandono, in cui la villa non fu accessibile nemmeno agli studiosi. Nel 2000 il complesso monumentale, insieme ai suoi giardini, è stato acquistato dal Governo Italiano per essere destinato all’Istituto Universitario Europeo, che ne ha fatto la sede degli Archivi Storici dell’Unione Europea.


le singole listelle, seguendo sempre e comunque la direzione del disegno che era a spina reale diritta (spina di pesce). Dopo il primo intervento di pulizia, attraverso una certosina pigmentazione manuale, si è proceduto alla così detta “tonalizzazione” dei singoli listelli di nuova fattura che dato che erano nuovi, non potevano certamente avere quel grado di tonalità che i secoli avevano lasciato improntato nella rimanente superficie di vecchie doghe. Finito il lungo lavoro di coloritura, ecco che dopo avere ripulito sempre a mano la superficie, si è proceduto alla stesura di una serie di prodotti a base cera con lucidatura per mezzo di feltri appositi. Era naturale che la superficie del pavimento, al massimo, venisse ritrattata con cere non certo con prodotti filmogeni che avrebbero creato una sorta di plastificazione finale con un risultato certamente non consono all’età della pavimentazione.

IL RISULTATO FINALE

Il risultato finale, come le fotografie possono ben evidenziare, è stato più che soddisfacente tanto da ricevere vari plausi da parte dei responsabili tecnici della Sovrintendenza. Certamente la pavimentazione è ritornata a un antico primordiale splendore rimanendo fedele il più possibile alle proprie caratteristiche originali. Il fascino dei pavimenti in legno è sempre unico, anche a distanza di secoli. ■ Bibliografia e fonti consultate: - Archivi storici Villa Salviati European University Institute; - Villa Salviati alla Badia – a cura di Francesco Guerrieri e Renzo Renai Alinari 24 Ore del 2012;

Struttura architettonica di Villa Salviati

V

illa Salviati era in comunicazione tramite una galleria sotterranea con villa Emilia, posizionata più in alto sulla collina e che anticamente era un convento di monache cistercensi: da qui l’origine dell’altro nome con cui la villa è nota,”del Ponte alla Badia”. Il corpo principale della villa rivela le sue origini militari, soprattutto nella due torrette merlate, in angolo e nel coronamento col camminamento su beccatelli, molto simile, per esempio, a quello della Villa di Careggi. Inoltre ha due corpi di fabbrica addossati, ma dalle caratteristiche architettoniche simili: quello est è

più massiccio e alto, mentre quello ovest è di volume e altezza minori. L’edificio è disposto attorno al cortile centrale, porticato su tre lati con colonne in pietra serena con capitelli corinzi. La trabeazione la verso l’interno è decorata da fregi a graffito, con i tondi del Rustici inseriti in questa fascia in corrispondenza degli archi a tutto sesto. Gli ambienti interni sono spesso coperti da volte unghiate, a botte e a crociera. Si arriva al prospetto sud della villa attraverso un lungo viale di cipresso che por-

tava anticamente alla via Faentina e che dopo la costruzione della ferrovia è stato modificato creando un passaggio su di essa. Il giardino all’italiana, antistante la villa, è costruito su tre terrazze a livelli diversi e, sebbene in restauro, è composto da aiuole geometriche in bosso con essenze fiorite. La proprietà è poi circondata da un vasto parco all’inglese, dove si trovano, tra l’altro, un boschetto di bambù, due laghetti e, sparsi qua e là, vari elementi architettonici, come statue, tempietti, grotte, fontane, padiglioni e altro. 07/2021 | DIMENSIONE PULITO

71


T

72

Trattamenti C E M E N T I N E , L E G N O , PA R Q U E T

DIMENSIONE PULITO | 07/2021


Villa Contarini torna a BRILLARE Trattare in un unico edificio superfici di natura ed età molto differenti tra loro rappresenta una sfida che va affrontata con le tecniche e i prodotti giusti a cura di Simone Ciapparelli

U

na delle più grandi ville venete in stile barocco, Villa Contarini - Camerini si trova a Piazzola sul Brenta, in provincia di Padova. L’edificio è stato realizzato da Andrea Palladio verso la fine del ‘500 come villa rurale, alla quale è stato in seguito aggiunto un portico monumentale tuttora presente nella piazza. L’intervento è stato eseguito da FILA (Fabbrica Italiana Lucidi ed Affini) azienda che si occupa di trattamento, protezione e manutenzione di ceramica e pietre naturali, ed è consistito nella manutenzione dei pregiati pavimenti interni della villa, e nella successiva sanificazione di tutte le aree visitabili. Oggi, infatti, rendere musei, monumenti e edifici storici sicuri e perfettamente igienizzati è ancora più importante rispetto al passato. La principale difficoltà riscontrata durante l’intervento, è stata la necessità di dover trattare, in un unico edificio, superfici molto differenti e risalenti ad epoche diverse: dai pavimenti in graniglia e pavimenti alla veneziana risalenti alla fine del ‘500/metà del ‘600, fino a quelli in ghiaiato, molto decorativi e anche molto permeabili, dei primi del ‘900.

INTERVENTO

Villa Contarini - Camerini, Piazzola sul Brenta (PD) Trattamenti per la cura e la manutenzione ordinaria e straordinaria dei 6.000 mq di pavimenti interni, realizzati in materiali di pregio, e pulizia e sanificazione di tutte le aree visitabili Periodo: 2021 Materiali: cementine (cemento decorato); legno e parquet Prodotti utilizzati: Fila Cleaner Pro, Fila PS87 Pro, Fila Longlife, Fila Sanifast, Fila Rapidsan

07/2021 | DIMENSIONE PULITO

73


T

Trattamenti C E M E N T I N E , L E G N O , PA R Q U E T

MODALITÀ DI INTERVENTO E PRODOTTI UTILIZZATI

■ P er la manutenzione ordinaria, è stato utilizzato un detergente professionale neutro non aggressivo, che non lascia residui e che non intacca il materiale; facile da usare, consente un risultato ottimale senza risciacquo. ■ Per sgrassare a fondo e rimuovere lo strato di cera superficiale è stato impiegato un detergente alcalino adatto alla pulizia profonda di materiali naturali non levigati. ■ Con una cera autolucidante a base acqua è stata eseguita la ceratura delle pavimentazioni, che consente di proteggere la finitura del materiale, donando un piacevole effetto lucido. ■ Per l’igienizzazione, è stato impiegato un detergente ideale per la manutenzione ordinaria, rispettoso dell’ambiente e in grado di rimuove sporco, germi e batteri anche dalle superfici più delicate. Questo e tutti gli interventi realizzati negli ultimi anni confermano il ruolo di FILA come partner strategico di sovraintendenze, pubbliche amministrazioni e associazioni nella tutela, nel ripristino e nella salvaguardia del patrimonio artistico italiano. ■

I MATERIALI CEMENTINE

74

Mattonelle per pavimentazioni e rivestimenti, composte da cemento Portland miscelato a polveri di marmo e ossidi di ferro per la colorazione. Nate in Italia alla fine dell’800, si sono poi diffuse in tutta Europa, Stati Uniti e America Latina. A differenza di quelli alla veneziana, i pavimenti di cementine sono di veloce esecuzione e altrettanto duraturi nel tempo. A differenza delle graniglie, le cementine non venivano levigate e lucidate a piombo, ma semplicemente trattate, rendendole idro-oleorepellenti ed antimacchia con dell’olio di lino. TRATTAMENTO: Queste superfici vanno pulite con prodotti specifici, non acidi, evitando quindi assolutamente di usare prodotti a base di acquaragia e ammoniaca. Per quanto riguarda il recupero di pavimentazioni rovinate, la levigatura è sconsigliata se non si è esperti nel trattamento di queste superfici. La procedura consiste in un lavaggio sgrassante al quale seguono diversi passaggi con la monospazzola e vari pad diamantati di diversa granulometria. DIMENSIONE PULITO | 07/2021


Per sgrassare a fondo e rimuovere lo strato di cera superficiale è stato impiegato un detergente alcalino adatto alla pulizia profonda di materiali naturali non levigati

PARQUET Il parquet, utilizzato fin dal Medioevo per le dimore nobiliari, è un tipo di rivestimento a pavimento composto da listoni di legno di varie dimensioni e provenienza. Il legno più utilizzato è il rovere, con il bamboo e il teak a rappresentare alternative emerse negli ultimi anni. Le principali caratteristiche del parquet sono ottima durabilità e resistenza all’usura, buone performance in caso di sollecitazioni meccaniche e vibrazionali, eccellenti qualità di isolamento termico e acustico. TRATTAMENTO: il legno per il parquet ha bisogno di trattamenti e cure particolari. Occorre infatti proteggerlo da urti, graffi, macchie in modo da prevenire la rovina della vernice, degli olii e delle cere protettive. Oltre che un buon mantenimento, bisogna anche assicurare una corretta pulizia della superficie, per non essere poi costretti a ricorrere alla levigatura, processo abbastanza invasivo e costoso, per riparare i danni derivanti da una manutenzione scorretta. 07/2021 | DIMENSIONE PULITO

75


T

Trattamenti CE M E NTO

CEMENTO lucido come uno SPECCHIO a cura di Simone Ciapparelli

T

rasformare un pavimento in cemento vecchio, macchiato e senza più lucentezza in una superficie assolutamente liscia, lucida e resistente è possibile grazie a Superconcrete, la tecnologia sviluppata da Klindex che consente di ottenere sul cemento risultati che, per estetica e resistenza, lo rendono paragonabile a superfici in marmo o in terrazzo. I vantaggi derivanti dall’applicazione di questa tecnica sono numerosi: la superficie, resa liscia, diventa più semplice da pulire, ed è anche facilitata la rimozione di batteri e germi. Essendo levigata, e non ricoperta da cere o resine, la pavimentazione non si riga e non rimarranno segni di pneumatici, nel caso di passaggio di muletti. Avere un pavimento levigato invece che uno grezzo significa inoltre risparmiare notevolmente sui costi di manutenzione, in quanto le macchine operatrici trovano minor resistenza con conseguente minore usura di spazzole, dischi, ruote, mop. Superconcrete leviga e lucida senza applicazione di resine, vernici o altri prodotti potenzialmente nocivi e cancerogeni, contribuendo quindi a preservare l’ambiente e la salute umana, evitando la volatilizzazione nell’aria di microparticelle pericolose o capaci di causare allergie.

76

DIMENSIONE PULITO | 07/2021

Levigatura con dischi diamantati


MADE IN

ITALY

EXPANDER2000 Guarda il VIDEO su Youtube

DOWNLOAD THE APP

2 metri di larghezza di lavoro

9 satelliti Ø240mm con attacco rapido “Ready Cool” o “Quick Attack“

Trasmissione con ingranaggi in acciaio. Nessuna cinghia.

WWW.KLINDEX.COM

Satelliti con giunti Antishock per salvaguardare tutte le parti in movimento in caso di urto accidentale.


MADE IN

ITALY

HALL 6 STAND C4/3

KLINDEX IS THE CHOICE OF TOP FLOORING PROFESSIONALS

Levigatrici • Monospazzole • Aspiratori • Abrasivi • Lucidatrici • Chimica • Soluzioni per pavimenti

Klindex s.r.l. | SS 5 Tiburtina valeria km209+200 - Manoppello (PE) Italy | Tel +39 085 859 546 | www.klindex.com


Applicazione dello stucco

Applicazione del consolidante

Applicazione del sigillante per proteggere la superficie

LA TECNICA

Per prima cosa il calcestruzzo viene levigato in modo da eliminare i dislivelli, utilizzando levigatrici Klindex dotate di sistema planetario controrotante con la possibilità di regolare la pressione della testata. Sulla superficie viene poi applicato un consolidante che penetra in profondità nel cemento, senza lasciare alcun film da sollevare o staccare; l’applicazione di questo prodotto causa una reazione chimica con conseguente indurimento del calcestruzzo. La superficie viene poi lucidata per ottenere un’elevata

PRIMA

Lucidatura con dischi in resina

finitura e brillantezza, e infine viene applicato un sigillante per pavimenti per migliorare ulteriormente lucentezza, durezza e resistenza all’aggressione di sostanze chimiche. Al termine del trattamento, si ottiene una superficie completamente trasformata, bella da vedere, resistente ai graffi e alle macchie, facile da pulire, che non accumula polvere ed economica da manutenere. Questa tecnica può essere applicata in maniera ugualmente efficace a superfici appartenenti ad ambienti anche molto diversi tra loro, come aeroporti, magazzini, garage, aree commerciali, parcheggi, scuole, spazi pubblici. ■

DOPO 07/2021 | DIMENSIONE PULITO

79


T

Trattamenti C ase H istory

La rinnovata BELLEZZA della dimora reale Le tecniche e le attrezzature utilizzate da specialisti del settore per eliminare secoli di sporco da alcune sezioni dello storico castello di Fontainebleau

80

DIMENSIONE PULITO | 07/2021


A cura di Simone Ciapparelli

I

l castello reale di Fontainebleau si trova al centro della città omonima, a circa sessanta chilometri a sud-est di Parigi. Le prime notizie riguardanti l’esistenza di questo edificio dalla grande rilevanza storica risalgono già al XII secolo. Nei secoli successivi, il castello è stato dimora dei sovrani francesi, da Francesco I fino a Napoleone III; per più di 300 anni, i re che vi hanno abitato hanno lasciato la loro impronta nella sua costruzione, che si compone così di elementi medievali, rinascimentali e classici, fungendo da testimone delle differenti fasi della storia di Francia dal Medioevo in poi. Circondato da un vasto parco e vicino alla foresta omonima, il castello di Fontainebleau possiede anche una delle più importanti collezioni di Francia di mobili antichi e conserva un’eccezionale collezione di dipinti, di sculture e di oggetti d’arte che vanno dal VI al XIX secolo. Nel cortile del Cavallo Bianco, si può vedere la celebre scalinata a ferro di cavallo realizzata nel XVII secolo, dalla quale Napoleone Bonaparte salutò le sue truppe nel 1814, poco dopo aver firmato la sua abdicazione. Dal 1981, il castello fa parte del patrimonio mondiale dell’UNESCO. Le operazioni di pulizia si sono concentrate proprio su questa scalinata, che per quasi quattro secoli è rimasta esposta alle intemperie; una prima fase ha visto la pulizia della galleria interna sotto le scale e della terrazza, per poi passare

INTERVENTO

Paese: Francia Città: Fontainebleau Sporco: Polvere, fuliggine, depositi di calcare, depositi di calcare all’interno e crescita biogena come alghe, funghi, licheni e croste di intonaco nero all’esterno Tecnica di pulizia: Biocida, vapore di un’idropulitrice ad acqua calda, piccola pulitrice a vapore, sabbiatura a getto di microparticelle Durata dell’intervento: Da agosto 2020 a primavera 2021

07/2021 | DIMENSIONE PULITO

81


T

Trattamenti C ase H istory

Per rimuovere la crescita biogenica nell’area esterna delle scale, è stato prima applicato un fungicida, in seguito i residui di vegetazione sono stati delicatamente rimossi utilizzando il vapore dell’idropulitrice ad acqua calda.

82

DIMENSIONE PULITO | 07/2021


KÄRCHER, GLI SPECIALISTI DEL PULITO

Kärcher, azienda il cui quartier generale si trova in Germania, nei pressi di Stoccarda, è stata fondata nel 1935 ed è entrata ufficialmente nel mercato della pulizia nel 1950, con l’invenzione della prima idropulitrice a caldo in Europa. Da oltre 30 anni, Kärcher è coinvolta attivamente nel supporto della conservazione di monumenti ed edifici storici, avendo partecipato a più di 100 progetti di restauro. Nell’ambito di queste sponsorizzazioni culturali, la pulizia avviene sempre in stretta collaborazione con conservatori di monumenti, restauratori e storici dell’arte.

Le croste di intonaco nero sulla terrazza esterna sono state rimosse delicatamente utilizzando il processo di sabbiatura a microparticelle

in seguito alle scale stesse. Per via delle differenti superfici che caratterizzano le scale e i supporti, in particolare pietra calcarea, arenaria e mattoni, Kärcher ha dovuto selezionare attentamente le tecnologie e le tecniche di pulizia più adatte per ognuna di esse. Nel corso degli anni, sulle scale si sono accumulati polvere, fuliggine, grasso e depositi di calcare mentre sulle superfici esterne sono cresciuti alghe, funghi, licheni e si possono notare croste di intonaco nero. Per rimuovere questi organi07/2021 | DIMENSIONE PULITO

83


T

Trattamenti C ase H istory

Nella galleria interna, fuliggine, grasso, polvere e depositi di calcare vengono rimossi con il vapore dell’idropulitrice ad acqua calda e un pulitore a vapore più piccolo

smi senza danneggiare le superfici è stato prima applicato un prodotto fungicida, con la vegetazione residua che è stata poi delicatamente rimossa utilizzando il vapore di un’idropulitrice ad acqua calda, mentre le croste di intonaco sono state rimosse tramite sabbiatura a getto di microparticelle. Tutte le acque reflue generate vengono raccolte e smaltite nel modo corretto. Nella galleria interna, fuliggine, grasso, polvere e depositi di calcare vengono rimossi tramite il vapore dell’idropulitrice ad acqua calda e un pulitore a vapore più piccolo. Per via del depositarsi del materiale abrasivo prodotto durante la pulizia, le aree di lavoro sono chiuse e coperte. Le acque reflue e il materiale vengono prelevati con due differenti aspiratori speciali e stoccati in contenitori separati. In questo modo possono essere raccolti e opportunamente smaltiti anche metalli pesanti eventualmente presenti nella muratura, come ad esempio il piombo. Inoltre, per evitare che il materiale contaminato venisse a contatto con loro stessi o altre persone, gli esperti di Kärcher durante i lavori si sono lavati, prima di abbandonare il cantiere, in docce di decontaminazione. ■ fonte: www.kaercher.com/de/, Kärcher reinigt die Hufeisentreppe am Schloss Fontainebleau bei Paris

Gli esperti di Kärcher hanno utilizzato delle docce di decontaminazione per non portare se stessi o altre persone a contatto con il materiale contaminato

84

DIMENSIONE PULITO | 07/2021


SUPERFICI

S MULTI MODE LINE: La gamma per il CLEANING professionale

F

ondata nel 1946 dallo svizzero Massimo Künzle e dall’italiano Ezio Tasin, Künzle&Tasin S.r.l. si è rapidamente affermata come punto di riferimento nel mercato delle macchine per la lavorazione del legno e per il trattamento del parquet. A luglio 2010, Künzle&Tasin è entrata a far parte del Gruppo Biffignandi, rafforzando nel tempo la sua rete distributiva attraverso l’accordo di partnership con Bona AB, per la commercializzazione di una comune flotta di macchine e accessori per il trattamento dei pavimenti in legno. Nel frattempo, la crescente competizione nazionale e internazionale esigeva una forte spinta all’innovazione e la capacità di guardare anche ad altri settori, non necessariamente legati al tradizionale core business. Con questa consapevolezza, Künzle&Tasin ha sviluppato e lanciato nel 2018 Multi Mode Line, la nuova linea per il cleaning professionale. I modelli Multi Mode Line costituiscono la soluzione più indicata per pulire e igienizzare al meglio ambienti anche diversi tra loro: dall’ambito industriale a quello commerciale, alla pulizia di scuole, ospedali e luoghi pubblici. Infine, nel gennaio 2020 Künzle&Tasin acquisisce il ramo d’azienda di Menghini&Bonfanti “La Genovese”, storica impresa specializzata nella produzione di macchine levigatrici per pavimenti in cemento, marmo e pietra naturale. Una nuova sinergia che permette di unire le rispettive competenze e di offrire a clienti e partner nuove soluzioni e servizi ancora più innovativi e professionali.

PULIRE E SANIFICARE

La gamma MULTI MODE LINE per la pulizia professionale, costituisce un’importante conferma della filosofia e del modus operandi di Künzle&Tasin. Presenta prodotti, come la lavasciuga-spazzatrice Module, l’aspiratore a batteria W/D Module, le monospazzole Blue Golia, la levigatrice manuale multisuperficie Stornello, che garantiscono trattamenti di pulizia e di manutenzione complementari e sinergici in base alle differenti tipologie di superficie e ambiente. La soluzione più indicata, dunque, per pulire e sanificare, offrendo trattamenti di alto livello, differenziati in base ai molteplici contesti e alle effettive esigenze di pulizia e manutenzione. Con Multi Mode Line Künzle&Tasin si propone di diffondere la cultura del pulito e dell’igiene, offrendo soluzioni in linea con le innovazioni tecnologiche e con le richieste del mercato, ma sempre rispettose delle norme vigenti a tutela dell’ambiente e della sicurezza dell’operatore. ww.kunzletasin.com 07/2021 | DIMENSIONE PULITO

85


I

I N T E R V I S TA A M A U R I Z I O D A N E S E P R E S I D E N T E D I V E R O N A F I E R E

Massima attenzione alla SICUREZZA di espositori e visitatori!

“Con Il Covid - afferma Danese, presidente di Veronafiere abbiamo innalzato ulteriormente i già alti standard in fatto di pulizia e prevenzione. Oggi le attività all’interno del quartiere fieristico sono regolate da uno specifico protocollo safebusiness, validato da Aefi, l’Associazione Nazionale delle Fiere e dalle Autorità Sanitarie” Maurizio Pedrini

86

DIMENSIONE PULITO | 07/2021


I

n vista dell’ormai prossima edizione di ISSA Pulire nella prestigiosa cornice del quartiere espositivo scaligero, abbiamo incontrato il presidente di Veronafiere, Maurizio Danese, per rivolgergli alcune domande. ISSA PULIRE 2021 è ormai alle porte: dal 7 al 9 settembre Verona e la sua fiera torneranno ad essere le capitali italiane ed europee del Professional Cleaning.

Questa edizione della manifestazione, consoliderà la “ripartenza” del prestigioso polo fieristico veronese, di cui lei è alla guida, facendo seguito agli eventi che hanno preso il via nei mesi scorsi. È soddisfatto? Soddisfatto sicuramente perché siamo stati in grado di farci trovare pronti nel momento in cui il Dpcm ha autorizzato dal 15 giugno di quest’anno la ripresa dell’attività fieristica. E perché lo abbiamo fatto con fiere, eventi e iniziative di carattere internazionale, come ISSA Pulire, che rappresentano il nostro fiore all’occhiello. Permane, come per altri settori, un’alea di incertezza dovuta all’evolversi della situazione pandemica. Confido, però, che seguendo tutti i protocolli sanitari approntati durante l’emergenza, si possa procedere con l’attività fieristica che si è dimostrata fondamentale per la ripartenza dei settori economici ad essa collegata e, anzi, dagli stessi sollecitata a mantenere la propria funzione di relazione con i mercati.

Veronafiere, in questo periodo di pandemia, non è rimasta ferma, ma ha compiuto importanti investimenti, definendo un nuovo assetto societario: con quali ricadute in termini di miglioramento delle strutture e dei servizi, che certamente saranno messi a disposizione di ISSA PULIRE 2021? L’assetto societario, pur dinanzi a un importante aumento di capitale di 30

Maurizio Danese, presidente di Veronafiere

milioni di euro interamente sottoscritto, è rimasto pressoché invariato se non per minime oscillazioni percentuali delle quote dei soci. Già prima dell’inizio della pandemia, la Fiera aveva iniziato l’attuazione del piano di sviluppo industriale che impattava anche sul miglioramento e rigenerazione delle infrastrutture del quartiere espositivo, a parità di superficie installata, col fine di renderlo tra i più moderni d’Europa. Tra i numerosi lavori programmati, l’ingresso Re Teodorico è stato completato così come la nuova porta E che permette un flusso in entrata e uscita a più corsie. È un primo importante passo per il nuovo allineamento degli ingressi del quartiere sull’asse Nord-Sud e non più Est-Ovest. In questa logica, collaboriamo in stretta connessione con il Comune di Verona, RFI, i privati impegnati nell’ampia riprogettazione di tutta la ZAI. Parallelamente, abbiamo lavorato per un posizionamento strategico del Gruppo Veronafiere all’estero, sui mercati dove l’industria fieristica ha registrato in questi ultimi anni gli incrementi più significativi, così come sul potenziamento dei servizi a valore aggiunto, tra i quali una decisa accelerazione, dovuta anche alla pandemia, ha avuto quello relativo alle nuove tecnologie e digital transformation.

Inutile nascondere che questi due anni sono stati particolarmente difficili anche per il mondo fieristico, rimasto

fermo per la pandemia, ma già in crisi per l’avvento di internet e del mondo social: quali ritiene possano essere le direttrici di rilancio e sviluppo delle fiere nei prossimi anni, passata la fase della resilienza? Posso affermare che il mercato fieristico non è mai andato in crisi a causa di internet. Anzi, internet prima e il digitale oggi offrono delle opportunità che, integrate in modo intelligente, ampliano l’effetto della relazione in presenza. Sono le aziende per prime a considerare questa modalità come fondamentale: un nostro sondaggio tra gli espositori di una delle principali rassegne dirette in portafoglio, ha evidenziato come il 60% ritenga l’evento fieristico importante tanto quanto lo era prima del Covid-19 e ben il 30% lo consideri oggi più importante del periodo pre-pandemico. Un’attività che integri sempre di più i modelli relazionali tradizionali con le opportunità che il digitale offre, è certamente una delle linee di sviluppo che il sistema fieristico sta già cogliendo e che segneranno il futuro di questo settore fondamentale per l’economia dei paesi, delle pmi e dei territori.

La pandemia ha posto al centro dell’attenzione il settore della pulizia e sanificazione. Quanto è importante per Veronafiere questa tematica e in che modo viene tutelata la sicurezza di 07/2021 | DIMENSIONE PULITO

87


I

I N T E R V I S TA A M A U R I Z I O D A N E S E P R E S I D E N T E D I V E R O N A F I E R E

espositori e visitatori dal rischio Covid 19? Per Veronafiere la tutela della sicurezza e della salute di dipendenti, espositori e visitatori è sempre stata al primo posto e con il Covid abbiamo innalzato ulteriormente i già alti standard in fatto di pulizia e prevenzione. Oggi le attività all’interno del quartiere fieristico sono regolate da uno specifico protocollo safebusiness, validato da Aefi, l’Associazione Nazionale delle Fiere e dalle Autorità Sanitarie. Le modalità di ingresso e movimento all’interno delle strutture di Veronafiere garantiscono il distanziamento sociale e una rete intelligente di 400 telecamere è in grado di individuare attraverso un algoritmo di computer vision eventuali assembramenti e monitorare il corretto utilizzo dei DPI. Particolare attenzione viene riservata alla sanificazione degli ambienti e degli impianti di climatizzazione, con squadre specializzate in interventi con ozono e prodotti specifici per eliminare virus, germi e batteri. Nel corso delle manifestazioni sono sempre presenti presidi con operatori medici specializzati, un punto tamponi rapidi ed è stata attivata una collaborazione con la Croce Blu e con l’ospedale Sacro Cuore di Negrar, all’avanguardia nella cura delle malattie infettive.

88

DIMENSIONE PULITO | 07/2021

VERONAFIERE HA INTRAPRESO AZIONI SUPPLEMENTARI PER GARANTIRE IL DISTANZIAMENTO SOCIALE, E MONITORARE IL CORRETTO UTILIZZO DEI DPI

In particolare, quale sforzo è stato fatto per potenziare le caratteristiche tecnologiche degli impianti di climatizzazione dell’aria, rendendoli ancora più efficienti e sicuri? I padiglioni sono dotati di impianti a tutt’aria con il controllo di tutte le grandezze microclimatiche: temperatura, umidità e purezza dell’aria. Questi impianti hanno caratteristiche tecnologiche e di distribuzione nell’ambiente utili a garantire il giusto numero di ricambi d’aria secondo l’affollamento, le dimensioni dei locali e il comfort delle persone. Riguardo all’esercizio degli impianti di distribuzione dell’aria, Veronafiere affida la loro manutenzione

a primarie aziende del settore dotate dei requisiti di legge per la manutenzione ordinaria, straordinaria, nonché per la messa in sicurezza dal punto di vista epidemiologico attraverso l’uso di prodotti battericidi, virucidi e fungicidi. Gli interventi di sanificazione avvengono non prima di una analisi dei rischi e la stesura di un opportuno piano di azione per gruppo di impianti, secondo le loro caratteristiche e l’uso. Al termine della prima fase di indagine, si procede con la loro sanificazione individuando prodotti specifici. In concomitanza con l’emergenza da Covid 19, Veronafiere ha intrapreso azioni supplementari a garanzia dei propri lavoratori, visitatori e clienti, intensificando la frequenza delle operazioni descritte con l’uso di prodotti specifici suggeriti per la lotta al Covid 19. È stato istituito da Veronafiere un team operativo di Facility management dedicato al monitoraggio e all’uso degli impianti di climatizzazione e di ricambio dell’aria, preposto non solo alla vigilanza sulla corretta attività manutentiva e di sanificazione, ma anche alla programmazione e alla modalità di uso degli impianti prima e durante gli eventi. Il nuovo approccio di Facility management ha come obiettivo il rispetto delle nuove linee guida nell’ambito dello svolgimento di manifestazioni fieristiche, considerando modelli operativi diversificati in base alla stagione e alle temperature esterne, con la garanzia dell’indispensabile ricambio dell’aria. ■



P

PULIRE AMARCORD

Un tuffo nel PASSATO della FIERA!

I curiosi ricordi del nostro direttore tecnico, che ha collaborato alla gestione dell’ufficio stampa in tutte le edizioni veronesi della manifestazione, e di tre noti personaggi e affermati imprenditori del settore: Romolo Raimondi, Sergio Antoniuzzi e Giulio Guizzi. Maurizio Pedrini

Giornalista di settore Direttore tecnico rivista Dimensione Pulito

90

DIMENSIONE PULITO | 07/2021


Q

uella che andrà in scena a Veronafiere dal 7 al 9 settembre 2021 sarà l’ultima edizione in terra scaligera della fiera PULIRE, la venticinquesima di una lunga e fortunata serie di appuntamenti biennali della rassegna dedicata alla pulizia professionale che, dal 1991 ha trovato stabilmente sede in riva all’Adige. Ora il brand ISSA PULIRE NETWORK si presenta ad espositori e visitatori con un nuovo biglietto da visita e grandi ambizioni di crescita e successo nel panorama mondiale degli eventi fieristici dedicati al settore. La strada da percorrere, appare dunque ricca di aspettative ed assai promettente, con stimolanti novità annunciate dagli organizzatori. Un salto nel passato, però, è senz’altro utile per comprendere quanto e come la manifestazione sia divenuta, passo dopo passo, sempre più importante e prestigiosa. Sono trascorsi ben trentanove anni da quando PULIRE mosse i primi passi, voluta nel 1981 dai produttori di macchine, attrezzature e prodotti chimici per il pulito professionale, riuniti nell’AFIDAMP (Associazione dei Fabbricanti e Distributori Italiani di Macchine, Prodotti e Attrezzi per la Pulizia Professionale e l’Igiene degli Ambienti) che festeggia il suo quarantesimo compleanno. Gli associati, con molto entusiasmo, decisero di dar vita alla Mostra destinata a mettere in vetrina il meglio della loro produzione. Allora il comparto era agli albori e le aziende, poi affermatesi nel tempo, avevano da poco intrapreso la strada che le avrebbe portate a primeggiare in Europa e nel mondo. Le prime artigianali lavasciuga pavimenti erano state da poco faticosamente costruite, con creatività tutta italiana, nelle officine meccaniche o in piccole fabbriche del Veneto, della Lombardia e dell’Emilia da alcuni coraggiosi e intraprendenti pionieri, destinati a lasciare un segno indelebile con i loro nomi e i marchi, oggi noti un po’ ovunque. Talvolta questi modelli riprendevano l’impronta delle macchine già affermate negli Usa o in altri Paesi, dove la pulizia meccanizzata delle superfici aveva già preso piede. In Italia, - come da statuto – AFIDAMP si propone, innanzitutto, di creare una cultura del pulito professionale, da qui la decisione che PULIRE sia una fiera iti-

nerante, così - dopo la prima edizione svoltasi a Bologna nel novembre del 1982 -, gli altri appuntamenti, prima dell’approdo stabile in terra scaligera nel 1991, sono ospitati in città quali Torino, Milano, Parma, Padova, Roma, Napoli e Bari, città dove la fiera semina curiosità e consenso.

1985, UN PICCOLO PADIGLIONE OSPITA PER LA PRIMA VOLTA PULIRE ALLA FIERA DI VERONA

In questo percorso itinerante e “pedagogico” PULIRE tocca una prima volta Verona nel novembre 1985, su una superficie lorda di soli 2.500 mq lordi, ed è in tale circostanza che il sottoscritto, allora capo ufficio stampa dell’Ulss 25, conosce ufficialmente questo affascinante “mondo”, al quale resterà legato per tutta la vita. L’anno prima avevo collaborato con Moedco alla pubblicizzazione dei quattro corsi di pulizia tenuti per la Regione Veneto a Verona. L’esperienza era stata positiva, tanto che dopo pochi mesi la stessa società milanese, non solo organizzatrice di fiere, mostre e saloni, ma anche editrice di una delle prime storiche riviste tecniche del settore: “Pulizia Industriale e Sanificazione”, che gareggiava con la nostra “Dimensione Pulito” per divulgare nei lettori la conoscenza della pulizia professionale, delle molteplici sfaccettature del settore, delle macchine, attrezzature e prodotti made in Italy, mi aveva ricontattato per un nuovo incarico, quello di addetto stampa della manifestazione. La società è solidamente guidata da una figura autorevole e austera, che è anche direttore del periodico: il dottor Alfredo Pellizzari, il

quale proprio a Verona ha le proprie origini familiari e qui ha fondato la testata. Lo conosco all’Ospedale di Borgo Trento, grazie all’insistenza di un comune amico, in occasione dell’avvio del primo corso di addestramento alle pulizie specializzate del personale generico, che coincide con la presentazione di un interessante fascicolo-manuale, dal quale gli allievi possono attingere preziose conoscenze teoriche e pratiche in materia di pulizia, igiene e sanificazione delle delicatissime aree nosocomiali. Quando Pellizzari mi chiede di collaborare a PULIRE, accetto con entusiasmo, preparando la conferenza stampa e inviando i comunicati stampa alle testate locali e nazionali. È l’esordio di .un legame affettivo e professionale con la manifestazione mai spezzato che, sia pure in forma diversa, dura tuttora. La fiera, o meglio, l’esposizione, occupa un modesto padiglione, al quale si accede varcando il cancello d’accesso dal piazzale antistante in quartiere espositivo (oggi sarebbe distanziato di qualche centinaio di metri da Porta Cangrande), subito a destra rispetto all’ingresso. A quei tempi non esiste ancora il Palaexpo, con le accoglienti sale convegni, e il piazzale della Fiera di Verona è davvero enorme. Il sottoscritto, che qui negli anni precedenti partecipava all’organizzazione del Festival de L’Avanti! con i vertici del PSI locale, riceve in consegna “sulla fiducia” dalla presidenza dell’ente (quasi impossibile a credersi!), la chiave del lucchetto che chiude il cancello di accesso ai padiglioni espositivi. Nei giorni che precedono la fiera, mi viene presentata la signora Ilva Gottardi, gentile ed efficiente segretaria di AFIDAMP e factotum dell’evento, che ne cura il marketing, gli inviti, la promozione

PULIRE 93: Padiglioni espositivi.

07/2021 | DIMENSIONE PULITO

91


P

PULIRE AMARCORD

e la segreteria organizzativa, intraprendendo con lei un lungo e proficuo rapporto di collaborazione. Conosco anche i bravi fotografi Sgaravato, padre e figlio, con i quali lavorerò fianco a fianco in più edizioni, che firmeranno per anni le istantanee ufficiali – prevalentemente in bianco e nero - dei momenti salienti della manifestazione, fissando le immagini dei prodotti esposti e la vita dei vari stand. PULIRE, ha allestimenti quasi “spartani”, ma raccoglie un certo numero di visitatori, raggiungendo ampiamente i risultati prefissati. Anche grazie al mio contributo giornalistico e agli investimenti di redazionali e pagine pubblicitarie sul Corriere della Sera e di altre testate, ha pure un buon riscontro mediatico.

1991, PULIRE TORNA ALLA FIERA DI VERONA

La manifestazione itinerante, come dicevamo, riprende quindi la via verso altri lidi, salvo poi tornare a Verona nel 1991 per stabilirvisi definitivamente. Quella è l’edizione più riuscita, rispetto alle precedenti: si tiene dal 12 al 15 giugno. Quando Pellizzari, con mia grande sorpresa, qualche mese prima dell’evento, mi convoca a Milano, offrendomi la grande opportunità di curare l’ufficio stampa PR di AFIDAMP e della ras-

Conferenza stampa PULIRE 93: da sinistra: Elio Zibra; Romolo Raimondi, (presidente uscente Afidamp); Michele Liscio (presidente entrante Afidamp), Alfredo Pellizzari (segretario Afidamp), Maurizio Pedrini, Addetto Stampa Afidamp. Foto Matteo Sgaravato

segna espositiva, sono in vacanza al mare a Cattolica, ma mi precipito nella città della Madonnina, sottoponendomi ad un rigoroso colloquio d’esame da parte di alcuni rappresentanti del Consiglio direttivo dell’associazione: è una “prova” che supero brillantemente. Sono ansioso di immergermi in un universo solo in parte a me noto, che già avevo imparato ad apprezzare lavorando per un anno – poco più che maggiorenne – in un’impresa di pulizie civili e industriali di Verona. Così ha inizio ufficialmente la mia collaborazione con l’associazione, la cui segreteria è curata da Moedco, organizzatrice anche di PULIRE. Accolta nei padiglioni 8 e 9, la fiera si snoda su una superficie di 16.000 mq lordi , con 120 espositori e 4.200 visitatori. Al termine, il bilancio è assai lusinghiero, in grado di rafforzare in seno ad AFIDAMP la convinzione

Maurizio Pedrini, Addetto Stampa PR Fiera PULIRE 93 e Romolo Raimondi, presidente di Afidamp (a destra) accompagnano in visita ai padiglioni della Fiera il sindaco di Verona, Enzo Erminero. Foto Matteo Sgaravato

92

DIMENSIONE PULITO | 07/2021

che Verona rappresenti la città ideale per far crescere PULIRE, soprattutto per la posizione geografica, decisamente strategica. Così due anni dopo è ancora la città di Giulietta & Romeo ad ospitare la mostra-convegno, assai bene organizzata, che raccoglie quasi settemila visitatori – oltre un migliaio dei quali stranieri, a testimonianza di un notevole “appeal”, anche oltre i confini nazionali, soprattutto in ambito europeo. L’appuntamento segna un punto di svolta per la rassegna espositiva, con la conquista ufficiale della “patente internazionale” da parte del Ministero del Commercio Estero e dell’ICE (Istituto Commercio Estero). PULIRE è successivamente organizzata, su mandato di AFIDAMP, dall’Agenzia Dametti, la quale mi contatta incaricandomi , ancora una volta, di curarne l’ufficio stampa. Di quella creativa e fortunata edizione, ricordo affettuosamente il simpatico robottino parlante inventato dal signor Dametti, con sembianze umanoidi, capace di catalizzare costantemente l’attenzione dei visitatori, insieme alla grande fontana, a testimonianza della volontà di rendere ancora più elegante e accogliente il Salone, che registra – stavolta - molti operatori professionali stranieri, curiosi di conoscere de visu le ultime novità e i modelli prototipo delle macchine made in Italy, ormai già note e affermate all’estero. Sono molti i personaggi che dall’81 in poi, hanno visitato la fiera, esprimendo meraviglia e apprezzamento per le tecnologie esposte, la grande capacità produttiva dei costruttori, lo sforzo costante teso all’innovazione (testimoniato dall’omonimo e ambito Premio). Senza dimenticare la


valenza e il richiamo degli innumerevoli appuntamenti collaterali - convegni su svariati temi, seminari di aggiornamento, dimostrazioni tecniche e talk show - che hanno contraddistinto un evento non solo di grande interesse merceologico - con il meglio della produzione esposta, a portata di mano - ma anche culturale, caratterizzato da esclusive opportunità di aggiornamento. Ricordo, soprattutto, il Congresso nazionale di Anipio, l’associazione degli infermieri specialisti del rischio infettivo, in grado di chiamare in fiera centinaia di operatori specializzati per fare il punto sulla prevenzione e lotta alle ICA, infezioni correlate all’assistenza; il Campionato mondiale dei pulitori di vetri; gli incontri con esperti e opinionisti di grande fama internazionale, come il noto economista e sociologo statunitense Jeremy Rifkin, perfino il concerto all’aperto, sotto una pioggia battente, del cantante e compositore Eugenio Finardi. Tanti pure i sindaci della città di Verona, da Enzo Erminero, a Paolo Zanotto, da Flavio Tosi, a Federico Sboarina, che con i presidenti di Veronafiere e vari sottosegretari di Stato, hanno presenziato alla cerimonia inaugurale del Salone. Rammento la straordinaria curiosità con la quale un grande Prefetto di Verona, Francesco Giovannucci, mi pregava di fargli da cicerone, accompagnandolo in visita nel vari, elegantissimi e profumati padiglioni, illuminati a giorno. Per me, un vero onore e un’eccezionale, indescrivibile emozione! Col tempo PULIRE è diventata sempre più grande, in termini di superficie espositiva occupata, ed attraente per i visitatori provenienti dai cinque continenti; si è imposta sulla concorrenza a livello europeo e mondiale con numeri importanti, divenendo una manifestazione solida e matura, validamente organizzata da AFIDAMP Servizi, per qualche anno anche con la partnership di Veronafiere, grazie al Progetto “Oltrepulire”. I nomi di Toni D’Andrea, AD di Afidamp Servizi, e Stefania Le autorità convenute in Fiera per l’inaugurazione.

Hengst Filtration per l’industria e l’ambiente Hengst offre a una grande varietà di soluzioni di filtrazione customizzate realizzate appositamente per le loro specifiche esigenze. Questi filtri garantiscono igiene e pulizia nelle abitazioni private, mentre in ambito professionale proteggono impianti e beni d’investimento nei settori dell’industria e dell‘artigianato. Soluzioni di filtrazione personalizzate per ogni esigenza dei clienti - basta chiedere a noi!

Vi aspettiamo. 7-9 settembre 2021 Padiglione 4 / stand F1 07/2021 | DIMENSIONE PULITO

93


P

PULIRE AMARCORD

Verrienti, segretaria di AFIDAMP, al pari di quelli di tutto lo staff organizzativo, artefice di un grande successo reiterato nel tempo, sono ormai impressi nella storia di questa fiera, nata umilmente e cresciuta con grande orgoglio. Ed è proprio per ricordare, in un ideale “Amarcord”, con qualche aneddoto, le passate edizioni, che abbiamo chiesto a tre indiscussi e assai noti protagonisti di PULIRE, Romolo Raimondi, Sergio Antoniuzzi e Giulio Guizzi, di confidarci qualche personale testimonianza, gelosamente rimasta conservata nel cassetto della memoria.

RAIMONDI: “A PULIRE 2009 RCM PRESENTÒ LA PRIMA MOTOSCOPA A IDROGENO”

“Due sono le edizioni di PULIRE che, a volte, mi si riaffacciano alla mente, confessa Romolo Raimondi, presidente di RCM Spa e già presidente di AFIDAMP dal 1991 al 1993.” La prima ha coinciso proprio con il debutto di PULIRE, nel 1982. Ero appena entrato ufficialmente in RCM, dopo aver trascorso dieci anni tra impegni goliardici di studente con ormai troppi “bolli” sul libretto universitario alla facoltà di Architettura di Firenze, e un’intensa

Stefania Verrienti alla guida di RCM SLALOM.

