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FILATELIA 41 la rivista di filatelia della Federazione fra le Società Filateliche Italiane

Uno dei lotti della prossima asta Investphila

JAMMU E KASHMIR CENTO ANNI DEL PRIMO DIRIGIBILE ITALIANO RARITÀ NEI MUSEI POSTALI EUROPEI

CATALOGO DELLA POSTA SPAZIALE PRIVATA RUSSA UNO SGUARDO GRAFICO ALLA MARCOFILIA NAPOLETANA

LUGLIO - SETTEMBRE 2005 tariffa ROC, Poste Italiane, spedizione in abbonamento postale DL 353/2003 conv. L. 27/02/04 n. 46, art. 1 c. 1, DCB Bologna In caso di mancato recapito reinviare al CMP di Bologna per la restituzione al mittente, che corrisponderà il diritto fisso


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Indice QUI FILATELIA è la rivista della Federazione fra le Società Filateliche Italiane

Anno XI n. 41, luglio-settembre 2005 Direttore responsabile Piero Macrelli

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La lettera del Presidente Piero Macrelli

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A Montecitorio il Regno d’Italia

Direttore Bruno Crevato-Selvaggi

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Aste e vendite

Reg. Trib. Crema 47/63, 15.2.1984

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Jammu e Kashmir

Stampa Tipo-Litografia Bertato, Villa del Conte PD

Wolfgang Hellrigl

Tiratura di questo numero: 8.000 copie

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Filatelia internazionale

Registro nazionale della stampa numero d’iscrizione 06385 codice d’impresa 08328

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Cento anni del primo dirigibile italiano

Direzione e redazione cp 45, 30126 Lido di Venezia, tel. 04.15.26.76.17 bruno.crevatoselvaggi@tin.it

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Spedizione in abb. post. comma 27 art. 2 legge 549/95, Bologna CMP tassa riscossa - taxe perçue La collaborazione a QUI Filatelia è gratuita. Gli articoli firmati impegnano solo gli estensori. Il materiale inviato non si restituisce. È permessa la riproduzione dei testi citando la fonte. Abbonamenti: € 8 per i soci di società federate; € 18 per i non soci. I soci delle società federate possono abbonarsi a tariffa ridotta solo tramite la propria società. Non verrà dato corso ad abbonamenti inviati direttamente. Arretrati: € 4 l’uno per i soci di società federate (solo per richieste tramite le federate); € 6 per i non soci. Aggiungere le spese postali (1,70 ordinaria, 2,00 prioritaria). Richieste solo a: FSFI, CP 227, 47900 Rimini. Inserzionisti Bolaffi Diena Gloria Investphila IPZS Karamitsos Marini Monaco Poste Quattrobajocchi Rapp San Marino Vaccari Veronafil Zanaria

n. 41, settembre 2005

4ª cop. 41 30 6 52 14 28 2ª cop. 48, 3ª cop. 11 12, 13 50 47 66 8

Costantino Gironi

I pacchi per l’interno 2ª parte Aristide Donà

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Giornata della filatelia

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Catalogo della posta spaziale privata russa Mario Villa

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Rarità nei musei postali europei

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Uno sguardo grafico alla marcofilia napoletana Vito Mancini

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Recenti emissioni d’Italia, San Marino, Vaticano, Monaco

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Dall’Italia e dal mondo

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Biblioteca Bruno Crevato-Selvaggi

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I nuovi cataloghi

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10° campionato cadetti

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Cronache italiane

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Calendario Nicolino Parlapiano

In copertina: Lettera affrancata per 171 gr. con 1 gr., 20 gr. ed un esemplare singolo più coppia del 50 gr. lacca bruno (oleoso). Straordinaria ed unica affrancatura, la seconda per numero di esemplari del 50 gr. nota su una lettera, dopo la altrettanto celebre con la striscia di tre più singolo. Una delle più rare ed importanti lettere esistenti di Sicilia e uno dei documenti più sensazionali della filatelia classica nell’ambito degli antichi stati italiani.

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FEDERAZIONE FRA LE SOCIETÀ FILATELICHE ITALIANE fondata nel 1919 - aderente alla FIP - Fédération internationale de philatélie Via Mentana 19, cp 227, 47900 Rimini. Tel. e fax 05.41.28.420, <pmacrelli@adhoc.net>. CF 80185410158, p. IVA 02406810404. CCB: 28813509 Cassa di Risparmio di Rimini, agenzia corso d’Augusto, Rimini. CCP 16401473 intestato a: Federazione fra le Società Filateliche Italiane. Sito internet: www.fsfi.it.

Consiglio direttivo Presidente Piero Macrelli, casella postale 227, 47900 Rimini RN, telfax 05.41.28.420, pmacrelli@adhoc.net. Vicepresidente Bruno Crevato-Selvaggi, casella postale 45, 30126 Lido di Venezia VE, tel-fax 04.15.26.76.17, bruno.crevatoselvaggi @tin.it. Consiglieri Elio Balossini, via Campagnoli 4, sc. D, 28100 Novara, 03.21.39.17.27, e.balossini@libero.it. Antonio Bertolaja, via Caradosso 18, 20123 Milano MI, 02.48.15. 569, bertolaja@tiscalinet.it. Emanuele Gabbini, via Matteotti 16, 20020 Arese MI, tel-fax 02.93. 83.396, emanuele.gabbini@virgilio.it. Ezio Gorretta, via Ferraris 2, 15100 Alessandria AL, 01.31.26.71.81, fax 01.42. 33.13.90, e.gorretta@tin.it. Luigi Impallomeni, viale don Minzoni 44, 50129 Firenze, 05.55.61. 287, luigi@impallomeni.it. Gaetano Palmigiano, via R. Wagner 9, 90139 Palermo, 09.15.89.752, apalmig@tin.it. Nicolino Parlapiano, viale Principe di Napoli 103, 82100 Benevento, 33.93.09.71.58, nicknick3@inwind.it.

Segretario Roberto Mulazzani. Ufficio di segreteria: Arnaldo Pesaresi.

Collegio dei probiviri Presidente Paolo Fabrizio. Membri Franco Fanci, Paolo Negri. Collegio dei revisori dei conti Presidente Paolo Norfini. Membri Roberto Leoni, Giovanni Licata.

Delegati internazionali e nazionali Aerofilatelia Fiorenzo Longhi, via alla Masseria 12, 28832 Belgirate VB, 03.22.74.62, fax 03.22.29.27.12, longhif@tin.it. Astrofilatelia Mario Villa, via Buonarroti 40, 20064 Gorgonzola MI, tel-fax 02.95.30.23.86. Fiscali Michele Caso, CP14255, 00149 Roma Trullo RM, 06.65.71. 717, mpcaso@tin.it. Filatelia giovanile Ezio Gorretta. Filatelia tematica Internazionale: Giancarlo Morolli, 2ª strada 12 S. Felice, 20090 Segrate MI, tel. 02.75.32.802, fax 02.91.97.58.64, giancarlo.morolli@fastwebnet.it. Nazionale: Giovanni Bertolini, CP 267, 20099 Sesto San Giovanni MI, 02.24.41.67.36, bertolgi@tiscali.it. Letteratura Bruno Crevato-Selvaggi. Maximafilia Gianfranco Poggi, via Carradori 17, 40026 Imola, 05.42.31.855. Filatelia tradizionale Internazionale: Antonio Bertolaja, via Caradosso 18, 20123 Milano MI, 02.48.15.569, bertolaja@tiscalinet.it. Nazionale: Giorgio Khouzam, p.tta Guastalla 1, 20122 Milano, 02. 55.01.20.79, fax 02.55.12.319, ufl1892@libero.it; vicedelegato nazionale Nino Aquila, viale della Libertà 66, 90144 Palermo PA, 09. 13.43.602. Interofilia Franco Giannini, via Latina 407, 00179 Roma, 06.78.07. 475, giannini @ing. uniroma2.it. Prevenzione falsi Giorgio Colla, via Gaeta 18, 10133 Torino TO, 01. 16.60.19.57. Storia postale Internazionale: Mario Mentaschi, via Roma 16,

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16100 Vicenza. Nazionale: Valter Astolfi, via Ennio 25, 20137 Milano, tel-fax 02.54.57.536. Classe aperta (delegazione presso la Fepa) Giancarlo Morolli, 2ª strada 12 S. Felice, 20090 Segrate MI, tel. 02.75.32.802, fax 02.91.97.58.64, giancarlo.morolli@fastwebnet.it. Giurie, manifestazioni, un quadro Alessandro Agostosi, CP 384, 35100 Padova, tel. 04.97.50. 628, fax 04.98.51.753, sandroag@libero.it. Informatica e Internet Giorgio Chianetta, via degli Albanesi 35/9B, 16148 Genova, tel-fax 01.03.77.35.01, giorgio.chianetta@virgilio.it. Alpe-Adria Piero Santangelo, via Fambri 2, 35131 Padova, tel. 04.97.72.430. Delegati regionali Piemonte e Valle d’Aosta Silvano Di Vita, via San Martino 14, 10036 Settimo Torinese TO, 01.18.00.10.17, silvano. dv@libero.it. Liguria Gino Maglio, via Garibaldi 32, 17028 Spotorno SV, 01.97. 45.466, 33.36.60.74.96. Lombardia Corrado Bianchi, via Matteotti 45/q, 20020 Arese MI, tel-fax 02.93.80.713, uafl 2003@yahoo.it. Vice: Sergio Leali, via Sant’Anna 3, 46100 Mantova, 03.76.36.89.07, leali.g.s@libero.it. Alfio Rossi, via G. Verdi 15, 20081 Abbiategrasso MI, 02.94.96. 66.02, rosalfio@net-sys.it. Veneto e Trentino Alto Adige Gianni Deppieri, via Pacinotti 16, 30030 Noale VE, tel. 04.14.40.803, fax 04.14.40.874, cmdpcf@shineline.it. Friuli-Venezia Giulia Domenico Pittino, via Sottorisiera 44, 33017 Tarcento UD, tel-fax 04.32.79.25.90, domenico.pittino@comune.udine.it. Emilia-Romagna Mauro Dalla Casa, via Venezia 20, 48100 Ravenna, 05.44.21.77.71, mauro57fil@virgilio.it. Toscana Saverio Bocelli, via Totina 15, 56023 Navacchio PI, 05. 07. 72.565, casabocelli@inwind.it. Marche Giovannino Brandi, via Pallia 5, 62020 Colmurano MC, tel-fax 07.33.50.85.40. Umbria Danilo Corpetti, via Farini 37, 05100 Terni, 07.44.40.09.04, danilocorpetti@libero.it. Lazio Franco Marozza, via Anicio Gallo 131, 00174 Roma, tel-fax 06.71.00.721. Abruzzo e Molise Rino Piccirilli, via Madonna dell’Asilo 15, 66054 Vasto CH, 08.73. 59.667, r.piccirilli1@virgilio.it. Campania Luciano De Castris, via Vico 9, 83100 Avellino 08.25. 26.678, 34.79.62.46.00, lucdecastris@tiscali.it. Vice: Elio Mazzacane, casella postale 174, 80134 Napoli Centro; 08.14.01.696, 08.17.58. 00.23, mazzacane@supereva.it. Puglia e Basilicata Vito Furio, via Bolzano 22, 70042 Mola di Bari BA, 08.04.73.42.77, 34.75.16.12.34, aba68@tiscali.it. Calabria Giovanni Bruni, via Cavour 2, 88100 Catanzaro, 09.61.72. 33.21, fax 09.61.70.91.59, spazionostro@genie.it. Sicilia Andrea Corsini, via autonomia siciliana 25, 90143 Palermo, 09.13.01.077, uff. 09.16.26.02.27. Vice: Carmelo Falsaperla, Siracusa, Vincenzo Fardella de Quernfort, Palermo. Sardegna Giancarlo Caddeo, via Cattaneo 8, 09131 Cagliari, 07.04.99.273, 34. 85.70. 73.36, alpambira@tiscalinet.it.

Biblioteca Istituto di studi storici postali, CP 514, 57900 Prato.

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Federazione

La lettera del Presidente PIERO MACRELLI

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ello scorso numero vi avevo presentato un gran bel risultato ottenuto dalla Federazione, e cioè l’accordo con la Divisione Filatelia di Poste Italiane per la distribuzione alle società federate delle novità filateliche italiane. Ebbene, l’accordo è ormai entrato nella fase operativa, e molte federate, com’era del resto naturale, hanno chiesto informazioni e ne stanno approfittando. Era da parecchio tempo che se ne parlava, e l’averlo reso ora effettivo è motivo di legittima soddisfazione. I soci delle federate che collezionano novità d’Italia - e, lo sappiamo, sono moltissimi - potranno ricevere le novità al proprio circolo con maggiore comodità e minore spesa. Ora sta naturalmente alle società aprire gli abbonamenti. Il notevole e costante aumento del numero delle società che aderiscono alla Federazione è frutto anche dell’accresciuto numero e qualità dei servizi loro offerti: da quest’accordo alla rivista, alle esposizioni, al campionato cadetti, alle nazionali, all’attività didattica nelle scuole, a tutto ciò che da dieci anni ormai stiamo attuando per la filatelia organizzata italiana.

S

u diversi di questi fronti ora ci attendono nuovi appuntamenti. Quello più vicino è “Villa Manin Fil”, una prestigiosa manifestazione nazionale che ha visto collezioni di vera eccellenza. Se infatti io scrivo queste righe quando la manifestazione deve ancora svolgersi, quando le leggerete l’evento sarà già avvenuto, e avrete potuto leggere i risultati (se non vi avrete presenziato di persona) sul nostro sito www.fsfi.it. In attesa di complimentarmi con i vincitori durante la festa del palmarès, sin d’ora mi complimento con gli organizzatori, i volonterosi dirigenti e soci del Circolo filatelico Città di n. 41, settembre 2005

Codroipo, che hanno organizzato un’importante manifestazione nazionale in una splendida cornice, la storica villa Manin di Passariano.

D

al 18 al 20 novembre (in qualche località le date potranno variare leggermente) si terrà in molti luoghi d’Italia la “Giornata della filatelia”, che ogni anno è il punto d’arrivo della passata stagione per quanto riguarda l’attività delle federate, assieme a Poste Italiane, nella scuola. Il progetto federale “filatelia nella scuola” è attivo ormai da anni, continua con grande entusiasmo, è aiutato da aziende filateliche italiane e soprattutto dal volontariato dei soci, ed è oggi un punto di riferimento nel panorama filatelico italiano. Ogni anno la Giornata, per cui come sempre è in programmazione il francobollo commemorativo, oltre a punto d’arrivo della stagione precedente è anche il naturale punto di partenza di quella entrante, che i filatelisti italiani stanno iniziando con l’entusiasmo che hanno già dimostrato nei passati anni scolastici. In molte scuole elementari e medie d’Italia, anche quest’anno si parlerà di francobolli, pinzette, lettere e tutto ciò che interessa i filatelisti in erba.

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ontecitorio è l’altro grande appuntamento che ci attende nel primo scorcio del 2006, con la mostra dedicata al Regno d’Italia. L’organizzazione è già in pieno svolgimento, e non anticipo le sorprese, l’interesse, i dettagli di quello che si avvia a diventare il più importante evento filatelico di questi ultimi tempi. Quello che sin d’ora ho piacere di fare, però, è ringraziare le istituzioni ed i molti filatelisti che stanno collaborando, a vario titolo, per la miglior riuscita della mostra che si terrà nella prestigiosa sala della Lupa a Roma. 5


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INVESTPHILA SA ASTA PUBBLICA 21-22 OTTOBRE 2005 - LUGANO/SVIZZERA Sarà dispersa una grande collezione di annulli di Pontificio (Lazio, Umbria, Marche e Romagne) comprendente “Roma 1870”, una collezione di Navigazione Militare e Civile, un importante insieme di annulli di Toscana, una collezione mista “Due Re” (Vittorio Emanuele II-Umberto I) oltre ad importanti lotti singoli di francobolli e Storia Postale Italiana e mondiale.

Lettera affrancata per 171 gr. con 1 gr., 20 gr. ed un esemplare singolo più coppia del 50 gr. lacca bruno (oleoso). Straordinaria ed unica affrancatura, la seconda per numero di esemplari del 50 gr. nota su una lettera, dopo la altrettanto celebre con la striscia di tre più singolo.Una delle più rare ed importanti lettere esistenti di Sicilia e uno dei documenti più sensazionali della filatelia classica nell’ambito degli Antichi Stati Italiani. Non mancate all’appuntamento il prossimo ottobre a Lugano. Richiedete il catalogo attraverso il nostro sito www.investphila.com

INVESTPHILA SA CONTRADA SASSELLO, 8 - 6900 LUGANO - SVIZZERA TEL:+41-91.9116200 - FAX: +41-91.9222052

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www.investphila.com


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Grandi manifestazioni

A Montecitorio il Regno d’Italia grazie al Gruppo parlamentari amici della filatelia ed alla Federazione, l’esposizione sul centrale periodo 18611946 si terrà nella sala della Lupa dal 9 al 16 febbraio 2006

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ontinua l’organizzazione della mostra e del volume catalogo, che consisterà di due tomi in cofanetto, e diventerà quindi un importante punto fermo della letteratura filatelica italiana. I quadri della

mostra, dall’inizio sino alla fine dell’ultima guerra, saranno vari ed articolati, ed affronteranno tutti i temi della complessa filatelia italiana. In questo e nel prossimo numero, vediamo qualche esempio.

Capitolo 17: il ruolo internazionale dell’Italia Tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del secolo seguente l’Italia assunse un ruolo sempre più attivo nello scenario internazionale, sia con imprese colonialisia con la presenza postale in diversi territori mediterranei sia con la propria partecipazione attiva, civile o militare, in diversi teatri internazionali di crisi: Creta, Cina, Tangeri. Qui, dall’alto. 11 dicembre 1900. Raccomandata per la Gran Bretagna dall’ufficio postale italiano di La Canea nell’isola di Creta.

Cina, 21 novembre 1914. Lettera inoltrata tramite l’ufficio postale del Distaccamento della marina in Cina.

Ufficio italiano a Pechino, agosto 1922. Raccomandata espresso per gli Stati Uniti dall’ufficio postale italiano di Pechino, affrancata con valori preparati a Torino per l’ufficio ed ulteriormente sovrastampati a Pechino con il valore in moneta locale (dollari cinesi).

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REGNO D’ITALIA - LETTERATURA FILATELICA CATALOGO STORICO-DESCRITTIVO DEI FRANCOBOLLI DI VITTORIO EMANUELE II RE D’ITALIA II Edizione - I Volume: I Matraire d’Italia - L’opera più completa mai realizzata sui primi francobolli del Regno d’Italia, dal 1 marzo 1862 al 31 dicembre 1863, indispensabile per il collezionista, il professionista e lo studioso del periodo. - Volume in Italiano e Inglese di oltre 500 pagine con più di 1.200 immagini dei principali pezzi censiti, integrate in un testo ricco di preziose annotazioni storico-postali. - Contiene le quotazioni di francobolli, varietà, affrancature, usi, “Dicembre 63”, destinazioni e falsi per servire, organizzate in pratiche tabelle. Opera in formato A4 a colori proposta in due versioni: - Lusso, con copertina in pelle, tiratura limitata a 100 esemplari numerati, al prezzo di: ..190 Euro - Normale, con copertina rigida rivestita in tela, al prezzo di:.............................................130 Euro

CATALOGO STORICO-POSTALE DEI FRANCOBOLLI IN USO NEGLI UFFICI POSTALI ITALIANI ALL'ESTERO 1852-1890 - Storia postale dei francobolli in uso negli uffici postali italiani all'estero dal 1852 al 1890, con la riproduzione dei piu' rari documenti del periodo - Opera descrittiva di oltre 350 pagine completamente a colori, in italiano e inglese, comprendente la catalogazione di tutte le affrancature riscontrate nei singoli uffici

Opera in formato A4 a colori proposta in due versioni: - Lusso, con copertina in pelle, tiratura limitata a 100 esemplari numerati, al prezzo di: ..145 Euro - Normale, con copertina rigida rivestita in tela, al prezzo di:...............................................93 Euro

Via Santa Margherita, 6 - 20121 Milano Tel. 02.805.24.27 - Fax 02.805.11.86 info@zanaria.com - www.zanaria.com


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Capitolo 62: il corno d’Africa Le colonie italiane nel dopoguerra in Africa orientale: l’Eritrea e la Somalia.

