Quello che c'è - Giugno 2012

Page 126

Ultrabericus: una sfida (im)possibile

la macchina || perfetta tempo di lettura 2 minuti

Una serata per parlare di Podismo ...con Fulvio Massini Roberto Orsi

Splendida serata, organizzata dall’esuberante G.S.D. Run…Dagi l’11 maggio scorso presso i locali adiacenti alla Chiesa di S. Maria in Selva a Borgo a Buggiano, con tema, un giro a 360° sul mondo del podismo. Un appuntamento innovativo nel panorama podistico, dove d’abitudine si corre o si organizzano gare, senza forse dare il dovuto risalto a tutta quella serie di cose, come alimentazione, integrazione e allenamenti atti a prevenire gli infortuni, che vengono prima e dopo il gesto atletico che va appassionando un numero sempre crescente di persone di ogni età. Dimostrando ancora una volta dinamicità e voglia di innovare, i Run…dagi hanno chiamato a parlare di questi importanti argomenti, Fulvio Massini, un’autorità nel settore, allenatore di maratoneti di fama internazionale, docente universitario e scrittore di libri must per il podista (nell’occasione è stato presentato “Andiamo a correre” sua ultima fatica letteraria). A esibire il libro (edito da Rizzoli) era presente la libreria Vezzani di Montecatini Terme. Ha preso inoltre parte alla manifestazione Enervit. La nota azienda, specializzata nel settore dell’integrazione per lo sport, ha omaggiato i presenti con i propri prodotti. Rolando Dellarocca (il Ragioniere) ha presentato la serata davanti a un pubblico di oltre 120 persone che hanno gremito l’ampio salone, dando poi la parola al primo cittadino di Buggiano. Daniele Bettarini, oggi sindaco, ma con un passato di calciatore e ciclista di buon livello, da consumato oratore, rompeva il ghiaccio con una simpatica e sintetica cronistoria su come si era andato formandosi il gruppo Run…dagio, che strappava sorrisi e applausi alla platea. Dopo di che il microfono passava nelle mani di Massini, che per più di un’ora, con grande professionalità e conoscenza dell’argomento, sviscerava il mondo del podismo. Fulvio riesce ad ammaliare i neofiti ma è in grado di fornire spunti interessanti, anche a chi è un navigato conoscitore delle corse su strada. Un breve break a base di dolci fatti con le amorevoli mani delle signore Run…dagie e si riprende con un vivace dibattito sugli argomenti appena esposti. Innumerevoli le domande rivolte a Massini da runners, ma anche da specialisti in scienze alimentari e riabilitazione fisica. La serata è terminata con il piacere da parte dei convenuti, per l’aver sentito parlare con autorevolezza della loro passione e la soddisfazione dei Run…dagi, per il successo che la serata ha ottenuto, tanto da indurli a dare ben presto seguito all’originale idea.

Sottotitolo: Daniele Giusti ci racconta la sua gara più bella (seconda parte)

Nello scorso numero abbiamo pubblicato la prima parte del racconto di Daniele Giusti sulla sua partecipazione alla Ultrabericus, una gara a tratti inumana che si corre intorno a Vicenza e che, nell’ultima edizione, lo ha visto splendido protagonista. A maggio ci ha raccontato la preparazione. Adesso arriva il bello: la gara… Ed ecco che arriva lo sparo.Viaaa!! Neanche 10 minuti di corsa, e vedo tornare indietro 10, 20 o forse 30 persone che mi precedono. Sbandamento!!!! Mi fermo, cerco di capire... vado dietro… chi era più indietro di me prende subito la giusta direzione. Per altri 10,15 minuti mi vedo sfrecciare accanto chi, avendo sbagliato, cerca di recuperare subito posizioni su posizioni. Io mantengo la calma. Mi dico: “La gara è molto lunga,ci sarà tutto il tempo di recuperare,ogni accelerazione potrà essere pagata molto cara”. Vado avanti così. Passano i primi 20 km, ed al primo controllo transito in 18^ posizione. Qualcuno inizia a cedere. Recupero posizioni. Al controllo del 35° km sono in 11^ posizione. Sono solo poco oltre metà gara. Nei tratti di salita più dura cammino e ne approfitto per mangiare e bere. So bene quanto sia importante farlo, e quanto sia importante riuscire a farlo. Si perché non sempre ci si riesce. I muscoli non sono più reattivi come nei primi 30 km, ma tutto sommato sto bene. L’unico problema è una fastidiosa vescica che sento mi sta venendo sotto al piede destro. Ma non mi preoccupa. Il morale è sempre più alto. Supero concorrenti molto forti, e la cosa mi carica ancor di più. All’ultimo controllo, prima dell’arrivo situato al km 56, transito in 5^ posizione. Subito dopo inizia una dura salita, l’ennesima!!a poche decine di metri davanti a me riconosco Sergio Vallosio (2° italiano all’UTMB 2011), che avevo conosciuto poco prima della partenza. E’ lui che mi aveva prestato una giacca antivento, giacca che ero riuscito a far entrare nel marsupio. Non ci posso credere, lo raggiungo… Percorriamo un po’ di strada insieme, parliamo... Lo incito a proseguire insieme, ma lui non ce la fa, mi dice “te vai… ci vediamo al traguardo”. Adesso sono quarto,Vicenza è alle porte. Io ho le ali ai piedi... volo verso il traguardo... lo speaker annuncia: “Pettorale 343: Daniele Giusti... dalla Toscana... per l’Atletica Vinci… conclude al 4° posto in 6 ore 24 minuti”. Subito dopo grande, grande soddisfazione, come poche altre volte. Mi viene in mente il 2° posto alla Pistoia Abetone o le vittorie alla Rimini-San Marino o alla EcoMaratona di Luglio, ma questo risultato ha un sapore diverso, forse perché ottenuto in una specialità nuova per me... che rappresenta un nuovo mondo... tutto un altro mondo... quello del trail.

126 || QUELLO CHE C’È giugno 2012


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.