PROGRAMMA PER FERMO PROLUNGATO IT

SKILL BUILDER PROGRAMMA PER FERMO PROLUNGATO LUBROREFRIGERANTI E LAVANTI QUAKER HOUGHTON Raccomandiamo le seguenti azioni per aiutarvi a mantenere in buone condizioni i vostri impianti durante i periodi di fermo prolungato. Questo piano non intende offrire alcuna garanzia sulle condizioni dei vostri impianti alla ripartenza, ma ottimizzerà le performance dell’impianto al riavvio delle attività.

Lubroerefrigeranti E Lavatrici Prima delle fermata di un impianto vi raccomandiamo di seguire il protocollo anti ruggine e di alzare la concentrazione portandola al livello “protezione antiruggine estiva”

• •

Questo tipicamente comporta innalzare la concentrazione portandola ai livelli tipicamente estivi o per lo meno al limite superiore suggerito dalle specifiche.

Tutte le lavatrici devono essere attivate almeno per 4 ore ogni 48 ore

Uno scarso controllo durante un fermo produttivo può causare: da parte degli operatori, cattivi odori, • Lamentele irritazioni

• Problemi EHS • Problemi di filtrazione • Danni agli impianti (ruggine, grippaggi) • Performance ridotte, incremento usura utensili • Scarsa qualità, problem con gli utensili

Per prevenire e ridurre le problematiche le misure seguenti sono fortemente raccomandate:

Test on site ( se possibile)

impianti devono essere verificati almeno due volte a • Gli settimana per mantenerli in buone condizioni

ciò non fosse possibile, tutte le lavatrici con una • Se verifica dovrebbe prevedere il controllo del pH e • La capacità inferiore uguale ai 1000 litri dovrebbero essere dell’alcalinità almeno due volte a settimana e i controlli svuotate fino alla ripresa delle attività

lavatrici con una capacità superiore a 1000 litri • Tutte vanno attivate per 4 ore ogni 48 ore

lasciare i pezzi lavati all’interno della lavatrice, • Non lasciare le porte aperte riduce la possibilità che si formi la ruggine

Durante i periodi di fermo prolungato i ristagni all’interno di lavatrici e di vasche contenenti lubrorefrigeranti possono far proliferare batteri e funghi, questi impattano negativamente sull’ambiente di lavoro e sui lavoratori. Per ridurne l’incidenza è bene seguire alcune raccomandazioni e precauzioni valide anche per le normali fermate di manutenzione

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sui batteri una volta alla settimana. Questo deve esser fatto sugli impianti contenenti lubrorefrigeranti e sulle lavatrici

Personale sul posto E’ necessario che ci sia del personale sul posto per fermare e riavviare l’impianto e fornire supporto se necessario.

personale dovrebbe essere stato istruito in precedenza • Ilsulle procedure da seguire per attivare/disattivare gli impianti e fornire l’assistenza durante la fermata

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lasciare i trucioli sulle tramogge e sui filtri, • Non questo per ridurre il rischio di incendi e ossidazioni.

Grandi impianti centralizzati per lubrorefrigeranti e processi di lavaggio

che i sistemi effettuino almeno un ciclo alla • Assicurarsi settimana per assicurare lo loro pulizia costante.

La circolazione dell’impianto dovrebbe essere garantita per diverse ore ogni due giorni per consentire l’aereazione del fluido. Questo riduce la crescita dei batteri anerobici che creano acidi e agevolano la rottura dell’emulsione.

Molti sistemi centralizzati possono lavorare in modalità week-end , durante la quale le pompe sono continuamente attive. La modalità week end è quella da usare preferibilmente durante un fermo impianto prolungato.

l’olio disperso, con un skimmer, un disoleatore, o • Rimuovi con qualsiasi altro mezzo a disposizione che consenta di ridurre la stagnazione

Piccoli impianti e piccole lavatrici Questi sistemi devono essere svuotati e puliti, se non gestiti possono essere fonte di cattivi odori.

Il fluido deve essere controllato monitorando i suoi parametri critici : pH, concentrazione e batteri.

Questo permette di ridurre il numero di persone necessarie per la manutenzione durante la fermata. Se non è possibile svuotarli e pulirli allora è necessario attivarli come indicato in precedenza e controllare i parametri di esercizio.

un lubrorefrigerante deve essere almeno pari a • Il9.0,pHsediinferiore contatta il tuo referente commerciale per l’additivo adeguato per innalzare il pH

concentrazione deve essere portata la livello • La superiore indicato nelle specifiche tecniche

Tutti gli impianti su cui è stata evidenziata la presenza di batteri, devono essere trattati con gli opportuni additivi per ridurre il rischio di una proliferazione batterica a causa della stagnazione.

la produzione è ferma, facendo funzionare • Quando manualmente il filtro, ricircolare il fluido per filtrare le particelle che potrebbero rimanere nella vasca

PROBLEMA

PRODOTTO QUAKER

PRODOTTO HOUGHTON ACTICIDE 14 / KATHON 886 MW 0,01% - 0,025%

ACTICIDE 45 0,01% - 0,025%

BATTERI/FUNGHI

PULIZIA MACCHINE

DESCRIZIONE Biocida ad ampio spettro di azione.

Biocida a base di isotiazoline (CIT e MIT), attivo contro i batteri. Agisce anche contro,muffe e lieviti Fungicida concentrato a base di 2-n-ottil-4isotiazolin-3-one (OIT) per il trattamento di muffe e lieviti per fluidi lubrorefrigeranti.

NON COMPATIBILE CON PRODOTTI SINTETICI.

COOLANT CONDITIONER 100 0,1% - 0,5%. Il dosaggio dipende dal valore iniziale del pH

MWS ADDITIVE PH 3000 0,05% - 0,2%. Il dosaggio dipende dal valore iniziale del pH

Additivo costituito da agenti anticorrosivi e cocktail amminici per stabilizzare il pH delle emulsioni; DA USARE SOLO DOPO CHE È STATO USATO L’ACTICIDE

QUAKERCLEAN 8700 1% - 3%

HOUGHTO-CLEAN MSC 1% - 2%

Miscela di additivi detergenti, formulata per la pulizia delle vasche riempite con lubrorefrigeranti, in fase di preparazione per un nuovo riempimento e in fase di manutenzione vasche

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