Capitolo 72: l’Albania Occupata dall’Italia nel 1939, fu un regno separato con Vittorio Emanuele III come re, ed ebbe propri francobolli preparati a Roma. Aumentano i prestatori per la mostra “Il Regno d’Italia” Nel numero scorso era stato pubblicato un primo elenco di prestatori per la mostra di Montecitorio; altri nomi si sono aggiunti. Ecco l’elenco aggiornato, ancora non definitivo. Ci scusiamo per eventuali involontarie omissioni.

Alessandro Agostosi Leonardo Allegretta Michele Amorosi Filippo Angelini Valter Astolfi Nello Bagni Elio Balossini Paolo Bianchi Alberto Bolaffi Giorgio Brusa Beniamino Cadioli Toni Caldiron Gaetano Candia Mario Carloni Lorenzo Carra Gianni Carraro Aldo Cecchi Luigi A. Ciampi Bruno Crevato-Selvaggi Francesco D’Alessandro Aristide Donà Claudio Dutto

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Egidio Errani Paolo Fabrizio Mario Ferrazzi Franco Filanci Mauro Francaviglia Andrea Francesconi Giovanni Fulcheris Emanuele Gabbini Franco Giannini Carlo Giovanardi Costantino Gironi Francesco Grandinetti Giampiero Guarducci Paolo Guglielminetti Luigi Impallomeni Luca Lavagnino Pietro Lazzerini Fiorenzo Longhi Giorgio Khouzam Piero Macrelli Giorgio Magnani Jean-Pierre Magne

Vito Mancini Marcello Manelli Andrea Marini Ottavio Masi Thomas Mathà Gianfranco Mattiello Mario Mentaschi Ambretta Mondolfo Alessandro Moro Michele Passoni Gianfranco Pastormerlo Fabio Petrini Gianfranco Poggi Cesare Rialdi Flavio Riccitelli Franco Rigo Italo Robetti Piero Santangelo Andrea Santostefano Emilio Simonazzi Carlo Sopracordevole Silvano Sorani

Enio Spurio Domenico Tagliente Maurizio Tecardi Rolando Truglio Paolo Vaccari Aniello Veneri Angelo Zanaria Emilio Zucchi inoltre: Collezione Fernando Corsari Collezione Daniele Zanaria Museo storico delle Poste e Telecomunicazioni Museo postale e telegrafico della Mitteleuropa, Trieste Istituto di studi storici postali, Prato Istituto Poligrafico Zecca dello Stato, Roma

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Asta Rapp [Rapp-Auktion] – 22-25 novembre 2005 Preziosità italiane La prossima asta internazionale di francobolli della casa Rapp di Wil, Svizzera, si impone nuovamente all’attenzione degli intenditori. Anche questa volta centinaia di partecipanti da tutto il mondo con pezzi ricercati e raccolte pregiate hanno preso parte a questa offerta filatelica unica del valore di molti milioni di Euro. La casa Rapp presenterà nel novembre 2005 pregiate collezioni filateliche a livello internazionale di qualità, bellezza e rarità eccezionali. Da sempre la Peter Rapp AG, nell’ambito delle vendite all’asta, cura i settori del collezionismo italiano e le pregiate rarità filateliche provenienti dall’Italia. Questa volta, tuttavia, l’evento riveste un’importanza particolare: oltre a pezzi di qualità squisita, verranno presentate alcune raccolte straordinarie a livello internazionale, che sono assolutamente difficili da poter ammirare persino in Italia.

Pezzi unici: lettera delle Isole del Mar Egeo del volo per l’Italia dello Zeppelin 1933 con il doppio lancio postale prima su Napoli, poi su Barcellona. Posta Zeppelin 1933 con rarità del volo per l’Italia La casa Rapp offre, tra l’altro, la raccolta in più volumi relativa all’edizione Zeppelin che si concentra esclusivamente sui viaggi in dirigibile dell’anno 1933. Si tratta – così viene assicurato agli interessati – della migliore raccolta dei viaggi del 1933. E dopo averla visionata, non c’è ombra di dubbio. Innanzitutto il settore con i documenti del viaggio in Italia del dirigibile LZ 127 “Graf Zeppelin” della fine di maggio 1933 è straordinariamente ricco. Contiene le cartoline e le lettere più rare con i francobolli, ad esempio, delle isole del Mar Egeo, d’Italia, delle sue colonie e dei suoi territori, della Grecia, di Malta (con l’unica vera affrancatura di Malta conosciuta), del Vaticano, di San Marino, della Cirenaica e di molti altri settori rari – tutto in qualità eccezionale. Tra questi documenti relativi al volo per l’ Italia, sono numerosi quelli ritenuti in questa forma unici nel loro genere o molto rari. Lanci postali rari compresi numerosi viaggi prima con la posta Zeppelin e successivamente con Katapult, timbri insoliti e molte altre particolarità ed affrancature in combinazioni probabilmente non sono disponibili in questa ricchezza in nessun’altra raccolta.

Serie completa di 3 fino a 20 lire in blocchi da quattro su 6 lettere. Il supplemento di questa raccolta contiene inoltre altre specialità di grande prestigio come ad esempio bozze originali di bolli rari della posta Zeppelin tripolitani, russi e del Lichtenstein. Sono contenuti nella raccolta fogli originali completi di alcuni dei più prestigiosi francobolli dello Zeppelin degli anni 1930-1933: quelli dall’Argentina, Brasile, Bolivia, Finlandia (inclusi gli errori di stampa), Lichtenstein, Russia e soprattutto le edizioni dell’Italia e la Tripolitania. Questo pezzo straordinario da solo dovrebbe raggiungere un importo di sei, se non di sette volte il suo valore in franchi svizzeri. La raccolta non viene spezzata, ma ripartita in dieci lotti (secondo il

numero dei viaggi dello Zeppelin), ma successivamente viene proposta in un’offerta unica. Volo Balbo, lettera con timbro di conferma del volo apposto erroneamente del volo per l’Italia. Unico! Occupazione Italiana di Lubiana e Montenegro Accanto ad un’importante raccolta dell’occupazione tedesca di Lubiana, per i filatelici italiani dovrebbero risultare di particolare interesse due collezioni straordinariamente ricche e variegate dell’occupazione italiana di Lubiana e dell’occupazione italiana di Montenegro. Entrambe le raccolte sono particolarmente specifiche e presentano bolli unici, raccolte di bolli, lettere ed interi postali. Contengono quasi tutte le rarità conosciute in questo settore del collezionismo, di cui una quantità di copie uniche che non è possibile vedere in nessun’altra raccolta; inoltre sono disponibili molteplici varietà di posizioni e di colori di soprastampe nonché colori dei bolli. Talvolta sono disponibili bolli non emessi singoli, in coppie o in blocchi di quattro e persino su lettere. Anche questi oggetti incomparabili, impressionanti per varietà e con innumerevoli rarità, stampe di prova uniche, le lettere più rare ed i pezzi unici vengono offerti in accordo con il fornitore. Si può contare su una realizzazione globale in franchi svizzeri pari a sei volte il loro valore. Occupazione Italiana a Montenegro: cartolina con due bolli rari della posta aerea. Occupazione Italiana a Lubiana: valori non emessi del 1941 (Sassone no. 62, 67-69).

Rapp offre la filatelia del mondo Oltre a queste rarità italiane l’asta della Rapp di Wil presenta anche il top della filatelia di tutti gli altri settori in qualità e rarità straordinarie: dalla Vecchia Germania e dalle colonie tedesche così come dalle edizioni postali dei cantoni svizzeri, degli Stati Uniti (con una sensazionale raccolta di lettere del 19mo secolo) così come dalla Francia o dall’Austria, dagli Stati del Commonwealth britannico e dalla Russia (tra l’altro con una straordinaria raccolta della posta aerea con tutte le rarità). L’esperienza insegna che anche questa volta la tradizionale seduta straordinaria dell’ultimo giorno dell’asta diviene un evento assolutamente particolare, in quanto vengono messe all’asta centinaia di raccolte, partite ed eredità con un valore globale di molti milioni di franchi svizzeri. Anche qui vengono proposti naturalmente numerosi oggetti emozionanti che si guadagneranno soprattutto l’interesse dei collezionisti e dei commercianti italiani.

Occupazione Italiana a Lubiana: non emesso 75 verde del 1941 con affrancatura su lettera (Sassone no. 62). Copia unica!


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Aste e vendite Listini e cataloghi ricevuti Philcap listino a prezzi netti maggio 2005 • Filatelia San Siro XXIII vendita a prezzi netti • Harmers 24 agosto 2005, con interessanti saggi Wilkinson per l’Italia del 1905 • Harmers lotti e collezioni 12 settembre 2005 • 112 Laser Invest 13 settembre 2005. I

cataloghi Laser Invest contengono scritti di storia posta-

le inerenti ai documenti offerti. Questa volta, un testo di Fiorenzo Longhi su un aerogramma della crociera aerea

del Decennale • 54ª Lugdunum Philatélie, 26 settembre 2005. Da quest’asta tutti i lotti sono visibili su www.lugdunum-philatelie.com • Santachiara 26 settembre • 86ª Zuccari 15 novembre 2995 • Köhler 28 settembre - 1° ottobre 2005 • Gaertner prezzi netti fine 2007.

Calendario delle prossime aste 8 ottobre, Gazzera. 11 ottobre, Hobbyphilatelie, Svizzera. 14-15 ottobre, Schwarzenbach, Zurigo. 21-22 ottobre, Investphila, Lugano. Collezione di annulli di Pontificio, (Lazio, Umbria, Marche, e Romagne) con Roma 1870, navigazione militare e civile, annulli di Toscana, miste due Re, altri importanti settori della storia postale italiana e mondiale. Catalogo su www.investphila.com. 22-25 novembre, Rapp, Svizzera. Novembre, Sotheby’s, Gran Bretagna. Collezione Baillie. 1° dicembre, Bolaffi numismatica. 2 dicembre, Vojta und Peters, Austria. 2-4 dicembre, Bolaffi. 25-28 gennaio 2006, 326ª Köhler, Germania. Febbraio 2006, Sotheby’s. Collezione Baillie. 8 aprile 2006, Gazzera, Milano. Maggio 2006, Sotheby’s, USA. Collezione Baillie. 31 maggio 2006, 327ª Köhler, Germania. 27-30 settembre 2006, 328ª Köhler, Germania. Settembre 2006, Sotheby’s, Collezione Baillie. Novembre 2006, Sotheby’s, Collezione Baillie. Dicembre 2006, Sotheby’s, Collezione Baillie.

Dal 1967 una presenza attiva nel mercato filatelico.

ANTIQUARIATO FILATELICO ASTE FILATELICHE E DI VARIO COLLEZIONISMO

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RAPP - ASTA PUBBLICA DI FRANCOBOLLI dal 22 al 25 novembre 2005 La casa d’aste elvetica Rapp in Wil occupa da oltre tre decenni una posizione leader nel mercato filatelico internazionale. Anche la prossima asta, in programma per novembre, assume un'importanza rilevante in questo settore. Ci è stata infatti affidata la vendita di esemplari per un valore di molti milioni di franchi svizzeri, che in parte abbiamo suddiviso con cura in preziosi lotti singoli, in parte raggruppato in collezioni di eccezionale qualità, bellezza e rarità. Occupazione di Lubiana e Montenegro Collezioni straordinariamente pregiate e di grande valore dell'Occupazione italiana e tedesca di Lubiana e dell'Occupazione italiana del Montenegro, con un’importante raccolta di pezzi rari poco noti ed alcune vere rarità: francobolli sovrastampati, varietà, prove di stampa, non emessi, bolli unici, interi postali, ecc. Posta Zeppelin del 1933 con rarità del volo in Italia La migliore raccolta relativa ai viaggi effettuati dallo Zeppelin nel 1933, comprendente inedite rarità. Fanno parte di questa collezione lettere uniche del volo in Italia del "Graf Zeppelin", con affrancature eccezionali e annulli rari, fogli completi di alcuni dei più prestigiosi francobolli della crociera del dirigibile e prove di stampa (anche di Italia, Tripolitania e Cirenaica).

Aste internazionali RAPP

Germania Una fantastica offerta di Baviera, comprendente anche blocchi e fogli di Antichi Stati tedeschi, collezioni delle colonie tedesche e pezzi pregiati dell'Occupazione britannica e francese del Togo, nonché un’ineguagliabile collezione di posta militare. Svizzera Un’ampia offerta dei primi francobolli svizzeri che annovera pezzi di eccezionale pregio e squisita qualità. Collezioni straordinarie di cantonali.


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Europa e Oltremare Esemplari singoli di grande valore, lettere di pregio, rare serie, blocchi e varietà tutto sempre nella migliore qualità. Stati Uniti Sensazionale raccolta di lettere dell’Ottocento, indirizzate alle destinazioni più rare. Riunione tradizionale per collezioni e lotti di tutto il mondo Collezioni, raccolte e lasciti del valore complessivo di molti milioni di franchi svizzeri, renderanno ancora una volta indimenticabile questa particolare riunione. Ci fa piacere invitarLa a prendere parte come committente a questa importante asta. Approfitti delle vantaggiose possibilità di vendita offerte e della presenza in sala di un pubblico interessato e attivo. Il termine ultimo per la consegna del materiale da inserire nel catalogo generale è fine settembre 2005; per l’inserimento nel catalogo supplementare la scadenza è metà novembre 2005.

www.rapp-a auktionen.ch

Come ordinare i cataloghi Il catalogo generale è disponibile dalla fine di ottobre. Il costo è di CHF 20.- (per la Svizzera), EUR 20.- (per l’Europa) e $ 30.- (per l’oltremare). Invii tale importo in contanti con il Suo indirizzo completo.

Peter Rapp AG Aste internazionali Rapp Toggenburgerstrasse 139 CH-9500 Wil, Svizzera

Tel. 0041 71 923 77 44 Fax 0041 71 923 92 20

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La galleria della Federazione

Jammu e Kahsmir WOLFGANG HELLRIGL

Dopo la pausa di un numero, continua, a cura di Antonio Bertolaja, la rubrica di presentazione, con scritti dei rispettivi autori, di importanti collezioni di tutte le specialità filateliche, che abbiano guadagnato almeno una medaglia d’oro grande nazionale o una d’oro internazionale. Questa è la volta dello Jammu e Kashmir di Wolfgang Hellrigl, che ha recentemente conquistato il Gran premio all’esposizione europea di Brno.

L

o studio dei francobolli dello Jammu e Kashmir è quanto mai complesso e difficile. In primo luogo perché le diverse emissioni vennero usate con-

Lettera datata 1862, con il bollo ottagonale prefilatelico di Jammu.

temporaneamente, rendendo vano ogni tentativo di ottenere una cronologia sistematica. In aggiunta, nell’arco d’uso di tutte le emissioni, vi furono numerosi, ripetuti, cambiamenti di colore. Poi, vista la stampa a mano solitamente poco nitida, spesso risulta problematico distinguere perfino le varie denominazioni. Inizialmente tutti i colori furono ad acqua, ma in seguito vennero usati anche colori ad olio. Vennero utilizzati anche diversi tipi di carta, sia di produzione indigena che europea. Tutte queste combinazioni rendono difficile l’esatta identificazione e classificazione dei francobolli ed inoltre i problemi vengono ulteriormente complicati dall’esistenza di ristampe d’epoca, ottenute da coni originali, e dai numerosi falsi, anche questi d’epoca. n. 41, settembre 2005

La storia dello Jammu e Kashmir Nella seconda metà dell’800 il regno semi-indipendente dello Jammu e Kashmir non era solo il più grande tra gli oltre 650 stati indiani, ma ne era anche considerato la perla. Era il più importante dei vari regni himalayani che separavano l’India britannica dai grandi imperi asiatici di Russia e di Cina. Era anche il punto d’incontro delle culture islamica, indiana e lamaista. Il “Dak Zaruri”, il primo francobollo per espressi del mondo, emesso intorno al 1860. Si conoscono solo due esemplari.

Nel 1846, l’India britannica stipulò un contratto con il Maharaja Gulab Singh, riconoscendo l’indipendenza dello Jammu e Kashmir ed ottenendo in cambio la fedele alleanza di questo principe hindu. Questi trattati erano tipici dell’abile politica britannica e consentivano di legare i principi indiani alla corona inglese senza che quest’ultima si dovesse accollare gli ingenti costi d’am-

La più antica lettera conosciuta (24 marzo 1866) dell’uso di un francobollo della prima emissione di Jammu e Kashmir (1 anna blu reale). 15


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ministrazione evitando nel contempo le possibili ostilità che un’annessione avrebbe fatto sorgere. Il 1846 è quindi l’anno di fondazione dello stato di Jammu e Kashmir.

Lettera affrancata con il 1/2 anna nero.

Nel 1857, alla morte del padre, il giovane Ranbir Singh diventò Maharaja. Ranbir fu un grande riformatore ed innovatore, ma anche un infaticabile difensore e promotore dei valori artistici e culturali. Incoraggiò gli studi delle diverse lingue presenti nel suo vasto regno: dogri, sanscritto, persiano, kashmiri, hindi, urdu e tibetano. Riconoscendo l’importanza delle comunicazioni, fece costruire strade, perfezionò il servizio postale, compreso l’essenziale collegamento con i centri commerciali del Panjab, ed introdusse nel suo paese il telegrafo. Lo Stato era diviso in due province: lo Jammu (con capo-

notte, coprivano i 280 km in poco più di cento ore. Verso il 1870 questo servizio migliorò notevolmente. Ad ogni miglio si stabilì una stazione di cambio dei corrieri postali, cosicché la distanza poté essere coperta in sole 25-30 ore, una performance incredibile se si tiene conto delle asperità del percorso e delle insidie climatiche quali piogge torrenziali, neve, frane e valanghe, per non parlare poi degli orsi e dei leopardi che giravano di notte. Da Jammu City il percorso postale proseguiva per Sialkot, appena oltre il confine con l’India britannica, da dove la posta veniva inoltrata alla vicina Amritsar, un importante centro commerciale del Panjab. Negli anni 1861-1866 vennero usati bolli prefilatelici. Sono tutti molto rari: si conoscono solo una ventina di lettere con questi bolli ottagonali. Il neonato servizio postale veniva utilizzato soprattutto dalla corte del Maharaja, dai mercanti kashmiri ed dai loro agenti indiani. Il primo espresso del mondo e i primi francobolli Di questo primo periodo è il famoso “Dak Zaruri”, ovvero il primo francobollo per espresso del mondo. Emesso probabilmente attorno al 1860, contiene le parole “lettera urgente” in tre lingue: devanagari, dogri e persiano. Questo francobollo doveva essere usato per le missive urgenti del Maharaja e le staffette erano tenute a registrare l’ora esatta ad ogni cambio di corriere. Del “Dak Zaruri” si conoscono solo due esemplari, entrambi nuovi, trovati nell’album dell’incisore del conio, Rahat Ju. Nel marzo 1866 lo Jammu e Kashmir emise la prima

L’unico tête-bêche conosciuto dell’1 anna dei francobolli circolari.

luogo Jammu City, la porta verso la grande pianura indiana) ed il Kashmir (con capoluogo Srinagar e le regioni montuose del Ladakh e dello Zaskar). Su un territorio complessivamente delle dimensioni della Grecia, lo Jammu e Kashmir aveva (nel 1885) una popolazione di circa 2,5 milioni di abitanti. Srinagar, la maggiore città, contava 60.000 abitanti, Jammu City 30.000 (oggi le due città hanno una popolazione rispettivamente di 1 milione e di 600.000 abitanti). Da ottobre a marzo Jammu City fungeva da capitale, mentre durante i mesi estivi, quando il clima umido della pianura diventava insopportabile, tale ruolo toccava a Srinagar, situata a 1.700 metri d’altitudine. La lingua parlata nello Jammu era il dogri, mentre i mussulmani del Kashmir parlavano il persiano. L’inizio del servizio Intorno al 1850, il tragitto postale più importante, quello che collegava Jammu City a Srinagar, veniva percorso da una staffetta di corrieri che, correndo a piedi giorno e 16

Una spettacolare lettera mista del 1872. L’affrancatura consiste in un 4 anna circolare ed un 1 anna rettangolare di Jammu, più due valori indiani di pari importo.

serie regolare di francobolli, precedendo in questo quasi tutti gli altri regni ed imperi indipendenti dell’Asia. Seguiranno nell’ordine: la Persia (1870), l’Afghanistan ed il Giappone (1871), la Cina (1878), il Nepal (1881), il Siam (1883), la Corea (1884), il Tibet (1912), nonché tutti gli altri 36 Stati indiani “filatelici” (solo il Soruth ebbe i suoi francobolli nel 1864). I tre primi francobolli di Jammu e Kashmir hanno la caratteristica forma circolare. Sono da 1/2, 1 e 4 anna e recano inscrizioni in dogri e persiano, le due lingue ufficiali di corte. La denominazione al centro, invece, è espressa in un’abbreviazione usata dai mercanti indiani e QUI Filatelia


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questo fatto ha tratto in inganno gli studiosi per oltre cento anni. Infine è stato provato che il valore che si credeva rappresentasse 1 anna era in realtà il 4 anna, e viceversa. Questo clamoroso errore è stato definitivamente corretto nei cataloghi solo nel 1985! Di ogni valore fu inciso un solo conio, sempre da Rahat Ju. I francobolli vennero stampati singolarmente, a mano.

no essere pre-affrancate con francobolli indiani aggiungendo anche francobolli di Jammu e Kashmir in uguale

Il verde smeraldo è tra i colori più rari dello Jammu: si conoscono solo due lettere con l’1 anna.

misura della tariffa indiana. Le affrancature miste hanno ovviamente un fascino particolare e sono molto ricercate. La raccomandazione costava 4 anna. I rettangolari Appena tre mesi dopo i circolari, nel giugno 1866 venne emessa un’altra serie di francobolli, questa volta rettangolari, per il solo Kashmir, cui seguì nel 1867 una serie Nel 1866 la provincia di Kashmir emise francobolli da 1/2 anna e 1 anna. La tavola era composta di due valori, ma furono stampati separatamente, in azzurro (1/2 anna) ed in rosso arancio (1 anna).