94

DIMENSIONE PULITO | 07/2021

Registrazione dei visitatori all’edizione di Pulire 2001.

attività di “quasi” architetto presso un importante studio modenese. Definitivamente convinto che l’architetto non può “salvare il mondo” e con i miei fratelli che sopportavano sempre meno questa mia diserzione dall’azienda di famiglia, nel 1979 avevo preso servizio in RCM. Visto che non avevo cognizioni né tecniche né commerciali, né tanto meno amministrative, mi ritrovai a fare quello che allora veniva definito ingenuamente “marketing” e che era poi, invece, l’incarico di curare la pubblicità. E il primo impegno importante fu proprio organizzare lo stand RCM alla prima edizione di PULIRE. Lo ricordo ancora con emozione, sia per questo, ma anche per la soddisfazione di aver svolto positivamente il compito di presentare la piccola motoscopa R581 che, da una parte spiazzava la concorrenza e, dall’altra, poneva le basi del largo successo ottenuto successivamente in campo internazionale dal modello Brava. La seconda è l’edi-

Romolo Raimondi, presidente di RCM.

zione 2009, nella quale RCM presentò SLALOM H2 HYDROGEN, la prima motoscopa a idrogeno. Era un progetto tanto ambizioso quanto inattuale: di idrogeno se ne sta parlando e “solo” parlando soltanto oggi, figuriamoci più di vent’anni fa! L’idea era venuta nel frequentare l’amico Filippo Sala, professore della Sezione Prototipi all’IPSIA Dino Ferrari di Maranello, in cui da anni si sperimentavano fonti energetiche alternative. RCM, come sempre, non si tirò indietro di fronte all’ennesima fuga in avanti e l’emozione di veder funzionare in fiera quella “provocazione” la riprovo, pensandoci, anche oggi”.

ANTONIUZZI: “QUANDO DEMMO IN OMAGGIO AI CLIENTI IL TERGIVETRO D’ORO”

Sergio Antoniuzzi, presidente di ICEFOR Spa, dal 1984 al 2000 ha fatto parte del Consiglio direttivo di AFIDAMP; tra i vari incarichi assolti nel tempo, è stato per molti anni Vicepresidente e Consigliere dell’associazione. “La specializzazione che oggi riscontriamo negli allestimenti fieristici”, afferma, “è storia recente. Nei primi anni ’80, tutte le fiere avevano degli allestimenti modesti e poco accattivanti. Un anno, in particolare, si decise di comune accordo tra tutte le aziende partecipanti, di allestire gli stand di PULIRE in una maniera sobria e uguale per tutti gli espositori, ovvero con dei semplici pannelli ai lati. Fui precursore anche in questo senso, e per dare maggiore risalto alle nostre produzioni e al dichiarato impegno verso la salvaguardia e


Lo staff RCM con la spazzatrice SLALOM H2 HYDROGEN.

tutela dell’ambiente, iniziai a specializzarmi in allestimenti sempre più scenografici. Durante la fiera del 1985, svoltasi a Verona, progettai uno stand unico, che viene ancora ricordato dai nostri clienti e fornitori. La progettazione prevedeva una struttura in legno con le sagome degli alberi volte alla realizzazione di un bosco nel quale gli stessi porgevano i loro frutti “veri” ai visitatori, che potevano così raccoglierli. Su ogni frutto era apposta un’etichetta con su scritto: “La mela I.C.E.FOR toglie il medico di torno”. All’interno dell’originale struttura era posta una barca che riportava sulla

vela il nostro slogan di allora, ancora adesso in linea con le esigenze green del mercato: “Le risorse naturali, quali il suolo, l’aria e l’acqua, sono disponibili in quantità limitate. Sentiamo come un obbligo il salvaguardare ciò che ci circonda, condizione indispensabile perché sia garantita l’integrità dell’ambiente”. Ma non solo: all’interno dello stand era presente un’area ristoro che era stata progettata come una locanda, denominata “Osteria del Passante”. Fui tra i primi ad introdurre il concetto di “accoglienza” durante la visita dello stand. Ospitai chef rinomati, per garan-

tire ai visitatori l’assaggio di un’ottima cucina e la migliore ospitalità possibile. Negli anni abbiamo saputo dare sempre più voce al nostro dichiarato impegno finalizzato alla qualità totale dell’azienda, provata soprattutto tramite le nostre certificazioni, registrate nel corso del tempo. Ricordo che durante una fiera feci ereggere nel nostro stand un totem alto sei metri, dove era riportata la scritta: “Prima in tutto, seconda a nessuno. Chi regge il confronto?”. Un ricordo significativo è quello legato all’edizione svoltasi a Napoli, dove presentai la nuova linea di emulsioni termoplastiche esenti dai Sali di zinco, prodotto ecologico che rappresentava una novità assoluta. Per dimostrare l’efficacia, stesi sulla pavimentazione all’ingresso della Fiera, con l’ausilio di una lucidatrice ad alta velocità 1.200 giri Advance e dei dischi 3M, il nostro prodotto, e il risultato fu davvero sorprendente. La pavimentazione brillava e l’effetto bagnato era strabiliante, tant’è che sembrava trattarsi di una “piscina”. Tutti i visitatori e concorrenti rimasero meravigliati, anzi sbalorditi, nel vedere l’efficacia del prodotto. Senza pensarci

pad

2 st

and

F4

Pulito per davvero con turbolava .

Dal 1978 lava asciuga pavimenti compatte e generatori di vapore07/2021 professionali | DIMENSIONE PULITO per la miglior pulizia su tutte le superfici. Cimel srl via Milano 27 21040 Jerago (VA) T.0331.217368 info@cimel.com- www.cimel.com

95


P

PULIRE AMARCORD

due volte, regalai i campioni dello stesso a chi si dimostrava interessato, non solo alla clientela, ma anche alla concorrenza. Tra i gadgets più esclusivi che distribuivo ai miei clienti, ricordo con piacere il “Tergivetro oro”. Il nome non si riferiva soltanto la colorazione oro, ma riguardava la caratteristica dell’oggetto, un accessorio placcato d’oro, quindi con un elevato valore economico, oltre che simbolico. Facevo dono ai miei clienti di questo omaggio ed auguravo loro di far diventare prezioso tutto ciò che toccassero, quasi fosse uno strumento magico! I volti noti che presenziavano ai nostri stand erano sempre benvenuti e negli anni abbiamo ospitato importanti nomi dello spettacolo e dello sport. Al termine delle fiere ci trovavamo sempre con un gruppo di amici, clienti e fornitori storici per salutarci e fare un ultimo brindisi. A volte non mancava qualche lacrima, in ricordo delle tante esperienze vissute assieme”.

ETICHETTA MELA

Sergio Antoniuzzi, presidente e fondatore di ICEFOR.

“I miei personal ricordi di PULIRE”, racconta Giulio Guizzi, presidente di AFIDAMP di cui è stato co-fondatore, dal 1983 al 1984, oggi AFIDAMP Ambassador, “sono vivi nella memoria, così come le immagini della fiera, che sono tante, colorate e quasi gioiose. Rivedo tutti gli amici, colleghi, clienti, concorrenti ed importanti visitatori con i quali ho vissuto questa fantastica avventura

per mezzo secolo. Come attesta il documento costitutivo – l’originale è esposto in sede a Milano – l’associazione AFIDAMP fu creata dai delusi espositori di una mostra svoltasi a Roma, dai corridoi deserti di visitatori, nella quale si decise che, per essere “riconosciuti” come settore professionale, occorreva fare rete, investire in cultura del pulito, creare tutti insieme in Italia un cluster, ovvero una filiera nella quale i sistemi di meccanizzazione e chimici facessero discendere nel quotidiano, pubblico ed industriale, per la sua sicurezza e salubrità, la scienza ancora assolutamente astratta dell’igiene medica, umilmente relegata nel privato e nel domestico. Per far ciò i promotori si coalizzarono, decidendo di organizzare una loro fiera “associativa”, che avrebbe potuto finanziare una politica culturale legata allo sviluppo e alla conoscenza scientifica del pulito professionale. Devo ricordare che all’epoca esisteva in Europa di similare solo il Bics (British Institute of Cleaning Science). Con questi intenti originari, tanto ben illustrati nel volumetto del trentennale AFIDAMP, ha preso vita

PULIRE, itinerante prima e biennale poi, che anno dopo anno ha conseguito un enorme successo commerciale. Infatti, grazie a fabbricanti, distributori ed operatori, PULIRE è diventata la vera grande piazza del mercato europeo. Quanto ai ricordi, rido ancora pensando all’edizione di Napoli. Al termine, con i nostri camioncini carichi, avevamo accettato l’invito dell’indimenticabile Cav. Torta di Frosinone, il quale aveva fatto preparare un abbacchio prelibato per tutti. Si era aggregato l’amico Sergio Antoniuzzi della ICEFOR, accompagnato dalla segretaria, che viaggiavano su una rossa Ferrari. Finito il banchetto, siamo ripartiti e ci siamo salutati. Grande la nostra sorpresa quando, arrivati coi camion dopo Firenze, abbiamo visto sopraggiungere la Ferrari di Sergio che pensavamo già arrivata in Magenta. Cos’era successo? Sergio, stanco, aveva ceduto il volante alla segretaria, la quale, inesperta, giunta

Lo stand con il bosco ICEFOR.

La barca con lo slogan: “Formula Ecologica”.

Il totem: “Chi regge il confronto?”.

GUIZZI: “L’EMOZIONANTE VISITA DI HENRY UNGER AL NOSTRO STAND”

96

DIMENSIONE PULITO | 07/2021


a Roma, per ben due volte aveva percorso l’intero raccordo anulare prima di accorgersi di dover prendere la direzione per Firenze. Provo commozione, invece, ricordando che il primo visitatore del nostro stand n.1 dell’edizione di PULIRE in Milano fu quella di Henry Unger, arrivato fresco da Solingen, accompagnato dall’olandese George, lo specialista con cui aveva girato un film sulla pulizia in altezza con le prolunghe telescopiche (film 16mm. conservato oggi nel museo Guizzi-Framar a Bergamo). Fu una visita dominata dalla tensione perché informammo Henry che, oltre a distribuire la sua linea, volevamo iniziare come Pulex la nostra produzione di tergivetro. La prese male e da quel momento diventammo concorrenti, con incontri/scontri in tutte le fiere. Momenti sempre freddi, ma tuttavia impostati ad un corretto “fair play”. Per molti anni. Tra la sorpresa generale, Henry Unger, ormai ammalato, nella sua ultima ISSA a Chicago venne da solo nel mio stand, si sedette e mi mostrò il tergivetro di produzione cinese che aveva in mano. Guardandomi amichevolmente mi disse che adesso eravamo alleati nella stessa battaglia: quella di vendere la qualità. L’aneddoto si conclude nelle ultime edizioni di PULIRE al concorso dei pulitori di vetri. I figli di Unger hanno voluto, molto simpaticamente, che io fossi il presidente della giuria, cosa che ho fatto. Come tale, inoltre, ho sempre indossato le tante magliette in cotone del Trofeo Unger, regalatemi e che ancora posseggo. Regolarmente le indosso, a casa e in bici, facendo ginnastica. Sempre pensando al mio indimenticabile concorrente: al quale, tra l’altro, devo riconoscenza perché molto, io e i miei fratelli, abbiamo imparato da lui. Il grande ing. Fiorentini, al solito, aveva aderito solo all’ultimo momento all’edizione di PULIRE a Roma. Ricordo che il suo stand era in un corridoio di passaggio, posizione abbastanza infelice. Ciò nonostante, ebbe la soddisfazione di ricevere il più grande numero di visite, grazie a un’idea intelligente e attraente: regalare a ciascuno dei visitatori un biglietto della Lotteria Italia di Capodanno! Durante una delle prime edizioni - non ricordo se Bologna o Roma avevo convenuto un appuntamento con il sacerdote capo economo di alcuni conventi e seminari che da anni utilizzavano le lavasciuga Cimex elettriche a cavo. Egli voleva vedere, e possibilmente provare a PULIRE, i nuovi modelli esposti. Gli dissi in confidenza, nell’occasione, che da presidente AFIDAMP avevo proposto la Madonna della Scopa di Osio Sotto quale Santa protettrice del settore, come - ad esempio – Santa Barbara è patrona per artificieri e fabbricanti di esplosivi. L’anno successivo, quello stesso dinamico prete venne di nuovo ad incontrarmi sullo stand. Stavolta mi sorprese porgendomi inaspettatamente le sue scuse e con quelle, doppia sorpresa, del suo vescovo cui aveva subito riportato la curiosità della proposta Madonna. Non ci avevano entrambi creduto ed avevano fatto di loro iniziativa una ricerca appurando, non con la stessa facilità di oggi su Google, che davvero esistevano sia il Santuario, sia la Madonna con l’angelo che le porge la scopa. Vale la pena di ricordare, a conclusione, che la Madonna della Scopa è ancora là, nello stesso posto in mezzo ai campi vicini all’autostrada, all’altezza dell’Autogrill di Bergamo, ma di gente del Cleaning, purtroppo, poca ne ha vista aggirarsi nei suoi

www.evotechitalia.com • info@evotechitalia.com

EVO: the revolutionary sweeper-scrubber

07/2021 | DIMENSIONE PULITO

97

www.polimotoscope.com - info@polimotoscope.com


P

PULIRE AMARCORD

paraggi. Nonostante tutto è la loro protettrice spirituale! E, per restare vicino all’autostrada che mi lega a Milano e che per anni ho percorso provenendo da Brescia, ecco un altro curioso ricordo. Si transitava innanzi ad una gigantesca esposizione di marmi e graniti pregiati ove campeggiava, in grande, l’insegna Marmi Mecca. Facevo il saputello, con chi mi accompagnava in auto, dicendo che trovavo l’insegna molto azzeccata ed appropriata dato che la Mecca, santuario culla dell’islamismo, è, oltre che una città, anche un blocco di marmo in cui è incastonata la preziosissima pietra nera meta dei pellegrini musulmani. Nessuno dei miei collaboratori osava contraddirmi. Lo fece invece, e subito, mia moglie. Questa azienda Mecca di marmi e pietre pregiate prese parte, in quegli anni e occasionalmente, ad un’edizione di PULIRE a Milano. Certo di avere conferma della mia idea di marketing del logo azzeccato, mi recai subito curioso in quello stand e restai, come dire, di…. sasso quando il premuroso impiegato, che mi accolse, credendomi un visitatore interessato ai marmi di pavimentazione, chiamò sollecito il Sig. Mecca, suo titolare. Questi era pure presente e mi si avvicinò sorridendo, tendendomi la mano. Quello che rimane ancor oggi uno smacco per me e per la mia galoppante fantasia, mi permette però di aggiungere, in questa circostanza, un non irrilevante dettaglio. All’epoca noi espositori, per affermare macchine, prodotti chimici e sistemi di intervento, dovevamo anche studiare a fondo le sconosciute proprietà dei pavimenti che andavamo a pulire e la loro composizione chimico-fisica per migliorarne, ove possibile, la manutenzione. Ci preoccupavamo, cioè, anche della gestione ottimale dei pavimenti che altri avevano scelto e posato anche in modo improprio. Perciò ci interessavamo perfino della corretta tenuta manutentiva del prodotto posato. Oggi la preoccupazione maggiore è quella di verificare la quantità di prodotto venduta silenziosamente on-line. Scorrono veloci gli anni di PULIRE itinerante e si passa così da Milano a Verona, per l’edizione 1991”. 98

DIMENSIONE PULITO | 07/2021

GUIZZI: “IL MIO INTERVENTO SU FRACASTORO ALLA CONFERENZA STAMPA DI PULIRE 1991”

“Viene organizzata, nei locali che ora ci ospitano per l’ultima volta”, prosegue Guizzi, “un’allargata e solenne conferenza stampa che vede la presenza, oltre a presidenti e direttori della fiera veronese, anche autorità, personalità politiche varie e giornalisti a sancire l’importanza dell’evento. Alla fine viene data la parola agli astanti, tutti qualificati, per un commento. Io mi alzo e dico che, per PULIRE, Verona è la location ideale, sia per posizione geografica sia, e soprattutto per me, per posizione culturale, in quanto città natale di Girolamo Fracastoro, medico e specialista illustre di quando nell’antichità l’alchimia diviene moderna medicina. Mi rendo conto che le mie parole vengono accolte con una certa freddezza al tavolo delle autorità e non me ne capacito, perché mio intendimento è quello di rendere omaggio ad un personaggio illustre della storia medica ed igienica ante litteram, legando idealmente la sua figura a PULIRE Verona. Ho avuto solo successivamente, non senza un certo imbarazzo, una spiegazione abbastanza plausibile. Nella storia popolare di Verona, Fracastoro, con la sua statua all’innesto di Piazza Dante, ha un posto del tutto singolare. Sotto la palla (la “bala” che raffigura il mondo) che tiene in mano, nei tempi andati passavano giudici, avvocati, procuratori del vecchio tribunale e ricchi possidenti, autorità dei vicini palazzi del potere. C’era una profezia popolare: la “bala” cadrà sulla testa del primo galantuomo che passerà sotto. Ciò non successe mai ed è chiaro che la storiella serviva al popolo per prendersi gioco di chi stava al potere. Ho sempre pensato di aver fatto involontariamente una gaffe evocando in Verona il nome di Fracastoro di fronte a persone illustri che però, e a ragione, poco conoscevano dell’antica storia della sanificazione igienico medica, che peraltro resta abbastanza ignota anche a tanti nostri autorevoli colleghi. Per me,

Giulio Guizzi, ambasciatore della cultura italiana del pulito nel mondo.

bresciano, il veronese Girolamo Fracastoro, medico e filosofo, considerato uno dei più grandi medici di tutti i tempi, l’uomo che Carlo V imperatore ha voluto per primo conoscere in Italia, è personaggio molto caro. Ospite prezioso dei conti Martinengo da Brescia, ha scritto il poema “Syphilis seu de morbo gallico” con il quale ha individuato, primo, quella grave malattia infettiva a trasmissione sessuale, causata da batteri, e gli ha dato il nome di sifilide. Noi del Cleaning and Sanitation dobbiamo essere fieri ed orgogliosi dell’ospitalità offertaci da Verona e riconoscenti per il grande successo internazionale ivi acquisito dalla nostra attività industriale”. ■


I

I N T E R V I S TA A E R C O L E B I B I A N O A M M I N I S T R A T O R E D E L E G A T O K L I N D E X

Un’AZIENDA che ha fatto STORIA

Risolte le delicate questioni famigliari interne all’azienda, Klindex si presenta con nuovi prodotti e nuove strategie alla fiera ISSA Pulire di Verona Fabio Chiavieri

K

lindex è stata fondata nel 1988 da Ercole ed Enio Bibiano che, grazie allo loro ventennale esperienza nella vendita di macchine per la pulizia, inventarono e brevettarono un nuovo sistema per lucidare pavimenti in marmo e granito utilizzando dischi abrasivi diamantati. In pochi anni, il sistema introdotto dai fratelli Bibiano diventò il miglior sistema per lucidare marmi e graniti riconosciuto dal mercato. Il culmine del successo è stato raggiunto quando, alla più importante Fiera Internazionale delle macchine per pulire Interclean 2000 di Amsterdam, Klindex ha ottenuto un importante riconoscimento per il prodotto più innovativo del 2000 con la monospazzola Unika. Premio assegnato nuovamente nel 2004 con la nuova Idraulikus. Oggi Klindex progetta e costruisce macchine per la levigatura, lucidatura, pulizia e il ripristino di qualsiasi pavimento e/o superficie. Grazie alla sua competenza nel settore l’azienda fornisce ai propri clienti affidabilità e servizi efficienti e, grazie a una collaborazione continua con quest’ultimi, Klindex riesce a materializzare le esigenze del mercato. L’attività di progettazione è svolta interamente all’interno dell’azienda ed è sostenuta da programmi di calcolo all’avanguardia. Klindex svolge abitualmente attività di ricerca e sviluppo in collaborazione con l’Università degli studi de L’Aquila

dipartimento di Energetica; ogni anno vengono sviluppati sempre più progetti che diventano oggetto di Tesi di laurea in Ingegneria. L’azienda ha, inoltre, una speciale considerazione per l’impatto ambientale, da cui tutta la ricerca è finalizzata all’uso di materiali ecologici e con residui non nocivi. Risolte definitivamente alcune delicate questioni gestionali interne, Klindex si ripresenta più solida che mai come dichiara Roberto Bibiano, figlio del titolare Ercole e responsabile marketing dell’azienda di Manoppello (PE). “Klindex mantiene tuttora gli stessi principali organi amministrativi e manageriali storici, che da sempre contribuiscono a consolidare e affermare il nome dell’azienda come riferimento di settore nel mercato globale.”

Ercole Bibiano

La partecipazione alla fiera Pulire rappresenta per Klindex un evento molto importante per dare un forte segnale al mercato: in che momento economico e di mercato arriva questa manifestazione per il vostro settore? Il momento, come sappiamo, è atipico. Nonostante questo, siamo molto fiduciosi in quanto il prodotto Klindex è sempre molto apprezzato. Stiamo impegnando le nostre risorse per garantire ai clienti maggiore qualità, contenendo i prezzi di listino, nonostante i continui aumenti dei costi delle materie prime. Con quali soluzioni vi presentate a Pulire? Klindex, rimane al passo con i tempi e le tendenze del mercato. Ora, con l’impiego delle nuove tecnologie, Klindex è in grado di offrire una gamma completa di Levigatrici 4.0 adatta per tutte le esigenze. ■ 07/2021 | DIMENSIONE PULITO

99


ECOLABEL

E

FALPI: il vostro ECO-Partner!

F

alpi sarà presente anche quest’anno alla fiera Issa Pulire - Verona 2021, con uno stand rinnovato, dove trovano spazio i prodotti di punta dell’azienda biellese. Nata nel 1987, Falpi si è da sempre contraddistinta per la sua filosofia basata sul Made in Italy, sull’innovazione, sulla qualità e sulla sostenibilità ambientale, impegnandosi costantemente nella ricerca di nuove soluzioni e sistemi in grado di ridurre l’impatto ambientale.

PRODOTTI IN ECO-DESIGN

La partecipazione alla Fiera Issa Pulire - Verona 2021 è un’importante vetrina per comunicare al mondo del cleaning professionale tutte le novità sviluppate nell’ultimo anno: dai carrelli, alle attrezzature, fino alle nuove “scelte Eco-Friendly”. La combinazione di tutti gli aspetti 100

DIMENSIONE PULITO | 07/2021

alla base dei principi e dei valori di Falpi inizia con il concepire un prodotto in “Eco-Design”, ossia produrre articoli che coniugano l’alta qualità, l’innovazione, la raffinatezza basando la progettazione sulla sostenibilità e il rispetto per l’ambiente. Questo approccio virtuoso è ora alla base del nuovo progetto di Falpi: il carrello Kubi con certificazione Ecolabel EU. Kubi Ecolabel verrà uffi­cial­­mente presentato durante la fiera di Verona.

“Kubi ha ottenuto la certificazione Ecolabel EU grazie a un incessante impegno, durato mesi di studio, dei nostri uffici. In questo lungo periodo, caratterizzato anche dalle difficoltà imposte dalla pandemia in corso, tutte le funzioni aziendali hanno collaborano instancabilmente seguendo il motto: ‘Do Something Green Every Day’ (Fai qualcosa di Green tutti i giorni). Siamo certi che Kubi Ecolabel sia una novità che, insieme alle altre che presenteremo, sarà accolta con molto interesse nel mondo del cleaning professionale e impatterà sul mercato negli anni a venire. Anche in questo caso Falpi si trova a essere pioniera di scelte che potranno ispirare nuove vie da percorrere per una maggiore compatibilità delle produzioni industriali nel cleaning” dice Marta Torri, Marketing Manager di Falpi. www.falpi.com


I N N O VA Z I O N E

I Uno sguardo al FUTURO

L

a storia ci insegna che in momenti difficili, come quello che il nostro Paese sta affrontando e con esso il mondo, le società ne sono uscite anche grazie allo sviluppo di innovazioni. Nell’ultimo anno MP-HT non ha mancato nell’investire in attività di ricerca e sviluppo volte a rinnovare, dal punto di vista tecnologico, la propria gamma di prodotti e a migliorare i propri servizi grazie all’implementazione e all’ottimizzazione dei processi. Ad oggi, l’azienda, in linea con i principi dell’industria 4.0, ha introdotto delle soluzioni digitali su alcuni modelli, sia della linea urbana che industriale, che li rendono interconnettibili da qualsiasi luogo offrendo al cliente la possibilità di monitorare e accedere alle funzioni della macchina da remoto e in qualsiasi momento. L’obiettivo è implementare questa

tecnologia a tutta la propria gamma. Parallelamente, i tecnici del reparto progettazione procedono al restyling delle spazzatrici della linea industriale, basando la progettazione sull’impiego di materiali che durino più a lungo e che possano essere riutilizzati, riparati o aggiornati. Solidità e affidabilità, caratteristiche essenziali e distin-

tive di queste spazzatrici, diventano ancora più rilevanti e garantite. Ma MP-HT non si ferma qui, grazie all’osservazione e a un confronto continuo con fornitori e clienti, aggiunge costantemente nuovi componenti ai propri prodotti, indirizzati al miglioramento delle condizioni di lavoro, al rispetto dei luoghi e delle persone.

METAL FRAME SWEEPERS SPAZZATRICI URBANE E INDUSTRIALI

SEE SWEEPERS MODELS https://www.mp-ht.it/spazzatrici

w w w . m101 p-ht.it

07/2021 | DIMENSIONE PULITO

info@mp-ht.it

Via Tamburin, 19 Limena 35010 Padova


P

P R O TA G O N I S T I

Quando si dice RIPARTIRE di slancio

Ascolta l'intervista

Fabio Chiavieri

P

er molte aziende il periodo della pandemia ha fornito un’opportunità per rinnovare strategie di mercato e organizzazione aziendale. È il caso di MK e del marchio Marka. Di questo, e molto altro, abbiamo parlato con Enrico Custolino, neo Responsabile Vendite B2B dei prodotti della linea Marka Professional. Dott. Custolino, tra gli obiettivi dichiarati dal management MK per il prossimo futuro c’è la volontà di rafforzare la presenza nel mondo del cleaning professionale del marchio Marka. Il suo arrivo, nel ruolo strategico di responsabile vendite B2B, è certamente un passo importante in questa direzione. Qual è la sua visione attuale del mercato? Il fatturato dell’industria del cleaning professionale mostra un settore sano,

102

DIMENSIONE PULITO | 07/2021

con incrementi significativi in diversi ambiti, soprattutto se facciamo delle riflessioni post Covid. La pandemia ha dato una forte spinta alla vendita di disinfettanti e a una rinnovata sensibilità sul tema della sanificazione, per cui il ruolo del Cleaning professionale sarà sempre più importante. In MK, grazie a una struttura organizzativa snella e reattiva e a un approccio del mercato problem solving, siamo riusciti a ottimizzare tempi e risorse, rispondendo in maniera veloce e concreta alle richieste del mercato. Chiaramente, dobbiamo concentrarci sui nuovi standard di igiene richiesti, in particolar modo sul lato sanificazione. E per fare ciò stiamo sviluppando degli strumenti che metteremo a disposizione dei nostri distributori e clienti finali, per accompagnarli nella scelta delle soluzioni più efficaci ed efficienti per molteplici bisogni.

Quali mosse intendete fare per dare un segnale forte ai vostri clienti e potenziali tali? Occorre fare una premessa. Lo scenario dell’ ultimo anno e mezzo ha riaffermato il ruolo del cleaning e segnato in maniera indelebile questo mercato, rendendo tutti noi più attenti e responsabili. MK ha raccolto questo impegno e lo ha reso concreto, a partire dalla nostra mission: rendere i luoghi in cui lavoriamo e viviamo sempre più puliti, piacevoli e sicuri. In una parola, più accoglienti. Questo è l’impegno che ci prendiamo. Abbiamo voluto rispondere con una nuova identità del nostro brand Marka Pro, a partire dal posizionamento, dal packaging e dal nuovo sito con la promessa di una Protezione Profonda E Professionale. Vogliamo, quindi, ribadire le nostre competenze e attitudini: creare soluzioni a bisogni specifici, ascoltando attentamente le richieste


del cliente. Questo approccio è la base per costruire un progetto di sviluppo strategico a medio lungo termine verso cui io e la mia squadra siamo proiettati. La nostra è una struttura commerciale compatta e motivata che rafforzeremo con nuovi innesti per un miglior presidio del territorio e dei clienti. In questo contesto quanto valgono servizi e formazione? Oggi, ancora più di ieri, i servizi offerti ai clienti sono fondamentali, in particolare quelli dedicati all’assistenza sia pre che post-vendita. Un ruolo molto importante lo svolgerà la formazione. Investire sulla formazione propria e dei propri collaboratori, ivi inclusi i distributori, è essenziale per sviluppare adeguate competenze. La formazione, oltre ad aspetti tecnici di prodotto, riguarderà anche quelli organizzativi con un’attenzione particolare all’utilizzo degli strumenti digitali messi a disposizione dall’azienda. MK Academy e MK Service sono un esempio del lavoro che stiamo svolgendo. Il tema dell’ecosostenibilità coinvolge ormai le aziende a trecentosessanta gradi. Non è un caso che il riposizionamento di MK è attorno al pay-off “A more welcoming world”. Può spiegarci meglio questo concetto e qual è il valore aggiunto della vostra azienda in questo ambito? Ho vissuto la realizzazione del pay-off in fase embrionale e devo dire che rispecchia perfettamente il volto di MK. Il rispetto e l’attenzione all’ambiente e lavorare per il bene delle generazioni future è una pratica quotidiana fatta di scelte concrete, nelle quali siamo supportati e rafforzati dalle sinergie con Gruppo Balletta. Sosteniamo pratiche di consumo responsabile e ci impegniamo investendo in progetti per il benessere della comunità. Contribuiamo ai Global Goals

delle Nazioni Unite, lavorando concretamente su alcuni dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile fissati per ottenere risultati tangibili entro il 2030. Avevamo programmato di arrivare nel 2023 con l’80% dei nostri packaging composte per il 50% di plastica riciclata e 100% riciclabile dopo l’uso, ma abbiamo deciso di accelerare il processo e ci stiamo impegnando per raggiungere l’obiettivo dell’80% entro fine 2021 allargando quindi a tutta la nostra proposta le migliori tecnologie presenti oggi nella linea Ecolabel. Non solo: la certificazione Ecolabel UE, marchio di qualità ecologica dell’Unione Europea, verrà adottato a numerosi nuovi lanci che stiamo preparando. Inoltre, abbiamo anticipato le indicazioni legislative sulle microplastiche eliminando dalle linee cosmetici anche le nanoplastiche e stiamo lavorando con il nostro dipartimento ricerca e sviluppo per eliminarle dai prodotti detergenti entro il 2026. Torniamo alla fiera Pulire con una presenza forte e rinnovata, presenteremo al mercato la nostra nuova immagine, chiara e distintiva. Torniamo alla fiera Pulire con una presenza forte e rinnovata, presenteremo al mercato la nostra nuova immagine, chiara e distintiva. Marka costituisce un vero e proprio “sistema” di strumenti dedicati agli operatori del settore. Prodotti studiati

Enrico Custolino, Responsabile Vendite B2B Marka Professional

e sviluppati per garantire la massima efficacia e sicurezza in tutti gli ambienti pubblici e privati. L’offerta si divide in tre linee: una per la detergenza professionale, una per l’igienizzazione e una a basso impatto ambientale. Sistema Detergenza offre a ogni settore della pulizia professionale la soluzione più performante, qualunque sia l’esigenza operativa. L’eccellenza delle formule, la specializzazione dei prodotti, l’ampiezza della gamma garantiscono la massima efficacia, la qualità del risultato e un vantaggio competitivo in termini di costo in uso. Sistema Igiene rispetta le indicazioni più restrittive del Ministero della Sanità e dell’OMS per l’igienizzazione e la disinfezione. Le nostre soluzioni sono studiate per garantire la massima protezione alle persone, per igienizzare e sanificare gli ambienti e le attrezzature in ogni ambito di applicazione. Sistema Ambiente rappresenta la scelta giusta per una detergenza sostenibile. Ecolabel e Concentrati Giusta Dose utilizzano materie prime sostenibili e rinnovabili, hanno packaging completamente riciclabili e permettono di ridurre fino all’80% l’immissione di plastica nell’ambiente. La passione è la nostra “formula segreta” e Pulire è il luogo naturale per esprimerla e farla vivere. ■ www.markacleaning.com 07/2021 | DIMENSIONE PULITO

103


I

I ndagine

COVID-19, la riscoperta dell’importanza dell’IGIENE Nel 2020 il valore della produzione italiana di prodotti per detergenza e pulizia è stato di 3,8 miliardi di euro a cura di Diletta Gaggia

L

a produzione italiana di prodotti per detergenza e pulizia è una delle più importanti in Europa. Nel 2020 il suo valore è stato di circa 3,8 miliardi di euro e, in controtendenza con l’andamento generale dell’economia, ha registrato un moderato progresso (+3,1%) rispetto all’anno precedente, questo quanto emerge dallo Start Prodotti per la detergenza divulgato da Cerved a marzo 2021. Lo sviluppo è stato spinto essenzialmente dalla componente nazionale dei consumi domestici che hanno beneficiato delle maggiori esigenze di igiene, pulizia e sanificazione imposte dal contrasto al contagio del virus Sars-CoV-2 e dalla centralità dell’ambiente domestico determinata da limitazioni agli spostamenti e chiusure. Il mercato professionale invece risulta penalizzato dalle diffuse chiusure di luoghi pubblici e in particolare dalle difficoltà del comparto Ho.re.ca. Tra i segmenti principali, evidenziano maggiori progressi i prodotti per superfici, ma anche l’area del lavaggio stoviglie e gli additivi per bucato, mentre in termini di canali, gli specialisti drug si sono dimostrati il format più  vivace anche durante la pandemia. Le previsioni per il 2021 evidenziano deboli variazioni al ribasso del valore della produzione e dei consumi rispetto ai livelli elevati raggiunti nel 2020. L’evoluzione ancora incerta della crisi sanitaria sup-

Cerved Market Intelligence: la piattaforma per conoscere i Mercati, davvero. Scrivici a info.marketingsolutions@cerved.com


porta l’aspettativa di consumi domestici ancora elevati, in presenza di una notevole diffusione di smart working e didattica a distanza. Nello stesso tempo per il mercato professionale non si configura nel breve termine un recupero significativo, soprattutto per le difficoltà nel canale Ho.re.ca., ma anche per le precedenti chiusure di luoghi di aggregazione come cinema, teatri, musei e centri sportivi.

FRAMMENTAZIONE NEL MERCATO PROFESSIONALE

Nel settore della detergenza operano circa 300 aziende, con un numero di addetti complessivi di oltre 8.000 unità. Di queste aziende, circa 250 operano nell’ambito dei prodotti per uso professionale e industriale. Il settore è dominato dalla presenza di multinazionali chimiche del largo consumo, che operano in Italia con stabilimenti produttivi e filiali commerciali. Spesso sono presenti anche nel settore della cura e dell’igiene della persona e, in alcuni casi, anche in altri settori del largo consumo. Le dimensioni elevate e la contemporanea presenza in più comparti del largo consumo consentono notevoli economie di scala e di scopo nella produzione, grazie alla possibilità di concentrare in un unico stabilimento la produzione destinata a più Paesi, nella ricerca e sviluppo, nell’area commerciale, soprattutto nelle trattative con le maggiori imprese della distribuzione moderna, e nel marketing. Le imprese nazionali si possono ricondurre a: ■ imprese di medie dimensioni, presenti con un’offerta di marchi propri e produzioni di detergenti destinati alle private label della moderna distribuzione, ripartiti in misura differente, a seconda della forza del marchio; ■ piccole imprese, orientate prevalentemente alla fornitura di prodotti unbranded e, con frequenza minore, di private label, che operano quasi esclusivamente nei segmenti dei liquidi, acquistando in molti casi il semilavorato da altre imprese e limitandosi alle fasi finali di diluizione e confezionamento.

SEGMENTAZIONE DEL SETTORE

In base alla funzione d’uso, si identificano cinque segmenti principali: ■ detergenti e coadiuvanti per indumenti e tessuti (additivi, candeggine, ammorbidenti, smacchiatori etc.), pari a circa il 55,5% del mercato in valore; ■ detergenti e coadiuvanti per stoviglie (a mano, per lavastoviglie, brillantanti etc.), intorno al 13,4%; ■ detergenti e coadiuvanti per ambienti (detergenti per grandi superfici, WC, disgorganti etc), circa il 16,7%; ■ biocidi (insetticidi etc.) per uso domestico (6,5%); ■ deodoranti per ambienti (6,7%). All’interno dei diversi segmenti esistono poi numerose nicchie di mercato, che identificano prodotti per usi molto specifici (per esempio detergenti specifici per argento, acciaio o rame, appretti per stiro etc.). Il mercato può essere segmentato anche per tipologia di clientela: prodotti per uso domestico destinati al largo consumo, pari a circa il 70% del mercato in valore; prodotti per operatori professionali (imprese di pulizia, catering, lavanderie etc.), per il restante 30%. Il settore, dominato dalle grandi multinazionali del largo consumo, tende sempre di più ad avere una dimensione europea, anche se tra i diversi Paesi continuano a esistere marcate differenze culturali, di abitudini e di stili di vita.

Gli stabilimenti produttivi sono situati per la maggior parte nel centro-nord Italia, soprattutto in Lombardia ed Emilia-Romagna. Ma la razionalizzazione delle attività produttive ha portato alla riduzione del numero complessivo di stabilimenti e alla specializzazione di ogni stabilimento in un numero molto limitato di prodotti, destinati a più mercati. In questo scenario, i primi quattro operatori sono: Unilever Italia, Procter & Gamble, Henkel e Reckitt Benckiser (Tabella 1). La concentrazione è mediamente alta, ma si differenzia nei due segmenti principali. Nel largo consumo è molto elevata e le prime quattro aziende coprono il 60% circa del mercato. Il grado di concentrazione è diverso a seconda dei segmenti: nei detersivi per lavatrice è elevatissimo e le prime tre aziende controllano quasi il 90% del mercato, mentre le private label coprono circa il 5%. Nel mercato profes-

sionale, invece, il grado di concentrazione è piuttosto basso. Le prime due imprese coprono una quota di circa il 24% del mercato dei prodotti destinati ai consumi professionali e industriali e distaccano nettamente un gran numero di piccoli operatori con quote sotto il 2%.

ECOCOMPATIBILITÀ, IN CRESCITA L’INTERESSE

Negli ultimi anni è aumentata la sensibilità delle aziende e dei consumatori verso lo sviluppo di prodotti ecocompatibili a marchio ecolabel. La loro penetrazione sul mercato per il momento risulta bassa, ma il loro potenziale di crescita è buono, soprattutto se associato a una buona performance percepita e se sostenuti da campagne di comunicazione in grado di sensibilizzare i consumatori. Secondo una ricerca svolta nel 2020 da Immagino, i prodotti 07/2021 | DIMENSIONE PULITO

105


I

I ndagine

ecosostenibili incidono per il 7,5% sul giro d’affari totale del comparto della cura della casa e per l’8,2% sull’assortimento presente in super e ipermercati, ma mostrano tassi di crescita superiori alla media. I più diffusi sono i prodotti biodegradabili con riferimento alla composizione del packaging e dei prodotti, seguiti da quelli con ingredienti vegetali e quelli con minore contenuto di plastica nell’imballaggio. In questa direzione va la diffusione dei distributori di detersivi ricaricabili, introdotta da qualche insegna della GDO, da catene bio e farmacie.

Tabella 1. Principali operatori nazionali, dati in migliaia di euro (fonte: Cerved) GRUPPO DI CONTROLLO

MARCHI

ATTIVITÀ

ANNO

FATTURATO

VAR. % RISPETTO ALL’ANNO PRECEDENTE

UNILEVER ITALIA MKT. OPERATIONS SRL

Unilever (NLUK)

Svelto, Cif, Lysoform

Commercializzazione di prodotti per la detergenza. Opera anche in altri settori del largo consumo

2019

1.471.195

2,7

PROCTER & GAMBLE HOLDING SRL DI CUI

Procter & Gamble (US)

Dash, Ace, Ariel, Febreeze

Detergenza. Opera anche in altri settori del largo consumo

2019

1.236.154

-7,6

PROCTER & GAMBLE SRL

Procter & Gamble (US)

Dash, Ace, Ariel, Febreeze

Commercializzazione di prodotti per la detergenza. Opera anche in altri settori del largo consumo

2019

318.810

6,1

PROCTER & GAMBLE ITALIA SPA

Procter & Gamble (US)

Dash, Ace, Ariel, Febreeze

Detergenza. Opera anche in altri settori del largo consumo

2020

106.865

-0,9

HENKEL ITALIA SRL

Henkel (D)

Dixan, Nelsen, Vernel

Commercializzazione di prodotti per la detergenza

2019

879.331

-1,2

HENKEL ITALIA OPERATIONS SRL

Henkel (D)

Dixan, Nelsen, Vernel

Detergenza. Opera anche in altri settori del largo consumo

2019

72.146

-7,6

RECKITT BENCKISER COMMERCIAL (ITALIA) S.R.L.

Reckitt Benckiser (UK)

Finish, Sole, Calfort

Commercializzazione di prodotti cura e pulizia della casa e del bucato. Opera anche in altri settori del largo consumo

2019

448.914

-4,2

RECKITT BENCKISER ITALIA SPA

Reckitt Benckiser (UK)

Finish, Sole, Calfort

Detergenza. Opera anche in altri settori del largo consumo

2019

143.809

6,6

BOLTON MANITOBA SPA

Bolton

Merito, Omino Bianco

Prodotti specifici. Opera anche in altri settori del largo consumo

2019

296.226

10,3

GRUPPO DESA SRL

Desa

Spuma di Sciampagna, Bianco Puro, Nutrifibra, Deofibra, Boy, Chante Clair

Produzione di detersivi, detergenti e saponi

2019

286.827

9,5

106

DIMENSIONE PULITO | 07/2021


PROTEZIONE NATURALE, PULIZIA PROFESSIONALE.

MV 60.20

MV 40.20

MV 20.20

MV 10.20

I prodotti della gamma Polti Vaporetto MV sono Dispositivi di Disinfezione a Vapore (DDV) conformi alla norma AFNOR NF T72-110* – ambito medicale e hanno dimostrato effetto battericida, sporicida, fungicida, levuricida e mufficida. Sono ideali per una pulizia profonda, naturale e immediata e garantiscono eccellenti risultati di disinfezione* in ambito domestico, medicale e professionale. Personalizzabili attraverso i numerosi accessori, sono la soluzione perfetta per tutti gli ambienti. Polti Vaporetto MV, pensato per la tua protezione quotidiana.

* I prodotti della gamma Polti Vaporetto MV utilizzati con la spazzola Vaporflexi sono testati in conformità alla norma AFNOR NF T72-110 – ambito medicale e hanno dimostrato effetto battericida, sporicida, fungicida, levuricida e mufficida.


I

NORMATIVE DI SETTORE

I ndagine

Tabella 2. Principali operatori internazionali, dati in milioni di euro (fonte: bilanci aziendali) AZIENDA

NAZIONE

ATTIVITÀ

PROCTER & GAMBLE CO.

USA

Produttiva - Anche altri settori del largo consumo

2020

63.359

6,5

UNILEVER GROUP

UK/NL

Produttiva - Anche altri settori del largo consumo

2019

52.012

-4,0

HENKEL AG & CO. KGAA

D

Produttiva - Anche altri settori del largo consumo

2019

20.259

1,2

RECKITT BENCKISER GROUP PLC.

UK

Produttiva - Anche altri settori del largo consumo

2019

15.008

7,4

COLGATE PALMOLIVE CO.

USA

Produttiva - Anche altri settori del largo consumo

2019

13.969

2,9

ECOLAB INC

USA

Produttiva

2019

13.268

3,6

CLOROX CO.

