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Le abitazioni del futuro? Resilienti e sostenibili
Il caso studio di Ecovillaggio a Montale
a cura di DEBORAH ANNOLINO
Dato che la salute del nostro pianeta dipenderà anche da quanto il settore delle costruzioni riuscirà a rinnovarsi in chiave ecologica, le case del futuro – così come richiedono le normative regionali, ma soprattutto come suggerisce la nostra coscienza – dovranno presumibilmente essere sostenibili e resilienti. Gli edifici, come è noto, sono tra le fonti più alte di inquinamento, insieme ai trasporti, sia per le polveri sottili che per le emissioni di CO 2 . La necessità è quindi quella di invertire la rotta e avviare una “transizione energetica”, abbandonando gradualmente i combustibili fossili e aumentando l’utilizzo delle fonti rinnovabili.
L’ECOQUARTIERE NZEB DI MODENA
Come dimostra l’Ecovillaggio di Montale (MO), il primo realizzato nZEB (Nearly Zero Energy Building) in Emilia Romagna, un graduale cambiamento è possibile. Partito nel 2010, il complesso residenziale bio ed ecosostenibile oggi prosegue la sua climate action in linea con gli obiettivi sostenibili di Agenda 2030. L’ecoquartiere si caratte rizza per un’accurata progettazione urbanistica dove tutte le scelte sono volte a usufruire ciò che la natura offre gratuitamente, come la luce e il calore del sole che, unitamente all’acqua piovana, sono fonti generatrici di vita ed energia. Ovviamente, le piante in un ecoquartiere hanno un ruolo chiave. La scelta di specie autoctone e selezionate sia per la capacità di assorbire CO 2 sia per il potere di raffrescamento (ad esempio, un pioppo raffresca come cinque condizionatori) permette di mitigare il caldo estivo.
PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE
Ecovillaggio Montale è un esempio di edilizia sostenibile coerente con l’Agenda 2030 e i suoi SDGs ( Sustainable Development Goals), ovvero i 17 obiettivi individuati a livello mondiale per la salvaguardia del pianeta. Ecovillaggio Montale è impegnato al raggiungimento di 4 dei 17 Global Goals: 11 – Promuovere spazi, comunità e città sostenibili per garantire abitazioni sicure e di qualità e sistemi di trasporto rispettosi dell’ambiente. È fondamentale, inoltre, tutelare e valorizzare il patrimonio culturale e paesaggistico, con un’attenzione speciale nella gestione dei rifiuti e nel controllo della qualità dell’aria.
12 – Utilizzare in maniera responsabile le risorse per garantire un
modello di consumo e di produzione sostenibili. Gli individui e le imprese devono dimezzare la quantità di spreco. Le parole chiave sono le tre “R”: Ridurre, Riutilizzare, Riciclare. Per garantire il consumo sostenibile è, inoltre, necessario informare i cittadini contro gli sprechi e fornire loro gli strumenti per adottare stili di vita in armonia con la natura.
13 – Lottare contro i cambiamenti climatici ed essere resilienti per convertire una minaccia in opportunità per l’ambiente e l’uomo.
Bisogna combattere il cambiamento climatico e fare in modo che le persone siano preparate a fronteggiare i disastri legati al clima, sempre più frequenti anche In Italia.

Fissare obiettivi comuni incoraggia tutti – aziende, governi, centri di ricerca e la società “ nel suo insieme – ad agire a livello globale per la loro realizzazione, raccogliendo e condividendo saperi, competenze e risorse. Ciò permette di costruire alleanze e network per costruire società più prospere, giuste ed eque SILVIA PINI, ideatrice e imprenditrice di Ecovillaggio Montale “

17 – Rafforzare i mezzi di attuazione e rinnovare il partenariato
mondiale per lo sviluppo sostenibile. Secondo il Rapporto ASviS 2018, nonostante il miglioramento dell’indicatore sull’aiuto pubblico allo sviluppo rispetto al 2010, è necessario accelerare sull’attuazione delle leggi esistenti per la cooperazione internazionale.
Ecovillaggio Montale in questi ultimi anni sta crescendo nell’ambito del Corporate Social Responsibility , scegliendo di ricoprire un ruolo attivo e diretto all’interno di organizzazioni regionali come Associazione per la RSI (Responsabilità Sociale d’Impresa) e indirettamente attraverso reti come ASvIS (Alleanza Italiana per lo sviluppo sostenibile). Nel progettare Ecovillaggio Montale nulla è stato lasciato al caso: ogni dettaglio sposa la bioarchitettura. Grazie alla bussola degli SDGs cresce la qualità di vita nell’ecoquartiere dove in futuro è prevista la nascita di un’area food a km 0 improntata al biologico, una scuola dell’infanzia e altri servizi orientati alla sostenibilità.

RESILIENZA ED EFFICIENZA ENERGETICA
Parola chiave dell’ecoquartiere è resilienza. Nel caso specifico, la resilienza si manifesta, per esempio, in occasione di precipita zioni intense. Grazie alla raccolta e regimentazione delle acque piovane queste vengono trattenute in area e convogliate in falda. L’obiettivo è utilizzare l’acqua come bene prezioso al momento del bisogno come, ad esempio, nei periodi di maggiore siccità, tenendo vivo l’intero impianto del verde. I benefici per la sicurezza si estendono oltre lo stesso ecoquartiere, evitando che l’acqua entri nella fogna e crei allagamenti. Ecovillaggio pertanto ricopre un ruolo sociale con la consapevolezza, purtroppo, che gli eventi meteo-climatici estremi e le conseguenze, come allagamenti ed esondazioni, siano destinati ad aumentare.

Altro concetto alla base delle abitazioni è l’efficienza energetica, intesa non solo come risparmio in bolletta, ma proprio come valore etico. Per massimizzare l’autoproduzione di energia fotovoltaica, gli edifici sono stati realizzati sulla base dello studio dell’assonome tria solare, tenendo conto del passo modulare tra un fabbricato e l’altro e considerando il punto in cui il sole sorge e tramonta, offrendo così maggiore luce naturale alle abitazioni. Gli appartamenti di Ecovillaggio oggi autoproducono quasi il 90% (precisamente l’86,5%) del fabbisogno per climatizzare gli interni e il riscaldamento dell’acqua sanitaria.
Per approfondimenti: www.ecovillaggiomontale.it
ECOVILLAGGIO: CARATTERISTICHE
Di seguito le caratteristiche delle case in Classe A4 e certificate nZEB di Ecovillaggio: studio dell’orientamento degli edifici: per sfruttare bene la natura (il calore e la luce del sole, le ombreggiature degli alberi etc) e garantire il comfort abitativo dentro e fuori casa; isolamento termico: elemento indispensabile per massimizzare il comfort e ridurre quasi azzerando il fabbisogno energetico per la climatizzazione degli ambienti; energia rinnovabile: le residenze si autoproducono quasi il 90% dell’energia necessaria alla climatizzazione e alla produzione di acqua calda Sanitaria tramite i pannelli solari fotovoltaici; salubrità dell’aria indoor (VMC): grazie all’impianto di ventilazione meccanica controllata l’aria degli ambienti è costantemente ricambiata e pulita;
Economia Circolare: utilizzo di mattoni prodotti a km 0 con legno di scarto delle segherie e mineralizzato con cappotto isolante interno al mattone stesso;