Il massimo blocco conosciuto dei francobolli circolari di Jammu e Kashmir. La denominazione è del 1/2 anna. Il foglio di carta reca la filigrana “De La Rue & Co.”

Le tariffe interne ammontavano a: 1/2 anna – per le lettere fino a 1/4 tola (circa 3 grammi) 1 anna – per le lettere tra 1/4 e 1 tola (da 3 a 12 grammi) 1 anna – per lettere di una tola (circa 12 grammi), aggiungendo 1 anna per ogni tola successiva.

I rettangolari dello Jammu furono emessi in blocchi di quattro. Il francobollo inferiore sinistro è da un 1 anna, mentre gli altri tre esemplari sono da 1/2 anna.

Vi era poi una speciale tariffa di 1/4 di anna riservata ai visitatori di Srinagar (per le lettere fino a 1/4 di tola). Le lettere inviate all’India britannica o all’estero dovevan. 41, settembre 2005

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similare per lo Jammu. Questa volta, si decise di riservare il colore rosso per lo Jammu ed il blu per il Kashmir, colori che in seguito furono però cambiati più volte. Nel frattempo, la serie dei circolari continuò ad essere stam-

ri”, stampati in fogli di 15 o 20 unità. Si trattava finalmente di una stampa moderna di alta qualità, ma anche questi francobolli erano privi di dentellatura. Inizialmente vi furono alcuni tentativi di perforazione, ma tutti fallirono per il pessimo funzionamenti del macchinario rudimentale. I francobolli dentellati sono dunque molto rari. Anche per questa serie vi furono, negli anni, diversi cambiamenti di colore.

Lettera unica, del 1867, affrancata con valori gemelli da 1 anna del Kashmir: il rarissimo errore di colore (in azzurro) ed il francobollo normale (in rosso arancione).

pata ed usata ininterrottamente, ma con colori diversi per ogni provincia. Nel loro corso di dodici anni i francobolli circolari passarono dall’azzurro al nero, rosso, arancione, verde e giallo, per tornare poi nuovamente al nero, rosso, blu e giallo, con innumerevoli sfumature intermediarie. Stranamente, i tre valori della serie ebbero sempre colori identici e pertanto i cambiamenti di colore vennero fatti certamente in blocco. Quando poi ci si accorse che i colori ad acqua, al clima umido dello Jammu, tendevano a sciogliersi, la provincia adottò colori ad olio.

Lettera del 1868, affrancata con l’1 anna del Kashmir. La macchia rossa sul francobollo è l’annullo di Srinagar, mentre la macchia viola è l’annullo di Jammu.

La fine dello Jammu e Kashmir come Stato emittente di francobolli arrivò l’1 novembre 1894 quando la posta dell’India britannica rilevò la posta statale. Le rarità È un fatto noto che pochi paesi possono vantare tante massime rarità quanto lo Jammu e Kashmir. Già nel 1937, nel volume di Dawson e Smythies vengono elencati ben dieci francobolli più rari dei mitici “Post Office”

Lettera del 1873, affrancata con il 1/4 anna di Kashmir, rappresentante la tariffa speciale ridotta del 50%, riservata ai visitatori di Srinagar.

I rettangolari dello Jammu vennero stampati in blocchi di quattro: tre francobolli da 1/2 anna e uno da 1 anna. I rettangolari del Kashmir invece vennero stampati in blocchi di 25 (venti pezzi da 1/2 anna e cinque da 1 anna), in blocchi di 10 (cinque da 1/4 anna e cinque da 2 anna) ed in singoli (4 e 8 anna). I nuovi rettangolari Nel 1878 infine tutte le emissioni precedenti vennero rimpiazzate dalla serie dei cosiddetti “nuovi rettangola18

Lettera del 1872. L’affrancatura mista comprende il raro 2 anna del Kashmir.

dell’isola di Mauritius. Da allora sono stati individuati almeno altri tre francobolli di Jammu che rientrerebbero in tale categoria. Non sorprende quindi che verso la fine del ’800 i massimi collezionisti del mondo, da Ferrary a Tapling, considerassero questo Stato come un paese “classico” della filatelia. Specialmente i circolari, con il loro disegno particolare, i colori brillanti e le numerose rarità, hanno sempre esercitato un fascino irresistibile. QUI Filatelia


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Un forte declino nella popolarità di questa raccolta venne registrato quando il mercato fu inondato di ristampe e falsi, complicando ulteriormente una materia già di per sé difficile. Allora molti collezionisti abbandonarono questo Stato per occuparsi di aree meno insidiose.

ni. Qualche anno dopo aver cominciato la sua collezione, Masson pubblicò nel 1900/01 un’eccellente monografia in cui tra l’altro smascherava diversi falsi che i massimi

Lettera mista, datata 1881, affrancata con una quartina del 1/2 anna.

periti dell’epoca avevano certificato come autentici. I falsi e i trucchi Anche la famosa collezione Tapling di Londra, rimasta Tavola composta da 4 anna (blocco superiore) e da 8 anna (blocco inferiore). Questo è l’unico foglio completo conosciuto della rara stampa in arancione.

Prova di stampa dell’1 anna dei nuovi rettangolari del 1878. Si noti la dentellatura, adottata solamente durante le primissime settimane d’uso.

Lo studio di base Lo studio base della storia postale di Jammu e Kashmir è merito di un banchiere britannico di Lahore, Sir David P. Masson. Masson non era un collezionista di francobolli, ma, ad un certo punto, subì il fascino di queste emissioni così primitive. Comprese che per effettuare validi studi storico-postali è indispensabile conoscere le date esatte delle emissioni. Mandò perciò suoi agenti in giro per tutto il Kashmir ed in Panjab per cercare di recuperare tutte le lettere affrancate che potevano trovare. Masson registrò sistematicamente le date delle lettere, le tradusse dai vari calendari dell’era Hijra islamica e dell’era Sambat indiana e le annotò in rosso sulle lettere stesse. Grazie a questo lungimirante studioso, lo Jammu e Kashmir è oggi praticamente l’unico Stato indiano di cui si conservano numerose lettere, anche delle prime emission. 41, settembre 2005

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immutata dal 1891, data di morte del proprietario, contiene tuttora dei falsi, poi scoperti da Masson, anche se, per la verità, alcuni di questi falsi sono ancora più rari degli originali! Il trucco più insidioso lo commisero comunque alcuni impiegati postali, i quali a partire dal 1880 stamparono una grande quantità di falsi che poi sostituirono clandestinamente con i francobolli autentici giacenti nella tesoreria statale. Quindi vendettero sottobanco i francobolli autentici ai collezionisti e commercianti europei. Quando, dopo il 1894, la tesoreria liquidò ufficialmente (ed inconsapevolmente) lo stock di questi francobolli (falsi), i collezionisti pensarono si trattasse di inedite varietà. Fu ancora una volta Masson, il neofita filatelista, a svelare questo mistero ai grandi collezionisti. Gli riuscì anche facile, perché si accorse subito che nessuna delle sue moltissime lettere era affrancata con quei francobolli!

al 1999. In una decina di viaggi in Nepal approfondì gli studi sugli annulli e sui falsi ed imparò la scrittura nepalese. Seguirono numerosi articoli sulle riviste specializzate nonché opuscoli, bibliografie e cataloghi, quasi tutte in lingua inglese. Le sue opere più conosciute sono le monografie

Il 1/2 anna frazionato su una lettera spedita nel 1883 da Leh (capoluogo della remota regione del Ladakh) ad Umballa, in India. I rarissimi frazionamenti furono tollerati esclusivamente a Leh, per un periodo di soli tre mesi.

Nell’emissione dei “nuovi rettangolari”, il colore nero fu riservato ai francobolli del servizio di Stato. Questa lettera è affrancata con una coppia verticale di 1/2 anna ed un 1 anna.

Wolfgang Hellrigl Nato nel 1941 a Colonia, in Germania, e cresciuto a Bressanone, incominciò a collezionare francobolli sin da giovane, seguendo le orme del padre, appassionato filatelista. Dopo la laurea in economia e commercio, si trasferì a Sydney, in Australia, dove rimase fino al 1975. Durante questo decennio all’estero riprese seriamente l’hobby della filatelia. Il suo interesse principale è sempre stato rivolto allo studio della filatelia e della storia postale di quei paesi asiatici che potevano offrire ancora ampi spazi per una ricerca originale, difficile e pertanto particolarmente interessante. Per questi motivi scelse dapprima il Nepal e poi anche il Tibet, il Kashmir, altri Stati Indiani e la Mongolia. Nel 1974 fondò un’associazione internazionale, il Nepal and Tibet Philatelic Study Circle, di cui fu presidente dal 1989

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sugli annulli nepalesi (1978), sui francobolli classici del Nepal (1984), sulla storia della posta indiana nel Nepal (1991) e sugli annulli tibetani (1996). Le sue pubblicazioni vennero premiate con una dozzina di medaglie d’oro a diverse internazionali e con tre Martin Memorial Awards riservati alle migliori pubblicazioni sull’area indiana. All’esposizione mondiale di Roma del 1985, esordì con la collezione dei francobolli classici del Nepal, poi esposta nella classe campioni a Londra nel 1990. Seguirono le collezioni della posta indiana nel Nepal, del Tibet e del Kashmir. Con una sola eccezione, tutte le sue 25 partecipazioni alle esposizioni FIP ottennero solo medaglie d’oro o d’oro grande. La collezione del Kashmir, esposta per la prima volta a Ticino 2003, venne subito premiata con il Gran Premio dell’ esposizione. Recentemente ha ottenuto il Gran Premio internazionale a Brno 2005. Nel 1987 fu invitato ad esporre il Nepal (ben 440 fogli!) alla Royal Philatelic Society di Londra, diventando il primo italiano a ricevere la Tilleard Medal per il miglior “display” dell’anno alla Royal. Nel 1994 fu invitato a firmare il Roll of Distinguished Philatelists, la massima onorificenza filatelica al mondo. Dal 1992 è giurato internazionale di letteratura filatelica ed a Singapore 2004 ha esordito come membro dell’expert team della FIP. Eletto membro dell’A.I.E.P. nel 1980, dal 1998 al 2005 è stato presidente di questa associazione internazionale di periti filatelici. Rivestendo tale carica ha curato il volume Philatelic Expertising, presentato a Merano nel 2004. Recentemente ha pubblicato anche un libro non filatelico, sulle antiche stampe di Bressanone. Attualmente, in pensione dopo aver lavorato in banca e come broker di assicurazione, può dedicarsi maggiormente agli studi storico postali del Kashmir e della Mongolia, sui quali sta scrivendo vari articoli specializzati. Inoltre si prepara a pubblicare versioni aggiornate dei suoi testi sul Nepal e sul Tibet.

• QUI Filatelia


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Filatelia internazionale Prossime manifestazioni Maxifrance 2005 Corbeil-Essonnes (vicino a Parigi), 23-25 settembre, per il 60° dell’associazione dei maximofili francesi. Primo campionato europeo di maximafilia. Oltre all’esposizione si tiene anche un simposio europeo di maximafilia. Ha partecipato una nutrita squadra italiana coordinata dall’AIM, Associazione italiana di maximafilia. I risultati nel prossimo numero. Espamer 2005 La “Espamer 2005”, internazionale per i paesi iberici e latinoamericani, che avrebbe dovuto aver luogo in ottobre a Gijon in Spagna, è stata annullata. Sindelfingen 2005 Postgeschichte – live in Sindelfingen si terrà l’ultimo fine settimana di ottobre, con collezioni di qualità da tutte le parti del mondo che verranno giudicate secondo le regole della FIP, ma premiando solo le tre migliori di ogni classe con il “corno postale” di bronzo, d’argento e d’oro. Presidente della giuria è lo svizzero Kurt Kimmel-Lampart. Per la letteratura di storia postale quest’anno il Deutscher Altbriefsammler-Verein (DASV) ha messo a disposizione un premio speciale di 250 euro per la miglior pubblicazione sulla storia postale del 20° secolo. Inoltre un incontro internazionale di storia postale, diretto dall’italiano Thomas Mathà, con un gruppo notevole di relatori ed esperti internazionali e un servizio per neo-collezionisti di storia postale interessati alle esposizioni. www.briefmarken-messe.de. Birdpex 5 Motiv 06 29-30 aprile 2006. Si tratta di un’esposizione tematica internazionale sul tema “uccelli”, che si tiene ogni 4 anni. Le precedenti edizioni, dal 1990, si sono tenute in Nuova Zelanda, Germania, Gran Bretagna, Olanda. Quest’edizione si terrà in Danimarca, a Norresundby. Le domande devono pervenire entro il 15 dicembre. Per informazioni: Leif Rasmussen, Lynghoj 14, Bruunshalb, DK-8800 Viborg, Danimarca, leif.w.rasmussen@mail.tele.dk. Campionato europeo di filatelia tematica Essen, Germania. 4-6 maggio 2006. Un’idea di Damian Läge, presidente della commissione Fip di tematica: indire questo campionato ogni anno, in occasione dell’annuale convegno filatelico di Essen, in Germania, che nel 2007 si terrà dal 3 al 5 maggio. L’idea prevede otto differenti classi tematiche, ognuna con un proprio vincitore e un gran premio generale; al massimo 10 collezioni per classe, scelte fra le migliori europee. Si tratta ancora di un’idea, non vi è nulla di definito. Washington 06 27 maggio-3 giugno 2006. Mondiale Fip tutte le classi. Commissario italiano: GF Bolaffi. Aggiunto: Giancarlo Morolli. In giuria l’italiano Mario Mentaschi. L’Italia ha presentato un

gran numero di domande, anche se non è ancora noto quante di queste verranno accettate: con il diradamento delle esposizioni mondiali e gli spazi sempre più ristretti, il sovraffollamento di domande è oggi un problema da valutare attentamente. www.washington2006.org. Alpe-Adria 2006 Maribor, Slovenia, 15-18 giugno 2006. Sarà una competizione, riservata ai collezionisti Alpe-Adria (per l’Italia Lombardia, Tre Venezie, Emilia-Romagna) di tutte le classi. Le collezioni devono aver ottenuto almeno 65 punti in una nazionale, e non devono aver ottenuto 85 punti o tre volte 80 punti in una nazionale o internazionale. Quadri (da 12 fogli) fra 4 e 7. Per “un quadro”, 16 fogli. Scadenza presentazione domande al commissario italiano: 10 dicembre 2005. Il commissario è Piero Santangelo, via Fambri 2, 35131 Padova, 049.772.430, piero.santangelo@inwind.it. Salon du timbre 2006 Parigi, 17-25 giugno 2006. La manifestazione parigina si terrà ancora al Parc Floral, con qualche modifica suggerita dall’esperienza, ma manterrà le caratteristiche e l’impronta dell’ultima edizione internazionale, che ha avuto un ottimo successo. Nordia 2006 Helsinki, 27-28 ottobre 2006. Grande esposizione nazionale finlandese per celebrare i 150 anni del francobollo finnico. España 2006 7-13 ottobre 2006. Si terrà a Malaga; esposizione Fip per tutte le classi. Commissario italiano: GF Bolaffi. Aggiunto: Bruno Crevato-Selvaggi. Belgica 06 16-20 novembre 2006. Parco delle esposizioni, palazzi 11 e 12, Bruxelles. Campionato mondiale della gioventù, tematica, un quadro e classe aperta. Quadri da 16 fogli. euro 25 a quadro. Domande entro il 15 novembre 2005 al commissario italiano: Ezio Gorretta. www.belgica2006. com. Monacophil 06 1-3 dicembre 2006. Anche in questa edizione sarà presente la Federazione con una propria squadra “nazionale”. Brasiliana 07 Rio de Janeiro. Israel 2008 Tel Aviv, 14-22.5.2008. Efiro 2008 Bucarest, 15-22.6.2008. China 2008 Pechino, luglio/agosto 2008. Sud Africa 2010 Luogo e data da definire.

Giornata della filatelia 18-20 novembre 2005 n. 41, settembre 2005

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Aerofilatelia

Cento anni del primo dirigibile italiano COSTANTINO GIRONI

I

l conte tedesco Ferdinand von Zeppelin è rimasto famoso nella storia dell’aviazione ed in particolare in quella dei più leggeri dell’aria. Ma anche l’Italia ha avuto il suo conte appassionato studioso e precursore, costruttore del primo dirigibile italiano: Almerico da Schio. Nacque a Costozza di Longare il 25 novembre 1836 da antica nobile famiglia vicentina. Fin da ragazzo Almerico era dotato di molta fantasia e di un umore allegro. Seguendo il desiderio paterno si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e si laureò in legge, ma fu subito attratto dalle materie scientifiche, dedicandosi prima all’astronomia e poi alla meteorologia. Poi si appassionò ai problemi della navigazione aerea, in particolare alla possibilità di conseguire la dirigibiltà degli aerostati, per i quali bisognava trovare un sistema pratico ed efficace per controllarne il volo. Le figure più importanti dell’aerostatica internazionale avevano gia profuso sforzi per risolvere la questione e Almerico da Schio aveva seguito con interesse la storia di tutti questi tentativi.

Nel corso delle sue ricerche egli riuscì a risolvere il problema della stabilità longitudinale e della manovrabilità sul piano verticale: elaborò così un progetto di un suo dirigibile che chiamò “Italia”. Per dare maggior credibilità al suo programma Almerico costituì la “Società per la costruzione e l’esercizio della prima aeronave”. Grazie alla stima di cui godeva riuscì facilmente a collocare le azioni della nuova società e fra i sottoscrittori figuravano anche la regina Margherita ed il re Umberto I. Dopo

La regina Margherita, che aveva sottoscritto le azioni della “Società per la costruzione e l'esercizio della prima aeronave”, in visita all’aeronave Italia pochi giorni prima del suo volo. Autografo di Ettore Cianetti (coll. Fiorenzo Longhi). Almerico da Schio davanti al suo dirigibile.

Il conte da Schio entrò nel mondo del volo dapprima come patrocinatore dell’opera del professor Pasquale Cordenons; alla morte di questi si adoperò in favore del fratello Federico che si era prefissato di realizzare un’aeronave dotata di un motore a scoppio. Si costituì così a Vicenza la “Società vicentina per l’esperimento del motore leggero Cordenons” ed il conte da Schio trovò il denaro per finanziare l’impresa. Dopo vari tentativi non andati a buon fine, Cordenons sfiduciato rinunciò alla sua idea ed Almerico raccolse l’eredità dei fratelli Cordenons, decidendo di proseguire da solo. 22

molte difficoltà, soprattutto di carattere finanziario, i lavori iniziarono nel 1902. Secondo accurati calcoli, il dirigibile avrebbe potuto volare ad una velocità di circa 25/30 km/h con una autonomia di 200 km, e sarebbe stato in grado di salire in sicurezza fino a 1500 metri di altezza; la navicella, lunga 17 metri, aveva una capacità di quattro persone. Nel 1905 Almerico da Schio riuscì a completare la costruzione della sua aeronave “Italia”, raggiungendo la meta che con tanta caparbietà si era proposto. A Schio, sui prati della fattoria Caussa, il conte aveva fatto approntare il suo aeroscalo con un hangar che doveva servire da ricovero per l’aeronave e qui il 16 giugno 1905 il dirigibile fu preparato per il primo volo. La mattina del 17 giugno 1905, madrina Laura da Schio, la figlia del conte Almerico, il dirigibile uscì dal suo hangar e fu batQUI Filatelia


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tezzato ufficialmente “Italia”. Per il primo volo salirono a bordo: il pilota tenente Ettore Cianetti, ai comandi il conte Almerico da Schio ed il meccanico Antenore Bottazzi. Gettata la zavorra, l’aeronave incominciò ad alzarsi. A circa trenta metri fu avviato il motore ed alla quota di duecento metri fu ingranata l’elica. Il dirigibile si allontanò in direzione di Thiene e dopo circa un’ora di volo fece rientro al suo aeroscalo.