USA

Commerciale

2020

6.002

9,9

DISTRIBUZIONE E COMMERCIO ONLINE

Negli ultimi anni le superfici a libero servizio con un’offerta specializzata in prodotti per la cura della casa e per l’igiene della persona hanno avuto uno sviluppo molto favorevole. Si tratta di punti vendita caratterizzati da assortimenti ampi, prezzi in linea con la GDO, frequente utilizzo di promozioni e altri strumenti di fidelizzazione della clientela. Nel mercato dei prodotti per detergenza e pulizia, anche nella fase di riduzione dei consumi, questo canale ha evidenziato performance favorevoli grazie alla percezione da parte dei consumatori di un’offerta qualificata, 108

DIMENSIONE PULITO | 07/2021

ANNO

FATTURATO VAR. % RISPETTO ALL’ANNO PRECEDENTE

ampia e al tempo stesso conveniente sotto il profilo del prezzo. Anche nel periodo di crisi pandemica è risultato il format più dinamico. Anche nel settore grocery crescono inoltre gli acquisti online, in particolare proprio le categorie non deperibili. I tassi di crescita per il cura casa sono elevati (+150-160% nel 2020), anche se la quota di mercato è per ora molto bassa. Gli acquisti avvengono in massima parte attraverso lo shopping online delle diverse insegne della GDO e degli specializzati. Mentre le vendite online realizzate direttamente dalle aziende della detergenza sono marginali soprattutto per il mercato domestico. ■

La produzione di detergenti è sottoposta ad alcune normative riguardanti le sostanze chimiche utilizzate nei processi produttivi. Il Regolamento europeo sulla detergenza (648/2004/CE) entrato in vigore in Italia a fine 2005 prevede la biodegradabilità totale dei tensioattivi (l’ingrediente schiumogeno dei detersivi) e l’etichettatura (devono essere indicati tutti quelli appartenenti a specifiche classi in quantità superiore allo 0,2%. Per le sostanze considerate allergeniche l’obbligo dell’indicazione scatta se la quantità è superiore allo 0,01%). Tale norma non ha avuto effetti rilevanti sulle imprese del settore, perché già da tempo applicavano queste regole. Il Regolamento europeo per la registrazione, valutazione e autorizzazione delle sostanze chimiche (cd. Reach, acronimo di Registration, Evaluation, Authorisation of Chemicals), entrato in vigore nel 2007, ha imposto l’obbligo di registrazione per le sostanze chimiche utilizzate nei processi produttivi. Il 1° settembre 2013 è entrato in vigore il Nuovo Regolamento europeo sui biocidi (n. 528/2012/UE). La direttiva stabilisce le nuove regole da seguire per l’autorizzazione, la messa a disposizione sul mercato e l’uso di biocidi, nonché per l’immissione sul mercato di articoli trattati con biocidi. Il regolamento velocizza i tempi di commercializzazione e facilita il riconoscimento reciproco delle approvazioni tra gli Stati membri dell’Unione Europea. In questo ambito nel 2018 è entrato in vigore il regolamento delegato 2017/2100 che disciplina la presenza degli interferenti endocrini, sostanze ritenute nocive per il sistema ormonale, in diverse categorie di biocidi. La Legge di Bilancio 2020, in recepimento della direttiva n. 2019/904, ha introdotto la plastic tax, un’imposta sul consumo dei manufatti con singolo impiego (MACSI), con funzione di contenimento, protezione, manipolazione o consegna di merci o di prodotti alimentari. L’imposta è dovuta nella misura di 0,45 euro per ogni chilogrammo di materia plastica, quindi con riferimento alla plastica costituita da polimeri organici di origine sintetica, contenuta nei MACSI. L’entrata in vigore dell’imposta è stata spostata dal luglio 2020 al 1° gennaio 2021 e successivamente con la Legge di Bilancio 2021 è stata posticipata al 1° luglio 2021. Per le aziende del settore si prospetta un aumento dei costi di produzione dovuto ai rincari attesi nei materiali di confezionamento in plastica.


Salute, benessere e comfort i vantaggi di respirare aria pulita

Scopri la serie

PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO Ogni KIT VARIO-CO2 consta di due aspiratori elicoidali, installabili in corrispondenza di pareti perimetrali, finestre o vetrine del locale di destinazione, controllati da un sensore di CO2, del tipo a connessione filare.

Kit VARIO CO2

1 Aspiratore VARIO che immette aria di rinnovo

2 Aspiratore VARIO che espelle aria viziata

Aspiratori elicoidali con sensore CO 2 per ambienti residenziali, commerciali ed industriali. Kit VARIO CO 2 è un sistema di ventilazione che assicura il rapido ricambio dell’aria ambiente in relazione alla concentrazione di anidride carbonica (CO 2) rilevata da un apposito sensore. Adeguati tassi di ossigenazione prevengono la concentrazione di agenti patogeni, frutto del metabolismo degli occupanti.

Sensore CO 2

3

M A D E

IN

I TA LY

Vuoi sapere dove acquistare questo prodotto? Chiama il nostro Numero verde

800 555 777

vortice.com


P R E S TA Z I O N I A M B I E N TA L I

P

L’idea di COMAC per il futuro GREEN della pulizia

L

a pandemia ha rischiato di mettere in secondo piano la grande emergenza planetaria che è rappresentata dal cambiamento climatico. Ormai non si parla più di previsione, il cambiamento climatico sta avvenendo e lo vediamo quotidianamente. Oggi più che mai, è importante impegnarsi costantemente nel mettere in atto azioni volte a tutelare l’ambiente in cui viviamo, e il mondo della pulizia professionale non è escluso. Il futuro del cleaning è green: le operazioni di pulizia vengono studiate per minimizzare il loro impatto ambientale e le metodologie sono sempre più ecologiche e sostenibili.

TECNOLOGIE SOSTENIBILI

Comac da anni è impegnata su questo fronte e continua a implementare misure a tutela delle persone, della società e del pianeta. Nella visione aziendale la sostenibilità ha un ruolo fondamentale che si concretizza anche sui prodotti con una particolare attenzione alle tecnologie sostenibili che permet-

110

DIMENSIONE PULITO | 07/2021

tono alle macchine per la pulizia dei pavimenti di risparmiare energia e ridurre i consumi. Non solo parole ma anche fatti: dal calcolo della Carbon Footprint delle lavasciuga pavimenti al percorso intrapreso per l’ottenimento della Certificazione SA8000 relativa alla Responsabilità Sociale d’Impresa. Dal 2020 Comac misura l’impronta di carbonio delle lavasciuga pavimenti di ultima generazione. La scelta di applicare la norma ISO 14067:2018 rappresenta un primo importante passo in quanto permette di valutare la Carbon Footprint lungo tutto il ciclo di vita del prodotto. Questo significa che Comac è in grado di fornire un dato reale e certificato da parte terza rispetto alle prestazioni ambientali delle lavasciuga. Grazie a questa valutazione è possibile conoscere e monitorare l’effettivo impatto, per progettare macchine con minori emissioni di GHG, principali responsabili del cambiamento climatico. Un segnale forte sull’importanza della misurazione della Carbon Footprint di prodotto arriva anche dall’ultimo aggiornamento dei CAM – Criteri Ambientali Minimi per la pulizia nella pubblica amministra-

zione. I nuovi CAM, infatti, puntano sulla sostenibilità e tra i criteri premianti prevedono proprio l’utilizzo di prodotti e attrezzature con una certificazione sull’impronta climatica. Un secondo segnale forte per il mondo del cleaning arriva dagli incentivi del Piano Transizione 4.0 che ha lo scopo di garantire una maggiore competitività, tendendo a premiare chi investe in innovazione sostenibile. Comac, che da tempo integra nativamente il concetto 4.0 tra le proprie soluzioni di pulizia professionale, nella sua gamma ha selezionato lavasciuga pavimenti e spazzatrici Comac “4.0 Ready” che sono in linea con i requisiti tecnici richiesti dal Piano di Transizione 4.0 in termini di innovazione tecnologica e interconnessione, per permettere al cliente finale di richiedere l’accesso alle agevolazioni fiscali. Le imprese ora hanno la possibilità di accedere agli incentivi per digitalizzare le operazioni di pulizia in modo da acquistare attrezzature nuove e tecnologicamente avanzate, e quindi dotate di tecnologie sostenibili che rendono più green la pulizia professionale. www.comac.it


DISPENSER

D

TORK per l’IGIENE negli uffici

P

er aiutare i Facility manager a soddisfare le crescenti esigenze di igiene negli Uffici, Tork, marchio globale di Essity, ha realizzato uno strumento che fornisce prodotti, servizi e supporti che aiutano a prepararsi per la ripresa nei luoghi del lavoro: Tork per l’igiene negli uffici. Il pacchetto include indicazioni che nascono dell’esperienza di Tork in tutto il mondo e materiale per aiutare i Facility manager ad assicurare gli standard di pulizia più elevati e dimostrare che l’ufficio è un luogo sicuro e pulito. L’approccio su misura aiuta anche a ottimizzare le risorse, migliorando l’efficienza degli addetti e liberando tempo per una pulizia più approfondita. Tork per l’igiene negli Uffici aiuta anche a raggiungere gli obiettivi di sostenibilità e garantisce

che gli acquisti rientrino nel budget. “Oggi è più importante che mai considerare i veri punti deboli da affrontare per garantire un ambiente di lavoro sicuro e sano, standard di igiene elevati e coerenti, per ottimizzare l’efficienza della pulizia e assicurarsi che i processi e gli acquisti siano sostenibili e responsabili sotto il profilo ambientale”, afferma Riccardo Trionfera, Direttore Commerciale di Essity Professional Hygiene. Il nuovo strumento offre soluzioni su misura in base alle specifiche esigenze e per le diverse aree della struttura: la reception, le aree degli uffici, le sale conferenze, i servizi igienici e le sale ristoro. www.tork.it Per scaricare il report: https://www.tork.it/la-tua-attivita/soluzioni/panoramica/uffici/igiene-negli-uffici/

TORK PEAKSERVE MINI

È ormai chiaro a tutti che l’igiene delle mani è il modo migliore per prevenire la diffusione delle infezioni. E sappiamo che gli asciugamani di carta sono l’unica soluzione di asciugatura raccomandata, poiché gli essiccatori a getto d’aria producono più goccioline trasportate dall’aria, aumentando il rischio di diffusione di virus e batteri. Tork PeakServe Mini è il dispenser appositamente progettato per assicurare uno scorrevole flusso di visitatori: dipendenti, ospiti e collaboratori. Compatibile con gli asciugamani Tork PeakServe a erogazione continua, ha la straordinaria capacità di 1.230 asciugamani, che vengono dispensati rapidamente e senza interruzioni. Le risme compresse possono essere caricate facilmente in qualsiasi momento, trasportate e stoccate senza difficoltà in modo da consentire al personale di dedicarsi all’attività di pulizia piuttosto che alle ricariche.

07/2021 | DIMENSIONE PULITO

111


D O S AT O R E

D ALADIN: imposta i tuoi consumi, garantisce il RISULTATO

I

l Sistema Aladin, votato al green e al risparmio, si pone l’obiettivo di ottimizzare la diluizione e l’uso dei detergenti. Esso permette, infatti, una mirata valutazione dei consumi in funzione di tutte le operazioni di pulizia previste nei cantieri. I vantaggi assicurati dall’impiego di Aladin sono molteplici: a partire dalla notevole riduzione degli stock di prodotti chimici giacenti in magazzino e del numero delle consegne presso i cantieri. Un fondamentale plus garantito da Aladin è il controllo: non solo dei consumi sulla base delle operazioni programmate in ogni cantiere, ma anche delle diverse tipologie di prodotti in esso impiegate. Si tratta di un sistema di cleaning sicuro per l’operatore poiché la corretta diluizione del prodotto, garantita dal sistema, permette un miglioramento o eliminazione della simbologia di pericolo da detergente super concentrato a prodotto pronto all’uso.

Ultima nata in casa Arco Chimica: Aladin Dose. Un macchinario che permette varie diluizioni del medesimo prodotto in base alle operazioni di pulizia previste nel cantiere. Tecnologia di diluizione che occupa pochissimo spazio e la versione predisposta per il fissaggio a muro pesa solo 4kg. Macchinario economicamente competitivo rispetto all’offerta presente sul mercato dei sistemi di dosaggio a basso ingombro. Si tratta quindi di un investimento minimo per l’impresa di servizi con il massimo dei vantaggi a disposizione per l’aggiudicazione delle gare di appalto. Aladin Dose viene consegnata già con la com112

DIMENSIONE PULITO | 07/2021

binazione di diluizioni richieste dal cliente e non necessita di allacciamento idrico. Soluzione ideale per ospedali, studi medici, palestre, case di cura, scuole, università e attività commerciali in genere. Aladin Dose si attiva esclusivamente con i prodotti della linea Aladin di Arco. La gamma prodotti offre l’opportunità di sviluppare un piano di cleaning green a 360° grazie a prodotti certificati Ecolabel e a impatto zero. Aladin è disponibile in quattro modelli: Aladin GT1, Aladin GT5, Aladin Pack e Aladin Dose. Per informazioni: info@arcochimica.it www.arcochimica.it


DISPENSER

D

Celtex Megamini E-CONTROL: l’igiene non si tocca

S

anificazione dei locali, pulizia delle superfici e igiene delle mani: queste le parole chiave per il 2021. Dopo più di un anno di pandemia, di chiusure alternate e di regioni a colori, l’Italia riparte riprendendosi spazi e consuetudini che fino a pochi mesi fa sembravano quasi del tutto scomparsi dall’immaginario collettivo. Una ripresa a ogni modo timida, che pone nuove sfide a tutti gli attori della filiera Away From Home, che dovranno riprogettare spazi interni ed esterni, rassicurare i dipendenti e rifidelizzare la clientela. Una sfida che necessariamente passa dall’igiene, poiché senza igiene non vi è sicurezza e senza sicurezza non vi è consumo. Ma come è possibile garantire alti standard di pulizia in tutti quei luoghi in cui vi è un’elevata affluenza di persone?

L’IGIENE DELL’AREA BAGNO

La reputazione di ambienti e locali del fuori casa, dal ristorante al centro commerciale fino alle zone a elevata affluenza quali stazioni e aeroporti è data anche dal livello d’igiene dell’area bagno, in molti casi vero biglietto da visita per l’imprenditore. Spesso assistiamo a toilette improvvisate, dove la carta igienica è assente oppure erroneamente appoggiata su ripiani non idonei, quali finestre o mensole. Bagni dove la carta non è protetta da appositi dispenser professionali e quindi soggetta a contaminazioni esterne. Per ovviare a queste carenze Industrie Celtex ha creato Megamini E-control, il sistema elettronico per un’asciugatura più igienica delle mani che si configura come soluzione innovativa per l’area

bagno. Dal design minimale, compatto nelle dimensioni e soprattutto 100% Made in Italy il dispenser Megamini E-Control, grazie all’innovativa tecnologia no-touch, consente all’utente di erogare carta asciugamani in pura cellulosa attraverso il semplice passaggio della mano in prossimità della scocca del dispenser. L’utente tocca soltanto la carta utilizzata, che rimane perfettamente protetta fino al suo utilizzo. In più, il pratico doppio alloggio interno ospita contemporaneamente il rotolo semi-terminato e il rotolo nuovo per non sprecare nemmeno uno strappo di prodotto. Con Megamini E-Control il dispenser, da semplice oggetto di arredo si trasforma in elemento di igiene, un valore civile irrinunciabile. www.industrieceltex.com 07/2021 | DIMENSIONE PULITO

113


S

S ervizi

Nuovi CAM, cosa cambia per le aziende Gli aggiornamenti introdotti dai nuovi Criteri aprono nuovi scenari per le imprese di pulizia e le stazioni appaltanti, richiedendo un salto di qualità che il settore del Cleaning ha tutte le carte in regola per garantire a cura di Simone Ciapparelli

I

Nuovi Criteri Ambientali Minimi per i servizi di pulizia e sanificazione pubblicati quest’anno portano, come suggerisce il nome, diversi aggiornamenti e novità rispetto alla vecchia versione del 2012. Obiettivi nella definizione di questi Criteri, renderli più efficaci nell’obiettivo di ridurre gli impatti ambientali dei servizi, di semplificarne l’attuazione e di renderli efficaci anche in relazione delle esigenze di gestione dell’emergenza sanitaria. Una prima novità riguarda l’ampliamento degli ambienti per la cui pulizia è necessario il rispetto di questi criteri: sono infatti stati inseriti treni, aerei, navi e assimilati. Tra le novità principali, il quadro normativo presta grande attenzione al tema

114

DIMENSIONE PULITO | 07/2021

della formazione del personale, che deve avvenire ai sensi del d.lgs. 81/2008. Le attività di formazione devono essere eseguite in modo da agevolare l’apprendimento e la memorizzazione delle informazioni soprattutto in relazione alle operazioni di pulizia e sanificazione, alla gestione delle macchine, attrezzature di lavoro e indumenti da lavoro indossati, ai processi di lavaggio a minore impatto ambientale. La formazione in ambito sanitario richiede adesso più ore sugli sugli elementi metodologici per assicurare una disinfezione efficace e ambientalmente sostenibile. Sono state inserite un numero minimo di ore di formazione e di affiancamento, con la possibilità di procedere in modalità e-learning. Numerose le nuove regole per quanto riguarda i prodotti: i detergenti per

pulizie non in possesso di certificazione Ecolabel UE o equivalente possono essere impiegati solo se concentrati, con tasso di diluizione minimo fissato all’1%; per la preparazione di prodotti da vaporizzare il tasso di diluizione è pari a 1:2. Per i disinfettanti è stata introdotta la conformità al regolamento (CE) n. 528/2012 del Parlamento e del Consiglio, e viene richiesto un utilizzo sostenibile dei prodotti, prestando attenzione a dosaggi, frequenza e modalità di utilizzo. Anche per i saponi lavamani, i nuovi CAM inseriscono l’obbligo di certificazione Ecolabel UE o equivalenti. Gli erogatori di sapone dovranno essere privi di gas propellente. Tra le novità più importanti a regolamentare i prodotti ausiliari per l’igiene,


il divieto di utilizzare elementi tessili e carta tessuto monouso, a meno che ciò non sia necessario per questioni di sicurezza, e il divieto di utilizzare attrezzature e prodotti non riparabili e elementi tessili a frange per le pulizie a bagnato. Carrelli con secchi e contenitori di plastica devono essere riciclati almeno per il 50% del loro peso. Gli elementi tessili usati per le pulizie ordinarie a bagnato devono essere riutilizzabili, piatti e in microfibra. Un aspetto molto importante riguarda l’impiego di procedure e sistemi adeguati per quanto concerne il grado di impregnazione dei tessuti, evitando la discrezionalità degli operatori.

CRITERI PREMIANTI

La loro valutazione non è più, come nel caso dei criteri premianti dei CAM precedenti, di tipo soggettivo. Essi vengono assegnati alle aziende che si impegnano a rispettare i criteri introdotti dai nuovi CAM, garantendo allo stesso tempo adeguati standard di pulizia ottenuti contenendo l’impatto ambientale. Riportiamo alcuni di questi criteri: ■ uso esclusivo di tessuti in microfibra in possesso del marchio Ecolabel UE o altre etichette conformi alla UNI EN ISO 14024; ■ utilizzo di detergenti per le pulizie ordinarie in possesso del marchio Ecolabel UE o altre etichette conformi alla UNI EN ISO 14024 privi di fragranze; ■ erogazione di servizi di pulizia esclusivamente o parzialmente manuali; ■ utilizzo di detergenti con marchio Ecolabel UE o altre etichette conformi alla UNI EN ISO 14024, con imballaggi in plastica riciclata.

più semplice ed immediata, dato che nel precedente contesto giuridico non era possibile, per comprovare le caratteristiche ambientali dei prodotti, fare direttamente riferimento alle etichette ambientali. Essi consentono dunque di conseguire la riduzione dell’uso di sostanze pericolose e di massimizzare l’efficienza nell’uso delle risorse e dell’energia in misura più significativa rispetto ai CAM di prossima abrogazione. Importante novità portata dall’ultimo aggiornamento dei Criteri, anche l’uniformazione dei requisiti ambientali

per i prodotti detergenti da utilizzare in ambienti ad uso sanitario e in ambienti ad uso civile, provvedimento che agevolerà gli operatori del mercato che sono stati disorientati dalle difformità presenti nei CAM adottati nel 2016 e, precedentemente, nel 2012. L’attenzione alla valorizzazione di tecniche di pulizia e sanificazione innovative riscontrabile nei criteri premianti permette, inoltre, di ridurre ulteriormente gli impatti ambientali rispetto a quanto indicato nelle specifiche tecniche e nelle clausole contrattuali dei CAM. ■

I CAM CONSENTONO DI CONSEGUIRE LA RIDUZIONE DELL’USO DI SOSTANZE PERICOLOSE E DI MASSIMIZZARE L’EFFICIENZA NELL’USO DELLE RISORSE E DELL’ENERGIA

I nuovi Criteri Ambientali Minimi rappresentano quindi certamente un punto di svolta rispetto al passato, tracciando un percorso nuovo rispetto alla vecchia versione del 2012, percorso che oggi può essere seguito da altre due categorie di forniture, i detergenti per l’igiene delle mani e i prodotti in carta tessuto per l’igiene personale, alle quali è stato esteso il campo di applicazione dei criteri. Essi contengono infatti molti più requisiti ambientali e sono di attuazione 07/2021 | DIMENSIONE PULITO

115


P

P rotagonisti

Investimenti costanti in nuove SOLUZIONI

Ascolta l'intervista

Fabio Chiavieri

S

oddisfazione del cliente, sostenibilità e digitalizzazione sono le linee guida nel medio-lungo periodo per raggiungere un ambizioso obiettivo: diventare leader anche nell’ambito del cleaning professionale. Questo in sintesi il pensiero di Francesca Polti direttrice generale di Polti Spa. Dal vostro privilegiato punto di osservazione vedrete sicuramente un mercato cambiato, combattuto tra voglia di ripartire, difficoltà economiche e una diversa sensibilità nei confronti dell’igiene e della pulizia. Come avete vissuto e affrontato i mesi più pesanti della pandemia e quale sarà lo scenario che vi apprestate a vivere nei prossimi mesi secondo i vostri indicatori? I primi mesi del 2020 non sono stati certo facili. Da una parte abbiamo dovuto cercare delle risorse per affrontare le difficoltà indotte dalla pandemia, dall’altra abbiamo riscontrato una crescente attenzione all’igiene e alla pulizia sia personale che degli ambienti. Noi siamo leader in due settori: quello della pulizia e disinfezione a vapore e quello dello stiro. Quest’ultimo, con il fatto che le persone non uscivano più di casa, si è completamente bloccato fino a riprendersi, fortunatamente, già a partire dai primi mesi del 2021. Il mercato della pulizia è, invece, in costante aumento, dato dovuto alla consapevolezza di dover contribuire tutti a vivere in un ambiente più pulito e, soprattutto, più disinfettato. 116

DIMENSIONE PULITO | 07/2021

Da sempre, per Polti, l’attenzione alla disinfezione e la cura degli spazi sia di lavoro, sia della vita quotidiana, è al centro della propria attività. Parlando di Cleaning Professionale, la pandemia ha in qualche modo modificato le strategie aziendali sia a livello produttivo, sia organizzativo? Assolutamente sì. Siamo stati costretti a rivedere sia la nostra Product Roadmap, sia l’organizzazione interna, mettendo più investimenti nella fase di ricerca e sviluppo, ma anche nello sviluppo dei prodotti nel settore della pulizia e disinfezione, e rivedendo l’impiego delle risorse umane con l’ambizione di diventare leader anche nell’ambito del cleaning professionale. Polti punta molto sulla Ricerca e Sviluppo, come testimoniano gli investimenti costanti in nuove

soluzioni nel settore della pulizia e disinfezione a vapore, sia in ambito domestico che professionale. È recente la notizia, peraltro, della certificazione SIMA, Società Italiana di Medicina Ambientale, dei vostri prodotti DDV Dispositivi di Disinfezione a Vapore. In termini di risposte rapide alle esigenze dei clienti, l’emergenza Covid-19 per esempio, quanto vale questo enorme lavoro di Ricerca che portate avanti? E quanto ha contribuito a regolamentare con norme specifiche per i generatori di vapore? In un mercato in cui ci sono delle opportunità, ci sono anche figure che si inseriscono in maniera poco seria e professionale. Ricevere una validazione da una società come SIMA sui nostri DDV è per noi motivo di orgoglio e credibilità sul mercato professionale della pulizia a vapore. Polti punta molto su una pulizia sostenibile, per cui, in un momento


Francesca Polti, direttrice generale Polti Spa

storico in cui si sta inquinando di più rispetto al passato proprio per la necessità di disinfettare in misura maggiore usando sostanze e prodotti chimici, proponiamo Dispositivi di Disinfezione a Vapore secondo la norma AFNOR NF T72-110, l’unica attualmente disponibile a livello internazionale. Il tema della “green economy” o di “produzione ecosostenibile” è, infatti, un altro filone che ha visto nel corso degli ultimi anni una crescente sensibilità da parte degli utilizzatori finali. Come viene affrontato all’interno di Polti questo tema? L’ecosostenibilità deve riguardare tutte le aziende se vogliamo costruire un futuro migliore per le generazioni che verranno. Questo concetto per noi si traduce nell’impiegare le risorse di oggi creando valore, ma senza rubarle ai nostri figli. È un obiettivo sfidante e a lungo periodo e, se è vero che i nostri prodotti sono intrinsecamente più sostenibili di altri non impiegando

sostanze chimiche, è altrettanto vero che essere sostenibili per un’azienda significa tante altre cose: l’impatto sociale, l’inclusività, la diversità. Per questo, insieme ad alcuni nostri consulenti, stiamo costruendo un percorso su più anni per far sì che la sostenibilità diventi per Polti un driver sempre più importante. Per fare due esempi emblematici: già oggi produciamo impiegando il 50% di energia rinnovabile con impianti fotovoltaici e realizziamo metà della nostra produzione in Italia. Parallelamente a questo tema state mettendo in campo un’azione di comunicazione? Il nostro scopo è quello di comunicare esattamente ciò che facciamo nella realtà, senza cadere nel cosiddetto “greenwashing” o ecologia di facciata. Come già detto abbiamo dei prodotti che, pur consumando energia sono intrinsecamente meno inquinanti. Nella comunicazione è importante parlare del valore aggiunto del nostro prodotto

a vapore, ma prima di farlo diventare “il tema” del nostro messaggio comunicativo abbiamo bisogno di un piano più strutturato nel lungo periodo. Per concludere, una domanda che guarda al futuro: quali sono le previsioni per l’anno in corso e quali sono gli obiettivi che Polti si è prefissata nel medio-lungo termine? Per quest’anno pensiamo di riuscire a chiudere con un segno positivo. Il nostro obiettivo a livello di Gruppo, incluse quindi le filiali di Francia e Spagna, è quello di consolidare e crescere nell’ambito professionale e ritornare ai livelli preCovid nel comparto dello Stiro. La partecipazione a settembre alla fiera ISSA Pulire 2021 è un altro passo per diventare un punto di riferimento nel settore della pulizia e dell’igiene professionale. Nel medio-lungo periodo i driver Polti sono certamente la soddisfazione del cliente, la sostenibilità e la digitalizzazione. ■ www.polti.it

07/2021 | DIMENSIONE PULITO

117


ASCIUGAMANI ELETTRICI

A

118

VAMA. Igiene e sicurezza

G

li asciugamani elettrici sono il sistema di asciugatura più sostenibile sia dal punto di vista ambientale che economico. I benefici legati al loro utilizzo si possono apprezzare sia nel breve termine che nelle dinamiche di lungo termine. L’igiene è poi l’aspetto che ad oggi è percepito come cruciale, sul quale c’è un acceso dibattito nonché numerose speculazioni. La gamma di asciugamani Vama® di ultima generazione è stata sviluppata partendo dal presupposto che velocità, efficienza e sostenibilità debbano essere indissolubilmente legate all’igiene e alla sicurezza. L’introduzione di sistemi igienici basati su filtrazione del flusso d’aria e sanificazione delle superfici interne, con modalità di funzionamento tassativamente no-touch, hanno reso i prodotti elettrici igienici e sicuri e sono stati precursori rispetto alle necessità oggi emergenti. Nel corso del 2020 i filtri con cui sono equipaggiati gli asciugamani Vama® di ultima generazione sono stati specificatamente testati in funzione anti-Covid19 da laboratorio indipendente, risultando efficaci nel trattenere droplet contenente il virus SARS-CoV-2

DIMENSIONE PULITO | 07/2021

ed eliminandone così la presenza nell’aria in uscita dall’apparecchio. La capacità dei filtri di diminuire i rischi della diffusione di agenti patogeni era già ampiamente affermata nel mercato ed applicata in numerosi contesti, si pensi ad esempio ai sistemi di filtrazione in ambito ospedaliero e degli aeromobili. L’efficacia rilevata nel test svolto è un ulteriore straordinario riscontro in merito al livello di igiene e sicurezza raggiunto dagli asciugamani elettrici grazie alle tecnologie correlate, a patto che se ne faccia un uso corretto (ad esempio cambiando regolarmente i filtri) e che siano spiegate correttamente. E’ fondamentale infatti ribadire che gli asciugamani non sono una prima linea di difesa contro il virus che causa Covid-19 e che il filtro non può in alcun modo sostituire le misure di prevenzione principali per ridurre il rischio di contagi,

cioè la pulizia delle mani, il distanziamento fisico e l’uso della mascherina. Oltre a garantire efficacia, risparmio ed igiene un prodotto performante ad oggi necessita di un ultimo tassello: il comfort, in particolare quello acustico. Per asciugare le mani velocemente è inevitabile che si generi del rumore, legato alla potenza dei motori e del flusso d’aria. Questo aspetto è secondario in molti contesti ad uso pubblico, che sono rumorosi per definizione, critico invece in altri. Il nuovo modello DRY MAX UV® di Vama® è equipaggiato di serie con un variatore di regolazione del flusso d’aria, che consente la massima flessibilità per ottimizzare le emissioni sonore a seconda della dislocazione dei servizi igienici di ciascun edificio, garantendo così il massimo comfort nell’utilizzo. www.vama.it


S PA Z Z AT R I C I

S TENAX: affidabilità 100 % ELETTRICA

T

enax International, con sede in provincia di Reggio Emilia, è l’unica azienda attualmente sul mercato a essere stata in grado di tradurre la propria vocazione elettrica in una gamma completa di spazzatrici e lavastrade 100% elettriche (non elettrificate) a basso voltaggio (inferiore a 50 volt).

PRESTAZIONI ELEVATE CON SOLUZIONI ENERGETICHE CUSTOM

Le spazzatrici Tenax, al contrario delle spazzatrici elettrificate, offrono elevate prestazioni, sia in termini di maggiori ore di lavoro

costante e continuative garantite, sia in termini di batterie. Grazie alla vasta gamma di batterie disponibili è stato possibile adattarsi alla perfezione a qualsiasi esigenza sia tecnica che economica del cliente creando soluzioni energetiche su misura.

TUTELA DELL’AMBIENTE

Le spazzatrici Tenax, grazie all’assenza di circuiti idraulici, eliminano il rischio di sversamenti di olii idraulici su superfici stradali. Inoltre, grazie

all’assenza di Emissioni di CO2 e di emissioni acustiche, contribuiscono a creare un ambiente cittadino più vivibile e sostenibile.

RITORNO DELL’INVESTIMENTO

Le spazzatrici Tenax garantiscono un ritorno dell’investimento in massimo tre anni dall’acquisto, grazie all’assenza di manutenzione. Dal 2021 è inoltre possibile richiedere il kit Industria 4.0 su tutti i mezzi Tenax.

Spazzatrici Stradali & Lavastrade 100% Elettriche 100% Electric street Sweepers & Flushers Tenax International S.p.A. Via Balduina, 3 - 42010 Rio Saliceto (RE) Italy www.tenaxinternational.com


N

N ormativa

SICUREZZA, una norma in risposta alla PANDEMIA

La prassi UNI/PdR 87:2020 costituisce un importante punto di riferimento per il datore di lavoro e per tutti i soggetti coinvolti nella gestione della sicurezza sui luoghi di lavoro a cura di Francesca Leone

P

er gestire al meglio i fondamentali aspetti riguardanti la tutela dei lavoratori e la loro incolumità sull’ambiente di lavoro, l’Ente Italiano di Normazione (UNI), di concerto con il Consiglio 120

DIMENSIONE PULITO | 07/2021

Nazionale degli Ingegneri (CNI), ha pubblicato la prassi di riferimento UNI/ PdR 87:2020 “Servizio prevenzione e protezione – Attività tipiche del servizio di prevenzione e protezione così come previsto dall’art. 33 del D.Lgs. 81/2008”. La prassi fornisce a coloro

che, in un ambiente di lavoro, sono coinvolti nella gestione della salute e sicurezza, gli strumenti necessari a svolgere al meglio il loro compito. Questo punto di riferimento normativo, partendo dal D.Lgs 81/2008, prende in esame


tutti i compiti generali del servizio di prevenzione, quindi attività di tipo tecnico, gestionale, organizzativo e relazionale indispensabili perché le azioni di prevenzione all’interno dell’organizzazione siano efficaci ed efficienti. Queste attività possono essere rappresentate dalle visite degli ambienti di lavoro e delle macchine e attrezzature, dall’analisi dei documenti aziendali, dalla progettazione e realizzazione degli interventi informativi e formativi, dall’impostazione del processo valutativo, dalla redazione del documento di valutazione dei rischi, dall’interazione con i soggetti dell’organizzazione aziendale e relazioni con i soggetti pubblici. Tutte queste attività devono essere parametrate alle dimensioni e alla complessità dell’azienda, oltre che alla tipologia dei rischi presenti in essa.

STRUTTURA DELLA PRASSI

Nella prima parte vengono individuate le aree di intervento, le attività tipiche e i compiti relativi al Servizio di Preven-

zione e Protezione (SPP), mentre nella seconda queste attività vengono organizzate in modo strutturato, in modo che possano essere sistematizzate in modo efficace. In una prima fase di pianificazione, vengono individuati gli ambiti di intervento e delle attività che dovranno essere svolte dopo aver analizzato il contesto organizzativo. Successivamente, vengono attuate le misure pianificate in precedenza, effettuando i controlli operativi sulle misure di prevenzione e protezione. L’ultima fase dell’azione consiste nell’identificare, sulla base degli esiti delle

verifiche, le azioni correttive da intraprendere per riscontrare dei miglioramenti. Questo approccio permette di gestire le attività di protezione e prevenzione ottimizzando tempi, costi e prestazioni, creando valore aggiunto per la sicurezza nei luoghi di lavoro.

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE

Per via dell’attuale emergenza sanitaria, questa figura riveste oggi e rivestirà in futuro ancora più importanza. Secondo Gaetano Fede, Consigliere CNI con Delega alla sicurezza e responsabile della Prassi, essa rappresenta “una svolta epocale nel settore della sicurezza nei luoghi di lavoro. Le attività del Responsabile del Servizi di prevenzione e protezione vengono per la prima volta ordinate ed elencate in un documento unico, che certamente produrrà una migliore gestione della sicurezza e della salute sui luoghi di lavoro, sia da parte dei tecnici che da parte delle aziende”. L’attuale prassi è stata sviluppata anche per rispondere al meglio a questi principi. Come spiega il Presidente UNI, Piero Torretta, la normazione UNI ha il compito di elaborare norme tecniche per la sicurezza di prodotti, processi servizi. In questi anni gli interventi della normazione in materia sono stati diversi, dalla UNI ISO 45001 che ne definisce l’assetto nazionale e internazionale, alla UNI 11751:2019 sulla asseverazione dei SGSL da parte degli organismi paritetici. In questo contesto si innesta la PdR 87:2020, fornendo una linea di indirizzo che assicura la tutela della sicurezza dei lavoratori. ■ 07/2021 | DIMENSIONE PULITO

121


P U L I T O R E A VA P O R E

P

SICUREZZA: stop alla trasmissione di virus e batteri

È

una vera rivoluzione quella alla quale Novaltec Group, in collaborazione con Hengst SE, ha lavorato in questi mesi e che verrà presentata ufficialmente a settembre. Una rivoluzione che è destinata a modificare il mondo delle macchine per la pulizia professionale e industriale che da oggi entrano nel futuro grazie alla tecnologia 4.0. Ma le novità iniziano anche dall’esterno dei pulitori a vapore, i quali non saranno più possibili veicoli di trasmissione di virus e batteri quando vengono spostate da un ambiente all’altro, poiché realizzati con plastiche antibatteriche che le rendono assolutamente sicure.

MACCHINE PIÙ SICURE

Sempre in tema sicurezza, solo le nuove macchine di Novaltec Group montano sul fondo della testata due lampade UV che irradiano l’acqua sporca recuperata nel secchio, sanificando costantemente quella melma di batteri che inevitabilmente prosperano nei liquidi, generando tra l’altro cattivi odori. Anche i nuovi pulitori a vapore professionale sono dotati di un sistema di sicurezza, a protezione della macchina stessa, che blocca il motore di aspirazione quando il contenitore è pieno. Normalmente, in questi casi, un galleggiante sale con il salire dell’acqua e tappa l’aspirazione quando raggiunge il massimo livello, cosa che può favorire la rottura dei dispositivi messi sotto sforzo, perché non sempre chi usa la macchina se ne accorge. Una delle innovazioni più rivoluzionarie introdotte da Novaltec Group riguarda poi 3 filtri capaci di non reimmettere nell’ambiente l’aria aspirata che, mischiata allo sporco, rischierebbe di contaminarlo nuova122

DIMENSIONE PULITO | 07/2021

mente. Un primo filtro a 100 micron si trova nel contenitore dello sporco e salvaguarda il motore da corpi solidi, come i granelli di sabbia; un secondo filtro, in uscita, da 50 micron e a cui segue un filtro HEPA H13 in grado di fermare il 99,8% di germi batteri e virus. Il tutto unito a una tecnologia 4.0 che permette alla casa madre il controllo da remoto di tutte le funzioni della macchina che, tempestivamente individuate, vengono segnalate al cliente al fine di evitare futuri guasti. “Se una macchina si guasta in Brasile – spiega Pierangelo Maren, fondatore di Novaltec Group – noi lo sappiamo in tempo reale e siamo in grado di inviare il corretto ricambio all’istante”. Non solo: il cliente stesso, tramite App, può controllare tutti i parametri e verificare le ore di utilizzo. Infine, proprio grazie alla tecnologia 4.0, il pulitore a vapore Novaltec è dotato di un sistema antifurto che ne permette l’immediata individuazione, con uno scarto di approssimazione di 1,5 metri. A

completare il tutto è il nuovo design: accattivante, aggressivo, moderno, pratico, ergonomico assolutamente silenzioso. “Abbiamo lavorato per mesi, affiancati da Daniel Korte di Hengst SE, alla realizzazione di queste nuove macchine – conclude Maren – che abbiamo pensato e voluto fortemente allo scopo di dare ai nostri clienti il massimo che la tecnologia mette a disposizione nel settore della pulizia e dell’igiene profonda degli ambienti. Il nostro obiettivo è sempre stato e rimarrà sempre quello della piena e completa soddisfazione di chi sceglie le macchine Novaltec e, con queste ultime novità, siamo certi di averlo raggiunto”. www.novaltecgroup.it www.hengst.com


L A M PA D A G E R M I C I D A

L UVLOGIKA la LAMPADA GERMICIDA per sanificare in sicurezza e nel rispetto dell’ambiente

S

anificare periodicamente le superfici di luoghi molto frequentati come uffici, aule scolastiche, bar, bagni pubblici, studi professionali, ambulatori, sale d’attesa, ascensori, palestre o qualsiasi altro spazio chiuso è diventato oggi fondamentale per la salute di chi ci vive. VORTICE, che da sempre progetta e produce apparecchiature e sistemi di aerazione che migliorano la qualità dell’aria che respiriamo negli ambienti chiusi, ha pensato anche a prodotti specifici per la sanificazione dell’aria e delle superfici, per assicurare il benessere delle persone e la sicurezza degli ambienti.

SANIFICARE CON I RAGGI UV

L’azienda ha progettato e realizzato UVLOGIKA SYSTEM, un sistema di sanificazione semplice che sfrutta i raggi UV-C, una componente della luce solare. Questo tipo di sanificazione costituisce un modo semplice per pulire le superfici rispettando l’ambiente perché i raggi UV sono privi di ozono.

Le radiazioni ultraviolette germicide sono una tecnologia sicura ed efficace che replica, intensificandola, la naturale azione purificatrice dell’irraggiamento solare, riducendo o eliminando eventuali sostanze contaminanti presenti negli ambienti. I microrganismi patogeni, quali virus e batteri, grazie ai raggi UV-C subiscono un’alterazione del loro DNA o RNA, che li rende innocui e non più replicabili, evitando così il diffondersi di contagi e malattie. UVLOGIKA SYSTEM è una lampada germicida da installazione, progettata per irradiare sulle superfici luce ultravioletta UV-C alla lunghezza d’onda costante di 254 nm, senza alcuna emissione di ozono o di sostanze chimiche. La sua radiazione neutralizza rapidamente fino al 99% di batteri, virus e altri microrganismi e le superfici disinfettate sono immediatamente utilizzabili dal momento in cui la lampada viene spenta. È installabile a soffitto o a parete, in posizione orizzontale o verticale, mediante l’apposita staffa, a cui si aggancia l’involucro, dotato di 5 scanalature orizzontali posteriori per orientare l’apparecchio nel modo più opportuno, in funzione della posizione delle superfici da sanificare.

La parabola riflettente è realizzata in lamiera di alluminio trattata con un processo che accentua le caratteristiche di riflettanza così da massimizzare l’effetto sanificante. Fondamentale per la sicurezza di coloro che accedono ai locali in cui viene installata, è garantirne il funzionamento in assenza di persone e animali. Nella progettazione dell’impianto è quindi opportuno installare dispositivi di protezione ad azionamento automatico, quali rilevatori di presenza, in grado di assicurarne lo spegnimento automatico in presenza di animali e persone. Se abbinata a PIR SYSTEM o C PIR è particolarmente adatta alla sanificazione di locali frequentati lungo tutto l’arco della giornata. Il sensore rileva la presenza di persone o animali e provvede a spegnere automaticamente la lampada. Il Supporto Prevendita VORTICE è sempre a disposizione degli Installatori per richieste di approfondimento sull’efficacia e sulle modalità di adeguamento dell’impianto in base alla planimetria e alla volumetria del locale, nonché al numero degli accessi, per assicurare la copertura totale delle superfici da sanificare. www.vortice.it 07/2021 | DIMENSIONE PULITO

123


M

M arketing

La maggior parte dei risultati che otteniamo (o non) è determinata dalle nostre convinzioni. Sono loro che influenzano il nostro stato d’animo, le aspettative e i comportamenti. Il venditore che non ha sufficiente chiarezza in merito può essere vittima di un insidioso stato d’animo negativo Fabrizio Pirovano

Cosa ci motiva anche in difficoltà? ALI D’AQUILA!

124

DIMENSIONE PULITO | 07/2021

Marco Monti


C

onoscere e avere un buon equilibrio tra le proprie credenze e i propri valori riveste un’importanza fondamentale nel venditore di successo: gli permette di volare alto. Ricoprire il ruolo di venditore non costituisce un tratto della personalità del professionista, ma piuttosto l’atteggiamento positivo verso la sua attività. In altre parole, il venditore rappresenta l’insieme degli atteggiamenti, delle credenze e dei valori che ripone verso le situazioni e gli accadimenti della sua attività quotidiana. Il venditore dovrebbe riconoscere al suo ruolo un valore sociale ed economico, per cui la sua attività deve risultare allo stesso tempo fonte di sicurezza, benessere e prestigio; come un’aquila che vola alto nel cielo, sicura e leggera. Come potete pensare di svolgere con professionalità la vostra attività di vendita, se mentre descrivete il prodotto al cliente credete che questi non sia interessato e che quindi non lo acquisterà mai? In quali occasioni le vostre credenze limitanti hanno determinato una sorta di auto-sabotaggio che vi ha impedito di raggiungere i vostri obiettivi? Quante volte insomma avete agito come l’aquila che credendo di essere un pollo si comporta come tale? (vedi Box). Un proverbio americano recita: “Power, if you believe you can” (Potete, se credete di potere). Se non credete di poter raggiungere i vostri traguardi, al di là delle difficoltà oggettive, non sarete comunque in grado di farcela: sarete voi stessi la prima causa dell’insuccesso. Sono molti gli esempi di individui che hanno raggiunto risultati ambiziosi, o addirittura ritenuti da altri irraggiungibili, perché sorretti da una incontrollabile fede in ciò che stavano facendo. Anche quando tutte le circostanze sembravano remare contro, la fiducia in ciò in cui credevano ha avuto alla fine la meglio su ogni difficoltà.