L’aeronave “Italia” alla prima uscita dall’hangar. La cartolina è autografa dal pilota, ten. Ettore Cianetti (coll. Fiorenzo Longhi).

Per ricordare il centenario del primo volo del dirigibile Italia, l’amministrazione postale ha emesso, proprio il 17 giugno un francobollo dal valore di 3 euro, policromo, raffigurante il conte Almerico da Schio e due disegni del suo dirigibile. Al centro del francobollo il nome: Almerico da Schio che individua l’inventore e che si può leggere come un acrostico: A come Aeronave, Aerodinamica, Aeroplani, Aeromobile, Aria, Aviazione, Ardire, Ascendere, Avventura, Altezza: nella prima lettera del nome di Almerico, si legge il sogno del conte; il suo desiderio di solcare il cielo. La sua passione di guardare in alto. A come Antenore Bottazzi, il meccanico che lo accompagnò nell’impresa di cento anni fa. L come Lavinia di Thiene, la sua preziosa, attenta innamorata moglie che sempre lo ha seguito, apprezzato ed incoraggiato con attenzione e buon senso nell’avventura del dirigibile. L come Laura, sua figlia che avendolo accompagnato nei primi voli del 17 giugno 1905, è stata la prima donna italiana ad aver volato. L come leggerezza: questa era la caratteristica che Almerico da Schio voleva e cercava disperatamente per poter volare.

Nei giorni successivi furono compiuti altri voli: il 21 giugno l’Italia volò per circa mezz’ora ad una quota di 400 metri di altezza; il 27 giugno il dirigibile effettuò un atterraggio perfetto dando una chiara dimostrazione della sua manovrabilità, dopo aver volato per circa un’ora. Grazie ai voli di Almerico da Schio, la nostra nazione

1906, esposizione internazionale di Milano: il padiglione dell’Aeronautica con il parco aerostatico, dove Almerico da Schio ricevette il primo premio e la medaglia d’oro.

L’aeronave in volo su Schio (coll. Fiorenzo Longhi).

entrava nel novero delle nazioni più progredite nel settore dei più leggeri dell’aria. Nel 1906, all’Esposizione internazionale di Milano, il conte da Schio con il suo dirigibile vinse il primo premio e la medaglia d’oro. Gli avvenimenti della prima guerra mondiale sconvolsero i piani del conte impedendogli ogni ulteriore lavoro aeronautico e riconobbe ben presto con grande onestà che l’avvenire era ormai chiaramente nell’aeroplano. Almerico visse la sua grande avventura aeronautica in un periodo ed in un ambiente in cui la tecnologia e l’organizzazione industriale erano agli albori. Morì nella sua dimora di Vicenza il 28 novembre 1930, a 94 anni. n. 41, settembre 2005

M come Margherita di Savoia, la regina d’Italia che da subito, a differenza del re Umberto e di altri responsabili dello Stato, credette nell’impresa. M come motore; il motore cercato e scelto per il dirigibile era il migliore sul mercato, leggero, solo 100 kg., potente, 12 cavalli vapore, un Buchet importato dalla Francia al prezzo di lire 2.000. E come Ettore Cianetti, il pilota tenente del genio militare che guidò il primo volo del 17 giugno 1905. E come elio, il gas che dopo alcuni anni sostituirà il pericoloso idrogeno all’interno dei dirigibili. E come elica anche questa proveniente dalla Francia, una Tatin in legno e tela del diametro di oltre 4 metri. R come romanticismo. Il conte Almerico era figlio del suo tempo: la passione, il sogno, la tempesta delle emozioni che in quel tempo scatenava gli animi patrioti, poeti, innamorati accendeva anche l’immaginazione degli scienziati ed inventori. R come ritorno: il dirigibile aveva presentato la grande novità, non solo poteva alzarsi in volo, ma anche ritornare da dove era partito. 23


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I come idrogeno: il gas che l’inventore si procurò nel suo stesso cantiere con una strana macchina messagli a disposizione dal Regio Esercito Italiano. Dalla reazione chimica di limatura di ferro ed acido solforico uscivano lentamente idrogeno e solfato di ferro. I come Italia, il nome del dirigibile. I come impossibile: il sogno di volare si realizzò per Almerico all’età di 70 anni. Chissà se c’era qualcosa di impossibile per Almerico da Schio? I come invenzione e il dirigibile con la sua carena elastica e gli aeroplani fu davvero una invenzione mondiale! C come Cambric, il nome del tessuto in cotone acquistato a Cambrai e necessario per la gualdrappa a sostegno della navicella. C come Cibin, l’officina di Schio che costruì la navicella dell’aeronave. C come Cordenons, i fratelli Pasquale e Federico che nella seconda metà dell’800 accesero in Almerico la passione del volo. C come cultura, senza la quale l’invenzione non si realizza e che l’invenzione stessa promuove nel mondo. O come ossigeno che assieme all’acetilene permise le saldature autogene della navicella, facendo risparmiare molto peso all’aeronave. O come oca, chiamata in causa dalle speciali legature, a piè d’oca, delle corde a sostegno della navicella. D come dirigibile, quello di cui celebriamo il centenario. S come seta: tessuta a Milano da Gavazzi, gialla verniciata di grigio argento a Roma da Pozzi per renderla impermeabile; era un lungo nastro di oltre 1.000 metri, alto 85 centimetri che venne cucito da mani sapienti: costituiva l’involucro del dirigibile. S come Sorcouf, il nome della ditta di Parigi che fornì le due valvole di sicurezza, una a poppa ed una a prua del dirigibile. S come sogno, senza il quale la scienza non dà all’inventore la sua forza d’animo. H come hangar, che Almerico da Schio costruì in uno dei suoi prati a Schio per realizzare la sua invenzione. O come ostacoli che Almerico sicuramente incontrò e superò gettando oltre ad essi, come un coraggioso cavaliere, il suo cuore.

Filippini, presidente del CF Schio, Luigi Mobilia, Aldo Bonifazi, CF Aeronautica militare, Massimo Trenta, Carlo Caron, Aida (Gironi, Longhi, Trenta, Milanesi) e Giovanni Riggi di Numana.

La manifestazione di Schio

In alto. Il ministro Gasparri fra Massimo Carboniero, presidente del Lions Club di Schio (a sinistra) e il sindaco di Schio Luigi Dalla Via.

Per l’emissione del francobollo il circolo filatelico di Schio ha organizzato un’importante manifestazione,

L’annullo dell’evento su un aerogramma.

La Federazione era rappresentata dal consigliere Elio Balossini.

In basso, il ministro Giovanardi fra Riggi di Numana (a sinistra) e il sindaco di Schio.

Il francobollo emesso il 17 giugno per il centenario del primo volo.

inserita nel calendario degli eventi e nella mostra che si è tenuta da aprile a palazzo Fogazzaro, che ha visto ben 11.000 visitatori. Il ministro Gasparri è intervenuto il 17 giugno, giorno d’emissione e di presentazione del francobollo; il ministro Giovanardi il 19, giorno della chiusura. Nella parte filatelica erano esposte collezioni di Dante 24

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Spunti collezionistici d’attualità

I pacchi per l’interno dal 1978 al 1992

seconda parte ARISTIDE DONÀ

la prima parte del lavoro, che ha presentato la materia e descritto il servizio, i bollettini, i pacchi ordinari, espressi, urgenti, ingombranti, fragili, via aerea, assicurati è stata pubblicata sul numero 40 di Qui Filatelia. Tariffe ridotte libri Sino al 31 luglio 1997 libri spediti da case editrici o librarie godevano di una tariffa ridotta del 50%, previa autorizzazione delle direzioni provinciali delle Poste.

50% sull’intera tariffa escluso il diritto di espresso. Poi la riduzione del 50% riguardò solo i diritti ordinari, per cui la tariffa diventava il 150% del pacco ordinario più il diritto di espresso.

Pacchi di libri contrassegno Sino al 15 novembre 1986 i libri spediti contrassegno godevano della riduzione del 50% del diritto di assegno. Poi la riduzione rimase per l’invio con vaglia; per quella con c/c passò al 28%. Fino al 19 novembre 1980 l’importo massimo per il contrassegno a tariffa ridotta era di 30.000 lire; poi passò a 50.000 lire.

Tariffe dei pacchi libri urgenti 0-0,5kg 0-1 0,5-1 1-3 3-5 0-0,5 0,5-1 0-3 1-3 3-5

23 settembre 1986. Pacco contrassegno di 0,4 chili, tariffa ridotta libri: 2.000+900+1.000+450 assolta al retro con affrancatura meccanica. Bollettino privato, accettazione in proprio.

Pacchi di libri espresso Non c’era riduzione della sovrattassa. Pacchi di libri urgenti Fino al 30 settembre 1982 era prevista la riduzione del n. 41, settembre 2005

1.11.76 1.1.81 1.10.81 1.10.82 1.2.83 1.6.84 - 4.200 1.250 1.500 2.000 3.050 3.700 - 4.650 1.450 1.700 2.200 3.425 4.000 4.800 1.650 2.000 2.600 4.100 4.900 6.300 13.11.8516.11.86 1.3.88 1.1.90 1.7.90 1.6.95 5.000 5.550 5.700 6.250 6.600 - 6.400 6.750 5.300 5.850 6.400 - 8.250 5.450 6.000 6.150 6.550 6.900 7.400 7.950 8.400 9.550 10.200 13.500

Pacchi di libri ingombranti e ingombranti urgenti Per via della compensazione dello sconto del 50% perché libri e dell’aumento del 100% perché ingombranti, i pacchi libri ingombranti avevano la stessa tariffa dei pacchi ordinari. Identico discorso per i pacchi libri ingombranti urgenti che per compensazione avevano la stessa tariffa dei pacchi ordinari urgenti. In realtà queste tariffe erano ipotetiche: era difficile infatti, dato il peso dei libri, che i pacchi libri fossero anche ingombranti. Tariffe ridotte per gli abiti delle reclute La tariffa pacchi per gli abiti borghesi delle reclute e dei militari richiamati venne di fatto abbandonata nella seconda metà degli anni ’70, quando cessò l’obbligo di usare la divisa anche in libera uscita. Queste le tariffe 25


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riportate dalle poste fino al 2000 . Il peso massimo era di 10 chili, e potevano essere anche ingombranti. Tariffe dei pacchi abiti delle reclute 1.11.76 1.1.81 1.10.81 1.10.82 1.2.83 1.6.84 Normali 400 500 600 700 800 1.000 ingombranti 800 1.000 1.200 1.400 1.600 2.000

Sconti quantità Le tariffe con sconti quantità erano rivolte agli utenti che comprovassero di aver spedito nei 12 mesi precedenti almeno 50.000 pacchi; l’anno successivo veniva applicata una riduzione massima del 30%. Le riduzioni non si applicavano ai servizi accessori, né potevano essere cumulate con altre riduzioni comunque concesse. Lo schema delle riduzioni adottato di norma era: oltre 50.000, sconto 10%; oltre 100.000, sconto 20%; oltre 200.000, sconto 30%. Le autorizzazioni erano rilasciate dalle Direzioni compartimentali, alla condizione che ne derivasse una riduzione del costo di esercizio per le Poste, per cui era concessa a condizione che il mittente provvedesse: a) ad effettuare in proprio l’accettazione dei pacchi b) a ripartire i pacchi secondo gli schemi concordati c) ad effettuare in proprio il carico sui mezzi dell’Amministrazione oppure a curarne il trasporto a proprie spese all’ufficio postale designato. Dal 12 maggio 1997 gli “sconti pacchi per grandi utenti” vennero articolati diversamente.

tualmente assicurazione da pagarsi alla richiesta. Stessa tassa per i pacchi cui non fosse stata possibile la consegna al destinatario. Se non pagata anticipatamente, la tassa di rinvio al mittente era riscossa alla riconsegna del pacco. I pacchi urgenti o aerei erano rispediti come ordinari salvo contrarie disposizioni del mittente o destinatario. Non era soggetta a tassa la rispedizione fra due località dello stesso comune. Nella rispedizione i pacchi libri conservavano le relative tariffe ridotte. I diritti postali venivano assolti applicando sul bollettino il cartellino bianco che riportava i diritti da riscuotere e relativa affrancatura. In questo caso si usava anche il cartellino arancione AL MITTENTE con la causa del rinvio. Oppure si utilizzava un nuovo bollettino, di norma un duplicato, su cui veniva applicata l’affrancatura. Oltre alla tassa di rispedizione bisognava pagare anche eventuali altre tasse a carico del pacco; fra queste la più importante era la tassa di custodia. Il cartellino bianco riportava infatti varie voci relative ai diversi diritti da riscuotere: rispedizione; custodia; sopratasse; diritti preesistenti. Tassa di custodia e giacenza La tassa di custodia scattava dopo tre giorni non festivi di giacenza, aveva un valore fisso giornaliero con un limite massimo fisso. Nel caso il pacco non fosse stato consegnato per irreperibilità del destinatario o del mittente, la tassa di custodia decorreva dalla data dell’invio dell’avviso di arrivo. La spedizione dell’avviso era gratuita.

8 maggio 1984. Pacco di 6 chili, assicurata ordinaria contrassegno con rispedizione. Tariffa di lire 4.300+400+600, rispedito il 15 maggio con la tariffa di lire 8.300 perché senza tassa contrassegno. Non venne applicata nessuna tassa di custodia perché fu “Rifiutato” (vedi etichetta).

4 novembre 1986. Pacco contrassegno di 0,950 chili con sconto quantità, tariffa intera 2.200+900, ridotta 1.540+900, assolta su distinta d’accompagnamento. Bollettino privato, accettazione in proprio.

Rispedizione dei pacchi I pacchi rispediti a richiesta dei mittenti o dei destinatari erano soggetti ad una nuova tassa di spedizione ed even26

Dopo 15 giorni dall’invio dell’avviso, il pacco è considerato inesitato e rinviato al mittente, come i pacchi rifiutati. Il termine era di un mese per i pacchi indirizzati fermo posta o a persone con domicilio sconosciuto o in località sprovviste di mezzi postali. Se il mittente aveva richiesto la segnalazione della giacenza di un pacco, le poste glielo comunicavano con uno speciale avviso, di corso gratuito. Se il mittente non dava risposta all’avviso di giacenza il rinvio del pacco avveniva dopo un mese dalla spedizione dell’avviso. QUI Filatelia


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Tassa di custodia un giorno importo massimo

un giorno importo massimo

1.11.76 1.1.81 1.10.82 1.2.83 200 300 350 400 4.000 5.000 5.000 5.000 1.6.8413.11.85 12.5.97 500 600 1.000 5.000 6.000 6.000

Bollettini duplicato Si differenziavano dai normali bollettini perché senza valore, senza lo spazio per l’applicazione dei francobolli, e con la scritta DUPLICATO. Esistono per pacchi ordinari, con assegno e valore, con gli stessi colori dei bollettini normali. Il principale uso di questi bollettini era per la

1° luglio 1986. Pacco di 2,2 chili con assicurata convenzionale fermo posta. Tassa di spedizione pacco assolta con affrancatura meccanica, lire 2.300+2.500. Fermo posta di lire 250 assolta in arrivo con segnatasse al retro.

Sovrattassa lettera 1.11.76 1.1.81 1.10.81 1.10.82 1.2.83 1.6.84 170 200 300 350 400 450 13.11.8516.11.86 1.3.88 1.1.90 1.7.90 5.5.97 550 600 650 700 750 800

12 settembre 1979. Pacco ordinario libri di 13,5 chili, rispedito senza tassa di giacenza. Tariffa libri 1.250 (intera lire 2.500). Il bollettino è un duplicato per pacchi ordinari. Il francobollo pacchi è applicato a metà; l’altra parte venne applicata sul modello della rispedizione.

rispedizione o per assolvere i diritti doganali estero; a volte però venivano usati proprio come duplicato, e in quel caso non avevano affrancatura. Pacchi fermo posta Benché rara, esisteva anche la possibilità di inviare pacchi fermo posta. La tassa applicata era quella della corrispondenza, assolta con segnatasse. Il sistema rimase inalterato fino a quando l’inoltro e la distribuzione dei pacchi non passarono alla SDA nel 2001. Fermo posta 1.11.76 1.10.81 1.6.84 1.1.90 100 150 250 300

Lettera allegata Anche se vi si ricorreva raramente, era consentito includere una lettera nei pacchi interni, per lo stesso destinatario, a condizione che il pacco fosse affrancato con l’aggiunta della tassa della lettera e che l’indicazione comparisse sul pacco. Questa corrispondenza non va confusa con la fattura o la distinta degli oggetti contenuti, che viaggiavano gratuitamente. n. 41, settembre 2005

26 aprile 1985. Pacco urgente con lettera di 2,5 chili. Tariffa pacco lire 2.200+2.200+1.500, lettera 40 assolte al retro con affrancatura unica. Dato che il pacco era urgente la lettera viaggiò come espresso con tariffa di lettera semplice.

Avviso di ricevimento Gli avvisi di ricevimento dei pacchi erano gli stessi delle lettere raccomandate; i diritti postali erano assolti sulla ricevuta e non sul bollettino. L’unico segno di questo servizio, che non compariva sul bollettino, era (qualche volta) l’impronta A.R. Avviso di ricevimento 1.11.76 1.1.81 1.10.81 1.10.82 1.2.83 1.6.84 120 150 200 300 350 400 13.11.8516.11.86 1.3.88 1.1.90 1.7.90 5.5.97 550 600 650 700 750 800

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Etichette varie Altre etichette comparivano a volte sui bollettini. Il mod.24 BV venne introdotto nel 1978 con l’avvento dell’IVA: chi effettuava la vendita per corrispondenza doveva dichiarare l’esonero o meno del pacco dal documento accompagnatorio. Altra etichetta era verde, con la scritta MEDICAMENTS URGENTS. Esistevano anche varie etichette di fattura privata di foggia differente; al posto delle etichette capitava anche la scritta a mano sul bollettino. Negli ultimi tempi le poste introdussero le etichette autoadesive. Altri bollettini I bollettini potevano essere preparati da privati, e in questo caso non dovevano riportare né il valore né il simbolo dello Stato italiano; la forma doveva essere simile a quella dei bollettini ufficiali. Ma forme anche notevolmente diverse sono state utilizzate spesso dai privati, specie nelle vendite per corrispondenza dai grandi utenti con accettazione diretta. Contrordine Il mittente poteva ritirare il pacco prima della partenza senza il diritto al rimborso delle tasse pagate. In tal caso

riceveva di ritorno il bollettino con i francobolli applicati annullati. Dopo la partenza e prima della consegna al destinatario poteva chiedere per posta o per telegrafo la restituzione del pacco o cambiarne la destinazione. Se effettuava il contrordine per posta pagava la tassa equivalente di una lettera raccomandata e i diritti postali erano assolti con francobolli sull’apposito modello. Reclamo Il mittente che reclamava per pacchi non ricevuti doveva esibire la ricevuta di impostazione, e sul retro fare annotazione di reclamo convalidata dall’impiegato postale. Accertata l’esistenza del diritto, le poste provvedevano a versare le indennità dovute. L’indennità per perdita, manomissione o avaria totale dei pacchi (esclusi quelli con valore) era dieci volte la tassa di spedizione dei pacchi ordinari più il rimborso delle tasse di spedizione ed accessorie. Irregolarità Nel caso di irregolarità nell’affrancatura del bollettino il verificatore o il controllore postale elevava una tassa a carico dell’ufficio postale di partenza del pacco pari alla affrancatura mancante maggiorata del 25%, che veniva assolta con francobolli sull’apposito modello.

Giornata della Filatelia Il francobollo per la Giornata della Filatelia uscirà a Romafil, che si terrà dal 7 al 9 ottobre. In quell’occasione vi sarà un’esposizione di lavori preparati dai ragazzi sul tema “storia e filatelia”. Per far partecipare collezioni giovanili occorre prendere accordi con il delegato per il Lazio, Franco Marozza, via Anicio Gallo, 00174 Roma, tel. 06.71.00.721, rmarozza@libero.it. Invece la Giornata della Filatelia si terrà il

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in varie città. È possibile proporsi come Società organizzatrice. Vi saranno l’annullo speciale e le locandine inviate da Poste Italiane; la Federazione invierà francobolli, cataloghi e riviste da distribuire per l’attività promozionale.

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Catalogo della posta spaziale privata russa 1961-2001 Inizia in questo numero un ampio lavoro in più puntate

che consta di 69 pagine, queste saranno riprodotte nel

di astrofilatelia, realizzato dal delegato italiano per que-

quartino centrale della rivista (oppure in 8 pagine, a

sta specialità filatelica, Mario Villa, che è anche uno dei

seconda dalle necessità editoriali). Si è ritenuto di non

più importanti collezionisti del settore. Egli ha appro-

preparare un montaggio, cioè una sequenza, delle pagi-

fonditamente studiato l’argomento dei voli spaziali

ne, secondo piegatura, cioè ipotizzando che i lettori

sovietici e russi, anche nei loro risvolti filatelici e

interessati stacchino le pagine, le pieghino e poi conser-

postali, e ha preparato un catalogo completo, che non

vino l’opera completa, perché l’esperienza ha dimostra-

esiste in nessun’altra parte del mondo, compresi i paesi

to che i collezionisti preferiscono tenere unita la rivista

astrofilatelicamente più sviluppati.

e non staccare l’inserto. D’altra parte, chi desidera

Proprio per essere utilizzato e diffuso anche in altri

invece conservare a parte il catalogo non sarà disturba-

paesi, il catalogo è stato redatto in edizione bilingue,

to dalla presenza delle pagine in successione.

italiano ed inglese.

La numerazione (in numeri romani) al piede delle pagi-

Qui Filatelia lo presenta dalle proprie colonne: in ogni

ne facilita comunque la lettura.

numero iniziando da questo, fino alla fine dell’opera,

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Filatelia tradizionale

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Rarità nei musei postali europei

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ultime mostre di Montecarlo e nelle mostre “La Repubblica italiana” e “Trieste” ed altre ancora faranno bella mostra di sé nella prossima mostra del 9-16 febbraio 2006 dedicata al regno d’Italia. Anche altri musei postali europei conservano preziose rarità filateliche: questa volta vediamo il museo delle comunicazioni di Berna, che si trova in una stradina un po’ defilata della sonnolenta capitale elvetica. Le rarità presentate in queste pagine sono esposte in una

XV

l museo postale italiano, si sa, è ricchissimo di pezzi filatelici di grandissimo pregio. Solo per citarne alcuni fra i più noti, gli unici fogli interi della prima emissione di Sardegna, già esposti anche in occasione della mostra filatelica “Dagli antichi Stati all’Unità d’Italia” che, con la cura di Bruno Crevato-Selvaggi, si è tenuta a Montecitorio nella sala della Lupa nell’ottobre 1999, e che riproduciamo in questa pagina (cortesia del museo postale). Altri pezzi di gran pregio sono stati esposti nelle

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vetrinetta dedicata, a fianco di altre che mostrano francobolli contemporanei e riproduzioni di poco conto: nell’immagine, è la vetrinetta centrale. Una collocazione, quindi, del tutto sacrificata ed al di fuori di ogni logica museale e di valorizzazione del bene posseduto, che andrebbe invece propagandato ed evidenziato anche scenograficamente. Ma tant’è. In queste pagine i migliori pezzi esposti, sia francobolli sia importanti lettere.

1845. Blocco di 15 della “colomba di Basilea”.

1850. Blocco di 48 del 5 c. di Vaud, Ginevra.

1843. Il francobollo cantonale “Doppio di Ginevra”: il più grande blocco conosciuto.

“Aquila chiara” di Ginevra del 1847. L’unico foglio intero esistente dei cantonali. 40


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Dall’alto e da sinistra. L’unica striscia di tre su busta nota del francobollo “II raggio” del 1850. Sei colombe di Basilea. Il primo francobollo federale della Svizzera in striscia di quattro.

Enzo Diena

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Storia postale e del costume

Uno sguardo grafico alla

marcofilia napoletana VITO MANCINI

C

ome sappiamo, adottato il francobollo come attestazione del preventivo pagamento della tassa per l’invio della corrispondenza, la prima preoccupazione delle amministrazioni postali fu di evitarne il riuso: fu necessario renderlo inutilizzabile. Il modo escogitato fu quello di annullarlo, renderlo cioè non più valido, con un bollo inchiostrato indelebile. Molti dei primi annulli, la cui intenzione era solo l’annullamento del francobollo, furono “muti”: non evidenziavano, cioè, la località e la data. I britannici, inventori del sistema, adottarono un annullo riproducente in rosso, blu e nero la cosiddetta “Croce di Malta”, un disegno stilizzato della “George Cross” che campeggia nell’angolo in alto a sinistra della bandiera biancorossa di Malta. I “muti” nel mondo e in Italia Molte colonie britanniche usarono ovali a linee orizzontali e la dicitura “Cancelled” al centro: Queensland, St. Vincent, Nuova Zelanda, Australia del sud. Le isole Mauritius adoperarono i cinque cerchi concentrici, oppure il PAID inserito in un cerchio, il Brasile lo stilizzato corno di posta numerato e il profilo della testa del bue sormontata da una stella racchiusi in un cerchio, la Francia le griglie a piccoli rombi, la Svizzera la rosetta ginevrina e quella zurighese, la Spagna il caratteristico quadrato ad angoli bombati e le freccette rivolte all’infuori, il Belgio la cifra al centro di un cerchio di venti linee orizzontali rastremate in alto e in basso e così via. In Italia vi furono molti annulli muti: a rombi (Modena e Sardegna), a griglia e a losanga (Parma e Piacenza), a trattini (Pontificio), a sbarre di larghezza, lunghezza e spessore diversi (Toscana), a cerchi concentrici (Lombardo-Veneto) fino ai fantasiosi “nodo di Savoia” (prima emissione di Sardegna), “ferro di cavallo” (Sicilia), “a ragno” (Toscana), “sole stilizzato” (Milano, Verona e Viadana). Buoni ultimi gli “svolazzi” di Napoli. A Napoli gli “svolazzi” Mentre tutti sono unici nella loro tipicità, gli svolazzi napoletani si differenziano per la molteplicità dello stesso tipo, la loro originalità ed il grande fascino. Nacquero 42

per sostituire i precedenti, cioè la semplice scritta ANNULin cartella. Uguali per tutti gli uffici, quegli annulli si prestavano ad abusi, perché era facile imprimere in un altro ufficio il bollo in coincidenza di quella porzione già impressa sul francobollo riutilizzato. Così, eliminata la cornice rettangolare, la dicitura ANNULLATO venne scritta in caratteri diversamente ondulati per ogni ufficio, in modo da rendere unico ciascun bollo, quindi non sovrapponibile. L’idea degli svolazzi fu concepita dall’Amministratore generale delle poste di Napoli, Federico Cervati, il quale dopo ripetute richieste, dice Emilio Diena nel suo I francobolli del Regno di Napoli e i due provvisori da mezzo tornese del 1860, ottenne nel giugno 1860 l’autorizzazione ad ordinare all’incisore Luigi Porta i nuovi bolli annullatori con la stessa dicitura, ma in forma e caratteri diversi degli annullatori “in cartella”, che per la loro uniformità si prestavano facilmente al reimpiego dei francobolli. LATO

21 giugno 1861 da Campobasso. Striscia del 1/2 grano II tavola. Svolazzo tipo 32.

Disponendo le lettere della parola ANNULLATO secondo varie curve, si ottennero trentasei tipi di annullatori: sei tipi a carattere stampatello diritto con tutte le lettere in maiuscolo, sei tipi a carattere stampatello diritto con tutte le lettere in minuscolo, sei tipi a carattere bastardo con la sola iniziale maiuscola, sei tipi a carattere corsivo ingleQUI Filatelia


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se con la sola iniziale maiuscola, sei tipi a carattere corsivo bastardo con la sola iniziale maiuscola e sei tipi a carattere rondino con la sola iniziale maiuscola. Un tipo dalle caratteristiche differenti fu assegnato all’ufficio di nuova istituzione di Benevento, ex enclave pontificia. Per ogni tipo di svolazzo furono preparati quattro o cinque ed eccezionalmente sei bolli differenti; in tutto 154 esemplari assegnati alle “officine di posta” riunite in 36 gruppi. Sono stato sempre curioso di conoscere i motivi che indussero Porta a scegliere i caratteri che scelse, e cioè lo stampatello diritto, il bastardo, il corsivo inglese e il rondino. Nonostante la cospicua letteratura, nulla è stato finora detto in merito. Ho cercato quindi di farmene un’idea e in assenza di particolari motivi ritengo che Porta, data l’urgenza, si sia servito dei caratteri tipografici al momento in uso. Pertanto, un breve excursus in questo senso non è forse inopportuno.

Mentre in Italia si diffondeva la scrittura italiana, in Francia, stanchi del gotico, venne elaborata una scrittura più pratica, più facile e spedita, alla maniera italiana, denominata batarde (bastarda) che, dapprima “spezzata”, divenne “inclinata” (1741) e assunse la denominazione di “coulée” o “corsivo francese”. La “coulée” si formò quindi sul tipo dell’italiana e del “rotondo” con caratteristiche che consentivano uno slancio maggiore e più scorrevole. Essa fu la vera scrittura nazionale francese impiegata nei documenti di minor importanza, laddove necessitava una più rapida esecuzione. Il “rotondo”, dal quale ritengo sia derivato il “rondino”, era una scrittura corsiva diritta, larga e armoniosa, pratica e adatta per le intestazioni e per mettere in risalto parole e diciture in un contesto corsivo, perché univa il pregio della semplicità, della chiarezza e dell’eleganza in contrasto con le scritture sottili e inclinate. Il “corsivo latino” o “stampatello aldino”, attribuito al celebre stampatore veneziano Aldo Manuzio, che si era ispirato alle forme della cancelleresca allora in uso, e nel caratterizzare i nuovi tipi di stampa opportunamente modificati, rese il corsivo adatto ai lavori cartografici, tecnologici e d’ingegneria, oltre che nelle semplici intitolature calligrafiche. Il corsivo latino, quindi, fu quello da cui derivarono tutti i corsivi di stampa. Lo stampatello, invece, è una scrittura che imita i caratteri della stampa che hanno una grande chiarezza e leggibilità. Al principio del XIX secolo tutti questi caratteri furono sopraffatti dalla scrittura inglese, essenzialmente moderna, dovuta al bisogno e al gusto dell’epoca; insieme agli ornamenti a svolazzo assurse ad espressioni artistiche.

19 novembre 1860 da Ariano. Coppia con interspazio del 2 grana, III tavola. Svolazzo tipo 29.

Le origini della grafia ottocentesca Il XIX è un secolo di rinnovamento letterario, scientifico e artistico; un secolo nato all’insegna delle idee nuove e di un nuovo spirito che pervade le coscienze illuminate dalla diffusione dei grandi progressi scientifici promossi dagli interessi commerciali, un secolo pieno di innovazioni e di eclettismi in tutti i rami della tecnica e dell’arte, specialmente in architettura e nella decorazione. Anche nella calligrafia, che a buon diritto rientra nelle arti decorative, nasce un eclettismo con l’uso improprio di stili che, degenerando spesso nella confusione, perdono genuinità e fisionomia. Si rese quindi necessario adattare i vecchi stili alle nuove esigenze. In Italia la scrittura dell’età moderna era ispirata alle antiche forme latine rappresentate dal corsivo romano, altrimenti detto cancelleresca romana o italiana: una scrittura piccola, leggera, inclinata e uniforme. La scrittura italiana che derivò dalla cancelleresca, sviluppata e perfezionata, conservò l’essenza della forma e la spontaneità del getto del corsivo romano e la sobrietà, la precisione del segno e la misura delle proporzioni dello stampatello. Essa fu la vera scrittura nazionale dal XVII al primi del XIX secolo: semplice, maestosa, ammirata e invidiata dagli stranieri. n. 41, settembre 2005

17 maggio 186, da Lecce. Coppia del 50 grana e 20 grana II tavola. Svolazzo tipo 3.

Lo svolazzo divenne l’ornamento esclusivo delle maiuscole e delle minuscole della cancelleresca e della scrittura italiana. Il “corsivo inglese” divenne perciò nella sua ultima fase evolutiva la scrittura di uso ordinario, giornaliero, quella che meglio rispondeva alle esigenze del tempo che richiedevano pronta facilità e speditezza. Eccelse di gran lunga su tutte le altre scritture, affermandosi in breve quasi dappertutto. 43


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Tipi a stampatello diritto con lettere in maiuscolo

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La grafica degli “svolazzi” Non rimane che accennare brevemente i caratteri scelti dall’incisore Porta evidenziandone le principali caratteristiche grafiche: su quelle tecniche hanno scritto già Emilio ed Alberto Diena (Un filatelista. La sua vita, una sua opera inedita, lavoro edito postumo da Poste Italiane nel 1994) e gli interessati agli “‘svolazzi” possono utilmente consultare le loro opere. La prima caratteristica è l’andamento delle lettere: diritto e inclinato. Emilio Diena vide che per ogni categoria generalmente si riscontrano tre disposizione dei caratteri, ciascuna delle quali si presenta invertita o capovolta. Alle scritture diritte appartengono lo stampatello dei primi dodici tipi e il bastardo dei successivi sei, alle scritture inclinate gli altri diciotto tipi. Questa loro qualità va considerata in relazione ad un appropriato uso estetico in quanto la maggiore evidenza delle lettere risulta dalla loro dimensione. Dello stampatello diritto c’è poco da dire; si tratta di un carattere a lettere tutte maiuscole o minuscole, staccate, nitide, lapidarie ad andamento curvo, a cuspide centrale, oppure ondoso. Anche lo stampatello, va detto per inciso, può essere inclinato, il tipo “aldino”, ma non è questo il nostro caso. Il bastardo, riprodotto ondulato, può facilmente ingannare; si tratta di una scrittura diritta con la A iniziale maiuscola panciuta, arrotondata, dal tratto iniziale arricciato all’interno e quello di sostegno a destra semicurvo. Il corsivo ha le lettere leggermente inclinate a destra con la iniziale maiuscola dal primo tratto ascendente che poggia su un piedino arrotondato e il secondo discendente che termina con una spirale ad ampio giro a sinistra. La punta di congiunzione in alto dei due tratti ha uno

svolazzo proveniente da sinistra, un festone decorativo che gli dà slancio e rapidità. Il rondino, di tipo corsivo, ha anch’esso una A iniziale maiuscola con lo svolazzo da sinistra e il tratto discendente che poggia su un piedino orizzontale. Le due L sono a tratto pieno senza l’occhiello del corsivo. Il bollo di Benevento, usato anche a Tagliacozzo, anch’esso in corsivo senza pretese, ha un andamento lievemente curvo verso l’alto.

22 ottobre 1960 da Foggia. 10 grana II tavola e quattro 2 grana I tavola. Svolazzo tipo 16.

In conclusione, poche note per presentare da un diverso punto di vista l’originalità degli svolazzi napoletani. A ben vedere, la grande quantità degli straordinari bolli preunitari denota, se non altro, l’attività creativa degli italiani.

Nuove adesioni alla Federazione • Circolo filatelico e numismatico “La Persefone Gaia”, via Cavallotti 53, CP 3060, 74100 Taranto • Circolo numismatico e filatelico Assisi, presso Massimo Pizziconi, via S. Bernardino da Siena 26, 06088 Santa Maria degli Angeli PG • Associazione filatelica numismatica Carovillese, presso Nicola Burdiat, via XXIV maggio 281, 86170 Isernia • Circolo filatelico e numismatico Pattese, via F. Crispi 43, 98066 Patti ME

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Recenti emissioni d’Italia, San Marino, Vaticano, Monaco

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Data

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26 agosto

0,45

Leo Longanesi

rotocalco, 131/4 x 13

Rita Morena

3,5 milioni

2 settembre

2,80

50° morte di Alberto Ascari

rotocalco, 13 x 131/4

Antonio Ciaburro

3,5 milioni

3 settembre

0,45, 0,60

Frecce Tricolori

rotocalco, 13 x 13 /4

Antonio Genzano

3,5 milioni

14 settembre

0,45

100° morte Pietro Savorgnan

rotocalco, 13 /4 x 13

Antonio Saliola

3,5 milioni

16 settembre

0,45

CP Villa Manin Fil

offset

Cristina Bruscaglia

17 settembre

0,45

Guido Gonella

rotocalco, 13 x 131/4

Antonio Ciaburro

3,5 milioni

23 settembre

0,45

Intercultura

rotocalco, 13 x 131/4

Anna Maria Maresca

3,5 milioni

7 ottobre

0,60

Aido

rotocalco, 131/4 x 13

Silvia Isola

3,5 milioni

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Il programma 2005 25 ottobre. Il patrimonio artistico e culturale, inaugurazione dei restauri del ciclo pittorico “storie di santo Stefano e di san Giovanni” di Filippo Lippi nella Cappella maggiore di Prato, 0,45; 1,50 €. 31 ottobre. Natale: Beato Angelico e soggetto laico. 0,45 e 0,62 €. Date da definire: Le istituzioni: i comuni italiani, 0,45 €. Partecipazione italiana all’esplorazione di Marte, 0,80 €. Croce Rossa Italiana, 0,45 €. Dipartimento della Protezione Civile, 0,45 €. Miglior produzione televisiva relativa all’immagine positiva della famiglia. 0,45 €. Quattro supplettive al programma 2005: Pattuglia Acrobatica Nazionale. Luis Vitton Act 8, Trapani: pre-regata America’s Cup, settembre. 50° dell’ammissione dell’Italia all’Onu. Alcide De Gasperi. Il programma 2006 500° morte di Andrea Mantegna. Campionati del mondo di bridge a Verona. 80° della Società Dalmata di Storia Patria. Sant’ n. 41, settembre 2005

Ignazio di Loyola e San Francesco Saverio. Consiglio internazionale dello sport militare. Torino 2006. Europa. Le regioni: Piemonte, Toscana, Lazio, Puglia. Giornata della filatelia. Squadra vincitrice del campionato di calcio di serie A. Manifestazione filatelica nazionale. Scuole e università. Natale. Il turismo (nord, centro, sud). Lo sport. Made in Italy. Il patrimonio artistico e culturale italiano. Le istituzioni. Il 21 settembre si è riunita a Roma la nuova Consulta, presieduta dal ministro Landolfi. Gli esiti della riunione sul sito www.fsfi.it.


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San Marino 26 agosto Giovanni Pascoli. € 0,36, 0,45, 1 e 2. Tiratura 120.000 esemplari in foglietti da 20. Bozzetto di Franco Filanci. I grandi vini. 10 valori da € 0,45 in foglietto con bandella a sinistra. 120.000 foglietti. Bozzetto di Valerio Pradal. Regata storica di Venezia. € 1,40 e 2. Tiratura 130.000 esemplari in foglietti da 20. Bozzetti di Lucio Bubacco € Valerio Pradal. 17 novembre 300° nascita del papa Clemente XIX. Pittori. Natale 2005.

Città del Vaticano 2 giugno Giornata mondiale della gioventù. Emissione congiunta con la Germania. 29 settembre Grandi musei: Louvre. Emissione congiunta con la Francia. Sinodo dei vescovi: anno dell’Eucarestia. 7° centenario della morte di San Nicola da Tolentino. Aerogramma.

Monaco 5 settembre 10ª giornata europea del patrimonio. La maggior parte dei luoghi storici monegaschi sono aperti al pubblico gratis. Il tema di quest’anno è “il mare”. € 0,48. 20° concorso “Magic Stars”. Con nuove esibizioni ed un pubblico sempre più folto. € 1,45. 3 ottobre Natale 2005. € 0,53.

n. 41, settembre 2005

Nuovo pontificato di Benedetto XVI. Cartoline. Quelle, già previste, per la mostra “la Pietà di Michelangelo come non l’avete mai vista” sono state annullate. 24 novembre Guardia svizzera. Emissione congiunta con la Svizzera. Viaggi del papa: Berna, Lourdes. Natale 2005.