UN’AQUILA CHE SI CREDE UN POLLO

Un famoso libro del gesuita Anthony De Mello1 riporta questo racconto. Un ragazzo, figlio di un contadino, durante una passeggiata in montagna, trovò fra le rocce un uovo di aquila. Tornato alla fattoria lo mise nel nido di una chioccia. L’uovo si schiuse contemporaneamente a quelli della covata e l’aquilotto crebbe insieme agli altri pulcini. Per tutta la vita l’aquila si comportò esattamente come facevano i polli nel cortile, pensando di essere uno di loro. Frugava nel terreno alla ricerca di vermi e insetti, chiocciava e schiamazzava, scuoteva le ali alzandosi da terra solo di qualche centimetro. Trascorsero gli anni e l’aquila divenne molto vecchia. Un giorno vide sopra di sé, nel cielo terso, uno splendido uccello che planava, maestoso ed elegante, sorretto dalle correnti d’aria, battendo appena le forti ali dorate. La vecchia aquila alzò lo sguardo, sorpresa. “Chi è quello?” chiese. “È l’aquila, il re degli uccelli! – rispose un pollo che era lì vicino. Appartiene al cielo, mentre noi apparteniamo alla terra”. E così l’aquila visse e morì come un pollo, perché pensava di essere tale. Quindi è importante fermarsi a riflettere un attimo: voi siete aquile o polli?

CREDENZE POTENZIANTI E DEPOTENZIANTI

Un pericoloso nemico di ogni venditore è quindi rappresentato dalle credenze depotenzianti: credere in partenza di non essere in grado, per esempio, di chiudere una trattativa complessa o considerarsi un commerciale sfortunato. Sono convinzioni che già di per sé dispongono in uno stato d’animo negativo di rassegnazione. La programmazione neurolinguistica (PNL) ha dedicato uno studio approfondito alle credenze2, arrivando a distinguerne tre diverse categorie: ■ le opinioni: sono certezze temporanee che possono cambiare facilmente. Sono semplici impressioni che si basano su pochi riferimenti. Sono le più semplici da cambiare;

■ l e credenze vere e proprie: hanno basi di riferimento più stabili delle opinioni e hanno sovente una connotazione di tipo emozionale. Le persone con convinzioni radicate hanno un forte livello di certezza e difficilmente sono disposte ad accettare nuove informazioni che contraddicano le credenze stesse. In molti casi solo un evento traumatico può incidere su di esse; ■ le super credenze (o valori): hanno un’intensità emozionale tale che l’individuo non accetta che siano messe in discussione. Modificare i propri valori spesso significa mettere in gioco la stessa identità della persona. Le credenze nascono dagli eventi che accadono a noi o agli altri nell’arco della 07/2021 | DIMENSIONE PULITO

125


M

M arketing

nostra vita, dalle azioni che compiamo e dai risultati che esse comportano. Anche l’ambiente che ci circonda è un terreno fertile per la nascita delle nostre credenze. Il contesto culturale in cui viviamo, i nostri genitori, la scuola e gli amici con cui siamo cresciuti e con cui condividiamo la nostra vita hanno esercitato ed esercitano una forte influenza delle nostre credenze. In ultimo, l’immaginazione che creiamo nella nostra mente. Le credenze influenzano profondamente la nostra persona e quindi anche il nostro ruolo lavorativo. Quali sono le vostre credenze più profonde, dove attingete la positività per svolgere al meglio la vostra professione? Non esistono credenze “buone” o “cattive” in senso assoluto: la PNL distingue invece tra credenze potenzianti – che avvicinano agli obiettivi – e credenze depotenzianti, che allontanano. Per ciascuna delle vostre credenze potete quindi chiedervi: “Questa credenza è funzionale e mi avvicina ai miei obiettivi professionali?”. Se la risposta è positiva, potenziate la credenza concentrandovi su eventi o azioni che la confermino. Se invece la risposta è negativa, fermatevi e ritagliatevi del tempo per riflettere sulla credenza depotenziante. Esempio: “Un collega che, grazie a un carattere estroverso, realizza un fatturato superiore al vostro, anche se conosce il prodotto molto meno di voi”. Ora trasformiamola in credenza potenziante: “Ogni venditore, grazie a un costante impegno e a una forte motivazione, può migliorare il proprio fatturato!”. Mettiamo in luce tre elementi costitutivi: “Un vostro collega, che inizialmente ha fatto fatica a ‘ingranare’ con il lavoro, dopo aver frequentato un corso di vendita ha migliorato i suoi risultati e la stima in sé stesso”. Questo pensiero crea interiormente una spinta 126

DIMENSIONE PULITO | 07/2021

alla fattibilità; una forza interiore a fare invece di stare fermo a guardare gli altri che, resisi conto di essere aquile con un buon corso di volo, si alzano nel cielo blu a caccia di nuove prede. Immaginate di essere quelle aquile libere con il mondo sotto di voi. Genera un nuovo pensiero positivo? Fate emergere un ricordo di quando avete avuto un atteggiamento simile all’aquila nuova, quando avete messo in atto un comportamento di successo. O immaginate qualcuno che conoscete che si comporta in modo efficace grazie alla sua credenza positiva. Ogni persona ha dentro di sé tutte le risorse per raggiungere i traguardi più ambiziosi, bisogna avere il coraggio di tirarle fuori e anche davanti ad uno o più insuccessi, il venditore di successo impara dalle trattative che non si sono concluse e, con un impegno costante, raccoglie soddisfatto i frutti. Un ingrediente che il venditore non può non avere è l’entusiasmo, la motivazione e la passione che metterà quando approccia il cliente e quando presenta con efficacia il suo prodotto.

Per alcune persone le credenze sono così importanti e hanno radici profonde che vengono chiamate valori. Come dicevamo all’inizio, il venditore che non ha sufficiente chiarezza in merito ai suoi valori può essere vittima di un insidioso stato d’animo negativo: la crisi di identità, cioè perdere il centro e l’equilibrio della persona stessa. Ogni nostra azione, da quella più banale a quella più importante, è intrisa dei nostri valori personali, che rispondono alla domanda: “Cosa è davvero importante per me?”. Non conoscere i propri valori è come intraprendere un viaggio in mare senza consultare alcuna carta nautica: il viaggio è probabilmente destinato al fallimento, poiché non vi sono possibilità di identificare il porto di destinazione. Conoscere i vostri valori e la ragione dei vostri comportamenti passati e presenti vi permetterà di pianificare meglio il vostro futuro. ■ 1 Anthony De Mello: “Messaggio per un’aquila che si crede un pollo” – Casale Monferrato, 1995 2 Robert Dilts, Tim Hallbom, Suzi Smith: “Convinzioni. Forme di pensiero che plasmano la nostra esistenza” – Roma, 1998


ANNO 30 n. 7 settembre 2021 ISSN: 2612-4068

SPECIALE

IGIENE

UN PERCORSO FORMATIVO PER LA CULTURA DEL PULITO TRACCIABILITÀ

Il futuro vicino della blockchain agroalimentare

TENDENZE

Nanotecnologie ed oli essenziali per cibi sicuri

TECNOLOGIE

Alta pressione per allungare la shelf life

IGIENE & AMBIENTE

Se la mosca del formaggio ama i prosciutti

MACCHINE A VA P O R E S E C C O stindustry.it

www.d i m e n s i o n ep u l i to.it

pulizia e sanificazione


Nasce IGEAX

business brushware for leaders

es

DNV • GL

si

on

al

#IT-900

wa

Made in Italy

sh

www.aricasa.com

Prof

Ariston Cleaning Solutions Srl Via delle Querce 16 - Z.I. Fenilrosso 46019, Viadana (MN) Tel.: +39 0375 780798 Fax: +39 0375 780799

re©

SCOPRI IN ANTEPRIMA IGEAX PAD. 2 STAND E 10/1

r Hygiene B

u


DA AMUCHINA PROFESSIONAL IL PULITO IMBATTIBILE Una linea trasversale per tutti gli ambienti da igienizzare

Angelini S.p.A. Servizio Consumatori Numero Verde: 800.802.802 www.amuchina.it


SANIFICAZIONE A VAPORE LA SOLUZIONE PROFESSIONALE PER ELIMINARE

VIRUS E BATTERI

SENZA L’UTILIZZO DI PRODOTTI CHIMICI SCOPRI LA GAMMA COMPLETA PER LA SANIFICAZIONE A VAPORE PROFESSIONALE PER:

AZIENDE, INDUSTRIE ALIMENTARI, UFFICI E AMBIENTI LAVORATIVI

KOLUMBO

GV ETNA 4.1

GV VESUVIO

GV 3.3 + GV 8T

Lavorwash S.p.A. | J.F.Kennedy 12 | 46020 Pegognaga (MN) | Tel: +39 0376 55431 | info@lavor.com | www.lavor.com


S

S P E C I A L E I G I E N E A L I M E N TA R E / S O M M A R I O

IN COPERTINA STI è un’azienda leader nella realizzazione di macchine per la pulizia a vapore per uso domestico e per uso professionale. Le due linee, progettate e prodotte da personale qualificato e d’esperienza, sono un esempio dell’eccellenza del made in Italy. I prodotti STI vengono interamente pensati e realizzati nello stabilimento di oltre 3000 mq di Fara Vicentino per essere poi distribuiti in Italia e all’estero. STI lavora da sempre a stretto contatto con i propri clienti, cercando di soddisfare le loro richieste e creando sempre prodotti all’avanguardia, anche con personalizzazioni ad hoc.

XII

CASE HISTORY VIII

Barilla: al primo posto la sicurezza delle persone! Maurizio Pedrini TRACCIABILITÀ XII

Una blockchain per ridurre la contraffazione Francesca De Vecchi

XX

TENDENZE XX

Come rendere più sicuri i cibi confezionati Luca Ilorini PREVENZIONE XXVI

Controllo degli allergeni: pulizia adeguata tra i cicli di produzione Eleonora Bonvissuto DIRITTO ALIMENTARE XXXVI

Conformità dei materiali e oggetti a contatto con gli alimenti Cristina La Corte

XXXVI 07/2021 | DIMENSIONE PULITO

V


HEALTH GREEN SAFETY SAFETY RICERCA E INNOVAZIONE A LETUTELA NUOVE FRONTIERE DELL’AMBIENTE. DELLA SALUTE La nostra linea di detergenti ecologici soddisfa i criteri del regolamento europeo Ecolabel. I-GREEN è l’unica linea Ecolabel ad essere consiglia da LEGAMBIENTE.

icefor.com

ENTRA NEL FUTURO

icefor.com


S

S P E C I A L E I G I E N E A L I M E N TA R E / S O M M A R I O

TECNOLOGIE XLVI

High Pressure Processing per una shelf life più lunga Giuseppe L. Pastori RUBRICA

Oggi sul mercato: le ultime dal mondo del cleaning a cura di Loredana Vitulano

IGIENE & AMBIENTE DISINFESTASTORIE LIX

A volte l’ovvio è trascurato

LX

a cura di Graziano Dassi PEST CONTROL LX

Ipotesi di disinfestazione globale a cura di Graziano Dassi LXIV

Mosca del formaggio a cura di Graziano Dassi LXVIII

Si fa presto a dire formiche Chiara Dassi XCIV

Una convivenza obbligata

LXIV

Adriano Castiglioni

LXVIII

XCIV 07/2021 | DIMENSIONE PULITO

VII


S P E C I A L E I G I E N E A L I M E N TA R E

C ase H istory

S

BARILLA: al primo posto la SICUREZZA delle persone! L’azienda, per l’emergenza, ha fornito indicazioni di comportamento chiare a tutti i dipendenti: negli uffici, nella Forza Vendite, negli stabilimenti, ed è stata stipulata una copertura assicurativa globale in caso di ricovero da Covid-19. Inoltre, tutti gli ambienti di lavoro sono stati sanificati e sottoposti a igienizzazioni straordinarie Maurizio Pedrini

Giornalista di settore Direttore tecnico rivista Dimensione Pulito

VIII

DIMENSIONE PULITO | 07/2021


L

a pandemia da Covid-19 ha colpito pesantemente anche le principali aziende alimentari italiane, obbligandole ad affrontare con strumenti inediti la delicata fase emergenziale, rafforzando le procedure di prevenzione e sicurezza per evitare la diffusione del virus. Abbiamo chiesto ai responsabili del gruppo parmense di raccontarci la loro esperienza.

Barilla è senz’altro un marchio sinonimo di qualità e sicurezza alimentare, tra quelli che stanno più a cuore degli italiani: come avete affrontato la Pandemia? Abbiamo reagito da subito all’emergenza Covid-19 dandoci delle chiare priorità. Prima di tutto garantire la massima sicurezza delle nostre persone. Ci siamo poi adoperati per assicurare la continuità delle operazioni in tutti i siti produttivi, facendo fronte alla crescente domanda, in modo da garantire in tutte le nostre geografie l’offerta dei prodotti essenziali. Il Gruppo Barilla ha reagito tempestivamente a questa inedita situazione impegnandosi su diverse priorità: la sicurezza delle proprie persone, il supporto alle comunità, la continuità produttiva e la definizione della strada per il futuro. Lo abbiamo fatto consapevoli dell’importanza del settore agroalimentare in un momento così difficile: grazie all’incredibile impegno delle nostre persone, i prodotti Barilla hanno continuato a offrire un momento di normalità a milioni di consumatori nel mondo.

Quali indicazioni operative avete fornito al vostro personale per rendere ancora più incisiva l’azione di prevenzione del virus? Quando le dimensioni dell’emergenza Coronavirus sono diventate chiare, la prima priorità per il Gruppo è stata prendersi cura delle

TUTTE LE AZIONI INTRAPRESE DAL GRUPPO NEL CORSO DELLA CRISI SONO STATE DECISE SEGUENDO LE RACCOMANDAZIONI DELL’ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITÀ, E APPLICANDO I PROVVEDIMENTI E LE RACCOMANDAZIONI FORNITI DALLE AUTORITÀ NAZIONALI E LOCALI

proprie persone. Sono state quindi fornite indicazioni di comportamento chiare a tutti i dipendenti: negli uffici, nella Forza Vendite, negli stabilimenti, ed è stata stipulata una copertura assicurativa globale in caso di ricovero da Covid19. Tutti gli ambienti di lavoro sono stati sanificati e sottoposti a igienizzazioni straordinarie. Gli eventi e le visite di esterni alle strutture del Gruppo sono stati sospesi, così come i viaggi di lavoro, con l’eccezione delle trasferte nazionali necessarie a garantire continuità produttiva. Tutte le azioni intraprese dal Gruppo nel corso della crisi sono state decise seguendo le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, e applicando i provvedimenti e le raccomandazioni forniti dalle Autorità nazionali e locali, quando addirittura non anticipandoli o integrandoli con misure più rigorose, concordate se necessario con i medici competenti.

STABILIMENTI E LOGISTICA HANNO CONTINUATO REGOLARMENTE A OPERARE

Gli stabilimenti e le piattaforme logistiche Barilla hanno sempre continuato a operare durante la crisi, come previsto dalle autorità che hanno considerato essenziale la produzione di beni alimentari. Le persone Barilla di stabilimento sono quindi state dotate di dispositivi di protezione individuale come mascherine e guanti. È stata introdotta la misurazione della temperatura all’ingresso, così come l’obbligo di mantenere sempre una distanza di almeno un metro tra le persone, sospendendo le riunioni in presenza e tutte le attività che non lo avrebbero consentito, introducendo dei turni per la mensa e distanziando i posti a tavola. Per tutti i dipendenti del Gruppo che hanno continuato a lavorare 07/2021 | DIMENSIONE PULITO

IX


C ase H istory

S

S P E C I A L E I G I E N E A L I M E N TA R E durante le settimane di chiusura, è stato erogato un bonus nei mesi di marzo e aprile. Infine, per supportare il personale di stabilimento e logistica, sono state acquistate pagine di ringraziamento sui quotidiani nazionali e locali dei principali Paesi in cui Barilla è presente.

GLI UFFICI SONO STATI SANIFICATI E DOTATI DI DISPENSER DI LIQUIDO IGIENIZZANTE

Per i dipendenti uffici è stata richiesta la modalità di lavoro smart working, mentre i locali adibiti a uffici sono stati sanificati e dotati di misure di prevenzione, come l’installazione di dispenser di liquido igienizzante, l’introduzione di turni e del distanziamento a tavola per l’utilizzo della mensa e delle aree comuni, il divieto di effettuare riunioni in presenza. Per il rientro in ufficio, quando reso possibile dalle autorità, è stato predisposto un

X

DIMENSIONE PULITO | 07/2021

piano graduale con l’obiettivo di mantenere lo smart working e limitare al minimo strettamente necessario il numero di persone presenti in ufficio. Oltre alle misure adottate, sono state introdotte norme più stringenti per il distanziamento sociale, alternando le postazioni di lavoro, separando le scrivanie con pannelli in plexiglass dove necessario e richiedendo l’utilizzo della mascherina quando non seduti alla propria scrivania. Le persone Barilla rientrate in ufficio hanno avuto in dotazione un kit comprensivo di mascherine, guanti e occhiali; all’ingresso è stata inoltre introdotta la misurazione della temperatura attraverso termocamere. Per i dipendenti della Forza Vendite è stato previsto lo smart working e, nel momento in cui la presenza in campo è ritornata possibile, una dotazione di sicurezza comprendente mascherine, liquido igienizzante e norme di comportamento.

UN’ESPERIENZA CHE HA ARRICCHITO L’AZIENDA DAL PUNTO DI VISTA TECNICO E UMANO Come immaginate il futuro post-pandemia per la vostra azienda?

In questi due anni abbiamo affrontato e superato molte difficoltà, con l’intima convinzione che anche questa esperienza potesse migliorarci dal punto di vista tecnico ed umano. La risposta del personale, duramente messo alla prova dall’emergenza, è stata di grande maturità. Per il post-pandemia possiamo essere solo ottimisti, immaginando una marca che sarà ancor più presente nel cuore e nella vita degli italiani. Barilla saprà sempre andare al passo con i tempi, mantenendo la propria coerenza rispetto ai valori che ha saputo esprimere nella sua storia aziendale, rimasti vivi e vitali anche in un periodo così difficile, che ci auguriamo di aver definitivamente superato.



S P E C I A L E I G I E N E A L I M E N TA R E

tracciabilit à

S

Una BLOCKCHAIN per ridurre la contraffazione L’Italia ha dato il via a una serie di azioni interne per definire una strategia nazionale di Francesca De Vecchi Tecnologa alimentare OTALL e divulgatrice scientifica

T

rasparenza, sicurezza e fiducia. Sono le tre parole che definiscono il successo di una tecnologia che si appresta a diventare un punto di svolta per cittadini e imprese basata su un registro digitale e nata per le transazioni

XII

DIMENSIONE PULITO | 07/2021

finanziarie in bitcoin, in cui è necessario tracciare e rendere sicuro ogni passaggio. Stiamo parlando della blockchain cioè la “catena a blocchi”, una sorta di database diffuso, ovvero una base di dati distribuita, condivisa tra più computer – chiamati nodi

– connessi alla rete (secondo una definizione del portale blockchain4innovation), che si avvale di un protocollo condiviso dalle parti e i cui dati non sono modificabili in modo retroattivo né eliminabili. Non esiste un controllore delle informazioni, ma ogni nodo è garante della


correttezza di quanto inserito. Il registro, pubblico, è crittografato per renderlo inviolabile, quindi sicuro. Dalla definizione ancora si stenta a capire quanto questa nel prossimo futuro influenzerà la vita del cittadino e allora ricorriamo alle dichiarazioni di intenti. Per dirla con l’Europa, in cui 27 Paesi hanno fondato l’European Blockchain Partnership (EBP) per favorire la diffusione di soluzioni basate sulla tecnologia blockchain in diversi campi, dalla pubblica amministrazione al settore privato, “blockchain è una grande opportunità per ripensare i sistemi di informazione, promuovere la fiducia degli utenti e la protezione dei dati personali, contribuire a creare nuove opportunità di business e stabilire nuove aree di leadership, a vantaggio dei cittadini, dei servizi pubblici e delle aziende”.

dicembre, sottoscrivendo una dichiarazione sullo sviluppo della blockchain nell’ambito del MED7, i sette Paesi del Sud Europa (Cipro, Francia, Grecia, Malta, Portogallo, Spagna). “Al MISE abbiamo avviato delle sperimentazioni per la tutela del Made in Italy – spiega il ministro – I fondi stanziati con la Legge di Bilancio rafforzeranno queste sperimentazioni che accompagniamo con la creazione di una prima cornice giuridica di riferimento per la blockchain”.

PERCHÉ SE NE PARLA ANCHE PER L’AGROALIMENTARE

Secondo molti sarà lo strumento in cui in un futuro neanche troppo lontano potrebbe essere gestita la tracciabilità nel food: informazioni garantite, trasparenza e possibilità di risalire velocemente la catena di informazioni. Parlare di blockchain significa quindi parlare di una serie di valori – fiducia, trasparenza, community – ma anche di una tecnologia il più possibile condivisa, che garantisca l’interoperabilità degli standard adottati, oggi ancora allo studio e vero punto debole di tutto il processo. Ed è per questo che dopo l’adesione al gruppo europeo EPS, anche l’Italia ha dato il via a una serie di azioni interne per definire una strategia nazionale, fondando un gruppo di 30 esperti fra imprese, ricerca e società civile. “Il nostro impegno è rivolto a rendere l’Italia un Paese leader nello sviluppo e nella sperimentazione della blockchain, nel bacino Mediterraneo e in Europa”, ha affermato il ministro Di Maio lo scorso

IL MADE IN ITALY, APPUNTO…

Secondo molti osservatori sarebbe la tecnologia giusta per proteggere uno dei nostri tesori maggiori all’estero. Darebbe finalmente quella protezione sulla sicurezza dell’origine – e dunque un vantaggio competitivo – per combattere i fenomeni di contraffazione (Italian sounding) che varrebbero 100 miliardi di euro per l’export alimentare italiano. Nell’agroalimentare comunque, tanto entusiasmo fa i conti con una situazione ancora incerta e un’applicazione a macchia di leopardo, fra esempi di aziende e grande distribuzione organizzata. Le informazioni in blockchain riguardano per lo più quelle della produzione pri-

maria (dei prodotti agricoli), tutta la fase di trasporto, trasformazione e distribuzione. Ogni nodo della catena ha la responsabilità della veridicità dei dati inseriti. E qui sta un primo punto di riflessione: “Per progetti di tale portata è necessario che ogni attore tragga un beneficio all’interno del proprio business”, riflette Chiara Corbo, dell’Osservatorio Smart AgriFood del Politecnico di Milano e dell’Università degli Studi di Brescia, nato con l’intento di indagare l’impatto che le tecnologie digitali possono avere sulla competitività del comparto (si veda L’intervista). Oggi a guidare la blockchain in Italia sono pochi attori ma di peso. Filippo Renga, direttore dell’Osservatorio AgriFood, riporta i dati raccolti: “Fra i promotori ci sono elementi ‘forti’ della trasformazione (24%) e della distribuzione (38%), attivi anche a livello internazionale”. La digitalizzazione dei processi e della tracciabilità, in particolare, è un fattore che sta già portando vantaggi alle aziende alimentari. Secondo quanto emerso dall’analisi di 76 casi studio di aziende nel mondo e in Italia ha garantito una maggior efficienza ed efficacia, ricorda Renga, presentando lo scenario 4.0 in cui si muove oggi l’agrifood. In merito alle tecnologie abilitanti la tracciabilità digitale, fra le 133 valutate dall’Osservatorio, prevalgono le soluzioni tradizionali (Rfid, QR code, web) e solo un 9% ha scelto di lavorare con la blockchain. Ma i casi sono in aumento, con alcune filiere a fare da apripista. Non c’è dubbio comunque che i produttori di materia prima abbiano un ruolo rilevante, visto che sono coinvolti nella maggior parte dei casi studiati (76%) (Figura 1). 07/2021 | DIMENSIONE PULITO

XIII


tracciabilit à

S

S P E C I A L E I G I E N E A L I M E N TA R E Che sia un’opportunità sembra esserne convinta anche Maria Grazia Ferrarese, vice direttrice di CSQA, che nell’ambito di Blockchain Plaza, evento dedicato alla blockchain nel corso di Tuttofood, a Fiera di Milano lo scorso maggio, ha dichiarato che “senza sostituirsi a una certificazione vera e propria, la blockchain appare oggi come un’opportunità per migliorare la gestione dei dati di processo: rende immediatamente disponibili i dati e più veloce ogni necessità di intervento”, auspicando anche che lo sforzo operativo di chi applica la blockchain possa essere

BLOCKCHAIN NELL’AGRIFOOD

Garantire la tracciabilità, la trasparenza, di chi vuole “raccontare la storia” del proprio prodotto evidenziando la propria affidabilità. Oppure tracciare container e i trasporti degli alimenti e dei prodotti in generale: le applicazioni della blockchain nel comparto food sono molteplici, dalla decentralizzazione, al controllo condiviso, all’immutabilità del dato e alla conservazione delle informazioni.

Attori coinvolti

Attori promotori

ONG

2%

ONG

P.A.

7%

P.A.

5% 12%

Retail

48%

Retail

Logistica

62%

Logistica

Transformazione

74%

Transformazione

Materia prima

76%

Materia prima

2%

Input produttivi

21%

Input produttivi

0%

38% 7% 24%

Figura 1. Blockchain e tracciabilità alimentare: 42 casi internazionali e italiani di progetti blockchain nel food tra il 2016 e il 2018 (dati Osservatorio Agrifood- Università di Brescia)

Le filiere coinvolte

24%

21% 17%

14% 10%

Alimentare generale

Carne

7%

7%

Ortofrutticolo Cerealicolo Caffe/Cacao Vitivinicolo

Figura 2. Le filiere coinvolte nei progetti di blockchain per la tracciabilità alimentare: 42 casi internazionali e italiani (dati Osservatorio Agrifood-Università di Brescia) XIV

DIMENSIONE PULITO | 07/2021

Altro

riconosciuto dalle Autorità di controllo traducendosi magari in un minor numero di controlli sulle attività dell’OSA stesso. Il futuro dell’alimentare vedrà come preponderante l’applicazione della blockchain? Probabile, ma intanto c’è ancora da lavorare per sbrogliare dei nodi. Cesare Baldrighi, presidente Origin Italia, organismo delle Associazioni dei Consorzi relativi a segmenti di prodotti a denominazione specifici, vista la necessità di veicolare le informazioni in modo preciso, spera in un approccio tecnologico semplice, per realtà che sono molto diverse fra loro con possibilità e competenze non sempre confrontabili, per non creare difficoltà alla gestione quotidiana dei problemi produttivi. Sugli aspetti tecnici si gioca in effetti gran parte della partita. Secondo Alberto Frausin, presidente di GS1 Italy, l’associazione che riunisce 35mila imprese di beni di consumo, c’è la necessità di definire uno standard operativo comune, sottolineando come già il codice a barre con le opportune modifiche – come l’aggiunta di alcuni numeri che identificano direttamente un prodotto – potrebbe rappresentare la soluzione ideale per facilitare a livello nazionale le operazioni di recall in un’ottica di gestione della sicurezza e garantire invece in ambito export l’origine italiana di qualità. L’altra grande opportunità è “riuscire a dare al dato una validità legale, perché non modificabile”, una sorta di identità digitale sulla falsariga di quanto già in uso nelle transazioni bancarie per esempio, dice Marco di Luzio, chief marketing officer Infocert. La blockchain si prefigura quindi come uno strumento digitale potente in grado di offrire quelle garanzie che tanto il sistema della sicurezza alimentare quanto il consumatore devono e vogliono avere a patto di sviluppare le giuste competenze, per creare valore per la filiera e per il consumatore finale.


IL NOSTRO VAPORE PROTEGGE IL TUO LAVORO Polti Sani System è un Dispositivo di Disinfezione a Vapore (DDV) brevettato e conforme alla norma AFNOR NF T72-110 – ambito medicale e ha dimostrato effetto virucida, battericida, sporicida, fungicida e levuricida.

I VANTAGGI DEL VAPORE DI POLTI SANI SYSTEM Disinfetta in pochi secondi le superfici e i tessuti e asciuga rapidamente Tecnologia Brevettata Superheated Chamber vapore secco surriscaldato fino a 180°C No cross-infection: nessun contatto con le superfici trattate Rispettoso dell’ambiente e utilizzabile in presenza di persone

Scansiona il QR Code per scoprire la gamma completa *Test e/o studi di laboratori terzi e indipendenti attestano che Polti Sani System uccide fino al 99,999% di microrganismi (virus, germi, batteri, funghi, spore e lieviti).

POLTISANISYSTEM.IT


L’ I N T E R V I S TA

S

S P E C I A L E I G I E N E A L I M E N TA R E

BLOCKCHAIN: i punti aperti Abbiamo chiesto a Chiara Corbo, dell’Osservatorio Smart AgriFood del Politecnico di Milano e dell’Università degli Studi di Brescia, un commento sugli aspetti ancora da chiarire dell’applicazione della Blockchain nell’agroalimentare. Chiara Corbo

A che punto è l’applicazione della blockchain nel comparto agroalimentare? L’Osservatorio Smart AgriFooD ha mappato i progetti di blockchain nell’agroalimentare dal 2016, sia in Italia sia a livello Internazionale. Nell’ultimo anno sono più che raddoppiati.

Per quale motivo la blockchain nell’agrifood è applicata principalmente alla tracciabilità? Perché, per come si configura il processo di gestione dei dati con la blockchain, possono fornire garanzie elevate di immutabilità dei dati, in particolare per quanto riguarda la validazione e la trasmissione. In Italia abbiamo diversi casi di applicazione in aziende e nella GDO, per esempio: Gruppo Italiano Vini – che ha sperimentato la blockchain in un progetto promosso da Agea, Sian e Almaviva – e i distributori Carrefour e Auchan.

Quali sono i punti di forza? Certamente il tema è molto ampio e vi sono parecchi studi in corso. La blockchain garantisce apertura, trasparenza e livelli di sicurezza piuttosto elevati poiché prevede che, una volta inserito il dato, esso non possa essere modificato. Inoltre, le sperimentazioni hanno evidenziato la possibilità di un veloce recupero dei dati, che si traduce in una maggior efficienza (meno costi) e più efficacia del processo di rintracciabilità di filiera. XVI

DIMENSIONE PULITO | 07/2021

Chi sono i promotori e chi gli attori maggiormente coinvolti? Dai nostri dati è emerso che le filiere con il maggior numero dei progetti lanciati sono quelle della carne e dell’orto-frutta, cioè filiere particolarmente critiche che in passato hanno dovuto fronteggiare problemi importanti di food safety. Poiché sono per lo più progetti di filiera sono molto coinvolti i produttori di materia prima.

Come Osservatorio state valutando una serie di interrogativi. Quali sono? A nostro avviso ci sono ancora punti da indagare per rispondere se la blockchain sia la soluzione migliore per la tracciabilità alimentare. E con le nostre indagini stiamo valutando se e quanto questo accada: la forte presenza di attori della distribuzione e della trasformazione come “promotori” dei progetti richiede delle riflessioni rispetto all’impatto sugli anelli a monte della filiera. C’è poi il tema della gestione dei dati. Quali dati vanno inseriti? Chi seleziona e inserisce i dati? Chi garantisce l’attendibilità del dato inserito a monte? A tale proposito, è auspicabile la combinazione della blockchain con tecnologie che possano automatizzare il più possibile la raccolta del dato così da ridurre l’eventualità di errori di inserimento o di manomissione, che poi si propagano lungo il processo. Quindi bisogna capire quale

sia la tecnologia e l’apporto di tutti gli attori, compresi gli enti di certificazione.

Bisogna quindi guardare all’efficienza e alla convenienza delle tecnologie? Sì. Ci sono già molte aziende che hanno un processo di tracciabilità ben strutturato ed efficiente grazie all’utilizzo delle tecnologie digitali e riescono a comunicarla bene al consumatore. È certo che ogni filiera dovrà fare le proprie valutazioni. Come Osservatorio abbiamo notato che i casi ad oggi sono quasi del tutto applicativi; non ci sono “studi di caso” propriamente detti (cioè casi in cui sono stati dimostrati con chiarezza i benefici qualitativi e quantitativi). I progetti già promossi sono stati lanciati con finalità di marketing oppure commerciali. Ci sono aziende in cui si è passati dalla gestione cartacea direttamente alla blockchain, senza prendere in considerazione soluzioni intermedie; oppure ci sono canali distributivi che hanno come condizioni per il cliente B2B l’uso di blockchain per la gestione della tracciabilità; in questi ultimi casi l’azienda sceglie di aderire per opportunità commerciale.

Manca quindi ancora una valutazione scientifica dei costi e benefici… Ad oggi, pur riconoscendone i pregi e i vantaggi non abbiamo l’evidenza per dire che blockchain sia la tecnologia migliore in assoluto per la tracciabilità. Come Osservatorio ci poniamo nella posizione critica di analisi dei dati, organizzando tavoli di lavoro con attori delle filiere, a tutti i livelli, per poter interpretare il fenomeno e dare una risposta in termini di competitività.



MARKA, protezione profonda PROFESSIONALE

M

arka, brand di MK spa, presenta la sua nuova immagine con una rinnovata promessa, portare protezione profonda professionale in tutti gli ambienti e contesti operativi pubblici e privati. Sono stati aggiornati anche packaging ed etichette, attraverso un pack razionale ed equilibrato, con etichette intuitive che accolgono tutte le informazioni necessarie all’utilizzatore per implementare un’attività di cleaning e di igienizzazione in piena sicurezza, garantendo una pulizia profonda in tutti gli ambienti. Marka - Una grande innovazione, in ogni prodotto Marka offre soluzioni che rispondono in modo innovativo ai più diversi bisogni di pulizia e igiene. Per questo ogni prodotto Marka nasce da anni di studio e di ricerca. Le nostre formule sono il frutto di un accurato lavoro scientifico a cui ci dedichiamo con passione, per più di 3500 ore all’anno. Nei nostri laboratori investiamo in tecnologie all’avanguardia e professionalità d’eccellenza. I prodotti Marka sono realizzati con materie prime di qualità superiore. Ogni giorno lavoriamo per tener fede al nostro impegno con il consumatore: realizzare prodotti sempre più straordinari, in anticipo sui tempi.

XVIII

DIMENSIONE PULITO | 07/2021

Marka - Valore 100% italiano Marka è Made in Italy. L’intera filiera è interna all’azienda, dal concept di prodotto alla formulazione chimica, dal confezionamento all’etichettatura. Ogni singola fase della produzione è rigorosamente controllata per garantirvi i più alti standard di qualità. Abbiamo un laboratorio di ricerca, un reparto dedicato alla cosmetica e uno autorizzato alla produzione di PMC. E soprattutto, una passione e una creatività tutte italiane. Marka - I sistemi L’offerta prodotto di Marka è fondata su 3 pillar: detergenza, igiene e sostenibilità. È su questi tre pilastri che nascono le nuove linee per i professionisti: ■ Marka Sistema Detergenza: garantire a ogni settore della pulizia professionale la soluzione più performante. L’eccellenza delle formule, la specializzazione dei prodotti, l’ampiezza della gamma garantiscono la massima efficacia, la qualità del risultato e un vantaggio competitivo in termini di costo in uso. Un sistema con prodotti che coprono tutti gli ambienti e le superfici, dalla cucina al bagno, ai pavimenti fino a superfici specifiche come moquette, plexiglass e pannelli solari.


INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

■ Marka Sistema Igiene: garantire la massima protezione alle persone, per igienizzare e sanificare gli ambienti e le attrezzature in ogni ambito di applicazione: HO.RE.CA, grande distribuzione, industria alimentare e cosmetica, comunità pubbliche e private. La gamma Sistema Igiene è stata costruita per offrire ai clienti e agli utilizzatori delle soluzioni altamente performanti che possano garantire un profonda igienizzazione in tutti gli ambienti. ■ Marka Sistema Ambiente: garantire la salvaguardia dell’ambiente con prodotti Ecolabel, CAM e concentrati giusta dose, utilizzando materie prime sostenibili e rinnovabili, packaging completamente riciclabili e permettendo di ridurre fino all’80% l’immissione di plastica nell’ambiente. Marka Sistema Ambiente nasce con l’obiettivo di guardare oltre, tutelando l’ambiente e le persone. Marka ha, inoltre, arricchito la gamma Sistema Igiene con prodotti autorizzati dal Ministero della Salute come Presidio Medico Chirurgico e Biocida.

SANISPRAY e SANIGEL HG, entrambi autorizzati PMC, sono rispettivamente Disinfettante superfici e Disinfettante mani. La loro speciale formulazione a base di alcool >70% è attiva contro virus, batteri e funghi. Oltre ai Presidio Medico Chirurgici, Marka mette in campo anche i prodotti autorizzati Biocida. CLORO GEL e CLOR 300, sono i Disinfettanti biocida a base di cloro attivo, ideali per una profonda disinfezione di tutte le superfici dure resistenti al cloro. WC CLORO GEL è il Disinfettante Biocida a base di cloro attivo appositamente formulato per disinfettare a fondo il WC. Dalle aree comuni, corridoi, ingressi, alle sale di degenza, ai servizi igienici, alla cucina, alla lavanderia, fino alle disinfezione delle mani, Marka assicura la certezza di vivere in un ambiente sano, sicuro e protetto. MARKA SARÀ PRESENTE A ISSA PULIRE 2021 – VERONA DAL 7 AL 9 SETTEMBRE, CON TANTE NOVITÀ DA RACCONTARE. MK spa www.markacleaning.com/professionisti

07/2021 | DIMENSIONE PULITO

XIX


S P E C I A L E I G I E N E A L I M E N TA R E

T endenze

S

Come rendere più SICURI i cibi CONFEZIONATI

Nanotecnologie ed oli essenziali La sicurezza alimentare e la necessità di un adeguato confezionamento rappresentano due tematiche molto sentite dai consumatori, a livello worldwide

Luca Ilorini

XX

DIMENSIONE PULITO | 07/2021


L

a pandemia da Covid 19 ha indubbiamente accelerato alcune dinamiche e portato il “food safety” nuovamente in auge con ritrovato vigore. In questa direzione sono numerosi, gli studi e i progetti di ricerca portati avanti da numerosi enti e stakeholders per arrivare alla proposta di soluzioni tangibili e di facile applicabilità. NanoPack, ad esempio, è un progetto finanziato dall’UE che si sta occupando di indagare soluzioni di imballaggio antimicrobico all’avanguardia per alimenti deperibili, basate su nanomateriali naturali che preverranno le epidemie di malattie di origine alimentare e ridurranno gli sprechi alimentari causati dal deterioramento precoce.

OBIETTIVI E NUOVI ORIZZONTI

Il primo e più importante obiettivo del progetto Nano Pack che rientra nell’universo delle proposte Horizon 2020, è quello di migliorare la sicurezza alimentare per i consumatori inibendo la crescita dei microbi nei prodotti alimentari, prevenendo in questo modo il deterioramento precoce e le epidemie di malattie di origine alimentare. Inoltre, non secondaria è la possibilità di prolungare la durata di conservazione dei prodotti alimentari fino al 25%, contribuendo in questo modo a ridurre l’incredibile quantità di 1,3 miliardi di tonnellate di cibo sprecato all’anno: le perdite e gli sprechi alimentari comportano gravi perdite economiche, causano danni significativi all’ambiente e hanno un impatto negativo sulla disponibilità e sulla sicurezza alimentare. Progetti e obiettivi di tale portata hanno, come ulteriore fine, la possibilità di posizionare l’Europa come leader mondiale nella nanotecnologia alimentare e negli imballaggi antimicrobici intelligenti, aumentando di conseguenza la competitività e la crescita del settore. NanoPack intende sviluppare, ampliare ed eseguire linee pilota in ambienti industriali operativi per produrre film

polimerici antimicrobici che siano commercialmente fattibili e accettati sia dai rivenditori che dai consumatori. Il progetto inoltre incoraggia il trasferimento di tecnologia attraverso la comunità industriale e scientifica per costruire una forza lavoro istruita e consentirà ai produttori di tutta la catena di approvvigionamento (comprese le PMI) di sfruttare la tecnologia sviluppata durante il progetto.

DALL’ARGILLA AL PACKAGING ALIMENTARE

Pensare che un materiale di natura argillosa, dalla superficie dura e ruvida, possa rappresentare un valido alleato per l’imballaggio alimentare e per incrementare il safety food trend potrebbe sembrare utopistico. In realtà numerosi studi indicano le straordinarie capacità dell’Halloysite, un materiale fillosilicato di alluminio, che si dimostra altamente promettente per questo genere di applicazione. Si tratta di un minerale argilloso naturale che può presentarsi in natura in numerose forme differenti: per esempio, sotto forma di fogli arrotolati di alluminio e silice, conosciuti come nanotubi di halloysite (HNT). Il cari-

camento di HNT con oli essenziali e la successiva incorporazione nel materiale di confezionamento alimentare può aumentare la durata di conservazione degli alimenti, poiché gli oli essenziali hanno proprietà antimicrobiche. In questo modo viene raggiunto uno dei gol principali che il mercato alimentare va ricercando. Ad esempio, un gruppo del Centro nazionale di ricerca per l’ambiente di lavoro in Danimarca ha condotto esperimenti su due tipi differenti di HNT per esaminare la possibile tossicità, genotossicità e induzione dell’infiammazione. È opportuno condurre analisi mirate nei confronti di un materiale che entrerà in contatto con gli alimenti, analizzando in dettaglio i singoli possibili effetti dello stesso. La risposta tossicologica agli HNT, dopo l’esposizione delle vie aeree, è fondamentale, in quanto le persone durante le varie fasi di manipolazione e stoccaggio, possono essere esposte a quantità elevate del materiale. Fortunatamente, nessuno degli HNT ha mostrato segni di essere citotossico, inducendo genotossicità o influenzando il peso corporeo del topo, conducendo una doppia analisi in vitro e in vivo sui topi.

Un materiale di natura argillosa rappresenta un valido alleato per l’imballaggio alimentare e per incrementare il safety food trend

07/2021 | DIMENSIONE PULITO

XXI


T endenze

S

XXII

S P E C I A L E I G I E N E A L I M E N TA R E

ORIGANO E TIMO AL POTERE

La soluzione filmogena per l’imballaggio è basata su nanotubi minerali dispersi in schiume plastiche, senza entrare in contatto con il cibo. Rilasciati lentamente come vapore dai film, nello spazio di testa dell’imballaggio, gli oli essenziali hanno attività antimicrobica e batteriostatica sulla maggior parte dei microrganismi, rallentandone l’irreversibile processo di crescita. Indubbiamente la presenza di batteri e muffe all’interno del cibo, porterebbe ad una rapida degradazione organolettica del cibo, rendendolo addirittura nocivo in alcune situazioni. Tra i prodotti più utilizzati a tale scopo, emergono in maniera significativa due soluzioni: l’olio essenziale di origano e quello di timo, entrambi prodotti che presentano una corposa letteratura a supporto delle straordinarie proprietà degli stessi dal punto di vista del preservare la carica microbica. Per esempio, l’aggiunta diretta di oli essenziali di origano e timo in matrici polimeriche LDPE, ha permesso la realizzazione di film antimicrobici, aventi spiccata attività antimicrobica contro patogeni alimentari come S. typhimurium, L. monocytogenes ed E. coli. I film antimicrobici, che incorporano in media, il 4% (p/p) degli EO (essential oils) sviluppati con il metodo dell’estrusione hanno mostrato un effetto inibitorio maggiore rispetto a quelli ottenuti con il metodo ionizzante. Due esempi differenti di metodologie attraverso le quali, possono essere condotte queste sperimentazioni. L’incorporazione di oli essenziali nei film di LDPE ha leggermente modificato alcune caratteristiche del materiale di imballaggio, come le proprietà meccaniche e di barriera. L’incorporazione di EO mediante il metodo di estrusione ha influito in modo significativo sulle proprietà meccaniche e di barriera dei film, mentre l’incorporazione mediante il metodo di ionizzazione ha influito DIMENSIONE PULITO | 07/2021

L’olio essenziale di origano, come quello di timo, ha attività antimicrobica e batteriostatica sulla maggior parte dei microrganismi, rallentandone l’irreversibile processo di crescita.

in modo significativo solo sulle proprietà di barriera. Questi fenomeni d’interazione, infatti, devono essere studiati con grande attenzione da parte dei principali players che volessero investire in tale tecnologia. Inoltre si tratta di prodotti 100% naturali, riuscendo in questo modo a rispondere alla tendenza di green e sostenibilità che si sta affermando con sempre maggior decisione. I prodotti su cui sono stati testati packaging di questa natura, sono di svariata natura e nel primo caso coinvolgevano alimenti come pane, formaggio e frutta per arrivare poi ad applicazioni, anche per quanto concerne pesce, verdura e numerosi prodotti caseari.