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Dall’Italia e dal mondo Precisazioni sulla storia postale aerea a Trieste Sono necessarie alcune precisazioni riguardo lo scritto sui volantini dannunziani a Trieste, apparso nel numero scorso a pag. 33, fornite da Fiorenzo Longhi. Il volantino contenuto nel tubo di ottone era manoscritto, ed era quello qui riprodotto. Il tubo conteneva il messaggio ed era a sua volta racchiuso nel sacchetto che poi veniva chiuso in alto e che, in basso, conteneva della sabbia, anch’essa cucita in modo da non mischiarsi col tubo, che fungeva da zavorra. Dopo il lancio il sacchetto zavorrato puntava verso terra ed il lungo nastro tricolore si spiegava nell’aria producendo un caratteristico suono che attirava l’attenzione di eventuali spettatori, evitando di colpirli in testa e mandarli all'ospedale.

Giulio Filippo Bolaffi nell’azienda di famiglia Giulio Filippo Bolaffi, della quarta generazione di collezionisti e mercanti che dal 1890 tratta oggetti da collezione ed è oggi ai vertici mondiali nel settore filatelico e numismatico, è il nuovo direttore strategie commerciali dell’azienda presieduta dal padre Alberto. Seguirà il marketing della divisione antiquariale che ha recentemente esteso il suo interesse anche alla “filografia” (vedi pag. 56). Il settore antiquariale ha un giro d’affari di 25 milioni, il 55% del fatturato dell’azienda. Giulio Filippo Bolaffi, 31 anni, laureato in economia, ha conseguito un Master in Business Administration presso il Babson College di Boston.

Francobolli di servizio dell’UPU Dal 1957 la Svizzera emette periodicamente francobolli di servizio per l’Upu, l’ Unione postale universale, che ha sede a Berna. Non sono utili per la posta privata, ma solo per quella d’ufficio dell’ente sovranazionale che regola i rapporti postali internazionali: oggi gli uffiIl primo francobollo di servizio emesso dalla Svizzera per l’Upu, nel 1957. ci postali sono 660.000 in tutto il mondo, con 430 miliardi d’invii. Lo slogan attuale dell’ Upu è: “la rete postale mondiale: raggiungere tutti dappertutto”. n. 41, settembre 2005

L’estensione planetaria della rete postale è l’idea della Giornata mondiale della posta (9 ottobre) che il nuovo francobollo di servizio (il ventesimo della serie) emesso il 6 settembre, vuole propagandare, per ricordare che un servizio universale efficiente e accessibile contribuisce ad abbattere le differenze fra i paesi del mondo. Il collage riprodotto nel francobollo è opera del quindicenne nigeriano Nasit Tahir, studente alla scuola internazionale di Berna, che ha vinto il concorso indetto dall’Upu nell’aprile 2004.

Gatti dall’Argentina Una gradevole emissione argentina ricorda alcune delle principali varietà di gatti del mondo. L’“europeo” è quello che noi chiamiamo soriano.

Annunci Desidera scambiare: Daniela M. Fuerstenwerth, Selliner Weg 12, D-24226 Heikendorf, Germania.

Un’errata corrige sul campionato cadetti Nella cronaca della finale 2004 del campionato cadetti, nello scorso n. 40 di Qui Filatelia, per errore, nell’elenco dei giurati della finale è stato omesso il nome di Costantino Gironi, che era invece membro della giuria. Ci scusiamo con lui e con i lettori.

I migliori articoli a Praga La rivista ceca “Filatelia” indice ogni anno un referendum per scegliere i migliori articoli pubblicati durante l’anno. Per il 2004, su 88 pezzi si è piazzato ottavo, e primo degli stranieri, Piero Santangelo, con “Le truppe governative ceche in Italia 1944-45”, naturalmente scritto in ceco.

Mario Mentaschi nell’International Postal History Fellowship Il noto collezionista e studioso italiano è stato eletto membro effettivo dell’International Postal History Fellowship, la prestigiosa associazione internazionale che si ritrova periodicamente per presentare i frutti delle proprie ricerche. L’Iphf ammette nel proprio seno solo 10 membri in tutto il mondo, che rappresentano l’eccellenza negli studi storico-postali. 53


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Biblioteca

BRUNO CREVATO-SELVAGGI

Tutte le pubblicazioni filateliche inviate nelle sedi di Rimini e Venezia trovano ospitalità in queste pagine, e rinnoviamo l’invito ad inviarne copia anche all’Istituto di studi storici postali.

Libri e fascicoli Vincenzo Altavilla I Buoni-Risposta Internazionali, con particolare riguardo ai Buoni risposta emessi dalle poste italiane 100 pp., 2005, 15 € a Ufi, Cp 73, 18012 Bordighera IM, spurio.e@damicoint.com.

Alessandro Moro Il misteri di Zara Laser Invest, pp. 112, 2005, € 14. Un romanzo scritto con sicuro piglio narrativo e padronanza di penna nella cornice della città dalmata fra il 1943 ed il 1944, amministrata dagli italiani, occupata dai tedeschi, bombardata dagli alleati. Un delitto alle Poste fa indagare un tenente dei carabinieri, che si ritrova protagonista di un giallo fra una città distrutta, amore, passione, morte, i francobolli “Deutsche Besetzung Zara” e i commercianti filatelici. Il finale è degno dei migliori romanzi del mistero, e la filatelia vi è protagonista. Moro, collezionista specializzato di Zara, ha sapientemente ricostruito l’atmosfera di quel tempo e mescolato realtà e romanzo realizzando un romanzo filatelico sicuramente “diverso”, tutto da gustare.

72 pp., 2005, € 10 all’autore, CP 45, 63017 Porto San Giorgio. Il volumetto tutto a colori presenta in ordine cronologico gli oltre 200 francobolli emessi nel mondo per commemorare personaggi, avvenimenti, località ed attività delle Marche. Con i dati tecnici filatelici e quelli storici sulle commemorazioni: un volume quindi di storia e cultura regionale. L’autore aveva già pubblicato “I francobolli del basket”.

telico. Presentazione di Enzo Diena. 2ª edizione: la prima riedizione era ormai da tempo esaurita.

Emilio Diena - Leopoldo Rivolta - Arturo E. Fiecchi Regno Lombardo-Veneto La prima e la seconda emissione Vaccari, 64 pp., 2005, 64 €.

Traduzione dall’originale in lingua francese pubblicato da G.B. Moens a Bruxelles nel

Elio Tomassini Le Marche nei francobolli

1898. A distanza di tanti anni dalla sua prima apparizione, questo studio conserva ancora intatto tutto il suo valore fila-

I buoni risposta internazionali italiani sono descritti nei cataloghi interofili, ma mancava ancora un lavoro come questo, che li presenta nel panorama della produzione internazionale; poi li cataloga e li quota. Non solo per Italia, ma anche colonie, occupazioni e San Marino. Un volume originale e documentato. Emilio Diena I francobolli delle Romagne Vaccari, 36 pp., 2005, 12 €.

Le note sui francobolli della I

Emilio Simonazzi, Paolo Vaccari I 36 giorni del Re di maggio Umberto II di Savoia Vaccari, 128 pp., 2005, 29 €. I documenti postali mostrano giorno per giorno lo sviluppo degli avvenimenti di quei 36 giorni. Lettere, cartoline, documenti che seguono gli eventi dal 9 maggio 1946, quando Vittorio Emanuele III abdicò in favore del figlio Umberto, al 13 giugno 1946, quando Umberto II decise di abbandonare l’Italia a seguito dei risultati del referendum istituzionale del 2 giugno 1946, che vide la vittoria della repubblica. I primi capitoli parlano degli avvenimenti premonitori, dallo sbarco alleato in Sicilia del 1943 al 1946. Poi le emissioni, il calendario postale, le corrispondenze, documenti, immagini; la propaganda; i pacchi-dono; il contenzioso territoriale; le nozze; l’esilio a Cascais. Testo anche in inglese. Prefazione di Maria Gabriella di Savoia, figlia di Umberto: «la storia vista attraverso francobolli, timbri e documenti postali ha una sua originalità anche sotto il profilo politico. L’idea di ripercorrere in tal modo il regno di mio padre nel 1946 mi ha entusiasmato da subito».


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Luca Battocchio L’annuario del collezionista Mosé edizioni, 271 pp., 2005, € 15. È uscita a maggio la nuova edizione di questo volume dedicato ad ogni genere di collezionismo: elenco d’indirizzi di collezionisti suddivisi in 120 categorie, ed altre notizie utili. Mosè edizioni, via Bosco 4, 31010 Maser TV, 04.23.95.03.85, info@edimose.it.

storia postale” diretta da Nicola Burdiat con vari articoli.

Mantova 1704-2004 trecento anni di storia della posta. È un CD, preparato da Lorenzo Carra, che ripropone la mostra tenuta a Mantova lo scorso anno. Vi è il filmato televisivo della cronaca della manifestazione, gli articoli usciti sulla stampa specializzata e non, le immagini delle sale della mostra con il materiale esposto. e della II emissione qui proposte sono tratte dalla rivista “Il Corriere Filatelico”, in cui apparvero a puntate negli anni Venti. Il volume è ricco di riproduzioni ed ingrandimenti che ne facilitano la consultazione, nonché di tabelle e di notizie precise e dettagliate.

Cataloghi Paolo Vaccari, a cura di Vaccari 2006-2007 Francobolli e storia postale trattato storico e catalogo con valutazioni 252 pp., 2005, 13 €.

degli uffici postali, notizie storiche e approfondimenti, monetazione dell’epoca, i falsi dell’epoca, bibliografia.

Numeri unici Prosegue la pubblicazione dei cataloghi tematici Domfil, nella consueta impostazione e veste grafica. Scritti in spagnolo ed inglese. Sono recentemente usciti altri due titoli.

n. 41, settembre 2005

57ª fiera internazionale del francobollo, Europa Card Show, Comune di Riccione. Martellago 2005, CFN Martellago e Atft, 1-3 ottobre. Per

Golf 72 pagine, 19 €.

Prima edizione. Repertoria 363 francobolli e 229 serie.

La 12ª edizione del catalogo che si occupa di antichi stati, governi provvisori e regno sino al 1900, aggiornata grazie anche alla collaborazione di oltre 60 studiosi che hanno portato a 48 pagine in più con nuovi capitoli di storia e storia postale; quotazioni dei francobolli di prima e seconda scelta: nuovi con e senza linguella, usati sciolti, su lettera isolati e non; strisce, blocchi, saggi e prove di stampa, affrancature miste. Le quotazioni sono state fissate con riferimenti ai realizzi di vendite all’asta e a prezzo netto. Comprende cartine degli antichi Stati, elenchi

no francobolli su un tema comune, come le nostre emissioni Europa.

America Upaep 96 pagine, 15 €. Seconda edizione. Repertoria 594 francobolli e 306 serie. L’Upaep è l’unione postale dei paesi americani, Spagna e Portogallo, che ogni anni emetto-

il VI Premio Tre Venezie di filatelia tematica. Alghero 2005, CF Alghero, IX mostra filatelica numismatica e del collezionismo, 9-1011 settembre.

Riviste italiane Molisephil n. 1/2, nuova “rivista molisana di filatelia e

La tribuna del collezionista 334 • Il tematico 42 • Notiziario Ufner 20 • Il collezionista domese 75 • L’amantelico 4, 5 • Il podio 152 • Cronaca filatelica 319, 320 • La cornetta 28 • Il cavallino, giornale del CCFN Cesenate 1, 2, 3 • Il francobollo incatenato 143 • La voce del Cifr 56 • Società filatelica trentina 6, 7 • Bollettino prefilatelico e storico postale 133 • Noi con la lente 3, 4 • La ruota alata 52 • La posta militare 95 • Fiscali 37 • Aida Flash 109 • Notiziario tematico 151 • L’annullo 152 Il foglio dell’Ufs 145 • Il bollettino del Cfn Tarcentino 50 • Il Collezionista 9 • Il lago racconta 8 • Cento colleziona 28 • L’informatore 4, con “Le immagini raccontano”.

Riviste estere La philatélie française 599 • L’Echo de la timbrologie 1787, 1788• Belyeg Vilag giugno • Filatelia 5, 6 • Filoteleia 631, 632 • Rundbrief 81 • Postal Stationery 341 • Die Ganzsache 1 • Fip Flash 92.

Molti dei libri descritti in queste pagine li trovate da

Filatelia - Editoria via M. Buonarroti, 46 - 41058 Vignola (Mo) tel. +39 059771251 - 059764106 fax +39 059760157 info@vaccari.it www.vaccari.it

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I nuovi cataloghi a Riccione Bolaffi Nell’edizione Flash di quest’anno (408 pp., 10 €) dedicata ad Italia, San Marino e Vaticano (il volume dedicato a colonie e occupazioni è biennale e uscirà l’anno prossimo) ha detto Lorenzo Dellavalle, è stato «urlato quanto prima era detto». Ovvero: da 22 anni i prezzi del catalogo Bolaffi sono sempre stati riferiti alla qualità del francobollo al momento dell’emissione, che nella grande maggioranza dei casi oggi è solo teorica. Abbassamenti percentuali di qualità portavano a corrispondenti cali di prezzi. Nell’edizione di quest’anno è stata evidenziata la qualità media (non solo in percentuale come in passato ma, per maggior chiarezza, anche in cifre assolute) in cui quel francobollo è reperibile, e il relativo prezzo. Un simbolo specifico mette in evidenza i francobolli e i documenti importanti non di recente ritrovamento, ma dotati di un “pedigree” collezionistico e che perciò fruiscono di un maggior apprezzamento di mercato. Per quanto riguarda le quotazioni, gli antichi stati, il regno d’Italia e la Repubblica sino al 1969 hanno registrato aumenti confortanti. Per il periodo più recente le quotazioni rimangono mediamente statiche. I francobolli con le appendici recanti lo stemma delle regioni d’Italia delle serie del 2004 e 2005 hanno ricevuto quotazioni specifiche. Alberto Bolaffi ha illustrato il catalogo Forum, che non è ancora uscito ma che lo sarà a breve, anche se non è stata precisata la data. Si tratterà di un catalogo innovativo che presenterà la “filografia”, cioè l’attenzione e la passione per la parola scritta, in sette grandi periodi storici: la “parola scritta” dei primordi (3.000 a.C.-800); dei mercanti e delle grandi scoperte (sino al 1660); prefilatelica (dal 1660 al 1840); filatelica (dal 1840); nel cielo (dal 1783); nello spazio (dal 1928); tecnologica (dal 1450). «Sarà» - ha detto Alberto Bolaffi - «un catalogo di concezione completamente nuova e di contenuto completamente inedito. Arretreremo la collezione di 6000 anni, ma non porteremo il francobollo a livello marginale. Lo sforzo fatto è sincero e serve a valorizzare di più le lettere con i francobolli». È uscito anche il catalogo International (280 pp., 75 €) con i maggiori realizzi nelle aste internazionali: riporta tutti i lotti che sono stati battuti a più di 10.000 dollari. Il più alto della scorsa stagione è stato il famoso aeroplanino statunitense “Jenny capovolto”, aggiudicato per 577.500 dollari, cioè 469.500 e. Dell’area italiana sono presenti 122 lotti, per un totale di 1.700.000 e. Il lotto italiano con il più alto realizzo è la lettera con l’8 baiocchi di Romagne frazionato, esitato da Corinphila nel maggio scorso per 86.310 $, ovvero 70.170 e. 56

Sassone La principale novità di quest’anno è l’uscita, dopo 4 anni, del volume Annullamenti (624 pp., 85 €) degli antichi Stati, cui è stata dedicata molta attenzione con la collaborazione anche di Aquila, Berti, Bottacchi, Caimmi, Carra, Colla, Craveri, Gatto, Gazzera, Ghiglione, Marchionni, Tortoni e Zanaria. Sono stati migliorati e in qualche caso rivoluzionati i capitoli dedicati agli annulli austriaci su Italia, annulli del Lazio anche su emissioni in centesimi, annulli di Marche, Umbria e Romagne, di Sardegna, borbonici su Sicilia e Sardegna, di Toscana. 150 lettere sono state riprodotte a colori. Gaetano Gatto è un appassionato collezionista che in 30 anni ha censito 4.000 lettere di Sicilia e ciò ha permesso di cambiare completamente i punteggi di quegli annulli.

Nel catalogo Francobolli (562 pp., 85 €) catalogate e quotate le combinazioni del governo provvisorio di Modena; prosegue il cambiamento di classificazione di alcuni periodi. Nel catalogo Completo non poche novità; accuratamente controllate le aste più importanti ed inserite rare ed importanti

novità. Introdotti i quattro saggi di Umberto I, come “non emessi” perché delle

stesse caratteristiche grafiche e tecniche dei francobolli. È stato rifatto il capitolo MEF, grazie al lavoro di Sirotti e Taroni che uscirà in autunno. Per questioni QUI Filatelia


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di volume, il catalogo è stato diviso in tre parti e non più in due: il primo volume riguarda antichi Stati e Italia; il secondo Trieste, San Marino, Vaticano, Smom; il terzo colonie e occupazioni. Le pagine e i prezzi sono rispettivamente 800 e 20 €; 504 e 15 €; 384 e 15 €. Per quanto riguarda le quotazioni: ottima condizione del materiale di pregio e rarefazione del materiale meno pregiato, fattori che hanno interessato anche in modo significativo le quotazioni di quest’anno. Aumentate le colonie ed occupazioni, è stata manifestata più prudenza nella Repubblica. Il Gronchi rosa non è stato toccato, ma è in miglioramento. Il catalogo semplificato Sassone Blu si presenta nella veste tradizionale, con le usuali caratteristiche. 410 pp., 13,50 €. A dicembre uscirà anche la nuova edizione del catalogo delle specializzazioni dei francobolli della Repubblica e Trieste, curato da Gianni Carraro. Sarà completamente a colori; l’impostazione sarà nuova al 90%, e tra le novità più interessanti vi sarà l’elencazione e la quotazione di tutti i possibili usi singoli dei francobolli emessi dal 1945 al 1976, opera di Benito Carobene. Le quotazioni saranno ancora prudenziali, poi si vedrà come reagirà il mercato. In conseguenza di ciò, cessa la pubblicazione il catalogo di storia postale, che non uscirà più.

Unificato “Il coraggio di migliorare” è lo slogan dei cataloghi Unificato di quest’anno. Alla 32ª edizione, infatti, l’Unificato ha deciso di rimettersi in discussione, procedendo ad una revisione integrale, anche se graduale, dei suoi volumi. Per quanto riguarda i prezzi, quasi tutte le serie hanno subito incrementi dal 3 al 10% ed oltre. Le emissioni più comuni di Repubblica, San Marino e Vaticano sono aumentate in media del 5%. Nel catalogo Super diversi settori sono stati riordinati secondo criteri logici, non più alfabetici, inserendo anche carte geografiche e note postali d’introduzione, e aumentando la specializzazione. Il lavoro è stato compiuto con la consulenza dell’Accademia italiana di filatelia e storia postale. Il volume comprende l’area italiana e l’Europa unita. Da notare che tutti i francobolli tipo, anche quelli di colonie e occupazioni, sono stati riprodotti. Allegato il catalogo Le isole d’Europa, con i valori dei piccoli emittenti europei: Aland, Azzorre Madera, Cipro, Faeroer, Jersey, Guernsey, Alderney, Man, Malta. Il prezzo di copertina è stato ridotto, da 28,50 € a 26.

Il catalogo Junior contiene Italia repubblica, San Marino, Vaticano, Smom specializzati. Aggiunto il capitolo “approfondimenti”, che varierà ogni anno, a

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cura di vari esperti. Quest’anno: “Una candida spia chiamata francobollo”, di Franco Filanci; “Il Gronchi rosa” di Federico Luperi; “I francobolli usati” di Benito Carobene. 13,50 €. UniCDRom è l’unico catalogo d’Italia su CD-Rom: i possessori della scorsa edizione del 2005 che avevano inviato la scheda di registrazione potranno acquistare sul sito www.unificato.it il solo aggiornamento, a 8 € anziché 17. I primi dati di vendita dell’ Unificato di quest’anno paiono superare largamente le quantità dello stesso periodo dell’anno scorso. I consueti tre volumi Europa sono disponibili da ottobre, con migliaia di variazioni di prezzi. 26 € ciascuno, acquistabili anche separatamente. In uscita ad ottobre anche il nuovo Israele e Australia. L’Unificato ha dichiarato che «potrebbe essere l’inizio di un probabile futuro, e più corposo, catalogo di Oltremare». 16,50 €. In uscita a novembre il nuovo Filagrano I.P. Cataloga gli interi postali dell’area italiana, Europa unita e viaggi papali. 23 €. *** Alla presentazione dei nuovi cataloghi a Riccione, oltre all’ospite Renato Russo erano presenti Alberto Bolaffi e Lorenzo Dellavalle per i cataloghi Bolaffi; Giacomo Avanzo e Gianni Carraro per i cataloghi Sassone. Oltre la presentazione dei cataloghi, si è sviluppato un ampio dibattito in cui i relatori hanno evidenziato il fatto che, mentre la filatelia antiquariale non mostra segni di sofferenza, ed anzi è in ottima salute per quantità e qualità di scambi e d’interesse, maggiori preoccupazioni desta il settore della filatelia contemporanea e delle novità, cioè la filatelia più diffusa. È stato anche osservato che, in confronto della numismatica, la filatelia può vantare meno anni ma maggiori garanzie commerciali, con mercati consolidati e con periti riconosciuti. Dal palco è stata quindi invitata Marisa Giannini a lavorare anche nel settore della promozione e della diffusione della filatelia contemporanea, allargando la base e gli interessi dei clienti. La direttrice della Divisione Filatelia di Poste Italiane ha orgogliosamente rivendicato il proprio ruolo e lavoro, presentando alcuni dati. Nel 1998 c’erano entrate per 35 miliardi ed uscite per 42, e i commemorativi avevano una tiratura di 2 milioni di esemplari. Oggi il numero degli acquirenti è passato da 600.000 ad un milione, da un disavanzo di 7 miliardi di lire si è passati ad un attivo di 70 milioni di euro, la tiratura è salita a 3,5 milioni, tutti venduti. Questo dato è facilmente controllabile: mentre prima il deposito delle carte-valori era presso Bancoposta, ora è presso la Divisione Filatelia e quindi si può vedere agevolmente che non ci sono giacenze. Tutto ciò vuol dire, ha detto Marisa Giannini, che qualcosa si è mosso, e che si è creato un potenziale, un indotto generale di cui la Divisione Filatelia ha un indubbio merito. Si è parlato anche del gruppo portoghese che opera da tempo acquistando grosse partite di francobolli in tutta Europa. Per l’Italia stanno acquistando classici di seconda scelta e franco57


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bolli di cui esistono quantitativi rilevanti. Gli uni come gli altri si stanno effettivamente rarefacendo; i classici di seconda scelta, che si trattavano al 5% del catalogo, sono già arrivati al 10%.

Tradizionale incontro dell’Usfi a Riccione (nella foto il taglio del nastro, alla presenza di autorità italiane e sammarinesi) che ha riconfermato Renato Russo alla presidenza. Vicepresidente Claudio Baccarin; segretario Federico Luperi; tesoriere Emidio Di Carlo; consiglieri Vanni Alfani, Giovanni Bosi, Domenico Ducci, Mauro Francaviglia, Mario Pisano ed Emilio Simonazzi. Collegio dei revisori: Fulvio Zois (presidente), Nino Gaetano Gardini, Gianfranco Piovano; collegio dei probiviri: Davide Satalia (presidente), Nivio Covacci ed Antonio Prenna. Il prossimo anno ricorrerà il quarantennale dell’Usfi, per cui verrà emesso un francobollo dall’Italia ed uno da San Marino. Nell’assemblea Maurizio Tecardi ha brevemente rievocato gli esordi e la fondazione dell’Unione, avviata nel 1965 ed avvenuta nel maggio 1966 a Firenze. All’Unione della stampa filatelica italiana è stata recentemente ammessa anche Maria Grazia De Ros, attivissima collaboratrice della Federazione nel

campo soprattutto della filatelia giovanile e del relativo sito Internet. Nella foto in basso nella colonna a lato Maria Grazia De Ros, a destra, alla recente presentazione del sito Aicpm (da lei curato) a Verona, assieme a Piero Macrelli (al centro) ed Emanuele Gabbini, presidente e vicepresidente dell’Associazione dei collezionisti di posta militare. Per il suo impegno giornalistico verso le manifestazioni di Riccione, quest’anno l’Usfi ha assegnato il proprio tradizionale premio ad Alberto Bolaffi. Il direttore dell’agenzia filateli-

ca d’Islanda ha invece ritirato il premio Riccione per il francobollo più significativo a tema Europa. E-Bay ha presentato (nella foto) i risultati di una ricerca sul “collezionismo inconsapevole”, cioè sugli oggetti posseduti in quantità senza che il proprietario si renda conto di esserne collezionista. La ricerca condotta da Ipsos per conto di EBay.it

rivela che i “collezionisti inconsapevoli” sono il 35% degli italiani. Di questi si sono dichiarati “raccoglitori saltuari” il 31% degli intervistati, mentre il restante 12% ha dichiarato di acqui-

EGIDIO CAFFAZ

dr. GIORGIO COLLA

perito filatelico

AIEP - RPSL - AEP

via Penghe 1/b 35030 Caselle di Selvazzano PD tel. 04.9.89.78.866 33.02.42.691 58

dr. FIORENZO LONGHI

perito filatelico

AIEP perizie e certificati storici nel campo dell’aerofilatelia posta aerea italiana e mondiale

via Gaeta 18 10133 Torino tel. 01.16.60.19.57

via alla Masseria 12, 28832 Belgirate VB tel. 03.22.74.62 fax 03.22.29.27.12 longhif@tin.it QUI Filatelia


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Il consueto foglietto erinnofilo emesso dall’Ipzs (presente con un proprio stand) è stato disegnato quest’anno da Anna Maria Maresca, che ha proposto una gradevole immagine “anni Venti”.

stare oggetti ogni volta che se ne presenti l’occasione. Si tratta del 53% di donne, di età compresa tra i 15 e i 34 anni nel 49% dei casi, residente in comuni di piccole dimensioni fino a 30.000 abitanti (58%) con una concentrazione soprattutto nel nord ovest nel 32% dei casi. Nel 98% dei casi l’acquisto è legato principalmente all’utilizzo che i collezionisti inconsapevoli pensano di farne. Il reale utilizzo che i collezionisti inconsapevoli fanno degli oggetti acquistati è distribuito: il 70% del campione tende a conservarli senza poi usarli realmente, il 61% preferisce semplicemente esporli in casa. Tra gli oggetti che gli italiani “collezionano inconsapevolmente” e conservano senza farne un particolare utilizzo, il primo posto spetta alle cartoline, poi i fumetti e dai giocattoli. Presenti fra gli altri anche gli oggetti degli hotel, i bigliettini dei ristoranti e gli autografi dei personaggi famosi. Già il 7% dei collezionisti inconsapevoli visita il sito eBay per accrescere le proprie “non collezioni”. Ebay.it ha presentato anche il servizio “EBay Sempre”, che permette di seguire le proprie offerte anche via SMS. Antonio Catricalà, già capo di gabinetto del ministero delle comunicazioni ed ora presidente dell’Autorità di garanzia per la concorrenza ed il mercato, è stato nominato - lo ha detto Guido Salerno, attuale capo di gabinetto del ministero - presidente del comitato tecnico che coadiuverà il ministro a scegliere i bozzetti. Guido Salerno ha anche tenuto una conferenza sulla televisione digitale terrestre. n. 41, settembre 2005

Isfda e Ascat, le associazioni internazionali dei commercianti e degli editori filatelici, hanno comunicato che terranno le loro assemblee a Verona, anche per studiare sinergie per il rilancio della filatelia.

L’ormai tradizionale francobollo e cavallino d’oro messi in palio da Bolaffi premiano il miglior francobollo ed il miglior artista dell’area italiana, scelti da un referendum fra i lettori. Quest’anno sono andati al foglietto italiano per il tratturo magno, disegnato da Angelo Merenda, un artista interno alle Poste, che ha ritirato il premio, così come Marisa Giannini per l’amministrazione (nelle due foto). Quest’ultima ha voluto ricordare anche il contributo per la concezione del foglietto di un’altra collaboratrice della Divisione filatelia, Titti Gentile. 59


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10° campionato cadetti Estratto del regolamento 1. Al Campionato italiano di filatelia serie cadetti possono partecipare collezionisti italiani - iscritti o meno a società federate - che non abbiano mai vinto, con qualsiasi collezione in quella categoria, una medaglia d’oro o d’oro grande in una mostra nazionale o internazionale o in una finale della Giornata della filatelia o del campionato cadetti o un titolo di “campione d’Italia”. L’ammissione al campionato cadetti sarà comunque stabilita in modo insindacabile ed inappellabile dalla FSFI. 2. Il Campionato si articola nelle seguenti categorie speciali di competizione: • filatelia; • storia postale; • tematica; • collezionismo giovanile (sino a 21 anni); • “un quadro”. 3. Il campionato cadetti mette in palio i titoli di “campione italiano serie cadetti” per ognuna delle cinque categorie e per una società filatelica federata, locale o nazionale. 4. La partecipazione al campionato cadetti è gratuita. Nelle prime quattro categorie ogni collezionista può partecipare con una sola collezione, composta da un massimo di 72 fogli formato standard per gli adulti, e da un massimo di 48 fogli per i giovani. 6. Il Commissario del 10° campionato cadetti è Alessandro Agostosi. I collezionisti che intendono partecipare devono inviare la domanda esclusivamente a: Alessandro Agostosi, casella postale 384, 35100 Padova, solo per posta ordinaria o prioritaria, in tempo utile per partecipare ad una semifinale. 8. Tutte le collezioni che avranno raggiunto il livello di almeno 70 punti saranno ammesse alla finale. Saranno ammessi alla finale anche i partecipanti nella classe di collezionismo giovanile primi classificati in ogni selezione regionale, anche se non avranno raggiunto i 70 punti. La finale del campionato cadetti 2005 si svolgerà in data e luogo da stabilirsi, e avrà rango di competizione nazionale, anche se non varrà per l’ammissione alle esposizioni internazionali. Semifinali. Il calendario delle semifinali nazionali del campionato cadetti si trova sul sito www.fsfi.it. Le domande d’iscrizione (che si trovano su QUI 40) possono essere inoltrate sino a 15 giorni prima dell’ultima semifinale. Semifinali già svolte 13-16 agosto, Tarvisio UD Organizzazione: CFN Tarvisiano. Giuria: Valter Astolfi, Gianni Deppieri (presidente), Mario De Fraja, Alessandro Agostosi. Filatelia Valdi Conte Gran Bretagna ed i suoi libretti Elvio Gottardo Ungheria 1871-1944 Salvatore Quinto La compagnia delle indie orientali

Bruno Reiter Valerio Rossi Riccardo Copetti Edgardo Sgobero Luciano Tesolin Giorgio Stebel

Trasporto postale a mezzo elicottero 69 Le storie di San Daniele del Friuli 70 Uffici postali sul continente antartico 71 Avvento della Repubblica 71 Primi voli Stati Uniti (1926-1960) 74 Tassazioni e servizi postali nella Zona A del T.L. Trieste 82 Pierantonio Viotto La posta lettere - documenti postali friulani 1850/1966 88

Tematica Luigi Gratton

Ex sanguine vita

ag v v v v o og

73 v

Giovanile Edoardo Barbares Posta aerea dai sei continenti

72 v

Un quadro storia postale Sante Gardiman Le ferrovie e la grande guerra nel Friuli-Venezia Giulia G.P. Bernardis La disinfezione delle lettere Pierantonio Viotto I segni di tassa 1850-1866

62 a 73 v 84 o

62 a 70 v 78 vg

Storia postale Bruno Fontana PaoloLoncrini

Le tassate della prima repubblica 62 a A Torri e dintorni viaggiando per posta! 62 a Secondo Tabotta La censura postale in Europa durante la seconda guerra mondiale 67 ag 60

Hanno esposto fuori concorso il giovane Enrico Barbares, “Affrancature con forme geometriche strane”, con i complimenti della giuria; Alessandro Alessandri, “Uniformi militari”, QUI Filatelia


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e Silvio Trangoni, “Posta militare durante la III guerra d’indipendenza”. Le partecipazioni sono state mediamente di buon livello, visto che più del 50% accedono alla finale. Da segnalare la bella prova del CFN Città di Tarcento, con sette partecipazioni di qualità, di cui sei accedono alla finale. Questa era la ventesima mostra organizzata dal circolo di Tarvisio. Alla cerimonia di premiazione il presidente Francesco Gibertini, nel suo intervento di saluto, dopo aver ricordato un caro amico collezionista recentemente scomparso, ha voluto ringraziare particolarmente i soci del circolo e tutti coloro che nel corso dei venti anni di vita hanno reso possibile il raggiungimento di questo traguardo che fra l’altro è di stimolo per ulteriori iniziative. Il sindaco di Tarvisio Franco Baritussio ha sot-

tolineato l’importante funzione sociale e culturale che il circolo svolge nel contesto della società tarvisiana, perché le mostre vengono organizzate sempre nel periodo estivo anche a beneficio dei turisti che affollano la cittadina. 17-18 settembre, Empoli; 24-25 settembre, Saluzzo CN. Le cronache nel prossimo numero di QUI. Semifinali in svolgimento 14-16 ottobre, Palermo 8-16 ottobre, San Benedetto Po MN 19-23 ottobre, Lanciano CH

Domanda d’iscrizione al 10° campionato cadetti 2005 da inviare per posta a: Alessandro Agostosi, casella postale 384, 35100 Padova

nome e cognome

indirizzo completo

telefono

e-mail

categoria della collezione: storia postale

filatelia

tematica

giovanile

1 quadro

titolo

numero di fogli

se giovanile, anno di nascita

eventuale società federata

non ho mai vinto, con nessuna collezione, una medaglia d’oro in una nazionale o manifestazione equiparata, o internazionale. Conosco il regolamento del 10° campionato cadetti e lo approvo.

Data e firma

Per i minori, firma di chi esercita la patria potestà

n. 41, settembre 2005

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Cronache italiane Le cronache delle manifestazioni vanno inviate a Saverio Bocelli, via Totina 15, 56023 Navacchio PI, per il sito www.fsfi.it e a QUI Filatelia, CP 45, 30126 Lido di Venezia per la pubblicazione sulla rivista. Su QUI Filatelia si possono pubblicare solo vere fotografie, non fotocopie o stampe da computer.

Premio internazionale Asiago d’arte filatelica

Lombardia

È argentino e costituisce una drammatica denuncia degli incendi nei boschi il doppio francobollo che ad Asiago è stato scelto come migliore emissione a tema naturalistico del 2004. Il foro è autentico, e denuncia il disboscamento del Sudamerica, polmone verde della terra. «L’impianto grafico, i toni cromatici e quel ‘vuoto’ di materia evidenziano un problema che è di tutti» si legge nella motivazione della giuria, composta da Franco Filanci, Ermanno Olmi, Lorenzo Pellizzari, Mario Rigoni Stern e Maurizio Stella. Ha ritirato il premio Horacio Jacquenod, console generale di Argentina (foto qui a sinistra). Drammatico anche il tema del francobollo delle Nazioni Unite di New York, dove «nella silhouette di un giovane uomo e di un fucile automatico, in più lingue si può leggere ‘libri non armi’. Nella sobria immagine c’è un’evidente esortazione alla pace e alla cultura universale di comprensione». Ha vinto il premio speciale dell’ Accademia Olimpica di Vicenza, ritirato da Hannelore Chatard-Hein delle Nazioni Unite (foto a destra). L’Oscar mondiale della filatelia è stato assegnato alla Gran Bretagna per il 68 p. della serie per la Società reale per lo sviluppo delle arti. Del francobollo è stata apprezzata la «sobria efficacia» per incoraggiare «gli stili di vita che invitano ad eliminare lo spreco». Coloratissime e spensierate le immagini dei francobolli portoghesi del giro PostEurop, scelte come migliori fra quelle a tema turismo. Il premio internazionale d’arte filatelica è organizzato dal CF Sette Comuni di Asiago presieduto da Maurizio Stella ed è giunto alla 35ª edizione. Dal 6 al 14 luglio il circolo ha allestito anche la consueta mostra filatelica, con collezioni di Otello Bortolato, Gianni Deppieri, Valter Astolfi, Sara Oddone, Pierluigi Marazzato, Alberto Povia, Sergio Basso.

60 anni del CiFiNuMa Il circolo di Mantova festeggia i propri 60 anni con una medaglia ricordo, in argento e in bronzo, opera dell’artista mantovano Alessandro Dal Prato.

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A maggio è stata organizzata una mostra per ricordare il campione locale di motociclismo Guido Leoni. Esposte: “la moto in Italia”, di Roberto Gottardi; “una passeggiata in moto”, di Nino Barberis; “moto e auto sportive” di Valerio Pelo; “motociclismo” di Sergio Vicardi; “la moto sulla Domenica del corriere” di Amedeo Farina. È attivo il sito www.cifinuma.it.

Emilia-Romagna Novità a Ferrara Il Circolo culturale filatelico numismatico ferrarese (CP 84, 45100 Ferrara, tel. 33.88.42.50.44) ha trasferito la sede in piazza San Francesco 7; domenica 9,3012,30, chiuso in agosto. Rinnovate le cariche sociali: Presidente Alessandro Fabbri; vice Roberto Zaramella; segretario Francesco Stefanelli; tesoriere Leonardo Bellinazzi; consiglieri Nello Cariani, Silvano Cavicchi, Giorgio Chiarelli, Roberto Gamberoni, Davide Guarnirei; bibliotecario Tazio Labardi; filatelia giovani Francesco Chiarolla. A settembre si è ricordato il 60° della fondazione con mostra, pubblicazione e annullo in collaborazione con la CCIA di Ferrara.

Marche 700° di san Nicola da Tolentino è stato ricordato dal CFN Città di Tolentino nell’ambito della più importante manifestazione religiosa, civile e culturale della città, svoltasi dal 10 al 18 settemQUI Filatelia


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bre. Il circolo ha predisposto un annullo per il 10 e il 18 ed edita una cartolina, tutti e due su bozzetto del marchigiano Eros

Guglielmetti, Giuseppe Altomare, Marco Pinelli, Learco Magnani, Dino Taglietti, Ignazio Lavagna, Cesare Ceretti. Argento

Associazioni nazionali

Donnini, che in più occasioni ha dato la sua disponibilità professionale alle iniziative del circolo, tanto che questo gli ha consegnato una targa ricordo.

Calabria Decennale del circolo di Cariati è stato festeggiato dal CFN Città di Cariati con una mostra, una conferenza, cartoline di legno e di carta ed un annullo dedicati a Giovanni Paolo II. Ha partecipato l’arcivescovo Oscar Rizzato, per 15 anni stretto collaboratore del papa.

Maximitalia 2005 L’Erp organizzata dall’AI Maximafilia si è svolta nel museo Marzoli SpA di Palazzolo sull’Oglio l’11 e 12 giugno con la collaborazione del CFN Palazzolese presieduto da Egidio Seccamani. La giuria era composta da Gianfranco Poggi presidente, Italo Greppi ed Adriano Fassoni. Oro a Rosario D’Agata con “personaggi ed eventi della II guerra mondiale”; vermeil grande a Rosario D’Agata, “ragione e fantasia” ed Ettore Vulterini, “ponti e viadotti”; vermeil a Luciana Recla, Vasile Doros, Gianfranco Piovano, Francesco Piatti, Pierangelo Moscotto. Argento grande a Gianfranco Piovano, Pierantonio

a Egidio Seccamani, Learco Magnani, Aldo Bettelli, Giuseppe Balboni, Ema-

nuele Montagna, Rosando Giovanelli, Giovanni Scopelliti.

Villa Manin Fil 2005 La manifestazione nazionale di storia postale, filatelia, aerofilatelia e letteratura si è tenuta dal 16 al 18 settembre 2005 a Villa Manin di Passariano, organizzata dal circolo filatelico Città di Codroipo con il patrocinio della Federazione. Le esigenze tipografiche fanno sì che la cronaca ed i risultati del grande evento saranno pubblicati sul prossimo numero; si possono già leggere sul sito federale, www.fsfi.it. Carlo Giovanardi è stato iscritto come membro d’onore all’Académie Européenne de philatélie, e ha firmato l’Albo d’onore davanti al presidente Jean-Pierre Mangin, giunto appositamente dalla Francia. Questa la motivazione dell’iscrizione: Monsieur le Ministre, vous êtes membre de la Chambre des Députés depuis différentes législatures, vous avez occupé des charges institutionnelles et actuellement vous êtes Ministre pour lesz rapports avec le Parlément. Vous êtes promoteur d’une loi visant à réprimer la néfaste activité des falsificateurs philatéliques et à mettre le collectioneur philatélique sain sous la protection des lois de l’État. Philatéliste passionné, compétent dans des différents secteurs de la philatélie italienne et européenne, vous avez fondé et vous présidez le «Gruppo Parlamentari amici della filatelia» (Groupe des Parlementaires amis de la philatélie), premier exemple d’une société philatélique constituée à l’intérieur d’un Parlement d’ État. Vous êtes inscrit dans l’«Albo d’Oro della Filatelia Italiana».

n. 40, giugno 2005

Vous avez encouragé et réalisé trois expositions philatéliques exceptionnelles «Dagli antichi Stati all’Unità d’Italia», «La Repubblica italiana», «Il Regno d’Italia» (cette dernière est encore à réaliser), qui ont introduit la philatélie dans la Chambre des Députés d’Italie, dans une salle prestigieuse riche en souvenirs de la Patrie. L’Académie Européenne de Philatélie est honorée de vous accueillir en tant que membre d’honneur et connaissant votre grand esprit européen, elle est sûre que vous irez bientôt encourager une autre prestigieuse exposition philatélique européenne.