PANE E CILIEGIE VERSO IL FUTURO

Ciliegie fresche testate all’interno di film polimerici, confezionate con film antimicrobico rispondente alle specifiche del progetto e contenente una bassa concen-

trazione di vari oli essenziali naturali, hanno mostrato una durata di conservazione aumentata del 40%. Un risultato davvero soddisfacente, che fa ben sperare per le future potenzialità del progetto. Le ciliegie sono state confezionate in sacchetti realizzati attraverso una pellicola commerciale, che è stata conservata alla stessa temperatura di mantenimento per 14 giorni e quindi trasferita a temperatura ambiente per 4 giorni. Comparando i risultati, si evince che il film realizzato con NHT prolunga la durata di conservazione delle ciliegie di 2 giorni in media: concludendo, solo il 33% delle ciliegie confezionate in pellicola commerciale era vendibile, rispetto al 73% di quelle con NHT. Questo aumento di due giorni della durata di conservazione corrisponde a un valore aggiunto del 40% di aumento della vendibilità. Per quanto concerne, per esempio, il pane e i prodotti da forno, i risultati sono stati ancora più signi-


AUMENTARE LA SHELF LIFE RAPPRESENTA UN DECISO BENEFICIO E UN MIGLIORAMENTO DI GRANDE IMPATTO SOCIALE

ficativi, si è raddoppiata la durata di conservazione di alcuni prodotti da forno, senza l’aggiunta di conservanti, rispetto a quelli confezionati in imballaggi di plastica convenzionali: un risultato davvero notevole, sul quale è opportuno riflettere ed investire in maniera adeguata. La ricerca e sviluppo in tale ambito, con un’ulteriore messa a punto della fase di industrializzazione del progetto, comprensiva di valutazione economica e di scale up, potrà aprire nuovi scenari per l’universo

alimentare con vantaggi significativi per numerosi players, anche per quanto concerne il mondo della sostenibilità, da sempre al centro di pensieri e prospettive anche nell’universo food. Aumentare, in maniera significativa, la shelf life di questi prodotti potrebbe rappresentare un deciso beneficio per tutta l’umanità, soprattutto in alcuni paesi dove la fame, anche legata al rapido deterioramento di alcune risorse alimentari, rappresenta un problema di grande impatto sociale.

07/2021 | DIMENSIONE PULITO

XXIII


INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

MEDUSA, specialisti nella produzione di detergenti professionali

M

edusa è specializzata nella formulazione e produzione di prodotti per l’igienizzazione di ambienti civili. L’azienda opera secondo un’ottica di alta qualità con controlli costanti su ogni materia prima. A tal proposito, il 23 aprile 2021 Medusa ha ottenuto la certificazione ISO 9001:2015, rilasciata dall’ente certificatore SGS, riguardante la gestione della qualità. Una certificazione riconosciuta a livello mondiale, che attesta la qualità con la quale sono progettati e prodotti i detergenti professionali. I laboratori studiano e sviluppano detergenti, sgrassanti, disincrostanti, igienizzanti e specialità di nicchia, tutti rivolti al settore del cleaning professionale. Da sempre viene data la massima attenzione all’aspetto ambientale, con una costante ricerca rivolta al miglioramento in termini di ecosostenibilità. Ogni tipo di attività lavorativa ha le sue peculiarità, per questo Medusa ha sviluppato un catalogo prodotti suddiviso per linee, con prodotti specifici per la cucina, l’ambiente bagno, la lavanderia e le industrie. Inoltre, l’ampia gamma di formulati e di packaging permette di soddisfare ogni specifica richiesta.

XXIV

DIMENSIONE PULITO | 07/2021

DETERGENTE SUPERCONCENTRATO PER PAVIMENTI

MEDUSA SRL presenta INTENSE ENERGY un detergente manutentore superconcentrato per il lavaggio giornaliero di tutti i tipi di pavimenti e di superfici lavabili. Esplica un’efficace azione deodorante, rilasciando una gradevole e persistente nota di profumo. INTENSE ENERGY può essere usato anche con macchina lavasciuga e non necessita di risciacquo. Grazie al pratico flacone giustadose, si può utilizzare la conforme quantità di prodotto in modo semplice e sicuro, risparmiando tempo ed evitando sprechi. L’alta concentrazione del formulato permette di ridurre i costi di trasporto, di movimentazione e di stoccaggio, ma anche l’85% del peso della plastica da smaltire. Grande importanza è stata data alla scelta delle profumazioni, sviluppando 10 persistenti fragranze: Breeze, Colonial, Exotic, Forest, Marine, Oriental, Petals, Stardust, Virgin e Fresh. INTENSE ENERGY associato a INTENSE DEO, il deodorante concentrato a lunga durata con micro-nebulizzatore, esalta il profumo dell’ambiente. La confezione è composta da 6 pezzi in flacone da 1 kg giustadose. Per ulteriori informazioni: info@medusasrl.com MEDUSA SRL www.medusasrl.com


Organizzazione con sistema di gestione certificato ISO 9001.

MOLTO PROFUMATO

Lo diciamo nel modo più concreto possibile, come i nostri detergenti INTENSE ENERGY. I detergenti Medusa INTENSE ENERGY sono adatti a tutti i pavimenti, 15 volte più concentrati di un detergente standard, 10 profumazioni intense e persistenti. Con Medusa l’unica traccia che rimane è il profumo di pulito.


V A L U TA Z I O N E D E L R I S C H I O

S

S P E C I A L E I G I E N E A L I M E N TA R E

Controllo degli ALLERGENI: pulizia adeguata tra i cicli di PRODUZIONE di Eleonora Bonvissuto

Tecnologa alimentare OTASS Docente e divulgatrice scientifica

L’

allergia alimentare è una reazione avversa agli alimenti indotta da un’anomala reazione immunologica mediata da anticorpi della classe IgE, che reagiscono verso componenti alimentari di natura proteica. La misura dell’estensione tra allergia e alimenti varia con il tempo e il territorio ed è correlata ai cambiamenti nelle abitudini e preferenze alimentari. I processi industriali intervengono sull’integrità antigenica o sul legame delle IgE con gli allergeni. I trattamenti produttivi e le operazioni maggiormente coinvolte in questo senso sono: il riscaldamento (trattamento termico), la fermentazione (che include l’idrolisi con enzimi endogeni, l’idrolisi acida ed enzimatica), i trattamenti fisici (come i processi ad alte pressioni - HPP e l’estrusione), l’uso di additivi conservanti, cambiamenti nel pH o la combinazione di due o più di questi (Mills and Mackie, 2008, Thomas et al., 2007).

TUTTO PARTE DALLA MATERIA PRIMA

La necessità di gestire i potenziali rischi degli alimenti allergenici nei locali di produzione alimentare può XXVI

DIMENSIONE PULITO | 07/2021


essere fronteggiata in vari modi, ad esempio, attraverso programmi relativi ai prerequisiti (PPR) e poi tramite l’integrazione nel sistema Haccp aziendale: la gestione degli allergeni dovrebbe essere considerata parte integrante del piano di autocontrollo esistente piuttosto che un sistema completamente nuovo. Un efficace sistema di gestione del rischio inizia con la valutazione del rischio stesso che, per gli allergeni, richiede la considerazione, come minimo, della probabilità riferita alla loro presenza, della loro forma fisica (polvere, liquido, in pezzi, etc.), nonché della dose di qualsiasi allergene presente. Dovranno essere attenzionate tutte le fasi della catena di approvvigionamento, dalle specifiche tecniche e modalità

Fornitori Movimentazione materie prime

Persone

Documentazione

Elementi critici

Pianificazione e sviluppo di un nuovo prodotto

Attrezatura e design industriale

Preoduzione Informazione al consumatore

Elementi critici nella gestione del rischio allergeni

di fornitura delle materie prime alla vendita del prodotto finito, includendo anche la progettazione e lo sviluppo del prodotto. Quando si affronta la gestione delle materie prime deve essere seriamente valutato il loro impatto sul processo e sul prodotto finito. La corretta e completa conoscenza dei prodotti approvvigionati dovrebbe essere alla base di ogni realtà produttiva. Nell’industria della panificazione, essi comprendono sia ingredienti primari che identificano i prodotti da forno – quali semola di grano duro e farina di grano tenero, uova e ovoprodotti – sia ingredienti secondari, utilizzati nella formulazione di pani speciali e pani da accostamento, quali per esempio latte e latticini, prodotti a base di frutta (fresca e secca) e verdura. A questi si aggiungono anche ingredienti peculiari, quali spezie, aromi, erbe fini e sale, che caratterizzano il prodotto finito. Le materie prime, oltre a essere scelte in funzione delle caratteristiche chimico/fisiche, tecnologiche, di processo, di funzionalità, dovranno essere valutate dal punto di vista della sicurezza alimentare e per gli aspetti legati alla presenza di allergeni conclamati e nascosti. Ricordiamo che tra i motivi più

comuni per i richiami (Rasff, Rapid alert system for food and feed) nel settore della panificazione vi sono proprio gli allergeni non dichiarati.

IMPOSTARE L’ANALISI DEL RISCHIO

Panifici industriali e artigianali condividono sfide comuni in materia di sicurezza alimentare e richiedono la corretta progettazione di programmi di sicurezza alimentare volti a minimizzare i rischi nel prodotto finito e connessi al loro ambiente di produzione. Un programma affidabile di gestione degli allergeni all’interno dello stabilimento di produzione, oltre a garantire che i propri fornitori dispongano di un adeguato programma di controllo, è fondamentale per prevenire i richiami di prodotto. Dai fornitori dovranno essere censite quante più informazioni possibili sugli ingredienti prescelti, richiedendo accurate schede tecniche sull’effettiva composizione. Qualora trattatasi di semilavorati e prodotti finiti le informazioni date dal fornitore dovranno essere ancora più dettagliate comprendendo altresì gli additivi, gli aromi e gli allergeni ivi contenuti. È determinante che gli allergeni vengano immagazzinati in locali separati dagli altri ingredienti 07/2021 | DIMENSIONE PULITO

XXVII


V A L U TA Z I O N E D E L R I S C H I O

S

XXVIII

S P E C I A L E I G I E N E A L I M E N TA R E e che il fornitore della materia prima o del semilavorato effettui una lavorazione sequenziale in sicurezza a garanzia di una pulizia adeguata tra cicli di produzione allergeni/ allergeni-free per prevenire la contaminazione crociata durante la produzione. La salubrità del prodotto in uscita dipenderà anche dalla conformità degli ingredienti aggiunti rispetto alla formulazione validata: ciò potrà essere assicurato anche con l’adozione di software sofisticati capaci di intercettare eventuali e pericolose deviazioni dai limiti critici. Nelle schede tecniche delle partite vanno registrati tutti i codici lotto degli ingredienti utilizzati durante il processo di produzione. Queste informazioni andranno archiviate in modo tale che, durante un evento di richiamo, tutto il lotto interessato possa essere identificato in modo accurato e tempestivo cosicché si

DIMENSIONE PULITO | 07/2021

NORMATIVE DI RIFERIMENTO Decreto Legislativo n. 231/2017

Recante le disposizioni applicative e le sanzioni relative al Reg. UE n. 1169/2011 in materia di etichettatura degli alimenti.

Regolamento (UE) n. 1169/2011

Relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori

Legge 88/2009

Recepisce il Regolamento CE 479/2008

Regolamento CE n. 479/2008

Relativo al mercato vitivinicolo

Decreto legislativo 27 settembre 2007 n. 178

Disposizioni correttive e integrative al Decreto Legislativo 8 febbraio 2006, n. 114 e attuazione della direttiva 2006/142/CE

Direttiva 2006/142/CE

Modifica l’allegato III bis della direttiva 2000/13/ CE concernente l’elenco degli ingredienti che devono essere citati

Decreto Legislativo 8 febbraio 2006 n. 114

Attuazione delle direttive 2003/89/CE, 2004/77/ CE e 2005/63/CE in materia di indicazione degli ingredienti contenuti nei prodotti alimentari;

Direttiva 2005/26/CE

Fissa un elenco di ingredienti o sostanze alimentari temporaneamente esclusi dall’allegato III bis della direttiva 2000/13/CE

Direttiva 2005/63/CE

Rettifica la direttiva 2005/26/CE per quanto riguarda l’elenco delle sostanze o ingredienti alimentari temporaneamente esclusi dall’allegato III bis della direttiva 2000/13/CE

Linee Guida Federalimentare 2005

Etichettatura degli allergeni, linee guida di federalimentare

Direttiva 2003/89/CE

Modifica la direttiva 2000/13/CE per quanto riguarda l’indicazione degli ingredienti contenuti nei prodotti alimentari

Direttiva 2000/13/CE, abrogata con Reg. 1169/11 art. 53

Modifica sostanzialmente la disciplina dell’etichettatura degli allergeni

Decreto Legislativo 27 gennaio 1992, n. 109 e s.m.i

Attuazione delle direttive (CEE) n. 395/89 e (CEE) n. 396/89, concernenti l’etichettatura, la presentazione e la pubblicità dei prodotti alimentari.


AT T R E Z Z AT U R E

A Guanti in lattice: curiosità e FALSI MITI

N

egli ultimi anni abbiamo assistito alla nascita e allo sviluppo di materiali sintetici (nitrile e vinile) in grado di rappresentare una valida alternativa per tutti coloro che manifestano allergie legate al lattice. Ma il mercato si è evoluto e i rischi professionali collegati a questo materiale sono efficacemente diminuiti. Ma proviamo a fare un po’ di chiarezza riguardo ai falsi miti legati al lattice. ■ Le proteine dei guanti in lattice sensibilizzano gli individui inducendo reazioni allergiche Non è sempre così. Da alcuni anni esistono guanti in lattice naturale a basso contenuto proteico senza polvere che mantengono il valore relativo al contenuto di proteine al di sotto di 50 µg/g, aumentandone la biocompatibilità

REFLEXX L96 HR Il nuovo guanto extra

lungo e ad alta resistenza Resistente ai VIRUS

■ Non sempre vengono specificate le proteine contenute nei guanti in lattice Reflexx verifica e dichiara con estrema precisione il contenuto totale di proteine del lattice presente all’interno dei propri guanti, in totale trasparenza e a esclusivo vantaggio del cliente. ■ I guanti monouso sono di difficile smaltimento Non tutti i guanti monouso sono di difficile smaltimento. I guanti in lattice, per esempio, provengono da fonti sostenibili e rinnovabili e hanno una biodegradabilità molto più veloce di prodotti sintetici quali nitrile e PVC (vinile). I guanti in lattice Reflexx si biodegradano nell’arco temporale di pochi anni. Insomma, i guanti in lattice sono un’ottima scelta in termini di resistenza, durabilità e comfort. Oggi, anche ecologica e sostenibile. 07/2021 | DIMENSIONE PULITO

www.reflexx.com

XXIX


S P E C I A L E I G I E N E A L I M E N TA R E

V A L U TA Z I O N E D E L R I S C H I O

S

GLI ALLERGENI NEI PRODOTTI DA FORNO

possa risalire alla storia globale del prodotto e alle relative responsabilità nelle diverse fasi di lavorazione. Cambiamenti a un qualsiasi processo all’interno di un impianto di produzione alimentare, o l’introduzione di una nuova materia prima o prodotto, possono influire sui rischi di allergeni per cross-contact per altri alimenti processati nello stesso sito. Il trasferimento della lavorazione di un prodotto in un’altra area può anche alterare il rischio allergenico a esso associato. Qualsiasi modifica di questa tipologia comporterà pertanto una revisione del rischio originale per tutti i prodotti potenzialmente interessati e, se necessario, l’applicazione di nuove misure di gestione del rischio.

COSA DEVE SAPERE IL CONSUMATORE

L’identificazione di un qualunque rischio significativo, che non può essere ulteriormente ridotto, dovrà essere comunicata ai consumatori, così come sancito dal Regolamento (UE) 1169/2011, ad esempio tramite l’etichettatura cautelativa. Le etichettature precauzionali relative alla presenza accidentale di allerXXX

DIMENSIONE PULITO | 07/2021

La gamma dei prodotti da forno è molto vasta: include prodotti precotti e surgelati, che spaziano dal dolce (dietetici o speciali) al salato, fino a prodotti tradizionali e internazionali. Sono tre le grandi categorie di ingredienti fonti più rilevanti di allergeni: ■ Grano e farine: gli allergeni coinvolti sono stati isolati tra le differenti frazioni proteiche del grano. Studi recenti evidenziano come pane e prodotti da forno ottenuti da impasti acidi mostrano, a differenza di quelli ottenuti con il lievito di birra a base di S. cerevisiae, una minore risposta immunologica (Marti et al, 2015): alcuni microrganismi impiegati nella produzione di questi impasti (quali batteri lattici e bifidobatteri) favoriscono la degradazione di epitopi IgE reattivi da parte degli enzimi digestivi. ■ Uova e derivati, utilizzati come nutriente e additivo. Diversi studi hanno evidenziato che le uova e i prodotti a base di uova trattate termicamente sono ben tollerati dai pazienti allergici (50-85%). Questa percentuale varia con le caratteristiche dei pazienti (età, gravità dell’allergia, etc.), il trattamento termico, la matrice utilizzata, etc. La cottura dell’uovo insieme alla farina di frumento (es. nelle preparazioni dei muffin, biscotti, torte, etc.) riduce ulteriormente la capacità allergenica. Inoltre, trattamenti come l’irradiazione potrebbero modulare le proprietà allergeniche delle uova; tuttavia sono necessarie ulteriori studi. ■ Latte e derivati. In panificazione si usa quasi esclusivamente latte vaccino i cui principali allergeni sono le caseine, la β-lattoglobulina e l’α-lattoalbumina. Antigeni meno comuni nel latte di vacca sono la Siero Albumina (BSA) e le immunoglobuline. Le caseine sono stabili ai trattamenti termici, la β-lattoglobulina e l’α-lattoalbumina vengono invece, almeno parzialmente, denaturate dalla sterilizzazione: ciò può essere spiegato non solo per l’effetto sulla denaturazione proteica ma anche a causa della reazione di Maillard innescata dalle alte temperature, che determina la scomparsa di parte degli epitopi causa della risposta immunologica.

geni per cross-contact sono giustificabili solo sulla base di un’analisi del rischio applicata a un’operazione gestita responsabilmente e non possono compensare una gestione delle GMP (Good manufacturing practices) poco efficace. Va sottolineato che, senza valori soglia/limiti di legge (a eccezione

dell’anidride solforosa, del glutine e del lattosio), le aziende si trovano in oggettiva difficoltà. Tuttavia, dovranno essere adottate idonee scelte aziendali e produttive affinché il consumatore allergico sia tutelato e possa compiere scelte alimentari in maniera consapevole e sicura.


DETERGENTI

D Detergere nel rispetto del metodo HACCP

P

er consentire agli operatori professionali del settore Food & Beverage di rispettare gli standard igienici richiesti dalle norme igienico sanitarie in vigore (es. Reg. UE 852/2004 e D.Lgs. 193/07), salvaguardando funzionalità tecnica e durata nel tempo di macchine e impianti, Polychim propone prodotti idonei per l’impiego in piani di igiene secondo il metodo HACCP. Detergenti sgrassanti inodore per pulizie manuali o in ammollo come PDR 200, schiumogeno a pH neutro e PDR 204, ad alcalinità moderata e schiuma frenata, sicuro per operatori e superfici (anche delicate). Per sporchi ostinati e difficili PDR 255 alcalino da utilizzare con lance schiumogene e macchine schiumatrici e PDR 270, a elevata alcalinità e bassa schiumosità, da utilizzare manualmente e con lavapavimenti. Detergenti sgrassanti cloro-attivi indicati per eliminare odori sgradevoli, con azione sbiancante, sgrassante e igienizzante, sono: PDR 100, a schiuma frenata, indicato per interventi meccanici e per impianti a ricircolo; PDR 150, schiumogeno, specifico per pulizie, con lance e schiumatori, di pareti, attrezzature e impianti.

Detergenti sgrassanti per impianti CIP efficaci a bassi dosaggi, senza schiuma, come PDR 215, detergente alcalino sgrassante dal forte potere pulente. Detergenti disincrostanti acidi che eliminano calcare, sedimentazioni e incrostazioni: PDR 300 e PDR 310, a schiuma frenata, idonei anche per sistemi a turbolenza e per la pulizia CIP e PDR 351 schiumogeno, per interventi con lance e schiumatori. Detergenti igienizzanti privi di profumi e coloranti: PDR 305 a base di acido peracetico e perossido d’idrogeno stabilizzati, efficace a bassi dosaggi e a basse temperature, senza schiuma e facilmente risciacquabile; PDR 401, contenente sali di ammonio quaternari, indicato per la pulizia di superfici, macchinari e attrezzature, compatibile con una grande varietà di materiali. www.polychim.it

07/2021 | DIMENSIONE PULITO

XXXI


PULIZIA per ogni AMBIENTE

L

a nuova edizione di ISSA Pulire è l’occasione perfetta per Ghibli & Wirbel per presentare le sue nuove lavasciuga uomo a bordo. Racer R 85 e Ranger R 115 sono macchine compatte e dal design moderno ideali per l’utilizzo in aree di medie e grandi dimensioni, capace di distinguersi per praticità e facilità d’uso. Racer è in grado di muoversi senza problemi anche negli spazi più stretti e congestionati, come ad esempio corridoi e casse di supermercato. La sua bassa rumorosità, inoltre, la rende adeguata al day cleaning in ambienti “sensibili” come ospedali, case di riposo, scuole. Nonostante le dimensioni ridotte, Racer è in grado di garantire performance di pulizia di alto livello, grazie agli 85 litri di capacità e alle piste di lavaggio da 650 e 750 mm. Questo modello si presenta con due spazzole da 13” nella versione FD 65 e due da 15” nella versione FD 75, garantendo la massima copertura ed efficacia di lavaggio, anche in spazi stretti. Inoltre, la possibilità di scegliere tra un’ampia gamma di spazzole, con setole di diversa misura (polipropilene più spesso o tynex), dischi trascinatori e pad in optional, permette di affrontare qualsiasi tipo di sporco con risultati di pulizia eccellenti.

XXXII

DIMENSIONE PULITO | 07/2021

Racer e Ranger possono contare su un gruppo tergitore in alluminio con gomme naturali in dotazione standard, che garantisce i migliori risultati di asciugatura su ogni tipo di superficie e che, in caso di urti accidentali, è in grado di spostarsi e rientrare automaticamente sotto la struttura della macchina garantendo la massima sicurezza e facilità d’azione. “La testata retrattile in alluminio è in grado di adattarsi perfettamente ad ogni ostacolo, rendendo queste macchine ideali per la pulizia a “filo muro”. Il pannello comandi pratico e intuitivo permette il controllo e la gestione di tutte le funzioni di queste lavasciuga: ■ è possibile attivare la funzione Ready To Go che consente, premendo un unico tasto, l’attivazione e la regolazione di tutte le principali funzioni della macchina permettendole di essere immediatamente pronta per la sessione di lavoro; ■ il programma Eco System riduce i consumi ed elimina gli sprechi mantenendo le migliori performance di pulizia nel massimo rispetto dell’ambiente.


asciugatura su qualsiasi tipo di superficie, anche in curva.

MOTORE DI ASPIRAZIONE Altamente performante, 550 W, a 3 stadi, assicura eccellenti risultati di asciugatura.

GRUPPO TERGITORE

GOMME NATURALI

corrosione.

impareggiabili nella pulizia

In alluminio: resistente ad urti e PUBBLICITARIA In dotazione standard, INFORMAZIONE

RACER, PULITO VINCENTE!di manutenzione ordinaria e

su pavimenti con sporco più impegnativo.

85 litri di capacità e dimensioni ridotte rendono Racer la uomo a bordo ideale per qualsiasi tipo di ambiente! La forma compatta, infatti, permette di muoversi anche nei posti più difficili.

SICUREZZA E

Entrambi i modelli sono intuitivi e di facile utilizzo, AFFIDABILITÀ In caso di urti non richiedono training e anche le operazioni di accidentali, il manutenzione giornaliera sono semplici e veloci. tergitore è in grado di Entrambe le lavasciuga sono disponibili in sei versioni, spostarsi e rientrare automaticamente due base e quattro full package (di cui due BC e due sotto la struttura BC Plus, queste ultime capaci di raggiungere 4 ore di della macchina, autonomia nel caso della Racer, e 7 ore nel caso della garantendo la massima tranquillità Ranger), con batterie e caricabatterie inclusi. e facilità d’azione. La Ranger è una lavasciuga potente, affidabile e sicura, ideale anche per aree di grandi dimensioni, capace di combinare praticità e prestazioni elevate, paragonabili a quelle di macchine uomo a bordo di taglia superiore. I 115 litri di capacità e le ampie piste di lavaggio da 750 mm e 850 mm FUNZIONE SILENT garantiscono una produttività finoMODE a circa 5000 Permette a Racer di essere più silenziosa, m2/h. Il modello monta due spazzole da 15” nella mantenendo comunque prestazioni elevate. Tra muri, angoli, ascensori, stretti corridoi o versione FD 75 e due da versione Ideale17” per ilnella day cleaning e per la puliziaFD in 85. casse del supermercato, non c’è spazio dove ambienti dove un basso livello di rumorosità è un Racer non riesca ad arrivare. Anche in questo caso, è possibile scegliere tra una elemento imprescindibile e qualificante (ospedali, vasta selezione di spazzole setole di diversa scuole, casecon di riposo). misura. Il vero elemento che rende unica questa lavasciuga è la combinazione tra produttività e manovrabilità. Ranger, infatti, è in grado di garantire rese elevate anche su metrature ampie occupate da ostacoli e,quindi, più complesse da pulire. www.ghibliwirbel.com

KIT ASCIUGATURA ANGOLI Grazie a questo pratico accessorio, disponibile su richiesta, è possibile aspirare anche i punti più difficili da raggiungere con la macchina.

Ma il vero elemento che rende unica questa lavasciuga è la manovrabilità. Racer è appunto stretta ed ergonomica: questo le permette di compiere con facilità anche le manovre più complicate dove tutte le uomo a bordo, comprese le più compatte, non raggiungono risultati di pulizia soddisfacenti.

Insuperabile nel filo muro, grazie al rientro automatico della testata e del tergitore in caso di urti accidentali, riesce a muoversi senza problemi anche nei posti più difficili.

Racer R 85

Ranger R 115

07/2021 | DIMENSIONE PULITO

XXXIII


N E B B IA S E CCA

N

NUOVE TECNICHE di sanitizzazione

I

nuovi scenari determinati dalla diffusione di una pandemia mondiale hanno cambiato il modo di concepire le operazioni di pulizia e sanificazione sia dei locali a uso privato che quelli a uso pubblico. E se nelle prime fasi della diffusione del virus ci si è trovati di fronte a una proposta limitata e non specificatamente concepita per il bisogno che si presentava, con il passare dei mesi, gli studi scientifici e la ricerca delle aziende hanno messo a punto metodi, materiali e tecnologie per dare una risposta adeguata. Un contesto di particolare attenzione è costituito da quello noto come settore sanitario e di tutte le strutture destinate alla promozione e al mantenimento della salute degli individui. Si tratta di ospedali, case di cura, ambulatori e laboratori sia pubblici che privati. Tutte strutture ricadenti, per quanto riguarda il rispetto della sicurezza e la salute, all’adempimento delle conformità previste nel capitolo I del titolo II del Testo Unico sulla Sicurezza.

UNA NUOVA TECNOLOGIA

Partendo da questi presupposti l’ingegnerizzazione di un nuovo sistema di sanitizzazione dei locali, non poteva prescindere da alcuni punti fermi. Primo fra tutti sicuramente quello relativo all’efficacia

XXXIV

DIMENSIONE PULITO | 07/2021

del principio attivo che veniva utilizzato, secondo la tecnologia che consentisse di permettere al principio stesso di essere efficace su tutte le superfici in modo omogeneo e in tutto l’ambiente, terzo una bassa invasività garantita da tempi brevissimi di intervento e con costi molto bassi. La tecnologia messa a punto con il sistema Saniclair costituisce attualmente la proposta più adeguata a rispondere a queste esigenze. Le macchine della gamma disponibile si basano sulla produzione di “Nebbia Secca”. Si tratta di impianti sviluppati e ingegnerizzati per generare attraverso un sistema termo chimico microparticelle di dimensione inferiori ai 3 micron prive di umidità e con la capacità di veicolare i principi attivi sanitizzanti in tutto l’ambiente. Ed è proprio lo stato fisico delle particelle, che essendo generate in un procedimento termico sono dotate di un’inerzia che le rende capaci di diffondersi prima verso l’alto per poi saturare in modo omogeneo tutto l’ambiente.

IL PRINCIPIO ATTIVO

Seguendo le indicazioni dell’Istituto Superiore della Sanita sui Presidi Medici è stato formulato un prodotto in grado di garantire l’efficacia dei trattamenti delle superfici, con abbattimento dei virus e della carica batterica in modo totale e in tempi brevissimi. Al veicolo principale in grado di generare nebbia secca costituito da glicole trietilenico sono state “abbinate”, con un principio noto in farmaceutica, delle molecole più piccole di Didecil Dimetil Ammonio quaternario, ottenendo così un effetto sinergico molto potente. Gli effetti verificati da un laboratorio accreditato di microbiologia, con test effettuati con misurazione della carica batterica superficiale, hanno confermato

il totale abbattimento in tempi valutati in 5 minuti. La messa in funzione della macchina, rispondente alla normativa CE, è molto semplice e immediata, mentre la manipolazione del liquido di sanitizzazione non comporta nessun rischio per gli operatori, come si evince dalla scheda di sicurezza. Tutti elementi che ne fanno lo strumento ideale per l’utilizzo negli ambienti sanitari da parte del personale stesso delle strutture in modo autonomo, semplice e privo di rischi. www.saniclair.it


Saniclair

®

Sanitization Systems www.saniclair.it - info@saniclair.it

LA NEBBIA CHE SANIFICA E PROTEGGE

SI CERCANO AGENTI PER ZONE LIBERE


S D I R I T T O A L I M E N TA R E

S P E C I A L E I G I E N E A L I M E N TA R E

CONFORMITÀ dei MATERIALI e oggetti a contatto con gli alimenti di Avv. Cristina La Corte

Studio Legale Avv. Gaetano Forte Diritto penale agroalimentare e sicurezza alimentare

I

materiali o gli oggetti a contatto o che possono venire a contatto con gli alimenti, i c.d. MOCA, sono i materiali da imballaggio, i contenitori per il trasporto degli alimenti, i macchinari per la trasformazione dei prodotti alimentari, pellicole di plastica, le scatole della pizza, così come gli utensili da cucina, posate, stoviglie e quant’altro possa “toccare” alimenti e bevande durante le fasi di produzione, trasformazione, conservazione, preparazione e somministrazione. La disciplina relativa ai MOCA trova il suo caposaldo normativo nel Reg. 1935/2004 che stabilisce i principi generali destinati a eliminare le divergenze tra le legislazioni degli Stati membri in materia, allo scopo di garantire l’efficace funzionamento del mercato comunitario per quanto attiene l’immissione in commercio di materiali e oggetti: a. che sono destinati a essere messi a contatto con prodotti alimentari; b. che sono già a contatto con prodotti alimentari e sono destinati a tal fine; o c. di cui si prevede ragionevolmente che possano essere messi a contatto con prodotti alimentari o che trasferiscano i propri componenti ai prodotti alimentari nelle condizioni d’impiego normali o prevedibili.

XXXVI

DIMENSIONE PULITO | 07/2021


MATERIALI E OGGETTI ATTIVI E INTELLIGENTI

L’armonizzazione costituisce il presupposto su cui si basa il più importante obiettivo del Regolamento in esame, e della legislazione alimentare in generale, ossia assicurare un elevato livello di tutela della salute umana e degli interessi dei consumatori. Tale obiettivo trova espressione nei requisiti generali della disciplina di cui all’art. 3 del provvedimento, ai sensi del quale “I materiali e gli oggetti, compresi i materiali e gli oggetti attivi e intelligenti, devono essere prodotti conformemente

alle buone pratiche di fabbricazione affinché, in condizioni d’impiego normali o prevedibili, essi non trasferiscano ai prodotti alimentari componenti in quantità tale da: a. costituire un pericolo per la salute umana; b. comportare una modifica inaccettabile della composizione dei prodotti alimentari; o c. comportare un deterioramento delle loro caratteristiche organolettiche”. Sono definiti “attivi” i materiali e oggetti destinati a prolungare la conservabilità o mantenere o migliorare le condizioni dei prodotti alimentari imballati. Essi sono concepiti in modo da incorporare deliberatamente componenti che rilascino sostanze nel prodotto alimentare imballato o nel suo ambiente, o le assorbano dagli stessi. Sono “intelligenti” i materiali e oggetti che controllano le condizioni del prodotto alimentare imballato o del suo ambiente. Trattasi di imballaggi che, di fatto, interagiscono direttamente con l’alimento, ad esempio cedendo sostanze per contrastare l’azione dei microrganismi, assorbendo sostanze indesiderate (es. umidità o liquidi) o monitorando lo stato di conservazione del prodotto. Tale tipologia di materiali e oggetti, contrariamente a quelli tradizionali, non sono concepiti per essere inerti. Ciò posto, le modifiche alla composizione o alle proprietà organolettiche dei prodotti alimentari esercitate da tali tipologie di MOCA possono ritenersi ammissibili in virtù del Regolamento 1935/2004 soltanto se i cambiamenti sono conformi alle disposizioni comunitarie applicabili ai prodotti alimentari, come le disposizioni del Reg.

1333/2008 concernente gli additivi alimentari. In particolare le sostanze, quali gli additivi deliberatamente incorporate in taluni materiali e oggetti attivi destinati al contatto con i prodotti alimentari, per essere rilasciate nei prodotti alimentari confezionati o nell’ambiente in cui si trovano tali prodotti, devono essere autorizzate a norma delle pertinenti disposizioni comunitarie applicabili. Tali tipologie di imballaggi non devono inoltre modificare le caratteristiche organolettiche e la composizione dell’alimento in maniera fuorviante per il consumatore, ad esempio occultandone il deterioramento. I materiali e oggetti attivi e intelligenti sono stati successivamente disciplinati con Reg. 450/2009 che prevede misure specifiche in aggiunta alle disposizioni generali stabilite nel Regolamento 1935/2004 e oggetto di Linee Guida Comunitarie. Il Reg. 450/2009 prevede, in particolare, la realizzazione di un elenco comunitario delle sostanze la cui utilizzazione è autorizzata in componenti attivi e intelligenti previa valutazione da parte dell’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA).

DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ

L’art. 12 del provvedimento prevede inoltre che nelle fasi di commercializzazione diverse dalla vendita al consumatore finale, i materiali e gli oggetti attivi e intelligenti, siano o no a contatto con prodotti alimentari, nonché i componenti destinati alla fabbricazione di tali materiali e oggetti e le sostanze destinate alla fabbricazione dei componenti devono essere accompagnati da una dichiarazione di conformità conte07/2021 | DIMENSIONE PULITO

XXXVII


D I R I T T O A L I M E N TA R E

S

XXXVIII

S P E C I A L E I G I E N E A L I M E N TA R E nente le informazioni previste nell’allegato II del provvedimento stesso. La dichiarazione di conformità alle norme vigenti deve accompagnare, in realtà, tutti i materiali e oggetti destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari ed è disciplinata dall’articolo 16 del regolamento 1935/2004. Al fine di rafforzare il coordinamento e la responsabilità dei fornitori in ciascuna fase della fabbricazione, le persone responsabili devono documentare la conformità alle norme vigenti in una dichiarazione di conformità messa a disposizione dei loro clienti. Inoltre, in ciascuna fase della fabbricazione, la documentazione che è alla base della dichiarazione di conformità deve essere tenuta a disposizione delle autorità competenti per l’applicazione della normativa. In linea generale la dichiarazione di conformità deve contenere almeno i seguenti elementi: ■ un’esplicita dichiarazione di conformità alla normativa di riferimento generale e alla normativa specifica, ■ indicazioni sull’identità del produttore, ■ indicazioni sull’identità dell’importatore, ■ indicazioni sul tipo di materiale utilizzato ed eventuali limitazioni d’uso, ■ data e firma del responsabile.

e accertarsi della conformità alle norme nonché della idoneità tecnologica allo scopo cui l’oggetto è destinato. Le norme specifiche comunitarie hanno inoltre introdotto, come nel caso delle plastiche e delle ceramiche, il concetto più generale che la dichiarazione di conformità deve essere rilasciata dall’operatore commerciale (anche denominato economico o di settore) legalmente definito come la persona fisica o giuridica responsabile di garantire il rispetto delle disposizioni del regolamento 1935/2004 nell’impresa posta sotto il suo controllo; inten-

SANZIONI

Deve essere inoltre disponibile una documentazione appropriata a supportare e dimostrare quanto presente nella dichiarazione (per es. risultati delle prove, calcoli, etc..) sulla base dell’analisi del rischio. La dichiarazione di conformità dei MOCA alle norme loro applicabili deve essere rilasciata dal produttore o, in caso di assenza della stessa dichiarazione, da un laboratorio pubblico di analisi. L’utilizzatore in sede industriale o commerciale deve essere fornito della dichiarazione del produttore

dendo per impresa ogni soggetto pubblico o privato, con o senza fini di lucro, che svolga attività connesse con qualunque fase della lavorazione, della trasformazione e della distribuzione dei materiali e oggetti. La c.d. norma quadro stabilisce i requisiti generali cui devono rispondere tutti i materiali e oggetti destinati a venire a contatto con gli alimenti, mentre misure specifiche contengono disposizioni dettagliate per i singoli materiali (materie plastiche, ceramiche etc.).

In caso di violazioni ritenute lievi, stante la modalità della condotta e l’esiguità del pericolo, è previsto l’istituto della “diffida”. Si segnala che nell’ambito della violazione dei requisiti generali di cui all’articolo 3 del regolamento 1935/2004 sono previste sanzioni fino a euro 80.000 in caso di produzione, immissione sul mercato o utilizzo di materiali od oggetti che trasferiscono ai prodotti alimentari componenti in quantità tale da costituire un pericolo per la salute umana.

DIMENSIONE PULITO | 07/2021

Il Reg. 1935/2004 rimanda agli Stati Membri l’adozione della disciplina sanzionatoria e delle misure applicative necessarie in caso di violazione della normativa europea. Il legislatore italiano, con Decreto Legislativo n. 29 del 10 febbraio 2017, ha introdotto per la prima volta specifiche sanzioni per la violazione degli obblighi stabiliti dai regolamenti comunitari in materia di MOCA. Le sanzioni previste dal Decreto sono di carattere amministrativo pecuniario premessa la clausola “salvo che il fatto costituisca reato”.


D ispositivo

D Disinfezione delle CALZATURE

L

inea Stradale srl propone Germi, un prodotto innovativo per la disinfezione delle suole delle scarpe con l’utilizzo della luce ultravioletta C. È costituito da un alloggiamento metallico e due lastre di vetro temperato da 8 mm di spessore, fori a forma di impronta di scarpa, per ogni piede dell’utente. I fori variano a seconda della dimensione per cui è stato realizzato il prodotto. GERMI rimuove virus e batteri dalle suole delle scarpe, senza l’uso di sostanze chimiche, in soli 10 secondi. Viene attivato dopo aver posizionato i piedi sul dispositivo. I sensori posti in corrispondenza di entrambi i marcatori di posizione controllano che entrambi i piedi siano posizionati sul dispositivo:

■ i l sistema si attiva solo se l’utente è in piedi sul dispositivo; ■ si spegne quando l’utente solleva uno dei piedi; ■ impedisce l’accensione al mo­mento sbagliato; ■ stabilizza il momento in cui i piedi vengono posizionati sui marcatori di posizione.

Ultraviolet-C Antimicrobial

I diodi LED informano del funzionamento del dispositivo. La disinfezione mediante luce UV-C non danneggia scarpe o vestiti, in quanto non utilizza candeggina o altri prodotti chimici. Dispone di certificato CE ed IP 53. www.germi-uv.it

IDEALE PER L’INDUSTRIA ALIMENTARE

SOLUZIONE INNOVATIVA PER LA DISINFEZIONE DELLE SUOLE DELLE SCARPE

per saperne di più visita il sito

www.germi-uv.it

07/2021 | DIMENSIONE PULITO

RELIZZATO DA DIMENSIONE PULITO

IN SOLI 10‘’ VENGONO ELIMINATI IL 99% DI VIRUS E BATTERI GRAZIE ALLA LAMPADINA UV-C PRESENTE NELL’APPARATO  ADDIO AI COPRISCARPE  NESSUN AGENTE CHIMICO

XXXIX


P R O D O T T I L AVA S T O V I G L I E

P Amuchina Professional è ECO-friendly

M

antenere alti standard di igiene e pulizia, oggi più che mai, è necessario nel settore della ristorazione e dell’accoglienza per garantire la salvaguardia dei clienti e dei lavoratori. Amuchina Professional, da sempre sinonimo di protezione, propone una linea di prodotti eco-friendly composta da due formulazioni di detergenti lavastoviglie, adatti per acque di dolce, media ed elevata durezza, da un brillantante a rapida asciugatura e delle pastiglie igienizzanti. Tali prodotti, studiati per esercitare una profonda azione igienizzante e sgrassante, sono attivi anche a basse temperature e nel pieno rispetto dell’ambiente. Amuchina Detergente Lavastoviglie, privo di EDTA, cloro e fosfati è disponibile in due diverse formulazioni, pensate per acque con durezza fino a 32°F e fino a 45°F. Il detergente liquido concentrato garantisce risultati professionali nel lavaggio meccanico di piatti, bicchieri e stoviglie ed è compatibile con tutte le macchine lavabicchieri, lavabar e lavastoviglie frontali. La sua formula concentrata e ad alto potere alcalinizzante garantisce una totale e profonda eliminazione di grasso e unto, evitando la formazione di incrostazioni calcaree e preservando le parti metalliche della macchina. Infine, Amuchina Detergente Lavastoviglie esercita una forte azione igienizzante, smacchiante, detergente e saponificante a schiuma controllata. Per una rimozione efficace dello sporco e una maggiore salvaguardia ambientale si raccomanda di attenersi ai dosaggi indicati in etichetta. A ogni modo, le quantità da dosare dipendono dal grado e dal genere di sporco, dai tipi di macchina lavastoviglie e stoviglie.

XL

DIMENSIONE PULITO | 07/2021

Amuchina Brillantante Neutro è un additivo neutro ad alta concentrazione studiato per assicurare stoviglie splendenti alla fine di ogni ciclo di lavaggio. Il prodotto garantisce risultati professionali nel lavaggio meccanico di piatti, bicchieri e stoviglie in genere con acque caratterizzate da bassa presenza di sali insolubili. Amuchina Brillantante Neutro è un coadiuvante di lavaggio dal carattere neutro concepito per donare a piatti, posate e bicchieri una rapida azione auto-asciugante. La sua formula è altamente concentrata, a base di tensioattivi non ionici a bassa schiumosità, e permette di rimuovere tracce

di sporco evitando la formazione di aloni e striature sulle stoviglie. Infine, le Pastiglie Amuchina per la Lavastoviglie sono caratterizzate da una particolare formulazione, unica nel suo genere, che consiste in un vero e proprio sistema di lavaggio. Il prodotto è in grado di svolgere un’azione igienizzante, detergente, sgrassante, brillantante, disincrostante e dolcificante nei confronti di acque dure. L’utilizzo costante delle Pastiglie Amuchina consente di mantenere pulita e disincrostata anche la macchina lavastoviglie. www.amuchina.it


VA P O R E

V

CIMEL, una storia di apparecchiature ROBUSTE ed EFFICACI

D

al 1978 Cimel srl produce macchine per la pulizia professionale, apparecchiature semplici robuste e molto efficaci per garantire una reale pulizia di fondo in tutti gli ambienti, specialmente dove la preparazione o distribuzione di alimenti rende indispensabile una corretta ed efficace pulizia, eseguita minimizzando o eliminando l’uso di detergenti o sgrassanti che potrebbero contaminare gli alimenti. Vapornet: generatori di vapore per la pulizia professionali da 2,8 a 18 kw di potenza sono macchine interamente in acciaio inox compatte, robuste ed efficaci, emettono vapore saturo a partire da 165°C e 5 bar di pressione fino a 13 kw e 10 bar. Puliscono, sgrassano e igienizzano velocemente per un uso versatile su tutte le superfici verticali e orizzontali, attrezzature, banchi frigo tavoli da lavoro e cucine industriali. Pulisci nastro a vapore: l’azienda produce su disegno impianti per la pulizia a vapore di nastri trasportatori nell’industria alimentare per consentirne una corretta igienizzazione anche durante la produzione

senza dover fermare gli impianti. Turbolava: macchine lavasciuga pavimenti compatte dotate di spazzole contro-rotanti. Le macchine sono aggressive sullo sporco e si muovono agevolmente in spazi ristretti anche dove occupati da

tavoli e sedie. Con una doppia asciugatura, sia in avanti che all’indietro, lavano e lasciano il pavimento pulito, subito asciutto e calpestabile. Tutto lo sporco finisce in un cassetto facilmente svuotabile. www.cimel.com 07/2021 | DIMENSIONE PULITO

XLI


SUPERFICI

S LINDHAUS, macchine e dispositivi per la PULIZIA e la SANIFICAZIONE

P

LAVAGGIO DEI PAVIMENTI

er garantire la salubrità e la sicurezza degli alimenti nel settore dell’igiene alimentare, con riferimento alle fasi di lavorazione e confezionamento, è necessario siano rispettate norme e misure restrittive per la pulizia e sanificazione dei pavimenti e delle superfici di contatto. In merito ai pavimenti, è fondamentale l’aspirazione con sistema meccanizzato di qualità (scopa elettrica, aspirapolvere, spazzatrice).