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Calendario Ottobre 2005 1° ottobre, Casteggio PV Mostra mercato. Fiera di Casteggio, via Truffi, 27045 Casteggio PV, orario 10-17, 05.73.53.30.87, 33.76.76.391, fax 05.73. 45.14.63. 1-2 ottobre, Bareggio MI XXI mostra. Centro Polifunzionale, via Gallina angolo via Marconi. AF Bareggese, via Cusago 9/A, 20010 Bareggio MI. 1-2 ottobre, Massa Giornate filateliche n. massesi. Palestra CSI, via Marina vecchia 118, 8,30-19 e 8,30-17,30; annullo. 05.85.24.35.85. 1-2 ottobre, Saronno VA 30ª mostra micologica Città di Saronno. Annullo l’1. Sala Nevera, viale Santuario 2, 21047 Saronno VA, 02.96.00.585, l.belsten@tiscali.it. 1-3 ottobre, Reggio Calabria Giornata del Ferroviere. Annullo il 3. Salone Tartaruga, via Caprera. GFN DLF Reggio Calabria, via Dalmazia 84, 89125 Reggio Calabria; 09.65.29.241, fax 09.65.26.479. 1-3 ottobre, Selvazzano PD Mostra sociale. Annullo il 2. Auditorium San Michele. CFN Janus, via S. Pellico 2, 35030 Caselle di Selvazzano Dentro PD, 04.96.31.641. 1-10 ottobre, Fano PU 400° morte Papa Clemente VIII. Mostra e annullo. Auditorium Sant’Arcangelo. CC “G. Castellani”", CP 118, 61032 Fano PU, 07.21.80;90.95. 3-9 ottobre, Casale Monferrato AL 60° fondazione CFN Casalese. Annullo il 9. Cartoline e numero unico. Salone comunale Tartara, piazza Castello. CFN Casalese, CP 44, 15033 Casale Monferrato AL, florespaolo@alice.it. 7-9 ottobre, Roma Romafil. Fiera di Roma, via C. Colombo. Organizzazione: Poste Italiane. 7-14 ottobre, Torino Giornata della Filatelia. Annullo il 7. Scuola Elementare D’Azeglio, via S. Santarosa 11, 10131 Torino. CRAL Antibioticos, sezione filatelica, via Schiapparelli 2, 10038 Settimo Torinese TO, 01.18.00.10.17. 8 ottobre, Montichiari BS Mostra mercato. Centro Fiera del Garda, via Brescia, 25018 Montichiari BS; orario 10-17, 05.73.53.30.87, 33.76.76.391, fax 05.73.45.14.63. 8-9 ottobre, Pisa Pisa Autunno 2005. Annullo il giorno 8. Expo Pisa, località Ospedaletto. C. Il Collezionismo, via Giusti 20, 56124 Pisa; marcecco@aliceposta.it, francoarzilli@tin.it. 8-9 ottobre, Condove TO Val di Susa olimpica. Mostra e cartoline. Annullo il giorno 8. Scuola Elementare, piazza Martiri della Libertà, 10055 Condove TO. C.A.FI.NU.T., via Anglesio 23, 10156 Torino. 8-16 ottobre, San Benedetto Po MN Selezione Campionato Cadetti. La Lombardia ed il suo territorio, III mostra di filatelia, numismatica, cartoline, immagini, documenti. Refettorio del monastero benedettino. Corrado Bianchi, via Matteotti 45q, 20020 Arese MI. 14-16 ottobre, Palermo Selezione Campionato Cadetti. 26° convegno filatelico siciliano. Palazzo Asmundo, via Novelli. UF Siciliana, CP 247, 90130 Palermo. 14-16 ottobre, Borgomanero NO XXIV mostra. Annullo il 15. Società Operai Mutuo Soccorso, 64

NICOLINO PARLAPIANO corso Roma 136. GFN A. Marazza, CP 32, 28021 Borgomanero NO; 03.22. 84.36.82, operapiacurti@libero.it. 14-16 ottobre, Taranto Tarentum 2005. Assemblea e mostra Aicpm. Annullo il 15. Palazzo della Cultura, piazzale Dante. CFN Tarentino, via T. D’Aquino 13, 74100 Taranto; tel. e fax 09.97.79.30.54, 32.80.08.16.75, 33.07.11.388. 15-16 ottobre, Pordenone Incontriamoci a Pordenone. Annullo il 16. Centro Città, piazza della Motta. CFN Pordenonese, CP 192, 33170 Pordenone, tel. 04.34.20.88.71, cell. 34.91.64.62.04, luigit@yahoo.it. 15-16 ottobre, Torino 30° convegno. Annullo. Pacific Hotel Fortino, Centro Congressi, strada del Fortino 36, 01.15.21.77.57, www.pacifichtels.it. APAC, via S. Quintino 31, 10121 Torino TO, 01.19. 67.24.85, claudio-ts@libero.it. 16 ottobre, San Benedetto Po MN IV convegno. Annullo. Via Eugenio Dugoni 7. CFN Polironiano, CP 58/B, 46027 San Benedetto Po MN; 03.76.61. 41.32, cfilatelico.sbp@libero.it. 16-22 ottobre, Bologna Festa della Storia, Bologna 2005. Santuario San Luca, zona Meloncello. CF Emiliano, presso S. Sarti, via Piave 4, 40133 Bologna, 05.12.09.76.34, www.festadellastoria.it. 19-23 ottobre, Lanciano CH Selezione Campionato Cadetti. Annullo il 19. Auditoriun Diocleziano, piazza Plebiscito. UCFN Anxanum, viale Cappuccini 116, 66034 Lanciano CH, tel-fax 087241993, franco.fanci@virgilio.it. 22-23 ottobre, Codroipo UD Fiera di S. Simone. Annullo il 22. Palestra Scuole Elementari, via Friuli. CFN Città di Codroipo, CP 126, 33033 Codroipo UD; 04.32.91.61.13, titsig@libero.it. 22-23 ottobre, Crema CR Mostra sociale. Annullo il 23. Museo Civico, via D. Alighieri 49. CRN Cremasco, presso S. Demenighini, via Montello 54A, 26013 Crema CR, 03.73.80.388, skipper.65@tiscali.it. 22-24 ottobre, Formia LT IX Mostra sociale. Annullo il 23. Palazzo Comunale, via dei Carmelitani. CF M.T.Cicerone, via Anfiteatro 7, 04023 Formia LT, 077121421, fax 0771736530, escara53@libero.it. 22-25 ottobre, San Mauro Pascoli FC XIX mostra: letterati, 150° nascita di Giovanni Pascoli. Annullo il 22. Sala A. Gramsci. GFC AVIS, piazza Battaglini 10, 47030 San Mauro Pascoli FC. 22 ottobre-1 novembre, Acqui Terme AL XVI Collectio 2005. Annullo il 22. Palazzo Robellini, piazza Levi. CNF Acquense, CP 87, 15011 Acqui Terme AL. 28 ottobre-1° novembre, Torino XXX mostra Arcamodellismo. Annullo il 28. Presso la sede in via Assarotti. ARCA sez. Filatelia, via Assarotti 6, 10122 Torino, 01.19.57.21.87, 32.84.58.69.14. 29-30 ottobre, Perugia XXXV mostra convegno. Annullo il 29. C.V.A. ANF Vermiglioli, CP succ.ursale 8, 06124 Perugia, fabio@filateliapetrini.it. 30 ottobre, Melfi PZ XII Convegno nazionale di falconeria. Annullo. Castello Normanno. CF Melfese, via G. Albini 62, 85025 Melfi PZ, telfax 09.72.23.056. 30 ottobre-1° novembre, Molfetta BA 48ª Molfettafil 2005. Chiostro fabbrica san Domenico, via san Domenico 69, 70056 Molfetta. Annullo, cartolina, numero unico. CF Molfettese, CP 88, 70056 Molfetta BA. QUI Filatelia


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Novembre 2005 1° novembre, Asola MN 38° Convegno. Palazzo Scuole Elementari, viale Brescia 4. CFN Città di Asola, CP 37,46041 Asola MN, 03.76.71.90.69, 33.37.22.80.93. 5-6 novembre, Bologna 49ª Bophilex. Parco Nord, zona Fiera. AFN Bolognese, CP 569, 40100 BO Centro; tel-fax 05.15.00.280, afnb@libero.it. 11-13 novembre, Montecatini Terme PT I quattro trofei del Cift. Agenzia Turismo, viale Verdi 66, orario 9-13, 14,30-19 (domenica 9-13). Annullo il 12; il 13 assemblea Cift. Alviero Batistini, 05.54.86.275, segreteria@cift.it. 12-13 novembre, Imola BO 31ª mostra di numismatica, filatelia, piccolo antiquariato, mineralogia, pittura. Sala Europa, palazzo dei Circoli, via Orsini 13. AIHC, CP 10 succ. 3, 34.77.44.03.42. 12-13 novembre, Macerata Picena 2005, 70 anni Casa del balilla, mostra e convegno. Centro Fiere Villa Potenza. UFN Maceratese, CP 216, 62100 Macerata, 07.33.24. 03.68, 34.75.94.04.72, 07.33.50.244. 12 novembre, Piacenza Mostra mercato. Fiera di Piacenza, padiglione B, orario 10-17, 29100 Piacenza; 05.73.53.30.87, fax 05.73.45.14.63. 18-20 novembre, varie città Giornata della filatelia 21-30 novembre, Avezzano AQ Marsicollezionando. II mostra e convegno. Annullo il 26. Pro Loco, via Corradini. CFN Marsicafil, CP 294, 67051 Avezzano AQ, 34.77.96.07.03, marsicafil@hotmail.com. 25-27 novembre, Verona 105ª Veronafil. Convegno e mostra, annullo, cartoline. Fiera di Verona. AFN Scaligera, CP 307, 37100 Verona, 045.59.10.86.

Lavagna 2005. Il servizio postale a Lavagna all’inizio del XIX secolo. Annullo il 10. Sala Rocca, piazza Cordeviola. CF Lavagnese, CP 61, 16033 Lavagna GE; tel. e fax 01.85. 31.92.90, circolofilatelicolavagnese@virgilio.it. 10-11 dicembre, Torino Turin Polar 05. Mostra e convegno di storia postale polare, aperto ad ogni specialità. Hotel Fortino. Annullo Italia e San Marino, cartoline, telecarte. Apac e Ass. Grande Nord. 10-13 dicembre, Savignano sul Rubicone FC 60° Resistenza. Annullo il 10. Sala S. Allende, corso Vendemini 18. CCFN Rubicone, CP 45, 47039 Savignano sul Rubicone FC, 0541944155, davidebaiocchi1972@libero.it. 17-20 dicembre, Orbetello GR XXII mostra 75° Crociera Aerea Italia-Brasile. Annullo il 17. Palazzo del Frontone di Talamone, p. Repubblica 1. CF Crociere Atlantiche B. Andreuccetti, CP 71, 58015 Orbetello GR, 05.64.86.77.89, crociereatlantiche@virgilio.it. 17-23 dicembre, Ravenna Romagna 2005. Annullo il 17. Piazza S. Francesco. CFN D. Alighieri, via Oriani 44, 48100 Ravenna; tel-fax 05.44. 21.77.71, mauro57fil@virgilio.it. 18-31 dicembre, Massafra TA Natale nel centro storico. Annullo il 18. Chiostro di San Benedetto. CFN A. Rospo, via S. Caterina 31/N, 74016 Massafra TA; 09.98.80.95.55, francescorospo @libero.it. Gennaio 2006 28-29 gennaio, Piacenza 19° Pantheon. Convegno. Quartiere fieristico, loc. Le Mose, SS 10, 29100 Piacenza. Sistematica Srl, via Venturi 32, 51100 Pistoia, tel-fax 05.73.53.30.87, www.sss.sistematica.it. Febbraio 2006

Dicembre 2005 2-4 dicembre, Lecce 32ª mostra filatelica, castello di Carlo V, convegno. CFN Salentino, via degli Stampacchia 1, 73100 Lecce, 08.32. 30.71.02. 3-4 dicembre, Roma Italia colleziona. 60° convegno filatelico, numismatico, collezionismo, storia e soldatini. Fiera di Roma, pad. 31, piazza E. Rufino 8. Expostudio, pass. Ripetta 11, 00186 Roma, 06.32.31. 445, fax 06.36.00.19.24. 3-5 dicembre, Pieve di Soligo TV Cioccolarte 2005. Mostra. Annullo il 4. Biblioteca Comunale, piazza V. Emanuele II 10. CFN Quartier del Piave, CP 20, 31053 Pieve di Soligo TV, 04.38.84.05.12, jabelt@yahoo.it. 3-10 dicembre, S. Giovanni in Persiceto BO Resistenza, liberazione seconda guerra mondiale, mostra storico-filatelica del CIFR con importanti pezzi anche inediti. All’inaugurazione sarà presente il ministro Giovanardi. Annullo il 3. Via Pio IX 5, 40017 San Giovanni in Persiceto BO. C.I.F.R., via Vetta d'Italia 3, 20144 Milano; tel-fax 02.48.02.14.65, cifr.milano@tiscali.it. 3-11 dicembre, Imola BO 38ª mostra di fine anno. Omaggio a G. Scarabelli. Galleria del Risorgimento, via Appia 5. CCFN G. Piani, CP 80 Succ. 3, 40026 Imola BO; tel-fax 05.42.31.189. 8 dicembre, Suzzara MN XII convegno. Annullo. Palasport Amarmiroli, via Volta 37/A. Circolo del Collezionista, CP 10/B, 46029 Suzzara MN. 8-11 dicembre, Carovilli IS 140° anniversario ufficio postale. Annullo il 10. Piazza Municipio, 86083 Carovilli IS. AFN Carovillese, N. Burdiat, via XXIV maggio 281, 86170 Isernia; carovilliphil@yahoo.it. 10 dicembre, Piacenza Mostra mercato. Fiera di Piacenza, pad. B, orario 10-17, 29100 Piacenza; 05.73.53.30.87, 33.76.76.391, fax 05.73.45.14.63. 10-11 dicembre, Lavagna GE n. 41, settembre 2005

4-5 febbraio, Genova Colombo 2006, 24ª manifestazione filatelica, numismatica, cartofila. Fiera del mare, pad. D. AFN La Lanterna, CP 903, 16100 Genova, info@lanternafil.it, 01.05.70.15.67. 9-16 febbraio, Roma Il regno d’Italia, sala della Lupa di palazzo Montecitorio. 18-19 febbraio, Imola BO XL mostra Città di Imola. Annullo il 18. Convegno. Sala Polivalente G. Miceti, viale D. Rivalta. CCFN G. Piani, CP 80 Succ. 3, 40026 Imola BO, tel-fax 05.42.31.189. 25 febbraio, Piacenza Convegno. Quartiere fieristico, loc. Le Mose, SS 10, 29100 Piacenza. Sistematica Srl, via Venturi 32, 51100 Pistoia, tel-fax 05.73.53.30.87, 33.76.76.391, info@ sss.sistematica.it. Marzo 2006 11 marzo-11 giugno, Trieste La sanità nella storia illustrata dai documenti postali. Museo postale e telegrafico della Mitteleuropa, piazza Vittorio Veneto 1. Orario 9-13 domenica compresa (esclusi 16, 17, 25 aprile; 1° maggio, 2 giugno). Espositori: Amorosi, Bagni, Bernardis, Bocus, Cattani, Quinto, Rigo, Rupena, Stebel. 04.06.76.42.94. Assp, Padova; AspFVG, Trieste. 25 marzo, Piacenza Convegno. Quartiere fieristico, loc. Le Mose, SS 10, 29100 Piacenza. Sistematica Srl, via Venturi 32, 51100 Pistoia, tel-fax 05.73.53.30.87, 33.76.76.391, www.sss.sistematica.it, info@ sss.sistematica.it. Aprile 2006 1-2 aprile, Cesena Cefilnum 2006. XXXII convegno. Annulli di Italia e San Marino. Padiglioni Cesena Fiera, Pievesestina di Cesena. CFN Cesenate, CP 70, 47023 Cesena 5 FC, tel-fax 05.47.61.29.54, 65


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Giugno 2006 2-3 giugno, Cesenatico FC Cesenatico 2006. X mostra e convegno. Annulli. Colonia AGIP, viale Carducci 181, 47042 Cesenatico FC. CCFN Cesenate, CP 70, 47023 Cesena 5 FC, tel-fax 05.47.61.29.54, 32.97.44.22.02. Settembre 2006 1-3 settembre, Riccione RN 57ª fiera internazionale del francobollo. Palazzo del turismo, Riccione, 05.41.69.21.94, expo@comune.riccione.rn.it.

ASSOCIAZIONE FILATELICA NUMISMATICA SCALIGERA

37 Mil

VERONAFIERE

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32.97.44.22.02. 7-9 aprile, Firenze Toscana 2006, CF Fiorentino. 7-9 aprile, Selvazzano PD Giornate della filatelia numismatica bibliofilia collezionismo. Palazzetto dello sport, via Euganea 52. Annullo, cartolina. Venerdì 15-18,30, sabato 9-18,30, domenica 9-14. Caffaz, via Penghe 1b, 35100 Caselle di Selvazzano PD, 04.98.97.88.66, 33.02.42.691, egidio@caffaz.it. 29 aprile, Piacenza Convegno. Quartiere fieristico, loc. Le Mose, SS 10, 29100 Piacenza. Sistematica Srl, via Venturi 32, 51100 Pistoia, tel-fax 05.73.53.30.87, 33.76.76.391, www.sss.sistematica.it, info@ sss.sistematica.it.

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15-09-2005

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105 ª VERONAFIL

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manifestazione di FILATELIA, NUMISMATICA, CARTOLINE, TELECARTE, PICCOLO ANTIQUARIATO ED HOBBISTICA

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25-26-27 novembre 2005

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convegno commerciale mostra filatelica partecipazione delle Poste Italiane, con ufficio postale e annullo speciale partecipazione dell’ufficio postale di San Marino, con annullo speciale partecipazione stand Call-Action, autorizzata da Telecom Italia, con le schede dedicate alla manifestazione progetto giovani cartoline celebrative illustrate da Nane Ainardi, Nani Tedeschi e Bruno Prosdocimi

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(Autorizzazione Comune di Verona - Commercio e attività produttive n. 19/2004, 13.4.2004)

Sede della manifestazione: Fiera di Verona, padiglione n. 8 ex 37 (uscita autostrada A-4 a Verona Sud)

INGRESSO LIBERO

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orari per il pubblico venerdì 25 novembre ore 10-18; sabato 26 novembre ore 9-18; domenica 27 novembre ore 9-15 Informazioni particolareggiate potranno essere richieste all’Associazione Filatelica Numismatica Scaligera, casella postale 307, 37100 Verona. Tel. e fax 045.59.10.86, direttamente il mercoledì, giovedì e sabato 16,30-19; segreteria telefonica nel restante periodo. Sito internet: www.veronafil.it; veronafil@veronafil.it

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QUI Filatelia


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www.poste.it

I partecipanti al concorso possono reperirne il testo integrale presso la società Clipper S.r.l., Via Bramante, 37 Milano. La società promotrice del concorso è Filarte sas.

Romafil, 7 ottobre 2005. Una data da ricordare.

Romafil 2005, 7-9 ottobre. Vieni a vivere il più grande evento filatelico italiano e partecipa al concorso. In palio un Gronchi Rosa, una serie Trittici della Crociera di Balbo e altri premi filatelici. Per partecipare basta compilare la scheda e depositarla nell'urna che trovi all'interno della manifestazione.

Fiera di Roma: Via Cristoforo Colombo, 287 - ang. Piazza Elio Rufini, 8 ingresso gratuito • 7 e 8 ottobre: 10,00-19,00 • 9 ottobre: 10,00-14,00


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