ASPIRAZIONE DEI PAVIMENTI

Le proposte di Lindhaus sono Healthcare Pro eco Force, scopa professionale multifunzione, o in alternativa HF6 eco Force, aspirapolvere professionale a carrello: entrambi assicurano un’elevata

XLII

DIMENSIONE PULITO | 07/2021

potenza aspirante abbinata a un filtraggio multilivello certificato, fino ad assoluto (99,97% a 0,3micron) grazie alla disponibilità optional di un filtro Hepa classe H13. Per ambienti più ampi sono molto indicati i performanti modelli a batteria ioni di litio: si può scegliere tra la scopa LB3 Digital Pro L-ion e lo spallabile LB4 Digital Pro L-ion (solo 3,8Kg batteria compresa) idoneo per pulizie aeree o “acrobatiche” (in altezza). Per questi due modelli l’autonomia arriva a 60 minuti, il filtro Hepa è di serie e il sacco filtro è in microfibra triplo strato. Per una produttività maggiore l’opzione consigliata è LS38 L-ion. Una mini spazzatrice aspirante a doppio rullo controrotante molto maneggevole e con pista da 38cm, si accompagna senza sforzo in marcia avanti per l’aspirazione efficace di detriti fino a 10mm di spessore. Assicura anch’essa un’elevata autonomia pari a 50 minuti e un filtraggio assoluto multistadio.

Lindhaus propone le lavasciuga LW30-38 eco Force a cavo, le quali rimuovono lo sporco più ostinato anche dalle fughe, utilizzando sempre una soluzione pulita distribuita uniformemente sul rullo, e asciugano istantaneamente in ambo i sensi di marcia, compreso sotto le scaffalature, senza possibilità di formazione di aloni e opacità. Compatte e leggere, lo sforzo sull’impugnatura a serbatoio pieno da 2,6lt è di solo 1,3Kg. La versione a batteria al litio LW30 L-ion è perfetta per un rapido ciclo di lavaggio di aree circoscritte ad alto traffico e che richiedano interventi con maggiore frequenza. Se l’area da trattare è spaziosa la soluzione è LW46 Hybrid, con serbatoio da 10lt e tergi-pavimento sterzante posteriore che ottimizza l’asciugatura in curva. L’autonomia della batteria è di 90 minuti, ma in alternativa è disponibile l’equivalente modello elettrico a cavo.

SANIFICAZIONE DELLE SUPERFICI

In ambito sanificazione delle superfici di contatto, come i piani di lavoro, Lindhaus offre il dispositivo automatico Sterilair con perossido di idrogeno, omologato dal Ministero della Salute, efficace nell’inattivazione di virus e batteri. La miscela viene nebulizzata grazie a un motore soffiante e distribuita tramite un ugello rotante con un angolo di 300°. Il filtraggio dell’aria è garantito da un filtro Hepa di classe H13 per un’efficienza filtrante del 99,97% a 0,3µm. Con un ciclo di 4 minuti la superficie coperta dal trattamento è di 20mq e non è richiesta alcuna manutenzione dopo l’uso, ma solo la sostituzione del filtro Hepa dopo circa 300h. www.lindhaus.it


P R O F E S S I O N A L

L I N E

Una gamma completa di macchine professionali per la pulizia.

Leggerezza, velocità, efficacia. (e i consumi più bassi sul mercato).

LB4 L-ion Digital pro Superleggera

LB3 L-ion Digital pro

aspirapolvere spallabile multifunzione

scopa/ battitappeto multifunzione Battitappeto/lavaggio a secco

Facile sostituzione batteria

Kit materassi (optional)

Trasformazione in carrello (opt.)

Facile sostituzione batteria

Funzione soffiatura (optional)

LW30 pro L-ion

LS38 L-ion

lavasciuga ultra compatta

Accessori esclusivi

spazzatrice aspirante

Tecnologia “Twin force”

Facile sostituzione batteria

14,5 cm

Facilmente trasportabile

Facile sostituzione batteria

Serbatoi integrati

LINDHAUS: MACCHINE INNOVATIVE PER PAVIMENTI E TAPPETI.

Lavaggio a secco integrato

www.lindhaus.it - vacuum@lindhaus.it Via Belgio 22, 35127 Padova - ITALY Tel. 049/8700307 - FAX 049/8700605


S A N I F I C AT O R E

S La sanificazione secondo SPRAY TEAM

S

pray Team è un’azienda nata nel 1994 dalla volontà di un gruppo di tecnici decise a mettere a frutto la loro ventennale esperienza maturata nella costruzione di atomizzatori e nebulizzatori. Oltre a produrre fin da subito i tradizionali atomizzatori trainati, come i modelli Start e Wind, prevalentemente usati in agricoltura, Spray Team si specializza e perfeziona la costruzione e la vendita di attrezzature e macchine per la disinfestazione e disinfezione urbana e per il trattamento del verde pubblico e urbano. Il settore agricolo copre però, ad oggi, solo lo 0,5% della produzione, in quanto l’azienda ha deciso di investire molto sul mercato del pest control: esistono infatti oggi migliaia di aziende che producono atomizzatori, saturando questo settore di mercato. Nel pest control, invece, i costruttori sono pochi e la concorrenza è ridotta al minimo.

TECNOLOGIA ELETTROCHIMICA

A metà 2019 Spray Team inizia la collaborazione con una start up innovativa, per il perfezionamento della tecnologia elettrochimica. La particolare conformazione della cella elettrolitica messa a punto, permette di effettuare al meglio il processo di elettrolisi di acqua contenente cloruri, a pH neutro, con produzione massimale di acido ipocloroso, anche a partire dai soli cloruri contenuti nell’acqua di rete di derivazione minerale, senza ulteriori aggiunte. Questo processo è in grado di generare grandi volumi di acqua fortemente disinfettante, che, più che per la disinfestazione urbana, trova impiego nella sanificazione ambientale. Spray Team ha inoltre messo a punto gli atomizzatori per la nebulizzazione dell’acqua elettrolizzata, progettando degli ugelli specifici in grado di ottenere un’aria secca. XLIV

DIMENSIONE PULITO | 07/2021

È con questa tecnologia che l’azienda intende entrare nel settore dell’hospitality. EWS Machine è un rivoluzionario impianto di produzione di Electrolyzed Water (acido ipocloroso), un disinfettante estremamente performante ma totalmente ecologico nella lotta a muffe, funghi e batteri. In tempi

rapidi e senza alcun pericolo per operatori, persone o animali, in quanto privo di prodotti chimici, rende possibile una profonda sanificazione in ambienti di qualsiasi dimensione. L’abbinamento con nebulizzatore Spray Team completano questo sanificatore che combina estrema efficacia con la totale sicurezza. www.sprayteam.it



TECNOLOG I E

S

S P E C I A L E I G I E N E A L I M E N TA R E

HIGH PRESSURE Processing per una SHELF LIFE più lunga La principale applicazione delle alte pressioni è quella di inattivare i microrganismi e sanificare gli alimenti senza l’intervento del calore Giuseppe L. Pastori Tecnologo alimentare OTALL Specialista carni e piatti pronti

R

equisito fondamentale per la sicurezza alimentare è la garanzia di salubrità dell’alimento per tutto il tempo della sua

durata commerciale, e anche oltre nel caso di prodotti con dicitura “best before”. Buona parte dei prodotti che oggi troviamo sugli scaffali del supermercato sono termica-

Schema di un impianto ad alte pressioni (fonte: Universal pure)

XLVI

DIMENSIONE PULITO | 07/2021

mente trattati, pastorizzati o cotti in alcuni cicli intermedi del processo, e successivamente condizionati in atmosfera modificata e porzionati come trancio o affettato. Parliamo


di formaggi e salumi, salse e zuppe pronte, piatti elaborati come primi o secondi a base di carne e vegetali, per i quali il consumatore si aspetta il mantenimento di freschezza e gusto fino termine della shelf life. Garantire la salubrità di un alimento vuol dire eliminare i microrganismi patogeni (che devono essere assenti per legge o sotto un determinato valore di soglia) mediante l’impiego di applicazioni prevalentemente termiche, salvo il caso di prodotti fermentati o acidificati.

SHELF LIFE DEI PRODOTTI COMPLESSI

I prodotti alimentari trasformati sono comunque il risultato di ricette elaborate più o meno complesse e di operazioni tecnologiche unitarie che hanno lo scopo di limitare la crescita microbica, partendo da materie prime igienicamente conformi, mantenute refrigerate o congelate. Applicando il concetto della teoria degli ostacoli, i microrganismi sono già contrastati dalle concentrazioni di ingredienti e additivi (sali, zuccheri, farine, conservanti, stabilizzanti, acidificanti, etc.) e dall’impiego di starter microbici e di bioprotezione per attivare fermentazioni pilotate. Operazioni come la filtrazione, la coagulazione, l’asciugatura, la disidratazione, la cottura, riducono l’acqua libera nelle matrici e creano condizioni critiche per la crescita batterica. Tradizionalmente però la maggior parte dei prodotti non può essere sottoposta a trattamenti termici spinti, pena la completa degradazione organolettica e strutturale. Quindi, dove possibile, si ricorre – sempre tramite calore – a forme di pastorizzazione superficiale per tempi brevi e temperature più basse. Se da un lato ciò permette l’inattivazione dei microrganismi patogeni come Listeria monocytogenes e Salmonella spp., già stressati nelle fasi precedenti, altri microrganismi sono in grado di resistere (generalmente i lattici e altre forme sapro-

fite) e rimangono latenti nei prodotti anche se in concentrazioni molto ridotte, se si accetta come obiettivo efficace di pastorizzazione una carica residua microbica inferiore a 100 ufc/g. Tuttavia nel momento in cui si propongono al mercato prodotti ulteriormente elaborati a pezzi o affettati, in cui non é più possibile alcun trattamento successivo a parte il condizionamento e l’imballaggio in atmosfera modificata, si corre il rischio di potenziali nuove contaminazioni di tipo accidentale. La shelf life sarà determinata dalla presenza di questi altri microrganismi non patogeni i quali, crescendo di numero nel tempo, porteranno a un degrado del mezzo in cui si trovano. Ciò causerà la produzione di metaboliti che alterano il prodotto fino a renderlo non commestibile per svariati motivi: acidificazione, formazione di filamenti e mucillagini, degradazione delle proteine, irrancidimento dei grassi, ammuffimenti superficiali, marcescenze.

IL MERCATO TRA INNOVAZIONE E SALUTE

In realtà, oggi le cose sono un po’ più complesse di come sono state appena descritte. Le esigenze dei consumatori vanno verso una richiesta di ancora maggior servizio: aumento della shelf life, mantenimento della qualità organolettica del prodotto come se

fosse sempre fresco, ma soprattutto formulazioni più salutistiche con meno sale, meno zucchero, meno conservanti che contrastano con i concetti in cui siamo abituati a utilizzare questi ingredienti e additivi. Le aziende dal canto loro sviluppano prodotti in linea con i mercati, vendendoli sempre più tra gli scaffali del libero servizio. Queste nuove esigenze non possono più essere supportate applicando solo i sistemi tradizionali, per riuscire a coniugare la salubrità senza la presenza di microrganismi patogeni, con il mantenimento delle caratteristiche organolettiche e nutrizionali per il periodo di shelf life previsto.

LA PASTORIZZAZIONE A FREDDO

Tra le tecniche alternative in grado di garantire l’igienicità dei prodotti e la qualità nutrizionale, una particolare importanza è rivestita dalle alte pressioni (HPP, High Pressure Processing). Da qualche decennio, rappresentano l’applicazione di pastorizzazione non termica in grado di estendere la shelf life e al tempo stesso di preservare la freschezza degli alimenti. Grazie a questa tecnologia vengono mantenute alte le qualità nutrizionali e sensoriali, limitando nello stesso tempo l’impiego di additivi o di conservanti artificiali. 07/2021 | DIMENSIONE PULITO

XLVII


TECNOLOG I E

S

XLVIII

S P E C I A L E I G I E N E A L I M E N TA R E La principale applicazione delle alte pressioni rimane ovviamente quella di inattivare i microrganismi e sanificare gli alimenti, in particolare le forme vegetative patogene, senza l’intervento del calore. Il sistema si basa sulla compressione di un liquido, in questo caso l’acqua. Viene effettuato in una camera a pressione in cui i prodotti, confezionati in contenitori flessibili saldati ermeticamente con minimo o nullo spazio di testa, sono sottoposti a una pressione idrostatica molto elevata, fino a 6000 atmosfere (600 MPa), per un breve periodo. Durante la compressione del liquido, le forze sono distribuite in tutte le direzioni in modo istantaneo e uniforme sul

DIMENSIONE PULITO | 07/2021

prodotto e ciò è indipendente dal volume (pertanto non ci sono rischi operativi come avviene invece nelle macchine che usano gas compressi). Questo processo ha effetti positivi sulla struttura del prodotto, specialmente dei piatti pronti più elaborati: carboidrati, amidi e proteine incrementano la loro proprietà di assorbimento di acqua per effetto della denaturazione, coagulazione o gelatinizzazione, in modo ideale per la cottura casalinga specie se a microonde. Oltre a questo, data l’assenza di calore, non si verifica la formazione di nuove sostanze chimiche ed è per tale motivo che non vengono alterate le proprietà sensoriali e gustative.

L’EFFICACIA SUL CONTROLLO MICROBICO

L’effetto dell’alta pressione sulla vitalità dei microrganismi è una combinazione dei fattori sopra menzionati. Si tratta di fenomeni irreversibili che comportano la morte dei microrganismi dovuta alla permeabilità delle membrane cellulari, con deformazione del nucleo e del citoplasma e fuoriuscita del liquido cellulare per rottura delle pareti. Pressioni fino a 4000 atmosfere (400 MPa) provocano l’inattivazione di muffe e lieviti, mentre a 6000 atmosfere (600 MPa) si ha la morte completa della Listeria; le spore batteriche sembrano essere resistenti e serve una combinazione dell’alta pressione e


IL GIUSTO PACKAGING

della temperatura per inattivarle. La velocità di distruzione è legata a una serie di fattori quali la concentrazione in sale e zucchero, il contenuto in acqua, la concentrazione del prodotto e il pH.

VANTAGGI NELL’EXPORT

L’applicazione della tecnologia HPP è molto diffusa in USA, Giappone e Australia, ma molto meno in Europa anche se spesso chi utilizza questo sistema tende a non enfatizzarlo più di tanto. Il diverso approccio per esempio tra USA ed Europa è essenzialmente dato dal diverso “modus operandi” delle rispettive legislazioni sanitarie in termine di prevenzione della Listeria. In Europa, in base soprattutto al Reg CE 2073/2005 e ai regolamenti del Pacchetto Igiene, è invalso l’uso di ammettere un obiettivo di concentrazione di Listeria monocytogenes inferiore a 100 ufc/g, mediante convalida dell’efficacia dei trattamenti termici per la gestione della shelf life, cioè dimostrando sperimental-

La possibilità di lavorare a bassa temperatura per sanificare un prodotto alimentare rende molto interessante questa applicazione nel campo degli imballaggi flessibili e semirigidi, con involucri saldati a caldo e con spazi di testa molto limitati. Si tratta quindi di una tecnologia maggiormente indicata a partire da un trattamento sottovuoto o “tipo skin” piuttosto che in atmosfera modificata (MAP): ciò è anche comprensibile in quanto la presenza di gas e di spazi di testa molto grandi, comprimendosi, potrebbe in alcuni casi rompere l’involucro. Per i principali produttori di impianti, il potenziale impiego sinergico HPP/MAP è ancora un limite. Tuttavia alcune tra le più importanti aziende di macchine per l’imballaggio affermano possibile l’impiego contemporaneo del gas, pur in uno spazio di testa ridotto rispetto alle confezioni che vediamo nel punto vendita, senza incorrere nell’inconveniente di rottura del packaging. Ciò sarebbe possibile applicando decompressioni soft nel momento in cui si interrompe l’effetto dell’alta pressione al termine del ciclo, evitando cosi la delaminazione del materiale del packaging.

mente la riduzione di almeno 3 unità logaritmiche di un microrganismo campione nel corso del processo termico. Negli USA, invece, dove vale il principio di “tolleranza zero” verso la Listeria monocytogenes non sono ammesse presenze in assoluto di questo microrganismo e i nostri prodotti farebbero fatica a essere accettati come tali. Dato quindi che la tecnologia delle alte pressioni è approvata ufficialmente da FDA e USDA, come garanzia per l’inattivazione sicura della Listeria negli alimenti, chi prendesse in considerazione di pastorizzare i propri prodotti con il sistema HPP certificandolo, si potrebbe trovare in vantaggio nell’esportazione rispetto

ad altri che non sarebbero in grado di fare altrettanto. Inoltre, avendo la possibilità di estendere la shelf life e di garantire la sicurezza igienica, quindi di migliorare le performance dei prodotti trattati HPP rispetto agli attuali standard, la differenza tra costi e benefici nel gestire un impianto ad alta pressione al posto dei tradizionali sistemi di pastorizzazione termica sarebbe oggi solo di pochi centesimi di euro/chilo. Osservando infine i vantaggi in termini di qualità degli alimenti e le richieste del mercato di prodotti sempre più salutistici, con meno additivi, coloranti e conservanti, l’impiego delle alte pressioni potrebbe essere destinato ad aumentare anche in Europa. 07/2021 | DIMENSIONE PULITO

XLIX


REBRANDING

R

Nasce IGEAX, Business BRUSHWARE for Leaders

I

n occasione della Fiera Pulire, Ariston svela il suo nuovo volto e diventa IGEAX. L’azienda, proprietaria del marchio Aricasa e leader nella produzione di brushware professionale, operante nel settore da oltre 80 anni e distribuita in più di 60 Paesi del mondo, si proietta nel futuro diventando IGEAX. Una nuova identità che rappresenta il perfetto connubio tra tradizione e innovazione, risultato di un percorso di crescita che riconosce l’eccellenza del brushware Made in Italy.

UN’EVOLUZIONE CHE DÀ CONTINUITÀ

Ariston ha deciso di rafforzare il posizionamento del marchio Aricasa nel settore professionale affrontando un percorso strategico di rebranding, nell’ottica di potersi confrontare con i grandi player internazionali. Il percorso è partito da un’analisi dello scenario competitivo e dei più importanti benchmark, fino ad arrivare alla definizione di un nuovo posizionamento e di una nuova immagine della linea Professional. Tutto ciò è stato sintetizzato nella nuova L

DIMENSIONE PULITO | 07/2021

brand identity, concretizzata in un nuovo naming, un nuovo logo e un nuovo pay-off. Gianluca Bignotti, CEO di IGEAX afferma: “Siamo orgogliosi e felici di presentare il nuovo brand IGEAX, che rappresenta la sintesi perfetta dei valori che ci identificano. Qualità, tradizione, attenzione al cliente e innovazione, sono elementi cardine che esprimono appieno l’eredità del brand, simbolo della nostra storia aziendale, dell’eccellenza del Made in Italy e della nostra visione del futuro”.

IGEAX: DA PRODUTTORE A PROBLEM SOLVER

IGEAX mette i propri clienti al centro del suo agire quotidiano, offrendo loro le migliori soluzioni. Il nuovo brand cambia il paradigma di

comunicazione tipico del settore: da prodotto a risultato, da features tecniche a benefit diretto e indiretto, da gamma estesa e generica a un portafoglio di soluzioni personalizzate che riflettono l’innovazione tecnica, la creatività italiana e l’esperienza pluridecennale. Unendo creatività, innovazione e stile nel settore delle spazzole professionali, IGEAX assicura la migliore product experience a tutti gli utenti che necessitano di un brushware sicuro, efficiente e con i migliori standard. IGEAX è un marchio con una grande tradizione alle spalle ma proiettato nel futuro, orgogliosamente italiano ma cittadino del mondo. “Il nuovo claim ‘Leading the cleaning’ sintetizza la nostra mission: progettare, sperimentare, produrre e personalizzare il brushware professionale, semplificando i processi di pulizia e massimizzando al tempo stesso l’efficacia”, afferma Gianluca Bignotti, CEO di IGEAX. “Forte di una grande tradizione alle spalle, la nuova realtà è pronta ad affrontare le sfide del mercato con soluzioni innovative orientate al risultato”. www.igeax.com


D I S I N F E T TA N T I

D Il 2020-21 di BETTARI all’insegna dei disinfettanti

P

er Bettari Detergenti, realtà che opera da ormai diversi decenni e due generazioni nel settore del cleaning professionale con focus specifico sulla ristorazione, il 2020 ha rappresentato un punto di svolta e la nascita della gamma di prodotti disinfettanti ne è l’esempio concreto.

IL PRIMO STEP: NASCITA DI 3 PMC

La creazione del gel mani Etixgel, del liquido lavamani Etixmani e del disinfettante per superfici dure Etixliquid (tutti a base alcool) è diventata un punto di partenza per l’azienda che, prima di allora, era sì produttore di Presidi Medico Chirurgici, ma non aveva mai prodotto un gel.

PARTE DUE: ACQUISIZIONE DELLA MEDISAN

Sul finire del 2020, Bettari Detergenti ha poi acquisito con un’operazione di M&A una realtà torinese produttrice di sette prodotti disinfettanti PMC per superfici dure a base di Sali quaternari d’ammonio. Questa operazione ha consentito all’azienda di Poncarale di ampliare l’offerta con articoli già noti sul mercato, tra i quali Medisept Pm 361 e Medisept Pm 361 Plus. Questi presidi virucidi sono utilizzabili in diluizione per la disinfezione di

ogni tipo di superficie dura, nonché nebulizzati per la sanificazione degli ambienti.

IL TERZO CAPITOLO: RITORNO DEL FLORKIL PMC

Per dare seguito all’impegno dell’azienda a favore della disinfezione come primo strumento di protezione dai virus, durante la stagione estiva Bettari Detergenti ha presentato tre nuovi Presidi Medico Chirurgici. Il primo, Florkil, è un disinfettante pronto uso acido a base di Sali quaternari d’ammonio perfetto per la pulizia delle cucine e di tutte le attrezzature presenti nella ristorazione, in quanto non richiede risciacquo. Questo articolo era già stato prodotto fino al 2016 e proprio in questo periodo storico di emergenza si è deciso di riportarlo in gamma per offrire ai clienti, operanti principalmente nel settore Ho.Re.Ca, un range di soluzioni completo per la pulizia dei luoghi di lavoro. Affiancato a Florkil, Bettari Detergenti lancerà anche un altro Presidio disinfettante alcalino, con azione virucida, sempre a base di Sali quaternari d’ammonio che i clienti potranno acquistare nella versione inodore oppure con la profumazione agli agrumi. Questi articoli sono idonei per la pulizia di piani HACCP.

E IL FUTURO?

Il lavoro svolto dal dipartimento di Ricerca&Sviluppo e dalla proprietà dell’azienda in questo difficile anno di pandemia non vuole essere un traguardo da celebrare, ma piuttosto un input da cui partire per continuare a implementare la strategia di innovazione e investimento in atto. Rinnovarsi e mantenersi al passo con le esigenze dei clienti e del mercato sono le parole d’ordine che hanno ispirato l’operato di Bettari Detergenti, che attraverso la qualità dei propri prodotti mira a conquistare la fiducia dei clienti e a sviluppare con loro relazioni commerciali durature basate sul reciproco vantaggio. FIERA ISSA PULIRE 2021 PADIGLIONE N. 4 STAND B7 www.bettaridetergenti.com

07/2021 | DIMENSIONE PULITO

LI


M A C C H I N E A VA P O R E

M

STI, professionisti del VAPORE

S

TI, azienda giovane e dinamica fondata dalla famiglia Passuello, realizza macchine per la pulizia a vapore, sia per uso domestico che per uso professionale. I prodotti STI sono interamente progettati e realizzati nello stabilimento di oltre 3.000 mq di Fara Vicentino. L’azienda crede fortemente nel Made in Italy, seguendo questa linea di pensiero, garantisce che ogni componente delle macchine presenti provenienza italiana, offrendo così un prodotto di altissima levatura.

PULIZIA A VAPORE: UN METODO VELOCE E SICURO

Il sistema vapore è un modo sicuro e veloce per pulire e sanificare qualsiasi tipo di superficie. I pulitori a vapore

sono inoltre l’esempio di pulizia verde dal momento che non richiedono l’uso di soluzioni e detergenti chimici. Normale acqua di rubinetto viene trasformata in un potente strumento di pulizia profonda. Il vapore elimina sporcizia, batteri, virus muffa e altri agenti contaminanti da una varietà di superfici in pochi secondi. Metodo di pulizia che si rivela ideale anche per chi soffre di allergie.

LA GAMMA

STI ha un’ampia gamma di macchine, dalle più semplici ed economiche per l’utilizzo domestico, a quelle più complesse e potenti, per l’uso industriale. La linea domestica è composta dai modelli QV4, QV6 e linea QV7. Si dimostra essere una gamma com-

pleta in quanto è formata sia da prodotti solo vapore che da prodotti vapore-aspirazione. I loro utilizzi sono molteplici, vista la possibilità di impiegarli per pulire e sanificare ogni stanza e superficie della casa. La gamma di macchine professionali si divide in due linee: COMBY (prodotti aspirazione-vapore) e GAISER (prodotti solo vapore). La gamma professionale STI permette di pulire a fondo e sanificare qualsiasi luogo, gli ambiti di utilizzo sono svariati: dall’industria alimentare a quella meccanica, dalla sanità (ospedali, studi medici, odontoiatrici e veterinari) alla ristorazione, dagli hotel alla pulizia nei trasporti pubblici. I prodotti professionali hanno una temperatura in caldaia che va dai 160°C ai 185°C in base alla potenza della macchina, c’è un naturale calo termico al punto di fuoriuscita del vapore ma la temperatura è ben superiore ai 71°C consigliati.

SETTORE ALIMENTARE E HACCP

Il vapore può essere utilizzato anche nel settore alimentare per combattere i rischi di contaminazione del cibo durante le fasi di produzione, distribuzione e imballaggio, nel pieno rispetto della Normativa HACCP. www.stindustry.it LII

DIMENSIONE PULITO | 07/2021


AZ I E N Da

A La FORZA della tradizione, KEMIKA da sempre qualcosa in più

G

ià dalla sua fondazione nel 1976, Kemika si specializza nella formulazione, produzione e distribuzione di detergenti, disinfettanti, prodotti per la pulizia di fondo e il trattamento delle pavimentazioni, anche le più complicate quali cotto, parquet e cemento, articoli specifici destinati a un mercato dove gli attori protagonisti sono i professionisti. Oggi offre una gamma tra le più complete del settore e comprende 1036 referenze, suddivise per campo d’impiego e per tipologia di sporchi da detergere, tutte impiegabili con sistemi di controllo del dosaggio nella preparazione delle soluzioni in uso. Kemika è officina autorizzata dal Ministero della Sanità per la produzione di Presidi Medico Chirurgici (Disinfettanti), a questo proposito è titolare di 12 presidi registrati presso il Ministero della Sanità, di cui 6 Presidi Medico Chirurgici Certificati CAM. L’Azienda è certificata ISO 9001 e ISO 14001. L’intero ciclo produttivo è gestito grazie a cinque laboratori dove vengono impiegati 10 tecnici, di cui 4 laureati in chimica. Il principale compito di questa squadra è il controllo qualità sulle materie prime, sul ciclo produttivo e sul prodotto finito.

IMPATTO MINIMO SULL’AMBIENTE

L’area Ricerca & Sviluppo è legata allo studio di nuovi formulati che garantiscano

elevate prestazioni con il minimo impatto sull’ambiente. La continua evoluzione dei prodotti già esistenti segue sempre lo stesso obiettivo: risultato superiore con il minimo quantitativo di prodotto da impiegarsi. Tra i principali successi ottenuti legati al rispetto dell’ambiente, Kemika annovera 15 Prodotti Certificati Ecolabel; 4 Prodotti Certificati Bio C.E.Q (prodotti biologici a massima sostenibilità ambientale); 23 prodotti certificati CAM, di cui 8 prodotti Super Concentrati, 12 Disinfettanti e 5 prodotti per la pulizia periodica. Gli imballi sono fabbricati per il 50% in polietilene ad alta purezza che

consente di non sviluppare composti tossici e il restante 50% è ricavato da polietilene proveniente dalla raccolta differenziata. In Kemika le centrali termiche utilizzano gusci di nocciola con un risparmio equivalente a 40 mila litri/ anno di gasolio. L’azienda è, inoltre, dotata di pannelli fotovoltaici che consentono la produzione di energia, ottenendo così la massima efficienza energetica.

PUNTO KEMIKA

Kemika, attenta alle esigenze di un mercato in continua evoluzione, ritiene che il compito di un’azienda non possa esaurirsi nella formulazione, produzione e distribuzione di uno o più articoli, ma deve, necessariamente, essere integrato da un “Punto” d’incontro e di dialogo continuo, con tutte le figure professionali che interagiscono nel settore delle pulizie professionali. Con questo obiettivo nasce “Punto Kemika”: il centro di assistenza, consulenza, comunicazione e formazione che Kemika offre ai distributori e ai clienti dei loro rivenditori. La filosofia degli interventi forniti è “su misura”, l’obiettivo è di proporsi come partner stabile, pronto a rispondere con una serie di servizi completi e integrati, che permette al rivenditore e al suo cliente finale di fare fronte alle necessità specifiche delle loro realtà. ​​www.kemikagroup.com 07/2021 | DIMENSIONE PULITO

LIII


V etrina

S

a cura di Loredana Vitulano

S P E C I A L E I G I E N E A L I M E N TA R E

Oggi sul MERCATO Tecnologia, ricerca, sviluppo: le ultime dal mondo del cleaning ORBITIZER PULIZIA IN TUTTI GLI AMBIENTI

MAI PIÙ ALONI!

Orbitizer è una macchina professionale per la pulizia dei pavimenti capace di raggiungere facilmente qualsiasi angolo, di qualsiasi ambiente, e di eseguire una varietà di trattamenti su tutte le tipologie di pavimento, semplicemente cambiando il tampone. Pulisce e tratta i pavimenti con il suo movimento orbitale che assicura risultati straordinari con pochissima acqua, e un effetto uniforme su tutta la superficie trattata. È uno strumento indispensabile per le imprese di pulizia, perché è una soluzione trasversale che trova applicazione in tutti i settori, portando l’efficacia della pulizia meccanizzata nelle aree più complicate, grazie al suo design sottile e al suo basamento alto solo 11 cm. È perfetta per i mezzi di trasporto, come autobus e treni, dove arriva facilmente sotto i sedili, e piccole aree come pianerottoli, scale e sale d’attesa o locali molto ingombranti come bagni e cucine.

www.fimap.com

Pulire velocemente vetri, specchi e inox senza fatica e senza lasciare aloni? Con Itidet 40 Spray si può. Itidet 40 Spray è un detergente multiuso in schiuma, ideale per la pulizia di ogni superficie lavabile ed eccezionale su vetri e specchi. La sua schiuma si attacca alle superfici, anche inclinate, senza colare, rimuovendo facilmente ogni tipo di sporco. Itidet 40 Spray evapora velocemente e rende le superfici brillanti e senza aloni. Da oggi è disponibile anche in versione Professional da 600ml, ancora più conveniente. Itidet 40 Spray è raccomandato per chi vuole ottenere il miglior risultato con il minimo sforzo.

www.itidet.it

LUCART PROFESSIONAL, SOSTENIBILE SIA NEL PRODOTTO CHE NELLA CONFEZIONE Lucart Professional prosegue il suo percorso verso uno stile di produzione sempre più sostenibile. Oltre ai prodotti in carta riciclata e a quelli derivanti dal riciclo dei cartoni per bevande, l’Azienda focalizza la propria attenzione sul confezionamento, prediligendo, laddove tecnicamente possibile, confezionamenti in carta riciclata e riciclabile o confezioni in polietilene riciclato. Questo impegno dedicato alle linee EcoNatural e Eco aggiunge un ulteriore elemento di sostenibilità per rafforzare il posizionamento del brand e per rispondere alle crescenti sfide del mercato. Un doppio traguardo ambientale, fibre riciclate dai cartoni per bevande per la produzione di carta tissue e rispetto per i mari con il confezionamento in carta riciclata e riciclabile.

www.lucartprofessional.com

LIV

DIMENSIONE PULITO | 07/2021


L.R. IL PROFUMO PER AMBIENTI E LA MEMORIA OLFATTIVA L.R. grazie alla sua ventennale esperienza nella creazione e produzione di fragranze, segue i trend del mercato anticipandone le mode olfattive. Per i profumatori di ambienti ha realizzato originali fragranze che hanno un forte potere evocativo in grado di comunicare sensazioni positive e coinvolgenti. Fragranze persistenti che rimangano impresse nella memoria olfattiva. L’attività di progettazione costante svolta nei laboratori, attrezzati con gas-cromatografi, spettrometri di massa e HPLC, permette alla L.R di realizzare anche progetti più ambiziosi, fornendo soluzioni su misura per qualsiasi richiesta e nel rispetto di regolamenti e normative in continua evoluzione. L.R. Experience, il profumo e la memoria.

www.lrindustries.it

QUARTZ 50 ALTA QUALITÀ FULL OPTIONAL Quartz 50 è la lavasciuga uomo in piedi pratica come una macchina di piccole dimensioni. L’approccio e l’utilizzo sono resi intuitivi dal display digitale e l’installazione delle batterie è comoda ed ergonomica grazie al vano estraibile. Le dimensioni compatte permettono a questo modello di entrare nei normali ascensori dando quindi la possibilità di operare su più piani. L’ampia rotazione del tergi pavimento, garantisce una asciugatura perfetta ad ogni curva, anche le più strette. QUARTZ 50 può essere equipaggiata con una serie di dotazioni extra come il sistema di dosaggio di acqua e detergente (3SD), l’Ozono, il Telematics e il carica batterie a bordo.

www.adiatek.com

RUBINO CHEM ESSENZA IGIENIZZANTE Magica Essenza Pro-Line, sinonimo di Rubino Chem Essenza Igienizzante, è un formulato polifunzionale ad alta concentrazione con spiccata azione igienizzante e a pH neutro utilizzato per detergere, rimuovere germi e batteri con azione meccanica, spolverare, profumare e deodorizzare ambienti e superfici. Il formulato Magica Essenza Pro-Line è stato progettato per rispondere alle necessità degli utilizzatori professionisti. Il marchio registrato Trademark e il formulato hanno mantenuto nel tempo la peculiare alta qualità e identità riconosciuta e apprezzata dai clienti utilizzatori finali. Un’icona che nome e funzioni legano da sempre all’universo del cleaning e dei clienti più esigenti. Disponibile in flaconi da 750ml in 16 fragranze.

LAVOR SCL COMFORT XXS IDS Con l’emergenza Covid-19 siamo tutti diventati, per forza di cose, molto più attenti a pulizia, disinfezione e sanificazione soprattutto negli ambienti lavorativi e comunitari perché, insieme al distanziamento sociale, la sanificazione è l’unico modo per evitare il contagio. LAVOR ha una gamma completa di prodotti che spazia dalle idropulitrici alle lavasciuga pavimenti, abbracciando tutto il settore Cleaning: esperienza di oltre quarantacinque anni, know-how e qualità costruttiva sono i fattori che distinguono tutti i prodotti LAVOR. SCL COMFORT XXS IDS è la nuova lavasciuga pavimenti che completa la già ampia gamma LAVOR: progettata per la sanificazione, il mantenimento e la pulizia profonda di aree estese (fino a 3200 mq.) con una riduzione consistente dei costi di pulizia, ha dimensioni ultra compatte e grande maneggevolezza al pari di una lavasciuga uomo a terra. Grazie al sistema integrato per la sanificazione IDS, è possibile sanificare le superfici oltre che lavarle a fondo. Sul retro sono presenti un serbatoio per il prodotto sanificante e degli ugelli ad inclinazione regolabile che spruzzano la soluzione disinfettante direttamente sul pavimento appena lavato. SCL Comfort XXS IDS lava, asciuga e disinfetta con un unico passaggio.

www.lavor.com

www.rubinochem.it 07/2021 | DIMENSIONE PULITO

LV


V etrina

S

S P E C I A L E I G I E N E A L I M E N TA R E

MIRA CON FILTRO HEPA La pulizia professionale è uno degli aspetti fondamentali dell’accoglienza e l’utilizzo di adeguate tecnologie appare fondamentale per una reale igienizzazione. In particolare i modelli di lavasciuga pavimenti più compatti risultano molto utili in questo settore, garantendo un alto livello di igiene, operazioni rapide, pavimenti subito asciutti e calpestabili senza fatica. 4CleanPro propone l’applicazione, alla più piccola delle lavasciuga pavimenti presente nel suo catalogo MIRA, di un filtro assoluto di tipo HEPA classe H14 che filtra completamente l’aria aspirata garantendo così un’efficace sanificazione dell’aria di riflusso riemesso nell’ambiente. Il filtro HEPA 14 ha la capacità di trattenere il 99,95% del particolato di polvere sottile.

www.4cleanpro.com

MOTOSCOPA DALLE OTTIME PRESTAZIONI Poli presenta Gemma, una motoscopa da 80 cm di spazzola centrale, prodotta in due tipologie diverse: la prima con scarico manuale del contenitore rifiuti, la seconda “DSA” con scarico idraulico in quota 145 cm dal suolo (115 litri) e con la possibilità di equipaggiarla con un filtro a sacche (5,5 mq) o con 8 filtri a cartuccia (6,4 mq). Gemma è dotabile di tre motorizzazioni: batteria 24V A/C, benzina, diesel. Robusta ed ergonomica per facilitare il lavoro dell’operatore e garantire prestazioni nel tempo con un ottimo rapporto qualità/prezzo. Le motoscope Poli sono interamente progettate e prodotte con componenti Made in Italy.

www.polimotoscope.com

LVI

DIMENSIONE PULITO | 07/2021

SYNCLEAN, UN PARTNER AFFIDABILE La società Synclean è da 25 anni nel settore della pulizia professionale e partner delle migliori case produttrici di macchine e accessori. È un’azienda moderna e dinamica ma con un’esperienza di alto livello e un knowhow specifico nel mondo delle macchine per la pulizia industriale. Nel suo listino, è possibile trovare: Motori aspirazione diretti / periferici / tangenziali - l’azienda è distributrice ufficiale AMETEK; Motori per aspirapolveri e impianti centralizzati; Turbine soffianti; Gomme tergipavimento e paraspruzzi; Dischi abrasivi; Batterie e Caricabatterie; accessori per aspirapolvere; Spazzole per lavasciuga, Spazzatrici e Monospazzole; ricambi originali.

www.syncleanservice.com

LA NUOVA MOTOSCOPA MILLE PLUS, PER UN MIGLIORE CONTROLLO DELLA POLVERE Come azienda innovativa basata sulla tradizione, RCM vuole sempre migliorare ciò che è di ottima qualità. Il recente esempio è la presentazione in anteprima in occasione di ALL FOR TILES, della motoscopa modello MILLE PLUS di ultima generazione. La prima R MILLE fu realizzata oltre 10 anni fa, ebbe un immediato successo di vendita in tutta Europa in tutti i settori industriali, soprattutto quelli nei quali c’è la necessità di pulire grandi superfici ricoperte da molta polvere e/o residui di lavorazione. Sulla nuova MILLE PLUS è stata mantenuta la tradizionale solidità e migliorata ancora nel controllo della polvere, nella capacità di carico del contenitore, nella maggiore rapidità di manutenzione e non per ultimo, migliorato il confort di guida per l’operatore.

www.rcm.it


MULTIPRO VINYL STRETCH BY ICOGUANTI ICOGUANTI da oltre 50 anni si occupa della protezione delle mani producendo e distribuendo capillarmente guanti monouso e riusabili professionali, industriali, medicali, domestici. In questo periodo in cui l’igiene della persona è fondamentale per la prevenzione della diffusione delle infezioni trasmissibili attraverso il contatto dell’epidermide con superfici contaminate, ICOGUANTI consiglia, tra la vasta gamma di guanti professionali sia monouso che riutilizzabili in gomma naturale o sintetica della ICOGUANTI S.p.A, i guanti monouso in vinile, come il MULTIPRO VINYL STRETCH, per i soggetti allergici agli additivi utilizzati per la vulcanizzazione della gomma sia naturale che sintetica e/o dove venga richiesta una minore resistenza e un costo più contenuto.

DISPENSER NO-TOUCH PAPERDÌ

www.icoguanti.it

Soavex Professional è il nuovo sistema di dispensazione by Paperdì pronto a soddisfare le crescenti esigenze del mercato in termini di garanzia d’igiene, costo d’uso e autonomia. Una gamma completa di dispenser no-touch dal Design moderno, innovativa, tecnologica e pratica. Soluzione ideale per garantire concreti benefici al tuo business combinando massima efficienza, elevata autonomia, controllo dei costi.

www.paperdi.it

PULIZIA IN MUSICA È difficile dire che si possa “sentire” la pulizia. Tutt’al più si può “vedere”, nel pavimento che luccica o in una superficie che splende perché non vi è traccia di sporcizia. Nell’esercizio di cercare di rendere straordinario ciò che è normale e ordinario, Alca è partita proprio da quest’idea: trasformare in musica il concetto di pulizia, quasi la si potesse ascoltare, come fosse un bel brano che ti entra nel sangue e non ne esce più. E capire che genere di musica fosse quella più adatta a dare forma a questa visione non è stato neanche difficile: il Jazz. Per poter far ascoltare la pulizia, bisognava creare qualcosa che si ispirasse alla musica che fu di Charlie Parker o Miles Davis.

IL SENSO DI PULITO È NELL’ARIA

É nata così la linea Jazz di Alca: una serie di prodotti combinati pavimenti + essenze, pensati per lasciare un gradevole senso di pulito nell’aria anche dopo giorni dall’applicazione. Ogni prodotto porta il nome di un grande o una grande artista.

La linea Jazz è una delle selezioni del segmento “Profumati” che Alca vanta in catalogo, per chi pretende non solo di garantire la pulizia degli spazi di lavoro, ma anche di renderli teatro di un’esperienza speciale. Con Alca questo diventa possibile: perché oggi la pulizia puoi anche sentirla, basta un po’ di Jazz. www.alcachemical.it

07/2021 | DIMENSIONE PULITO

LVII


Mythic 10 SC ®

La nuova soluzione, senza piretroidi, per il controllo delle cimici dei letti · Formulazione chimica innovativa non repellente e senza piretroidi · Permette di eliminare anche gli insetti più difficili da controllare · Azione residuale prolungata nel tempo · Semplice da usare e inodore

Mythic ® 10 SC è un marchio registrato di BASF. Mythic® 10 SC contiene Chlorfenapyr. Mythic ® 10 SC è un Presidio Medico Chirurgico registrato dal Ministero della Salute al n° 19968. Usare i PMC con precauzione. Prima dell’uso leggere sempre l’etichetta e le informazioni sul prodotto. Si prega di osservare le avvertenze ed i simboli di pericolo nelle istruzioni per l’uso. BASF Italia S.p.A, Professional and Specialty Solutions, Via Marconato n. 8, 20811 Cesano Maderno (MB) Italia


D isinfestastorie

A volte l’OVVIO è TRASCURATO Questo disinfestastorie prende origine da un fatto realmente accaduto al sottoscritto qualche anno fa in occasione di controlli effettuati nel corso di un programma di lotta alle zanzare in una grande città e da un evento risalente… alla seconda guerra mondiale. I collegamenti fra i due fatti, posto che ci siano, li lascio ai lettori.

a cura di Graziano Dassi

P

artiamo dalla seconda guerra mondiale e da un illustre sconosciuto Abraham Wald (19021950) un matematico e statistico rumeno (naturalizzato statunitense) che partendo “dall’errore logico” contribuì alla vittoria degli alleati. Faceva parte dello Statiscical Researc Grupp e si occupava di quello che in statistica si chiama “pregiudizio di sopravvivenza” (in americano survivorship bias). Ma come fece un matematico, nel chiuso dello suo ufficio a New York, a contribuire alla vittoria senza inventare missili e mitragliatrici? Non conosco i dettagli della storia ma in sintesi era come corazzare i caccia dell’aviazione statunitense (ad es. il P-51 Mustang a lungo raggio d’azione e il super armato P-47 Thunderbolt) affinché aumentasse notevolmente la loro probabilità di sopravvivenza ai colpi del nemico. Il dilemma era corazzare il velivolo senza diminuirne la maneggevolezza. I dati che gli ufficiali piloti presentarono al nostro matematico erano: ZONA DELL’AEREO COLPITA

NUMERO DI COLPI/ M²

motore

103

fusoliera

161

alimentazione

143

ali

167

da cui il matematico derivò che la parte da corazzare era il motore! Gli ufficiali rimasero stupiti. “Professore Wald, ma il numero di colpi intorno al motore è parecchio minore dei colpi che sono stati ricevuti sul resto del velivolo”. La risposta del prof. fu lapidaria e ammutolì gli ufficiali: “Chiedetevi dove sono quegli aerei che sono stati colpiti al motore”. Sicuramente l’aneddoto è stato assai semplificato e le indagini statistiche più approfondite e analitiche, ma a volte accade che l’ovvio, in quanto tale, è trascurato. Torniamo ora alle nostre zanzare che, pur non essendo corazzate, sono dei caccia assai efficaci e in grado di fare evoluzioni degne dei più famosi assi dell’aviazione. Sarò brevissimo. Nei piani di lotta alle zanzare il Capitolato d’appalto prevedeva che la lotta adulticida scattasse allorquando il numero di catture delle trappole a CO2 superassero una certa soglia. Gli incontri fra le ditte incaricate del servizio, la committenza comunale, il gruppo dei consulenti/controllori e il sottoscritto assumevano spesso dei toni

accesi (anche perché il capitolato prevedeva sia pesanti penali sia perché non effettuare i trattamenti significava tenere ferme le attrezzature che comunque dovevano essere a disposizione H24). Fu così che presi la decisione di porre, a circa un metro, delle trappole ufficiali (quelle scelte dall’Ente committente e la cui posizione era stata determinata dai consulenti/controllori) delle trappole di egual modello. Il risultato fu sorprendente: i dati non coincidevano per cui il metodo delle soglie di intervento tramite il solo monitoraggio per trappolaggio era, a parer mio, da integrare con altri criteri ispettivi. Forte dei miei dati affrontai il Comitato di controllo e il risultato fu ancora più sorprendente, la risposta fu: “I dati ufficiali sono gli unici che fanno testo, ma analizzeremo quanto da lei esposto e le faremo sapere”. Naturalmente sono ancora in attesa di un commento, ma vero è che da quel giorno i toni si addolcirono e le osservazioni/contestazioni furono meno “ex cattedra”. Da allora ne è passata di acqua sotto i ponti e ognuno è libero di trarre le proprie conclusioni o di astenersene, ma è innegabile che sempre di più i dark data, big data, open data prendono piede spesso accompagnati dall’aggettivo “scientifico” senza però specificare quale metodo di rilevamento dei presunti risultati sia stato utilizzato così come il “metodo scientifico” richiederebbe. 07/2021 | DIMENSIONE PULITO

LIX


P est C ontrol

IPOTESI di disinfestazione GLOBALE a cura di Graziano Dassi

PREMESSA

Le tecniche di disinfestazione “globale” le possiamo riassumere in alcuni macrosistemi: ■ Gas tossici: richiedono patentini e specifiche autorizzazioni ■ Calore: è noto che gli artropodi non sopravvivono a temperature superiori o uguali a 55°C per cui è possibile creare queste condizioni anche in strutture di grande volumetria utilizzando generatori di calore di adeguata potenza ■ Atmosfere controllate: molto efficaci ma richiedono tempi lunghi e in genere si adattano a volumetrie limitate, ma in alcune nazioni sono stati realizzati silos a tenuta stagna per cui sono utilizzate anche in realtà di notevoli dimensioni Tutte queste tecniche applicative sono estremamente efficaci e se ben realizzate eliminano asintoticamente al 100% la riduzione degli artropodi presenti. Una caratteristica comune è quella di non avere residualità e quindi di non lasciare residui nell’ambiente in cui sono state utilizzati. Per queste ragioni tali tecniche trovano un largo impiego.

UN METODO ALTERNATIVO

Su dimensioni più ridotte e in realtà ove tali tecniche potrebbero comLX

DIMENSIONE PULITO | 07/2021

portare difficoltà organizzative non di poco conto si potrebbe ipotizzare l’utilizzo di saturazione ambientale utilizzando attrezzature in grado di produrre nebbie fredde o calde abbinate a formulati in grado di esplicare azioni abbattenti o residuali in funzione delle concentrazioni e dei principi attivi utilizzati. Niente di nuovo sotto il sole i termonebbiogeni sono da sempre utilizzati con risultati contrastanti, a parer mio per due ragioni, si riteneva a torto di aver raggiunto la dose efficace quando l’ambiente era visivamente saturo di fumo e non si teneva in debito conto che le temperature raggiunte dall’attrezzatura riducevano l’efficacia dei formulati anche del 50% (mi riferisco ai p.a. termolabili in primis i prodotti a base di piretro o di piretrine ad azione abbattente). Per contro gli aerosolizzatori a freddo (ULV e ULD) producendo micro gocce praticamente invisibili “non soddisfacevano l’occhio” e anche in questo caso i dosaggi unitari necessari non erano rispettati. A tal proposito rimarco che in una rivista prestigiosa è comparsa una pubblicazione firmata da autori di alto profilo professionale in cui si mettevano a confronto dei formulati indicando solo la % d’uso. Come si suole dire si dice il peccato e non il peccatore, ma la cosa mi ha fatto salire la pressione sanguigna.


Come dice il sotto capitolo riporto i risultati di due tecniche di aerosolizzazione e nebulizzazione che a mio parere sono degne di essere prese in considerazione.

RISORSE TECNICHE

Piastre per la determinazione e la conta dei microrganismi sulle superfici e nell’aria per la valutazione della carica batterica totale negli ambienti sottoposti a disinfezione = 20 gabbiette di 12 x 12 x 12 cm con rete ricavate da zanzariera, con fessura quadrata di circa 2 mm = 8. Cubi di plastica di 20 cm di lato, vuoti alla base e con la superficie superiore costituita dalla stessa rete

delle gabbiette (per permettere il ricambio di aria e consentire alle blattelle di respirare) = 4. 40 esemplari di mosca domestica catturate in una stalla di bovine da latte. 48 esemplari di blattella germanica catturate in una cucina. Un nebulizzatore (ULV) in grado di erogare gocce da 5 a 50 micron e una portata fino a circa 35 litri ora. Un orologio cronometro con conta minuti e secondi. DPI: semi maschera naso-bocca con due unità filtranti, occhiali, guanti e tuta (D.E. 89/686/CEE). Un insetticida pronto all’uso a base di due piretroidi (uno ad effetto resi-

duale e uno abbattente) sinergizzati con PBO, con solvente oleoso. Un disinfettante a base di benzalconio cloruro. L’ambiente in cui si è effettuata la prova misurava m (8 x 6 h 3) ≈ 150 m³ con scaffalature metalliche (trascurate nel calcolo delle cubature) posizionate una al centro e due appoggiate alle murature e l’ultimo ripiano sollevato di 20 cm dal suolo. Pavimentazione in materiale resiliente probabilmente in PVC o similare. NB. Durante il test le scaffalature erano vuote.

PRIMO TEST: DISINFEZIONE

L’obiettivo era valutare la capacità di penetrazione/saturazione dell’aerosolizzatore (ULV) per mezzo della conta batterica prima e dopo. Regolazione dell’attrezzatura: Ø ≈ 10 µm (pari a un milionesimo (10−6) di metro 0 un millesimo di mm). Portata: 6 l/h Dosaggio unitario: 10 ppm = 10 ml/m³ Tempo di erogazione: data la dimensione del magazzinetto e la portata dell’attrezzatura il calcolo è elementare (10 ml/m³ x 150 m³) = 1500 ml = 1,5 l per cui sono necessari ben 15 min. (7 min. e 30 sec per corsia). NB: Quindici minuti sono lunghi e quasi sempre l’operatore termina l’erogazione molto prima. Risultati L’abbattimento della carica batterica totale è stato di poco superiore al 70%. Infatti le CFU (unità formanti colonia) delle 10 piastre appoggiate su 10 superfici prese in punti piuttosto nascosti (anche sul pavimento sottostante l’ultimo ripiano della scaffalatura) prima dell’erogazione erano 160 e dopo erano 46. Le piastre del “dopo” furono posizionate in modo che le circonferenze si toccassero. Il test microbiologico fu eseguito in modo piuttosto empirico per non dire approssimativo ma i risultati indicavano senza ombra di dubbio che la capacità di penetrazione era notevole. Il tempo di incubazione fu di 72 ore fra i 27 e i 18°C.

07/2021 | DIMENSIONE PULITO

LXI


P est C ontrol

SECONDO TEST: DISINFESTAZIONE

(PARTE PRIMA) L’obiettivo era valutare la capacità di abbattere gli insetti contenuti nelle gabbiette posizionate sui ripiani delle scaffalature. Regolazione dell’attrezzatura: Ø ≈ 10 µm (pari a un milionesimo di metro pari a un millesimo di millimetro). Portata: 6 l/h. Dosaggio unitario per unità di volume: 5 ppm = 5 ml/ m³ Tempo di erogazione: data la dimensione del magazzinetto e la portata dell’attrezzatura il calcolo è elementare (5 ml/m³ x 150 m³) = 750 ml = 0,750 l per cui sono necessari ben 7 min. e 30 sec (3 min. e 45 sec per corsia). NB: il tempo rispetto al primo test è dimezzato ma non è semplice convincere l’operatore che il rispetto dei 7 min. e 30 sec è rigorosamente necessario. Risultati L’abbattimento della popolazione muscina è stata di poco inferiore all’80%. Infatti delle 40 mosche (10 in ogni gabbietta) dopo 45 min. dall’erogazione ne sono rimaste vitali 10 (di cui 1 in palese sofferenza). La mortalità delle 32 blatte (8 per ogni gabbietta) è stato superiore di una inezia al 60%. Infatti 12 blattelle erano ancora vitali anche se 3 presentavano segni di sofferenza. Il test di efficacia su insetti volatori e striscianti ha dato risultati soddisfacenti, tenuto conto che la rete metallica ha probabilmente diminuita la penetrazione delle micelle insetticide.

SECONDO TEST: DISINFESTAZIONE

(PARTE SECONDA) L’obiettivo era valutare la capacità di efficacia sulle superfici rispetto agli insetti striscianti a 24 ore dall’erogazione di un aerosol. Il test è stato effettuato sulla pavimentazione e su due ripiani delle scaffalature della struttura in cui era LXII

DIMENSIONE PULITO | 07/2021

stato effettuato la prima parte del test di disinfezione non sottoposta ad arieggiamento. Per cui l’unica differenza stava nel dosaggio: passava dal m³ al m² postulando, in prima approssimazione) che il 100% delle goccioline erogate si fossero depositate sulle superfici orizzontali.

La superficie era di m (6 x 8) = 48 m² per comodità di calcolo portati a 50 m² Dosaggio unitario per unità di superficie (750 ml : 50 m²) = 15 ml/m² Operatività: posizionati i 4 cubi sulle superfici orizzontali ognuna contenente 4 blattelle e mantenendole per 90 min.

L’AEROSOLIZZAZIONE È UN METODO EFFICACE NELLA DISINFESTAZIONE GLOBALE DI AMBIENTI DI MEDIA E MEDIAGRANDE AMPIEZZA


Risultati Si è constatato una mortalità del 50% (8 su 16).

SPUNTI DI RIFLESSIONE

Ritengo che i risultati ottenuti possano indicare l’aerosolizzazione come un metodo efficace nella disinfestazione globale di ambienti di media e media-grande ampiezza. Resta da valutare con attenzione la granulometria delle goccioline erogate. Ipotizzo che un mix di diametri variabili fra i 10 e i 30 µm potrebbe rappresentare l’optimum avendo una popolazione mista fra volatori e striscianti, nel caso di predominanza di forme larvali o di adulti striscianti i diametri (almeno dal punto di vista teorico) dovrebbe salire a un mix di 30 - 50 µm. Inoltre tale tecnica esalterebbe l’azione stanante di alcuni p.a. Non è da escludere che in

taluni casi l’utilizzo di nebulizzatori potrebbe risultare più idoneo degli ULV e che, puntando su formulati a base di p.a. abbattenti potrebbero superare il problema dei residui. A proposito di formulati il dosaggio di

5 ppm è del tutto arbitrario esistono PMC efficaci anche a dosaggi nettamente inferiori che riducono i tempi e le quantità di erogazione. Vale in ogni caso il principio di efficacia/ costo/sicurezza.


P est management

MOSCA del formaggio Nel nostro caso le larve di cui ci occuperemo hanno preferito i prosciutti a cura di Graziano Dassi

Antefatto

Oggi ci occuperemo della mosca del formaggio (Piophila casei vedi scheda bio-etologica) le cui larve contribuiscono a conferire al casu fràzigu o casu martzu una preziosità del tutto particolare. Si tratta di un formaggio pecorino o caprino sardo, colonizzato dalle larve della mosca del formaggio detta anche mosca casearia, che trova parecchi estimatori (de gustibus non est disputandum brisa, sentenziava un bolognese che mescolava i suoi ricordi di latino con il suo dialetto). In effetti ho ricordi fanciulleschi di casi di formaggi vaccini colonizzati dalle larve della mosca casearia che, in quanto tali, venivano decantati perché era noto che le larve prediligevano i formaggi grassi e, a quei tempi, la maggior parte del latte prima di essere utilizzato per il formaggio era privato del grasso per farne del burro. La povertà produceva formaggi dietetici senza averne cognizione.

I fatti

Nello stabilimento di stagionatura dei prosciutti crudi si era notato che nelle piastre collanti delle trappole luminose era aumentata notevolmente la cattura di piccole mosche. Come spesso accade il fenomeno crea sì uno stato di allerta, ma prima di arrivare a una diagnosi certa passano dei giorni e poi il tecnico disinfestatore comincia ad avere LXIV

DIMENSIONE PULITO | 07/2021

dei sospetti confermati da un consulente entomologo.

Come intervenire (prima fase)?

Anni addietro si sarebbe proceduto con nebulizzazioni di (malathion e/o diclorvos), ma oggi si esclude l’uso

di PMC se non dopo aver tentato altre soluzioni. Si passa quindi a un aumento delle trappole luminose: da 20 a 100. Naturalmente l’infestazione piano piano va diminuendo, ma i risultati sono giudicati appena sufficienti, per cui l’imperativo è quello di migliorare.


I PATOGENI TROVANO SEMPRE IL MODO DI SUPERARE LE NOSTRE DIFESE. LA COSA CI DEVE INDURRE AD AMMIRARE LA NATURA CHE VUOLE IN OGNI CASO SOPRAVVIVERE

Ulteriori indagini (seconda fase)

Prima di passare al piano B (che peraltro non era stato neppure abbozzato) fu deciso di analizzare il ciclo produttivo. Il che contemplava monitoraggi mirati in più di uno stabilimento di produzione. I risultati dei monitoraggi furono rivelatori: in due stabilimenti la P. casei era presente sia in fase adulta che larvale, per cui la decisione fu: ■ Raddoppiare il numero delle trappole; ■ Incentivare i controlli di qualità dei semilavorati in uscita; ■ Aumentare le procedure di pulizia; ■ Effettuare dei trattamenti “classici” con PMC privi di effetto residuale e in fase di lavorazione ferma.

I risultati

Dopo due trattamenti negli stabilimenti di lavorazione

più le altre iniziative portarono l’infestazione a zero. Almeno attenendosi ai dati relativi ai monitoraggi e alle ispezioni Nei magazzini di stagionatura dei prosciutti la situazione è di molto migliorata ma non si è ancora giunti all’eradicazione del problema. La lotta continua!

Discussione

I risultati possono definirsi soddisfacenti, restano, come è giusto che sia, alcuni punti degni di riflessioni. ■ Le entità infestanti riescono ad affrancarsi anche in realtà in cui il grado di igiene è molto curato. ■ C’è sempre un tempo in cui l’infestazione non si palesa, un sotto traccia difficile da identificare. ■ Le classificazioni entomologiche non sono così semplici come appaiono sui sacri testi.

■ L e cosiddette pratiche ecologiche richiedono i loro tempi per concretizzarsi. ■ L’eradicazione totale a volte è tecnicamente difficile, per non dire impossibile, da attuare. Una cosa emerge: i parassiti riescono a insediarsi con ammirevoli strategie tanto misteriose da riproporre la generazione spontanea. E mi ricordano le parole con cui il mio professore di patologia vegetale iniziò il suo corso: “Nell’evoluzione della vostra futura professione vi si ripresenterà la storia omerica dello scudo di Achille e la lancia di Ettore, per quanto noi rafforziamo le nostre difese i patogeni trovano sempre il modo di superarle… e tutto sommato la cosa ci deve indurre ad ammirare la Natura che vuole in ogni caso sopravvivere e con lei noi”. 07/2021 | DIMENSIONE PULITO

LXV


P est management

Doppio salto mortale ENTOMOLOGICO Ovvero la ricostruzione di una chiave dicotomica semplificata delle famiglie dei ditteri europei più comuni [1] a cura di Chiara Dassi

L

a mosca casearia sta diventando un parassita assai dannoso nella filiera dei prosciutti crudi che spesso si confonde nella microfauna delle piastre collanti e a tal proposito riporto un percorso “diagnostico” assai complesso con l’unico scopo di dimostrare che l’entomologia è una scienza per esperti. Aggiungo che gli adulti di Piophila casei sono assai mobili per cui si sono dimostrati in grado di sottrarsi ai predatori mentre lo stadio larvale potrebbe essere controllabile agli attacchi dei parassitoidi. Staremo a vedere. Ciò premesso, tanto per capirci, la mosca casearia appartiene all’ordine dei ditteri (insetti caratterizzati dalle ali posteriori trasformate in bilancieri, per cui gli adulti appaiono dotati di solo due ali) fra questi spiccano le mosche e i tafani (sottordine brachiceri: antenne brevi e corpo tozzo) e le zanzare (nematoceri: antenne lunghe). La P. casei essendo dotata di antenne lunghe e filiformi è quindi un nematocero. Fin qui la determinazione è facile, ma… volendo procedere in modo sistematico e osservando bene il nostro insetto si nota che non avendo il corpo appiattito non appartiene al genere dei Nycteribiidae e neppure agli Hippoboscidae (gli unici che mi dicono qualcosa) né ai Mydaidae. Non essendo piccoli insetti bulbosi con capo minuscolo più piccolo del torace e neppure presentano grandi squame (Acroceridae) saranno qualcosa d’altro.

LXVI

DIMENSIONE PULITO | 07/2021


SCHEDA BIO-ETOLOGICA ECOPLAN: PIOPHILA CASEI NOME SCIENTIFICO: Piophila casei NOME ITALIANO: Mosca del formaggio Verme del formaggio NOME INGLESE: Cheese Fly - Cheese skipper - Cheese maggot NOME SPAGNOLO: Mosca del queso - Gusano del queso

INQUADRAMENTO SISTEMATICO Phylum: Arthropocfa Classe: Insecta Ordine: Diptera Sottordine: Brachycera Famiglia: Piophilidae Specie: Piophila casei

HABITAT Industrie alimentari (conserviere, salumifici, caseifici), abitazioni, stalle, depositi di rifiuti, etc. ABITUDINI ALIMENTARI Larva: vive a spese di formaggi grassi, carni conservate e diverse sostanze organiche in decomposizione. Può nutrirsi anche di immondizie ed escrementi. Adulto: attratto dall’odore della carne e del formaggio, si nutre di liquidi derivati dall’attività larvale. CICLO BIOLOGICO Uovo > larva > pupa > adulto Durata del ciclo: 12 gg, in condizioni ottimali N° generazioni/anno: svariate N° uova/femmina: da 130 a 500 Durata vita adulto: 3-4 gg

DIMENSIONI Adulto: 3-5 mm CARATTERISTICHE E DIFFUSIONE Larva apoda, si sposta a salti dopo essersi piegata a cerchio e aver afferrato con gli uncini boccali la parte caudale del corpo. Adulto simile alla comune mosca domestica, anche se di dimensioni più minute. Specie cosmopolita e molto diffusa.

LIMITI TERMICI PER LO SVILUPPO Temperatura minima: 10°C DANNI Diretti alle sostanze attaccate; l’insetto adulto può essere vettore di germi patogeni; le larve, accidentalmente o volontariamente ingerite, possono provocare ulcerazioni e miasi intestinali. GEAM - Gestione ecologica ambientale

Capisco che la cosa si complica ma non desisto, le ali non sono a punta (Lonchopteridae) per cui non presentando un falso margine alare e i tarsi con due cuscinetti che però sembrano unghie si arriva a escludere i Rhagionidae, i fastidiosi Tabanidae (finalmente degli insetti che conosco), gli Stratiomyidae, gli Xolomyidae, gli Xylophagidae e i Pipunculidae. Però i tarsi sono normali (né appiattiti e dilatati come nei Platypezidae) per cui vado oltre e il testo mi suggerisce di osservare la cellula anale che non riesco e evidenziare, per cui mi dedico alla fronte in cui noto una sutura a U rovesciata, che abbia ritrovato la strada giusta? Proseguo e vedo squame toraciche verticali, la cosa mi rincuora e non

essendo un insetto robusto di circa 20 mm (Gasterophilidae) passo al gruppo degli insetti piccoli e non notando le macchie nere all’apice delle ali, nessun pelo e una certa assomiglianza con le formiche dei Sespidae (chissà cosa sono) vado oltre e dovrei notare che la prima o seconda cellula basale, cellula discoidale e anale tutte presenti e chiuse. Confesso che non riesco a identificarle per cui getto la monetina e passo oltre. A questo punto mi trovo a intuire, più che a vedere, che la nervatura alare è piuttosto estesa, per cui, speranzosa di essere sulla strada giusta, passo alle tibie che non hanno le setole degli Heleomyzidae, Coleopidae, Lauxaniidae, Helcomyzidae, Sciomyzidae, Dryomyzidae e Lonchaeidae.

Per mia somma fortuna ha il primo articolo tarsale della zampa posteriore normale (chissà come sarà quello non normale? Il testo mi dice essere corto è spesso caratteristico degli Sphaeroceridae). Però ha setole orali intorno alla bocca e i lati del torace non sono ricoperti di setole per cui è Piophilidae: ditteri caratterizzati da colore scuro e brillante; occhi dal profilo arrotondato; venatura costale interrotta presso l’estremità della venatura. Mi arrendo e stabilisco che si tratta della Piophila casei e se la becco ancora senza carta di identità la sbatto in prigione vita natural durante. [1] Liberamente ricavata dalla Guida degli insetti d’Europa di M. Chinery – Franco Muzzio Editore 07/2021 | DIMENSIONE PULITO

LXVII


F ormiche

Si fa presto a dire FORMICHE Il mondo della disinfestazione è, a parer mio, una branca tecnologica delle scienze naturali per cui una presentazione di ampio respiro mi sembra assai utile per dimostrare che il nostro mondo non si esaurisce in protocolli operativi per quanto indispensabili nell’ars disinfestandi che quotidianamente ci impegna Chiara Dassi

Formica fusca

I

nizierò con alcuni concetti di etologia, per passare agli aspetti naturalistici e concludere con un esempio di lotta alle formiche in un bar-tavola fredda in un presidio sanitario di lunga degenza con relativa enunciazione delle risorse tecniche utilizzate.

I PRESUPPOSTI ETOLOGICI

“Le formiche, in particolare, si può sostenere che siano degli insetti aggressivi e assai bellicosi. Esse superano di gran lunga gli esseri umani, quanto a cattiveria organizzata; al confronto la nostra specie è gentile e mite. Il programma di politica estera delle formiche può essere riassunto così: aggressione ininterrotta, conquista territoriale LXVIII

DIMENSIONE PULITO | 07/2021

e genocidio fino all’annientamento delle colonie limitrofe ogni qual volta sia possibile. Se le formiche possedessero armi nucleari, probabilmente distruggerebbero il mondo nel giro di una settimana” Questa affermazione è controfirmata da Bert Hölldobler biologo mirmecologo che insieme a Edward O. Wilson, creatore della sociobiologia, hanno pubblicato ponderosi studi sulle formiche (FORMICHE Storia di un’esplorazione scientifica – Biblioteca Adelphi -1997). Questi autori rappresentano la summa delle conoscenze classiche sulle formiche al pari di Karl von Frisch per le api e di Eugène Marais per le tèrmiti per cui non parlano a vanvera. L’affermazione ci dice che la Natura non è un’oasi di pace dove

gli equilibri sono il frutto di convivenze pacifiche alla Walt Disney ma, purtroppo, di feroci scontri. Ognuno tragga le sue conclusioni sperando in soluzioni illuminate e le meno cruenti possibili. Non essendo possibile riassumere in poche righe l’universo formiche mi limito a sottolineare che il loro successo può essere riassunto in due capisaldi, il primo è l’assoluta dedizione del singolo nei confronti della colonia e il secondo è che le formiche sanno comunicare fra loro. L’insieme di questi due aspetti fa sì che la comunità difenda il proprio territorio in modo che in termini umani definiremmo eroici. In certe specie si arriva a un fatto veramente sorprendente: alcuni individui lanciano piccoli sassolini sugli avver-


sari. Però tale determinazione è utilizzata nella conquista di territori appartenenti ad altre colonie. Va detto che questa coesione dei singoli individui non significa che nei formicai regni la pace. Non è raro che le operaie in cui gli ovari sono ancora attivi competano con la Regina arrivando a mescolare le loro uova a quelle “ufficiali” per affermare il loro diritto alla riproduzione. Tornando alla capacità delle formiche di comunicare essa si basa su un raffinato interscambio chimico in grado di suscitare allarme, offerta di cibo, richiesta di aiuto ecc. Tale capacità ha fatto sospettare a Jean-Henri Casimir Fabre (naturalista francese 1823- 1915 considerato il padre dell’entomologia moderna) che le formiche avessero doti telepatiche, va detto che tale ipotesi si fonda soprattutto su osservazioni fatte nei confronti delle tèrmiti e precisamente: ■ Tutti i movimenti delle tèrmiti sono controllati a distanza e, tale osservazione è riscontrabile anche nelle formiche ■ Tutto il loro comportamento è legato a qualcosa che emana dalla Regina, il che è probabilmente spiegabile con messaggi chimici ma, la cosa che lascia

Formica sanguinea

Formica rufa

perplessi, è che tale influenza diventa più dominante con l’aumentare della distanza ■ La morte della Regina annulla tale dominanza e diminuisce, se la regina resta ferita e si ammala in modo proporzionale alla gravità clinica. Certo Jean-Henri era un entusiasta al punto di fargli dire che “per studiare gli insetti” bisognava sentirsi degli insetti per cui, nonostante i numerosi riconoscimenti ottenuti in vita, oggi lo si ritiene un inguaribile romantico, ma certe affermazioni ci fanno ancor oggi riflettere.

PARASSITISMO SOCIALE E SCHIAVISMO

Una forma di parassitismo subdolo è realizzato da alcune specie esotiche in cui una regina fecondata penetra nel nido di una specie affine e viene accolta e nutrita dalle operaie ospitanti che accudiscono le uova e le larve della specie “infestante”. Quando la specie estranea si è consolidata la vecchia regina viene uccisa e la nuova specie prende definitivamente possesso del nido conquistato. Una forma di schiavismo locale lo troviamo attuato dalla nostra Formica sanguinea le cui operaie fanno incursioni negli altrui nidi, in particolare della Formica fusca, impossessandosi delle pupe che vengono portate nel nido delle formiche rapinatrici e una volta divenute adulte lavorano a vantaggio dei loro rapitori. Una forma di parassitismo ancora più specializzato ed estremo è rappresentato da una specie europea, la Anergates atratulus, che non dispone di proprie operaie per cui la regina di questa specie entra nel nido di Tetramaorium caespitum dove è accolta e accudita e, una volta insediata, comincia a ovideporre. Da rimarcare che tutta la sua prole è costituita da forme sessuate che saranno accudite dalla specie ospitante. 07/2021 | DIMENSIONE PULITO

LXIX


F ormiche

IL FORMICAIO E I SUOI OSPITI

Naturalmente il formicaio rappresenta un biotopo assai particolare in grado di soddisfare le esigenze di altre specie. Fra cui alcuni coleotteri detriticoli e predatori (invero mal tollerati dalle formiche); mentre talune larve di ditteri, collemboli e in particolare l’isopode di color bianco Platyarthrus hoffmannseggi sono di fatto ignorati; diversa è invece l’accoglienza assai benevola riservata alle larve della farfalla Maculinea arion per il sempre valido detto do ut des in quanto da queste larve le formiche ricevono secrezioni zuccherine.

ASPETTI NATURALISTICI

Dando per note le specie invasive delle nostre strutture abitative indico le specie più comuni che

potremmo trovare nei nostri boschi fra cui la famosa Formica rufa largamente usata per la lotta alle processionare e utilizzata in omeopatia, la gigantesca Camponotus herculeanus che può arrivare a misurare ben 18 mm e la già menzionata formica sanguinea. Nei nostri prati invece sono facilmente riscontrabili alcune specie fra cui la Formica pratensis, il Lasius flavus, la Mirmica rubra e le Serviformica spp.

RIASSUMENDO

Mi sembra di aver dimostrato citando alcuni fra gli aspetti della società delle formiche e riportando solo alcune specie delle oltre 15.000 censite nel nostro pianeta che “si fa presto a dire formiche” ma conoscerne i dettagli è tutt’altra cosa figuriamoci studiarle.

FORMICIDI. Una operaia fisogastra di Myrmecocystus hortideorum mentre nutre per rigurgito una compagna

Un CASO aziendale a cura di Graziano Dassi

ANTEFATTO

Tutto è cominciato - mi informa telefonicamente il gestore del bar e tavola fredda - con l’avvistamento di una formichina che vagava senza una meta apparente nella vetrinetta delle brioche e merendine tutte in confezioni sigillate. Il titolare mi spiega che da alcuni anni non tiene prodotti sfusi per semplificare la gestione del piano HACCP. La cosa non è stata bene accolta dalla clientela, ma con il tempo è stata accettata. D’altronde il bar è all’interno di una struttura di lungodegenza e praticamente non esiste concorrenza. L’avvistamento della formichina si è ripetuta per qualche giorno per poi scomparire nel nulla. La cosa sembrava risolta quando una brutta domenica le formichine si sono presentate a ranghi compatti: un vero esercito. LXX

DIMENSIONE PULITO | 07/2021

La lotta è cominciata con l’uso di alcool e detergenti al limone, ma l’infestazione non accennava a diminuire. Gli racconto che negli anni ’60 all’Istituto di entomologia dell’Università

di Firenze la lotta alle formiche si era protratta per alcuni anni e aggiungo che lo sconsiglio vivamente di effettuare trattamenti fai da te; per cui rimandiamo il tutto al giorno dopo.


GLI SVILUPPI

Il titolare mi telefona e mi passa il tecnico disinfestatore che gestisce la struttura sanitaria e che è stato autorizzato dal Direttore sanitario a effettuare i trattamenti del caso inserendoli nel piano di controllo e monitoraggio generale del presidio. Desidera comunque essere informato sulle procedure operative e avere la documentazione dei formulati utilizzati. Il tecnico effettua una verifica e stabilisce che si tratta della formica argentina Linepithema humile, che il “nido” è collocato all’interno di un tavolato e che, secondo lui, sarebbe opportuno posizionare delle esche in gel a base di imidacloprid e poi procedere alla sigillatura del tavolato che è pieno di buchi e screpolature. Nulla da eccepire per cui la sera stessa si procede al trattamento. Tempo necessario per posizionare una ventina di piccole gocce di gel: circa 10 min. Al barista è richiesto, l’indomani, di valutare lo stato

IMIDACLOPRID

Insetticida classificato chimicamente come composto del nirtometilene. È stato introdotto nel 1989 ed agisce sia per contatto che per ingestione. Molto efficace come esca alimentare nella lotta alle formiche, blatte e tèrmiti.

dell’arte e di effettuare una accurata pulizia-disinfezione del bancone, delle vetrinette e dei ripiani. Dopo sette giorni il tecnico disinfestatore torna e verifica che l’infestazione è praticamente eradicata, posiziona una decina di goccioline di gel in prossimità della fessura che sembrava essere l’entrata del formicaio e, sempre raccomandando la massima attenzione al problema formiche, concorda di dare il via alle sigillature con stucco francese dopo aver verificato l’assenza di formi-

che vaganti e comunque trascorsi almeno una decina di giorni dall’ultimo avvistamento.

I RISULTATI

Grazie all’effetto ritardato del formulato (delaying action) che permette il trasporto dell’esca all’interno del formicaio e trasferito al resto degli individui per rigurgito (trofallassi) regina e larve comprese. Il risultato è che si colpisce all’origine la colonia, eliminandola. Così è stato nel caso esaminato.


ROD E NTICI DA LXXII

Per un CONTROLLO efficace e SOSTENIBILE dei RODITORI

L’

industria alimentare è un settore strategico per il nostro Paese, ma per tutelare la salute dei consumatori richiede un’attenzione sul tema della sicurezza e dell’igiene, e in particolare, sul reale rischio rappresentato dagli infestanti, tra cui i roditori. In quest’ottica BASF sviluppa principi attivi, formulazioni e nuove tecniche per il controllo degli insetti infestanti e dei roditori . Storm® Ultra Secure è una innovativa formulazione rodenticida senza cera, molto efficace con una sola ingestione, a base di Flocumafen, contiene 25 ppm di sostanza attiva, quindi con un profilo tossicologico più favorevole per la sicurezza umana rispetto ai rodenticidi anticoagulanti contenenti quantità di sostanza attiva ≥ 30 ppm. La innovativa formulazione è caratterizzata da una elevata appetibilità che permette alla sostanza di agire letalmente in tempi molto rapidi. Ciò è reso possibile sia dall’assenza di cera sia da un’innovativo agente caoesivo che non altera le proprietà appetenti del formulato. Storm® Ultra Secure viene quindi apprezzato da ratti e topi diventando la principale e

DIMENSIONE PULITO | 07/2021

letale fonte di alimentazione. Grazie al rendimento superiore della sostanza attiva efficace a bassissime concentrazioni e l’elevata appetibilità i ratti e i topi vengono controllati velocemente. Storm® Ultra Secure risulta essere stabile anche in condizioni di temperature estreme. che spesso si registrano in ambienti rurali e industriali. Testato in condizioni estreme di caldo e freddo, il prodotto rimane stabile, duraturo ed efficace. Storm Ultra secure e’ il rodenticida ideale per le protezioni perimetrali di aree infestate quali allevamenti, edifici, industrie cucine, all’interno delle quali i roditori possono trovare cibo in abbonanza. www.pestcontrol.basf.it

TECNICHE DI APPLICAZIONE

STORM® Ultra Secure è un’esca rodenticida pronta all’uso da impiegare esclusivamente in adeguati contenitori per esche a prova di manomissione. Frequenza delle visite: i contenitori con le esche dovrebbero essere controllati 2 giorni dall’inizio del trattamento per verificare il livello di infestazione dopo diche essere controllati ogni 7 giorni, al fine di controllare se l‘esca è accettata, i contenitori sono integri e per rimuovere i corpi dei roditori. Riempire nuovamente il contenitore quando necessario. TOPI DOMESTICI Utilizzare 15 25 g d’esca per contenitore. Se fossero necessari più contenitori per esche, posizionarli ad una distanza minima di 1 - 2 metri l’uno dall‘altro. RATTI Utilizzare 50 - 75 g d’esca per contenitori. Se fossero necessari più contenitori per esche, posizionarli ad una distanza minima di 5 - 10 metri l’uno dall‘altro. Avere anche l’avvertenza di ripulire gli ambiente infestati dalla presenza di alimenti e feci.


DISINFEZIONE

SANIFICAZIONE, l’importanza del prodotto ADEGUATO

L

e pratiche di sanificazione e in particolare di disinfezione rappresentano una delle misure utili per il contenimento e il contrasto alla diffusione del virus Sars-CoV-2. Ogni azienda deve attivarsi per sanificare adeguatamente gli ambienti e tutelare non solo i propri collaboratori ma anche clienti finali, utenti e chiunque possa frequentare gli ambienti. Al fine di tali operazioni, le Autorità Sanitarie hanno più volte ribadito come sia necessario avvalersi di prodotti disinfettanti e non solo di “igienizzanti” (che di fatto sono dei detergenti impiegabili nelle pratiche di pulizia). Inoltre, il prodotto disinfettante deve vantare una comprovata attività virucida ovvero deve essere in grado di inattivare i virus presenti nell’ambiente. Questa informazione è reperibile consultando l’etichetta ministeriale del prodotto disinfettante selezionato. Infatti, impiegare prodotti che riportino in etichetta un “target” differente non garantisce l’efficacia delle attività di sanificazione richieste, soprattutto in un contesto sanitario così complesso come quello dell’attuale pandemia. La scelta del prodotto “giusto” per il “microrganismo giusto” è quindi

strategica per fornire un servizio efficace, di qualità e ottenere e mantenere la fiducia dei clienti.

ICE 113 SEPT, PRODOTTO DISINFETTANTE

Bleu Line è al fianco dei Fornitori Professionali di Servizi di Sanificazione non solo attraverso il supporto della propria Area Tecnico-Scientifica e dei servizi di formazione specifica, ma anche attraverso la disponibilità di prodotti disinfettanti adeguati allo scopo. “Ice 113 Sept” è un P.M.C. (Registrazione del Ministero della Salute n. 20384) disinfettante per superfici virucida, battericida e fungicida. A base di Cloruro di didecildimetilammonio “Ice 113 Sept” è applicabile nel settore sanitario (ospedali, case di cura, studi medici, ambulatori) e per la tutela dell’igiene pubblica (presso impianti sportivi,

centri benessere, scuole). È inoltre impiegabile nel settore alimentare, in laboratori di produzione, macellerie e salumifici, industria dolciaria, panetterie, industrie di lavorazione di carne, pesce e verdure, nonché nell’ambito della piccola e grande ristorazione. “Ice 113 Sept” è un disinfettante che vanta anche azione detergente ed è fornito come liquido concentrato. Per un’azione battericida e fungicida è necessario applicare il prodotto direttamente sulle superfici con una diluizione di concentrato di 40 ml per litro d’acqua e lasciar agire per almeno 15 minuti. Per assicurare un’efficacia virucida del prodotto è necessario lasciare agire almeno 30 minuti. Per l’utilizzo come detergente igienizzante, il prodotto può essere utilizzato alla concentrazione di 20 ml per litro d’acqua. Il rispetto delle diluizioni specificate ne assicura l’alta efficacia. A seguito del trattamento è necessario il risciacquo con acqua; solo nel caso dei pavimenti, il risciacquo non è necessario salvo che questi non debbano essere lucidati. Bleu Line offre, inoltre, un’ampia di gamma di applicatori professionali di prodotti disinfettanti per vari impieghi. www.bleuline.it 07/2021 | DIMENSIONE PULITO

LXXIII


D I S I N F E T TA N T I

ANOSAN, la soluzione per OGNI SUPERFICIE

C

on l’avvento del SARS-CoV-2, l’attenzione alle attività di sanificazione è cresciuta in modo esponenziale. Analizzando con attenzione la Legge n. 82 del 25 gennaio 1994 si evidenzia come vi siano delle differenze tra le attività di pulizia, disinfezione e sanificazione. Su questo assioma e sul fatto che i disinfettanti sono prodotti chimici registrati al Ministero della Salute, come PMC o Biocidi (TP2-TP4), e che differiscono dagli igienizzanti, Colkim ha investito in una linea di disinfettanti per ogni esigenza.

UN PRODOTTO PER OGNI ESIGENZA

Altolà spray a base di alcol isopropilico, Sanidart a base di benzalconio cloruro, prodotti concentrati quali il Colsept a base di cloruro di didecildimetilammonio, il Germo Inodore e il Sanny a base di Benzalconio cloruro, e in formato fumogeno troviamo il Fumispore OPP a base di ortofenilfenolo. Colkim ha lanciato un nuovo prodotto dalle caratteristiche uniche: Anosan, a base di ipoclorito di sodio 0,08% e cloruro di sodio 0,8%, risulta ipoallergenico e non-irritante, non danneggia le superfici ed è innocuo per uomini e animali. È inoltre testato secondo le norme EN14476, EN13623, EN1276, UNI:EN901, oltre a essere certificato contro Sars-CoV-2, batteri, funghi, spore e virus (Coronavirus, Sars, Mers). Utilizzabile in ogni ambiente non necessita di risciacquo e può essere applicato con qualsiasi tipologia di attrezzatura (panno, pompa a pressione, ULV, Nebbia Secca). www.colkim.it LXXIV

DIMENSIONE PULITO | 07/2021

DISINFESTAZIONI PROFESSIONALI? SEGUI I CORSI DI FORMAZIONE ON DEMAND DI INFESTALIA

Vuoi mantenere uno standard elevato dei tuoi servizi o ampliare la proposta e includere anche le disinfestazioni per soddisfare i tuoi clienti migliori? Vuoi imparare al tuo ritmo e studiare quando lo decidi tu? La risposta sono i corsi on demand di Infestalia, certificati ISO 21001. Il corso Fondamenti di Pest Control è ideale per coloro che per la prima volta si approcciano al mondo della disinfestazione, ma anche per chi vuole dare una rinfrescata a concetti conosciuti. Il corso, di 20 ore, copre gli aspetti relativi alla biologia dei principali infestanti (roditori, insetti volanti e striscianti) e ne approfondisce i metodi di controllo e la sicurezza degli operatori. Per saperne di più: www.infestalia.it


D E R AT T I Z Z A Z I O N E

EKOMILLE RC per la DERATIZZAZIONE intelligente

E

komille è l’apparecchiatura, a firma Ekommerce, più diffusa ed efficace per la gestione di topi e ratti. Le sue caratteristiche costruttive garantiscono igiene, sicurezza e un impatto ambientale pari a zero. È il primo dispositivo di cattura di roditori brevettato in un’ottica ecologica e animal friendly. Frutto di oltre 20 anni di ricerca, l’apparecchio è stato progettato sfruttando l’etologia degli animali infestanti. La derattizzazione eseguita con i metodi tradizionali comporta elevati rischi di nocività per l’uomo, a causa delle sostanze velenose contenute nelle esche e della dispersione delle carcasse avvelenate nell’ambiente. Ekomille espleta la propria funzione senza l’impiego di veleni o sostanze nocive. Utilizzando come attrattivo sostanze alimentari naturali e trattenendo le carcasse in serbatoio, garantisce una derattizzazione ecologica al 100%. Il roditore, attirato da alimenti naturali, viene catturato istantaneamente appena cerca di mangiare. Un sensibilissimo sensore elettromeccanico consente catture immediate, multiple e continue. Ekomille è percepito come un ambiente sicuro in cui i roditori trovano il proprio rifugio. A testimoniarlo sono i test eseguiti sui cantieri dai quali è emerso che, a macchina inattiva, l’interno della stessa viene spesso eletto a luogo di tana. Ulteriore beneficio derivante dall’utilizzo del sistema Eko è la valorizzazione dell’intervento dell’operatore che, tramite il sistema di controllo integrato, grazie al quale è possibile monitorare i risultati del suo lavoro, può esprimere il suo potenziale tecnico, in termini di immagine e di competenza professionale.

UN NUOVO UPGRADE

Ekomille RC, upgrade di Ekomille, è dotato di un sistema di controllo integrato che consente la verifica dello stato in vita dei dispositivi e la percentuale di carica della batteria, oltre che il monitoraggio in tempo reale, con l’opzione di ricevimento di notifiche via email, della cattura o di passaggi dei roditori. L’accesso alla piattaforma può essere consentito non solo ai tecnici operatori, ma anche ai loro clienti, se autorizzati. Un efficace sistema di statistiche consente, infine, l’estrazione di report sullo stato dei dispositivi e sul numero

di rilevazioni effettuate per intervallo temporale, con raggruppamenti per clienti o anche per singoli cantieri. A differenza dei tradizionali sistemi di soppressione come i rodenticidi, trappole collanti, trappole spezza-collo, attraverso il sistema Eko, la morte dei roditori avviene in pochi minuti. Ekomille, inoltre, può essere utilizzato come strumento di cattura di animali a vivo. La sua meccanica integrata, senza aggiunta di nessun liquido all’interno del serbatoio, consente la cattura dei roditori che, eventualmente, possono essere liberati in un luogo autorizzato. www.ekomille.it 07/2021 | DIMENSIONE PULITO

LXXV


ROD E NTICI DA

DERATTIZZAZIONE integrata con Racumin SCHIUMATTIVA

L

a presenza di rifiuti ed edifici abbandonati in aree abitate può aumentare la presenza di topi e ratti, che si trovano ad avere a disposizione più alimenti e più siti dove rifugiarsi e fare il nido o la tana. In particolare il Rattus norvegicus, spesso associato alle fognature d’acqua o ai corsi d’acqua, tende a spostarsi tra le tane e le sue fonti di cibo e acqua, spesso lungo percorsi più o meno regolari e considerati al riparo da pericoli e predatori. In un sito con presenza di roditori, desumibile da escrementi, danneggiamenti o da altre tracce o indicazioni del monitoraggio, la prima domanda da farsi è: da dove arrivano i roditori? E a seguire: dove vanno? Da che cosa sono attirati? Che percorsi seguono? Le risposte a queste domande sono fondamentali per gli specialisti di igiene urbana, perché permettono di individuare e ridurre le fonti alimentari utilizzate dai roditori e di rendere più difficile l’accesso dei roditori al sito, e in particolare alle aree più sensibili. Su questo si basano gli interventi di derattizzazione di successo.

Inquadra e scopri il prodotto

LXXVI

DIMENSIONE PULITO | 07/2021

AMBIENTI DOVE IMPIEGARE RACUMIN SCHIUMATTIVA ■ ■ ■ ■ ■ ■

ercorsi cavi chiusi P Tubazioni Cabine elettriche Cavità nei muri Pannellature Intercapedini

Racumin SchiumAttiva è un prodotto rodenticida professionale che costituisce una risorsa tecnica preziosa in una strategia di derattizzazione integrata: si tratta infatti di una schiuma rodenticida di contatto, la cui efficacia non è basata sulla sua appetibilità ma sfrutta dei comportamenti naturali dei roditori, cioè quello di attraversare passaggi stretti e cunicoli e quello di praticare con frequenza il self-grooming, cioè il leccamento del mantello. Racumin Schiumattiva può essere impiegato in ambienti con forte concorrenza alimentare, nei quali le classiche esche rodenticide vengono assunte con difficoltà dai roditori. E’ un prodotto per l’utilizzo in aree interne protette, cioè non accessibili a bambini e animali domestici. Contiene cumatetralil come principio attivo

e Bitrex come agente amaricante, sostanza dal sapore molto amaro. Il prodotto è disponibile in bombola aerosol da 500 ml con cannuccia: Racumin SchiumAttiva si presenta come una schiuma di colore blu che si può applicare in fori, cunicoli e in tutti i punti di passaggio utilizzati da topi e ratti. In corrispondenza dei percorsi e dei passaggi individuati, applicare Racumin SchiumAttiva in modo da non chiudere completamente il passaggio, lasciando un po’ di “luce” visibile in modo che i roditori continuino a passarvi. I primi effetti sulla popolazione dei roditori inizieranno a vedersi dopo 3-5 giorni dall’applicazione. Il prodotto si può utilizzare all’interno di una strategia di derattizzazione basata su misure igieniche, strutturali e se necessario sull’utilizzo di rodenticidi in esca. Racumin SchiumAttiva è un prodotto Biocida. Utilizzare i Biocidi con cautela. Leggere sempre l’etichetta prima dell’impiego. es.bayer.it


novità

Quando l’innovazione

diventa realtà!

Nuovo insetticida per utilizzatori professionali con formulazione brevettata PARTIX™ // Agisce rapidamente // Prestazioni eccellenti su tutte le superfici, anche quelle porose e più difficili // Efficace fino a 12 settimane // Adatto per trattamenti contro insetti striscianti, cimici dei letti, ragni, mosche e vespe Bayer CropScience srl - Viale Certosa 130, 20156 Milano - Tel 02.39721 - es.bayer.it É un Biocida. Usare i Biocidi con cautela. Prima dell’uso leggere sempre l’etichetta e le informazioni sul prodotto.

> scopri di più


PROFUMAZIONE

SOLUZIONI per la deodorazione professionale

L

a corretta percezione degli ambienti da parte dei clienti di bar, ristoranti e strutture ricettive oltre che dal controllo degli infestanti, passa anche attraverso un’accurata gestione degli odori. Infatti, analisi sul comportamento dimostrano come ambienti profumati e puliti condizionano l’atteggiamento e l’umore delle persone favorendone la permanenza e i consumi. La cura e la difesa degli ambienti è uno dei cardini dell’offerta di Copyr, con soluzioni idonee per il controllo degli infestanti e per la gestione degli odori nel rispetto degli standard e delle normative in ambito di qualità, igiene e sicurezza umana e ambientale.

FRESH AIR – DEODORAZIONE PROFESSIONALE AUTOMATIZZATA

La linea professionale Fresh Air si compone di 23 profumazioni per ambienti interni, suddivise in tre linee dalle caratteristiche ben definite: living, passion e sensitive. In particolare, la linea sensitive si compone di fragranze prive di allergeni e di un neutralizzatore di odori. Le bombole Fresh Air sono da utilizzare in abbinamento ai sistemi di erogazione automatiz-

LXXVIII

DIMENSIONE PULITO | 07/2021

zata Copyrmatic, grazie ai quali è possibile controllarne il dosaggio gestendo l’erogazione (24h, solo giorno o solo notte), pianificare gli interventi (3000 erogazioni circa) e quindi monitorare i costi di gestione. Fresh Air permette, a prescindere dalla deodorazione scelta, di profumare ambienti con una copertura costante fino a 100m3. Il sistema Copyrmatic, con le apposite bombole, può essere utilizzato anche per gli insetticidi durante la stagione primaverile/estiva o qualora si presenti l’esigenza di controllo degli infestanti molesti.

SKIZZO PROFUMATORI PROFESSIONALI E DETERGENTI CONCENTRATI

A completamento della gamma di deodorazione, nel 2021 Copyr è diventato distributore ufficiale dei profumatori professionali Skizzo Air, per una più ampia e completa offerta di gamma. La linea Skizzo Air è formulata con l’esclusiva tecnologia BIFASEPLUS, in grado di donare a ogni tipo di ambiente una persistente e fresca fragranza. Grazie agli oli essenziali di prima scelta e a una fase neutralizzante, Skizzo Air rende gli ambienti profumati fino a 72 ore. La soluzione ideale per hotel, centri

benessere, case di riposo, ospedali, scuole, uffici, abitazioni, sale di aspetto, palestre e autoveicoli. La linea si compone di sette fragranze che possono essere abbinate alla linea SKIZZO pavimenti per creare un’esperienza olfattiva forte e unica. La linea SKIZZO pavimenti è composta da una vasta gamma di detergenti iperattivi profumati, fluidi e in gel, ideali per la rapida pulizia e igiene di pavimenti, superfici e sanitari. Semplici e intuitivi nell’utilizzo, basta un solo schizzo di prodotto per ottenere l’attivo necessario per un lavaggio completo. SKIZZO VI ASPETTA A ISSA PULIRE 2021, PADIGLIONE 2, STAND C10/2. www.copyr.eu



D I S I N F E S TA Z I O N E

Da GENERAZIONI... PROFESSIONISTI del settore

C

on un’esperienza ultra trentennale, Eco Sistema s.r.l. è il punto di riferimento per i professionisti del settore Ho.Re.Ca e del Pest Control. Nel 1994 registra il primo marchio PIR.ECO® Sol, insetticida automatizzato a base di piretro vegetale a elevata efficacia, ponendo le basi per una filosofia aziendale incentrata su prodotti e servizi di alta qualità. Eco Sistema s.r.l. fornisce esclusivamente disinfestatori e grossisti del settore Ho.re.ca (bar, ristoranti, hotel, industria alimentari, etc.) con una gamma di articoli diversificati a seconda delle esigenze: controllo e difesa degli ambienti da infestanti (aerosol dispenser e insetticidi aerosol, insetticidi pronti uso e concentrati, lampade e trappole a colla per il monitoraggio degli insetti volanti e striscianti; controllo roditori; cura degli ambienti con deodoranti aerosol e liquidi super concentrati, aroma diffusori, igienizzanti, sanificanti; attrezzature specifiche per Disinfestatori e Imprese di Pulizia; asciugamani elettrici, asciugacapelli, dispenser automatici per sapone e gel.

DOSE SPRAY AUTOMATIC

Dispenser professionale per il controllo degli insetti in tutti gli ambienti. DOSE SPRAY è una nuova concezione di erogatore automatico, funzionante con bombole da 400 ml con valvola a erogazione continua. Unico dispenser che regola anche la quantità di prodotto da erogare in base agli ambienti da trattare. Utilizzato con ricariche insetticida è ideale per liberare gli ambienti piccoli e grandi da zanzare, zanzare tigre, mosche e insetti volanti in genere. Utilizzato con le ricariche deodoranti 3FRESH profuma gli ambienti e neutralizza i cattivi odori. Lunga durata della ricarica.

FLY MED

Lampada elettro luminosa dotata di due lampade UV 15W e pannelli collanti attrattivi, è la soluzione ecologica contro gli insetti volanti in ambienti pubblici e privati. Gli insetti attratti dalla luce UV rimangono intrappolati integri sul pannello adesivo evitando la dispersione di frammenti corporei e germi ed eliminando il rischio della conLXXX

DIMENSIONE PULITO | 07/2021

taminazione alimentare. Adatta per uso interno in ambienti come cucine, industrie alimentari, negozi, macellerie, pescherie, ristoranti, ospedali, etc. Area protetta: 100 mq.

ULV FOG E DRY FOG

Nebulizzatori a freddo per la disinfezione, deodorazione e disinfestazione di ambienti e superfici. ULV FOG è uno dei più potenti sul mercato con motore da 2000W e gittata di circa 10 metri. Riduce i tempi d’intervento con una saturazione rapida degli ambienti. Regolazione di flusso da 20 a 50 micron. Ideale per il trattamento di ambienti interni ed esterni. DRY FOG è un nebulizzatore elettrostatico a raggi UV con batteria di lunga durata fino a 3 ore e getto fino a 2,5 metri. Consente la nebulizzazione del prodotto direttamente su tessuti, oggetti e superfici senza bagnare. Efficace per il trattamento contro batteri, virus, funghi, muffe, etc. e per il trattamento delle cimici da letto. Ideale per utilizzo in ambienti interni. FIERA ISSA PULIRE 2021 PADIGLIONE N. 2 STAND F9/2 www.eco-sistemasrl.it



D I S I N F E S TA Z I O N E

LOTTA adulticida alle ZANZARE in aree private

N

el fronteggiare le zanzare in un’area privata, poter disporre di un formulato contenente Pralletrina aumenterà l’effetto del trattamento facendo ottenere la soddisfazione del cliente nel rispetto del suo ambiente.

EFFETTO KNOCKDOWN

La Pralletrina è un piretroide di sintesi fotolabile che agisce per contatto interagendo molto velocemente con il sistema nervoso degli insetti: provoca prima un’eccitazione incontrollata, che porta a un movimento rapido e scoordinato a cui segue una paralisi. In particolare, nel caso delle zanzare l’azione inizia con uno stimolo al volo di quelle che si trovano in uno stato di riposo (ad es. la zanzara tigre lascia il folto della siepe in cui è nascosta

per la notte e inizia a volare), questo comporta un aumento del numero di individui che entrano in contatto con il formulato, determinando una maggiore efficacia finale dell’intervento. La Pralletrina è stata studiata negli ultimi anni soprattutto in California, grazie a particolari laboratori dotati di un tunnel del vento, attrezzato con particolari videocamere, in cui femmine adulte di Culex quinquefasciatus sono state esposte a goccioline contenenti quantità subletali di Pralletrina, d-fenotrin e PBO nebulizzate con attrezzature che generano ultra basso volume (ULV). Le zanzare sono state videoregistrate prima, durante e dopo il trattamento, successivamente il numero e la dimensione delle goccioline sui loro corpi sono stati determinati utilizzando un microscopio. I filmati hanno evidenziato che l’esposizione alla Pralletrina ha indotto una “eccitazione” immediata collegata all’aumento della velocità e della durata del volo.

TEST PRODOTTI

Test di campo su Aedes albopictus utilizzando POWER EC (emulsione concentrata a base di Cipermetrina 5% + Pralletrina 1% + PBO 8%) hanno fatto rilevare che POWER EC provoca un aumento di zanzare in volo durante il trattamento e offre un buon effetto residuale. Il formulato, diluito allo 0,4%, è stato applicato con lancia con un volume di circa 1 litro di soluzione ogni 10 metri quadrati di vegetazione (applicazione da solo lato interno della siepe) in un’area circondata da una siepe lunga circa 120 metri con altezza massima di 2,20 metri. Durante l’apLXXXII

DIMENSIONE PULITO | 07/2021

plicazione erano presenti zanzare in volo, dal momento dell’applicazione per circa 7 giorni non sono state osservate zanzare in attività. Test di campo su Aedes albopictus utilizzando POWER SC (sospensione acquosa concentrata a base di Deltametrina 2 % + Pralletrina 0,6 % + PBO 0,6 %) ha mostrato che il formulato dà un rapido abbattimento immediatamente percepibile da chi esegue il trattamento. Il formulato, diluito allo 0,4%, è stato applicato con lancia e in parte con atomizzatore in un giardino caratterizzato da vegetazione folta e densa. Sono state osservate zanzare in volo durante l’applicazione, la riduzione dell’attività delle medesime è stata evidente dal giorno stesso dell’intervento. Disporre dei prodotti idonei è indispensabile per ottenere il risultato desiderato, ma sono altrettanto necessarie anche la corretta progettazione dell’intervento e la preparazione del tecnico operatore. In particolare nei trattamenti contro le zanzare adulte è fondamentale considerare l’attività di volo della specie bersaglio. Nella lotta contro Aedes albopictus, caratterizzata da un’attività in gran parte diurna, gli interventi devono essere effettuati nelle prime ore della sera; contro Culex pipiens, attiva durante tutta la notte, i trattamenti raggiungono la loro massima efficacia se vengono svolti durante le ore notturne; contro Aedes caspius, Aedes vexans e Aedes detritus il massimo beneficio si ottiene eseguendo la disinfestazione nella fascia oraria che segue il tramonto o che precede l’alba. www.indiacare.it


Freepower Libera la forza dell’innovazione Freepower è la nuova gamma di prodotti a basso impatto per l’uomo e l’ambiente. La linea FREE contiene meno del 1% di Tetrametrina: la bassa classificazione ne permette l’uso in svariati ambiti. La linea POWER contiene Pralletrina: la miglior performance in rapidità e abbattenza.

santacroceddc.it

Scopri tutta la gamma Freepower su www.indiacare.it


L A R V I C I D A V E G E TA L E

Un’estate SENZA ZANZARE

F

inalmente l’estate. Se non fosse per le zanzare… I culicidi sono insetti aggressivi quanto pericolosi per la possibilità di trasmettere arbovirosi. Nonostante il consistente numero di specie diffuse in Italia, esiste un elemento impressionabile che le accomuna: l’acqua. Ogni bacino d’acqua stagnante rappresenta un potenziale focolaio per questi insetti ematofagi. È evidente che le mire delle strategie di difesa dovranno essere tese al controllo delle larve acquaiole. Il ricorso ai larvicidi è di indiscusso rilievo nel successo generale della lotta a questi ditteri tanto connessi all’uomo. Newpharm ha sviluppato Mosquitorex, il larvicida ad azione fisico-meccanica di ultima generazione in formulazione liquida basato su ingredienti naturali di origine vegetale.

LARVICIDA VEGETALE AD AZIONE FISICOMECCANICA

Mosquitorex si distribuisce rapidamente al pelo d’acqua in cui proliferano le larve di culicidi, realizzando un velo impenetrabile all’ossigeno di cui le larve necessitano per sopravvivere. Trascorse poche ore la mortalità larvale raggiungerà il 100% senza effetti collaterali per l’ecosistema. Mosquitorex infatti, agisce sugli stadi immaturi mecLXXXIV

DIMENSIONE PULITO | 07/2021

canicamente, senza modificare la tensione superficiale dell’acqua. Approda per la prima volta sul mercato internazionale un larvicida vegetale, confezionato in comode fiale da 5ml destinate al cittadino, sino alla confezione professionale da 10 litri. Newpharm, attenta alle evoluzioni normative del settore, ha realizzato un’etichetta spoglia da pittogrammi e segni di pericolo. Che si tratti di siti di moltiplicazione domestici oppure bacini idrici gestiti dai comuni, Mosquitorex è facile da applicare, non agisce chimicamente e garantisce una copertura temporale elevata. Gli interventi insetticidi contro gli adulti coinvolgono prevalentemente le aree verdi dove ristagna l’umidità e nelle quali le zanzare riposano prima della “caccia notturna” (ad eccezione della famigerata zanzara tigre che punge sovente al mezzodì). Le irrorazioni coinvolgono quindi i cespugli, le siepi, gli alberi cariati e in porzioni localizzate, le pareti degli edifici. Questi interventi vengono spesso condotti da professionisti, tuttavia ogni cittadino ha diritto a proteggere i propri ambienti di vita, riducendo il pericolo di punture.

PROGETTO ZANZARE

Newpharm a tal proposito ha inserito nel suo “progetto zanzare” soluzioni specifiche e all’avanguardia per ciascuna esigenza in modo da risultare selettivi e svincolati dall’utilizzo massivo di antiparassitari generici. New-Wall è l’insetticida a triplice azione (snidante, abbattente e residuale) posto da Newpharm al centro del progetto per le sue eccellenti proprietà. Newcidal Eto Plus risulta una soluzione altamente specifica contro le zanzare. Quest’ultima a base di Etofenprox, Tetrametrina e PBO, attiva contro i culicidi, tanto da risultare selezionata da diverse municipalità. Negli ambienti domestici, specie nelle aree esterne, una barriera invalicabile nei confronti degli agenti infestanti può essere costituita attraverso Newcidal Nature, una miscela di fragranze ottenute dalla distillazione di oli essenziali a dir poco sgraditi dalle zanzare. Le soluzioni Newpharm rivolte ai culicidi proseguono con trappole di monitoraggio e cattura, antilarvali convenzionali e biologici, foglietti insetticidi per ambienti interni. Finalmente l’estate! www.newpharm.it


Mosquitorex

New-Wall

Il nuovo larvicida ecologico ad azione meccanica contro larve e pupe.

L’adulticida a triplice azione perfetto per il controllo della zanzara tigre.

Soluzioni efficaci per il controllo della zanzara tigre

Professional

Tigrex Compresse

La compressa larvicida per le piccole raccolte d’acqua.

Presidio Medico Chirurgico (Reg. Ministero della Salute n.19768). Usare i biocidi con cautela. Prima dell’uso, leggere attentamente l’etichetta e le informazioni sul prodotto.

Nuova gamma di soluzioni contro le zanzare


DISPENSER

La sanificazione TOUCH FREE

O

RMA S.r.l. è un’azienda italiana con esperienza trentennale nel campo delle soluzioni professionali per l’igiene ambientale: disinfestazione e controllo dell’aria richiedono un continuo aggiornamento tecnico, scientifico e normativo. ORMA mette al servizio del cliente tutta la competenza della propria squadra, fornendo prodotti sviluppati dopo attenta ricerca: efficaci, funzionali e durevoli. Fin dalle sue origini ORMA ha sempre voluto mettere in primo piano la qualità dei prodotti e una continua assistenza al cliente, mostrandosi un partner in grado di fornire al professionista soluzioni a 360 gradi. Il cliente è assistito in maniera mirata, fornendo una precisa consulenza tecnica e scientifica, supporto commerciale e logistico. Il 90% degli ordini vengono evasi nello stesso giorno di arrivo e consegnati in 24 o 48 ore a seconda della destinazione.

POSTAZIONI TOUCH FREE

In quest’ottica ORMA propone ai professionisti del settore una linea di prodotti per la sanificazione che consente di configurare una postazione sanificante “touch free” flessibile. Costituita da uno stand per dispenser automatici, in metallo e progettato per il posizionamento ergonomico di tre diversi modelli di dispenser, consente un elevato

grado di igiene evitando l’interazione tra le mani e oggetti esterni. I modelli compatibili del catalogo ORMA sono: ■ Nebulizer®: Dispenser automatico touch free dal capiente serbatoio da 1100 ml, che permette di limitare gli interventi di ricarica nei luoghi a elevato passaggio, eroga 1 ml di soluzione disinfettante liquida. Dotato di chiusura con chiave. ■ Sanispray®: Dispenser touch free con erogazione da 0,4 ml regolabile dotato di serbatoio da 300 ml, utilizzabile anche in appoggio. Le tre pile che lo alimentano permettono circa 6000 erogazioni.

■ Autosoap®: Dispenser touch free che funziona sia con gel sia con liquidi disinfettanti, dotato di serbatoio da 600 ml.

DISINFETTANTI

Completano l’offerta del catalogo due nuovi prodotti registrati come Presidio Medico Chirurgico a base di alcol etilico al 70,4%: Sanitizer® Liquido e Sanitizer Gel®, entrambi sono disinfettanti testati per l’efficacia contro batteri, funghi e virus secondo le norme EN 13727, EN 13624, EN 1500, EN 14476 in ambito quotidiano e ospedaliero. Sanitizer® Liquido è disponibile nel formato flacone da 1 litro, mentre Sanitizer® Gel nel formato flacone da 500 ml dotato di pompetta dosatrice. Le recenti linee guida del CDC americano suggeriscono l’utilizzo delle soluzioni alcoliche per la pulizia sociale e chirurgica delle mani, in quanto il loro utilizzo, a dispetto dei saponi antisettici, non necessita di acqua, rendendola agevole e rapido. FIERA ISSA PULIRE 2021 PADIGLIONE N. 2, STAND B10/3 www.ormatorino.com

LXXXVI

DIMENSIONE PULITO | 07/2021


cipermetrina 8% estratto di piretro 0,02%

scopri

il video

CYPERFUM non lascia residui o

sgradevoli odori di combustione, producendo un fumo denso dal FORTE POTERE SNIDANTE e ABBATTENTE in tutta la stanza.

ORMA srl Via A. Chiribiri 2 - 10028 Trofarello (TO) Tel: 011 64 99 064 - Fax: 011 68 04 102 aircontrol@ormatorino.it - www.ormatorino.com


AT O M I Z Z AT O R I

GREEN POWER: Soluzioni per il futuro del PEST CONTROL

S

ray Team è, da oltre 25 anni, sinonimo di atomizzatori di alta qualità operanti nei settori della sanificazione, disinfezione e disinfestazione agricola e soprattutto nei trattamenti in aree urbane e centri abitati. L’obiettivo è da sempre quello di ascoltare le diverse necessità della clientela, combinandole con la volontà di soddisfare il più possibile ogni richiesta, e facendone così spunto per un costante miglioramento. Ed è proprio la ricerca di una continua innovazione tecnologica a spingere Spray Team sempre oltre, arrivando a realizzare e proporre sul mercato soluzioni “green” e interamente a impatto ambientale zero. Questo ha permesso di perfezionare la produzione, riuscendo ad offrire, con le versioni a batteria, importanti prestazioni in

CINGOLETTA A BATTERIA

ELITE A BATTERIA

Il modello atomizzatore ELITE rappresenta il top di gamma nelle versioni per pick-up. Questo apparato è personalizzabile scegliendo tra un’ampia disponibilità di diversi accessori che permettono una configurazione a misura delle diverse esigenze, valutando soprattutto le differenti tipologie di trattamenti da eseguire. La versione a batteria del modello ELITE conferma un ulteriore passo avanti verso la concezione di atomizzatore del futuro.

ottica di durabilità nel tempo e di autonomia di lavoro in continuo. Gli atomizzatori Spray Team sono quindi la soluzione ideale per qualsiasi tipologia di trattamento in

Concepita originariamente come veicolo militare off road, la cingoletta classica è stata la fonte di ispirazione per la realizzazione di questo modello, diventandone parte integrante. La combinazione tra l’accessibilità a qualsiasi tipologia di terreno e il basso impatto ambientale offerto dall’alimentazione a batteria, permettono una libertà di utilizzo pressoché illimitata.

LXXXVIII

DIMENSIONE PULITO | 07/2021

differenti aree ed ambienti. Un ulteriore passo avanti verso un mondo sicuramente più sano ma anche e soprattutto, più pulito. www.sprayteam.it

DOLLY ULV A BATTERIA

Il modello DOLLY è in grado di nebulizzare in modalità ULTRA BASSO VOLUME, e si propone come la soluzione perfetta per effettuare qualsiasi tipologia di intervento indoor. Abbina il notevole vantaggio delle dimensioni ridotte con prestazioni elevate e un serbatoio con capienza di 120 litri. Viene accessoriata con lancia modello “mitra” a emissione regolabile e fornita di rullo avvolgitubo per aumentarne ulteriormente la versatilità e permettere quindi diverse tipologie di interventi mirati.



D I S POS ITIVO

SISTEMA SPECTRE: monitoraggio e controllo degli infestanti tra innovazione e sostenibilità

L

a Divisione Vebi Tech si rivolge alle aziende e ai professionisti della disinfestazione, offrendo un’ampia gamma di prodotti e soluzioni con molteplici tipi di formulazioni e principi attivi per la lotta a topi, ratti e insetti nocivi. Inoltre, l’assortimento si completa con diserbanti, repellenti, infestanti delle derrate alimentari, disinfettanti, lampade UV, attrezzature per la sanificazione e soluzioni naturali per la cura del verde. Ricerca continua, investimenti in innovazione e miglioramento costante: sono gli elementi che contraddistinguono l’attività di Ricerca e Sviluppo di Vebi Tech. La Divisione vanta una profonda conoscenza del settore, frutto del lavoro di esperti professionisti, sperimentazione sul campo e in laboratorio, sinergie di idee in collaborazione con professionisti, enti accreditati, clienti, fornitori e università. Vebi Tech garantisce attività di consulenza, formazione e supporto agli operatori del settore e alle aziende,

XC

DIMENSIONE PULITO | 07/2021

attraverso corsi pensati ad hoc per soddisfare le esigenze specifiche del cliente. Infatti, l’obiettivo è affiancare i clienti nell’individuazione del problema, analizzandone ogni aspetto per un intervento mirato, radicale ed efficace.

LE STAZIONI DI AVVELENAMENTO DIVENTANO “INTELLIGENTI”

In continuo sviluppo nella ricerca di soluzioni all’avanguardia, la Divisione Professionale propone il sistema Spectre: un innovativo strumento di monitoraggio da remoto per il controllo e la cattura dei roditori. Il dispositivo è stato studiato appositamente per soddisfare le esigenze delle aziende di disinfestazione per garantire riduzione dei costi di intervento, risparmio di tempo nella gestione del cliente e aumento dell’efficienza. Grazie a Spectre le stazioni di avvelenamento diventano “intelligenti”: attraverso un monitoraggio costante e una comunicazione istantanea, Spectre

aiuta a prevenire le infestazioni, garantendo un sistema non cruento e a basso impatto ambientale. Il sistema Spectre è composto da una rete di sensori ad alta tecnologia che vengono aggiunti alle stazioni di avvelenamento posizionate strategicamente nell’area di controllo. Il sensore installato rileva il passaggio o la cattura del roditore, la centralina con raggio molto esteso trasmette l’informazione al server, il quale, a sua volta, invia una notifica in tempo reale tramite SMS al cellulare, tramite e-mail al computer oppure tramite APP sia per il sistema operativo iOS sia per Android. Ciò consente all’operatore di concentrare l’attività di controllo nei punti esca in cui è stato rilevato un movimento, evitando di dover monitorare in continuazione tutta l’area. Spectre può essere associato a un numero illimitato di sensori, siano essi di monitoraggio o di cattura, e a un software gestionale che consente di gestire l’anagrafica del cliente e l’anagrafica dei cantieri. Spectre opera attraverso il protocollo di trasmissione LoRa (long range) che garantisce una facilità di installazione e una copertura molto estesa del segnale. Questa tecnologia rispetta le norme CE in materia di occupazione banda, evitando quindi congestioni e interferenze con altri dispositivi che trasmettono nella stessa frequenza. www.vebitech.it



AZ I E N DA

ZAPI, dal 1970 PROTEGGE le persone dai parassiti degli AMBIENTI

Z

api, società di proprietà della famiglia Zambotto, nasce a Padova nel 1970 per iniziativa di Pietro Zambotto, attuale Presidente della società; nel corso degli anni l’azienda si è evoluta passando da azienda familiare con un profilo commerciale a industria con ricerca, sviluppo e produzione. Ai clienti Zapi garantisce prodotti topicidi e insetticidi di elevata qualità, soddisfando le aspettative di clienti e consumatori in oltre 60 Paesi nel mondo sia in ambito amatoriale che professionale. Un’organizzazione di 150 dipendenti, che è in grado di controllare l’intero processo di creazione, produzione e distribuzione nei mercati dei prodotti biocida con un Sistema Integrato Qualità, Ambiente, Salute e Sicurezza. Gli sforzi di questi anni hanno portato Zapi a invenzioni protette da brevetti internazionali, all’ottenimento di oltre 220 autorizzazioni biocida in Europa e al raggiungi-

XCII

DIMENSIONE PULITO | 07/2021

mento di tre importanti traguardi: la leadership in EU per il private label dei rodenticidi in pasta, l’affermazione di PestNet Group in Italia/ Spagna nella distribuzione per la disinfestazione professionale e la leadership nel mercato H&G Italia con il marchio Zapi garden. ll Gel insetticida formiche e il Gel insetticida scarafaggi sono gli ultimi prodotti Biocidi nati dagli Zapilabs, recentemente autorizzati e ora disponibili sul mercato Europeo. Entrambi i prodotti sono Certificati HACCP per il loro profilo di utilizzo ideale per l’industria alimentare. La loro certificazione da parte di un ente indipendente, HACCP International, è un esempio dell’attenzione posta da Zapi nello sviluppo del prodotto volta a supportare l’utilizzatore finale nell’accreditarsi in settori che operano secondo standard di sicurezza e qualità molto elevati, come l’industria alimentare. Sul mercato Zapi agisce attraverso unità di Business e società di distri-

buzione controllate, in grado di raggiungere il mercato professionale e amatoriale in Italia e all’estero.

PestNet Group

Gruppo di società controllate da Zapi, PestNet Italia e PestNet Spagna, che si dedicano alla distribuzione diretta di prodotti per la disinfestazione professionale e per la biosicurezza, con un’offerta multi-marchio.

Business Unit International:

partner ideale per aziende che desiderano acquistare rodenticidi e insetticidi con il loro marchio, offre una scelta di oltre 300 differenti combinazioni di packaging/formulati con servizio customizzato che prevede, gestendo diverse lingue, la realizzazione delle autorizzazioni biocida nel Paese richiesto, lo sviluppo della grafica, il supporto informativo per il lancio del prodotto, la consegna nel Paese di destinazione e l’assistenza post vendita. www.pestnet-europe.it


Distribuito da:


R oditori

Una convivenza OBBLIGATA Probabilmente la completa eliminazione delle colonie di roditori presenti in città è un obiettivo irraggiungibile ma, grazie a buone pratiche di controllo e all’educazione dei cittadini, sarà possibile arrivare a mantenerne le popolazioni a livelli tollerabili Adriano Castiglioni Disinfestatore

L

a popolazione di New York ammonta ad otto milioni di abitanti. O sono trentadue? Oppure due milioni soltanto? Se i dati sulla popolazione umana delle grandi città sono sempre piutto-

XCIV

DIMENSIONE PULITO | 07/2021

sto attendibili, migliaio più migliaio meno, i numeri che riguardano la popolazione di ratti degli stessi centri urbani sono più incerti, figli di leggende metropolitane o di censimenti seri, che rimarranno comunque sempre delle stime.

E non sono poche le metropoli dove si direbbe che i padroni di casa siano non gli uomini, ma i ratti. Sembra ad esempio che nel centro urbano di Parigi gli abitanti siano due milioni, a fronte di quattro o più milioni di roditori. Numeri invertiti a


Londra, dove secondo recenti stime solo un milione e mezzo di ratti fa compagnia ad otto milioni di cittadini “autorizzati”. Sgombrare questi territori dai ratti è un sogno irrealizzabile. Le grandi città europee soffrono caratteristiche strutturali che ne aumentano senza dubbio il fascino, ma che sono il loro tallone d’Achille quando si tratta di inseguire e stanare i roditori. Sono milioni gli anfratti dove possono annidarsi, e i passaggi che possono percorrere impossibili da censire e controllare. Immaginiamo di trovarci a Roma: potrebbe capitarci di avvistare un ratto rovistare dentro ad un cestino dell’immondizia, poi si allontana, per infilarsi furtivo dentro alle griglie in ghisa di una caditoia, dove lo perdiamo di vista; proviamo a indovinare il suo percorso, tra le pareti di cemento che incanalano le acque di scarico provenienti dal marciapiede, fino ad un canale più vecchio, costruito in mattoni rossi; il ratto corre in discesa per qualche decina di metri per raggiungere uno slargo, dove si arrampica su un groviglio di fili, e da lì ad un camera più grande che può essere un semplice scantinato condominiale, oppure un’antica stanza che non vede la luce da duemila anni. Non solo nelle grandi e antiche città europee, ma anche in Nord America, stando ad alcuni recenti articoli, il numero di roditori starebbe in molti casi aumentando. I dati cambiano da città a città, ed è inutile raffrontarli: gli approcci utilizzati per la stima del numero di ratti cambiano nei differenti studi; talvolta, inoltre, c’è la possibilità che alcuni calcoli possano essere indirizzati per compiacere oppure attaccare una determinata amministrazione locale. C’è chi punta il dito su un peggioramento delle condizioni generali dovuto alla recessione economica, che avrebbe portato ad un abbassamento della guardia in particolare su due fronti: abbandono di edifici in zone centrali delle città e diminuzione dei servizi di pulizia o di raccolta rifiuti. Tornando in Europa, anni fa, alla fine del 2016, l’amministrazione di

LE GRANDI CITTÀ EUROPEE SOFFRONO CARATTERISTICHE STRUTTURALI CHE NE AUMENTANO SENZA DUBBIO IL FASCINO, MA CHE SONO IL LORO TALLONE D’ACHILLE QUANDO SI TRATTA DI INSEGUIRE E STANARE I RODITORI

Parigi si è attivata con un piano volto a ridurre drasticamente i ratti che ormai avevano preso possesso di considerevoli porzioni della città. Nei mesi successivi, i parchi sono stati chiusi a rotazione per distribuire il veleno. Ciò ha scatenato l’ira di migliaia di cittadini, che hanno immediatamente fatto arrivare la loro petizione alla sindaca, chiedendole di fermare ogni genocidio di animali, per quanto infestanti. La convivenza con i ratti nelle grandi città sembra destinata a prolungarsi ancora per molto tempo.

BUONE PRATICHE… PRIMA DI INTERVENTI DRASTICI

La vera soluzione del problema non sarà, purtroppo, la completa eliminazione delle colonie di roditori

presenti in città, ma il loro controllo entro livelli tollerabili, che non creino disturbo agli altri abitanti delle città stesse. Proprio a Parigi si è stimato che un numero di ratti pari a 1,75 volte quello degli uomini potrebbe essere tollerabile. Una stima che a prima vista è parecchio permissiva nei loro confronti. Per arrivare a numeri simili potrebbe essere sufficiente ricorrere scrupolosamente ad una serie di buone pratiche, prima ancora di utilizzare veleni diretti ad eliminare i ratti. Si parte dalla pulizia e dalla manutenzione delle due infrastrutture pubbliche più utilizzate dai roditori: marciapiedi e fognature. In superficie la pulizia deve essere frequente. I cestini dell’immondizia vanno svuotati spesso, almeno ogni 07/2021 | DIMENSIONE PULITO

XCV


R oditori

giorno. I ratti hanno abitudini preferibilmente notturne o crepuscolari; questo dovrebbe essere considerato in ogni pianificazione di nettezza urbana, per impedire che proprio durante le ore più buie, si allestiscano sui marciapiedi abbondanti banchetti protetti da semplici sacchi di plastica. La raccolta dei rifiuti va effettuata puntualmente, con orari stringenti, in modo che l’attesa delle immondizie sulle aree pubbliche sia limitata a poche ore, o meno. Inutile dire che l’attenzione delle amministrazioni dovrebbe andare di pari passo con l’educazione dei cittadini. Ogni comportamento scorretto del singolo rischia infatti di vanificare gli sforzi altrui o di renderli più onerosi. La corretta manutenzione delle fognature è un’urgenza dettata da pericoli ben più immediati della presenza di ratti, quali gli allagamenti, ma comunque evitare ogni accumulo di materiali nei condotti si rivela un deterrente anche per gli infestanti.

I NEMICI NATURALI

Gatti, uccelli predatori: adottarli o incentivare la loro presenza in città potrebbe essere una soluzione, sebbene con alcune riserve. Il più citato tra i nemici naturali è il gatto. Tuttavia i gatti domestici ben difficilmente si rivelano risolutivi nella lotta ai ratti; di contro, i gatti randagi possono rivelarsi cacciatori più efficienti, ma in ultima analisi possono anche comportare guai igienici a loro volta. Curioso è il caso di Chicago, dove le aree periferiche, ma anche alcuni parchi e zone residenziali sono frequentate da una popolazione stabile di coyote: questi grossi carnivori, nella zona urbana hanno una dieta per più del 40% costituita dai roditori. Altri animali molto elusivi, ma implacabili nemici di ratti e topi, sono gli uccelli predatori: di giorno effettuano incursioni in città rapaci come il gheppio e il falco pellegrino; hanno abitudini notturne gli strigiformi, dalla più piccola civetta XCVI

DIMENSIONE PULITO | 07/2021

fino al gufo reale, che abbiamo osservato a caccia di ratti in una discarica di periferia. Favorire la presenza di tutti questi animali non è affatto semplice: chi vive in città non li vede, e spesso non li riconosce neppure; in centro vanno sicuramente salvaguardate le aree verdi, che fanno loro da rifugio.

IL RUOLO DEL CITTADINO

Ai singoli cittadini spetta invece la cura delle proprietà private, siano essi spazi produttivi, commerciali o residenziali. Ovviamente gli immobili più a rischio sono quelli dove si lavora il cibo: bar, ristoranti e laboratori alimentari devono essere ben costruiti, per impedire o perlomeno per non facilitare l’accesso di topi e ratti. Nel nostro Paese, le norme sanitarie impongono comunque un controllo molto attento, ai sensi della normativa HACCP, che forse non li rende protetti in assoluto, ma sicuramente ne fa i luoghi più

attentamente vigilati della città. Per gli altri immobili, produttivi o residenziali, si pone l’attenzione su due aspetti: le immondizie e l’abbandono. In primo luogo, lo stoccaggio delle immondizie e la pulizia degli spazi e dei locali a ciò destinati sono uno strumento chiave per il contrasto ai ratti. I bidoni devono sempre rimanere chiusi, e per evitare che la spazzatura debordi o si accumuli all’esterno è preferibile che il numero di contenitori destinati alla raccolta sia abbondante. Il secondo aspetto da considerare è l’abbandono degli immobili, che va sempre visto come un fattore di pericolo. I ratti sono opportunisti e tendono a non formare grosse comunità distanti dall’uomo: tuttavia, un edificio abbandonato in un centro urbano è per i roditori l’occasione per trovare un rifugio in condizioni salubri, spesso a pochi metri dalla fonte di approvvigiona-


mento, che siamo noi con le nostre attività. Gli immobili abbandonati dovrebbero essere soggetti ad una derattizzazione ancora più attenta di quelli in utilizzo, specie nei mesi che precedono ristrutturazioni o abbattimenti, che per forza di cose metteranno in movimento la colonia murina che li occupava.

LA DERATTIZZAZIONE?

L’esecuzione di una derattizzazione va considerata come l’arma a disposizione delle amministrazioni pubbliche, ma soprattutto dei cittadini e delle imprese, per tenere sotto controllo i ratti che intendono frequentare cortili e immobili. Per fare questo, l’utilizzo dei consueti veleni anticoagulanti dovrebbe essere affiancato da altre tecniche. È necessario ricordare che i predatori selvatici dei ratti e dei topi, sui quali potremmo fare affidamento per il contenimento della popolazione di roditori, finiscono inevitabilmente per accumulare nel fegato cospicui quantitativi di residui tossici, intossicandosi a

loro volta. In alternativa ai veleni anticoagulanti, metodi disabituanti e teoricamente perfetti come aromi o radiazioni non danno risultati soddisfacenti. Si deve quindi ricorrere alla cattura: le colle non colle, anche se efficaci, non sono sempre la scelta migliore, perché sottopongono il malcapitato ad un’agonia troppo lunga. Le trappole a scatto, o per elettrocuzione, garantiscono invece una fine immediata e praticamente indolore. Il loro utilizzo però non è affatto semplice né economico, perché i ratti riconoscono i pericoli e apprendono molto facilmente come evitarli. Le trappole devono essere, quindi, camuffate e spostate in continuazione. Rassegniamoci dunque, la guerra contro i ratti non sarà quindi vinta molto presto, se mai lo sarà. Consoliamoci sapendo che i ratti, adattatisi alla vita cittadina, hanno bisogno di noi, dei rifugi che gli costruiamo e del cibo che gli offriamo. È nelle nostre mani, nelle nostre buone abitudini, la soluzione del problema.

NON TUTTO MA DI TUTTO La statistica è l’unica scienza che permette a esperti diversi, usando gli stessi numeri, di trarre conclusioni assai differenti fra loro. [Evan Esar, umorista americano (1899-1995)]

PER CONSULENZE DI COMUNICAZIONE E DI MARKETING TECNICO: GEAM Gestione Ecologico Ambientale di Graziano Dassi geam.dassi@gmail.com


LO STRUMENTO INDISPENSABILE PER IL TUO BUSINESS La rivista dedicata al mondo della disinfestazione professionale

www.dimensionepulito.it





O MA FF NU I F

. A C E.

PAD. 4 STAND B6

AC

& NG CE TURI

HO .R

VERONA 7-9 SETTEMBRE

A

U

AT I

BE

ON

HYGIENE & CARE PLATFORM

TY

E

C U D

Le soluzioni per l’igiene e la sicurezza nei settori professionali. Oggi l’igiene è fattore competitivo e vitale per la tua azienda. Lucart Professional lo sa e per questo ha studiato appositamente per il tuo segmento Hygiene & Care Platform: Informazioni utili sulle procedure per ridurre i rischi di contagio.

Strumenti innovativi per elevare gli standard di sicurezza.

Scarica gratuitamente i materiali di Hygiene & Care Platform. www.lucartprofessional.com

Prodotti specifici per aumentare il livello di igiene e sicurezza.


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.